Castelnuovo partecipa “Ma ghel...” ----------------- ----------------ma un’idea con serie intenzioni: nasce il secondo strumento di democrazia partecipativa, affianca gli incontri pubblici del primo venerdì del mese raccoglie le domande emerse dai cittadini, le risposte degli amministratori e degli esperti. Espone gli argomenti del prossim o incontro pubblico ----------------------------------------------------venerdi 8 ottobre (e non il 1° ottobre in via eccezionale per motivi di lavoro) si è svolta, in comune, la seconda assemblea pubblica generale di questo nuovo progetto. i cittadini hanno assistito, proposto e commentato i progetti passati, predenti e futuri inerenti alle tematiche ambientali e d energetiche. In particolare l’amministrazione ha esposto 11 progetti o realizzazioni di questo primo anno di mandato e discusso le linee guida per risolvere problemi esposti anche dai cittadini. Tra i progetti: Piano antizanzare e antinutrie; corso Cani e proprietari; riqualificazione pesa pubblica; Intervento “sponde pulite”; Progetto pensilina autobus; Parcheggi parco Adda per evitare le sanzioni; Progetto libellula (340000 euro, riqualificazione ambientale foce Adda, parco e viabilità…); progetto filari (piante e cespugli ed essenze regalate ai cittadini); situazione rifiuti, differenziata, provvedimenti ordinari e straordinari; AIPO ottobre 2010 Citt a dini e am min istr at ori pr og et t an o il fut ur o “ m a g he l . . . ” ? un nome per non prendersi troppo sul serio, (ex magistrato del Po) sviluppi sulla situazione dei passaggi sulle arginature demaniali. Progetti futuri su Fiera agricola, allontanamento piccioni… Ampio spazio agli interventi dei cittadini per intercalare e discutere le varie tematiche. Ecco perché nasce questo foglio: raccogliere, rielaborare, le idee emerse e tentare di rispondere con un progetto condiviso. “ma g heli.. . d elle piante alla conflu enza? ” Lì dove Adda e Po si incontrano, il comune è da diversi anni concessionario di un piccolo triangolo di terra demaniale. Da tempo abbiamo cercato una riqualificazione per questa zona e tutti i nostri sforzi sono confluiti nel “progetto libellula” sviluppato per partecipare ad un bando regionale per un importo di 340.000 euro. A novembre dovremmo avere delle risposte e vedere magari realizzabile la riqualificazione delle aree che dal paese si estendono verso la confluenza. Piante, percorsi, indicazioni, arredi… vi terremo informati; il progetto è in comune se volete visionarlo e presto lo metteremo sul sito. “ma ghel... un argine senz a multe?” Dagli ultimi incontri con sindaci e provincia è emerso che le norme sul transito delle arginature demaniali sono datate e disattese da più di 100 anni. Fatta salva la possibilità di transitare a piedi e in bicicletta, l’ex magistrato del Po’ ora AIPO sta probabilmente cavalcando l’articolo 59 del regio decreto 1904 che dice: “Trattandosi di argini pubblici, i quali possono rendersi praticabili per istrade pubbliche e private sulla domanda che venisse fatta dalle amministrazioni o da particolari interessati, potrà loro concedersene l'uso sotto le condizioni che per la perfetta conservazione di essi argini saranno prescritte dal prefetto, e potrà richiedersi alle dette amministrazioni o ai particolari un concorso nelle spese di ordinaria riparazione e manutenzione. Allorché le amministrazioni o i privati si rifiutassero di assumere la manutenzione delle sommità arginali ad uso strada, o non la eseguissero dopo averla assunta, i corrispondenti tratti d'argine verranno interclusi con proibizione del transito.” si evince la chiara volontà di fare cassa per far fronte ai tagli che l’ex magistrato del Po ha subito in questi anni, ma non è altrettanto chiara (probabilmente perché non c’è) la norma che gli permetterà di tariffare i passaggi sulle arginature e le rampe di accesso di tutte le 4 regioni interessate (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto). Alla luce di quanto emerso nei tanti incontri con gli organi competenti e dalla discussione di venerdì 8 con i cittadini, qualora ci fossero prese di posizione chiare e definitive di AIPO, cercheremo di coalizzare tutti i comuni interessati, per tutelare con un avvocato, davanti alle sedi competenti (Provincia, Regione, tar…). i diritti dei cittadini. l’articolo 4 dello stesso regio decreto sulle opere idrauliche, descrivendo quelle di prima categoria (le arginature maestre rientrano in questa categoria), afferma: “Appartengono alla prima categoria le opere che hanno per unico oggetto la conservazione dell'alveo dei fiu mi di confine. Esse si eseguiscono e si mantengono a cura ed a spese dello Stato (*)…” (*) Così modificato dalla L. 13 luglio 1911, n. 774. Vi terremo informati, “ma ghel... un contenitore per i diserbanti?” Vale la pena di ricordare che tutte le aziende agricole sono tenute a convenzionarsi con società di smaltimento di tali rifiuti (tipo ASTEM, Cascine pulite…). Anche se “lavati” e trattati a dovere, questi contenitori (che assolvono all’acquisto del contributi CONAI) non vanno posti con le comuni plastiche e non è al momento gestibile un punto di raccolta comunale per motivi di controllo e carenza di spazi. “ma ghela... una raccolta differenziata fatta bene?” Alcuni cittadini e la società che raccoglie i rifiuti hanno giustamente evidenziato che nel rifiuto secco indifferenziato, raccolto porta a porta, ci sono spesso materiali che devono essere differenziati: lattine, vetro, carta, plastica (pet)… questo genera un aumento dei rifiuti generici che dobbiamo smaltire a caro prezzo in discarica quindi adotteremo una linea più rigida e lasceremo a terra i sacchi non conformi anche per contenuto. A breve pubblicheremo un opuscolo sulle modalità di raccolta condivise, le quantità di rifiuti prodotti a Castelnuovo, i costi di smaltimento e le strategie future. Ci vediamo a scuola o in comune alle ore 21: Venerdì 5 novembre Parleremo di Scuola, Cultura, Sport, Spettacolo, Partecipazione, trasparenza... In particolare tratteremo: nuovo disciplinare per il trasporto scolastico, progetti, fondi e scenari futuri per la scuola, eventi e manifestazioni svolti e realizzabili. Progetti di partecipazione (bilancio partecipato, assemblee pubbliche…) C om un e di Castelnuovo Bocca d’Adda www.comune.castelnuovoboccadadda.lo.it mail: [email protected] Provincia di Lodi - 26843 - codice fisc ale: 82501210155 - Tel: 0377700015 - fax: 037760602