Rischi particolari nel commercio di valori mobiliari Informazioni basate sulla Legge sulle borse Con noi per nuovi orizzonti 1 Introduzione 2 Di cosa si tratta? 3 Diritto all’informazione 4 Prima parte: operazioni con rischi particolari 4 Opzioni 10 Operazioni a termine 12 Prodotti strutturati 14 Prodotti sintetici 16 Seconda parte: ulteriori informazioni e indicazioni 16 Investimenti in fondi non tradizionali 17 Investimenti in mercati emergenti 20 Glossario Informazioni preziose per il vostro patrimonio Chi insegue sogni e obiettivi prima o poi deve confrontarsi con la domanda su come finanziarli. E se il commercio con valori mobiliari rappresenta un’importante opportunità di far fruttare meglio il vostro patrimonio, anche questo ambito non è esente da quesiti. Ad esempio, in che modo può essere ottimizzato il vostro patrimonio senza rinunciare alla flessibilità o correre rischi troppo elevati? Con il presente opuscolo non intendiamo soltanto adempiere al nostro obbligo legale di informarvi in merito ai rischi legati al commercio con valori mobiliari, bensì sostenervi nelle vostre scelte offrendovi tutto il nostro knowhow e la nostra esperienza. Le seguenti informazioni vi aiuteranno a valutare meglio i rischi correlati a questo tipo di operazioni. Qualora desideriate una pianificazione individuale degli investimenti con una strategia globale, vi consigliamo comunque un colloquio personale con il vostro consulente Raiffeisen. Siamo a vostra completa disposizione. COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI 1 Di cosa si tratta? 1 Dal 1° febbraio 1997 la negoziazione di valori mobiliari è disciplinata dalla Legge sulle borse (Legge federale sulle borse e il commercio di valori mobiliari del 24 marzo 1995). In ossequio agli obblighi d’informazione che questa normativa impone al commerciante di valori mobiliari (e dunque anche a Raiffeisen) nei confronti della propria clientela, questo opuscolo intende illustrare i tipi di operazioni e gli investimenti che possono implicare particolari rischi. A cosa prestare particolare attenzione nel commercio di valori mobiliari? 5 Le operazioni su valori mobiliari e soprattutto quelle su derivati implicano rischi finanziari. I derivati, essendo strumenti finanziari basati su altri valori e talvolta formati da diversi elementi, non sono sempre facili da comprendere. Questo vale specialmente per le opzioni «esotiche». Il presente opuscolo intende spiegare questi strumenti finanziari e i rischi che essi comportano, ma non può sostituire le descrizioni dei prodotti fornite dagli emittenti. Per ulteriori ragguagli vi invitiamo a rivolgervi al vostro consulente Raiffeisen. Valori mobiliari e rischi connessi 2 I valori mobiliari sono cartevalori o diritti valori standardizzati, ad esempio azioni, obbligazioni, quote di fondi e derivati, idonei al commercio su vasta scala, ovvero offerti al pubblico o venduti a oltre 20 clienti in forma e taglio standardizzati. Esistono rischi illimitati? 6 Sostanzialmente occorre distinguere tra investimenti a rischio limitato e investimenti a rischio illimitato. Con l’acquisto di azioni od opzioni vi esponete a un rischio limitato e, nel peggiore dei casi, dovete mettere in conto la perdita del capitale investito. Che cosa sono i derivati? 3 I derivati sono contratti finanziari il cui prezzo viene derivato da valori patrimoniali come azioni, obbligazioni, materie prime e metalli preziosi oppure da valori di riferimento come divise, interessi e indici. 4 Per esempio nel caso di un’opzione su azioni, l’azione è il «valore di base» dal quale viene derivata l’opzione. Nei capitoli seguenti del presente opuscolo informativo saranno descritti diversi tipi di derivati e in particolare, accanto alle opzioni stesse, le operazioni a termine e combinate. Nota bene 7 Oltre a investimenti a rischio limitato esistono tuttavia alcuni derivati che in certe circostanze possono esigere da voi l’impegno di ulteriore capitale oltre a quello investito. Questo obbligo di versamento aggiuntivo può ammontare a un multiplo del prezzo di acquisto. Tra le operazioni a rischio illimitato figurano in particolare: ■ la vendita di un’opzione call senza copertura ■ la vendita di un’opzione put ■ le operazioni a termine In questi casi, se volete limitare o ridurre il rischio, vi consigliamo di prendere speciali contromisure al momento dell’investimento (in particolare attraverso la stipulazione di contratti a termine per la copertura di possibili perdite, il cosiddetto hedging). Per questo importante aspetto, leggete attentamente le descrizioni del prodotto dell’emittente oppure informatevi presso il vostro consulente. 2 COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI L’obbligo d’informazione della Banca Raiffeisen nei vostri confronti 8 La Legge sulle borse ci impone di informare la nostra clientela sui rischi inerenti al tipo di transazione effettuata. Tale obbligo è tuttavia limitato. Cogliamo pertanto l’occasione per illustrarne anche le limitazioni. Rischi di investimenti tradizionali largamente diffusi, come azioni, obbligazioni e quote di fondi 13 Un emittente può ad esempio avere difficoltà finanziarie e divenire insolvente (rischi di solvibilità e delcredere). Rischi Paese In che cosa consiste il vostro diritto all’informazione? 9 L’obbligo d’informazione deve essere adempiuto in funzione dell’esperienza del cliente e delle sue conoscenze in materia. L’informazione va data sulle operazioni che presentano un potenziale di rischio elevato o un profilo di rischio complesso, ma non sui rischi specifici di singole operazioni su valori mobiliari. 10 Di seguito vi illustriamo i rischi connessi ai derivati attualmente più diffusi (prima parte); troverete inoltre – vista l’importanza di questi strumenti – informazioni sugli investimenti non tradizionali (in particolare gli hedge fund) e sugli investimenti in mercati emergenti (seconda parte). Nell’appendice, infine, vi proponiamo un glossario dei termini utilizzati nel presente opuscolo. Limiti all’obbligo d’informazione della vostra Banca Raiffeisen 11 Potete rinunciare all’informazione da parte nostra se conoscete bene i rischi di un determinato tipo di operazione. Questa rinuncia va dichiarata per iscritto prima dell’esecuzione di un’operazione. 14 Un rischio Paese può sorgere quando un Paese limita la commerciabilità di valori mobiliari, ad esempio in caso di sanzioni economiche o di restrizioni valutarie. Rischi di sviluppo economico 15 Questi rischi si riscontrano nelle industrie nuove o innovative (ad es. i servizi d’informazione). Si parla qui di cosiddetti new market. 16 La Legge sulle borse non impone neppure un obbligo d’informazione generale per investimenti in fondi non tradizionali o Paesi in via di sviluppo o neoindustrializzati (mercati emergenti). Tuttavia, considerando l’importanza di questa forma d’investimento, nella seconda parte di questo opuscolo vi forniamo un orientamento sui rischi tipici insiti in questi mercati. 17 Gli aspetti fiscali e altre implicazioni legali (ad es. l’obbligo di pubblicazione) connesse con le transazioni su valori mobiliari non sono oggetto di questo opuscolo informativo, visto che spesso dipendono dalla situazione individuale del cliente. 18 Su che cosa non è tenuto a informare il commerciante di titoli? Vi invitiamo a leggere attentamente il presente opuscolo e a rivolgervi al vostro consulente Raiffeisen qualora abbiate domande o vi occorrano spiegazioni relative alla Legge sulle borse e ulteriori informazioni. 12 Non siamo tenuti a informarvi sui normali rischi che non sono trattati neppure in questo opuscolo informativo. Nello specifico sono considerati normali: COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI 3 Prima parte: operazioni con rischi particolari 19 La prima parte dell’opuscolo fornisce informazioni in merito ai rischi correlati a un tipo di operazioni, ai sensi della Legge sulle borse. Il capitolo seguente illustra in particolare opzioni, operazioni a termine, prodotti strutturati e prodotti sintetici con i rispettivi rischi. Opzioni A quali valori di base possono riferirsi le opzioni? 20 Un’operazione su opzioni prevede l’acquisto o la vendita del diritto nei confronti di un contraente di acquistargli o vendergli titoli in qualsiasi momento nel corso della durata dell’opzione a un prezzo prestabilito (prezzo di base). Per quanto riguarda le operazioni su opzioni dovete tuttavia sapere o, meglio, tenere conto di quanto segue. 23 Quali sono i vostri diritti e i vostri obblighi? Qual è la differenza tra le opzioni «americane» e quelle «europee»? 21 In qualità di compratore di un’opzione, voi acquisite il diritto nei confronti del venditore di acquistargli (opzione call) o di vendergli (opzione put) una determinata quantità di un valore di base a un prezzo prestabilito (prezzo d’esercizio) entro un certo termine (giorno di scadenza). Il prezzo pagato per acquisire questo diritto viene detto premio. 22 In qualità di venditore (writer) di un’opzione, voi vi impegnate nei confronti del compratore a vendergli (opzione call) o ad acquistargli (opzione put) il valore di base al prezzo d’esercizio entro il giorno di scadenza, indipendentemente dal corso attuale del valore di base. 4 COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI Quali valori di base possono entrare in considerazione: ■ valori patrimoniali come azioni, obbligazioni, materie prime, metalli preziosi ■ valori di riferimento come divise, interessi, indici ■ derivati ■ combinazioni di ogni genere di quanto sopra 24 Le opzioni «americane» possono essere esercitate sostanzialmente ogni giorno di mercato sino alla scadenza. 25 Le opzioni «europee» possono essere esercitate soltanto il loro giorno di scadenza. La loro negoziabilità sul mercato secondario (ad es. in borsa) non è tuttavia sostanzialmente limitata. Che cosa significa consegna fisica? Quando ha luogo la liquidazione in contanti? 26 Per le opzioni call con consegna fisica (physical settlement), se esercitate l’opzione potete esigere che la controparte (ovvero il venditore dell’opzione) vi fornisca effettivamente il valore di base. Viceversa, per le opzioni put di questo tipo il venditore deve accettare che gli forniate fisicamente il valore di base. 27 Se l’opzione prevede la liquidazione in contanti (cash settlement), vi spetta unicamente un determinato importo di denaro che corrisponde alla differenza tra il prezzo d’esercizio e il corso del valore di base. e dalla volatilità (fascia di oscillazione) del valore di base. Il valore temporale riflette le probabilità di un’opzione di diventare in the money: esso è dunque maggiore per le opzioni con scadenza lunga e valore di base di elevata volatilità nonché per le opzioni che si trovano at the money. Quali tipi di opzioni esistono? ■ ■ In the money, out of the money e at the money 28 Un’opzione call è in the money quando il corso attuale del valore di base supera il prezzo d’esercizio. Un’opzione put è invece in the money quando il corso attuale del valore di base scende al di sotto del prezzo d’esercizio. Un’opzione in the money possiede un «valore intrinseco». 29 Un’opzione call è out of the money quando il corso attuale del valore di base scende al di sotto del prezzo d’esercizio. Un’opzione put è definita out of the money quando il corso attuale del valore di base supera il prezzo d’esercizio. Un’opzione out of the money non ha quindi alcun valore intrinseco. 30 Un’opzione è at the money quando il corso del valore di base è pari al prezzo d’esercizio. Che cosa determina il valore rispettivamente il prezzo di un’opzione? 31 Il prezzo di un’opzione dipende da una parte dal valore intrinseco e, dall’altra, dal cosiddetto valore temporale. Quest’ultimo è determinato da diversi fattori, in particolare dalla durata residua dell’opzione ■ 32 I warrant (certificati d’opzione) sono opzioni incorporate in titoli e negoziate in borsa o fuori borsa. 33 Le traded option (opzioni negoziabili) non sono incorporate in titoli, ma vengono negoziate in borsa. 34 Le opzioni OTC (over the counter) non sono incorporate in titoli, né negoziabili in borsa. Il loro commercio ha luogo fuori borsa, direttamente tra venditore e compratore. La loro liquidazione prima del giorno di scadenza richiede una corrispondente transazione di contropartita tra le medesime parti. Le opzioni OTC su metalli preziosi e divise sono offerte al pubblico quale prodotto standardizzato. Le opzioni OTC tailor made sono invece create ad hoc per singoli investitori. Che cos’è il margine di copertura? 35 Quali venditori di un’opzione dovete depositare per l’intera durata del contratto il corrispondente numero di valori di base oppure altre garanzie. L’ammontare di questa garanzia (margine) viene fissato dal commerciante di valori mobiliari. Per le traded option, un margine minimo viene prescritto dalla borsa. Quando il margine di copertura si rivela insufficiente, il commerciante di valori mobiliari può richiedervi ulteriori garanzie (margine aggiuntivo). COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI 5 Quali rischi assumete comprando un’opzione? 36 Generalmente il valore della vostra opzione call diminuisce in caso di ribasso del corso del valore di base e il valore della vostra opzione put diminuisce in caso di rialzo del corso del valore di base. Tanto meno la vostra opzione si trova in the money, tanto maggiore è sostanzialmente la perdita di valore. In questo caso, la perdita di valore di norma si accelera fortemente in prossimità della fine della durata residua. 37 Il valore della vostra opzione call può ridursi anche in caso di stabilità o di aumento del corso del valore di base. Ciò può per esempio verificarsi quando il valore temporale della vostra opzione si riduce oppure quando l’evoluzione della domanda e dell’offerta è sfavorevole. Lo stesso discorso vale per le opzioni put, ovviamente in termini inversi. devono essere liberamente disponibili e non possono quindi essere bloccati ad es. mediante un’altra costituzione in pegno. In caso contrario, vi esponete sostanzialmente ai medesimi rischi insiti nella vendita di opzioni call allo scoperto (cfr. sotto). Quali rischi assumete vendendo un’opzione call non coperta? 41 Se vendete un’opzione call pur non disponendo dei necessari valori di base si parla di opzione call non coperta. Per le opzioni con consegna fisica, il vostro rischio di perdita corrisponde allora alla differenza tra il prezzo d’esercizio che vi paga il compratore dell’opzione e il prezzo che dovete sostenere per procurarvi i valori di base. Per le opzioni con liquidazione in contanti, il vostro rischio di perdita equivale alla differenza tra il prezzo d’esercizio e il corso del valore di base. Nota bene Nota bene 38 Dovete mettere in conto l’eventualità di una perdita parziale o, in prossimità della scadenza, totale del valore della vostra opzione. In questo caso rischiate una perdita pari al premio inizialmente pagato per l’acquisto dell’opzione. 39 Le opzioni call e put su future comportano i medesimi rischi. Per maggiori ragguagli vi rimandiamo al capitolo dedicato alle operazioni a termine. Quali rischi assumete quali venditori di un’opzione call coperta? 40 Un’opzione call coperta è tale quando disponete quale venditore di sufficienti valori di base. Se il corso attuale del valore di base supera il prezzo d’esercizio, non avete nessuna opportunità di guadagno, poiché vi trovate nell’obbligo di consegnare al compratore i valori di base al prezzo d’esercizio e non avete la possibilità di venderli al valore (maggiore) di mercato. Se l’esercizio dell’opzione è possibile, i valori di base 6 COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI 42 Poiché il corso del valore di base può superare notevolmente il prezzo d’esercizio, il vostro rischio di perdita è indeterminabile e teoricamente illimitato. 43 Per le opzioni americane, in particolare, dovete tener presente che il loro esercizio può avere luogo in ogni momento, anche in situazioni di mercato molto sfavorevoli e contrassegnate da pesanti perdite. Nel caso di opzioni con consegna fisica, può risultarvi molto costoso o persino impossibile procurarvi i valori di base. 44 Pertanto dovete essere consapevoli che una possibile perdita può superare di gran lunga il valore delle garanzie da voi depositate (margine di copertura). Quali rischi assumete vendendo un’opzione put? 45 Quali venditori di un’opzione put dovete preventivare notevoli perdite qualora il corso del valore di base scenda al di sotto del prezzo d’esercizio che dovete pagare al venditore. Il vostro rischio di perdita corrisponde alla differenza tra questi due valori. 46 Quali venditori di un’opzione put americana con consegna fisica vi obbligate ad accettare i valori di base al prezzo d’esercizio, anche se risultasse difficile o economicamente gravoso o persino impossibile rivenderli. 53 Le possibilità di strutturazione delle opzioni esotiche sono praticamente infinite. I rischi insiti nelle singole varianti non possono in questa sede essere descritti in modo esaustivo. Prima dell’acquisto di un’opzione esotica, fatevene illustrare dettagliatamente i relativi rischi. Quali sono le opzioni esotiche più diffuse? 47 Il vostro rischio di perdita può superare di gran lunga il valore delle garanzie da voi eventualmente depositate (margine di copertura). 54 Gli esempi di opzioni esotiche riportati di seguito presentano rischi particolari. I rischi menzionati sin qui valgono, per analogia, anche per esse. Che cosa sono le operazioni combinate? Opzioni path dependent 48 55 A differenza delle opzioni plain vanilla, per le opzioni path dependent (opzioni dipendenti dal percorso compiuto), il corso del valore di base non è rilevante solo al momento della scadenza o dell’esercizio dell’opzione. Dovete dunque considerare, nelle vostre valutazioni d’investimento, anche le oscillazioni del corso del valore di base sull’arco della durata dell’opzione. Elenchiamo alcuni esempi di opzioni path dependent: Un’operazione combinata è il risultato di un acquisto di due o più opzioni sullo stesso valore di base, ma di tipo (call o put), quantità, prezzo d’esercizio, scadenza o posizione presa (acquisto o vendita) diverso. 49 A causa della molteplicità delle combinazioni fattibili, ci è impossibile illustrare qui in dettaglio i rischi insiti nelle singole varianti. Prima di effettuare operazioni di questo tipo, richiedeteci una consulenza approfondita sui rischi specifici che esse comportano. Barrier option Che cosa sono le opzioni esotiche? 50 Contrariamente alle classiche opzioni call e put sin qua descritte (opzioni plain vanilla), le opzioni esotiche sono soggette a ulteriori condizioni e accordi. Esse possono presentarsi sotto forma di opzioni OTC tailor made oppure anche di warrant (certificati d’opzione). 51 L’evoluzione del corso delle opzioni esotiche, a seguito della loro particolare struttura, può divergere nettamente da quello di un’opzione plain vanilla. 52 Dovete inoltre considerare che il valore di queste opzioni può essere azzerato, sino all’immediata vigilia della scadenza, da movimenti di corso dovuti a transazioni con volumi elevati. 56 Nel caso di knock in barrier option potete esercitare i vostri diritti d’opzione solo se il corso del valore di base raggiunge, entro un determinato periodo, un limite prestabilito (barrier). Nelle knock out barrier option i vostri diritti d’opzione si estinguono invece se il corso del valore di base raggiunge la barrier entro tale periodo. 57 Le double barrier option prevedono un limite superiore e uno inferiore e sono diffuse in entrambe le varianti, knock in e knock out. 58 Sono definite kick in, rispettivamente kick out barrier option quelle in cui la barrier si situa tra il corso del valore di base al momento della stipulazione dell’opzione e il prezzo d’esercizio. COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI 7 Nota bene Opzioni asiatiche 59 Acquistando una barrier option, dovete essere consapevoli che potrete avvalervi (knock in e kick in) del vostro diritto d’opzione oppure perderlo interamente e irrevocabilmente (knock out e kick out) unicamente se il corso di mercato del valore di base raggiungerà il limite prestabilito (barrier). 64 Payout option Nota bene 60 Le payout option vi accordano il diritto di percepire un importo fisso prestabilito. 65 61 Nel caso di una digital o binary option il pagamento ha luogo se il corso del valore di base raggiunge un certo limite almeno una volta in un determinato periodo (one touch digital option) oppure esattamente il giorno di scadenza (all or nothing option). Per le one touch digital option, il pagamento dell’importo avviene immediatamente al raggiungimento della barrier oppure soltanto alla data di scadenza (lock in option). 62 Nel caso di una lock out option, l’importo convenuto diventa esigibile unicamente se il corso del valore di base non raggiunge una certa barrier entro un determinato periodo. Nel caso di un’opzione asiatica viene stabilito un prezzo medio facendo riferimento al corso del valore di base sull’arco di un certo periodo. Il prezzo medio serve a determinare per l’average rate option il prezzo del valore di base, e per l’average strike option il prezzo d’esercizio. Nel caso di un’average rate option, il calcolo del corso medio del valore di base può implicare che il valore dell’opzione al giorno di scadenza risulti notevolmente inferiore per il compratore e notevolmente superiore per il venditore rispetto alla differenza tra il prezzo d’esercizio e il corso del valore di base al giorno di scadenza. 66 Con un’average strike option, il prezzo d’esercizio di un’opzione call calcolato facendo riferimento alla media del corso del valore di base può risultare sensibilmente più elevato rispetto al prezzo inizialmente fissato. Al contrario, per un’opzione put esso può rivelarsi nettamente inferiore a quello originariamente convenuto. Lookback option Nota bene 63 Con la vendita di una payout option vi impegnate a versare interamente l’importo pattuito in caso di raggiungimento della barrier, indipendentemente dal fatto se e in quale misura l’opzione, al momento dell’esercizio o alla data di scadenza, si trovi in the money. Rispetto al valore intrinseco di un’opzione, l’importo dovuto può quindi risultare notevolmente superiore per voi rispettivamente inferiore per il compratore. 8 COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI 67 L’aspetto caratteristico di una lookback option è rappresentato dal rilevamento periodico, durante un certo lasso di tempo, del prezzo di mercato del valore di base. 68 Per una strike lookback option, il valore minimo (opzione call) o massimo (opzione put) rilevato determina il prezzo d’esercizio. 69 Nel caso di una price lookback option, il prezzo d’esercizio resta invariato; per il calcolo del valore dell’opzione viene però considerato rispettivamente il prezzo massimo rilevato del valore di base per l’opzione call e quello minimo per l’opzione put. 74 Nel caso della ladder option gli adeguamenti non hanno luogo periodicamente, bensì quando il valore di base raggiunge determinati corsi. Di regola fa fede unicamente il valore intrinseco massimo (lock in). Eccezionalmente possono essere assommati anche tutti i valori intrinseci rilevati. Nota bene Nota bene 70 Per le lookback option, tanto il prezzo d’esercizio quanto il valore dello strumento di base calcolati possono divergere nettamente dai corsi in vigore alla data di scadenza. Quali venditori di una simile opzione dovete considerare che essa sarà esercitata sempre al valore per voi più sfavorevole. Contingent option 75 Quali venditori di una cliquet option, alla data di scadenza dovete versare al compratore non solo un eventuale valore intrinseco dell’opzione, ma pure tutti i lock in rilevati. Quali venditori di una ladder option siete tenuti a versare al compratore un importo pari al massimo lock in rilevato. Dovete tener presente che l’ammontare del lock in può risultare nettamente superiore al valore intrinseco dell’opzione al giorno della scadenza. 71 Quale compratore di una contingent option, dovete pagare il premio solo se nell’arco della durata dell’opzione (opzione americana) oppure il giorno di scadenza (opzione europea) il corso del valore di base raggiunge o supera il prezzo d’esercizio. Nota bene 72 Il premio va da voi corrisposto interamente anche se l’opzione si trova at the money o solo leggermente in the money. Opzioni su più valori di base Spread e outperformance option 76 Queste opzioni si riferiscono entrambe a due valori di base. Per il calcolo del valore della spread option è determinante la differenza assoluta nell’evoluzione dei corsi dei due valori di base. Per il calcolo del valore della outperformance option fa stato la differenza relativa, ossia lo scarto percentuale positivo della performance di un valore di base rispetto all’altro. Cliquet e ladder option 73 Per la cliquet option (detta anche ratchet option) il prezzo d’esercizio viene adeguato al corso del valore di base a intervalli temporali per lo più regolari per il periodo successivo. Un eventuale valore intrinseco dell’opzione viene registrato (lock in). I lock in rilevati nel corso dell’intera durata dell’opzione vengono assommati. Nota bene 77 Nonostante un’evoluzione positiva dei valori di base, la differenza in termini assoluti o relativi può rimanere costante o persino ridursi, con ripercussioni negative sul valore dell’opzione. COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI 9 Compound option Qual è la differenza tra future e forward? 78 Nelle compound option il valore di base è rappresentato da un’opzione. In altri termini, esse rappresentano dunque opzioni su opzioni. 83 I future sono contratti standardizzati, ovvero in cui la quantità del valore di base e la data di scadenza sono puntualmente definiti, negoziati in borsa. 84 Nota bene 79 Le compound option possono sviluppare un effetto leva particolarmente elevato. Quali venditori di questi strumenti vi esponete a impegni molto onerosi. I forward non sono negoziati in borsa; per questa ragione, vengono chiamati «OTC (over the counter) forward». Le condizioni del contratto possono essere standardizzate oppure concordate individualmente tra compratore e venditore. A quali valori di base possono riferirsi i forward e i future? Operazioni a termine: forward e future 80 Per operazione a termine si intende l’acquisto o la vendita di un’attività finanziaria in data futura a un prezzo stabilito alla stipulazione del contratto. Nelle pagine seguenti vi spieghiamo i diversi rischi connessi a questo tipo di transazioni. 85 Come possibili valori di base per i forward e i future entrano in considerazione: ■ valori patrimoniali (azioni, obbligazioni, materie prime, metalli preziosi) ■ valori di riferimento come divise, interessi, indici Che cos’è il requisito di margine? Quali sono i vostri diritti e obblighi? 81 Con l’acquisto di forward o future vi impegnate a ricevere o a consegnare alla data di scadenza una determinata quantità del valore di base, a un prezzo stabilito alla stipulazione del contratto. Nota bene 82 Forward e future possono comportare particolari rischi. Si tratta di investimenti indicati per esperti in materia, che dispongono di sufficienti mezzi finanziari e che sono in grado di sostenere possibili perdite. 10 COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI 86 Per l’acquisto o per la vendita (allo scoperto) di un valore di base, al momento della stipulazione del contratto dovete disporre di un determinato margine iniziale (initial margin), che corrisponde di regola a una certa percentuale del valore complessivo del contratto concluso. Inoltre, nel corso della durata del contratto, viene periodicamente determinato un margine di variazione (variation margin), che corrisponde all’utile o alla perdita contabile derivante dalla variazione di valore del contratto rispettivamente del valore di base. Nota bene 87 In caso di perdita contabile, il margine aggiuntivo può ammontare a un multiplo del margine iniziale. Per le modalità di calcolo del margine aggiuntivo fanno fede le regole delle singole borse rispettivamente le condizioni del contratto. una maggiore disponibilità di mezzi finanziari rispetto a quelli con liquidazione in contanti. 88 93 Di regola, ha luogo una consegna fisica. In via eccezionale le condizioni contrattuali delle usanze di borsa prevedono anche la liquidazione in contanti. Tutte le altre modalità di adempimento, in particolare la determinazione del luogo di adempimento, sono specificate nelle condizioni contrattuali. Come avviene la liquidazione? 94 Se il vostro contratto si basa su un valore di riferimento, l’adempimento mediante consegna fisica è escluso (eccezione: le divise). L’unica opzione possibile è la liquidazione in contanti. In qualità di investitori siete tenuti a depositare presso la vostra Banca Raiffeisen i margini iniziali e aggiuntivi necessari per l’intera durata del contratto. 89 Gli investitori possono liquidare il contratto in ogni momento, anche prima della scadenza. Il tipo di liquidazione dipende dal genere di contratto, rispettivamente dalle usanze della borsa in questione. Potete «vendere» il contratto oppure concordare un’operazione di contropartita con le medesime condizioni contrattuali. Con quest’ultima opzione gli obblighi di consegna e di accettazione si compensano reciprocamente. Quali rischi particolari dovete considerare? 95 Con una vendita a termine dovete consegnare il valore di base al prezzo inizialmente convenuto anche nel caso in cui tale prezzo risulti nel frattempo superiore a quello stabilito alla stipulazione del contratto. Il vostro rischio di perdita corrisponde quindi alla differenza tra questi due valori. Come ha luogo l’adempimento? Nota bene 90 Se non liquidate il contratto prima del giorno di scadenza, voi e la controparte siete tenuti ad adempiere agli obblighi contrattuali. 91 Se il valore di base è un valore patrimoniale, l’adempimento può avvenire tanto con la consegna effettiva del bene quanto con una liquidazione in contanti. 92 In caso di consegna fisica, i valori di base forniti corrispondono all’intero valore del contratto. In caso di liquidazione in contanti invece, deve essere corrisposta soltanto la differenza tra il prezzo convenuto e il corso al momento dell’adempimento. I contratti con consegna fisica richiedono pertanto 96 Poiché il corso del valore di base può aumentare teoricamente in modo illimitato, anche il vostro potenziale di perdita è illimitato e può risultare notevolmente superiore ai margini di copertura richiesti. 97 Con un acquisto a termine dovete accettare i valori di base al prezzo inizialmente convenuto anche nel caso in cui tale prezzo risulti nel frattempo inferiore a quello stabilito alla stipulazione del contratto. Il vostro rischio di perdita corrisponde pertanto alla differenza tra questi due valori. Al massimo la vostra perdita corrisponde al prezzo inizialmente convenuto, in ogni caso può risultare notevolmente superiore ai margini di copertura richiesti. COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI 11 98 Per limitare eccessive oscillazioni di prezzo, una borsa può definire dei limiti di prezzo per determinati contratti. Se il limite stabilito viene raggiunto, la liquidazione dei contratti potrebbe risultare molto difficile o persino impossibile, per cui, prima di effettuare un’operazione con forward o future, informatevi a questo riguardo. 99 Se vendete a termine un valore di base, senza disporne al momento della stipulazione del contratto, si parla di vendita allo scoperto. In questo caso rischiate di dovervi procurare il valore di base a un corso sfavorevole per adempire al vostro obbligo di consegna alla scadenza. Quali sono le particolarità degli OTC forward? 100 Il mercato degli OTC (over the counter) forward standardizzati è trasparente e liquido. La liquidazione di contratti è quindi generalmente possibile. Per gli OTC forward con condizioni contrattuali individuali non esiste un vero e proprio mercato, per cui la liquidazione è possibile unicamente dietro consenso della controparte. Quali sono le particolarità delle operazioni combinate? 101 Le operazioni combinate, ovvero formate da diverse componenti, possono implicare rischi molto differenziati a seconda della liquidazione dei singoli elementi dell’intera posizione. Pertanto, prima di effettuare simili operazioni, dovreste richiedere una consulenza approfondita sui rischi particolari che esse comportano. 102 A causa della molteplicità di combinazioni fattibili, non è possibile illustrarvi dettagliatamente in questo opuscolo i rischi insiti nelle singole varianti. 12 COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI Prodotti strutturati 103 I prodotti strutturati sono combinazioni di due o più strumenti finanziari, di cui almeno uno è un derivato. Insieme costituiscono un nuovo prodotto d’investimento. Combinando diverse attività finanziarie è possibile contenere ma anche incrementare i rischi. 104 La negoziazione dei prodotti strutturati può avere luogo in borsa o fuori borsa. 105 Ogni prodotto strutturato possiede un suo specifico profilo di rischio, poiché nella combinazione i rischi dei singoli prodotti d’investimento vengono ridotti, eliminati o accresciuti. Di conseguenza, prima dell’acquisto, è molto importante che vi informiate esattamente sui rischi, per esempio consultando le descrizioni specifiche del prodotto. Che cosa sono i prodotti strutturati con protezione del capitale? 106 I prodotti strutturati con protezione del capitale si compongono di due elementi: un investimento a reddito fisso (di norma un’obbligazione o un investimento sul mercato monetario) e un’opzione. La loro combinazione consente di partecipare all’evoluzione di uno o più valori di base (grazie all’opzione, ovvero alla componente di partecipazione) e nel contempo di limitare il rischio di perdita (grazie all’investimento a reddito fisso, ossia alla componente di protezione del capitale). La componente di protezione del capitale può coprire anche solo una parte del capitale investito. Le due componenti, a seconda del prodotto, possono essere separate l’una dall’altra, oppure possono essere mantenute o alienate singolarmente, l’una indipendentemente dall’altra. Qual è la funzione della componente di protezione del capitale? 107 111 La componente di partecipazione è in genere rappresentata da opzioni o da una combinazione di opzioni. I rischi corrispondono pertanto a quelli della rispettiva opzione o combinazione di opzioni. A seconda dell’andamento dei corsi, la componente di partecipazione può quindi scadere senza alcun valore. La componente di protezione del capitale determina in che misura il prezzo di acquisto del prodotto strutturato vi sarà rimborsato alla scadenza nonché il rendimento minimo che percepirete indipendentemente dall’andamento della componente di partecipazione. Quali rischi particolari dovete considerare? 108 112 La protezione del capitale si riferisce al valore nominale, non al prezzo di emissione o di negoziazione sul mercato secondario. Anche se il prezzo di acquisto, rispettivamente di emissione, da voi pagato è superiore al valore nominale, solo quest’ultimo beneficia della protezione del capitale. La protezione del vostro capitale investito si riduce di conseguenza. Se il prezzo di acquisto, rispettivamente di emissione, da voi pagato è invece inferiore al valore nominale, il grado di protezione del vostro capitale investito aumenta proporzionalmente. Nota bene 109 Tenete presente che la componente di protezione del capitale può, a seconda del prodotto, risultare notevolmente inferiore al 100% del capitale investito. La protezione del capitale non garantisce pertanto per ogni prodotto il rimborso integrale del prezzo di acquisto. Qual è la funzione della componente di partecipazione? 110 La componente di partecipazione determina la misura in cui voi, quali compratori di un prodotto strutturato con protezione di capitale, beneficerete dell’evoluzione dei valori di base. Essa stabilisce quindi la vostra possibilità di guadagno al di là della protezione del capitale. Ogni prodotto strutturato presenta un suo specifico profilo di rischio, determinato dall’interazione dei rischi insiti nelle sue componenti. A causa delle possibilità quasi illimitate di combinazione, non è possibile illustrare qui dettagliatamente i rischi di ogni variante. Informatevi pertanto in modo approfondito al riguardo – per esempio consultando la specifica descrizione del prodotto – prima di concludere una simile operazione. 113 I prodotti strutturati vi conferiscono diritti unicamente nei confronti dell’emittente. Accanto al rischio di mercato, dovete dunque fare attenzione soprattutto al rischio dell’emittente. Tenete quindi presente che – oltre a una possibile perdita derivante dalla diminuzione del valore di mercato dei valori di base – il vostro investimento potrebbe subire in caso estremo anche una perdita totale a causa dell’insolvibilità dell’emittente. 114 La negoziabilità dei prodotti strutturati è di regola assicurata dai market maker (in genere l’emittente stesso). Ciononostante non possono essere esclusi rischi di liquidità. A quanto ammonta la vostra perdita massima? 115 La vostra perdita massima in caso di acquisto di un prodotto strutturato con protezione del capitale si limita alla differenza tra il prezzo di acquisto e la protezione del capitale. COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI 13 Nota bene Che cos’è un’opzione coperta? 116 121 Nel corso della durata del contratto, il prezzo del prodotto può scendere anche al di sotto della soglia di protezione del capitale, per cui il potenziale di perdita in caso di vendita del prodotto prima della scadenza può di conseguenza aumentare. La protezione del capitale viene quindi garantita solo se l’investitore conserva il prodotto strutturato fino a quando ne diviene esigibile il rimborso. 117 Il rischio insito nella componente di partecipazione equivale a quello della rispettiva opzione o combinazione di opzioni. Quindi, a seconda dell’evoluzione del corso dei valori di base, la componente di partecipazione può anche perdere interamente valore. Con un’opzione coperta acquistate un valore di base (azione, obbligazione o divisa) e vendete contemporaneamente un’opzione call sullo stesso valore. Per questo, da un lato percepite un premio che limita la vostra perdita in caso di crollo del corso del valore di base; dall’altro il vostro possibile guadagno sui rialzi di corso è limitato al prezzo d’esercizio dell’opzione. Nell’opzione coperta classica, dovete depositare il valore di base a titolo di garanzia e divenite così detentore passivo. Da che cosa si riconosce un’opzione coperta sintetica? 122 Prodotti sintetici: opzioni coperte e certificati 118 La caratteristica dei prodotti sintetici – essenzialmente opzioni coperte e certificati – è di presentare profili di utile e di perdita uguali o simili a quelli di determinati strumenti finanziari tradizionali (azioni od obbligazioni). Un esempio è rappresentato dai certificati basket, che si basano su un determinato numero di azioni selezionate. 119 L’opzione coperta sintetica intende riprodurre la forma classica di questi strumenti mediante un’unica transazione. Tanto l’acquisto del valore di base quanto la vendita dell’opzione call avvengono sinteticamente, mediante derivati. Il prezzo di acquisto equivale al prezzo del valore di base, diminuito del premio ricevuto per la vendita dell’opzione call. Il prodotto viene quindi venduto a un prezzo inferiore rispetto a quello del valore di base. Di quali rischi dovete tenere conto con le opzioni coperte sintetiche? I prodotti sintetici si negoziano in borsa o fuori borsa. 120 Tenete presente che i rischi insiti nei prodotti sintetici non corrispondono necessariamente a quelli degli strumenti finanziari riuniti in tali prodotti. Di conseguenza, prima dell’acquisto, è molto importante che vi informiate esattamente sui rischi, per esempio consultando le descrizioni specifiche del prodotto. 14 COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI 123 Contrariamente ai prodotti strutturati con protezione del capitale, le opzioni coperte sintetiche non forniscono alcuna garanzia contro le perdite di corso del valore di base. Tuttavia, mediante la vendita dell’opzione call (opzione coperta classica) rispettivamente attraverso il ricavo della vendita dell’opzione call, insito nel prezzo del prodotto (opzione coperta sintetica) l’eventuale perdita derivante dal ribasso di corso del valore di base risulta meno elevata rispetto a un investimento diretto nel valore di base. Un’eventuale ribasso di corso del valore di base viene quindi limitato dal premio dell’opzione. 124 Alla data di scadenza, la liquidazione può avere luogo in contanti oppure con consegna fisica del valore di base: se il corso del valore di base è superiore al prezzo d’esercizio, ricevete una determinata somma di denaro. Se invece è inferiore al prezzo d’esercizio, vi viene consegnato fisicamente il valore di base. In questo caso dovete sostenere l’intero rischio del valore di base. Che cosa sono i certificati? 125 Con un certificato acquistate un credito fondato su diversi valori di base o il cui valore è determinato da più indicatori. Già con un modesto impegno di capitale potete così «ripartire» il vostro investimento su più strumenti d’investimento, con una conseguente riduzione dei rischi. Di quali rischi dovete tenere conto con i certificati? 129 In linea di principio, i certificati su regione, su indice e su paniere comportano i medesimi rischi di perdita degli investimenti diretti nei rispettivi valori di base. Tuttavia, a differenza di questi ultimi, consentono di diversificare i rischi, che non possono tuttavia essere eliminati del tutto, perché possono trasformarsi in rischi di mercato o di settore. Inoltre, contrariamente agli investimenti diretti in azioni, i certificati non vi accordano né il diritto di votare né di percepire un dividendo. Essi sono altresì esposti al cosiddetto rischio dell’emittente, ossia al rischio di insolvibilità dell’istituto bancario che emette il certificato. 126 Di questa famiglia di prodotti vanno citati in particolare: ■ i certificati su indice, che rispecchiano un intero mercato e sono basati su un indice ufficiale (ad es. Swiss Market Index [SMI]) ■ i certificati su regione, che si compongono di indici o società di determinate regioni (ad es. Europa orientale, area del Pacifico ecc.) ■ i certificati basket (certificati su paniere), che rappresentano una selezione di società nazionali o internazionali di un determinato settore (ad es. biotecnologia, telecomunicazioni, meccanica) oppure di indici, obbligazioni o altri valori di base 127 I certificati sono incorporati in titoli e hanno una durata limitata. 128 ■ ■ Il rimborso ha luogo alla scadenza e ammonta: a un determinato importo per ogni punto dell’indice, nel caso di certificati su indice alla differenza tra il valore di mercato alla scadenza e il prezzo d’esercizio, nel caso di certificati su regione o certificati basket COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI 15 Seconda parte: ulteriori informazioni e indicazioni 130 Nella prima parte di questo opuscolo abbiamo illustrato i tipi di operazioni sui cui rischi siamo tenuti a informarvi, conformemente alla Legge sulle borse. Nella seconda parte, andando oltre l’obbligo legale di informazione, vi forniamo ulteriori indicazioni integrative sui rischi connessi con alcuni investimenti particolari. Investimenti in fondi non tradizionali (hedge fund e offshore fund) 131 I cosiddetti fondi non tradizionali sono fondi o società d’investimento – svizzeri o esteri – che si distinguono dagli investimenti tradizionali in azioni e obbligazioni per lo stile d’investimento. Le strategie d’investimento possono essere molto rischiose. Altre caratteristiche principali degli hedge fund sono la libera scelta delle categorie d’investimento, dei mercati (compresi i mercati emergenti) e dei metodi di negoziazione. Gli hedge fund esigono per lo più elevati importi minimi di investimento e offrono solo possibilità limitate di sottoscrizione e di riscatto, con lunghi termini di preavviso. I gestori di hedge fund ricevono premi legati alla performance e sono spesso coinvolti personalmente nel fondo. Quali rischi dovete considerare? Da che cosa si riconoscono gli hedge fund? 132 La forma più nota di fondi non tradizionali sono gli hedge fund, i quali, a dispetto del loro nome (hedging), non implicano necessariamente una copertura dei rischi. Anzi, spesso sono orientati al massimo profitto e possono per questo esporsi a rischi anche molto elevati. Nel novero degli hedge fund rientrano tutte le forme di fondi d’investimento, società d’investimento e partnership che impiegano prodotti derivati a fini d’investimento e non di copertura dei rischi, che possono effettuare vendite allo scoperto (short sale) oppure che realizzano importanti effetti leva (leverage) ricorrendo a mezzi di terzi. 16 COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI 133 Esistono innumerevoli forme d’investimento non tradizionali. Ci è quindi impossibile illustrare qui dettagliatamente i rischi insiti nelle singole varianti. Informatevi in modo approfondito sui rischi di simili investimenti e valutate con opportuna cautela le offerte. 134 Le strategie d’investimento possono essere molto rischiose. A causa del forte effetto leva, già una piccola variazione del mercato può condurre a notevoli guadagni, ma anche a consistenti perdite. In taluni casi, l’intero valore dell’investimento può andare perso. 135 Nell’ambito degli investimenti non tradizionali potete disporre sovente di informazioni limitate. Inoltre siete confrontati con strategie d’investimento spesso molto complesse e assai poco trasparenti. Infine è difficile individuare per tempo e in modo completo i cambiamenti di strategia che possono portare a un notevole aumento dei rischi. 136 Gli investimenti non tradizionali presentano caratteristiche di liquidità e negoziabilità molto diverse. Per gli hedge fund, ad esempio, l’emissione e il riscatto sono spesso consentiti unicamente su base mensile, trimestrale o annuale. Essi prevedono talvolta periodi di detenzione fissi, pluriennali. Le disposizioni sulla negoziabilità e i periodi di detenzione possono cambiare rapidamente e frequentemente. Le liquidazioni possono richiedere diversi anni. Quando si parla di offshore fund? 137 Molti fondi che operano in questo settore hanno un domicilio offshore. Da qui il nome di offshore fund. Essi sottostanno a una legislazione e a una vigilanza relativamente meno rigorose, che offrono una minore protezione all’investitore. Possono anche sorgere problemi e ritardi nel trattamento di ordini di acquisto e vendita delle quote. L’esercizio di diritti legali non è sempre garantito. Quali sono i mercati maturi? 139 La lista dei mercati emergenti cambia costantemente. Secondo i criteri OCSE, sono emergenti tutti i Paesi tranne: Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Hong Kong, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Portogallo, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera. I mercati di questi Paesi vengono definiti mercati maturi. Quali aspetti dovete considerare in caso di investimenti in mercati emergenti? 140 Gli investimenti sui mercati emergenti comportano rischi non presenti sui mercati maturi. Questo vale anche se l’emittente o l’offerente di un prodotto ha la sua sede o il fulcro delle sue attività in uno di tali Paesi. 141 Gli investimenti in prodotti di questi offerenti sono perciò spesso speculativi. Dovreste investire in mercati emergenti solo dopo esservi accuratamente informati in merito ai mercati prescelti ed essere in grado di valutarne i vari rischi. Quali sono in dettaglio i singoli rischi? Investimenti in mercati emergenti 138 I mercati emergenti sono borse valori di Paesi politicamente instabili, con mercati finanziari e sviluppo economico dall’andamento incerto o in via di consolidamento. In generale sono caratterizzati da un contesto economico debole. Anche in questo settore occorre tenere presente diversi fattori. 142 Gli investimenti sui mercati emergenti sono sottoposti ai rischi illustrati qui di seguito. L’elenco non è esaustivo. A seconda del tipo di prodotto, l’investimento può implicare ovviamente ulteriori rischi non menzionati nel presente opuscolo. COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI 17 Rischio politico Rischio valutario 143 146 L’inesperienza politica del governo o l’instabilità del sistema politico accrescono il rischio di rapidi e profondi sconvolgimenti del quadro economico e politico. Per voi, quali investitori, ciò può tradursi ad esempio in una confisca dei vostri valori patrimoniali senza indennizzo, nella limitazione della vostra facoltà di disporre su tali valori, nella loro massiccia svalutazione a causa di interventi dello Stato in certi rami dell’economia oppure nell’introduzione di meccanismi di controllo e di sorveglianza statali. Le divise dei mercati emergenti sono suscettibili di oscillazioni tanto imprevedibili quanto ampie. È importante anche sapere che alcuni Paesi hanno introdotto o potrebbero introdurre a breve termine restrizioni all’esportazione di divise. L’hedging vi consente di attutire, ma non sempre di neutralizzare interamente, le perdite dovute alle oscillazioni dei cambi. Rischio di mercato Rischio economico 144 L’economia di un mercato emergente reagisce con maggiore sensibilità alle variazioni dei tassi di interesse e di inflazione, colà maggiori. Essendo meno articolato, il sistema produttivo di questi Paesi, che dispongono peraltro di una base finanziaria alquanto ridotta, è molto più vulnerabile alle ripercussioni di un singolo avvenimento. Sovente, infine, non dispongono di una struttura e di una sorveglianza del mercato finanziario adeguate. 147 I mercati emergenti, a causa di una lacunosa vigilanza sul mercato finanziario, denotano sovente un’insufficiente trasparenza nonché carenze sul piano della liquidità, dell’efficienza e della regolamentazione. Inoltre, presentano un’elevata volatilità e forti differenze di prezzo. Non da ultimo, l’insufficiente o inesistente regolamentazione accresce il rischio di manipolazioni del mercato e di operazioni insider. Rischio di liquidità del mercato 148 Rischio di credito 145 Gli investimenti in titoli di debito (ad es. obbligazioni e notes) emessi da governi o società di Paesi emergenti sono tendenzialmente esposti a maggiori rischi rispetto a quelli effettuati sui mercati maturi, a causa della minore solvibilità, del forte indebitamento statale, dei piani di riconversione del debito, della scarsa trasparenza del mercato oppure della mancanza di sufficienti informazioni. Inoltre, la stima dei rischi risulta sovente molto più difficile a seguito della diversità degli standard di valutazione e della mancanza di rating. 18 COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI La liquidità dipende dall’offerta e dalla domanda. Nei mercati emergenti il rapporto tra queste due forze può essere condizionato in modo molto più rapido e profondo che nei Paesi maturi, a causa di mutamenti del quadro sociale, economico e politico, oppure di catastrofi naturali. La conseguenza estrema può essere l’illiquidità, che per l’investitore significa concretamente l’impossibilità di vendere i propri investimenti. Rischio legale 149 L’inesistente o carente vigilanza sul mercato finanziario può implicare la difficoltà o l’impossibilità di far valere i propri diritti. Inoltre, sul piano giudiziario, l’inesperienza delle autorità locali può creare forti incertezze. Rischio di esecuzione 150 Alcuni mercati emergenti dispongono, nella migliore delle ipotesi, di sistemi di clearing e di settlement diversi. Spesso si tratta di strumenti obsoleti, che possono provocare errori nell’esecuzione delle transazioni nonché notevoli ritardi di consegna e di adempimento. Rischio di controparte e rischio dell’emittente 151 Le disposizioni a tutela dei diritti degli azionisti e dei creditori (ad es. obblighi di informazione, divieto di operazioni insider, obblighi del management, tutela delle minoranze) sono spesso insufficienti o addirittura inesistenti. Rischio di controparte e rischio dell’emittente 152 L’investitore deve prestare la dovuta attenzione nell’individuare precisamente chi gli deve fornire una prestazione. 153 Nel caso di attività con rischi normali, come investimenti in azioni e obbligazioni, poiché l’emittente coincide con la società anonima, il rischio dell’emittente corrisponde al rischio di solvibilità della società. Nelle obbligazioni l’emittente coincide con il debitore. 154 In particolare per warrant, opzioni esotiche, opzioni OTC, operazioni a termine OTC e prodotti strutturati occorre tenere presente il rischio dell’emittente, per le transazioni OTC quello di controparte. 155 Nel caso di opzioni quotate in borsa e di contratti future (ad es. Eurex) la clearing house della borsa funge da controparte e adempie agli impegni nei confronti degli investitori in base ai regolamenti della borsa. COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI 19 Glossario Qui sono riportati tutti i termini principali relativi al commercio di valori mobiliari in ordine alfabetico. Ogni voce è accompagnata rispettivamente da una breve definizione, dal numero del paragrafo in cui il vocabolo è citato nell’opuscolo o da un rimando a un’altra voce del glossario. All or nothing option 61 At the money 28 segg. Average rate, Average strike option cfr. «Opzione asiatica» Barrier option 56 segg. Binary option cfr. «Payout option» Certificato 125 segg. Certificato basket cfr. «Certificato» Certificato d’opzione cfr. «Warrant» Certificato su indice cfr. «Certificato» Certificato su regione cfr. «Certificato» 20 COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI Clearing e settlement Trattamento e compensazione collettiva di titoli e pagamenti di operazioni su valori mobiliari dei commercianti. In Svizzera ad es. tramite la SIS SegaInterSettle AG. Cliquet option 73, 75 Banca che offre pubblicamente valori Commerciante di valori mobiliari mobiliari (cfr. «Valori mobiliari») sul mercato primario e ne svolge il commercio sul mercato secondario, oppure che emette e offre pubblicamente derivati (cfr. «Derivato»). Componente 106 seg., 110 seg., 117 di partecipazione Compound option 78 seg. Consegna fisica 26 Contingent option 71 Derivato Contratto finanziario, il cui prezzo viene derivato da valori patrimoniali come azioni, obbligazioni, materie prime e metalli preziosi oppure da valori di riferimento come divise, interessi e indici. Digital option cfr. «Payout option» Double barrier option cfr. «Barrier option» Emittente 13, 113 Forza maggiore Eventi indipendenti dalla volontà o dalla responsabilità delle controparti di un’operazione, come catastrofi naturali o causate dall’uomo, conflitti armati, attentati terroristici, sommosse e disordini, conflitti sindacali (scioperi e serrate), embarghi ecc. Giorno di scadenza 21 seg. In the money 28, 31, 36 Legge sulle borse Legge federale (svizzera) sulle borse e il commercio di valori mobiliari del 24 marzo 1995, in vigore dal 1° febbraio 1997, con relative modifiche (Raccolta sistematica del diritto federale della Confederazione elvetica 954.1). Liquidazione 34, 89 seg. Liquidazione in contanti 27, 91 segg. Lock in, lock out option cfr. «Payout option» Lookback option 67 segg. Margine, margine 35, 86 segg. di copertura, margine aggiuntivo, requisito di margine Market maker Commerciante di valori mobiliari (cfr. «Commerciante di valori mobiliari») che si impegna a stabilire durevolmente o su richiesta prezzi di acquisto o di vendita vincolanti per uno o più strumenti finanziari (cfr. «Strumento finanziario»). Mercato emergente 16, 138 segg. Mercato maturo 139 Offshore fund 137 Investimenti/Fondi 16, 131 segg. non tradizionali Kick in, kick out barrier option cfr. «Barrier option» Knock in, knock cfr. «Barrier option» out barrier option Ladder option 73 segg. One touch digital 61 option COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI 21 Operazione combinata 48, 101 seg. Prodotto sintetico 118 segg. 20 segg. Prodotto strutturato 103 segg. Opzione Opzione americana 24, 43, 46 Protezione del capitale 106 segg. Opzione asiatica 64 Ratchet option cfr. «Cliquet option» Opzione call 21 seg., 28 seg., 36 seg., 40 seg. Opzione coperta 121 segg. Opzione esotica 50 segg. Regole di condotta Regole di condotta emanate per commercianti dall’Associazione Svizzera dei di valori mobiliari Banchieri per i commercianti di valori mobiliari in Svizzera (cfr. «Commerciante di valori mobiliari»), con breve descrizione dei loro obblighi legali di informazione, diligenza e lealtà nei confronti della clientela. Opzione europea 25 Opzione OTC 34 (over the counter) 55 segg. Rischio del creditore 151 Opzione path dependent 50 seg. Rischio dell’azionista 151 Opzione plain vanilla 113, 129 Opzione put 21 seg., 28 seg., 36 seg. Rischio dell’emittente OTC forward 84, 100 Rischio di credito 145 Out of the money 28 seg. Outperformance option 76 Payout option 60 segg. Rischio di esecuzione 150 Rischio di liquidità 148 del mercato Rischio di mercato 147 Prezzo d’esercizio 21 seg. Rischio economico 15, 144 Price lookback, strike lookback option cfr. «Lookback option» 22 COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI Rischio legale 149 Rischio politico 143 Rischio valutario 146 Spread option 76 Strumento finanziario Iperonimo di tutti i titoli, diritti valori e derivati, compresi quelli non standardizzati e non idonei al commercio su vasta scala (cfr. «Valori mobiliari» per i titoli standardizzati e idonei al commercio su vasta scala). Traded option 33, 35 Valore di base 21 segg., 76, 85 Valore temporale 31 Valori mobiliari Cartevalori o diritti valori standardizzati, ad es. azioni, obbligazioni, quote di fondi, derivati (cfr. anche «Derivato»), idonei al commercio, ovvero offerti al pubblico e venduti a oltre 20 clienti in forma e taglio standardizzati. Vendita allo scoperto 99 Venditore/Writer (di un’opzione) 22, 40 seg., 45 seg. Volatilità Fascia delle prevedibili oscillazioni di un corso. Warrant 32 COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI 23 24 COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI COMMERCIO DI VALORI MOBILIARI 25 516663/032006 Per maggiori informazioni consultate il sito: www.raiffeisen.ch