ISTITUTO COMPRENSIVO “II VIA STELVIO” Via Stelvio, 18 - 20811 Cesano Maderno (MB) TEL. 0362/504610 FAX 0362/540359 - C.M. MIIC8E2004 – C.F. 83011530157 Sito WEB: www.ic2viastelvio.gov.it SINTESI e-mail: [email protected] DEL P.O.F. (PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA) Indice 1. IDENTITÀ DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO Il P.O.F. 1.1. STRUTTURA DEL NOSTRO ISTITUTO 1.2. ORGANIGRAMMA 1.3. ORGANIZZAZIONE INTERNA (Consiglio d’Istituto, Collegio Docenti …) 1.4. STRUTTURE E ATTREZZATURE 2. FINALITÀ DELL’ISTITUTO 2.1. FINALITÀ EDUCATIVE 2.2. OBIETTIVI FORMATIVI 2.3. PERCORSI FORMATIVI 2.4. FINALITÀ DIDATTICHE 2.5. PROGETTO DIDATTICO - TEMPO SCUOLA 3. OFFERTA FORMATIVA: 3.1. PROGETTI d’ISTITUTO 3.2. VALUTAZIONE 4. TRASPARENZA e COMUNICAZIONE 4.1. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA 4.2. CRITERI di FORMAZIONE delle CLASSI PRIME 4.3. SERVIZI COMUNALI 4.4. MODALITÀ di ISCRIZIONE alla CLASSE PRIMA 2 1. IDENTITÀ DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO È il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale della scuola. Il PIANO dell’OFFERTA FORMATIVA Esplicita la progettazione organizzativa, educativa, curricolare ed extracurricolare nell’ambito della propria autonomia. Individua le risorse disponibili dentro e fuori la scuola per proporre agli alunni attività adeguate alla situazione territoriale. È destinato: agli alunni ai docenti ai genitori agli enti istituzionali Il presente documento costituisce una sintesi del P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa); contiene gli aspetti organizzativi salienti dell’Istituto al fine di fornire informazioni utili soprattutto ai genitori che si avvicinano, con i propri figli, alla scuola e consentire loro una facile lettura della realtà scolastica. 3 1.1. STRUTTURA DEL NOSTRO ISTITUTO SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA SECONDARIA “LUIGI CALASTRI” “GALILEO GALILEI” DI PRIMO GRADO N° 7 sezioni N° 15 classi Via S. Bernardo, 65 Tel. 0362 641428 Via S. Marco, 88 Tel. 0362 506770 ISTITUTO COMPRENSIVO “II VIA STELVIO” SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA “GIANNI RODARI” “LUIGI MINOTTI” (Sede della Direzione) CASSINA SAVINA SCUOLA PRIMARIA “ALESSANDRA NEGRI” CASCINA GAETA N° 18 classi N° 10 classi N° 6 classi Via Stelvio, 18 Tel. 0362 504610 Fax 0362 540359 Via S. Bernardo / P.za Formenti Tel. 0362 503230 Via Monte Zebio, 8 Tel. 0362 506366 4 1.2. ORGANIGRAMMA DEL NOSTRO ISTITUTO Dirigente Scolastico Prof. Gianfranco Taurino Maria Cristina Fumagalli Vicaria e Responsabile Scuola Primaria “G. Rodari” Collaboratori del Dirigente Anna Ronzoni Responsabile Scuola Secondaria di I° Grado “G. Galilei” Antonella Pellegatta Scuola dell’infanzia “L. Calastri” Responsabili di plesso Graziella Brigliadoro Scuola Primaria “L. Minotti” Emanuela Sacchi Scuola Primaria “A. Negri” Direttore amministrativo Rag. Alessandro Colombo Il Dirigente Scolastico riceve tutti i giorni in orario di scuola. E’ opportuno telefonare in anticipo per concordare l’ora del colloquio. L’ufficio di segreteria è aperto al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00 dalle ore 15.00 alle ore 16.00 5 1.3. ORGANIZZAZIONE INTERNA ORGANI COLLEGIALI La scuola si avvale della collaborazione di ogni componente della comunità scolastica: gli alunni, i loro genitori, i lavoratori, cioè il Dirigente Scolastico, i docenti, il personale amministrativo e i collaboratori scolastici. Ogni componente opera all'interno di organismi collegiali. Il Consiglio d’Istituto È elettivo; vi sono rappresentati docenti, genitori, personale amministrativo e collaboratori. Il dirigente scolastico ne fa parte di diritto. Il Presidente è eletto tra i genitori. Ha potere deliberativo in materia amministrativa e organizzativa dell'Istituto. Il Collegio dei Docenti È composto da tutti gli insegnanti della scuola, presieduto dal Dirigente scolastico e ha potere esclusivo in materia di funzionamento didattico. In particolare: cura la programmazione didattica e favorisce il coordinamento interdisciplinare, nel rispetto della libertà d’insegnamento garantita a ciascun insegnante; decide i criteri per la formazione e la composizione delle classi e per lo svolgimento delle attività scolastiche; valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica per verificarne l’efficacia e decidere azioni migliorative. Il Consiglio di interclasse Il Consiglio di Interclasse, composto dai docenti delle classi parallele e dai rappresentanti eletti dai genitori, elabora proposte per il buon funzionamento della scuola e favorisce i rapporti scuola-famiglia. Gli Organi collegiali sono affiancati dal Comitato dei Genitori, formato dai rappresentanti di classe e da altri genitori, su base volontaria. Il Comitato è organizzato con le modalità previste dal proprio Statuto. La sua funzione è di collaborare alla realizzazione di progetti e iniziative della scuola e di avanzare proposte educative. 6 1.4. STRUTTURE E ATTREZZATURE GIANNI RODARI TIPOLOGIA AULE LABORATORI PALESTRA MENSA ZONA CALMA SEMINTERRATO INGRESSO-ATRI CORTILE-GIARDINO SPAZI 18 2 4 3 1 1 1 1 1 1 1 2 2 UTILIZZO Attività di classe (7 classi con LIM) Informatica Aule a più funzioni (sussidi, musica…) (1°e 2° piano) Aulette attività a piccoli gruppi (1°e 2° piano) Biblioteca Psicomotricità Attività motoria 1^ - 2^ - 3^ 3^ - 4^ - 5^ Aula “calma” (ex infermeria) Spazio pre e post-scuola Attività ricreative Attività ricreative LUIGI MINOTTI TIPOLOGIA AULE LABORATORI PALESTRA MENSA ZONA CALMA INGRESSO-ATRIO GIARDINO SPAZI 10 1 1 1 1 2 1 1 1 UTILIZZO Attività di classe (4 classi con LIM) Informatica Aula insegnanti Aula di musica dotata di LIM Attività motoria (su due piani) di cui 1 con spazio pre e post-scuola Aula “calma” (ex infermeria) Attività motorie e ricreative ALESSANDRA NEGRI TIPOLOGIA AULE LABORATORI PALESTRA MENSA ZONA CALMA ATRIO GIARDINO SPAZI 6 1 1 3 1 1 1 1 1 1 1 1 1 UTILIZZO Attività di classe (4 classi con LIM) Aula di ricevimento Informatica Aule a più funzioni (att. espressive, inglese …) Biblioteca/sussidi scienze Pittura Psicomotricità Attività motoria Classi 1^ 2^ 3^ Classi 4^ 5^ Aula “calma” (ex infermeria) Attività ricreative 7 2. FINALITÀ DELL’ISTITUTO Tenuto presente che gli scopi prioritari della scuola di base sono: promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino, come dimensione continua e irrinunciabile, elevare il livello d’istruzione personale nel rispetto dei bisogni, la nostra istituzione adotta scelte educative rivolte a tutti gli aspetti della persona: cognitivo, affettivo, relazionale ed etico. Far maturare un’identità personale positiva, la fiducia in sé, l’autostima e l’autonomia. Accogliere e favorire inserimento e inclusione nella comunità scolastica per costruire relazioni positive con gli altri. FINALITÀ EDUCATIVE 2. 1. Promuovere e valorizzare le diversità personali e culturali. Educare ai valori dell’integrazione, della legalità e della solidarietà. Sviluppare le specifiche potenzialità intellettive, operative e sociali, attraverso l’apprendimento di nuove conoscenze. 8 2. 2. OBIETTIVI FORMATIVI Premesso che la scuola si propone non solo di istruire, ma anche di formare ed educare, ponendo attenzione alle specifiche necessità dei singoli, i nostri obiettivi formativi sono finalizzati alla formazione integrale e integrata dell’alunno CHE DEVE SAPERE SAPER FARE SAPER ESSERE acquisizione di conoscenze acquisizione di abilità sviluppo di competenze disciplinari PER CONOSCERE SE STESSO RELAZIONARSI CON GLI ALTRI CONOSCERE IL MONDO e PER DIVENIRE UN CITTADINO CONSAPEVOLE COMPETENTE ATTIVO RESPONSABILE 9 2. 3. PERCORSI FORMATIVI Gli operatori della scuola: agiscono per la realizzazione degli obiettivi generali della scuola primaria considerano come risorse le capacità degli alunni si affiancano alla famiglia e alle agenzie educative del territorio, per integrare la funzione formativa. Per garantire il successo formativo la nostra scuola attua interventi : per l’attivazione di percorsi individualizzati, attraverso attività di recupero, potenziamento e sviluppo per l’articolazione flessibile del gruppo classe (attività a piccoli gruppi) per l’inclusione e l’integrazione di alunni diversamente abili (DVA) o con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) o con bisogni educativi speciali (BES) per l’inserimento e l’accoglienza di alunni stranieri per la continuità tra i vari ordini di scuola (scuola dell’infanzia - scuola primaria - scuola secondaria di 1° grado) per un primo approccio alle tecnologie informatiche per approfondire percorsi di educazione ambientale, alimentare e alla salute, di educazione musicale e di educazione motoria e sportiva per svolgere attività di promozione alla mondialità e di educazione alla cittadinanza attiva (Consiglio delle Ragazze e dei Ragazzi) per la valorizzazione del territorio e delle sue risorse (uscite, visite d’istruzione, incontri presso la Biblioteca Comunale, partecipazione a concorsi e iniziative dell’Amministrazione comunale…) 10 2.4. FINALITÀ DIDATTICHE La programmazione dell’attività didattica e la scelta delle metodologie, di competenza degli insegnanti, si propongono: il perseguimento degli obiettivi di apprendimento stabiliti a livello nazionale (Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo dell’istruzione), l’acquisizione e lo sviluppo delle conoscenze disciplinari e interdisciplinari e delle abilità connesse l’acquisizione delle competenze, descritte in termini di responsabilità e autonomia. Comunicazione Competenza matematica nella e di base in madrelingua scienza e tecnologia Comunicazione nelle lingue Alfabetizzazione straniere digitale Imparare a imparare Consapevolezza ed espressione culturale Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa Dalle INDICAZIONI NAZIONALI 2012 – competenze chiave definite dal Parlamento europeo 11 2. 5. PROGETTO DIDATTICO – TEMPO SCUOLA La normativa vigente (Legge 169/08 e Regolamento attuativo) prevede diverse opzioni per il tempo scuola: - 30 ore settimanali comprensive di 3 ore di mensa facoltativa, compatibilmente con le disponibilità dell’organico; - 40 ore settimanali (tempo pieno) con mensa obbligatoria. Il nostro progetto didattico è funzionale alla realizzazione del POF della scuola, alla diversificazione dei tempi e dei percorsi formativi e si propone di garantire allo stesso tempo un'impostazione unitaria sia sul versante pedagogico e didattico, sia su quello organizzativo. Per questo nel nostro istituto ATTUALMENTE tutte le classi funzionano applicando il modello del Tempo Pieno, per un totale di 40 ore settimanali, incluso il tempo di mensa, considerato importante quale momento di socialità, di vita comune e di educazione alimentare. TEMPO SCUOLA di 40 ORE Le lezioni si svolgono da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle 8,30 alle 16,30 pre-scuola comunale (se richiesto) 7,30 – 8,25 entrata 8,25 – 8,30 Intervallo breve 10,30 – 10,45 mensa 12,30 – 14,25/14,30 uscita 16,30 post-scuola comunale (se richiesto e attivato) 16,30 – 17,30 12 TEMPO SCUOLA di 30 ORE * Le lezioni si svolgono da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle 8,30 alle 12,30 con tre rientri pomeridiani dalle 13,30 alle 15,50 pre-scuola comunale (se richiesto) 7,30 – 8,25 entrata 8,25 – 8,30 intervallo breve 10,30 – 10,45 mensa non obbligatoria (tre rientri) 12,30 – 13,30 rientro pomeridiano 13,30 – 15,50 * Per esigenze organizzative l’orario potrà subire variazioni. Le discipline curricolari sono: ITALIANO LINGUA INGLESE STORIA GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE MUSICA ARTE E IMMAGINE EDUCAZIONE FISICA TECNOLOGIA RELIGIONE CATTOLICA (per chi se ne avvale) La programmazione didattica dei curricoli segue le Indicazioni Nazionali che definiscono gli obiettivi di apprendimento e i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria. Le quote orarie riservate alle diverse discipline sono definite in modo autonomo e flessibile dal Collegio Docenti come previsto dal Regolamento in materia di autonomia scolastica (DPR n. 275/99). 13 3. OFFERTA FORMATIVA: 3. 1. PROGETTI d’ ISTITUTO (a.s. 2014-2015) L’offerta formativa del nostro Istituto è arricchita da progetti e laboratori, svolti in orario curricolare da docenti della scuola o da esperti esterni con particolari competenze. ACCOGLIENZA CONTINUITÀ ORIENTAMENTO (Scuola Secondaria) INCLUSIONE e INTEGRAZIONE EDUCAZIONE AMBIENTALE e ALLA SALUTE • Visita agli ambienti della scuola d’ingresso • Incontri tra docenti e genitori degli alunni delle classi ponte • Rilevazione iniziale dei prerequisiti • Incontri fra docenti dei diversi ordini di scuola • Percorsi didattici comuni • Formazione classi iniziali • Azione formativa globale della scuola finalizzata alla conoscenza di sé, alla scoperta di attitudini e interessi, all’autovalutazione • Stages e visite alle scuole superiori • Attività in classe e consiglio orientativo degli insegnanti • Incontri per i genitori in collaborazione con enti territoriali Scopi del progetto sono: • favorire l'integrazione degli alunni diversamente abili (DVA), valorizzandone le diverse capacità e sviluppandone l'autonomia; • aiutare i ragazzi con disturbi specifici di apprendimento (DSA) a compensare le difficoltà e a raggiungere una maggiore autonomia; • promuovere l’apprendimento negli alunni con bisogni educativi speciali (BES) per facilitare il successo formativo. • Laboratori di recupero linguistico per alunni stranieri • Predisposizione di un contesto favorevole all’integrazione linguistica e allo scambio tra culture Attività e interventi finalizzati a: • maturare il senso di responsabilità nel rapporto con la natura e nella gestione delle 14 sue risorse • favorire l’acquisizione di sani stili di vita CITTADINANZA MONDIALITÀ e CdRR (Consiglio delle Ragazze e dei Ragazzi) NUOVE TECNOLOGIE SPORT (MIUR – CONI) MANIFESTAZIONI e FESTE PREVENZIONE e SICUREZZA Attività e interventi con lo scopo di: • educare al valore della diversità • educare ad essere cittadine e cittadini consapevoli, crescendo nella capacità di comunicare e collaborare con gli altri, nel rispetto delle regole di convivenza • entrare in relazione con le istituzioni pubbliche locali e con associazioni di valore educativo e sociale (PIME, Emergency …) Inserimento delle tecnologie informatiche nella didattica, come strumenti per la conoscenza, la comunicazione, l’interpretazione della realtà e lo sviluppo delle capacità logiche e creative Attività e interventi finalizzati a: • promuovere lo sport come modalità per imparare a conoscersi meglio, a stimarsi e a instaurare legami di cooperazione • promuovere lo sviluppo psico/fisico attraverso la pratica sportiva. Iniziative per: • favorire la socializzazione e la collaborazione tra scuola e famiglia • sviluppare il senso di appartenenza alla scuola e al territorio Attivazione di percorsi per la promozione della cultura della prevenzione e della sicurezza sul luogo di lavoro FORMAZIONE e AGGIORNAMENTO Attività formative finalizzate all’arricchimento delle competenze e al miglioramento della professionalità docente. SPORTELLO GENITORI (CPP) Servizio gratuito di consulenza pedagogica e psicologica volto alla prevenzione del disagio scolastico e alla promozione del benessere psicologico del minore e della famiglia PROGETTI di AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA MUSICA IL GIOCO e LO SPORT Attività in collaborazione con il CAMS (classi 1^) e altri enti (classi 4^ e 5^): per educare il bambino ad avere maggiore coscienza del proprio corpo per creare un rapporto "attivo" con la musica Attività in collaborazione con il CEM (classi 2^ e 3^) e con Desio Brianza Volley (classi 4^ e 5^): per integrare l’attività motoria nel processo di maturazione dell’autonomia personale. 15 3. 2. VALUTAZIONE Tutti i docenti valutano il processo di insegnamento/apprendimento, allo scopo di regolare gli interventi, adeguandoli ai bisogni. La valutazione formativa avviene sistematicamente durante il corso dell’anno scolastico e viene formalizzata attraverso il “Documento di Valutazione” consegnato ai genitori con scadenza quadrimestrale. Il Documento di Valutazione dell’alunno: comunica il livello di apprendimento raggiunto dagli alunni rileva i progressi fatti nel loro sviluppo personale e sociale tiene conto di: a. impegno (volontà e costanza nella continuazione del lavoro) b. progressione dell'apprendimento rispetto ai livelli di partenza c. situazione personale (eventuali difficoltà, etc.). Il Collegio Docenti, per la compilazione del Documento, adotta criteri comuni per tutte le classi del Circolo e stabilisce a quali descrittori di competenza corrisponde la valutazione in decimi, reintrodotta dal D.L. 137. Le classi seconde e quinte partecipano alla rilevazione nazionale degli apprendimenti INVALSI secondo le modalità stabilite dalla Direttiva MIUR n. 85/2012. 16 4. TRASPARENZA E COMUNICAZIONE Il nostro istituto si avvale di alcuni documenti da cui la programmazione prende spunto in quanto contengono le scelte educative e organizzative: · Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) · Piano Annuale per l’Inclusione (P.A.I.) · Regolamento d’Istituto · Patto Educativo di Corresponsabilità tra scuola e famiglia. 4.1. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Nel corso dell’anno scolastico la scuola offre alcune occasioni d’incontro con i genitori: · settembre: incontro con i genitori, per la presentazione della programmazione educativo-didattica e dell’organizzazione scolastica; · ottobre: assemblea di classe per l’illustrazione di progetti e iniziative e per l’elezione del rappresentante dei genitori; · febbraio e giugno: consegna “Documento di Valutazione”. Secondo un calendario stabilito annualmente si svolgono inoltre: · assemblea/e di classe · colloqui individuali Le comunicazioni scuola-famiglia avvengono anche mediante stampati e avvisi sul diario. Il coinvolgimento e la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica e all’azione educativa si attuano anche attraverso: · i momenti di apertura della scuola, · la valorizzazione delle competenze dei genitori e delle loro risorse personali, · la promozione di iniziative socio-culturali o ricreative, in collaborazione con i Comitati dei Genitori. 17 4.2. CRITERI di FORMAZIONE delle CLASSI PRIME Premesso che le classi si formano sulla base del modello orario scelto delle famiglie, si precisa, come da normativa, che in caso di scelte di modelli diversi, prevale quello al quale hanno aderito il maggior numero di genitori (es. 10 genitori scelgono le 30 ore, 15 le 40: viene istituita una classe con orario di 40 ore). Per la formazione delle classi prime l’istituto si avvale dei seguenti criteri per ottenere delle classi equieterogenee (eterogenee al loro interno ed omogenee tra esse): informazioni ricavate dai colloqui con le insegnanti delle scuole dell’infanzia eventuali segnalazioni da parte delle maestre di alunni con incompatibilità didattiche, comportamentali o sociali per cui saranno destinati a classi diverse equa distribuzione nelle classi di maschi e femmine risultati delle prove di screening eventuale presenza di alunni gemelli che verranno assegnati a sezioni diverse, salva contraria richiesta esplicita delle famiglie, valutata dal dirigente scolastico inserimento di alunni diversamente abili, a cura del dirigente in collaborazione con la “Commissione formazione classi prime” e la “Commissione alunni diversamente abili”, tenendo conto delle indicazioni fornite dagli specialisti e di tutte le variabili che possono incidere sulla valutazione del caso (Il dirigente scolastico, nei casi di handicap grave, provvederà ad assegnare al gruppo classe gli insegnanti ancor prima del sorteggio). Non verranno prese in considerazione riguardanti la sezione o i docenti. 1ª FASE 2ª FASE - le richieste formazione di gruppi classe seguendo i criteri precedenti assegnazione e abbinamento, da parte del Dirigente, dei gruppi classe alla sezione. Nel caso fosse impossibile soddisfare le domande di iscrizione ai plessi di tutti gli alunni inclusi nel bacino di utenza si adotteranno i criteri contenuti nel Regolamento di Istituto. 18 4.3. SERVIZI COMUNALI MENSA Il servizio è funzionante in tutti i plessi ed è gestito dal Comune. Il menu è stabilito dal servizio SIAL della ASL, che si avvale di un tecnologo alimentare. Per allergie o intolleranze si può chiedere un menu alternativo o una dieta speciale. Esiste inoltre una Commissione Comunale della Mensa formata da genitori e da insegnanti. Per ulteriori chiarimenti si rimanda alla modulistica predisposta allo scopo, dal servizio Pubblica Istruzione del Comune. PRE-SCUOLA E POST-SCUOLA Nella Scuola Primaria, il servizio è organizzato dal Comune in ogni plesso dove c’è un numero minimo di iscritti. La richiesta del servizio dovrà essere presentata al protocollo comunale entro la data che verrà comunicata. E’ previsto un corrispettivo annuale. 4.4. MODALITÀ di ISCRIZIONE alla CLASSE PRIMA Le iscrizioni si effettuano obbligatoriamente on line collegandosi al sito www.iscrizioni.istruzione.it La segreteria è a disposizione per supporto e chiarimenti telefonando al n° 0362.504610 in orario 10.30 - 13.00. 19 NUMERI E INDIRIZZI UTILI Scuola dell’Infanzia “Luigi Calastri” Via San Bernardo, 65 Tel.: 0362/641428 (MIAA8E2011) Scuola Primaria “Gianni Rodari” (MIEE8E2016) Via Stelvio, 18 Tel.: 0362/504610 con segreteria telefonica Fax: 0362/540359 E-mail: miic8e2004@ istruzione.it PEC: miic8e2004@ pec.istruzione.it Scuola Primaria “Luigi Minotti” - Cassina Savina (MIEE8E2038) Via San Bernardo/P.zza Formenti Tel.: 0362/503230 Scuola Primaria “Alessandra Negri” - Cascina Gaeta (MIEE8E2027) Via Monte Zebio, 8 Tel.: 0362/506366 Scuola Secondaria di 1° Grado “Galileo Galilei” (MIMM8E2015) Via San Marco Tel.: 0362/506770 Orario di segreteria: dal lunedì al venerdì: dalle ore 10.30 alle ore 13.00 dalle ore 15.00 alle ore 16.00 Edizione - Novembre 2014 20