Sistema energetico e consumi delle famiglie in Europa Ivan Faiella Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria BANCA D’ITALIA Lezioni d’Europa – Siena 18 aprile 2013 1 Schema della presentazione • • • • • • • L’energia in Europa e in Italia Le politiche energetiche e climatiche della UE e dell’Italia Quali politiche per il clima in Italia: rinnovabili o efficienza? Gli usi energetici delle famiglie in Italia e in Europa La spesa energetica delle famiglie C’è un problema di “povertà energetica” nel nostro paese? Conclusioni (?) 2 Cosa c’entrano economia … … ambiente e benessere? 3 The flow of energy should be the primary concern of Economics (Frederick Soddy, 1933). 88-150 “schiavi” <11 “schiavi” 33-66 “schiavi” Il consumo energetico di un uomo è di 10 Mj/giorno che in un anno sono 3650 Mj. Poiché 1 tep è pari a 41.868 Mj, è anche pari a 11,5 “schiavi” (human energy equivalent) 4 The flow of energy should be the primary concern of Economics (Frederick Soddy, 1933). 5 Prezzi energetici mai così elevati 600 Prezzo (CIF) al barile in termini reali, 1994=100 500 482 478 441 400 353 331 300 299 252 200 181 151 100 0 1994 275 121 126 145 70 1997 2000 2003 2006 2009 2012 (*) 6 Energia e cambiamenti climatici Domanda di energia primaria Milioni di tonnellate equivalenti di petrolio 4.000 Mondo; 12.765 3.500 10.061 3.000 2.500 Cina; 2.469 2.231 USA; 2.216 2.000 1.522 Europa; 1.509 1.500 1.106 1.000 India; 693 465 500 172 Italia; 170 0 1971 1981 1991 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 7 Fonte: CO2 Emissions from Fuel Combustion (2012 Edition), IEA, Paris. Energia e cambiamenti climatici Emissioni di gas serra (milioni di tonnellate di CO2) 10.000 9.000 Mondo; 30.276 8.000 7.000 6.000 23.695 5.678 USA; 5.369 5.000 4.000 3.000 Cina; 7.259 3.287 Europa; 3.057 3.124 2.000 984 1.000 429 0 India; 1.626 Italia; 398 1971 1981 1991 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 8 Fonte: CO2 Emissions from Fuel Combustion (2012 Edition), IEA, Paris. Energia e cambiamenti climatici Oggi Domani? IEA scenario benchmark e scenario 450 ppm 9 Sostenibilità degli usi energetici: The fossil fuels civilization is not using the interest on the legacy but the legacy itself (Frederick Soddy, 1933) 900 900 Popolazione 800 800 Energia 700 Emissioni di gas serra 700 Tra 20 anni (BAU) 600 PIL reale 600 Tra 20 anni (450ppm) 500 500 400 Oggi 400 300 300 200 200 100 100 1950=100 0 0 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2005 10 Ma ora cominciamo con … … una bella digressione (perché le cose sono spesso più complicate di come pensiamo) 11 Il bilancio energetico Tonnellata Equivalente di Petrolio (TEP)= Rappresenta la quantità di calore ottenibile da una tonnellata di petrolio. In pratica, se misuriamo in TEP il carbone, significa che stiamo prendendo in considerazione quella quantità di carbone che può produrre tanto calore quanto una tonnellata di petrolio. 12 Il bilancio energetico FONTI PRIMARIE (si trovano direttamente in natura) OFFERTA FONTI ENERGETICHE PRIMARIE UTILIZZATE DOMANDA USI FINALI 13 Il bilancio energetico CIL TIF 14 Il bilancio energetico: 40 anni dopo rinnovabili 0% solidi 8% elettricità 8% gas 9% 1971 Domanda di energia primaria • 125 Mtep • 2,2 tep per italiano • 25 “schiavi” (Human energy equivalent) petrolio 75% rinnovabili 13% solidi 9% elettricità 5% gas 35% 2011 Domanda di energia primaria • 183 Mtep • 3 tep per italiano • 34 “schiavi” (Human energy equivalent) petrolio 38% 15 Un sistema basato su gas e petrolio (2011) Trasformazione di energia primaria in energia elettrica Impieghi finali di energia Petrolio 45% Gas naturale 29% Rinnovabili 4% Rinnovabili 33% Solidi 3% Energia elettrica 19% Petrolio 6% Solidi 21% Gas naturale 40% 16 L’energia in Europa e in Italia Tavola 2 – L’energia primaria dell’UE e di alcuni paesi europei: anno 2011 (valori percentuali) Solidi Petrolio Gas naturale Nucleare Rinnovabili UE27 17 35 24 14 10 Germania 25 35 21 9 10 Spagna 10 45 22 12 11 Francia 4 32 14 43 7 15 36 35 9 4 9 41 38 0 12 22 21 37 42 25 17 10 15 6 4 Regno Unito Italia Stati Uniti Giappone Fonte: Per la UE27: dati Eurostat, http://epp.eurostat.ec.europa.eu/tgm/refreshTableAction.do?tab=table&plugin=1&pcode=tsdcc320&language=en. Per Stati Uniti e Giappone: dati IEA (sul 2009). 17 Lo spread energetico è a nostro favore (generazione di energia elettrica 2009) Germania gas 13% petrolio 2% rinnovabili 18% Solidi 43% Italia nucleare 23% petrolio 9% gas 50% Altro 1% Solidi 15% Gas derivati; 38,53% Prodotti petroliferi; 35,69% rinnovabili 26% Altro 0% nucleare 0% Efficienza energetica della trasformazione Gas naturale; 51,84% Solidi; 34,33% Altri combustibili; 34,89% 18 L’energia in Europa e in Italia Tavola 3 – La dipendenza energetica dell’UE e di alcuni paesi europei: anno 2011 (importazioni nette in percentuale dei consumi di energia primaria) Solidi Petrolio Gas naturale Totale UE27 62 85 67 54 Germania 82 94 86 61 Spagna 70 100 101 76 Francia 99 98 103 49 Regno Unito 64 27 44 36 Italia 96 90 90 81 Stati Uniti -5 64 12 26 Giappone 100 100 96 81 Fonte: Eurostat, http://epp.eurostat.ec.europa.eu/tgm/refreshTableAction.do?tab=table&plugin=1&pcode=tsdcc310&language=en. Per Stati Uniti e Giappone: dati IEA (sul 2009). 19 L’energia in Europa e in Italia Figura 1 – La fattura energetica italiana: 2000-12 (miliardi di euro 2012 e punti percentuali di PIL) 60 55 50 4 4.1 3.8 3.4 3.3 3 45 40 35 30 2.8 2.7 2.4 2.2 2 2.1 2 Fonte: Elaborazioni su dati UP. 2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 25 20 2000 Miliardi di euro 2012 70 65 20 Le emissioni di gas serra in Italia e gli impegni internazionali Emissioni di gas serra in Italia (1990=100 e Mt) 112,5 110,0 107,5 105,0 541,5 102,5 517,0 100,0 501,3 97,5 491,5 95,0 483,4 480,1 Kyoto 92,5 Pacchetto clima energia 90,0 2020 2018 2016 2014 2012 2010 2008 2006 2004 2002 2000 1998 1996 1994 1992 1990 21 L’energia in Europa e in Italia Figura 2 – Le emissioni di gas serra in Italia nel 2010 (emissioni totali=100) Trasformazione energetica, usi energetici della manifattura, altro 42% Rifiuti e altro 4% Agricoltura 7% Processi industriali 6% Trasformazione e utilizzo dell'energia 83.0% Trasporti 24% Residenziale e terziario 17% Fonte: Elaborazioni su dati dell’EEA GHG data viewer. http://www.eea.europa.eu/data-and-maps/data/data-viewers/greenhouse-gases-viewer. 22 L’energia in Europa e in Italia Figura 4 - Le emissioni di gas serra dei settori non ETS 130 Residenziale e servizi 17% 120 Agricoltura 7% Trasporti 110 100 90 Trasporti 24% Rifiuti 4% Residenziale e terziario 80 70 60 Settori ETS 39% Altro (flaring, solventi, ecc.) 9% 50 Agricoltura 40 30 20 Rifiuti 10 0 1990 1995 Fonte: : Elaborazioni su dati dell’EEA GHG data viewer. www.eea.europa.eu/data-and-maps/data/data-viewers/greenhouse-gases-viewer 2000 2005 2010 23 Strategie per contenere le emissioni • Nei settori ETS 1.Sistema cap-and-trade (EU ETS) 2.Rinnovabili elettriche 3.Efficienza energetica (reti di trasmissione) • Nei settori non ETS 1.Efficienza energetica (residenziale) 2.Rinnovabili termiche 3.Riduzioni rifiuti in discarica (non controllata) 4.e nel settore dei trasporti a.Efficienza energetica (combustione) b.Biocarburanti c.Tecnologie di trazione 24 ETS: un ruolo per gli strumenti economici? Costi, Benefici Benefici marginali netti privati C,B* Costi marginali esterni Esternalità non ottima Esternalità ottima E* Consumi, Emissioni DE 25 L’energia in Europa e in Italia Figura 3 - Le fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica 1,E+05 Idroelet t rico Eolico 4.3% Idroelettrico 13.1% Biomasse/ rif iut i 1,E+04 Geot ermico Solare 5.9% Fot ovolt aico Eolico 1,E+03 Geotermico 1.7% Termoelettrica 71.2% Bioenergie 3.8% 1,E+02 1,E+01 1,E+00 2002 Fonte: Elaborazioni su dati Terna. 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 26 Lo spread energetico è a nostro favore (% generazione di energia elettrica con FER) 35 S pagna 30 25 Italia U E 27 20 G ermania 15 F rancia UK 10 5 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 27 Il concetto di costo unitario normalizzato (LCOE) Il LCOE (levelised cost of electricity) è il prezzo (USD/MWh) per unità di energia prodotta che consente la copertura dei costi di investimento e di esercizio nell’arco della vita economica dell’impianto in base ad ipotesi circa la remunerazione del capitale investito 100% LCOE =St [ (investimentit + costi operativit + combustibilet + penalizzazzione emissioni CO2 t+ decommissioningt) * (1+WACC)t ] / St[Generazione elettrica * (1+WACC)t] LCOE 137 90% 80% Costi operativi 70% 60% 50% Investimenti LCOE 80 LCOE 92 Combustibile 40% Penalizzazione CO2 30% 20% Decommissioning 10% 0% Carbone Gas Eolico Hp: Wacc=5% 28 La struttura dei costi delle FER-E 100% LCOE 137 90% 80% 70% Costi operativi 60% 50% Investimenti LCOE 80 LCOE 92 Wacc=10% 100% 90% 80% 70% Investimenti Combustibile 60% Costi operativi Combustibile 50% 40% 30% 20% 10% Penalizzazione CO2 40% Decommissioning 20% Penalizzazione CO2 30% 10% 0% Carbone Gas Eolico Hp: Wacc=5% 0% Nucleare Carbone Gas Eolico Fotovoltaico 29 Impatto delle politiche di incentivazione (Policy Impact Indicator - PII) Efficacia delle politiche di incentivazione delle FER-E Livello del supporto economico (Remuneration Adequacy Indicator - RAI ) 30 0.25 Italy 0.15 OECD total 0.20 0.10 tep per migliaia di dollari Quali politiche per il clima in Italia: rinnovabili o efficienza? Figura 5 – L’intensità energetica dei paesi OCSE: 2010 (energia primaria per unità di PIL) 0.30 0.05 0.00 Estonia Canada Finland Korea Czech Republic United States Slovak Republic Belgium Australia New Zealand Poland Hungary Sweden OECD total Norway Slovenia Netherlands France Chile Mexico Germany Japan Luxembourg Austria Turkey Spain Portugal Denmark United Kingdom Italy Israel Ireland Greece 31 Fonte: : Elaborazioni su dati OCSE. Quali politiche per il clima in Italia: rinnovabili o efficienza? SEN: risorse pubbliche stanziate al 2020 (mld € per anno) Valore medio dei benefici ambientali di un euro investito in … … Efficienza energetica; 4,6 … Efficienza energetica; 1,8 … Altre rinnovabili; 1,9 … Rinnovabili elettriche; 12,5 … Rinnovabili elettriche; 0,4 32 Quali politiche per il clima in Italia: rinnovabili o efficienza? Tavola 4 – Le cause del gap di efficienza energetica Categorie di ostacoli Esempi (famiglie e imprese) Percezione del rischio A fronte di un investimento immediato, i risparmi sui costi energetici sono successivi e dipendono dall’andamento dei prezzi. Inoltre l’evoluzione tecnologica può fornire migliori opportunità di investimento nel prossimo futuro (lock-in). Carenze informative L’assenza di informazione può far perdere opportunità di investimento per la riduzione dei costi energetici. Costi non manifesti L’adozione di tecnologie più efficienti può comportare costi di cui non si tiene conto nella valutazione (ad esempio modifiche delle tecniche di produzione per le imprese o mutamenti delle abitudini per le famiglie). Questi costi includono i costi di gestione, quelli di addestramento e di raccolta delle informazioni per il loro corretto funzionamento. Vincoli finanziari Se le famiglie o le imprese hanno dei vincoli a reperire il capitale necessario o se le aspettative sul ritorno dell’investimento guardano eccessivamente al breve termine. Incentivi asimmetrici Le persone che non traggono benefici diretti dagli investimenti in efficienza energetica non hanno incentivi ad effettuarli: chi affitta un immobile e non sostiene i costi di approvvigionamento energetico non ha l’incentivo a fare tali investimenti. Lo stesso vale per i costruttori di immobili quando il mercato non fornisca un premio per gli edifici con una maggior efficienza energetica. Razionalità limitata Il tempo e la capacità di elaborare informazioni tecniche è limitato. Quindi è lecito aspettarsi che famiglie/imprese si comportino in modo non perfettamente razionale. Anche in presenza delle giuste informazioni e dei corretti incentivi vi può essere un investimento in efficienza 33 energetica sub-ottimale. Gli usi energetici delle famiglie in Italia e in Europa '000 tonnellate di equivalenti di petrolio (tep) Figura 6 –Usi energetici delle famiglie: 1971-2011 (migliaia di tep) 55.000 Prodotti petroliferi (trasporto privato) Elettricità Solidi e rinnovabili Gas Prodotti petroliferi 50.000 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 2011 2009 2007 2005 2003 2001 1999 1997 1995 1993 1991 1989 1987 1985 1983 1981 1979 1977 1975 1973 1971 Fonte: Elaborazioni dell’autore su dati MiSE, Istat, UP. 34 Gli usi energetici delle famiglie in Italia e in Europa Figura 7 –Spesa per consumi, usi energetici ed emissioni delle famiglie: 2000-12 (indice: 2000=100) 110 Emissioni 105 Spesa per consumi 100 95 90 Usi energetici 85 80 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Fonte: Elaborazioni dell’autore su dati MiSE, Istat, UP. 35 Gli usi energetici delle famiglie in Italia e in Europa Figura 8 ––Intensità energetica e carbonica della spesa per consumi delle famiglie: 1990-2010 (tep e ton di CO2 per milione di euro di spesa a prezzi 2000) 180 160 140 Intensità carbonica (ton di CO2 per M€ 2000) 120 Intensità energetica (tep per M€ 2000) 100 80 60 Fonte: Elaborazioni dell’autore su dati MiSE, Istat, UP. 20 10 20 08 20 06 20 04 20 02 20 00 19 98 19 96 19 94 19 92 19 90 40 36 Gli usi energetici delle famiglie in Italia e in Europa Figura 9 –Intensità energetica delle famiglie europee (solo usi residenziali): 2000-11 (tep per milione di euro di spesa a prezzi 2000) 60 55 50 45 40 35 30 UE27 Germania Italia Spagna Regno Unito 20 00 20 01 20 02 20 03 20 04 20 05 20 06 20 07 20 08 20 09 20 10 20 11 20 12 20 13 25 Fonte: Elaborazioni su dati Eurostat. 37 Gli usi energetici delle famiglie in Italia e in Europa Figura 10 – Usi energetici residenziali delle famiglie: 2000-10 (tep per abitazione) senza correzioni climatiche con correzioni climatiche 2.00 2.50 2.25 1.75 Regno Unito Germania Francia UE27 1.50 1.25 Italia 1.00 Spagna Francia 1.75 Regno Unito Italia UE27 Germania 1.50 1.25 Spagna 1.00 12 11 20 10 20 20 09 08 20 20 07 06 20 05 20 04 20 03 20 20 02 01 20 20 20 12 11 20 10 20 20 09 20 08 20 07 06 20 20 05 20 04 03 20 02 20 01 20 20 00 00 0.75 0.75 20 2.00 Fonte: Elaborazioni su dati ODYSSEE-MURE, www.odyssee-indicators.org. 38 Gli usi energetici delle famiglie in Italia e in Europa Figura 11 – Usi energetici delle vetture: 2000-10 (tep per auto equivalente) 1.1 1.0 Spagna 0.9 Germania Regno Unito UE27 Francia 0.8 0.7 0.6 Italia Fonte: Elaborazioni su dati ODYSSEE-MURE, www.odyssee-indicators.org. 12 20 11 20 10 20 09 20 08 20 07 20 06 20 05 20 04 20 03 20 02 20 01 20 20 00 0.5 39 40 Danimarca Lussemburg Italia Regno Unito Irlanda Svezia Germania EU15 Germania Austria EU25 EU27 Paesi bassi Spagna Slovenia Norvegia Malta Cipro Francia Grecia Finalndia Ungheria Lettonia Polonia Belgio Lituania Repub. ceca Romania Slovacchia Slovakia La spesa delle famiglie per l’energia Figura 12 – Incidenza delle imposte energetiche sui consumi primari di energia: 2010 (euro per tep) 250 220 Italia 190 160 130 EU25 100 70 Fonte: Elaborazioni su dati Eurostat. 40 La spesa delle famiglie per l’energia spesa per acquisto energia in % della spesa totale 12 Energia elettrica Riscaldamento Carburanti per trasporto privato 10 8 5,2 5,2 5,3 5,2 5,2 5,5 5,3 5,3 3,3 3 1,7 1,7 5,0 4,9 5,2 3,4 3,4 1,9 1,8 5,3 6 4 3,1 3,1 3,1 3,1 3,1 3,2 1,5 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 3,3 3,6 2 1,9 2 0 41 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Sud e Isole Centro Nord 4 componenti o più Tre componenti Due componenti Un componente 42 Molto benestanti (10° decimo) Benestanti (9° decimo) Poveri (2° decimo) Molto poveri (1° decimo) Diploma/Università Scuola media Scuola elementare Non occupato Indipendente Dipendente 65 e oltre tra 51 e 64 anni tra 36 e 50 anni fino a 35 anni 0 2010 Media (2000) Media (2010) 8 2000 9 7 6 5 4 3 2 1 spesa per acquisto energia in % della spesa totale La spesa delle famiglie per l’energia Crescono le famiglie senza spesa per carburanti spesa per acquisto energia in % della spesa totale 8 Famiglie con spesa nulla % spesa carburanti tot % spesa carburanti famiglie con spesa positiva 7 6 1,0 29,1 5 30,5 30,3 1,3 29,0 28,6 28,7 28,7 28,5 28,1 4 3 27,2 27,0 2 1 43 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Chi sono queste famiglie? 8 Anziani soli Coppie anziane Altri Milioni di famiglie con spesa nulla per carburanti 7 6 5 4 3 2 1 44 0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 La spesa delle famiglie per l’energia Figura 13 – Andamento del prezzo dell'energia elettrica per il consumatore domestico tipo (eurocent per chilowattora) Per il 90% sono i costi di sostegno alle FER-E 45 Fonte: AEEG. La spesa delle famiglie per l’energia Figura 14 – Acquisti di energia elettrica per condizione economica delle famiglie (valori percentuali) % della spesa complessiva 5.0 2000 4.0 2010 3.0 2.0 1.0 0.0 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° Decimi di spesa equivalente P iù po veri P iù ricchi 46 Fonte: Elaborazioni su dati Istat. C’è un problema di “povertà energetica”? Figura 14 – Spesa energetica (elettricità e riscaldamento) per condizione economica delle famiglie (valori percentuali) % della spesa complessiva 9% 8% Fam iglia m ediana 7% 6% 5% 4% Riscaldamento 3% 2% 1% Elettricità 0% 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° Decimi di spesa equivalente P iù po veri P iù ricchi 47 Fonte: Elaborazioni su dati Istat. C’è un problema di “povertà energetica”? 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 5.2 5.0 4.8 4.6 4.4 4.2 4.0 3.8 3.6 3.4 3.2 3.0 2.8 2.6 2.4 2.2 1997 milioni di famiglie Figura 16 – Numero di famiglie in condizione di povertà energetica (definizione relativa) (milioni di famiglie) 48 Fonte: Elaborazioni su dati Istat. C’è un problema di “povertà energetica”? 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 5.2 5.0 4.8 4.6 4.4 4.2 4.0 3.8 3.6 3.4 3.2 3.0 2.8 2.6 2.4 2.2 1997 milioni di famiglie Figura 17 – Numero di famiglie in condizione di povertà energetica (definizione assoluta*) (milioni di famiglie) 49 Fonte: Elaborazioni su dati Istat. C’è un problema di “povertà energetica”? Figura 19 – Spesa energetica e condizioni climatiche (valori percentuali della spesa complessiva) Incidenza della spesa per riscaldamento Rigido Incidenza della spesa per energia elettrica Freddo Caldo Mit e Mit e Caldo Freddo Rigido Fonte: Elaborazioni su dati Istat. 50 C’è un problema di “povertà energetica”? Figura 20 – Struttura dei prezzi dell’elettricità e del gas (utenti domestici): 2011 (valori percentuali rispetto alla media dell’UE) 180 150 Fra Ita 140 Ita Ita 160 130 140 Ita Ger Ger Spa Ger Ger Ger 120 Ita Ger 110 Ger Spa 120 Spa Ita Spa 100 90 Fra UK Ita Fra UK Fra 80 80 UK Fra UK Fra UK Spa UK UK Spa 70 UK 60 60 D1 DA Spa Fra Spa 100 Ita Fra Ger DB DC DD D2 D3 DE Energia elettrica. DA: consumo < 1.000 kWh; DB: 1.000 kWh < consumo < 2.500 kWh; DC: 2.500 kWh < consumo < 5.000 kWh; DD: 5.000 kWh < consumo < 15.000 kWh; DE: consumo > 15.000 kWh. Gas. D1 : consumo < 522 m3; D2 : 522 m3< consumo < 5.220 m3; D3 : consumo > 5.220 m3. Fonte: elaborazioni su dati Eurostat. 51 Sistema energetico e consumi delle famiglie in Europa Ivan Faiella Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria BANCA D’ITALIA Grazie dell’attenzione 52