Sostenya Bilancio di sostenibilità 2013 ... ••• ••• stenYa ~ GROUP 2 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 Indice Lettera agli Stakeholder Lettera di Pietro Colucci 7 Politica della responsabilità sociale 10 I principi 10 Certificazione SR10 11 Gli agenti di sostenibilità 11 Nota metodologica 13 Contenuti del Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Sostenya 14 1. Chi siamo 17 1.1 Missione, Visione e valori 17 1.2 Disegno strategico 17 1.3 Modello di business 18 1.4 Struttura organizzativa 18 1.4.1 Il Gruppo Kinexia 18 1.4.2 Il Gruppo Waste Italia 22 1.4.3 Fattori di rischio e incertezze 23 1.5 Struttura Organizzativa 24 1.6 La Governance del Gruppo 24 1.6.1 Internal Audit, Codice Etico, Risk Assessment 27 2. Performance Economico finanziaria 31 2.1 Gruppo Kinexia 31 2.1.1 Andamento dei settori di attività 31 2.1.2 Filiera Energie Rinnovabili 32 2.1.3 Filiera Ambientale 33 2.1.4 Valore economico direttamente generato e distribuito 34 2.2 Gruppo Waste Italia 40 2.2.1 Il mercato 40 2.2.2 Andamento della gestione 41 2.2.3 Valore economico direttamente generato e distribuito 44 4 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 3. Performance Sociale 47 3.1 Relazioni con gli stakeholder 47 3.2 Il capitale umano 49 3.2.1 Le persone del Gruppo 49 3.2.2 Le politiche di assunzione 50 3.2.3 Diversità, pari opportunità e benessere del personale 51 3.2.4 Le politiche di formazione e di sviluppo 52 3.2.5 I sistemi di valutazione e incentivazione 53 3.2.6 Salute e Sicurezza 54 3.2.7 La gestione delle Relazioni Industriali 55 3.2.8 La comunicazione interna 56 3.3 I Clienti 58 3.3.1 Gruppo Kinexia 58 3.3.2 Gruppo Waste Italia 61 3.4 I Fornitori 64 3.4.1 La composizione 65 3.4.2 La ricaduta sul territorio 65 3.5 I Rapporti con le Istituzioni e le comunità locali 66 4. Performance ambientale 69 4.1 Sistemi di gestione della qualità, dell’ambiente e della sicurezza 69 4.2 Focus per settore 70 4.2.1 Fotovoltaico 70 4.2.2 Eolico 70 4.2.3 Biogas 70 4.2.4 Biomasse 71 4.2.5 Teleriscaldamento 72 4.2.6 Ambiente 76 4.2.7 Gestione integrata dei rifiuti industriali (WI) 80 5. Obiettivi di miglioramento 86 5.1 Piano di miglioramento 86 Appendice 90 Stato delle principali vertenze giudiziare 90 Tavole GRI 96 Lettera agli Stakeholder 7 Lettera agli Stakeholder Lettera di Pietro Colucci, Presidente di Sostenya Fin dalla sua nascita, Sostenya ha portato avanti l’obiettivo di declinare le attività di core business, inerenti alle energie rinnovabili e al settore ambientale, con il concetto di sostenibilità ambientale e sociale, grazie a una forte capacità di coniugare un lungimirante spirito imprenditoriale e una solida organizzazione manageriale con l’attenzione nei confronti dei diversi stakeholder. Il Bilancio di Sostenibilità Sostenya, alla sua terza edizione, vuole raccogliere i risultati del percorso che il Gruppo ha compiuto durante l’anno, candidandosi come strumento utile per rendere conto con trasparenza delle azioni intraprese e portate avanti secondo tre direttive: • le azioni volte a valorizzare e favorire la crescita dei collaboratori; • i piani economico-finanziari per migliorare la performance; • l’attenzione verso l’ambiente e le generazioni future. Il 2013 è stato un anno decisivo per le scelte imprenditoriali strategiche del Gruppo: abbiamo mosso i primi passi all’estero, fondando una società negli Emirati Arabi Uniti e stringendo accordi con importanti gruppi internazionali e con la nascita della controllata Innovatec e la relativa quotazione nel Mercato AIM, ci siamo aperti a nuove aree di intervento nel business dell’efficienza energetica e nel building & home automation. In un contesto di mercato caratterizzato dalla fine degli incentivi e da un costo della bolletta elettrica che rimane altissimo, siamo convinti che il futuro del settore andrà verso la generazione distribuita, le reti intelligenti, la riduzione dei consumi attraverso l’efficienza energetica e l’autoconsumo. Grazie alla proposta di soluzioni sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, Sostenya riesce a presentarsi come un modello innovativo e rivoluzionario. In questo modo l’intento di sviluppare uno standard industriale basato su competizione, etica e sostenibilità, garantendo un equo profitto per gli investitori, può diventare realtà. La scelta di includere la responsabilità sociale all’interno delle strategie e del sistema di gestione nasce dalla considerazione che per fare impresa oggi in modo etico, sostenibile e consapevole è fondamentale creare valore condiviso con gli stakeholder, monitorando le loro aspettative e rendendo conto in modo trasparente delle proprie azioni. Durante l’anno Kinexia ha avviato il progetto, conclusosi poi a inizio 2014, di certificazione di un Sistema di Gestione per la Responsabilità Sociale (SR10) tramite l’ente certificatore Certiquality (aderente al circuito internazionale IQNet), diventando così la prima azienda in Italia a ottenere tale riconoscimento. Attraverso l’utilizzo di un’apposita matrice abbiamo analizzato l’impatto delle decisioni e attività aziendale rispetto alle aspettative dei portatori di interesse, individuato di conseguenza le aree di miglioramento e definito obiettivi specifici per il prossimo triennio. Ritengo il Bilancio di Sostenibilità, basato sulle linee guida del Global Reporting Iniziative, lo strumento ideale per rendere conto di tutto quanto il Gruppo si stia impegnando a fare su questo fronte. Sono convinto che i valori che emergono possano divenire sempre più centrali nella definizione di un modo di fare impresa nuovo e sostenibile. 10 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 Politica della responsabilità sociale RELAZIONI CON LE ISTITUZIONI PUBBLICHE RELAZIONI CON LE ISTITUZIONI PUBBLICHE RELAZIONI CON CLIENTI E FORNITORI POLITICA DELLA RESPONSABILITÀ SOCIALE TRASPARENZA E COMUNICAZIONE CON AZIONISTI E FINANZIATORI ECO-EFFICIENZA INTERNA ED ESTERNA PROMOZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI DIMENSIONE AMBIENTALE ENERGIA VERDE DIMENSIONE ECONOMICA MONITORAGGIO E RIDUZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI Per natura delle proprie attività, Sostenya ha intrinseci i valori della Responsabilità d’Impresa, presta particolare e accurata attenzione alle proprie performance ambientali, economiche e sociali, al dialogo e al confronto con gli stakeholder. In quest’ottica, il contributo del Gruppo a uno sviluppo sostenibile rappresenta uno dei principali elementi della mission e orienta le scelte, sia strategiche che operative di tutte le società controllate, al fine di garantire la creazione di valore condiviso CSR - I principi Di seguito si riportano gli obiettivi generali/principi contenuti nella Politica della responsabilità sociale sviluppata in seno a Kinexia Spa, passata in Consiglio di Amministrazione e dallo stesso approvata in data 25 novembre 2013, con lo scopo di pervadere mano a mano tutte le società del gruppo Sostenya (per il testo intero della politica si veda il sito Kinexia alla sezione “Sostenibilità”): • rispettare i requisiti stabiliti dalla norma SR10:2011 Sistemi di gestione per la responsabilità sociale ed anche gli altri requisiti riferiti alla responsabilità sociale eventualmente sottoscritti; EFFICIENZA OPERATIVA E GESTIONALE SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ • rendere conto degli impatti rilevanti significativi connessi alle proprie attività e alle decisioni; • divulgare in modo chiaro e completo le informazioni connesse alle attività e decisioni per le quali è responsabile; • perseguire onestà, equità ed integrità nell’implementazione delle proprie attività e decisioni; • rispettare, prendere in considerazione e rispondere agli interessi dei propri stakeholder; • adempiere a tutte le prescrizioni legali applicabili e alle norme di comportamento internazionali e nazionali; • perseguire il miglioramento continuo del proprio Sistema di gestione per la responsabilità sociale. Come premesso, tali principi per quanto assunti formalmente da Kinexia riguardano l’intero Gruppo Sostenya e con questo spirito sono perseguiti. Ad aggiungere concretezza a questo approccio sempre più strutturato e permeante l’agire aziendale sono quest’anno entrati in azione gli “Agenti di Sostenibilità” nella sede di Milano e in tutti gli impianti del Gruppo Kinexia e Waste Italia. INVESTIMENTI E INNOVAZIONE CAPITOLO 1 Chi siamo 11 Certificazione SR10 È la continua attenzione all’eccellenza nelle politiche di Corporate Social Responsibility (CSR = Responsabilità Sociale d’Impresa), nella trasparenza e interazione con gli stakeholder, che ha portato la società Kinexia Spa a intraprendere il percorso di certificazione SR10 per i sistemi di gestione della responsabilità sociale. Kinexia è stata la prima società in Italia a ottenere questo strumento di certificazione innovativo. La certificazione è stata rilasciata da Certiquality dopo un percorso di diversi mesi di attività interna e due stage di verifica, svolti dall’ente certificatore, basati su un attento controllo documentale e su interviste agli stakeholder chiave. L’ottenimento della certificazione ha costituito un vero e proprio salto dimensionale nell’engagement nei confronti degli stakeholder del Gruppo attraverso un impegno non solo sempre più strutturato e sostanziale ma anche formalizzato e comunicato in modo trasparente e certificato. La certificazione SR10 è una norma che stabilisce i requisiti di un sistema di gestione per la Responsabilità Sociale per tutte le organizzazioni impegnate a rispettare i principi e le raccomandazioni in essere sulla RSI e, in particolare, quelli preposti dalla Norma Internazionale ISO 26000 - Guida sulla Responsabilità Sociale. In quanto requisiti stabiliti sulla base della metodologia nota come PDCA Plan-DO-Check-Act, sono perfettamente integrabili ai sistemi di gestione per la qualità (ISO9001) e per l’ambiente (ISO14001). Gli agenti di sostenibilità Nel corso dell’anno 2012 il piano annuale di CSR aveva previsto la nomina di “delegati CSR” per ogni funzione/ sede aziendale. per il testo intero sulla CSR si veda sezione Sostenibilità www.kinexia.it L’idea di creare questa speciale squadra di Agenti è nata e persiste al fine di innescare cambiamenti positivi e di accelerare i processi di sensibilizzazione e formazione in tutta la struttura aziendale sui temi della sostenibilità sociale, ambientale ed economica. L’ambizioso obiettivo è dunque quello di diffondere uno “spirito sostenibile” facendo in modo che sia poi la struttura stessa a internalizzare e a innescare comportamenti virtuosi nelle singole attività quotidiane. Nel selezionare i membri del Sustainability Staff, la Direzione CSR e la Direzione Risorse Umane hanno puntato su quelle risorse che, per competenze, spirito, sensibilità, sembravano essere più idonee a ricoprire questo nuovo e stimolante ruolo. Nel corso dell’anno 2013 l’attività degli Agenti si è intensificata: il lavoro è partito con una prima riunione di “investitura”, consegnando loro un Decalogo la cui firma corrispondeva all’accettazione dell’incarico, e di formazione, da parte dell’Ufficio CSR verso il Sustainability Staff, volta a trasmettere i concetti fondamentali della CSR e a condividere tutti i progetti in essere/in cantiere. Durante lo stesso incontro è stato approfondito il tema del Bilancio di Sostenibilità e sono stati consegnati, in sessioni separate, gli indicatori di pertinenza per la raccolta dei relativi valori. Appartenendo a realtà, sedi e funzioni aziendali differenti, quella di affidare agli Agenti l’importante compito di raccolta dei dati per la stesura del Bilancio è stata una scelta voluta e mirata al fine di cogliere in modo più completo e puntuale tutte quelle informazioni che solo chi lavora “sul campo” può conoscere e che solo chi ha specifiche competenze può interpretare. Sono stati poi schedulati incontri di aggiornamento trimestrali, sempre gestiti dall’ufficio CSR, in modo da allineare tutta la squadra sulle attività e i progetti svolti e, ancora più importante, da essere aggiornati dalla squadra stessa su iniziative, esigenze, proposte, eventualmente emerse nelle varie aree. In occasione della prossima giornata aperta aziendale (molto probabilmente Settembre 2014) la squadra degli Agenti verrà presentata a tutti gli stakeholder interni insieme al Bilancio di Sostenibilità 2013, la prima attività condotta congiuntamente. 12 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 Nota Metodologica 13 Nota metodologica I dati economico-finanziari inseriti sono stati estratti, così come nelle precedenti edizioni, dai bilanci civilistici 2013 del Gruppo Kinexia e del Gruppo Waste Italia, in ottica di assoluta coerenza e soprattutto di progressiva integrazione delle due diverse tipologie di documenti. Rafforza tale prospettiva la volontà della Direzione di pubblicare i due Bilanci in contemporanea, con il Bilancio di Sostenibilità avente il ruolo di rendicontare, a completamento dei Bilanci d’Esercizio, tutte le informazioni quali-quantitative richieste dagli indicatori core e dai principali (valutati tali in base alla tipologia di core business) indicatori additional definiti dal GRI. Per il presente Bilancio l’esercizio di riferimento è il 2013 ma, ove è stato possibile acquisire dati completi, è stato operato un confronto con i due esercizi precedenti in modo tale da consentire la comparazione dei dati da un anno con l’altro e la valutazione del relativo andamento. Eventuali differenti situazioni In appendice è stato inserito l’indice degli indicatori GRI riportante, accanto a ciascun indicatore, bollini verdi (indicatori pienamente soddisfatti) o gialli (indicatori parzialmente soddisfatti) e i riferimenti di pagina in cui questi vengono esplicitati e contestualizzati, al fine di facilitare e guidare la lettura; nel caso in cui l’indicatore non fosse stato trattato il bollino assume il colore rosso e nella stessa griglia viene esplicitata la motivazione della scelta. Il processo di predisposizione del Bilancio di Sostenibilità ha visto il coinvolgimento di tutte le Funzioni aziendali, coordinate dalla Funzione CSR, nel lavoro di ricerca e rendicontazione delle attività. Nel corso dell’anno 2013 gli “Agenti della sostenibilità” hanno avuto un ruolo fondamentale nella raccolta di dati e informazioni di loro competenza, facendo confluire tutta la documentazione all’Ufficio CSR con l’ambizione di maggior completezza e maggior coinvolgimento della struttura. Il Gruppo Sostenya con riferimento alle linee guida GRI G3 dichiara che il proprio bilancio di sostenibilità 2013 soddisfa il livello di applicazione B previsto dal GRI Reporting Framework. Il livello di applicazione B prevede che nel report siano rendicontati gli aspetti indicati nella tabella di seguito. C Livello di Applicazione del report C+ OUTPUT INFORMATIVA SULLA MODALITÀ DI GESTIONE G3 OUTPUT INDICATORI DI PERFORMANCE G3 E SUPPLEMENTI DI SETTORE 1.1 2.1 - 2.10 3.1 - 3.8, 3.10 - 3.12 4.1 - 4.4, 4.14 - 4.15 NON RICHIESTO Inclusione di almeno 10 indicatori di performance di cui almeno un indicatore per ciascuna delle seguenti categorie: sociale, economica e ambientale B+ Inclusione di tutti i criteri elencati per il livello C più: Report con Assurance esterna INFORMATIVA SUL PROFILO G3 OUTPUT Informativa Standard Inclusione di: B 1.2 3.9 - 3.13 4.5 - 4.13, 4.16 - 4.17 Informativa sulla modalità di gestione per ciascuna categoria di indicatori Inclusione di almeno 20 indicatori di performance di cui almeno un indicatore per ciascuna delle seguenti categorie: economica, ambientale, diritti umani, lavoro, società, responsabilità di prodotto A A+ Stessi requisiti per il livello B Informativa sulla modalità di gestione per ciascuna categoria di indicatori Inclusione ciascun indicatore G3 Core e di ciascun indicatore del Supplemento di settore* considerando il Principio di materialità, includendo l’indicatore oppure inserendo la spiegazione della sua omissione Report con Assurance esterna L’Ufficio CSR, preposto alla stesura del bilancio, ha scelto di fare riferimento alle linee GRI G3 anche per il presente bilancio, così come per i report degli anni precedenti, preferendo attuare un passaggio graduale verso la nuova versione delle linee guida GR4. sono esplicitate nel testo o a margine della tabella e/o del grafico di riferimento. Report con Assurance esterna Il Bilancio di Sostenibilità 2013 del Gruppo Sostenya è stato predisposto secondo le “Sustainability Reporting Guidelines” - GRI (Global Reporting Initiative). 14 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 Contenuti del bilancio di sostenibilità del Gruppo Sostenya Il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Sostenya è articolato nelle seguenti sezioni: CHI SIAMO capitolo dedicato alla missione e ai valori del Gruppo, alle attività svolte, alla struttura organizzativa e alla Governance; PERFORMANCE ECONOMICA E FINANZIARIA capitolo che riporta in sintesi i risultati economici e finanziari conseguiti nell’anno di rendicontazione di riferimento oltre al valore economico direttamente generato e distribuito; PERFORMANCE SOCIALE capitolo dedicato alle relazioni tra il Gruppo e i suoi principali stakeholder; PERFORMANCE AMBIENTALE capitolo che rendiconta le performance conseguite in ambito ambientale e le politiche di gestione degli impatti ambientali successive allo svolgimento dell’attività aziendale. APPENDICE Sono riportati gli OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO così come definiti nel percorso che ha portato al con- seguimento della SR10 (come definito in precedenza per i principi, anche gli obiettivi sono stati definiti per Kinexia ma perseguiti a livello di Gruppo Sostenya); la griglia degli indicatori GRI e l’elenco dei contenziosi relativi all’anno di rendicontazione. Società comprese nel perimetro di rendicontazione Il perimetro di rendicontazione interessa tutte le aziende del Gruppo con significative variazioni, date da importanti operazioni di acquisizione/ dismissione nel Gruppo Kinexia, rispetto al 31 dicembre 2012 (vedi partecipogramma di seguito). Le principali differenze tra il documento 2013 rispetto al 2012 saranno pertanto riscontrabili in un maggior approfondimento dei dati relativi a Faeco Srl (dopo il primo anno di attività svolta sotto il controllo del Gruppo Kinexia) e nelle società acquisite durante l’estate del 2013 poi accorpate in una nuova Legal Entity a fine 2013 (Innovatec Spa) nel Gruppo Kinexia. Il progetto Smart HOLDING OPERATIVA DEL GRUPPO Efficienza Energetica Dal mese di luglio 2013 il Gruppo ha dato avvio al progetto “Smart”, basato sull’offerta al mercato corporate e retail italiano ed internazionale di Smart Grid, efficientamento energetico e storage di energia. Il progetto si fonda sull’innovazione tecnologica sia in termini di prodotti che di processi, il nuovo modello di business si basa quindi sulla interconnessione tra il mondo web e quello dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili. Il progetto si è concluso con la quotazione all’AIM Italia del sub-gruppo Innovatec, operazione perfezionata il 20 dicembre 2013 con l’inizio delle contrattazioni e la raccolta del capitale. A fianco la struttura del Gruppo. Studio, progettazione, esecuzione e manutenzione di soluzioni tecnologiche innovative per l’efficienza energetica e la domotica 51% 84,4% 10% 90% Efficienza Energetica Renewable system Efficienza energetica, building automation, renewable system Efficienza Energetica Renewable system Servizi di ingegneria, di commercializzazione e di installazione di sistemi solari fotovoltaici, solari termici, pompe di calore, pavimenti radianti e domotica Soluzioni per l’efficienza energetica, progettazione e installazione di impianti di telecontrollo, manutenzione e altri servizi post-vendita Fornitore unico di impianti fotovoltaici e servizi per la rete in franchising di Eni (Energy Store Eni); attiva nella commercializzazione di impianti, soluzioni e strumenti anche tramite piattaforme web per la gestione dei processi, monitoraggio e controllo, volti alla produzione di energia da fonti rinnovabili ad uso domestico 30% Consulenza, progettazione, ricerca e sperimentazione di tecnologie innovative nei settori delle rinnovabili, dell’efficienza e delle smart cities Sostenya Edizioni Ambiente Srl 16% Kinexia Waste Italia Partecipazioni Srl 60% Waste Italia Zero Srl 32,7% Waste Italia Holding Spa 63,7% GMC 3,6% Volte Energie SpA 100% SEI Energia SpA 74,77% Energia del Futuro Srl 100% Stea Divisioni Energia Solare Srl 51% 49% E-vento Cirò Srl 100% Roof Garden Srl 90% Pachino Energia Srl 100% Faeco Owner Srl 100% Castelvetrano Windpower Srl 99% Sun System Spa 84,44% Sun RT 01 Srl 100% Faeco Srl 100% IGM Srl 100% Sun RT 02 Srl 100% Smaltimenti Controllati SMC Spa 35% Sun System Roenergy Srl 100% Sun RT 03 Srl 100% Sammartein Biogas Società Agricola A.R.L. 90% Erikoglu Sunsystem Enerji 50% ER Società Agricola A.R.L. 100% Greenway Energy Srl 49% Sassari Biogas Società Agricola Srl 80% Gigawatt Green Srl 49% Bioenergie Italia Srl Società Agricola 100% Roof Graden Srl 10% Agricerere Srl Società Agricola 70% Altre partecipazioni Atria Solar Srl 100% Waste Italia Spa 100% Innovatec SpA 63,83% Bensi 3 Srl 100% Bioevo Srl 100% Ecoema Srl 48,05% Azienda Servizi Gestioni Ambientali Spa N.O.V.E. SpA 49% Ecoadda Srl 76% Smaltimenti Controllati SMC Spa 65% Alice Ambiente Srl 100% Verde Imagna Srl 100% Agrielektra Srl Società Agricola 70% Agririsorse Srl Società Agricola 70% Società Agricola Gefa Srl 70% * Il restante 51,95% del capitale sociale è direttamente detenuto da Kinexia Spa PV Components Srl 100% <20% 16 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 CAPITOLO 1 Chi siamo 17 1. Chi siamo Il Gruppo Sostenya Il Gruppo Sostenya, controllato da Pietro Colucci, è una holding di partecipazioni attiva nel settore della Green Economy, un Gruppo imprenditoriale dove confluiscono la vision, la mission e il commitment del management secondo un modello di business che vede l’integrazione di diverse tecnologie ambientali (Clean Tech) alla base dell’operato delle singole società controllate (oltre a Kinexia, Waste Italia, SEI Energia, la neo acquisita Innovatec e le altre partecipate). Tale modello è sviluppato combinando un illuminato spirito imprenditoriale con trent’anni di esperienza nel settore ambientale. Vi è una costante spinta verso la creazione di valore a favore di shareholder e stakeholder, con una ricaduta positiva sul territorio in cui operano tutte le società del Gruppo e verso il quale vi è un costante confronto. 1.1 Missione, Visione e Valori I valori di Sostenya sono da ricondurre proprio al senso di responsabilità, di impegno morale e professionale, oltre che alla correttezza, all’onestà e allo spirito di squadra. Il modello industriale è ispirato alla sostenibilità, in grado di coniugare l’esigenza di produrre valore e profitti per i suoi investitori, con un forte impegno in termini non solo economici ma anche ambientali e sociali. Con questo spirito, le attività operative di Sostenya (servizi ambientali, recupero di materie dal ciclo dei rifiuti, energie rinnovabili, efficienza energetica) si sono concentrate nel tentativo di rivisitare l’attuale schema industriale del Paese per segnare il passo e contribuire a riscriverlo in chiave green. Missione Nelle attività per l’ambiente e le energie rinnovabili il gruppo intende agire in maniera integrata, coniugando un illuminato spirito imprenditoriale con una solida organizzazione manageriale. Il termine “Environmentality” esprime proprio questo concetto di impresa, ambizioso ma estremamente concreto, di un Gruppo integrato e al contempo diversificato: • basato sull’innovazione e la ricerca, strettamente applicate al business; • intercettore riconosciuto di idee vincenti e aggregatore di altre realtà sul territorio; • in grado di soddisfare le esigenze della “clean/ green economy” tramite la fornitura di servizi e infrastrutture a favore della sostenibilità ambientale, nel pieno rispetto delle regole, capace di generare valore in modo continuativo. Visione Per essere leader nei nostri settori in Italia e guardare verso l’Europa il gruppo è animato da grandi prospettive e progetti. Ciò permette di offrire soluzioni concrete ai problemi ambientali e di guidare un nuovo modello di Sviluppo Sostenibile, attraverso: • un nucleo di persone coese che non muti la sua natura e la sua anima al mutare degli elementi che la compongono; • un modello industriale durevole, nel solco tracciato dai fondatori, in grado di pensare il futuro, senza perdere di vista le sfide quotidiane; • un Gruppo che sia leader non tanto nelle dimensioni, ma nella capacità di innovare, diventando punto di riferimento per gli stakeholder e proficua opportunità di investimento per il mercato dei capitali. Valori Il Gruppo Sostenya agisce nel rispetto dei valori di: • • • • • • etica; trasparenza; correttezza; lealtà; eccellenza; credibilità. 1.2 Disegno strategico Il Gruppo Sostenya ha sviluppato un disegno imprenditoriale che ha nello Sviluppo Sostenibile il proprio DNA, grazie alla stretta connessione tra le aziende operanti nel settore delle energie rinnovabili e quelle operanti nel settore ambientale. Le scelte di business sono costantemente guidate da una particolare attenzione al peso degli impatti 18 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 che l’operato provoca su tutti gli stakeholder. La rendicontazione periodica degli impatti che l’attività ha sull’ambiente consente di proporre e realizzare, di concerto con gli stakeholder, soluzioni compensative verso e a supporto del territorio e le popolazioni delle zone in cui operano gli impianti. La filosofia che governa questo modo di fare impresa nasce dalla convinzione radicata nel Gruppo per la quale le scelte attente alle problematiche sociali e ambientali sono anche quelle economicamente vincenti. Un’idea fondata sul principio che sia possibile creare valore sostenibile e duraturo nel tempo solo se la conduzione dell’impresa segue contemporaneamente tre solide direttrici: economica/ finanziaria, sociale e ambientale - sostenute da una sana e trasparente corporate governance. La filosofia che governa il nostro modo di fare impresa nasce dalla convinzione che le scelte attente alle problematiche sociali e ambientali sono anche quelle economicamente vincenti. 1.3 Modello di business L’impegno delle diverse società del Gruppo Sostenya è perciò orientato a far sì che tale fattore di successo sia replicabile in ogni nuova iniziativa ed il connubio energia ambiente diventi la leva fondamentale. Infine, l’obiettivo dichiarato nel corso dl 2012 di inserirsi nel mercato dell’Efficienza Energetica si è concretizzato nel 2013 attraverso l’acquisizione di società aventi questa tipologia di know how. Oltre a ciò, la forte dinamicità del Gruppo consente di diversificare le fonti in tempi rapidi, modellarne l’integrazione e mantenere un portafoglio progettuale idoneo a rispondere, con le soluzioni di maggior interesse ed efficacia, alle opportunità di investimento di periodo. I progetti così seguiti possono poi essere venduti a terzi o completati con la progettazione, la costruzione e la manutenzione degli stessi. Questo modello di intervento, in cui le capacità del Gruppo sono messe a disposizione delle realizzazioni proprie o per terzi, ha visto una prima applicazione in accordi specifici con fondi investimento (i.e. il fondo francese Antin Infrastructure Partner del Gruppo BNP Paribas). Forte delle competenze realizzative, gestionali e contrattuali, acquisite nell’esperienza italiana, Sostenya, attraverso la controllata Kinexia, si impegna a proporre un tale approccio anche sui mercati internazionali. 1.4 Le attività 1.4.1 Il Gruppo Kinexia A seguito del riposizionamento strategico conseguente all’approvazione del piano industriale 20132015 e del perfezionamento del progetto Smart, l’attività del Gruppo può essere ricondotta a quattro principali aree di operatività: Energie Rinnovabili svolge, direttamente tramite il controllo della sub-holding Volteo Energie S.p.A. e delle sue partecipate, l’attività di progettazione, realizzazione e gestione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, nonché l’attività di promozione di servizi di costruzione e gestione di impianti di terzi per la produzione di energia da fonti rinnovabili; Il modello di business del Gruppo si basa sulla differenziazione delle fonti nell’ottica di equilibrare il rischio legato a un settore fortemente influenzato dall’evoluzione normativa. Il mutato quadro normativo e macroeconomico ha progressivamente indotto il management di Sostenya a prevedere un’evoluzione del Gruppo verso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche che sempre più integrano la produzione di energia da fonti rinnovabili con la gestione integrata di servizi ambientali. Il Gruppo apre dunque i propri progetti alla condivisione con soggetti economici e finanziari terzi, mantenendo il ruolo di Main Contractor e Gestore Operativo per gli impianti che rientrano nelle logiche del comune interesse e di joint venture. 46 MWp gli impianti fotovoltaici costruiti e messi in esercizio da Volteo Energie Spa. 3.500 circa gli impianti fotovoltaici retail realizzati da Innovatec Spa tramite le controllate principalmente in Italia (soprattutto in Lombardia, Lazio, Puglia e Sardegna), dei quali circa 1.500 con sistema di telecontrollo. 6 MWe capacità installata nei 6 siti di produzione di energia da biogas da discarica. 7 MWe capacità elettrica installata complessiva nei 7 biodigestori allacciati alla rete a fine 2012- hanno prodotto 30,2 mln di kWhe nel 2013. 30 MWe MWe in corso di realizzazione di eolico nel Sud Italia. Smart energy fornisce, direttamente tramite il controllo della sub-holding Innovetc S.p.A. e delle sue partecipate, prodotti e servizi di Smart Grid, Smart City e Smart Home per la clientela corporate e retail, operando in qualità di ESCo e condividendo con il cliente-partner obiettivi economici ed ecologici. Scopo di Innovatec è quello di sviluppare sistemi integrati domestici, di produzione e automazione, interconnessi tra loro in una Rete infoenergetica (Smart Grid): una comunità potenzialmente infinita di piccoli produttori-consumatori di energia in grado di regolare al proprio interno le dinamiche di scambio. La vision è quella di realizzare un network energetico fondato sul web, sul controllo domotico e sull’interconnessione di centinaia di produttori-consumatori di energia rinnovabile (generazione distribuita). Attraverso Internet i dispositivi collegati alla Smart Grid si (auto)gestiscono secondo principi di efficienza. Grazie allo sviluppo di nuove tecnologie votate all’efficienza energetica, Innovatec vuole perseguire la creazione del più alto valore per la community, il massimo vantaggio per i propri stakeholder e il più grande beneficio per l’ambiente. Una Smart Grid è composta da una molteplicità di soluzioni tecnologiche smart che attengono a: Generazione di energia Trasmissione e distribuzione di energia Sistemi di metering*, storage di energia e di active demand** * Advanced Metering Infrastructure o «AMI», che include sistemi automatici di lettura del profilo di consumo e sistemi di comunicazione bidirezionale con la rete ** Home Management System o «HMS», ossia sistemi di controllo e gestione automatizzata dei punti di consumo Smart Generation 1 Rete energetica tradizionale 2 Fotovoltaico 3 Bioenergia 4 Smart Community (Aziende) 5 1 5 Smart Community (Abitazioni) 4 6 Eolico 7 Smart Home 7 singolo prosumer 2 3 Smart Grid Case, aziende e fonti rinnovabili sono in rete tra loro per condividere energia ed informazioni. Un sistema tecnologico intelligente gestisce gli scambi energetici interni ed esterni alla rete. Il ricorso ai provider tradizionali è fortemente limitato. Smart Community Produttori-consumatori (Prosumer) si scambiano energia, limitando drasticamente il ricorso alla rete tradizionale. I comportamenti più virtuosi sono premiati e promossi a modello. Smart Home Gli edifici interconnessi sono dotati di sistemi di produzione e storage energetico (fotovoltaico, solare termico, pompa di calore, batteria). Il loro funzionamento - e il beneficio economico ad esso correlato - è sempre monitorabile dall’utente. Smart Network SMART GENERATION GENERAZIONE 6 Smart Metering & Active Demand SMART METERING & ACTIVE DEMAND SMART NETWORK TRASMISSIONE DISTRIBUZIONE Impianto FER non di proprietà di utility di generazione Smart inverter Storage Sistemi di Storage UTENZA Consumer Gestore rete di Trasmissione Gestore rete di Distribuzione AMI HMS Utility di generazione con portafoglio impianti diversificato Sistemi di controllo, automazione e sensoristica Storage Sistemi di ottimizzazione degli asset Smart inverter Storage Sistemi di controllo, automazione e sensoristica Prosumer DRMS AMI Storage Storage AMI HMS Smart inverter Ad oggi, con una rete di oltre 50 km, Sei Energia fornisce calore a circa 600 edifici, più di 12.000 famiglie e riscalda una volumetria di circa 5 milioni di m3. Teleriscaldamento svolge, tramite SEI Energia S.p.A. e la sua collegata N.O.V.E. S.p.A., attività di vendita di energia elettrica e termica e di progettazione, realizzazione e gestione di impianti di generazione, cogenerazione e reti di teleriscaldamento nel territorio della provincia di Torino, particolare nei Comuni di Collegno, Grugliasco e Rivoli. Nell’esercizio la produzione di energia elettrica si è attestata a 78,3 milioni di kWhe (71 mln nel 2012) mentre quella di energia termica a 176,2 milioni di kWht (172,4 milioni nel 2012). Il numero di certificati verdi maturati nel periodo si attesta su valori intorno ai 45,3 mila (44,7 mila nel 2012). su FAECO sezione Attività/ambiente www.kinexia.it Faeco, situata nel bresciano, è una discarica controllata con capacità complessiva di 2 milioni di tonnellate ed è titolare di un giacimento per messa a dimora di “car fluff”, ovvero il residuo non ulteriormente recuperabile del ciclo di bonifica, demolizione, rottamazione e frantumazione dei veicoli a fine vita. Il fluff è infatti un rifiuto che non può essere riciclato né recuperato e che conclude il suo ciclo di vita attraverso lo smaltimento in discariche controllate come Faeco. Il sito ospita inoltre un impianto attivo nella produzione di energia derivante dal recupero del biogas prodotto dall’impianto stesso e un impianto fotovoltaico di potenza pari a 50Kwp. Ambiente svolge, direttamente tramite il controllo della sub-holding Ecoema S.r.l. e delle sue partecipate, in particolare Faeco Srl (entrata nel gruppo Kinexia nel dicembre 2012 sancendo così l’ingresso del Gruppo nell’area ambientale), l’attività e la gestione di impianti e giacimenti per la messa a dimora di materiale, nonLinea di business Per saperne di più ché attività di progettazione, realizzazione e gestione di impianti di trattamento volte alla valorizzazione energetica ed al recupero di materiali ed energie. Nella tabella che segue sono state ripotate le linee di business nelle quali il Gruppo è operativo e il dettaglio del loro attuale status di realizzo per quelle oggi non ancora in esercizio: in esercizio in costruzione autorizzato in autorizzazione in progettazione Totale Biogas 6 0 0 0 0 6 Bionenergie 7 0 1 0 0 8 Biomasse/Impianti Forsu 0 0 1 0 0 1 Eolico 0 30 0 43 0 73 Fotovoltaico Produzione EE (MW) Cogenerazione EE Energia termica Energie rinnovabili (MW) Discarica Fluff Ambiente 1,2 0 0 0 0 1,2 14,2 30 2 43 0 89 19 0 0 0 0 19 108 0 0 0 0 108 141 30 2 43 0 216 210.000 tons/anno 0 0 0 0 210.000 tons/anno 190.000 tons/anno 0 0 0 0 190.000 tons/anno CAPITOLO 1 Chi siamo 21 Nuove iniziative in corso I progetti sopra succitati gettano le basi di competenza per nuovi sviluppi futuri in quei settori che costituiscono ulteriori punti di intersezione fra il mondo dei servizi ambientali e quello delle energie rinnovabili. Particolare attenzione è volta agli impianti di digestione anaerobica di rifiuti organici: impiegando la tecnologia di digestione anaerobica anche nella gestione della frazione biodegradabile dei rifiuti (la cosiddetta FORSU), proponendo una soluzione sostenibile e innovativa al problema del loro recupero, migliorando la coscienza e le potenzialità della raccolta differenziata. In associazione a queste tecnologie, la società è impegnata nella valutazione e nella verifica di fattibilità di ulteriori soluzioni tecnologiche e progettuali che abbiano come obiettivo la valorizzazione energetica e di recupero di materia prima applicata alla gestione del rifiuto, da considerarsi come soluzioni a valore aggiunto rispetto alla pratiche correnti di smaltimento. Nel corso del 2013 Sei Energia ha ulteriormente ampliato il portafoglio di servizi offerti ai propri utenti. Nel Comune di Collegno si è provveduto alla realizzazione di un “micro-teleriscaldamento a isola” con centrale termica alimentata a biomassa, la cui rete distribuisce calore a una scuola e a cinque condomini. Sull’onda dell’esperienza appena menzionata, è in corso di valutazione l’opportunità di proporre e realizzare, in partnership con altre società, iniziative simili a quelle appena descritta, da proporre in particolar modo ai piccoli comuni del Piemonte. Essendo, inoltre, la Sei Energia società qualificata “ESCo”, Energy Service Company, si sta procedendo alla realizzazione di audit di “ottimizzazione energetica”, forti anche delle competenze apportate da Innovatec, da rivolgere a clienti vecchi e nuovi, non necessariamente collocati nelle aree in cui è presente la rete di teleriscaldamento. Lo sviluppo di questo tipo di attività si basa su un approccio incrementale: inizia con una prima fase di “audit semplificato”, nella quale si disegna il profilo di consumo del cliente identificando le eventuali potenzialità di efficientamento energetico, continua con una fase di studio di fattibilità degli interventi e termina con la progettazione e realizzazione degli stessi, anche in collaborazione con partner consolidati. L’attività di “ESCo” si basa, inoltre, sul principio di garanzia del risultato di risparmio energetico, attraverso una costante attività di monitoraggio dei consumi, al fine di intervenire correggendo e/o migliorando tempestivamente l’intervento effettuato. Sempre nel panorama delle iniziative volte all’ottimizzazione energetica si inserisce la nuova attività di installazione delle termovalvole per i clienti del teleriscaldamento. Essendo imminente l’entrata in vigore della normativa regionale che prevede l’utilizzo obbligatorio di questo tipo di apparecchi, e considerata l’attenzione sempre più esplicita della nostra clientela al risparmio dei consumi, Sei Energia sta proponendo per i contratti in scadenza l’installazione delle termovalvole unitamente al rinnovo degli stessi per ulteriori 10 anni. Sei Energia ha poi deciso di approcciare una nuova linea di attività riguardante il settore agricolo delle serre, e nello specifico ciò che riguarda i sistemi di riscaldamento, proponendo la trasformazione dei vecchi impianti a combustibile fossile in impianti alimentati a biomassa. Internazionalizzazione Nel corso del 2013 il Gruppo Sostenya, in particolare tramite Kinexia, ha avviato il processo di esplorazione dei mercati internazionali proponendosi quale partner per importanti operatori del settore energetico e ambientale. Le aree di principale interesse si sono rilevate essere, dopo un’attenta attività di scouting, il MENA (Middle East and North Africa) il Far East (Cina in particolare) e alcune aree dell’America Meridionale e sono state approcciate con l’iniziale e prioritaria volontà di sottoscrivere partnership strategiche con soggetti locali puntando su interventi integrati in campo energetico e ambientale. In particolare: • nel primi mesi del 2013, è stato sottoscritto un accordo negli Emirati Arabi Uniti per la costituzione di una società a Dubai, in compartecipazione con il Gruppo Rashid Khalaf Al Habtoor Holdings, attivo nel Medio Oriente in molteplici settori tra cui ingegneria, costruzioni, consulenza, immobiliare, ambientale, al fine di offrire servizi inerenti le energie rinnovabili e ambientali. Nell’ambito di tale accordo in data 30 ottobre 2013 Kinexia ha costituito negli Emirati Arabi Uniti (U.A.E.) la società Kinexia Renewable Energy LLC (“KRE”), in compartecipazione - secondo la normativa vigente a Dubai – tra Rashid Khalaf Al Habtoor (51%) e Kinexia (49%). Ottobre 2013 Kinexia ha costituito negli Emirati Arabi Uniti (U.A.E.) la società Kinexia Renewable Energy LLC • ad aprile 2013 è stato sottoscritto un accordo di collaborazione con il Gruppo Sahyoun, importante operatore del Marocco attivo nel settore ambientale, grandi opere e trasporti, al fine di creare sinergie e proporre progetti energetici e ambientali in Marocco e in altri Paesi del Nord Africa; • nel mese di ottobre 2013 è stato ottenuto l’accreditamento presso le Banche Multilaterali di Sviluppo (“BMS”), tra cui la Banca Mondiale, al fine di poter partecipare a progetti finanziati dalle stesse nelle economie emergenti asiatiche, africane, latino americane e dell’area dell’Europa orientale. Le BMS investono in tali Aree in progetti di sviluppo che riguardano tutti i settori di attività, tra cui l’energia, l’acqua e i servizi igienico-sanitari, i trasporti, la sanità, l’istruzione, l’agricoltura e le iniziative contro il cambiamento climatico. Solo nell’ultimo anno, le cinque principali BMS hanno erogato circa $100 miliardi di prestiti e sovvenzioni per progetti nei paesi in via di sviluppo. 22 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 RACCOLTA SELEZIONE 1.4.2 Il Gruppo Waste Italia Waste Italia è il Gruppo privato italiano leader nel settore della gestione dei rifiuti speciali e dei servizi per l’ambiente. L’azienda assiste i propri clienti in una corretta gestione dei rifiuti e contribuisce a ridurre l’impatto ambientale dell’attività imprenditoriale, con un progressivo incremento delle quantità di materiali recuperati. È l’unico player privato italiano che garantisce una copertura completa della filiera, dalla raccolta, al trattamento/recupero, allo smaltimento, a cui accompagna servizi ancillari di consulenza in materia di ambiente e sicurezza. TRATTAMENTO SMALTIMENTO siti è prevista la produzione di Combustibile Derivato dai Rifiuti (CDR) ad alto potere calorifico, idoneo per l’impiego in cementifici e inceneritori, in un secondo il trattamento dei Pneumatici Fuori Uso (PFU) sottoposti a triturazione per generazione di energia o riciclo. L’integrazione tra settore ambientale ed energetico vede anche impianti per la produzione di energia elettrica grazie alla combustione del biogas prodotto nelle discariche. Raccolta: Prelevamento e trasporto dei rifiuti non pericolosi attraverso un ampio e diversificato parco di automezzi che consente di fornire ai clienti servizi personalizzati rapidi ed efficienti a costi ottimizzati. Selezione – trattamento e recupero: Finalizzato alla riduzione dell’impatto ambientale, al recupero, alla valorizzazione dei rifiuti ed alla riduzione dei volumi diretti a discarica. Waste Italia vanta una rete di moderni impianti di selezione (meccanica o manuale) e di trattamento di rifiuti speciali non pericolosi, localizzati in aree ad alta densità industriale o nei pressi delle discariche al fine di consentire l’ottimizzazione dei trasporti. In uno di tali Smaltimento: Come ultimo anello della catena integrata di gestione dei rifiuti, lo smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi e non recuperabili avviene principalmente presso discariche di proprietà rispondenti alle più recenti norme di sicurezza e tutela ambientale. I NUMERI DI WASTE ITALIA Circa 3000 clienti con tasso di fidelizzazione del 98% 5 discariche in attività 3 chiuse e in post-gestione 35% di riciclo sul totale raccolto 7 centri di raccolta 260.000 tonn. circa di rifiuti raccolte nel 2013 65 veicoli per la raccolta 9 impianti di selezione e trattamento di cui: 1 di trattamento dei PFU 1 di produzione di CDR 200.000 tonn. di rifiuti trattate nel 2013 60 aziende di trasporto associate (di cui circa 30 qualificate come partner nazionali) 770.000 tonn. di rifiuti smaltite nel 2013 Oltre 4.200 container per i rifiuti CAPITOLO 1 Chi siamo 23 1.4.3 Fattori di rischio e incertezze A Waste Way Project Le società del Gruppo Sostenya, operando in settori regolamentati come l’energia e l’ambiente, prestano massima attenzione alla normativa di riferimento con l’obiettivo di essere costantemente aggiornate e di adottare le migliori soluzioni applicative. Waste Italia è presente in modo capillare su tutto il territorio nazionale. La sua rete di raccolta e di impianti di proprietà copre le aree urbane e industriali del Piemonte e della Lombardia. Per svolgere i servizi in ambito nazionale, Waste Italia si avvale di un network di partner che aderiscono ai principi del Waste Way Project. • 6 Soci fondatori (Gold Members) primarie aziende di riferimento nelle loro regioni; • 50 Members a copertura dell’intero territorio nazionale; • Impegno rigoroso al rispetto di elevati standard operativi e procedurali che consentono al WWP di servire il cliente come un sistema integrato; • Procedure di certicazione (audit) svolte anche da un ente terzo; • Risultato per il Cliente: assoluta certezza delle (corrette) pratiche di ritiro, trattamento e smaltimento dei propri rifiuti; • Il marchio WWP si sta affermando nel settore come simboli di estrema qualità e serietà; • Il «bollino» WWP per i Clienti: tramite questo potranno pubblicizzare le ottime pratiche di gestione e smaltimento dei rifiuti utilizzate. Altri Servizi Il Gruppo opera anche nei seguenti settori complementari al core business: • progettazione e realizzazione di bonifiche comprensive anche della caratterizzazione dei rifiuti e dello smaltimento degli stessi in parte anche nei proprio impianti; • concessionaria dei bagni chimici SEBACH rivolta sia a imprese del settore edilizio che a realtà private e pubbliche che organizzano eventi e manifestazioni oppure ancora in seguito a situazioni di emergenza dovute a calamità naturali. Per saperne di più sui servizi di Waste Italia visita il sito www.wasteitalia.it Nell’espletamento della propria attività, il Gruppo Kinexia incorre in rischi derivanti rispettivamente da fattori esterni connessi al contesto regolatorio e macroeconomico di riferimento tra cui quello legislativo, finanziario, del credito, ai settori in cui il Gruppo stesso opera o derivanti da scelte strategiche adottate nella gestione che lo espongono a rischiosità specifiche, nonché da rischi interni di ordinaria gestione dell’attività operativa. Kinexia risulta quindi significativamente influenzata dall’andamento di variabili di scenario non controllabili da parte del Gruppo stesso, tra cui il rilascio e/o revoca delle autorizzazioni amministrative, la scadenza degli affidamenti relativi al servizio di teleriscaldamento, la mancata qualificazione del teleriscaldamento come “servizio pubblico locale”, l’evoluzione del quadro normativo e regolatorio, l’energia prodotta dagli impianti eolici, fotovoltaici, biomasse e biogas, le ipotesi tariffarie sul prezzo dell’energia elettrica e termica ceduta e sul valore e numero dei certificati verdi e del “conto energia”. Al fine di contenere tali rischi il Gruppo ha diversificato sia le tipologie di investimento sia la localizzazione degli impianti operativi, così da distribuire i rischi su iniziative diverse. Inoltre, il settore è caratterizzato da un’elevata competitività e da una rapida e significativa innovazione tecnologica con conseguenze a livello di fabbisogni finanziari. La costruzione degli impianti da fonte rinnovabile è finanziata prevalentemente tramite lo strumento del project financing, del leasing e/o attraverso fonti di finanziamento sia pubbliche che private. Sussiste il rischio, anche in considerazione della situazione di mercato e delle normative regolatorie, del reperimento dei finanziamenti necessari o sufficienti per la realizzazione dei progetti o che vi si possa accedere a condizioni favorevoli. Inoltre, tali contratti di finanziamento potrebbero prevedere determinate limitazioni anche in termini di tempistica per la realizzazione e messa in esercizio degli impianti o richiedere la concessione di garanzie. Il Gruppo nella sua attuale fase di sviluppo dei business deve costantemente monitorare tali fattori di rischio in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli. Vi potrebbero essere rischi al momento non identificati o considerati non signi- 24 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 ficativamente rilevanti che potrebbero avere tuttavia un impatto sull’attività del Gruppo (per una più completa trattazione si rimanda ai Bilancio d’esercizio del Gruppo Kinexia). zazione dei processi operativi e il miglioramento del livello di servizio fornito da entrambi i rami aziendali che lo compongono - ambiente ed energia. Il Gruppo Waste Italia risulta invece principalmente esposto alla seguente duplice tipologia di rischi: operativi e finanziari. Le attività della società, quindi anche delle partecipate, sono soggette alla normativa in tema di tutela dell’ambiente vigente in Italia. In ragione della peculiare natura del settore in cui opera, il gruppo Waste Italia è potenzialmente assoggettabile a procedimenti legali e amministrativi, in particolar modo con riferimento a problematiche di tipo ambientale o amministrativo. Più nello specifico, i suddetti procedimenti possono riguardare: richieste di permessi e autorizzazioni; ricorsi avverso detti provvedimenti di concessione; reclami provenienti da terzi e aventi ad oggetto decisioni delle competenti autorità in merito alle attività svolte. Al fine di coprire i rischi di cui sopra, il Gruppo Waste Italia ha stipulato, anche in favore delle società controllate, apposite polizze assicurative, della durata annuale, aventi ad oggetto anche la copertura dei beni mobili e immobili per i danni derivanti da incendi, catastrofi naturali, terremoti, inondazioni e più in generale anche da atti di vandalismo. Waste Italia S.p.A., inoltre, ha al proprio interno la funzione “Ambiente & Sicurezza”, le cui attività sono svolte anche per le società controllate. Relativamente al rischio di credito va considerato che il mercato di riferimento del Gruppo è rappresentato attualmente dalla gestione dei rifiuti speciali non pericolosi provenienti dalla raccolta da clienti privati, in prevalenza piccole e medie imprese industriali. Pur in presenza di una congiuntura economica sfavorevole, questo tipo di clientela presenta comunque un basso profilo di rischio, tenuto anche conto del significativo numero dei clienti e della bassa concentrazione del credito. Si segnala inoltre che i fidi commerciali concessi alla clientela sono spesso garantiti da idonee garanzie, anche personali, e che la società si è dotata di una procedura di “stop service” in presenza di ritardati pagamenti. Inoltre sono in essere attività di limitazione del rischio anche tramite operazioni di fattorizzazione (per una più completa trattazione si rimanda ai Bilancio d’esercizio del Gruppo Waste Italia). 1.5 Struttura organizzativa La struttura organizzativa del Gruppo è volta all’unificazione gestionale delle diverse funzioni aziendali in particolare attraverso l’ottimizzazione e la standardiz- Presidente e AD Relazioni Esterne Investor Relation e Assistente AD Finanza, Controllo e Pianificazione Sviluppo Strategico e Internazionale Legale Segreteria Vice Presidente Contratti/M&A Societario Amministrazione e Fiscale Vice Presidente Gestione Risorse Umane e Servizi Generali Organizzazione, Commmerciale, CSR e Progetti Speciali Sistemi Informativi QAS Kinexia 1.6 La Governance del Gruppo In merito alla “Corporate Governance”, il Gruppo adotta procedure codificate e un sistema di amministrazione e controllo tradizionale (conforme a quanto previsto dalla normativa in materia di emittenti quotati per quanto riguarda il Gruppo Kinexia). Consiglio di Amministrazione Kinexia è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto di 5 membri, di cui 2 sono amministratori esecutivi e 3 non esecutivi, a cui sono affidati i poteri per la gestione ordinaria e straordinaria delle società. Le attività del Consiglio vengono coordinate dal Presidente e dall’Amministratore Delegato, al quale sono stati conferiti idonei poteri per la conduzione e la gestione organizzativa, tecnica e operativa della Società, da esercitare sia in Italia sia all’estero con firma singola, con attribuzione della firma sociale e della legale rappresentanza. Ai soci è demandato il compito di verificare i risultati economici, socio-ambientali e qualitativi. Waste Italia CAPITOLO 1 Chi siamo 25 Ogni fine anno, è inoltre prevista una convention organizzata dal Gruppo Sostenya nella quale gli amministratori delle società controllate espongono una relazione dettagliata sugli obiettivi raggiunti, sui punti critici e sulle politiche di sviluppo a tutti i dipendenti della sede centrale, ai commerciali, ai responsabili di funzione e dei centri di servizio di tutte le società appartenenti al Gruppo. I meccanismi di nomina e sostituzione del Consiglio di Amministrazione sono contenuti nell’articolo 13 dello Statuto. Consiglio di Amministrazione Kinexia Gli amministratori durano in carica fino a 3 esercizi sociali e sono rieleggibili. Essi decadono e si rieleggono o si sostituiscono a norma di legge e di Statuto. Gli amministratori devono essere in possesso dei requisiti previsti dalla normativa pro-tempore vigente e il venir meno dei predetti requisiti determina la decadenza dell’amministratore salvo che i requisiti permangano in capo al numero minimo di amministratori che, secondo la normativa vigente, devono possedere tale requisito. Collegio Sindacale Kinexia La nomina del Consiglio di Amministrazione per Kinexia avviene sulla base di liste presentate dai soci. Alla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti espressi dagli azionisti, vengono tratti, nell’ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, tutti gli amministratori tranne uno; il restante amministratore è tratto dalla lista di minoranza, ove esistente. In ogni caso il Consiglio di Amministrazione e l’Assemblea procedono alla nomina in modo da assicurare la presenza di amministratori indipendenti nel numero complessivo minimo richiesto dalla normativa pro tempore vigente. Se per qualsiasi causa viene a mancare la maggioranza degli amministratori, l’intero Consiglio di Amministrazione si intende scaduto in via anticipata e deve essere convocata l’Assemblea per la nomina degli amministratori. CARICA Nel corso del 2013 il Consiglio di Amministrazione si è riunito 16 volte. In Kinexia Il Consiglio di Amministrazione è supportato nello svolgimento delle proprie funzioni da due comitati: Comitato per il Controllo e Rischi • nella definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo e rischi; • nell’individuazione di un amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno; • nella valutazione, con cadenza almeno annuale, dell’adeguatezza, dell’efficacia e dell’effettivo funzionamento del sistema di controllo interno; • nella descrizione, da fornire nella relazione sul Carica Componenti Esecutivi Presidente e AD Pietro Colucci X Vice-Presidente e Amministratore Marco Fiorentino X Amministratore Raffaele Vanni Amministratore Edoardo Esercizio Non Esecutivo Indipendenti X X X Amministratore Giovanni Bozzetti Amministratore Alessandra Fornasiero X Amministratore Francesca Sanseverino X CARICA COMPONENTI Presidente e AD Stefano Poretti Sindaco effettivo Renato Bolongaro Sindaco effettivo Stefania Bettoni Sindaco supplente Salvatore de Carlo Sindaco supplente Rosa Lina Di Fiore Organismo di Vigilanza Kinexia COMPONENTI Presidente Antonello Pierro Membro Irene Giorgio Membro Stefano Pini Corporate Governance Kinexia 2013 2012 2011 Totale membri del CdA (n°) 7 5 5 Consiglieri esecutivi nel CdA (n°) 2 3 3 Consiglieri indipendenti nel CdA (n°) 2 2 3 9 8 5 16 10 12 90%* 100%* 85% Partecipazione media consiglieri Riunioni CdA (n°) Partecipazione media consiglieri riunioni del CdA (n°) * Presenti se non di persona in video conferenza governo societario, degli elementi essenziali del sistema di controllo interno. Comitato per la Remunerazione • valuta periodicamente l’adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi delle informazioni fornite dagli amministratori delegati, formula al Consiglio di Amministrazione proposte in materia; • anche avvalendosi di consulenti esterni, presenta proposte o esprime pareri al Consiglio di Amministrazione sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche (inclusi eventuali piani di stock options o di assegnazione di azioni ovvero altri sistemi di remunerazione a lungo termine) nonché 26 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione; • monitora l’applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio stesso verificando, in particolare, l’effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance. Waste Italia Spa è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto di 5 membri, di cui 1 è amministratore esecutivo e 4 non esecutivi, a cui sono affidati i poteri per la gestione ordinaria e straordinaria delle società. Le attività del Consiglio vengono coordinate dal Presidente e Amministratore Delegato, al quale sono stati conferiti idonei poteri per la conduzione e la gestione organizzativa, tecnica e operativa della Società, da esercitare sia in Italia sia all’estero con firma singola, con attribuzione della firma sociale e della legale rappresentanza. Consiglio di Amministrazione Waste Italia Carica Presidente e AD Componenti Giuseppe M. Chirico Consigliere Alessandra Fornasiero Consigliere Mario Bagna Consigliere Fiorella Bianco Consigliere Marco Cardia Collegio Sindacale Waste Italia CARICA COMPONENTI Presidente e AD Roberto Spada Sindaco effettivo Stefania Bettoni Sindaco effettivo Stefano Poretti Sindaco supplente Cristiano Proserpio Sindaco supplente Roberto Lorusso Caputi Organismo di Vigilanza Waste Italia L’organismo di vigilanza di Waste Italia SpA è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 29 marzo 2011; nel 2013 risulta composto da tre membri: avv. Laura Malavenda, Presidente; avv. Irene Giorgio, Dott. Vincenzo Trivella. CARICA COMPONENTI Presidente Laura Malavenda Membro Vincenzo Trivella Membro Irene Giorgio CAPITOLO 1 Chi siamo 27 ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Per Kinexia, è competente a deliberare, in sede ordinaria o straordinaria, sulle materie alla stessa riservate dalla legge e dallo Statuto. CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE SOCIETÀ DI REVISIONE Garantisce che la gestione della Società avvenga in attuazione della missione e dell’oggetto sociale È l’organo societario che vigila sulla corretta amministrazione, in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dagli amministratori e sul suo concreto funzionamento. Effettua le revisioni dei bilanci e verifica periodicamente la contabilità. ORGANISMO DI VIGILANZA Per Kinexia l’incarico per la revisione legale dei conti del bilancio d’esercizio, del bilancio consolidato e della relazione semestrale, per il novennio 2007/2015, è stato affidato alla società di revisione Mazars S.p.A. Per Waste Italia la revisione legale dei conti del bilancio d’esercizio e del consolidato per il novennio 2011/2019 è stata affidata alla società di revisione PriceWaterhouseCoopers Vigila sul funzionamento e l’osservanza del “Modello 231” e svolge un ruolo propositivo in merito all’aggiornamento dello stesso. 1.6.1 Internal Audit, Codice Etico e Risk Assessment La Funzione Internal Audit, sotto la guida del Comitato di Controllo Rischi e insieme alla Funzione Organizzazione, nel corso del 2013 si è occupata principalmente della: • razionalizzazione e formalizzazione, in un manuale reso disponibile, delle procedure operative esistenti delle varie funzioni aziendali, il tutto accompagnato da una mirata attività di formazione; • esecuzione dei test di compliance per conto del Dirigente Preposto e dell’Organismo di Vigilanza ai sensi del Decreto 231; • esecuzione di test di corretto ed effettivo funzionamento delle procedure regolate nel manuale sopra citato con la predisposizione di report consuntivi delle risultanze dei test, comprensivi, quando necessario, anche dei suggerimenti operativi di miglioramento dei processi che sono stati costantemente portati all’attenzione del Comitato per il Controllo Rischi. • predisposizione di report riassuntivi dell’attività periodica svolta nel semestre e nell’esercizio; • supervisione dell’attività svolta dal dirigente preposto in conformità a quanto richiesto dalla Legge 262/2005; Nel 2013 la Funzione Internal Audit ha rispettato il 100% del piano di lavoro dichiarato ad inizio anno 28 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 CAPITOLO 1 Chi siamo 29 • mappatura dei rischi aziendali: è stato impostato nel 2012, aggiornato nel corso del 2013 e verrà portato avanti per gli anni futuri in ottica di continuo aggiornamento e monitoraggio, l’attività di risk assessment. Per ogni funzione aziendale, coinvolgendo i diversi Responsabili, sono stati individuati gli eventuali rischi a cui le stesse aree sono soggette, classificati per intensità e probabilità di accadimento. Successivamente sono stati indicati per ogni rischio le procedure, prassi, azioni, già presenti in azienda attuati contro l’eventuale rischio. L’obiettivo è quello di individuare le aree maggiormente a rischio e implementare altre misure preventive. La diffusione del Modello 231 e l’informazione del personale in merito al contenuto del D.Lgs 231/2001 e ai suoi obblighi di attuazione viene costantemente realizzata attraverso vari strumenti on e off line. Non si sono rilevati casi di corruzione che abbiano dato vantaggio al Gruppo e quindi significativi rispetto a quanto definito dal Modello 231. La gestione del Gruppo secondo i criteri di responsabilità, qualità ed efficienza viene indirizzata dai principi contenuti nel Codice Etico del Gruppo Kinexia e in quello del Gruppo Waste Italia; questi documenti sono espressione della politica aziendale per la salute e sicurezza sul lavoro e definiscono la direzione, i principi d’azione e i risultati cui l’operato dei due Gruppi deve tendere. • attività di test; • raccolta documentazione a supporto; • analisi processi • obiettivi • piano annuale di audit PLANNING ASSESSMENT FOLLOW-UP REPORTING • controllo azioni correttive pianificate; • eventuale modifica di procedure; • aggiornamento continuo • redazione report; • riepilogo criticità eventuali; • elaborazione piano di miglioramento 30 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 CAPITOLO 2 Performance economico finanziaria 31 2. Performance economico finanziaria opportunamente riclassificati e rettificati per adeguarli ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) e ai criteri di Gruppo. 2.1 Gruppo Kinexia Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (International Accounting Standards IAS e International Financial Reporting Standards IFRS), integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Commettee – SIC e International Financial Reporting Interpretations Commettee – IFRIC). I bilanci utilizzati ai fini del consolidamento sono quelli predisposti dai Consigli di Amministrazione e/o Amministratori Unici per l’approvazione da parte delle assemblee degli azionisti delle singole società, 2.1.1 Andamento dei settori di attività Sulla base delle scelte strategiche e organizzative e in funzione di quanto definito nel proprio Piano Industriale 2013 - 2015, Kinexia individua la sua attività e la sua reportistica - interna e destinata al mercato - in tre business unit: “Rinnovabili”, “Ambiente” e settore “Holding”. All’interno del business Rinnovabili sono ricompresi i settori di business delle costruzioni, produzione, smart energy e teleriscaldamento. CONTO ECONOMICO - Valori in migliaia di euro EPC & General Contracting Ricavi della gestione caratteristica Variazione delle Rimanenze e dei lavori in corso su ordinazione Smart Energy Produzione EE Tele riscaldamento Energie Rinnovabili Ambiente Corporate Totale Gruppo 837 10.042 11.884 23.254 46.017 17.318 92 63.427 63.427 62 1.280 0 55 1.397 0 0 1.397 1.397 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5.847 275 1.066 1 7.189 130 (3) 7.316 7.316 Altri Ricavi e Proventi 1.166 496 1.218 433 3.313 3.404 373 7.090 7.090 Valore della Produzione 7.912 12.093 14.168 23.743 57.916 20.852 464 79.231 79.231 Costi per acquisti, prestazioni e costi diversi (376) (6.329) (4.480) (12.574) (23.759) (14) (1) (23.774) (23.774) Costi per servizi e godimento beni di terzi (7.586) (4.417) (5.131) (2.445) (19.579) (6.087) (985) (26.651) (26.651) Costo del lavoro (1.012) (1.451) (331) (2.013) (4.807) (399) (430) (5.636) (5.636) (574) (157) (295) (389) (1.415) (253) (511) (2.179) (2.179) Costi operativi Altri costi operativi (9.547) (12.354) (10.238) (17.421) (49.560) (6.753) (1.927) (58.240) (58.240) EBITDA (1.635) (261) 3.931 6.322 8.356 14.099 (1.464) 20.990 20.990 0 (240) (2.182) (2.930) (5.352) (4.523) (494) (10.369) (10.369) (354) 0 (1.357) (165) (1.876) (3.106) (150) (5.132) (5.132) (354) (240) (3.541) (3.095) (7.230) (7.629) (643) (15.502) (15.502) (1.989) (501) 389 3.226 1.125 6.470 (2.105) 5.488 5.488 Ammortamenti Accantonamenti e svalutazioni Ammortamenti e svalutazioni EBIT Proventi (Oneri) Finanziari Netti Risultato prima delle imposte (615) (203) (2.725) (1.240) (4.783) 1.841 901 (2.041) (2.041) (2.604) (704) (2.336) 1.986 (3.658) 8.311 (1.204) 3.447 3.447 Imposte sul reddito (1.696) (1.696) Risultato delle attività destinate alla vendita (251) (251) Risultato netto dell'esercizio 1.500 1.500 462 462 1962 1.962 Risultato netto di terzi Risultato netto dell'esercizio STATO PATRIMONIALE - Valori in migliaia di euro EPC & General Contracting Smart Energy Produzione EE Tele riscaldamento Energie Rinnovabili Ambiente Corporate Totale Gruppo Totale Attività correnti e non correnti 17.521 19.432 47.497 51.541 135.992 46.310 88.886 270.837 270.837 Totale Passività correnti e non correnti 24.117 16.902 50.847 42.721 134.588 38.929 25.960 199.457 199.457 Indebitamento Finanziario Netto 92.291 32 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 Come da C.E sopra riportato si evince che: l’EBITDA di gruppo ha visto un incrementato di Euro 12,1 milioni, mentre l’EBIT di Euro 2,2 milioni. Tali marginalità risentono dei risultati raggiunti dalla filiera Ambientale che con la gestione del giacimento di messa a dimora di fluff di Bedizzole ha fatto registrare un EBITDA di Euro 14,1 milioni (pari al 68% dei ricavi) e un EBIT di Euro 6,1 milioni (pari al 31% dei ricavi). Inoltre nell’esercizio sono state operate svalutazioni di crediti ritenuti non più recuperabili per circa Euro 0,5 milioni e la svalutazione del goodwill riferibile alle iniziative eoliche facenti capo alle controllate di cui rinnovabili Valori in euro Milioni Castelvetrano e EDF per circa Euro 1,4 milioni. Concorrono alla formazione del risultato dell’esercizio inoltre proventi da partecipazioni rivenienti dall’accordo transattivo sottoscritto con ASM per circa Euro 0,6 milioni, da cessione del gruppo Hybla per Euro 0,3 milioni e da valutazioni ad equity di società collegate per Euro (0,1) milioni. Al fine di una migliore comprensione dei risultati economici del 2013 si riepilogano qui di seguito i risultati suddivisi per settore e comparti con lo scorso esercizio: Rinnovabili Ambiente Corporate EPC & General Contracting Smart Energy Produzione energia elettrica 2013 2012 2013 2012 2013 2012 2013 2012 2013 2012 2013 Ricavi 7,9 33,7 12,1 0,0 14,2 4,2 23,7 23,5 57,9 61,4 20,9 0,1 EBITDA (1,6) 1,5 (0,3) 0,0 3,9 2,8 6,3 6,6 8,4 10,9 14,1 (0,1) EBIT (2,0) 0,4 0,6 0,0 0,4 1,5 3,2 3,5 1,1 5,5 6,5 (0,1) (2,1) Etica e sostenibilità ambientale creano valore nel tempo Consolidato Teleriscaldamento L’EBITDA del settore delle Costruzioni è risultato pari a Euro (1,6) milioni (2012: Euro 1,5 milioni) e l’EBIT è pari a Euro (2) milioni (2012: Euro 0,4 milioni) a seguito della contrazione del settore delle costruzioni e della riclassifica operata dei risultati forniti dalla controllata STEA (fotovoltaico retail). L’EBITDA del settore del Teleriscaldamento è pari a Euro 6,3 milioni, in leggera flessione del 4%, rispetto a Euro 6,6 milioni dello scorso esercizio e con un EBIT pari a Euro 3,2 milioni anch’esso in riduzione del 8% rispetto a Euro 3,5 milioni del 2012, a seguito principalmente della diminuzione dei prezzi di vendita dell’energia elettrica e di una minor efficienza produttiva degli impianti che ha comportato un maggior consumo di gas metano. L’EBITDA del settore Produzione è pari a Euro 3,9 milioni rispetto a Euro 2,8 milioni del 2012 e l’EBIT è pari a Euro 0,4 milioni rispetto a Euro 1,5 milioni registrati nell’esercizio precedente: tali risultati risentono dell’inizio, nel corso del 2013, della fase produttiva dei sette impianti di biodigestione di scarti agricoli e della già citata svalutazione del goodwill riferibile alle iniziative eoliche. Per quanto riguarda il nuovo segmento operativo del Gruppo denominato Smart Energy, i ricavi sono risultati pari a Euro 12,1 milioni e l’EBITDA e l’EBIT rispettivamente pari a Euro (0,3) milioni e (0,5) milioni. I costi corporate incidono sull’EBITDA di periodo per Euro 1,5 milioni, inferiori di circa Euro 0,5 milioni rispetto al 2012. Tale contrazione è però giustificata dalle capitalizzazioni operate nel’ambito delle operazioni straordinarie che hanno interessato l’esercizio e che hanno 2012 2013 2012 2013 2012 0,5 0,7 79,2 62,2 (1,5) (2,0) 21 8,8 (2,1) 5,5 3,3 portato il Gruppo ad aumentare il capitale sociale per oltre Euro 6 milioni e a emettere un prestito obbligazionario convertibile di circa Euro 2,8 milioni. Si sottolinea che anche nel corso del 2013 il Gruppo ha continuato nella ricerca di razionalizzazione ed efficientamento della struttura organizzativa e dei costi connessi. Di seguito si fornisce un’analisi di dettaglio degli andamenti dei singoli settori e segmenti: 2.1.2 Filiera Energie Rinnovabili EPC & General contracting Il valore della produzione del settore della costruzione impianti è pari a Euro 7,9 milioni con un’incidenza del 14% (2012: 55%) ed è riferibile alle attività connesse al completamento dei sette impianti di biodigestione di scarti agricoli per Euro 5,4 milioni e alle attività di Operation & Maintenance per Euro 2,5 milioni, contrattosi di Euro 28,5 milioni rispetto a quello realizzato nel 2012. L’esercizio 2012 era stato interessato dalla conclusione delle commesse di costruzione del campo fotovoltaico di Borgo Sabotino (11MWp), ceduto al Fondo Antin a fine giugno 2012 e all’operatività nel settore del fotovoltaico retail, che il Gruppo svolge tramite la controllata Stea. Con il completamento del progetto Smart e la cessione di Stea da Volteo a Innovatec i risultati della stessa sono stati riclassificati nella divisione “Smart Energy” coerentemente con il nuovo disegno societario. In forza di quanto fin qui rappresentato, l’EBITDA è risultato pari a Euro (1,6) milioni (2012: positivo Euro 1,5 milioni) a fronte della momentanea mancanza di CAPITOLO 2 Performance economico finanziaria 33 commesse verso terzi che ha determinato un minor assorbimento dei costi della struttura operativa di Volteo Energie, aspetto solo parzialmente compensato dai risultati dell’attività di costruzione pari Euro 0,3 milioni e quelli dell’attività di Operation & Maintenance pari Euro 0,1 milioni. Nell’esercizio sono state inoltre operate svalutazioni riguardanti crediti verso terzi committenti per circa Euro 0,3 milioni. Smart Energy Il segmento Smart Energy fa riferimento alle attività svolte dal gruppo Innovatec. I dati consolidati del 2013 a livello economico tengono in considerazione per l’esercizio la sola capogruppo Innovatec S.p.A. e Stea (quest’ultima acquisita da Innovatec in data 9 ottobre 2013), mentre le società Sun System S.p.A. e le sue controllate e Roof Garden S.r.l. sono entrate nel perimetro di consolidamento solo dal 1 luglio 2013. I dati economici e patrimoniali non sono quindi confrontabili con l’esercizio precedente se non per la sola STEA. getica da parte della capogruppo Innovatec con la rilevazione nel periodo di Euro 35 migliaia di lavori in corso sulle prime commesse contrattualizzate che saranno oggetto di completamento nel corso del primo semestre 2014. A fronte delle installazioni summenzionate, va segnalata una contrazione dei prezzi del mercato fotovoltaico e più in generale del volume d’affari, che ha risentito del significativo ridimensionamento del mercato fotovoltaico nazionale. Tale andamento congiunturale e sottoriale ha portato a registare un EBITDA complessivo per il Gruppo Innovatec di Euro (0,2) milioni e un EBIT di Euro (0,5) milioni. I ricavi della gestione caratteristica riferibili alla filiera Smart Energy ammontano a Euro 12,1 milioni e sono determinati dall’attività EPC di realizzazione “chiavi in mano” di impianti fotovoltaici delle società controllate Stea, attiva nell’area pugliese, e di Sun System. Quanto a Sun System, anche con l’aiuto del nuovo azionista Kinexia, essa ha avviato una profonda politica di riorganizzazione e ristrutturazione della struttura in un’ottica di riduzione dei costi fissi nonché del business rifocalizzando quest’ultimo nell’offerta di servizi ad alto valore aggiunto e forte contenuto innovativo, in grado di offrire alla clientela servizi di efficienza energetica, produzione, gestione, stoccaggio e distribuzione di energia con tecnologie di telecontrollo e storage consolidando comunque il business EPC sui grandi impianti e O&M. Nello specifico Stea ha installato nell’anno 83 impianti per una potenza complessiva di 2,1 MWp, mentre Sun System ha installato dal 1 luglio 2013 (momento dal quale la società è sotto il controllo del Gruppo Kinexia), 365 impianti retail e 4 impianti corporate, per una potenza complessiva di 4,5 MWp. Da evidenziare l’inizio dell’attività di efficienza ener- Tali politiche che sono ancora in corso hanno portato nel secondo semestre 2013 a un EBITDA pari a zero con benefici per gli anni successivi per circa Euro 1,8 milioni. Il risultato netto del secondo semestre 2013 è anch’esso pari a zero con un indebitamento finanziario netto - principalmente caratterizzato da utilizzo di fidi autoliquidanti - a Euro 4,4 milioni. Per approfondire il tema efficienza energetica www.innovatec.it 34 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 Luglio 2013, Faeco ha ottenuto il rinnovo della Autorizzazione Integrata Ambientale per i prossimi 8 anni Quanto a Stea, si è registrata una riduzione del valore della produzione principalmente per la già citata contrazione dei prezzi del mercato fotovoltaico. Si consideri infatti che nel 2013 sono stati installati circa 2,1 MWp contro i 1,9 MWp del precedente esercizio. Più in generale il volume d’affari ha risentito del significativo ridimensionamento del mercato fotovoltaico pugliese. Per tali motivi, la controllata ha avviato una politica di riorganizzazione e ristrutturazione della struttura in un ottica di riduzione dei costi fissi e con obiettivo ultimo nel corso del 2014 la fusione per incorporazione nella capogruppo Innovatec. Tali politiche che sono ancora in corso hanno portato nel 2013 a un EBITDA sostanzialmente a break-even rispetto a un EBITDA 2012 negativo di Euro 0,2 milioni. L’indebitamento finanziario netto è pari a Euro 0,3 milioni. di biodigestione di scarti agricoli entrati in esercizio nel corso del 31 dicembre 2013 e gli sviluppi realizzati nel settore eolico (impianto eolico di Cirò e pipeline eolica). L’impianto di Ostuni e quello di Pachino nel corso dell’esercizio hanno prodotto complessivamente 2,1 mila MWhe, rispetto a 1,4 mila MWhe prodotti nello scorso esercizio (gli impianti di Pachino sono entrati a far parte del gruppo dal 1 luglio 2013): a fronte di tale produzione il valore della produzione si è attestato a Euro 0,5 milioni e l’EBITDA a Euro 0,3 milioni. Sfruttamento energetico biogas da giacimenti di messa a dimora di rifiuti Il valore della produzione complessivo generato dell’attività di sfruttamento di biogas da discariche si è attestato a Euro 3,3 milioni rispetto a Euro 3,5 milioni registrati al 31 dicembre 2012, con un EBITDA margin del 31%. A partire dalla metà del 2012 è stata sfruttata la sinergia operativa con la società collegata Waste Italia S.p.A. nell’ambito delle attività di gestione e manutenzione ordinaria dei gruppi elettrogeni e dei sistemi di captazione biogas. Tale intervento, conclusosi con il 31 dicembre 2013, ha permesso di stabilizzare l’EBITDA margin nelll’intorno del 30%. Si precisa che il business dello sfruttamento energetico di biogas ha beneficiato, nel semestre, di un provento non ricorrente di circa Euro 0,6 milioni dovuto ad oneri per royalties non più dovuti. Il service nei confronti dell’impianto di Casale Monferrato, terminato nel mese di marzo 2013, ha determinato una fatturazione per complessivi Euro 12 mila. Per gli impianti di Andria, Ghemme e Trivignano è stata rilevata una produzione di periodo inferiore alle attese. Per quanto riguarda l’impianto di Andria, il calo di produzione è conseguenza della ridotta efficienza di captazione del biogas causata sia dal prolungarsi delle operazioni di chiusura di una parte del fronte discarica sia dalla parziale ripresa dei conferimenti che ha comportato il temporaneo scollegamento di alcuni pozzi. Produzione energia elettrica Il Business “Produzione” è essenzialmente riconducibile alla produzione di energia elettrica da sfruttamento del biogas generato da discariche e alla produzione di energia elettrica tramite gli impianti fotovoltaici di Ostuni e Pachino. Completano tale segmento anche i sette impianti Nel caso dell’impianto di Ghemme il risultato ottenuto è conseguenza del fisiologico calo di produzione del biogas corrispondente alla fase finale del ciclo di vita della discarica. Per l’impianto di Trivignano il risultato ottenuto, oltre ad essere conseguenza del fisiologico calo di produzione di biogas, è stato influenzato anche dal prolungarsi delle attività di chiusura definitiva della discarica che hanno ridotto l’efficienza di captazione del restante biogas. CAPITOLO 2 Performance economico finanziaria 35 Sfruttamento energetico biogas da digestione scarti agricoli Complessivamente i sette impianti di biodigestione anaerobica hanno prodotto nel corso dell’esercizio circa 30,2 milioni di kWhe per un fatturato totale di Euro 8,7 milioni. A fronte di tale produzione i quattro impianti del pavese hanno consumato nell’esercizio nr. 60.125 tonnellate di insilato di mais e 4.525 tonnellate di altri prodotti (triticale, sfarinati di mais, loietto e biodigest), l’impianto di San Martino in Rio ha consumato nr. 11.960 tonnellate di insilato di mais e sorgo e 1.750 tonnellate di altri prodotti (triticale, biodigest). E, mentre gli impianti di ER e Bionergie hanno consumato nr. 11.520 tonnellate di insilato di mais e 5.480 tonnellate di altri prodotti (triticale, pellet, letame e biodigest). Al 31 dicembre 2013 risultano in giacenza presso gli impianti materiali agricoli per nr. 71.830 tonnellate. A fronte delle dinamiche summenzionate, l’EBITDA e l’EBIT consuntivati al 31 dicembre 2013 risultano rispettivamente pari a Euro 1,9 milioni e Euro 0,7 milioni. Teleriscaldamento Il segmento Teleriscaldamento è riferibile all’attività svolta della controllata SEI Energia S.p.A. che si sostanzia nella cessione di energia elettrica a clienti grossisti e nella vendita di energia termica agli utenti finali residenziali. Mentre la prima linea di ricavo è solo in parte dipendente dall’andamento climatico, la seconda ne è fortemente influenzata. Le temperature registrate nel corso del 2013 sono state tendenzialmente in linea con quelle rilevate nel corso del 2012: a fronte dei 2.413 gradi giorno (di seguito “GG”) rilevati nel corso del 2012, nel corso del 2013 i GG sono stati 2.417. Il primo semestre dell’anno 2013 è risultato più freddo di quello dell’anno 2012, mentre il secondo semestre 2013 è stato meno freddo del corrispondente periodo dell’anno precedente. L’attività di produzione di energia elettrica ha sfiorato gli 82 milioni di Kwh elettrici, contro i 74 milioni dell’anno 2012 (+10%). Anche le quantità cedute sono cresciute di un 10%, ma nonostante ciò i ricavi da vendita di energia elettrica sono diminuiti del 6% per via della significativa contrazione dei prezzi di cessione dell’energia elettrica sul libero mercato. Infatti a fronte di un prezzo medio di vendita di 77 Euro/Mwh nel 2012, quest’anno il prezzo medio di vendita si è attestato a 65 Euro/Mwh (-16%). Il numero dei certificati verdi maturati nel corso del periodo ha beneficiato dell’incremento dell’energia elettrica prodotta. A fronte dei 44,6 mila certificati maturati nel corso del 2012, quest’anno il numero dei certificati verdi maturati ha superato quota 47 mila (+7%). La valorizzazione dei certificati verdi, essendo, inoltre, legata in maniera inversamente proporzionale alla tariffa del Mwhe, è aumentata di circa il 10% rispetto a quella dell’anno precedente. L’attività di produzione di energia termica ha superato quota 176 milioni di kwht, circa 2 milioni di kWht in più (+ 2%) rispetto all’anno 2012. La quantità di energia termica venduta all’utenza finale è stata sostanzialmente stabile sfiorando quota 153 milioni di kwht. Se si considera che nel corso del 2012 le volumetrie allacciate al teleriscaldamento sono cresciute di circa 200 mila mc e che il 2013 è stato un anno “freddo” al pari del 2012, ne consegue che la politica di comunicazione intrapresa dalla controllata Sei Energia, volta alla sensibilizzazione dell’utenza finale all’efficienza energetica, ha avuto successo, determinando una contrazione dei consumi medi per unità abitativa. Quanto alle tariffe di vendita all’utenza finale, si rileva che le stesse sono diminuite nel corso dell’esercizio dell’8% circa. L’effetto combinato di quanto fin qui rappresentato, ha portato la controllata a registrare maggiori ricavi per circa Euro 200 mila (+2%), mentre i ricavi da vendita di energia termica alla società collegata Nove Spa sono cresciuti di Euro 150 mila (+3%). A fronte di produzioni, di energia elettrica e termica, in crescita, anche il consumo di gas nel corso del 2013 è risultato in crescita di circa 2,55 milioni di mc rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+8%). Il prezzo medio di acquisto del gas metano è risultato essere più basso rispetto a quello dell’anno 2012 (-4%). + 2% La produzione di energia termica ha superato quota 176 milioni di kwht L’effetto combinato dei due fattori ha determinato un aumento del costo del gas metano di circa Euro 460 mila (+4%). Gli altri costi operativi, diretti ed indiretti, Forniamo energia elettrica e calore alle abitazioni e alla aziende dei comuni di Rivoli, Grugliasco e Collegno www.sei-energia.it 36 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 sono risultati superiori rispetto all’anno 2012 di Euro 526 mila (+10%). L’effetto combinato delle succitate dinamiche ha determinato un margine operativo lordo della controllata Sei Energia sostanzialmente in linea a quello ottenuto nel 2012, pari a circa 6,3 milioni di euro (-0,3 mila euro rispetto al 2012). 2.1.3 Filiera Ambientale La filiera Ambientale a livello operativo e finanziario risulta coincidere nella sostanza con la società Faeco S.p.A.. L’impianto di messa a dimora di fluff è attualmente strutturato in tre vasche indipendenti denominate Vasca A, Vasca C e Vasca E. Il volume totale autorizzato è pari a 3.516.300 m3, di cui 1.859.500 m3 Vasche A e C e 1.656.800 m3 Vasca E. Nel corso del secondo trimestre dell’esercizio e precisamente in data 13 giugno, la controllata ha ottenuto l’ambito riconoscimento relativo alla registrazione ambientale EMAS (Regolamento europeo EMAS n. 1221/09 - EcoManagement and Audit Scheme), attribuito dal Comitato Ecolabel-Ecoaudit, sezione EMAS Italia, composto da rappresentanti dei Ministeri dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico, della Salute e dell’Economia e delle Finanze. La registrazione EMAS rappresenta il riconoscimento dell’impegno a lungo termine del Gruppo Kinexia, volto a migliorare costantemente le sue prestazioni ambientali. La registrazione EMAS rappresenta il riconoscimento dell’impegno a lungo termine del Gruppo Kinexia, volto a migliorare costantemente le sue prestazioni ambientali Sempre nello stesso trimestre è stata sottoscritta con il Comune di Bedizzole la nuova convenzione per il ristoro ambientale alla amministrazione comunale. Le royalties che Faeco verserà al Comune per ogni tonnellata di rifiuto non pericoloso e pericoloso conferito saranno rispettivamente pari a Euro 3 e Euro 8. Tale operazione segnerà, a partire dal corrente esercizio e per gli anni futuri, un significativo beneficio economico rispetto alla precedente convenzione, ma soprattutto evidenzia il costante impegno di Kinexia per la sostenibilità e preservazione ambientale del territorio dove operano i propri impianti. Infine in data 16 luglio 2013, Faeco ha ottenuto anche il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per i prossimi 8 anni. Quanto all’andamento del business, alla data del 31 dicembre 2013 sono state conferite nell’impianto di messa a dimora di Bedizzole (BS) nr. 142.609 tonnellate di rifiuti, per un fatturato di Euro 10 milioni. Sono stati inoltre perfezionati dei contratti di cessione di spazi per complessive nr. 100.000 tonnellate in logica take or pay (di cui per nr. 20.000 con la correlata Smaltimenti Controllati SMC S.p.A) a fronte di un corrispettivo di Euro 7,3 milioni. Al 31 dicembre 2013 risultano conferite, a fronte di tali contratti di vendita spazi, nr. 12.892 tonnellate. Il business dell’Ambiente beneficia inoltre di un provento non ricorrente di cir- ca 2,7 milioni di euro rinveniente dalla liberazione dei fondi chiusura e post chiusura relativi alle vasche A e C del sito a seguito della definizione di un accordo di assunzione, da parte di un fornitore, dell’obbligo di svolgimento delle attività connesse, per un corrispettivo omnicomprensivo fissato in Euro 11,1 milioni. Si precisa che con tale accordo il Gruppo ha definito il costo dell’attività di chiusura e post chiusura per le vasche A e C, pur rimanendo comunque obbligato nei confronti degli enti che hanno concesso le autorizzazioni all’esercizio dell’attività di conferimento di fluff. L’EBITDA del comparto ambientale, in forza di quanto appena rappresentato, è risultato quindi pari a Euro 14,1 milioni e la marginalità operativa si è attestata a Euro 6,5 milioni. Si ricorda infine che in data 11 luglio 2013 il Gruppo ha acquistato dalla Finpiemonte Partecipazioni S.p.A. – Finanziaria della regione Piemonte - tramite la società Ecoema S.r.l. una partecipazione pari al 35% della società Smaltimenti Controllati SMC S.p.A. per un corrispettivo pari a Euro 1,2 milioni. SMC opera da anni nell’area ambiente svolgendo nella zona di Chivasso (TO) attività di gestione di un impianto per la selezione e recupero di rifiuti speciali non pericolosi e di siti di messa a dimora. L’acquisizione della partecipazione, anche se di minoranza per il Gruppo Kinexia ma di totale controllo al 100% per Sostenya (essendo il restante 65% di proprietà di Waste Italia), consente al gruppo Kinexia di compiere un ulteriore passo nell’area ambientale in esecuzione del Piano Industriale 2013-2015. 2.1.4 Valore economico direttamente generato e distribuito Il gruppo Kinexia considera fondamentale monitorare quale indicatore di performance il valore aggiunto creato e distribuito, in quanto indice della ricchezza che è stata prodotta e di come questa è stata distribuita agli stakeholders del Gruppo (fornitori, dipendenti, azionisti, finanziatori, Pubblica Amministrazione e collettività). Il prospetto di determinazione del valore economico direttamente generato e distribuito dal Gruppo Kinexia è stato predisposto riclassificando il Conto economico consolidato secondo quanto previsto dalle linee guida del GRI-G3 (indicatori di performance EC1). Tale modello rappresenta un modo per comunicare l’impatto economico che l’azienda produce e come questo ha ricadute sul sistema economico in cui opera. CAPITOLO 2 Performance economico finanziaria 37 VALORE ECONOMICO DIRETTAMENTE GENERATO €/000 2013 2012 2011 a) Valore economico generato di cui 83.068 64.693 88.736 Ricavi 79.231 62.156 88.990 Proventi finanziari Proventi netti da partecipazione 3.044 449 666 793 2.088 -920 Valore economico distribuito b) Costi operativi c) Retribuzioni e benefit 50.971 61% 48.583 75% 67.775 76% 6.041 7% 4.449 7% 5.176 6% d) Pagamenti ai fornitori di capitale 5.878 7% 4.002 6% 4.958 6% e) Pagamenti alla Pubblica Amministrazione 2.864 3% 1.281 2% 2.438 3% 60 0,07% 119 0,18% 90 0,10% 17.254 21% 6.260 10% 8.299 9% f) Investimenti nella comunità Valore economico trattenuto Nel 2013 si registra un valore economico generato complessivo di 83 milioni di euro, in aumento (+28%) rispetto ai 64,7 milioni di euro del 2012. Il valore economico generato include anche i ricavi da investimenti finanziari di cui 3 milioni di euro di interessi su prestiti finanziari e 0,8 milioni di euro di proventi netti da partecipazioni. I risultati 2013 mostrano compiutamente gli effetti del riposizionamento strategico operato dal Gruppo nel corso del 2012 posto in essere tramite l’alleggerimento del peso del settore fotovoltaico rispetto alle altre fonti di energia rinnovabile e l’introduzione del business dell’Ambiente, che unitamente alla realizzazione dei 7 impianti di biogas da 1MW l’uno, ha influito all’incremento del capitale investito netto. delle autovetture aziendali per 0,25 milioni di euro ed altri contributi tra i quali l’alloggio dei dipendenti, assicurazioni, e le altre spese legate alle autovetture aziendali per un totale di 0,15 milioni di euro. 83 milioni il valore economico generato complessivo (+28%) rispetto al 2012 Si ricorda inoltre che con l’avvio del già più volte citato progetto “Smart” e in particolare con la quotazione all’AIM Italia del sub-gruppo Innovatec, il Gruppo ha operato la distribuzione ai propri azionisti di un dividendo straordinario, parte in natura attraverso l’assegnazione di azioni della controllata Innovatec S.p.A. e parte in denaro, per oltre Euro 1 milione. La voce “Costi operativi” comprende la quota di valore aggiunto distribuito ai fornitori dell’azienda e rappresenta il 61% del totale del valore aggiunto generato nel 2013. È in aumento rispetto al 2012 (51milioni di euro nel 2013 rispetto ai 48,6 milioni di euro nel 2012). La voce comprende il costo delle materie prime, sussidiarie e merci, i costi per materiali e servizi esterni, i costi per gli affitti, concessioni e royalty. La quota di valore aggiunto destinata ai dipendenti è aumentata di 1,5 milioni rispetto al 2012 (+36%) e rappresenta il 7% del valore aggiunto creato nel 2013. Tale voce comprende i salari dei dipendenti, compresi i versamenti alla Pubblica Amministrazione effettuati per conto dei dipendenti (tasse dei dipendenti, contributi e fondi vari). Sono ricompresi anche i benefit erogati ai dipendenti tra i quali il noleggio La quota di valore aggiunto destinata ai fornitori di capitale rappresenta il 7% (6% nel 2012 e nel 2011) del valore aggiunto creato dal Gruppo e comprende gli interessi finanziari pagati ai finanziatori per 5,9 milioni di euro. La quota distribuita alla Pubblica Amministrazione è pari a 2,9 milioni di euro, di cui imposte, tasse e sanzioni per circa 1,80 milioni di euro e gli aggi e le ecotasse per 1,1 milioni relativi al giacimento per la messa a dimora di “fluff”, sito in Bedizzole della società Faeco. Tale quota rappresenta il 3% del totale del valore generato dal Gruppo (2% nel 2012). Le donazioni effettuate direttamente dal Gruppo sono pari a circa 60 mila euro. Di seguito una rappresentazione grafica della distribuzione del Valore aggiunto prodotto dal gruppo e distribuito ai propri Stakeholders: 7% Fornitori 3% 7% Finanziatori e Azionisti Pubblica Amministrazione 21% Dipendenti Azienda Comunità locale 61% 0,1% 38 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 CAPITOLO 2 Performance economico finanziaria 39 Il dialogo con gli azionisti Le azioni in circolazione di Kinexia S.p.A. al 31 dicembre 2013 sono pari a nr. 29.311.377 (2012: nr 26.213.496) azioni ordinarie prive di valore nominale ai sensi dell’art. 2346 c.c. e risultano in percentuale così distribuite all’interno della compagine azionaria: Compagine Azionaria Kinexia SpA al 31 dicembre 2013 sopra il 2% Dichiarante Azionista Diretto % Pietro Colucci Sostenya Spa e acquisti personali 35,75% Comune di Settimo Torinese Azienda Sviluppo Multiservizi SpA (ASM) 17,06% Colucci Francesco Unendo Partecipazioni Srl 6,31% Radici Palmiro Miro Radici Finance SpA 3,46% Scarantino Davide HQ Industrial Assets Srl 3,35% Mercato 34,07% TOTALE 100% Non risultano alla data della presente Relazione operazioni di cessione da parte dei soci rilevanti che abbiano comportato, ai sensi di legge e regolamento CONSOB, comunicazioni di variazione delle percentuali di titolarità della Società. Al 31 dicembre 2013 il prezzo del titolo Kinexia ha segnato una quotazione di euro 2,206, in aumento del 114% rispetto la quotazione dello scorso fine esercizio di Euro 1,03. Si riportano di seguito alcuni dati relativi ai prezzi e ai volumi del titolo Kinexia nel 2013/2012. 2013 1 mese 3 mesi 6 mesi 12 mesi 2,263 2,018 1,966 1,768 Media Volumi (n. azioni) 733.501 336.881 176.699 221.273 2012 1 mese 3 mesi 6 mesi 12 mesi 1,030 1,034 0,985 1,042 11.011 17.990 15.550 14.531 Media ponderata Prezzo (Euro) Media Ponderata Prezzo (Euro) Media Volumi Giornalieri (n. azioni) Segmento/mercato Euro MTA 2013 2012 Prezzo fine periodo di riferimento 2,21 1,03 MAX 2,68 1,26 Medio ponderato 1,77 1,04 MIN 1,00 0,73 Performance da inizio anno 114% 1% Market Cap (Euro/milioni)* 64,7 27,0 N. Azioni (milioni) 29,3 26,2 Volumi totali periodo (milioni) 31,4 5,2 * comprensive delle azioni non quotate La capitalizzazione di Borsa al 31 dicembre 2013 ammonta a circa Euro 65 milioni (2012: Euro 22 milioni) tale dato non tiene in considerazione delle circa nr. 8 milioni azioni emesse dalla Società in quanto tali azioni non sono state ancora ammesse alla negoziazione sull’MTA di cui i) nr. 4 milioni in data 27 maggio 2010 a favore di Azienda Sviluppo Multiservizi S.p.A. in liquidazione e in concordato preventivo a seguito del perfezionamento dell’acquisizione di SEI Energia S.p.A., ii) nr. 884.191 azioni emesse in data 30 novembre 2011 a favore di Miro Radici Finance S.p.A. a seguito del perfezionamento dell’acquisizione dell’ulteriore 51,95% di Miro Radici Energia S.r.l. e iii) nr. 3.097.881 azioni emesse nel secondo semestre del 2013 a seguito del perfezionamento delle acquisizioni delle società rientranti nel progetto Innovatec. L’attività di comunicazione finanziaria si è focalizzata nell’esercizio, oltre alla diffusione di comunicati stampa relativi agli eventi che hanno interessato l’attività del gruppo, in specifiche presentazioni effettuate presso analisti, investitori istituzionali e family offices a Milano, Lugano, Londra e Parigi nonché ad incontri con potenziali investitori italiani ed esteri e a saltuari contatti con azionisti retail. 40 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 2.2 Gruppo Waste Italia 2.2.1 Il mercato Il “Valore della Produzione” del Gruppo, che al termine del 2012 risultava pari a 82.804 migliaia di euro, al termine dell’esercizio 2013 riporta un valore pari a 86.289 migliaia di euro (+3.485 migliaia di euro; +4,21%). L’incremento registrato nell’anno è principalmente attribuibile alla maggiore attività di intermediazione condotta dalla capogruppo Waste Italia S.p.A. sia sul materiale pesante conferito presso la discarica di Alice Castello (VC), che genera un aumento del fatturato di circa 2.288 migliaia di euro, sia sulla vendita di geosintetici, in forza di un accordo quadro con un fornitore di geomembrane dal quale acquista tale materiale per poi rivenderlo. Riportiamo di seguito la suddivisione per linea di business del Valore della Produzione realizzato nell’anno 2013 confrontato con i due esercizi precedenti: Valore della Produzione - Valori in migliaia di euro 2013 2012 2011 DI CUI W.I. 2013 Raccolta e Intermediazione 66.213 59.319 68.641 65.847 Selezione e Trattamento presso gli impianti 16.022 14.270 21.884 13.624 Smaltimento 31.576 37.853 35.336 161 1.754 2.022 7.698 6.085 (29.276) (30.661) (38.785) 86.289 82.803 94.774 Altri ricavi Elisioni di consolidamento TOTALE Il Valore della Produzione, al termine dell’esercizio 2013 riporta un valore pari a 86.289 migliaia di euro (+3.485 migliaia di euro; +4,21% rispetto al 2012). Si precisa che la tabella sopra riportata presenta il valore aggregato dei ricavi generati dalle 3 linee di business delle società del Gruppo ed il valore delle elisioni derivanti dai rapporti di natura commerciale tra Waste Italia S.p.A. e le società controllate SMC Smaltimenti Controllati S.p.A., Ecoadda S.r.l. e Alice Ambiente S.r.l.. Si ricorda che la società Verde Imagna S.r.l. non ha ancora iniziato la propria attività. Raccolta L’attività di raccolta, svolta presso di centri di proprietà della sola capogruppo Waste Italia S.p.A., nel 2013 ha evidenziato ricavi pari a 66.213 migliaia di euro, in incremento di 6.894 migliaia di Euro (+ 11,62%) rispetto al 2012, al termine del quale risultavano pari a 59.319 migliaia di Euro. A conferma del mantenuto presidio territoriale e dell’incremento delle quote di mercato, i volumi consuntivati al termine del 2013 risultano pari a 261.128 tonnellate, in incremento di 26.999 tonnellate (+11,53%) rispetto alle 234.129 tonnellate trattate nell’esercizio 2012. L’incremento ha interessato tutti i centri di raccolta ubicati in Lombardia e Piemonte, nonché i Grandi Clienti, ad eccezione del centro di Raccolta di Romagnano che vede un decremento di circa 1.800 tonnellate. Impianto Il Gruppo svolge le attività di selezione e riciclaggio presso gli impianti di Orbassano (TO), Romagnano Sesia (NO), Buccinasco (MI), Albonese (PV), Collegno (TO), Chivasso (TO), Castello d’Annone (AT), Cermenate (CO) e Agrate Brianza (MI). Nonostante i volumi complessivamente trattati nel corso del 2013, pari a 200 migliaia di tonnellate, risultano di poco infe- 85.717 riori a quelli consuntivati al termine dell’esercizio 2012, pari a 202 migliaia di tonnellate, i ricavi della linea di business “selezione e trattamento presso gli impianti” evidenziano un incremento pari a 1.752 migliaia di Euro, passando da un ammontare di 14.270 migliaia di euro nel 2012 ad un ammontare di 16.022 migliaia di euro nel 2013 (+12,27%). A incidere positivamente sono stati soprattutto i ricavi realizzati attraverso la vendita del materiale di recupero (carta, plastica, ferro, legno), che nel 2013 sono risultati pari a 5.661 migliaia di euro, contro un ammontare pari a 4.772 migliaia di euro registrato nel 2012 (+ 889 migliaia di euro). Discarica Il Gruppo pone in essere la propria attività di smaltimento finale servendo della disponibilità dei seguenti spazi di smaltimento: • discarica di Albonese (PV) gestita dalla capogruppo Waste Italia S.p.A.; • discarica di Alice Castello (VC) della controllata Alice Ambiente S.r.l.; • discarica denominata “Chivasso 3”, lotti 5 e 6, della controllata SMC Smaltimenti Controllati S.p.A.; • gestione da parte della controllata SMC Smaltimenti Controllati S.p.A della discarica “Chivasso 0”; • la disponibilità della discarica di Cavenago d’Adda (LO) della controllata Ecoadda S.r.l.. Si segnala che nel corso dell’anno il Gruppo ha concluso l’acquisizione di spazi per assicurarsi il diritto allo smaltimento presso discariche di terzi. Precisamente: • la capogruppo Waste Italia S.p.A. ha acquisito dalla CAPITOLO 2 Performance economico finanziaria 41 società IRA S.r.l., a fronte di un corrispettivo pari a Euro 6.000.000, il diritto al conferimento di 80.000 tonnellate di rifiuti, entro il 31 dicembre 2015, presso l’impianto di interramento sito in località Bedizzole (BS) di proprietà della correlata Faeco S.p.A; Principalmente si rileva un incremento significativo a livello di volumi di materiale pesante complessivamente conferiti (+ 76.854 tonnellate) attribuibile interamente all’aumento dei volumi di intermediazione presso discarica di Alice Castello. • la società SMC Smaltimenti Controllati S.p.A. ha acquisito, al prezzo di Euro 1.300.00, il diritto alla smaltimento di 20.000 tonnellate di rifiuti entro il 2015, presso l’impianto di interramento sito in località Bedizzole (BS) di proprietà della correlata Faeco S.p.A.; Il decremento di fatturato evidenziato nell’anno è legato soprattutto al decremento delle tonnellate di materiale leggero conferito e alla contrazione degli spazi disponibili presso la discarica di Albonese, che sono prossimi all’esaurimento. • la controllata SMC Smaltimenti Controllati S.p.A. ha acquisito da SETA S.p.A., per un corrispettivo pari a Euro 5.029.300, il diritto al conferimento di 90.000 tonnellate rifiuti presso la discarica denominata “Chivasso 0.3.”;. Complessivamente i volumi conferiti nel 2013 presso le discariche del Gruppo da parte di soggetti terzi evidenziano un notevole incremento, pari a 144.800 tonnellate (+23%), passando da un totale di 623.400 tonnellate conferite nel 2012 ad un totale di 768.200 tonnellate smaltite nel corso del 2013. 2.2.2 Andamento della gestione Per una migliore comprensione dell’andamento della gestione, si riportano qui di seguito rispettivamente le riclassificazioni del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale e il prospetto di calcolo della Posizione Finanziaria Netta consolidata comparati con l’esercizio precedente. Conto Economico Riclassificato Il Conto Economico riclassificato dell’esercizio 2013, confrontato con i dati riportati al termine dell’esercizio precedente, è di seguito riportato: CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO - Valori in migliaia di euro 2013 2012 Delta 86.249 80.636 5.614 0 65 (65) (3.033) (1.517) (1.516) 0 101 (101) 3.073 3.520 (447) 86.289 82.803 94.774 5.684 5.673 11 29.093 28.333 760 Costi per godimento di beni di terzi 3.282 3.632 (350) Costi per il personale 9.988 9.351 637 Altri costi operativi 3.895 5.087 (1.192) EBITDA 34.348 30.729 3.619 Ammortamenti e svalutazioni 22.894 17.833 5.060 Ammort. Diff. di Consolidamento Waste Italia SpA 6.669 6.669 0 Fondi chiusura - post chiusura -Tfr- rischi diversi 5.676 8.275 (2.599) RISULTATO OPERATIVO (892) (2.048) 1.157 (5.574) (4.768) (806) (966) (798) (168) (7.431) (7.614) 183 (668) (1.600) 932 (8.099) (9.214) 1.115 (7.950) (8.794) 845 (149) (419) 270 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione rim.prod.in corso di lav., semilavorati e prod.finiti Variazione Lav. in corso su ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lav.interni Altri ricavi e proventi VALORE DELLA PRODUZIONE Costi materiali di consumo e merci Costi per servizi Proventi/(Oneri) finanziari Proventi/(Oneri) straordinari RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte Risultato Netto di cui: RISULTATO DI GRUPPO RISULTATO DI TERZI 42 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 L’EBITDA a livello aggregato ha registrato un incremento di 3.619 migliaia di Euro, passando da un valore di 30.729 migliaia di euro riportato nell’esercizio 2012 ad un valore di 34.438 migliaia di euro al termine dell’esercizio corrente. L’incremento è prevalentemente legato all’effetto combinato dei seguenti fattori: • maggiori “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” per complessivi 5.614 migliaia di Euro; • variazione negativa dei “Lavori in corso su ordinazione” rispetto allo scorso esercizio (-1.516 migliaia di Euro) a seguito dell’utilizzo della “Chivasso 0”; • minori “Altri proventi” per 447 migliaia di Euro, in quanto durante lo scorso esercizio il Gruppo aveva beneficiato di una rilevante plusvalenza da alienazione cespiti (677 migliaia di Euro); • maggiori “Costi per servizi” per 760 migliaia di Euro, dovuti principalmente al maggior ricorso a terzi per i servizi di trasporto dei rifiuti e ad un incremento delle spese di manutenzione presso gli impianti; • minori “Costi per godimento di beni di terzi” per 350 migliaia di euro a seguito dei ridotti canoni dovuti; • maggiori “Costi per il personale” per 637 migliaia di Euro, per effetto del maggior ricorso al lavoro interinale e dell’accantonamento di premi da riconoscere per il raggiungimento degli obiettivi; • minori “Altri costi operativi” per 1.192 migliaia di Euro, principalmente per effetto della rilevazione di rimanenze di magazzino e di minori accantonamenti per aggi ed ecotassa. Per quanto riguarda la voce “Ammortamenti e svalutazioni”, l’incremento di 5.060 migliaia di Euro evidenziato nell’esercizio corrente è dovuto principalmente all’ammortamento dei diritti acquisiti da SETA S.p.A. (4.578 migliaia di Euro) e dalla correlata Faeco S.p.A. (974 migliaia di Euro) per lo smaltimento di rifiuti presso i siti di loro proprietà, come già esposto in precedenza. Il decremento degli accantonamenti della controllata Ecoadda S.r.l. ai fondi diversi, pari a 2.599 migliaia di Euro, deriva principalmente dai minori accantonamenti ai fondi chiusura e post chiusura. Al riguardo è importante sottolineare che la controllata Ecoadda S.r.l., con Determinazione Dirigenziale n. REDGE/176/2014 del 24/02/2014 trasmessa dalla Provincia di Lodi, ha ottenuto l’autorizzazione all’ampliamento della discarica di Cavenago d’Adda per una capacità pari a 120.110 metri cubi di materiale, da cui sono conseguiti minori accantonamenti per 1.920 migliaia di Euro. A partire dal 2013, infatti, la percentuale di riempimento è stata calcolata considerando come volumetria totale la somma tra i mc ottenuti con l’ampliamento di cui prima e i mc che al 31.12.2012 residuavano dalla vecchia volumetria (35.000 mc). La logica seguita, pertanto, è stata quella di considerare la nuova volumetria totale disponibile (155.110 mc) come un nuovo ampliamento autonomo della discarica da ammortizzare sulla base dei conferimenti effettuati a partire da gennaio 2013. Rispetto all’esercizio precedente, inoltre, sono da segnalare minori accantonamenti per rischi e oneri futuri nelle società del Gruppo. Per effetto di quanto sopra, il “Risultato Operativo” evidenzia una variazione positiva di 1.157 migliaia di Euro all’esercizio precedente, passando da un valore negativo di 2.048 migliaia di riportato al termine del 2012 ad un valore negativo di 892 migliaia di Euro riportato al termine dell’esercizio 2013. La gestione finanziaria evidenzia una variazione negativa di 806 migliaia di Euro, principalmente in seguito alla rinegoziazione, in data 17 aprile 2013, del finanziamento che la capogruppo Waste Italia S.p.A. aveva stipulato nel 2008 con un pool di banche con capofila BNL (il “Contratto di Finanziamento”), che ha comportato l’iscrizione di maggiori interessi passivi per 505 migliaia di Euro. Le imposte sul reddito (correnti e differite) hanno registrato un decremento di 932 migliaia di Euro per effetto di una base imponibile inferiore. La sola capogruppo Waste Italia S.p.A. ha consuntivato un EBITDA pari a 13.034 migliaia di Euro, in aumento di 1.185 migliaia di Euro rispetto all’esercizio 2012, al termine del quale risultava pari a 11.850 migliaia di Euro. CAPITOLO 2 Performance economico finanziaria 43 Stato Patrimoniale Riclassificato con evidenziazione della Posizione Finanziaria Netta Lo stato patrimoniale riclassificato al 31 dicembre 2013 confrontato con quello al 31 dicembre 2012, è il seguente: STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO - Valori in migliaia di euro 2013 2012 Delta 111.830 115.688 (3.858) 37.842 46.833 (8.991) 899 574 325 150.572 163.095 (12.522) 3.271 6.151 (2.880) 61.681 57.551 4.130 Altri crediti 2.850 3.979 (1.129) Ratei e risconti attivi 1.280 1.428 (148) ATTIVO CORRENTE OPERATIVO 69.082 69.108 (26) Debiti commerciali 27.763 30.531 (2.768) Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie ATTIVITÀ FISSE NETTE Rimanenze di magazzino Crediti commerciali Acconti 63 69 (6) Debiti tributari e previdenziali 3.037 2.538 499 Altri debiti 9.806 12.117 (2.311) 49 85 (36) PASSIVO CORRENTE OPERATIVO 40.717 45.339 (4.622) CAPITALE CIRCOLANTE NETTO OPERATIVO 28.365 23.769 4.596 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 1.369 1.404 (35) Fondi per rischi e oneri 2.056 1.993 63 25.752 23.545 2.207 Ratei e risconti passivi Altre passività a medio e lungo termine PASSIVITÀ A MEDIO LUNGO TERMINE CAPITALE INVESTITO NETTO Mezzi Propri Patrimonio netto di terzi 29.177 26.943 2.234 149.761 159.921 (10.161) 62.626 70.836 (8.210) 625 653 (28) Posizione finanziaria netta a medio lungo termine 17.422 3.337 14.085 Posizione finanziaria netta a breve termine 69.089 85.095 (16.006) 149.761 159.921 (10.161) MEZZI PROPRI E INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO Il Capitale Circolante netto è aumentato da 23.769 migliaia di euro al 31 dicembre 2012 a 28.365 migliaia di euro al 31 dicembre 2013 (+ 4.596 migliaia di euro). La variazione evidenziata è principalmente dovuta all’effetto combinato dei seguenti fattori: • minori rimanenze di lavori in corso su ordinazione per 2.880 migliaia di euro; • maggiori crediti verso clienti e controllanti per 4.130 migliaia di euro prevalentemente legati ad una maggiore esposizione al credito da parte della controllante Waste Italia S.p.A anche a causa del maggior fatturato conseguito; • minori crediti verso altri debitori per 684 migliaia di euro; • minori ratei e risconti attivi per 148 migliaia di euro; • minori debiti verso fornitori per 2.768 migliaia di euro; • minori acconti per 6 migliaia di euro; • maggiori debiti tributari e verso istituti previdenziale per 943 migliaia di euro; • minori debiti verso altri creditori per 2.311 migliaia di euro; • minori ratei e risconti passivi per 36 migliaia di euro. Le immobilizzazioni materiali sono diminuite da 46.833 migliaia di euro al 31 dicembre 2012 a 37.842 migliaia di euro al 31 dicembre 2013 (-8.991 migliaia di euro). La variazione è dovuta agli ammortamenti del esercizio, pari a 13.947 migliaia di euro, e agli investimenti realizzati nel corso del esercizio al netto dei disinvestimenti pari a 4.956 migliaia di euro. 44 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 Le immobilizzazioni immateriali sono diminuite di un ammontare pari a 3.858 migliaia di euro principalmente per effetto degli ammortamenti contabilizzati nell’esercizio, pari a 16.849 migliaia di euro, di cui 6.669 migliaia di euro relativi all’ammortamento della differenza di consolidamento di Waste Italia.. La voce “Differenza di Consolidamento” al 31 dicembre 2013 è pari a 99.534 migliaia di euro. Le immobilizzazioni finanziarie hanno evidenziato un incremento di 325 migliaia di euro. L’incremento delle passività a medio/lungo termine (+ 2.234 migliaia di euro) è principalmente dovuto a maggiori accantonamenti dei debiti a lungo termine per la chiusura e la post-chiusura delle discariche anche a seguito dell’accordo sottoscritto con Seta S.p.A., precedentemente descritto. Il capitale sociale è rimasto invariato. È da precisare che il Patrimonio Netto ha evidenziato un decremento complessivo pari a 8.210 migliaia di euro per effetto del risultato netto complessivo dell’esercizio (perdita pari a 8.099 migliaia di euro). La posizione finanziaria netta è passata da un valore pari a 88.432 migliaia di euro al 31 dicembre 2012 a 86.511 migliaia di euro al 31 dicembre 2013, per effetto di quanto di seguito indicato: - minori disponibilità liquide per 161 migliaia di euro; - maggiori attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni per 519 migliaia di euro; - minori debiti verso banche per 6.540 migliaia di euro; - minori crediti finanziari per 2.909 migliaia di euro. 2.2.3 Valore economico direttamente generato e distribuito Con l’obiettivo di analizzare la ricchezza che il Gruppo produce all’interno del sistema economico in cui opera e che distribuisce agli stakeholders con Valore economico direttamente generato - €/000 a) Valore economico generato cui si relaziona, si riporta di seguito il prospetto di determinazione del valore economico direttamente generato e distribuito dal Gruppo Waste Italia, ottenuto riclassificando il Conto Economico del bilancio consolidato secondo quanto previsto dalle linee guida del GRI-G3 (indicatori di performance EC1). 2013 2012 2011 86.553 83.202 95.118 86.289 82.804 94.774 264 398 344 - - 0 di cui Ricavi Proventi finanziari Proventi netti da partecipazione Valore economico distribuito - €/000 b) Costi operativi 38.294 44% 38.315 46% 42.539 45% c) Retribuzione e benefit 9.884 11% 9.241 11% 9.423 10% d) Pagamenti ai fornitori di capitale 5.838 7% 5.530 7% 6.203 7% e) Pagamenti alla Pubblica Amministrazione 4.449 5% 5.288 6% 9.235 10% 15 0,02% 47 0,06% 0 0,00% 28.072 32% 24.781 30% 27.718 29% f) investimenti nella comunità Valore economico trattenuto - €/000 86,5 milioni il valore economico generato complessivo (+4 mnl) rispetto al 2012 CAPITOLO 2 Performance economico finanziaria 45 La voce “Retribuzione e benefit”, che rappresenta la quota di valore economico destinata ai dipendenti, accoglie sia il salario e gli eventuali benefit riconosciuti ai dipendenti sia i versamenti effettuati alla Pubblica Amministrazione per loro conto (tasse, contributi e fondi vari). Si sottolinea che il salario riconosciuto ai lavoratori non dipendenti non viene incluso nella presente voce ma è ricompreso tra i costi operativi, alla stregua dell’acquisto di servizi. Nel 2013 è stato riservato ai dipendenti un ammontare complessivo pari a circa 10 milioni di Euro (11%), di cui circa 898 mila euro rappresentati da benefit. Il valore economico destinato ai fornitori di capitale (“Pagamenti ai fornitori di capitale”) nel corso del 2013 è risultato pari a circa 6 milioni di Euro (7%), perfettamente in linea con i dati rilevati nei due esercizi di riferimento. La voce comprende i dividenti erogati agli azionisti e gli interessi passivi riconosciuti ai soggetti che finanziano l’attività del Gruppo. Al riguardo si evidenzia che nel corso del 2013 non stati distribuiti dividendi, mentre sia nel 2012 che nel 2011 è stato distribuito un ammontare annuo di dividendi pari a 364.000 euro. A favore della Pubblica Amministrazione (“Pagamenti alla Pubblica Amministrazione”), invece, è stato destinato un ammontare pari a circa 4,5 milioni di euro (5%). La voce accoglie versamenti per imposte, tasse e sanzioni complessivamente pari a circa 860 mila euro il pagamento di contributi speciali per le attività di discarica (aggi ed ecotasse) pari a circa 3,7 milioni di euro. Il valore economico generato nel corso del 2013 risulta pari a circa 87 milioni di euro, evidenziando rispettivamente un incremento di circa 4 milioni rispetto all’esercizio 2012 e un decremento circa 8 milioni di euro rispetto all’esercizio 2011. Il valore economico distribuito nell’esercizio risulta complessivamente pari a circa 58 milioni di Euro (68% del valore economico generato). La distribuzione ai vari stakeholder, di seguito dettagliata, evidenzia un andamento abbastanza lineare nel corso del triennio, tranne per quanto riguarda la categoria “Pubblica Amministrazione”, che ha evidenziato una riduzione del 1% rispetto al dato consuntivato nell’anno 2012 (-5% rispetto al 2011). La voce “Costi operativi”, che rappresenta la quota di valore aggiunto distribuito ai fornitori dell’azienda, comprende il costo delle materie prime, sussidiarie e merci, i costi per materiali e servizi esterni, i costi per gli affitti, concessioni e royalty. In termini percentuali la quota distribuita nell’anno ai fornitori è pari al 44% (45% il valore medio del triennio), mentre in termini assoluti l’ammontare risulta pari a circa 38 milioni di euro. Da rilevare, infine, donazioni effettuate a favore della Comunità per circa 15 mila euro. Si riporta di seguito una rappresentazione grafica della distribuzione del Valore aggiunto prodotto e distribuito dal Gruppo ai propri Stakeholders: Fornitori 5% 7% Finanziatori e Azionisti 11% Pubblica Amministrazione Dipendenti Azienda 44% 33% 0,02% Comunità locale 46 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 CAPITOLO 3 Performance Sociale 47 3. Performance sociale 3.1 Relazioni con gli stakeholder La Responsabilità d’Impresa considera come prioritaria, all’interno delle decisioni aziendali, la presa in considerazione delle aspettative legittime delle varie categorie di stakeholder al fine di una loro valutazione e possibile integrazione nelle strategie aziendali. L’obiettivo che, con la guida e la supervisione dell’ufficio CSR, ci si è posti nel corso del 2013 è stato quello di mappare nuovamente e a partire da zero, al fine di essere quanto più possibile oggettivi, le classi di stakeholder che interagiscono più o meno direttamente con le società del Gruppo. Nel perseguimento della certificazione SR10 tale attività ha seguito specifici criteri metodologici che hanno permesso di arrivare all’individuazione puntuale di quegli stakeholder che, in quanto particolarmen- Il significativo impegno del Gruppo per lo sviluppo di iniziative di coinvolgimento degli stakeholder rappresenta ormai un elemento strutturale interno alle modalità operative delle unità organizzative. Al fine di essere quanto più concreti, il piano di dialogo e coinvolgimento è stato impostato partendo dalle classi di stakeholder chiave per l’azienda. In particolare, oltre alle indagini di soddisfazione dei clienti e ai momenti di incontro con il personale, Sostenya ha coinvolto attivamente attraverso interviste e questionari i suoi principali clienti e fornitori, le comunità locali e gli azionisti, nella stesura del presente documento, sollecitando feedback e integrando la maggior parte degli stessi nel presente documento. Clienti Finanziatori Gruppo Sostenya Enti e Istituzioni te impattati dall’attività aziendale, vanno classificati come “chiave”/“strategici”. Fornitori Risorse Umane Comunità Ambiente Territorio Per maggiori informazioni sulla certificazione SR10 www.kinexia.it 48 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 STAKEHOLDER PRINCIPALI CATEGORIE INIZIATIVE DI DIALOGO E CONSULTAZIONE PERSONALE Lavoratori dipendenti; Lavoratori non dipendenti • INCONTRI CON IL PRESIDENTE E L’AMMINISTRATORE DELEGATO per l’illustrazione dei risultati periodici e annuali; • INTRANET AZIENDALE; • WELCOME KIT: kit di benvenuto ai nuovi assunti contenente le procedure adottate e la modulistica più utilizzata in azienda e breve spiegazione su come leggere la busta paga; • PROGETTO “SE FOSSI IL CAPO”: raccolta iniziative e proposte da parte di tutto il personale per dare spunti concreti per un continuo miglioramento della realtà aziendale, facendo propria la realtà lavorativa. La proposta vincente oltre ad essere attuata nella pratica, viene premiata durante la festa di fine anno; • PIANI DI FORMAZIONE STRUTTURATI; • NEWSLETTER AZIENDALE SEMESTRALE contenente resoconto dei principali eventi legati all’attività aziendale e non; • SOSTENYA TIMES - newsletter trimestrale dal respiro internazionale; • SPORTELLO WASTINO/ENERGINA: indirizzi di posta elettronica per la comunicazione di informazioni utili, eventuali reclami o suggerimenti; • PROGETTO “COCCOLE”: biglietto di auguri e gratta e vinci in occasione di compleanni, matrimoni, nascite; • COLLOQUI INDIVIDUALI con i propri Responsabili almeno ogni sei mesi; • CONVENZIONI AZIENDALI rivolte a tutti i dipendenti. Clienti industriali • WASTE WAY PROJECT: consulenza e formazione + numero verde dedicato; • DIALOGO PERIODICO per verifica soddisfazione cliente. Clienti Residenziali (SEI Energia) • CREAZIONE PERSONAGGIO (MR SIX) come interfaccia per comunicare con la popolazione; • APERTURA SPORTELLI nei tre comuni e brandizzazione; • INDAGINE SODDISFAZIONE DEI CLIENTI; • MIGLIORAMENTO LAYOUT BOLLETTA per facilitarne la lettura; • PROGETTO SCUOLE Clienti Retail (STEA) • Presenza e utilizzo dei principali social network (linkedin, facebook, twitter); • FIDELITY CARD nominativa e numerata che consente di usufruire di una scontistica in particolare sulla manutenzione dell’impianto, in caso di presentazione di nuovo cliente. • MAIL INFORMATIVA E/O PROMOZIONI, auguri a tutti i clienti, raccolti in un database in continuo aggiornamento; • STEA SERVICE MOBILE: servizio di assistenza agli impianti che permette ai clienti di mettersi in contatto immediatamente con un operatore in modo che, in caso di malfunzionamento dell’impianto, l’intervento possa essere tempestivo. Altri Clienti • DIALOGO PERIODICO per verifica soddisfazione clienti. FINANZIATORI Banche; Mercato • OTTENIMENTO RATING SOLICITED da CRIF - Credit Rating Agency • INCONTRI DEDICATI di dialogo e informazione. AZIONISTI Investitori pubblici e privati • PUBBLICAZIONE IN TEMPO REALE SUL SITO nella sezione dedicata alle comunicazioni relative ad approvazioni e pubblicazioni di bilanci, relazioni, operazioni rilevanti e altri comunicati; • Nell’area news inserimento di tutte le iniziative aziendali e/o particolarmente rilevanti nel settore; • INCONTRI DEDICATI di dialogo e informazione. COMUNITÀ LOCALI Università; Istituti di ricerca; Enti locali; Enti di controllo. • FORME STRUTTURATE DI DIALOGO con le istituzioni locali in quei Comuni in cui il Gruppo è presente con impianti di proprietà o tramite l’erogazione di servizi • SEI: CARTA DEI SERVIZI; • Collaborazione con UNIVERSITÀ; • Supporto a COMUNITÀ DI BETANIA; • ECOTECA: biblioteca itinerante per lo sviluppo della cultura ambientale. FORNITORI Fornitori di beni e servizi • APERTURA MAIL DEDICATE E NUMERO VERDE. CAPITOLO 3 Performance Sociale 49 3.2 Il Capitale Umano Il Gruppo Sostenya opera avendo come costante prerogativa il rispetto dei diritti delle persone e prestando grande attenzione al tema della sicurezza sul lavoro. valore già a partire dal 2013 e il percorso continuerà negli anni a venire. La composizione del personale per categoria contrattuale, calcolata sul totale degli assunti a tempo indeterminato, evidenzia una concentrazione delle risorse nella categoria impiegatizia (circa il 51%). Il capitale umano costituisce il patrimonio primario del Gruppo ed è proprio questa la ragione per cui, negli anni, in coerenza con la propria missione e con l’attenzione ai propri valori aziendali, la gestione di tale ricchezza ha acquisito un ruolo via via sempre più strategico. Rispetto alla composizione del personale per età, il Gruppo presenta un’età media dei dipendenti che si aggira intorno ai 40 anni. Rispetto all’anno scorso si è segnato un calo dell’età media legato principalmente all’acquisizione di Sun System, società molto giovane. Professionalità, competitività e profitto sono concetti che hanno larga diffusione nelle aziende del Gruppo, così come è sempre più consapevole nei dipendenti l’esigenza di flessibilità come condizione essenziale per rispondere alle crescenti sfide dei mercati. Principi di riferimento: • valorizzazione del contributo del singolo e della sua professionalità, riconoscendo le esperienze e apprezzando le competenze; • responsabilizzazione dei dipendenti al fine di promuovere opportunità di crescita e di sviluppo professionale; • predisposizione di un sistema di valutazione costruito su parametri oggettivi che, in quanto tali, costituiscono un effettivo termine di confronto in sede di verifica; • impostazione di un sistema meritocratico gestito con coerenza e aderente ai parametri di valutazione, che permette di dare riscontro chiaro ed efficacie rispetto agli apporti individuali e di fornire un significativo strumento motivazionale. 3.2.1 Le persone del Gruppo Il numero complessivo dei dipendenti del Gruppo risulta al 31 Dicembre 2013 pari a 302, di cui ben l’80% con contratto a tempo indeterminato, il che attesta la volontà dell’azienda di stabilizzare le forme di contratto flessibili e di investire e credere nel proprio personale come una delle principali leve di crescita. Da notare altresì la continua crescita di personale con contratti di formazione: l’azienda persegue infatti l’obiettivo di inserire forza giovane attraverso i contratti di apprendistato. La presenza femminile è del 30% circa sul totale dei lavoratori: l’azienda, attenta al tema della pari opportunità, si è posta l’obiettivo di incrementare tale Dipendenti a tempo indeterminato per inquadramento contrattuale GRUPPO KINEXIA Inquadramento 2013 2012 2011 7 6 5 Quadri 16 6 6 Impiegati 64 47 62 Operai 18 22 21 105 81 94 2013 2012 2011 Dirigenti 5 6 5 Quadri 4 3 3 Impiegati 59 66 68 Operai 70 69 72 138 144 148 Dirigenti Totale Lavoratori GRUPPO WASTE ITALIA Inquadramento Totale Lavoratori Dipendenti per inquadramento contrattuale GRUPPO KINEXIA Tipologia contratto 2013 2012 2011 Tempo indeterminato 105 81 94 17 10 8 1 3 13 14 7 13 137 101 128 Tipologia contratto 2013 2012 2011 Tempo indeterminato 138 144 148 17 14 10 Dipendenti a tempo determinato 2 3 11 Lavoratori a progetto 8 10 10 165 171 179 Contratti di formazione lavoro e inserimento apprendisti Dipendenti a tempo determinato Lavoratori a progetto Totale Lavoratori GRUPPO WASTE ITALIA Contratti di formazione lavoro e inserimento apprendisti Totale Lavoratori 50 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 Dipendenti per sesso GRUPPO KINEXIA (%) 2013 2012 Maschi 68% 74% Femmine 32% 26% (%) 2013 2012 Maschi 71% 72% 28,9% 28% Fascia d’età (%) 2013 2012 < 30 18% 18% 30 – 50 68% 62% > 50 14% 20% 2013 2012 14,45% 18% 61% 62% 24,27% 20% GRUPPO WASTE ITALIA Femmine Dipendenti fascia d’età (%) GRUPPO KINEXIA ambiti di responsabilità specificati. Le competenze necessarie allo svolgimento di ciascuna mansione sono individuate tenendo conto anche degli aspetti ambientali, di sicurezza sul lavoro ed etici, legati alle singole attività. La Direzione privilegia inoltre l’assunzione dei giovani attraverso l’apprendistato che da una parte agevola l’azienda con i relativi sgravi fiscali ma che soprattutto agevola le giovani e nuove risorse per le quali è previsto l’affiancamento di un tutor aziendale, definito in base alla mansione, e uno specifico piano di formazione contenente tanto momenti predefiniti e comuni quanto specifici momenti di formazione definiti in modo tale da rispondere alle necessità e alle richieste formative del singolo. È inoltre sempre stata favorita l’erogazione di stage che, benché non richiesto dalla normativa, prevedono un rimborso spese mensile e hanno solitamente finalità di inserimento in azienda con la forma contrattuale che più si confà alla risorsa. GRUPPO WASTE ITALIA Fascia d’età (%) < 30 30 – 50 > 50 80% dei dipendenti del gruppo Sostenya è con contratto a tempo indeterminato 40 anni È policy del Gruppo favorire l’assunzione di risorse provenienti dalle diverse comunità locali in cui operano le sedi interessate alle nuove assunzioni. Ciascun candidato è intervistato, in via preliminare, dal Responsabile Gestione Risorse Umane e Servizi Generali per la valutazione dei requisiti attitudinali, in seconda battuta, in caso di buon esito del primo colloquio, segue almeno un secondo colloquio di tipo tecnico con il Responsabile della Funzione richiedente. Le informazioni richieste durante la fase di colloquio sono strettamente collegate alla verifica degli aspetti previsti dal profilo professionale e psicoattitudinale, nel rispetto della sfera privata e delle opinioni del candidato. La motivazione che guida le Funzioni preposte alla scelta di un candidato sono, in linea con la policy aziendale, comunicate in maniera dettagliata e archiviate. età media dei dipendenti La procedura di gestione del processo di selezione e assunzione prevede: 3.2.2 Le politiche di assunzione Il Gruppo è consapevole che ciascuna Risorsa Umana dell’azienda rappresenta un valore fondamentale. Le politiche di assunzione rispettano i principi di pari opportunità, non discriminazione e trasparenza. Nella mappatura delle posizioni lavorative vengono a monte individuate le capacità e le conoscenze tecnico/professionali che la risorsa deve possedere (profilo professionale) per poter assolvere agli • la selezione del personale sulla base di criteri meritocratici che puntino essenzialmente sulla professionalità e sulla competenza dei lavoratori, senza incorrere in alcuna discriminazione; • il rispetto delle percentuali previste dalla legge circa l’assunzione del personale rientrante nelle c.d. “categorie protette”, così come previsto dalla normativa in materia. CAPITOLO 3 Performance Sociale 51 KINEXIA WASTE ITALIA ENTRATE 16 13 USCITE 45 10 45% 11,27% TASSE DI TURNOVER Come da tabella sopra riportata, nel corso dell’anno 2013 il Gruppo Kinexia ha registrato un alto tasso di turnover del personale, tale anomalia è direttamente riconducibile al già citato processo di riorganizzazione interna scaturito dall’integrazione di nuove realtà aziendali all’interno del Gruppo (Progetto Smart). La politica che ha guidato in questo particolare scenario le scelte della Direzione Risorse Umane è stata quella di facilitare alle risorse uscenti il reinserimento nel mondo del lavoro. 3.2.3 Diversità, pari opportunità e benessere del personale L’accesso a ruoli e incarichi è anch’esso stabilito in considerazione delle competenze e delle capacità; inoltre, compatibilmente con l’efficienza generale del lavoro, è favorita la flessibilità nell’organizzazione del lavoro, volta ad agevolare la gestione dello stato di maternità o di altre necessità/urgenze personali. Di seguito il confronto tra la retribuzione annua lorda del personale femminile rispetto a quello maschile, suddivise per inquadramento contrattuale. RAPPORTO TRA RAL PERSONALE FEMMINILE E RAL PERSONALE MASCHILE KINEXIA • QUADRI 2013 Anno 2013 ratori da atti di violenza psicologica e il contrasto di qualsiasi atteggiamento o comportamento discriminatorio o lesivo della persona, delle sue convinzioni e delle sue preferenze rimane un assoluta prerogativa. Il Responsabile del Personale, nei limiti delle informazioni disponibili, adotta opportune misure per evitare favoritismi, nepotismi, o forme di clientelismo nelle fasi di selezione e assunzione. 84% KINEXIA • IMPIEGATI 2013 In quest’ottica, nel corso dell’anno 2013 è stato potenziato e integrato con nuove funzionalità il software GURU (Gestione Unificata Risorse Umane), una piattaforma on line utilizzata dalla Funzione Gestione Risorse Umane e Servizi Generali non solo per la ricezione dei CV dei candidati (dall’area del sito dedicata il candidato effettua la registrazione e carica il suo CV direttamente in GURU) e per l’archivio dei CV pervenuti (per le eventuali ricerche future) ma anche per la compilazione delle schede anagrafiche delle risorse del gruppo in modo da alimentare un database dettagliato con informazioni che riguardino caratteristiche più “personali” che la risorsa vuole condividere e rendere note. Anche l’aggiornamento delle attività formative (si veda paragrafo 3.2.4) e l’attivazione del sistema di valutazione del capitale umano (si veda paragrafo 3.2.5) sono tra le principali novità della nuova versione del sistema GURU. 99% Il Gruppo evita qualsiasi forma di discriminazione nei confronti dei propri collaboratori. Tutelare l’integrità morale dei collaboratori garantendo il diritto a condizioni di lavoro rispettose della dignità della persona è un impegno costante del Gruppo; per questo motivo la salvaguardia dei lavo- 2013 WASTE ITALIA • DIRIGENTI 81% WASTE ITALIA • IMPIEGATI 2013 La selezione del personale è effettuata in base alla corrispondenza dei profili dei candidati rispetto alle esigenze aziendali, nel rispetto delle pari opportunità di tutti i soggetti interessati, senza alcuna discriminazione in base al sesso, all’età, alla razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche, alle credenze religiose. Il Gruppo non conduce nessun tipo di indagine sulle idee, le preferenze, i gusti personali e, in generale, la vita privata dei propri dipendenti. 74% 52 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 L’attività di formazione nel Gruppo Sostenya si è rivolta nel 2013 soprattutto alla classe impiegatizia e dirigenziale, in linea con il biennio precedente. Sostanziale differenza invece rispetto agli scorsi anni è costituita da un notevole aumento delle ore di formazione erogate per favorire le competenze manageriali e di sviluppo in particolare nel Gruppo Waste Italia, Gruppo in cui si è registrato anche un’importante crescita delle ore dedicate alla formazione a carattere normativo. In linea con gli obiettivi di business “internazionali” che la Holding si è posta, il Gruppo Kinexia ha invece improntato il piano di formazione sull’organizzazione di 2013 2012 2011 IMPIEGATI 136 8% 2013 40% 12% 124 6% 2012 2011 710 364 352 11% 2011 2013 2012 35% 10% 118 6% 2013 1.294 60% 2012 OPERAI 1.300 42% 817 46% Totale ore di formazione erogate nel 2013 2.146 Totale ore di formazione erogate nel 2012 3.116 Totale ore di formazione erogate nel 2011 1.781 GRUPPO KINEXIA • Formazione erogata per area formativa (ore) 19% 1.433 46% 780 44% MANAGER/SVILUPPO 2013 400 584 27% 2012 NORMATIVA 717 23% 2011 SPECIALISTICA 389 22% LINGUISTICA 1.112 52% 966 31% 612 34% 2013 Secondo i dati rilevati, l’azienda nell’anno 2013 ha registrato un calo delle ore di formazione erogate: il motivo di questo decremento deriva dalla linea strategica adottata dalla Direzione della Holding Sostenya, che ha preferito concentrare le proprie risorse nella formazione legata alle tematiche ambientali e di sicurezza fondamentali per le società del Gruppo Waste Italia. 1.100 204 50 2% 2012 • preparare alle situazioni di emergenza tanto ambientali quanto di sicurezza per i lavoratori. 24% 0 0% 2011 • sensibilizzare sull’importanza della conformità alla Politica Aziendale e al Codice Etico; 524 2011 • aumentare la consapevolezza relativa a: - energia e ambiente; - salute e sicurezza dei lavoratori; - rischi previsti dal Dlgs 231; QUADRI 2013 • garantire le migliori prestazioni in termini di servizio/processo svolto nel rispetto dell’ambiente, della sicurezza e della correttezza amministrativa; DIRIGENTI 2012 La qualifica professionale viene garantita mediante istruzione, addestramento e/o esperienza sul campo, secondo quanto necessario alla mansione di competenza, ciò al fine di: GRUPPO KINEXIA • Formazione erogata per qualifica (ore) 2011 Per determinate tipologie di mansioni è previsto inoltre un colloquio con i referenti delle Funzioni di Staff aziendali (Organizzazione, Risorse Umane, Comunicazione, etc.) al fine di recepire le principali nozioni relative a quelle specifiche attività. Per altre, viene organizzata una visita nei principali impianti per vedere da vicino l’operatività del Gruppo. 2013 • Codice Etico; • Modello Organizzativo; • Manuale Procedure Aziendali; • Organigramma e Mansionario. 2012 Il percorso formativo delle risorse ha nel Gruppo un’importanza fondamentale e inizia al momento stesso dell’assunzione quando a tutti i nuovi assunti viene consegnato un “Welcome Kit” contenente: corsi di lingua (inglese e francese). Ai partecipanti ai corsi di lingua e a corsi di natura più specialistica, è stato sottoposto un test finale che ha decretato il livello di apprendimento e l’eventuale necessità di potenziare/ continuare l’azione formativa. L’efficacia dei corsi di formazione sulle singole risorse viene poi verificato in modo più qualitativo dai diversi Responsabili che, durante la quotidiana attività lavorativa, hanno la possibilità di verificare sul campo l’effettiva crescita professionale dei propri collaboratori. 2011 3.2.4 Le politiche di formazione e di sviluppo 0 0% Totale ore di formazione erogate nel 2013 2.146 Totale ore di formazione erogate nel 2012 3.116 Totale ore di formazione erogate nel 2011 1.781 CAPITOLO 3 Performance Sociale 53 3.2.5 I sistemi di valutazione e incentivazione Il processo di valutazione avviene all’inizio di ogni anno e consiste in 3 fasi: Autovalutazione, Valutazione, Colloquio e assegnazione obiettivi GRUPPO WASTE ITALIA • Formazione erogata per qualifica (ore) IMPIEGATI 2013 13% 2012 834 416 9% 2011 30% 2% 215 3% 2013 1.364 46 226 11% 2012 29% 494 12% 2011 2013 648 2012 QUADRI 2011 DIRIGENTI 1.129 19% 2013 1.295 58% 2012 2.208 49% 2011 OPERAI 4.033 65% Totale ore di formazione erogate nel 2013 2.214 Totale ore di formazione erogate nel 2012 4.482 Totale ore di formazione erogate nel 2011 6.211 GRUPPO WASTE ITALIA • Formazione erogata per area formativa (ore) 46% 2.762 44% 69% 759 17% 869 14% 30% 2.580 42% 2013 1.350 48 2% 2012 4% 320 7% 2011 2013 80 2012 LINGUISTICA 2011 MANAGER/SVILUPPO 2013 2.053 1.541 2012 25% 2011 2013 545 2012 NORMATIVA 2011 SPECIALISTICA - 0% Totale ore di formazione erogate nel 2013 2.214 Totale ore di formazione erogate nel 2012 4.482 Totale ore di formazione erogate nel 2011 6.211 Il coinvolgimento del personale nelle dinamiche aziendali avviene sia attraverso la comunicazione interna sia attraverso la condivisione di un sistema meritocratico nella gestione della politica retributiva. La valutazione dell’apporto individuale per ciascun obiettivo di sviluppo commerciale, tecnico-operativo e amministrativo, costituisce lo strumento premiante del singolo. I compensi maturati sono al di sopra dei minimi contrattuali e in linea con il mercato del settore, in ogni caso a tutti i dipendenti è applicato il contratto collettivo nazionale. Dal 2011 è stato implementato un sistema analitico di valutazione delle performance individuali e di team, legate ad obiettivi dichiarati a inizio anno. Una tappa fondamentale nel percorso di valutazione delle performance è avvenuto nel 2012 quando il sistema è stato esteso anche al livello impiegatizio. Il processo di valutazione avviene all’inizio di ogni anno (gennaio/febbraio) e consiste in 3 fasi fondamentali: • autovalutazione; • valutazione; • colloquio e assegnazione obiettivi. Come anticipato nel paragrafo 3.2.2, il potenziamento di GURU ha permesso di inserire all’interno del sistema una sezione dedicata al percorso di valutazione delle prestazioni, permettendo così la compilazione on line delle schede, coerentemente con gli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si impone ogni anno. Le schede sono strutturate in modo da far emergere considerazioni su tematiche quali le priorità di carriera, la descrizione di eventuali difficoltà/criticità riscontrate nel percorso lavorativo, le esigenze formative, oltre che per permettere un focus sulle aree di miglioramento e l’analisi delle aspettative del singolo. Nella prima fase ogni risorsa compila le schede di autovalutazione, esprimendo le proprie considerazioni sull’operato dell’anno precedente e sul suo livello di competenza nelle varie aree aziendali; la seconda fase vede invece il Responsabile esprimere in autonomia il proprio parere sul profilo del collaboratore e infine, durante la fase più importante, il colloquio, Collaboratore e Responsabile si confrontano su quanto emerso e sulle tematiche che ritengono prioritarie. Sempre in fase di colloquio vengono presi in considerazione e commentati i risultati degli obiettivi fissati l’anno precedente e vengono così fissati quelli per il nuovo anno. 54 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 Dal sistema di valutazione delle performance, che include la definizione degli obiettivi, per alcune specifiche tipologie di classi aziendali, scaturisce il sistema di MBO (Management by Objective). Il superamento (ad una determinata soglia) degli obiettivi definiti con il proprio Responsabile ad inizio anno è, per chi gode dell’MBO - parallelamente al raggiungimento dell’EBITDA (obiettivo aziendale) dichiarato ad inizio anno - vincolo fondamentale per accedere al premio. È comunque previsto un incentivo anche per quelle risorse che non rientrano nel sistema MBO ma che durante l’anno si sono distinte per meriti particolari individualmente conseguiti. • manutenzione delle attrezzature e dei macchinari, di proprietà o di terzi ma di cui si ha disponibilità; • formazione continua rivolta alle figure che costituiscono in azienda il presidio dei temi in oggetto: Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), Responsabile Lavoratori per la Sicurezza (RLS), preposti ove nominati, medico competente e tutti i soggetti incaricati al compimento degli obblighi in materia antinfortunistica; 3.2.6 Salute e Sicurezza Il Gruppo rispetta tutti i più elevati standard nazionali e internazionali in tema di salute e sicurezza. Il Gruppo si impegna a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza sviluppando la consapevolezza di tutti i rischi, promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i lavoratori; opera inoltre per preservare, soprattutto con azioni preventive, la salute dei lavoratori e la sicurezza dei luoghi di lavoro. La salute e la sicurezza costituiscono criteri chiave da applicarsi alle risorse umane, patrimoniali e finanziarie, in una continua e costante ricerca di sinergie interne ed esterne al Gruppo, al fine di garantire gli obiettivi dello stesso. La predisposizione di un puntuale e continuamente affinato sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro è volto a: • contribuire a migliorare i livelli di salute e sicurezza sul lavoro; • ridurre progressivamente i costi complessivi della salute e della sicurezza sul lavoro - compresi quelli derivanti da incidenti, infortuni e malattie correlate al lavoro - e minimizzare i rischi cui possono essere esposti i dipendenti o i terzi che interagiscono con le aziende del gruppo (dipendenti atipici, clienti, fornitori, visitatori ecc…); Il Gruppo si impegna a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza sviluppando la consapevolezza di tutti i rischi e opera per preservare, soprattutto con azioni preventive, la salute dei lavoratori e la sicurezza dei luoghi di lavoro • effettuazione di visite mediche periodiche per ogni categoria lavorativa; • coordinamento tra tutti i soggetti, individuati dal D.Lgs. n. 81/2008 (datore di lavoro, RSPP, RLS, medico competente, etc) nell’applicazione delle disposizioni in esso contenute; • implementazione di un adeguato programma di formazione a tutti i dipendenti aziendali in materia di sicurezza. Non è presente nel Gruppo un Comitato per la Salute e la Sicurezza ma è nominato, per ogni impianto, almeno un Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS). In linea con le attività svolte in ambito Salute e Sicurezza, Sostenya monitora le statistiche sugli infortuni che sono riportati nella tabella di seguito. Tasso di infortunio GRUPPO KINEXIA • aumentare l’efficienza e le prestazioni dell’impresa/organizzazione; • migliorare l’immagine interna ed esterna dell’impresa/organizzazione. Il Gruppo Sostenya si impegna, come previsto dalla normativa vigente, a garantire il rispetto delle disposizioni in tema di tutela e promozione della sicurezza e salute sul lavoro, nonché ad assicurare un ambiente di lavoro sicuro, sano e idoneo allo svolgimento dell’attività lavorativa, anche attraverso i seguenti strumenti: WASTE ITALIA 2013 2012 2011 5 2 1 ig ig ig 2,7 0,32 0,04 if if if 33,57 15,45 6,52 2013 2012 2011 2 8 3 ig ig ig 0,28 0,74 0,34 if if if 6,92 32,38 12,25 ig: [n°gg di assenza (escluso quello in cui è avvenuto l’infortunio + gg di invalidità permanente per convenzione)/n° ore lavorate] x 1000 if: (n° totale infortuni/n° ore lavorate) x 1000000 CAPITOLO 3 Performance Sociale 55 Strumenti utilizzati per controllo rischi salute e sicurezza Codice etico (o di comportamento) sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con riferimento ai reati considerati Tale documento è espressione della politica aziendale per la salute e sicurezza sul lavoro e definisce la direzione, i principi d’azione e i risultati a cui tendere nella materia. Struttura organizzativa Sono state individuate le figure specifiche operanti in tale ambito: • RSPP - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione; • MC – Medico Competente. Formazione e addestramento Ogni lavoratore/operatore aziendale riceve una formazione sufficiente e adeguata con particolare riferimento al proprio posto di lavoro ed alle proprie mansioni. Questa avviene, in prima battuta, in occasione dell’assunzione e, a seguire, del trasferimento o cambiamento di mansioni o dell’introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove tecnologie, di nuove sostanze ed eventuali preparati pericolosi. L’azienda organizza la formazione e l’addestramento secondo i fabbisogni rilevati periodicamente da parte della stessa e su richiesta dei lavoratori. Comunicazione e coinvolgimento La circolazione delle informazioni all’interno dell’azienda assume un valore rilevante per favorire il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e consentire consapevolezza e impegno adeguati a tutti livelli. Il coinvolgimento è realizzato attraverso: • la consultazione preventiva in merito alla individua- zione e valutazione dei rischi e alla definizione delle misure preventive; • riunioni periodiche che si sviluppano a partire da quanto richiesto dalla legislazione vigente e di cui viene redatto apposito verbale. Gestione operativa Si integra ed è congruente con la gestione complessiva dei processi aziendali. Particolare attenzione è stata posta riguardo a: • assunzione e qualificazione del personale; • organizzazione del lavoro e delle postazioni di lavoro; • acquisizione di beni e servizi impiegati dall’azienda e comunicazione delle opportune informazioni a fornitori e appaltatori; • manutenzione ordinaria e straordinaria; • qualificazione e scelta dei fornitori e degli appaltatori; • gestione delle emergenze; • procedure per affrontare le difformità rispetto agli obiettivi fissati e alle regole del sistema di controllo. Sistema di monitoraggio della sicurezza La gestione della salute e sicurezza sul lavoro deve prevedere una fase di verifica del mantenimento delle misure di prevenzione e protezione dei rischi adottate e valutate idonee ed efficaci. L’impostazione del piano di monitoraggio sistematico si sviluppa attraverso: • programmazione temporale delle verifiche (frequenza); • attribuzione di compiti e di responsabilità esecutive; • descrizione delle metodologie da seguire; • modalità di segnalazione delle eventuali situazioni difformi. 3.2.7 La gestione delle Relazioni Industriali Circa il 90% dei dipendenti è coperto da accordi collettivi di contrattazione; il 10% restante comprende stagisti e collaboratori. Il personale è assunto con regolare contratto di lavoro, prevalentemente con rapporto di dipendenza, in alcuni casi con rapporto di lavoro interinale, in entrambi i casi non è tollerata alcuna forma di lavoro irregolare o di “lavoro nero” ed il Gruppo si impegna a rispettare pedissequamente la normativa vigente in materia di immigrazione. Nel caso di riorganizzazione del lavoro, è salvaguardato il valore delle risorse umane prevedendo, ove necessario, azioni di formazione e/o di riqualificazione professionale. Sostenya e le società da questa controllate si attengono, perciò, ai seguenti criteri: • gli oneri delle riorganizzazioni del lavoro devono essere distribuiti il più uniformemente possibile tra tutti i lavoratori, coerentemente con l’esercizio efficace ed efficiente dell’attività d’impresa; • in caso di eventi nuovi o imprevisti, che devono essere comunque esplicitati, il lavoratore può essere assegnato a incarichi diversi rispetto a quelli svolti in precedenza, avendo cura di salvaguardare le sue competenze professionali. Circa il 90% dei dipendenti è coperto da accordi collettivi di contrattazione; il 10% restante comprende stagisti e collaboratori. Il sistema disciplinare applicato prevede che le sanzioni irrogabili siano quelle previste dal CCNL. L’orario di lavoro è specificato da ogni Società del Gruppo, compatibilmente al CCNL di riferimento. Il lavoro in orario straordinario deve poter essere ricondotto a precise esigenze aziendali e dunque deve essere preventivamente concordato e autorizzato dai rispettivi Responsabili. Le ferie sono stabilite per ciascun anno solare così come previsto dal CCNL vigente. 56 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 I benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti (TFR) o altri benefici a lungo termine, sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto. La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali che devono considerare una serie di variabili (tra cui mortalità, future variazioni retributive, tasso di inflazione), ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l’ottenimento dei benefici; la valutazione delle passività è effettuata da attuari indipendenti. Gli utili e le perdite attuariali sono imputate interamente a conto economico. L’ascolto dei vari punti di vista, compatibilmente con le esigenze aziendali, consente al responsabile di formulare le decisioni finali. In particolare, in seguito alla Legge Finanziaria del 27 dicembre 2006 n. 296, si è valutata ai fini dello IAS 19 solo la passività relativa al TFR maturato rimasto in azienda, poiché le quote in maturazione vengono versate ad un’entità separata (Forma pensionistica complementare o Fondi INPS). In conseguenza di tali versamenti l’azienda non avrà più obblighi connessi all’attività lavorativa prestata in futuro dal dipendente (cd. Defined contribution plan). - gli Staff Meeting, riunioni periodiche del Top Management, organizzate al fine di allineare i Responsabili di Funzione sulle decisioni della Presidenza e sulle linee strategiche che il Gruppo ha intenzione di perseguire, oltre che per ricevere feedback, proposte e aggiornamenti dagli stessi Responsabili in merito alle aree di propria competenza. Le società del Gruppo Sostenya aderiscono a specifici Fondi Interprofessionali, scelti sulla base delle caratteristiche dell’azienda, tramite il versamento di contributi che l’INPS si impegna a girare sui Fondi selezionati. Questo procedimento permette all’azienda di partecipare ai bandi di formazione finanziata che periodicamente vengono indetti o, in alternativa, di accedere al proprio conto formazione sempre in ottica di erogare formazione finanziata ai dipendenti. Le relazioni sindacali, fatta eccezione per la fase di rinnovo contrattuale nazionale, sono da considerarsi nella normalità, non avendo mai generato conflittualità accesa, anche in considerazione dell’attenzione del Gruppo alla programmazione delle attività e al coinvolgimento dei dipendenti nei vari processi operativi 3.2.8 La comunicazione interna Il Gruppo Sostenya si muove orientando la sua azione a quei principi di gestione delle risorse umane che riconoscono l’importanza dell’individuo all’interno del sistema organizzativo, che fanno del coinvolgimento personale uno stile, al fine di consentire la massima integrazione tra gli obiettivi aziendali e le attese dei dipendenti. È assicurato il coinvolgimento dei lavoratori prevedendo momenti di partecipazione a discussioni e decisioni funzionali alla realizzazione degli obiettivi aziendali. Il lavoratore deve partecipare a tali momenti con spirito di collaborazione e indipendenza di giudizio. La circolazione delle informazioni all’interno dell’azienda assume un valore rilevante per favorire il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e per consentire consapevolezza e impegno adeguati a tutti livelli. Esempi sono: - i Comitati di Direzione, che vedono il coinvolgimento del Presidente e dell’Amministratore Delegato con i loro più stretti collaboratori con l’obiettivo di avere un confronto sulle tematiche più strategiche e prioritarie; L’informazione ai lavoratori è invece veicolata per mezzo di e-mail, tramite Newsletter semestrale, tramite sportello “Energina”, tramite notifiche dalla intranet aziendale, per affissione nelle apposite bacheche degli impianti o per diffusione di documentazione cartacea sia nella forma di ordine di servizio che come semplice comunicazione. Tali documenti sono comunque reperibili nelle apposite sezioni della rete intranet. La intranet aziendale, PODIO, rappresenta uno strumento utile per le persone fisicamente in azienda e non, in quanto accessibile anche da remoto (essendo web-based). É suddiviso in molteplici spazi di lavoro che per lo più afferiscono alle diverse Aree Aziendali (Comunicazione, Organizzazione, Impianti, Sostenibilità e clima aziendale etc.). La Newsletter semestrale si apre sempre con una lettera del Presidente seguita da una bacheca riportante, in modo schematico: i progetti aziendali (acquisizioni e altri progetti di varia natura) più significativi per il semestre di riferimento, gli aggiornamenti relativi al personale: nuove nascite, nuovi arrivi, premiazioni del progetto Se fossi il Capo, etc. Con l’avvio del progetto di internazionalizzazione del Gruppo è stato ideato un nuovo strumento di comunicazione interna il “Sostenya Times”, una newsletter trimestrale volta a fornire informazione interna relativa a ciò che il Gruppo sta facendo a livello internazionale e contenente approfondimenti di natura tecnologica e di cultura generale. Ogni numero riporta inoltre quiz/cruciverba tutti aventi focus su temati- CAPITOLO 3 Performance Sociale 57 Il progetto Welfare Il progetto Welfare, nato nel 2012 e volto a promuovere e attuare iniziative (lavorative e non) rivolte a tutti i dipendenti. Nel corso del 2013 ha visto un incremento della comunicazione da parte dei promotori (azienda) e della fruizione da parte dei dipendenti. I dipendenti si sono mostrati attivi e rispondenti in tal senso e le offerte maggiormente apprezzate sono risultate il servizio di elaborazione modello 730 (EasyPay) e le convenzioni di PrezzoFelice.it. L’azienda manifesta e concretizza in questo modo la volontà di essere al fianco delle proprie risorse, cercando di contribuire al loro benessere e favorendo la conciliazione tra vita privata e lavoro. Tra le diverse convenzioni che il Gruppo Sostenya ha stipulato con importanti aziende nei settori degli acquisti, della salute e dei servizi fiscali troviamo: Varese nel Cuore Sponsorizzazione rivolta a una società di pallacanestro al fine di supportare l’oggetto di una passione diffusa tra molti colleghi, condividendone oltretutto i valori sani tipici dello sport: sacrificio, collaborazione, spirito di squadra. Le iniziative e le convenzioni divise per area tematica Prezzo Felice.it Shopping online - tramite convenzione con prezzofelice.it Cisalpina Tours Viaggi - tramite convenzione con Cisalpina Tours LCO Visite odontoiatriche - tramite convenzione con LCO Easy Pay Compilazione 730 - tramite convenzione con Easy Pay Abiti da Lavoro Nuove divise - per il personale operativo Il personale e il bilancio di sostenibilità Obiettivo del Gruppo, nel periodo di rendicontazione e sempre più negli anni a venire, è quello di favorire e rafforzare un dialogo propositivo con una tra le più importanti classi aziendali di Stakeholder: il Personale. La redazione del Bilancio di Sostenibilità, in un’ottica di perfettibilità continua, offre un’opportunità unica di interlocuzione con i diversi portatori di interesse, volta a raccogliere suggerimenti, richieste e opinioni atte a capire dove e come poter rendere più completo e fruibile il documento. Negli ultimi mesi del 2013 è stato sottoposto a tutti i dipendenti - sollecitati nel rispondere dagli Agenti di Sostenibilità, ciascuno per la propria funzione - un questionario costituito da 12 domande chiuse (per cui è stata definita una scala dall’ottimo all’insufficienze) e 5 domande aperte. Il questionario è stato rivisto e ampliato rispetto allo scorso anno e, con l’aiuto degli Agenti di Sostenibilità ci si è posto l’obiettivo di perfezionarlo ulteriormente, nel contenuto e nel formato, per l’anno a venire. che legate al business aziendale volto a sollecitare la viva partecipazione dei dipendenti anche attraverso attività di natura più ludica. I vincitori ricevono un piccolo premio proveniente dai Paesi esteri visitati dalla Direzione Internazionale. È stata creata anche una mail ad hoc al fine di permettere ai lettori di esprimere opinioni, richiedere approfondimenti su temi di interesse e, volendo, inviare proprio articoli da pubblicare. È recentemente nato anche un canale specifico relativo ai temi di CSR rivolto tanto all’interno quanto all’esterno della realtà aziendale; un’email gestita dall’Ufficio CSR da cui partono gli aggiornamenti Dai numerosi feedback ricevuti si rileva nel complesso un giudizio buono. In particolare il Bilancio di Sostenibilità viene riconosciuto come un documento valido e funzionale ai fini di una maggior conoscenza aziendale, soprattutto in un Gruppo eterogeneo come Sostenya. Si punta, nel corso del 2014, a sviluppare un approccio più strutturato per ciò che concerne la materialità delle informazioni e, soprattutto, il coinvolgimento degli stakeholder e il rapporto con le comunità locali, rilevati anche nei questionari come punti da meglio approfondire. Altre osservazioni interessanti che saranno debitamente valorizzate (su alcune si sta già lavorando) sono relative ai seguenti temi: • documento più sintetico attraverso un maggiore utilizzo di tabelle e grafici; • maggiore focus su innovazione ricerca e sviluppo; • necessità di rendere il documento più leggibile anche ai non addetti ai lavori; 58 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 Se fossi il capo All’interno dell’ambizioso progetto “Attenzione alle risorse”, portato avanti ormai da 4 anni, nel cui logo è rappresentata una giovane piantina che, così come il capitale umano di un’azienda, necessita di cure ed attenzioni per poter crescere e svilupparsi al meglio, è nato nel 2010 l’iniziativa “Se fossi il capo”. L’idea di principio, scaturita dalle Direzioni Organizzazione e Risorse Umane, consiste nel permettere a tutti i dipendenti, attraverso la compilazione di un modulo, di esprimere pareri, iniziative e proposte al fine di migliorare la propria attività aziendale ma anche di dare il proprio contributo su tematiche non per forza attinenti alla propria mansione. Tutte le proposte, inviate alla casella di posta ad hoc istituita, vengono raccolte e semestralmente analizzate da una giuria formata sempre da Amministratore Delegato e Direttore Risorse Umane e, a turno, dai rappresentanti delle varie Funzioni aziendali (Commerciali, Impiegati, PM, Operai, etc). La giuria, al termine dell’analisi, decreta, tramite votazione a punteggio, la proposta vincente. Tutte le proposte pervenute, non solo la migliore, vengono comunque prese in carico dalle Funzioni di riferimento e, nel caso lo studio di fattibilità abbia esito positivo, realizzate in tempi ragionevoli. L’anno 2013 ha visto come vincente l’idea “Approccio al green”: la proposta consisteva nell’avvicinare il mondo del golf a quello dei servizi ambientali, sfruttando le sponsorizzazioni che il Gruppo ha già all’attivo. L’anno 2013 ha visto come vincente l’idea “Approccio al green” : la proposta consiste nell’avvicinare il mondo del golf a quello dei servizi ambientali, sfruttando le sponsorizzazioni che il Gruppo ha già all’attivo. a tutto il Gruppo sulle attività condotte in ambito di Responsabilità d’Impresa e che costituisce canale fondamentale di continua interlocuzione con gli Agenti di Sostenibilità ([email protected]). ti di fonti rinnovabili del Gruppo; il GSE si occupa anche di gestire ed erogare gli incentivi alla produzione di elettricità da fonti rinnovabili (es. Certificati Verdi, Conto Energia); Altro importante Canale è il Canale 20.20.20: secondo lo slogan “L’Ambiente è cultura”, sui temi inerenti alla lotta ai cambiamenti climatici e alla tutela dell’ambiente e del territorio, è stato creato su Facebook un canale di diffusione e sensibilizzazione relativo alle tematiche correlate ad ambiente ed energia. • Aziende, amministrazioni o fondi di investimento, con assets impiantistici da gestire di ampie dimensioni (≥ 1 MW), per cui Kinexia, tramite la sub holding Volteo Energie, effettua attività di EPC (attività di progettazione, relativa costruzione e consegna dell’impianto - Engineering, Procurement, Constructor) e O&M (attività di gestione e manutenzione – Operation and Mantainance) di impianti ad energia rinnovabile (es. Antin , Polo Energy, ecc.); Lo scopo di questi molteplici canali di interlocuzione (che si punta sempre più a potenziare) è quello di un continuo aggiornamento sulla gestione, dell’innesco di un meccanismo di comunicazione a due vie, vantaggioso certamente per il Gruppo, in quanto ricettore di preziose informazioni, ma anche e soprattutto per i singoli professionisti che ci lavorano, diventando opportunità di crescita e compartecipazione. 3.3 I Clienti 3.3.1 Gruppo Kinexia I clienti di Kinexia sono classificabili nelle seguenti categorie: • GSE (Gestore dei Servizi Energetici Spa): è il Gestore della rete elettrica e rappresenta senza dubbio il principale cliente per il Gruppo, in quanto ente che si occupa del ritiro e del collocamento sul mercato dell’energia immessa in rete dagli impian- • Industrie siderurgiche da cui proviene il fluff, per la divisione ambiente (Faeco): queste aziende, nella loro attività di recupero metalli, scartano il materiale non metallico presente negli autoveicoli - plastica, gomma, tessuto, materiale isolante imbottiture, cavi elettrici ed altri componenti secondari. I clienti di questo specifico settore provengono da industrie della Provincia di Brescia e del nord est Italia, salvo rare eccezioni derivanti dalla scarsità di siti analoghi sul territorio nazionale. Recentemente Faeco ha iniziato a ricevere, da aziende private operanti in diversi settori merceologici, rifiuti provenienti da impianti di trattamento e selezione di rifiuti misti (CER 19.12.12). • Clienti privati per la divisione fotovoltaico retail (Stea, Innnovatec). • Clienti privati che acquistano pompe di calore o solare termico (Innovatec). CAPITOLO 3 Performance Sociale 59 • Aziende o fondi di investimento che acquistano impianti fotovoltaici di medie o grandi dimensioni (da 20 kWp fino ai limiti consentiti dalla media tensione) • Privati o aziende che acquistano materiale per la realizzazione di impianti fotovoltaici (pannelli, inverter o sistemi di montaggio) La Gestione delle relazioni con i clienti Per saperne di più su Volteo energie sezione Attività/ambiente www.kinexia.it • Aziende, enti pubblici, condomini e clienti privati per quanto riguarda la vendita del teleriscaldamento; • Per Sei Energia si annoverano altre due categorie di clienti:i: aziende operanti nel settore energetico (Axpo Italia Spa) per quanto riguarda la vendita di energia elettrica, e aziende operanti nel settore energetico (Eni, A2A, ecc) per quanto riguarda la vendita dei certificati verdi. Il gruppo propone inoltre servizi di energy management e sistemi per la riduzione delle emissioni di gas serra nell’atmosfera e si occupa anche dei rapporti con il gestore elettrico e della manutenzione dell’impianto. Per la gestione degli impianti di produzione di energia elettrica l’identificazione è di norma garantita dalle registrazioni delle portate di biogas estratte dalla discarica (metri cubi/ora) e dai quantitativi di produzione di energia elettrica (kilowatt/ora). I canali di comunicazione e le interfacce con l’organizzazione del committente in materia contrattuale vengono tenuti da funzioni aziendali diverse in relazione all’oggetto della comunicazione. Volteo Energie provvede, ove previsto da contratto, alla redazione e trasmissione di relazioni/comunicazioni ambientali periodiche agli Enti di Controllo sull’andamento del servizio erogato. Si possono poi verificare interazioni tra cliente ed azienda, le cui valenze sono di diversa natura, quali: • fornire informazioni richieste dai clienti; • ricevere le segnalazioni e i reclami dei committenti e degli enti di Controllo in ordine ai servizi erogati. Tutte le segnalazione e reclami, anche verbali, provenienti dai clienti circa il servizio fornito sono raccolti e registrati dal personale incaricato. La segnalazione si chiude solo a seguito della verifica di efficacia dell’intervento effettuato. Periodicamente le unità operative forniscono al Responsabile Qualità i reclami raccolti, per analisi interna ed eventuale elaborazione statistica. La metodologia adottata per la valutazione e misurazione della soddisfazione dei clienti si basa sostanzialmente sulla gestione dei rapporti e delle comunicazioni degli Enti di Controllo e del GSE. Tali analisi interne vengono valutate per individuare i punti di forza e di debolezza del servizio erogato e le conseguenti eventuali azioni di miglioramento. Altro sistema utilizzato per il monitoraggio della soddisfazione/insoddisfazione del cliente è la gestione di eventuali reclami e delle segnalazioni che possono 60 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 provenire telefonicamente dai clienti o tramite lettera o fax. Ogni segnalazione viene poi gestita direttamente e/o con il supporto di unità operative specifiche. del Codice di Condotta Commerciale definito dall’AIRU (Associazione Italiana Riscaldamento Urbano) e nel rispetto dei progressivi aggiornamenti definiti nella Carta dei Servizi dei Comuni di riferimento. Teleriscaldamento I clienti di Sei Energia sono i condomini e le aziende a cui la società fornisce teleriscaldamento. L’attività commerciale di Sei Energia opera nel rispetto SEI Energia S.p.A. ha istituito uno “Sportello Teleriscaldamento Clienti” presso i Comuni di Collegno e Rivoli che rimane a disposizione dei clienti per consulenze e chiarimenti. Le volumetrie servite da SEI Energia S.p.A. al 31 dicembre 2013 sono di seguito descritte: Località Abitanti Proprietario e gestore rete Volumeria riscaldabile m3 Volumeria acquisita m3 Volumeria allacciata m3 Collegno 46.600 Sei Energia S.p.A. 3.096.025 1.107.715 895.673 Grugliasco 37.800 Nove S.p.A. 3.334.207 2.312.042 2.137.568 Rivoli 50.700 Sei Energia S.p.A. 2.691.871 1.711.094 1.700.894 Totale 135.100 9.122.104 4.676.125 4.287.678 La costumer satisfaction si annovera come uno dei principali obiettivi strategici aziendali, insito nella volontà di fornire servizi e soluzioni che incontrino o, ancor meglio, superino le aspettative dei clienti, attraverso l’impegno costante al miglioramento continuo. Un importante strumento per il perseguimento del suddetto obiettivo è stato identificato nel coinvolgimento diretto dell’utente; dato il crescente interesse da parte dell’utente a informarsi e a usare i mezzi di comunicazione messi a disposizione prediligendo il rapporto diretto con la Società che eroga il servizio. Partendo da tale presupposto, SEI Energia S.p.A. ha istituito uno “Sportello Teleriscaldamento Clienti” presso i Comuni di Collegno e Rivoli che rimane a disposizione dei clienti per consulenze e chiarimenti attraverso un’assistenza qualificata e bilanciata ai fabbisogni informativi manifestati. Reportistica di customer satisfaction La visite allo sportello per la stagione termica di Rivoli 2012/ 2013 sono: Attività Sportello Rivoli Stagione Termica 2012/2013 Totale Stagione n° Visite tot a b c d e f g h i l 442 197 73 39 6 11 22 58 6 26 4 45% 17% 9% 1% 2% 5% 13% 1% 6% 1% % La visite allo sportello per la stagione termica di Collegno 2012/ 2013 sono: Attività Sportello Collegno Stagione Termica 2012/2013 Totale Stagione n° Visite tot a b c d e f g h i l 102 41 5 6 1 1 18 13 1 5 0 40% 5% 6% 1% 1% 18% 13% 1% 5% 0% % LEGENDA a) b) c) d) e) Informazione fatture Subentri Informazioni varie tecniche Rateizzazioni Domiciliazioni Banca/Postale f) g) h) i) l) Rimborsi Informazioni varie amministrative Consegna copie fatture Consegna documentazione varia Prove pagamenti CAPITOLO 3 Performance Sociale 61 Grado di soddisfazione Cliente 2010 2011 2012 2013 100 % Dal 2010 a ogni chiusura dei cantieri viene valutato il livello di soddisfazione del cliente attraverso l’invio di un questionario di Customer Satisfaction. Si tratta di domande semplici a cui il Cliente risponde in forma anonima e con le quali si riesce a valutare il lavoro aziendale nei suoi vari aspetti (rapporto con il consulente commerciale, professionalità dello stesso e dell’azienda in generale) e a raccogliere suggerimenti di miglioramento. Nel 2013 sono state inviate 65 lettere di Customer Satisfaction; delle risposte ricevute oltre il 90% riporta il massimo grado di soddisfazione per professio- 76,23% 76,10% 84,19% 76,10% 84,15% 88,05% 90,51% 84,46% 84,86% 85,38% 75,89% 76,60% 30,27% 20 % 10 % 0% DOM 1 DOM 2 DOM 3 DOM 4 DOM 5 DOM 6 Grado di soddisfazione Cliente Soddisfatto 80,40% DOM 1 L’App Stea Service Mobile, consente al cliente di contattare immediatamente gli operatori per un intervento in caso di malfunzionamento dell’impianto fotovoltaico. DOM 3 DOM 4 DOM 5 16,40% DOM 2 8,00% 6,00% 0% 5,20% 10 % 7,20% 30 % 36,80% 40 % 13,60% 50 % 58,00% 58,00% 60 % 80,80% 80 % 70 % Non sa Non soddisfatto 82,40% 90 % 20 % L’App Stea Service Mobile, ad esempio, consente al cliente di mettersi in contatto immediato con gli operatori per un tempestivo intervento in caso di malfunzionamento dell’impianto fotovoltaico. Grazie a un database in continuo aggiornamento vengono inoltre inviate email informative, promozionali e di augurio a tutti i clienti. Esiste poi anche una Fidelity Card che concede scontistiche sulla manutenzione dell’impianto in casi di introduzione di un nuovo cliente. 44,53% 51,39% 49,01% 30 % 5,60% Negli anni sono state messe in campo molteplici attività e una pluralità di strumenti al fine di mantenere un rapporto continuativo con il beneficiario del servizio. 40 % 36,40% I Clienti di Stea sono per la maggior parte clienti privati e aziende concentrate in Puglia, sebbene non manchino impianti installati in altre regioni come la Calabria e la Basilicata. 50 % 2,80% Fotovoltaico Retail 60 % 74,80% • Dom. 1: Durante il giorno il calore è confortevole e costante; • Dom. 2: Se c’è stato un disservizio il personale è intervenuto tempestivamente; • Dom. 3: Se c’è stato un disservizio il personale che è intervenuto ha risolto il problema; • Dom. 4: Si verificano raramente i problemi all’impianto termico; • Dom. 5: Il servizio di riscaldamento si interrompe raramente; • Dom. 6: Complessivamente sono soddisfatto del servizio offerto. 31,87% 70 % 49,81% 56,18% 51,38% 80 % 75,47% 77,69% 84,58% 76,49% 90 % 22,40% Ogni anno si fa un’indagine telefonica per monitorare lo stato di soddisfazione del Cliente ponendo una serie di questi: 1,20% Inoltre è attivo un call center con numero verde gratuito per ricevere le chiamate degli utenti impossibilitati a presentarsi allo sportello. Nel corso del 2013 sono state registrate 141 chiamate per Collegno e 492 per Rivoli. DOM 6 nalità, disponibilità, cortesia, ordine, pulizia. È inoltre salito dal 55% (dato 2012) al 65% il buon grado di soddisfazione relativo a puntualità di consegna e rispetto delle tempistiche. 3.3.2 Gruppo Waste Italia La struttura del Gruppo e la consolidata esperienza maturata nel settore della gestione dei rifiuti speciali permettono di generare nel cliente fiducia circa la corretta esecuzione dei servizi di gestione del rifiuto, per i quali il cliente stesso rimane solidalmente responsabile. Waste Italia S.p.A. opera in un mercato molto frammentato, caratterizzato da competitor di piccole dimensioni, che la vede leader nelle regioni del Nord Italia dove è direttamente presente. La ricerca della clientela avviene attraverso analisi di 62 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 I clienti di Waste Italia, circa 3.100, sono tipicamente aziende private di dimensioni variabili e operanti in diversi settori merceologici sia su scala locale che su scala nazionale. mercato e contatti diretti della struttura commerciale. il gruppo Waste Italia, infatti, è l’unico in Italia ad essere dotato di una organizzazione commerciale capillare, presente in modo particolare nelle regioni più industrializzate e commerciali quali Piemonte e Lombardia. • Capo impianto • Commerciale • Addetto gestione pesa • Addetto logistica • Addetto fatturazione • Cernitori Tutti i clienti usufruiscono, a titolo gratuito, di uno studio progettuale personalizzato con lo scopo di ottimizzare la logistica, il recupero e il risparmio energetico in una offerta di servizi integrati verticalmente con un approccio commerciale di tipo consulenziale. Questo consente al cliente locale di instaurare un rapporto di fiducia con il proprio fornitore, di avere risposte immediate e di intervenire anche in situazioni di emergenza avendo sempre a disposizione personale di riferimento. La composizione dei clienti Ogni impianto è tenuto ad inviare dati settimanali e/o mensili alla sede centrale in modo da tenere sempre monitorata la situazione delle varie sedi esterne. Mensilmente vengono organizzati incontri tra tutti i commerciali di zona e il responsabile di funzione con lo scopo di confrontarsi sulle varie attività in modo da poter migliorare continuamente i servizi offerti, allo stesso modo vengono organizzati incontri tra capi impianto e il responsabile per migliore la gestione operativa (flussi, logistica, selezione dei rifiuti valorizzabili) I numerosi clienti di Waste Italia, circa 3.100, sono tipicamente aziende private di dimensioni variabili e operanti in diversi settori merceologici. Tutti presentano la necessità di essere assistiti nell’adempimento, secondo le norme di legge, in merito all’obbligo di gestione dei rifiuti speciali da loro prodotti (prevalentemente imballaggi e scarti di lavorazione). I clienti Waste Italia, attivi prevalentemente in settori quali alimentare, GDO, manifatturiero, chimico – farmaceutico, meccanico, telecomunicazioni, editoria, logistica e trasporti, possono essere suddivisi in due tipologie: clienti locali e clienti nazionali. Clienti nazionali Clienti locali: Sono aziende d’eccellenza, caratterizzate da molteplici insediamenti produttivi e commerciali su tutto il territorio nazionale, come: Pirelli Pneumatici, Autogrill, Carrefour, Auchan, Tnt. I clienti caratterizzati generalmente da un solo sito produttivo o commerciale, presenti in Lombardia e Piemonte, e serviti quindi direttamente dal sistema di centri servizio e impianti di trattamento del Gruppo sparsi sul territorio di queste regioni. Il personale di ogni impianto è composta generalmente da: I Grandi Clienti sono serviti da una struttura dedicata in grado di garantire efficienza e qualità tramite un’ampia gamma di servizi di customer care tra cui, oltre ad un call center dedicato, report mensili ed annuali. Il cliente viene informato sulla tipologia di rifiuto raccolto e smaltito, la quantità dei passaggi CAPITOLO 3 Performance Sociale 63 1) Conoscenza diretta del cliente e delle sue necessità con sopralluogo sul sito di attività; 2) Studio gratuito sul servizio da attivare per ottimizzare i costi ambientali con il team di lavoro (area commerciale, logistica, impianti); 3) Presentazione di un progetto di massima; 4) Valutazione dei costi e delle possibili ottimizzazioni attraverso un confronto con i responsabili delle varie funzioni aziendali; 5) Controllo diretto in tutte le fasi di espletamento dei servizi; 6) Continuo monitoraggio da parte della funzione logistica e impianti al fine di ricercare sinergie e sistemi innovativi di prelievo che consentano risparmi e controlli economico-ambientali; di raccolta, l’operatore utilizzato, la destinazione di smaltimento e/o recupero, le quantità relative, l’abbinamento al formulario identificativo. Per sopperire all’impossibilità di essere presenti ovunque con le proprie strutture, Waste Italia S.p.A. ha organizzato i servizi attraverso una fitta rete di società Partner, costantemente allineati agli standard aziendali (Box A “Waste Way Project” cap.1.4.2). Bagni Sebach Vengono effettuate periodiche campagne commerciali per contattare i potenziali clienti e gli strumenti utilizzati principalmente sono il telemarketing, il mailing e attività “porta a porta” con prova gratuita. I Punti Noleggio (normalmente rivenditori di materiali edili) sono un’altra fonte di contatto con il potenziale cliente. In casi particolari viene messo a punto un progetto preliminare cucito su misura per il cliente, fornendo quindi una consulenza a 360 gradi sui servizi erogabili dalla nostra struttura. 7) Costante passaggio di informazioni tra le funzioni operative e quelle commerciali al fine di trasferire al cliente ogni tipo di comunicazione necessaria al corretto espletamento del servizio; 8) Aggiornamenti sulle variazioni normative in materia di rifiuti speciali pericolosi. Misurazione e valutazione della soddisfazione dei clienti La metodologia adottata per la valutazione e misurazione della soddisfazione dei clienti si basa sostanzialmente sulla gestione dei rapporti e delle comunicazioni degli Enti di Controllo. Tali analisi interne vengono valutate per individuare i punti di forza e di debolezza del servizio erogato ed eventuali azioni di miglioramento. Le relazioni con i clienti e iniziative di dialogo Per quanto concerne la misurazione della soddisfazione dei clienti in relazione ai servizi venduti dai tecnici commerciali, il Gruppo Waste Italia ha deciso di far riferimento all’indice di fidelizzazione. Si tratta in particolare di indici calcolati annualmente (es. 2013 vs 2012) misurati sulla base del numero dei clienti persi e della relativa motivazione; non rientrano nel computo i clienti persi per motivi quali fallimento o cessazione attività. Per quanto concerne il Gruppo Waste Italia il contatto con il cliente avviene secondo le seguenti modalità di relazione con il potenziale cliente: I risultati di tale valutazione, con riferimento al triennio 2011 - 2013, sono riassunti nella tabella che segue. Il pacchetto standard proposto al cliente prevede: consegna, posizionamento, pulizia e ritiro a fine locazione. INDICATORE Waste Way Project Per sopperire all’impossibilità di essere presenti ovunque con le proprie strutture, Waste Italia ha organizzato i servizi attraverso una fitta rete di società partner, sempre allineate agli standard aziendali AGRATE BUCCINASCO ORBASSANO ROMAGNANO COLLEGNO CASTELLO DI A. CERMENATE Fidelizzazione 2011 99.1 99.26 98.14 97.50 96.76 98.38 98.84 Fidelizzazione 2012 99.27 99.30 99.33 98.57 98.50 100 99.42 Fidelizzazione 2013 99.62 97.5 99.45 97.07 95.48 100 99.48 64 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 I numeri confermano la forte fidelizzazione della clientela, pur in un frangente economico caratterizzato dalla massima attenzione ai costi da parte di tutte le aziende clienti. Ai fini del computo dell’indice sono quindi stati considerati i contratti non prorogati o non rinnovati per passaggio del cliente ad altro fornitore concorrente (anche azienda del servizio pubblico) e con cessazione contrattuale entro aprile 2013; per tutti questi casi la decisione del cliente è stata motivata da migliori condizioni economiche offerte dalla concorrenza. Segnalazioni e reclami dei Clienti Le segnalazioni e i reclami dei clienti prevedono la registrazione della chiamata, l’informazione e trasmissione della richiesta alle funzioni interne competenti, la comunicazione contestuale al cliente dell’azione intrapresa e le relative tempistiche di risoluzione. A partire dal 2013 è stata implementata una nuova procedura di gestione dei reclami che prevede il coinvolgimento della funzione QAS: la nuova procedura prevede la possibilità da parte del Cliente di inoltrare la segnalazione al tecnico commerciale di riferimento mettendo in copia conoscenza l’indirizzo [email protected]. Nel corso del 2013 non sono stati registrati reclami in casella email [email protected]. Eventuali segnalazioni sono pervenute telefonicamente al Tecnico Commerciale o all’impianto di riferimento, i quali hanno gestito le richieste in tempo reale. Le segnalazioni non hanno comunque riguardato l’inosservanza di requisiti contrattuali e/o ambientali concordati con il Cliente.” 3.4 I Fornitori Sostenya opera nell’ambito di un modello di organizzazione e gestione adottato ai sensi del D.Lgs. 231/2001, al fine di garantire l’applicazione di regole certe nella gestione degli approvvigionamenti e dei fornitori in sintonia con il Codice Etico delle varie società del Gruppo. Gli approvvigionamenti che influenzano la qualità del servizio e la performance ambientale sono gestiti in modo da assicurare che il prodotto acquistato sia conforme ai requisiti specificati, secondo quanto previsto dalla procedura aziendale specifica “Procedura per la gestione degli acquisti” Il Protocollo 231 in materia di approvvigionamenti, approvato dai Consigli di Amministrazione delle Società del Gruppo definisce ruoli, responsabilità, principi comportamentali e modalità operative cui il personale coinvolto nelle attività di approvvigionamento deve attenersi. Le linee guida in materia di approvvigionamenti, in armonia con il Codice Etico delle Società del Gruppo e con il modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001, rappresentano il riferimento aziendale per l’attività di scelta dei fornitori, nell’ipotesi di acquisizione di beni, servizi e lavori, finalizzati sia ad attività svolte in regime di libero mercato sia a quelle assoggettate alla normativa pubblicistica. Le Società del Gruppo Sostenya al fine di garantire l’efficace realizzazione del servizio nonché il monitoraggio degli aspetti ambientali significativi ad esso legati, comunica ai propri fornitori e subappaltatori le specifiche di controllo dei requisiti previsti nel proprio Sistema di Gestione Qualità e Ambiente, traducendo queste ultime in requisiti contrattuali. I criteri di valutazione e di controllo tengono conto di una scala di criticità del fornitore rispetto al processo/ servizio erogato e al potenziale impatto sull’ambiente. Sono considerati critici i fornitori che: • svolgono la loro attività in outsourcing interfacciandosi direttamente con il cliente; • presentano livelli potenzialmente elevati di difettosità del servizio (manutenzione mezzi e attrezzature); • presentano potenziali impatti sull’ambiente. Fornitori di Waste Italia Waste Italia ha individuato quattro tipologie di fornitori: strategici e non strategici, intercompany ed esterni. Gli strategici sono coloro che forniscono servizi e prodotti indispensabili per l’esecuzione dell’attività; quelli non strategici, in genere, offrono servizi e prodotti facilmente reperibili sul mercato o comunque non tali da compromettere l’esecuzione delle attività principali. I fornitori intercompany sono quelli che appartengono alle società correlate, come per esempio, i gestori di alcuni impianti e discariche; gli esterni rappresentano tutti gli altri. Tutti i fornitori strategici devono presentare delle caratteristiche di garanzia del rispetto delle normative vigenti in ambito ambientale, di sicurezza, di gestione delle risorse umane e di quanto previsto per lo svolgimento delle loro attività come autorizzazioni, iscrizioni, ecc. In ogni caso, Waste Italia si avvale di fornitori selezionati attraverso l’individuazione dei più alti standard qualitativi. La sua attività è infatti caratterizzata da una rete importante di fornitori esterni per l’erogazione dei servizi in particolare per i clienti nazionali fa emergere quanto sia di particolare importanza l’attenta valutazione di ciascun partner. CAPITOLO 3 Performance Sociale 65 I fornitori critici presentando potenziali impatti sull’ambiente e sono soggetti ad analisi e giudizio sistematico (annuale) delle loro prestazioni. Per le altre tipologie di fornitori ci si limita alla valutazione presunta (autorizzazioni, referenze sul mercato, documentazione di conformità del prodotto/servizio richiesto, fornitura di prova, certificazione di qualità). 3.4.1 La composizione L’anagrafica dei fornitori Kinexia raggiunge, a fine 2013, il valore complessivo di 52.605 milioni di euro, con aziende che forniscono beni, servizi e prestazioni professionali, a cui si aggiungono le canoniche attività di gestione e manutenzione degli immobili (attività di seguito riportate sotto la voce oneri diversi di gestione). Tutti i dati riportati in questo capitolo escludono gli acquisti intercompany. Composizione dei fornitori Kinexia - 2013 Fornitori €/000 2013 2012 2011 Beni 23.774 14.465 34.951 Servizi e Canoni 26.651 32.672 31.758 2.179 1.446 1.066 52.605 48.583 67.775 Oneri diversi di gestione Totale 3.4.2 La ricaduta sul territorio Si conferma anche nel 2013 l’impatto positivo che il Gruppo Kinexia genera sul territorio e sulle comunità locali nelle quali opera. L’89% del fatturato dei fornitori del 2013 ha sede nel territorio di riferimento (Lombardia, Piemonte, Lazio, Puglia, Emilia Romagna - si veda grafico di seguito). Rispetto agli anni precedenti si registra un aumento in termini assoluti del fatturato di fornitori che hanno sede in Lombardia a causa dell’ingresso nel Gruppo della società Faeco, il cui giacimento per la messa a dimora di rifiuti ha sede a Bedizzole (BS), e ai fornitori delle 4 società agricole (Agricerere, Agrielektra, Agrisorse, Gefa), i cui impianti di biodigestione anaerobica sono ubicati in provincia di Pavia. 89% del fatturato dei fornitori nel 2013 ha origine nel territorio di riferimento: Lombardia, Piemonte, Lazio, Puglia, Emilia Romagna Il maggior fatturato del Lazio nel 2013 è invece attribuibile all’operatività delle società agricole ER e Bioenergie, i cui impianti sono ubicati nella provincia di Latina. Ricaduta percentuale delle forniture di gas per area geografica 120% 100% L’anagrafica dei fornitori Waste Italia, a fine 2013 raggiunge il valore di 47.382 milioni di euro, con aziende che forniscono beni, servizi, prestazioni professionali e oneri diversi di gestione (costi manutenzione e gestione immobili). 80% 60% 40% 20% 0% Composizione dei fornitori Waste Italia - 2013 2013 2012 territorio di riferimento 2011 altri territori Fornitori €/000 2013 2012 2011 Beni 5.684 5.673 7.727 Servizi 29.093 28.333 28.855 Fatturato* €/000 2013 2012 2011 Canoni 3.282 3.632 4.358 Piemonte 8.923 25.248 23.584 Oneri diversi di gestione 9.323 12.672 14.120 Lombardia 29.208 13.236 0 47.382 50.310 55.060 Lazio 26.558 12.872 50.565 807 5.913 7.304 2.664 3.648 0 Toscana 126 141 640 Sardegna 262 0 2.724 7.573 1.097 4.169 679 0 0 76.801 62.156 88.986 Totale Fornitori per area geografica - 2013 Puglia Emilia Romagna National International TOTALE * l’importo indicato è al lordo dell’IVA 66 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 Le società del gruppo, in particolar modo quelle operative nel settore rifiuti e in alcune tipologie di impianti di produzione di energia si rendono disponibili ad un piano di sorveglianza e di controllo implementato direttamente dal gestore e i cui risultati vengono condivisi direttamente con gli Enti interessati secondo cadenze prestabilite. Ricadute percentuale delle forniture per area geografica 100% 86% 84% 79% 50% 21% 16% 14% In particolare, a seguito della definizione di un rapporto convenzionato con le amministrazioni locali, si prevede la costituzione di una Commissione di Vigilanza composta da rappresentanti nominati dal Comune, dall’azienda e da tecnici esperti. Tale Commissione effettua incontri periodici scadenzati dal Presidente della stessa e monitora l’attività dell’impianto e l’adempimento delle prescrizioni tecniche di progetto e dell’autorizzazione. 0% 2013 2012 2011 territorio di riferimento altri territori Fornitori per area geografica - 2013 Fatturato* €/000 2013 Lombardia 58.098 24.859 32.424 Piemonte 30.065 42.853 44.470 National 22.793 13.007 12.437 110.955 80.719 89.331 Continue e dirette sono anche le relazioni con le sezioni regionali dell’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, i quali rilasciano le abilitazioni al trasporto e alla gestione di impianti di trattamento/ smaltimento rifiuti conto terzi come pure l’iscrizione alla categoria delle intermediazioni. Anche per Waste Italia si evidenzia un impatto positivo generato dal Gruppo sul territorio e sulle comunità locali nelle quali opera. Il Gruppo instaura con le Istituzioni e le Comunità locali interessate dall’attività aziendale un rapporto di dialogo che consente un confronto costante, garantendo un continuo flusso di informazioni tecniche e gestionali in relazione all’impianto/servizio di riferimento. Totale 2012 2011 * l’importo indicato è al lordo dell’Iva Il 79% circa delle aziende iscritte nell’anagrafica dei fornitori di Waste Italia ha la sede commerciale nel territorio di riferimento. Un’indicazione di tale ricaduta è data dal fatto che circa il 79% delle aziende iscritte nell’anagrafica dei fornitori di Waste Italia ha la sede commerciale nel territorio di riferimento. 3.5 I Rapporti con le Istituzioni e le Comunità Locali Le società del Gruppo hanno rapporti diretti con gli Enti preposti al rilascio di autorizzazioni e abilitazioni al controllo e alla vigilanza, nel pieno rispetto delle norme in materia e di quanto previsto dal Codice di Condotta delle diverse società del Gruppo, ispirandosi ai principi di correttezza, trasparenza e collaborazione. L’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio degli impianti, siano essi per il recupero e lo smaltimento di rifiuti, o per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, viene rilasciata dagli Enti preposti per legge a seguito di un percorso autorizzativo complesso in conferenza di servizi. La sorveglianza dell’operato, in conformità con le norme vigenti e con le prescrizioni specifiche contenute nell’autorizzazione, è invece svolta da più Enti tra cui: Province, Arpa, ASL. Il Gruppo si propone infatti sia in qualità di referente sempre disponibile a supportare l’amministrazione pubblica nel fornire informazioni sulla gestione degli impianti che insistono sul suo territorio, sia come partner con l’obiettivo di creare con i referenti istituzionali territoriali e con i cittadini un clima di consenso, ma soprattutto dimostrare la massima trasparenza di gestione, offrendo così garanzie di sicurezza e correttezza. CAPITOLO 3 Performance Sociale 67 Il 2013 ha visto la continuità di un’azione di promozione e comunicazione verso le realtà locali con l’obiettivo di valorizzare le sinergie per il perseguimento degli interessi comuni, dando concreta realizzazione a progetti condivisi. Per quanto riguarda Waste Italia, in occasione della richiesta di ampliamento degli impianti esistenti nei due Comuni di Albonese e Cavenago, l’azienda in concerto con le amministrazioni interessate ha intrapreso un percorso di rinnovo delle convenzioni tra la società e l’amministrazione individuando alcune opere definite “di mitigazione e compensazione ambientale”. Le opere di mitigazione sono finalizzate alla riqualificazione e valorizzazione ambientale e paesaggistica del territorio circostante l’insediamento, le opere di compensazione prevedono la realizzazione di spazi di interesse ricreativo didattico e naturalistico. Albonese Nel corso del 2013 è stato siglato un protocollo d’intesa tra Waste Italia e l’amministrazione comunale atto a rinnovare i rapporti tra i due soggetti e a ridefinire i reciproci impegni. Nel corso dell’esercizio 2013, Waste Italia ha individuato e realizzato, come opera di compensazione, un’area verde organizzata mediante installazione di attrezzature ludiche per bambini quali scivoli, giochi a molle e altalene in area centrale con pavimentazione antiurto, realizzazione di un percorso pedonale in ghiaietto con installazione di panchine e cestini in materiale ecologico e messa in opera di prato a semina nelle aree verdi. L’intervento è stato inoltre completato con l’asfaltatura delle aree di interconnessione con la strada comunale e la tensostruttura, la fornitura e posa di parapetto in legno lungo la strada di accesso e la fornitura e installazione di n.2 box (adibiti a bagno) a servizio dell’attuale tensostruttura comunale. Il Progetto scuole Attraverso il Progetto Scuole il Gruppo e i Comuni di riferimento puntano a costruire e rafforzare, la conoscenza in campo ambientale ed energetico, avendo come target iniziale i bambini delle scuole elementari. AIUTIAMO MISTER SIX A TENERE PULITO IL NOSTRO PIANETA! l pacchetto formativo è già stato confezionato e condiviso con le insegnanti delle classi che hanno aderito all’iniziativa; le attività partiranno ad Aprile 2014 in due dei tre Comuni dove Kinexia, tramite Sei Energia, è presente: Rivoli e Collegno. Si tratta di un primo progetto pilota che si spera di riuscire ad estendere ad altri Comuni negli anni a venire. La logica di base, filo conduttore dell’intero progetto, è stata quella dell’Edutainment = Education + Entertainment e il protagonista è la mascotte di Sei Energia: Mister Six, da cui il nome “Il Fantastico mondo di Mister Six”. In progetto si compone di quattro fasi: 1) Formazione in classe per cui Kinexia ha preparato materiale di supporto, più completo ed esplicativo per le insegnanti e sotto forma di schede più giocose per i bambini. Verrà inoltre fornito un CD alle insegnanti (uno per classe) contenente le canzoni che i bambini poi sentiranno durante lo spettacolo teatrale (seconda fase del progetto. Obiettivo: maggiore partecipazione e interiorizzazione dei temi); 3) Concorso (concorso a classi) 2) Spettacolo teatrale sui temi dell’inquinamento atmosferico, delle buone pratiche quotidiane per combatterlo, delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica; IV – V. PREMIO per i vincitori: Visita in centrale I - II - III: “Un assistente per Mister Six”. IV – V: “Cosa manca alla tua città per essere più sostenibile”. 4) Premiazione I - II – III. PREMIO per i vincitori: materiale scolastico così come accordato con le insegnanti Hanno aderito al progetto: 9 istituti; 25 classi; 600 bambini. 68 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 CAPITOLO 4 Performance Ambientale 69 4. Performance ambientale Per le società del Gruppo Kinexia i principali temi di rilevanza ambientale sono la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, l’efficienza delle reti di distribuzione del teleriscaldamento e degli impianti di biogas e biomasse e la corretta conduzione del servizio di gestione ambientale. Il principale tema di rilevanza ambientale è rappresentato invece per Waste Italia dalla gestione integrata dei rifiuti attraverso l’ottimizzazione dei trasporti e il recupero e lo smaltimento dei rifiuti. Dal 2002 il Gruppo Waste Italia ha adottato un sistema integrato di gestione qualità e ambiente secondo gli standard internazionali ISO 9001 e ISO 140001 e nel settembre dello stesso anno ha ottenuto la certificazione di sistema da parte dell’ente di certificazione ANCIS. 4.1 Sistemi di gestione della qualità, dell’ambiente e della sicurezza La politica aziendale, forte di una consolidata presenza nel settore delle energie rinnovabili, è rivolta allo sviluppo e all’adozione delle soluzioni più innovative, attraverso il confronto e la sinergia con partner che assicurino le migliori tecnologie disponibili sul mercato, al fine di creare valore per i propri clienti, collaboratori e investitori. In questa prospettiva, la Direzione Sostenya ha definito e portato avanti obiettivi aziendali chiari e congruenti con le strategie di business fissate e con le opportunità del mercato, sulla base dei quali essa: • conferma il proprio impegno a migliorare la soddisfazione dei Clienti, assicurando che le loro esigenze e aspettative siano individuate e convertite in requisiti da ottemperare durante il processo produttivo; • conferma il proprio impegno dal punto di vista socio-ambientale, inserendosi in un contesto di sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili e di riduzione dell’effetto serra e garantendo una maggiore sicurezza dal punto di vista ambientale; • si impegna a garantire prodotti e servizi di qualità costanti nel tempo, anche grazie al continuo monitoraggio e aggiornamento delle modalità operative adottate, mantenendo sempre attivo ed efficace il Sistema Qualità in conformità alla norma di riferimento; • è attiva nel ricercare soluzioni gestionali, adeguate alle nuove normative e alla crescente attenzione globale alle problematiche ambientali, secondo criteri di funzionalità e collaborazione con gli Enti coinvolti, anche promuovendo la sensibilizzazione del proprio personale con momenti di riunione e di aggiornamento specialistico; • si propone di ricercare e sperimentare soluzioni e tecnologie innovative, per il miglioramento degli standard di gestione degli impianti di recupero energetico da biogas e biomasse. La Direzione Sostenya si impegna per l’attuazione di questi principi e per la loro diffusione, facendone un documento di riferimento per la conduzione dell’Azienda, mettendo inoltre a disposizione le risorse umane e i materiali necessari per il raggiungimento degli obiettivi fissati, e chiedendo a tutti i dipendenti ampia collaborazione per l’attuazione del Programma stesso. Ogni attività è pianificata e attuata in condizioni controllate, al fine di garantire: • l’idoneità del personale, dei mezzi adibiti al servizio e degli impianti di trattamento e riutilizzo; • la conformità alle norme di riferimento per le attività di gestione impianto; • il rispetto delle modalità e dei tempi stabiliti per lo svolgimento del servizio. Miglioramento continuo Sostenya mantiene in atto una metodologia per il miglioramento continuo dei processi, in modo da ricercare le opportunità di perfezionamento senza attendere che siano evidenziate a seguito del manifestarsi di problemi e/o non conformità. La metodologia adottata si fonda sul coinvolgimento del personale a tutti i livelli. Nota metodologica Seguendo la suddivisione per settore di attività così come effettuata nel primo capitolo si riportano di seguito gli indicatori di performance ambientale. 70 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 Si è preferito non includere nell’analisi la reportistica ambientale relativa alla linea di business efficienza energetica in quanto, essendo Innovatec stata costituita a fine anno, si avrebbe una panoramica eccessivamente frammentata e non particolarmente significativa, è dunque parso più significativo attendere e presentare nel bilancio del prossimo anno (2014) il quadro aggregato più esaustivo e rappresentativo. 4.2.3 Biogas 4.2 Focus per settore • Impianto di ANDRIA (Provincia di Barletta-Andria-Trani); 4.2.1 Fotovoltaico • Impianto di TRIVIGNANO (Provincia di Udine); Per tutti gli impianti installati le cui caratteristiche sono dettagliate nel primo capitolo del bilancio, è stato calcolato il risparmio di CO2 espresso in tonnellate (confronto con Gas). • Impianto di GHEMME (Provincia di Novara); Località Capacità installata (kW) C02 equivalente risparmiata (ton/a) Albonese (Lombardia) 483 8.520 Chivasso (Piemonte) 980 17.880 11.000 216.727 Ostuni (Puglia) 990 19.370 Pontinia (Lazio) 3.900 78.157 646 11.324 Lucca Ovest (Toscana) 1.765 31.155 Aprilia Pantanelle (Lazio) 3.000 61.890 Aprilia 1 (Lazio) 9.100 184.218 997 18.557 4.000 198.478 946 17.203 Borgo Sabotino (Lazio) Lucca Est (Toscana) Civitanova (Marche) S.G Suergiu (Sardegna) Recanati (Marche) Il Sistema di Gestione della Qualità, secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008, si applica all’attività di progettazione, costruzione, installazione, manutenzione e gestione di impianti per la produzione di energia elettrica e termica e di impianti di recupero energetico (IAF 25/39/34/28). Di seguito i siti inclusi in tale Sistema di Gestione: • Impianto di GIOVINAZZO (Provincia di Bari); • Impianto di CHIVASSO (Provincia di Torino). Reportistica Ambientale Aspetto: materie Materie prime utilizzate per peso o per volume Materie prime Carta 25 kg/y 1100 kg/y 1125 kg/y 18000 kg/y Batterie 150 kg/y Filtri olio 84 kg/y 18234 kg/y 1100 kg/y 18000 kg/y 84 kg/y 19184 kg/y 200 Mw 60 Mw 260 Mw Gasolio Materie accessorie Risorse non rinnovabili Lubrificanti Gasolio Lubrificanti Filtri olio Aspetto: energia Consumo diretto di energia Fonti acquistate di energia diretta Consumi impianto Consumi per riscaldamento Consumo totale di energia diretta 4.2.2 Eolico Aspetto: emissioni Per l’impianto eolico in fase di costruzione è stato calcolato il potenziale risparmio di CO2 annuo: Emissioni totali dirette e indirette di gas a effetto serra per peso Località Cirò Potenza installata (MWp) C02 equivalente risparmiata (ton/a) 30 Circa 35.100.000,00 Emissione indiretta per l’Esercizio dell’impianto (En.El. Prelevata) Emissione diretta per l’esercizio dell’impianto (auto personale gasolio) Totale emissione di gas ad effetto serra 81 t CO2eq/y 4 t CO2eq/y 85 t CO2eq/y CAPITOLO 4 Performance Ambientale 71 4.2.4 Biomasse Aspetto: rifiuti Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento Reportistica Ambientale Rifiuti Pericolosi: Tipo di rifiuto Quantità [t/y] Lubrificanti 18 Filtri olio Batterie 0,17 0,15 Tipo di smaltimento Aspetto: materie Ritiro tramite consorzio di bonifica Ritiro tramite consorzio di bonifica Ritiro tramite azienda autorizzata Smaltimento effettuato direttamente dal produttore Smaltimento effettuato direttamente dal produttore Materie prime utilizzate per peso o per volume Materie prime Biomassa 90.038.000 kg/y 77.688 kg/y 90.115.688 kg/y 12.915 kg/y 17,5 kg/y 6.175 kg/y 84 kg/y 19.192 kg/y 77.688,0 kg/y 12.915 kg/y 17,5 kg/y 6.175 kg/y 84 kg/y 96.879,5 kg/y Gasolio Materie accessorie Lubrificanti Grasso Teli Copertura Smaltimento effettuato direttamente dal produttore Filtri olio Risorse non rinnovabili Gasolio Lubrificanti Grasso Teli Copertura Filtri olio Aspetto: energia Consumo diretto di energia Fonti acquistate di energia diretta non rinnovabili rinnovabili Fonti di energia diretta venduta Consumo totale di energia diretta 3.366 GJ 293.923 GJ 265.344 GJ 31.945 GJ Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria Questi impianti, destinati alla produzione di energia elettrica da biogas da discarica, sono impiegati in alternativa alle torce di combustione come presidi ambientali. Il comune obiettivo è quello di bruciare il biogas, contenente metano in percentuali mediamente superiori al 30%, che diversamente verrebbe disperso in atmosfera. Con cadenza mediamente semestrale vengono eseguiti presso tutti gli impianti controlli analitici per i principali inquinanti al fine di verificare il rispetto della normativa di riferimento (DM 5/02/98 e s.m.i. per il recupero energetico del biogas). A titolo esemplificativo si riportano alcuni valori medi riscontrati sugli impianti: 0,15Kg/h NO2 - 0,05Kg/h SO2 0,005Kg/h Polveri Totali - 0,15Kg/h CO Consumo di energia primaria per la produzione di energia elettrica. 1.493 GJ Consumo energia primaria per coltivazione e raccolta biomassa 9.086 GJ Consumo energia primaria per trasporto biomassa 2.215 GJ Consumo energia primaria per spandimento digestato 1.533 GJ Risparmio energetico dovuto alla conservazione e ai miglioramenti in termini di efficienza Risparmio energia primaria dovuto al miglioramento della miscelazione 10.667 GJ Aspetto: acqua Prelievo totale di acqua per fonte Fabbisogno idrico da acque sotterranee 1050 m3/y 72 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 4.2.5 Teleriscaldamento SEI Energia S.p.A. ha adottato un Sistema di gestione per la Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza, certificato secondo gli standard fissati dalle Norme UNI EN ISO 9001:2008, UNI EN ISO 14001:2004 e REG. (CE) n. 1221/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009 (EMAS III) ed ispirato alla Norma BS OHSAS 18001:2007. Bilancio energetico della Centrale 978 t CO2eq/y La Centrale di Rivoli produce sia energia elettrica che termica, fornita rispettivamente alla rete di trasmissione nazionale e alla rete di teleriscaldamento di Rivoli, Grugliasco e Collegno. 1.506 t CO2eq/y Nella tabella è riportata la sintesi del bilancio elettrico della Centrale riferito al triennio 2011-2013. 84 t CO2eq/y 257 t CO2eq/y Aspetto: emissioni Emissioni totali dirette e indirette di gas a effetto serra per peso Emissione indiretta Coltivazione, raccolta, trasporto e insilamento biomassa fresca/ trasporto digestato Emissione diretta per la Costruzione dell'impianto Emissione indiretta per l'Esercizio dell'impianto (En.El. Prelevata) Emissione diretta per l'esercizio dell'impianto (gasolio) Totale emissione di gas ad effetto serra 2.825 Componente del Bilancio t CO2eq/y È importante sottolineare che il biogas prodotto dalla digestione anaerobica delle biomasse viene valorizzato nell’unità di cogenerazione per la produzione dell’energia elettrica. La CO2 prodotta, provenendo da biomassa, appartiene già al ciclo naturale del carbonio. Si può affermare che la CO2 equivalente evitata al netto delle emissioni totali è pari a 16.000 tonnellate per i sette impianti a biomassa. Aspetto: rifiuti 1° Semestre 2011 Indicatore di efficienza energetica 1° Semestre 2012 Indicatore di efficienza energetica 1° Semestre 2013 Indicatore di efficienza energetica Energia elettrica (MWh) % Energia elettrica (MWh) % Energia elettrica (MWh % Energia prodotta 35.759 42.784 45.520 Energia ceduta 34.313 40.893 43.541 Energia acquisita 241 Energia consumata 1.477 1.908 2.023 Perdite di centrale 210 296 267 Teli Copertura Filtri olio Rifiuti non Pericolosi: RSU [E.C/E.P] 95,58% 311 [E.C/E.P] 95,65% FONTE: Dati UTF. Dati reports di centrale Quantità [t/y] Lubrificanti 12,9 Rifiuti Pericolosi: 313 95,95% Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento Tipo di rifiuto [E.C/E.P] 6,2 0,084 2 Nella tabella è riportata la sintesi del bilancio termico della Centrale riferito al triennio 2011-2013. Tipo di smaltimento Ritiro tramite Informazione consorzio di fornita dal bonifica fornitore del servizio di smaltimento del rifiuti 50% Riutilizzo 50% discarica Smaltimento effettuato direttamente dall'organizzazione Ritiro tramite Informazione consorzio di fornita dal bonifica fornitore del servizio di smaltimento del rifiuti Cassonetti RSU Smaltimento effettuato direttamente dall'organizzazione Componente del Bilancio 1° Semestre 2011 Indicatore di efficienza energetica 1° Semestre 2012 Indicatore 1° di efficienza Semestre energetica 2013 Indicatore di efficienza energetica Energia termica (MWh) % Energia termica (MWh) % % Energia prodotta 83.256 Energia ceduta 78.999 Energia dissipata 1.105 97.400 [E.C/E.P] 91.356 94,88% Energia termica (MWh) 96.002 [E.C/E.P] 90.804 93,79% 640 [E.C/E.P] 94,58% 2.372 FONTE: Dati reports di centrale Il bilancio energetico mette a confronto i valori di energia prodotta, acquistata e ceduta all’esterno nel corso del triennio 2011 - 2013. Gli indici di efficienza energetica dell’energia termica e dell’energia elettrica, nel corso del triennio si sono CAPITOLO 4 Performance Ambientale 73 mantenuti pressoché costanti. I dati evidenziano la correlazione dell’energia termica e elettrica ed il loro incremento/diminuzione in funzione del mutamento delle condizioni climatiche. A fronte di una scelta aziendale di maggior produzione di energia elettrica, con riferimento al periodo estivo, si è dissipata una maggior quantità di calore rispetto alla stagione termica precedente. I principali consumi idrici sono imputabili alle seguenti attività: • servizi sanitari • reintegro reti teleriscaldamento • produzione acqua demineralizzata. La Centrale è dotata di un approvvigionamento idrico dedicato esclusivamente al servizio dell’impianto antincendio. Aspetti ambientali Materie prime, prodotti e contaminazione del suolo Consumi gas naturale La Centrale di Rivoli utilizza il gas naturale per produzione combinata di calore ed energia elettrica. Il calore viene immesso nella rete di teleriscaldamento dei comuni di Rivoli, Collegno e Grugliasco contribuendo alla riduzione dei consumi di gas naturale per riscaldamento urbano. Il consumo annuo dipende oltre che dallo sviluppo della rete di teleriscaldamento, da fattori climatici e da condizioni di funzionamento del cogeneratore in funzione del mercato elettrico. Di seguito sono riportati i consumi idrici relativi alle stagioni termiche dal 2011 al 2013. Tipologia Unità Misura 1° semestre 2011 1° semestre 2012 1° semestre 2013 Consumo di acqua da acquedotto m3 22.056 21.275 20.578 Consumo acqua di falda da pozzo m3 0 637 6.840 FONTE: Report di centrale L’acqua prelevata dall’acquedotto è sottoposta a un processo di demineralizzazione e utilizzata sia per il ciclo termico cogenerativo che per il reintegro della rete di teleriscaldamento. L’acqua prelevata dalla falda acquifera attraverso un pozzo, essendo qualitativamente meno pregiata, viene utilizzata esclusivamente per il raffreddamento delle condense del ciclo cogenerativo. Consumi gas naturale Gas Naturale Anno Sm3 2010-2011 26.127.308 2011-2012 26.845.154 2012-2013 28.225.969 FONTE: Convertitore volumetrico di gas I dati riportati in tabella evidenziano nel corso della stagione termica 2012-2013 un incremento di consumo di gas dovuto principalmente alla maggior produzione di energia termica imputabile alle differenti condizioni climatiche nonché all’estensione della rete di teleriscaldamento da servire. A ciò si somma un incremento contestuale della produzione di energia elettrica. Nella valutazione degli aspetti ambientali relativi al consumo di gas naturale, sono state considerate anche le “condizioni anomale” e le “condizioni di emergenza” (guasti/perdite) che hanno comportato un maggior consumo rispetto alle condizioni di normale funzionamento. Dalla valutazione degli aspetti ambientali, il consumo di gas naturale non rientra tra gli aspetti ambientali significativi della Centrale. Consumi idrici ed energetici L’approvvigionamento idrico avviene attraverso l’acquedotto gestito dalla Società Metropolitana Acque Torino SMAT. SEI ENERGIA ha adottato un sistema di gestione per la qualità, l’ambiente e la sicurezza certificato seconto gli standard fissati dalle norme UNI EN ISO 14001:2004 e UNI EN ISO 9001:2008 Eventuali variazioni del consumo di acqua sono da imputare prevalentemente all’ampliamento della rete di teleriscaldamento e al conseguente svuotamento delle tubazioni (operazioni necessarie per l’allacciamento dei nuovi tratti di rete alle “dorsali principali” esistenti). Il consumo di acqua viene monitorato ed ottimizzato in continuo. D’altra parte, l’estensione stessa della rete, oramai decisamente importante, aumenta percentualmente la possibilità di piccole e grandi perdite che, nonostante l’impegno degli addetti, può comportare l’impiego di diverse giornate lavorative per la sua individuazione e successiva riparazione. L’azienda garantisce sempre l’erogazione del servizio di teleriscaldamento e questo rallenta spesso le operazioni di ripristino al fine di creare il minore disservizio possibile all’utenza. Energia elettrica Lo stabilimento utilizza energia elettrica per il funzionamento delle attrezzature, per il riscaldamento, l’illuminazione dei locali e del piazzale esterno, ecc. Le fonti sono costituite da: • rete elettrica 22 KV • produzione della Centrale 74 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 Di seguito sono riportati i consumi di energia elettrica relativi alle stagioni termiche dal 2011 al 2013. Tipologia Unità Misura Consumo MWh Totale Energia Elettrica 1° 1° semestre semestre 2011 2012 1° semestre 2013 1.477 2.023 1.908 Apparecchiatura TURBOGAS 1 TURBOGAS 2 Unità Misura 1° semestre 2011 1° semestre 2012 1° semestre 2013 t CO 0,31 0,94 1,99 t NOx 1,64 2,65 6,48 t CO 0,38 0,52 2,48 t NOx 1,20 4,41 5,08 FONTE: Dati UTF FONTE: Sistema di monitoraggio emissioni. L’energia elettrica consumata (indicativamente pari al 4% di quella prodotta dalla centrale) è in linea di principio auto-prodotta e acquistata dalla rete di distribuzione elettrica, quando l’impianto di cogenerazione non è in funzione. Il rapporto tra l’energia elettrica acquistata e quella totale consumata è stato: Il Sistema di monitoraggio in continuo è stato affinato in modo da rendere più affidabili le misurazioni eseguite. I flussi di massa sono inferiori ai limiti STAGIONE TERMICA 2010-2011 21% STAGIONE TERMICA 2011-2012 15% STAGIONE TERMICA 2012-2013 17% L’aumento progressivo del consumo totale di energia elettrica registrato nel corso dell’ultima stagione termica è dovuto al maggior funzionamento delle pompe del termodotto relativo all’utilizzo del sistema di by-pass anche in orari diurni con funzioni di accumulo termico. Dalla valutazione degli aspetti ambientali, il consumo di energia elettrica non rientra tra gli aspetti ambientali significativi. Emissioni in atmosfera Le caldaie e le turbine a gas sono alimentate a gas naturale. I principali inquinanti emessi in atmosfera sono costituiti dal monossido di carbonio, dagli ossidi di azoto e dall’anidride carbonica. Le turbine a gas sono provviste di sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni convogliate. Nella seguente tabella sono riportati i risultati dei valori delle emissioni di CO2 espresse in ton./anno degli anni 2010-2013. Emissioni CO2 Anno t CO2 Data analisi convalida 2010 54.627 01 marzo 2011 2011 47.648 29 marzo 2012 2012 53.788 20 marzo 2013 Nel corso degli anni, le emissioni totali in atmosfera di CO e NOx delle turbine a gas, registrate in continuo, sono state le seguenti: Negli anni il sistema di monitoraggio in continuo è stato affinato progressivamente in modo da rendere più affidabili le misurazioni eseguite. I flussi di massa sono inferiori ai limiti prescritti dalla normativa vigente. I valori espressi nelle tabelle, possono evidenziare forti discrepanze da un anno all’altro; nonostante infatti il continuo miglioramento dei sistemi dedicati, questa tipologia di rilievi è caratterizzata da una forte componente di variabilità dovuta alle condizioni generali di esercizio delle macchine, alle condizioni metereologiche durante il funzionamento e infine alle condizioni di combustione delle stesse che, pur nel rispetto dei limiti di legge, possono presentare forti escursioni nei valori istantanei rilevati. Scarichi idrici I principali scarichi idrici della Centrale sono costituiti da: • Scarichi idrici in fognatura bianca: le acque piovane dei piazzali pavimentati e dei tetti sono raccolte tramite impluvi che confluiscono direttamente in fognatura; • Scarichi oleosi : gli scarichi oleosi provenienti dalle turbine a gas e dai generatori di vapore sono convogliati in una vasca disoleatrice nella quale per differente peso specifico, in maniera naturale, gli olii vengono separati dall’acqua. L’acqua trattata viene convogliata alla fognatura comunale delle acque nere, mentre l’olio viene aspirato e smaltito da parte di Società autorizzata; • Scarichi non oleosi: gli scarichi continui provenienti dai generatori di calore, dai due turbogas e dalla turbina a vapore e dal concentrato dell’impianto di demineralizzazione confluiscono, insieme allo scarico del troppo pieno del deaeratore e alle acque di lavaggio delle turbine a gas, alla vasca di disoleazione. Gli scarichi discontinui dell’impianto di demineralizzazione e quelli di condensa provenienti dalle caldaie confluiscono nella fognatura nera comunale come anche gli scarichi dell’impianto di addolcimento dell’acqua industriale; • Scarichi domestici: gli scarichi domestici sono CAPITOLO 4 Performance Ambientale 75 raccolti da una rete apposita e convogliati alla fognatura nera comunale. Come definito nell’Autorizzazione Integrata Ambientale, la Centrale non ha emissioni in fognatura di sostanze pericolose. In conformità con quanto definito nell’Autorizzazione Integrata Ambientale si è provveduto alla definizione e implementazione di un apposito Piano di Controllo e Monitoraggio al fine di assicurare la continua conformità dell’aspetto alle normative vigenti. Sono stati installati contatori totalizzatori nei punti di scarico delle acque reflue industriali al fine di poter calcolare la quantità totale di questi scarichi rispetto alla quantità totale di acqua prelevata dall’acquedotto. Gli scarichi idrici non sono aspetti ambientali signifi- cativi in condizioni normali e anomale. In condizioni di emergenza sono aspetti ambientali significativi gli scarichi oleosi per cui la centrale è dotata di opportune procedure di emergenza. Rifiuti I rifiuti prodotti dalla Centrale sono quelli riportati in tabella. Oltre ai rifiuti elencati, ci sono anche quelli derivanti dalle raccolte differenziate (carta, legno ecc.) conferite al servizio di raccolta del Comune di Rivoli in quanto ritenuti assimilabili agli urbani. La gestione dei rifiuti è svolta nel rispetto di regole interne (Istruzione Ambientale IA 1) che assicurano la conformità alla legislazione e normative vigenti. Di seguito è riportato l’elenco dei rifiuti con i quantitativi smaltiti nel 2011-2012 e 1° semestre 2013. Tipologia Quantità (kg) 1° semestre 2011 Quantità (kg) 1° semestre 2012 Quantità (kg) 1° semestre 2013 NOTE Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminanti 750 110 160 L’aumento degli imballaggi contenenti sostanze pericolose è dovuto ad un maggior consumo di prodotti a fronte dell’ampliamento della rete di teleriscaldamento. Assorbenti materiali filtranti, filtri dell’olio non specificati altrimenti 1.010 0 90 Sostituzione filtri Altri materiali contenenti o costituiti da sostanze pericolose 60 300 60 la Manutenzione sulla tubazione prevede la rimozione del materiale isolante successiva sostituzione Imballaggi in legno 260 0 0 Materiale di ricambio contenuto all’interno dei cassoni di legno Scarti di olio minerali per motori, ingranaggi e lubrificanti 4.600 0 0 Controlli e rabbocchi periodici macchinari Tubi fluorescenti esausti 0 0 20 Manutenzione ordinaria Batterie al piombo 1.280 0 0 Sostituzione batterie alimentazione di emergenza. Apparecchiature fuori uso 380 300 0 Smaltimento “caldaia” preriscaldamento metano. Rifiuti misti da costruzione e demolizione 11240 0 0 Dismissione tubazioni coibentate per sgombero area realizzazione nuovo locale sistema di pompaggio. Altri fondi e residui di reazione 660 0 30 Dismissione prodotti per sgombero area realizzazione nuovo locale sistema di pompaggio. Rivestimenti e materiale refrattario 800 0 0 Manutenzione straordinaria caldaie acqua surriscaldata. Imballaggi misti 0 5820 0 Rifiuto derivante da modifiche impiantistiche Fanghi acquosi da operazioni di pulizia caldaie 0 0 7920 Derivante dall’installazione di una nuova caldaia Altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 0 280 0 Derivante dall’installazione di una nuova caldaia e modifiche impiantistiche Monitor guasti 0 100 100 Smaltimento monitor PC FONTE: registro MUD 76 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 Le valutazioni delle immissioni acustiche effettuate a seguito degli interventi di insonorizzazione attestano che le stesse rientrano nei limiti di legge Dalla valutazione degli aspetti ambientali, i rifiuti pericolosi non risultano essere un aspetto ambientale significativo. I rifiuti sono tenuti sotto controllo e monitorati in accordo alla Istruzione Ambientale IA 01 “Gestione dei rifiuti”. Rumore 4.2.6 Ambiente La Centrale rientra in classe VI (Aree di tipo esclusivamente industriali – limiti: 70 dB diurno; 70 dB notturno) come da “zonizzazione acustica” approvata con delibera del Consigli Comunale n. 40 del 16/03/2005. La Direzione ha ritenuto prioritario intraprendere il percorso di certificazione integrata qualità/ ambiente e la registrazione EMAS per l’Ecolabel e Ecoaudit. Il rumore è generato da macchine sottoposte a un programma di manutenzione volta ad assicurare la continuità della produzione e a tener sotto controllo l’impatto acustico nell’ambiente circostante. Nell’ambito di implementazione del proprio Sistema di gestione integrato ambiente-qualità, FAECO SpA ha individuato, nelle condizioni operative normali, anomale e di emergenza ragionevolmente prevedibili, tutti gli aspetti ambientali connessi alle attività svolte e ai servizi erogati nel sito di discarica Bedizzole e ha definito specifici criteri per effettuare la valutazione della significatività degli stessi in modo da indicare quelli in grado di generare un impatto significativo sull’ambiente. Il rumore rientra tra gli aspetti ambientali significativi. Sono stati effettuati interventi di insonorizzazione nella zona adiacente ai “due gruppi turbogas” e in prossimità del “gruppo di pompaggio” tramite la realizzazione di barriere acustiche. Le valutazioni delle immissioni acustiche effettuate a seguito degli interventi di insonorizzazione attestano che le stesse rientrano nei limiti di legge (Relazione Tecnica di Valutazione Impatto acustico del 22 novembre 2012 effettuata dallo studio di ingegneria Ing. Alberto Rosso). Per saperne di più sul teleriscaldamento www.sei-energia.it Gli esiti di questa approfondita valutazione hanno indicato come aspetti ambientali significativi le emissioni in atmosfera (sia di tipo diffuso che convogliato), gli scarichi idrici nel suolo, sottosuolo e falda, nelle condizioni normali di esercizio della discarica, e la gestione del percolato nelle condizioni anomale e di emergenza ragionevolmente prevedibili. CAPITOLO 4 Performance Ambientale 77 Ricevimento dei rifiuti Le modalità di ricevimento in discarica dei rifiuti prevedono una serie di approfondite valutazioni preliminari al conferimento, l’identificazione delle caratteristiche del carico in ingresso, il campionamento ove necessario e la sua definitiva collocazione nei lotti in coltivazione in modo da garantire il corretto conferimento dei rifiuti nel sito. Inoltre, di fronte agli uffici, viene utilizzato un container per la preparazione e l’archiviazione dei campioni dei rifiuti effettuati in sito. Un flusso del processo è rappresentato a piede pagina. Lo stoccaggio del percolato, in attesa dello smaltimento finale, viene effettuato attraverso 27 serbatoi fuori terra dotati di vasche di raccolta in calcestruzzo per il contenimento di eventuali sversamenti accidentali. La produzione complessiva del percolato viene gestita attraverso un contalitri collegato ad ogni pompa di aspirazione che permette di verificare la quantità di percolato aspirato per ogni singolo pozzo, e il registro carico/scarico. Smaltimento percolato triennio 2011-2013 Anno Smaltito 2011 44.656.600 2012 53.061.240 2013 30.170.600 Il sito di discarica, ultimata la coltivazione delle restanti vasche, verrà totalmente ripristinato e recuperato dal punto di vista ambientale e paesaggistico Gestione del percolato Tutte le vasche della discarica FAECO in coltivazione e in gestione post operativa, sono dotate di un sistema di drenaggio e captazione cui si associano tubazioni adeguatamente fessurate in grado di raccogliere il percolato per convogliarlo ai pozzi di raccolta. Gestione del biogas Il percolato, estratto dai rifiuti, viene quindi trasferito in serbatoi di raccolta posizionati nell’area di ingresso della discarica per poi essere smaltito presso impianti esterni di trattamento autorizzati. All’interno di FAECO è attualmente in funzione l’impianto di captazione del biogas prodotto dalla vasca A in post gestione e dalla vasca C in fase di completamento. Flusso del processo di ricevimento dei rifiuti in discarica INGRESSO DEL RIFIUTO CARATTERIZZAZIONE DI BASE AD OPERA DEL PRODUTTORE VERIFICA DI CONFORMITÀ QUALITÀ DEL CONFERITORE VALUTAZIONE DEL RIFIUTO PROGRAMMAZIONE DEI CONFERIMENTI STIPULA DEL CONTRATTO CON IL CLIENTE/CONFERITORE VALUTAZIONI PRELIMINARI AL CONFERIMENTO VALUTAZIONE DEL RIFIUTO MESSA A DIMORA DEFINITIVA CONTROLLO DOCUMENTALE (FIR, TARGA, ISCRIZIONE ALBO GESTORI, ETC) ISPEZIONE VISIVA DEL CARICO ANALISI A FINI STATISTICI CONFERIMENTO IN DISCARICA 78 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 È iniziata inoltre l’attività di messa in posa delle tubazioni per la vasca E per la quale è iniziata recentemente la coltivazione. Anno 2013 Rete di captazione del biogas biogas estratto Nm3 biogas alla torcia Nm3 biogas al motore Nm3 Totale recupero energetico 1.073.640 756.590 418.685 364.499 kWh L’impianto di captazione del biogas prodotto dalla discarica è attualmente collegato alle reti di dreni orizzontali e pozzi verticali della vasca A in post gestione, per la quale è stato completato quanto previsto per la chiusura, e della vasca C in fase di completamento. È iniziata anche la stesura delle tubazioni relative al primo strato di dreni orizzontali confluenti alla relativa stazione di regolazione provvisoria per la vasca E per la quale è iniziata recentemente la coltivazione. A valle dell’impianto di aspirazione sono installati due motori per la produzione di energia elettrica ed una torcia per la combustione del biogas. Per monitorare eventuali dispersioni di biogas nei terreni circostanti la discarica vengono inoltre effettuate semestralmente monitoraggi e misurazioni di composizione di gas interstiziali utilizzando tecniche a lettura diretta. In nessuna delle posizioni indagate sono state rilevate concentrazioni significative di metano. Gestione post operativa e recupero ambientale La vasca A della discarica, la cui coltivazione è iniziata nel 1999 per terminare nel 2003, è attualmente nella fase di gestione post operativa che prevede, per una durata almeno trentennale, il mantenimento di tutte le strutture/impianti per lo svolgimento delle attività (captazione percolato e biogas, monitoraggio e controllo ambientale, etc) necessarie a garantire il rispetto delle norme legislative e la piena tutela dell’ambiente. Il recupero ambientale dell’area occupata dalla Vasca A, ha visto una serie di opere di piantumazione di alberi e siepi per il reinserimento paesaggistico e la creazione di una continuità visiva con il contesto ambientale circostante. Il sito di discarica, ultimata la coltivazione delle restanti vasche, verrà totalmente ripristinato e recuperato dal punto di vista ambientale e paesaggistico. L’impianto fotovoltaico L’impianto fotovoltaico posizionato al di sopra dell’area occupata dalla Vasca A, in fase di post gestione, è in funzione dal 2008 e ha potenza istallata pari a 50 kWp. Nel corso dell’anno 2013 sono stati prodotti circa 63.002 kWh. La quasi totalità dell’energia prodotta dall’impianto viene direttamente consumata (autoconsumo) dall’impianto di discarica mentre la restante quota eccedente è immessa in rete. CAPITOLO 4 Performance Ambientale 79 Emissioni in atmosfera Le emissioni in atmosfera, valutate come significative, sono dovute al funzionamento dell’impianto di combustione del biogas, alle operazioni di scarico dei rifiuti nelle vasche attualmente in coltivazione (vasca C-E), all’erosione del vento sui cumuli di materiale scaricato e al transito degli automezzi sulle strade interne alla discarica non ancora asfaltate. Emissioni CO2 Anno t CO2 2013 1.648,68 (dato dichiarazione PRTR 2014) vasca finale di accumulo in grado do contenere i primi 5 mm delle precipitazioni meteoriche come previsto dalle norme regionali vigenti. Le acque in eccedenza quelle di prima pioggia, dopo una sedimentazione grossolana, vengono recapitate nel suolo attraverso un adeguato impianto di subirrigazione mentre quelle di prima pioggia vengono stoccate temporaneamente in 2 serbatoi per poter essere riutilizzate successivamente nell’irrigazione dei lotti di coltivazione. Vengono effettuate analisi chimiche sia sulle acque di prima pioggia prima dell’utilizzo per irrigazione dei lotti in coltivazione sia su quelle di seconda pioggia prima dello scarico in subirrigazione. Scarichi idrici nel suolo, sottosuolo e falda Gli scarichi idrici nel suolo , sottosuolo e falda sono stati ritenuti significativi in merito alle acque di dilavamento del piazzale di servizio e alle acque di lavaggio delle ruote degli automezzi che conferiscono i rifiuti in discarica. All’interno del sito di discarica sono presenti le seguenti tipologie di scarichi: Schema di raccolta e scarico delle acque di dilavamento dei piazzali PIAZZALE FAECO RACCOLTA ACQUE Cisterne per stoccaggio 1° pioggia 1 scarico - acque reflue civili provenienti dai servizi igienici utilizzati dal personale presente in discarica; 1 scarico - acque di seconda pioggia provenienti dai piazzali di servizio; Vasca di lavorazione Elettrovalvola ingresso 1° pioggia Elettrovalvola ingresso scarico FILTRO 2 scarichi - acque di ruscellamento dei lotti di discarica; VASCA 1° PIOGGIA Pompa ritardo alle cisterne (capacità 23 mc) Scarico L’impianto di raccolta e scarico delle acque di dilavamento dei piazzali Le aree di servizio di movimentazione degli automezzi, asfaltate, sono collegate a un impianto di raccolta delle acque di prima pioggia costituito da un sistema fognario adeguatamente dimensionato e da una Pozzetto per campionamento scarico Pozzi perdenti Dati 2013 Consumi idrici Rifiuti prodotti Consumo acqua di falda da pozzo: 26.943 mc provenienti da pozzo privato I principali rifiuti dell’impianto di Bedizzole sono il percolato, derivante dall’attività propria dell’impianto e la plastica: Energia elettrica Consumo Totale Energia Elettrica: circa 432.292 kWh Consumo gasolio Per il calcolo del consumo di gasolio sono stati considerati mezzi operativi utilizzati in impianto: 185.296 lt Percolato: 30.170.600 kg/anno Plastica: 6.320 kg/anno 80 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 4.2.7 Gestione integrata rifiuti industriali (WI) • smaltimento rifiuti non pericolosi in giacimenti controllati; • intermediazione dei servizi di raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento di rifiuti speciali; Nel Gruppo Waste Italia, per la gestione della Qualità e dell’Ambiente, il campo di applicazione del certificato è relativo alla pianificazione e gestione dei servizi di: • promozione commerciale, noleggio e manutenzione bagni chimici mobili; • raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi; • progettazione e costruzione di impianti di trattamento rifiuti. • selezione, triturazione e valorizzazione rifiuti speciali non pericolosi; SITO Nello specifico il Gruppo Waste Italia, è stato certificato per le attività di seguito riportate: SISTEMA DI GESTIONE ATTIVITÀ SOTTO SISTEMA Agrate Q+A Servizio di raccolta e gestione impianto di selezione, triturazione e valorizzazione rifiuti Albonese Q+A Gestione discarica e impianto di selezione, triturazione e valorizzazione rifiuti Alice Castello Q+A Ripristino ambientale Buccinasco Castello d’Annone Q Gestione impianto di selezione, triturazione e valorizzazione rifiuti, manutenzione bagni Sebach A Servizio di raccolta rifiuti e manutenzione bagni Sebach Q Servizio di raccolta rifiuti Cavenago Q+A Gestione discarica (Società controllata da GWI: Ecoadda Srl) Cermenate Q+A Servizio di raccolta e gestione impianto di selezione, triturazione e valorizzazione rifiuti Chivasso Q+A Gestione discarica, impianto di selezione, triturazione e valorizzazione rifiuti (Società controllata da GWI: SMC SpA) Collegno Q+A Servizio di raccolta e gestione impianto di selezione, triturazione e valorizzazione rifiuti e manutenzione bagni Sebach. Q Servizio di raccolta e gestione impianto di selezione, triturazione e valorizzazione rifiuti e manutenzione. A Servizio di raccolta rifiuti Q Servizio di raccolta e gestione impianto di selezione, triturazione e valorizzazione rifiuti Orbassano Romagnano Sesia Sede Milano Le attività e le unità operative non ancora coperte da Sistema di Gestione Qualità e Ambiente completo sono: • l’attività di raccolta, trasporto e conferimento di Castello di Annone (AT) e Romagnano (NO); • gli impianti di selezione, triturazione e valorizzazione rifiuti di Buccinasco (MI), Castello di Annone (AT), Orbassano (TO) e Romagnano (NO). È tuttora in corso di valutazione la possibilità di estendere il Sistema di Gestione certificato alle seguenti attività (verifica della fattibilità economica e tecnico-organizzativa): • linea di business grandi clienti nazionali; Q+A Attività direzionali e di coordinamento tecnico operativo. Intermediazione rifiuti senza detenzione • attività di raccolta e trasporto rifiuti speciali pericolosi. Per i siti/attività non ancora sotto sistema, il Gruppo Waste Italia predispone audit legislativi e piani di sorveglianza e controllo al fine di monitorarne la conformità legislativa e propedeutici alla progressiva e futura estensione/implementazione dei sistemi di gestione qualità-ambiente (SGQA). L’azienda ha comunque pianificato la graduale estensione della certificazione del Sistema qualità e ambiente. La scelta di estendere solo progressivamente la certificazione del sistema è motivata da strategie aziendali e dalla necessità di ripartire nel CAPITOLO 4 Performance Ambientale 81 tempo gli sforzi gestionali e di risorse impegnate in tale attività. La pianificazione dell’estensione della certificazione del sistema viene discussa, definita e regolarmente aggiornata durante i Riesami della Direzione. Le attività svolte dalla funzione “Qualità, Ambiente e Sicurezza” coprono tutte le società controllate. Annualmente viene eseguita da parte di Ente esterno un audit di verifica del Sistema di Gestione Ambientale e di Qualità per il mantenimento o l’estensione dei certificati. L’ultimo audit è stato svolto nel mese di novembre 2013 con piena conferma che i processi aziendali siano conformi alle normative vigenti e ai requisiti delle norme ISO 9001:2008 e ISO 14001:2004. Aspetto: emissioni Le uniche attività che prevedono emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra, seppur non significative, sono la combustione di biogas in torcia e la produzione, sempre da biogas captato da discarica, dell’energia elettrica. Tale attività è però gestita dalla correlata Volteo Energie (si vedano tabelle sopra nella Sezione 4.1.3). A ciò si aggiungono le emissioni legate alla mobilità successivamente analizzate. Aspetto: rifiuti Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento Tipo di rifiuto Quantità [ton] Olio 8,2 Filtri 0,489 Batterie 1,208 Pulizia fognature 62,381 Imballaggi 1,817 Percolato 137.892,8 Fanghi fosse settiche 76,46 Plastica 522,18 Legno 2.829,34 Carta 1.903,6 Ferro 188,92 Dati riferiti agli impianti del Gruppo Waste Italia Rifiuti Pericolosi Aspetto: materie Materie prime utilizzate per peso o per volume Materie prime Carta 5.676 kg/y Toner 25 kg/y 1.800 l/y Gasolio Aspetto: energie Consumo diretto di energia Fonti acquistate Consumi di energia diretta impianto Consumi per riscaldamento Energia elettrica 1.131 MW Gas metano 8.375 mc 18.000 l Energia elettrica 60,2 MW Metano 7.400 l Gasolio Si ricorda inoltre che presso l’impianto di Chivasso (TO) nel 2011 è stato installato un impianto fotovoltaico a terra da 980 kW e il 2013 ha visto l’istallazione di un impianto fotovoltaico su tetto da 483 kW presso l’impianto di Albonese (PV) (si veda paragrafo 4.1.1). Data l’attività core di Waste Italia, per caratteristiche intrinseche, l’aspetto di consumo energetico non è considerato particolarmente significativo. Aspetto: acqua Prelievo totale di acqua per fonte Acquedotto 7.962 mc Pozzo privato 3.527 mc In merito agli scarichi idrici, non sono rilevabili scarichi di acque industriali, non prevedendo l’attività l’utilizzo di acqua nei processi produttivi. Si rilevano invece ordinari scarichi di acque civili e meteoriche. Rifiuti Non Pericolosi Aspetto: trasporti Il Gruppo dispone di un consistente parco di mezzi e attrezzature necessari alla raccolta di rifiuti speciali non pericolosi che vengono trasportati principalmente presso gli impianti del Gruppo e, in misura residuale, presso impianti di terzi. 82 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 Più in particolare, il Gruppo ha a disposizione le varie tipologie di automezzi utili alle attività di raccolta: front-end loader (o autocompattatore a caricamento frontale); roll-off (o scarrabile); roll-off con gru a polipo. Il parco mezzi ed attrezzature è oggetto di una costante attività di manutenzione, finalizzata sia all’ottimizzazione della capacità di resa sia alla riduzione e controllo dell’impatto ambientale delle relative operazioni. Andamento della consistenza della flotta, dell’età media e della classificazione EURO 2013 2012 2011 Scarrabili n° 27 28 28 Front – End Loader n° 14 14 12 anni 7,2 7,5 8 €/anno 9.600 9.640 9.400 Veicoli con costo di manutenz. > 25.000 €/anno n° 0 1 0 Veicoli EURO 0 n° 0 2 2 Veicoli EURO 1 n° 4 5 5 Veicoli EURO 2 n° 8 9 9 Veicoli EURO 3 n° 3 3 3 Veicoli EURO 4 n° 0 0 0 Veicoli EURO 5 n° 26 23 21 Età media Costo medio di manutenzione Si conferma l’obiettivo di continuo miglioramento della flotta mezzi con l’inserimento in corso d’anno di 3 nuovi mezzi Euro 5 EEV (Enhanced Environmentally-Friendly Vehicles), in aggiunta a ciò sono in previsione ulteriori investimenti in veicoli che avranno impatto nel 2014-15. Tali investimenti e i successivi spostamenti di mezzi da un impianto all’altro, a seguito delle valutazione operative, fanno si che si mantenga l’età media dei mezzi (ormai stabile su 8 anni), e ci sia anche una sostanziale stabilità dei costi di manutenzione. Il tutto porta ad avere un consistente miglioramento della classe EURO delle emissioni dei veicoli (63% Euro 5). I mezzi EURO5 inoltre, impiegano, in percentuale sul carburante (circa il 7%), una miscela di urea e acqua demineralizzata che permette il funzionamento di una tecnologia di controllo delle emissioni (Selective Catalytic Reduction). Consumo Gasolio e relative emissioni mezzi di raccolta Mezzi di raccolta Mezzi impiegati negli impianti di smaltimento Gasolio (l) CO2 (t)* 723.561,79 1.899,78 662.000 1.738,14 * Non è considerata nel calcolo la percentuale di miscela urea e acqua demineralizzata che consente un ulteriore controllo e riduzione delle emissioni. CAPITOLO 4 Performance Ambientale 83 Sede centrale Milano via Bensi Il Sistema di Gestione della qualità, secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008, si applica anche alla sede di Milano, sede legale di entrambi i Gruppi Waste Italia e Kinexia. Consumi energia elettrica sede Nell’ottica di efficienza energetica e tutela ambientale sono attivi sul tetto della sede di Milano pannelli fotovoltaici che contribuiscono alla produzione di energia elettrica. Consumi energia elettrica uffici circa 240.000 kWh/anno Energia prodotta da pannelli 12.260 kWh/anno Consumi derivanti dalla mobilità Il Gruppo Sostenya si impegna attivamente alla riduzione dei fabbisogni energetici “indiretti” dovuti alla mobilità delle persone in azienda. La policy aziendale richiede infatti di evitare qualsiasi trasferta e spostamento nei casi in cui le riunioni in programma possano essere svolte in call-conference o video-conference, strumenti di cui la sede centrale e gli altri siti principali del Gruppo sono stati muniti. Sostenya si impegna a ridurre ulteriormente queste emissioni per gli anni a venire. (5% del consumo totale) Consumo risme carta 1 risma = 2,6 kg N° risme anno = 1.300 risme/anno = 3.380 kg Consumo toner Auto Aziendali (Kinexia) = 14 Auto Aziendali (Waste Italia) = 49 Gasolio consumato (lt) Valori emissione (CO2g/l) 25.130,18 65.982,16 124.672,15 27.340,98 1 toner= 0,636 kg N° toner anno = 60 toner = 38,18 kg KINEXIA Consumi idrici Il calcolo è stato effettuato considerando un consumo medio di 5 litri persona/giorno: Aerei 76,43 Aerei 20,76 Treni 4,70 Treni 1.776 325 litri/giorno = 82.305 litri/anno Nel corso del 2013 è stato fatto un primo intervento di efficientamento energetico presso gli uffici della sede di Milano. Nello svolgimento dell’Audit Energetico sono stati presi in esame interventi focalizzati sul contenimento dei consumi di energia termica ed elettrica. A tale scopo è stato quindi necessario sviluppare prima di tutto una conoscenza adeguata degli impianti tecnologici allo stato attuale, per poterne identificare le criticità e proporre delle soluzioni di miglioramento appropriate. Emissioni da viaggi treno/aereo aziendali* WASTE ITALIA Tonn C02 (2013) * Si tratta di una stima non puntuale che si andrà a perfezionare negli anni a venire. Emissioni da viaggi treno/aereo aziendali* Tonn C02 (2013) * Si tratta di una stima non puntuale che si andrà a perfezionare negli anni a venire. Interventi per contenimento consumi termici Riduzione di potenza impegnata: Lo studio della firma energetica dell’edificio ha permesso di rilevare una potenza dell’impianto sufficiente a soddisfare il fabbisogno di riscaldamento della struttura pari a 120 kW, contro l’attuale scambiatore installato avente potenza di 250kW – (è da sottolineare che il calcolo della firma tiene già conto delle condizioni di criticità attuali appena sopra evidenziate); CRITICITÀ RILEVATE Regolazione climatica: Regolazione termica interna, con l’installazione di un sistema integrato (sonde, regolatori di comfort) di controllo fancoil. Dalle analisi effettuate sui consumi termici dell’edificio, dal primo al terzo piano, è risultato che la situazione di criticità è dovuta: Interventi per contenimento consumi elettrici • all’eccessivo riscaldamento degli ambienti: la temperatura media interna è di 22°C-24°C; • allo scambiatore installato da 250kW, il quale risulta essere sovradimensionato rispetto alle potenze necessarie (120kW, come da firma energetica calcolata al punto precedente); • all’impegno di potenza contrattualizzato (224kW) eccessivo per gli utilizzi della struttura. Questo da origine ad una situazione di discomfort percepito dall’utenza della struttura, ad una spesa elevata per l’acquisto dell’energia termica e ad un aumento dell’impatto ambientale generato dall’edificio. Per la riduzione dei consumi elettrici si è pensato di sostituire le attuali plafoniere da incasso con altre di nuova generazione e più performanti anche vista la necessità di migliorare l’illuminazione degli uffici. Tali plafoniere, sfruttando la tecnologia LED - potenza 35 Watt, vita utile media 50.000 ore - riescono infatti a dare un’illuminazione più elevata e uniforme con un notevole risparmio di energia elettrica (circa il 70% in meno). Monitoraggio Al fine di individuare ulteriori interventi e soluzioni per il contenimento dei consumi e della spesa energetica, che necessitano di indagini più approfondite, è stato previsto il monitoraggio esteso dei consumi elettrici e termici, attraverso sistemi digitali. 84 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 85 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 86 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 5. Obiettivi di miglioramento 5.1 Piano di miglioramento Il Piano, oltretutto, affianca ad alcuni obiettivi qualitativi dello scorso anno anche specifici ma semplici KPI che permettono di monitorare nel corso del triennio il progressivo avvicinamento al traguardo. Come anticipato nel primo capitolo, si riportano di seguito gli OBIETTIVI così come definiti nel Piano di Miglioramento predisposto nel corso del processo di certificazione SR10 Kinexia. Il piano di miglioramento, benché definito nello specifico per Kinexia Spa, è applicato all’intero gruppo Sostenya, in un’ottica di coerenza ed efficienza strategica e operativa. Il Piano è definito su base triennale: 2014 -2016. Gli obiettivi di miglioramento riportati nel Bilancio di Sostenibilità Sostenya 2012 sono comunque mantenuti e presidiati. Alcuni sono stati raggiunti nell’anno di rendicontazione, altri sono stati incorporati nel Piano di miglioramento riportato di seguito. 1. Area di Miglioramento OBIETTIVO 1a 1b Difesa dell’ambiente e rispetto delle peculiarità sociali, culturali ed economiche 1c 1d 1e Azioni programmate Eliminare/ minimizzare i rischi ambientali connessi alle attività svolte nei siti di produzione/gestione Implementazione e certificazione del Sistema di gestione ambientale ISO 14001-EMAS Estendere progressivamente i principi della responsabilità sociale Implementazione e certificazione del Sistema di gestione per la responsabilità sociale SR10 Sostenere come SOSTENYA Group le associazioni no-profit del territorio Essendo stato elaborato per Kinexia Spa, non contiene specifici obiettivi legati a due classi di stakeholder invece chiave per la altre società del Gruppo: fornitori e clienti per i quali si riportano gli obiettivi a valle. Tempi di attuazione 2014 1 2015 1 2016 1 2014 1 2015 1 2016 1 Sostegno economico a progetti di tutela, conservazione e valorizzazione 2014 1 2015 1 2016 1 Sostenere iniziative di promozione delle peculiarità locali (prodotti tipici, cultura, ecc.) Sponsorizzazione di iniziative locali 2014 2 2015 2 2016 2 Promuovere la mobilità sostenibile nei territori che ospitano i produzione/ gestione Acquisto e/o progressiva sostituzione di auto aziendali alimentate a gas e/o ibride 2014 1 2015 2 2016 3 Indicatore Stato di attuazione % di lavoratori dipendenti SOSTENYA Group operanti all’interno di un Sistema di gestione ambientale certificato Al 31/12/2013 la % di lavoratori dipendenti di SOSTENYA Group operanti all’interno di un Sistema di gestione ambientale certificato è pari al 12% % di lavoratori dipendenti SOSTENYA Group operanti all’interno di un Sistema SR10 certificato Al 31/12/2013 la % di lavoratori dipendenti di SOSTENYA Group operanti all’interno di un Sistema di gestione ambientale certificato è pari a zero. Numero di progetti finanziati e/o sostenuti Nel 2013 sono state sostenute 5 iniziative Numero di iniziative sostenute Nel 2013 sono state sovvenzionate 7 iniziative Numero di autoveicoli sostituiti Al momento non sono presenti autoveicoli alimentati a gas e/o ibride CAPITOLO 5 Obiettivi di miglioramento 87 2. Area di miglioramento OBIETTIVO 2a Identificare/ formalizzare le competenze acquisite nei contesti di apprendimento formale ed informale 2b Azioni programmate Ricostruzione/analisi delle esperienze e raccolta delle relative evidenze Tempi di attuazione 2014 8 2015 8 2016 8 Potenziamento dello sportello di ascolto per i dipendenti (mail dedicata, link dedicato, ecc.) Indicatore Numero di dipendenti coinvolti Nel 2013 risulta attivo il processo di valutazione delle performance con colloqui capo- collaboratori. Non è ancora presente una sessione di confronto relativa alle esperienze personali che possono essere legate all’attività lavorativa Numero di comunicazioni pervenute Al 31/12/2013 sono già attivi gli sportelli di ascolto per i dipendenti “Energina” e “Wastino” ad oggi però utilizzati per comunicazioni azienda-dipendente e non viceversa. E’ stata inoltre attivata una mail ad hoc ([email protected]), anch’essa per ora usata solo come comunicazione azienda-dipendente Numero di corsi attivati Al 31/12/2013 SOSTENYA Group effettua ordinari corsi di formazione e risulta iscritto a un’associazione no profit che si pone l’obiettivo di supportare la cultura aziendale. Tramite il portale di questa associazione viene data possibilità ai dipendenti e al responsabile di riferimento di prendere visione e valutare le opportunità formative, per partecipare direttamente agli incontro o consultare il relativo materiale on-line. Numero di dipendenti coinvolti dall’iniziativa Al 31/12/2013 SOSTENYA Group viene fatta attività di tutoraggio aziendale volta alle nuove risorse per introdurle, con un accompagnamento graduale e progressivo, alla realtà aziendale attraverso la consegna e la spiegazione di un welcome kit e la visita presso gli impianti. Numero proposte pervenute Al 31/12/2013 SOSTENYA Group vede già attivo il progetto “se fossi il capo” attraverso il quale il lavoratore può proporre idee e innovazioni in ambito lavorativo. 2014 Miglioramento delle competenze professionali personali Valorizzazione delle capacità professionali 2c Supportare la crescita professionale Definizione/ attivazione di corsi di aggiornamento professionale 2014 1 2015 1 2016 1 Attivazione/ promozione di un servizio di tutoraggio personale (accompagnamento senior – junior, mentoring) Incrementare il coinvolgimento progressivo dei dipendenti SOSTENYA Group nel progetto “Se fossi il capo” 2014 2014 5 2015 8 2016 10 Stato di attuazione 88 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 3. Area di miglioramento OBIETTIVO 3a Eliminare/ minimizzare i rischi per il personale dipendente e per gli altri soggetti interessati che potrebbero essere esposti ai pericoli per la salute/ sicurezza associati alle proprie attività 3b Implementazione e certificazione del Sistema di gestione della salute/ sicurezza del lavoro OHSAS 18001:2007 Voucher per spese c/o negozi di prima-infanzia Miglioramento della conciliazione famiglia-lavoro 3c Azioni programmate Promozione di corrette abitudini alimentari Salute, sicurezza e benessere nei luoghi di lavoro Attivazione di convenzioni con agenzie di viaggi e altre convenzioni che aiutino le attività fuori dall’orario di lavoro 3e Contrasto al fumo di tabacco e all’alcool Promozione dell’attività fisica Formazione specifica del Medico Competente o di altro tipo Attivazione di una campagna di sensibilizzazione per smettere di fumare Individuazione area interna dedicata al parcheggio delle biciclette Attivazione di convenzioni con palestra/piscina nelle immediate vicinanze della sede di lavoro Attivazione di iniziative sportive interne 3f Promozione della sicurezza stradale 2014 1 2015 1 2016 1 2014 1 2015 1 2016 1 2014 1 2015 1 2016 1 Attivazione di distributori automatici o servizi di consegna con prodotti più naturali e freschi Formazione specifica del Medico Competente o attraverso la consegna di opuscoli 3d Tempi di attuazione Definizione di un manuale d’uso per l’utilizzo sicuro delle auto aziendali Indicatore % di lavoratori dipendenti SOSTENYA Group operanti all’interno di un Sistema SSL certificato Al 31/12/2013 la % di lavoratori dipendenti di SOSTENYA Group operanti all’interno di un Sistema SSL certificato è pari a zero Numero di voucher consegnati Al 31/12/2013 SOSTENYA Group già consegna, in occasione di nuove nascite, buoni da spendere in negozi per l’infanzia ai dipendenti e collaboratori (“Progetto Coccole”) Numero di convenzioni attivate Ad oggi è attiva solo la convenzione con “Prezzo felice” e centro odontoiatra % di prodotti naturali e freschi messi a disposizione Al 31/12/2013 non sono presenti nel gruppo distributori o servizi di questo tipo % di lavoratori dipendenti SOSTENYA Group coinvolti - % di lavoratori dipendenti SOSTENYA Group coinvolti - % di lavoratori dipendenti SOSTENYA Group coinvolti - Numero di convenzioni attivate - Numero di eventi sportivi effettuati - % di lavoratori dipendenti SOSTENYA Group coinvolti - 2014 2014 15% 2015 25% 2016 30% 2014 5% 2015 15% 2016 20% 2014 2% 2015 5% 2016 10% 2014 1 2015 1 2016 1 2014 1 2015 1 2016 1 2014 Stato di attuazione CAPITOLO 5 Obiettivi di miglioramento 89 4. Area di miglioramento OBIETTIVO 4a 4b Trasparenza finanziaria 4c Tempi di attuazione Azioni programmate Fornire ad azionisti (tramite i loro rappresentanti in CDA) informazioni inerenti il mercato al fine di far meglio comprendere l’evoluzione strategica dell’azienda Incontri con il management in cui verrà raccontata l’evoluzione di mercato nazionale e internazionale 2014 2 2015 2 2016 2 Facilitare la fruibilità delle informazioni per azionisti e comunità finanziaria Attivazione di progetti e /o canali online finalizzati a veicolare informazioni finanziarie e non della società 2014 1 2015 1 2016 1 2014 1 2015 1 2016 1 Dare evidenza di informazioni non solo finanziarie utile alla valutazione di Risk Management Produrre un Bilancio di Sostenibilità o altri strumenti (newsletter, etc) dedicati alla comunità finanziaria in cui si dia evidenza di queste informazioni Fornitori L’ufficio acquisti si è proposto l’obiettivo per il 2014 di introdurre un processo di qualifica dei fornitori. Tale processo è basato sull’analisi preliminare dei seguenti dati: dati anagrafici, organico, informazioni economiche-finanziarie, iscrizioni obbligatorie per legge, certificazioni, e sulla successiva qualifica basata sull’assegnazione di un punteggio da 1 a 5 ai seguenti aspetti: performance tecnica, performance consegna e performance documentazione. Partendo da questo primo step di carattere normativo ed economico si giungerà nel biennio 2015-2016 ad una qualifica dei fornitori più approfondita e rispondente alle quattro macro aree individuate nei dieci principi del Global Compact: diritti umani, lavoro, ambiente e anti-corruzione. Indicatore Stato di attuazione Numero di incontri realizzati - Numero di canali Nel 2013 è stato creato il sito innovatec on una sezione dedicata alle IR Numero di strumenti prodotti Nel 2013 è stato prodotto un Bilancio di sostenibilità Le regole sopra esposte saranno inizialmente applicate ad un campione rappresentativo di fornitori strategici al fine della successiva estensione a tutti i fornitori in essere. Clienti Come descritto nel paragrafo 3.3, già diverse aziende del Gruppo hanno adottato misure e strumenti di rilevazione del livello di customer satisfaction, canali (dallo sportello allo sviluppo di App) di ricezione richieste/reclami con le relative modalità di risposta, quanto più immediata ed efficacie. Nel 2014 l’obiettivo sarà invece quello di definire e attivare un processo completo – dalla stipula del contratto all’attività di manutenzione - di gestione del cliente per la neocostituita Innovatec. Appendice 92 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 Stato delle principali vertenze giudiziare Nota metodologica Si riportano di seguito i contenziosi nati nell’anno di rendicontazione (2013), per più completa analisi si faccia riferimento al Bilancio d’Esercizio. Kinexia S.p.A. i) In data 19 aprile 2013 Kinexia ha notificato degli atti di citazione in opposizione a due decreti ingiuntivi per complessivi Euro 256 mila proposti da una società di consulenza in merito al mancato pagamento di attività di due diligence. Nel merito è stata richiesta la revoca del decreto ingiuntivo, dichiarando che nulla è dovuto all’opposta, non avendo quest’ultima eseguito la prestazione con la dovuta diligenza, risultando fondato il diritto dell’opponente a rifiutare il pagamento ex art. 1460 c.c. Inoltre, in via riconvenzionale, è stato richiesto di accogliere la domanda di condanna dell’opposta al risarcimento dei danni patiti e patendi dall’opponente nella misura di Euro 300.000 o di quella misura maggiore o minore che il Tribunale riterrà equa e giusta. iv) In data 20 maggio 2013 Volteo Energie S.p.A. ha notificato ad un fornitore un atto di citazione, con il quale chiede dichiararsi l’intervenuta risoluzione contrattuale di una fornitura di containers di cogenerazione alimentati a biogas, nonché della successiva scrittura privata 16 marzo 2013, per fatto e colpa della controparte, che si è resa gravemente inadempiente nell’esecuzione dei propri obblighi contrattuali, nonché il risarcimento di tutti i danni patiti dalla Volteo nella misura di Euro 500.000 con riferimento al danno patrimoniale e di ulteriori Euro 500.000 con riferimento al danno non patrimoniale. Nella prima udienza del 20 dicembre 2013 tenutasi presso il Tribunale di Milano la controparte ha ottenuto il rinvio al 21 maggio 2014 e la chiamata in causa di Kinexia v) In data 25 maggio 2013 Volteo Energie S.p.A. ha ricevuto un decreto ingiuntivo del Tribunale di Cagliari per l’importo di Euro 137.480,35 in merito al prestazioni rese da un fornitore presso il cantiere di San Giovanni Suergiu. Al decreto è stata fatta opposizione formulando altresì eccezione di incompetenza per territorio. Nell’udienza tenutasi in data 21 gennaio 2014 il Giudice ha trattenuto la causa a riserva. vi) In data 3 giugno 2013 Volteo Energie ha notificato ad un fornitore tedesco di motori endogeni un atto di citazione con il quale chiede dichiararsi l’intervenuta risoluzione contrattuale di una fornitura e montaggio di un impianto di processo per la produzione di biogas da biomasse sito nel Comune di San Martino in Rio, per fatto e colpa della convenuta società, che si è resa gravemente inadempiente nell’esecuzione dei propri obblighi contrattuali, nonché condannare lo stesso, al pagamento di tutti i danni procurati alla Volteo Energie per non aver reso una prestazione a regola d’arte, danni stimabili, per quanto riguarda il danno patrimoniale in Euro 800.000 oltre interessi e per quanto riguarda il danno non patrimoniale, nella misura di Euro 600.000. Il giudizio è pendente davanti il Tribunale di Reggio Emilia. In data 30 maggio Volteo Energie S.p.A. ii) iii) Nel corso del terzo trimestre 2013 Volteo Energie S.p.A. ha sottoscritto un accordo transattivo con un consulente operante principalmente in Sicilia per prestazioni afferenti diversi impianti sviluppati nell’interesse dal Gruppo per Euro 105 mila a fronte di un atto di precetto di Euro 110 mila, importo completamente versato alla data del presente bilancio. In data 2 maggio 2013 Volteo Energie S.p.A. ha sottoscritto un accordo transattivo con un fornitore di servizi di gestione e di manutenzione di impianti con il quale era stato avviato un procedimento di arbitrato amministrativo presso la Camera di Commercio Internazionale di Parigi a causa del mancato pagamento di un importo complessivo di Euro 469.145,65. In forza dell’accordo sottoscritto Volteo Energie S.p.A. ha versato nel mese di maggio 2013 alla controparte l’importo complessivo di Euro 265.000 a saldo e stralcio delle controversie e delle pretese sottostanti al procedimento di arbitrato al tempo azionato. APPENDICE Stato delle principali vertenze sindacali 2013 il summenzionato fornitore ha notificato a Volteo Energie S.p.A. un decreto ingiuntivo per Euro 600.000, che il Giudice ha reso provvisoriamente esecutivo per Euro 300.000. Tale importo è stato completamente pagato da Volteo alla controparte entro il 5 settembre 2013. All’udienza del 11 dicembre 2013 il Giudice ha concesso i termini di legge per il deposito delle memorie ex art. 183 VI comma c.p.c., riservandosi all’esito di decidere sulle istanze e di fissare udienza per la prosecuzione del giudizio. vii) In data 11 giugno 2013 un fornitore di impianti di antintrusione e video sorveglianza ha provveduto a notificare un decreto ingiuntivo per Euro 92.565 quale saldo della fattura emessa per la fornitura ed installazione di impianto di antintrusione e videosorveglianza, rivelatosi poi inefficiente, tale da consentire continui furti ad opera di ignoti. Volteo Energie S.p.A: si è opposta al decreto ingiuntivo formulando domanda riconvenzionale per Euro 169.727,63. viii) Volteo ha notificato a cinque committenti siti nella regione delle Marche, decreti ingiuntivi per il saldo dei contratti EPC. Le committenti hanno proposto opposizioni ai decreti ingiuntivi, tutte pendenti avanti il Foro di Ancona, formulando domande riconvenzionali. Sono in corso trattative tra le parti al fine di addivenire ad accordi transattivi. ix) alla data della presente Relazione il Gruppo ha ricevuto cinque decreti ingiuntivi per circa Euro 163 mila comprensivi di oneri ed interessi, per crediti vantati da fornitori sub-contrattisti alla realizzazione dei sette impianti di biodigestione di scarti agricoli di proprietà del Gruppo. Ai presenti decreti ingiuntivi il Gruppo ha proposto opposizione. Contezionsi fiscali Sei Energia S.p.A. ha ricevuto dall’Agenzia delle Entrate (Direzione Provinciale di Torino) nel corso del mese di novembre 2013: i) un avviso accertamento relativo al periodo di imposta 2008 emesso ai fini IVA e IRAP e ii) un avviso accertamento relativo al periodo di imposta 2008 ai fini IRES (notificato anche alla società Azienda Sviluppo Multiservizi S.p.A. in qualità di consolidante). Con il primo atto l’Agenzia delle Entrate ha contestato la deducibilità ai fini IRAP di alcune fatture disconoscendo costi pari a Euro 39 mila in virtù della loro asserita errata imputazione temporale. Inoltre ha contestato la variazione in diminuzione (pari a Euro 700 mila) operata ai fini IVA dalla Società a seguito dell’emissione, in data 5 giugno 2008, di una nota di credito nei confronti di Enersettimo S.r.l. per Euro 3.500 mila, in quanto asseritamente effettuata in violazione dell’art. 26, comma 3 del D.P.R. 633 del 1972. Il ricorso volto all’annullamento delle sopra menzionate pretese erariali è stato notificato in data 16 gennaio 2014 e depositato avanti la Commissione Tributaria Provinciale di Torino in data 24 gennaio 2014. Con il secondo atto l’Agenzia della Entrate ha contestato la deducibilità ai fini IRES dei costi già disconosciuti ai fini IRAP di cui al precedente paragrafo ed ha inoltre contestato il difetto di competenza della deduzione di interessi di mora su factoring per Euro 72 mila. Il ricorso volto all’annullamento delle sopra menzionate pretese erariali è stato notificato in data 22 gennaio 2014 e depositato avanti la Commissione Tributaria Provinciale di Torino in data 24 gennaio 2014. Waste Italia SpA Processo verbale di constatazione del 26 novembre 2013 In data 26 novembre 2013 l’Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale I di Milano (“Ufficio”), all’esito di una verifica fiscale riguardante i periodi d’imposta 2010 e 2011, ha notificato ad Ecoadda s.r.l. (“Società”) un processo verbale di constatazione (“PVC”), contenente alcuni rilievi ai fini dell’Imposta sul reddito delle società (IRES), Imposta Regionale sulle produttive (IRAP) e dell’Imposta sul valore aggiunto (IVA). In particolare, nel PVC venivano contestati i seguenti rilievi: a) mancata contabilizzazione di ricavi, ai fini IRES e IRAP, e mancata soggezione ad IVA dell’importo di euro 1.384.307, per il periodo d’imposta 2011. Secondo l’Ufficio, la Società nel predisporre il piano economico finanziario, presentato per l’autorizzazione alla gestione di una discarica ubicata in Cavenago d’Adda (“Discarica”), avrebbe indicato che il prezzo minimo per garantire la sostenibilità economico-finanziaria dell’attività di gestione della stessa Discarica, fosse pari a 99 euro. Al contrario, però, la Società avrebbe concesso a propri clienti, uno dei quali era una società appartenente al suo stesso gruppo, di conferire rifiuti nella discarica ad un prezzo inferiore. In conseguenza di tale presupposto, l’Ufficio ha ritenuto che i prezzi praticati ai clienti della Società dovessero essere rettificati in aumento sino all’ammontare indicato nel citato studio di sostenibilità economico-finanziaria; 93 94 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 b) indeducibilità, ai fini IRES ed IRAP, di alcuni accantonamenti a fondi effettuati dalla Società per i costi di chiusura e di post gestione della Discarica, per l’importo di euro 672.758, per il periodo d’imposta 2011, poiché tali componenti negative di reddito non sarebbero state esattamente stimate dalla Società. In particolare, secondo l’Ufficio, la Società avrebbe richiesto un ampliamento della Discarica, senza presentare un aggiornamento dell’originario piano economico-finanziario, predisposto quando era stata richiesta la prima autorizzazione alla gestione della Discarica. In assenza di tale aggiornamento del piano economico finanziario, i costi per la post gestione della Discarica dovevano considerarsi indeducibili; c) indeducibilità, ai fini IRES ed IRAP, degli ammortamenti, per l’importo di euro 118.880 per il periodo d’imposta 2010 e di euro 45.827 per il periodo di imposta 2011, afferenti il costo di costruzione della Discarica, in ragione del fatto che: (i) nel registro beni ammortizzabili tenuto dalla Società “non esisteva continuità tra il libro cespiti relativo ai cespiti presenti al 31/12/2006 e quelli presenti al 31/12/2007” (PVC pag. 29); (ii) nell’ammontare del costo ammortizzabile erano stati inclusi i costi di costruzione di una strada ceduta al Comune di Cavenago d’Adda, quale opera compensativa per la costruzione della discarica; (iii) alcune spese, portate ad incremento del costo storico del cespite ammortizzabile, non sarebbero state documentate; e (iv) nel costo di costruzione erano ricompresi costi non capitalizzabili, ma che avrebbero dovuto essere imputati a conto economico. Un primario Studio di Milano assiste il gruppo nella gestione della suddetta controversia e, alla luce dei fatti notificati e della prassi giuridica, si è espresso in termini di probabilità di avveramento del rischio rilasciando i seguenti pareri per quanto concerne ognuno dei tre punti precedenti: a) per quanto concerne il primo punto lo Studio Maisto e Associati ha ravvisato una condizione di rischio possibile in quanto la società può opporre validi argomenti a quanto notificato dall’Agenzia delle Entrate; b) anche per quanto relativo al secondo punto eccepito dall’Agenzia delle Entrate lo Studio Maisto e Associati si è pronunciata rilevando una condizione di rischio possibile; c) per quanto riguarda il punto c), invece, il consu- lente legale ha rilevato una condizione di rischio parzialmente possibile e parzialmente probabile. In particolare: il rilievo è fondato su una plurima contestazione riassumibile nella censura di mancata produzione di alcuni documenti nonché nella non “imputabilità” di alcune spese in aumento del valore della Discarica. Per quanto concernente il rischio connesso alla mancata produzione di documenti relativi ad una quota parte dei costi complessivi di Discarica (Euro 30mila) il rischio è evidenziato come probabile, mentre per quanto concerne la non imputabilità delle spese, condizione sicuramente meno oggettiva e più facilmente eccepibile dalla società, il rischio viene identificato solamente come possibile. Ricorso di Legambiente contro Alice Ambiente Srl Intervento in giudizio nell’interesse della società Alice Ambiente nel ricorso proposto dalla Legambiente Onlus Nazionale ed altri contro la Provincia di Vercelli, nei confronti della Daneco S.p.A. e del Consorzio dei Comuni per lo Sviluppo del Vercellese. I ricorrenti hanno impugnato la deliberazione della Giunta Provincia di Vercelli n. 5220 in data 9.11.2006, che ha approvato il progetto di bonifica e di ripristino ambientale della area della cessata discarica di Alice Castello, tramite riempimento della depressione a suo tempo venutasi a creare tra i due rilevati dell’impianto ed altre attività di stabilizzazione e impermeabilizzazione dell’invaso. L’autorizzazione originariamente rilasciata alla società Daneco S.p.A. è stata successivamente volturata a favore della società Alice Ambiente S.r.l., a seguito della cessione del ramo d’azienda ad Alice Ambiente avente ad oggetto l’attività economica d’impresa relativa all’intervento di bonifica e di ripristino ambientale in questione. L’intervento e la difesa in giudizio per la società Alice Ambiente sono stati proposti onde sostenere la legittimità della deliberazione di approvazione dell’intervento. Con ordinanza n. 318/2009 in data 24 Aprile 2009, il TAR Piemonte ha respinto l’istanza cautelare avanzata dai ricorrenti. Con decreto n. 264/2013 del Presidente del TAR Piemonte - Torino, in data 19/04/2013, è stata dichiarata la perenzione del ricorso in oggetto, non essendo stata presentata nuova istanza di fissazione udienza. Alice Ambiente Srl / Provincia di Vercelli (Ricorso innanzi al TAR Piemonte) Ricorso proposto nell’interesse della società Alice Ambiente contro la Provincia di Vercelli per l’annullamento del provvedimento n. prot. 0072536/000 in 95 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 data 13 Settembre 2010 del Dirigente del Settore Tutela Ambientale della Provincia di Vercelli, avente ad oggetto la diffida alla corretta esecuzione delle prescrizioni autorizzative dell’intervento di bonifica e ripristino ambientale della discarica di Alice Castello. La controversia riguarda la legittimità delle contestazioni formulate dalla Provincia, a seguito di un’ispezione dell’impianto da parte del Nucleo Vigilanza Ecologica della Polizia provinciale, in relazione alla corretta classificazione ed accettazione del materiale utilizzato nell’ambito dell’intervento di recupero autorizzato dalla delibera della Giunta Provincia di Vercelli n. 5220 in data 9.11.2006. L’impugnativa è stata proposta al fine di contestare l’illegittimità della diffida impartita alla Società ed evitare l’adozione di ulteriori provvedimenti sanzionatori a suo carico. Il ricorso è stato regolarmente notificato e depositato presso la Segreteria del TAR; ad oggi non è stata fissata alcuna udienza per la discussione del ricorso. Ai fini della valutazione dell’opportunità di sollecitare la fissazione dell’udienza di trattazione del ricorso, va detto che, a quanto risulta, è tuttora pendente la procedura amministrativa innanzi alla Provincia di Vercelli avente ad oggetto la richiesta di annullamento in via di autotutela del provvedimento di diffida in questione. A seconda dell’esito, positivo o negativo, di tale procedura, si potrà valutare se rinunziare al ricorso oppure insistere per la sua decisione nel merito. Avviso di liquidazione n.20071T021856000 emesso dalla Agenzia delle Entrate – Direzione provinciale II di Milano – notificato in data 14 settembre 2010 a Daneco SpA, a Waste Italia SpA e ad Alice Ambiente Srl. Tale avviso ha avuto ad oggetto la richiesta del pagamento di maggiori imposte di registro, ipotecaria e catastale, oltre ai relativi interessi ed accessori, per un totale di 695 migliaia di euro. In data 3 maggio 2007 l’assemblea ordinaria di Daneco SpA deliberava la cessione di un ramo d’azienda avente ad oggetto l’attività di intervento di bonifica e di recupero/ripristino ambientale complessivo della discarica sita nel comune di Alice Castello (VC). In data 18 giugno 2007 veniva costituita la società Alice Ambiente Srl. Il 2 luglio 2007 Daneco SpA e Waste Italia SpA stipulavano un accordo in base al quale Daneco SpA avrebbe conferito ad Alice Ambiente Srl il Ramo d’azienda e quindi Waste Italia SpA avrebbe acquistato da Daneco SpA la partecipazione in Alice Ambiente Srl. In data 20 settembre 2007 Daneco SpA sottoscriveva un aumento di capitale di Alice Ambiente Srl che veniva liberato mediante conferimento del Ramo d’azienda. Nello stesso giorno Daneco SpA cedeva a Waste Italia SpA la partecipazione in Alice Ambiente Srl. L’atto di conferimento del Ramo d’azienda è stato assoggettato alle imposte di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa coerentemente alle disposizione del TU di registro di cui al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131. L’Avviso, richiamando l’art. 20 del D.P.R. n. 131/1986, ha qualificato come cessione di ramo d’azienda le operazioni di conferimento e successiva cessione della partecipazione e, di conseguenza, l’Ufficio ha richiesto, a ciascuna delle 3 società sopra indicate, il pagamento complessivo delle imposte proporzionali previste per la cessione di ramo d’azienda. Le stesse Società hanno rimarcato che nel caso di specie esistevano valide ragioni economiche per effettuare l’operazione con le modalità con cui si è svolta consistenti nella limitazione in capo a Waste Italia SpA dei rischi economici connessi al Ramo d’Azienda entro un importo corrispondente al prezzo pagato da Waste Italia SpA per l’acquisizione di Alice Ambiente Srl. Attraverso lo Studio “Maisto e Associati” di Milano, Daneco SpA, Waste Italia SpA e Alice Ambiente Srl, in data 5 novembre 2010, hanno pertanto provveduto ad inviare alla “Commissione Tributaria Provinciale di Milano” Ricorso con istanza di discussione in pubblica udienza e istanza di sospensione. La Commissione, in data 8 novembre 2010, ha accolta la richiesta presentata. All’udienza del 1° febbraio 2011 è stato discusso il merito della controversia e in data 5 maggio 2011 la Commissione Tributaria Provinciale di Milano ha depositato la sentenza n. 117, a favore di Alice Ambiente Srl, con la quale ha annullato l’atto impugnato. Con atto ricevuto in data 19 dicembre 2011 l’Ufficio ha proposto appello avverso la suddetta sentenza. Con raccomandata ricevuta in data 19 dicembre 2011 l’Ufficio ha proposto appello avverso la suddetta sentenza chiedendone la totale riforma con la conseguente conferma della legittimità dell’avviso di liquidazione. Alice Ambiente srl si è costituita in giudizio per contrastare l’appello dell’Ufficio e chiedere l’integrale conferma della sentenza di primo grado. In data 18 ottobre 2012 si è tenuta l’udienza di trattazione della controversia innanzi alla Sezione 7 della Commissione Tributaria Regionale di Milano la quale, con sentenza n. 140/7/2013 depositata il 25 settembre 2013, ha accolto l’appello dell’Ufficio ed ha confermato la legittimità dell’atto impugnato. La società ha impugnato la sentenza di secondo grado innanzi alla Corte di Cassazione. Ferma restando la validità degli argomenti sopra richiamati, i professionisti che hanno rappresentato la società in giudizio, in considerazione di pronunciamenti giurisprudenziali di segno opposto, aventi ad oggetto contestazioni analoghe, ritengono che la passività fiscale potenziale connessa all’avviso di liquidazione in esame possa qualificarsi allo stato possibile. 96 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 Tavole GRI Indicatore Descrizione Copertura Pagina/risposta diretta PROFILO 1 STRATEGIA E ANALISI 1.1 Dichiarazione dell’Amministratore Delegato ● 7 1.2 Principali impatti, rischi, opportunità ● 18 - 23 2 PROFILO DELL’ORGANIZZAZIONE 2.1 Nome dell’organizzazione ● 7 2.2 Principali marchi, prodotti e/o servizi ● 18 - 23 2.3 Struttura operativa ● 24 2.4 Sede principale ● 109 2.5 Paesi di operatività ● 21, 23 2.6 Assetto proprietario e forma legale ● 15 2.7 Mercati serviti ● 21, 23 2.8 Dimensione dell’organizzazione ● 15 - 31 - 41 - 49 2.9 Cambiamenti significativi ● 14 2.10 Riconoscimenti/premi ricevuti ● Nessun riconoscimento/premio ricevuto nell'anno di rendicontazione in oggetto PROFILO 3 PARAMETRI DEL BILANCIO 3.1 Periodo di rendicontazione ● 13 3.2 Data di pubblicazione del precedente bilancio ● 14 3.3 Periodicità di rendicontazione ● 13 - 14 3.4 Contatti e indirizzi per informazioni sul bilancio ● 109 OBIETTIVO E PERIMETRO DEL BILANCIO 3.5 Processo per la definizione dei contenuti ● 13 3.6 Perimetro del bilancio ● 14 - 15 3.7 Limitazioni su obiettivo o perimetro del bilancio ● 14 - 69 - 70 3.8 Informazioni relative alle altre società collegate ● 15 3.9 Tecniche di misurazione dei dati e basi di calcolo ● 13 3.10 Modifiche rispetto al precedente bilancio ● 11, 14 3.11 Cambiamenti significativi rispetto al precedente bilancio ● 14 APPENDICE Tavole GRI Indicatore Descrizione Copertura 97 Pagina/risposta diretta INDICE DEI CONTENUTI DEL GRI 3.12 Tabella esplicativa con riportati i numeri di riferimento delle pagine ● 96 ASSURANCE 3.13 Attestazione esterna ● GOVERNANCE 4 Governance, impegni, coinvolgimento degli stakeholder 4.1 Struttura di governo dell'organizzazione ● 24 - 29 4.2 Indicare se il Presidente ricopre anche un ruolo esecutivo ● 25 - 26 4.3 Amministratori indipendenti e non esecutivi ● 25 - 26 4.4 Meccanismi a disposizione degli azionisti e dei dipendenti per fornire raccomandazioni ● 11, 39, 48, 56-58 4.5 Legame tra compensi di amministratori e alta direzione e performance dell'organizzazione ● 44-45, 36-37 4.6 Attività in essere presso il più alto organo di governo per evitare conflitti d'interesse ● 24-29 4.7 Qualifiche e competenze degli amministratori ● E' possibile consultare i CV dei componenti del CdA sul sito www.kinexia.it e www.wasteitalia.it 4.8 Missione, valori, codici di condotta e principi rilevanti per la performance economica, ambientale e sociale e stato di implementazione ● 10, 17-18, 31, 49-50, 56, 69-70, 72, 76 4.9 Procedure per identificare e gestire le performance economiche ambientali e sociali ● Il CdA nel corso delle sue riunioni svolge attività di controllo e di verifica sulla Performance Finanziaria della Società 4.10 Processo per valutare le performance del CdA ● Il Comitato per la Remunerazione provvede a identificare e presentare al CdA gli obiettivi quantitativi con riferimento alle performance dei dirigenti strategici. IMPEGNO IN INIZIATIVE ESTERNE 4.11 Modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale ● 27-29, 23-24, 48, 54-55, 64, 80 4.12 Sottoscrizione e adozione di codici e principi esterni in ambito economico, sociale e ambientale ● 10, 13, 31, 60, 69-70, 72, 76, 80, 89 4.13 Partecipazioni ad associazioni di categoria e/o a organizzazioni di carattere nazionale/internazionale ● 42, 89 4.14 Elenco dei gruppi di stakeholder con cui l'organizzazione intrattiene attività di coinvolgimento ● 48 4.15 Principi per identificare i principali stakeholder da coinvolgere ● 7 - 47 4.16 Attività di coinvolgimento degli stakeholder ● 48 4.17 Aspetti chiave e criticità emerse dal coinvolgimento degli stakeholder e relative azioni ● 57, 66-67 98 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 PERFORMANCE ECONOMICA Indicatore Core/ Additional Descrizione Copertura Pagina di riferimento/ risposta diretta EC1 Core Valore economico direttamente generato e distribuito ● 36-37, 44-45 EC2 Core Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità per le attività dell’organizzazione legati ai cambiamenti climatici. ● 23-24 EC3 Core Copertura degli obblighi assunti in sede di definizione del piano pensionistico (Benifit Plan Obligations). ● 55-56 EC4 Core Finanziamenti significativi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione. ● Non si registrano nell’anno finanziamenti significativi ricevuti dalla PA PRESENZA SUL MERCATO EC5 Additional Rapporto tra lo stipendio standard dei neoassunti e lo stipendio minimo locale nelle sedi operative più significative. ● Non si riscontra una sostanziale differenza tra la retribuzione standard dei neo assunti e lo stipendio minimo locale nelle sedi operative più significative. EC6 Core Politiche, pratiche e percentuale di spesa concentrate su fornitori locali in relazione alle sedi operative più significative. ● 65-66 EC7 Core Procedure di assunzione di persone residenti dove si svolge prevalentemente l’attività e percentuale del senior management assunto nella comunità locale ● Circa l’80% del senior management proviene dalla comunità locale 36-37, 44-45, 66-67 IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI EC8 Core Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi forniti principalmente per “pubblica utilità”, attraverso impegni commerciali, donazioni di prodotti/ servizi, attività pro bono. ● EC9 Additional Analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti considerando le esternalità generate. ● APPENDICE Tavole GRI 99 PERFORMANCE AMBIENTALE Indicatore Core/ Additional Descrizione Copertura Pagina di riferimento/ risposta diretta ASPETTO: MATERIA EN1 Core Materie prime utilizzate per peso o volume. ● 70-72, 79, 81, 83 EN2 Core Percentuale dei materiali utilizzati che deriva da materiale riciclato. ● Il Gruppo svolge attività di servizio la cui prestazione non consente un significativo utilizzo di materiali di riciclo ASPETTO: ENERGIA EN3 Core Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria. ● 70-72, 74, 79, 81, 83 EN4 Core “Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria.” ● 70-72, 74, 81, 83 EN5 Additional “Risparmio energetico dovuto alla conservazione e ai miglioramenti in termini di efficienza.” ● 70-72, 74, 83 EN6 Additional “Iniziative per fornire prodotti e servizi a efficienza energetica o basati su energia rinnovabile e conseguenti riduzioni del fabbisogno energetico come risultato di queste iniziative.” ● 83 EN7 Additional “Iniziative volte alla riduzione del consumo dell’energia indiretta e riduzioni ottenute.” ● 83 ASPETTO: ACQUA EN8 Core Prelievo totale di acqua per fonte. ● 71, 73-74, 79, 81 EN9 Additional "Fonti idriche significativamente interessate dal prelievo di acqua.” ● non ci sono fonti idriche significativamente interessate dal prelievo di acqua EN10 Additional "Percentuale e volume totale dell’acqua riciclata e riutilizzata.” ● Al momento non ci sono progetti in tal senso ASPETTO: BIODIVERSITÀ EN11 Core "Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati o gestiti in aree (o adiacenti ad aree) protette o in aree a elevata biodiversità esterne alle aree protette.” ● Il Gruppo Sostenya, nell’anno di rendicontazione di riferimento non possiede (in proprietà, in locazione, in gestione) alcun sito operativo vicino o all’interno di aree protette o aree a elevata biodiversità al di fuori di aree protette EN12 Core “Descrizione dei maggiori impatti di attività, prodotti e servizi sulla biodiversità di aree protette o aree a elevata biodiversità, esterne alle aree protette.” ● La specifica attività del gruppo non registra impatti significativi sulla biodiversità EN13 Additional Habitat protetti o ripristinati. ● Non essendo l’attività localizzata in aree sensibili non sono stati necessari interventi in tal senso EN14 Additional Strategie, azioni attuate, piani futuri per gestire gli impatti sulla biodiversità. ● Non essendo l’attività localizzata in aree sensibili non sono stati necessari interventi in tal senso 100 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 PERFORMANCE AMBIENTALE Indicatore Core/ Additional Descrizione EN15 Additional Numero delle specie elencate nella Lista Rossa dell’IUCN e nelle liste nazionali delle specie protette che trovano il proprio habitat nelle aree di operatività dell’organizzazione, suddivise per livello di rischio di estinzione. Copertura Pagina di riferimento/ risposta diretta ● ASPETTO: EMISSIONI, CARICHI, RIFIUTI EN16 Core Emissioni totali dirette e indirette di gas ad effetto serra per peso. ● 70, 72, 79, 81-83 EN17 Core Altre emissioni indirette di gas ad effetto serra significative per peso. ● 70, 72, 81-83 EN18 Additional Iniziative per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra e risultati raggiunti. ● 70, 72, 82-83 EN19 Core Emissioni di sostanze nocive per l‘ozono per peso. ● 71, 73, 74, 82, 83 EN20 Core NOx, SOx e altre emissioni significative nell’aria per tipologia e peso. ● 71, 74 EN21 Core Acqua totale scaricata per qualità e destinazione. ● 74, 75, 79, 81 EN22 Core Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento. ● 71, 72, 75, 79, 81 EN23 Core Numero totale e volume di sversamenti significativi. ● Non si sono verificati sversamenti significativi nel periodo di rendicontazione EN24 Additional Peso dei rifiuti classificati come pericolosi in base alla Convenzione di Basilea (allegati I, II, III e VIII) che sono stati trasportati, importati, esportati o trattati e loro percentuale trasportata all’estero. ● EN25 Additional Identità, dimensione, stato di salvaguardia e valore della biodiversità della fauna e della flora acquatica e i relativi habitat colpiti in maniera significativa dagli scarichi di acqua e dalle dispersioni provocate dall’organizzazione. ● ASPETTO: PRODOTTI E SERVIZI EN26 Core Iniziative per mitigare gli impatti ambientali dei prodotti e servizi e grado di mitigazione dell’impatto. ● 70, 72, 82-83 EN27 Core Percentuale dei prodotti venduti e relativo materiale di imballaggio riciclato o riutilizzato per categoria. ● Il Gruppo svolge attività di servizio la cui prestazione non consente un significativo utilizzo di materiali di riciclo ● Non si segnalano sanzioni, né monetarie né non monetarie, per mancato rispetto delle leggi e dei regolamenti in materia ambientale ASPETTO: CONFORMITÀ EN28 Core Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni non monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in materia ambientale. APPENDICE Tavole GRI PERFORMANCE AMBIENTALE Indicatore Core/ Additional Descrizione Copertura Pagina di riferimento/ risposta diretta ASPETTO: TRASPORTI EN29 Additional Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti e beni/materiali utilizzati per l’attività dell’organizzazione e per gli spostamenti del personale. ● ASPETTO: GENERALE EN30 Additional Spese e investimenti per la protezione dell’ambiente, suddivise per tipologia. ● 81-83 101 102 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 PERFORMANCE SOCIALE Indicatore Core/ Additional Descrizione Copertura Pagina di riferimento/ risposta diretta COLLETTIVITÀ S01 Core Natura, obiettivo ed efficacia di qualsiasi programma e attività che valuta e gestisce gli impatti delle operazioni su una determinata comunità, incluse le fasi di inizio di attività, di operatività e di dismissione ● 66-67 CORRUZIONE S02 Core Percentuale e numero di divisioni interne monitorate per rischi legati alla corruzione. ● 24-29 S03 Core Percentuale dei lavoratori che hanno ricevuto formazione sulle politiche e procedure anticorruzione dell’organizzazione ● 29, 52-53 S04 Core Azioni intraprese in risposta a episodi di corruzione. ● Non si segnalano casi di corruzione CONTRIBUTI POLITICI (APPROCCI NEI CONFRONTI DI POLITICA/ISTITUZIONI) S05 Core Posizioni sulla politica pubblica, partecipazione allo sviluppo di politiche pubbliche e pressioni esercitate. ● Pag. 32 del Codice Etico, consultabile sul sito www.kinexia.it. Pag. 26 del Codice Etico, consultabile sul sito www.wasteitalia.it S06 Additional Totale dei contributi finanziari e benefici prestati a partiti, politici e relative istituzioni per Paese. ● Pag. 32 del Codice Etico, consultabile sul sito www.kinexia.it. Pag. 26 del Codice Etico, consultabile sul sito www.wasteitalia.it ● Nessuna ● 92-95 COMPORTAMENTI ANTI-COLLUSIVI S07 Additional Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust e pratiche monopolistiche e relative sentenze. CONFORMITÀ (COMPLIANCE) S08 Core Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale di sanzioni non monetarie per non conformità a leggi o regolamenti. APPENDICE Tavole GRI 103 DIRITTI UMANI Indicatore Core/ Additional Descrizione Copertura Pagina di riferimento/ risposta diretta ASPETTO: PRATICHE DI INVESTIMENTO E APPROVVIGIONAMENTO HR1 Core Percentuale e numero totale di accordi significativi di investimento che includono clausole sui diritti umani o che sono sottoposti ad una relativa valutazione (screening). ● 50-51 HR2 Core Percentuale dei principali fornitori e appaltatori che sono sottoposti a verifica in materia di diritti umani e relative azioni intraprese. ● 64-66, 87 HR3 Additional Ore totali di formazione dei dipendenti su politiche e procedure riguardanti tutti gli aspetti dei diritti umani rilevanti per l’attività dell’organizzazione e percentuale dei lavoratori formati. ● All’atto dell’assunzione tutti i dipendenti ricevono tutta la documentazione contenente tutte le infomazioni relative a politiche e procedure riguardanti tutti gli aspetti dei diritti umani rilevanti per le attività dell’organizzazione. ● Durante l’anno non si è verificato alcun episodio di discriminazione. ASPETTO: NON DISCRIMINAZIONE HR4 Core Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni intraprese. ASPETTO: LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA HR5 Core Identificazione delle attività in cui la libertà di associazione e contrattazione collettiva può essere esposta a rischi significativi e azioni intraprese in difesa di tali diritti. ● Dato l‘attuale predominante impegno del Gruppo Sostenya sul territorio italiano e in considerazione dell’attenzione che la legislazione italiana attuale concentra in questi aspetti, non sono state riscontrate attività che potessero in alcun modo mettere a rischio la libertà di contrattazione collettiva. ● Nessuna operazione presenta tale elevato livello di rischio ● Nessuna operazione presenta tale elevato livello di rischio ● All’atto dell’assunzione tutti i dipendenti ricevono tutta la documentazione contenente tutte le infomazioni relative a politiche e procedure riguardanti tutti gli aspetti dei diritti umani rilevanti per le attività dell’organizzazione. ● Non è stato registrato, nel periodo di rendicontazione di riferimento, alcun caso di violazione dei diritti delle comunità locali in cui l'azienda opera. ASPETTO: LAVORO MINORILE HR6 Core Identificazione delle operazioni con elevato rischio di ricorso al lavoro minorile e delle misure adottate per contribuire alla sua eliminazione. ASPETTO: LAVORO FORZATO HR7 Core Attività con alto rischio di ricorso al lavoro forzato o obbligato e misure intraprese per contribuire alla loro abolizione. ASPETTO: PRATICHE DI SICUREZZA HR8 Additional Percentuale del personale addetto alla sicurezza che ha ricevuto una formazione sulle procedure e sulle politiche riguardanti i diritti umani rilevanti per le attività dell’organizzazione. ASPETTO: DIRITTI DELLE POPOLAZIONI INDIGENE HR9 Additional Numero di violazioni dei diritti della comunità locale e azioni intraprese. 104 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 LAVORO Indicatore Core/ Additional Descrizione Copertura Pagina di riferimento/ risposta diretta ASPETTO: OCCUPAZIONE LA1 Core Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologia, tipo di contratto e distribuzione territoriale. ● 49-50 LA2 Core Numero totale e tasso di turnover dei dipendenti, suddiviso per età, sesso e area geografica. ● 51 LA3 Additional Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno, ma non per i lavoratori part-time e a termine, suddivisi per principali siti produttivi. ● I benefit sono previsti ed erogati in egual misura tanto ai lavoratori a tempo pieno quanto ai lavoratori part-time e a termine. ASPETTO: RELAZIONI INDUSTRIALI LA4 Core Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione. ● 55-56 LA5 Core Periodo minimo di preavviso per modifiche organizzative (cambiamenti organizzativi), specificando se tali condizioni siano incluse o meno nella contrattazione collettiva. ● La policy aziendale non prevede un periodo minimo di preavviso in caso di modifiche organizzative ASPETTO: SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO LA6 Additional Percentuale dei lavoratori rappresentati nel Comitato per la salute e la sicurezza, composto da rappresentanti della direzione e dei lavoratori, istituito al fine di controllare e fornire consigli sui programmi per la tutela della salute e della sicurezza del lavoratore. ● 54 LA7 Additional Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di lavoro perse, assenteismo e numero totale di decessi, divisi per area geografica. ● 54 LA8 Core Programmi di educazione, formazione, consulenza, prevenzione e controllo dei rischi attivati a supporto dei lavoratori, delle rispettive famiglie o della comunità, relativamente a disturbi o malattie gravi. ● 52-55 LA9 Additional Accordi formali con i sindacati relativi alla salute e alla sicurezza. ● ASPETTO: FORMAZIONE E ISTRUZIONE LA10 Core Ore medie di formazione annue per dipendente, suddivise per categoria di lavoratori. ● 52-53 LA11 Additional Programmi per la gestione delle competenze e per promuovere una formazione/ aggiornamento progressivo a sostegno dell’impiego continuativo dei dipendenti e per la gestione della fase finale delle proprie carriere. ● 52-54 LA12 Additional Percentuale di dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni delle performance e dello sviluppo della propria carriera. ● Il 75% della popolazione aziendale è coivolto nel processo di valutazione delle performance e sviluppo carriera APPENDICE Tavole GRI LAVORO Indicatore Core/ Additional Descrizione Copertura Pagina di riferimento/ risposta diretta ASPETTO: DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ LA13 Core Composizione degli organi di governo dell’impresa e ripartizione dei dipendenti per categoria in base a sesso, età, appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità. ● 50, 25-26 LA14 Core Rapporto dello stipendio base degli uomini rispetto a quello delle donne a parità di categoria. ● 51 105 106 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013 RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO Indicatore Core/ Additional Descrizione Copertura Pagina di riferimento/ risposta diretta ASPETTO: SALUTE E SICUREZZA DEI CONSUMATORI PR1 Core Fasi del ciclo di vita dei prodotti/servizi per i quali gli impatti sulla salute e sicurezza sono valutati per promuoverne il miglioramento e percentuale delle principali categorie di prodotti/servizi soggetti a tali procedure. ● L’attenzione per ciò che concerne l’impatto su salute e sicurezza dei servizi forniti dall’azienda è totale; si tratta di un parametro primariamente considerato nell’erogazione di ogni servizio. PR2 Additional Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti/servizi durante il loro ciclo di vita. ● Non si segnalano casi di non conformità a regolamenti o codici volontari relativi agli impatti su salute e sicurezza dei servizi erogati ASPETTO: ETICHETTATURA DI PRODOTTO E SERVIZIO PR3 Core Tipologia di informazioni relative ai prodotti e servizi richieste dalle procedure e percentuale di prodotti e servizi significativi soggetti a tali requisiti informativi. ● Si rispettano in proposito gli obblighi definiti dalla legge, dalle normative e dai regolamenti PR4 Additional Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non conformità a regolamenti o codici volontari riguardanti le informazioni e l’etichettatura di prodotti/servizi. ● Non si segnalano casi di non conformità a regolamenti o codici volontari relativi alle informazioni concernenti i servizi erogati PR5 Additional Pratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i risultati delle indagini volte alla sua misurazione. ● 60-64 ASPETTO: COMUNICAZIONE DI MARKETING PR6 Core Programmi di conformità a leggi, standard e codici volontari relativi all’attività di marketing incluse la pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione. ● 60-61 PR7 Additional Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non conformità a regolamenti o codici volontari riferiti all’attività di marketing incluse la pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione. ● Non sono stati rilevati casi di non conformità a regolamenti o codici volontari riferiti all’attività di marketing ● Nessun reclamo è pervenuto in merito nel corso dell’attività di rendicontazione ● Non è pervenuta alcuna sanzione monetaria per violazione di leggi o regolamenti relativi alla fornitura dei servizi ASPETTO: RISPETTO DELLA PRIVACY PR8 Additional Numero di reclami documentati relativi a violazioni della privacy e a perdita dei dati dei consumatori. ASPETTO: CONFORMITÀ PR9 Core Valore monetario delle principali sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti riguardanti la fornitura e l’utilizzo di prodotti o servizi. Finito di stampare nel mese di Luglio 2014 A cura di: Funzione Organizzazione, Comunicazione e CSR Si ringraziano i colleghi che hanno collaborato alla realizzazione del seguente Volume SOSTENYA S.p.A. P.IVA 08249441000 - R.E.A. Roma 1083656 Capitale Sociale 5.000.000 euro i.v. Sede legale via A. Bartolloni 1/E – 00197 Roma - Tel. 06/8881 6300 - Fax 06/8073 702 Sede di rappresentanza via G. Bensi 12/3 – 20152 Milano - Tel. 06/41 305 707 - Fax 02/41 305 767 Per ulteriori informazioni e commenti scrivere a: [email protected]