ISTITUTO COMPRENSIVO “II VIA STELVIO”
Via Stelvio, 18 - 20811 Cesano Maderno (MB)
TEL. 0362/504610 FAX 0362/540359 - C.M. MIIC8E2004 – C.F. 83011530157
Sito WEB: www.ic2viastelvio.gov.it
SINTESI
e-mail: [email protected]
DEL
P.O.F.
(PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA)
Indice
1. IDENTITÀ DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
Il P.O.F.
1.1. STRUTTURA DEL NOSTRO ISTITUTO
1.2. ORGANIGRAMMA
1.3. ORGANIZZAZIONE INTERNA (Consiglio d’Istituto,
Collegio Docenti …)
1.4. STRUTTURE E ATTREZZATURE
2. FINALITÀ DELL’ISTITUTO
2.1. FINALITÀ EDUCATIVE
2.2. OBIETTIVI FORMATIVI
2.3. PERCORSI FORMATIVI
2.4. FINALITÀ DIDATTICHE
2.5. PROGETTO DIDATTICO - TEMPO SCUOLA
3. OFFERTA FORMATIVA:
3.1. PROGETTI d’ISTITUTO
3.2. VALUTAZIONE
4. TRASPARENZA e COMUNICAZIONE
4.1. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
4.2. CRITERI di FORMAZIONE delle CLASSI PRIME
4.3. SERVIZI COMUNALI
4.4. MODALITÀ di ISCRIZIONE alla CLASSE PRIMA
2
1. IDENTITÀ DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
È il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e
progettuale della scuola.
Il PIANO
dell’OFFERTA
FORMATIVA
Esplicita la
progettazione
organizzativa,
educativa,
curricolare
ed
extracurricolare
nell’ambito
della propria
autonomia.
Individua le risorse
disponibili
dentro e fuori
la scuola
per proporre
agli alunni attività
adeguate
alla situazione
territoriale.
È destinato:
 agli alunni
 ai docenti
 ai genitori
 agli enti
istituzionali
Il presente documento costituisce una sintesi del P.O.F. (Piano
dell’Offerta Formativa); contiene gli aspetti organizzativi salienti
dell’Istituto al fine di fornire informazioni utili soprattutto ai genitori che
si avvicinano, con i propri figli, alla scuola e consentire loro una facile
lettura della realtà scolastica.
3
1.1.
STRUTTURA DEL NOSTRO ISTITUTO
SCUOLA
DELL’INFANZIA
SCUOLA SECONDARIA
“LUIGI CALASTRI”
“GALILEO GALILEI”
DI PRIMO GRADO
N° 7 sezioni
N° 15 classi
Via S. Bernardo, 65
Tel. 0362 641428
Via S. Marco, 88
Tel. 0362 506770
ISTITUTO
COMPRENSIVO
“II VIA STELVIO”
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA
“GIANNI RODARI”
“LUIGI MINOTTI”
(Sede della Direzione)
CASSINA SAVINA
SCUOLA PRIMARIA
“ALESSANDRA NEGRI”
CASCINA GAETA
N° 18 classi
N° 10 classi
N° 6 classi
Via Stelvio, 18
Tel. 0362 504610
Fax 0362 540359
Via S. Bernardo /
P.za Formenti
Tel. 0362 503230
Via Monte Zebio, 8
Tel. 0362 506366
4
1.2.
ORGANIGRAMMA DEL NOSTRO ISTITUTO
Dirigente Scolastico
Prof. Gianfranco Taurino
Maria Cristina Fumagalli
Vicaria e Responsabile
Scuola Primaria “G. Rodari”
Collaboratori del Dirigente
Anna Ronzoni
Responsabile Scuola Secondaria
di I° Grado “G. Galilei”
Antonella Pellegatta
Scuola dell’infanzia “L. Calastri”
Responsabili di plesso
Graziella Brigliadoro
Scuola Primaria “L. Minotti”
Emanuela Sacchi
Scuola Primaria “A. Negri”
Direttore amministrativo
Rag. Alessandro Colombo
Il Dirigente Scolastico riceve tutti i giorni in orario di scuola.
E’ opportuno telefonare in anticipo per concordare l’ora del
colloquio.
L’ufficio di segreteria è aperto al pubblico:
dal lunedì al venerdì
dalle ore 10.30 alle ore 13.00
dalle ore 15.00 alle ore 16.00
5
1.3.
ORGANIZZAZIONE INTERNA
ORGANI
COLLEGIALI
La scuola si avvale della collaborazione di
ogni componente della comunità scolastica:
gli alunni, i loro genitori, i lavoratori, cioè il
Dirigente Scolastico, i docenti, il personale
amministrativo e i collaboratori scolastici.
Ogni componente opera all'interno di
organismi collegiali.
Il Consiglio d’Istituto
È elettivo; vi sono rappresentati docenti, genitori, personale
amministrativo e collaboratori. Il dirigente scolastico ne fa parte
di diritto. Il Presidente è eletto tra i genitori. Ha potere
deliberativo in materia amministrativa e organizzativa dell'Istituto.
Il Collegio dei Docenti
È composto da tutti gli insegnanti della scuola, presieduto dal
Dirigente scolastico e ha potere esclusivo in materia di funzionamento
didattico. In particolare: cura la programmazione didattica e favorisce
il coordinamento interdisciplinare, nel rispetto della libertà
d’insegnamento garantita a ciascun insegnante; decide i criteri per la
formazione e la composizione delle classi e per lo svolgimento delle
attività scolastiche; valuta periodicamente l’andamento complessivo
dell’azione didattica per verificarne l’efficacia e decidere azioni
migliorative.
Il Consiglio di interclasse
Il Consiglio di Interclasse, composto dai docenti delle classi parallele e dai
rappresentanti eletti dai genitori, elabora proposte per il buon
funzionamento della scuola e favorisce i rapporti scuola-famiglia.
Gli Organi collegiali sono affiancati dal Comitato dei Genitori, formato dai
rappresentanti di classe e da altri genitori, su base volontaria. Il Comitato è
organizzato con le modalità previste dal proprio Statuto. La sua funzione è di
collaborare alla realizzazione di progetti e iniziative della scuola e di avanzare
proposte educative.
6
1.4.
STRUTTURE E ATTREZZATURE
GIANNI RODARI
TIPOLOGIA
AULE
LABORATORI
PALESTRA
MENSA
ZONA CALMA
SEMINTERRATO
INGRESSO-ATRI
CORTILE-GIARDINO
SPAZI
18
2
4
3
1
1
1
1
1
1
1
2
2
UTILIZZO
Attività di classe (7 classi con LIM)
Informatica
Aule a più funzioni (sussidi, musica…) (1°e 2° piano)
Aulette attività a piccoli gruppi (1°e 2° piano)
Biblioteca
Psicomotricità
Attività motoria
1^ - 2^ - 3^
3^ - 4^ - 5^
Aula “calma” (ex infermeria)
Spazio pre e post-scuola
Attività ricreative
Attività ricreative
LUIGI MINOTTI
TIPOLOGIA
AULE
LABORATORI
PALESTRA
MENSA
ZONA CALMA
INGRESSO-ATRIO
GIARDINO
SPAZI
10
1
1
1
1
2
1
1
1
UTILIZZO
Attività di classe (4 classi con LIM)
Informatica
Aula insegnanti
Aula di musica dotata di LIM
Attività motoria
(su due piani) di cui 1 con spazio pre e post-scuola
Aula “calma” (ex infermeria)
Attività motorie e ricreative
ALESSANDRA NEGRI
TIPOLOGIA
AULE
LABORATORI
PALESTRA
MENSA
ZONA CALMA
ATRIO
GIARDINO
SPAZI
6
1
1
3
1
1
1
1
1
1
1
1
1
UTILIZZO
Attività di classe (4 classi con LIM)
Aula di ricevimento
Informatica
Aule a più funzioni (att. espressive, inglese …)
Biblioteca/sussidi scienze
Pittura
Psicomotricità
Attività motoria
Classi 1^ 2^ 3^
Classi 4^ 5^
Aula “calma” (ex infermeria)
Attività ricreative
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2. FINALITÀ DELL’ISTITUTO
Tenuto presente che gli scopi prioritari della scuola di base
sono:
 promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino,
come dimensione continua e irrinunciabile,
 elevare il livello d’istruzione personale nel rispetto dei
bisogni,
la nostra istituzione adotta scelte educative rivolte a tutti gli
aspetti della persona: cognitivo, affettivo, relazionale ed etico.
Far maturare
un’identità
personale positiva,
la fiducia in sé,
l’autostima e
l’autonomia.
Accogliere e favorire
inserimento e inclusione
nella comunità
scolastica per costruire
relazioni positive
con gli altri.
FINALITÀ
EDUCATIVE
2. 1.
Promuovere e
valorizzare
le diversità
personali
e culturali.
Educare ai valori
dell’integrazione,
della legalità e
della solidarietà.
Sviluppare le specifiche potenzialità
intellettive, operative e sociali,
attraverso l’apprendimento
di nuove conoscenze.
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2. 2. OBIETTIVI FORMATIVI
Premesso che la scuola si propone non solo di istruire, ma
anche di formare ed educare, ponendo attenzione alle
specifiche necessità dei singoli, i nostri obiettivi formativi
sono finalizzati alla
formazione integrale e integrata dell’alunno
CHE DEVE
SAPERE
SAPER FARE
SAPER ESSERE
acquisizione
di
conoscenze
acquisizione
di
abilità
sviluppo
di
competenze
disciplinari
PER
CONOSCERE
SE STESSO
RELAZIONARSI
CON GLI ALTRI
CONOSCERE
IL
MONDO
e PER DIVENIRE UN CITTADINO
CONSAPEVOLE
COMPETENTE
ATTIVO
RESPONSABILE
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2. 3. PERCORSI FORMATIVI
Gli operatori della scuola:

agiscono per la realizzazione degli obiettivi generali della
scuola primaria

considerano come risorse le capacità degli alunni

si affiancano alla famiglia e alle agenzie educative del
territorio, per integrare la funzione formativa.
Per garantire il successo formativo la nostra scuola attua
interventi :
 per l’attivazione di percorsi individualizzati, attraverso
attività di recupero, potenziamento e sviluppo
 per l’articolazione flessibile del gruppo classe (attività a
piccoli gruppi)
 per l’inclusione e l’integrazione di alunni diversamente
abili (DVA) o con disturbi specifici dell’apprendimento
(DSA) o con bisogni educativi speciali (BES)
 per l’inserimento e l’accoglienza di alunni stranieri
 per la continuità tra i vari ordini di scuola
(scuola dell’infanzia - scuola primaria - scuola secondaria
di 1° grado)
 per un primo approccio alle tecnologie informatiche
 per approfondire percorsi di educazione ambientale,
alimentare e alla salute, di educazione musicale e di
educazione motoria e sportiva
 per svolgere attività di promozione alla mondialità e di
educazione alla cittadinanza attiva (Consiglio delle
Ragazze e dei Ragazzi)
 per la valorizzazione del territorio e delle sue risorse
(uscite, visite d’istruzione, incontri presso la Biblioteca
Comunale, partecipazione a concorsi e iniziative
dell’Amministrazione comunale…)
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2.4. FINALITÀ DIDATTICHE
La programmazione dell’attività didattica e la scelta delle
metodologie, di competenza degli insegnanti, si propongono:
 il perseguimento degli obiettivi di apprendimento stabiliti
a livello nazionale (Indicazioni Nazionali per il Curricolo della
scuola dell’infanzia e del primo ciclo dell’istruzione),
 l’acquisizione e lo sviluppo delle conoscenze disciplinari
e interdisciplinari e delle abilità connesse
 l’acquisizione delle competenze, descritte in termini di
responsabilità e autonomia.
Comunicazione Competenza matematica
nella e di base in
madrelingua scienza e
tecnologia
Comunicazione
nelle lingue
Alfabetizzazione
straniere
digitale
Imparare
a
imparare
Consapevolezza
ed espressione
culturale
Competenze
sociali e civiche
Spirito di
iniziativa
Dalle INDICAZIONI NAZIONALI 2012 – competenze chiave definite dal Parlamento europeo
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2. 5. PROGETTO DIDATTICO – TEMPO SCUOLA
La normativa vigente (Legge 169/08 e Regolamento attuativo)
prevede diverse opzioni per il tempo scuola:
- 30 ore settimanali comprensive di 3 ore di mensa facoltativa,
compatibilmente con le disponibilità dell’organico;
- 40 ore settimanali (tempo pieno) con mensa obbligatoria.
Il nostro progetto didattico è funzionale alla realizzazione del
POF della scuola, alla diversificazione dei tempi e dei percorsi
formativi e si propone di garantire allo stesso tempo
un'impostazione unitaria sia sul versante pedagogico e didattico,
sia su quello organizzativo.
Per questo nel nostro istituto ATTUALMENTE tutte le classi
funzionano applicando il modello del Tempo Pieno, per un
totale di 40 ore settimanali, incluso il tempo di mensa,
considerato importante quale momento di socialità, di vita
comune e di educazione alimentare.
TEMPO SCUOLA di 40 ORE
Le lezioni si svolgono
da LUNEDÌ a VENERDÌ
dalle 8,30 alle 16,30
pre-scuola comunale (se richiesto)
7,30 – 8,25
entrata
8,25 – 8,30
Intervallo breve
10,30 – 10,45
mensa
12,30 – 14,25/14,30
uscita
16,30
post-scuola comunale (se richiesto e
attivato)
16,30 – 17,30
12
TEMPO SCUOLA di 30 ORE *
Le lezioni si svolgono
da LUNEDÌ a VENERDÌ
dalle 8,30 alle 12,30
con tre rientri pomeridiani dalle 13,30 alle 15,50
pre-scuola comunale (se richiesto)
7,30 – 8,25
entrata
8,25 – 8,30
intervallo breve
10,30 – 10,45
mensa non obbligatoria (tre rientri)
12,30 – 13,30
rientro pomeridiano
13,30 – 15,50
* Per esigenze organizzative l’orario potrà subire variazioni.
Le discipline curricolari sono:
 ITALIANO
 LINGUA INGLESE
 STORIA
 GEOGRAFIA
 MATEMATICA
 SCIENZE
 MUSICA
 ARTE E IMMAGINE
 EDUCAZIONE FISICA
 TECNOLOGIA
 RELIGIONE CATTOLICA (per chi se ne avvale)
La programmazione didattica dei curricoli segue le Indicazioni
Nazionali che definiscono gli obiettivi di apprendimento e i
traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della
scuola primaria.
Le quote orarie riservate alle diverse discipline sono definite in
modo autonomo e flessibile dal Collegio Docenti come previsto
dal Regolamento in materia di autonomia scolastica (DPR n.
275/99).
13
3.
OFFERTA FORMATIVA:
3. 1. PROGETTI d’ ISTITUTO (a.s. 2014-2015)
L’offerta formativa del nostro Istituto è arricchita da progetti e
laboratori, svolti in orario curricolare da docenti della scuola o da
esperti esterni con particolari competenze.
ACCOGLIENZA
CONTINUITÀ
ORIENTAMENTO
(Scuola Secondaria)
INCLUSIONE e
INTEGRAZIONE
EDUCAZIONE
AMBIENTALE e
ALLA SALUTE
• Visita agli ambienti della scuola d’ingresso
• Incontri tra docenti e genitori degli alunni delle
classi ponte
• Rilevazione iniziale dei prerequisiti
• Incontri fra docenti dei diversi ordini di scuola
• Percorsi didattici comuni
• Formazione classi iniziali
• Azione formativa globale della scuola
finalizzata alla conoscenza di sé, alla scoperta
di attitudini e interessi, all’autovalutazione
• Stages e visite alle scuole superiori
• Attività in classe e consiglio orientativo degli
insegnanti
• Incontri per i genitori in collaborazione con enti
territoriali
Scopi del progetto sono:
• favorire l'integrazione degli alunni diversamente abili (DVA), valorizzandone le diverse capacità e sviluppandone l'autonomia;
• aiutare i ragazzi con disturbi specifici di apprendimento (DSA) a compensare le difficoltà
e a raggiungere una maggiore autonomia;
• promuovere l’apprendimento negli alunni con
bisogni educativi speciali (BES) per facilitare il
successo formativo.
• Laboratori di recupero linguistico per alunni
stranieri
• Predisposizione di un contesto favorevole
all’integrazione linguistica e allo scambio tra
culture
Attività e interventi finalizzati a:
• maturare il senso di responsabilità nel
rapporto con la natura e nella gestione delle
14
sue risorse
• favorire l’acquisizione di sani stili di vita
CITTADINANZA
MONDIALITÀ e
CdRR (Consiglio
delle Ragazze e
dei Ragazzi)
NUOVE
TECNOLOGIE
SPORT
(MIUR – CONI)
MANIFESTAZIONI
e FESTE
PREVENZIONE
e SICUREZZA
Attività e interventi con lo scopo di:
• educare al valore della diversità
• educare ad essere cittadine e cittadini
consapevoli, crescendo nella capacità di
comunicare e collaborare con gli altri, nel
rispetto delle regole di convivenza
• entrare in relazione con le istituzioni pubbliche
locali e con associazioni di valore educativo e
sociale (PIME, Emergency …)
Inserimento delle tecnologie informatiche nella
didattica, come strumenti per la conoscenza, la
comunicazione, l’interpretazione della realtà e
lo sviluppo delle capacità logiche e creative
Attività e interventi finalizzati a:
• promuovere lo sport come modalità per
imparare a conoscersi meglio, a stimarsi e a
instaurare legami di cooperazione
• promuovere lo sviluppo psico/fisico attraverso
la pratica sportiva.
Iniziative per:
• favorire la socializzazione e la collaborazione
tra scuola e famiglia
• sviluppare il senso di appartenenza alla
scuola e al territorio
Attivazione di percorsi per la promozione della
cultura della prevenzione e della sicurezza sul
luogo di lavoro
FORMAZIONE e
AGGIORNAMENTO
Attività formative finalizzate all’arricchimento
delle competenze e al miglioramento della
professionalità docente.
SPORTELLO
GENITORI (CPP)
Servizio gratuito di consulenza pedagogica e
psicologica volto alla prevenzione del disagio
scolastico e alla promozione del benessere
psicologico del minore e della famiglia
PROGETTI di AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
MUSICA
IL GIOCO e
LO SPORT
Attività in collaborazione con il CAMS (classi 1^)
e altri enti (classi 4^ e 5^):
 per educare il bambino ad avere maggiore
coscienza del proprio corpo
 per creare un rapporto "attivo" con la musica
Attività in collaborazione con il CEM (classi 2^ e 3^)
e con Desio Brianza Volley (classi 4^ e 5^):
 per integrare l’attività motoria nel processo di
maturazione dell’autonomia personale.
15
3. 2. VALUTAZIONE
Tutti i docenti valutano il processo di insegnamento/apprendimento, allo scopo di regolare gli interventi,
adeguandoli ai bisogni.
La valutazione formativa avviene sistematicamente durante
il corso dell’anno scolastico e viene formalizzata attraverso il
“Documento di Valutazione” consegnato ai genitori con
scadenza quadrimestrale.
Il Documento di Valutazione dell’alunno:
 comunica il livello di apprendimento raggiunto dagli alunni
 rileva i progressi fatti nel loro sviluppo personale e sociale
 tiene conto di:
a. impegno (volontà
e
costanza
nella
continuazione del lavoro)
b. progressione dell'apprendimento rispetto ai
livelli di partenza
c. situazione personale (eventuali difficoltà, etc.).
Il Collegio Docenti, per la compilazione del Documento,
adotta criteri comuni per tutte le classi del Circolo e stabilisce
a quali descrittori di competenza corrisponde la valutazione in
decimi, reintrodotta dal D.L. 137.
Le classi seconde e quinte partecipano alla rilevazione
nazionale degli apprendimenti INVALSI secondo le modalità
stabilite dalla Direttiva MIUR n. 85/2012.
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4. TRASPARENZA E COMUNICAZIONE
Il nostro istituto si avvale di alcuni documenti da cui la
programmazione prende spunto in quanto contengono le scelte
educative e organizzative:
· Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.)
· Piano Annuale per l’Inclusione (P.A.I.)
· Regolamento d’Istituto
· Patto Educativo di Corresponsabilità tra scuola e famiglia.
4.1.
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Nel corso dell’anno scolastico la scuola offre alcune occasioni
d’incontro con i genitori:
· settembre: incontro con i genitori, per la presentazione
della programmazione educativo-didattica e
dell’organizzazione scolastica;
· ottobre:
assemblea di classe per l’illustrazione di
progetti e iniziative e per l’elezione del
rappresentante dei genitori;
· febbraio e giugno: consegna “Documento di Valutazione”.
Secondo un calendario stabilito annualmente si svolgono inoltre:
· assemblea/e di classe
· colloqui individuali
Le comunicazioni scuola-famiglia avvengono anche mediante
stampati e avvisi sul diario.
Il coinvolgimento e la partecipazione delle famiglie alla vita
scolastica e all’azione educativa si attuano anche attraverso:
· i momenti di apertura della scuola,
· la valorizzazione delle competenze dei genitori e delle
loro risorse personali,
· la promozione di iniziative socio-culturali o ricreative, in
collaborazione con i Comitati dei Genitori.
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4.2.
CRITERI di FORMAZIONE delle CLASSI PRIME
Premesso che le classi si formano sulla base del modello orario
scelto delle famiglie, si precisa, come da normativa, che in caso
di scelte di modelli diversi, prevale quello al quale hanno aderito
il maggior numero di genitori (es. 10 genitori scelgono le 30 ore, 15
le 40: viene istituita una classe con orario di 40 ore).
Per la formazione delle classi prime l’istituto si avvale dei
seguenti criteri per ottenere delle classi equieterogenee
(eterogenee al loro interno ed omogenee tra esse):
 informazioni ricavate dai colloqui con le insegnanti delle
scuole dell’infanzia
 eventuali segnalazioni da parte delle maestre di alunni con
incompatibilità didattiche, comportamentali o sociali per cui
saranno destinati a classi diverse
 equa distribuzione nelle classi di maschi e femmine
 risultati delle prove di screening
 eventuale presenza di alunni gemelli che verranno
assegnati a sezioni diverse, salva contraria richiesta
esplicita delle famiglie, valutata dal dirigente scolastico
 inserimento di alunni diversamente abili, a cura del
dirigente in collaborazione con la “Commissione
formazione classi prime” e la “Commissione alunni
diversamente abili”, tenendo conto delle indicazioni fornite
dagli specialisti e di tutte le variabili che possono incidere
sulla valutazione del caso (Il dirigente scolastico, nei casi di
handicap grave, provvederà ad assegnare al gruppo classe gli
insegnanti ancor prima del sorteggio).
Non verranno prese in considerazione
riguardanti la sezione o i docenti.
1ª FASE 2ª FASE -
le
richieste
formazione di gruppi classe seguendo i criteri
precedenti
assegnazione e abbinamento, da parte del
Dirigente, dei gruppi classe alla sezione.
Nel caso fosse impossibile soddisfare le domande di iscrizione ai
plessi di tutti gli alunni inclusi nel bacino di utenza si adotteranno
i criteri contenuti nel Regolamento di Istituto.
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4.3. SERVIZI COMUNALI

MENSA
Il servizio è funzionante in tutti i plessi ed è gestito dal Comune.
Il menu è stabilito dal servizio SIAL della ASL, che si avvale
di un tecnologo alimentare. Per allergie o intolleranze si può
chiedere un menu alternativo o una dieta speciale. Esiste inoltre
una Commissione Comunale della Mensa formata da genitori e da
insegnanti.
Per ulteriori chiarimenti si rimanda alla modulistica predisposta
allo scopo, dal servizio Pubblica Istruzione del Comune.

PRE-SCUOLA E POST-SCUOLA
Nella Scuola Primaria, il servizio è organizzato dal Comune in
ogni plesso dove c’è un numero minimo di iscritti.
La richiesta del servizio dovrà essere presentata al protocollo
comunale entro la data che verrà comunicata.
E’ previsto un corrispettivo annuale.
4.4. MODALITÀ di ISCRIZIONE alla CLASSE PRIMA
Le iscrizioni si effettuano obbligatoriamente on line collegandosi
al sito
www.iscrizioni.istruzione.it
La segreteria è a disposizione per supporto e chiarimenti
telefonando al n° 0362.504610 in orario 10.30 - 13.00.
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NUMERI E INDIRIZZI UTILI
Scuola dell’Infanzia “Luigi Calastri”
Via San Bernardo, 65
Tel.: 0362/641428
(MIAA8E2011)
Scuola Primaria “Gianni Rodari”
(MIEE8E2016)
Via Stelvio, 18
Tel.: 0362/504610 con segreteria telefonica
Fax: 0362/540359
E-mail: miic8e2004@ istruzione.it
PEC: miic8e2004@ pec.istruzione.it
Scuola Primaria “Luigi Minotti” - Cassina Savina
(MIEE8E2038)
Via San Bernardo/P.zza Formenti
Tel.: 0362/503230
Scuola Primaria “Alessandra Negri” - Cascina Gaeta
(MIEE8E2027)
Via Monte Zebio, 8
Tel.: 0362/506366
Scuola Secondaria di 1° Grado “Galileo Galilei”
(MIMM8E2015)
Via San Marco
Tel.: 0362/506770
Orario di segreteria:
dal lunedì al venerdì:
dalle ore 10.30 alle ore 13.00
dalle ore 15.00 alle ore 16.00
Edizione - Novembre 2014
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sintesi del pof - Istituto Comprensivo II via Stelvio