Progetto co- finanziato da UNIONE EUROPEA Prefettura - UTG di Alessandria Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi Progetto “Da straniero a cittadino” ITALIA: ISTRUZIONI PER L'USO Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi” 1 Benvenuti in Italia! Art. 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Art. 11 L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. Questi articoli sono alcuni dei principi fondamentali su cui si basa la Costituzione della Repubblica Italiana. La Repubblica è stata scelta dal popolo italiano con un referendum il 2 giugno 1946 ed è per questo che in Italia è una giornata di festa nazionale. In quel giorno votarono per la prima volta anche le donne. Un'altra giornata di festa nazionale in Italia è il 25 aprile, la festa della Liberazione dal fascismo e dal nazismo. 2 A Roma, Capitale d'Italia, è stato firmato nel 1957 il “Trattato di Roma” che istituì la Comunità Economica Europea, oggi Unione Europea. Alla fine del 2013 gli stati membri dell'Unione Europea erano 28. Dalla seconda metà del 1800 fino alla Prima guerra mondiale e nei decenni successivi alla Seconda guerra mondiale l'Italia è stato un Paese di emigrazione, sia verso l'estero, che al suo interno, dal Sud al Nord e dall'Est all'Ovest. Dagli anni '90 del secolo scorso è diventata meta per molti immigrati provenienti dai diversi Paesi del mondo. 3 Il cittadino straniero che entra in Italia per la prima volta firma l’Accordo di Integrazione. Si tratta di un accordo tra il cittadino straniero di età superiore a 16 anni e lo Stato Italiano e si basa su un principio dell’Unione Europea, condiviso dall’Italia: l’integrazione è un processo di adeguamento reciproco, che coinvolge sia i cittadini stranieri, che i cittadini degli Stati europei. Ciò significa che i cittadini stranieri devono partecipare alla vita pubblica e hanno diritti e doveri nei confronti dell’Italia, allo stesso tempo la società che li accoglie deve garantire ai cittadini stranieri l’accesso alla conoscenza della lingua italiana, delle leggi e del funzionamento dei servizi. Il rispetto di questo accordo viene valutato ogni 2 anni, entro i quali il cittadino straniero deve dimostrare: sufficiente conoscenza della lingua italiana parlata sufficiente conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione e dell’organizzazione dello Stato Sufficiente conoscenza della vita civile, nei campi della sanità, scuola, servizi sociali, lavoro, obblighi fiscali l’adempimento dell’obbligo di istruzione da parte dei figli minori Dichiara di aderire alla Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione. Lo stato mette gratuitamente a disposizione di tutti i cittadini stranieri gli strumenti per ottenere questi risultati: i corsi dei Centri Territoriali Permanenti, video e volantini tradotti nelle lingue straniere. Chi vuole sapere di più sull'accordo di integrazione può consultare il sito http://www.interno.gov.it del Ministero dell'Interno, dove si trovano informazioni tradotte in 19 lingue. 4 L’Italia è suddivisa in 20 Regioni, che, a loro volta, sono suddivise in province. Il capoluogo del Piemonte (una regione che si trova a NordOvest) è la città di Torino. Alessandria è una provincia del Piemonte, oltre ad Alessandria, che è il capoluogo della provincia, altri centri importanti sono: Casale, Acqui Terme, Novi Ligure, Ovada e Tortona. Serravalle Scrivia è la località della provincia con la più alta percentuale di cittadini stranieri. L'accordo di integrazione si firma insieme alla richiesta di un permesso di soggiorno di durata non inferiore a un anno. Al momento della firma, l'accordo viene consegnato in due copie, una per la Prefettura e un'altra per il cittadino straniero, il quale può scegliere la lingua che preferisce, tra quelle a disposizione del Ministero. L’accordo di integrazione si firma presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura in via Piacenza 31 – Alessandria (in caso di ingresso per lavoro o ricongiungimento familiare) o presso la Questura in corso Lamarmora n.71 - Alessandria (in caso di ingresso per lavoro autonomo, coesione familiare o altri motivi). Prefettura e Questura sono il primo punto di riferimento sul territorio per i cittadini stranieri, qui infatti si fanno le pratiche per il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno, per richiedere il ricongiungimento familiare o la cittadinanza italiana. 5 Una volta in regola con il permesso di soggiorno è importante recarsi presso il Comune dove si vive per iscriversi al Registro dei residenti, successivamente il cittadino straniero può accedere a diverse pratiche utili: Carta d'identità, dichiarazione dello Stato di famiglia, certificati anagrafici, ecc… In alcuni Comuni della provincia esiste un servizio di mediazione interculturale, con persone esperte che parlano le lingue più diffuse tra gli immigrati. Ad Alessandria lo sportello per stranieri si trova presso il Comune, in piazza della Libertà 1. A Casale Monferrato il Comune si trova in via Mameli 10, mentre lo Sportello per cittadini stranieri- Agenzia Famiglia è in via Martiri di Nassirya 8. A Novi Ligure il Comune è in via Giacometti 22, a Tortona in via Alessandria 62, a Valenza in via Pellizzari 2, a Ovada in via Torino 69 e a Serravalle Scrivia in via Berthoud 49. Esiste anche un altro registro importante a cui iscriversi: quello dei Centri per l'Impiego utile per l'inserimento nel mondo del lavoro. Ad Alessandria si trova in via Cavour 17, a Tortona in Via Marsala 22, a Novi Ligure in Via Oneto 29, a Acqui Terme in Via Crispi 15 , a Casale M.to in via Magnocavallo 11/13, a Ovada in via Pietro Nenni 12/16, a Valenza in via 9 febbraio 16. In ogni comune, inoltre, esistono i servizi sociali, che aiutano le persone e le famiglie in difficoltà per diverse cause: povertà, handicap, maltrattamenti. 6 Le leggi europee e italiane tutelano la salute di tutti i cittadini. I cittadini stranieri in regola con il permesso di soggiorno possono iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale e quindi scegliere un medico di famiglia e un pediatra per i propri figli. Le prestazioni sanitarie erogate dall’ASL prevedono il pagamento di un ticket, in base al reddito e, se il reddito è basso, si può richiedere l’esenzione. Per l'iscrizione al Sistema Sanitario Nazionale e la scelta del medico di famiglia ci si deve recare presso le seguenti sedi di distretto ASL AL: Alessandria - via Pacinotti 38; Acqui Terme - via Alessandria 1; Casale Monferrato - via Palestro 41; Novi Ligure - via Papa Giovanni XXIII; Ovada - Via XXV aprile 22; Tortona - via Milazzo 1; Valenza - viale Santuario 67/69. Il Pronto soccorso è aperto tutti i giorni 24 ore su 24, per le emergenze. Il numero di telefono per richiedere il soccorso con un'ambulanza è il 118. Quando una persona arriva al pronto soccorso viene accolta da un infermiere specializzato che raccoglie informazioni sul problema di salute e assegna un codice colore in base all'urgenza: rosso significa urgente, giallo mediamente critico, verde poco critico e bianco non urgente. E’ molto importante che questi servizi vengano usati solo per urgenze reali e di una certa gravità. Questo per non creare affollamento, inutili attese e soprattutto per permettere di soccorrere prontamente i casi più gravi e chi è davvero in pericolo di vita. Per tutti gli altri problemi di salute c’è il medico di famiglia, il pediatra o gli altri servizi sanitari. Molto importante poi è la prevenzione, avere uno stile di vita sano (alimentazione naturale, non fumare e non bere troppi alcolici, fare un po’ di movimento) e fare i controlli medici previsti (ad es. per le donne il pap test e la mammografia). Tutto questo serve a evitare molte malattie o, almeno, a curarle nella fase iniziale, quando le possibilità di guarigione sono maggiori. 7 Ad Alessandria l'Ospedale è in via Venezia 16 ed esiste anche un Ospedale Infantile, dedicato esclusivamente alla cura dei bambini, in spalto Marengo 46, presso questi servizi in caso di necessità intervengono i mediatori interculturali. Le donne in gravidanza sono tutelate e possono recarsi presso il Consultorio familiare dove saranno seguite da personale specializzato e da donne mediatrici interculturali. Tutti gli esami di base fondamentali per la donna in gravidanza sono gratuiti. Presso i consultori, inoltre, si svolgono attività per la tutela della salute della donna, della coppia, dei bambini. Molto importante per questi ultimi è anche il servizio vaccinazioni, dove i genitori sono invitati a portare i propri figli fin da piccolissimi per prevenire molte forme di malattie infettive. 8 In Italia tutti i bambini devono andare a scuola. A partire dai 6 anni e fino a 16 anni la scuola è obbligatoria e gratuita. Molti bambini iniziano la scuola per l’infanzia già a 2/ 3 anni e anche per questa fascia d’età la scuola è gratuita. Se entrambi i genitori lavorano i bambini possono frequentare l’asilo nido a partire dai 3 mesi di età. Dopo l’obbligo scolastico, ossia dopo i 16 anni, i ragazzi possono frequentare le scuole superiori pubbliche gratuitamente, scegliendo tra i vari indirizzi quello più adatto alle proprie attitudini, fino ad ottenere un diploma, molto importante nel mondo del lavoro. L’Università invece richiede il pagamento di una retta in base al reddito, ma gli studenti meritevoli e con un reddito basso possono ottenere borse di studio. La scuola si rivolge anche agli adulti, perché continuare a imparare e a formarsi è importante a tutte le età, per questo esistono i Centri Territoriali Permanenti per l’educazione degli adulti dove è possibile per i cittadini stranieri imparare la lingua italiana e la cultura civica, frequentare corsi per ottenere il diploma di licenza media e in seguito anche il diploma di scuola secondaria di secondo grado, imparare lingue diverse dall’italiano, informatica, ecc.. Queste sono sono le sedi delle segreterie dei CTP in provincia: Alessandriaspalto Rovereto 63; Casale Monferrato – via Gonzaga 21; Acqui Terme – via Marenco 2.Il CTP di Acqui Terme ha sedi distaccate anche a Tortona, Ovada e Novi Ligure. Per ricevere tutte le informazioni necessarie per l’iscrizione a scuola dei bambini, dei ragazzi e degli adulti ci si può rivolgere alla segreteria della scuola pubblica più vicina alla propria abitazione. Spesso le segreterie hanno materiale tradotto in varie lingue e nelle scuole, durante l’anno scolastico, potete trovare i mediatori interculturali. 9 Firmando l’accordo di integrazione il cittadino straniero si impegna a rispettare la Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione. Ma che cos'è questo documento e quali i suoi contenuti? La Carta dei valori nasce per riassumere e rendere chiari a tutti i principi fondamentali su cui si basa la vita civile in Italia, principi che derivano dalla Costituzione della Repubblica e dalle Carte europee e internazionali sui diritti umani, con particolare attenzione a quei problemi che possono nascere dalla convivenza tra culture diverse. I valori fondamentali della civile convivenza in Italia sono la libertà, l'uguaglianza e il rispetto della dignità di ogni essere umano. Per questo l'Italia prevede il sostegno delle persone più deboli, in particolare donne e minori, di chi è vittima di discriminazioni e di persecuzioni, come ad esempio i richiedenti asilo, che provengono da Paesi in guerra o governati da dittature. L'Italia cerca anche di sostenere tutte quelle persone che vivono in stato di povertà, perché tutti hanno diritto ad una vita dignitosa. Uguaglianza significa avere tutti gli stessi diritti e gli stessi doveri, uomini e donne, italiani e stranieri. Uomo e donna sono uguali davanti alla legge e hanno gli stessi diritti all'interno della famiglia, nella società e nei luoghi di lavoro. Tutte le persone che vivono in Italia hanno diritto di esprimere le proprie diverse culture e religioni, nel rispetto degli altri. Lo stato è laico e tutte le religioni sono libere davanti alla legge. Ogni simbolo religioso viene rispettato, così come ogni forma di abbigliamento, tuttavia è proibito coprire il volto nei luoghi pubblici, perché questo impedisce il riconoscimento della persona. 10 E' proibita ogni forma di violenza, dentro e fuori dalla famiglia. L'istruzione è un diritto fondamentale per la formazione della persona e il suo inserimento nella società, per questo tutti i bambini devono rispettare l'obbligo scolastico, così come è stato già spiegato in precedenza. E' un dovere dei genitori far sì che i propri figli vadano a scuola. La scuola è il luogo dove i bambini e i ragazzi, di origine straniera o di origine italiana, imparano insieme a costruire la società del futuro. Il lavoro è un diritto fondamentale di tutti i cittadini e deve essere svolto rispettando la legge in materia. Sono vietati il lavoro nero e ogni forma di discriminazione o sfruttamento. Il razzismo e la xenofobia, in tutte le loro forme, vengono fermamente contrastati. Tutti hanno diritto a ricevere le cure mediche indispensabili nelle strutture pubbliche. Sono vietate tutte le forme di mutilazioni del corpo non necessarie per fini medici. L’Italia è contraria alla guerra e impegnata a livello internazionale per la risoluzione pacifica dei conflitti. In Italia non vengono praticate né la tortura né la pena di morte, così come in tutti gli altri Paesi europei. L’Europa e l’Italia si battono perché queste vengano abolite anche nel resto del mondo, perché ovunque vengano rispettati i Diritti umani e si affermino forme di Stato democratiche, che garantiscono la partecipazione di tutti alla vita politica. In Italia la partecipazione alla vita civile si realizza anche grazie all’associazionismo. Molte persone, italiane e straniere, sono impegnate in associazioni che svolgono attività di volontariato in diversi campi: sanitario, sociale, culturale, sportivo. Con l’immigrazione sono nate tante associazioni che hanno come scopo quello di far conoscere e tramandare le tradizioni e la lingua del paese d’origine, altre invece vogliono favorire maggiormente lo scambio tra italiani e stranieri, ma anche tra stranieri di provenienze diverse. Vivere in Italia è anche partecipare a una festa, a un concerto o a una conferenza interculturale…magari con una pausa per una gustosa merenda, purché interculturale! 11 L'opuscolo informativo “ITALIA: ISTRUZIONI PER L’USO” è stato realizzato dall'Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi”, nell'ambito del Progetto “Da straniero a cittadino”, della Prefettura – UTG di Alessandria, finanziato dal Fondo Europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi – FEI Prefetture “Capacity building 2012. Oltre alla versione in lingua italiana, sono state realizzate 8 versioni nelle seguenti lingue: • albanese • arabo • cinese • francese • hindi • inglese • russo • spagnolo 12