Cos’è un argomento?
Argomento
Un insieme di enunciati
composto da un certo
numero di premesse, addotte
a sostegno di una conclusione
prima premessa: P1
…
n-esima premessa: Pn
conclusione: C
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Esempio
“Ogni coppia di genitori dovrebbe fare più di un figlio.
In primo luogo, infatti, i figli unici rischiano di venire
viziati. Inoltre, i genitori tendono ad essere
iperprotettivi nei loro confronti. Infine, avere un
fratello aiuta il processo di socializzazione del bambino”.
P1: i figli unici rischiano di venire viziati
P2: i genitori tendono ad essere iperprotettivi
P3: avere un fratello aiuta la socializzazione del bambino
C: Ogni coppia di genitori dovrebbe fare più di un figlio
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Esempio
“Perché non ti compri una bella macchina a GPL?
Consumano molto meno di quelle a benzina,
possono circolare quando c’è il blocco del
traffico e in più ti becchi anche gli ecoincentivi
del governo”.
P1: un’auto a GPL consuma molto meno di una a benzina
P2: può circolare quando c’è il blocco del traffico
P3: consente di usufruire degli ecoincentivi
C: Dovresti comprare un’auto a GPL
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Argomento e spiegazione
L’argomento in senso stretto e la spiegazione hanno
la stessa struttura ma un ordine diverso:
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P1, …, Pn
C
Argomento in senso stretto:
Il proponente vuole convincere
l’interlocutore della verità
della conclusione C.
P1, … , Pn
C
Spiegazione:
L’interlocutore è già convinto
della verità della conclusione C;
le premesse servono a
individuarne la causa.
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Esempi
Promozione
P
C
Conviene
sostenere Filippo
P
C
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Argomento in senso stretto:
“Guarda che ci conviene appoggiare
Filippo per il ruolo di capufficio.
Ci farebbe avere una bella promozione a
tutti e due”
Cagliari ha
perso
Giovanni ha
la luna
storta
Spiegazione:
“Giovanni ha la luna storta.
Non per nulla ieri il Cagliari ha
perso la partita”.
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Come si identificano premesse e conclusione?
Premesse
• sono spesso precedute da locuzioni quali infatti, poiché, dal
momento che, dopotutto e simili;
• sono spesso elencate mediante l’uso di espressioni quali in primo
luogo… in secondo luogo, da una parte… dall’altra, inoltre, infine;
• talora (ad es. quando il proponente considera possibili obiezioni)
sono precedute da espressioni quali tuttavia, a dispetto di tutto
ciò, nonostante ciò.
Conclusione
• è spesso preceduta da locuzioni quali quindi, perciò, ne segue che,
di conseguenza, in conclusione e simili;
• talora è il primo enunciato dell’argomento (cfr. l’esempio
precedente);
• A volte si individua solo dal senso dell’argomento o dal contesto.
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Argomenti grezzi e distillati
“Contribuire alla costruzione di moschee per
pretendere il “diritto” di avere un rappresentante
del prefetto nel consiglio di amministrazione non è
un’idea realistica, perché non ci si riuscirebbe.
E poi, anche riuscendoci, le vere decisioni saranno
prese segretamente e senza il suo consenso. Il
risultato sarebbe di favorire con i soldi dei cittadini
chi agisce contro di loro. Perché poi tanta
permissività?
Si ricordi che non possiamo permettere loro di dirci
quello che dobbiamo fare a casa nostra”
(Lettera al “Corriere della Sera, 25.05.2005).
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Argomenti grezzi e distillati
“Contribuire alla costruzione di moschee per pretendere il “diritto” di avere un rappresentante del
prefetto nel consiglio di amministrazione non è un’idea realistica, perché non ci si riuscirebbe.
E poi, anche riuscendoci, le vere decisioni saranno prese segretamente e senza il suo consenso. Il
risultato sarebbe di favorire con i soldi dei cittadini chi agisce contro di loro. Perché poi tanta
permissività?
Si ricordi che non possiamo permettere loro di dirci quello che dobbiamo fare a casa nostra” (Lettera
al “Corriere della Sera, 25.05.2005).
P1: è improbabile che lo Stato, anche se eroga finanziamenti, possa
essere rappresentato nel consiglio di amministrazione di una
moschea
P2: se anche riuscisse ad avere un rappresentante, questo non
influirebbe sulle decisioni importanti
P3: si finanzierebbe coi soldi dei cittadini un’istituzione che agisce
contro di loro
P4: non si può permettere ai musulmani di dirci ciò che dobbiamo fare
in Italia
C: Lo Stato non dovrebbe contribuire finanziariamente alla
costruzione di moschee
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Argomenti grezzi e distillati
“Una riforma delle attività troppo frettolosa e varia, come
questa, indirizzata più verso le piccole attività, non risolve
assolutamente i veri problemi del nostro paese, anzi li
nasconde e ne crea di più gravi. Ora chiunque senza una
particolare professionalità potrà improvvisarsi parrucchiere,
benzinaio, panettiere, edicolante ecc.
Questo forse consentirà l’apertura di nuove partite IVA (vero
obiettivo del governo), la riduzione ‘forse’ dei prezzi, ma
sicuramente una bassa concorrenza tenderà a far diminuire
sensibilmente i ricavi dei negozianti, i quali, asfissiati dai
previsti aumenti delle tasse locali e non, rischieranno di
chiudere per sempre”.
(Lettera al “Corriere della Sera”, 28.01.2007).
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Argomenti grezzi e distillati
“Una riforma delle attività troppo frettolosa e varia, come questa, indirizzata più verso le piccole attività, non risolve
assolutamente i veri problemi del nostro paese, anzi li nasconde e ne crea di più gravi. Ora chiunque senza una
particolare professionalità potrà improvvisarsi parrucchiere, benzinaio, panettiere, edicolante ecc.
Questo forse consentirà l’apertura di nuove partite IVA (vero obiettivo del governo), la riduzione ‘forse’ dei prezzi,
ma sicuramente una bassa concorrenza tenderà a far diminuire sensibilmente i ricavi dei negozianti, i quali, asfissiati
dai previsti aumenti delle tasse locali e non, rischieranno di chiudere per sempre”.
(Lettera al “Corriere della Sera, 28.01.2007).
P1: la riforma è stata varata troppo in fretta
P2: consiste in una serie di provvedimenti disorganici e dispersivi
P3: ha riguardato in prevalenza le piccole attività e non le grandi
P4: è un alibi per non risolvere i veri problemi del paese
P5: consente di aprire un’attività senza una particolare professionalità
P6: ha come obiettivo nascosto l’incremento delle partite IVA e quindi del
gettito per l’erario
P7: non è efficace per permettere la riduzione dei prezzi
P8: farà diminuire i ricavi dei negozianti e li costringerà a chiudere
C: Il governo non avrebbe dovuto varare il provvedimento sulle
liberalizzazioni in questa forma.
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Schema di argomento
premesse
Uno schema di argomento
è un insieme di enunciati
formalizzati in modo
generico, scritto nella
forma canonica
1,…,n

conclusione
Gli enunciati 1,…n sono detti
premesse,  conclusione dello
schema.
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Istanze e schemi
A: istanza
Il colpevole è il giardiniere o
il maggiordomo.
Ma non è il giardiniere.
Allora è il maggiordomo.
L’argomento A
istanzia lo schema S
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S: schema
, 

Lo schema S formalizza
l’argomento A
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Istanze e schemi
A: istanza
Se Laura è passata da qui,
ha lasciato la chiave sul
tavolo.
Ma non ha lasciato la chiave.
Allora non è passata.
L’argomento A
istanzia lo schema S
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S: schema
, 

Lo schema S formalizza
l’argomento A
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Uno stesso argomento può essere formalizzato in
diversi modi :
S: schema 1
A: istanza
Il colpevole è il giardiniere o
il maggiordomo.
Ma non è il giardiniere.
Allora è il maggiordomo.
, 

S’: , 

S’: schema 2
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