Sindelfingen 2012 Una gran bella avventura! dal nostro inviato speciale Billy White Questo è stato il commento entusiasta di un italiano partecipante (per la prima volta) al Postgeschichte live in Sindelfingen (Giornate di Storia Postale di Sindelfingen), vicino a Stoccarda. Come tante cose che riescono bene, anche questa spedizione italiana in Germania (definita dal grande James Van der Linden “invasione italiana”) non è nata da un giorno all’altro - anche se noi Italiani siamo piuttosto bravi a improvvisare!- , ma ha richiesto un lungo e impegnativo lavoro di preparazione. viaggiato da Milano in Germania via Brennero, evitando le tagliole delle dogane svizzere. E’ stata naturalmente effettuata una attenta raccolta e selezione delle collezioni italiane e curata la preparazione delle domande che, alla fine, si sono concretizzate o meglio sono state limitate) in 16 di collezioni e 4 di Letteratura. (per l’elenco completo e più dettagliate notizie, consultare l’opuscolo edito per l’occasione ed il sito www.briefmarken-messe.de. Ideatore, sostenitore e organizzatore di questa operazione è stato Lorenzo Carra, che, per anni, ha insistito, vincendo le ritrosie e l’incredulità anche di qualche italiano, a proporre una larga e qualificata partecipazione italiana. Alla fine, grazie al sostegno, anche linguistico, di Thomas Mathà e Mario Mentaschi, è riuscito nel 2011 a spiegare a Jan Billion (l’organizzatore di Sindelfingen) i suoi propositi e dare garanzie per una buona riuscita della manifestazione (promettendo addirittura almeno 10 o 12 collezioni da 120 fogli e non da 84 come abituati a Sindelfingen). Prima di lasciare nel 2011 Sindelfingen , previdente (ma rischiando di suo, avendo fornito la sua carta di credito), L.C. aveva addirittura prenotato per l’anno successivo 12 camere al Mercure an der Messe, il comodo hotel continuo alla Fiera. A queste 12 camere se ne sono poi dovute aggiungere altre 5, poi altre 3 ed altre 3 ancora., mandando in tilt ed in total confusion le addette tedesche poco abituate ai cambiamenti e volubilità italiane. Per agevolare gli italiani partecipanti è’ stato pure organizzato un trasporto speciale sorvegliato delle collezioni che hanno Foto 1 Opuscolo della 30° edizione della Borsa Internazionale di Sindelfingen. Nel libretto dopo il logo e le manifestazioni principali: il MAMA 2012, una esposizione tedesca di 3° livello (assimilabile ai nostri Cadetti), un Salone dedicato quest’anno alla Russia e Bolaffis Geschitte der Philatelie. Sì, c’è stata una particolare partecipazione della ditta Bolaffi di Torino con anche personalmente Alberto Bolaffi, della quale troverete ampio riscontro fotografico. Nella parte sinistra della copertina dell’opuscolo una serie di fotografie. In quella in alto si intravede Thomas Mathà che mostra a Mario Mentaschi (sono proprio loro!) una prefilatelica da Napoli a Parigi. Poi una foto dell’angolo del Forum, dove a ciclo continuo vengono tenute conferenze e presentazioni, poi una foto dello scorso anno con il presidente della Giuria Gerald Heschl, una premiata e Jan Billion, l’organizzatore di Sindelfingen. Di seguito lo stand delle Poste Tedesche e quello della BPP, l’associazione tedesca dei periti. Nelle 40 pagine della pubblicazione vi è la presentazione della manifestazione con i giorni e gli orari di ogni avvenimento, i bolli speciali delle Poste, l’elenco con i titoli delle 56 collezioni partecipanti al MAMA, l’elenco, in ordine alfabetico, dei commercianti, delle agenzie postali e delle ArGe (le varie associazioni o gruppi di studio tedeschi), gli avvenimenti programmati per i giovani, le 19 collezioni del Salone per la Russia, gli orari ed i partecipanti al Symposium (fra i quali il nostro Paolo Zavattoni), gli orari (prima che si sappiano i risultati) che i partecipanti possono prenotare per un colloquio con la Giuria ed infine l’elenco, diviso nelle 7 classi a concorso, dei 54 partecipanti al Postgeschicte-Live 2012 (dei quali, lo ripeto, ben 16 di collezioni italiane e 4 di Letteratura ). Vi ho “sbrodolato” tutte queste cose non per consumare inchiostro, ma per mostravi la precisione e serietà con la quale sono fatte (e dovrebbero essere fatte) certe cose. Mi direte che Loro sono tedeschi, ma sappiate che Noi, quando vogliamo, sappiamo anche far meglio! E a Sindelfingen l’abbiamo dimostrato! Questo non solo ottenendo ottimi risultati, ma allacciando, intrattenendo, ampliando una serie di rapporti con varie associazioni, spesso anche con relazioni personali tra i vari presidenti e maggiori esponenti. E’ il caso di quelle tra l’AISPAssociazione Italiana di Storia Postale e il DASV- Deutscher Altbriefsammler-Verein e.V.-, l’associazione tedesca di Storia Postale e tra i loro presidenti Angelo Simontacchi e Klaus Weis ed anche con Rudolf Buschhaus, il responsabile del progetto Postvertrage nel quale sono state finora raccolte, nei testi originali, ben 2.768 convenzioni postali e che necessita di essere ulteriormente incrementato. Ai già soci DASV Mathà, Mentaschi e Carra, si sono aggiunti Simontacchi, Teruzzi ed altri. D’altra parte Weis e altri tedeschi sono diventati soci dell’AISP. Tutti questi incontri ne produrranno poi certamente altri (probabilmente anche una grande bilaterale italo-tedesca a Milanofil 2014) e daranno ulteriore impulso a far sì che i migliori collezionisti italiani possano meglio mostrare anche all’estero il loro valore. Se vi stessi a raccontare tutto consumerei i polpastrelli delle dita. Mi limiterò pertanto a commentare quella specie di resoconto fotografico che la mia piccola, ma attiva, Olympus mi consente. Una volta arrivati a Sindelfingen, ogni collezione è stata accuratamente montata dagli infaticabili Mario Zucchini e Paolo Zavattoni, aiutati dai colleghi tedeschi, mentre Pier Luigi Bruno ha provveduto ad allestire le vetrine della Bolaffi. Foto 2. All’inizio del salone, in posizione privilegiata, la vetrinetta e i quadri dove sono stati presentati i “gioielli” della Bolaffi che hanno tracciato una significativa ed emozionante storia della posta, dalle tavolette sumere all’uomo sulla Luna. Foto 3. Alberto Bolaffi, venuto appositamente a Sindelfingen, dove ha “trascorso una buona vacanza tra amici”. Foto 4. Francesco Lombardo e Alberto Bolaffi. Sul fondo il Presidente ed il Tesoriere dell’AIEP, rispettivamente Klaus Schöpfer e Thomas Mathà. Foto 5. Lorenzo Carra assiste alla presentazione di Alberto Bolaffi ad un ammirato James Van der Linden. Foto 6. Lo stand dell’AISP con (da sx) Antonio Ferrario, Corrado Carli, Mario Zucchini, Paolo Zavattoni, Federico Borromeo. Foto 7.Allo stand AISP il Presidente Angelo Simontacchi, Alberto Bolaffi ed il Presidente DASV Klaus Weis. Foto 8. Davanti allo stand AISP Claudio Manzati, Thomas Mathà, un amico austriaco e Antonio Ferrario, mentre Weis, Simontacchi e Bolaffi conversano in libertà. Foto 9. Thomas Mathà e Paolo Guglielminetti assistono alla spiegazione della collezione di Jürgen Glietsch, il presidente della ArGe Italien. Foto 10. Claudio Manzati presenta la sua collezioni sulle basi derivanti russe a Federico Borromeo e a Gaetano Palmigiano. Foto 12. Mario Mentaschi, Vittorio Morani e Fabrizio Salami. Foto 13. Andrea Mori, Antonio Ferrario assistono alla presentazione della splendida collezione di Sicilia di Francesco Lombardo. Presenti anche Lorenzo Carra e Paolo Guglielminetti. Foto 11. Claudio Manzati fa ammirare il Diario della spedizione polare russa a Alberto Bolaffi e Francesco Lombardo. Foto 14. Francesco Lombardo e Alberto Bolaffi mentre esamina attentamente una lettera di Sicilia. Foto 15. E intanto Simontacchi si butta alla ricerca di lettere da Formosa presso un commerciante svedese…. Foto 18. Wolf Hess, Claude Montandon, Andrea Mori e un serio Fabrizio Salami. Foto 16. Al tavolo “presidenziale” alla Gasthaus Zum Hirsch, Fernando Martinez della Spink-Investphila, Gaetano Palmigiano, Alberto Bolaffi, Klaus Weis, Angelo Simontacchi. Foto 19. Federico Borromeo, Giovanni Nembrini, il cassiere del DASV, Arnim Knapp e, di spalle, Mario Zucchini e Paolo Zavattoni. Foto 17. Paolo Zavattoni, Mario Zucchini e Federico Borromeo. Foto 20. Lorenzo Carra, Paolo Guglielminetti, Mario Mentaschi e Rudolf Buschhaus brindano all’amicizia AISPDASV. Foto 21. Al Symposium Georg Mehrtens e Paolo Zavattoni mentre Klaus Weis presenta Martin Camerer. Foto 24. Paolo Zavattoni risponde (in tedesco) a una domanda. Foto 22. Paolo Zavattoni accanto al proiettore si accinge alla sua conferenza (in un buon tedesco!). Foto 25. Tavolo “presidenziale” alla cena ufficiale al Mercure an der Messe: Brian Trotter, Presidente Royal Philatec Society London, Klaus Weis- DASV, Angelo Simontacchi- AISP, Alberto Bolaffi e Paolo Zavattoni. Foto 23. Paolo Zavattoni (in piedi) ed i numerosi ed attenti partecipanti. Foto 26. Un tavolo “italiano” con Corrado Carli (fotografo), Fabrizio Salami, Vittorio Morani, Antonio Ferrario, Claudio Manzati. Foto 30. Sabato mattina bufera di neve e vento a Foto 27. Altri italiani a tavola: Paolo Guglielminetti, Mario Mentaschi, Giorgio Magnani, Andrea Mori. Sindelfingen. Foto 28. I quattro Presidenti: Klaus Weis, Brian Trotter, Angelo Simontacchi, Alberto Bolaffi. Foto 31. Il Presidente AISP Angelo Simontacchi riceve dal Presidente della Giuria Gerald Heschl e dal Projektleiter Jan Billion il Corno di Bronzo per la rivista dell’AISP Cursores. Foto 29. Foto di gruppo di Members e Fellows italiani della Royal col Presidente Brian Trotter. Foto 32. Lorenzo Carra ritira il Corno d’oro di Valter Astolfi per il libro Il Telegrafo.(presente anche Kurt Kimmel). Foto 33. Thomas Mathà ritira il Corno di Bronzo di Rocco Cassandri per la collezione La Repubblica Romana. Foto 36. Presente anche James Van der Linden, Corrado Carli riceve il Corno di Bronzo per la sua collezione Mail in transit via Trieste. Foto 34.Federico Borromeo riceve il Corno d’Argento per la collezione Trentino Alto Adige. Foto 35. Il tematico Paolo Guglielminetti riceve un inaspettato Corno d’argento per la sua esordiente collezione di Storia Postale sulle Ferrovie africane. (Presenti anche Helmut Seebald e Herbert Schlegel) Foto 37. Francesco Lombardo riceve il Corno d’Argento per la sua splendida collezione di Sicilia. Foto 38. Angelo Teruzzi riceve il più ambito premio di Sindelfingen: il Corno d’Oro per la sua collezione sulle Relazioni postali tra la Sardegna e l’Austria. Foto 39. Lorenzo Carra mostra il libro I Tasso e le Poste d’Europa che raccoglie più di venti articoli (in tre lingue) degli Atti del Convegno Internazionale di Camerata Cornello del giugno 2012. La pubblicazione, senza dubbio la migliore a Sindelfingen, è stata, come previsto e giustamente, messa fuori concorso in quanto uno degli articoli era di un membro della Giuria. Ad essa è stato assegnato un Premio Speciale consistente in 250 euro in contanti (che faranno molto comodo al Museo dei Tasso). Foto 40. Foto di gruppo degli Italiani a Sindelfingen. Fra di essi anche gli amici Klaus Weis, James Van der Linden, Kurt Kimmel, Gerald Heschl.