Sostenya
Bilancio di sostenibilità
2013
...
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stenYa
~
GROUP
2 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
Indice
Lettera agli Stakeholder
Lettera di Pietro Colucci
7
Politica della responsabilità sociale
10
I principi
10
Certificazione SR10
11
Gli agenti di sostenibilità
11
Nota metodologica
13
Contenuti del Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Sostenya
14
1. Chi siamo
17
1.1 Missione, Visione e valori
17
1.2 Disegno strategico
17
1.3 Modello di business
18
1.4 Struttura organizzativa
18
1.4.1 Il Gruppo Kinexia
18
1.4.2 Il Gruppo Waste Italia
22
1.4.3 Fattori di rischio e incertezze
23
1.5 Struttura Organizzativa
24
1.6 La Governance del Gruppo
24
1.6.1 Internal Audit, Codice Etico, Risk Assessment
27
2. Performance Economico finanziaria
31
2.1 Gruppo Kinexia
31
2.1.1 Andamento dei settori di attività
31
2.1.2 Filiera Energie Rinnovabili
32
2.1.3 Filiera Ambientale
33
2.1.4 Valore economico direttamente generato e distribuito
34
2.2 Gruppo Waste Italia
40
2.2.1 Il mercato
40
2.2.2 Andamento della gestione
41
2.2.3 Valore economico direttamente generato e distribuito
44
4 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
3. Performance Sociale
47
3.1 Relazioni con gli stakeholder
47
3.2 Il capitale umano
49
3.2.1 Le persone del Gruppo
49
3.2.2 Le politiche di assunzione
50
3.2.3 Diversità, pari opportunità e benessere del personale
51
3.2.4 Le politiche di formazione e di sviluppo
52
3.2.5 I sistemi di valutazione e incentivazione
53
3.2.6 Salute e Sicurezza
54
3.2.7 La gestione delle Relazioni Industriali
55
3.2.8 La comunicazione interna
56
3.3 I Clienti
58
3.3.1 Gruppo Kinexia
58
3.3.2 Gruppo Waste Italia
61
3.4 I Fornitori
64
3.4.1 La composizione
65
3.4.2 La ricaduta sul territorio
65
3.5 I Rapporti con le Istituzioni e le comunità locali
66
4. Performance ambientale
69
4.1 Sistemi di gestione della qualità, dell’ambiente e della sicurezza
69
4.2 Focus per settore
70
4.2.1 Fotovoltaico
70
4.2.2 Eolico
70
4.2.3 Biogas
70
4.2.4 Biomasse
71
4.2.5 Teleriscaldamento
72
4.2.6 Ambiente
76
4.2.7 Gestione integrata dei rifiuti industriali (WI)
80
5. Obiettivi di miglioramento
86
5.1 Piano di miglioramento
86
Appendice
90
Stato delle principali vertenze giudiziare
90
Tavole GRI
96
Lettera agli Stakeholder 7
Lettera agli Stakeholder
Lettera di Pietro Colucci, Presidente di Sostenya
Fin dalla sua nascita, Sostenya ha portato avanti l’obiettivo di declinare le attività di core
business, inerenti alle energie rinnovabili e al settore ambientale, con il concetto di sostenibilità ambientale e sociale, grazie a una forte capacità di coniugare un lungimirante spirito
imprenditoriale e una solida organizzazione manageriale con l’attenzione nei confronti dei
diversi stakeholder.
Il Bilancio di Sostenibilità Sostenya, alla sua terza edizione, vuole raccogliere i risultati del
percorso che il Gruppo ha compiuto durante l’anno, candidandosi come strumento utile per
rendere conto con trasparenza delle azioni intraprese e portate avanti secondo tre direttive:
• le azioni volte a valorizzare e favorire la crescita dei collaboratori;
• i piani economico-finanziari per migliorare la performance;
• l’attenzione verso l’ambiente e le generazioni future.
Il 2013 è stato un anno decisivo per le scelte imprenditoriali strategiche del Gruppo: abbiamo
mosso i primi passi all’estero, fondando una società negli Emirati Arabi Uniti e stringendo
accordi con importanti gruppi internazionali e con la nascita della controllata Innovatec e la
relativa quotazione nel Mercato AIM, ci siamo aperti a nuove aree di intervento nel business
dell’efficienza energetica e nel building & home automation. In un contesto di mercato caratterizzato dalla fine degli incentivi e da un costo della bolletta elettrica che rimane altissimo,
siamo convinti che il futuro del settore andrà verso la generazione distribuita, le reti intelligenti, la riduzione dei consumi attraverso l’efficienza energetica e l’autoconsumo.
Grazie alla proposta di soluzioni sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, Sostenya riesce a presentarsi come un modello innovativo e rivoluzionario. In questo
modo l’intento di sviluppare uno standard industriale basato su competizione, etica e sostenibilità, garantendo un equo profitto per gli investitori, può diventare realtà.
La scelta di includere la responsabilità sociale all’interno delle strategie e del sistema di
gestione nasce dalla considerazione che per fare impresa oggi in modo etico, sostenibile e
consapevole è fondamentale creare valore condiviso con gli stakeholder, monitorando le loro
aspettative e rendendo conto in modo trasparente delle proprie azioni.
Durante l’anno Kinexia ha avviato il progetto, conclusosi poi a inizio 2014, di certificazione
di un Sistema di Gestione per la Responsabilità Sociale (SR10) tramite l’ente certificatore
Certiquality (aderente al circuito internazionale IQNet), diventando così la prima azienda in
Italia a ottenere tale riconoscimento.
Attraverso l’utilizzo di un’apposita matrice abbiamo analizzato l’impatto delle decisioni e attività aziendale rispetto alle aspettative dei portatori di interesse, individuato di conseguenza le
aree di miglioramento e definito obiettivi specifici per il prossimo triennio.
Ritengo il Bilancio di Sostenibilità, basato sulle linee guida del Global Reporting Iniziative, lo
strumento ideale per rendere conto di tutto quanto il Gruppo si stia impegnando a fare su
questo fronte.
Sono convinto che i valori che emergono possano divenire sempre più centrali nella definizione di un modo di fare impresa nuovo e sostenibile.
10 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
Politica della responsabilità sociale
RELAZIONI CON LE
ISTITUZIONI PUBBLICHE
RELAZIONI CON LE
ISTITUZIONI PUBBLICHE
RELAZIONI
CON CLIENTI E FORNITORI
POLITICA DELLA RESPONSABILITÀ SOCIALE
TRASPARENZA E COMUNICAZIONE
CON AZIONISTI E FINANZIATORI
ECO-EFFICIENZA
INTERNA ED ESTERNA
PROMOZIONE DELLE
FONTI RINNOVABILI
DIMENSIONE AMBIENTALE
ENERGIA VERDE
DIMENSIONE ECONOMICA
MONITORAGGIO E RIDUZIONE
DEGLI IMPATTI AMBIENTALI
Per natura delle proprie attività, Sostenya ha intrinseci i valori della Responsabilità d’Impresa, presta
particolare e accurata attenzione alle proprie performance ambientali, economiche e sociali, al dialogo
e al confronto con gli stakeholder.
In quest’ottica, il contributo del Gruppo a uno sviluppo sostenibile rappresenta uno dei principali elementi della mission e orienta le scelte, sia strategiche
che operative di tutte le società controllate, al fine di
garantire la creazione di valore condiviso
CSR - I principi
Di seguito si riportano gli obiettivi generali/principi
contenuti nella Politica della responsabilità sociale
sviluppata in seno a Kinexia Spa, passata in Consiglio
di Amministrazione e dallo stesso approvata in data
25 novembre 2013, con lo scopo di pervadere mano
a mano tutte le società del gruppo Sostenya (per il
testo intero della politica si veda il sito Kinexia alla
sezione “Sostenibilità”):
• rispettare i requisiti stabiliti dalla norma SR10:2011
Sistemi di gestione per la responsabilità sociale
ed anche gli altri requisiti riferiti alla responsabilità
sociale eventualmente sottoscritti;
EFFICIENZA
OPERATIVA E GESTIONALE
SVILUPPO
DELLE ATTIVITÀ
• rendere conto degli impatti rilevanti significativi
connessi alle proprie attività e alle decisioni;
• divulgare in modo chiaro e completo le informazioni connesse alle attività e decisioni per le quali
è responsabile;
• perseguire onestà, equità ed integrità nell’implementazione delle proprie attività e decisioni;
• rispettare, prendere in considerazione e rispondere agli interessi dei propri stakeholder;
• adempiere a tutte le prescrizioni legali applicabili
e alle norme di comportamento internazionali e
nazionali;
• perseguire il miglioramento continuo del proprio
Sistema di gestione per la responsabilità sociale.
Come premesso, tali principi per quanto assunti
formalmente da Kinexia riguardano l’intero Gruppo
Sostenya e con questo spirito sono perseguiti.
Ad aggiungere concretezza a questo approccio
sempre più strutturato e permeante l’agire aziendale sono quest’anno entrati in azione gli “Agenti di
Sostenibilità” nella sede di Milano e in tutti gli impianti
del Gruppo Kinexia e Waste Italia.
INVESTIMENTI
E INNOVAZIONE
CAPITOLO 1 Chi siamo 11
Certificazione SR10
È la continua attenzione all’eccellenza nelle politiche di Corporate Social Responsibility (CSR =
Responsabilità Sociale d’Impresa), nella trasparenza e interazione con gli stakeholder, che ha
portato la società Kinexia Spa a intraprendere il percorso di certificazione SR10 per i sistemi di
gestione della responsabilità sociale. Kinexia è stata la prima società in Italia a ottenere questo
strumento di certificazione innovativo.
La certificazione è stata rilasciata da Certiquality dopo un percorso di diversi mesi di attività interna e due stage
di verifica, svolti dall’ente certificatore, basati su un attento controllo documentale e su interviste agli stakeholder
chiave. L’ottenimento della certificazione ha costituito un vero e proprio salto dimensionale nell’engagement nei
confronti degli stakeholder del Gruppo attraverso un impegno non solo sempre più strutturato e sostanziale ma
anche formalizzato e comunicato in modo trasparente e certificato.
La certificazione SR10 è una norma che stabilisce i requisiti di un sistema di gestione per la Responsabilità
Sociale per tutte le organizzazioni impegnate a rispettare i principi e le raccomandazioni in essere sulla RSI
e, in particolare, quelli preposti dalla Norma Internazionale ISO 26000 - Guida sulla Responsabilità Sociale.
In quanto requisiti stabiliti sulla base della metodologia nota come PDCA Plan-DO-Check-Act, sono perfettamente integrabili ai sistemi di gestione per la qualità (ISO9001) e per l’ambiente (ISO14001).
Gli agenti di sostenibilità
Nel corso dell’anno 2012 il piano annuale di CSR aveva previsto la nomina di “delegati CSR” per
ogni funzione/ sede aziendale.
per il testo intero
sulla CSR
si veda
sezione Sostenibilità
www.kinexia.it
L’idea di creare questa speciale squadra di Agenti è
nata e persiste al fine di innescare cambiamenti positivi e di accelerare i processi di sensibilizzazione
e formazione in tutta la struttura aziendale sui temi
della sostenibilità sociale, ambientale ed economica.
L’ambizioso obiettivo è dunque quello di diffondere
uno “spirito sostenibile” facendo in modo che sia poi
la struttura stessa a internalizzare e a innescare comportamenti virtuosi nelle singole attività quotidiane.
Nel selezionare i membri del Sustainability Staff, la
Direzione CSR e la Direzione Risorse Umane hanno
puntato su quelle risorse che, per competenze, spirito, sensibilità, sembravano essere più idonee a ricoprire questo nuovo e stimolante ruolo.
Nel corso dell’anno 2013 l’attività degli Agenti si è
intensificata: il lavoro è partito con una prima riunione
di “investitura”, consegnando loro un Decalogo la cui
firma corrispondeva all’accettazione dell’incarico, e
di formazione, da parte dell’Ufficio CSR verso il Sustainability Staff, volta a trasmettere i concetti fondamentali della CSR e a condividere tutti i progetti in
essere/in cantiere.
Durante lo stesso incontro è stato approfondito il
tema del Bilancio di Sostenibilità e sono stati consegnati, in sessioni separate, gli indicatori di pertinenza
per la raccolta dei relativi valori.
Appartenendo a realtà, sedi e funzioni aziendali differenti, quella di affidare agli Agenti l’importante compito di raccolta dei dati per la stesura del Bilancio è
stata una scelta voluta e mirata al fine di cogliere in
modo più completo e puntuale tutte quelle informazioni che solo chi lavora “sul campo” può conoscere
e che solo chi ha specifiche competenze può interpretare.
Sono stati poi schedulati incontri di aggiornamento
trimestrali, sempre gestiti dall’ufficio CSR, in modo
da allineare tutta la squadra sulle attività e i progetti
svolti e, ancora più importante, da essere aggiornati
dalla squadra stessa su iniziative, esigenze, proposte, eventualmente emerse nelle varie aree.
In occasione della prossima giornata aperta aziendale (molto probabilmente Settembre 2014) la squadra
degli Agenti verrà presentata a tutti gli stakeholder
interni insieme al Bilancio di Sostenibilità 2013, la prima attività condotta congiuntamente.
12 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
Nota Metodologica 13
Nota metodologica
I dati economico-finanziari inseriti sono stati estratti,
così come nelle precedenti edizioni, dai bilanci civilistici 2013 del Gruppo Kinexia e del Gruppo Waste
Italia, in ottica di assoluta coerenza e soprattutto di
progressiva integrazione delle due diverse tipologie di
documenti. Rafforza tale prospettiva la volontà della
Direzione di pubblicare i due Bilanci in contemporanea, con il Bilancio di Sostenibilità avente il ruolo di
rendicontare, a completamento dei Bilanci d’Esercizio, tutte le informazioni quali-quantitative richieste
dagli indicatori core e dai principali (valutati tali in
base alla tipologia di core business) indicatori additional definiti dal GRI.
Per il presente Bilancio l’esercizio di riferimento è il
2013 ma, ove è stato possibile acquisire dati completi, è stato operato un confronto con i due esercizi
precedenti in modo tale da consentire la comparazione dei dati da un anno con l’altro e la valutazione
del relativo andamento. Eventuali differenti situazioni
In appendice è stato inserito l’indice degli indicatori
GRI riportante, accanto a ciascun indicatore, bollini
verdi (indicatori pienamente soddisfatti) o gialli (indicatori parzialmente soddisfatti) e i riferimenti di pagina in cui questi vengono esplicitati e contestualizzati,
al fine di facilitare e guidare la lettura; nel caso in cui
l’indicatore non fosse stato trattato il bollino assume
il colore rosso e nella stessa griglia viene esplicitata
la motivazione della scelta.
Il processo di predisposizione del Bilancio di
Sostenibilità ha visto il coinvolgimento di tutte le
Funzioni aziendali, coordinate dalla Funzione CSR,
nel lavoro di ricerca e rendicontazione delle attività.
Nel corso dell’anno 2013 gli “Agenti della sostenibilità” hanno avuto un ruolo fondamentale nella raccolta
di dati e informazioni di loro competenza, facendo
confluire tutta la documentazione all’Ufficio CSR con
l’ambizione di maggior completezza e maggior coinvolgimento della struttura.
Il Gruppo Sostenya con riferimento alle linee guida
GRI G3 dichiara che il proprio bilancio di sostenibilità
2013 soddisfa il livello di applicazione B previsto
dal GRI Reporting Framework.
Il livello di applicazione B prevede che nel report
siano rendicontati gli aspetti indicati nella tabella di
seguito.
C
Livello di Applicazione del report
C+
OUTPUT
INFORMATIVA
SULLA MODALITÀ
DI GESTIONE G3
OUTPUT
INDICATORI DI
PERFORMANCE G3
E SUPPLEMENTI
DI SETTORE
1.1
2.1 - 2.10
3.1 - 3.8, 3.10 - 3.12
4.1 - 4.4, 4.14 - 4.15
NON RICHIESTO
Inclusione di almeno 10
indicatori di performance di cui almeno
un indicatore per ciascuna
delle seguenti categorie:
sociale, economica e ambientale
B+
Inclusione di tutti i criteri elencati
per il livello C più:
Report con Assurance esterna
INFORMATIVA
SUL PROFILO G3
OUTPUT
Informativa Standard
Inclusione di:
B
1.2
3.9 - 3.13
4.5 - 4.13, 4.16 - 4.17
Informativa
sulla modalità di gestione
per ciascuna categoria
di indicatori
Inclusione di almeno 20
indicatori di performance di cui
almeno un indicatore per ciascuna
delle seguenti categorie: economica,
ambientale, diritti umani, lavoro,
società, responsabilità di prodotto
A
A+
Stessi requisiti per il livello B
Informativa
sulla modalità di gestione
per ciascuna categoria
di indicatori
Inclusione ciascun indicatore G3 Core
e di ciascun indicatore del Supplemento
di settore* considerando il Principio
di materialità, includendo l’indicatore
oppure inserendo la spiegazione
della sua omissione
Report con Assurance esterna
L’Ufficio CSR, preposto alla stesura del bilancio, ha
scelto di fare riferimento alle linee GRI G3 anche per
il presente bilancio, così come per i report degli anni
precedenti, preferendo attuare un passaggio graduale verso la nuova versione delle linee guida GR4.
sono esplicitate nel testo o a margine della tabella
e/o del grafico di riferimento.
Report con Assurance esterna
Il Bilancio di Sostenibilità 2013 del Gruppo Sostenya
è stato predisposto secondo le “Sustainability
Reporting Guidelines” - GRI (Global Reporting
Initiative).
14 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
Contenuti del bilancio di sostenibilità
del Gruppo Sostenya
Il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Sostenya è articolato nelle seguenti sezioni:
CHI SIAMO
capitolo dedicato alla missione e ai valori del Gruppo,
alle attività svolte, alla struttura organizzativa e alla
Governance;
PERFORMANCE ECONOMICA E FINANZIARIA
capitolo che riporta in sintesi i risultati economici e
finanziari conseguiti nell’anno di rendicontazione di
riferimento oltre al valore economico direttamente
generato e distribuito;
PERFORMANCE SOCIALE
capitolo dedicato alle relazioni tra il Gruppo e i suoi
principali stakeholder;
PERFORMANCE AMBIENTALE
capitolo che rendiconta le performance conseguite in ambito ambientale e le politiche di gestione
degli impatti ambientali successive allo svolgimento
dell’attività aziendale.
APPENDICE
Sono riportati gli OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO
così come definiti nel percorso che ha portato al con-
seguimento della SR10 (come definito in precedenza
per i principi, anche gli obiettivi sono stati definiti per
Kinexia ma perseguiti a livello di Gruppo Sostenya);
la griglia degli indicatori GRI e l’elenco dei contenziosi relativi all’anno di rendicontazione.
Società comprese nel perimetro
di rendicontazione
Il perimetro di rendicontazione interessa tutte le
aziende del Gruppo con significative variazioni, date da importanti operazioni di acquisizione/
dismissione nel Gruppo Kinexia, rispetto al 31
dicembre 2012 (vedi partecipogramma di seguito).
Le principali differenze tra il documento 2013
rispetto al 2012 saranno pertanto riscontrabili in un
maggior approfondimento dei dati relativi a Faeco
Srl (dopo il primo anno di attività svolta sotto il controllo del Gruppo Kinexia) e nelle società acquisite durante l’estate del 2013 poi accorpate in una
nuova Legal Entity a fine 2013 (Innovatec Spa) nel
Gruppo Kinexia.
Il progetto Smart
HOLDING
OPERATIVA DEL GRUPPO
Efficienza Energetica
Dal mese di luglio 2013 il Gruppo
ha dato avvio al progetto “Smart”,
basato sull’offerta al mercato
corporate e retail italiano ed
internazionale di Smart Grid,
efficientamento energetico e storage
di energia.
Il progetto si fonda sull’innovazione tecnologica sia in termini di prodotti che di processi, il nuovo modello di business si basa
quindi sulla interconnessione tra il mondo
web e quello dell’efficienza energetica e
delle energie rinnovabili.
Il progetto si è concluso con la quotazione all’AIM Italia del sub-gruppo Innovatec,
operazione perfezionata il 20 dicembre
2013 con l’inizio delle contrattazioni e la
raccolta del capitale. A fianco la struttura
del Gruppo.
Studio, progettazione,
esecuzione e manutenzione
di soluzioni tecnologiche
innovative per l’efficienza
energetica e la domotica
51%
84,4%
10%
90%
Efficienza Energetica
Renewable system
Efficienza energetica, building
automation, renewable system
Efficienza Energetica
Renewable system
Servizi di ingegneria, di
commercializzazione e di
installazione di sistemi solari
fotovoltaici, solari termici,
pompe di calore, pavimenti
radianti e domotica
Soluzioni per l’efficienza
energetica, progettazione
e installazione di impianti
di telecontrollo, manutenzione
e altri servizi post-vendita
Fornitore unico di impianti
fotovoltaici e servizi per la
rete in franchising di Eni
(Energy Store Eni); attiva
nella commercializzazione di
impianti, soluzioni e strumenti
anche tramite piattaforme web
per la gestione dei processi,
monitoraggio e controllo, volti
alla produzione di energia
da fonti rinnovabili ad uso
domestico
30%
Consulenza, progettazione,
ricerca e sperimentazione
di tecnologie innovative
nei settori delle rinnovabili,
dell’efficienza e delle smart
cities
Sostenya
Edizioni Ambiente Srl
16%
Kinexia
Waste Italia
Partecipazioni Srl
60%
Waste Italia Zero Srl
32,7%
Waste Italia Holding
Spa
63,7%
GMC
3,6%
Volte Energie SpA
100%
SEI Energia SpA
74,77%
Energia del Futuro Srl
100%
Stea Divisioni
Energia Solare Srl
51%
49%
E-vento Cirò Srl
100%
Roof Garden Srl
90%
Pachino Energia Srl
100%
Faeco Owner Srl
100%
Castelvetrano
Windpower Srl
99%
Sun System Spa
84,44%
Sun RT 01 Srl
100%
Faeco Srl
100%
IGM Srl
100%
Sun RT 02 Srl
100%
Smaltimenti
Controllati SMC Spa
35%
Sun System Roenergy
Srl
100%
Sun RT 03 Srl
100%
Sammartein Biogas
Società Agricola
A.R.L.
90%
Erikoglu Sunsystem
Enerji
50%
ER Società Agricola
A.R.L.
100%
Greenway Energy Srl
49%
Sassari Biogas
Società Agricola Srl
80%
Gigawatt Green Srl
49%
Bioenergie Italia
Srl Società Agricola
100%
Roof Graden Srl
10%
Agricerere Srl
Società Agricola
70%
Altre partecipazioni
Atria Solar Srl
100%
Waste Italia Spa
100%
Innovatec SpA
63,83%
Bensi 3 Srl
100%
Bioevo Srl
100%
Ecoema Srl
48,05%
Azienda Servizi
Gestioni Ambientali Spa
N.O.V.E. SpA
49%
Ecoadda Srl
76%
Smaltimenti
Controllati SMC Spa
65%
Alice Ambiente Srl
100%
Verde Imagna Srl
100%
Agrielektra Srl
Società Agricola
70%
Agririsorse Srl
Società Agricola
70%
Società Agricola
Gefa Srl
70%
* Il restante 51,95% del capitale sociale è direttamente detenuto da Kinexia Spa
PV Components Srl
100%
<20%
16 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
CAPITOLO 1 Chi siamo 17
1. Chi siamo
Il Gruppo Sostenya
Il Gruppo Sostenya, controllato da Pietro Colucci,
è una holding di partecipazioni attiva nel settore
della Green Economy, un Gruppo imprenditoriale
dove confluiscono la vision, la mission e il commitment del management secondo un modello di business che vede l’integrazione di diverse tecnologie
ambientali (Clean Tech) alla base dell’operato delle
singole società controllate (oltre a Kinexia, Waste
Italia, SEI Energia, la neo acquisita Innovatec e le
altre partecipate).
Tale modello è sviluppato combinando un illuminato
spirito imprenditoriale con trent’anni di esperienza nel
settore ambientale. Vi è una costante spinta verso
la creazione di valore a favore di shareholder e stakeholder, con una ricaduta positiva sul territorio in cui
operano tutte le società del Gruppo e verso il quale vi
è un costante confronto.
1.1 Missione, Visione e Valori
I valori di Sostenya sono da ricondurre proprio al
senso di responsabilità, di impegno morale e professionale, oltre che alla correttezza, all’onestà e
allo spirito di squadra. Il modello industriale è ispirato alla sostenibilità, in grado di coniugare l’esigenza
di produrre valore e profitti per i suoi investitori, con
un forte impegno in termini non solo economici ma
anche ambientali e sociali.
Con questo spirito, le attività operative di Sostenya
(servizi ambientali, recupero di materie dal ciclo dei
rifiuti, energie rinnovabili, efficienza energetica) si sono
concentrate nel tentativo di rivisitare l’attuale schema
industriale del Paese per segnare il passo e contribuire a riscriverlo in chiave green.
Missione
Nelle attività per l’ambiente e le energie rinnovabili
il gruppo intende agire in maniera integrata, coniugando un illuminato spirito imprenditoriale con una
solida organizzazione manageriale.
Il termine “Environmentality” esprime proprio questo concetto di impresa, ambizioso ma estremamente concreto, di un Gruppo integrato e al contempo
diversificato:
• basato sull’innovazione e la ricerca, strettamente
applicate al business;
• intercettore riconosciuto di idee vincenti e aggregatore di altre realtà sul territorio;
• in grado di soddisfare le esigenze della “clean/
green economy” tramite la fornitura di servizi e
infrastrutture a favore della sostenibilità ambientale, nel pieno rispetto delle regole, capace di generare valore in modo continuativo.
Visione
Per essere leader nei nostri settori in Italia e guardare
verso l’Europa il gruppo è animato da grandi prospettive e progetti. Ciò permette di offrire soluzioni
concrete ai problemi ambientali e di guidare un nuovo modello di Sviluppo Sostenibile, attraverso:
• un nucleo di persone coese che non muti la sua
natura e la sua anima al mutare degli elementi che
la compongono;
• un modello industriale durevole, nel solco tracciato dai fondatori, in grado di pensare il futuro,
senza perdere di vista le sfide quotidiane;
• un Gruppo che sia leader non tanto nelle dimensioni, ma nella capacità di innovare, diventando punto
di riferimento per gli stakeholder e proficua opportunità di investimento per il mercato dei capitali.
Valori
Il Gruppo Sostenya agisce nel rispetto dei valori di:
•
•
•
•
•
•
etica;
trasparenza;
correttezza;
lealtà;
eccellenza;
credibilità.
1.2 Disegno strategico
Il Gruppo Sostenya ha sviluppato un disegno
imprenditoriale che ha nello Sviluppo Sostenibile il
proprio DNA, grazie alla stretta connessione tra le
aziende operanti nel settore delle energie rinnovabili e quelle operanti nel settore ambientale.
Le scelte di business sono costantemente guidate
da una particolare attenzione al peso degli impatti
18 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
che l’operato provoca su tutti gli stakeholder. La
rendicontazione periodica degli impatti che l’attività
ha sull’ambiente consente di proporre e realizzare, di
concerto con gli stakeholder, soluzioni compensative
verso e a supporto del territorio e le popolazioni delle
zone in cui operano gli impianti.
La filosofia che governa questo modo di fare impresa
nasce dalla convinzione radicata nel Gruppo per la quale le scelte attente alle problematiche sociali e ambientali
sono anche quelle economicamente vincenti.
Un’idea fondata sul principio che sia possibile creare valore sostenibile e duraturo nel tempo solo se la
conduzione dell’impresa segue contemporaneamente tre solide direttrici: economica/ finanziaria, sociale
e ambientale - sostenute da una sana e trasparente
corporate governance.
La filosofia
che governa
il nostro modo
di fare impresa
nasce dalla
convinzione
che le scelte
attente alle
problematiche
sociali e
ambientali sono
anche quelle
economicamente
vincenti.
1.3 Modello di business
L’impegno delle diverse società del Gruppo Sostenya
è perciò orientato a far sì che tale fattore di successo
sia replicabile in ogni nuova iniziativa ed il connubio
energia ambiente diventi la leva fondamentale.
Infine, l’obiettivo dichiarato nel corso dl 2012 di
inserirsi nel mercato dell’Efficienza Energetica si è
concretizzato nel 2013 attraverso l’acquisizione di
società aventi questa tipologia di know how.
Oltre a ciò, la forte dinamicità del Gruppo consente
di diversificare le fonti in tempi rapidi, modellarne l’integrazione e mantenere un portafoglio progettuale
idoneo a rispondere, con le soluzioni di maggior interesse ed efficacia, alle opportunità di investimento di
periodo. I progetti così seguiti possono poi essere
venduti a terzi o completati con la progettazione, la
costruzione e la manutenzione degli stessi.
Questo modello di intervento, in cui le capacità del
Gruppo sono messe a disposizione delle realizzazioni
proprie o per terzi, ha visto una prima applicazione
in accordi specifici con fondi investimento (i.e. il fondo francese Antin Infrastructure Partner del Gruppo
BNP Paribas).
Forte delle competenze realizzative, gestionali e contrattuali, acquisite nell’esperienza italiana, Sostenya,
attraverso la controllata Kinexia, si impegna a proporre un tale approccio anche sui mercati internazionali.
1.4 Le attività
1.4.1 Il Gruppo Kinexia
A seguito del riposizionamento strategico conseguente all’approvazione del piano industriale 20132015 e del perfezionamento del progetto Smart,
l’attività del Gruppo può essere ricondotta a quattro
principali aree di operatività:
Energie Rinnovabili
svolge, direttamente tramite il controllo della sub-holding Volteo Energie S.p.A. e delle sue partecipate,
l’attività di progettazione, realizzazione e gestione di
impianti di produzione di energia elettrica da fonte
rinnovabile, nonché l’attività di promozione di servizi
di costruzione e gestione di impianti di terzi per la
produzione di energia da fonti rinnovabili;
Il modello di business del Gruppo si basa sulla differenziazione delle fonti nell’ottica di equilibrare il
rischio legato a un settore fortemente influenzato
dall’evoluzione normativa.
Il mutato quadro normativo e macroeconomico ha
progressivamente indotto il management di Sostenya
a prevedere un’evoluzione del Gruppo verso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche che sempre più integrano la produzione di energia da fonti rinnovabili con
la gestione integrata di servizi ambientali.
Il Gruppo apre dunque i propri progetti alla condivisione con soggetti economici e finanziari terzi,
mantenendo il ruolo di Main Contractor e Gestore
Operativo per gli impianti che rientrano nelle logiche
del comune interesse e di joint venture.
46 MWp
gli impianti fotovoltaici costruiti e messi in esercizio
da Volteo Energie Spa.
3.500 circa
gli impianti fotovoltaici retail realizzati da Innovatec Spa
tramite le controllate principalmente in Italia
(soprattutto in Lombardia, Lazio, Puglia e Sardegna),
dei quali circa 1.500 con sistema di telecontrollo.
6 MWe
capacità installata nei 6 siti di produzione di energia da biogas da
discarica.
7 MWe
capacità elettrica installata complessiva nei 7 biodigestori allacciati
alla rete a fine 2012- hanno prodotto 30,2 mln di kWhe nel 2013.
30 MWe
MWe in corso di realizzazione di eolico nel Sud Italia.
Smart energy
fornisce, direttamente tramite il controllo della
sub-holding Innovetc S.p.A. e delle sue partecipate,
prodotti e servizi di Smart Grid, Smart City e Smart
Home per la clientela corporate e retail, operando in
qualità di ESCo e condividendo con il cliente-partner
obiettivi economici ed ecologici.
Scopo di Innovatec è quello di sviluppare sistemi
integrati domestici, di produzione e automazione,
interconnessi tra loro in una Rete infoenergetica
(Smart Grid): una comunità potenzialmente infinita di
piccoli produttori-consumatori di energia in grado di
regolare al proprio interno le dinamiche di scambio.
La vision è quella di realizzare un network energetico
fondato sul web, sul controllo domotico e sull’interconnessione di centinaia di produttori-consumatori
di energia rinnovabile (generazione distribuita).
Attraverso Internet i dispositivi collegati alla Smart
Grid si (auto)gestiscono secondo principi di efficienza. Grazie allo sviluppo di nuove tecnologie votate
all’efficienza energetica, Innovatec vuole perseguire
la creazione del più alto valore per la community, il
massimo vantaggio per i propri stakeholder e il più
grande beneficio per l’ambiente.
Una Smart Grid
è composta da una
molteplicità di soluzioni
tecnologiche smart
che attengono a:
Generazione
di energia
Trasmissione
e distribuzione
di energia
Sistemi
di metering*,
storage
di energia
e di active
demand**
* Advanced Metering Infrastructure o «AMI», che include sistemi
automatici di lettura del profilo di
consumo e sistemi di comunicazione bidirezionale con la rete
** Home Management System o
«HMS», ossia sistemi di controllo
e gestione automatizzata dei punti
di consumo
Smart Generation
1 Rete energetica
tradizionale
2 Fotovoltaico
3 Bioenergia
4 Smart Community
(Aziende)
5
1
5 Smart Community
(Abitazioni)
4
6 Eolico
7 Smart Home
7
singolo prosumer
2
3
Smart Grid
Case, aziende e fonti rinnovabili sono in rete tra loro per condividere energia ed
informazioni. Un sistema tecnologico intelligente gestisce gli scambi energetici
interni ed esterni alla rete. Il ricorso ai provider tradizionali è fortemente limitato.
Smart Community
Produttori-consumatori (Prosumer) si scambiano energia, limitando drasticamente il ricorso alla rete tradizionale. I comportamenti più virtuosi sono premiati e promossi a modello.
Smart Home
Gli edifici interconnessi sono dotati di sistemi di produzione e storage energetico (fotovoltaico, solare termico, pompa di calore, batteria). Il loro funzionamento
- e il beneficio economico ad esso correlato - è sempre monitorabile dall’utente.
Smart Network
SMART
GENERATION
GENERAZIONE
6
Smart Metering & Active Demand
SMART METERING
& ACTIVE DEMAND
SMART
NETWORK
TRASMISSIONE
DISTRIBUZIONE
Impianto FER non di proprietà
di utility di generazione
Smart inverter
Storage
Sistemi di Storage
UTENZA
Consumer
Gestore rete
di Trasmissione
Gestore rete
di Distribuzione
AMI
HMS
Utility di generazione
con portafoglio impianti
diversificato
Sistemi
di controllo,
automazione
e sensoristica
Storage
Sistemi di
ottimizzazione
degli asset
Smart inverter
Storage
Sistemi
di controllo,
automazione
e sensoristica
Prosumer
DRMS
AMI
Storage
Storage
AMI
HMS
Smart inverter
Ad oggi, con
una rete di
oltre 50 km,
Sei Energia
fornisce calore
a circa 600
edifici, più di
12.000 famiglie
e riscalda una
volumetria di
circa 5 milioni
di m3.
Teleriscaldamento
svolge, tramite SEI Energia S.p.A. e la sua collegata
N.O.V.E. S.p.A., attività di vendita di energia elettrica e termica e di progettazione, realizzazione e
gestione di impianti di generazione, cogenerazione
e reti di teleriscaldamento nel territorio della provincia di Torino, particolare nei Comuni di Collegno,
Grugliasco e Rivoli.
Nell’esercizio la produzione di energia elettrica si è
attestata a 78,3 milioni di kWhe (71 mln nel 2012)
mentre quella di energia termica a 176,2 milioni di
kWht (172,4 milioni nel 2012). Il numero di certificati
verdi maturati nel periodo si attesta su valori intorno
ai 45,3 mila (44,7 mila nel 2012).
su FAECO
sezione
Attività/ambiente
www.kinexia.it
Faeco, situata nel bresciano, è una discarica controllata con capacità complessiva di 2 milioni di tonnellate ed è titolare di un giacimento per messa a dimora
di “car fluff”, ovvero il residuo non ulteriormente recuperabile del ciclo di bonifica, demolizione, rottamazione e frantumazione dei veicoli a fine vita.
Il fluff è infatti un rifiuto che non può essere riciclato
né recuperato e che conclude il suo ciclo di vita attraverso lo smaltimento in discariche controllate come
Faeco. Il sito ospita inoltre un impianto attivo nella
produzione di energia derivante dal recupero del biogas prodotto dall’impianto stesso e un impianto fotovoltaico di potenza pari a 50Kwp.
Ambiente
svolge, direttamente tramite il controllo della sub-holding Ecoema S.r.l. e delle sue partecipate, in particolare Faeco Srl (entrata nel gruppo Kinexia nel
dicembre 2012 sancendo così l’ingresso del Gruppo
nell’area ambientale), l’attività e la gestione di impianti
e giacimenti per la messa a dimora di materiale, nonLinea di business
Per saperne di più
ché attività di progettazione, realizzazione e gestione di impianti di trattamento volte alla valorizzazione
energetica ed al recupero di materiali ed energie.
Nella tabella che segue sono state ripotate le linee di
business nelle quali il Gruppo è operativo e il dettaglio del loro attuale status di realizzo per quelle oggi
non ancora in esercizio:
in esercizio
in costruzione
autorizzato
in autorizzazione
in progettazione
Totale
Biogas
6
0
0
0
0
6
Bionenergie
7
0
1
0
0
8
Biomasse/Impianti Forsu
0
0
1
0
0
1
Eolico
0
30
0
43
0
73
Fotovoltaico
Produzione EE (MW)
Cogenerazione EE
Energia termica
Energie rinnovabili (MW)
Discarica Fluff
Ambiente
1,2
0
0
0
0
1,2
14,2
30
2
43
0
89
19
0
0
0
0
19
108
0
0
0
0
108
141
30
2
43
0
216
210.000
tons/anno
0
0
0
0
210.000
tons/anno
190.000
tons/anno
0
0
0
0
190.000
tons/anno
CAPITOLO 1 Chi siamo 21
Nuove iniziative in corso
I progetti sopra succitati gettano le basi di competenza per nuovi sviluppi futuri in quei settori che costituiscono ulteriori
punti di intersezione fra il mondo dei servizi ambientali e quello delle energie rinnovabili.
Particolare attenzione è volta agli impianti di digestione anaerobica
di rifiuti organici: impiegando la tecnologia di digestione anaerobica anche nella gestione della frazione biodegradabile dei rifiuti (la
cosiddetta FORSU), proponendo una soluzione sostenibile e innovativa al problema del loro recupero, migliorando la coscienza e le
potenzialità della raccolta differenziata.
In associazione a queste tecnologie, la società è impegnata nella
valutazione e nella verifica di fattibilità di ulteriori soluzioni tecnologiche e progettuali che abbiano come obiettivo la valorizzazione
energetica e di recupero di materia prima applicata alla gestione del
rifiuto, da considerarsi come soluzioni a valore aggiunto rispetto alla
pratiche correnti di smaltimento.
Nel corso del 2013 Sei Energia ha ulteriormente ampliato il
portafoglio di servizi offerti ai propri utenti.
Nel Comune di Collegno si è provveduto alla realizzazione di un
“micro-teleriscaldamento a isola” con centrale termica alimentata
a biomassa, la cui rete distribuisce calore a una scuola e a cinque
condomini. Sull’onda dell’esperienza appena menzionata, è in corso di valutazione l’opportunità di proporre e realizzare, in partnership con altre società, iniziative simili a quelle appena descritta, da
proporre in particolar modo ai piccoli comuni del Piemonte.
Essendo, inoltre, la Sei Energia società qualificata “ESCo”, Energy
Service Company, si sta procedendo alla realizzazione di audit di “ottimizzazione energetica”, forti anche delle competenze apportate da
Innovatec, da rivolgere a clienti vecchi e nuovi, non necessariamente
collocati nelle aree in cui è presente la rete di teleriscaldamento. Lo
sviluppo di questo tipo di attività si basa su un approccio incrementale: inizia con una prima fase di “audit semplificato”, nella quale si
disegna il profilo di consumo del cliente identificando le eventuali
potenzialità di efficientamento energetico, continua con una fase di
studio di fattibilità degli interventi e termina con la progettazione e
realizzazione degli stessi, anche in collaborazione con partner consolidati.
L’attività di “ESCo” si basa, inoltre, sul principio di garanzia del risultato di risparmio energetico, attraverso una costante attività di
monitoraggio dei consumi, al fine di intervenire correggendo e/o
migliorando tempestivamente l’intervento effettuato.
Sempre nel panorama delle iniziative volte all’ottimizzazione energetica si inserisce la nuova attività di installazione delle termovalvole per i clienti del teleriscaldamento.
Essendo imminente l’entrata in vigore della normativa regionale che
prevede l’utilizzo obbligatorio di questo tipo di apparecchi, e considerata l’attenzione sempre più esplicita della nostra clientela al
risparmio dei consumi, Sei Energia sta proponendo per i contratti
in scadenza l’installazione delle termovalvole unitamente al rinnovo
degli stessi per ulteriori 10 anni.
Sei Energia ha poi deciso di approcciare una nuova linea di attività
riguardante il settore agricolo delle serre, e nello specifico ciò che
riguarda i sistemi di riscaldamento, proponendo la trasformazione
dei vecchi impianti a combustibile fossile in impianti alimentati a
biomassa.
Internazionalizzazione
Nel corso del 2013 il Gruppo Sostenya, in particolare tramite Kinexia, ha avviato il processo di esplorazione dei mercati internazionali proponendosi quale
partner per importanti operatori del settore energetico e ambientale.
Le aree di principale interesse si sono rilevate essere,
dopo un’attenta attività di scouting, il MENA (Middle
East and North Africa) il Far East (Cina in particolare)
e alcune aree dell’America Meridionale e sono state
approcciate con l’iniziale e prioritaria volontà di sottoscrivere partnership strategiche con soggetti locali
puntando su interventi integrati in campo energetico e
ambientale. In particolare:
• nel primi mesi del 2013, è stato sottoscritto un
accordo negli Emirati Arabi Uniti per la costituzione di una società a Dubai, in compartecipazione
con il Gruppo Rashid Khalaf Al Habtoor Holdings,
attivo nel Medio Oriente in molteplici settori tra cui
ingegneria, costruzioni, consulenza, immobiliare,
ambientale, al fine di offrire servizi inerenti le energie
rinnovabili e ambientali. Nell’ambito di tale accordo in data 30 ottobre 2013 Kinexia ha costituito
negli Emirati Arabi Uniti (U.A.E.) la società Kinexia
Renewable Energy LLC (“KRE”), in compartecipazione - secondo la normativa vigente a Dubai – tra
Rashid Khalaf Al Habtoor (51%) e Kinexia (49%).
Ottobre 2013
Kinexia ha
costituito
negli Emirati
Arabi Uniti
(U.A.E.)
la società
Kinexia
Renewable
Energy LLC
• ad aprile 2013 è stato sottoscritto un accordo di
collaborazione con il Gruppo Sahyoun, importante
operatore del Marocco attivo nel settore ambientale, grandi opere e trasporti, al fine di creare
sinergie e proporre progetti energetici e ambientali
in Marocco e in altri Paesi del Nord Africa;
• nel mese di ottobre 2013 è stato ottenuto l’accreditamento presso le Banche Multilaterali di
Sviluppo (“BMS”), tra cui la Banca Mondiale, al fine
di poter partecipare a progetti finanziati dalle stesse nelle economie emergenti asiatiche, africane,
latino americane e dell’area dell’Europa orientale.
Le BMS investono in tali Aree in progetti di sviluppo
che riguardano tutti i settori di attività, tra cui l’energia, l’acqua e i servizi igienico-sanitari, i trasporti, la
sanità, l’istruzione, l’agricoltura e le iniziative contro
il cambiamento climatico. Solo nell’ultimo anno, le
cinque principali BMS hanno erogato circa $100
miliardi di prestiti e sovvenzioni per progetti nei paesi in via di sviluppo.
22 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
RACCOLTA
SELEZIONE
1.4.2 Il Gruppo Waste Italia
Waste Italia è il Gruppo privato italiano leader nel
settore della gestione dei rifiuti speciali e dei servizi
per l’ambiente.
L’azienda assiste i propri clienti in una corretta
gestione dei rifiuti e contribuisce a ridurre l’impatto
ambientale dell’attività imprenditoriale, con un progressivo incremento delle quantità di materiali recuperati. È l’unico player privato italiano che garantisce
una copertura completa della filiera, dalla raccolta,
al trattamento/recupero, allo smaltimento, a cui
accompagna servizi ancillari di consulenza in materia
di ambiente e sicurezza.
TRATTAMENTO
SMALTIMENTO
siti è prevista la produzione di Combustibile Derivato
dai Rifiuti (CDR) ad alto potere calorifico, idoneo per
l’impiego in cementifici e inceneritori, in un secondo il
trattamento dei Pneumatici Fuori Uso (PFU) sottoposti a triturazione per generazione di energia o riciclo.
L’integrazione tra settore ambientale ed energetico
vede anche impianti per la produzione di energia
elettrica grazie alla combustione del biogas prodotto
nelle discariche.
Raccolta:
Prelevamento e trasporto dei rifiuti non pericolosi
attraverso un ampio e diversificato parco di automezzi che consente di fornire ai clienti servizi personalizzati rapidi ed efficienti a costi ottimizzati.
Selezione – trattamento e recupero:
Finalizzato alla riduzione dell’impatto ambientale, al
recupero, alla valorizzazione dei rifiuti ed alla riduzione
dei volumi diretti a discarica.
Waste Italia vanta una rete di moderni impianti di selezione (meccanica o manuale) e di trattamento di rifiuti
speciali non pericolosi, localizzati in aree ad alta densità industriale o nei pressi delle discariche al fine di
consentire l’ottimizzazione dei trasporti. In uno di tali
Smaltimento:
Come ultimo anello della catena integrata di gestione
dei rifiuti, lo smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi e non recuperabili avviene principalmente presso discariche di proprietà rispondenti alle più recenti
norme di sicurezza e tutela ambientale.
I NUMERI DI WASTE ITALIA
Circa 3000 clienti
con tasso di fidelizzazione del 98%
5 discariche in attività
3 chiuse e in post-gestione
35% di riciclo
sul totale raccolto
7 centri di raccolta
260.000 tonn.
circa di rifiuti raccolte nel 2013
65 veicoli per la raccolta
9 impianti
di selezione e trattamento di cui:
1 di trattamento dei PFU
1 di produzione di CDR
200.000 tonn.
di rifiuti trattate nel 2013
60 aziende
di trasporto associate (di cui circa 30
qualificate come partner nazionali)
770.000 tonn.
di rifiuti smaltite nel 2013
Oltre 4.200 container per i rifiuti
CAPITOLO 1 Chi siamo 23
1.4.3 Fattori di rischio e incertezze
A Waste Way
Project
Le società del Gruppo Sostenya, operando in
settori regolamentati come l’energia e l’ambiente, prestano massima attenzione alla normativa
di riferimento con l’obiettivo di essere costantemente aggiornate e di adottare le migliori soluzioni
applicative.
Waste Italia è presente in modo
capillare su tutto il territorio
nazionale.
La sua rete di raccolta e di impianti
di proprietà copre le aree urbane e
industriali del Piemonte e della Lombardia. Per svolgere i servizi in ambito nazionale, Waste Italia si avvale di un network di partner che aderiscono
ai principi del Waste Way Project.
• 6 Soci fondatori (Gold Members) primarie aziende di riferimento nelle loro
regioni;
• 50 Members a copertura dell’intero territorio nazionale;
• Impegno rigoroso al rispetto di elevati standard operativi e procedurali che
consentono al WWP di servire il cliente come un sistema integrato;
• Procedure di certicazione (audit) svolte anche da un ente terzo;
• Risultato per il Cliente: assoluta certezza delle (corrette) pratiche di ritiro,
trattamento e smaltimento dei propri rifiuti;
• Il marchio WWP si sta affermando nel settore come simboli di estrema
qualità e serietà;
• Il «bollino» WWP per i Clienti: tramite questo potranno pubblicizzare le ottime pratiche di gestione e smaltimento dei rifiuti utilizzate.
Altri Servizi
Il Gruppo opera anche nei seguenti settori complementari al core business:
• progettazione e realizzazione di bonifiche comprensive anche della caratterizzazione dei rifiuti e
dello smaltimento degli stessi in parte anche nei
proprio impianti;
• concessionaria dei bagni chimici SEBACH rivolta
sia a imprese del settore edilizio che a realtà private e pubbliche che organizzano eventi e manifestazioni oppure ancora in seguito a situazioni di
emergenza dovute a calamità naturali.
Per saperne di più
sui servizi
di Waste Italia
visita il sito
www.wasteitalia.it
Nell’espletamento della propria attività, il Gruppo
Kinexia incorre in rischi derivanti rispettivamente
da fattori esterni connessi al contesto regolatorio e
macroeconomico di riferimento tra cui quello legislativo, finanziario, del credito, ai settori in cui il Gruppo
stesso opera o derivanti da scelte strategiche adottate nella gestione che lo espongono a rischiosità specifiche, nonché da rischi interni di ordinaria
gestione dell’attività operativa.
Kinexia risulta quindi significativamente influenzata
dall’andamento di variabili di scenario non controllabili da parte del Gruppo stesso, tra cui il rilascio
e/o revoca delle autorizzazioni amministrative, la
scadenza degli affidamenti relativi al servizio di teleriscaldamento, la mancata qualificazione del teleriscaldamento come “servizio pubblico locale”, l’evoluzione del quadro normativo e regolatorio, l’energia
prodotta dagli impianti eolici, fotovoltaici, biomasse
e biogas, le ipotesi tariffarie sul prezzo dell’energia
elettrica e termica ceduta e sul valore e numero dei
certificati verdi e del “conto energia”.
Al fine di contenere tali rischi il Gruppo ha diversificato sia le tipologie di investimento sia la localizzazione
degli impianti operativi, così da distribuire i rischi su
iniziative diverse. Inoltre, il settore è caratterizzato da
un’elevata competitività e da una rapida e significativa innovazione tecnologica con conseguenze a livello di fabbisogni finanziari.
La costruzione degli impianti da fonte rinnovabile è
finanziata prevalentemente tramite lo strumento del
project financing, del leasing e/o attraverso fonti di
finanziamento sia pubbliche che private. Sussiste il
rischio, anche in considerazione della situazione di
mercato e delle normative regolatorie, del reperimento dei finanziamenti necessari o sufficienti per la
realizzazione dei progetti o che vi si possa accedere
a condizioni favorevoli. Inoltre, tali contratti di finanziamento potrebbero prevedere determinate limitazioni anche in termini di tempistica per la realizzazione e messa in esercizio degli impianti o richiedere la
concessione di garanzie.
Il Gruppo nella sua attuale fase di sviluppo dei business deve costantemente monitorare tali fattori
di rischio in modo da valutarne anticipatamente i
potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli. Vi potrebbero essere rischi
al momento non identificati o considerati non signi-
24 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
ficativamente rilevanti che potrebbero avere tuttavia
un impatto sull’attività del Gruppo (per una più completa trattazione si rimanda ai Bilancio d’esercizio del
Gruppo Kinexia).
zazione dei processi operativi e il miglioramento del
livello di servizio fornito da entrambi i rami aziendali
che lo compongono - ambiente ed energia.
Il Gruppo Waste Italia risulta invece principalmente
esposto alla seguente duplice tipologia di rischi: operativi e finanziari.
Le attività della società, quindi anche delle partecipate, sono soggette alla normativa in tema di tutela
dell’ambiente vigente in Italia. In ragione della peculiare natura del settore in cui opera, il gruppo Waste
Italia è potenzialmente assoggettabile a procedimenti
legali e amministrativi, in particolar modo con riferimento a problematiche di tipo ambientale o amministrativo. Più nello specifico, i suddetti procedimenti
possono riguardare: richieste di permessi e autorizzazioni; ricorsi avverso detti provvedimenti di concessione; reclami provenienti da terzi e aventi ad oggetto decisioni delle competenti autorità in merito alle
attività svolte. Al fine di coprire i rischi di cui sopra, il
Gruppo Waste Italia ha stipulato, anche in favore delle
società controllate, apposite polizze assicurative, della durata annuale, aventi ad oggetto anche la copertura dei beni mobili e immobili per i danni derivanti da
incendi, catastrofi naturali, terremoti, inondazioni e più
in generale anche da atti di vandalismo.
Waste Italia S.p.A., inoltre, ha al proprio interno la
funzione “Ambiente & Sicurezza”, le cui attività sono
svolte anche per le società controllate.
Relativamente al rischio di credito va considerato che
il mercato di riferimento del Gruppo è rappresentato
attualmente dalla gestione dei rifiuti speciali non pericolosi provenienti dalla raccolta da clienti privati, in
prevalenza piccole e medie imprese industriali. Pur in
presenza di una congiuntura economica sfavorevole,
questo tipo di clientela presenta comunque un basso
profilo di rischio, tenuto anche conto del significativo
numero dei clienti e della bassa concentrazione del
credito.
Si segnala inoltre che i fidi commerciali concessi alla
clientela sono spesso garantiti da idonee garanzie,
anche personali, e che la società si è dotata di una
procedura di “stop service” in presenza di ritardati
pagamenti. Inoltre sono in essere attività di limitazione del rischio anche tramite operazioni di fattorizzazione (per una più completa trattazione si rimanda ai
Bilancio d’esercizio del Gruppo Waste Italia).
1.5 Struttura organizzativa
La struttura organizzativa del Gruppo è volta all’unificazione gestionale delle diverse funzioni aziendali in
particolare attraverso l’ottimizzazione e la standardiz-
Presidente e AD
Relazioni Esterne
Investor Relation
e Assistente AD
Finanza, Controllo
e Pianificazione
Sviluppo Strategico
e Internazionale
Legale
Segreteria
Vice Presidente
Contratti/M&A
Societario
Amministrazione
e Fiscale
Vice Presidente
Gestione Risorse
Umane e
Servizi Generali
Organizzazione,
Commmerciale,
CSR e Progetti Speciali
Sistemi
Informativi
QAS
Kinexia
1.6 La Governance del Gruppo
In merito alla “Corporate Governance”, il Gruppo
adotta procedure codificate e un sistema di amministrazione e controllo tradizionale (conforme a
quanto previsto dalla normativa in materia di emittenti quotati per quanto riguarda il Gruppo Kinexia).
Consiglio di Amministrazione
Kinexia è amministrata da un Consiglio di
Amministrazione composto di 5 membri, di cui
2 sono amministratori esecutivi e 3 non esecutivi, a cui sono affidati i poteri per la gestione
ordinaria e straordinaria delle società.
Le attività del Consiglio vengono coordinate dal
Presidente e dall’Amministratore Delegato, al quale
sono stati conferiti idonei poteri per la conduzione
e la gestione organizzativa, tecnica e operativa della
Società, da esercitare sia in Italia sia all’estero con firma singola, con attribuzione della firma sociale e della
legale rappresentanza.
Ai soci è demandato il compito di verificare i risultati
economici, socio-ambientali e qualitativi.
Waste Italia
CAPITOLO 1 Chi siamo 25
Ogni fine anno, è inoltre prevista una convention
organizzata dal Gruppo Sostenya nella quale gli
amministratori delle società controllate espongono
una relazione dettagliata sugli obiettivi raggiunti, sui
punti critici e sulle politiche di sviluppo a tutti i dipendenti della sede centrale, ai commerciali, ai responsabili di funzione e dei centri di servizio di tutte le
società appartenenti al Gruppo.
I meccanismi di nomina e sostituzione del Consiglio
di Amministrazione sono contenuti nell’articolo 13
dello Statuto.
Consiglio di Amministrazione Kinexia
Gli amministratori durano in carica fino a 3 esercizi
sociali e sono rieleggibili. Essi decadono e si rieleggono o si sostituiscono a norma di legge e di Statuto.
Gli amministratori devono essere in possesso dei
requisiti previsti dalla normativa pro-tempore vigente e il venir meno dei predetti requisiti determina la
decadenza dell’amministratore salvo che i requisiti
permangano in capo al numero minimo di amministratori che, secondo la normativa vigente, devono
possedere tale requisito.
Collegio Sindacale Kinexia
La nomina del Consiglio di Amministrazione per
Kinexia avviene sulla base di liste presentate dai soci.
Alla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti
espressi dagli azionisti, vengono tratti, nell’ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa,
tutti gli amministratori tranne uno; il restante amministratore è tratto dalla lista di minoranza, ove esistente.
In ogni caso il Consiglio di Amministrazione e l’Assemblea procedono alla nomina in modo da assicurare la presenza di amministratori indipendenti nel
numero complessivo minimo richiesto dalla normativa
pro tempore vigente.
Se per qualsiasi causa viene a mancare la maggioranza degli amministratori, l’intero Consiglio di
Amministrazione si intende scaduto in via anticipata
e deve essere convocata l’Assemblea per la nomina
degli amministratori.
CARICA
Nel corso del 2013 il Consiglio di Amministrazione si
è riunito 16 volte.
In Kinexia Il Consiglio di Amministrazione è supportato
nello svolgimento delle proprie funzioni da due comitati:
Comitato per il Controllo e Rischi
• nella definizione delle linee di indirizzo del sistema
di controllo e rischi;
• nell’individuazione di un amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del
sistema di controllo interno;
• nella valutazione, con cadenza almeno annuale,
dell’adeguatezza, dell’efficacia e dell’effettivo funzionamento del sistema di controllo interno;
• nella descrizione, da fornire nella relazione sul
Carica
Componenti
Esecutivi
Presidente e AD
Pietro Colucci
X
Vice-Presidente
e Amministratore
Marco Fiorentino
X
Amministratore
Raffaele Vanni
Amministratore
Edoardo Esercizio
Non Esecutivo
Indipendenti
X
X
X
Amministratore
Giovanni Bozzetti
Amministratore
Alessandra Fornasiero
X
Amministratore
Francesca Sanseverino
X
CARICA
COMPONENTI
Presidente e AD
Stefano Poretti
Sindaco effettivo
Renato Bolongaro
Sindaco effettivo
Stefania Bettoni
Sindaco supplente
Salvatore de Carlo
Sindaco supplente
Rosa Lina Di Fiore
Organismo di Vigilanza Kinexia
COMPONENTI
Presidente
Antonello Pierro
Membro
Irene Giorgio
Membro
Stefano Pini
Corporate Governance Kinexia
2013
2012
2011
Totale membri del CdA (n°)
7
5
5
Consiglieri esecutivi nel CdA (n°)
2
3
3
Consiglieri indipendenti nel CdA (n°)
2
2
3
9
8
5
16
10
12
90%*
100%*
85%
Partecipazione media consiglieri
Riunioni CdA (n°)
Partecipazione media consiglieri riunioni del CdA (n°)
* Presenti se non di persona in video conferenza
governo societario, degli elementi essenziali del
sistema di controllo interno.
Comitato per la Remunerazione
• valuta periodicamente l’adeguatezza, la coerenza
complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione degli amministratori e dei
dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi delle informazioni fornite dagli amministratori
delegati, formula al Consiglio di Amministrazione
proposte in materia;
• anche avvalendosi di consulenti esterni, presenta proposte o esprime pareri al Consiglio di
Amministrazione sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che
ricoprono particolari cariche (inclusi eventuali piani di
stock options o di assegnazione di azioni ovvero altri
sistemi di remunerazione a lungo termine) nonché
26 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione;
• monitora l’applicazione delle decisioni adottate dal
Consiglio stesso verificando, in particolare, l’effettivo
raggiungimento degli obiettivi di performance.
Waste Italia Spa è amministrata da un Consiglio
di Amministrazione composto di 5 membri, di cui 1
è amministratore esecutivo e 4 non esecutivi, a cui
sono affidati i poteri per la gestione ordinaria e straordinaria delle società.
Le attività del Consiglio vengono coordinate dal
Presidente e Amministratore Delegato, al quale sono
stati conferiti idonei poteri per la conduzione e la gestione organizzativa, tecnica e operativa della Società, da
esercitare sia in Italia sia all’estero con firma singola,
con attribuzione della firma sociale e della legale rappresentanza.
Consiglio di Amministrazione Waste Italia
Carica
Presidente e AD
Componenti
Giuseppe M. Chirico
Consigliere
Alessandra Fornasiero
Consigliere
Mario Bagna
Consigliere
Fiorella Bianco
Consigliere
Marco Cardia
Collegio Sindacale Waste Italia
CARICA
COMPONENTI
Presidente e AD
Roberto Spada
Sindaco effettivo
Stefania Bettoni
Sindaco effettivo
Stefano Poretti
Sindaco supplente
Cristiano Proserpio
Sindaco supplente
Roberto Lorusso Caputi
Organismo di Vigilanza Waste Italia
L’organismo di vigilanza di Waste Italia SpA è stato
nominato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 29 marzo 2011; nel 2013 risulta composto
da tre membri: avv. Laura Malavenda, Presidente;
avv. Irene Giorgio, Dott. Vincenzo Trivella.
CARICA
COMPONENTI
Presidente
Laura Malavenda
Membro
Vincenzo Trivella
Membro
Irene Giorgio
CAPITOLO 1 Chi siamo 27
ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Per Kinexia, è competente
a deliberare, in sede ordinaria
o straordinaria, sulle materie
alla stessa riservate
dalla legge e dallo Statuto.
CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE
COLLEGIO SINDACALE
SOCIETÀ DI REVISIONE
Garantisce che la gestione
della Società avvenga in attuazione
della missione e dell’oggetto sociale
È l’organo societario
che vigila sulla corretta amministrazione,
in particolare sull’adeguatezza
dell’assetto organizzativo,
amministrativo e contabile
adottato dagli amministratori
e sul suo concreto funzionamento.
Effettua le revisioni dei bilanci
e verifica periodicamente
la contabilità.
ORGANISMO DI VIGILANZA
Per Kinexia l’incarico per la revisione
legale dei conti del bilancio
d’esercizio, del bilancio consolidato
e della relazione semestrale,
per il novennio 2007/2015,
è stato affidato alla società di revisione
Mazars S.p.A.
Per Waste Italia la revisione legale
dei conti del bilancio d’esercizio
e del consolidato per il novennio
2011/2019 è stata affidata
alla società di revisione
PriceWaterhouseCoopers
Vigila sul funzionamento
e l’osservanza del “Modello 231”
e svolge un ruolo propositivo in merito
all’aggiornamento dello stesso.
1.6.1 Internal Audit, Codice Etico
e Risk Assessment
La Funzione Internal Audit, sotto la guida del
Comitato di Controllo Rischi e insieme alla Funzione
Organizzazione, nel corso del 2013 si è occupata
principalmente della:
• razionalizzazione e formalizzazione, in un
manuale reso disponibile, delle procedure operative
esistenti delle varie funzioni aziendali, il tutto accompagnato da una mirata attività di formazione;
• esecuzione dei test di compliance per conto del Dirigente Preposto e dell’Organismo di
Vigilanza ai sensi del Decreto 231;
• esecuzione di test di corretto ed effettivo funzionamento delle procedure regolate nel manuale
sopra citato con la predisposizione di report consuntivi delle risultanze dei test, comprensivi, quando necessario, anche dei suggerimenti operativi di
miglioramento dei processi che sono stati costantemente portati all’attenzione del Comitato per il
Controllo Rischi.
• predisposizione di report riassuntivi dell’attività
periodica svolta nel semestre e nell’esercizio;
• supervisione dell’attività svolta dal dirigente preposto in conformità a quanto richiesto dalla Legge
262/2005;
Nel 2013
la Funzione
Internal Audit
ha rispettato
il 100% del
piano di lavoro
dichiarato ad
inizio anno
28 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
CAPITOLO 1 Chi siamo 29
• mappatura dei rischi aziendali: è stato impostato nel 2012, aggiornato nel corso del 2013 e
verrà portato avanti per gli anni futuri in ottica di
continuo aggiornamento e monitoraggio, l’attività
di risk assessment.
Per ogni funzione aziendale, coinvolgendo i diversi
Responsabili, sono stati individuati gli eventuali rischi a
cui le stesse aree sono soggette, classificati per intensità e probabilità di accadimento. Successivamente
sono stati indicati per ogni rischio le procedure, prassi, azioni, già presenti in azienda attuati contro l’eventuale rischio.
L’obiettivo è quello di individuare le aree maggiormente a rischio e implementare altre misure preventive.
La diffusione del Modello 231 e l’informazione del
personale in merito al contenuto del D.Lgs 231/2001
e ai suoi obblighi di attuazione viene costantemente
realizzata attraverso vari strumenti on e off line.
Non si sono rilevati casi di corruzione che abbiano
dato vantaggio al Gruppo e quindi significativi rispetto a quanto definito dal Modello 231.
La gestione del Gruppo secondo i criteri di responsabilità, qualità ed efficienza viene indirizzata dai principi
contenuti nel Codice Etico del Gruppo Kinexia e in
quello del Gruppo Waste Italia; questi documenti
sono espressione della politica aziendale per la salute e sicurezza sul lavoro e definiscono la direzione,
i principi d’azione e i risultati cui l’operato dei due
Gruppi deve tendere.
• attività di test;
• raccolta documentazione
a supporto;
• analisi processi
• obiettivi
• piano annuale di audit
PLANNING
ASSESSMENT
FOLLOW-UP
REPORTING
• controllo azioni
correttive pianificate;
• eventuale modifica di procedure;
• aggiornamento continuo
• redazione report;
• riepilogo criticità eventuali;
• elaborazione piano
di miglioramento
30 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
CAPITOLO 2 Performance economico finanziaria 31
2. Performance economico finanziaria
opportunamente riclassificati e rettificati per adeguarli ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) e
ai criteri di Gruppo.
2.1 Gruppo Kinexia
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 è
stato redatto in conformità ai Principi Contabili
Internazionali (International Accounting Standards IAS e International Financial Reporting Standards IFRS), integrati dalle relative interpretazioni (Standing
Interpretations Commettee – SIC e International
Financial Reporting Interpretations Commettee –
IFRIC).
I bilanci utilizzati ai fini del consolidamento sono
quelli predisposti dai Consigli di Amministrazione
e/o Amministratori Unici per l’approvazione da parte
delle assemblee degli azionisti delle singole società,
2.1.1 Andamento dei settori
di attività
Sulla base delle scelte strategiche e organizzative e in
funzione di quanto definito nel proprio Piano Industriale
2013 - 2015, Kinexia individua la sua attività e la sua
reportistica - interna e destinata al mercato - in tre business unit: “Rinnovabili”, “Ambiente” e settore “Holding”.
All’interno del business Rinnovabili sono ricompresi i
settori di business delle costruzioni, produzione, smart
energy e teleriscaldamento.
CONTO ECONOMICO - Valori in migliaia di euro
EPC & General
Contracting
Ricavi della gestione caratteristica
Variazione delle Rimanenze e dei lavori
in corso su ordinazione
Smart
Energy
Produzione
EE
Tele
riscaldamento
Energie
Rinnovabili
Ambiente
Corporate
Totale
Gruppo
837
10.042
11.884
23.254
46.017
17.318
92
63.427
63.427
62
1.280
0
55
1.397
0
0
1.397
1.397
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5.847
275
1.066
1
7.189
130
(3)
7.316
7.316
Altri Ricavi e Proventi
1.166
496
1.218
433
3.313
3.404
373
7.090
7.090
Valore della Produzione
7.912
12.093
14.168
23.743
57.916
20.852
464
79.231
79.231
Costi per acquisti, prestazioni e costi diversi
(376)
(6.329)
(4.480)
(12.574)
(23.759)
(14)
(1)
(23.774)
(23.774)
Costi per servizi e godimento beni di terzi
(7.586)
(4.417)
(5.131)
(2.445)
(19.579)
(6.087)
(985)
(26.651)
(26.651)
Costo del lavoro
(1.012)
(1.451)
(331)
(2.013)
(4.807)
(399)
(430)
(5.636)
(5.636)
(574)
(157)
(295)
(389)
(1.415)
(253)
(511)
(2.179)
(2.179)
Costi operativi
Altri costi operativi
(9.547)
(12.354)
(10.238)
(17.421)
(49.560)
(6.753)
(1.927)
(58.240)
(58.240)
EBITDA
(1.635)
(261)
3.931
6.322
8.356
14.099
(1.464)
20.990
20.990
0
(240)
(2.182)
(2.930)
(5.352)
(4.523)
(494)
(10.369)
(10.369)
(354)
0
(1.357)
(165)
(1.876)
(3.106)
(150)
(5.132)
(5.132)
(354)
(240)
(3.541)
(3.095)
(7.230)
(7.629)
(643)
(15.502)
(15.502)
(1.989)
(501)
389
3.226
1.125
6.470
(2.105)
5.488
5.488
Ammortamenti
Accantonamenti e svalutazioni
Ammortamenti e svalutazioni
EBIT
Proventi (Oneri) Finanziari Netti
Risultato prima delle imposte
(615)
(203)
(2.725)
(1.240)
(4.783)
1.841
901
(2.041)
(2.041)
(2.604)
(704)
(2.336)
1.986
(3.658)
8.311
(1.204)
3.447
3.447
Imposte sul reddito
(1.696)
(1.696)
Risultato delle attività destinate alla vendita
(251)
(251)
Risultato netto dell'esercizio
1.500
1.500
462
462
1962
1.962
Risultato netto di terzi
Risultato netto dell'esercizio
STATO PATRIMONIALE - Valori in migliaia di euro
EPC & General
Contracting
Smart
Energy
Produzione
EE
Tele
riscaldamento
Energie
Rinnovabili
Ambiente
Corporate
Totale
Gruppo
Totale Attività correnti e non correnti
17.521
19.432
47.497
51.541
135.992
46.310
88.886
270.837
270.837
Totale Passività correnti e non correnti
24.117
16.902
50.847
42.721
134.588
38.929
25.960
199.457
199.457
Indebitamento Finanziario Netto
92.291
32 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
Come da C.E sopra riportato si evince che: l’EBITDA di gruppo ha visto un incrementato di Euro 12,1
milioni, mentre l’EBIT di Euro 2,2 milioni.
Tali marginalità risentono dei risultati raggiunti dalla
filiera Ambientale che con la gestione del giacimento
di messa a dimora di fluff di Bedizzole ha fatto registrare un EBITDA di Euro 14,1 milioni (pari al 68% dei
ricavi) e un EBIT di Euro 6,1 milioni (pari al 31% dei
ricavi). Inoltre nell’esercizio sono state operate svalutazioni di crediti ritenuti non più recuperabili per circa
Euro 0,5 milioni e la svalutazione del goodwill riferibile alle iniziative eoliche facenti capo alle controllate
di cui rinnovabili
Valori in euro
Milioni
Castelvetrano e EDF per circa Euro 1,4 milioni.
Concorrono alla formazione del risultato dell’esercizio
inoltre proventi da partecipazioni rivenienti dall’accordo transattivo sottoscritto con ASM per circa Euro
0,6 milioni, da cessione del gruppo Hybla per Euro
0,3 milioni e da valutazioni ad equity di società collegate per Euro (0,1) milioni.
Al fine di una migliore comprensione dei risultati economici del 2013 si riepilogano qui di seguito i risultati
suddivisi per settore e comparti con lo scorso esercizio:
Rinnovabili
Ambiente
Corporate
EPC & General
Contracting
Smart Energy
Produzione
energia elettrica
2013
2012
2013
2012
2013
2012
2013
2012
2013
2012
2013
Ricavi
7,9
33,7
12,1
0,0
14,2
4,2
23,7
23,5
57,9
61,4
20,9
0,1
EBITDA
(1,6)
1,5
(0,3)
0,0
3,9
2,8
6,3
6,6
8,4
10,9
14,1
(0,1)
EBIT
(2,0)
0,4
0,6
0,0
0,4
1,5
3,2
3,5
1,1
5,5
6,5
(0,1)
(2,1)
Etica
e sostenibilità
ambientale
creano valore
nel tempo
Consolidato
Teleriscaldamento
L’EBITDA del settore delle Costruzioni è risultato pari
a Euro (1,6) milioni (2012: Euro 1,5 milioni) e l’EBIT è
pari a Euro (2) milioni (2012: Euro 0,4 milioni) a seguito della contrazione del settore delle costruzioni e
della riclassifica operata dei risultati forniti dalla controllata STEA (fotovoltaico retail).
L’EBITDA del settore del Teleriscaldamento è pari a
Euro 6,3 milioni, in leggera flessione del 4%, rispetto a Euro 6,6 milioni dello scorso esercizio e con un
EBIT pari a Euro 3,2 milioni anch’esso in riduzione
del 8% rispetto a Euro 3,5 milioni del 2012, a seguito
principalmente della diminuzione dei prezzi di vendita
dell’energia elettrica e di una minor efficienza produttiva degli impianti che ha comportato un maggior
consumo di gas metano.
L’EBITDA del settore Produzione è pari a Euro 3,9
milioni rispetto a Euro 2,8 milioni del 2012 e l’EBIT è
pari a Euro 0,4 milioni rispetto a Euro 1,5 milioni registrati nell’esercizio precedente: tali risultati risentono
dell’inizio, nel corso del 2013, della fase produttiva
dei sette impianti di biodigestione di scarti agricoli e
della già citata svalutazione del goodwill riferibile alle
iniziative eoliche.
Per quanto riguarda il nuovo segmento operativo
del Gruppo denominato Smart Energy, i ricavi sono
risultati pari a Euro 12,1 milioni e l’EBITDA e l’EBIT
rispettivamente pari a Euro (0,3) milioni e (0,5) milioni.
I costi corporate incidono sull’EBITDA di periodo
per Euro 1,5 milioni, inferiori di circa Euro 0,5 milioni
rispetto al 2012.
Tale contrazione è però giustificata dalle capitalizzazioni operate nel’ambito delle operazioni straordinarie che hanno interessato l’esercizio e che hanno
2012
2013
2012
2013
2012
0,5
0,7
79,2
62,2
(1,5)
(2,0)
21
8,8
(2,1)
5,5
3,3
portato il Gruppo ad aumentare il capitale sociale per
oltre Euro 6 milioni e a emettere un prestito obbligazionario convertibile di circa Euro 2,8 milioni. Si sottolinea che anche nel corso del 2013 il Gruppo ha
continuato nella ricerca di razionalizzazione ed efficientamento della struttura organizzativa e dei costi
connessi.
Di seguito si fornisce un’analisi di dettaglio degli
andamenti dei singoli settori e segmenti:
2.1.2 Filiera Energie Rinnovabili
EPC & General contracting
Il valore della produzione del settore della costruzione
impianti è pari a Euro 7,9 milioni con un’incidenza del
14% (2012: 55%) ed è riferibile alle attività connesse
al completamento dei sette impianti di biodigestione
di scarti agricoli per Euro 5,4 milioni e alle attività di
Operation & Maintenance per Euro 2,5 milioni, contrattosi di Euro 28,5 milioni rispetto a quello realizzato
nel 2012. L’esercizio 2012 era stato interessato dalla
conclusione delle commesse di costruzione del campo fotovoltaico di Borgo Sabotino (11MWp), ceduto
al Fondo Antin a fine giugno 2012 e all’operatività nel
settore del fotovoltaico retail, che il Gruppo svolge
tramite la controllata Stea.
Con il completamento del progetto Smart e la cessione di Stea da Volteo a Innovatec i risultati della
stessa sono stati riclassificati nella divisione “Smart
Energy” coerentemente con il nuovo disegno societario.
In forza di quanto fin qui rappresentato, l’EBITDA è
risultato pari a Euro (1,6) milioni (2012: positivo Euro
1,5 milioni) a fronte della momentanea mancanza di
CAPITOLO 2 Performance economico finanziaria 33
commesse verso terzi che ha determinato un minor
assorbimento dei costi della struttura operativa di
Volteo Energie, aspetto solo parzialmente compensato dai risultati dell’attività di costruzione pari
Euro 0,3 milioni e quelli dell’attività di Operation &
Maintenance pari Euro 0,1 milioni.
Nell’esercizio sono state inoltre operate svalutazioni
riguardanti crediti verso terzi committenti per circa
Euro 0,3 milioni.
Smart Energy
Il segmento Smart Energy fa riferimento alle attività
svolte dal gruppo Innovatec.
I dati consolidati del 2013 a livello economico tengono in considerazione per l’esercizio la sola capogruppo Innovatec S.p.A. e Stea (quest’ultima acquisita da Innovatec in data 9 ottobre 2013), mentre le
società Sun System S.p.A. e le sue controllate e Roof
Garden S.r.l. sono entrate nel perimetro di consolidamento solo dal 1 luglio 2013. I dati economici e patrimoniali non sono quindi confrontabili con l’esercizio
precedente se non per la sola STEA.
getica da parte della capogruppo Innovatec con la
rilevazione nel periodo di Euro 35 migliaia di lavori
in corso sulle prime commesse contrattualizzate che
saranno oggetto di completamento nel corso del primo semestre 2014.
A fronte delle installazioni summenzionate, va segnalata una contrazione dei prezzi del mercato fotovoltaico e più in generale del volume d’affari, che ha
risentito del significativo ridimensionamento del mercato fotovoltaico nazionale.
Tale andamento congiunturale e sottoriale ha portato a registare un EBITDA complessivo per il Gruppo
Innovatec di Euro (0,2) milioni e un EBIT di Euro (0,5)
milioni.
I ricavi della gestione caratteristica riferibili alla filiera
Smart Energy ammontano a Euro 12,1 milioni e sono
determinati dall’attività EPC di realizzazione “chiavi in
mano” di impianti fotovoltaici delle società controllate
Stea, attiva nell’area pugliese, e di Sun System.
Quanto a Sun System, anche con l’aiuto del nuovo
azionista Kinexia, essa ha avviato una profonda politica di riorganizzazione e ristrutturazione della struttura in un’ottica di riduzione dei costi fissi nonché del
business rifocalizzando quest’ultimo nell’offerta di
servizi ad alto valore aggiunto e forte contenuto innovativo, in grado di offrire alla clientela servizi di efficienza energetica, produzione, gestione, stoccaggio
e distribuzione di energia con tecnologie di telecontrollo e storage consolidando comunque il business
EPC sui grandi impianti e O&M.
Nello specifico Stea ha installato nell’anno 83 impianti per una potenza complessiva di 2,1 MWp, mentre
Sun System ha installato dal 1 luglio 2013 (momento
dal quale la società è sotto il controllo del Gruppo
Kinexia), 365 impianti retail e 4 impianti corporate,
per una potenza complessiva di 4,5 MWp.
Da evidenziare l’inizio dell’attività di efficienza ener-
Tali politiche che sono ancora in corso hanno portato
nel secondo semestre 2013 a un EBITDA pari a zero
con benefici per gli anni successivi per circa Euro 1,8
milioni. Il risultato netto del secondo semestre 2013
è anch’esso pari a zero con un indebitamento finanziario netto - principalmente caratterizzato da utilizzo
di fidi autoliquidanti - a Euro 4,4 milioni.
Per approfondire
il tema
efficienza energetica
www.innovatec.it
34 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
Luglio 2013,
Faeco
ha ottenuto il
rinnovo
della
Autorizzazione
Integrata
Ambientale
per i prossimi
8 anni
Quanto a Stea, si è registrata una riduzione del valore della produzione principalmente per la già citata
contrazione dei prezzi del mercato fotovoltaico. Si
consideri infatti che nel 2013 sono stati installati circa 2,1 MWp contro i 1,9 MWp del precedente esercizio. Più in generale il volume d’affari ha risentito del
significativo ridimensionamento del mercato fotovoltaico pugliese.
Per tali motivi, la controllata ha avviato una politica di
riorganizzazione e ristrutturazione della struttura in un
ottica di riduzione dei costi fissi e con obiettivo ultimo
nel corso del 2014 la fusione per incorporazione nella
capogruppo Innovatec.
Tali politiche che sono ancora in corso hanno portato
nel 2013 a un EBITDA sostanzialmente a break-even rispetto a un EBITDA 2012 negativo di Euro 0,2
milioni. L’indebitamento finanziario netto è pari a Euro
0,3 milioni.
di biodigestione di scarti agricoli entrati in esercizio
nel corso del 31 dicembre 2013 e gli sviluppi realizzati nel settore eolico (impianto eolico di Cirò e
pipeline eolica).
L’impianto di Ostuni e quello di Pachino nel corso
dell’esercizio hanno prodotto complessivamente 2,1
mila MWhe, rispetto a 1,4 mila MWhe prodotti nello
scorso esercizio (gli impianti di Pachino sono entrati a
far parte del gruppo dal 1 luglio 2013): a fronte di tale
produzione il valore della produzione si è attestato a
Euro 0,5 milioni e l’EBITDA a Euro 0,3 milioni.
Sfruttamento energetico biogas
da giacimenti di messa a dimora di rifiuti
Il valore della produzione complessivo generato
dell’attività di sfruttamento di biogas da discariche si è attestato a Euro 3,3 milioni rispetto a Euro
3,5 milioni registrati al 31 dicembre 2012, con un
EBITDA margin del 31%.
A partire dalla metà del 2012 è stata sfruttata la sinergia operativa con la società collegata Waste Italia
S.p.A. nell’ambito delle attività di gestione e manutenzione ordinaria dei gruppi elettrogeni e dei sistemi
di captazione biogas.
Tale intervento, conclusosi con il 31 dicembre 2013,
ha permesso di stabilizzare l’EBITDA margin nelll’intorno del 30%.
Si precisa che il business dello sfruttamento energetico di biogas ha beneficiato, nel semestre, di
un provento non ricorrente di circa Euro 0,6 milioni
dovuto ad oneri per royalties non più dovuti.
Il service nei confronti dell’impianto di Casale
Monferrato, terminato nel mese di marzo 2013, ha
determinato una fatturazione per complessivi Euro
12 mila.
Per gli impianti di Andria, Ghemme e Trivignano
è stata rilevata una produzione di periodo inferiore
alle attese. Per quanto riguarda l’impianto di Andria,
il calo di produzione è conseguenza della ridotta
efficienza di captazione del biogas causata sia dal
prolungarsi delle operazioni di chiusura di una parte
del fronte discarica sia dalla parziale ripresa dei conferimenti che ha comportato il temporaneo scollegamento di alcuni pozzi.
Produzione energia elettrica
Il Business “Produzione” è essenzialmente riconducibile alla produzione di energia elettrica da sfruttamento del biogas generato da discariche e alla
produzione di energia elettrica tramite gli impianti
fotovoltaici di Ostuni e Pachino.
Completano tale segmento anche i sette impianti
Nel caso dell’impianto di Ghemme il risultato ottenuto è conseguenza del fisiologico calo di produzione
del biogas corrispondente alla fase finale del ciclo di
vita della discarica.
Per l’impianto di Trivignano il risultato ottenuto, oltre
ad essere conseguenza del fisiologico calo di produzione di biogas, è stato influenzato anche dal prolungarsi delle attività di chiusura definitiva della discarica che hanno ridotto l’efficienza di captazione del
restante biogas.
CAPITOLO 2 Performance economico finanziaria 35
Sfruttamento energetico biogas
da digestione scarti agricoli
Complessivamente i sette impianti di biodigestione
anaerobica hanno prodotto nel corso dell’esercizio
circa 30,2 milioni di kWhe per un fatturato totale di
Euro 8,7 milioni.
A fronte di tale produzione i quattro impianti del
pavese hanno consumato nell’esercizio nr. 60.125
tonnellate di insilato di mais e 4.525 tonnellate di altri
prodotti (triticale, sfarinati di mais, loietto e biodigest),
l’impianto di San Martino in Rio ha consumato nr.
11.960 tonnellate di insilato di mais e sorgo e 1.750
tonnellate di altri prodotti (triticale, biodigest). E, mentre gli impianti di ER e Bionergie hanno consumato nr.
11.520 tonnellate di insilato di mais e 5.480 tonnellate di altri prodotti (triticale, pellet, letame e biodigest).
Al 31 dicembre 2013 risultano in giacenza presso gli
impianti materiali agricoli per nr. 71.830 tonnellate.
A fronte delle dinamiche summenzionate, l’EBITDA
e l’EBIT consuntivati al 31 dicembre 2013 risultano
rispettivamente pari a Euro 1,9 milioni e Euro 0,7
milioni.
Teleriscaldamento
Il segmento Teleriscaldamento è riferibile all’attività svolta della controllata SEI Energia S.p.A. che si
sostanzia nella cessione di energia elettrica a clienti
grossisti e nella vendita di energia termica agli utenti
finali residenziali.
Mentre la prima linea di ricavo è solo in parte dipendente dall’andamento climatico, la seconda ne è fortemente influenzata.
Le temperature registrate nel corso del 2013 sono
state tendenzialmente in linea con quelle rilevate nel
corso del 2012: a fronte dei 2.413 gradi giorno (di
seguito “GG”) rilevati nel corso del 2012, nel corso
del 2013 i GG sono stati 2.417.
Il primo semestre dell’anno 2013 è risultato più freddo di quello dell’anno 2012, mentre il secondo semestre 2013 è stato meno freddo del corrispondente
periodo dell’anno precedente.
L’attività di produzione di energia elettrica ha sfiorato gli 82 milioni di Kwh elettrici, contro i 74 milioni
dell’anno 2012 (+10%). Anche le quantità cedute
sono cresciute di un 10%, ma nonostante ciò i ricavi da vendita di energia elettrica sono diminuiti del
6% per via della significativa contrazione dei prezzi
di cessione dell’energia elettrica sul libero mercato.
Infatti a fronte di un prezzo medio di vendita di 77
Euro/Mwh nel 2012, quest’anno il prezzo medio di
vendita si è attestato a 65 Euro/Mwh (-16%).
Il numero dei certificati verdi maturati nel corso del
periodo ha beneficiato dell’incremento dell’energia
elettrica prodotta. A fronte dei 44,6 mila certificati
maturati nel corso del 2012, quest’anno il numero dei
certificati verdi maturati ha superato quota 47 mila
(+7%). La valorizzazione dei certificati verdi, essendo, inoltre, legata in maniera inversamente proporzionale alla tariffa del Mwhe, è aumentata di circa il
10% rispetto a quella dell’anno precedente.
L’attività di produzione di energia termica ha superato quota 176 milioni di kwht, circa 2 milioni di kWht in
più (+ 2%) rispetto all’anno 2012.
La quantità di energia termica venduta all’utenza
finale è stata sostanzialmente stabile sfiorando quota
153 milioni di kwht. Se si considera che nel corso
del 2012 le volumetrie allacciate al teleriscaldamento
sono cresciute di circa 200 mila mc e che il 2013 è
stato un anno “freddo” al pari del 2012, ne consegue che la politica di comunicazione intrapresa dalla
controllata Sei Energia, volta alla sensibilizzazione
dell’utenza finale all’efficienza energetica, ha avuto
successo, determinando una contrazione dei consumi medi per unità abitativa.
Quanto alle tariffe di vendita all’utenza finale, si rileva
che le stesse sono diminuite nel corso dell’esercizio
dell’8% circa.
L’effetto combinato di quanto fin qui rappresentato,
ha portato la controllata a registrare maggiori ricavi
per circa Euro 200 mila (+2%), mentre i ricavi da vendita di energia termica alla società collegata Nove
Spa sono cresciuti di Euro 150 mila (+3%).
A fronte di produzioni, di energia elettrica e termica, in crescita, anche il consumo di gas nel corso
del 2013 è risultato in crescita di circa 2,55 milioni di
mc rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
(+8%). Il prezzo medio di acquisto del gas metano è
risultato essere più basso rispetto a quello dell’anno
2012 (-4%).
+ 2%
La produzione
di energia
termica
ha superato
quota 176
milioni
di kwht
L’effetto combinato dei due fattori ha determinato un
aumento del costo del gas metano di circa Euro 460
mila (+4%). Gli altri costi operativi, diretti ed indiretti,
Forniamo energia elettrica e calore alle abitazioni e alla aziende
dei comuni di Rivoli, Grugliasco e Collegno
www.sei-energia.it
36 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
sono risultati superiori rispetto all’anno 2012 di Euro
526 mila (+10%).
L’effetto combinato delle succitate dinamiche ha
determinato un margine operativo lordo della controllata Sei Energia sostanzialmente in linea a quello
ottenuto nel 2012, pari a circa 6,3 milioni di euro (-0,3
mila euro rispetto al 2012).
2.1.3 Filiera Ambientale
La filiera Ambientale a livello operativo e finanziario risulta coincidere nella sostanza con la società
Faeco S.p.A..
L’impianto di messa a dimora di fluff è attualmente
strutturato in tre vasche indipendenti denominate
Vasca A, Vasca C e Vasca E. Il volume totale autorizzato è pari a 3.516.300 m3, di cui 1.859.500 m3
Vasche A e C e 1.656.800 m3 Vasca E.
Nel corso del secondo trimestre dell’esercizio e precisamente in data 13 giugno, la
controllata ha ottenuto l’ambito riconoscimento relativo alla registrazione ambientale EMAS (Regolamento europeo EMAS n. 1221/09 - EcoManagement and Audit
Scheme), attribuito dal Comitato Ecolabel-Ecoaudit, sezione EMAS Italia, composto
da rappresentanti dei Ministeri dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico, della Salute e dell’Economia e delle Finanze.
La registrazione EMAS rappresenta il riconoscimento dell’impegno a lungo termine
del Gruppo Kinexia, volto a migliorare costantemente le sue prestazioni ambientali.
La registrazione
EMAS
rappresenta
il riconoscimento
dell’impegno
a lungo termine
del Gruppo
Kinexia, volto
a migliorare
costantemente
le sue
prestazioni
ambientali
Sempre nello stesso trimestre è stata sottoscritta
con il Comune di Bedizzole la nuova convenzione per
il ristoro ambientale alla amministrazione comunale.
Le royalties che Faeco verserà al Comune per ogni
tonnellata di rifiuto non pericoloso e pericoloso conferito saranno rispettivamente pari a Euro 3 e Euro 8.
Tale operazione segnerà, a partire dal corrente esercizio e per gli anni futuri, un significativo beneficio
economico rispetto alla precedente convenzione, ma
soprattutto evidenzia il costante impegno di Kinexia
per la sostenibilità e preservazione ambientale del
territorio dove operano i propri impianti.
Infine in data 16 luglio 2013, Faeco ha ottenuto anche
il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale
per i prossimi 8 anni.
Quanto all’andamento del business, alla data del 31
dicembre 2013 sono state conferite nell’impianto di
messa a dimora di Bedizzole (BS) nr. 142.609 tonnellate di rifiuti, per un fatturato di Euro 10 milioni.
Sono stati inoltre perfezionati dei contratti di cessione di spazi per complessive nr. 100.000 tonnellate in
logica take or pay (di cui per nr. 20.000 con la correlata Smaltimenti Controllati SMC S.p.A) a fronte di un
corrispettivo di Euro 7,3 milioni. Al 31 dicembre 2013
risultano conferite, a fronte di tali contratti di vendita
spazi, nr. 12.892 tonnellate. Il business dell’Ambiente
beneficia inoltre di un provento non ricorrente di cir-
ca 2,7 milioni di euro rinveniente dalla liberazione dei
fondi chiusura e post chiusura relativi alle vasche A
e C del sito a seguito della definizione di un accordo
di assunzione, da parte di un fornitore, dell’obbligo di
svolgimento delle attività connesse, per un corrispettivo omnicomprensivo fissato in Euro 11,1 milioni.
Si precisa che con tale accordo il Gruppo ha definito
il costo dell’attività di chiusura e post chiusura per le
vasche A e C, pur rimanendo comunque obbligato
nei confronti degli enti che hanno concesso le autorizzazioni all’esercizio dell’attività di conferimento di fluff.
L’EBITDA del comparto ambientale, in forza di quanto appena rappresentato, è risultato quindi pari a
Euro 14,1 milioni e la marginalità operativa si è attestata a Euro 6,5 milioni.
Si ricorda infine che in data 11 luglio 2013 il Gruppo ha
acquistato dalla Finpiemonte Partecipazioni S.p.A. –
Finanziaria della regione Piemonte - tramite la società
Ecoema S.r.l. una partecipazione pari al 35% della società Smaltimenti Controllati SMC S.p.A. per un corrispettivo pari a Euro 1,2 milioni.
SMC opera da anni nell’area ambiente svolgendo nella
zona di Chivasso (TO) attività di gestione di un impianto
per la selezione e recupero di rifiuti speciali non pericolosi e di siti di messa a dimora.
L’acquisizione della partecipazione, anche se di minoranza per il Gruppo Kinexia ma di totale controllo al
100% per Sostenya (essendo il restante 65% di proprietà di Waste Italia), consente al gruppo Kinexia di compiere un ulteriore passo nell’area ambientale in esecuzione del Piano Industriale 2013-2015.
2.1.4 Valore economico
direttamente generato e distribuito
Il gruppo Kinexia considera fondamentale monitorare quale indicatore di performance il valore
aggiunto creato e distribuito, in quanto indice della
ricchezza che è stata prodotta e di come questa è
stata distribuita agli stakeholders del Gruppo (fornitori, dipendenti, azionisti, finanziatori, Pubblica
Amministrazione e collettività).
Il prospetto di determinazione del valore economico direttamente generato e distribuito dal Gruppo
Kinexia è stato predisposto riclassificando il Conto
economico consolidato secondo quanto previsto
dalle linee guida del GRI-G3 (indicatori di performance EC1).
Tale modello rappresenta un modo per comunicare
l’impatto economico che l’azienda produce e come
questo ha ricadute sul sistema economico in cui opera.
CAPITOLO 2 Performance economico finanziaria 37
VALORE ECONOMICO DIRETTAMENTE GENERATO €/000
2013
2012
2011
a) Valore economico generato
di cui
83.068
64.693
88.736
Ricavi
79.231
62.156
88.990
Proventi finanziari
Proventi netti da partecipazione
3.044
449
666
793
2.088
-920
Valore economico distribuito
b) Costi operativi
c) Retribuzioni e benefit
50.971
61%
48.583
75%
67.775
76%
6.041
7%
4.449
7%
5.176
6%
d) Pagamenti ai fornitori di capitale
5.878
7%
4.002
6%
4.958
6%
e) Pagamenti alla Pubblica Amministrazione
2.864
3%
1.281
2%
2.438
3%
60
0,07%
119
0,18%
90
0,10%
17.254
21%
6.260
10%
8.299
9%
f) Investimenti nella comunità
Valore economico trattenuto
Nel 2013 si registra un valore economico generato
complessivo di 83 milioni di euro, in aumento (+28%)
rispetto ai 64,7 milioni di euro del 2012. Il valore economico generato include anche i ricavi da investimenti finanziari di cui 3 milioni di euro di interessi su
prestiti finanziari e 0,8 milioni di euro di proventi netti
da partecipazioni.
I risultati 2013 mostrano compiutamente gli effetti
del riposizionamento strategico operato dal Gruppo
nel corso del 2012 posto in essere tramite l’alleggerimento del peso del settore fotovoltaico rispetto alle
altre fonti di energia rinnovabile e l’introduzione del
business dell’Ambiente, che unitamente alla realizzazione dei 7 impianti di biogas da 1MW l’uno, ha
influito all’incremento del capitale investito netto.
delle autovetture aziendali per 0,25 milioni di euro
ed altri contributi tra i quali l’alloggio dei dipendenti,
assicurazioni, e le altre spese legate alle autovetture
aziendali per un totale di 0,15 milioni di euro.
83
milioni
il valore
economico
generato
complessivo
(+28%) rispetto
al 2012
Si ricorda inoltre che con l’avvio del già più volte citato progetto “Smart” e in particolare con la quotazione all’AIM Italia del sub-gruppo Innovatec, il Gruppo
ha operato la distribuzione ai propri azionisti di un
dividendo straordinario, parte in natura attraverso
l’assegnazione di azioni della controllata Innovatec
S.p.A. e parte in denaro, per oltre Euro 1 milione.
La voce “Costi operativi” comprende la quota di
valore aggiunto distribuito ai fornitori dell’azienda
e rappresenta il 61% del totale del valore aggiunto
generato nel 2013. È in aumento rispetto al 2012
(51milioni di euro nel 2013 rispetto ai 48,6 milioni
di euro nel 2012). La voce comprende il costo delle
materie prime, sussidiarie e merci, i costi per materiali e servizi esterni, i costi per gli affitti, concessioni
e royalty.
La quota di valore aggiunto destinata ai dipendenti
è aumentata di 1,5 milioni rispetto al 2012 (+36%)
e rappresenta il 7% del valore aggiunto creato nel
2013. Tale voce comprende i salari dei dipendenti,
compresi i versamenti alla Pubblica Amministrazione
effettuati per conto dei dipendenti (tasse dei dipendenti, contributi e fondi vari). Sono ricompresi anche
i benefit erogati ai dipendenti tra i quali il noleggio
La quota di valore aggiunto destinata ai fornitori di
capitale rappresenta il 7% (6% nel 2012 e nel 2011)
del valore aggiunto creato dal Gruppo e comprende gli interessi finanziari pagati ai finanziatori per 5,9
milioni di euro.
La quota distribuita alla Pubblica Amministrazione
è pari a 2,9 milioni di euro, di cui imposte, tasse e
sanzioni per circa 1,80 milioni di euro e gli aggi e
le ecotasse per 1,1 milioni relativi al giacimento per
la messa a dimora di “fluff”, sito in Bedizzole della
società Faeco. Tale quota rappresenta il 3% del totale del valore generato dal Gruppo (2% nel 2012).
Le donazioni effettuate direttamente dal Gruppo
sono pari a circa 60 mila euro.
Di seguito una rappresentazione grafica della distribuzione del Valore aggiunto prodotto dal gruppo e
distribuito ai propri Stakeholders:
7%
Fornitori
3%
7%
Finanziatori e Azionisti
Pubblica Amministrazione
21%
Dipendenti
Azienda
Comunità locale
61%
0,1%
38 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
CAPITOLO 2 Performance economico finanziaria 39
Il dialogo con gli azionisti
Le azioni in circolazione di Kinexia S.p.A. al 31 dicembre 2013 sono pari a nr. 29.311.377 (2012: nr 26.213.496) azioni ordinarie prive di
valore nominale ai sensi dell’art. 2346 c.c. e risultano in percentuale così distribuite all’interno della compagine azionaria:
Compagine Azionaria Kinexia SpA al 31 dicembre 2013 sopra il 2%
Dichiarante
Azionista Diretto
%
Pietro Colucci
Sostenya Spa e acquisti personali
35,75%
Comune di Settimo Torinese
Azienda Sviluppo Multiservizi SpA (ASM)
17,06%
Colucci Francesco
Unendo Partecipazioni Srl
6,31%
Radici Palmiro
Miro Radici Finance SpA
3,46%
Scarantino Davide
HQ Industrial Assets Srl
3,35%
Mercato
34,07%
TOTALE
100%
Non risultano alla data della presente Relazione operazioni di cessione da parte dei soci rilevanti che abbiano comportato, ai sensi di
legge e regolamento CONSOB, comunicazioni di variazione delle percentuali di titolarità della Società.
Al 31 dicembre 2013 il prezzo del titolo Kinexia ha segnato una quotazione di euro 2,206, in aumento del 114% rispetto la quotazione
dello scorso fine esercizio di Euro 1,03. Si riportano di seguito alcuni dati relativi ai prezzi e ai volumi del titolo Kinexia nel 2013/2012.
2013
1 mese
3 mesi
6 mesi
12 mesi
2,263
2,018
1,966
1,768
Media Volumi (n. azioni)
733.501
336.881
176.699
221.273
2012
1 mese
3 mesi
6 mesi
12 mesi
1,030
1,034
0,985
1,042
11.011
17.990
15.550
14.531
Media ponderata Prezzo (Euro)
Media Ponderata Prezzo (Euro)
Media Volumi Giornalieri (n. azioni)
Segmento/mercato
Euro
MTA
2013
2012
Prezzo fine periodo di riferimento
2,21
1,03
MAX
2,68
1,26
Medio ponderato
1,77
1,04
MIN
1,00
0,73
Performance da inizio anno
114%
1%
Market Cap (Euro/milioni)*
64,7
27,0
N. Azioni (milioni)
29,3
26,2
Volumi totali periodo (milioni)
31,4
5,2
* comprensive delle azioni non quotate
La capitalizzazione di Borsa al 31 dicembre 2013 ammonta a circa Euro 65 milioni (2012: Euro 22 milioni) tale dato non tiene in considerazione delle circa nr. 8 milioni azioni emesse dalla Società in quanto tali azioni non sono state ancora ammesse alla negoziazione
sull’MTA di cui i) nr. 4 milioni in data 27 maggio 2010 a favore di Azienda Sviluppo Multiservizi S.p.A. in liquidazione e in concordato
preventivo a seguito del perfezionamento dell’acquisizione di SEI Energia S.p.A., ii) nr. 884.191 azioni emesse in data 30 novembre
2011 a favore di Miro Radici Finance S.p.A. a seguito del perfezionamento dell’acquisizione dell’ulteriore 51,95% di Miro Radici
Energia S.r.l. e iii) nr. 3.097.881 azioni emesse nel secondo semestre del 2013 a seguito del perfezionamento delle acquisizioni delle
società rientranti nel progetto Innovatec.
L’attività di comunicazione finanziaria si è focalizzata nell’esercizio, oltre alla diffusione di comunicati stampa relativi agli eventi che
hanno interessato l’attività del gruppo, in specifiche presentazioni effettuate presso analisti, investitori istituzionali e family offices a
Milano, Lugano, Londra e Parigi nonché ad incontri con potenziali investitori italiani ed esteri e a saltuari contatti con azionisti retail.
40 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
2.2 Gruppo Waste Italia
2.2.1 Il mercato
Il “Valore della Produzione” del Gruppo, che al termine del 2012 risultava pari a 82.804 migliaia di
euro, al termine dell’esercizio 2013 riporta un valore pari a 86.289 migliaia di euro (+3.485 migliaia di
euro; +4,21%).
L’incremento registrato nell’anno è principalmente
attribuibile alla maggiore attività di intermediazione
condotta dalla capogruppo Waste Italia S.p.A. sia
sul materiale pesante conferito presso la discarica
di Alice Castello (VC), che genera un aumento del
fatturato di circa 2.288 migliaia di euro, sia sulla vendita di geosintetici, in forza di un accordo quadro con
un fornitore di geomembrane dal quale acquista tale
materiale per poi rivenderlo.
Riportiamo di seguito la suddivisione per linea di business del Valore della Produzione realizzato nell’anno
2013 confrontato con i due esercizi precedenti:
Valore della Produzione - Valori in migliaia di euro
2013
2012
2011
DI CUI W.I.
2013
Raccolta e Intermediazione
66.213
59.319
68.641
65.847
Selezione e Trattamento presso gli impianti
16.022
14.270
21.884
13.624
Smaltimento
31.576
37.853
35.336
161
1.754
2.022
7.698
6.085
(29.276)
(30.661)
(38.785)
86.289
82.803
94.774
Altri ricavi
Elisioni di consolidamento
TOTALE
Il Valore della
Produzione,
al termine
dell’esercizio
2013 riporta
un valore
pari a 86.289
migliaia di euro
(+3.485 migliaia
di euro;
+4,21% rispetto
al 2012).
Si precisa che la tabella sopra riportata presenta il
valore aggregato dei ricavi generati dalle 3 linee di
business delle società del Gruppo ed il valore delle elisioni derivanti dai rapporti di natura commerciale tra Waste Italia S.p.A. e le società controllate
SMC Smaltimenti Controllati S.p.A., Ecoadda S.r.l. e
Alice Ambiente S.r.l.. Si ricorda che la società Verde
Imagna S.r.l. non ha ancora iniziato la propria attività.
Raccolta
L’attività di raccolta, svolta presso di centri di proprietà della sola capogruppo Waste Italia S.p.A.,
nel 2013 ha evidenziato ricavi pari a 66.213 migliaia
di euro, in incremento di 6.894 migliaia di Euro (+
11,62%) rispetto al 2012, al termine del quale risultavano pari a 59.319 migliaia di Euro.
A conferma del mantenuto presidio territoriale e dell’incremento delle quote di mercato, i volumi consuntivati
al termine del 2013 risultano pari a 261.128 tonnellate,
in incremento di 26.999 tonnellate (+11,53%) rispetto
alle 234.129 tonnellate trattate nell’esercizio 2012.
L’incremento ha interessato tutti i centri di raccolta ubicati in Lombardia e Piemonte, nonché i Grandi Clienti,
ad eccezione del centro di Raccolta di Romagnano
che vede un decremento di circa 1.800 tonnellate.
Impianto
Il Gruppo svolge le attività di selezione e riciclaggio
presso gli impianti di Orbassano (TO), Romagnano
Sesia (NO), Buccinasco (MI), Albonese (PV), Collegno
(TO), Chivasso (TO), Castello d’Annone (AT),
Cermenate (CO) e Agrate Brianza (MI). Nonostante i
volumi complessivamente trattati nel corso del 2013,
pari a 200 migliaia di tonnellate, risultano di poco infe-
85.717
riori a quelli consuntivati al termine dell’esercizio 2012,
pari a 202 migliaia di tonnellate, i ricavi della linea di
business “selezione e trattamento presso gli impianti” evidenziano un incremento pari a 1.752 migliaia di
Euro, passando da un ammontare di 14.270 migliaia
di euro nel 2012 ad un ammontare di 16.022 migliaia
di euro nel 2013 (+12,27%).
A incidere positivamente sono stati soprattutto i ricavi
realizzati attraverso la vendita del materiale di recupero
(carta, plastica, ferro, legno), che nel 2013 sono risultati pari a 5.661 migliaia di euro, contro un ammontare
pari a 4.772 migliaia di euro registrato nel 2012 (+ 889
migliaia di euro).
Discarica
Il Gruppo pone in essere la propria attività di smaltimento finale servendo della disponibilità dei seguenti
spazi di smaltimento:
• discarica di Albonese (PV) gestita dalla capogruppo Waste Italia S.p.A.;
• discarica di Alice Castello (VC) della controllata
Alice Ambiente S.r.l.;
• discarica denominata “Chivasso 3”, lotti 5 e 6, della controllata SMC Smaltimenti Controllati S.p.A.;
• gestione da parte della controllata SMC Smaltimenti
Controllati S.p.A della discarica “Chivasso 0”;
• la disponibilità della discarica di Cavenago d’Adda
(LO) della controllata Ecoadda S.r.l..
Si segnala che nel corso dell’anno il Gruppo ha concluso l’acquisizione di spazi per assicurarsi il diritto allo
smaltimento presso discariche di terzi. Precisamente:
• la capogruppo Waste Italia S.p.A. ha acquisito dalla
CAPITOLO 2 Performance economico finanziaria 41
società IRA S.r.l., a fronte di un corrispettivo pari a
Euro 6.000.000, il diritto al conferimento di 80.000
tonnellate di rifiuti, entro il 31 dicembre 2015, presso
l’impianto di interramento sito in località Bedizzole
(BS) di proprietà della correlata Faeco S.p.A;
Principalmente si rileva un incremento significativo
a livello di volumi di materiale pesante complessivamente conferiti (+ 76.854 tonnellate) attribuibile interamente all’aumento dei volumi di intermediazione
presso discarica di Alice Castello.
• la società SMC Smaltimenti Controllati S.p.A. ha
acquisito, al prezzo di Euro 1.300.00, il diritto alla
smaltimento di 20.000 tonnellate di rifiuti entro
il 2015, presso l’impianto di interramento sito in
località Bedizzole (BS) di proprietà della correlata
Faeco S.p.A.;
Il decremento di fatturato evidenziato nell’anno è
legato soprattutto al decremento delle tonnellate di
materiale leggero conferito e alla contrazione degli
spazi disponibili presso la discarica di Albonese, che
sono prossimi all’esaurimento.
• la controllata SMC Smaltimenti Controllati S.p.A.
ha acquisito da SETA S.p.A., per un corrispettivo
pari a Euro 5.029.300, il diritto al conferimento di
90.000 tonnellate rifiuti presso la discarica denominata “Chivasso 0.3.”;.
Complessivamente i volumi conferiti nel 2013 presso
le discariche del Gruppo da parte di soggetti terzi
evidenziano un notevole incremento, pari a 144.800
tonnellate (+23%), passando da un totale di 623.400
tonnellate conferite nel 2012 ad un totale di 768.200
tonnellate smaltite nel corso del 2013.
2.2.2 Andamento della gestione
Per una migliore comprensione dell’andamento della
gestione, si riportano qui di seguito rispettivamente
le riclassificazioni del Conto Economico e dello Stato
Patrimoniale e il prospetto di calcolo della Posizione
Finanziaria Netta consolidata comparati con l’esercizio precedente.
Conto Economico Riclassificato
Il Conto Economico riclassificato dell’esercizio 2013,
confrontato con i dati riportati al termine dell’esercizio precedente, è di seguito riportato:
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO - Valori in migliaia di euro
2013
2012
Delta
86.249
80.636
5.614
0
65
(65)
(3.033)
(1.517)
(1.516)
0
101
(101)
3.073
3.520
(447)
86.289
82.803
94.774
5.684
5.673
11
29.093
28.333
760
Costi per godimento di beni di terzi
3.282
3.632
(350)
Costi per il personale
9.988
9.351
637
Altri costi operativi
3.895
5.087
(1.192)
EBITDA
34.348
30.729
3.619
Ammortamenti e svalutazioni
22.894
17.833
5.060
Ammort. Diff. di Consolidamento Waste Italia SpA
6.669
6.669
0
Fondi chiusura - post chiusura -Tfr- rischi diversi
5.676
8.275
(2.599)
RISULTATO OPERATIVO
(892)
(2.048)
1.157
(5.574)
(4.768)
(806)
(966)
(798)
(168)
(7.431)
(7.614)
183
(668)
(1.600)
932
(8.099)
(9.214)
1.115
(7.950)
(8.794)
845
(149)
(419)
270
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Variazione rim.prod.in corso di lav., semilavorati e prod.finiti
Variazione Lav. in corso su ordinazione
Incrementi immobilizzazioni per lav.interni
Altri ricavi e proventi
VALORE DELLA PRODUZIONE
Costi materiali di consumo e merci
Costi per servizi
Proventi/(Oneri) finanziari
Proventi/(Oneri) straordinari
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
Imposte
Risultato Netto
di cui:
RISULTATO DI GRUPPO
RISULTATO DI TERZI
42 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
L’EBITDA a livello aggregato ha registrato un incremento di 3.619 migliaia di Euro, passando da un
valore di 30.729 migliaia di euro riportato nell’esercizio 2012 ad un valore di 34.438 migliaia di euro al
termine dell’esercizio corrente.
L’incremento è prevalentemente legato all’effetto
combinato dei seguenti fattori:
• maggiori “Ricavi delle vendite e delle prestazioni”
per complessivi 5.614 migliaia di Euro;
• variazione negativa dei “Lavori in corso su ordinazione” rispetto allo scorso esercizio (-1.516 migliaia di Euro) a seguito dell’utilizzo della “Chivasso 0”;
• minori “Altri proventi” per 447 migliaia di Euro, in
quanto durante lo scorso esercizio il Gruppo aveva beneficiato di una rilevante plusvalenza da alienazione cespiti (677 migliaia di Euro);
• maggiori “Costi per servizi” per 760 migliaia di
Euro, dovuti principalmente al maggior ricorso
a terzi per i servizi di trasporto dei rifiuti e ad un
incremento delle spese di manutenzione presso
gli impianti;
• minori “Costi per godimento di beni di terzi” per
350 migliaia di euro a seguito dei ridotti canoni
dovuti;
• maggiori “Costi per il personale” per 637 migliaia
di Euro, per effetto del maggior ricorso al lavoro
interinale e dell’accantonamento di premi da riconoscere per il raggiungimento degli obiettivi;
• minori “Altri costi operativi” per 1.192 migliaia di
Euro, principalmente per effetto della rilevazione
di rimanenze di magazzino e di minori accantonamenti per aggi ed ecotassa.
Per quanto riguarda la voce “Ammortamenti e svalutazioni”, l’incremento di 5.060 migliaia di Euro evidenziato nell’esercizio corrente è dovuto principalmente all’ammortamento dei diritti acquisiti da SETA
S.p.A. (4.578 migliaia di Euro) e dalla correlata Faeco
S.p.A. (974 migliaia di Euro) per lo smaltimento di
rifiuti presso i siti di loro proprietà, come già esposto
in precedenza.
Il decremento degli accantonamenti della controllata
Ecoadda S.r.l. ai fondi diversi, pari a 2.599 migliaia
di Euro, deriva principalmente dai minori accantonamenti ai fondi chiusura e post chiusura.
Al riguardo è importante sottolineare che la controllata Ecoadda S.r.l., con Determinazione Dirigenziale n.
REDGE/176/2014 del 24/02/2014 trasmessa dalla
Provincia di Lodi, ha ottenuto l’autorizzazione all’ampliamento della discarica di Cavenago d’Adda per
una capacità pari a 120.110 metri cubi di materiale,
da cui sono conseguiti minori accantonamenti per
1.920 migliaia di Euro.
A partire dal 2013, infatti, la percentuale di riempimento è stata calcolata considerando come volumetria totale la somma tra i mc ottenuti con l’ampliamento di cui prima e i mc che al 31.12.2012 residuavano dalla vecchia volumetria (35.000 mc).
La logica seguita, pertanto, è stata quella di considerare la nuova volumetria totale disponibile (155.110
mc) come un nuovo ampliamento autonomo della
discarica da ammortizzare sulla base dei conferimenti effettuati a partire da gennaio 2013. Rispetto
all’esercizio precedente, inoltre, sono da segnalare
minori accantonamenti per rischi e oneri futuri nelle
società del Gruppo.
Per effetto di quanto sopra, il “Risultato Operativo”
evidenzia una variazione positiva di 1.157 migliaia di
Euro all’esercizio precedente, passando da un valore
negativo di 2.048 migliaia di riportato al termine del
2012 ad un valore negativo di 892 migliaia di Euro
riportato al termine dell’esercizio 2013.
La gestione finanziaria evidenzia una variazione
negativa di 806 migliaia di Euro, principalmente in
seguito alla rinegoziazione, in data 17 aprile 2013, del
finanziamento che la capogruppo Waste Italia S.p.A.
aveva stipulato nel 2008 con un pool di banche con
capofila BNL (il “Contratto di Finanziamento”), che ha
comportato l’iscrizione di maggiori interessi passivi
per 505 migliaia di Euro.
Le imposte sul reddito (correnti e differite) hanno
registrato un decremento di 932 migliaia di Euro per
effetto di una base imponibile inferiore.
La sola capogruppo Waste Italia S.p.A. ha consuntivato un EBITDA pari a 13.034 migliaia di Euro, in
aumento di 1.185 migliaia di Euro rispetto all’esercizio 2012, al termine del quale risultava pari a 11.850
migliaia di Euro.
CAPITOLO 2 Performance economico finanziaria 43
Stato Patrimoniale Riclassificato con
evidenziazione della Posizione Finanziaria
Netta
Lo stato patrimoniale riclassificato al 31 dicembre
2013 confrontato con quello al 31 dicembre 2012,
è il seguente:
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO - Valori in migliaia di euro
2013
2012
Delta
111.830
115.688
(3.858)
37.842
46.833
(8.991)
899
574
325
150.572
163.095
(12.522)
3.271
6.151
(2.880)
61.681
57.551
4.130
Altri crediti
2.850
3.979
(1.129)
Ratei e risconti attivi
1.280
1.428
(148)
ATTIVO CORRENTE OPERATIVO
69.082
69.108
(26)
Debiti commerciali
27.763
30.531
(2.768)
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
ATTIVITÀ FISSE NETTE
Rimanenze di magazzino
Crediti commerciali
Acconti
63
69
(6)
Debiti tributari e previdenziali
3.037
2.538
499
Altri debiti
9.806
12.117
(2.311)
49
85
(36)
PASSIVO CORRENTE OPERATIVO
40.717
45.339
(4.622)
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO OPERATIVO
28.365
23.769
4.596
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
1.369
1.404
(35)
Fondi per rischi e oneri
2.056
1.993
63
25.752
23.545
2.207
Ratei e risconti passivi
Altre passività a medio e lungo termine
PASSIVITÀ A MEDIO LUNGO TERMINE
CAPITALE INVESTITO NETTO
Mezzi Propri
Patrimonio netto di terzi
29.177
26.943
2.234
149.761
159.921
(10.161)
62.626
70.836
(8.210)
625
653
(28)
Posizione finanziaria netta a medio lungo termine
17.422
3.337
14.085
Posizione finanziaria netta a breve termine
69.089
85.095
(16.006)
149.761
159.921
(10.161)
MEZZI PROPRI E INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
Il Capitale Circolante netto è aumentato da 23.769
migliaia di euro al 31 dicembre 2012 a 28.365 migliaia
di euro al 31 dicembre 2013 (+ 4.596 migliaia di euro).
La variazione evidenziata è principalmente dovuta
all’effetto combinato dei seguenti fattori:
• minori rimanenze di lavori in corso su ordinazione
per 2.880 migliaia di euro;
• maggiori crediti verso clienti e controllanti per 4.130
migliaia di euro prevalentemente legati ad una maggiore esposizione al credito da parte della controllante Waste Italia S.p.A anche a causa del maggior
fatturato conseguito;
• minori crediti verso altri debitori per 684 migliaia di
euro;
• minori ratei e risconti attivi per 148 migliaia di euro;
• minori debiti verso fornitori per 2.768 migliaia di
euro;
• minori acconti per 6 migliaia di euro;
• maggiori debiti tributari e verso istituti previdenziale
per 943 migliaia di euro;
• minori debiti verso altri creditori per 2.311 migliaia
di euro;
• minori ratei e risconti passivi per 36 migliaia di euro.
Le immobilizzazioni materiali sono diminuite da
46.833 migliaia di euro al 31 dicembre 2012 a 37.842
migliaia di euro al 31 dicembre 2013 (-8.991 migliaia
di euro). La variazione è dovuta agli ammortamenti
del esercizio, pari a 13.947 migliaia di euro, e agli
investimenti realizzati nel corso del esercizio al netto
dei disinvestimenti pari a 4.956 migliaia di euro.
44 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
Le immobilizzazioni immateriali sono diminuite di un
ammontare pari a 3.858 migliaia di euro principalmente per effetto degli ammortamenti contabilizzati
nell’esercizio, pari a 16.849 migliaia di euro, di cui
6.669 migliaia di euro relativi all’ammortamento della
differenza di consolidamento di Waste Italia..
La voce “Differenza di Consolidamento” al 31 dicembre 2013 è pari a 99.534 migliaia di euro.
Le immobilizzazioni finanziarie hanno evidenziato un
incremento di 325 migliaia di euro.
L’incremento delle passività a medio/lungo termine
(+ 2.234 migliaia di euro) è principalmente dovuto a
maggiori accantonamenti dei debiti a lungo termine
per la chiusura e la post-chiusura delle discariche
anche a seguito dell’accordo sottoscritto con Seta
S.p.A., precedentemente descritto.
Il capitale sociale è rimasto invariato. È da precisare che il Patrimonio Netto ha evidenziato un decremento complessivo pari a 8.210 migliaia di euro per
effetto del risultato netto complessivo dell’esercizio
(perdita pari a 8.099 migliaia di euro).
La posizione finanziaria netta è passata da un valore
pari a 88.432 migliaia di euro al 31 dicembre 2012
a 86.511 migliaia di euro al 31 dicembre 2013, per
effetto di quanto di seguito indicato:
- minori disponibilità liquide per 161 migliaia di euro;
- maggiori attività finanziarie che non costituiscono
immobilizzazioni per 519 migliaia di euro;
- minori debiti verso banche per 6.540 migliaia di euro;
- minori crediti finanziari per 2.909 migliaia di euro.
2.2.3 Valore economico
direttamente generato e distribuito
Con l’obiettivo di analizzare la ricchezza che il
Gruppo produce all’interno del sistema economico
in cui opera e che distribuisce agli stakeholders con
Valore economico direttamente generato - €/000
a) Valore economico generato
cui si relaziona, si riporta di seguito il prospetto di
determinazione del valore economico direttamente
generato e distribuito dal Gruppo Waste Italia, ottenuto riclassificando il Conto Economico del bilancio
consolidato secondo quanto previsto dalle linee guida del GRI-G3 (indicatori di performance EC1).
2013
2012
2011
86.553
83.202
95.118
86.289
82.804
94.774
264
398
344
-
-
0
di cui
Ricavi
Proventi finanziari
Proventi netti da partecipazione
Valore economico distribuito - €/000
b) Costi operativi
38.294
44%
38.315
46%
42.539
45%
c) Retribuzione e benefit
9.884
11%
9.241
11%
9.423
10%
d) Pagamenti ai fornitori di capitale
5.838
7%
5.530
7%
6.203
7%
e) Pagamenti alla Pubblica Amministrazione
4.449
5%
5.288
6%
9.235
10%
15
0,02%
47
0,06%
0
0,00%
28.072
32%
24.781
30%
27.718
29%
f) investimenti nella comunità
Valore economico trattenuto - €/000
86,5
milioni
il valore
economico
generato
complessivo
(+4 mnl) rispetto
al 2012
CAPITOLO 2 Performance economico finanziaria 45
La voce “Retribuzione e benefit”, che rappresenta la
quota di valore economico destinata ai dipendenti,
accoglie sia il salario e gli eventuali benefit riconosciuti ai dipendenti sia i versamenti effettuati alla Pubblica
Amministrazione per loro conto (tasse, contributi e
fondi vari). Si sottolinea che il salario riconosciuto ai
lavoratori non dipendenti non viene incluso nella presente voce ma è ricompreso tra i costi operativi, alla
stregua dell’acquisto di servizi.
Nel 2013 è stato riservato ai dipendenti un ammontare complessivo pari a circa 10 milioni di Euro (11%),
di cui circa 898 mila euro rappresentati da benefit.
Il valore economico destinato ai fornitori di capitale (“Pagamenti ai fornitori di capitale”) nel corso del
2013 è risultato pari a circa 6 milioni di Euro (7%),
perfettamente in linea con i dati rilevati nei due esercizi di riferimento.
La voce comprende i dividenti erogati agli azionisti e
gli interessi passivi riconosciuti ai soggetti che finanziano l’attività del Gruppo. Al riguardo si evidenzia che
nel corso del 2013 non stati distribuiti dividendi, mentre sia nel 2012 che nel 2011 è stato distribuito un
ammontare annuo di dividendi pari a 364.000 euro.
A favore della Pubblica Amministrazione (“Pagamenti
alla Pubblica Amministrazione”), invece, è stato
destinato un ammontare pari a circa 4,5 milioni di
euro (5%). La voce accoglie versamenti per imposte,
tasse e sanzioni complessivamente pari a circa 860
mila euro il pagamento di contributi speciali per le
attività di discarica (aggi ed ecotasse) pari a circa 3,7
milioni di euro.
Il valore economico generato nel corso del 2013
risulta pari a circa 87 milioni di euro, evidenziando rispettivamente un incremento di circa 4 milioni
rispetto all’esercizio 2012 e un decremento circa 8
milioni di euro rispetto all’esercizio 2011.
Il valore economico distribuito nell’esercizio risulta complessivamente pari a circa 58 milioni di Euro
(68% del valore economico generato). La distribuzione ai vari stakeholder, di seguito dettagliata, evidenzia un andamento abbastanza lineare nel corso
del triennio, tranne per quanto riguarda la categoria “Pubblica Amministrazione”, che ha evidenziato
una riduzione del 1% rispetto al dato consuntivato
nell’anno 2012 (-5% rispetto al 2011).
La voce “Costi operativi”, che rappresenta la quota
di valore aggiunto distribuito ai fornitori dell’azienda,
comprende il costo delle materie prime, sussidiarie e
merci, i costi per materiali e servizi esterni, i costi per
gli affitti, concessioni e royalty.
In termini percentuali la quota distribuita nell’anno ai
fornitori è pari al 44% (45% il valore medio del triennio), mentre in termini assoluti l’ammontare risulta
pari a circa 38 milioni di euro.
Da rilevare, infine, donazioni effettuate a favore della
Comunità per circa 15 mila euro.
Si riporta di seguito una rappresentazione grafica
della distribuzione del Valore aggiunto prodotto e
distribuito dal Gruppo ai propri Stakeholders:
Fornitori
5%
7%
Finanziatori e Azionisti
11%
Pubblica Amministrazione
Dipendenti
Azienda
44%
33%
0,02%
Comunità locale
46 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
CAPITOLO 3 Performance Sociale 47
3. Performance sociale
3.1 Relazioni
con gli stakeholder
La Responsabilità d’Impresa considera come
prioritaria, all’interno delle decisioni aziendali, la
presa in considerazione delle aspettative legittime delle varie categorie di stakeholder al fine di
una loro valutazione e possibile integrazione nelle strategie aziendali.
L’obiettivo che, con la guida e la supervisione dell’ufficio CSR, ci si è posti nel corso del 2013 è stato
quello di mappare nuovamente e a partire da zero, al
fine di essere quanto più possibile oggettivi, le classi
di stakeholder che interagiscono più o meno direttamente con le società del Gruppo.
Nel perseguimento della certificazione SR10 tale
attività ha seguito specifici criteri metodologici che
hanno permesso di arrivare all’individuazione puntuale di quegli stakeholder che, in quanto particolarmen-
Il significativo impegno del Gruppo per lo sviluppo
di iniziative di coinvolgimento degli stakeholder rappresenta ormai un elemento strutturale interno alle
modalità operative delle unità organizzative. Al fine di
essere quanto più concreti, il piano di dialogo e coinvolgimento è stato impostato partendo dalle classi di
stakeholder chiave per l’azienda.
In particolare, oltre alle indagini di soddisfazione
dei clienti e ai momenti di incontro con il personale,
Sostenya ha coinvolto attivamente attraverso interviste e questionari i suoi principali clienti e fornitori, le
comunità locali e gli azionisti, nella stesura del presente documento, sollecitando feedback e integrando la
maggior parte degli stessi nel presente documento.
Clienti
Finanziatori
Gruppo
Sostenya
Enti e
Istituzioni
te impattati dall’attività aziendale, vanno classificati
come “chiave”/“strategici”.
Fornitori
Risorse Umane
Comunità
Ambiente
Territorio
Per maggiori
informazioni
sulla certificazione
SR10
www.kinexia.it
48 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
STAKEHOLDER
PRINCIPALI CATEGORIE
INIZIATIVE DI DIALOGO E CONSULTAZIONE
PERSONALE
Lavoratori dipendenti;
Lavoratori non dipendenti
• INCONTRI CON IL PRESIDENTE E L’AMMINISTRATORE DELEGATO per l’illustrazione
dei risultati periodici e annuali;
• INTRANET AZIENDALE;
• WELCOME KIT: kit di benvenuto ai nuovi assunti contenente le procedure adottate e
la modulistica più utilizzata in azienda e breve spiegazione su come leggere la busta
paga;
• PROGETTO “SE FOSSI IL CAPO”: raccolta iniziative e proposte da parte di tutto il personale per dare spunti concreti per un continuo miglioramento della realtà aziendale,
facendo propria la realtà lavorativa. La proposta vincente oltre ad essere attuata nella
pratica, viene premiata durante la festa di fine anno;
• PIANI DI FORMAZIONE STRUTTURATI;
• NEWSLETTER AZIENDALE SEMESTRALE contenente resoconto dei principali eventi
legati all’attività aziendale e non;
• SOSTENYA TIMES - newsletter trimestrale dal respiro internazionale;
• SPORTELLO WASTINO/ENERGINA: indirizzi di posta elettronica per la comunicazione
di informazioni utili, eventuali reclami o suggerimenti;
• PROGETTO “COCCOLE”: biglietto di auguri e gratta e vinci in occasione di compleanni, matrimoni, nascite;
• COLLOQUI INDIVIDUALI con i propri Responsabili almeno ogni sei mesi;
• CONVENZIONI AZIENDALI rivolte a tutti i dipendenti.
Clienti industriali
• WASTE WAY PROJECT: consulenza e formazione + numero verde dedicato;
• DIALOGO PERIODICO per verifica soddisfazione cliente.
Clienti Residenziali
(SEI Energia)
• CREAZIONE PERSONAGGIO (MR SIX) come interfaccia per comunicare con la popolazione;
• APERTURA SPORTELLI nei tre comuni e brandizzazione;
• INDAGINE SODDISFAZIONE DEI CLIENTI;
• MIGLIORAMENTO LAYOUT BOLLETTA per facilitarne la lettura;
• PROGETTO SCUOLE
Clienti Retail (STEA)
• Presenza e utilizzo dei principali social network (linkedin, facebook, twitter);
• FIDELITY CARD nominativa e numerata che consente di usufruire di una scontistica in particolare sulla manutenzione dell’impianto, in caso di presentazione di nuovo
cliente.
• MAIL INFORMATIVA E/O PROMOZIONI, auguri a tutti i clienti, raccolti in un database
in continuo aggiornamento;
• STEA SERVICE MOBILE: servizio di assistenza agli impianti che permette ai clienti di
mettersi in contatto immediatamente con un operatore in modo che, in caso di malfunzionamento dell’impianto, l’intervento possa essere tempestivo.
Altri Clienti
• DIALOGO PERIODICO per verifica soddisfazione clienti.
FINANZIATORI
Banche;
Mercato
• OTTENIMENTO RATING SOLICITED da CRIF - Credit Rating Agency
• INCONTRI DEDICATI di dialogo e informazione.
AZIONISTI
Investitori pubblici
e privati
• PUBBLICAZIONE IN TEMPO REALE SUL SITO nella sezione dedicata alle comunicazioni relative ad approvazioni e pubblicazioni di bilanci, relazioni, operazioni rilevanti
e altri comunicati;
• Nell’area news inserimento di tutte le iniziative aziendali e/o particolarmente rilevanti
nel settore;
• INCONTRI DEDICATI di dialogo e informazione.
COMUNITÀ LOCALI
Università;
Istituti di ricerca;
Enti locali;
Enti di controllo.
• FORME STRUTTURATE DI DIALOGO con le istituzioni locali in quei Comuni in cui il
Gruppo è presente con impianti di proprietà o tramite l’erogazione di servizi
• SEI: CARTA DEI SERVIZI;
• Collaborazione con UNIVERSITÀ;
• Supporto a COMUNITÀ DI BETANIA;
• ECOTECA: biblioteca itinerante per lo sviluppo della cultura ambientale.
FORNITORI
Fornitori di beni e servizi
• APERTURA MAIL DEDICATE E NUMERO VERDE.
CAPITOLO 3 Performance Sociale 49
3.2 Il Capitale Umano
Il Gruppo Sostenya opera avendo come costante
prerogativa il rispetto dei diritti delle persone e prestando grande attenzione al tema della sicurezza
sul lavoro.
valore già a partire dal 2013 e il percorso continuerà
negli anni a venire. La composizione del personale
per categoria contrattuale, calcolata sul totale degli
assunti a tempo indeterminato, evidenzia una concentrazione delle risorse nella categoria impiegatizia
(circa il 51%).
Il capitale umano costituisce il patrimonio primario
del Gruppo ed è proprio questa la ragione per cui,
negli anni, in coerenza con la propria missione e con
l’attenzione ai propri valori aziendali, la gestione di
tale ricchezza ha acquisito un ruolo via via sempre
più strategico.
Rispetto alla composizione del personale per età, il
Gruppo presenta un’età media dei dipendenti che si
aggira intorno ai 40 anni.
Rispetto all’anno scorso si è segnato un calo dell’età
media legato principalmente all’acquisizione di Sun
System, società molto giovane.
Professionalità, competitività e profitto sono concetti
che hanno larga diffusione nelle aziende del Gruppo,
così come è sempre più consapevole nei dipendenti
l’esigenza di flessibilità come condizione essenziale
per rispondere alle crescenti sfide dei mercati.
Principi di riferimento:
• valorizzazione del contributo del singolo e della
sua professionalità, riconoscendo le esperienze e
apprezzando le competenze;
• responsabilizzazione dei dipendenti al fine di
promuovere opportunità di crescita e di sviluppo
professionale;
• predisposizione di un sistema di valutazione
costruito su parametri oggettivi che, in quanto tali,
costituiscono un effettivo termine di confronto in
sede di verifica;
• impostazione di un sistema meritocratico gestito
con coerenza e aderente ai parametri di valutazione, che permette di dare riscontro chiaro ed efficacie rispetto agli apporti individuali e di fornire un
significativo strumento motivazionale.
3.2.1 Le persone del Gruppo
Il numero complessivo dei dipendenti del Gruppo
risulta al 31 Dicembre 2013 pari a 302, di cui ben
l’80% con contratto a tempo indeterminato, il che
attesta la volontà dell’azienda di stabilizzare le
forme di contratto flessibili e di investire e credere nel proprio personale come una delle principali
leve di crescita.
Da notare altresì la continua crescita di personale
con contratti di formazione: l’azienda persegue infatti
l’obiettivo di inserire forza giovane attraverso i contratti di apprendistato.
La presenza femminile è del 30% circa sul totale
dei lavoratori: l’azienda, attenta al tema della pari
opportunità, si è posta l’obiettivo di incrementare tale
Dipendenti a tempo indeterminato per inquadramento contrattuale
GRUPPO KINEXIA
Inquadramento
2013
2012
2011
7
6
5
Quadri
16
6
6
Impiegati
64
47
62
Operai
18
22
21
105
81
94
2013
2012
2011
Dirigenti
5
6
5
Quadri
4
3
3
Impiegati
59
66
68
Operai
70
69
72
138
144
148
Dirigenti
Totale Lavoratori
GRUPPO WASTE ITALIA
Inquadramento
Totale Lavoratori
Dipendenti per inquadramento contrattuale
GRUPPO KINEXIA
Tipologia contratto
2013
2012
2011
Tempo indeterminato
105
81
94
17
10
8
1
3
13
14
7
13
137
101
128
Tipologia contratto
2013
2012
2011
Tempo indeterminato
138
144
148
17
14
10
Dipendenti a tempo determinato
2
3
11
Lavoratori a progetto
8
10
10
165
171
179
Contratti di formazione lavoro
e inserimento apprendisti
Dipendenti a tempo determinato
Lavoratori a progetto
Totale Lavoratori
GRUPPO WASTE ITALIA
Contratti di formazione lavoro
e inserimento apprendisti
Totale Lavoratori
50 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
Dipendenti per sesso
GRUPPO KINEXIA
(%)
2013
2012
Maschi
68%
74%
Femmine
32%
26%
(%)
2013
2012
Maschi
71%
72%
28,9%
28%
Fascia d’età (%)
2013
2012
< 30
18%
18%
30 – 50
68%
62%
> 50
14%
20%
2013
2012
14,45%
18%
61%
62%
24,27%
20%
GRUPPO WASTE ITALIA
Femmine
Dipendenti fascia d’età (%)
GRUPPO KINEXIA
ambiti di responsabilità specificati. Le competenze
necessarie allo svolgimento di ciascuna mansione
sono individuate tenendo conto anche degli aspetti
ambientali, di sicurezza sul lavoro ed etici, legati alle
singole attività.
La Direzione privilegia inoltre l’assunzione dei giovani attraverso l’apprendistato che da una parte
agevola l’azienda con i relativi sgravi fiscali ma che
soprattutto agevola le giovani e nuove risorse per le
quali è previsto l’affiancamento di un tutor aziendale,
definito in base alla mansione, e uno specifico piano
di formazione contenente tanto momenti predefiniti e comuni quanto specifici momenti di formazione
definiti in modo tale da rispondere alle necessità e
alle richieste formative del singolo.
È inoltre sempre stata favorita l’erogazione di stage che, benché non richiesto dalla normativa, prevedono un rimborso spese mensile e hanno solitamente finalità di inserimento in azienda con la forma
contrattuale che più si confà alla risorsa.
GRUPPO WASTE ITALIA
Fascia d’età (%)
< 30
30 – 50
> 50
80%
dei dipendenti del gruppo
Sostenya è con contratto
a tempo indeterminato
40 anni
È policy del Gruppo favorire l’assunzione di risorse
provenienti dalle diverse comunità locali in cui operano le sedi interessate alle nuove assunzioni.
Ciascun candidato è intervistato, in via preliminare,
dal Responsabile Gestione Risorse Umane e Servizi
Generali per la valutazione dei requisiti attitudinali,
in seconda battuta, in caso di buon esito del primo colloquio, segue almeno un secondo colloquio
di tipo tecnico con il Responsabile della Funzione
richiedente.
Le informazioni richieste durante la fase di colloquio
sono strettamente collegate alla verifica degli aspetti
previsti dal profilo professionale e psicoattitudinale,
nel rispetto della sfera privata e delle opinioni del
candidato. La motivazione che guida le Funzioni preposte alla scelta di un candidato sono, in linea con la
policy aziendale, comunicate in maniera dettagliata
e archiviate.
età media dei dipendenti
La procedura di gestione del processo di selezione e assunzione prevede:
3.2.2 Le politiche di assunzione
Il Gruppo è consapevole che ciascuna Risorsa
Umana dell’azienda rappresenta un valore fondamentale. Le politiche di assunzione rispettano
i principi di pari opportunità, non discriminazione
e trasparenza.
Nella mappatura delle posizioni lavorative vengono
a monte individuate le capacità e le conoscenze
tecnico/professionali che la risorsa deve possedere (profilo professionale) per poter assolvere agli
• la selezione del personale sulla base di criteri
meritocratici che puntino essenzialmente sulla
professionalità e sulla competenza dei lavoratori, senza incorrere in alcuna discriminazione;
• il rispetto delle percentuali previste dalla legge
circa l’assunzione del personale rientrante nelle c.d. “categorie protette”, così come previsto
dalla normativa in materia.
CAPITOLO 3 Performance Sociale 51
KINEXIA
WASTE ITALIA
ENTRATE
16
13
USCITE
45
10
45%
11,27%
TASSE DI TURNOVER
Come da tabella sopra riportata, nel corso dell’anno
2013 il Gruppo Kinexia ha registrato un alto tasso di
turnover del personale, tale anomalia è direttamente
riconducibile al già citato processo di riorganizzazione interna scaturito dall’integrazione di nuove realtà
aziendali all’interno del Gruppo (Progetto Smart).
La politica che ha guidato in questo particolare scenario le scelte della Direzione Risorse Umane è stata
quella di facilitare alle risorse uscenti il reinserimento
nel mondo del lavoro.
3.2.3 Diversità, pari opportunità e
benessere del personale
L’accesso a ruoli e incarichi è anch’esso stabilito in
considerazione delle competenze e delle capacità;
inoltre, compatibilmente con l’efficienza generale del
lavoro, è favorita la flessibilità nell’organizzazione del
lavoro, volta ad agevolare la gestione dello stato di
maternità o di altre necessità/urgenze personali.
Di seguito il confronto tra la retribuzione annua lorda
del personale femminile rispetto a quello maschile,
suddivise per inquadramento contrattuale.
RAPPORTO TRA RAL PERSONALE FEMMINILE
E RAL PERSONALE MASCHILE
KINEXIA • QUADRI
2013
Anno 2013
ratori da atti di violenza psicologica e il contrasto di
qualsiasi atteggiamento o comportamento discriminatorio o lesivo della persona, delle sue convinzioni e
delle sue preferenze rimane un assoluta prerogativa.
Il Responsabile del Personale, nei limiti delle informazioni disponibili, adotta opportune misure per evitare
favoritismi, nepotismi, o forme di clientelismo nelle
fasi di selezione e assunzione.
84%
KINEXIA • IMPIEGATI
2013
In quest’ottica, nel corso dell’anno 2013 è stato potenziato e integrato con nuove funzionalità il
software GURU (Gestione Unificata Risorse Umane),
una piattaforma on line utilizzata dalla Funzione
Gestione Risorse Umane e Servizi Generali non solo
per la ricezione dei CV dei candidati (dall’area del sito
dedicata il candidato effettua la registrazione e carica il suo CV direttamente in GURU) e per l’archivio
dei CV pervenuti (per le eventuali ricerche future) ma
anche per la compilazione delle schede anagrafiche
delle risorse del gruppo in modo da alimentare un
database dettagliato con informazioni che riguardino caratteristiche più “personali” che la risorsa vuole
condividere e rendere note.
Anche l’aggiornamento delle attività formative (si veda
paragrafo 3.2.4) e l’attivazione del sistema di valutazione del capitale umano (si veda paragrafo 3.2.5)
sono tra le principali novità della nuova versione del
sistema GURU.
99%
Il Gruppo evita qualsiasi forma di discriminazione
nei confronti dei propri collaboratori.
Tutelare l’integrità morale dei collaboratori garantendo il diritto a condizioni di lavoro rispettose della dignità della persona è un impegno costante del
Gruppo; per questo motivo la salvaguardia dei lavo-
2013
WASTE ITALIA • DIRIGENTI
81%
WASTE ITALIA • IMPIEGATI
2013
La selezione del personale è effettuata in base alla
corrispondenza dei profili dei candidati rispetto alle
esigenze aziendali, nel rispetto delle pari opportunità
di tutti i soggetti interessati, senza alcuna discriminazione in base al sesso, all’età, alla razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche, alle credenze religiose.
Il Gruppo non conduce nessun tipo di indagine sulle
idee, le preferenze, i gusti personali e, in generale, la
vita privata dei propri dipendenti.
74%
52 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
L’attività di formazione nel Gruppo Sostenya si è rivolta
nel 2013 soprattutto alla classe impiegatizia e dirigenziale, in linea con il biennio precedente. Sostanziale differenza invece rispetto agli scorsi anni è costituita da
un notevole aumento delle ore di formazione erogate
per favorire le competenze manageriali e di sviluppo in
particolare nel Gruppo Waste Italia, Gruppo in cui si è
registrato anche un’importante crescita delle ore dedicate alla formazione a carattere normativo.
In linea con gli obiettivi di business “internazionali”
che la Holding si è posta, il Gruppo Kinexia ha invece
improntato il piano di formazione sull’organizzazione di
2013
2012
2011
IMPIEGATI
136
8%
2013
40%
12%
124
6%
2012
2011
710
364
352
11%
2011
2013
2012
35%
10%
118
6%
2013
1.294
60%
2012
OPERAI
1.300
42%
817
46%
Totale ore di formazione erogate nel 2013
2.146
Totale ore di formazione erogate nel 2012
3.116
Totale ore di formazione erogate nel 2011
1.781
GRUPPO KINEXIA • Formazione erogata per area formativa (ore)
19%
1.433
46%
780
44%
MANAGER/SVILUPPO
2013
400
584
27%
2012
NORMATIVA
717
23%
2011
SPECIALISTICA
389
22%
LINGUISTICA
1.112
52%
966
31%
612
34%
2013
Secondo i dati rilevati, l’azienda nell’anno 2013 ha
registrato un calo delle ore di formazione erogate:
il motivo di questo decremento deriva dalla linea
strategica adottata dalla Direzione della Holding
Sostenya, che ha preferito concentrare le proprie risorse nella formazione legata alle tematiche
ambientali e di sicurezza fondamentali per le società
del Gruppo Waste Italia.
1.100
204
50
2%
2012
• preparare alle situazioni di emergenza tanto
ambientali quanto di sicurezza per i lavoratori.
24%
0
0%
2011
• sensibilizzare sull’importanza della conformità
alla Politica Aziendale e al Codice Etico;
524
2011
• aumentare la consapevolezza relativa a:
- energia e ambiente;
- salute e sicurezza dei lavoratori;
- rischi previsti dal Dlgs 231;
QUADRI
2013
• garantire le migliori prestazioni in termini di servizio/processo svolto nel rispetto dell’ambiente,
della sicurezza e della correttezza amministrativa;
DIRIGENTI
2012
La qualifica professionale viene garantita mediante
istruzione, addestramento e/o esperienza sul campo, secondo quanto necessario alla mansione di
competenza, ciò al fine di:
GRUPPO KINEXIA • Formazione erogata per qualifica (ore)
2011
Per determinate tipologie di mansioni è previsto inoltre
un colloquio con i referenti delle Funzioni di Staff aziendali (Organizzazione, Risorse Umane, Comunicazione,
etc.) al fine di recepire le principali nozioni relative a
quelle specifiche attività. Per altre, viene organizzata
una visita nei principali impianti per vedere da vicino
l’operatività del Gruppo.
2013
• Codice Etico;
• Modello Organizzativo;
• Manuale Procedure Aziendali;
• Organigramma e Mansionario.
2012
Il percorso formativo delle risorse ha nel Gruppo
un’importanza fondamentale e inizia al momento
stesso dell’assunzione quando a tutti i nuovi assunti
viene consegnato un “Welcome Kit” contenente:
corsi di lingua (inglese e francese). Ai partecipanti ai
corsi di lingua e a corsi di natura più specialistica, è stato sottoposto un test finale che ha decretato il livello di
apprendimento e l’eventuale necessità di potenziare/
continuare l’azione formativa.
L’efficacia dei corsi di formazione sulle singole risorse
viene poi verificato in modo più qualitativo dai diversi
Responsabili che, durante la quotidiana attività lavorativa, hanno la possibilità di verificare sul campo l’effettiva crescita professionale dei propri collaboratori.
2011
3.2.4 Le politiche di formazione
e di sviluppo
0
0%
Totale ore di formazione erogate nel 2013
2.146
Totale ore di formazione erogate nel 2012
3.116
Totale ore di formazione erogate nel 2011
1.781
CAPITOLO 3 Performance Sociale 53
3.2.5 I sistemi di valutazione e
incentivazione
Il processo di valutazione avviene all’inizio
di ogni anno e consiste in 3 fasi: Autovalutazione,
Valutazione, Colloquio e assegnazione obiettivi
GRUPPO WASTE ITALIA • Formazione erogata per qualifica (ore)
IMPIEGATI
2013
13%
2012
834
416
9%
2011
30%
2%
215
3%
2013
1.364
46
226
11%
2012
29%
494
12%
2011
2013
648
2012
QUADRI
2011
DIRIGENTI
1.129
19%
2013
1.295
58%
2012
2.208
49%
2011
OPERAI
4.033
65%
Totale ore di formazione erogate nel 2013
2.214
Totale ore di formazione erogate nel 2012
4.482
Totale ore di formazione erogate nel 2011
6.211
GRUPPO WASTE ITALIA • Formazione erogata per area formativa (ore)
46%
2.762
44%
69%
759
17%
869
14%
30%
2.580
42%
2013
1.350
48
2%
2012
4%
320
7%
2011
2013
80
2012
LINGUISTICA
2011
MANAGER/SVILUPPO
2013
2.053
1.541
2012
25%
2011
2013
545
2012
NORMATIVA
2011
SPECIALISTICA
-
0%
Totale ore di formazione erogate nel 2013
2.214
Totale ore di formazione erogate nel 2012
4.482
Totale ore di formazione erogate nel 2011
6.211
Il coinvolgimento del personale nelle dinamiche
aziendali avviene sia attraverso la comunicazione interna sia attraverso la condivisione di un
sistema meritocratico nella gestione della politica
retributiva.
La valutazione dell’apporto individuale per ciascun
obiettivo di sviluppo commerciale, tecnico-operativo
e amministrativo, costituisce lo strumento premiante del singolo. I compensi maturati sono al di sopra
dei minimi contrattuali e in linea con il mercato del
settore, in ogni caso a tutti i dipendenti è applicato il
contratto collettivo nazionale.
Dal 2011 è stato implementato un sistema analitico
di valutazione delle performance individuali e di team,
legate ad obiettivi dichiarati a inizio anno.
Una tappa fondamentale nel percorso di valutazione delle performance è avvenuto nel 2012 quando
il sistema è stato esteso anche al livello impiegatizio.
Il processo di valutazione avviene all’inizio di ogni
anno (gennaio/febbraio) e consiste in 3 fasi fondamentali:
• autovalutazione;
• valutazione;
• colloquio e assegnazione obiettivi.
Come anticipato nel paragrafo 3.2.2, il potenziamento di GURU ha permesso di inserire all’interno del sistema una sezione dedicata al percorso di
valutazione delle prestazioni, permettendo così la
compilazione on line delle schede, coerentemente
con gli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si impone ogni anno.
Le schede sono strutturate in modo da far emergere
considerazioni su tematiche quali le priorità di carriera, la descrizione di eventuali difficoltà/criticità riscontrate nel percorso lavorativo, le esigenze formative,
oltre che per permettere un focus sulle aree di miglioramento e l’analisi delle aspettative del singolo.
Nella prima fase ogni risorsa compila le schede di
autovalutazione, esprimendo le proprie considerazioni sull’operato dell’anno precedente e sul suo livello
di competenza nelle varie aree aziendali; la seconda
fase vede invece il Responsabile esprimere in autonomia il proprio parere sul profilo del collaboratore
e infine, durante la fase più importante, il colloquio,
Collaboratore e Responsabile si confrontano su
quanto emerso e sulle tematiche che ritengono prioritarie. Sempre in fase di colloquio vengono presi in
considerazione e commentati i risultati degli obiettivi
fissati l’anno precedente e vengono così fissati quelli
per il nuovo anno.
54 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
Dal sistema di valutazione delle performance, che
include la definizione degli obiettivi, per alcune specifiche tipologie di classi aziendali, scaturisce il sistema
di MBO (Management by Objective).
Il superamento (ad una determinata soglia) degli
obiettivi definiti con il proprio Responsabile ad inizio
anno è, per chi gode dell’MBO - parallelamente al
raggiungimento dell’EBITDA (obiettivo aziendale)
dichiarato ad inizio anno - vincolo fondamentale per
accedere al premio.
È comunque previsto un incentivo anche per quelle
risorse che non rientrano nel sistema MBO ma che
durante l’anno si sono distinte per meriti particolari
individualmente conseguiti.
• manutenzione delle attrezzature e dei macchinari,
di proprietà o di terzi ma di cui si ha disponibilità;
• formazione continua rivolta alle figure che costituiscono in azienda il presidio dei temi in oggetto:
Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione
(RSPP), Responsabile Lavoratori per la Sicurezza
(RLS), preposti ove nominati, medico competente e tutti i soggetti incaricati al compimento degli
obblighi in materia antinfortunistica;
3.2.6 Salute e Sicurezza
Il Gruppo rispetta tutti i più elevati standard nazionali e internazionali in tema di salute e sicurezza.
Il Gruppo si impegna a diffondere e consolidare una
cultura della sicurezza sviluppando la consapevolezza di tutti i rischi, promuovendo comportamenti
responsabili da parte di tutti i lavoratori; opera inoltre
per preservare, soprattutto con azioni preventive, la
salute dei lavoratori e la sicurezza dei luoghi di lavoro.
La salute e la sicurezza costituiscono criteri chiave
da applicarsi alle risorse umane, patrimoniali e finanziarie, in una continua e costante ricerca di sinergie
interne ed esterne al Gruppo, al fine di garantire gli
obiettivi dello stesso.
La predisposizione di un puntuale e continuamente
affinato sistema di gestione della salute e sicurezza
sul lavoro è volto a:
• contribuire a migliorare i livelli di salute e sicurezza sul lavoro;
• ridurre progressivamente i costi complessivi della
salute e della sicurezza sul lavoro - compresi quelli
derivanti da incidenti, infortuni e malattie correlate
al lavoro - e minimizzare i rischi cui possono essere esposti i dipendenti o i terzi che interagiscono con le aziende del gruppo (dipendenti atipici,
clienti, fornitori, visitatori ecc…);
Il Gruppo si
impegna a
diffondere e
consolidare una
cultura della
sicurezza
sviluppando la
consapevolezza
di tutti i rischi e
opera
per preservare,
soprattutto con
azioni preventive,
la salute dei
lavoratori e la
sicurezza dei
luoghi di lavoro
• effettuazione di visite mediche periodiche per ogni
categoria lavorativa;
• coordinamento tra tutti i soggetti, individuati dal
D.Lgs. n. 81/2008 (datore di lavoro, RSPP, RLS,
medico competente, etc) nell’applicazione delle
disposizioni in esso contenute;
• implementazione di un adeguato programma di
formazione a tutti i dipendenti aziendali in materia
di sicurezza.
Non è presente nel Gruppo un Comitato per la Salute
e la Sicurezza ma è nominato, per ogni impianto,
almeno un Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS).
In linea con le attività svolte in ambito Salute e
Sicurezza, Sostenya monitora le statistiche sugli
infortuni che sono riportati nella tabella di seguito.
Tasso di infortunio
GRUPPO KINEXIA
• aumentare l’efficienza e le prestazioni dell’impresa/organizzazione;
• migliorare l’immagine interna ed esterna dell’impresa/organizzazione.
Il Gruppo Sostenya si impegna, come previsto dalla
normativa vigente, a garantire il rispetto delle disposizioni in tema di tutela e promozione della sicurezza e
salute sul lavoro, nonché ad assicurare un ambiente di
lavoro sicuro, sano e idoneo allo svolgimento dell’attività lavorativa, anche attraverso i seguenti strumenti:
WASTE ITALIA
2013
2012
2011
5
2
1
ig
ig
ig
2,7
0,32
0,04
if
if
if
33,57
15,45
6,52
2013
2012
2011
2
8
3
ig
ig
ig
0,28
0,74
0,34
if
if
if
6,92
32,38
12,25
ig: [n°gg di assenza (escluso quello in cui è avvenuto l’infortunio + gg di
invalidità permanente per convenzione)/n° ore lavorate] x 1000
if: (n° totale infortuni/n° ore lavorate) x 1000000
CAPITOLO 3 Performance Sociale 55
Strumenti utilizzati per controllo rischi salute e sicurezza
Codice etico (o di comportamento) sulla salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro con riferimento ai
reati considerati
Tale documento è espressione della politica aziendale per la salute e sicurezza sul lavoro e definisce la
direzione, i principi d’azione e i risultati a cui tendere
nella materia.
Struttura organizzativa
Sono state individuate le figure specifiche operanti in
tale ambito:
• RSPP - Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione;
• MC – Medico Competente.
Formazione e addestramento
Ogni lavoratore/operatore aziendale riceve una formazione sufficiente e adeguata con particolare riferimento al proprio posto di lavoro ed alle proprie mansioni.
Questa avviene, in prima battuta, in occasione dell’assunzione e, a seguire, del trasferimento o cambiamento di mansioni o dell’introduzione di nuove attrezzature
di lavoro o di nuove tecnologie, di nuove sostanze ed
eventuali preparati pericolosi.
L’azienda organizza la formazione e l’addestramento
secondo i fabbisogni rilevati periodicamente da parte
della stessa e su richiesta dei lavoratori.
Comunicazione e coinvolgimento
La circolazione delle informazioni all’interno dell’azienda assume un valore rilevante per favorire il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e consentire
consapevolezza e impegno adeguati a tutti livelli. Il
coinvolgimento è realizzato attraverso:
• la consultazione preventiva in merito alla individua-
zione e valutazione dei rischi e alla definizione delle
misure preventive;
• riunioni periodiche che si sviluppano a partire da
quanto richiesto dalla legislazione vigente e di cui
viene redatto apposito verbale.
Gestione operativa
Si integra ed è congruente con la gestione complessiva dei processi aziendali. Particolare attenzione è stata
posta riguardo a:
• assunzione e qualificazione del personale;
• organizzazione del lavoro e delle postazioni di lavoro;
• acquisizione di beni e servizi impiegati dall’azienda e comunicazione delle opportune informazioni a
fornitori e appaltatori;
• manutenzione ordinaria e straordinaria;
• qualificazione e scelta dei fornitori e degli appaltatori;
• gestione delle emergenze;
• procedure per affrontare le difformità rispetto agli
obiettivi fissati e alle regole del sistema di controllo.
Sistema di monitoraggio della sicurezza
La gestione della salute e sicurezza sul lavoro deve
prevedere una fase di verifica del mantenimento delle
misure di prevenzione e protezione dei rischi adottate
e valutate idonee ed efficaci.
L’impostazione del piano di monitoraggio sistematico
si sviluppa attraverso:
• programmazione temporale delle verifiche (frequenza);
• attribuzione di compiti e di responsabilità esecutive;
• descrizione delle metodologie da seguire;
• modalità di segnalazione delle eventuali situazioni
difformi.
3.2.7 La gestione delle Relazioni
Industriali
Circa il 90%
dei dipendenti
è coperto da
accordi collettivi
di contrattazione;
il 10% restante
comprende
stagisti e
collaboratori.
Il personale è assunto con regolare contratto di
lavoro, prevalentemente con rapporto di dipendenza, in alcuni casi con rapporto di lavoro interinale, in
entrambi i casi non è tollerata alcuna forma di lavoro
irregolare o di “lavoro nero” ed il Gruppo si impegna
a rispettare pedissequamente la normativa vigente
in materia di immigrazione.
Nel caso di riorganizzazione del lavoro, è salvaguardato il valore delle risorse umane prevedendo, ove
necessario, azioni di formazione e/o di riqualificazione professionale.
Sostenya e le società da questa controllate si attengono, perciò, ai seguenti criteri:
• gli oneri delle riorganizzazioni del lavoro devono essere distribuiti il più uniformemente possibile
tra tutti i lavoratori, coerentemente con l’esercizio
efficace ed efficiente dell’attività d’impresa;
• in caso di eventi nuovi o imprevisti, che devono essere comunque esplicitati, il lavoratore può
essere assegnato a incarichi diversi rispetto a
quelli svolti in precedenza, avendo cura di salvaguardare le sue competenze professionali.
Circa il 90% dei dipendenti è coperto da accordi collettivi di contrattazione; il 10% restante comprende
stagisti e collaboratori.
Il sistema disciplinare applicato prevede che le
sanzioni irrogabili siano quelle previste dal CCNL.
L’orario di lavoro è specificato da ogni Società del
Gruppo, compatibilmente al CCNL di riferimento. Il
lavoro in orario straordinario deve poter essere ricondotto a precise esigenze aziendali e dunque deve
essere preventivamente concordato e autorizzato
dai rispettivi Responsabili.
Le ferie sono stabilite per ciascun anno solare così
come previsto dal CCNL vigente.
56 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
I benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti (TFR) o altri benefici a lungo termine, sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.
La passività relativa ai programmi a benefici definiti,
al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è
determinata sulla base di ipotesi attuariali che devono considerare una serie di variabili (tra cui mortalità,
future variazioni retributive, tasso di inflazione), ed
è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l’ottenimento dei
benefici; la valutazione delle passività è effettuata da
attuari indipendenti. Gli utili e le perdite attuariali sono
imputate interamente a conto economico.
L’ascolto dei vari punti di vista, compatibilmente con
le esigenze aziendali, consente al responsabile di formulare le decisioni finali.
In particolare, in seguito alla Legge Finanziaria del 27
dicembre 2006 n. 296, si è valutata ai fini dello IAS
19 solo la passività relativa al TFR maturato rimasto
in azienda, poiché le quote in maturazione vengono
versate ad un’entità separata (Forma pensionistica
complementare o Fondi INPS). In conseguenza di tali
versamenti l’azienda non avrà più obblighi connessi
all’attività lavorativa prestata in futuro dal dipendente
(cd. Defined contribution plan).
- gli Staff Meeting, riunioni periodiche del Top
Management, organizzate al fine di allineare i
Responsabili di Funzione sulle decisioni della
Presidenza e sulle linee strategiche che il Gruppo
ha intenzione di perseguire, oltre che per ricevere
feedback, proposte e aggiornamenti dagli stessi
Responsabili in merito alle aree di propria competenza.
Le società del Gruppo Sostenya aderiscono a specifici Fondi Interprofessionali, scelti sulla base delle
caratteristiche dell’azienda, tramite il versamento di
contributi che l’INPS si impegna a girare sui Fondi
selezionati.
Questo procedimento permette all’azienda di partecipare ai bandi di formazione finanziata che periodicamente vengono indetti o, in alternativa, di accedere al proprio conto formazione sempre in ottica di
erogare formazione finanziata ai dipendenti.
Le relazioni sindacali, fatta eccezione per la fase di
rinnovo contrattuale nazionale, sono da considerarsi
nella normalità, non avendo mai generato conflittualità
accesa, anche in considerazione dell’attenzione del
Gruppo alla programmazione delle attività e al coinvolgimento dei dipendenti nei vari processi operativi
3.2.8 La comunicazione interna
Il Gruppo Sostenya si muove orientando la sua azione a quei principi di gestione delle risorse umane
che riconoscono l’importanza dell’individuo all’interno del sistema organizzativo, che fanno del coinvolgimento personale uno stile, al fine di consentire
la massima integrazione tra gli obiettivi aziendali e le
attese dei dipendenti.
È assicurato il coinvolgimento dei lavoratori prevedendo momenti di partecipazione a discussioni e decisioni funzionali alla realizzazione degli obiettivi aziendali. Il
lavoratore deve partecipare a tali momenti con spirito
di collaborazione e indipendenza di giudizio.
La circolazione delle informazioni all’interno
dell’azienda assume un valore rilevante per favorire
il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e per
consentire consapevolezza e impegno adeguati a
tutti livelli. Esempi sono:
- i Comitati di Direzione, che vedono il coinvolgimento del Presidente e dell’Amministratore
Delegato con i loro più stretti collaboratori con
l’obiettivo di avere un confronto sulle tematiche
più strategiche e prioritarie;
L’informazione ai lavoratori è invece veicolata per
mezzo di e-mail, tramite Newsletter semestrale, tramite sportello “Energina”, tramite notifiche dalla intranet aziendale, per affissione nelle apposite bacheche
degli impianti o per diffusione di documentazione
cartacea sia nella forma di ordine di servizio che
come semplice comunicazione.
Tali documenti sono comunque reperibili nelle apposite sezioni della rete intranet.
La intranet aziendale, PODIO, rappresenta uno
strumento utile per le persone fisicamente in azienda e non, in quanto accessibile anche da remoto
(essendo web-based). É suddiviso in molteplici spazi
di lavoro che per lo più afferiscono alle diverse Aree
Aziendali (Comunicazione, Organizzazione, Impianti,
Sostenibilità e clima aziendale etc.).
La Newsletter semestrale si apre sempre con
una lettera del Presidente seguita da una bacheca
riportante, in modo schematico: i progetti aziendali
(acquisizioni e altri progetti di varia natura) più significativi per il semestre di riferimento, gli aggiornamenti
relativi al personale: nuove nascite, nuovi arrivi, premiazioni del progetto Se fossi il Capo, etc.
Con l’avvio del progetto di internazionalizzazione del
Gruppo è stato ideato un nuovo strumento di comunicazione interna il “Sostenya Times”, una newsletter trimestrale volta a fornire informazione interna
relativa a ciò che il Gruppo sta facendo a livello internazionale e contenente approfondimenti di natura
tecnologica e di cultura generale. Ogni numero riporta inoltre quiz/cruciverba tutti aventi focus su temati-
CAPITOLO 3 Performance Sociale 57
Il progetto Welfare
Il progetto Welfare, nato nel 2012 e volto a promuovere e attuare iniziative (lavorative e non) rivolte a
tutti i dipendenti. Nel corso del 2013 ha visto un incremento della comunicazione da parte dei promotori
(azienda) e della fruizione da parte dei dipendenti.
I dipendenti si sono mostrati attivi e rispondenti in tal
senso e le offerte maggiormente apprezzate sono risultate il servizio di elaborazione modello 730 (EasyPay)
e le convenzioni di PrezzoFelice.it.
L’azienda manifesta e concretizza in questo modo la
volontà di essere al fianco delle proprie risorse, cercando di contribuire al loro benessere e favorendo la
conciliazione tra vita privata e lavoro.
Tra le diverse convenzioni che il Gruppo Sostenya ha
stipulato con importanti aziende nei settori degli acquisti, della salute e dei servizi fiscali troviamo:
Varese nel Cuore
Sponsorizzazione rivolta a una società di pallacanestro al fine di supportare l’oggetto di una passione diffusa tra molti colleghi, condividendone
oltretutto i valori sani tipici dello sport: sacrificio,
collaborazione, spirito di squadra.
Le iniziative e le convenzioni divise per area tematica
Prezzo Felice.it
Shopping online - tramite convenzione con prezzofelice.it
Cisalpina Tours
Viaggi - tramite convenzione con Cisalpina Tours
LCO
Visite odontoiatriche - tramite convenzione con LCO
Easy Pay
Compilazione 730 - tramite convenzione con Easy Pay
Abiti da Lavoro
Nuove divise - per il personale operativo
Il personale e il bilancio
di sostenibilità
Obiettivo del Gruppo, nel periodo di rendicontazione e sempre più negli
anni a venire, è quello di favorire e rafforzare un dialogo propositivo con
una tra le più importanti classi aziendali di Stakeholder: il Personale.
La redazione del Bilancio di Sostenibilità, in un’ottica di perfettibilità continua, offre un’opportunità unica di interlocuzione con i diversi portatori di
interesse, volta a raccogliere suggerimenti, richieste e opinioni atte a capire
dove e come poter rendere più completo e fruibile il documento.
Negli ultimi mesi del 2013 è stato sottoposto a tutti i dipendenti - sollecitati
nel rispondere dagli Agenti di Sostenibilità, ciascuno per la propria funzione
- un questionario costituito da 12 domande chiuse (per cui è stata definita
una scala dall’ottimo all’insufficienze) e 5 domande aperte.
Il questionario è stato rivisto e ampliato rispetto allo scorso anno e, con
l’aiuto degli Agenti di Sostenibilità ci si è posto l’obiettivo di perfezionarlo
ulteriormente, nel contenuto e nel formato, per l’anno a venire.
che legate al business aziendale volto a sollecitare la
viva partecipazione dei dipendenti anche attraverso
attività di natura più ludica. I vincitori ricevono un piccolo premio proveniente dai Paesi esteri visitati dalla
Direzione Internazionale.
È stata creata anche una mail ad hoc al fine di permettere ai lettori di esprimere opinioni, richiedere
approfondimenti su temi di interesse e, volendo, inviare proprio articoli da pubblicare.
È recentemente nato anche un canale specifico
relativo ai temi di CSR rivolto tanto all’interno quanto all’esterno della realtà aziendale; un’email gestita dall’Ufficio CSR da cui partono gli aggiornamenti
Dai numerosi feedback ricevuti si rileva nel complesso un giudizio buono. In
particolare il Bilancio di Sostenibilità viene riconosciuto come un documento valido e funzionale ai fini di una maggior conoscenza aziendale, soprattutto in un Gruppo eterogeneo come Sostenya.
Si punta, nel corso del 2014, a sviluppare un approccio più strutturato per
ciò che concerne la materialità delle informazioni e, soprattutto, il coinvolgimento degli stakeholder e il rapporto con le comunità locali, rilevati anche
nei questionari come punti da meglio approfondire.
Altre osservazioni interessanti che saranno debitamente valorizzate (su alcune si sta già lavorando) sono relative ai seguenti temi:
• documento più sintetico attraverso un maggiore utilizzo di tabelle e grafici;
• maggiore focus su innovazione ricerca e sviluppo;
• necessità di rendere il documento più leggibile anche ai non addetti ai lavori;
58 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
Se fossi il capo
All’interno dell’ambizioso progetto “Attenzione alle risorse”, portato avanti ormai da 4 anni, nel cui logo
è rappresentata una giovane piantina che, così come il capitale umano di un’azienda, necessita di cure
ed attenzioni per poter crescere e svilupparsi al meglio, è nato nel 2010 l’iniziativa “Se fossi il capo”.
L’idea di principio, scaturita dalle Direzioni Organizzazione e Risorse Umane, consiste nel permettere a tutti
i dipendenti, attraverso la compilazione di un modulo, di esprimere pareri, iniziative e proposte al fine di migliorare la propria attività aziendale ma anche di dare il proprio contributo su tematiche non per forza attinenti
alla propria mansione.
Tutte le proposte, inviate alla casella di posta ad hoc istituita, vengono raccolte e semestralmente analizzate
da una giuria formata sempre da Amministratore Delegato e Direttore Risorse Umane e, a turno, dai rappresentanti delle varie Funzioni aziendali (Commerciali, Impiegati, PM, Operai, etc).
La giuria, al termine dell’analisi, decreta, tramite votazione a punteggio, la proposta vincente. Tutte le proposte
pervenute, non solo la migliore, vengono comunque prese in carico dalle Funzioni di riferimento e, nel caso lo
studio di fattibilità abbia esito positivo, realizzate in tempi ragionevoli.
L’anno 2013 ha visto come vincente l’idea “Approccio al green”: la proposta consisteva nell’avvicinare il mondo del golf a quello dei servizi ambientali, sfruttando le sponsorizzazioni che il Gruppo ha già all’attivo.
L’anno 2013
ha visto come
vincente l’idea
“Approccio
al green” : la
proposta consiste
nell’avvicinare
il mondo del
golf a quello dei
servizi ambientali,
sfruttando le
sponsorizzazioni
che il Gruppo ha
già all’attivo.
a tutto il Gruppo sulle attività condotte in ambito di
Responsabilità d’Impresa e che costituisce canale fondamentale di continua interlocuzione con gli
Agenti di Sostenibilità ([email protected]).
ti di fonti rinnovabili del Gruppo; il GSE si occupa
anche di gestire ed erogare gli incentivi alla produzione di elettricità da fonti rinnovabili (es. Certificati
Verdi, Conto Energia);
Altro importante Canale è il Canale 20.20.20: secondo lo slogan “L’Ambiente è cultura”, sui temi inerenti
alla lotta ai cambiamenti climatici e alla tutela dell’ambiente e del territorio, è stato creato su Facebook
un canale di diffusione e sensibilizzazione relativo alle
tematiche correlate ad ambiente ed energia.
• Aziende, amministrazioni o fondi di investimento, con assets impiantistici da gestire di ampie
dimensioni (≥ 1 MW), per cui Kinexia, tramite la sub
holding Volteo Energie, effettua attività di EPC
(attività di progettazione, relativa costruzione e consegna dell’impianto - Engineering, Procurement,
Constructor) e O&M (attività di gestione e manutenzione – Operation and Mantainance) di impianti ad
energia rinnovabile (es. Antin , Polo Energy, ecc.);
Lo scopo di questi molteplici canali di interlocuzione
(che si punta sempre più a potenziare) è quello di un
continuo aggiornamento sulla gestione, dell’innesco
di un meccanismo di comunicazione a due vie, vantaggioso certamente per il Gruppo, in quanto ricettore di preziose informazioni, ma anche e soprattutto
per i singoli professionisti che ci lavorano, diventando
opportunità di crescita e compartecipazione.
3.3 I Clienti
3.3.1 Gruppo Kinexia
I clienti di Kinexia sono classificabili nelle seguenti
categorie:
• GSE (Gestore dei Servizi Energetici Spa): è il
Gestore della rete elettrica e rappresenta senza
dubbio il principale cliente per il Gruppo, in quanto
ente che si occupa del ritiro e del collocamento sul
mercato dell’energia immessa in rete dagli impian-
• Industrie siderurgiche da cui proviene il fluff, per
la divisione ambiente (Faeco): queste aziende, nella
loro attività di recupero metalli, scartano il materiale non metallico presente negli autoveicoli - plastica, gomma, tessuto, materiale isolante imbottiture,
cavi elettrici ed altri componenti secondari. I clienti
di questo specifico settore provengono da industrie
della Provincia di Brescia e del nord est Italia, salvo
rare eccezioni derivanti dalla scarsità di siti analoghi
sul territorio nazionale. Recentemente Faeco ha iniziato a ricevere, da aziende private operanti in diversi
settori merceologici, rifiuti provenienti da impianti di
trattamento e selezione di rifiuti misti (CER 19.12.12).
• Clienti privati per la divisione fotovoltaico retail
(Stea, Innnovatec).
• Clienti privati che acquistano pompe di calore o
solare termico (Innovatec).
CAPITOLO 3 Performance Sociale 59
• Aziende o fondi di investimento che acquistano impianti fotovoltaici di medie o grandi dimensioni (da 20 kWp fino ai limiti consentiti dalla media
tensione)
• Privati o aziende che acquistano materiale per
la realizzazione di impianti fotovoltaici (pannelli,
inverter o sistemi di montaggio)
La Gestione delle relazioni con i clienti
Per saperne di più
su Volteo energie
sezione
Attività/ambiente
www.kinexia.it
• Aziende, enti pubblici, condomini e clienti
privati per quanto riguarda la vendita del teleriscaldamento;
• Per Sei Energia si annoverano altre due categorie
di clienti:i: aziende operanti nel settore energetico
(Axpo Italia Spa) per quanto riguarda la vendita di
energia elettrica, e aziende operanti nel settore
energetico (Eni, A2A, ecc) per quanto riguarda la
vendita dei certificati verdi.
Il gruppo propone inoltre servizi di energy management
e sistemi per la riduzione delle emissioni di gas serra nell’atmosfera e si occupa anche dei rapporti con
il gestore elettrico e della manutenzione dell’impianto.
Per la gestione degli impianti di produzione di energia elettrica l’identificazione è di norma garantita dalle registrazioni delle portate di biogas estratte dalla
discarica (metri cubi/ora) e dai quantitativi di produzione di energia elettrica (kilowatt/ora).
I canali di comunicazione e le interfacce con l’organizzazione del committente in materia contrattuale
vengono tenuti da funzioni aziendali diverse in relazione all’oggetto della comunicazione.
Volteo Energie provvede, ove previsto da contratto, alla redazione e trasmissione di relazioni/comunicazioni ambientali periodiche agli Enti di Controllo
sull’andamento del servizio erogato.
Si possono poi verificare interazioni tra cliente ed
azienda, le cui valenze sono di diversa natura, quali:
• fornire informazioni richieste dai clienti;
• ricevere le segnalazioni e i reclami dei committenti
e degli enti di Controllo in ordine ai servizi erogati.
Tutte le segnalazione e reclami, anche verbali, provenienti dai clienti circa il servizio fornito sono raccolti e
registrati dal personale incaricato.
La segnalazione si chiude solo a seguito della verifica
di efficacia dell’intervento effettuato. Periodicamente
le unità operative forniscono al Responsabile Qualità i
reclami raccolti, per analisi interna ed eventuale elaborazione statistica.
La metodologia adottata per la valutazione e misurazione della soddisfazione dei clienti si basa sostanzialmente sulla gestione dei rapporti e delle comunicazioni degli Enti di Controllo e del GSE. Tali analisi
interne vengono valutate per individuare i punti di
forza e di debolezza del servizio erogato e le conseguenti eventuali azioni di miglioramento.
Altro sistema utilizzato per il monitoraggio della soddisfazione/insoddisfazione del cliente è la gestione di
eventuali reclami e delle segnalazioni che possono
60 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
provenire telefonicamente dai clienti o tramite lettera
o fax. Ogni segnalazione viene poi gestita direttamente e/o con il supporto di unità operative specifiche.
del Codice di Condotta Commerciale definito dall’AIRU (Associazione Italiana Riscaldamento Urbano) e
nel rispetto dei progressivi aggiornamenti definiti nella
Carta dei Servizi dei Comuni di riferimento.
Teleriscaldamento
I clienti di Sei Energia sono i condomini e le aziende
a cui la società fornisce teleriscaldamento.
L’attività commerciale di Sei Energia opera nel rispetto
SEI Energia
S.p.A. ha istituito
uno “Sportello
Teleriscaldamento
Clienti” presso
i Comuni di
Collegno e Rivoli
che rimane a
disposizione
dei clienti per
consulenze e
chiarimenti.
Le volumetrie servite da SEI Energia S.p.A. al 31
dicembre 2013 sono di seguito descritte:
Località
Abitanti
Proprietario
e gestore rete
Volumeria
riscaldabile
m3
Volumeria
acquisita
m3
Volumeria
allacciata
m3
Collegno
46.600
Sei Energia S.p.A.
3.096.025
1.107.715
895.673
Grugliasco
37.800
Nove S.p.A.
3.334.207
2.312.042
2.137.568
Rivoli
50.700
Sei Energia S.p.A.
2.691.871
1.711.094
1.700.894
Totale
135.100
9.122.104
4.676.125
4.287.678
La costumer satisfaction si annovera come uno
dei principali obiettivi strategici aziendali, insito nella volontà di fornire servizi e soluzioni che incontrino o, ancor meglio, superino le aspettative dei
clienti, attraverso l’impegno costante al miglioramento continuo.
Un importante strumento per il perseguimento del
suddetto obiettivo è stato identificato nel coinvolgimento diretto dell’utente; dato il crescente interesse
da parte dell’utente a informarsi e a usare i mezzi di
comunicazione messi a disposizione prediligendo il
rapporto diretto con la Società che eroga il servizio.
Partendo da tale presupposto, SEI Energia S.p.A.
ha istituito uno “Sportello Teleriscaldamento Clienti”
presso i Comuni di Collegno e Rivoli che rimane a
disposizione dei clienti per consulenze e chiarimenti attraverso un’assistenza qualificata e bilanciata ai
fabbisogni informativi manifestati.
Reportistica di customer satisfaction
La visite allo sportello per la stagione termica di Rivoli 2012/ 2013 sono:
Attività Sportello Rivoli Stagione Termica 2012/2013
Totale
Stagione
n°
Visite
tot
a
b
c
d
e
f
g
h
i
l
442
197
73
39
6
11
22
58
6
26
4
45%
17%
9%
1%
2%
5%
13%
1%
6%
1%
%
La visite allo sportello per la stagione termica di Collegno 2012/ 2013 sono:
Attività Sportello Collegno Stagione Termica 2012/2013
Totale
Stagione
n°
Visite
tot
a
b
c
d
e
f
g
h
i
l
102
41
5
6
1
1
18
13
1
5
0
40%
5%
6%
1%
1%
18%
13%
1%
5%
0%
%
LEGENDA
a)
b)
c)
d)
e)
Informazione fatture
Subentri
Informazioni varie tecniche
Rateizzazioni
Domiciliazioni Banca/Postale
f)
g)
h)
i)
l)
Rimborsi
Informazioni varie amministrative
Consegna copie fatture
Consegna documentazione varia
Prove pagamenti
CAPITOLO 3 Performance Sociale 61
Grado di soddisfazione Cliente
2010
2011
2012
2013
100 %
Dal 2010 a ogni chiusura dei cantieri viene valutato il
livello di soddisfazione del cliente attraverso l’invio di
un questionario di Customer Satisfaction. Si tratta di
domande semplici a cui il Cliente risponde in forma
anonima e con le quali si riesce a valutare il lavoro
aziendale nei suoi vari aspetti (rapporto con il consulente commerciale, professionalità dello stesso e
dell’azienda in generale) e a raccogliere suggerimenti
di miglioramento.
Nel 2013 sono state inviate 65 lettere di Customer
Satisfaction; delle risposte ricevute oltre il 90% riporta il massimo grado di soddisfazione per professio-
76,23%
76,10%
84,19%
76,10%
84,15%
88,05%
90,51%
84,46%
84,86%
85,38%
75,89%
76,60%
30,27%
20 %
10 %
0%
DOM 1
DOM 2
DOM 3
DOM 4
DOM 5
DOM 6
Grado di soddisfazione Cliente
Soddisfatto
80,40%
DOM 1
L’App Stea
Service Mobile,
consente al cliente
di contattare
immediatamente
gli operatori
per un intervento
in caso di
malfunzionamento
dell’impianto
fotovoltaico.
DOM 3
DOM 4
DOM 5
16,40%
DOM 2
8,00%
6,00%
0%
5,20%
10 %
7,20%
30 %
36,80%
40 %
13,60%
50 %
58,00%
58,00%
60 %
80,80%
80 %
70 %
Non sa
Non soddisfatto
82,40%
90 %
20 %
L’App Stea Service Mobile, ad esempio, consente al cliente di mettersi in contatto immediato con
gli operatori per un tempestivo intervento in caso di
malfunzionamento dell’impianto fotovoltaico.
Grazie a un database in continuo aggiornamento
vengono inoltre inviate email informative, promozionali e di augurio a tutti i clienti.
Esiste poi anche una Fidelity Card che concede
scontistiche sulla manutenzione dell’impianto in casi
di introduzione di un nuovo cliente.
44,53%
51,39%
49,01%
30 %
5,60%
Negli anni sono state messe in campo molteplici
attività e una pluralità di strumenti al fine di mantenere un rapporto continuativo con il beneficiario del
servizio.
40 %
36,40%
I Clienti di Stea sono per la maggior parte clienti privati e aziende concentrate in Puglia, sebbene non
manchino impianti installati in altre regioni come la
Calabria e la Basilicata.
50 %
2,80%
Fotovoltaico Retail
60 %
74,80%
• Dom. 1: Durante il giorno il calore è confortevole
e costante;
• Dom. 2: Se c’è stato un disservizio il personale è
intervenuto tempestivamente;
• Dom. 3: Se c’è stato un disservizio il personale
che è intervenuto ha risolto il problema;
• Dom. 4: Si verificano raramente i problemi all’impianto termico;
• Dom. 5: Il servizio di riscaldamento si interrompe
raramente;
• Dom. 6: Complessivamente sono soddisfatto del
servizio offerto.
31,87%
70 %
49,81%
56,18%
51,38%
80 %
75,47%
77,69%
84,58%
76,49%
90 %
22,40%
Ogni anno si fa un’indagine telefonica per monitorare lo stato di soddisfazione del Cliente ponendo una
serie di questi:
1,20%
Inoltre è attivo un call center con numero verde gratuito per ricevere le chiamate degli utenti impossibilitati a presentarsi allo sportello.
Nel corso del 2013 sono state registrate 141 chiamate per Collegno e 492 per Rivoli.
DOM 6
nalità, disponibilità, cortesia, ordine, pulizia. È inoltre
salito dal 55% (dato 2012) al 65% il buon grado di
soddisfazione relativo a puntualità di consegna e
rispetto delle tempistiche.
3.3.2 Gruppo Waste Italia
La struttura del Gruppo e la consolidata esperienza
maturata nel settore della gestione dei rifiuti speciali
permettono di generare nel cliente fiducia circa la
corretta esecuzione dei servizi di gestione del rifiuto, per i quali il cliente stesso rimane solidalmente
responsabile.
Waste Italia S.p.A. opera in un mercato molto frammentato, caratterizzato da competitor di piccole
dimensioni, che la vede leader nelle regioni del Nord
Italia dove è direttamente presente.
La ricerca della clientela avviene attraverso analisi di
62 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
I clienti di Waste
Italia, circa 3.100,
sono tipicamente
aziende private
di dimensioni
variabili e operanti
in diversi settori
merceologici
sia su scala locale
che su scala
nazionale.
mercato e contatti diretti della struttura commerciale. il gruppo Waste Italia, infatti, è l’unico in Italia ad
essere dotato di una organizzazione commerciale
capillare, presente in modo particolare nelle regioni
più industrializzate e commerciali quali Piemonte e
Lombardia.
• Capo impianto
• Commerciale
• Addetto gestione pesa
• Addetto logistica
• Addetto fatturazione
• Cernitori
Tutti i clienti usufruiscono, a titolo gratuito, di uno
studio progettuale personalizzato con lo scopo di
ottimizzare la logistica, il recupero e il risparmio energetico in una offerta di servizi integrati verticalmente
con un approccio commerciale di tipo consulenziale.
Questo consente al cliente locale di instaurare un
rapporto di fiducia con il proprio fornitore, di avere
risposte immediate e di intervenire anche in situazioni
di emergenza avendo sempre a disposizione personale di riferimento.
La composizione dei clienti
Ogni impianto è tenuto ad inviare dati settimanali e/o
mensili alla sede centrale in modo da tenere sempre monitorata la situazione delle varie sedi esterne.
Mensilmente vengono organizzati incontri tra tutti i
commerciali di zona e il responsabile di funzione con
lo scopo di confrontarsi sulle varie attività in modo
da poter migliorare continuamente i servizi offerti,
allo stesso modo vengono organizzati incontri tra
capi impianto e il responsabile per migliore la gestione operativa (flussi, logistica, selezione dei rifiuti
valorizzabili)
I numerosi clienti di Waste Italia, circa 3.100, sono tipicamente aziende private di dimensioni variabili e operanti in diversi settori merceologici.
Tutti presentano la necessità di essere assistiti nell’adempimento, secondo le norme di legge, in merito
all’obbligo di gestione dei rifiuti speciali da loro prodotti
(prevalentemente imballaggi e scarti di lavorazione).
I clienti Waste Italia, attivi prevalentemente in settori
quali alimentare, GDO, manifatturiero, chimico – farmaceutico, meccanico, telecomunicazioni, editoria,
logistica e trasporti, possono essere suddivisi in due
tipologie: clienti locali e clienti nazionali.
Clienti nazionali
Clienti locali:
Sono aziende d’eccellenza, caratterizzate da molteplici insediamenti produttivi e commerciali su tutto il territorio nazionale, come: Pirelli Pneumatici,
Autogrill, Carrefour, Auchan, Tnt.
I clienti caratterizzati generalmente da un solo sito
produttivo o commerciale, presenti in Lombardia e
Piemonte, e serviti quindi direttamente dal sistema
di centri servizio e impianti di trattamento del Gruppo
sparsi sul territorio di queste regioni.
Il personale di ogni impianto è composta generalmente da:
I Grandi Clienti sono serviti da una struttura dedicata in grado di garantire efficienza e qualità tramite un’ampia gamma di servizi di customer care tra
cui, oltre ad un call center dedicato, report mensili
ed annuali. Il cliente viene informato sulla tipologia
di rifiuto raccolto e smaltito, la quantità dei passaggi
CAPITOLO 3 Performance Sociale 63
1) Conoscenza diretta del cliente e delle sue necessità con sopralluogo sul sito di attività;
2) Studio gratuito sul servizio da attivare per ottimizzare i costi ambientali con il team di lavoro (area
commerciale, logistica, impianti);
3) Presentazione di un progetto di massima;
4) Valutazione dei costi e delle possibili ottimizzazioni attraverso un confronto con i responsabili delle
varie funzioni aziendali;
5) Controllo diretto in tutte le fasi di espletamento
dei servizi;
6) Continuo monitoraggio da parte della funzione
logistica e impianti al fine di ricercare sinergie e
sistemi innovativi di prelievo che consentano
risparmi e controlli economico-ambientali;
di raccolta, l’operatore utilizzato, la destinazione di
smaltimento e/o recupero, le quantità relative, l’abbinamento al formulario identificativo.
Per sopperire all’impossibilità di essere presenti
ovunque con le proprie strutture, Waste Italia S.p.A.
ha organizzato i servizi attraverso una fitta rete di
società Partner, costantemente allineati agli standard
aziendali (Box A “Waste Way Project” cap.1.4.2).
Bagni Sebach
Vengono effettuate periodiche campagne commerciali per contattare i potenziali clienti e gli strumenti
utilizzati principalmente sono il telemarketing, il mailing e attività “porta a porta” con prova gratuita.
I Punti Noleggio (normalmente rivenditori di materiali
edili) sono un’altra fonte di contatto con il potenziale cliente. In casi particolari viene messo a punto un
progetto preliminare cucito su misura per il cliente,
fornendo quindi una consulenza a 360 gradi sui servizi erogabili dalla nostra struttura.
7) Costante passaggio di informazioni tra le funzioni
operative e quelle commerciali al fine di trasferire
al cliente ogni tipo di comunicazione necessaria al
corretto espletamento del servizio;
8) Aggiornamenti sulle variazioni normative in materia di rifiuti speciali pericolosi.
Misurazione e valutazione della soddisfazione
dei clienti
La metodologia adottata per la valutazione e misurazione della soddisfazione dei clienti si basa sostanzialmente sulla gestione dei rapporti e delle comunicazioni degli Enti di Controllo.
Tali analisi interne vengono valutate per individuare i
punti di forza e di debolezza del servizio erogato ed
eventuali azioni di miglioramento.
Le relazioni con i clienti e iniziative di dialogo
Per quanto concerne la misurazione della soddisfazione dei clienti in relazione ai servizi venduti dai tecnici commerciali, il Gruppo Waste Italia ha deciso di
far riferimento all’indice di fidelizzazione.
Si tratta in particolare di indici calcolati annualmente
(es. 2013 vs 2012) misurati sulla base del numero dei
clienti persi e della relativa motivazione; non rientrano
nel computo i clienti persi per motivi quali fallimento
o cessazione attività.
Per quanto concerne il Gruppo Waste Italia il contatto con il cliente avviene secondo le seguenti modalità
di relazione con il potenziale cliente:
I risultati di tale valutazione, con riferimento al triennio
2011 - 2013, sono riassunti nella tabella che segue.
Il pacchetto standard proposto al cliente prevede: consegna, posizionamento, pulizia e ritiro a fine locazione.
INDICATORE
Waste Way
Project
Per sopperire
all’impossibilità
di essere presenti
ovunque con le
proprie strutture,
Waste Italia
ha organizzato i
servizi attraverso
una fitta rete
di società partner,
sempre
allineate
agli standard
aziendali
AGRATE
BUCCINASCO
ORBASSANO
ROMAGNANO
COLLEGNO
CASTELLO DI A.
CERMENATE
Fidelizzazione 2011
99.1
99.26
98.14
97.50
96.76
98.38
98.84
Fidelizzazione 2012
99.27
99.30
99.33
98.57
98.50
100
99.42
Fidelizzazione 2013
99.62
97.5
99.45
97.07
95.48
100
99.48
64 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
I numeri
confermano
la forte
fidelizzazione
della clientela,
pur in
un frangente
economico
caratterizzato
dalla massima
attenzione ai costi
da parte di tutte
le aziende clienti.
Ai fini del computo dell’indice sono quindi stati considerati i contratti non prorogati o non rinnovati per
passaggio del cliente ad altro fornitore concorrente
(anche azienda del servizio pubblico) e con cessazione contrattuale entro aprile 2013; per tutti questi casi
la decisione del cliente è stata motivata da migliori
condizioni economiche offerte dalla concorrenza.
Segnalazioni e reclami dei Clienti
Le segnalazioni e i reclami dei clienti prevedono la
registrazione della chiamata, l’informazione e trasmissione della richiesta alle funzioni interne competenti,
la comunicazione contestuale al cliente dell’azione
intrapresa e le relative tempistiche di risoluzione.
A partire dal 2013 è stata implementata una nuova procedura di gestione dei reclami che prevede
il coinvolgimento della funzione QAS: la nuova procedura prevede la possibilità da parte del Cliente di
inoltrare la segnalazione al tecnico commerciale di
riferimento mettendo in copia conoscenza l’indirizzo
[email protected].
Nel corso del 2013 non sono stati registrati reclami in
casella email [email protected]. Eventuali segnalazioni sono pervenute telefonicamente al Tecnico
Commerciale o all’impianto di riferimento, i quali hanno gestito le richieste in tempo reale.
Le segnalazioni non hanno comunque riguardato
l’inosservanza di requisiti contrattuali e/o ambientali
concordati con il Cliente.”
3.4 I Fornitori
Sostenya opera nell’ambito di un modello di organizzazione e gestione adottato ai sensi del D.Lgs.
231/2001, al fine di garantire l’applicazione di
regole certe nella gestione degli approvvigionamenti e dei fornitori in sintonia con il Codice Etico
delle varie società del Gruppo.
Gli approvvigionamenti che influenzano la qualità del
servizio e la performance ambientale sono gestiti in
modo da assicurare che il prodotto acquistato sia
conforme ai requisiti specificati, secondo quanto previsto dalla procedura aziendale specifica “Procedura
per la gestione degli acquisti”
Il Protocollo 231 in materia di approvvigionamenti, approvato dai Consigli di Amministrazione delle
Società del Gruppo definisce ruoli, responsabilità,
principi comportamentali e modalità operative cui il
personale coinvolto nelle attività di approvvigionamento deve attenersi.
Le linee guida in materia di approvvigionamenti, in
armonia con il Codice Etico delle Società del Gruppo
e con il modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001,
rappresentano il riferimento aziendale per l’attività di
scelta dei fornitori, nell’ipotesi di acquisizione di beni,
servizi e lavori, finalizzati sia ad attività svolte in regime
di libero mercato sia a quelle assoggettate alla normativa pubblicistica.
Le Società del Gruppo Sostenya al fine di garantire l’efficace realizzazione del servizio nonché il monitoraggio degli aspetti ambientali significativi ad esso
legati, comunica ai propri fornitori e subappaltatori le
specifiche di controllo dei requisiti previsti nel proprio
Sistema di Gestione Qualità e Ambiente, traducendo
queste ultime in requisiti contrattuali.
I criteri di valutazione e di controllo tengono conto di
una scala di criticità del fornitore rispetto al processo/
servizio erogato e al potenziale impatto sull’ambiente.
Sono considerati critici i fornitori che:
• svolgono la loro attività in outsourcing interfacciandosi direttamente con il cliente;
• presentano livelli potenzialmente elevati di difettosità
del servizio (manutenzione mezzi e attrezzature);
• presentano potenziali impatti sull’ambiente.
Fornitori di Waste Italia
Waste Italia ha individuato quattro tipologie
di fornitori: strategici e non strategici,
intercompany ed esterni.
Gli strategici sono coloro che forniscono servizi e
prodotti indispensabili per l’esecuzione dell’attività;
quelli non strategici, in genere, offrono servizi e prodotti facilmente reperibili sul mercato o comunque
non tali da compromettere l’esecuzione delle attività
principali.
I fornitori intercompany sono quelli che appartengono alle società correlate, come per esempio,
i gestori di alcuni impianti e discariche; gli esterni
rappresentano tutti gli altri.
Tutti i fornitori strategici devono presentare delle caratteristiche di garanzia del rispetto delle normative
vigenti in ambito ambientale, di sicurezza, di gestione delle risorse umane e di quanto previsto per lo
svolgimento delle loro attività come autorizzazioni,
iscrizioni, ecc.
In ogni caso, Waste Italia si avvale di fornitori selezionati attraverso l’individuazione dei più alti standard qualitativi.
La sua attività è infatti caratterizzata da una rete
importante di fornitori esterni per l’erogazione dei
servizi in particolare per i clienti nazionali fa emergere quanto sia di particolare importanza l’attenta
valutazione di ciascun partner.
CAPITOLO 3 Performance Sociale 65
I fornitori critici presentando potenziali impatti sull’ambiente e sono soggetti ad analisi e giudizio
sistematico (annuale) delle loro prestazioni.
Per le altre tipologie di fornitori ci si limita alla valutazione presunta (autorizzazioni, referenze sul mercato,
documentazione di conformità del prodotto/servizio
richiesto, fornitura di prova, certificazione di qualità).
3.4.1 La composizione
L’anagrafica dei fornitori Kinexia raggiunge, a fine
2013, il valore complessivo di 52.605 milioni di euro,
con aziende che forniscono beni, servizi e prestazioni
professionali, a cui si aggiungono le canoniche attività
di gestione e manutenzione degli immobili (attività di
seguito riportate sotto la voce oneri diversi di gestione).
Tutti i dati riportati in questo capitolo escludono gli
acquisti intercompany.
Composizione dei fornitori Kinexia - 2013
Fornitori
€/000
2013
2012
2011
Beni
23.774
14.465
34.951
Servizi e Canoni
26.651
32.672
31.758
2.179
1.446
1.066
52.605
48.583
67.775
Oneri diversi
di gestione
Totale
3.4.2 La ricaduta sul territorio
Si conferma anche nel 2013 l’impatto positivo che il
Gruppo Kinexia genera sul territorio e sulle comunità
locali nelle quali opera.
L’89% del fatturato dei fornitori del 2013 ha sede nel
territorio di riferimento (Lombardia, Piemonte, Lazio,
Puglia, Emilia Romagna - si veda grafico di seguito).
Rispetto agli anni precedenti si registra un aumento
in termini assoluti del fatturato di fornitori che hanno
sede in Lombardia a causa dell’ingresso nel Gruppo
della società Faeco, il cui giacimento per la messa
a dimora di rifiuti ha sede a Bedizzole (BS), e ai fornitori delle 4 società agricole (Agricerere, Agrielektra,
Agrisorse, Gefa), i cui impianti di biodigestione anaerobica sono ubicati in provincia di Pavia.
89%
del fatturato
dei fornitori
nel 2013
ha origine
nel territorio
di riferimento:
Lombardia,
Piemonte, Lazio,
Puglia,
Emilia Romagna
Il maggior fatturato del Lazio nel 2013 è invece
attribuibile all’operatività delle società agricole ER
e Bioenergie, i cui impianti sono ubicati nella provincia di Latina.
Ricaduta percentuale delle forniture di gas per area geografica
120%
100%
L’anagrafica dei fornitori Waste Italia, a fine 2013 raggiunge il valore di 47.382 milioni di euro, con aziende
che forniscono beni, servizi, prestazioni professionali e
oneri diversi di gestione (costi manutenzione e gestione
immobili).
80%
60%
40%
20%
0%
Composizione dei fornitori Waste Italia - 2013
2013
2012
territorio di riferimento
2011
altri territori
Fornitori
€/000
2013
2012
2011
Beni
5.684
5.673
7.727
Servizi
29.093
28.333
28.855
Fatturato*
€/000
2013
2012
2011
Canoni
3.282
3.632
4.358
Piemonte
8.923
25.248
23.584
Oneri diversi di gestione
9.323
12.672
14.120
Lombardia
29.208
13.236
0
47.382
50.310
55.060
Lazio
26.558
12.872
50.565
807
5.913
7.304
2.664
3.648
0
Toscana
126
141
640
Sardegna
262
0
2.724
7.573
1.097
4.169
679
0
0
76.801
62.156
88.986
Totale
Fornitori per area geografica - 2013
Puglia
Emilia Romagna
National
International
TOTALE
* l’importo indicato è al lordo dell’IVA
66 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
Le società del gruppo, in particolar modo quelle
operative nel settore rifiuti e in alcune tipologie di
impianti di produzione di energia si rendono disponibili ad un piano di sorveglianza e di controllo
implementato direttamente dal gestore e i cui risultati vengono condivisi direttamente con gli Enti interessati secondo cadenze prestabilite.
Ricadute percentuale delle forniture per area geografica
100%
86%
84%
79%
50%
21%
16%
14%
In particolare, a seguito della definizione di un rapporto convenzionato con le amministrazioni locali,
si prevede la costituzione di una Commissione di
Vigilanza composta da rappresentanti nominati dal
Comune, dall’azienda e da tecnici esperti.
Tale Commissione effettua incontri periodici scadenzati dal Presidente della stessa e monitora l’attività dell’impianto e l’adempimento delle prescrizioni tecniche di progetto e dell’autorizzazione.
0%
2013
2012
2011
territorio di riferimento
altri territori
Fornitori per area geografica - 2013
Fatturato*
€/000
2013
Lombardia
58.098
24.859
32.424
Piemonte
30.065
42.853
44.470
National
22.793
13.007
12.437
110.955
80.719
89.331
Continue e dirette sono anche le relazioni con le
sezioni regionali dell’Albo Nazionale dei Gestori
Ambientali, i quali rilasciano le abilitazioni al trasporto e alla gestione di impianti di trattamento/
smaltimento rifiuti conto terzi come pure l’iscrizione
alla categoria delle intermediazioni.
Anche per Waste Italia si evidenzia un impatto positivo generato dal Gruppo sul territorio e sulle comunità locali nelle quali opera.
Il Gruppo instaura con le Istituzioni e le Comunità
locali interessate dall’attività aziendale un rapporto di dialogo che consente un confronto costante,
garantendo un continuo flusso di informazioni tecniche e gestionali in relazione all’impianto/servizio
di riferimento.
Totale
2012
2011
* l’importo indicato è al lordo dell’Iva
Il 79%
circa delle
aziende iscritte
nell’anagrafica
dei fornitori
di Waste Italia
ha la sede
commerciale
nel territorio
di riferimento.
Un’indicazione di tale ricaduta è data dal fatto che
circa il 79% delle aziende iscritte nell’anagrafica dei
fornitori di Waste Italia ha la sede commerciale nel
territorio di riferimento.
3.5 I Rapporti con le Istituzioni
e le Comunità Locali
Le società del Gruppo hanno rapporti diretti
con gli Enti preposti al rilascio di autorizzazioni e abilitazioni al controllo e alla vigilanza, nel
pieno rispetto delle norme in materia e di quanto previsto dal Codice di Condotta delle diverse società del Gruppo, ispirandosi ai principi di
correttezza, trasparenza e collaborazione.
L’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio degli
impianti, siano essi per il recupero e lo smaltimento
di rifiuti, o per la produzione di energia elettrica da
fonti rinnovabili, viene rilasciata dagli Enti preposti
per legge a seguito di un percorso autorizzativo
complesso in conferenza di servizi.
La sorveglianza dell’operato, in conformità con le
norme vigenti e con le prescrizioni specifiche contenute nell’autorizzazione, è invece svolta da più
Enti tra cui: Province, Arpa, ASL.
Il Gruppo si propone infatti sia in qualità di referente
sempre disponibile a supportare l’amministrazione
pubblica nel fornire informazioni sulla gestione degli
impianti che insistono sul suo territorio, sia come
partner con l’obiettivo di creare con i referenti istituzionali territoriali e con i cittadini un clima di consenso, ma soprattutto dimostrare la massima trasparenza di gestione, offrendo così garanzie di sicurezza
e correttezza.
CAPITOLO 3 Performance Sociale 67
Il 2013 ha visto la continuità di un’azione di promozione e comunicazione verso le realtà locali con l’obiettivo di valorizzare le sinergie per il perseguimento
degli interessi comuni, dando concreta realizzazione
a progetti condivisi.
Per quanto riguarda Waste Italia, in occasione della richiesta di ampliamento degli impianti esistenti
nei due Comuni di Albonese e Cavenago, l’azienda
in concerto con le amministrazioni interessate ha
intrapreso un percorso di rinnovo delle convenzioni tra la società e l’amministrazione individuando
alcune opere definite “di mitigazione e compensazione ambientale”.
Le opere di mitigazione sono finalizzate alla riqualificazione e valorizzazione ambientale e paesaggistica
del territorio circostante l’insediamento, le opere di
compensazione prevedono la realizzazione di spazi
di interesse ricreativo didattico e naturalistico.
Albonese
Nel corso del 2013 è stato siglato un protocollo d’intesa tra Waste
Italia e l’amministrazione comunale atto a rinnovare i rapporti tra i due
soggetti e a ridefinire i reciproci impegni.
Nel corso dell’esercizio 2013, Waste Italia ha individuato e realizzato, come
opera di compensazione, un’area verde organizzata mediante installazione di
attrezzature ludiche per bambini quali scivoli, giochi a molle e altalene in area
centrale con pavimentazione antiurto, realizzazione di un percorso pedonale
in ghiaietto con installazione di panchine e cestini in materiale ecologico e
messa in opera di prato a semina nelle aree verdi.
L’intervento è stato inoltre completato con l’asfaltatura delle aree di interconnessione con la strada comunale e la tensostruttura, la fornitura e posa di
parapetto in legno lungo la strada di accesso e la fornitura e installazione di
n.2 box (adibiti a bagno) a servizio dell’attuale tensostruttura comunale.
Il Progetto scuole
Attraverso il Progetto Scuole il Gruppo e i Comuni di riferimento puntano a costruire e rafforzare, la conoscenza in campo
ambientale ed energetico, avendo come target iniziale i bambini delle scuole elementari.
AIUTIAMO
MISTER SIX
A TENERE PULITO
IL NOSTRO PIANETA!
l pacchetto formativo è già stato confezionato e condiviso con le insegnanti delle
classi che hanno aderito all’iniziativa; le attività partiranno ad Aprile 2014 in due dei
tre Comuni dove Kinexia, tramite Sei Energia, è presente: Rivoli e Collegno.
Si tratta di un primo progetto pilota che si
spera di riuscire ad estendere ad altri Comuni negli anni a venire.
La logica di base, filo conduttore dell’intero
progetto, è stata quella dell’Edutainment =
Education + Entertainment e il protagonista è la mascotte di Sei Energia: Mister
Six, da cui il nome “Il Fantastico mondo di
Mister Six”.
In progetto si compone di quattro fasi:
1) Formazione in classe per cui Kinexia
ha preparato materiale di supporto, più
completo ed esplicativo per le insegnanti e sotto forma di schede più giocose
per i bambini.
Verrà inoltre fornito un CD alle insegnanti
(uno per classe) contenente le canzoni
che i bambini poi sentiranno durante lo
spettacolo teatrale (seconda fase del
progetto.
Obiettivo: maggiore partecipazione e interiorizzazione dei temi);
3) Concorso (concorso a classi)
2) Spettacolo teatrale sui temi dell’inquinamento atmosferico, delle buone
pratiche quotidiane per combatterlo,
delle energie rinnovabili, dell’efficienza
energetica;
IV – V. PREMIO per i vincitori:
Visita in centrale
I - II - III: “Un assistente per Mister Six”.
IV – V: “Cosa manca alla tua città per essere più sostenibile”.
4) Premiazione
I - II – III. PREMIO per i vincitori:
materiale scolastico così come accordato con le insegnanti
Hanno aderito al progetto:
9 istituti; 25 classi; 600 bambini.
68 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
CAPITOLO 4 Performance Ambientale 69
4. Performance ambientale
Per le società del Gruppo Kinexia i principali temi
di rilevanza ambientale sono la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, l’efficienza
delle reti di distribuzione del teleriscaldamento e degli
impianti di biogas e biomasse e la corretta conduzione del servizio di gestione ambientale.
Il principale tema di rilevanza ambientale è rappresentato invece per Waste Italia dalla gestione integrata dei rifiuti attraverso l’ottimizzazione dei trasporti
e il recupero e lo smaltimento dei rifiuti.
Dal 2002 il Gruppo Waste Italia ha adottato un sistema integrato di gestione qualità e ambiente secondo
gli standard internazionali ISO 9001 e ISO 140001 e
nel settembre dello stesso anno ha ottenuto la certificazione di sistema da parte dell’ente di certificazione ANCIS.
4.1 Sistemi di gestione
della qualità, dell’ambiente
e della sicurezza
La politica aziendale, forte di una consolidata presenza nel settore delle energie rinnovabili, è rivolta
allo sviluppo e all’adozione delle soluzioni più innovative, attraverso il confronto e la sinergia con partner che assicurino le migliori tecnologie disponibili
sul mercato, al fine di creare valore per i propri clienti, collaboratori e investitori.
In questa prospettiva, la Direzione Sostenya ha definito e portato avanti obiettivi aziendali chiari e congruenti con le strategie di business fissate e con le
opportunità del mercato, sulla base dei quali essa:
• conferma il proprio impegno a migliorare la soddisfazione dei Clienti, assicurando che le loro esigenze e
aspettative siano individuate e convertite in requisiti
da ottemperare durante il processo produttivo;
• conferma il proprio impegno dal punto di vista
socio-ambientale, inserendosi in un contesto di
sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili e di
riduzione dell’effetto serra e garantendo una maggiore sicurezza dal punto di vista ambientale;
• si impegna a garantire prodotti e servizi di qualità costanti nel tempo, anche grazie al continuo
monitoraggio e aggiornamento delle modalità
operative adottate, mantenendo sempre attivo ed
efficace il Sistema Qualità in conformità alla norma
di riferimento;
• è attiva nel ricercare soluzioni gestionali, adeguate
alle nuove normative e alla crescente attenzione
globale alle problematiche ambientali, secondo
criteri di funzionalità e collaborazione con gli Enti
coinvolti, anche promuovendo la sensibilizzazione
del proprio personale con momenti di riunione e di
aggiornamento specialistico;
• si propone di ricercare e sperimentare soluzioni e
tecnologie innovative, per il miglioramento degli
standard di gestione degli impianti di recupero
energetico da biogas e biomasse.
La Direzione Sostenya si impegna per l’attuazione di
questi principi e per la loro diffusione, facendone un
documento di riferimento per la conduzione dell’Azienda, mettendo inoltre a disposizione le risorse
umane e i materiali necessari per il raggiungimento
degli obiettivi fissati, e chiedendo a tutti i dipendenti
ampia collaborazione per l’attuazione del Programma
stesso.
Ogni attività è pianificata e attuata in condizioni controllate, al fine di garantire:
• l’idoneità del personale, dei mezzi adibiti al servizio e degli impianti di trattamento e riutilizzo;
• la conformità alle norme di riferimento per le
attività di gestione impianto;
• il rispetto delle modalità e dei tempi stabiliti per
lo svolgimento del servizio.
Miglioramento continuo
Sostenya mantiene in atto una metodologia per il
miglioramento continuo dei processi, in modo da
ricercare le opportunità di perfezionamento senza
attendere che siano evidenziate a seguito del manifestarsi di problemi e/o non conformità.
La metodologia adottata si fonda sul coinvolgimento
del personale a tutti i livelli.
Nota metodologica
Seguendo la suddivisione per settore di attività così
come effettuata nel primo capitolo si riportano di
seguito gli indicatori di performance ambientale.
70 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
Si è preferito non includere nell’analisi la reportistica ambientale relativa alla linea di business efficienza
energetica in quanto, essendo Innovatec stata costituita a fine anno, si avrebbe una panoramica eccessivamente frammentata e non particolarmente significativa, è dunque parso più significativo attendere e
presentare nel bilancio del prossimo anno (2014) il
quadro aggregato più esaustivo e rappresentativo.
4.2.3 Biogas
4.2 Focus per settore
• Impianto di ANDRIA
(Provincia di Barletta-Andria-Trani);
4.2.1 Fotovoltaico
• Impianto di TRIVIGNANO (Provincia di Udine);
Per tutti gli impianti installati le cui caratteristiche
sono dettagliate nel primo capitolo del bilancio, è stato calcolato il risparmio di CO2 espresso in tonnellate
(confronto con Gas).
• Impianto di GHEMME (Provincia di Novara);
Località
Capacità
installata
(kW)
C02 equivalente
risparmiata
(ton/a)
Albonese (Lombardia)
483
8.520
Chivasso (Piemonte)
980
17.880
11.000
216.727
Ostuni (Puglia)
990
19.370
Pontinia (Lazio)
3.900
78.157
646
11.324
Lucca Ovest (Toscana)
1.765
31.155
Aprilia Pantanelle (Lazio)
3.000
61.890
Aprilia 1 (Lazio)
9.100
184.218
997
18.557
4.000
198.478
946
17.203
Borgo Sabotino (Lazio)
Lucca Est (Toscana)
Civitanova (Marche)
S.G Suergiu (Sardegna)
Recanati (Marche)
Il Sistema di Gestione della Qualità, secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008, si applica all’attività di
progettazione, costruzione, installazione, manutenzione e gestione di impianti per la produzione di
energia elettrica e termica e di impianti di recupero
energetico (IAF 25/39/34/28).
Di seguito i siti inclusi in tale Sistema di Gestione:
• Impianto di GIOVINAZZO (Provincia di Bari);
• Impianto di CHIVASSO (Provincia di Torino).
Reportistica Ambientale
Aspetto: materie
Materie prime utilizzate per peso o per volume
Materie prime
Carta
25
kg/y
1100
kg/y
1125
kg/y
18000
kg/y
Batterie
150
kg/y
Filtri olio
84
kg/y
18234
kg/y
1100
kg/y
18000
kg/y
84
kg/y
19184
kg/y
200
Mw
60
Mw
260
Mw
Gasolio
Materie accessorie
Risorse non rinnovabili
Lubrificanti
Gasolio
Lubrificanti
Filtri olio
Aspetto: energia
Consumo diretto di energia
Fonti acquistate
di energia diretta
Consumi impianto
Consumi per
riscaldamento
Consumo totale di energia diretta
4.2.2 Eolico
Aspetto: emissioni
Per l’impianto eolico in fase di costruzione è stato
calcolato il potenziale risparmio di CO2 annuo:
Emissioni totali dirette e indirette di gas a effetto serra per peso
Località
Cirò
Potenza
installata
(MWp)
C02 equivalente
risparmiata
(ton/a)
30
Circa 35.100.000,00
Emissione indiretta per l’Esercizio
dell’impianto (En.El. Prelevata)
Emissione diretta per l’esercizio
dell’impianto (auto personale gasolio)
Totale emissione di gas ad effetto serra
81
t CO2eq/y
4
t CO2eq/y
85
t CO2eq/y
CAPITOLO 4 Performance Ambientale 71
4.2.4 Biomasse
Aspetto: rifiuti
Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento
Reportistica Ambientale
Rifiuti
Pericolosi:
Tipo di
rifiuto
Quantità
[t/y]
Lubrificanti
18
Filtri olio
Batterie
0,17
0,15
Tipo di smaltimento
Aspetto: materie
Ritiro tramite
consorzio
di bonifica
Ritiro tramite
consorzio
di bonifica
Ritiro tramite
azienda
autorizzata
Smaltimento
effettuato
direttamente
dal produttore
Smaltimento
effettuato
direttamente
dal produttore
Materie prime utilizzate per peso o per volume
Materie prime
Biomassa
90.038.000
kg/y
77.688
kg/y
90.115.688
kg/y
12.915
kg/y
17,5
kg/y
6.175
kg/y
84
kg/y
19.192
kg/y
77.688,0
kg/y
12.915
kg/y
17,5
kg/y
6.175
kg/y
84
kg/y
96.879,5
kg/y
Gasolio
Materie accessorie
Lubrificanti
Grasso
Teli Copertura
Smaltimento
effettuato
direttamente
dal produttore
Filtri olio
Risorse non rinnovabili Gasolio
Lubrificanti
Grasso
Teli Copertura
Filtri olio
Aspetto: energia
Consumo diretto di energia
Fonti acquistate
di energia diretta
non rinnovabili
rinnovabili
Fonti di energia diretta venduta
Consumo totale di energia diretta
3.366
GJ
293.923
GJ
265.344
GJ
31.945
GJ
Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica
primaria
Questi impianti, destinati alla produzione di energia
elettrica da biogas da discarica, sono impiegati in
alternativa alle torce di combustione come presidi
ambientali. Il comune obiettivo è quello di bruciare
il biogas, contenente metano in percentuali mediamente superiori al 30%, che diversamente verrebbe
disperso in atmosfera.
Con cadenza mediamente semestrale vengono eseguiti presso tutti gli impianti controlli analitici per i
principali inquinanti al fine di verificare il rispetto della
normativa di riferimento (DM 5/02/98 e s.m.i. per il
recupero energetico del biogas).
A titolo esemplificativo si riportano alcuni valori medi riscontrati sugli impianti:
0,15Kg/h NO2 - 0,05Kg/h SO2
0,005Kg/h Polveri Totali - 0,15Kg/h CO
Consumo di energia primaria per la
produzione di energia elettrica.
1.493
GJ
Consumo energia primaria
per coltivazione e raccolta biomassa
9.086
GJ
Consumo energia primaria
per trasporto biomassa
2.215
GJ
Consumo energia primaria
per spandimento digestato
1.533
GJ
Risparmio energetico dovuto alla conservazione
e ai miglioramenti in termini di efficienza
Risparmio energia primaria dovuto al
miglioramento della miscelazione
10.667
GJ
Aspetto: acqua
Prelievo totale di acqua per fonte
Fabbisogno idrico da
acque sotterranee
1050
m3/y
72 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
4.2.5 Teleriscaldamento
SEI Energia S.p.A. ha adottato un Sistema di gestione per la Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza, certificato secondo gli standard fissati dalle Norme UNI EN
ISO 9001:2008, UNI EN ISO 14001:2004 e REG.
(CE) n. 1221/2009 del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 25 novembre 2009 (EMAS III) ed ispirato alla Norma BS OHSAS 18001:2007.
Bilancio energetico della Centrale
978
t CO2eq/y
La Centrale di Rivoli produce sia energia elettrica che
termica, fornita rispettivamente alla rete di trasmissione nazionale e alla rete di teleriscaldamento di
Rivoli, Grugliasco e Collegno.
1.506
t CO2eq/y
Nella tabella è riportata la sintesi del bilancio elettrico
della Centrale riferito al triennio 2011-2013.
84
t CO2eq/y
257
t CO2eq/y
Aspetto: emissioni
Emissioni totali dirette e indirette di gas a effetto serra per peso
Emissione indiretta Coltivazione, raccolta,
trasporto e insilamento biomassa fresca/
trasporto digestato
Emissione diretta per la Costruzione
dell'impianto
Emissione indiretta per l'Esercizio dell'impianto (En.El. Prelevata)
Emissione diretta per l'esercizio dell'impianto (gasolio)
Totale emissione di gas ad effetto serra 2.825
Componente
del Bilancio
t CO2eq/y
È importante sottolineare che il biogas prodotto dalla
digestione anaerobica delle biomasse viene valorizzato nell’unità di cogenerazione per la produzione
dell’energia elettrica.
La CO2 prodotta, provenendo da biomassa, appartiene già al ciclo naturale del carbonio.
Si può affermare che la CO2 equivalente evitata al
netto delle emissioni totali è pari a 16.000 tonnellate
per i sette impianti a biomassa.
Aspetto: rifiuti
1°
Semestre
2011
Indicatore
di efficienza
energetica
1°
Semestre
2012
Indicatore
di efficienza
energetica
1°
Semestre
2013
Indicatore
di
efficienza
energetica
Energia
elettrica
(MWh)
%
Energia
elettrica
(MWh)
%
Energia
elettrica
(MWh
%
Energia
prodotta
35.759
42.784
45.520
Energia
ceduta
34.313
40.893
43.541
Energia
acquisita
241
Energia
consumata
1.477
1.908
2.023
Perdite di
centrale
210
296
267
Teli
Copertura
Filtri olio
Rifiuti non
Pericolosi:
RSU
[E.C/E.P]
95,58%
311
[E.C/E.P]
95,65%
FONTE: Dati UTF. Dati reports di centrale
Quantità
[t/y]
Lubrificanti 12,9
Rifiuti
Pericolosi:
313
95,95%
Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento
Tipo
di rifiuto
[E.C/E.P]
6,2
0,084
2
Nella tabella è riportata la sintesi del bilancio termico
della Centrale riferito al triennio 2011-2013.
Tipo
di smaltimento
Ritiro tramite Informazione
consorzio di fornita dal
bonifica
fornitore del
servizio di
smaltimento
del rifiuti
50%
Riutilizzo
50%
discarica
Smaltimento
effettuato
direttamente
dall'organizzazione
Ritiro tramite Informazione
consorzio di fornita dal
bonifica
fornitore del
servizio di
smaltimento
del rifiuti
Cassonetti
RSU
Smaltimento
effettuato
direttamente
dall'organizzazione
Componente
del Bilancio
1°
Semestre
2011
Indicatore
di efficienza
energetica
1°
Semestre
2012
Indicatore
1°
di efficienza Semestre
energetica 2013
Indicatore
di efficienza
energetica
Energia
termica
(MWh)
%
Energia
termica
(MWh)
%
%
Energia
prodotta
83.256
Energia
ceduta
78.999
Energia
dissipata
1.105
97.400
[E.C/E.P]
91.356
94,88%
Energia
termica
(MWh)
96.002
[E.C/E.P]
90.804
93,79%
640
[E.C/E.P]
94,58%
2.372
FONTE: Dati reports di centrale
Il bilancio energetico mette a confronto i valori di
energia prodotta, acquistata e ceduta all’esterno nel
corso del triennio 2011 - 2013.
Gli indici di efficienza energetica dell’energia termica
e dell’energia elettrica, nel corso del triennio si sono
CAPITOLO 4 Performance Ambientale 73
mantenuti pressoché costanti. I dati evidenziano la
correlazione dell’energia termica e elettrica ed il loro
incremento/diminuzione in funzione del mutamento
delle condizioni climatiche.
A fronte di una scelta aziendale di maggior produzione di energia elettrica, con riferimento al periodo
estivo, si è dissipata una maggior quantità di calore
rispetto alla stagione termica precedente.
I principali consumi idrici sono imputabili alle
seguenti attività:
• servizi sanitari
• reintegro reti teleriscaldamento
• produzione acqua demineralizzata.
La Centrale è dotata di un approvvigionamento idrico dedicato esclusivamente al servizio dell’impianto
antincendio.
Aspetti ambientali
Materie prime, prodotti e contaminazione
del suolo
Consumi gas naturale
La Centrale di Rivoli utilizza il gas naturale per produzione combinata di calore ed energia elettrica. Il
calore viene immesso nella rete di teleriscaldamento
dei comuni di Rivoli, Collegno e Grugliasco contribuendo alla riduzione dei consumi di gas naturale per
riscaldamento urbano.
Il consumo annuo dipende oltre che dallo sviluppo
della rete di teleriscaldamento, da fattori climatici e
da condizioni di funzionamento del cogeneratore in
funzione del mercato elettrico.
Di seguito sono riportati i consumi idrici relativi alle
stagioni termiche dal 2011 al 2013.
Tipologia
Unità
Misura
1°
semestre
2011
1°
semestre
2012
1°
semestre
2013
Consumo di acqua
da acquedotto
m3
22.056
21.275
20.578
Consumo acqua
di falda da pozzo
m3
0
637
6.840
FONTE: Report di centrale
L’acqua prelevata dall’acquedotto è sottoposta a un
processo di demineralizzazione e utilizzata sia per il
ciclo termico cogenerativo che per il reintegro della
rete di teleriscaldamento.
L’acqua prelevata dalla falda acquifera attraverso
un pozzo, essendo qualitativamente meno pregiata,
viene utilizzata esclusivamente per il raffreddamento
delle condense del ciclo cogenerativo.
Consumi gas naturale
Gas Naturale
Anno
Sm3
2010-2011
26.127.308
2011-2012
26.845.154
2012-2013
28.225.969
FONTE: Convertitore volumetrico di gas
I dati riportati in tabella evidenziano nel corso della
stagione termica 2012-2013 un incremento di consumo di gas dovuto principalmente alla maggior
produzione di energia termica imputabile alle differenti condizioni climatiche nonché all’estensione
della rete di teleriscaldamento da servire. A ciò si
somma un incremento contestuale della produzione di energia elettrica.
Nella valutazione degli aspetti ambientali relativi al
consumo di gas naturale, sono state considerate anche le “condizioni anomale” e le “condizioni di
emergenza” (guasti/perdite) che hanno comportato
un maggior consumo rispetto alle condizioni di normale funzionamento.
Dalla valutazione degli aspetti ambientali, il consumo
di gas naturale non rientra tra gli aspetti ambientali
significativi della Centrale.
Consumi idrici ed energetici
L’approvvigionamento idrico avviene attraverso
l’acquedotto gestito dalla Società Metropolitana
Acque Torino SMAT.
SEI ENERGIA
ha adottato
un sistema
di gestione per la
qualità, l’ambiente
e la sicurezza
certificato
seconto gli
standard fissati
dalle norme
UNI EN ISO
14001:2004
e UNI EN ISO
9001:2008
Eventuali variazioni del consumo di acqua sono da
imputare prevalentemente all’ampliamento della rete
di teleriscaldamento e al conseguente svuotamento
delle tubazioni (operazioni necessarie per l’allacciamento dei nuovi tratti di rete alle “dorsali principali”
esistenti).
Il consumo di acqua viene monitorato ed ottimizzato
in continuo. D’altra parte, l’estensione stessa della
rete, oramai decisamente importante, aumenta percentualmente la possibilità di piccole e grandi perdite che, nonostante l’impegno degli addetti, può
comportare l’impiego di diverse giornate lavorative
per la sua individuazione e successiva riparazione.
L’azienda garantisce sempre l’erogazione del servizio di teleriscaldamento e questo rallenta spesso le
operazioni di ripristino al fine di creare il minore disservizio possibile all’utenza.
Energia elettrica
Lo stabilimento utilizza energia elettrica per il funzionamento delle attrezzature, per il riscaldamento,
l’illuminazione dei locali e del piazzale esterno, ecc.
Le fonti sono costituite da:
• rete elettrica 22 KV
• produzione della Centrale
74 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
Di seguito sono riportati i consumi di energia elettrica
relativi alle stagioni termiche dal 2011 al 2013.
Tipologia
Unità
Misura
Consumo
MWh
Totale Energia
Elettrica
1°
1°
semestre semestre
2011
2012
1°
semestre
2013
1.477
2.023
1.908
Apparecchiatura
TURBOGAS 1
TURBOGAS 2
Unità
Misura
1°
semestre
2011
1°
semestre
2012
1°
semestre
2013
t CO
0,31
0,94
1,99
t NOx
1,64
2,65
6,48
t CO
0,38
0,52
2,48
t NOx
1,20
4,41
5,08
FONTE: Dati UTF
FONTE: Sistema di monitoraggio emissioni.
L’energia elettrica consumata (indicativamente pari al
4% di quella prodotta dalla centrale) è in linea di principio auto-prodotta e acquistata dalla rete di distribuzione elettrica, quando l’impianto di cogenerazione
non è in funzione.
Il rapporto tra l’energia elettrica acquistata e quella
totale consumata è stato:
Il Sistema
di monitoraggio
in continuo
è stato affinato
in modo da rendere
più affidabili
le misurazioni
eseguite.
I flussi di massa
sono inferiori
ai limiti
STAGIONE TERMICA 2010-2011
21%
STAGIONE TERMICA 2011-2012
15%
STAGIONE TERMICA 2012-2013
17%
L’aumento progressivo del consumo totale di energia elettrica registrato nel corso dell’ultima stagione
termica è dovuto al maggior funzionamento delle
pompe del termodotto relativo all’utilizzo del sistema
di by-pass anche in orari diurni con funzioni di accumulo termico.
Dalla valutazione degli aspetti ambientali, il consumo
di energia elettrica non rientra tra gli aspetti ambientali significativi.
Emissioni in atmosfera
Le caldaie e le turbine a gas sono alimentate a gas
naturale. I principali inquinanti emessi in atmosfera
sono costituiti dal monossido di carbonio, dagli ossidi
di azoto e dall’anidride carbonica.
Le turbine a gas sono provviste di sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni convogliate.
Nella seguente tabella sono riportati i risultati dei
valori delle emissioni di CO2 espresse in ton./anno
degli anni 2010-2013.
Emissioni CO2
Anno
t CO2
Data analisi
convalida
2010
54.627
01 marzo 2011
2011
47.648
29 marzo 2012
2012
53.788
20 marzo 2013
Nel corso degli anni, le emissioni totali in atmosfera di
CO e NOx delle turbine a gas, registrate in continuo,
sono state le seguenti:
Negli anni il sistema di monitoraggio in continuo è stato affinato progressivamente in modo da rendere più
affidabili le misurazioni eseguite. I flussi di massa sono
inferiori ai limiti prescritti dalla normativa vigente.
I valori espressi nelle tabelle, possono evidenziare
forti discrepanze da un anno all’altro; nonostante
infatti il continuo miglioramento dei sistemi dedicati, questa tipologia di rilievi è caratterizzata da una
forte componente di variabilità dovuta alle condizioni
generali di esercizio delle macchine, alle condizioni
metereologiche durante il funzionamento e infine alle
condizioni di combustione delle stesse che, pur nel
rispetto dei limiti di legge, possono presentare forti
escursioni nei valori istantanei rilevati.
Scarichi idrici
I principali scarichi idrici della Centrale sono costituiti da:
• Scarichi idrici in fognatura bianca: le acque piovane dei piazzali pavimentati e dei tetti sono raccolte
tramite impluvi che confluiscono direttamente in
fognatura;
• Scarichi oleosi : gli scarichi oleosi provenienti dalle
turbine a gas e dai generatori di vapore sono convogliati in una vasca disoleatrice nella quale per
differente peso specifico, in maniera naturale, gli
olii vengono separati dall’acqua.
L’acqua trattata viene convogliata alla fognatura
comunale delle acque nere, mentre l’olio viene
aspirato e smaltito da parte di Società autorizzata;
• Scarichi non oleosi: gli scarichi continui provenienti dai generatori di calore, dai due turbogas e dalla
turbina a vapore e dal concentrato dell’impianto
di demineralizzazione confluiscono, insieme allo
scarico del troppo pieno del deaeratore e alle
acque di lavaggio delle turbine a gas, alla vasca di
disoleazione. Gli scarichi discontinui dell’impianto
di demineralizzazione e quelli di condensa provenienti dalle caldaie confluiscono nella fognatura
nera comunale come anche gli scarichi dell’impianto di addolcimento dell’acqua industriale;
• Scarichi domestici: gli scarichi domestici sono
CAPITOLO 4 Performance Ambientale 75
raccolti da una rete apposita e convogliati alla
fognatura nera comunale.
Come
definito
nell’Autorizzazione
Integrata
Ambientale, la Centrale non ha emissioni in fognatura
di sostanze pericolose.
In conformità con quanto definito nell’Autorizzazione
Integrata Ambientale si è provveduto alla definizione
e implementazione di un apposito Piano di Controllo
e Monitoraggio al fine di assicurare la continua conformità dell’aspetto alle normative vigenti.
Sono stati installati contatori totalizzatori nei punti di scarico delle acque reflue industriali al fine di
poter calcolare la quantità totale di questi scarichi rispetto alla quantità totale di acqua prelevata
dall’acquedotto.
Gli scarichi idrici non sono aspetti ambientali signifi-
cativi in condizioni normali e anomale. In condizioni
di emergenza sono aspetti ambientali significativi gli
scarichi oleosi per cui la centrale è dotata di opportune procedure di emergenza.
Rifiuti
I rifiuti prodotti dalla Centrale sono quelli riportati in
tabella.
Oltre ai rifiuti elencati, ci sono anche quelli derivanti
dalle raccolte differenziate (carta, legno ecc.) conferite al servizio di raccolta del Comune di Rivoli in quanto ritenuti assimilabili agli urbani.
La gestione dei rifiuti è svolta nel rispetto di regole
interne (Istruzione Ambientale IA 1) che assicurano la
conformità alla legislazione e normative vigenti.
Di seguito è riportato l’elenco dei rifiuti con i quantitativi smaltiti nel 2011-2012 e 1° semestre 2013.
Tipologia
Quantità
(kg)
1° semestre
2011
Quantità
(kg)
1° semestre
2012
Quantità
(kg)
1° semestre
2013
NOTE
Imballaggi contenenti residui di sostanze
pericolose o contaminanti
750
110
160
L’aumento degli imballaggi contenenti sostanze pericolose è dovuto ad un maggior consumo di prodotti
a fronte dell’ampliamento della rete di teleriscaldamento.
Assorbenti materiali filtranti, filtri dell’olio
non specificati altrimenti
1.010
0
90
Sostituzione filtri
Altri materiali contenenti o costituiti da sostanze pericolose
60
300
60
la Manutenzione sulla tubazione prevede la rimozione del materiale isolante successiva sostituzione
Imballaggi in legno
260
0
0
Materiale di ricambio contenuto all’interno dei cassoni di legno
Scarti di olio minerali per motori, ingranaggi
e lubrificanti
4.600
0
0
Controlli e rabbocchi periodici macchinari
Tubi fluorescenti esausti
0
0
20
Manutenzione ordinaria
Batterie al piombo
1.280
0
0
Sostituzione batterie alimentazione di emergenza.
Apparecchiature fuori uso
380
300
0
Smaltimento “caldaia” preriscaldamento metano.
Rifiuti misti da costruzione e demolizione
11240
0
0
Dismissione tubazioni coibentate per sgombero area
realizzazione nuovo locale sistema di pompaggio.
Altri fondi e residui di reazione
660
0
30
Dismissione prodotti per sgombero area realizzazione nuovo locale sistema di pompaggio.
Rivestimenti e materiale refrattario
800
0
0
Manutenzione straordinaria caldaie acqua surriscaldata.
Imballaggi misti
0
5820
0
Rifiuto derivante da modifiche impiantistiche
Fanghi acquosi da operazioni di pulizia caldaie
0
0
7920
Derivante dall’installazione di una nuova caldaia
Altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose
0
280
0
Derivante dall’installazione di una nuova caldaia e
modifiche impiantistiche
Monitor guasti
0
100
100
Smaltimento monitor PC
FONTE: registro MUD
76 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
Le valutazioni delle immissioni acustiche effettuate
a seguito degli interventi di insonorizzazione
attestano che le stesse rientrano nei limiti di legge
Dalla valutazione degli aspetti ambientali, i rifiuti pericolosi non risultano essere un aspetto ambientale
significativo.
I rifiuti sono tenuti sotto controllo e monitorati in
accordo alla Istruzione Ambientale IA 01 “Gestione
dei rifiuti”.
Rumore
4.2.6 Ambiente
La Centrale rientra in classe VI (Aree di tipo esclusivamente industriali – limiti: 70 dB diurno; 70 dB notturno) come da “zonizzazione acustica” approvata con
delibera del Consigli Comunale n. 40 del 16/03/2005.
La Direzione ha ritenuto prioritario intraprendere il percorso di certificazione integrata qualità/
ambiente e la registrazione EMAS per l’Ecolabel e
Ecoaudit.
Il rumore è generato da macchine sottoposte a un
programma di manutenzione volta ad assicurare la
continuità della produzione e a tener sotto controllo
l’impatto acustico nell’ambiente circostante.
Nell’ambito di implementazione del proprio Sistema
di gestione integrato ambiente-qualità, FAECO SpA
ha individuato, nelle condizioni operative normali,
anomale e di emergenza ragionevolmente prevedibili,
tutti gli aspetti ambientali connessi alle attività svolte
e ai servizi erogati nel sito di discarica Bedizzole e ha
definito specifici criteri per effettuare la valutazione
della significatività degli stessi in modo da indicare
quelli in grado di generare un impatto significativo
sull’ambiente.
Il rumore rientra tra gli aspetti ambientali significativi.
Sono stati effettuati interventi di insonorizzazione
nella zona adiacente ai “due gruppi turbogas” e in
prossimità del “gruppo di pompaggio” tramite la realizzazione di barriere acustiche.
Le valutazioni delle immissioni acustiche effettuate a
seguito degli interventi di insonorizzazione attestano
che le stesse rientrano nei limiti di legge (Relazione
Tecnica di Valutazione Impatto acustico del 22 novembre 2012 effettuata dallo studio di ingegneria Ing.
Alberto Rosso).
Per saperne di più
sul
teleriscaldamento
www.sei-energia.it
Gli esiti di questa approfondita valutazione hanno
indicato come aspetti ambientali significativi le emissioni in atmosfera (sia di tipo diffuso che convogliato),
gli scarichi idrici nel suolo, sottosuolo e falda, nelle
condizioni normali di esercizio della discarica, e la
gestione del percolato nelle condizioni anomale e di
emergenza ragionevolmente prevedibili.
CAPITOLO 4 Performance Ambientale 77
Ricevimento dei rifiuti
Le modalità di ricevimento in discarica dei rifiuti prevedono una serie di approfondite valutazioni preliminari al conferimento, l’identificazione delle caratteristiche del carico in ingresso, il campionamento ove
necessario e la sua definitiva collocazione nei lotti in
coltivazione in modo da garantire il corretto conferimento dei rifiuti nel sito.
Inoltre, di fronte agli uffici, viene utilizzato un container per la preparazione e l’archiviazione dei campioni
dei rifiuti effettuati in sito.
Un flusso del processo è rappresentato a piede pagina.
Lo stoccaggio del percolato, in attesa dello smaltimento finale, viene effettuato attraverso 27 serbatoi fuori
terra dotati di vasche di raccolta in calcestruzzo per il
contenimento di eventuali sversamenti accidentali.
La produzione complessiva del percolato viene gestita attraverso un contalitri collegato ad ogni pompa di
aspirazione che permette di verificare la quantità di
percolato aspirato per ogni singolo pozzo, e il registro carico/scarico.
Smaltimento percolato triennio 2011-2013
Anno
Smaltito
2011
44.656.600
2012
53.061.240
2013
30.170.600
Il sito di discarica,
ultimata la
coltivazione
delle restanti
vasche, verrà
totalmente
ripristinato
e recuperato
dal punto di vista
ambientale
e paesaggistico
Gestione del percolato
Tutte le vasche della discarica FAECO in coltivazione
e in gestione post operativa, sono dotate di un sistema di drenaggio e captazione cui si associano tubazioni adeguatamente fessurate in grado di raccogliere il percolato per convogliarlo ai pozzi di raccolta.
Gestione del biogas
Il percolato, estratto dai rifiuti, viene quindi trasferito
in serbatoi di raccolta posizionati nell’area di ingresso
della discarica per poi essere smaltito presso impianti
esterni di trattamento autorizzati.
All’interno di FAECO è attualmente in funzione l’impianto di captazione del biogas prodotto dalla vasca
A in post gestione e dalla vasca C in fase di completamento.
Flusso del processo di ricevimento dei rifiuti in discarica
INGRESSO
DEL
RIFIUTO
CARATTERIZZAZIONE
DI BASE AD OPERA
DEL PRODUTTORE
VERIFICA
DI
CONFORMITÀ
QUALITÀ
DEL
CONFERITORE
VALUTAZIONE
DEL
RIFIUTO
PROGRAMMAZIONE
DEI
CONFERIMENTI
STIPULA
DEL CONTRATTO
CON IL
CLIENTE/CONFERITORE
VALUTAZIONI PRELIMINARI AL CONFERIMENTO
VALUTAZIONE
DEL
RIFIUTO
MESSA A DIMORA
DEFINITIVA
CONTROLLO
DOCUMENTALE
(FIR, TARGA,
ISCRIZIONE
ALBO GESTORI, ETC)
ISPEZIONE VISIVA
DEL CARICO
ANALISI
A FINI STATISTICI
CONFERIMENTO IN DISCARICA
78 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
È iniziata inoltre l’attività di messa in posa delle tubazioni per la vasca E per la quale è iniziata recentemente la coltivazione.
Anno 2013
Rete
di captazione
del biogas
biogas
estratto
Nm3
biogas
alla torcia
Nm3
biogas
al motore
Nm3
Totale
recupero
energetico
1.073.640
756.590
418.685
364.499 kWh
L’impianto di captazione del biogas prodotto dalla discarica è attualmente collegato alle reti di dreni orizzontali e pozzi verticali della vasca A in post
gestione, per la quale è stato completato quanto
previsto per la chiusura, e della vasca C in fase di
completamento.
È iniziata anche la stesura delle tubazioni relative al
primo strato di dreni orizzontali confluenti alla relativa
stazione di regolazione provvisoria per la vasca E per
la quale è iniziata recentemente la coltivazione.
A valle dell’impianto di aspirazione sono installati due
motori per la produzione di energia elettrica ed una
torcia per la combustione del biogas.
Per monitorare eventuali dispersioni di biogas nei
terreni circostanti la discarica vengono inoltre effettuate semestralmente monitoraggi e misurazioni di
composizione di gas interstiziali utilizzando tecniche
a lettura diretta.
In nessuna delle posizioni indagate sono state rilevate concentrazioni significative di metano.
Gestione post operativa e recupero
ambientale
La vasca A della discarica, la cui coltivazione è iniziata nel 1999 per terminare nel 2003, è attualmente
nella fase di gestione post operativa che prevede,
per una durata almeno trentennale, il mantenimento
di tutte le strutture/impianti per lo svolgimento delle
attività (captazione percolato e biogas, monitoraggio
e controllo ambientale, etc) necessarie a garantire il rispetto delle norme legislative e la piena tutela
dell’ambiente.
Il recupero ambientale dell’area occupata dalla Vasca
A, ha visto una serie di opere di piantumazione di
alberi e siepi per il reinserimento paesaggistico e
la creazione di una continuità visiva con il contesto
ambientale circostante.
Il sito di discarica, ultimata la coltivazione delle
restanti vasche, verrà totalmente ripristinato e recuperato dal punto di vista ambientale e paesaggistico.
L’impianto fotovoltaico
L’impianto fotovoltaico posizionato al di sopra dell’area
occupata dalla Vasca A, in fase di post gestione, è in
funzione dal 2008 e ha potenza istallata pari a 50 kWp.
Nel corso dell’anno 2013 sono stati prodotti circa
63.002 kWh.
La quasi totalità dell’energia prodotta dall’impianto viene direttamente consumata (autoconsumo)
dall’impianto di discarica mentre la restante quota
eccedente è immessa in rete.
CAPITOLO 4 Performance Ambientale 79
Emissioni in atmosfera
Le emissioni in atmosfera, valutate come significative, sono dovute al funzionamento dell’impianto di
combustione del biogas, alle operazioni di scarico dei rifiuti nelle vasche attualmente in coltivazione (vasca C-E), all’erosione del vento sui cumuli di
materiale scaricato e al transito degli automezzi sulle
strade interne alla discarica non ancora asfaltate.
Emissioni CO2
Anno
t CO2
2013
1.648,68
(dato dichiarazione PRTR 2014)
vasca finale di accumulo in grado do contenere i primi 5 mm delle precipitazioni meteoriche come previsto dalle norme regionali vigenti.
Le acque in eccedenza quelle di prima pioggia, dopo
una sedimentazione grossolana, vengono recapitate
nel suolo attraverso un adeguato impianto di subirrigazione mentre quelle di prima pioggia vengono
stoccate temporaneamente in 2 serbatoi per poter
essere riutilizzate successivamente nell’irrigazione
dei lotti di coltivazione.
Vengono effettuate analisi chimiche sia sulle acque
di prima pioggia prima dell’utilizzo per irrigazione dei
lotti in coltivazione sia su quelle di seconda pioggia
prima dello scarico in subirrigazione.
Scarichi idrici nel suolo, sottosuolo e falda
Gli scarichi idrici nel suolo , sottosuolo e falda sono
stati ritenuti significativi in merito alle acque di dilavamento del piazzale di servizio e alle acque di lavaggio
delle ruote degli automezzi che conferiscono i rifiuti
in discarica. All’interno del sito di discarica sono presenti le seguenti tipologie di scarichi:
Schema di raccolta e scarico delle acque
di dilavamento dei piazzali
PIAZZALE FAECO
RACCOLTA ACQUE
Cisterne per
stoccaggio 1° pioggia
1 scarico - acque reflue civili provenienti dai servizi
igienici utilizzati dal personale presente in discarica;
1 scarico - acque di seconda pioggia provenienti
dai piazzali di servizio;
Vasca di
lavorazione
Elettrovalvola
ingresso 1° pioggia
Elettrovalvola
ingresso scarico
FILTRO
2 scarichi - acque di ruscellamento dei lotti di
discarica;
VASCA 1° PIOGGIA
Pompa
ritardo alle
cisterne
(capacità 23 mc)
Scarico
L’impianto di raccolta e scarico delle acque
di dilavamento dei piazzali
Le aree di servizio di movimentazione degli automezzi, asfaltate, sono collegate a un impianto di raccolta
delle acque di prima pioggia costituito da un sistema fognario adeguatamente dimensionato e da una
Pozzetto per
campionamento
scarico
Pozzi
perdenti
Dati 2013
Consumi idrici
Rifiuti prodotti
Consumo acqua di falda da pozzo:
26.943 mc provenienti da pozzo privato
I principali rifiuti dell’impianto di Bedizzole
sono il percolato, derivante dall’attività
propria dell’impianto e la plastica:
Energia elettrica
Consumo Totale Energia Elettrica:
circa 432.292 kWh
Consumo gasolio
Per il calcolo del consumo
di gasolio sono stati considerati
mezzi operativi utilizzati
in impianto: 185.296 lt
Percolato:
30.170.600 kg/anno
Plastica:
6.320 kg/anno
80 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
4.2.7 Gestione integrata rifiuti
industriali (WI)
• smaltimento rifiuti non pericolosi in giacimenti controllati;
• intermediazione dei servizi di raccolta, trasporto,
trattamento e smaltimento di rifiuti speciali;
Nel Gruppo Waste Italia, per la gestione della Qualità
e dell’Ambiente, il campo di applicazione del certificato è relativo alla pianificazione e gestione dei servizi di:
• promozione commerciale, noleggio e manutenzione bagni chimici mobili;
• raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi;
• progettazione e costruzione di impianti di trattamento rifiuti.
• selezione, triturazione e valorizzazione rifiuti speciali
non pericolosi;
SITO
Nello specifico il Gruppo Waste Italia, è stato certificato per le attività di seguito riportate:
SISTEMA DI GESTIONE
ATTIVITÀ SOTTO SISTEMA
Agrate
Q+A
Servizio di raccolta e gestione impianto di selezione,
triturazione e valorizzazione rifiuti
Albonese
Q+A
Gestione discarica e impianto di selezione, triturazione e valorizzazione rifiuti
Alice Castello
Q+A
Ripristino ambientale
Buccinasco
Castello d’Annone
Q
Gestione impianto di selezione, triturazione e valorizzazione rifiuti, manutenzione bagni Sebach
A
Servizio di raccolta rifiuti e manutenzione bagni
Sebach
Q
Servizio di raccolta rifiuti
Cavenago
Q+A
Gestione discarica
(Società controllata da GWI: Ecoadda Srl)
Cermenate
Q+A
Servizio di raccolta e gestione impianto di selezione,
triturazione e valorizzazione rifiuti
Chivasso
Q+A
Gestione discarica, impianto di selezione, triturazione
e valorizzazione rifiuti
(Società controllata da GWI: SMC SpA)
Collegno
Q+A
Servizio di raccolta e gestione impianto di selezione,
triturazione e valorizzazione rifiuti e manutenzione
bagni Sebach.
Q
Servizio di raccolta e gestione impianto di selezione,
triturazione e valorizzazione rifiuti e manutenzione.
A
Servizio di raccolta rifiuti
Q
Servizio di raccolta e gestione impianto di selezione,
triturazione e valorizzazione rifiuti
Orbassano
Romagnano Sesia
Sede Milano
Le attività e le unità operative non ancora coperte da
Sistema di Gestione Qualità e Ambiente completo
sono:
• l’attività di raccolta, trasporto e conferimento di
Castello di Annone (AT) e Romagnano (NO);
• gli impianti di selezione, triturazione e valorizzazione rifiuti di Buccinasco (MI), Castello di Annone
(AT), Orbassano (TO) e Romagnano (NO).
È tuttora in corso di valutazione la possibilità di estendere il Sistema di Gestione certificato alle seguenti
attività (verifica della fattibilità economica e tecnico-organizzativa):
• linea di business grandi clienti nazionali;
Q+A
Attività direzionali e di coordinamento tecnico
operativo.
Intermediazione rifiuti senza detenzione
• attività di raccolta e trasporto rifiuti speciali pericolosi.
Per i siti/attività non ancora sotto sistema, il Gruppo
Waste Italia predispone audit legislativi e piani di sorveglianza e controllo al fine di monitorarne la conformità legislativa e propedeutici alla progressiva e
futura estensione/implementazione dei sistemi di
gestione qualità-ambiente (SGQA).
L’azienda ha comunque pianificato la graduale
estensione della certificazione del Sistema qualità
e ambiente. La scelta di estendere solo progressivamente la certificazione del sistema è motivata da
strategie aziendali e dalla necessità di ripartire nel
CAPITOLO 4 Performance Ambientale 81
tempo gli sforzi gestionali e di risorse impegnate in
tale attività. La pianificazione dell’estensione della
certificazione del sistema viene discussa, definita
e regolarmente aggiornata durante i Riesami della
Direzione.
Le attività svolte dalla funzione “Qualità, Ambiente e
Sicurezza” coprono tutte le società controllate.
Annualmente viene eseguita da parte di Ente esterno
un audit di verifica del Sistema di Gestione Ambientale
e di Qualità per il mantenimento o l’estensione dei certificati. L’ultimo audit è stato svolto nel mese di novembre 2013 con piena conferma che i processi aziendali
siano conformi alle normative vigenti e ai requisiti delle
norme ISO 9001:2008 e ISO 14001:2004.
Aspetto: emissioni
Le uniche attività che prevedono emissioni dirette e
indirette di gas a effetto serra, seppur non significative,
sono la combustione di biogas in torcia e la produzione, sempre da biogas captato da discarica, dell’energia elettrica.
Tale attività è però gestita dalla correlata Volteo Energie
(si vedano tabelle sopra nella Sezione 4.1.3). A ciò si
aggiungono le emissioni legate alla mobilità successivamente analizzate.
Aspetto: rifiuti
Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento
Tipo di rifiuto
Quantità [ton]
Olio
8,2
Filtri
0,489
Batterie
1,208
Pulizia fognature
62,381
Imballaggi
1,817
Percolato
137.892,8
Fanghi fosse settiche
76,46
Plastica
522,18
Legno
2.829,34
Carta
1.903,6
Ferro
188,92
Dati riferiti agli impianti del Gruppo
Waste Italia
Rifiuti
Pericolosi
Aspetto: materie
Materie prime utilizzate per peso o per volume
Materie prime
Carta
5.676
kg/y
Toner
25
kg/y
1.800
l/y
Gasolio
Aspetto: energie
Consumo diretto di energia
Fonti acquistate Consumi
di energia diretta impianto
Consumi per
riscaldamento
Energia
elettrica
1.131
MW
Gas metano
8.375
mc
18.000
l
Energia
elettrica
60,2
MW
Metano
7.400
l
Gasolio
Si ricorda inoltre che presso l’impianto di Chivasso
(TO) nel 2011 è stato installato un impianto fotovoltaico a terra da 980 kW e il 2013 ha visto l’istallazione
di un impianto fotovoltaico su tetto da 483 kW presso
l’impianto di Albonese (PV) (si veda paragrafo 4.1.1).
Data l’attività core di Waste Italia, per caratteristiche
intrinseche, l’aspetto di consumo energetico non è
considerato particolarmente significativo.
Aspetto: acqua
Prelievo totale di acqua per fonte
Acquedotto
7.962
mc
Pozzo privato
3.527
mc
In merito agli scarichi idrici, non sono rilevabili scarichi
di acque industriali, non prevedendo l’attività l’utilizzo di
acqua nei processi produttivi. Si rilevano invece ordinari
scarichi di acque civili e meteoriche.
Rifiuti
Non
Pericolosi
Aspetto: trasporti
Il Gruppo dispone di un consistente parco di mezzi
e attrezzature necessari alla raccolta di rifiuti speciali
non pericolosi che vengono trasportati principalmente presso gli impianti del Gruppo e, in misura residuale, presso impianti di terzi.
82 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
Più in particolare, il Gruppo ha a disposizione le varie
tipologie di automezzi utili alle attività di raccolta:
front-end loader (o autocompattatore a caricamento
frontale); roll-off (o scarrabile); roll-off con gru a polipo.
Il parco mezzi ed attrezzature è oggetto di una costante attività di manutenzione, finalizzata sia all’ottimizzazione della capacità di resa sia alla riduzione e controllo
dell’impatto ambientale delle relative operazioni.
Andamento della consistenza della flotta, dell’età media e della classificazione EURO
2013
2012
2011
Scarrabili
n°
27
28
28
Front – End Loader
n°
14
14
12
anni
7,2
7,5
8
€/anno
9.600
9.640
9.400
Veicoli con costo di manutenz. > 25.000 €/anno
n°
0
1
0
Veicoli EURO 0
n°
0
2
2
Veicoli EURO 1
n°
4
5
5
Veicoli EURO 2
n°
8
9
9
Veicoli EURO 3
n°
3
3
3
Veicoli EURO 4
n°
0
0
0
Veicoli EURO 5
n°
26
23
21
Età media
Costo medio di manutenzione
Si conferma l’obiettivo di continuo miglioramento della flotta mezzi con l’inserimento in corso
d’anno di 3 nuovi mezzi Euro 5 EEV (Enhanced
Environmentally-Friendly Vehicles), in aggiunta a
ciò sono in previsione ulteriori investimenti in veicoli
che avranno impatto nel 2014-15. Tali investimenti
e i successivi spostamenti di mezzi da un impianto
all’altro, a seguito delle valutazione operative, fanno
si che si mantenga l’età media dei mezzi (ormai stabile su 8 anni), e ci sia anche una sostanziale stabilità
dei costi di manutenzione.
Il tutto porta ad avere un consistente miglioramento
della classe EURO delle emissioni dei veicoli (63%
Euro 5).
I mezzi EURO5 inoltre, impiegano, in percentuale sul
carburante (circa il 7%), una miscela di urea e acqua
demineralizzata che permette il funzionamento di
una tecnologia di controllo delle emissioni (Selective
Catalytic Reduction).
Consumo Gasolio e relative emissioni mezzi di raccolta
Mezzi di raccolta
Mezzi impiegati negli
impianti di smaltimento
Gasolio (l)
CO2 (t)*
723.561,79
1.899,78
662.000
1.738,14
* Non è considerata nel calcolo la percentuale di miscela urea e acqua demineralizzata che consente un ulteriore controllo e riduzione delle emissioni.
CAPITOLO 4 Performance Ambientale 83
Sede centrale Milano via Bensi
Il Sistema di Gestione della qualità, secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008, si applica anche alla sede di Milano,
sede legale di entrambi i Gruppi Waste Italia e Kinexia.
Consumi energia elettrica sede
Nell’ottica di efficienza energetica e tutela ambientale sono attivi
sul tetto della sede di Milano pannelli fotovoltaici che contribuiscono alla produzione di energia elettrica.
Consumi energia elettrica uffici
circa 240.000 kWh/anno
Energia prodotta da pannelli
12.260 kWh/anno
Consumi derivanti dalla mobilità
Il Gruppo Sostenya si impegna attivamente alla riduzione dei fabbisogni energetici “indiretti” dovuti alla mobilità delle persone in
azienda. La policy aziendale richiede infatti di evitare qualsiasi trasferta e spostamento nei casi in cui le riunioni in programma possano essere svolte in call-conference o video-conference, strumenti
di cui la sede centrale e gli altri siti principali del Gruppo sono stati
muniti.
Sostenya si impegna a ridurre ulteriormente queste emissioni per
gli anni a venire.
(5% del consumo totale)
Consumo risme carta
1 risma = 2,6 kg
N° risme anno = 1.300 risme/anno = 3.380 kg
Consumo toner
Auto Aziendali (Kinexia) = 14
Auto Aziendali (Waste Italia) = 49
Gasolio
consumato (lt)
Valori emissione
(CO2g/l)
25.130,18
65.982,16
124.672,15
27.340,98
1 toner= 0,636 kg
N° toner anno = 60 toner = 38,18 kg
KINEXIA
Consumi idrici
Il calcolo è stato effettuato considerando un consumo medio di 5
litri persona/giorno:
Aerei
76,43 Aerei
20,76
Treni
4,70 Treni
1.776
325 litri/giorno = 82.305 litri/anno
Nel corso del 2013 è stato fatto un primo intervento di efficientamento energetico presso gli uffici della sede di Milano.
Nello svolgimento dell’Audit Energetico sono stati presi in esame
interventi focalizzati sul contenimento dei consumi di energia termica ed elettrica.
A tale scopo è stato quindi necessario sviluppare prima di tutto una
conoscenza adeguata degli impianti tecnologici allo stato attuale,
per poterne identificare le criticità e proporre delle soluzioni di miglioramento appropriate.
Emissioni da viaggi
treno/aereo aziendali*
WASTE ITALIA
Tonn C02
(2013)
* Si tratta di una stima non puntuale che
si andrà a perfezionare negli anni a venire.
Emissioni da viaggi
treno/aereo aziendali*
Tonn C02
(2013)
* Si tratta di una stima non puntuale che
si andrà a perfezionare negli anni a venire.
Interventi per contenimento consumi termici
Riduzione di potenza impegnata:
Lo studio della firma energetica dell’edificio ha permesso di rilevare
una potenza dell’impianto sufficiente a soddisfare il fabbisogno di
riscaldamento della struttura pari a 120 kW, contro l’attuale scambiatore installato avente potenza di 250kW – (è da sottolineare che
il calcolo della firma tiene già conto delle condizioni di criticità attuali appena sopra evidenziate);
CRITICITÀ RILEVATE
Regolazione climatica:
Regolazione termica interna, con l’installazione di un sistema integrato (sonde, regolatori di comfort) di controllo fancoil.
Dalle analisi effettuate sui consumi termici dell’edificio, dal primo al
terzo piano, è risultato che la situazione di criticità è dovuta:
Interventi per contenimento consumi elettrici
• all’eccessivo riscaldamento degli ambienti: la temperatura media interna è di 22°C-24°C;
• allo scambiatore installato da 250kW, il quale risulta essere sovradimensionato rispetto alle potenze necessarie (120kW, come
da firma energetica calcolata al punto precedente);
• all’impegno di potenza contrattualizzato (224kW) eccessivo per
gli utilizzi della struttura.
Questo da origine ad una situazione di discomfort percepito dall’utenza della struttura, ad una spesa elevata per l’acquisto dell’energia termica e ad un aumento dell’impatto ambientale generato
dall’edificio.
Per la riduzione dei consumi elettrici si è pensato di sostituire le
attuali plafoniere da incasso con altre di nuova generazione e più
performanti anche vista la necessità di migliorare l’illuminazione
degli uffici.
Tali plafoniere, sfruttando la tecnologia LED - potenza 35 Watt, vita
utile media 50.000 ore - riescono infatti a dare un’illuminazione più
elevata e uniforme con un notevole risparmio di energia elettrica
(circa il 70% in meno).
Monitoraggio
Al fine di individuare ulteriori interventi e soluzioni per il contenimento dei consumi e della spesa energetica, che necessitano di
indagini più approfondite, è stato previsto il monitoraggio esteso
dei consumi elettrici e termici, attraverso sistemi digitali.
84 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
85 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
86 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
5. Obiettivi di miglioramento
5.1 Piano di miglioramento
Il Piano, oltretutto, affianca ad alcuni obiettivi qualitativi dello scorso anno anche specifici ma semplici KPI
che permettono di monitorare nel corso del triennio il
progressivo avvicinamento al traguardo.
Come anticipato nel primo capitolo, si riportano di
seguito gli OBIETTIVI così come definiti nel Piano di
Miglioramento predisposto nel corso del processo di
certificazione SR10 Kinexia.
Il piano di miglioramento, benché definito nello specifico per Kinexia Spa, è applicato all’intero gruppo
Sostenya, in un’ottica di coerenza ed efficienza strategica e operativa.
Il Piano è definito su base triennale: 2014 -2016.
Gli obiettivi di miglioramento riportati nel Bilancio di
Sostenibilità Sostenya 2012 sono comunque mantenuti e presidiati. Alcuni sono stati raggiunti nell’anno di rendicontazione, altri sono stati incorporati nel
Piano di miglioramento riportato di seguito.
1. Area
di
Miglioramento
OBIETTIVO
1a
1b
Difesa
dell’ambiente e
rispetto
delle peculiarità
sociali, culturali
ed economiche
1c
1d
1e
Azioni
programmate
Eliminare/
minimizzare
i rischi ambientali
connessi alle attività
svolte nei siti di
produzione/gestione
Implementazione
e certificazione del
Sistema di gestione
ambientale ISO
14001-EMAS
Estendere
progressivamente
i principi della
responsabilità
sociale
Implementazione
e certificazione del
Sistema di gestione
per la responsabilità
sociale SR10
Sostenere come
SOSTENYA Group le
associazioni no-profit del territorio
Essendo stato elaborato per Kinexia Spa, non contiene specifici obiettivi legati a due classi di stakeholder invece chiave per la altre società del Gruppo: fornitori e clienti per i quali si riportano gli obiettivi a valle.
Tempi
di
attuazione
2014
1
2015
1
2016
1
2014
1
2015
1
2016
1
Sostegno economico
a progetti di tutela,
conservazione e
valorizzazione
2014
1
2015
1
2016
1
Sostenere iniziative
di promozione
delle peculiarità
locali (prodotti tipici,
cultura, ecc.)
Sponsorizzazione di
iniziative locali
2014
2
2015
2
2016
2
Promuovere la
mobilità sostenibile
nei territori che
ospitano
i produzione/
gestione
Acquisto e/o
progressiva
sostituzione di auto
aziendali alimentate
a gas e/o ibride
2014
1
2015
2
2016
3
Indicatore
Stato
di
attuazione
% di lavoratori dipendenti
SOSTENYA Group operanti
all’interno
di un Sistema
di gestione ambientale
certificato
Al 31/12/2013
la % di lavoratori dipendenti
di SOSTENYA Group
operanti all’interno
di un Sistema
di gestione ambientale
certificato è pari al 12%
% di lavoratori dipendenti
SOSTENYA Group operanti
all’interno
di un Sistema SR10
certificato
Al 31/12/2013
la % di lavoratori dipendenti
di SOSTENYA Group operanti
all’interno di un Sistema
di gestione ambientale
certificato è pari a zero.
Numero
di progetti finanziati
e/o sostenuti
Nel 2013
sono state sostenute
5 iniziative
Numero di iniziative
sostenute
Nel 2013
sono state sovvenzionate
7 iniziative
Numero di autoveicoli
sostituiti
Al momento non sono
presenti autoveicoli
alimentati a gas e/o ibride
CAPITOLO 5 Obiettivi di miglioramento 87
2. Area
di
miglioramento
OBIETTIVO
2a
Identificare/
formalizzare
le competenze
acquisite
nei contesti
di apprendimento
formale
ed informale
2b
Azioni
programmate
Ricostruzione/analisi
delle esperienze e
raccolta delle relative evidenze
Tempi
di
attuazione
2014
8
2015
8
2016
8
Potenziamento
dello sportello di
ascolto
per i dipendenti
(mail dedicata, link
dedicato, ecc.)
Indicatore
Numero di dipendenti
coinvolti
Nel 2013 risulta attivo il
processo di valutazione delle
performance con colloqui
capo- collaboratori.
Non è ancora presente una
sessione di confronto relativa
alle esperienze personali
che possono essere legate
all’attività lavorativa
Numero di comunicazioni
pervenute
Al 31/12/2013 sono già
attivi gli sportelli di ascolto
per i dipendenti “Energina”
e “Wastino” ad oggi però
utilizzati per comunicazioni
azienda-dipendente
e non viceversa.
E’ stata inoltre attivata una
mail ad hoc
([email protected]),
anch’essa
per ora usata solo
come comunicazione
azienda-dipendente
Numero di corsi attivati
Al 31/12/2013 SOSTENYA
Group effettua ordinari corsi
di formazione e risulta iscritto
a un’associazione
no profit che si pone
l’obiettivo di supportare
la cultura aziendale.
Tramite il portale di questa
associazione viene data
possibilità ai dipendenti
e al responsabile
di riferimento di prendere
visione e valutare
le opportunità formative, per
partecipare direttamente agli
incontro o consultare
il relativo materiale on-line.
Numero di dipendenti
coinvolti dall’iniziativa
Al 31/12/2013 SOSTENYA
Group viene fatta attività
di tutoraggio aziendale volta
alle nuove risorse
per introdurle,
con un accompagnamento
graduale e progressivo,
alla realtà aziendale
attraverso la consegna
e la spiegazione
di un welcome kit e la visita
presso gli impianti.
Numero proposte pervenute
Al 31/12/2013
SOSTENYA Group
vede già attivo il progetto
“se fossi il capo”
attraverso il quale il
lavoratore può proporre
idee e innovazioni in ambito
lavorativo.
2014
Miglioramento
delle competenze
professionali
personali
Valorizzazione
delle
capacità
professionali
2c
Supportare
la crescita
professionale
Definizione/
attivazione di corsi
di aggiornamento
professionale
2014
1
2015
1
2016
1
Attivazione/
promozione
di un servizio di
tutoraggio personale
(accompagnamento
senior – junior,
mentoring)
Incrementare il
coinvolgimento
progressivo
dei dipendenti
SOSTENYA Group
nel progetto
“Se fossi il capo”
2014
2014
5
2015
8
2016
10
Stato
di
attuazione
88 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
3. Area
di
miglioramento
OBIETTIVO
3a
Eliminare/
minimizzare i rischi
per il personale
dipendente e per
gli altri soggetti
interessati che
potrebbero essere
esposti ai pericoli
per la salute/
sicurezza associati
alle proprie attività
3b
Implementazione
e certificazione del
Sistema di gestione
della salute/
sicurezza del lavoro
OHSAS 18001:2007
Voucher per spese
c/o negozi
di prima-infanzia
Miglioramento
della conciliazione
famiglia-lavoro
3c
Azioni
programmate
Promozione di
corrette abitudini
alimentari
Salute,
sicurezza
e benessere
nei luoghi
di lavoro
Attivazione di
convenzioni con
agenzie di viaggi e
altre convenzioni
che aiutino le attività
fuori dall’orario di
lavoro
3e
Contrasto al fumo
di tabacco e
all’alcool
Promozione
dell’attività fisica
Formazione
specifica del Medico
Competente o di
altro tipo
Attivazione di
una campagna di
sensibilizzazione per
smettere di fumare
Individuazione
area interna
dedicata
al parcheggio delle
biciclette
Attivazione di
convenzioni con
palestra/piscina
nelle immediate
vicinanze della sede
di lavoro
Attivazione di
iniziative sportive
interne
3f
Promozione della
sicurezza stradale
2014
1
2015
1
2016
1
2014
1
2015
1
2016
1
2014
1
2015
1
2016
1
Attivazione
di distributori
automatici o servizi
di consegna con
prodotti più naturali
e freschi
Formazione
specifica del
Medico Competente
o attraverso la
consegna di opuscoli
3d
Tempi
di
attuazione
Definizione di un
manuale d’uso per
l’utilizzo sicuro delle
auto aziendali
Indicatore
% di lavoratori dipendenti
SOSTENYA Group operanti
all’interno di un Sistema
SSL certificato
Al 31/12/2013 la % di
lavoratori dipendenti di
SOSTENYA Group operanti
all’interno di un Sistema SSL
certificato è pari a zero
Numero di voucher
consegnati
Al 31/12/2013 SOSTENYA
Group già consegna,
in occasione di nuove nascite,
buoni da spendere in negozi
per l’infanzia ai dipendenti
e collaboratori
(“Progetto Coccole”)
Numero di convenzioni
attivate
Ad oggi è attiva
solo la convenzione
con “Prezzo felice”
e centro odontoiatra
% di prodotti naturali e
freschi messi a disposizione
Al 31/12/2013
non sono presenti
nel gruppo distributori
o servizi di questo tipo
% di lavoratori dipendenti
SOSTENYA Group coinvolti
-
% di lavoratori dipendenti
SOSTENYA Group coinvolti
-
% di lavoratori dipendenti
SOSTENYA Group coinvolti
-
Numero di convenzioni
attivate
-
Numero di eventi sportivi
effettuati
-
% di lavoratori dipendenti
SOSTENYA Group coinvolti
-
2014
2014
15%
2015
25%
2016
30%
2014
5%
2015
15%
2016
20%
2014
2%
2015
5%
2016
10%
2014
1
2015
1
2016
1
2014
1
2015
1
2016
1
2014
Stato
di
attuazione
CAPITOLO 5 Obiettivi di miglioramento 89
4. Area
di
miglioramento
OBIETTIVO
4a
4b
Trasparenza
finanziaria
4c
Tempi
di
attuazione
Azioni
programmate
Fornire ad azionisti
(tramite i loro
rappresentanti in
CDA) informazioni
inerenti il mercato
al fine di far meglio
comprendere
l’evoluzione
strategica
dell’azienda
Incontri con il
management in cui
verrà raccontata
l’evoluzione di
mercato nazionale e
internazionale
2014
2
2015
2
2016
2
Facilitare la fruibilità
delle informazioni
per azionisti e
comunità finanziaria
Attivazione di
progetti e /o canali
online finalizzati
a veicolare
informazioni
finanziarie e non
della società
2014
1
2015
1
2016
1
2014
1
2015
1
2016
1
Dare evidenza di
informazioni non
solo finanziarie utile
alla valutazione di
Risk Management
Produrre un Bilancio
di Sostenibilità
o altri strumenti
(newsletter, etc)
dedicati alla
comunità finanziaria
in cui si dia
evidenza di queste
informazioni
Fornitori
L’ufficio acquisti si è proposto l’obiettivo per il 2014 di
introdurre un processo di qualifica dei fornitori.
Tale processo è basato sull’analisi preliminare dei
seguenti dati: dati anagrafici, organico, informazioni economiche-finanziarie, iscrizioni obbligatorie
per legge, certificazioni, e sulla successiva qualifica
basata sull’assegnazione di un punteggio da 1 a 5 ai
seguenti aspetti: performance tecnica, performance
consegna e performance documentazione.
Partendo da questo primo step di carattere normativo ed economico si giungerà nel biennio 2015-2016
ad una qualifica dei fornitori più approfondita e
rispondente alle quattro macro aree individuate nei
dieci principi del Global Compact: diritti umani,
lavoro, ambiente e anti-corruzione.
Indicatore
Stato
di
attuazione
Numero di incontri realizzati
-
Numero di canali
Nel 2013 è stato creato il sito
innovatec on una sezione
dedicata alle IR
Numero di strumenti
prodotti
Nel 2013 è stato prodotto un
Bilancio di sostenibilità
Le regole sopra esposte saranno inizialmente applicate ad un campione rappresentativo di fornitori
strategici al fine della successiva estensione a tutti i
fornitori in essere.
Clienti
Come descritto nel paragrafo 3.3, già diverse aziende del Gruppo hanno adottato misure e strumenti di
rilevazione del livello di customer satisfaction, canali (dallo sportello allo sviluppo di App) di ricezione
richieste/reclami con le relative modalità di risposta,
quanto più immediata ed efficacie.
Nel 2014 l’obiettivo sarà invece quello di definire
e attivare un processo completo – dalla stipula del
contratto all’attività di manutenzione - di gestione del
cliente per la neocostituita Innovatec.
Appendice
92 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
Stato delle principali vertenze giudiziare
Nota metodologica
Si riportano di seguito i contenziosi nati nell’anno di rendicontazione (2013), per più completa analisi si faccia riferimento al Bilancio d’Esercizio.
Kinexia S.p.A.
i)
In data 19 aprile 2013 Kinexia ha notificato degli
atti di citazione in opposizione a due decreti
ingiuntivi per complessivi Euro 256 mila proposti da una società di consulenza in merito al
mancato pagamento di attività di due diligence.
Nel merito è stata richiesta la revoca del decreto ingiuntivo, dichiarando che nulla è dovuto
all’opposta, non avendo quest’ultima eseguito
la prestazione con la dovuta diligenza, risultando fondato il diritto dell’opponente a rifiutare
il pagamento ex art. 1460 c.c. Inoltre, in via
riconvenzionale, è stato richiesto di accogliere
la domanda di condanna dell’opposta al risarcimento dei danni patiti e patendi dall’opponente
nella misura di Euro 300.000 o di quella misura
maggiore o minore che il Tribunale riterrà equa
e giusta.
iv)
In data 20 maggio 2013 Volteo Energie S.p.A.
ha notificato ad un fornitore un atto di citazione, con il quale chiede dichiararsi l’intervenuta
risoluzione contrattuale di una fornitura di containers di cogenerazione alimentati a biogas,
nonché della successiva scrittura privata 16
marzo 2013, per fatto e colpa della controparte, che si è resa gravemente inadempiente
nell’esecuzione dei propri obblighi contrattuali,
nonché il risarcimento di tutti i danni patiti dalla
Volteo nella misura di Euro 500.000 con riferimento al danno patrimoniale e di ulteriori Euro
500.000 con riferimento al danno non patrimoniale. Nella prima udienza del 20 dicembre
2013 tenutasi presso il Tribunale di Milano la
controparte ha ottenuto il rinvio al 21 maggio
2014 e la chiamata in causa di Kinexia
v)
In data 25 maggio 2013 Volteo Energie S.p.A.
ha ricevuto un decreto ingiuntivo del Tribunale
di Cagliari per l’importo di Euro 137.480,35
in merito al prestazioni rese da un fornitore
presso il cantiere di San Giovanni Suergiu. Al
decreto è stata fatta opposizione formulando
altresì eccezione di incompetenza per territorio.
Nell’udienza tenutasi in data 21 gennaio 2014 il
Giudice ha trattenuto la causa a riserva.
vi)
In data 3 giugno 2013 Volteo Energie ha notificato ad un fornitore tedesco di motori endogeni un atto di citazione con il quale chiede
dichiararsi l’intervenuta risoluzione contrattuale
di una fornitura e montaggio di un impianto di
processo per la produzione di biogas da biomasse sito nel Comune di San Martino in Rio,
per fatto e colpa della convenuta società, che
si è resa gravemente inadempiente nell’esecuzione dei propri obblighi contrattuali, nonché
condannare lo stesso, al pagamento di tutti i
danni procurati alla Volteo Energie per non aver
reso una prestazione a regola d’arte, danni stimabili, per quanto riguarda il danno patrimoniale in Euro 800.000 oltre interessi e per quanto
riguarda il danno non patrimoniale, nella misura
di Euro 600.000. Il giudizio è pendente davanti
il Tribunale di Reggio Emilia. In data 30 maggio
Volteo Energie S.p.A.
ii)
iii)
Nel corso del terzo trimestre 2013 Volteo
Energie S.p.A. ha sottoscritto un accordo transattivo con un consulente operante principalmente in Sicilia per prestazioni afferenti diversi
impianti sviluppati nell’interesse dal Gruppo per
Euro 105 mila a fronte di un atto di precetto di
Euro 110 mila, importo completamente versato
alla data del presente bilancio.
In data 2 maggio 2013 Volteo Energie S.p.A. ha
sottoscritto un accordo transattivo con un fornitore di servizi di gestione e di manutenzione
di impianti con il quale era stato avviato un procedimento di arbitrato amministrativo presso la
Camera di Commercio Internazionale di Parigi
a causa del mancato pagamento di un importo complessivo di Euro 469.145,65. In forza
dell’accordo sottoscritto Volteo Energie S.p.A.
ha versato nel mese di maggio 2013 alla controparte l’importo complessivo di Euro 265.000
a saldo e stralcio delle controversie e delle pretese sottostanti al procedimento di arbitrato al
tempo azionato.
APPENDICE Stato delle principali vertenze sindacali
2013 il summenzionato fornitore ha notificato a Volteo Energie S.p.A. un decreto ingiuntivo per Euro 600.000, che il Giudice ha reso
provvisoriamente esecutivo per Euro 300.000.
Tale importo è stato completamente pagato
da Volteo alla controparte entro il 5 settembre 2013. All’udienza del 11 dicembre 2013
il Giudice ha concesso i termini di legge per il
deposito delle memorie ex art. 183 VI comma
c.p.c., riservandosi all’esito di decidere sulle
istanze e di fissare udienza per la prosecuzione
del giudizio.
vii)
In data 11 giugno 2013 un fornitore di impianti
di antintrusione e video sorveglianza ha provveduto a notificare un decreto ingiuntivo per
Euro 92.565 quale saldo della fattura emessa
per la fornitura ed installazione di impianto di
antintrusione e videosorveglianza, rivelatosi poi
inefficiente, tale da consentire continui furti ad
opera di ignoti. Volteo Energie S.p.A: si è opposta al decreto ingiuntivo formulando domanda
riconvenzionale per Euro 169.727,63.
viii) Volteo ha notificato a cinque committenti siti
nella regione delle Marche, decreti ingiuntivi per
il saldo dei contratti EPC. Le committenti hanno
proposto opposizioni ai decreti ingiuntivi, tutte
pendenti avanti il Foro di Ancona, formulando
domande riconvenzionali. Sono in corso trattative tra le parti al fine di addivenire ad accordi
transattivi.
ix)
alla data della presente Relazione il Gruppo ha
ricevuto cinque decreti ingiuntivi per circa Euro
163 mila comprensivi di oneri ed interessi, per
crediti vantati da fornitori sub-contrattisti alla
realizzazione dei sette impianti di biodigestione di scarti agricoli di proprietà del Gruppo. Ai
presenti decreti ingiuntivi il Gruppo ha proposto
opposizione.
Contezionsi fiscali
Sei Energia S.p.A. ha ricevuto dall’Agenzia delle
Entrate (Direzione Provinciale di Torino) nel corso del
mese di novembre 2013: i) un avviso accertamento
relativo al periodo di imposta 2008 emesso ai fini IVA
e IRAP e ii) un avviso accertamento relativo al periodo di imposta 2008 ai fini IRES (notificato anche alla
società Azienda Sviluppo Multiservizi S.p.A. in qualità
di consolidante).
Con il primo atto l’Agenzia delle Entrate ha contestato la deducibilità ai fini IRAP di alcune fatture
disconoscendo costi pari a Euro 39 mila in virtù della
loro asserita errata imputazione temporale. Inoltre
ha contestato la variazione in diminuzione (pari a
Euro 700 mila) operata ai fini IVA dalla Società a
seguito dell’emissione, in data 5 giugno 2008, di
una nota di credito nei confronti di Enersettimo S.r.l.
per Euro 3.500 mila, in quanto asseritamente effettuata in violazione dell’art. 26, comma 3 del D.P.R.
633 del 1972. Il ricorso volto all’annullamento delle
sopra menzionate pretese erariali è stato notificato in data 16 gennaio 2014 e depositato avanti la
Commissione Tributaria Provinciale di Torino in data
24 gennaio 2014.
Con il secondo atto l’Agenzia della Entrate ha contestato la deducibilità ai fini IRES dei costi già disconosciuti ai fini IRAP di cui al precedente paragrafo
ed ha inoltre contestato il difetto di competenza
della deduzione di interessi di mora su factoring per
Euro 72 mila. Il ricorso volto all’annullamento delle
sopra menzionate pretese erariali è stato notificato in data 22 gennaio 2014 e depositato avanti la
Commissione Tributaria Provinciale di Torino in data
24 gennaio 2014.
Waste Italia SpA
Processo verbale di constatazione del 26
novembre 2013
In data 26 novembre 2013 l’Agenzia delle Entrate
- Direzione Provinciale I di Milano (“Ufficio”), all’esito di una verifica fiscale riguardante i periodi d’imposta 2010 e 2011, ha notificato ad Ecoadda s.r.l.
(“Società”) un processo verbale di constatazione
(“PVC”), contenente alcuni rilievi ai fini dell’Imposta
sul reddito delle società (IRES), Imposta Regionale
sulle produttive (IRAP) e dell’Imposta sul valore
aggiunto (IVA). In particolare, nel PVC venivano contestati i seguenti rilievi:
a)
mancata contabilizzazione di ricavi, ai fini
IRES e IRAP, e mancata soggezione ad
IVA dell’importo di euro 1.384.307, per il
periodo d’imposta 2011. Secondo l’Ufficio, la
Società nel predisporre il piano economico
finanziario, presentato per l’autorizzazione
alla gestione di una discarica ubicata in
Cavenago d’Adda (“Discarica”), avrebbe indicato che il prezzo minimo per garantire la
sostenibilità economico-finanziaria dell’attività
di gestione della stessa Discarica, fosse
pari a 99 euro. Al contrario, però, la Società
avrebbe concesso a propri clienti, uno dei quali era una società appartenente al suo stesso
gruppo, di conferire rifiuti nella discarica ad
un prezzo inferiore. In conseguenza di tale
presupposto, l’Ufficio ha ritenuto che i prezzi
praticati ai clienti della Società dovessero essere rettificati in aumento sino all’ammontare
indicato nel citato studio di sostenibilità economico-finanziaria;
93
94 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
b)
indeducibilità, ai fini IRES ed IRAP, di alcuni
accantonamenti a fondi effettuati dalla Società
per i costi di chiusura e di post gestione della
Discarica, per l’importo di euro 672.758, per il
periodo d’imposta 2011, poiché tali componenti negative di reddito non sarebbero state
esattamente stimate dalla Società. In particolare, secondo l’Ufficio, la Società avrebbe richiesto un ampliamento della Discarica,
senza presentare un aggiornamento dell’originario piano economico-finanziario, predisposto quando era stata richiesta la prima
autorizzazione alla gestione della Discarica.
In assenza di tale aggiornamento del piano
economico finanziario, i costi per la post
gestione della Discarica dovevano considerarsi
indeducibili;
c)
indeducibilità, ai fini IRES ed IRAP, degli ammortamenti, per l’importo di euro 118.880 per il
periodo d’imposta 2010 e di euro 45.827 per
il periodo di imposta 2011, afferenti il costo di
costruzione della Discarica, in ragione del
fatto che: (i) nel registro beni ammortizzabili tenuto dalla Società “non esisteva continuità
tra il libro cespiti relativo ai cespiti presenti
al 31/12/2006 e quelli presenti al 31/12/2007”
(PVC pag. 29); (ii) nell’ammontare del costo
ammortizzabile erano stati inclusi i costi di
costruzione di una strada ceduta al Comune
di Cavenago d’Adda, quale opera compensativa per la costruzione della discarica; (iii)
alcune spese, portate ad incremento del
costo storico del cespite ammortizzabile,
non sarebbero state documentate; e (iv) nel
costo di costruzione erano ricompresi costi
non capitalizzabili, ma che avrebbero dovuto
essere imputati a conto economico.
Un primario Studio di Milano assiste il gruppo nella
gestione della suddetta controversia e, alla luce
dei fatti notificati e della prassi giuridica, si è
espresso in termini di probabilità di avveramento del rischio rilasciando i seguenti pareri per
quanto concerne ognuno dei tre punti precedenti:
a)
per quanto concerne il primo punto lo Studio
Maisto e Associati ha ravvisato una condizione di rischio possibile in quanto la società può
opporre validi argomenti a quanto notificato
dall’Agenzia delle Entrate;
b)
anche per quanto relativo al secondo punto
eccepito dall’Agenzia delle Entrate lo Studio
Maisto e Associati si è pronunciata rilevando
una condizione di rischio possibile;
c)
per quanto riguarda il punto c), invece, il consu-
lente legale ha rilevato una condizione di rischio
parzialmente possibile e parzialmente probabile. In particolare: il rilievo è fondato su una plurima contestazione riassumibile nella censura
di mancata produzione di alcuni documenti
nonché nella non “imputabilità” di alcune
spese in aumento del valore della Discarica.
Per quanto concernente il rischio connesso
alla mancata produzione di documenti relativi ad una quota parte dei costi complessivi di
Discarica (Euro 30mila) il rischio è evidenziato
come probabile, mentre per quanto concerne la non imputabilità delle spese, condizione
sicuramente meno oggettiva e più facilmente
eccepibile dalla società, il rischio viene identificato solamente come possibile.
Ricorso di Legambiente contro
Alice Ambiente Srl
Intervento in giudizio nell’interesse della società Alice
Ambiente nel ricorso proposto dalla Legambiente
Onlus Nazionale ed altri contro la Provincia di Vercelli,
nei confronti della Daneco S.p.A. e del Consorzio dei
Comuni per lo Sviluppo del Vercellese.
I ricorrenti hanno impugnato la deliberazione della
Giunta Provincia di Vercelli n. 5220 in data 9.11.2006,
che ha approvato il progetto di bonifica e di ripristino
ambientale della area della cessata discarica di Alice
Castello, tramite riempimento della depressione a
suo tempo venutasi a creare tra i due rilevati dell’impianto ed altre attività di stabilizzazione e impermeabilizzazione dell’invaso.
L’autorizzazione originariamente rilasciata alla società
Daneco S.p.A. è stata successivamente volturata a
favore della società Alice Ambiente S.r.l., a seguito
della cessione del ramo d’azienda ad Alice Ambiente
avente ad oggetto l’attività economica d’impresa
relativa all’intervento di bonifica e di ripristino ambientale in questione.
L’intervento e la difesa in giudizio per la società Alice
Ambiente sono stati proposti onde sostenere la legittimità della deliberazione di approvazione dell’intervento.
Con ordinanza n. 318/2009 in data 24 Aprile 2009,
il TAR Piemonte ha respinto l’istanza cautelare avanzata dai ricorrenti.
Con decreto n. 264/2013 del Presidente del TAR
Piemonte - Torino, in data 19/04/2013, è stata
dichiarata la perenzione del ricorso in oggetto, non
essendo stata presentata nuova istanza di fissazione
udienza.
Alice Ambiente Srl / Provincia di Vercelli
(Ricorso innanzi al TAR Piemonte)
Ricorso proposto nell’interesse della società Alice
Ambiente contro la Provincia di Vercelli per l’annullamento del provvedimento n. prot. 0072536/000 in
95 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
data 13 Settembre 2010 del Dirigente del Settore
Tutela Ambientale della Provincia di Vercelli, avente
ad oggetto la diffida alla corretta esecuzione delle
prescrizioni autorizzative dell’intervento di bonifica e
ripristino ambientale della discarica di Alice Castello.
La controversia riguarda la legittimità delle contestazioni formulate dalla Provincia, a seguito di un’ispezione dell’impianto da parte del Nucleo Vigilanza
Ecologica della Polizia provinciale, in relazione alla
corretta classificazione ed accettazione del materiale utilizzato nell’ambito dell’intervento di recupero
autorizzato dalla delibera della Giunta Provincia di
Vercelli n. 5220 in data 9.11.2006.
L’impugnativa è stata proposta al fine di contestare
l’illegittimità della diffida impartita alla Società ed evitare l’adozione di ulteriori provvedimenti sanzionatori
a suo carico.
Il ricorso è stato regolarmente notificato e depositato
presso la Segreteria del TAR; ad oggi non è stata
fissata alcuna udienza per la discussione del ricorso.
Ai fini della valutazione dell’opportunità di sollecitare
la fissazione dell’udienza di trattazione del ricorso,
va detto che, a quanto risulta, è tuttora pendente
la procedura amministrativa innanzi alla Provincia di
Vercelli avente ad oggetto la richiesta di annullamento in via di autotutela del provvedimento di diffida in
questione. A seconda dell’esito, positivo o negativo, di tale procedura, si potrà valutare se rinunziare
al ricorso oppure insistere per la sua decisione nel
merito.
Avviso di liquidazione n.20071T021856000
emesso dalla Agenzia delle Entrate –
Direzione provinciale II di Milano –
notificato in data 14 settembre 2010
a Daneco SpA, a Waste Italia SpA
e ad Alice Ambiente Srl.
Tale avviso ha avuto ad oggetto la richiesta del pagamento di maggiori imposte di registro, ipotecaria e
catastale, oltre ai relativi interessi ed accessori, per
un totale di 695 migliaia di euro. In data 3 maggio
2007 l’assemblea ordinaria di Daneco SpA deliberava la cessione di un ramo d’azienda avente ad
oggetto l’attività di intervento di bonifica e di recupero/ripristino ambientale complessivo della discarica
sita nel comune di Alice Castello (VC). In data 18 giugno 2007 veniva costituita la società Alice Ambiente
Srl. Il 2 luglio 2007 Daneco SpA e Waste Italia SpA
stipulavano un accordo in base al quale Daneco SpA
avrebbe conferito ad Alice Ambiente Srl il Ramo d’azienda e quindi Waste Italia SpA avrebbe acquistato
da Daneco SpA la partecipazione in Alice Ambiente
Srl. In data 20 settembre 2007 Daneco SpA sottoscriveva un aumento di capitale di Alice Ambiente
Srl che veniva liberato mediante conferimento del
Ramo d’azienda. Nello stesso giorno Daneco SpA
cedeva a Waste Italia SpA la partecipazione in Alice
Ambiente Srl. L’atto di conferimento del Ramo d’azienda è stato assoggettato alle imposte di registro,
ipotecaria e catastale in misura fissa coerentemente
alle disposizione del TU di registro di cui al D.P.R.
26 aprile 1986, n. 131. L’Avviso, richiamando l’art.
20 del D.P.R. n. 131/1986, ha qualificato come cessione di ramo d’azienda le operazioni di conferimento e successiva cessione della partecipazione e, di
conseguenza, l’Ufficio ha richiesto, a ciascuna delle
3 società sopra indicate, il pagamento complessivo
delle imposte proporzionali previste per la cessione
di ramo d’azienda.
Le stesse Società hanno rimarcato che nel caso di
specie esistevano valide ragioni economiche per
effettuare l’operazione con le modalità con cui si è
svolta consistenti nella limitazione in capo a Waste
Italia SpA dei rischi economici connessi al Ramo
d’Azienda entro un importo corrispondente al prezzo pagato da Waste Italia SpA per l’acquisizione di
Alice Ambiente Srl.
Attraverso lo Studio “Maisto e Associati” di Milano,
Daneco SpA, Waste Italia SpA e Alice Ambiente Srl,
in data 5 novembre 2010, hanno pertanto provveduto ad inviare alla “Commissione Tributaria Provinciale
di Milano” Ricorso con istanza di discussione in
pubblica udienza e istanza di sospensione. La
Commissione, in data 8 novembre 2010, ha accolta
la richiesta presentata.
All’udienza del 1° febbraio 2011 è stato discusso il
merito della controversia e in data 5 maggio 2011
la Commissione Tributaria Provinciale di Milano ha
depositato la sentenza n. 117, a favore di Alice
Ambiente Srl, con la quale ha annullato l’atto impugnato. Con atto ricevuto in data 19 dicembre 2011
l’Ufficio ha proposto appello avverso la suddetta
sentenza.
Con raccomandata ricevuta in data 19 dicembre
2011 l’Ufficio ha proposto appello avverso la suddetta sentenza chiedendone la totale riforma con la
conseguente conferma della legittimità dell’avviso
di liquidazione. Alice Ambiente srl si è costituita in
giudizio per contrastare l’appello dell’Ufficio e chiedere l’integrale conferma della sentenza di primo
grado. In data 18 ottobre 2012 si è tenuta l’udienza
di trattazione della controversia innanzi alla Sezione
7 della Commissione Tributaria Regionale di Milano
la quale, con sentenza n. 140/7/2013 depositata il
25 settembre 2013, ha accolto l’appello dell’Ufficio
ed ha confermato la legittimità dell’atto impugnato.
La società ha impugnato la sentenza di secondo grado innanzi alla Corte di Cassazione.
Ferma restando la validità degli argomenti sopra
richiamati, i professionisti che hanno rappresentato
la società in giudizio, in considerazione di pronunciamenti giurisprudenziali di segno opposto, aventi
ad oggetto contestazioni analoghe, ritengono che
la passività fiscale potenziale connessa all’avviso di
liquidazione in esame possa qualificarsi allo stato
possibile.
96 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
Tavole GRI
Indicatore
Descrizione
Copertura
Pagina/risposta diretta
PROFILO
1
STRATEGIA E ANALISI
1.1
Dichiarazione dell’Amministratore Delegato
●
7
1.2
Principali impatti, rischi, opportunità
●
18 - 23
2
PROFILO DELL’ORGANIZZAZIONE
2.1
Nome dell’organizzazione
●
7
2.2
Principali marchi, prodotti e/o servizi
●
18 - 23
2.3
Struttura operativa
●
24
2.4
Sede principale
●
109
2.5
Paesi di operatività
●
21, 23
2.6
Assetto proprietario e forma legale
●
15
2.7
Mercati serviti
●
21, 23
2.8
Dimensione dell’organizzazione
●
15 - 31 - 41 - 49
2.9
Cambiamenti significativi
●
14
2.10
Riconoscimenti/premi ricevuti
●
Nessun riconoscimento/premio ricevuto nell'anno
di rendicontazione in oggetto
PROFILO
3
PARAMETRI DEL BILANCIO
3.1
Periodo di rendicontazione
●
13
3.2
Data di pubblicazione del precedente bilancio
●
14
3.3
Periodicità di rendicontazione
●
13 - 14
3.4
Contatti e indirizzi per informazioni sul bilancio
●
109
OBIETTIVO E PERIMETRO DEL BILANCIO
3.5
Processo per la definizione dei contenuti
●
13
3.6
Perimetro del bilancio
●
14 - 15
3.7
Limitazioni su obiettivo o perimetro del bilancio
●
14 - 69 - 70
3.8
Informazioni relative alle altre società collegate
●
15
3.9
Tecniche di misurazione dei dati e basi di calcolo
●
13
3.10
Modifiche rispetto al precedente bilancio
●
11, 14
3.11
Cambiamenti significativi rispetto al precedente bilancio
●
14
APPENDICE Tavole GRI
Indicatore
Descrizione
Copertura
97
Pagina/risposta diretta
INDICE DEI CONTENUTI DEL GRI
3.12
Tabella esplicativa con riportati i numeri di riferimento
delle pagine
●
96
ASSURANCE
3.13
Attestazione esterna
●
GOVERNANCE
4
Governance, impegni, coinvolgimento degli stakeholder
4.1
Struttura di governo dell'organizzazione
●
24 - 29
4.2
Indicare se il Presidente ricopre anche un ruolo esecutivo
●
25 - 26
4.3
Amministratori indipendenti e non esecutivi
●
25 - 26
4.4
Meccanismi a disposizione degli azionisti e dei dipendenti
per fornire raccomandazioni
●
11, 39, 48, 56-58
4.5
Legame tra compensi di amministratori e alta direzione e
performance dell'organizzazione
●
44-45, 36-37
4.6
Attività in essere presso il più alto organo di governo per
evitare conflitti d'interesse
●
24-29
4.7
Qualifiche e competenze degli amministratori
●
E' possibile consultare i CV dei componenti del CdA
sul sito www.kinexia.it e www.wasteitalia.it
4.8
Missione, valori, codici di condotta e principi rilevanti per
la performance economica, ambientale e sociale e stato
di implementazione
●
10, 17-18, 31, 49-50, 56, 69-70, 72, 76
4.9
Procedure per identificare e gestire le performance economiche ambientali e sociali
●
Il CdA nel corso delle sue riunioni svolge attività di
controllo e di verifica sulla Performance Finanziaria
della Società
4.10
Processo per valutare le performance del CdA
●
Il Comitato per la Remunerazione provvede a identificare e presentare al CdA gli obiettivi quantitativi con riferimento alle performance dei dirigenti
strategici.
IMPEGNO IN INIZIATIVE ESTERNE
4.11
Modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale
●
27-29, 23-24, 48, 54-55, 64, 80
4.12
Sottoscrizione e adozione di codici e principi esterni in
ambito economico, sociale e ambientale
●
10, 13, 31, 60, 69-70, 72, 76, 80, 89
4.13
Partecipazioni ad associazioni di categoria e/o a organizzazioni di carattere nazionale/internazionale
●
42, 89
4.14
Elenco dei gruppi di stakeholder con cui l'organizzazione
intrattiene attività di coinvolgimento
●
48
4.15
Principi per identificare i principali stakeholder da coinvolgere
●
7 - 47
4.16
Attività di coinvolgimento degli stakeholder
●
48
4.17
Aspetti chiave e criticità emerse dal coinvolgimento degli
stakeholder e relative azioni
●
57, 66-67
98 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
PERFORMANCE ECONOMICA
Indicatore
Core/
Additional
Descrizione
Copertura
Pagina di riferimento/
risposta diretta
EC1
Core
Valore economico direttamente generato e distribuito
●
36-37, 44-45
EC2
Core
Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità per
le attività dell’organizzazione legati ai cambiamenti
climatici.
●
23-24
EC3
Core
Copertura degli obblighi assunti in sede di definizione
del piano pensionistico (Benifit Plan Obligations).
●
55-56
EC4
Core
Finanziamenti significativi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione.
●
Non si registrano nell’anno finanziamenti significativi ricevuti dalla PA
PRESENZA SUL MERCATO
EC5
Additional
Rapporto tra lo stipendio standard dei neoassunti e lo
stipendio minimo locale nelle sedi operative più significative.
●
Non si riscontra una sostanziale differenza tra la retribuzione standard dei
neo assunti e lo stipendio minimo locale
nelle sedi operative più significative.
EC6
Core
Politiche, pratiche e percentuale di spesa concentrate
su fornitori locali in relazione alle sedi operative più
significative.
●
65-66
EC7
Core
Procedure di assunzione di persone residenti dove si
svolge prevalentemente l’attività e percentuale del senior management assunto nella comunità locale
●
Circa l’80% del senior management
proviene dalla comunità locale
36-37, 44-45, 66-67
IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI
EC8
Core
Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e
servizi forniti principalmente per “pubblica utilità”,
attraverso impegni commerciali, donazioni di prodotti/
servizi, attività pro bono.
●
EC9
Additional
Analisi e descrizione dei principali impatti economici
indiretti considerando le esternalità generate.
●
APPENDICE Tavole GRI
99
PERFORMANCE AMBIENTALE
Indicatore
Core/
Additional
Descrizione
Copertura
Pagina di riferimento/
risposta diretta
ASPETTO: MATERIA
EN1
Core
Materie prime utilizzate per peso o volume.
●
70-72, 79, 81, 83
EN2
Core
Percentuale dei materiali utilizzati che deriva da materiale riciclato.
●
Il Gruppo svolge attività di servizio la cui
prestazione non consente un significativo utilizzo di materiali di riciclo
ASPETTO: ENERGIA
EN3
Core
Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria.
●
70-72, 74, 79, 81, 83
EN4
Core
“Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte
energetica primaria.”
●
70-72, 74, 81, 83
EN5
Additional
“Risparmio energetico dovuto alla conservazione e ai
miglioramenti in termini di efficienza.”
●
70-72, 74, 83
EN6
Additional
“Iniziative per fornire prodotti e servizi a efficienza
energetica o basati su energia rinnovabile e conseguenti riduzioni del fabbisogno energetico come risultato di queste iniziative.”
●
83
EN7
Additional
“Iniziative volte alla riduzione del consumo dell’energia indiretta e riduzioni ottenute.”
●
83
ASPETTO: ACQUA
EN8
Core
Prelievo totale di acqua per fonte.
●
71, 73-74, 79, 81
EN9
Additional
"Fonti idriche significativamente interessate dal prelievo di acqua.”
●
non ci sono fonti idriche significativamente interessate dal prelievo di acqua
EN10
Additional
"Percentuale e volume totale dell’acqua riciclata e riutilizzata.”
●
Al momento non ci sono progetti in tal
senso
ASPETTO: BIODIVERSITÀ
EN11
Core
"Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati o gestiti in aree (o adiacenti ad aree) protette o
in aree a elevata biodiversità esterne alle aree protette.”
●
Il Gruppo Sostenya, nell’anno di rendicontazione di riferimento non possiede
(in proprietà, in locazione, in gestione)
alcun sito operativo vicino o all’interno di
aree protette o aree a elevata biodiversità al di fuori di aree protette
EN12
Core
“Descrizione dei maggiori impatti di attività, prodotti
e servizi sulla biodiversità di aree protette o aree a
elevata biodiversità, esterne alle aree protette.”
●
La specifica attività del gruppo non registra impatti significativi sulla biodiversità
EN13
Additional
Habitat protetti o ripristinati.
●
Non essendo l’attività localizzata in aree
sensibili non sono stati necessari interventi in tal senso
EN14
Additional
Strategie, azioni attuate, piani futuri per gestire gli impatti sulla biodiversità.
●
Non essendo l’attività localizzata in aree
sensibili non sono stati necessari interventi in tal senso
100 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
PERFORMANCE AMBIENTALE
Indicatore
Core/
Additional
Descrizione
EN15
Additional
Numero delle specie elencate nella Lista Rossa
dell’IUCN e nelle liste nazionali delle specie protette
che trovano il proprio habitat nelle aree di operatività
dell’organizzazione, suddivise per livello di rischio di
estinzione.
Copertura
Pagina di riferimento/
risposta diretta
●
ASPETTO: EMISSIONI, CARICHI, RIFIUTI
EN16
Core
Emissioni totali dirette e indirette di gas ad effetto serra per peso.
●
70, 72, 79, 81-83
EN17
Core
Altre emissioni indirette di gas ad effetto serra significative per peso.
●
70, 72, 81-83
EN18
Additional
Iniziative per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra e risultati raggiunti.
●
70, 72, 82-83
EN19
Core
Emissioni di sostanze nocive per l‘ozono per peso.
●
71, 73, 74, 82, 83
EN20
Core
NOx, SOx e altre emissioni significative nell’aria per
tipologia e peso.
●
71, 74
EN21
Core
Acqua totale scaricata per qualità e destinazione.
●
74, 75, 79, 81
EN22
Core
Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di
smaltimento.
●
71, 72, 75, 79, 81
EN23
Core
Numero totale e volume di sversamenti significativi.
●
Non si sono verificati sversamenti significativi nel periodo di rendicontazione
EN24
Additional
Peso dei rifiuti classificati come pericolosi in base alla
Convenzione di Basilea (allegati I, II, III e VIII) che sono
stati trasportati, importati, esportati o trattati e loro
percentuale trasportata all’estero.
●
EN25
Additional
Identità, dimensione, stato di salvaguardia e valore
della biodiversità della fauna e della flora acquatica
e i relativi habitat colpiti in maniera significativa dagli
scarichi di acqua e dalle dispersioni provocate dall’organizzazione.
●
ASPETTO: PRODOTTI E SERVIZI
EN26
Core
Iniziative per mitigare gli impatti ambientali dei prodotti e servizi e grado di mitigazione dell’impatto.
●
70, 72, 82-83
EN27
Core
Percentuale dei prodotti venduti e relativo materiale di
imballaggio riciclato o riutilizzato per categoria.
●
Il Gruppo svolge attività di servizio la cui
prestazione non consente un significativo utilizzo di materiali di riciclo
●
Non si segnalano sanzioni, né monetarie né non monetarie, per mancato rispetto delle leggi e dei regolamenti in
materia ambientale
ASPETTO: CONFORMITÀ
EN28
Core
Valore monetario delle multe significative e numero
delle sanzioni non monetarie per mancato rispetto di
regolamenti e leggi in materia ambientale.
APPENDICE Tavole GRI
PERFORMANCE AMBIENTALE
Indicatore
Core/
Additional
Descrizione
Copertura
Pagina di riferimento/
risposta diretta
ASPETTO: TRASPORTI
EN29
Additional
Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti
e beni/materiali utilizzati per l’attività dell’organizzazione e per gli spostamenti del personale.
●
ASPETTO: GENERALE
EN30
Additional
Spese e investimenti per la protezione dell’ambiente,
suddivise per tipologia.
●
81-83
101
102 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
PERFORMANCE SOCIALE
Indicatore
Core/
Additional
Descrizione
Copertura
Pagina di riferimento/
risposta diretta
COLLETTIVITÀ
S01
Core
Natura, obiettivo ed efficacia di qualsiasi programma e
attività che valuta e gestisce gli impatti delle operazioni su una determinata comunità, incluse le fasi di inizio
di attività, di operatività e di dismissione
●
66-67
CORRUZIONE
S02
Core
Percentuale e numero di divisioni interne monitorate
per rischi legati alla corruzione.
●
24-29
S03
Core
Percentuale dei lavoratori che hanno ricevuto formazione sulle politiche e procedure anticorruzione
dell’organizzazione
●
29, 52-53
S04
Core
Azioni intraprese in risposta a episodi di corruzione.
●
Non si segnalano casi di corruzione
CONTRIBUTI POLITICI (APPROCCI NEI CONFRONTI DI POLITICA/ISTITUZIONI)
S05
Core
Posizioni sulla politica pubblica, partecipazione allo
sviluppo di politiche pubbliche e pressioni esercitate.
●
Pag. 32 del Codice Etico, consultabile
sul sito www.kinexia.it.
Pag. 26 del Codice Etico, consultabile
sul sito www.wasteitalia.it
S06
Additional
Totale dei contributi finanziari e benefici prestati a partiti, politici e relative istituzioni per Paese.
●
Pag. 32 del Codice Etico, consultabile
sul sito www.kinexia.it.
Pag. 26 del Codice Etico, consultabile
sul sito www.wasteitalia.it
●
Nessuna
●
92-95
COMPORTAMENTI ANTI-COLLUSIVI
S07
Additional
Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza
sleale, anti-trust e pratiche monopolistiche e relative
sentenze.
CONFORMITÀ (COMPLIANCE)
S08
Core
Valore monetario delle sanzioni significative e numero
totale di sanzioni non monetarie per non conformità a
leggi o regolamenti.
APPENDICE Tavole GRI
103
DIRITTI UMANI
Indicatore
Core/
Additional
Descrizione
Copertura
Pagina di riferimento/
risposta diretta
ASPETTO: PRATICHE DI INVESTIMENTO E APPROVVIGIONAMENTO
HR1
Core
Percentuale e numero totale di accordi significativi di
investimento che includono clausole sui diritti umani o che
sono sottoposti ad una relativa valutazione (screening).
●
50-51
HR2
Core
Percentuale dei principali fornitori e appaltatori che
sono sottoposti a verifica in materia di diritti umani e
relative azioni intraprese.
●
64-66, 87
HR3
Additional
Ore totali di formazione dei dipendenti su politiche e
procedure riguardanti tutti gli aspetti dei diritti umani
rilevanti per l’attività dell’organizzazione e percentuale
dei lavoratori formati.
●
All’atto dell’assunzione tutti i dipendenti ricevono tutta la documentazione
contenente tutte le infomazioni relative
a politiche e procedure riguardanti tutti
gli aspetti dei diritti umani rilevanti per le
attività dell’organizzazione.
●
Durante l’anno non si è verificato alcun
episodio di discriminazione.
ASPETTO: NON DISCRIMINAZIONE
HR4
Core
Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni intraprese.
ASPETTO: LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
HR5
Core
Identificazione delle attività in cui la libertà di associazione e contrattazione collettiva può essere esposta a rischi significativi e azioni intraprese in difesa di tali diritti.
●
Dato l‘attuale predominante impegno
del Gruppo Sostenya sul territorio italiano e in considerazione dell’attenzione
che la legislazione italiana attuale concentra in questi aspetti, non sono state
riscontrate attività che potessero in alcun modo mettere a rischio la libertà di
contrattazione collettiva.
●
Nessuna operazione presenta tale elevato livello di rischio
●
Nessuna operazione presenta tale elevato livello di rischio
●
All’atto dell’assunzione tutti i dipendenti
ricevono tutta la documentazione contenente tutte le infomazioni relative a
politiche e procedure riguardanti tutti
gli aspetti dei diritti umani rilevanti per
le attività dell’organizzazione.
●
Non è stato registrato, nel periodo di
rendicontazione di riferimento, alcun
caso di violazione dei diritti delle comunità locali in cui l'azienda opera.
ASPETTO: LAVORO MINORILE
HR6
Core
Identificazione delle operazioni con elevato rischio di
ricorso al lavoro minorile e delle misure adottate per
contribuire alla sua eliminazione.
ASPETTO: LAVORO FORZATO
HR7
Core
Attività con alto rischio di ricorso al lavoro forzato o
obbligato e misure intraprese per contribuire alla loro
abolizione.
ASPETTO: PRATICHE DI SICUREZZA
HR8
Additional
Percentuale del personale addetto alla sicurezza che
ha ricevuto una formazione sulle procedure e sulle politiche riguardanti i diritti umani rilevanti per le attività
dell’organizzazione.
ASPETTO: DIRITTI DELLE POPOLAZIONI INDIGENE
HR9
Additional
Numero di violazioni dei diritti della comunità locale
e azioni intraprese.
104 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
LAVORO
Indicatore
Core/
Additional
Descrizione
Copertura
Pagina di riferimento/
risposta diretta
ASPETTO: OCCUPAZIONE
LA1
Core
Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologia,
tipo di contratto e distribuzione territoriale.
●
49-50
LA2
Core
Numero totale e tasso di turnover dei dipendenti, suddiviso per età, sesso e area geografica.
●
51
LA3
Additional
Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno, ma non
per i lavoratori part-time e a termine, suddivisi per
principali siti produttivi.
●
I benefit sono previsti ed erogati in
egual misura tanto ai lavoratori a tempo
pieno quanto ai lavoratori part-time e a
termine.
ASPETTO: RELAZIONI INDUSTRIALI
LA4
Core
Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi
di contrattazione.
●
55-56
LA5
Core
Periodo minimo di preavviso per modifiche organizzative (cambiamenti organizzativi), specificando se tali
condizioni siano incluse o meno nella contrattazione
collettiva.
●
La policy aziendale non prevede un
periodo minimo di preavviso in caso di
modifiche organizzative
ASPETTO: SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
LA6
Additional
Percentuale dei lavoratori rappresentati nel Comitato
per la salute e la sicurezza, composto da rappresentanti della direzione e dei lavoratori, istituito al fine di
controllare e fornire consigli sui programmi per la tutela della salute e della sicurezza del lavoratore.
●
54
LA7
Additional
Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di
lavoro perse, assenteismo e numero totale di decessi,
divisi per area geografica.
●
54
LA8
Core
Programmi di educazione, formazione, consulenza,
prevenzione e controllo dei rischi attivati a supporto
dei lavoratori, delle rispettive famiglie o della comunità, relativamente a disturbi o malattie gravi.
●
52-55
LA9
Additional
Accordi formali con i sindacati relativi alla salute e alla
sicurezza.
●
ASPETTO: FORMAZIONE E ISTRUZIONE
LA10
Core
Ore medie di formazione annue per dipendente, suddivise per categoria di lavoratori.
●
52-53
LA11
Additional
Programmi per la gestione delle competenze e per promuovere una formazione/ aggiornamento progressivo
a sostegno dell’impiego continuativo dei dipendenti e
per la gestione della fase finale delle proprie carriere.
●
52-54
LA12
Additional
Percentuale di dipendenti che ricevono regolarmente
valutazioni delle performance e dello sviluppo della
propria carriera.
●
Il 75% della popolazione aziendale è
coivolto nel processo di valutazione delle performance e sviluppo carriera
APPENDICE Tavole GRI
LAVORO
Indicatore
Core/
Additional
Descrizione
Copertura
Pagina di riferimento/
risposta diretta
ASPETTO: DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
LA13
Core
Composizione degli organi di governo
dell’impresa e ripartizione dei dipendenti per categoria
in base a sesso, età, appartenenza a categorie protette
e altri indicatori di diversità.
●
50, 25-26
LA14
Core
Rapporto dello stipendio base degli uomini rispetto a
quello delle donne a parità di categoria.
●
51
105
106 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO
Indicatore
Core/
Additional
Descrizione
Copertura
Pagina di riferimento/
risposta diretta
ASPETTO: SALUTE E SICUREZZA DEI CONSUMATORI
PR1
Core
Fasi del ciclo di vita dei prodotti/servizi per i quali
gli impatti sulla salute e sicurezza sono valutati per
promuoverne il miglioramento e percentuale delle
principali categorie di prodotti/servizi soggetti a tali
procedure.
●
L’attenzione per ciò che concerne l’impatto su salute e sicurezza dei servizi
forniti dall’azienda è totale; si tratta di
un parametro primariamente considerato nell’erogazione di ogni servizio.
PR2
Additional
Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non
conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti
gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti/servizi
durante il loro ciclo di vita.
●
Non si segnalano casi di non conformità
a regolamenti o codici volontari relativi
agli impatti su salute e sicurezza dei
servizi erogati
ASPETTO: ETICHETTATURA DI PRODOTTO E SERVIZIO
PR3
Core
Tipologia di informazioni relative ai prodotti e servizi
richieste dalle procedure e percentuale di prodotti e
servizi significativi soggetti a tali requisiti informativi.
●
Si rispettano in proposito gli obblighi
definiti dalla legge, dalle normative e
dai regolamenti
PR4
Additional
Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non
conformità a regolamenti o codici volontari riguardanti
le informazioni e l’etichettatura di prodotti/servizi.
●
Non si segnalano casi di non conformità
a regolamenti o codici volontari relativi
alle informazioni concernenti i servizi
erogati
PR5
Additional
Pratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i
risultati delle indagini volte alla sua misurazione.
●
60-64
ASPETTO: COMUNICAZIONE DI MARKETING
PR6
Core
Programmi di conformità a leggi, standard e codici volontari relativi all’attività di marketing incluse la pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione.
●
60-61
PR7
Additional
Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non
conformità a regolamenti o codici volontari riferiti
all’attività di marketing incluse la pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione.
●
Non sono stati rilevati casi di non conformità a regolamenti o codici volontari
riferiti all’attività di marketing
●
Nessun reclamo è pervenuto in merito
nel corso dell’attività di rendicontazione
●
Non è pervenuta alcuna sanzione monetaria per violazione di leggi o regolamenti relativi alla fornitura dei servizi
ASPETTO: RISPETTO DELLA PRIVACY
PR8
Additional
Numero di reclami documentati relativi a violazioni
della privacy e a perdita dei dati dei consumatori.
ASPETTO: CONFORMITÀ
PR9
Core
Valore monetario delle principali sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti riguardanti la fornitura e
l’utilizzo di prodotti o servizi.
Finito di stampare nel mese di Luglio 2014
A cura di:
Funzione Organizzazione, Comunicazione e CSR
Si ringraziano i colleghi che hanno collaborato alla realizzazione
del seguente Volume
SOSTENYA S.p.A.
P.IVA 08249441000 - R.E.A. Roma 1083656
Capitale Sociale 5.000.000 euro i.v.
Sede legale
via A. Bartolloni 1/E – 00197 Roma - Tel. 06/8881 6300 - Fax 06/8073 702
Sede di rappresentanza
via G. Bensi 12/3 – 20152 Milano - Tel. 06/41 305 707 - Fax 02/41 305 767
Per ulteriori informazioni e commenti scrivere a: [email protected]
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