Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura
(CRA--PAV)
Centro di Ricerca per la Patologia Vegetale (CRA
Via C.G. Bertero, 22 ROMA www.cra-pav.it
Open day CRACRA-PAV
per gli studenti degli
Istituti Tecnici Agrari
14 marzo 2014
ore 10.00
INTRODUZIONE AL CENTRO DI RICERCA PER LA PATOLOGIA VEGETALE (Direttore Dott.ssa Marina Barba)
IMPIEGO DI PRODOTTI NATURALI PER IL CONTENIMENTO DI PATOGENI FUNGINI ED OOMICETI
È ormai conclamato il rischio connesso all’impiego dei prodotti fitosanitari in agricoltura. I fitofarmaci di sintesi possono infatti
determinare effetti negativi sull’ambiente e problemi per la salute degli operatori e dei consumatori. L’intero sistema agro-alimentare
deve, pertanto, indirizzarsi verso forme di sviluppo eco-compatibili, nell’intento di garantire la sicurezza alimentare e pratiche agricole
a basso impatto ambientale. In coerenza con tali obiettivi, la Commissione Europea ha emanato la direttiva 2009/128/CE sull’uso
sostenibile dei pesticidi che detta le regole per promuovere una difesa a basso apporto di pesticidi, privilegiando metodi non chimici e
pratiche o prodotti a minor rischio per la salute umana e l’ambiente. I prodotti di derivazione naturale, spesso dotati di attività
biologica, possono rappresentare una risposta a tale esigenza. Le piante, avendo sviluppato nel tempo meccanismi di difesa naturali,
in risposta a stress biotici e abiotici, rappresentano una preziosa fonte di molecole bioattive in grado di esplicare attività antifungina,
antibatterica, antivirale, insetticida, acaricida, nematocida, erbicida, pertanto, possono offrire interessanti prospettive di indagine.
Nell’ottica di sostituire i fitofarmaci ottenuti per sintesi chimica con prodotti di origine naturale, sono state condotte diverse prove
sperimentali prendendo in esame oli essenziali, estratti vegetali, sali minerali, induttori di resistenza. La capacità inibitoria dei
prodotti è stata valutata in vitro e in vivo contro diversi patogeni fungini ed oomiceti. Dalle indagini sin qui condotte è emerso che
diversi prodotti, tra cui alcuni oli essenziali ed estratti vegetali, sembrano poter rappresentare un’alternativa promettente ai fungicidi
ottenuti per sintesi chimica. (Dott.ssa Anna La Torre e Dott. Valerio Battaglia)
LE PIANTE CURANO LE PIANTE: UTILIZZO DI PRODOTTI DI ORIGINE VEGETALE PER LA CURA DELLE MALATTIE
Le piante possono difendersi dai loro nemici attraverso la produzione di molecole naturali biologicamente attive. I vegetali, infatti, in
assenza di un sistema immunitario, hanno esaltato nel corso dell’evoluzione il metabolismo secondario che consente la sintesi di
innumerevoli composti di difesa. Le piante molto ricche di tali sostanze sono definite "piante biocide". Queste possono essere coltivate
su larga scala per produrre principi attivi naturali in sostituzione di quelli chimici comunemente utilizzati per la difesa da malattie. Le
molecole naturali rispetto a quelle di sintesi sono biodegradabili, rinnovabili e a bassa o nulla tossicità nei confronti dell’uomo.
(Dott. Domenico Rongai)
I BATTERI FITOPATOGENI INFICIANTI LA QUALITÀ DI IMPORTANTI PRODOTTI ITALIANI
Fra i vari agenti patogeni di malattie delle piante, negli ultimi anni notevoli problematiche sono state causate dai batteri fitopatogeni.
Due batteriosi in particolare sono state portate all’attenzione dell’opinione pubblica: Pseudomonas syringae pv. actinidiae, l’agente
del cancro batterico dell’actinidia e Xylella fastidiosa agente causale del disseccamento rapido dell’olivo. Il cancro batterico a partire
dal 2007 ha compromesso la coltivazione dell’actinidia (particolarmente le varietà a polpa gialla) nell’area di Latina. Il disseccamento
rapido dell’olivo da qualche anno sta compromettendo piante di olivo adulte (anche secolari) in Puglia. In entrambi i casi le piante
possono essere portate a morte. Entrambi i batteri sono da quarantena, ovvero sottostanno a regole internazionali a livello di UE per
controllarne la disseminazione. Il CRA-PAV si sta occupando degli aspetti diagnostici-epidemiologici. (Dott.ssa Stefania Loreti)
LE TECNICHE BIOTECNOLOGICHE UTILIZZATE NELLA PATOLOGIA VEGETALE
La diagnosi dei patogeni e l’ottenimento di piante a loro resistenti sono aspetti fondamentali per la protezione delle piante.
Nell’evoluzione delle metodiche utilizzate le più avanzate sono le biotecnologie che, di uso comune alla medicina umana, consentono
il rapido, sicuro e specifico riconoscimento dei patogeni nei tessuti vegetali delle piante consentendo l’immediata eliminazione di
quelle infette. Le biotecnologie sono ampiamente utilizzate nel processo di produzione e selezione rapida di piante resistenti alle
malattie. Un percorso didattico nei laboratori consentirà di conoscere le principali tecnologie e le strumentazioni utilizzate.
(Dott. Francesco Faggioli e Dott.ssa Vincenza Ilardi)
Info e prenotazione (obbligatoria) → tel. 06.82070371 mail: [email protected]
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Opuscolo open day 14 marzo 2014