Istituto Comprensivo Statale “Taccone-Galluci”
di Mileto – sezione di Paravati
A scuola con
i Simpson
Analisi logica per la scuola media
PON “Riscopriamo l’Italiano 2”
PARAVATI
RISCOPRIAMO L’ITALIANO 2—PA RAVATI
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SOGGETTO
Il soggetto di una frase è costituito da qualsiasi parte del discorso cui è riferito il predicato,
con cui concorda per genere e numero.
Esso compie l’azione quando è legato ad un verbo di firma attiva; la subisce quando è legato ad
un verbo di forma passiva; la compie e contemporaneamente la subisce quando è legato ad un
verbo riflessivo.
Il soggetto può essere espresso o sottinteso.
Quando il verbo è impersonale il soggetto è assente.
DOMADE A CUI RISPONDE
CHI? CHE COSA?
Es. Homer mangia
una ciambella.
Es. Una ciambella
è mangiata
da Homer.
Es. Marge si pettina.
Es. Piove.
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ATTRIBUTO E APPOSIZIONE
L'apposizione è un nome comune che si affianca
ad un altro nome per meglio precisarlo.
Essa può essere riferita sia del soggetto che a
vari complementi.
Es. Maria, la mamma di Carlo, è andata dalla
dottoressa.
Es. Marco, l'allenatore, ci ha preparati per la
partita di calcio.
L'attributo è un aggettivo che si affianca ad un
nome per meglio qualificarlo.
Es. Abbiamo
visitato una
bellissima città.
Es. Marge ha i
capelli
lunghissimi.
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PREDICATO VERBALE
Il predicato verbale è costituito da un verbo
predicativo transitivo o intransitivo, di forma attiva, passiva o riflessiva, ed indica un’azione.
Vengono considerati predicati verbali unici le voci costituite con verbi servili (dovere, potere,
volere) o fraseologici (stare, sapere, cominciare),
Es. Lisa ha cominciato a suonare il sassofono.
I verbi essere
e avere, nel
predicato verbale,
svolgono il ruolo
di ausiliare.
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PREDICATO NOMINALE
Il predicato nominale indica una qualità o un modo di essere ed è costituito da una voce del
verbo essere unita a un nome o ad un aggettivo.
Il verbo essere prende il nome di copula, mentre la parte nominale cui è legato prende il nome di nome del predicato.
DOMADE A CUI RISPONDE
COM’È? COS’È
Es. Marge e Homer
sono bravi
a ballare il tango.
sono —> copula
bravi —>
nome del predicato
ATTENZIONE
Quando il verbo essere significa trovarsi, esistere, abitare, appartenere, vivere ha funzione
di predicato verbale.
Es. Mio zio è a Roma —> Mio zio si trova a Roma
Es. Il libro è di Anna —> Il libro appartiene ad
Anna
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COMPLEMENTI PREDICATIVI
I complementi predicativo sono complementi che
predicano, cioè dicono qualcosa, circa il soggetto
o l’oggetto cui si riferiscono, per questo bisogna
distinguere tra complemento predicavo del soggetto e complemento predicativo dell’oggetto.
Il COMPLEMENTO PREDICATIVO
DEL SOGGETTO
Il complemento predicativo del soggetto è costituito da un sostantivo o
un aggettivo che si riferisce al soggetto.
Esso può trovarsi da solo
o essere introdotto da
preposizioni o locuzioni
come “da”, “per”,
“come”, “in qualità di”.
Es. Quimby è stato nominato sindaco di Springfield.
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Il complemento predicativo del soggetto è introdotto da verbi DI FORMA PASSIVA
•appellativi (chiamare, soprannominare, definire, dire, ecc...)
•elettivi (eleggere, creare, designare, scegliere, nominare, fare, ecc...)
•estimativi (stimare, giudicare, ritenere, reputare, credere, ecc...)
•effettivi (rendere, ridurre, fare, far diventare, trattare, ecc...)
•copulativi (sembrare,
parere, diventare, apparire, riuscire,ecc...)
Es. Ned Flanders è ritenuto l’uomo più buono di
Springfield.
IL COMPLMENTO PREDICATIVO
DELL’OGGETTO
Il complemento predicativo dell’oggetto è costituito da un sostantivo o un aggettivo che si riferisce al complemento oggetto.
Può trovarsi da solo oppure essere introdotto da
preposizioni o locuzioni come “da”, “per”,
“come”, “in qualità di”.
Il complemento predicativo dell’oggetto è retto
dagli stessi verbi usati per complemento predicativo del soggetto, ma nella FORMA ATTIVA
Es. Molti giudicano Telespalla Bob cattivo.
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IL COMPLEMENTO DI SPECIFICAZIONE
Il complemento di specificazione specifica
qualcosa del nome o di qualsiasi altra parte del
discorso cui si riferisce.
Esso può avere una funzione esplicativa, se
chiarisce un'informazione, oppure può indicare
possesso.
ll complemento di specificazione è introdotto
dalla preposizione “di”, semplice o articolata.
Non ha la preposizione quando è costituito dalla particella pronominale ne (= di lui, di lei, di
loro) o dalla forma cui del pronome relativo (il
cui libro = il libro del quale )
DOMANDE A CUI RISPONDE
DI CHI? DI CHE COSA?
Es. Lo skateboard è di Bart.
Es. Ho conosciuto Bart e
ne ho apprezzato la simpatia.
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COMPLEMENTO DI DENOMINAZIONE
Il complemento di denominazione completa
con un nome specifico l'indicazione generica
di tipo geografico (città, lago, isola, fiume) o
personale (nome, cognome, soprannome) o di
altro genere (mese, titolo, libro) del contesto.
Esso introdotto dalla preposizione “di” che a
volte può essere eliminata.
DOMANDE A CUI RISPONDE
DI QUALE NOME?
Es. Ci rivedremo nel mese di agosto.
Es. I Simpson vivono nella città
di Springfield.
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IL COMPLEMENTO DI LIMITAZIONE
Il complemento di limitazione indica una parte
di un tutto. Esso è introdotto dalle preposizioni “in”, “per”, “a”, “di”, “da” e da aggettivi e
locuzioni come “bravo, ”capace”, ”degno”
“riguardo a”, “rispetto a”, “per quanto concerne”.
DOMANDE A CUI RISPONDE
LIMITATAMENTE A CHI ? LIMITATAMENTE A CHE COSA? RISPETTO A CHI?
RISPETTO A CHE COSA?
Es. Meggie ha una predilezione per il ciuccetto.
Es. Non posso rimproverarlo riguardo all'impegno.
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IL COMPLEMENTO DI TERMINE
Il complemento di termine è l’elemento su cui
ricade l’azione espressa dal predicato.
Esso può essere costituito anche da una particella pronominale
DOMANDE A CUI RISPONDE
A CHI? A CHE COSA?
Es. Lisa dà un abbraccio a Bart.
Es. La torta le è piaciuta.
Le—> a lei
Es. Dille (di’ a lei)
che tornerò
verso le dieci.
Es. Portami
(a me) del pane .
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IL COMPLEMENTO OGGETTO
Il complemento oggetto è un complemento diretto (che si lega al verbo predicativo senza
bisogno do preposizioni) e costituisce
l’elemento su cui ricade l’azione espressa da un
verbo transitivo attivo.
DOMANDE A CUI
RISPONDE →
CHI? CHE COSA?
Es. La professoressa spiega la lezione.
Es. Homer sta mangiando una ciambella.
Il complemento oggetto può essere
partitivo e interno.
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IL COMPLEMENTO OGGETTO PARTITIVO
Il complemento oggetto partitivo indica una
parte di qualcosa ed è introdotto dalle preposizioni articolate “delle”, “degli”, “dei” o da
locuzioni come “un po'di”.
Es. La mamma
compra dei vestiti. —>
La mamma compra alcuni vestiti.
Es. Lenny e
Carl sono degli
amici di Homer
Simpson.
IL COMPLEMENTO OGGETTO INTERNO
Il complemento oggetto interno si ha quando
il predicato ed il complemento oggetto hanno
la stessa radice.
Es. Mr Burns vive una vita agiata.
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RISCOPRIAMO L’ITALIANO 2—PA R AVATI
COMPLEMENTO DI CAUSA
Con il complemento di causa si indicano i motivi o le ragioni a causa delle quali si è verificata l'azione o la situazione di cui si parla.
Il complemento di causa è introdotto dalle
preposizioni “per”, “di”, “a”, “da” e da locuzioni come “a causa di”.
DOMANDE A CUI RISPONE
PER QUALE MOTIVO?
A CAUSA DI COSA?
Es. La folla protestò a causa dell'aumento dei
prezzi.
Es. Homer è
disperato
per la fine
della birra.
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IL COMPLEMENTO DI FINE O SCOPO
Il complemento di fine o scopo indica il fine o
lo scopo per cui viene compiuta l'azione
espressa dal predicato.
Il complemento di fine o scopo è introdotto
dalle preposizioni “di”, “a”, “da”, “in”,
“per” e da locuzioni come “al fine di”, “con
lo scopo di”, “in vista di”, “in funzione di”.
DOMANDE A CUI RISPONDE
PER QUALE FINE? A CHE SCOPO?
Es. Nonno Simpson indossa
gli occhiali da vista.
Es. A casa mia è tutto
pronto per il compleanno.
Es. Studierò molto
per l'esame.
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IL COMPLEMENTO DI TEMPO
Il complemento di tempo indica la circostanza
temporale di cui si parla.
COMPLEMENTO DI TEMPO DETERMINATO
Il complemento di tempo determinato indica una circostanza temporale ben determinata.
Può essere introdotto dalle preposizioni
“di”,”a”, “in”, “su”, “per”, “tra”, “fra” oppure da “prima”, “dopo”, o da locuzioni come “al
tempo di”.
DOMANDE A CUI RISPONDE
QUANDO? TRA QUANTO TEMPO?
Es. La nuova
Puntata de
“I Simpson”
sarà trasmessa
tra mezz’ora.
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RISCOPRIAMO L’ITALIANO 2—PA R AVATI
COMPLEMENTO TEMPO CONTINUATO
Il complemento di tempo continuato indica la
durata di un’azione.
DOMANDE A CUI RISPONDE
PER QUANTO TEMPO? FINO A QUANDO?
Es. Suonò per mezz'ora
COMPLEMENTO AVVERBIALE DI TEMPO
Quando i complementi di tempo
sono espressi da
un avverbio o da
una locuzione avverbiale essi si
chiamano complementi avverbiali
di tempo.
Es. Quando Bart fa gli scherzi telefonici Boe
si arrabbia molto.
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COMPLEMENTO DI STATO IN LUOGO
Il complemento stato in luogo indica il luogo in
cui si verifica un’azione.
Esso è retto da verbi che indicano stasi e può
essere introdotto dalle preposizioni semplici o
articolate o da locuzioni come “a”, “da”, “in”,
“su”, “per”, ”vicino a”.“ nei pressi di,
all'interno di”.
DOMANDE A CUI RISPONDE
DOVE? IN QUALE LUOGO?
Es. I Simpson sono seduti sul divano.
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RISCOPRIAMO L’ITALIANO 2—PA R AVATI
MOTO A LUOGO
Il complemento di moto a luogo indica il luogo
verso cui ci si dirige.
Esso è retto da verbi che indicano moto ed è
introdotto dalle preposizioni “a”, “verso”,
“in”, “per”, ma anche da “sopra”, “sotto”,
“in direzioni di”, “alla volta di”.
DOMANDE A CUI RISPONDE
DOVE? VERSO DOVE?
Es. Quei bambini stavano andando al parco.
MOTO DA LUOGO
Il complemento di moto da luogo indica il luogo dal quale ci si muove.
Esso è retto da verbi che indicano moto ed è
introdotto dalle preposizioni “da”, “di”.
DOMANDE A CUI RISPONDE
DA DOVE? DA QUALE LUOGO?
Es. Sono appena uscita dal cinema.
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RISCOPRIAMO L’ITALIANO 2—PA R AVATI
MOTO PER LUOGO
Il complemento di moto per luogo indica il luogo attraverso il quale si verifica l'azione espressa dal predicato.
Esso è retto da verbi che indicano moto ed è
introdotto dalle preposizioni “per”, “di”,
“da”, ma anche da “attraverso” e “in mezzo
a”.
DOMANDE A CUI RISPONDE
PER DOVE? ATTRAVERSO QUALE LUGO?
Es. L'altra settimana un pesce con tre occhi
nuotava
per il lago
di Springfield.
PAGINA 22
RISCOPRIAMO L’ITALIANO 2—PA R AVATI
COMPLEMENTO DI ORIGINE O
PROVENIENZA
Il complemento di origine o provenienza indica da
dove o da che cosa arriva/discende ciò di cui si
parla.
Esso è preceduto dalle preposizioni “da” e “di,”
semplici o articolate.
DOMANDE A CUI RISPONDE
DA DOVE? DA CHE COSA? DA CHI?
Es. Filippo è originario della Germania.
Es. Enea nacque da Venere e Anchise.
Es. Homer è appena rientrato dalle vacanze.
PAGINA 23
RISCOPRIAMO L’ITALIANO 2—PA R AVATI
COMPLEMENTI DI VANTAGGIO
E SVANTAGGIO
Il complemento di vantaggio/svantaggio chiarisce a beneficio o a danno di chi/che cosa si verifica l'azione o la situazione di cui si parla nel
contesto.
Esso è introdotto dalla preposizione “per” e da
locuzioni come ”a beneficio di”,”a favore
di”,”a vantaggio di”, ”nell'interesse di”, ”in
difesa di”, ”verso”,
”a danno di”,
”a discapito di”,
”in disprezzo di/a”.
ES. Apu lavora
per la famiglia
PAGINA 24
RISCOPRIAMO L’ITALIANO 2—PA R AVATI
DOMANDE A CUI RISPONDE
A BENEFICIO DI CHI? A BENEFICIO DI
CHE COSA? A DANNO DI CHI? A DANNO
DI CHE COSA?
Es. Restò in servizio per dell'azienda.
Es. L'avvocato parlò contro l'imputato.
Es. Perde tempo a giocare, a discapito della sua
preparazione.
IST ITUTO COMPRENSIVO “TACCONE-GALLUCCI”, MILETO -
PAGINA 25
IL COMPLMENTO DI QUALITÀ
Il complemento di qualità è costituito dall'indicazione o dalla descrizione delle qualità fisiche o morali della persona o della cosa di cui
si tratta.
Esso è introdotto dalle proposizioni semplici
come “da”, “di”, “con”, “a”.
DOMANDE A CUI RISPONDE
DI CHE TIPO? DI CHE QUALITÀ
Es. Ho conosciuto una
persona di notevole di
notevole interesse.
Es. Il medico era un uomo di grande talento
Es. Ho comprato un tavolo a tre gambe.
Es. Ieri Bart ha pescato
un pesce a tre occhi.
PAGINA 26
RISCOPRIAMO L’ITALIANO 2—PA RAVATI
COMPLEMENTO DI MATERIA
Il complemento di materia indica la materia
da cui è costituito un oggetto.
Esso è retto dalla preposizioni “di” o “in” e
può essere sostituito dall’aggettivo corrispondente.
DOMANDE A CUI RIPONDE
FATTO DI CHE MATERIALE?
FATTO DI COSA?
Es. Ho comprato un anello d’oro.
Es. In cucina i Simpson hanno tavolo e sedie
di legno.
PAGINA 27
RISCOPRIAMO L’ITALIANO 2—PA RAVATI
IL COMPLEMENTO DI COLPA
Il complemento di colpa specifica il reato per
il quale è condannata una persona.
E' introdotto dalle preposizioni
“di” , “per”, “da” e da verbi come
“incolpare”, “assolvere”, “accusare”.
DOMANDE A CUI RISPONDE
DI QUALE COLPA?
Es. Il testimone
è stato accusato
di corruzione.
Es. Il ladro
fu accusato di furto.
Es. Telespalla Bob
è stato accusato
di omicidio.
IST ITUTO COMPRENSIVO “TACCONE-GALLUCCI”, MILETO -
PAGINA 28
IL COMPLEMENTO DI PENA
Il complemento di pena precisa la pena o il
castigo inflitti alla persona di cui si tratta.
E' introdotto da verbi come “condannare”,
“punire” , “multare” e da preposizioni come
“a”, “di” , “con” , “per”.
DOMANDE A CUI RISPONDE
A QUALE PENA?
Es. Bart è stato condannato
alla reclusione.
PAGINA 29
RISCOPRIAMO L’ITALIANO 2—PA RAVATI
IL COMPLEMENTO DI PREZZO
Il complemento di prezzo indica il costo relativo a ciò che si è comprato o venduto.
E ‘introdotto da verbi come “comprare”,
“pagare”, “costare”, “vendere”,
“rivendere”.
Il prezzo può essere espresso anche da avverbi di quantità come “poco”, “molto” e dalle
preposizioni “per”, “a”.
DOMANDE A CUI RISPONDE
QUANTO COSTA? A QUALE PREZZO?
Es. L'ho pagata
ventimila euro.
Es. Il gelato
di Apu
costa molto
IST ITUTO COMPRENSIVO “TACCONE-GALLUCCI”, MILETO -
PAGINA 30
COMPLEMENTO DI PARAGONE
Il complemento di paragone esprime un confronto tra due o più persone, animali o cose.
Quando il complemento è di maggioranza o di
minoranza è introdotto dalla preposizione semplice o articolata “di”.
Quando il complemento è di uguaglianza è introdotto da “come” o da “quanto”.
DOMANDE A CUI RISPONDE
PIÙ/MENO DI CHI? PIÙ/MENO DI CHE
COSA? COME CHI? COME CHE COSA?
Es. Laura Pausini è più brava a cantare
di Gigi D'Alessio.
Es. Alessandra è tanto simpatica quanto Giulio.
Es. Bart è meno
preparato di Lisa
per
l’interrogazione.
PAGINA 31
RISCOPRIAMO L’ITALIANO 2—PA RAVATI
COMPLEMENTO DI ESCLUSIONE
Il complemento di esclusione indica la persona, l'animale o la cosa che viene esclusa dal
contesto di cui si parla.
Esso è introdotto da preposizioni e locuzioni
prepositive come “eccetto”, “eccettuato”,
“salvo”, “tranne”, “fuorché”, “meno”,
“escluso”, “all'infuori di”, “a eccezione di”.
DOMANDE A CUI RISPONDE
TRANNE CHE? TRANNE CHE COSA? ESCLUSO CHI? ESLUCO CHE COSA?
Es. Alla festa sono stati
invitati tutti,
tranne Milhouse.
Es. In libreria c'erano
tutti i libri, eccetto
quelli
di Scienze.
RISCOPRIAMO L’ITALIANO 2—PA RAVATI
PAGINA 32
PROGETTO PON “RISCOPRIAMO L’ITALIANO2”
PARAVATI DI MILETO, a.s. 2013/2014
ESPERTO
Maria Francesca
Durante
TUTOR
Caterina Leotta
ALUNNI
Fortunata Galati
Fortunato Angillieri
Maria Pia Greco
Loubna Arif
Mariangela Greco
Danilo Colloca
Fortunato Labate
Mary Cullia
Antonella Loiacono
Nicolò Currà
Salvatore Lombardo
Domenica Currà
Stella Mazzeo
Antonio Currà
Cristina Nicolaci
Ilenia Dimasi
Nicola Polito
Martina Fogliaro
Ilenia Solano
Rosario Galati
Ilenia Vardaro
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opuscolo grammatica.pub - Istituto Comprensivo di Mileto