CONOSCERE LA BANDA
GLI STRUMENTI
MUSICALI
Associazione Filarmonica “Isidoro Capitanio”
Banda cittadina di Brescia
Questo opuscolo è stato pubblicato nell’ambito del progetto “Conoscere la banda” realizzato
dall’Associazione Filarmonica “Isidoro Capitanio” - Banda cittadina di Brescia - con il patrocinio dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Brescia.
Direzione progetto: Sergio Negretti
Coordinamento e responsabile editoriale: Enio Esti
Flauto traverso e Ottavino
Strumento a fiato tubolare, costruito abitualmente
in metallo (solitamente d’argento), nel quale il
flusso d’aria è indirizzato dall’esecutore in un foro
contro uno spigolo, in modo che quest’ultimo
funzioni come generatore di vibrazioni che si
trasmettono alla colonna d’aria contenuta nel tubo,
producendo un suono di altezza determinata. Lungo
il tubo possono essere inoltre aperti o chiusi i fori,
anche con l’ausilio di chiavi, in modo da produrre
note di diversa altezza.
Il flauto possiede un suono leggero e rotondo ma
corposo e robusto nel registro grave, e
non eccessivamente penetrante. Il
registro più acuto del flauto è, invece,
decisamente penetrante. Viene utilizzato
in orchestra, nei complessi di fiati e nel
jazz per le caratteristiche del suo timbro
brillante e argentino.
L’ottavino è il membro più piccolo della
famiglia dei flauti. È lungo la metà di un
flauto normale e suona all’ottava superiore. Può essere di metallo
o legno e il suo suono è particolarmente brillante e penetrante.
Oboe
Strumento a fiato ad ancia doppia con corpo in
legno e una forma ad andamento conico. Gli oboi
della scuola francese, i più utilizzati ai nostri
giorni, possiedono
una cameratura
piuttosto stretta e
un suono assai
penetrante. Gli
strumenti di scuola
tedesca, usati oltre
che in Germania, a
Vienna e nelle zone
culturalmente
legate a questa
città, hanno un suono più dolce e una
cameratura più larga.
L’oboe è dotato di un sistema di chiavi
che gli consentono di chiudere i fori
di diteggiatura e conseguentemente modificare l’altezza dei suoni. È
tra gli strumenti ad
ancia doppia
dell’orchestra e
delle bande musicali
quello più piccolo.
Ha una voce
particolarmente
espressiva, spesso
utilizzata per
proporre melodie
intense e
appassionate.
Fagotto
Strumento a fiato di legno ad ancia doppia, lungo
circa 260 cm, ha un tubo conico a forma di U e il
corpo diviso in quattro parti. Le parti estreme dello
strumento sono
innestate sulla
sezione mediana,
detta piede o
stivale. Ciò lo
rende compatto e
quindi più
maneggevole.
Il fagotto ha
solitamente otto
fori per la
diteggiatura
controllati da chiavi.
L’ancia è situata al
termine di un tubo metallico ricurvo.
Ha una voce piena e delicata ed esegue le parti gravi.
Clarinetto
Strumento, con cameratura cilindrica, padiglione
svasato e ancia semplice. I clarinetti moderni sono
costruiti in ebano e a volte in plastica; possiedono
20 o più fori sul tubo, chiusi direttamente dalle
dita dell’esecutore o tramite chiavi per ottenere
note di differente altezza.
Il clarinetto possiede un
timbro dolce e mellifluo ed è
uno strumento capace di
notevoli agilità, particolarmente
nell’esecuzione di scale e
arpeggi. Lo strumento possiede inoltre una
considerevole possibilità di escursione dinamica
e un’estensione molto ampia .
È frequentemente utilizzato da molti musicisti a
causa della sua notevole estensione e della
straordinaria agilità nei passaggi solistici, e
anche come strumento di raddoppio di altri
strumenti soprani. È sicuramente uno dei più versatili strumenti
moderni che viene utilizzato in quasi tutti gli organici strumentali.
Nei complessi bandistici troviamo anche il clarinetto “piccolo” in
mib, dal suono più
acuto e penetrante,
e il clarinetto basso,
dall’estremità del
bocchino ricurva,
che ha un timbro
grave più soffiato e
quasi rauco ma
comunque sempre
dolce.
Saxofono
Strumento musicale a fiato ad ancia, il sassofono
combina nella sua costituzione l’ancia semplice e
il bocchino del clarinetto con un corpo metallico
e con la forma conica, in versione ampliata, del
tubo dell’oboe. Il corpo presenta venti fori,
coperti da calottine, che si possono aprire e
chiudere a gruppi tramite sei tasti, o chiavi,
azionati da indice,
anulare e medio di
ciascuna mano. Altri due
fori, detti portavoce,
vengono usati per
produrre note di
un’ottava superiore o
inferiore a quella della gamma normale.
La maggior parte dei componenti della
famiglia dei sassofoni ha l’estremità
ricurva come
quella del
clarinetto basso; altri, come il soprano,
hanno forma diritta a somiglianza del
clarinetto.
I sassofoni più comuni sono il soprano, il
contralto (o alto), il tenore e il baritono,
dotati tutti di un’estensione di circa due
ottave e mezzo. La qualità timbrica va dal
dolce, vellutato e morbido, al freddo e
metallico. Lo strumento guadagnò una
particolare popolarità negli Stati Uniti,
dove fu associato specialmente con lo
sviluppo del jazz.
Corno
Il moderno corno ha tre pistoni, un
canneggio circolare metallico (di
ottone) che termina da un lato con
un’ampia svasatura a campana e
dall’altro con un bocchino a imbuto
che dà al corno il suo caratteristico
timbro soffice e vellutato.
Il suono in questo
strumento viene
prodotto grazie alla
vibrazione delle labbra sul bocchino, così come
avviene nella tromba. La tecnica
dell’introduzione della mano nel padiglione è
oggi utilizzata dagli esecutori per ottenere
effetti espressivi modificando il timbro dello
strumento.
Inizialmente veniva utilizzato nelle orchestre in
coppia in modo da riprodurre il suono dei corni da caccia.
Successivamente, invece, è impiegato per sonorità di qualsiasi tipo.
Tromba
Strumento in ottone che produce
il suo suono grazie alla
vibrazione provocata dalle labbra
del musicista contro il bocchino a
tazza. La tromba moderna
possiede tre pistoni e un tubo
parzialmente cilindrico e
parzialmente conico.
Viene utilizzata per tutti i tipi di
musica (classica, leggera e jazz). Sono nello stesso modo
caratteristiche sia le sue fanfare
squillanti quanto i suoi suoni pastosi
e melanconici.
La sonorità sfavillante dello
strumento deriva dalla sua
struttura che prevede il bocchino a
forma di tazza, lo stretto tubo
metallico, la campana svasata.
La tromba è della famiglia degli ottoni lo strumento più appariscente
per la sua caratteristica e inconfondibile sonorità.
Trombone
Strumento aerofono in ottone a canna ricurva e
bocchino a tazza, possiede una cameratura cilindrica
per due terzi e conica nell’ultima parte, e un
meccanismo a coulisse che permette l’allungamento
della canna e
conseguentemente modifica
l’altezza dei suoni.
Il trombone produce un
suono profondo e grave,
ma nello stesso tempo
sa creare anche
sonorità dolci e
vellutate.
È impiegato sia nella
musica classica che
nella musica
leggera e jazz.
Il trombone che
abitualmente siamo
abituati a vedere nei
complessi
strumentali è quello
tenore. Nell’organico
orchestrale e
bandistico è spesso
affiancato dal
trombone basso il
quale è in grado di
produrre con più
facilità e efficacia i
suoni gravi.
Flicorno baritono
Ha il bocchino a forma di tazza come
quello della tromba e del trombone, ma a
differenza di questi, che hanno il tubo
quasi integralmente
cilindrico, esso ha
un tubo conico come
quello del corno,
terminante in una
campana piuttosto
ampia.
Il suo suono risulta
pertanto intermedio
tra quello della
tromba e quello
del
trombone
(del quale
è meno
incisivo) e
quello del
corno (del
quale è più grave, potente e
corposo).
Il flicorno baritono è
conosciuto anche con il nome di
bombardino ed ha un ruolo
molto importante soprattutto
nell’organico bandistico dove
spesso, grazie al suo suono
molto vellutato, è strumento
solista.
Tuba
È lo strumento più grave della famiglia
degli ottoni.
Possiede una larga cameratura conica, da
quattro a sei pistoni, un bocchino
profondo a
tazza, corpo
e
disposizione
dei tubi
verticale e
ampio
padiglione
aperto
verso l’alto.
Sebbene la
tuba sia
massiccia e
suoni nel
registro grave, caratteristica è la sua sonorità pastosa e profonda.
Vi si possono
ottenere
passaggi
molto veloci
e motivi agili
e briosi.
È impiegata
nell’organico
orchestrale,
bandistico e
nei complessi
di ottoni.
Timpani
Sono lo strumento a percussione
più importante dell’orchestra e,
insieme a tamburo, grancassa e
piatti, della banda musicale.
Vengono
suonati in
gruppi di
due o più
elementi
e sono
accordati
con un
pedale
che modifica la tensione della membrana e
determina l'altezza dei suoni che si vogliono ottenere.
Tamburo, grancassa e piatti
Il tamburo “rullante” è dotato di una
cordiera che consente di ottenere un
suono prolungato e quindi non secco.
Fra gli strumenti a percussione è
fondamentale nell’organico bandistico
poiché è lo strumento ritmico per
eccellenza.
La grancassa è praticamente un
enorme tamburo che produce delle
vibrazioni della membrana molto lente che rendono il suono grave e
profondo, talvolta anche roboante e
minaccioso.
I piatti sono sottili dischi di bronzo
sostenuti al centro in modo che i bordi
siano liberi di vibrare. Sanno produrre
una svariata quantità di effetti, dai
morbidi e delicati ai forti e aspri.
Possono essere anche percossi con una
bacchetta.
Un insieme di questi tre strumenti
appena descritti, arricchito da altri tipi
di tamburi e piatti di varie dimensioni,
costituisce la batteria che viene
utilizzata per l’esecuzione di brani
musicali di genere jazz e leggero.
Altre percussioni nella banda
Costituiti da una serie di
tavolette intonate e percosse con
bacchette
sono: gli
xilofoni (di
legno) e i
metallofoni (di
metallo). Nella
banda i più
utilizzati sono
lo xilofono, il
glockenspiel, il
vibrafono e la
marimba.
Fra i tamburi
troviamo le congas e i bongos,
oltre al tamburello basco e al
tamburello a sonagli.
Di grosse proporzioni abbiamo il
tam-tam (grosso piatto sospeso)
che fa parte della famiglia dei
gong.
Con i sonagli spesso si utilizzano
le maracas e la sonagliera da
slitta, mentre di legno (blocchi
cavi di legno) troviamo il wood
block, i legnetti bitonali e i temple
block.
Tra i raschiatoi (strumenti che
producono un suono strofinando
una serie di tacche) nella banda
possiamo ascoltare il guiro e la
raganella.
Quindi
possiamo
trovare le
campane
tubolari e altri
tipi di
campanelle.
Infine sono
normalmente
utilizzati
il triangolo, le
nacchere, le clavette e la frusta.
Questa numerosa famiglia di percussioni
consente di ottenere suoni estremamente
variegati e curiosi. Spesso le percussioni si
possono in oltre arricchire di oggetti
particolari per ottenere effetti molto speciali.
Giochi musicali
Scrivi i nomi degli strumenti:
Cerca l’intruso
Sottolinea con una matita rossa gli strumenti che non appartengono
all’organico bandistico:
Flauto traverso Violino Timpani
Tromba
Clarinetto
Oboe
Fagotto
Mandolino
Pianoforte
Grancassa
Violoncello
Triangolo
Saxofono
Arpa
Clarinetto basso
Vibrafono
Tamburo
Corno
Ottavino
Xilofono
Viola
Marimba
Flicorno baritono
Batteria
Flauto dolce
Ocarina
Tamburello a sonagli
Contrabbasso
Campane tubolari
Tuba
Armonica a bocca
Organo
Clavicembalo
Piatti
Trombone
Maracas
Nacchere
Fisarmonica
Tamburello basco
Mandola
Frusta
Chitarra
Banjo
Tam-tam
Glockenspiel
Inserisci, tracciando una linea con la matita colorata, ogni
strumento all’interno del contenitore raffigurante la famiglia di
appartenenza:
Legni
(matita rossa)
Ottoni
(matita blu)
Percussioni
(matita gialla)
Corno
Campane tubolari
Tamburo
Oboe
Xilofono
Clarinetto
Vibrafono
Tromba
Saxofono
Tuba
Timpani
Piatti
Fagotto
Flauto traverso
Raganella
Trombone
Grancassa
Flicorno baritono
Tam-tam
Triangolo
Clarinetto basso
Ottavino
Batteria
Cancella con una matita rossa gli strumenti non appartenenti alla
categoria
Famiglia dei Legni
Oboe
Clarinetto
Ottavino
Saxofono
Clarinetto basso
Flauto traverso
Timpani
Fagotto
Trombone
Flicorno baritono
Corno
Xilofono
Famiglia degli Ottoni
Corno
Campane tubolari
Trombone
Tuba
Tromba
Clarinetto basso
Grancassa
Grancassa
Flicorno baritono
Flauto traverso
Saxofono
Famiglia delle Percussioni
Timpani Campane tubolari Clarinetto
Batteria
Fagotto
Ottavino
Timpani
Tamburo
Grancassa
Tam-tam
Xilofono
Triangolo
Piatti
Ricostruisci con le lettere anagrammate il nome corretto dello
strumento:
NOCRO
OMBRAT
EOBO
ASARGSANC
TAPITI
ATBU
RACLITTONE
TATONOVI
ONTOREMB
AMUTOBR
OUFLAT
GNALOROIT
ATBRAITE
GATTOFO
MAPACNE
FAXONOSO
MATA-TM
UTRAFS
RONOCIFL ABNOIROT
IMTAPIN
NOTERILACT SBOSA
BARIMAM
Inserisci, tracciando una linea con la matita colorata, ogni
strumento all’interno del contenitore raffigurante la famiglia di appartenenza:
Percussioni
(matita gialla)
Legni
ancia doppia
(matita rossa)
Ottoni
(matita blu)
Legni
ancia semplice
(matita verde)
Piatti
Campane tubolari
Flicorno baritono
Tuba
Fagotto
Clarinetto
Vibrafono
Tromba
Saxofono
Tam-tam
Timpani
Corno
Xilofono
Marimba
Frusta
Batteria
Grancassa
Tamburo
Oboe
Triangolo
Clarinetto basso
Raganella
Trombone
Elimina, cancellando con una matita rossa, gli strumenti che non
appartengono alla famiglia indicata sopra ogni riquadro:
Legni ad ancia doppia
Xilofono Oboe Tuba
Trombone Saxofono
Clarinetto Batteria
Violino Flauto traverso
Fagotto Violoncello
Chitarra Mandolino
Legni ad ancia semplice
Triangolo Clarinetto basso Flicorno baritono
Saxofono Chitarra Campane Mandolino Banjo
Grancassa Clarinetto Oboe Violino Tam-tam
Ottoni
Corno Saxofono Pianoforte Fisarmonica Oboe
Flicorno baritono Trombone Tuba Grancassa
Flauto traverso Contrabbasso Tromba Ottavino
Percussioni
Batteria Raganella Xilofono Oboe Chitarra
Tam-tam Frusta
Fisarmonica Triangolo Piatti
Grancassa Tamburo Vibrafono Clavicembalo
La soluzione del Crucibanda è alla pagina successiva.
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OBOE - FLAUTO - CLARINETTO - SAXOFONO - FAGOTTO - TROMBA CORNO - FLICORNO - TROMBONE - TUBA - XILOFONO - GONG TRIANGOLO - CAMPANE - BATTERIA - GRANCASSA - PIATTI -
Segna con un evidenziatore gli strumenti indicati, presenti nel riquadro.
Possono essere scritti in orizzontale, verticale, obliquo, al contrario.
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SOLUZIONE
Ultima ristampa ottobre 2009
da Graphic Line - Molinetto (Bs)
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Opuscolo - Isidoro Capitanio