Anno
XIII
n. 557 Venerdì 4 Aprile 2014 Settimanale in pdf
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SPORTELLO RADON.
ENEA: PRONTO IL KIT
PER MISURARE LA
CONCENTRAZIONE
“ENCELADO
HA UN MARE
SOTTERRANEO
DI ACQUA
LIQUIDA
E SALATA”
Abbonamento annuale € 17,00 ISSN 1720 - 366X
DIVENTANO
REALTÀ
LE NAVI
“FANTASMA”
SENZA
EQUIPAGGIO
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In copertina, l’intrigante Encelado, piccola luna di Saturno (foto Esa.int)
Andrea Pivatello
L'Idrogeno
nel 2009
Heos Editrice 2010
Pagg. 160
euro 14,00 + s.p.
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Sommario
PRIMO PIANO
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MEGARIS: AUTO-GENERA ENERGIA DA SOLE, LEGNA E MOTORE AD ARIA
CASSINI AVVERTE: “ENCELADO HA UN MARE SOTTERRANEO DI ACQUA LIQUIDA
E SALATA”
ATTUALITÀ
“Guida
ai Vini Veneti”
Aggiornata 2010
72 pag. pdf
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IL SATELLITE GUIDA LA PRODUZIONE DI PRATO IN ZOLLE
AMBIENTE
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MENSE SCOLASTICHE, ARRIVA SANPEI DIETA CORRETTA A BASE DI PESCE
PROGETTO GERIN, PER IL TURISMO SOSTENIBILE E LA SALVAGUARDIA DELL’HABITAT
MARINO
TECNOLOGIA
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completa 2013
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LE CELLE SOLARI IN PEROVSKITE SI TRASFORMANO IN LASER ECONOMICI
LED, OTTICHE E NANO MATERIALI PER ACCENDERE IL SOLE DENTRO CASA …
PMI, IN ARRIVO ROBOT CHE IMPARANO E PENSANO AUTONOMAMENTE
SCIENZE
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SALUTE
Settimanale di scienze politica cultura
Direttore responsabile Umberto Pivatello
Aut. Tr. Verona n°1258 -7 Marzo 1997
Roc n. 16281
Heos Editrice Sede Amministrativa Redazione
Via Muselle,n. 940 - 37050 Isola Rizza - Vr (It)
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SPORTELLO RADON. ENEA: PRONTO IL KIT PER MISURARE LA CONCENTRAZIONE
CELLULE PIEZOMETRICHE PER CONTRASTARE LE MALATTIE CEREBRALI
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BENEDETTI SPINACI. ACIDO FOLICO IN GRAVIDANZA... PRIMA È MEGLIO
ISTRUZIONI D’USO PER UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE
SPAZIO
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UNO “STARSHADE” COME PARALUCE PER FOTOGRAFARE I PIANETI ALIENI
UNA GALASSIA SERIAL KILLER
FOCUS
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DIVENTANO REALTÀ LE NAVI “FANTASMA” SENZA EQUIPAGGIO
CACCIA APERTA A CIBI DANNOSI E FALSE ETICHETTE
WEEKEND
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TRAVO, QUATTRO PASSI TRA LE CAPANNE DEL VILLAGGIO NEOLITICO
CULTURA
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LA VITTORIA DI FOSSOMBRONE RITORNA DOPO 350 ANNI
2 - n. 557 | Venerdì 4 Aprile 2014
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PRIMO PIANO
REGALIAMOCI UN LIBRO
MEGARIS: AUTO-GENERA
ENERGIA DA SOLE, LEGNA
KILLING MACHINE
di Mark Mazzetti Feltrinelli pp.350 € 19,00 E MOTORE AD ARIA
L'americano Raymond Davis viene arrestato dalla polizia pakistana nella città di Lahore per aver sparato a due ragazzi in sella ad una mo‐
to che si erano avvicinati alla sua auto con armi spianate. Pochi giorni dopo, “il direttore della Cia avrebbe mentito ad una potente spia pakistana negando che Davis lavorasse per l'agenzia”. In realtà, invece, “l'ex berretto ver‐
de assunto dalla Cia per una caccia all'uomo in Pakistan era il volto nuovo di un'agenzia spio‐
nistica americana radicalmente trasformata da decennio di conflitti lontani dalle zone di guerra dichiarate”. la storia mai raccontata di una meta‐
morfosi silenziosa. Una metamorfosi che ha cambiato il modo in cui gli Stati Uniti d'America fanno la guerra, ucci‐
dono i loro nemici ai quattro angoli del mon‐
do, influenzano gli equilibri dello scacchiere mondiale lavorando sulle aree grigie e sulle regioni più lontane e instabili del pianeta. Le guerre americane non si svolgono più allo sco‐
perto, nei teatri di guerra più visibili, con l'in‐
tervento degli eserciti tradizionali. Le guerre americane sono diventate guerre ombra. A COMBATTERLE SONO DRONI pilotati a distanza, spie inviate a creare guerre e sommosse locali, agenti assoldati sul posto per uccidere nemici politici e infiltrare le élite locali. Le guerre a‐
mericane non sono più guerre di soldati ma guerre di intelligence. Tra l'occupazione e lo spionaggio, tra la guer‐
riglia e l'operazione di polizia, tra l'intervento militare e l'intervento politico, i confini si fan‐
no sempre più sottili. E sempre più ambigui. Mark Mazzetti ci racconta “da dentro” questa nuova guerra invisibile. Incontra i suoi oscuri protagonisti. Descrive i loro volti, ricostruisce le loro storie. Li segue in Pakistan, Somalia, Yemen, Lahore. Setaccia documenti e informa‐
zioni riservate. Studia gli scenari degli analisti più accreditati. E dalla periferia del mondo ci riporta all'altro grande scontro da cui dipendo‐
no, oggi, la guerra e la pace americana. Uno scontro tutto interno agli Stati Uniti. L’autore. Mark Mazzetti, giornalista del New York Times e premio Pulitzer per i suoi reporta‐
ge dal Pakistan e dall'Afghanistan. (Red) È
I
mmaginiamo di combinare un concentrato‐
re solare, un cogeneratore Stirling, un FBC integrato (Fluidized Bed Combustor), un ricevitore solare, e uno scambiatore di ca‐
lore. il risultato è Megaris: il primo sistema ca‐
pace di auto generare energia elettrica ed ener‐
gia termica usando biomassa (legna) ed energia solare. Le biomasse sono utilizzate sia come fonte di energia termica di integrazione a quella solare, oppure in alternativa ad esempio duran‐
te la notte. SI TRATTA DI UN DISPOSITIVO autosufficiente in grado di fornire energia elettrica e riscaldamento alle abitazioni private. Megaris (Micro Electric Generator from Alternative Renewable energy Innovative Stirling engine) ed è realizzato da università del Sannio (Benevento), Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e società Aerosoft. Il siste‐
ma è capace di auto sostenersi (perché auto‐genera energia elettri‐
ca). Attualmente è stato appena messo a punto un prototipo pensa‐
to per un piccolo condominio di quattro appartamenti ma modulabi‐
le anche per edifici più grandi. Il prossimo step è mettere sul merca‐
to un prodotto finito. (red) Vedi www.cnr.it ww.megaris.org www.ding.unisannio.it Nella foto prototipo di Megaris (image università Sannio, Cnr, Aerosoft)
Folletto rosso
ISS, CATTURATO “SPRITE” ELUSIVO FOLLETTO ROSSO
P
er un lungo periodo di tempo è stato così sfuggente da essere chiamato
"sprite", folletto rosso. La sua durata è brevissima. Lampeggia di rosso a
circa 80 km nell'atmosfera. Assomiglia ad una medusa. Le sue scariche elettriche collegate a temporali e fulmini si estendono da 20 a 30 km nell'atmosfera.
Queste immagini di un folletto rosso sono state riprese dagli astronauti della
Stazione Spaziale mentre sorvolavano il sud est di Myanmar (Birmania)
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PRIMO PIANO
Da sinistra, Encelado
visto da Cassini;
immagine artistica
del mare interno
nella piccola luna
di Saturno
PER GLI SCIENZIATI CI SONO LE CONDIZIONI PRE-BIOTICHE
CASSINI AVVERTE:
“ENCELADO HA UN MARE
SOTTERRANEO
DI ACQUA LIQUIDA E SALATA”
E
ncelado, la luna ghiacciata di Saturno, con temperature in superficie di –180 gradi ha un mare sotterraneo di acqua liquida dove ci potrebbero essere le condizioni per lo sviluppo della vita. I dati sono stati forniti dalla navicella spaziale Cassini, confermando così le numerose teorie sviluppate in questi ultimi anni attorno alla piccola e intri‐
gante luna. COMPRENDERE LA STRUTTURA interna di Encelado che ha un diametro di appe‐
na 500 km è stata una delle principali priorità della missione Cassini da quan‐
do nel 2005 ha scoperto che dal polo sud della piccola luna partivano poten‐
tissimi e misteriosi getti di ghiaccio e vapore acqueo che raggiungevano al‐
tezze anche 100 km. Successive osser‐
vazioni dei getti evidenziavano che erano relativamente caldi e salati. Due forti argomenti a favore della presenza di acqua liquida sotto la superficie. Grazie alla sonda Cassini gli scienziati planetari sono stati in grado di studiare l'interno della enigmatica luna con esperimenti scientifici. IN TRE DIVERSE OCCASIONI nel 2010 e nel 2012, la sonda passò a circa 100 km da Enceladus, due volte sull'emisfero me‐
ridionale e una volta sopra l'emisfero settentrionale. Durante il flyby, Cassini è stato spinto un po’ fuori rotta dalla gravità della luna, cambiando la sua velocità di appena 0,2‐0,3 millimetri al secondo. Piccole deviazioni che però furono rilevate attraverso segnali radio che hanno permesso di misurare la variazione della gravità della luna sull'orbita della navicella. Queste misu‐
razioni successivamente sono state usate per dedurre la distribuzione di massa all'interno della luna. La presenza di una anomalia superio‐
re alla media gravità suggerisce la pre‐
senza di una montagna, mentre una lettura inferiore rispetto alla media implica un deficit di massa. Su Encela‐
do, gli scienziati hanno misurato un'a‐
nomalia di massa negativa sulla super‐
ficie del polo sud, accompagnato da una positiva ad una profondità di circa 30‐40 km. ANALIZZANDO IL MOVIMENTO del veicolo spaziale e tenendo conto della topo‐
grafia della luna osservata con le tele‐
camere di Cassini, gli scienziati hanno avuto come una finestra aperta sulla struttura interna di Encelado. Le per‐
turbazioni in movimento della navicel‐
la sono state spiegate con la presenza di una struttura interna asimmetrica della luna per cui si ha un guscio di ghiaccio esterno con temperature di –
180 gradi che ricopre una massa d’acqua allo stato liquido ad una pro‐
fondità di circa 30‐40 km nel sud di Encelado. Mentre i dati di gravità non escludono l’esistenza di un oceano globale, di certo un mare regionale che si estende dal polo sud a 50 ° S di lati‐
tudine è più coerente con la topografia della luna e le alte temperature locali osservate alle base dei getti di vapore e acqua. (Red) Vedi www.esa.int RASSEGNA STAMPA. LA VIGNETTE DELLA SETTIMANA
Corriere.it 04 Aprile
http://espresso.repubblica.it/
http://vauro.globalist.it/
http://vauro.globalist.it/
5 - n. 557 | Venerdì 4 Aprile 2014
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Italiaoggi.it 04 Aprile
C
ome possono le cellule pie‐
zometriche contribuire a contrastare il grave proble‐
ma delle malattie degenera‐
tive come l'Alzheimer? È una delle questioni che un nuovo progetto finan‐
ziato dal NMI3 cercherà di affrontare. Nell'ambito del progetto, il Centro per la scienza dei neutroni di Jülich (JCNS, Renania Vestfalia, Germania) spera di sviluppare una nuova cellula piezometrica a scopi di ricerca in diver‐
si campi scientifici. LE CELLULE PIEZOMETRICHE si possono definire come dispositivi per misurare la pressione all'interno di una massa di terreno o la pressione del terreno con‐
tro un muro rigido. Sono strumenti preziosi per la dispersione dei neutroni perché rendono possibile l'analisi di campioni in condizioni di pressione preselezionate nelle quali essi sono più stabili. La nuova ricerca, finanziata nell'ambito del settimo programma quadro dell'UE, sarà coordinata da Henrich Frielinghaus, responsabile delle misurazioni cinetiche/dinamiche al JCNS, e da Marie‐Sousai Appavou, sempre del JCNS. Entrambi saranno responsabili di sviluppare una cellula piezometrica non‐magnetica in grado di accettare una grande sessione tra‐
sversale di un raggio in entrata e ampi angoli in uscita. Appavou, scienziata degli strumenti ha spiegato l'importan‐
za di questi strumenti. Ha detto che le cellule piezometriche stanno già dando il loro contributo in diversi campi scientifici. Per esempio, LE RICERCHE AL CENTRO PER LA SCIENZA
DEI NEUTRONI DI JÜLICH (GERMANIA)
CELLULE PIEZOMETRICHE
PER CONTRASTARE
LE MALATTIE CEREBRALI
malattie come l'Alzheimer sono causa‐
te da proteine ripiegate in modo incor‐
retto. Inoltre, grazie alla ricerca con le cellule piezometriche, è stato possibile sterilizzare frutti di mare in Giappone, succo di frutta e frullati in Francia e negli USA e altri prodotti in diverse parti del mondo. UN'ALTRA POSSIBILITÀ per il futuro ri‐
guarda la conduzione di studi sulla pressione per trovare nuovi modi di ripulire l'acqua del mare dopo una fuoriuscita di petrolio. Al riguardo Ap‐
pavou sottolinea: «Grazie agli studi sulla pressione, i ricercatori potrebbe‐
ro trovare nuovi percorsi di ripiega‐
mento e con queste conoscenze po‐
trebbero in futuro riuscire a ritardare malattie come l'Alzheimer. Le difficoltà maggiori saranno probabilmente i limi‐
ti fisici per costruire una cellula piezo‐
metrica. Tutti i materiali conosciuti hanno un limite di tensione naturale». JCNS SVILUPPA E FA FUNZIONARE stru‐
menti di dispersione dei neutroni in alcune delle migliori fonti di neutroni in tutto il mondo. La ricerca in sede si occupa in particolare di “sistemi di elettroni correlati e nano magnetismo” e di “materia soffice e biofisica”. In questi settori, il centro offre assi‐
stenza di esperti per strumenti di clas‐
se mondiale con un ambiente campio‐
ne specializzato e accesso a laboratori ausiliari per gli utenti esterni. NMI3, che sostiene il nuovo progetto, è un consorzio europeo di 18 organizzazioni partner di 12 paesi e comprende tutte le principali strutture nel campo della dispersione dei neutroni e della spet‐
troscopia del muone. (Red) Vedi http://nmi3.eu/ http://www.fz‐juelich.de/ Informazioni commerciali
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