lunedi 9 dicembre 2013 pag. 43 L’EVENTO Mercoledì alle 18 in piazza Duomo l’inaugurazione. Tante delegazioni già in Trentino Universiade, tutto pronto TRENTO - Si contano le ore ormai per l’inizio della XXVI Winter Universiade Trentino 2013. Le strade di Trento, già colme di turisti accorsi per i classici Mercatini di Natale, strabordano di persone provenienti da ogni angolo del pianeta. Un melting pot coloratissimo, che in questi giorni affollerà il nuovissimo centro multifunzionale di Sanbapolis, cuore pulsante della rassegna che si terrà nelle sei località trentine dall’11 al 21 dicembre. Circa 10.000 accrediti sono stati stampati per dare un nome e un volto a tutti quelli che stanno rendendo possibile la messa in piedi di un evento che sportivamente è secondo soltanto all’Olimpiade. L’ambito culturale e lo stretto legame con il mondo universitario conferiscono poi all’Universiade una valenza ancor più nobile. L’edizione 2013, inoltre, avrà un occhio di riguardo per l’ambiente, senza presentare alcun incremento globale delle emissioni di gas che causano alterazioni climatiche. Il preziosissimo apporto degli oltre 2.000 volontari sarà fondamentale per assistere i 3.600 atleti e membri delle 61 delegazioni partecipanti alla festa di tutto il Trentino. Già, perché oltre a Trento, che ospiterà la cerimonia d’apertura e le competizioni di pattinaggio di figura e short track, saranno coinvolte anche Baselga di Piné (pattinaggio di velocità e curling), il Monte Bondone (snowboard e freestyle), Pergine (hockey femminile), la Val di Fiemme (sci di fondo, biathlon e hockey maschile) e la Val di Fassa (sci alpino e hockey maschile). Sarà la decima volta che l’Italia organizza questo tipo di rassegna, ideata nel lontano 1959 dal dirigente torinese Primo Nebiolo. La speranza del movimento sportivo tricolore e del presidente del Coni Giovanni Malagò è che l’Universiade sia uno spot ideale del Made in Italy in vista della candidatura di Roma come sede dell’Olimpiade estiva nel 2024. Le maggiori speranze azzurre di medaglia azzurre si legano ai nomi dello snowboardista Aaron March e dei due assi del ghiaccio Valentina Marchei, campionessa affermata nella figura, e Mirko Nenzi, astro nascente del pattinaggio di velocità in pista lunga. Il via è dietro l’angolo: mercoledì 11 la Genziana delle Alpi arriverà in piazza Duomo a Trento per la Cerimonia d’apertura (ore 18) e per accendere gli animi di tutto il mondo. Il moenese Mattia Pellegrin, dopo l’esperienza mondiale in valle di Fiemme, è atteso a delle buone prestazioni alle Universiadi che si aprono mercoledì Zanon, Pellegrin, Brigadoi e Roncador, speranze trentine VAL DI FIEMME - Per la 26ª edizione dell’Universiade Invernale Trentino 2013 tutto è pronto anche in Val di Fiemme, dove si assegneranno le medaglie dello sci nordico e del biathlon e dove in molti già fanno il tifo per gli idoli locali. Nel complesso la rappresentanza azzurra si comporrà di un centinaio di atleti che si contenderanno i podi di 12 diverse discipline. Apertura ufficiale dunque mercoledì in quel di Trento e poi via per 10 giornate a tutto sport che promettono fin da ora spettacolo a go-go. In Val di Fiemme spetterà al cross country aprire le danze nella giornata di giovedì sfilando sul white carpet dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero, ed in pista non mancheranno neppure diversi atleti trentini. Le speranze del fondo di casa saranno tutte affidate a Stefania Zanon, zianese della nazionale B. Per lei la scorsa stagione ha visto qualche buon piazzamento in Continental Cup ed un 6° posto invece nella Sprint di Coppa Italia di Valbondione (BG). Al suo fianco ritroveremo poi le cuneesi Erica Magnaldi e Valentina Ponte e la bellunese Virginia De Martin Topranin. Sul fronte delle gare maschili tre saranno i trentini che se la vedranno con i competitors di tutto il mondo. Gli occhi saranno puntati quindi sul moenese Mattia Pellegrin, su Mauro Brigadoi di Predazzo e sul solandro di Vermiglio, Mario Roncador. Atleta con un po’ più di esperienza tra i tre, il poliziotto Pellegrin ha già superato alla grande il battesimo della nuova stagione. Per lui, infatti, nelle scorse settimane è arrivata la vittoria in Coppa Italia nella 10 km in tecnica classica di Santa Caterina Valfurva (So), che potrà dare la giusta carica per le gare che inizieranno questa settimana. Arrivano invece entrambi dalle fila delle Fiamme Gialle Brigadoi e Roncador e non si tireranno certo indietro nella lotta al podio. A loro si accompagneranno poi Simone Urbani (So), Francesco De Fabiani (Ao) e Pietro Mosconi (Bg). Guardando agli avversari, l’uomo da battere sarà il russo Vladislav Skobelev che nell’ultima edizione dell’Universiade ad Erzurum in Turchia si mise al collo tre medaglie d’oro, ma ci sarà da stare attenti anche al kazaco Alexandr Ossipov e all’ucraina Kateryna Grygorenko, anch’essi medagliati due anni fa in Turchia. La sfida è dunque lanciata. Pergine Sapiens fermato a Ora, perde il Val di Sole HOCKEY SERIE B Gode soltanto l’Adige Trento TRENTO - Brusca frenata del Pergine Sapiens nella decima giornata della serie B: le linci cadono ad Ora giocando con poca cattiveria ed abbandonano la vetta, visto che l’Alleghe torna a casa con i due punti dalla trasferta di Como, pur soffrendo gli assalti dei lombardi. Turno positivo per l’Adige Trento, che vince a Feltre e sale in classifica, portandosi al quarto posto; non riesce, invece, nemmeno questa giornata a portare a casa un punticino il Malé/Val di Sole, sconfitto dal Val Venosta. Prova incolore del Pergine Sapiens, che ad Ora, sul campo di una delle favorite per la vittoria finale, perde il primato in classifica. Una sconfitta meritata visto che alle linci è mancata la consueta grinta, ma anche colpa di un pizzico di sfortuna, vedi la traversa colpita da Magnabosco ad inizio del terzo drittel. I padroni di casa partono col piede giusto e sbloccano la gara dopo 5’ con un contropiede di Zelger, raddoppiando tre minuti più tardi con Vill, che gira intorno alla gabbia e buca il colpevole Facchinetti. I biancorossi chiamano più volte in causa Casaril, ma il goalie atesino è un muro su cui rimbalzano tutti i dischi, così l’Ora triplica al 5’ del secondo drittel, chiudendo in pratica la gara. Prova di orgoglio dell’Adige Trento, che supera di misura il Feltre in una gara molto combattuta: gli aquilotti si portano subito in vantaggio con Vernaccini, ma i picchi veneti ribaltano il risultato ad inizio del secondo parziale, approfittando di una doppia superiorità numerica. La reazione dei gialloblù è immediata e si concretizza nel pareggio firmato da Wirth; la gara non conosce respiro: il Feltre trova il nuovo vantaggio, ma prima della conclusione del tempo Christian Ambach e Zambaldi (nella foto)ribaltano le sorti della partita in favore dell’Adige Trento l’incontro. Il confronto rimane acceso anche PATTINAGGIO nell’ultimo drittel, ma non arrivano altre reti, così i due punti finiscono ai ragazzi di Daprà. Nello scontro tra le ultime della classe a gioire è il Val Venosta, che supera il Malé/Val di Sole, lasciando la formazione solandra ancora a zero punti: la formazione di Mochen subisce cinque reti dagli altoatesini, riuscendo a metterne solo due a referto. Nel prossimo turno di campionato, ultimo giornata del girone di andata, il Pergine Sapiens sarà di scena a Feltre nel pomeriggio di sabato, ma tutti i riflettori saranno puntati sul «De Toni» di Alleghe, dove alle 20.30 la capolista affronterà l’Adige Trento, una gara che può dire molto a coach Daprà sul potenziale dei suoi: in caso di vittoria, infatti, gli aquilotti salirebbero al secondo posto. Giornata favorevole anche per il Malé/Val di Sole, che a Chiavenna potrebbe raccogliere punti. Risultati 10ª giornata: Val di Sole - Val SCI FONDO BRIGADOI MAURO URBANI SIMONE DE FABIANI FRANCESCO PELLEGRIN MATTIA MOSCONI PIETRO RONCADOR MARIO BERTOLINI FRANCESCO MAGNALDI ERICA ZANON STEFANIA DE MARTIN TOPRANIN VIRGINIA PONTE VALENTINA BIATHLON GUIDETTI XAVIER ROCCHIA ATTILA COLLAVO GIULIA BESSONE VERONICA SALTO DE CRIGNIS ALESSIO LUNARDI MICHAEL DEMETZ LISA PATTINAGGIO ARTISTICO FACCHINI PAOLO VATURI SIMONE EZIO ZANDRON MAURIZIO GIACOMELLI SAVERIO GUARISE MATTEO MIOR CHRISTOPHER VINCENT DELLA MONICA NICOLE MARCHEI VALENTINA ALESSANDRINI LORENZA BERNARDI FEDERICA FREESTYLE MURER MATTEO ARNAUD SIMONE MAIR AM TINKHOF MICHAEL GIORGI NICOLA CONCI ANDREA CURLING GONIN SIMONE GENRE JULIEN MICHELE PILZER ANDREA PASCALE MARCO SOLA FABIO SERAFINI MANUELA MOSANER GIADA MINGOZZI SILVIA DEMETZ LISA RICCA CINZIA LAURENTI LUCREZIA VARESCO GIORGIO GHEZZE FEDERICO MARCH AARON MANFRINI GIULIA BOCCACINI CORINNA FELDER GRETA SHORT TRACK REGGIANI EDOARDO DE LORENZIS PIETRO PALLA FRANCESCO COMPAGNONI MATTEO TOMBOLATO FEDERICA PATTINAGGIO VELOCITÀ Venosta 2-5; Ora - Pergine Sapiens 30; Feltreghiaccio - Adige Trento 3-4; Como - Alleghe 0-2 Varese - Bolzano Junior Chiavenna - Old Weasels Classifica: Alleghe 18, Pergine, Ora 16, Trento 15, Varese* 14, Old Weasels* 10, Feltreghiaccio 8, Bolzano Junior* 7, Como 6, Val Venosta 4, Chiavenna* 2, Val di Sole Mi.Gr. 0. Velocità, sfuma il sogno olimpico degli azzurri più grossa è giunta nella Team Pursuit (inseguimento a squadre dove l’Italia ha ottenuto l’oro alle Olimpiadi di Torino 2006) nella quale il terzetto azzurro Andrea Giovannini (foto), Marco Cignini e Luca Stefani è giunto solo 10° (3.48.60) nella prova vinta dall’Olanda in 3.41.66 al terzo successo stagionale. L’Italia resta decima in classifica generale di Coppa del mondo e vede sfumare la qualificazione olimpica riservata ai primi otto team. Ieri nella giornata conclusiva della tappa tedesca, Nenzi era 13° sui 500 metri gruppo A (35.37) entrando nei primi venti della generale di Coppa, men- BERTOLINI FRANCESCO ROMANO FRANCESCO TENTORI MICHELANGELO DELSANTE ROCCO BOSCA GUGLIELMO CAZZANIGA DAVIDE TONETTI RICCARDO BOSCA GIULIO GIOVANNI BUZZI EMANUELE CILLARI ROSSI VALENTINA BORGHETTI GIULIA RE ELENA PFEIFER LISA MARTINELLI GAIA ZERMAN FRANCESCA GEYR CARMEN AGERER JULIA CATHARINA SNOWBOARD Solo decimi nell’inseguimento e Nenzi 11°: si spera nell’Universiade BERLINO - Sfuma il sogno olimpico per la staffetta italiana del pattinaggio velocità, mentre Mirko Giacomo Nenzi finisce lontano dai primi nei 1.000 metri. Sono andate in parte deluse le speranze azzurre, nella quarta tappa di Coppa del mondo Isu World Cup, di ripetere i buoni risultati ottenuti solo una settimana fa ad Astana in Kazakistan. Sabato il finanziere veneziano Mirko Nenzi si è fermato all’11° posto nella Divisione A dei 1.000 metri (1.10.15 il suo tempo) nella gara vinta dal coreano Tae-Bum Mo in 1.09.50, e nel gruppo B 17° posto per il meranese Jan Daldossi. La delusione La squadra azzurra SCI ALPINO tre il valsuganotto David Bosa concludeva al 16° il gruppo B. Buon 12° posto sui 5.000 metri per il finanziere pinetano Andrea Giovannini (6.34.38 il suo tempo e 3 punti di coppa del mondo), mentre Luca Stefani era 19°. In campo femminile le azzurrine Paola Simionato e Yvonne Daldossi finivano sabato 13ª e 14ª sui 500 metri gruppo B, mentre ieri Daldossi era 15ª sui 1000 metri B, con la staffetta femminile giunta 11ª. Per la squadra azzurra della velocità su ghiaccio, le speranze sono affidate ora alle Universiadi, con la gare di pattinaggio in pista lunga veD. F. nerdì all’Ice Rink Piné di Miola. DALDOSSI JAN NENZI MIRKO GIACOMO BOSA DAVID STEFANI ANDREA GIOVANNINI ANDREA DALDOSSI YVONNE BETTRONE FRANCESCA LOLLOBRIGIDA FRANCESCA LOLLOBRIGIDA GIULIA HOCKEY SU GHIACCIO MIGLIORE TOMMASO TURA ALESSANDRO CANALE PIETRO HAIDACHER FELIX BALDO ANDREA MIGLIORANZI ENRICO KOSTNER SIMON ERLACHER THOMAS ALBARELLO MATTHIAS MAFFIA DANIEL MAIR PATRIK CASETTI LORENZO PIRCHER PHILIPP STOFNER HANNES VALLINI GIANLUCA BORGHI MARCELLO MAZZACANE MICHAEL MONFERONE JARI DE BIASIO FRANCESCO SCHINA ANDREA GILMOZZI FEDERICO STEVAN MICHELE