Fonti dirette e fonti indirette: questionario, censimento, campionamento Statistica Mauro Giovanni Fonti dirette / indirette • Fonti dirette o primarie: – rilevazioni mediante questionari a scopo descrittivoesplorativo – rilevazione per scopi di ricerca (definire rapporti causa-effetto) • Fonti indirette o secondarie: – censimenti e studi su campioni realizzate da organi ufficiali (ISTAT) o indagini commerciali (istituto Tagliacarne) principalmente mediante panel – rilevazioni interne all’azienda (fatture, note di carico…) Fonti primarie – dirette • Caratteristiche positive: – Costruite per un determinato obiettivo – Il grado di accuratezza dipende da chi le svolge – Disponibili in tempi brevi • Caratteristiche negative – – – – Costose Non immediate Rielaborazione statistica da parte dell’utente Rappresentatività Questionario • Fonte diretta (intento esplorativo-descrittivo) • Misurazione di fatti o di attitudini-comportamenti? • Sequenza dei quesiti nel questionario (apertura: semplici oggettive ed interessanti; chiusura: domande “riservate”) • Chiarezza delle domande (aperte o chiuse) • Scale attitudinali semplici (quesito singolo) e complesse (quesiti multipli) Questionario • Scale attitudinali semplici: – Scale di valutazione non comparative (grafiche o categoriche) – Scale di valutazione comparativa (binarie, ordinali, a somma costante) • Scale attitudinali complesse: – Likert – Differenziale semantico Questionario Un esempio: pubblicità e manifestazioni Modalità di contatto Vantaggi e svantaggi di: • • • • Intervista diretta (ISTAT..) Intervista postale (Libri…) Intervista telefonica Internet Fonti secondarie • Caratteristiche positive: – Rapidità di accesso – Economiche per l’utente • Caratteristiche negative – – – – – Non disponibili tout court Non costruite per un determinato obiettivo Accurate ? (Qualità del dato!) Esaurienti? Costose? Fonti secondarie: esempi • • • • • • Censimenti realizzati da ISTAT Campionamenti realizzati da ISTAT Campioni commerciali Indagini della Banca di Italia Indagini della Camera di Commercio ……………………………. Fonti secondarie: esempi • Censimenti realizzati da ISTAT – Rilevazione diretta, individuale, totale ripetuta con cadenza periodica (decennale). Relativa ad ogni singola unità del collettivo indagato all’interno di un territorio, la sezione di censimento. – I Censimenti generali 2000-2001 hanno riguardato 57 milioni di cittadini, 4.3 milioni di imprese dell'industria e dei servizi e 2.6 milioni di aziende agricole. – Prossimi Censimenti 2010-2011. Al momento, è in fase di svolgimento la rilevazione pilota del Censimento della popolazione e delle abitazioni, che consentirà di mettere a punto il questionario definitivo e le modalità di rilevazione dei dati. – Costo dei censimenti? 232 milioni di euro nel 1990 e circa 400 milioni di euro nel 2000 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Principali obiettivi: – – – – – conteggio della popolazione rilevazione delle sue caratteristiche strutturali aggiornamento e la revisione delle anagrafi determinazione della popolazione legale raccolta di informazioni sulla consistenza numerica e sulle caratteristiche strutturali delle abitazioni Censimento generale dell’industria e dei servizi I Censimenti economici forniscono un quadro esaustivo della dimensione e delle caratteristiche del sistema economico nazionale con un dettaglio territoriale fine Cronologia dei censimenti economici in Italia: 1. 1911: Censimento degli opifici e delle imprese industriali, svolto dal Ministero dell’agricoltura, dell’industria e del commercio 1. 1927: I Censimento generale dell’industria e del commercio (svolto dall'ISTAT) 2. 1937-1939: II Censimento generale dell’industria e del commercio 3. 5 novembre 1951: III Censimento generale dell’industria e del commercio 4. 16 ottobre 1961: IV Censimento generale dell’industria e del commercio 5. 25 ottobre 1971: V Censimento generale dell’industria e del commercio 6. 26 ottobre 1981: VI Censimento generale dell’industria, del commercio, dei servizi e dell’artigianato 7. 21 ottobre 1991: VII Censimento generale dell'industria e dei servizi 8. 31 dicembre 1996: - Censimento intermedio dell'industria e dei servizi 9. 22 ottobre 2001: VIII Censimento generale dell'industria e dei servizi 10. ottobre 2011 (previsto): IX Censimento generale dell'industria e dei servizi Censimento dell’Agricoltura Il Censimento considera il mondo rurale in relazione alle nuove attività (colture biologiche, agriturismo, artigianato) e ai nuovi rapporti economici (integrazione produttiva, approcci al mercato). 2,6 milioni di aziende agricole, zootecniche e forestali, con una superficie totale di 19,6 milioni di ettari, di cui 13,2 milioni di superficie agricola utilizzata. Cronologia del censimento generale dell'agricoltura in Italia: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 15 aprile 1961: I censimento 25 ottobre 1970: II censimento 24 ottobre 1982: III censimento 21 ottobre 1990: IV censimento 22 ottobre 2000: V censimento ottobre 2010: VI censimento (previsto) Fonti secondarie: esempi Campionamenti realizzati da ISTAT Le rilevazioni campionarie vengono svolte in modo continuativo da ISTAT e i risultati vengono presentati ogni 3 mesi – risultati trimestrali. Riguardano tutti i temi su cui indaga l’istituto nazionale di statistica dalla famiglia alle abitazioni, dalla popolazione, alla salute, dalla giustizia, alla qualità della vita e vengono presentati sottoforma di “Tavole di dati”. Fonti secondarie: esempi Indagini realizzate da Banca d’Italia Indagine sui bilanci delle famiglie italiane 8.000 famiglie ossia circa 24.000 individui, distribuite in circa 300 comuni italiani Indagine sulle imprese industriali e dei servizi dal 2002 è stata avviata un'analoga indagine sulle imprese dei servizi privati non finanziari con 20 addetti e oltre Fonti secondarie: PANEL • Panel: campione commerciale di tipo continuativo (originariamente l’elenco dei cittadini convocati dalle corti popolari in USA). Esso è costituito da un numero costante di unità in continuo aggiornamento. – – Panel di consumatori: famiglie/single Panel di aziende: punti vendita/imprese – Panel di contatto continuo: si domanda ai soggetti di comunicare tutti i propri acquisti in una determinata categoria di prodotti o di attuare un determinato atteggiamento ogni volta che si verifichi. Panel continuo, basato sugli scanner: si riferisce agli acquisti di beni di largo consumo – Fonti secondarie: NIELSEN • • • Nielsen HomescanTM è l'unico panel in grado di acquisire tutte le informazioni sull'acquisto di beni di consumo confezionati. Negli ultimi dieci anni, il consumer panel Homescan è risultato essere il principale panel per gli acquisti dei consumatori a livello mondiale. Il suo comprovato successo e il valore che offre ai produttori di beni di consumo ha portato allo sviluppo dei Worldwide Consumer Panel Services di Nielsen, che forniscono preziosi insight sui consumatori di 26 paesi e si basano sulle informazioni di acquisto dei consumatori, raccolte presso oltre 260.000 famiglie nel mondo. Fonti secondarie: NIELSEN • AGB Nielsen Media Research opera in Italia con una delle più numerose installazioni di peoplemeter al mondo attraverso un "panel" costituito da oltre 5100 famiglie. Essendo la prima compagnia in ordine cronologico all'interno del Gruppo, essa fornisce quotidianamente i dati di ascolto Auditel da oltre 20 anni, riferiti a quello che può definirsi uno dei mercati più grandi e competitivi al mondo in termini di pubblicità televisiva. Fonti secondarie: NIELSEN • Popolazione: 59.131.287 • Dimensione del Panel: 5.188 famiglie • Inizio produzione dati:1981 Il Panel • Peoplemeters installati:9.700 • Universo:56.904.890 (individui da 4+ nelle famiglie con TV) • Dati rilevati:Ascolto Terrestre Analogico, Satellite, DTT e IPTV • Recupero dati attraverso:Linea Telefonica Il campionamento www.quadernodiepidemiologia.it Esiste il campione perfetto? www.quadernodiepidemiologia.it Esiste il campione perfetto? 1. Le conclusioni sono valide per le persone che compongono il campione? Validità interna 2. Il campione rappresenta bene la popolazione da cui è stato estratto? Validità esterna www.quadernodiepidemiologia.it Fattori dell’errore di campionamento www.quadernodiepidemiologia.it Fasi del campionamento 1. Definire della popolazione di riferimento 2. Specificazione della modalità di campionamento 3. Determinazione dell’ampiezza del campione 4. Individuazione delle liste di campionamento 5. Selezione delle unità di campionamento Metodi di campionamento www.quadernodiepidemiologia. Metodi di campionamento Campionamento ragionato: scelta fatta dagli operatori Appropriato per piccoli campioni. Ad esempio la scelta di due città campione: scelta ragionata. Appropriato se non si dispone di liste delle unità della popolazione Campionamento per quote: la scelta fatta dagli operatori sulla base delle quote in cui viene suddivisa una popolazione. Esempio: indagine sui consumi della AC Nielsen. www.quadernodiepidemiologia.it Metodi di campionamento: Campione Casuale Semplice www.quadernodiepidemiologia.it Metodi di campionamento Campione Casuale Sistematico Passo di campionamento k = N/n www.quadernodiepidemiologia.it Metodi di campionamento Campione Casuale Stratificato www.quadernodiepidemiologia.it Metodi di campionamento Campione Casuale a Grappolo Non prevede l'estrazione di un singolo individuo come rappresentante della popolazione, ma grappoli di individui con tutte le unità "appartenenti" al grappolo. Una “partizione” della popolazione scelta a caso. Esempio: una classe da una scuola, una sezione elettorale, una sezione di censimento, ecc.