PER C ON IL CONTRIBUTO DI ASSOCIAZIONE di PROMOZIONE SOCIALE PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Politiche per le Pari opportunità O T T GE PRO ELOPETE RE N PEESSERE L A T ’ECO PER L E ILIAR M A IA F NOM indice 1. Associazione di Promozione Sociale DxD..................................................................................................3 2. Perché il Progetto Penelope ..............................................................................................................................4 2.1 Creazione di un Blog .........................................................................................................................5 2.2 Sviluppo di software di gestione famigliare ...................................................................5 2.3 Sensibilizzazione del territorio ............................................................................................... 6 2.4 Valutazione e divulgazione dei risultati ottenuti .......................................................6 3. Cassa Rurale di Rovereto .....................................................................................................................................7 4. CedAS un incontro fruttuoso ............................................................................................................................8 5. Incontri sul territorio e questionario sul budget familiare .........................................................9 5.1 Donne under 30 ...............................................................................................................................10 5.2 Donne 31-40 anni...........................................................................................................................11 5.3 Donne over 40 ...................................................................................................................................11 5.4 Uomini under 30 ..............................................................................................................................12 5.5 Uomini 30-40 ....................................................................................................................................12 5.6 Uomini over 40 .................................................................................................................................13 5.7 Considerazione generale sui dati rilevati ......................................................................13 5.8 Grafici .....................................................................................................................................................15 5.9 Obiettivi degli intervistati........................................................................................................15 6. Software di bilancio familiare .......................................................................................................................16 7. Glossario .....................................................................................................................................................................17 8. Indirizzi utili...............................................................................................................................................................20 8.1 Territorio provinciale....................................................................................................................20 8.2 Territorio nazionale.......................................................................................................................20 8.3 Associazioni di consumatori in Italia ................................................................................21 9. Attività svolte dall’APS DxD ...........................................................................................................................22 ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE PER DxD ASSOCIAZIONE di PROMOZIONE SOCIALE 1 L’Associazione di Promozione Sociale “DxD” è nata nel gennaio 2011 proprio nell’Anno Europeo del Volontariato. IL nostro slogan è: “Protagonista nel Sociale”, essere protagonisti significa stimolare una capillare diffusione dell’impegno spontaneo, gratuito e altruistico grazie al quale è possibile, anche solo con la semplice adesione, contribuire al progresso materiale, morale e civile della società. La nostra Associazione è composta da donne e uomini che incontrandosi hanno scoperto affinità e obiettivi comuni: migliorare le condizioni di vita familiare, culturale, etica, sociale, civile e lavorativa di ogni individuo, con particolare riferimento alla figura della donna. Siamo tutti convinti che, valorizzare il ruolo della donna e sostenere la famiglia con particolare interesse alle attività della quotidianità, migliori la qualità della vita e rafforzi la coesione sociale ed il benessere generale della comunità. In quest’ottica ci attiviamo per individuare modelli organizzativi e comportamenti più innovativi concorrendo così a serenità e stabilità sia di natura individuale sia in un sistema globale. Gli scopi che ci auguriamo di raggiungere attraverso i nostri progetti e le nostre azioni sono: mettere in equilibrio i diversi elementi che caratterizzano la vita di tutti i giorni; provocare interesse nell’opinione pubblica sollecitando la discussione e il confronto sul tema delle relazioni e dei legami tra gli individui; stabilire le priorità dell’operatività quotidiana affrontando sistematicamente le decisioni. Il “Progetto Penelope” nasce infatti dalla considerazione di quanto sia faticoso prendere consapevolezza delle questioni legate all’economia personale e familiare anche perché, spesso, sono questioni che non vogliamo affrontare. Non si tratta di una “formula magica” o di una ricetta anti-crisi, ma di un semplice - quanto efficace - antidoto al superfluo e all’inutile. Maria Rosaria D’Agostino, Presidente Associazione di Promozione Sociale DxD 3 2 PERCHÉ IL PROGETTO PENELOPE Il progetto intende affrontare alcune delle principali cause legate alla difficoltà di gestione del bilancio familiare. In particolare intende implementare azioni positive volte a rivalutare il ruolo della donna nella gestione dell’economia familiare, scardinando i vecchi pregiudizi che vogliono che le donne siano incapaci di gestire le risorse economiche. Fornire alle famiglie strumenti necessari a far quadrare il bilancio, governando prudentemente le entrate e le uscite in modo tale da permettere l’accantonamento di risparmi, ossia di risorse da destinare agli imprevisti. Di seguito sono stati individuati alcuni obiettivi fra i più importanti: Tessere una tela virtuale rivolta soprattutto alle donne, spesso più vincolate e costrette ad ottimizzare il loro tempo. Creare uno strumento per Il monitoraggio e la valutazione dei bisogni, avviando azioni e attività utili alla vita familiare. Offrire risposte e soluzioni alle difficoltà quotidiane, caratterizzate dalla mancanza di una mentalità a volte poco propensa alla pianificazione. Attivare azioni di stimolo nei confronti delle Istituzioni e degli organismi, attraverso lo scambio e il confronto d’idee ed esperienze, individuando strumenti utili a migliorare la vita delle persone in particolare delle donne. Favorire una cultura economica innovativa soprattutto nel mondo femminile, meno stereotipata più razionale e meno legata agli aspetti emozionali del momenti. Emancipare maggiormente le donne rispetto all’uso di strumenti informatici, meno usati dalle donne che dagli uomini e quasi ignorati dalle casalinghe. Facilitare azioni di scambio di esperienze, oggetti e beni inutilizzati tra persone in particolare tra donne. 4 2.1 CREAZIONE DI UN BLOG L’Associazione DxD ha realizzato un blog all’interno del quale, individuati gli argomenti da trattare e attraverso i moderatori, si vuole stimolare la discussione e cercare anche risposte alle questioni sollevate. Il confronto e lo scambio d’idee sono orientati verso: aspetti economici, mondo del lavoro, gestione famigliare, gestione delle spese quotidiane, rapporti con soggetti erogatori di servizi e del credito e altro. Il blog è il luogo virtuale attraverso il quale creare occasione di scambio di idee, ma anche il modo di creare spunti di incontro. blog.associazione dxd.org Promozione degli strumenti informatici e loro utilizzo Sin dall’inizio nel progetto sono stati coinvolti numerosi portatori d’interesse, in particolare le donne e più in generale tutte le persone che si occupano della gestione economica famigliare, vari soggetti pubblici e privati che seguono gli aspetti trattati per favorire occasioni e momenti in cui approfondire le numerose problematiche e possibilità d’incontro tra domanda e offerta di varie opportunità. SVILUPPO DI SOFTWARE DI GESTIONE FAMILIARE 2.2 Parallelamente allo sviluppo del blog, è stato realizzato un software di gestione del bilancio famigliare cui si può accedere dal sito web dell’Associazione DxD. www.associazione dxd.org 5 SENSIBILIZZAZIONE DEL TERRITORIO 2.3 Con questo progetto è stato possibile incontrare la cittadinanza. Ogni incontro è stato personalizzato con un tema principale sulle questioni legate alla vita quotidiana e alla gestione economica della famiglia; gli incontri sono stati rivolti a volontari che si occupano di assistenza a persone in difficoltà, a giovani coppie, a donne lavoratrici e ad un pubblico più eterogeneo. VALUTAZIONE E DIVULGAZIONE DEI RISULTATI OTTENUTI 2.4 Alla conclusione del progetto, in un incontro tra soci/e e cittadinanza saranno illustrati i risultati ottenuti e verrà presentata e distribuita la pubblicazione per conoscere meglio la proposta del bilancio familiare e per sensibilizzare maggiormente all’uso responsabile del denaro con informazioni, glossario e indirizzi utili. 6 3 CASSA RURALE DI ROVERETO Abbiamo ritenuto utile contattare e cercare un partner come la Cassa Rurale di Rovereto, perché in questo momento economico le Casse Rurali e gli Istituti di credito hanno la possibilità di monitorare e verificare la reale situazione economica delle famiglie, ma anche di attuare delle strategie virtuose per cercare di creare responsabilità nelle persone. Ringraziamo quindi la Cassa Rurale di Rovereto per avere immediatamente capito l’importanza di questo progetto ed averlo sostenuto. «Una Cassa Rurale è banca di comunità ma è anche banca di relazione, non solo nel rapporto che la lega nella quotidianità al risparmiatore, socio o cliente ma, più in sostanza, nel rapporto che la unisce con chi le esprime fiducia e sceglie il suo modo di “essere” e di “fare” banca. La relazione lega l’Istituto di Credito Cooperativo anche al panorama associazionistico delle località dove agisce ogni giorno con la sede e la rete di sportelli. Questo, naturalmente, vale anche per il “Progetto Penelope” e per chi lo ha curato, “DxD Associazione di Promozione Sociale”. L’iniziativa, tra i suoi obiettivi, crea relazione, o meglio, punta a “tessere le reti per l’economia familiare”. Ed ecco svelato un secondo motivo del nostro sostegno che sta proprio nella realtà familiare, nello spirito di famiglia, valore che ha ispirato i fondatori del movimento cooperativo e che caratterizza l’agire delle società cooperative. Nel 2012, Anno Internazionale delle Cooperative proclamato dall’Onu e anno che segna il 120esimo di fondazione della prima Cassa Rurale del Trentino, il principio è ancora più attuale». 7 CEDAS UN INCONTRO FRUTTUOSO CEDAS ROVERETO CENTRO DI ASCOLTO E SOLIDARIETÀ CARITAS ROVERETO 4 L’incontro di esperienze produce frutti buoni per tutti. Sembra una frase fatta, una dizione scolastica; nel nostro caso è una realtà. Mi viene chiesto dal CedAS di Rovereto un intervento dal titolo ”Gestione del bilancio familiare” all’interno di un corso di formazione “Quale uso corretto del denaro?" Penso che sia una cosa semplice nella mia qualità di ex direttore di banca. Preparo una relazione tecnica: rapporto con la banca, estratto conto, carte di credito, bancomat, mutui, credito al consumo. Al termine però, mi viene un forte dubbio. A chi mi rivolgo? Quale sarà il mio pubblico? Certamente non saranno bancari o ragionieri, ma operatori dei punti di ascolto, degli operatori sociali, gente che ogni giorno ascolta e prende in carico persone in forte difficoltà e quindi non abituati al linguaggio bancario. È necessario in molti casi un’educazione all’uso corretto del denaro, a cercare i canali giusti per sostenersi (banca, ente pubblico, ecc.). Alcuni giorni prima avevo letto sul quotidiano l’Adige un’intervista a Maria Rosaria D’agostino, ideatrice dell’ Associazione DxD. Un’Associazione che si propone di migliorare la qualità della vita delle donne , delle famiglie, aiutandole anche a gestire bene il proprio denaro. Mi sembra opportuno chiamarla e confrontarmi con Lei e Andrea Benoni del direttivo dell’Associazione. Ne esce un colloquio importante: le famiglie hanno bisogno di tornare all’antico, il quaderno semplice con le entrate e uscite, poiché una stagione di benessere ha fatto loro smarrire , in tanti casi, il valore del denaro. Hanno bisogno di un controllo costante dei loro conti, ma anche di operatori sia bancari sia sociali che li assistano e diano loro consigli disinteressati. Ritorno alla mia relazione: sarà più accessibile a tutti, conterrà piccoli schemi di bilanci familiari, indicherà piccoli e semplici controlli mensili. Invito Maria Rosaria e Andrea a partecipare alla serata per contribuire con la loro esperienza, presentando anche la loro nuova associazione. Ne esce una serata di contenuti e di scambi proficui di esperienze. Graziano Manica, Presidente CedAS Rovereto 8 INCONTRI SUL TERRITORIO E QUESTIONARIO SUL BUDGET FAMILIARE 5 La considerazione più semplice ma anche più trascurata rispetto all’amministrazione delle finanze della famiglia è che la famiglia può essere guidata come un’impresa. Non si parla dei rapporti e delle relazioni d’affetto o amicizia, quanto della gestione delle risorse. Molte famiglie possono trovarsi ad affrontare momenti di difficoltà economica, spesso legati ad avvenimenti imprevedibili, che nella maggior parte dei casi vengono superati senza particolari problemi. Tuttavia è importante cercare di individuarne le cause, per evitarle in futuro. È importante quindi imparare a gestire bene le risorse disponibili e tenere sotto controllo i conti della famiglia: una seppur minima programmazione delle entrate e delle uscite serva a impedire sorprese. Il bilancio familiare è un valido strumento per gestire al meglio le risorse per le persone e per la casa. Il questionario proposto nell’ambito del Progetto Penelope punta a comprendere le abitudini rispetto alla gestione economica delle entrate e delle uscite. Il questionario è stato presentato a 75 donne e 60 uomini con target di età, professione e famiglia diversi. Nelle pagine seguenti presentiamo i risultati suddividendoli per genere e per fascia di età. 9 DONNE UNDER 30 5.1 22 donne sotto i trent’anni, in possesso nell’80% dei casi di laurea, hanno risposto alle nostre domande evidenziando che nel 90% dei casi tengono una gestione del bilancio individuale molto dettagliata con controllo mensile, da quando hanno cominciato a lavorare. Controllano invece in maniera sintetica il bilancio familiare e di casa. È importante evidenziare comunque che 7 donne su 22 effettuano anche un controllo settimanale del proprio bilancio. La gestione delle entrate e delle uscite è effettuata nel 60% dei casi attraverso fogli di calcolo elettronici e/o software appositi mentre 8 donne su 22 utilizzano la forma cartacea. Nel 50% dei casi considerano molto favorevole la formazione e il 40% vede come un’opportunità abbastanza importante approfondire soprattutto la parte legata ai conti corrente, alle assicurazioni, alle spese di vitto e al lavoro domestico. Circa l’8% ha mostrato scarso interesse in merito. Ancora, nel 60% dei casi le donne under 30 vorrebbero un’informazione più approfondita sia dalla scuola che dal resto dei canali informativi (stampa e internet) dando particolare peso alle notizie che le Associazioni possono fornire. La recente crisi economica ha comportato, secondo le donne intervistate, un rincaro abbastanza evidente di energia e tempo libero e molto incisivo su trasporti e alimenti, cambiando in maniera abbastanza significativa il tenore e le abitudini di vita di ciascuna, tranne che per quel che concerne i rapporti umani. Infine il 70% delle intervistate desidererebbe, in futuro, rafforzare la propria consapevolezza della gestione economica, mentre il 100% vorrebbe imparare a programmare e gestire il bilancio in maniera più efficace anche in considerazione del fatto che, in maniera diffusa, le nostre donne hanno indicato come significato intrinseco all’espressione bilancio familiare: "Arrivare a fine mese in tranquillità, gestendo il risparmio per poter far fronte agli imprevisti”. 10 DONNE 31-40 ANNI 5.2 Abbiamo intervistato 38 donne con fascia d’età compresa tra i 31 e i 40 anni, in questo caso i dati si fanno meno omogenei; il 60% delle donne che ha risposto alle nostre domande è in possesso di diploma secondario, il 30% di laurea; il 10% di diploma di scuola media inferiore e si dichiarano in media abbastanza soddisfatte della loro vita. 25 donne su 38 controllano in modo dettagliato il proprio budget e quello della famiglia, mensilmente da alcuni anni; nel 20% dei casi effettuano, invece, da sempre un controllo generale sintetico settimanale. 23 donne su 38 accompagnano al controllo cartaceo l’utilizzo di un foglio elettronico, mentre il 10% utilizza anche un programma gestionale. Reputano nella totalità dei casi molto importante la diffusione (a mezzo stampa, internet nonché tramite il supporto di scuola e associazioni) di informazioni su tutti gli argomenti riguardanti la gestione dei conto correnti, dei finanziamenti ed inoltre delle spese legate al vitto e i lavori domestici. La crisi ha, secondo loro, influito molto sul costo dell’energia e dei trasporti e abbastanza sul tenore di vita in generale. La prospettiva futura auspicata attiene all’acquisizione degli strumenti di valutazione del bilancio familiare, definito, appunto, mezzo per controllare e gestire le finanze della famiglia. DONNE OVER 40 5.3 15 donne over 40 hanno compilato il questionario dandoci un riscontro quasi univoco, il 90% delle intervistate ha dichiarato di analizzare sia il budget individuale che quello familiare dettagliatamente da sempre con frequenza mensile, utilizzando la forma cartacea e un programma gestionale. Reputano inoltre molto importante l’informazione e nell’80% dei casi vorrebbe che fosse fornita sia dai giornali che da internet e dalle associazioni su tutti gli argomenti riguardanti la gestione del conto corrente, dei finanziamenti, nonché delle spese legate alla casa. La crisi ha, secondo loro, influito molto sul costo dell’energia e dei trasporti e abbastanza sul tenore di vita in generale e anche per questo vorrebbero apprendere in futuro tecniche di gestione e analisi del bilancio familiare. 11 UOMINI UNDER 30 5.4 I 10 uomini sotto i 30 anni che hanno risposto al nostro questionario, sono nel 90% dei casi in possesso di laurea e si dichiarano abbastanza soddisfatti del loro tenore di vita. Tutti dichiarano di controllare il loro budget (individuale e della casa) da quando hanno cominciato a lavorare ma lo fanno in modo diversificato: 50% in modo dettagliato con valutazione settimanale e mensile; 50% in modo sintetico e saltuario; utilizzano nel 90% dei casi un foglio di calcolo elettronico. Reputano complessivamente molto importante la formazione e la diffusione a mezzo stampa, internet nonché il supporto della scuola su tutti gli argomenti riguardanti la gestione del conto corrente, dei finanziamenti e delle assicurazioni, meno investirebbero per informarsi sulle spese legate più strettamente all’economia domestica. Ritengono che la crisi abbia influito abbastanza su tutte le voci di spesa e in maniera molto significativa sulla voce trasporti, lasciando invariati però i rapporti interpersonali. UOMINI 31-40 ANNI 5.5 Gli uomini nella fascia di età compresa tra i 31 e i 40 anni (in totale 20) sono, per il 90%, in possesso di laurea. Si dichiarano abbastanza soddisfatti della propria vita; ritengono nel 90% dei casi di avere un ottimo controllo delle finanze individuali, mentre controllano abbastanza il bilancio familiare e comunque lo fanno in modo analitico. Compiono una verifica mensile da sempre utilizzando la forma cartacea e quella elettronica; nel 80% dei casi si appoggiano ad un software gestionale. Si dividono equamente tra uomini che considerano molto importante la formazione e uomini che la considerano abbastanza importante e vorrebbero tutti ricevere delucidazioni su argomenti riguardanti la gestione del conto corrente, delle assicurazioni e dei finanziamenti nonché approfondimenti sull’economia domestica in generale. Reputano il loro tenore di vita molto influenzato dalla crisi sia dal punto di vista economico che di gestione del tempo libero. 12 UOMINI OVER 40 5.6 Tra i 30 uomini, compresi nella fascia di età 41 - 60 anni, che hanno risposto alle nostre domande, il 90% è diplomato e dichiara di controllare da sempre in modo analitico con cadenza mensile il budget personale e quello familiare. Nonostante reputino solo nel 50% dei casi molto importante la formazione, il 100% vorrebbe ricevere più notizie su argomenti di gestione del conto corrente, delle assicurazioni e dei finanziamenti nonché, nel 20% dei casi, approfondimenti sull’economia domestica in generale. Reputano che la crisi abbia influenzato il loro tenore di vita sia economicamente sia per ciò che riguarda il proprio tempo in maniera incisiva, riuscendo, però, a mantenere un buon grado di soddisfazione. Gli uomini over 40 Pensano che l’economia domestica sia legata al “controllo delle entrate ma soprattutto delle uscite”. CONSIDERAZIONI GENERALI SUI DATI RILEVATI 5.7 Le donne dei tre sottogruppi : - nel 90% effettuano un bilancio individuale controllato mensilmente in modo analitico; - nel 10% (soprattutto se sotto i 30 anni) eseguono un controllo analitico settimanale; - il 90% controlla in modo analitico con cadenza mensile anche il budget familiare mentre le under30 lo fanno in modo sintetico nel 25% dei casi; - il 60% controlla il budget in contemporanea su base cartacea e con foglio di calcolo elettronico; - l’80% riconosce come fondamentale la formazione sulla gestione economica della famiglia da parte dei vari canali e su un ventaglio di argomenti che spazia dalla finanza all’economia domestica; - più del 90% delle nostre intervistate vorrebbe comunque imparare ad analizzare e gestire le risorse economiche familiari. 13 Gli uomini dichiarano che per il: - il 90% gestisce in modo analitico il budget e quello familiare da sempre con cadenza mensile, lo fa in modo sintetico solo il 25% degli under 30; - nell’80% dei casi si affidano alla tecnologia per gestire le entrate e le uscite della famiglia con una significativa maggioranza rispetto all’uso di un programma gestionale; - considerano la formazione abbastanza importante nel 60% dei casi ma investirebbero poco per informarsi sull’economia domestica (valorizzata solo tra gli uomini tra i 31-40 anni) mentre apprezzerebbero più informazioni a mezzo stampa e internet su conto corrente e previdenza. In generale tra le donne e gli uomini di ciascun sottogruppo l’80% si rivolge agli Istituti bancari Cassa Rurali, sceglie come fornitore di energia Dolomiti Energia e si appoggiano in modo equo ai tre principali operatori telefonici Telecom, Wind e Vodafone. Hanno inoltre indicato di appoggiarsi ad assicurazioni per la previdenza, quali: Gruppo Generali, Cattolica, Gruppo Allianz. 14 GRAFICI 5.8 L’analisi delle risposte ha evidenziato alcune differenze: gli uomini sono più propensi ad approcciare una gestione del bilancio “tecnologica”; le donne vorrebbero approfondire le notizie in maniera più significativa; le donne e gli uomini mostrano il medesimo interesse per l’approfondimento di tematiche legate alla finanza mentre l’economia domestica interessa maggiormente le donne. OBIETTIVI DEGLI INTERVISTATI 5.9 I risultati ottenuti attraverso i questionari non hanno valore statistico ma evidenziano un forte desiderio, da parte sia delle donne sia degli uomini, di: - controllare le spese attraverso la tecnologia - risparmiare - avere più informazioni su conto correnti e il credito al consumo 15 SOFTWARE DI BILANCIO FAMILIARE 6 È stato sviluppato un software per la gestione e la pianificazione del bilancio famigliare accessibile via web. Si è fatta questa scelta per creare una banca dati sulle voci di bilancio e di analisi costi della gestione famigliare. L’uso di un software locale, utilizzato sul singolo computer, permette di risolvere il problema della gestione del budget familiare. La cosa interessante è che l’utilizzo di uno strumento web consente di raccogliere dati omogenei e organizzati, che permetteranno di fornire dei report anonimi sull’an-damento delle voci di spesa e di criticità delle famiglie. Si tratta quindi di uno strumento che porta il lavoro del singolo a contribuire al bene comune, poichè permette di raccogliere dati sulle abitudini di consumo delle famiglie, che sono poi utilizzati all’esterno del software - ma anche al suo interno - per indicare ai singoli utenti la tendenza media. Il software è suddiviso essenzialmente in due sezioni. La prima riguarda l’inserimento dei dati storici di spese familiari consolidate (consumi energetici: acqua, metano, elettricità; telefonia; tasse e tributi; mutui e finanziamenti; affitti; assicurazioni; spese familiari programmate, imputate su base di competenza mensile). All’interno di questa sezione vi è anche l’inserimento delle entrate fisse programmabili della famiglia (stipendi, compensi, altre entrate). Intrecciando queste informazioni il software fornisce una prima analisi entrate e uscite quindi un bilancio di previsione su base mensile, che permette di evidenziare gli eventuali mesi di criticità. La seconda parte del software è dedicata ad una tenuta di prima nota delle spese con inserimento dei costi su voci definite dal sistema e fornisce quindi un controllo dei flussi di uscita che s’interfaccia con la possibilità di spesa rilevata nella prima sezione. Sono a disposizione anche funzioni statistiche e di utilità che rendono il software interessante, come ad esempio la gestione della lista della spesa o il reale costo della gestione veicoli e mezzi di trasporto. Per l’utilizzo del software, troverete tutte le indicazioni ed istruzioni sul nostro sito: www.associazionedxd.org 16 7 GLOSSARIO AMBIENTE Complesso degli elementi naturali (la flora, la fauna, il paesaggio) e delle risorse che circondano un determinato organismo e in particolare gli esseri umani. ASSOCIAZIONE ente senza finalità di lucro, costituito da un insieme di persone fisiche o giuridiche legate dal perseguimento di uno scopo comune. A.P.S. Associazione di Promozione Sociale, riconosciute e non riconosciute, i movimenti, i gruppi costituiti al fine di svolgere attività di utilità sociale a favore di associati o terzi nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati. BANCA Impresa che opera sistematicamente e a proprio rischio nel campo del credito, raccogliendo risorse finanziarie presso il pubblico ed erogando risorse finanziarie a titolo di credito (Funzione creditizia). Allo stesso tempo la banca interviene nel regolamento degli scambi, poiché la forma tipica di passività bancaria, rappresentata dai depositi rimborsabili a vista, è comunemente accettata come mezzo di pagamento sotto forma di moneta bancaria (Funzione monetaria). BILANCIO Schema, descrizione e calcolo delle entrate e delle uscite di un’azienda o di una famiglia in un determinato periodo. BLOG sito web generalmente gestito da una persona o ente, organizzato in una sorta di diario, con pensieri, opinioni riflessioni. BUONE PRASSI progetti, iniziative o esperienze che hanno messo in atto nuove azioni o interventi finalizzati alla realizzazione di obiettivi coerenti con le politiche di pari opportunità. Sono spesso trasferibili in altri contesti o settori. CONCILIAZIONE OBBLIGATORIA mediazione obbligatoria nelle liti civili, forma preliminare di accordo amichevole. CONDIZIONE FEMMINILE Sistemi sociali che si sono affermati nel corso della storia attribuendo alla donna un ruolo marginale e subalterno rispetto a quello esercitato dagli uomini; molti cambiamenti sono stati conquistati ma resta ancora molto da fare per realizzare la parità. COOPERAZIONE termine che può riferirsi sia all’insieme delle società istituzione promuovere le condizioni affinché sia assicurata ai cittadini una più sollecita risposta alla domanda inevasa di giustizia. 17 GLOBALIZZAZIONE Termine adoperato, dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo. GRUPPI di PRESSIONE (o gruppo d’interesse) agisce in modo da influenzare le decisioni dei legislatori, gli atti del governo e degli enti di controllo. Il termine ha, nella lingua italiana, un sinonimo acquisito dalla tradizione anglosassone: lobby. INFORMATICA studio dei fondamenti teorici dell’informazione e applicazioni in sistemi elettronici automatizzati, detti sistemi informatici. INTERESSI In economia, l’interesse è la somma dovuta come compenso per ottenere la disponibilità di un capitale (solitamente una somma di denaro) per un certo periodo. INTERNET rete mondiale di computer ad accesso pubblico. INVESTIMENTO S’intende l’incremento dei beni e l’acquisizione o la creazione di nuove risorse da usare nel processo produttivo per ottenere un maggiore profitto futuro o per incrementare la propria soddisfazione personale attraverso l’impiego di un capitale iniziale. IPOTECA Diritto accordato a un creditore (per esempio una banca) su un bene immobile o un bene registrato, senza che il debitore-proprietario. MERCATO del LAVORO Questo concetto è utilizzato di norma per indicare l’insieme dei meccanismi che regolano l’incontro tra i posti di lavoro vacanti e le persone in cerca di occupazione e che sottostanno alla formazione dei salari pagati dalle imprese ai lavoratori. NEW ECONOMY si differenzia dall’economia industriale perché offre la possibilità di operare in un mercato globale, abbattendo i costi di gestione e consentendo alle imprese di non essere vincolate a uno spazio definito quale può essere la sede fisica, poiché lo spazio di una società è nella rete ed è virtuale. OFFERTA La quantità di una merce, di un bene, di un servizio che i produttori mettono in vendita a un determinato prezzo. PARI OPPORTUNITA’ Pari opportunità tra uomini e donne, assenza di ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale in base al sesso cooperative presenti in un Paese, alla loro estensione e alle loro aggregazioni, sia ai rapporti economici esistenti far Paesi. COSTO della VITA Numero indice delle variazioni nei prezzi dei beni acquistati mediamente da una famiglia tipo. È calcolato e pubblicato dall’ISTAT. CRISI ECONOMICA Momento di passaggio da una fase di espansione a una fase di recessione, con una brusca caduta della produzione, un aumento della disoccupazione e un peggioramento di tutte le condizioni economiche. DEBITO Obbligo di fornire a qualcuno una certa prestazione, in particolare di restituire denaro in cambio di prestiti ottenuti (opposto di credito). 18 DIFENSORE CIVICO tutela il cittadino nei confronti dell’amministrazione; tutela e garantisce i diritti dei minori. DIRITTI del CONSUMATORE Insieme di diritti che attengono al cittadino in quanto consumatore, cioè acquirente di beni e servizi, partendo dal presupposto che nel contratto di compravendita il consumatore non sempre si trovi al pari con il venditore. DOMANDA Quantità di un bene che è acquistata a un determinato prezzo. ECONOMIA Modo di operare volto a ottenere il massimo vantaggio con il minimo dispendio di energie e di risorse; saggia amministrazione dei beni; impiego oculato del denaro; risparmio derivato da un più efficiente impiego delle risorse. FAMIGLIA Nucleo elementare della società umana, formato in senso stretto e tradizionale da genitori e figli, con l’eventuale presenza di altri parenti. GIUDICE di PACE Istituto costituente il primo gradino nell’amministrazione della giustizia in materia civile e penale. La sua di appartenenza. PATRIMONIO Insieme dei beni mobili e immobili e delle rendite appartenenti a una persona fisica o giuridica. POLITICA ECONOMICA Studia gli effetti dell’intervento dei poteri pubblici (Stato, Banca Centrale, ecc.) e dei soggetti privati (imprese, famiglia, ecc.) sull’economia, allo scopo di elaborare interventi destinati a modificare l’andamento del sistema economico per raggiungere obiettivi prestabiliti. REDDITO Entrata di beni percepiti da un individuo, da un’impresa o da uno Stato in un determinato periodo di tempo. RISPARMIO Limitazione del consumo, dell’uso di qualcosa; parte che non è consumata; modeste somme di denaro messe da parte. SERVIZI SOCIALI Sistema di servizi e interventi sociali che la Provincia autonoma di Trento mette a disposizione dei cittadini. SITO WEB o sito internet Insieme di pagine d’informazione, immagini, video etc. correlate, accessibile all’utente da rete internet. SOFTWARE programma o insieme di programmi in grado di funzionare su un computer o altro apparato con capacità di elaborare dati o informazioni. TASSE Tributo corrisposto allo Stato o ad altro ente pubblico per il godimento di certi servizi. TERZO SETTORE Si tratta di quel complesso d’istituzioni di natura privata ma volti alla produzione di beni e servizi a valenza pubblica o collettiva (cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, associazioni di volontariato, ONG, ecc.). TITOLI di CREDITO Azioni, obbligazione emessa dallo Stato. VOLONTARIATO Attività volontaria e gratuita svolta da alcuni cittadini a favore della collettività, dei malati e non auto-sufficienti, dei bisognosi, delle famiglie. 19 INDIRIZZI UTILI 8.1 TERRITORIO PROVINCIALE 8 Agenzia Provinciale per la Famiglia www.trentinofamiglia.it Caritas – CedAS www.cedas.rovereto.it Cassa Rurale di Rovereto www.ruralerovereto.it Comune di Rovereto www.comune.rovereto.tn.it Comunità di Valle della Vallagarina www.comunitadellavallagarina.tn.it Consultorio Medico e Familiare della Vallagarina www.apss.tn.it Dolomiti Energia www.dolomitienergia.it Edilizia Abitativa ITEA S.p.A. www.itea.tn.it Immigrazione Provincia di Trento www.cinformi.it Politiche Sociali Provincia di Trento www.sociale.provincia.tn.it Pari Opportunità Provincia di Trento www.pariopportunità.provincia.tn.it Salute Provincia di Trento www.trentinosalute.net Scuola Provincia di Trento www.vivoscuola.it Trasporti Provincia di Trento www.ttspa.it Trenta SpA www.trenta.it Trentino Trasporti esercizio www.ttesercizio.it Volontariato Provincia di Trento www.volontariatotrentino.it TERRITORIO NAZIONALE 8.2 Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica www.enea.it Automobil club d’Italia www.aci.it Centro Studi Investimenti Sociali www.censis.it Istituto Nazionale di Statistica www.istat.it Istituto di Ricerche sulla Popolazione e Politiche sociali www.irpps.cnr.it Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione www.inran.it Istituto per lo Sviluppo dei Lavoratori www.isfol.it 20 ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI IN ITALIA Acu www.consumatoriutenti.it Adiconsum www.adiconsum.it Adoc www.adoc.org Adusbef www.adusbef.it Altroconsumo www.altroconsumo.it Assoutenti www.assoutenti.it Casa del Consumatore www.casadelconsumatore.it Centro Tutela Consumatori e Utenti www.centroconsumatori.it Cittadinanza attiva www.cittadinanzattiva.it Codacons www.codacons.it Confconsumatori www.confconsumatori.com Federconsumatori www.federconsumatori.it Lega Consumatori www.legaconsumatori.it Movimento Consumatori www.movimentoconsumatori.it Movimento Difesa del Cittadino www.mdc.it Unione Nazionale Consumatori www.consumatori.it 21 8.3 ATTIVITÀ SVOLTE DALL’APS DxD 9 Azioni nel sociale attraverso iniziative legate al tema della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle donne ed azioni atte a favorire l’incontro tra domanda e offerta professionale nell’ambito dell’assistenza alle persone e alla casa. Qualificazione del lavoro di assistenza e cura delle persone della casa e dell’ ambito familiare e promozione del l’inserimento occupazionale regolare . Azioni culturali - Il miglioramento delle condizioni di vita famigliare, culturale, sociale e lavorativa di ogni individuo, con particolare riferimento alla figura della donna, si raggiungono anche attraverso l’azione culturale, la crescita delle conoscenze, le relazioni con altre persone, l’educazione al bello. Tutto ciò rientra nel percorso di ricerca e crescita dell’essere umano che favorisce l’integrazione e la parità di condizioni. PER Progetti su cui stiamo lavorando “La memoria tradizione e innovazione” progetto finanziato dalla fondazione Caritro per il recupero della memoria della Mostra Provinciale dell’Artigianato e le sue implicazioni socio culturali; “Il contenitore che conta” progetto finanziato dalla Fondazione Volontariato, legato alla formazione ed inserimento lavorativo di donne in difficoltà. ASSOCIAZIONE di PROMOZIONE SOCIALE www.associazionedxd.org [email protected] http://blog.associazionedxd.org Associazione DxD Inviateci una email se volete essere iscritti alla nostra mailing list e per ogni suggerimento e/o collaborazione. 22 www.ruralerovereto.it 38068 Rovereto (TN) Via Manzoni, 1 Tel. 0464 482111