CRONACHE DALLA SARDEGNA L’UNIONE SARDA CAGLIARI L’UNIONE SARDA Redazione Piazza L’Unione Sarda (Complesso Polifunzionale S. Gilla) Tel. 070 60131 Fax 070 60 132 75-6 [email protected] ALLARME VIOLENZA SUGLI ANZIANI NELLA PROVINCIA DI CAGLIARI (Anno di riferimento 2011) Reati con vittime superiori ai 65 anni Totale reati 54 773 189 Lesioni Dolose NEI NEGOZI È meglio pagare sempre col bancomat «Fate attenzione ai borseggiatori quando vi trovate in luoghi affollati. Spesso agiscono in gruppo e cercano di distrarre la loro vittima urtandola o chiedendole informazioni». È uno dei consigli inseriti nell’opuscolo “Generazione argento vivo”. «Tenete sempre la borsa ben chiusa, portate con voi poco denaro contante - è scritto - È preferibile pagare con il bancomat o la carta di credito. In caso di smarrimento o furto informate immediatamente la banca o la posta per bloccarla». 21 122 84 Percosse 1.329 938 Minacce 2 41 Ingiurie 154 Estorsioni Fonte dati SDI 1.281 1.391 29 10.530 Truffe informatiche 23 domenica 26 maggio 2013 - www.unionesarda.it 238 Furti con strappo 113 39 con destrezza 238 29 in abitazione 1.239 343 in negozi 721 18 su auto 1.627 131 altro 6.592 721 in abitazione in negozi in strada altro 19 11 57 1 97 11 65 6 Rapine L’allarme. Furti, rapine e truffe on line i delitti più frequenti contro i meno giovani IN STRADA Anziani sempre più in pericolo Il Prefetto: in costante aumento i reati contro gli over 65 Sul sito della Prefettura è disponibile la guida “Generazione argento vivo”, un opuscolo che contiene notizie e suggerimenti per gli anziani. La povertà che aumenta, il conflitto che si fa sempre più critico tra vecchie e nuove generazioni. C’è anche questo alla base dell’aumento della violenza nei confronti degli anziani. Una situazione in continuo peggioramento e per la quale è stato lanciato l’allarme ieri mattina a Palazzo Regio nel corso del convegno “Violenza anziani, allarme socia- le”. I NUMERI. Quasi il 10% dei delitti commessi in provincia vengono fatti nei confronti degli anziani. E sono soprattutto le rapine a preoccupare. Su un totale di 238, nel 2011 (ultimi dati in possesso) ventinove sono state effettuate nei confronti di persone che hanno più di 65 anni (il 57,9% delle quali nelle abitazioni). Grossa percentuale anche per i furti (12,1%, con una propensione per quelli con strappo), percosse e truffe informatiche (11%). Le minacce sono al 9%, così come le ingiurie. IL PREFETTO. È stato il Prefetto, Alessio Giuffrida, il primo a mettere in guardia tutti sulla difficile situazione che sta attraversando il Paese, provincia di Cagliari compresa ovviamente: «Fondamentale è la prevenzione, e non mi riferisco solo a quella contro i reati ha spiegato Giuffrida - è necessario curare anche l’aspetto culturale». Insomma, bisogna partire dalle famiglie: «E guai se ci fosse una società che contrappone giovani ad anziani - prosegue il Prefetto - I delitti contro gli over 65 sono in crescita, il maggior incremento si è registrato con le minacce e i furti. Le forze di polizia fanno quello che possono, ma nonostante tutto i dati non sono confortanti». LA GUIDA. In questa situazione è fondamentale “formare” la persona anziana e insegnarle i comportamen- ti per difendersi. Per questo sul sito della Prefettura è disponibile la guida “Generazione argento vivo”, un opuscolo scaricabile che contiene notizie e consigli. Suggerimenti importanti, che possono fornire ai meno giovani una maggiore consapevolezza riguardo i potenziali pericoli cui maggiormente sono esposti, evidenziando alcune misure preventive che è consigliabile adottare in casa e fuori. LE LEGGI. Per il presidente del Consiglio provinciale, Roberto Pili, il problema non è moltiplicare le pene: «Anzi, le leggi attuali vanno bene. Il problema è la prevenzione. Anche a Cagliari abbiamo ormai periferie dove i problemi stanno aumentando sempre di più, e finiranno per esplodere». Emanuele Armeni, presidente della commissione Politiche Sociali in Provincia, punta sulla collaborazione tra istituzioni: «Bisogna coinvolgere il welfare, le politiche educative e sanitarie. E bisogna dare maggiore importanza alla conciliazione familiare». Secondo don Ottavio Utzeri, parroco della chiesa di Sant’Avendrace, la vecchiaia non può essere considerata una fase di declino: «È uno stereotipo che non tiene conto della diversità delle situazioni - sottolinea - Ci sono persone che vivono la terza età con serenità e con l’obiettivo di crescere e impegnarsi. Ogni caso fa storia a sé». Piercarlo Cicero Se qualcuno vi segue entrate in un negozio «Se avete il dubbio di essere seguiti fermatevi all’interno della banca o degli uffici postali e parlatene con gli impiegati. Se questo dubbio vi assale per strada entrate in un negozio». Nell’opuscolo della Prefettura tra i tanti consigli agli anziani per difendersi c’è anche quello di farsi accompagnare quando devono andare a fare prelievi o versamenti in banca o alla posta: «Per strada non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre, anche se è una persona distinta e dai modi affabili». I consigli per evitare cattive sorprese: doppia mandata di chiave alla serratura e chiusura delle finestre quando si esce Arriva l’estate, torna l’allarme furti in casa Il 57% è ai danni di vecchietti. Viale Merello, Bonaria e Poetto tra le zone più vulnerabili Una panoramica di Stampace IMPRESA VENDE Via Famagosta 42 PIRRI Ampio Bivano e terrazze Trivano con cucina e giardino PRONTA CONSEGNA Pagamenti Mutuabili e Personalizzati Tel. 070 522670 346.8037441 - 346.3844832 <DATE>bR5OyWiPjlwjJnot249HOQ==|||buULgFiu8Ho=|||7fx/Sd/Q0RU=|||z5wi/0VJIw05veqXO/jatQ==|||EAjRK8Bjq1mKVRJcSKSL7pw8l4PYU9TD</DATE> Come ogni anno si avvicina l’estate e torna l’allarme furti negli appartamenti. Le bande specializzate nello svaligiare le case sono pronte: con il bel tempo è più facile trovare una finestra aperta o abitazioni disabitate, con i proprietari in vacanza. Per ora, fanno sapere le forze dell’ordine, non si è registrato alcun aumento nel numero dei colpi. Ma è comunque meglio spolverare i consigli utili per evitare spiacevoli sorprese. Le zone maggiormente a rischio sono le solite: quelle con villette e abitazioni dei benestanti, tra viale Merello, Bonaria, Quartiere Europeo e Poetto. Allora meglio dotare la propria casa di un ottimo impianto di allarme collegato alle ditte specializzate che dopo un controllo avvisano il 113. Un deterrente in passato aggirato dai professionisti dello scasso: le bande spesso sono dotate di schiuma in grado di mandare in tilt gli allarmi. Per questo c’è chi ha installato anche delle videocamere. Insieme a porte blindate e finestre con vetri antisfondamento rappresentano un discreto sistema di difesa della propria casa dalle varie bande che si aggirano in città: da quelle provenienti dall’est fino a quelle formate da “cagliaritani”. Tecniche diverse ma molto spesso efficaci. Anche delle piccole, e banali, abitudini possono salvare l’appartamento. Quando si esce di casa, anche per poco tempo, bisogna dare sempre la doppia mandata di chiave alla serratura. Non farlo renderebbe il compito facile ai ladri: con una tessera in plastica, magari con una scheda telefonica, aprire una porta per molti è un gioco da ragazzi. C’è chi pensa che lasciare la chiave inserita nella toppa, quando si è in casa, sia un elemento di sicurezza. Gli agenti della Squadra volante avvisano: «Grazie a una pinzetta, i ladri specializzati riescono a far girare la chiave e apri- re la serratura». E poi ricordarsi di chiudere tutte le finestre di casa quando si esce, magari lasciando accesa tv o radio. Altra precauzione: il contatore esterno della luce deve essere protetto altrimenti i ladri staccano la corrente elettrica per agire con maggiore facilità. Inoltre adottare dei nascondigli mai banali per lasciare soldi e oggetti preziosi che devono essere fotografati: in caso di furto le foto potrebbero essere molto utili a chi svolge le indagini. Non solo. Se qualcuno dovesse notare persone sospette, una telefonata al 113 o al 112 è sempre gradita. (m. v.) Oggi festa per tutta la giornata con iniziative per grandi e bambini Molentargius, vent’anni fa i primi fenicotteri Era il 1993 e per la prima volta sulle acque dello stagno di Molentargius comparve una spettacolare macchia rosa: un colpo d’occhio fantastico generato dai fenicotteri che avevano scelto Cagliari per la nidificazione. Fu un evento naturale straordinario anche perché avveniva in pieno centro urbano mentre di norma questi "giganti" dalle zampe lunghe e dai colori smaglianti nidificano lontano dalle città. A gestire quell’evento sorprendente furono alcune associazioni di volontariato che garantirono la vigilanza, il monitoraggio e anche la fruizione del sito. Da quel momento, però, Molentargius è diventato un Parco e domani apre le porte ai visitatori per celebrare la festa dei vent’anni da quella nidificazione. Fenicotteri in volo LE INIZIATIVE. Per tutta la giornata, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, porte aperte ai visitatori che vogliono vivere l’esperienza di vedere dal vivo uno spettacolo della natura che si ripete proprio in questo periodo. Quest’anno, tra l’altro, la nidificazione ha numeri da record, pertanto lo spettacolo offerto da gent’arrubia, il popolo rosso, è davvero straordinario: con oltre diecimila pulli pronti a nascere, l’area di Molentargius sta per diventare il più importante sito in Europa. Chi lo vorrà, dunque, potrà visitare liberamente il parco a piedi o in bicicletta, oppure potrà prenotare un posto sul battello per un giro sullo stagno o, ancora, potrà vedere i fenicotteri durante la nidificazione dalla postazione privilegiata di Monte Urpinu (soltanto dalle 17). Da mattina a sera, poi, sono in programma laboratori per bambini (dai 3 ai 10 anni) e una mostra fotografica che racconta la storia degli ultimi 20 anni di Molentargius. A inaugurare la giornata, alle 10, un convegno sulla nidificazione. (ma.mad.) CAGLIARI VIALE BONARIA 100 TEL.070.670339 CAGLIARI VIA COCCO ORTU 41 TEL.070.482980 BOMBONIERE Oltre 1500 tipi, tulle, fiori, nastri, ecc. Sconto fino al 20% Su tutto l’ARGENTO dai prezzi Sconto 10% già scontati Regali per matrimoni e tutte le ricorrenze Lista Nozze