Gli anni 1935-1937 – La guerra civile spagnola 1 17.7.1936: inizio conflitto Instabilità politica Spagna inizi ‘900 I contrastati bienni 1931-’33 e 1933-’35 Le elezioni del 2.1936 e l’esplosione delle violenze Pronunciamiento 17 luglio repubblicani vs falangisti rilevanza internazionale La guerra civile spagnola 2 La guerra civile spagnola 3 Interessi internazionali guerra civile spagnola – Italia: (ideologia), interessi politici, strategici Baleari (+ Gibilterra) – Germania: interessi politici, strategici (Canarie), economici (materie prime) – URSS: (ideologia), interessi politici-strategici blocco antifascista (no idea di ‘comunistizzazione’) – Francia: Fronte Popolare e interessi politici + strategici (opposti a Italia) + Marocco francese – GB: dubbi e critiche + interessi strategici salvaguardia rotte imperiali La guerra civile spagnola 4 La guerra civile spagnola 5 Primi aiuti ITA-GER: effetti e reazione Brigate Internazionali 11.1936: riconoscimento governo Franco da ITA-GER + accordo segreto FrancoMussolini I tentativi di disimpegno e il Comitato internazionale del non intervento La conferenza di Nyon 9.1937 e il pattugliamento contro la pirateria nel Mediterraneo Gli anni 1935-1937 – Il Giappone e la Germania La politica estera del Giappone verso la Cina: dall’‘erosione’ alla guerra (7.7.1937) La politica estera della Germania: – Le offerte alla Gran Bretagna fallimento idea di ‘spartizione’ piani alternativi Italia – Il ‘memoriale Hossbach’ 5.11.1937 prime tappe: Sudeti e Austria Gli eventi del 1938 – L’Austria Quadro internazionale favorevole alla Germania e inversione programma Hitler Situazione Austria e incontro HitlerSchuschnigg 12.3.1938 Il rimpasto di governo (nazisti al ministero Interni) e l’ipotesi di plebiscito 11-12 marzo 1938: i nazisti in azione Presa potere e legge 13 marzo 1938: realizzazione Anschluss Reazioni inefficaci FRA-GB e silenzio Italia (ma Mussolini insoddisfatto) L’Italia dell’Asse 1 La politica estera italiana dopo la guerra di Etiopia: avvicinamento alla Germania e liquidazione della pratica-Austria – G.Ciano ministro degli Esteri 6.1936 – Accordo GER-AUS 11.7.1936: ‘un popolo, due Stati’ Ciano in Germania: i ‘protocolli di ottobre’ politica comune 1.11.1936: l’Asse Roma-Berlino amicizia completa ed esclusiva (importanza e limiti) L’Asse come strumento di pressione: riavvicinamento con Gran Bretagna: gli accordi Ciano-Drummond 11.1936 il Gentlemen’s Agreement 1.1937 L’Italia dell’Asse 2 L’evoluzione tedesca: dell’amicizia italo- – Mussolini in Germania (9.1937) ‘marciare insieme’ – L’adesione al Patto Anti-Komintern del 25.11.1936 (11.1937) collaborazione contro attività dell’Internazionale comunista e prima ‘deviazione’ italiana Gli eventi del 1938 – La politica estera italiana Prosegue il dialogo con Londra 16.4.1938: accordi di Pasqua – CONTENUTO: prosecuzione relazioni amichevoli info militari reciproche su Africa Orientale e definizione interessi comuni in Arabia Saudita e Yemen NO pregiudizi lago Tana (essenziale Egitto) e conferma libero transito canale Suez No propaganda ostile e previsione ritiro volontari da Spagna post risoluzione questione spagnola: ci sarà riconoscimento Impero Ita da GB e aiuto in sede SdN Gli eventi del 1938 – I Sudeti Gli eventi del 1938 – I Sudeti 4.1938: il ‘programma di Karlsbad’ del Sudeten Deutsche Partei Il sostegno tedesco e il ‘piano Grün’ Il tentativo di mediazione britannico: la missione Runciman (8-9.1938) L’attacco di Hitler a Norimberga 12.9.1938 Successivi incontri Chamberlain-Hitler Il piano per i Sudeti e l’allargamento della questione cecoslovacca I timori di guerra e la conferenza di Monaco 29-30 settembre ( Mussolini ‘mediatore’) Dopo Monaco (1): i rapporti tra le Potenze La pacificazione fittizia i patti di non aggressione GB-GER (30.9.1938) e FRA-GER (8.12.1938) La reazione dell’Italia: – le manifestazioni anti-francesi del 30.11.1938 – la decisione del gennaio 1939 ‘pronti a stipulare un’alleanza’ con la Germania Dopo Monaco (2): La dissoluzione della Cecoslovacchia Dopo Monaco (2): La dissoluzione della Cecoslovacchia le altre rivendicazioni internazionali contro la Cecoslovacchia: – Polonia (Teschen) – Ungheria (Slovacchia meridionale) La dissoluzione interna della Cecoslovacchia: – Protettorato di Boemia e Moravia – Repubblica Slovacca – Rutenia (all’Ungheria) Verso la guerra – primavera 1939 Germania: – ‘Colpo di Praga’: salto di qualità nelle rivendicazioni di Hitler – Il problema-Polonia: offerte di ‘sistemazione generale’ e ultimatum Novità: la reazione GB (più tardi anche FRA): garanzia alla Polonia Spagna: la vittoria di Franco (28 marzo) Italia: Mussolini decide l’invasione dell’Albania (7 aprile) garanzia GB-FRA a Romania e Grecia; garanzia GB a Turchia (più tardi anche FRA) Verso la guerra – Negoziati Germania-Italia Primavera 1939: ‘sganciamento’ Giappone e trattative da tri- a bi-laterali Dubbi italiani: necessità ‘periodo di pace’ e vincolo alleanza stringente La svolta di maggio: i tedeschi predispongono il testo Ciano: ‘dinamite’ il casus foederis Il Patto d’Acciaio (22 maggio 1939) I problemi italiani dopo la firma: il ‘memoriale Cavallero’, l’accordo sulle opzioni per l’Alto Adige, la ‘lista del molibdeno’ Verso la guerra – Negoziati GB-FRA-URSS e Germania-URSS Stalin: negoziati ‘paralleli’ con la Germania e le Democrazie il problema della ‘fascia di sicurezza’ Hitler: Unione Sovietica, ultimo fondamentale tassello NO guerra su 2 fronti Il patto di non aggressione tedescosovietico del 23 agosto 1939 (patto Ribbentrop-Molotov) il protocollo segreto: spartizione delle zone di influenza: Stati baltici, Polonia, Bessarabia Il patto Ribbentrop-Molotov Il patto Ribbentrop-Molotov La seconda guerra mondiale Patto Ribbentrop-Molotov: accelerazione a guerra 1 settembre 1939: Germania attacca Polonia GB-FRA: ultimatum a Germania e inizio guerra europea Distruzione Polonia: attacco GER da ovest + URSS attacca da est 28.09: accordo sulle frontiere: modifica patto R-M motivo: prima ‘offensiva di pace’ di Hitler (6.10.1939) ricostituzione Polonia ‘polacca’ Autunno-Inverno 1939-’40: avanzata sovietica (Estonia, Lettonia, Lituania, guerra d’inverno con Finlandia) Primavera 1940: avanzata tedesca (Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio, Francia) La seconda guerra mondiale La posizione dell’Italia: I tentativi di mediazione 8.1939 e la ‘non belligeranza’ 9.1939 primavera 1940: pressioni Germania, fedeltà alla parola + sconfitta Francia 10 giugno 1940: dichiarazione di guerra a Gran Bretagna e Francia: l’Italia entra in guerra La seconda guerra mondiale Post sconfitta FRA: seconda ‘offensiva di pace’ di Hitler (19 luglio 1940): solo a Gran Bretagna Rifiuto GER: ‘Operazione Sea Lion’ (8 agosto 1940) fallimento Evoluzione rapporti GER-ITA-GIA: Patto Tripartito 27.9.1940 Evoluzione rapporti GER-URSS: sospetti e fallimento negoziato 11.1940 GER: ‘Operazione Barbarossa’ (22 giugno 1941) URSS: disorientamento e riscossa 3.7.1941 Gli Stati Uniti e la guerra -1 9.1939: modifiche leggi sulla neutralità ‘cash and carry’ 9.1940: cessione cacciatorpediniere a GB contropartita possedimenti GB in emisfero americano 11.1940: 3° vittoria elezioni FDR ‘discorsi al caminetto’ per preparare guerra 3.1941: legge ‘affitti e prestiti’ Gli Stati Uniti e la guerra -2 8.1941: incontro FDR-Churchill a Terranova Carta Atlantica 14.8.41 contenuti: NO ingrandimenti territoriali né modifiche non volute; libera decisione forme di governo; uguale accesso al commercio; collaborazione economica; distruzione nazismo pace e sicurezza, libertà dei mari, rinuncia futura a uso forza 9.1941: ‘Difesa attiva’ contro navi Asse in emisfero americano 7.12.1941: attacco giapponese a Pearl Harbor effetto dissidio GIA-USA su Cina 1.1.1942: Dichiarazione Nazioni Unite contenuti: riferimento CAtlantica; necessità vittoria per difendere vita, libertà, indipendenza e religione e preservare DUmani e giustizia; volontà impiegare ogni risorsa contro Tripartito e impegno a non stipulare paci separate; invito a partecipare a paesi nemici di hitlerismo La Grande Alleanza USA-GB-URSS: alleanza non formale e reciproca diffidenza diversi gli ‘scopi di guerra’ Il problema URSS del ‘secondo fronte’ 1.1943: la risposta (tardiva e parziale) USA-GB ‘unconditional surrender’ + necessità incontro tra i Tre Grandi La Grande Alleanza – gli incontri al vertice 1 Conferenza di Teheran 27.11-1.12.1943 cordialità reciproca e obiettivi differenti: Roosevelt: universalismo e organizzazione postbellica con ‘polizia mondiale’ (‘gendarmi’), partecipazione URSS a guerra contro Giappone Churchill: strategia periferica (Mediterraneo), aiuti a de Gaulle e a partigiani anti-nazisti Stalin: secondo fronte, acquisizioni territoriali e sicurezza dopoguerra (confini 1941 e ‘slittamento Polonia’) Decisioni: apertura secondo fronte ‘Overlord’ e avanzata URSS da est, primi accordi su ONU, Giappone, Germania e partigiani JUG La Grande Alleanza – tra 1943 e 1945 6.6.1944: finalmente secondo fronte sbarco in Normandia (+ avanzata Armata Rossa da est effetti politici) Emerge questione Polonia: 2 governi Germania: idea di 3 zone di occupazione ( poi questione FRA) Giappone: guerra più lunga necessità URSS Organizzazione mondiale: Dumbarton Oaks 910.1944 OK struttura e 2 problemi: veto e 15 repubbliche URSS La Grande Alleanza – gli incontri al vertice 2 Conferenza di Yalta 4–11.2.1945 Passaggio tra guerra e pace (necessità di risposte politiche a problemi sorti) Decisioni: – Organizzazione: risoluzione problemi veto e repubbliche URSS e convocazione conf. San Francisco 4.1945 – ‘Dichiarazione Europa liberata’ – Polonia con nuovo governo (3/5 + 2/5) e nuovi confini (linea Curzon a oriente) – Nuovo governo in Jugoslavia – Avanzata militare e Germania divisa in 4 (con riparazioni e processo a criminali di guerra) – Intervento URSS contro Giappone Il ‘mito di Yalta’ La Grande Alleanza – gli incontri al vertice 3 Conferenza di Potsdam 17.7–2.8.1945 Questioni politiche e nuovi protagonisti (Truman e Attlee) Problema fondamentale: Germania: debellata e divisa in 4 zone di occupazione (ma unità economica) – Trattamento Germania: le Cinque D Denazificazione, Demilitarizzazione, Deindustrializzazione, Decentramento, Democratizzazione Polonia: slittamento e linea Oder-Neisse Predisposizione TPace Consiglio Ministri degli Esteri Esperimento atomico USA Guerra in Asia: resa s.c. per Giappone e incontro eserciti per Corea (38°p) e Indocina (17°p) Fine della guerra in Asia Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto 1945) In mezzo: intervento URSS (8 agosto) Sviluppi in Giappone: accettazione resa e 1 condizione Imperatore Dibattito USA e 2 settembre 1945: resa Giappone Dopo la seconda guerra mondiale: Sessioni di lavoro CME (preparazione TPace): Londra (9-10.1945), Mosca (12.1945), Parigi (1-4.1946 Sostituti MEsteri), Parigi (5-6.1946 decisioni finali) CONFERENZA DEI 21 (Parigi, 7-10.1946) CME New York (11-12.1946 testi TPace) CONFERENZA DI PARIGI 2.1947: firma dei trattati di pace con satelliti Germania Trattati di pace ‘minori’ del Tripartito FINLANDIA: torna ai confini del 3.1940 URSS acquisisce risultati ‘guerra inverno’ BULGARIA: unico paese che mantiene acquisizione 1940 Dobrugia sud UNGHERIA: torna ai confini trattato Trianon cede acquisizioni 1938-’41 ROMANIA: recupera Transilvania da UNG, perde acquisizioni URSS (Bessarabia, nord Bucovina) e BUL (Dobrugia sud) Trattato di pace Italia – 1 Autunno 1942: situazione militare compromessa: che fare? 3 linee (re, militari, fascisti moderati) Sbarco in Sicilia e 25 luglio 1943: caduta fascismo nuova linea (segreta) di politica estera governo Badoglio: cambiamento di fronte Trattative e imposizione Alleati: firma armistizio 3.9.1943 annuncio: 8 settembre Cobelligeranza italiana (13.10.1943) limiti 1944-’45: Italia pace ‘negoziata’ Significato protocollo finale di Potsdam: NO ‘pace negoziata’ Trattato di pace Italia – 2 Clausole territoriali: Confine occidentale: rettifiche pro-FRA Confine settentrionale: NO rettifiche SVI e AUS accordo De Gasperi-Gruber 5.9.46 Confine orientale: varie proposte (intanto: tentativo Tito di annettere Trieste 5.45) e ‘compromesso Bidault’ confine retrocesso + TLT (necessità governatore) Trattato di pace Italia – 3 Riparazioni Colonie perdita di tutte le colonie decisione finale ONU su destinazione entro 1 anno da vigore TP (amministrazione fiduciaria 10 anni Somalia 1950-1960) Clausole militari restrizioni: armi nucleari, armamento pesante, installazioni nel Mediterraneo, costruzione o acquisto navi militari + limite di tonnellaggio di 67.500 tonnellate e personale effettivo non eccedente le 25.000 unità + messa a disposizione vincitori alcune unità navali in conto riparazioni