L’avventura sul percorso casa-scuola Come farne l’esperienza con i bambini Con il sostegno del Cari genitori Prossimamente per vostra figlia o vostro figlio comincia una nuova fase di vita: andrà alla scuola dell’infanzia o alle elementari. È un’occasione per fare nuove esperienze. Per i bambini è un momento di una gioiosa attesa, sebbene non privo di qualche tensione. Nei genitori suscita invece sensazioni contrastanti e può anche essere fonte di preoccupazioni. Il vostro bambino ora lascerà regolarmente la casa, forse anche il quartiere dove è cresciuto, e sul percorso casa-scuola incontrerà i pericoli del traffico stradale. Il percorso casa-scuola è però anche l’occasione di fare nuove esperienze, importanti per la crescita. In questo «viaggio d’esplorazione» la bambina o il bambino scopre un mondo nuovo, stringe amicizie, impara a risolvere i conflitti. È una fase decisiva per lo sviluppo: col gruppo dei coetanei apprende quelle facoltà sociali che sono ne- cessarie per la convivenza con gli altri. Permettete a vostra figlia o a vostro figlio di fare questa esperienza! Questo opuscolo vuole informare su cosa potete fare come genitori affinché il vostro bambino arrivi alla scuola dell’infanzia o alle elementari con la massima sicurezza possibile. Certo, se c’è veramente troppo traffico, non resterà che accompagnare il bambino per un lungo periodo. Però, tanto prima può andare all’asilo o a scuola da solo, tanto è meglio! Come genitori siete responsabili per la sicurezza come anche per un sano sviluppo di vostra figlia o di vostro figlio. Aiutatela/o a prepararsi all’avventura sul percorso casa-scuola! ATA Associazione traffico e ambiente I bambini hanno bisogno più d’un angelo custode I bambini non sono ancora in grado di valutare correttamente e di capire molti aspetti del traffico stradale. Non è una sorpresa poiché – I bambini sono piccoli e perciò hanno un’altra prospettiva. Rispetto a un adulto, tutto sembra loro più grande, più lungo, più largo. Di conseguenza percepiscono anche diversamente i pericoli o non se ne accorgono neppure. Non hanno idea di cosa sia lo spazio di frenata di un’automobile. – L’udito e l’orientamento non sono ancora completamente sviluppati. I bambini possono confondere la destra con la sinistra e fanno fatica a capire da quale direzione arriva un rumore. – I bambini hanno un campo visivo limitato. Non solo non vedono i movimenti al margine del campo visivo, ma fondamentalmente percepiscono meno cose in un dato momento rispetto a un adulto. – I bambini si distraggono facilmente, sono impulsivi, sognatori a occhi aperti e hanno un costante bisogno di movimento. La scavatrice che scava un fossato, un qualsiasi oggetto sulla strada, il compagno che saluta sull’altro lato della carreggiata, la palla che scappa rotolando: tutto questo può talmente attirare l’attenzione del bambino che scorda cos’altro lo circonda – anche il traffico stradale. Individuare i punti deboli sul futuro percorso tra casa e scuola e sperimentare con cura i passaggi più difficili è un aiuto importante per i bambini. I bambini sono in grado di assumersi gradualmente, passo dopo passo, la responsabilità del proprio comportamento. Tuttavia, non imparano solo guardando o mostrando loro il comportamento corretto. L’esercizio accompagnato e la partecipazione attiva sono ancora più importanti per apprendere il giusto comportamento nel traffico. Quali situazioni richiedono una particolare attenzione e, se possibile, vanno evitate? – Indubbiamente è pericoloso se i bambini devono attraversare strade con molto traffico e/o con più corsie di scorrimento. – Strisce pedonali non securizzate sono certamente un fattore di rischio. Prima di avventurarsi sulla strada, il bambino dovrebbe assicurarsi che i veicoli siano davvero fermi su entrambi i lati. – Sui marciapiedi bisogna fare attenzione agli accessi veicolari a cancelli e garage, poiché qui le vetture possono attraversare il campo pedonale. – I semafori con pulsanti per chiedere luce verde all’attraversamento possono mettere a dura prova la pazienza dei bambini: talvolta devono aspettare a lungo. Perciò i bambini devono imparare a immettersi sulla strada solo quando le auto sono davvero ferme. – Le strade con auto posteggiate su entrambi i lati sono anch’esse particolarmente problematiche. Fra i veicoli fermi il bambino non ha abbastanza visibilità sulle corsie e, nascosto tra le vetture posteggiate, anche gli automobilisti non lo vedono. – Tratti di strada senza un vero percorso pedonale, curve senza visuale o tratti dove gli automobilisti circolano spesso a velocità troppo elevata (per es. all’entrata delle località), sono altrettanti punti pericolosi sul percorso casa-scuola. Portarli a scuola in auto: l’unica soluzione? Potersi incontrare con altri bambini senza essere accompagnati da un adulto e le esperienze di socializzazione sono fattori necessari per un sano sviluppo del bambino. Il percorso casa-scuola è un’importante occasione d’incontro. Deve essere ben sperimentato col bambino – che prima o poi dovrà comunque imparare a spostarsi da solo ed è importante che sia ben preparato. A scuola in auto Il desiderio dei genitori di proteggere la propria figlia o il proprio figlio dagli incidenti stradali è comprensibile, ma le mamme e i papà «taxi» non raggiungono davvero questo obiettivo. Al contrario: limitano le possibilità di sviluppo personale dei bambini e mettono in pericolo altri bambini nel comparto attorno alle scuole. Se davvero non è possibile fare altrimenti, non lasciate mai scendere i bambini dall’auto in posti pericolosi o poco prima dei passaggi pedonali, fateli scendere sempre sul lato del marciapiede e badate che, in auto, siano allacciati con le cinture. Dove ci sono anche altri bambini bisogna assolutamente ridurre la velocità. Alla ripartenza fate attenzione ai bambini che possono trovarsi davanti o dietro al vostro veicolo! Fate in modo di avere sempre abbastanza tempo. Alternative Mezzi di trasporto pubblici… Sono adatti soprattutto per i percorsi casa-scuola molto lunghi. Andare col bus o col tram «come un grande» riempie i bambini d’orgoglio. Così come bisogna sperimentare bene il percorso casa-scuola «normale», altrettanto bisogna fare esperienza anche con l’uso dei mezzi di trasporto pubblici. Particolare attenzione va riservata alla salita e alla discesa dal mezzo pubblico nonché al percorso da casa fino alla fermata più vicina e dalla fermata di destinazione fino alla scuola (vedere anche «Consigli per il percorso a piedi»). …con i compagni sul bus scolastico… Se vostra figlia o vostro figlio va a scuola col bus scolastico (scuolabus) è in buone mani. Andare a scuola insieme ai compagni e alle amiche è divertente. Ogni giorno è un po’ una gita scolastica. Anche in questo caso l’accesso al mezzo di trasporto e la discesa all’arrivo, nonché i percorsi da casa alla fermata dello «scuolabus» e dopo fino alla scuola, richiedono particolare attenzione e devono essere sperimentati per tempo. …senza dimenticare la bicicletta! Per via di legge il percorso fino alla scuola dell’infanzia (asilo) può essere fatto in bicicletta solo se il bambino viaggia sul seggiolone o nell’apposito rimorchio per bambini. Andare in bici col genitore su un «trailer bike» (con gancio per bici bimbo da fissare alla bicicletta dell’adulto) soddisfa al meglio il bisogno di movimento dei piccoli. Così imparano anche le principali regole di comportamento, che saranno utili più in là nel tempo, quando potranno andare in bicicletta da soli. La vostra bambina o il vostro bambino approfitta al meglio se può fare il percorso casa-scuola a piedi insieme ai compagni. I bus scolastici, i mezzi di trasporto pubblici e l’automobile sono alternative al percorso a piedi solo come soluzioni d’emergenza, quando il tragitto è troppo lungo o il percorso è davvero troppo pericoloso. Mai attraversare se il semaforo per i pedoni è rosso; aspettare che tutte le auto siano ferme; rispettare come limite il bordo del marciapiede; non attraversare fra le auto parcheggiate lungo la strada – in tutti questi casi dovete sempre essere d’esempio per la vostra bambina o il vostro bambino. Consigli per il percorso a piedi Ci sono molti percorsi diversi fra la casa e la scuola per l’infanzia o le elementari. Non tutti sono adeguati nella stessa misura. Se volete valutare quale sia il tragitto meno pericoloso per il bambino, tenete in considerazione i seguenti punti quando pianificate il percorso casa-scuola: – Scegliete possibilmente tratti di strada con poco traffico, dove i veicoli circolano a bassa velocità e ci sono buone condizioni di visibilità. – I bambini dovrebbero dovere attraversare la carreggiata il meno possibile, soprattutto se ci sono strade con forte traffico – e fondamentalmente solo in punti sicuri, come passaggi pedonali con isole spartitraffico o impianti semaforici. Se mancano, è consigliabile attraversare dove ci sono confluenze di strade, perché lì non ci sono veicoli posteggiati sui lati e gli automobilisti prestano comunque particolare attenzione. – Il lato della strada prescelto dovrebbe disporre di un marciapiede abbastanza largo. Se manca: camminare sul lato sinistro! – Non scegliete il percorso più breve, ma quello più sicuro. Fate attenzione che il bambino abbia a disposizione abbastanza tempo per percorrerlo. La miglior cosa è fare col bambino più volte il percorso casa-scuola già prima dell’inizio dell’anno scolastico, in modo da abituarlo e poter spiegare con tutta calma i punti potenzialmente pericolosi. Così c’è abbastanza tempo per fare l’indispensabile esperienza del tragitto. Per esempio, fate vedere al vostro bambino come può farsi notare da un automobilista e cercare il contatto visivo. Fate dapprima esercizio col vostro bambino e poi lasciatelo man mano fare esperienza per conto suo. Aspettare, guardare, ascoltare, camminare Aspettare, guardare, ascoltare, camminare è una regola comprensibile e molto adatta per i bambini. Una cosa dopo l’altra – è il modello comportamentale tipico dell’infanzia. Talvolta, però, l’interesse del bambino è momentaneamente attratto da qualcos’altro, e la regola imparata a memoria diventa inavvertitamente solo una «formula magica». Perciò non trasmettete a vostra figlia o a vostro figlio unicamente delle informazioni, stimolatela/o a riflettere: perché una macchina non può fermarsi subito quando frena? Perché l’automobilista può anche non vedermi, sebbene i fari dell’auto illuminino la strada? La sicurezza sul percorso casa-scuola riguarda tutti gli utenti della strada. Gli adulti sono sempre dei modelli per il comportamento nel traffico – indipendentemente se siano alla guida di un veicolo o si spostino a piedi. Perciò il rispetto delle regole stradali è sempre indispensabile. Inoltre: se la polizia, il Comune e la scuola non hanno ancora provveduto a rendere sicuri i percorsi verso la scuola, come genitori potete dare l’impulso decisivo affinché si provveda a pianificare e a mettere in sicurezza i tragitti casa-scuola. Andare a piedi: un’avventura Normalmente il vostro bambino andrà all’asilo o a scuola a piedi. Nei primi giorni o durante le prime settimane lo accompagnerete, poi lo sorveglierete solo ancora sporadicamente, finché avrà acquisito la sicurezza necessaria. L’ideale è se il bambino è già abituato ad andare a spasso a piedi con i genitori. Si può imparare molto giocando. I bambini giocano volentieri al «traffico», con poliziotti, automobilisti e pedoni; è un’occasione per apprendere le principali regole di comportamento e fare esercizio. Si può anche osservare il traffico: contando e indovinando (quanti passi saranno necessari per…?), il bambino sviluppa gradualmente il senso delle distanze e delle velocità. Quando i bambini possono ormai fare da soli il percorso fino alla scuola dell’infanzia o alle elementari, è consigliabile osservare di tanto in tanto il loro comportamento nei punti critici, per poter intervenire e correggere i comportamenti rischiosi. Impressum © ATA, marzo 2015; 4000 es.; testo: Urs Geiser, Jörg Matter; traduzione: Werner Herger; impaginazione: muellerluetolf.ch; immagini: Andrea Campiche, muellerluetolf.ch (pag. 9); stampa: Jost Druck SA Editore ATA Associazione traffico e ambiente Aarbergergasse 61 Casella postale 8676 3001 Berna Tel. 031 328 58 58 www.ata.ch Ulteriori informazioni ATA Associazione traffico e ambiente Sezione della Svizzera italiana Piazza Indipendenza 6 Casella postale 1084 6501 Bellinzona Tel. 091 826 40 88 Con il sostegno del Per favore, inviatemi gratuitamente le seguenti pubblicazioni es. opuscolo «L’avventura sul percorso casascuola» L’avventura sul percorso casa-scuola Come farne l’esperienza con i bambini Con sostegno del Liebe Mutter, lieber Vater Bald geht Ihr Kind in den Kindergarten. Chère maman, cher papa Votre enfant se rendra bientôt à l’école enfantine. Cara mamma, caro papà Vostro figlio andrà fra poco alla scuola dell’infanzia. Chara mamma, char bab Prest va Voss uffant a scolina. Dear Mother, Dear Father Your child will soon be going to nursery school. Draga mama, dragi tata Vaše dijete će uskoro krenuti u malu školu. Edashur nënë, i dashur baba Së shpejti, fëmija juaj do të shkojë në shkollën foshnjore. Querida mãe, querido pai A sua criança vai começar a escola infantil. Querida mamá, querido papá Su niño irá pronto a la escuela infantil. Sayın anne, sayın baba çocuğunuz yakın bir gelecekte yuvaya (ana okula) gitmeye başlayacaktır. POLICE TCS_broch-chere-maman_2014.indd 1 04.02.14 01:04 10 di troppo Con il sostegno del sono molti di troppo! COSA VUOI CHE SIAnO 10 KM/H DI PIÙ O DI MENO? Con il sostegno del Gli effetti di piccole differenze di velocità sulla sicurezza stradale e sul tempo di percorrenza ATA Associazione traffico e ambiente VCS Verkehrs-Club der Schweiz ATE Association transports et environnement Sicuri a piedi – grazie a Lei Sicher zu Fuss – dank Ihnen A pied, c’est sûr – grâce à vous Rilasciato da Ausgestellt durch es. opuscolo «Cara mamma, caro papà» L’opuscolo, pubblicato in dieci lingue, mostra come potete preparare, insieme ai figli, il primo percorso a piedi fino alla scuola dell’infanzia o alle elementari. es. opuscolo «10 di troppo sono molti di troppo!» Gli effetti di piccole differenze di velocità sulla sicurezza stradale e la durata del viaggio. La storia di veloCINZIA e prudENZO. es. opuscolo «Cosa vuoi che siano 10 km/h di più o di meno?» Questo argomentario vi mostra che piccole differenze di velocità hanno conseguenze sulla sicurezza stradale. es. opuscolo «Sicuri a piedi – grazie a Lei» L’opuscolo si rivolge alle automobiliste e agli automobilisti. Cosa significa «attenzione particolare» ai pedoni? Etabli par Per una mobilità più sostenibile Merkblatt Autofahrer RZ.indd 1 24.10.11 16:13 Sono interessato all’ATA – p.f. inviatemi la documentazione. www.ata.ch E-mail Tel. CAP/Località Indirizzo Cognome/Nome ATA Associazione traffico e ambiente Sicurezza stradale Aarbergergasse 61 Casella postale 8676 3001 Berna Geschäftsantwortsendung Invio commerciale-risposta Envoi commercial-réponse Nicht frankieren Ne pas affranchir Non affrancare