22 .ADRIA-CAVARZERE ... Giovedì 4 Ottobre 2012 La Voce CAVARZERE “Le spese per i sabato d’estate sono state di oltre 11mila euro, e non di 3mila” Parisotto: “Tommasi e Sacchetto raccontano frottole” Il capogruppo azzurro: “L’antenna di via Spalato l’autorizzò il Commissario, non io” CAVARZERE - “Raccontare frottote il Comune avrebbe speso solo le, per il sindaco Henri Tommasi 3mila euro. Un modo per rispone l’assessore Renzo Sacchetto, dere a una mia richiesta di rendisembra essere diventato il loro contazione sulle spese dell’amprincipale metodo per amminiministrazione relative a quegli strare da quando eventi organizzati in hanno assunto le rifretta e furia tra luglio spettive cariche”. e agosto”. “Peccato Pier Luigi Parisotto per lui che in data 26 ritorna sulla vicenda giugno scorso il diridell’antenna di via gente ai lavori pubbliGramsci. “Nell’ultici, su incarico dello mo consiglio comustesso Sacchetto nale il sindaco rispiega Parisotto spondendo ad una avesse già firmato mia interrogazione Pier Luigi Parisotto una determina, la sul perché dell’an147, contenente impetenna in via Gramsci, autorizzagni di spesa a carico del bilancio ta dalla sua giunta con una delicomunale per oltre 8mila euro bera di Giunta nel maggio scorso per far fronte ai costi ritenuti - spiega Parisotto - si è giustificanecessari per lo svolgimento delto dicendo che anch’io avrei fatto la manifestazione denominata la stessa cosa durante il mio ulti‘Sabato d’estate 2012’, che sommo mandato da sindaco per mati ai 3mila fanno già oltre un’antenna in via Spalato. Pec11mila euro”. “Dobbiamo preoccato per l’incauto e ambizioso cuparci per queste perdite di mesindaco Tommasi che quell’anmoria, volete che avvisiamo i votenna fosse già stata autorizzata stri familiari? - commenta ironidal Commissario prefettizio alco Parisotto rivolgendosi a sindacuni mesi prima della mia elezioco e assessore - o in questi comne e non certo dal sottoscritto”. portamenti si legge solamente la “Per non essere da meno anche vostra totale incapacità e inadel’assessore Sacchetto da giorni va guatezza amministrativa con dicendo che lui con l’antenna di l’inclinazione allo sperpero di devia Gramsci non c’entra nulla e naro pubblico come va di moda che è tutta colpa dei colleghi asadesso, e con conseguente gransessori - aggiunge il capogruppo de discredito dell’istituzione che azzurro - come se lui in Giunta dovreste rappresentare?”. “Resto quel giorno non avesse votato a comunque in attesa, ancora per favore assieme al sindaco. Non pochi giorni, della rendicontacontento di fare il Ponzio Pilato zione ufficiale dell’intera manidella situazione, Sacchetto si è festazione organizzata dalla dimostrato oltremodo ‘smemoGiunta Tommasi - conclude Parirato’, in quanto solo l’8 agosto sotto - dopodiché mi rivolgerò in scorso aveva strombazzato a mezaltre sedi per fare chiarezza sulzo stampa che per i sabati d’estal’intera vicenda”. CAVARZERE L’intervento CAVARZERE La crisi politica Dure critiche dell’Udc alla Giunta di Tommasi Poltrone ancora vacanti per i tre assessori CAVARZERE - La segreteria locale dell’Udc interviene sulla crisi che ha investito l’amministrazione comunale, culminata con la revoca delle deleghe a tre dei cinque assessori della Giunta Tommasi, e non tralascia di dire la propria relativamente ad alcune delle scelte da essa operate. “Ad alcuni cittadini gli scavi archeologici di via dei Martiri possono piacere ad altri no – afferma il segretario Francesco Giuriato – l’aver optato per spogliatoi e docce al posto della copertura dei campi da tennis di via Spalato può essere apprezzato o meno ma la situazione politica della maggioranza che amministra Cavarzere è un dato di fatto oggettivo. Dall’ultimo Consiglio comunale si è avuta l’ennesima conferma che le spaccature tra i gruppi che la compongono sono sempre più profonde”. Giuriato scende nello specifico, analizzando il diverso modo di procedere dei partiti di maggioranza e giudicando sintomo di onestà intellettuale il comportamento del consigliere Belloni, il quale ha definito maturi i tempi perché l’amministrazione comunale chieda scusa ai cittadini e si metta a lavorare per obiettivi condivisi. “Il fatto che la maggioranza abbia tenuto e il voto sia stato quasi unanime - prosegue il segretario Udc - è dovuto più alla paura di cadere come amministrazione che a un gioco di squadra coeso verso il raggiungimento di programmi comuni”. Giuriato si rivolge alle diverse componenti della maggioranza consiliare, alle quali rivolge chiare critiche inerenti il modo di procedere e di rapportarsi tra loro. “Politicamente siete inguardabili - tuona Giuriato - la lista Alleanza per Cavarzere è in rotta con tutti, il Movimento Cavarzere domani è in disaccordo con il Pd, che a sua volta non ha mai digerito Tommasi, il quale vista la sua inesperienza politica non ci sta capendo più nulla”. La segreteria conclude avvertendo con un amaro commento la maggioranza su quello che potrebbe essere un probabile scenario per Cavarzere. “Le premesse per proseguire il mandato nuocendo al paese ci sono tutte - chiosa Giuriato prendetene atto”. Ni. Sg. Nicla Sguotti CAVARZERE - Sembrava che quella di martedì dovesse essere la giornata decisiva per la risoluzione della crisi politica cavarzerana, infatti era arrivato in città il segretario provinciale del Pd Michele Mognatoche doveva incontrare la segreteria locale e discutere sui prossimi passi da compiere. Pare che il maggior partito della coalizione di governo cittadino abbia nel corso di tale incontro confermato la volontà di lavorare per costruire, insieme a Tommasi e agli altri gruppi politici fedeli, un nuovo patto amministrativo e politico, fondato sull’attuazione del programma. Quindi tutto fa pensare che sia necessario pazientare ancora un po’ per arrivare alla fine di quel confronto tra il sindaco e il Pd, annunciato dalla segreteria dello stesso e iniziato ormai da qualche settimana. Indiscrezioni non confermate sembrano supportare la tesi secondo cui il protrarsi delle trattative sia causato, più che dalla stesura del nuovo patto amministrativo, dalla scelta dei tre nuovi assessori. Una decisione che non può essere rimandata all’infinito ma che non è di facile definizione per la necessità che i nuovi componenti dell’esecutivo siano tali da riscuotere il gradimento da parte di tutti i gruppi politici di maggioranza. Una situazione delicata che deve mettere d’accordo Sinistra ecologia e libertà, Movimento Cavarzere domani e soprattutto il Partito democratico, rimasto senza i suoi rappresentanti in Giunta. Di nomi sui papabili per le tre poltrone vacanti in città se ne fanno diversi, soprattutto per la delega alla cultura, a Cavarzere sembra essere questo il settore che maggiormente sa suscitare la fantasia dei soliti ben informati e i loro pronostici. Interpellati, il sindaco e il segretario del Pd cavarzerano Mauro Contadin affermano all’unisono che per il momento non ci sono novità anche se il primo cittadino rassicura sul fatto che non tarderanno ad arrivare. Cavarzere attende con l’auspicio che presto possa sorgere l’alba della giornata giusta per la conclusione delle trattative CAVARZERE La cover band dei Nomadi impegnata per aiutare i terremotati Original Status Symbol campioni di solidarietà CAVARZERE - Gli Original Status Symbol sono una cover band dei Nomadi nata nella primavera di quest’anno che ha voluto subito mettere al primo posto della propria attività la solidarietà. L’intento del gruppo è infatti, insieme a quello di riprodurre le sonorità e le emozioni dei Nomadi, aiutare chi si trova in difficoltà, nell’ottica della promozione della solidarietà che li accomuna alla loro band di riferimento. Due gesti concreti in tale direzione sono stati compiuti dagli Original Status Symbol, impegnati di recente nella raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate dell’Emilia. A loro la band ha infatti voluto destinare il ricavato del concerto che ha tenuto a Cantarana nello scorso giugno, iniziativa che è riuscita a ottenere un risultato concreto con i componenti del gruppo che hanno portato personalmente a Finale Emilia tre bancali d’acqua, in parte acquistati con i proventi del concerto ma anche offerti ditta Beb Service di Cantarana, con la quale gli Original Status Symbol continuano a collaborare a scopo benefico. Il gruppo, formato da sei musicisti, due dei quali cavarzerani, ha voluto poi essere presente, dopo il successo ottenuto nella frazione di Boscochiaro ad ago- sto, alla Festa della solidarietà, promossa nel centro di Cavarzere dall’assessorato comunale alle politiche sociali. In tutte le esibizioni gli Original Status Symbol hanno saputo conquistare il favore del pubblico grazie alla cura nel riprodurre i brani e al mix di emozioni che questi sanno suscitare. Gli Original Status Symbol possono beneficiare della voce di Andrea Cecconi mentre la parte musicale viene curata da Aligi Pasqualetto alle tastiere, Diego Architetto alla batteria, Filippo Maretto al violino, Debora Alibardi al basso e Steve Cassetta alla chitarra. L’attività della band prosegue Debora Alibardi e Steve Cassetta grazie alle motivazioni forti che spingono ciascun suo componente a dare il meglio. Per l’inverno i sei musicisti del gruppo preannunciano appuntamenti del tutto speciali e ai fan dei Nomadi e degli Original Status Symbol non rimane quindi che attendere la prossima occasione per poterli ascoltare. Ni. Sg. ADRIA Convegno all’Amolara ADRIA Settimana di sensibilizzazione grazie all’Ulss 19 Alzheimer, progetti e iniziative per i familiari dei malati Allattamento, guida per le mamme ADRIA - “Le demenze: cure, servizi, risorse”: questo il titolo del convegno di studi promosso dall’Ulss 19 in programma domani all’ostello Amolara. I lavori prenderanno il via alle 8,30. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto volto al supporto e alla formazione di chi assiste i malati di demenza, promosso e sostenuto dalla Fondazione Cariparo, che nel territorio del Bassopolesine ha avviato una collaborazione con l’Ulss 19. Il convegno sarà aperto dal vice presidente della Fondazione Cariparo, Sandro Fioravanti, che illustrerà le caratteristiche del “Progetto Alzheimer” della Fondazione, cui seguirà l’intervento dello psichiatra del centro di decadimento cognitivo Ulss 19 che esaminerà la demenza nel territorio del Bassopolesine. Dopo la descrizione della realtà locale, interverranno alcuni specialisti dei diversi ambiti per affrontare le varie soluzioni ai problemi legati alle demenze, l’evoluzione clinica di tale malattia, un confronto col modello di assistenza dell’Emilia Romagna e quali sono le forme di tutela legale e le pratiche per il riconoscimento dell’invalidità civile e dell’indennità di accompagnamento. L. I. ADRIA - E’ in corso la “Settimana internazionale dell’allattamento al seno” che durerà fino a domenica. “Questa vuole essere un’occasione – si legge in una nota dell’Ulss 19 - per diffondere il messaggio che l’allattamento materno rafforza e consolida il legame del neonato con la madre, gli fornisce un’alimentazione completa e lo protegge dalle infezioni, portando comprovati benefici anche alla salute della madre. I bambini allattati al seno, infatti, sono meno soggetti ai rischi di infezioni gastrointestinali e delle prime vie respiratorie, e alla sindrome della morte in culla o sudden infant death syndrome”. Il reparto di pediatria dell’ospedale di Adria applica i dieci passi Unicef-Oms per la promozione dell’allattamento al seno. Questo decalogo prevede che il personale sanitario, che all’Ulss 19 ha già frequentato un apposito corso di formazione, sia preparato per informare correttamente tutte le donne in gravidanza dei vantaggi e dei metodi riguardanti l’allattamento al seno, aiutando le madri perché comincino ad allattare al seno subito dopo il parto, mostrando loro come allattare e mantenere la secrezione lattea, non somministrando ai neonati alimenti o liquidi diversi dal latte materno, salvo precisa prescrizione medica, sistemando quando possibile il bambino nella stessa stanza della madre e non dare succhiotti ai neonati durante il periodo dell'allattamento. Nella pediatria adriese si è iniziato un percorso nascita dove è previsto il contatto a pelle a pelle del neonato con la madre: appena nato il bimbo è posto sul ventre materno e, se gradito, viene attaccato al seno. Un atto teso a promuovere l'allattamento al seno, favorito anche dalla nuova “casa parto” allestita in ospedale. Le mamme sono contattate dal personale del nido nella prima settimana di vita del bimbo e qualora la mamma lo desideri potrà accedere nuovamente al nido per ricevere consigli pratici sull’allattamento. La Regione Veneto, col progetto “Genitori più”, fornisce alle neomamme un opuscolo che raccoglie le informazioni sull’allattamento al seno, dalle motivazioni teoriche ai consigli pratici: il materiale è consegnato durante il corso di preparazione al parto o in ospedale nella prima giornata di degenza mamma-neonato. L. I.