CMS
MUSEO&WEB
Guida rapida
all’installazione
per tutte le release
Andrea Tempera
15 gennaio 2010
Cerchiamo casa sul Web... cos'è un
Hosting?
Per pubblicare i nostri lavori abbiamo bisogno di rivolgerci ad aziende e
società che operano online e mettono a disposizione, gratuitamente o a
pagamento, dello spazio Web e determinati servizi aggiuntivi.
Questo tipo di servizio si chiama Hosting.
In ambito informatico si definisce hosting (dall'inglese to host, ospitare)
un servizio che consiste nell'allocare su un server web le pagine di un sito
web, rendendolo cosi accessibile dalla rete Internet.
Tale "server web", definito "host", è connesso alla rete Internet in modalità
idonea a garantire l'accesso alle pagine del sito mediante browser, con
identificazione dei contenuti tramite dominio ed indirizzo IP.
Roma, 15 gennaio 2010
Servizio di Hosting per le
istituzioni
a) Istituti afferenti al MiBAC
Gli Istituti afferenti al MIBAC possono
– far ospitare il proprio sito web presso il server del Ministero
possono far richiesta compilando l'apposito form disponibile al link
http://webhosting.rpv.beniculturali.it/ all'interno dell'intranet del
Ministero;
– far ospitare il proprio sito web presso il server della propria
istituzione o di altra istituzione con cui vi siano degli accordi
b) Altre istituzioni
Le altre istituzioni possono far ospitare il proprio sito web presso il
server della propria istituzione o di altra istituzione con cui vi siano
degli accordi.
Roma, 15 gennaio 2010
Società/Aziende che offrono servizi di
Hosting
Ci sono diverse aziende/società che offrono questo servizio, è bene precisare che
NON ESISTE L'HOSTING MIGLIORE!!! Un buon hosting è solo quello che meglio
si adatta alle nostre esigenze ed alle nostre tasche!
Esistono servizi di hosting gratuito (es. altervista.org)
Ma allora... perché pagare se ci sono servizi gratuiti?
La risposta è semplice. Ci sono fondamentalmente tre ragioni per cui scegliere di
pagare:



pagando si ottengono spazio di qualità e diversi servizi che un servizio gratuito ovviamente
non offre;
le soluzioni a pagamento offrono garanzie ed assistenza in caso di problemi o
malfunzionamenti
acquistando un nome (un dominio) sul Web avremo un indirizzo del tipo www.miosito.it
piuttosto che www.nome_del_hosting.it/nome_utente
Roma, 15 gennaio 2010
Che tipo di piano Hosting abbiamo
bisogno per il nostro CMS?
Per il nostro CMS abbiamo bisogno di determinati servizi.
In dettaglio il server dovrà avere come requisiti minini:
Linux
Apache 1.3.x o superiore -> http://www.apache.org
Windows NT
IIS (Internet Information Services, è disponibile sulle versioni server dei sistemi
operativi Microsoft e, come opzione, nei dischi di installazione di Windows 2000,
Windows XP Professional, Windows Vista) -> http://www.microsoft.com
Inoltre sono necessari per tutte le piattaforme i seguenti requisiti:
MySQL 4.0 o superiore -> http://www.mysql.com
PHP 4.4.x o superiore con supporto GDlib 2 -> http://www.php.net
Deve essere possibile inviare e-mail tramite lo stesso server che ospita
l'applicazione oppure tramite un server SMTP esterno
phpMyAdmin, da richiedere (è spesso già compreso acquistando il servizio di
hosting) -> http://www.phpmyadmin.net/
Roma, 15 gennaio 2010
Requisiti che devono essere installati sui PC
usati per l’installazione e la gestione del sito
Browser
–
–
–
–
Firefox
Internet Explorer
Opera
Chrome
Client FTP (File Transer Protocol)
–
–
WinSCP
FileZilla
Roma, 15 gennaio 2010
FTP (File Transer Protocol)
La pubblicazione di un sito avviene mediante il
protocollo di comunicazione FTP ovvero File Transer
Protocol (proocollo di trasferimento dei file).
Possiamo scegliere la soluzione più semplice, ovvero
lavorare attraverso il browser, digitando nella barra
degli indirizzi l'indirizzo che ci viene fornito che sarà
qualcosa tipo:
ftp://ftp.miosito, o possiamo usare appositi programmi.
Roma, 15 gennaio 2010
FTP – tramite browser
Dopo aver digitato l’indirizzo ftp://ftp... ci appare una mascherina
che ci chiederà la username la password che abbiamo scelto o
che ci sono state imposte.
Roma, 15 gennaio 2010
FTP - tramite browser
Vi troverete, una volta autenticati, nella finestra
del browser, un'interfaccia molto somigliante a
quella che vedete se aprite la cartella
Documenti del vostro computer, solo che quella
cartella si trova su un altro computer da
qualche parte nel mondo!
Roma, 15 gennaio 2010
Roma, 15 gennaio 2010
Client FTP
Il trasferimento dei file come detto può avvenire anche attraverso
appositi programmi, chiamati Client FTP, molti dei quali gratuiti,
che consentono di lavorare dal vostro computer al server Web
remoto con un'interfaccia più amichevole e mirata di quella messa
a disposizione dal browser.
Per connettersi al vostro sito con un Client FTP è necessario
conoscere almeno i seguenti parametri: Host Name, User ID
(login) e Password. In dipendenza dal programma che utilizzate
dovrete poi inserire altri parametri che a volte sono opzionali e
forniti di default.
Roma, 15 gennaio 2010
Client FTP
Questa è la schermata iniziale, login, di WinSCP
Roma, 15 gennaio 2010
Client FTP
Il campo Host name deve essere impostato a http://www.vostrodominio.it/ oppure con l’indirizzo
IP relativo. I parametri User ID e password sono quelli che vi sono stati comunicati dopo
l’attivazione del servizio.
Roma, 15 gennaio 2010
Client FTP
Cliccando su accedi questa è la schermata che vi appare. A sx ci sono i
file presenti nel vostro pc nella cartella documenti, a dx è la
DocumentRoot, o radice, del Server
Roma, 15 gennaio 2010
Download
Dopo aver scaricato l'archivio, questo deve
essere scompattato: essendo in formato ZIP,
l'operazione si può fare usando strumenti
disponibili in Windows XP, in Mac OS X e nelle
principali distribuzioni di Linux
Roma, 15 gennaio 2010
Installazione
1- CREAZIONE DATABASE E CARICAMENTO DATI INIZIALI
Per prima cosa occorre capire se la società/azienda
con la quale abbiamo stipulato il contratto di hosting, ci
offre un solo database o più database.
Nel primo caso il database viene creato dalla stessa
società/azienda e ci vengono forniti i dati per poterlo
raggiungere, nel secondo caso possiamo creare noi il
database o con gli strumenti che ci da la
società/azienda, o con phpMyAdmin, questo dipende
sempre dalla società/azienda.
Roma, 15 gennaio 2010
Installazione
1- CREAZIONE DATABASE E CARICAMENTO DATI INIZIALI
1 Creazione Database dal pannello di controllo di phpMyAdmin
1.1 Collegarsi alla home page dell'applicazione phpMyAdmin e inseriamo i dati
per accedere
Roma, 15 gennaio 2010
Installazione
1- CREAZIONE DATABASE E CARICAMENTO DATI INIZIALI
1.2 Inseriamo il nome del Database (1) e poi clicchiamo su crea (2)
Roma, 15 gennaio 2010
Installazione
1- CREAZIONE DATABASE E CARICAMENTO DATI INIZIALI
Dopo la creazione del database è necessario popolarlo, per fare questo
dobbiamo importare il file SQL che si trova nella cartella "install".
Dentro questa cartella ci sono quattro file:
- mw_cms_latin1.sql
- mw_cms_empty_latin1.sql
- mw_cms_utf8.sql
-mw_cms_empty_utf8.sql
Utilizzate il file più adatto per il software che state utilizzando, nel caso di
phpMyAdmin al momento del caricamento del file è possibile specificare il
tipo di codifica dei caratteri.
Roma, 15 gennaio 2010
Installazione
1- CREAZIONE DATABASE E CARICAMENTO DATI INIZIALI
Per l’importazione del file SQL, occorre ricollegarsi e loggarsi a phpMyAdmin, nel caso in cui
abbiamo creato il db dal pannello di controllo della società/azienda di hosting, per poter
raggiungere phpMyAdmin occorre seguire le istruzioni date.
Una volta che ci siamo autenticati e siamo entrati nella homepage di phpMyAdmin, nella barra
di dx di detta home c’è l’elenco dei database creati, per accedere al db che ci interessa basta
cliccarci sopra
Roma, 15 gennaio 2010
Installazione
1- CREAZIONE DATABASE E CARICAMENTO DATI INIZIALI
Una volta entrati nella homepage del ns db dobbiamo cliccare nella barra
in alto su “Importa”
Roma, 15 gennaio 2010
Installazione
1- CREAZIONE DATABASE E CARICAMENTO DATI INIZIALI
Nella nuova schermata, prima cliccheremo su sfoglia (1), quindi sceglieremo il file SQL che sta
nella cartella install, poi cliccheremo su esegui (2)
Roma, 15 gennaio 2010
Installazione
2- CONFIGURAZIONE PARAMETRI APPLICAZIONE
Andare nella cartella in cui è stato scompattato
l'archivio con l'installazione, quindi andare nella
sottocartella «MW/config/»
Duplicare il file «config_localhost.xml» e
rinominarlo sostituendo localhost con il nome
del vostro dominio (es. «www.server.com.xml»
o «www.minervaeurope.org.xml»
Roma, 15 gennaio 2010
Installazione
2- CONFIGURAZIONE PARAMETRI APPLICAZIONE
Aprire il file e modificare i parametri di connessione come segue:
<glz:Param name="DB_HOST" value="localhost" />
<glz:Param name="DB_NAME" value="mw_cms" />
<glz:Param name="DB_USER" value="root" />
<glz:Param name="DB_PSW" value="" />
<glz:Param name="SMTP_HOST" value="" />
<glz:Param name="SMTP_USER" value="" />
<glz:Param name="SMTP_PSW" value="" />
<glz:Param name="SMTP_SENDER" value="MIBAC" />
<glz:Param name="SMTP_EMAIL" value="[email protected]" />
DB_HOST: deve essere il nome dell'host del database mysql
DB_NAME: nome del database
DB_USER: nome utente per la connessione al database
DB_PSW: password per la connessione al database
SMTP_HOST: nome dell'host del server SMTP per l'invio delle email, lasciare vuoto per l'invio
tramite server in locale
SMTP_USER: se il server SMTP necessita di un'autenticazione specificare il nome utente
SMTP_PSW: se il server SMTP necessita di un'autenticazione specificare la password
SMTP_SENDER: nome del mittente quando il sistema invia una email
SMTP_SENDER: email del mittente quando il sistema invia una email
Roma, 15 gennaio 2010
Installazione
3- CARICAMENTO SUL SERVER
Trasferire sul server l'intero contenuto della
cartella scompattata dall'archivio di
installazione tramite il nostro Client FTP.
Accediamo al server con il Client FTP,
precedentemente installato e configurato
Roma, 15 gennaio 2010
Installazione
3- CARICAMENTO SUL SERVER
Per inviare i files sul server è semplice, basta selezionare nella colonna di dx tutti i file(1) quindi
trascinarli nella colonna di sx (2) (drag and drop)
Roma, 15 gennaio 2010
Installazione
3- CARICAMENTO SUL SERVER
Sulla DocumentRoot occorre verificare se ci
sono, eventualmente rinominare, file del tipo
index.html, index.htm
Roma, 15 gennaio 2010
Installazione
4 - CONFIGURAZIONE PERMESSI
Verificare che le cartelle MW e le sue
sottocartelle abbiano i diritti in scrittura.
Verificare che la cartella cache abbia i diritti in
scrittura.
Roma, 15 gennaio 2010
Installazione
4 - CONFIGURAZIONE PHP
Verificare che il parametro allow_call_time_pass_reference nel file php.ini
sia settato ad "on" (impostazione di default).
Linux: assicurarsi che il PHP sia compilato con il supporto per le GDlib
2
Windows: assicurarsi che il modulo GDlib 2 sia caricato
Come fare?
1. Apriamo un editor html e scriviamo questa semplice righa:
<?php phpinfo() ; ?>
2.
3.
4.
Salviamo il documento con questo nome “test.php”, e carichiamolo sul
server (sempre con il nostro clientFTP direttamente nella
DocumentRoot)
Richiamiamo la pagina dal broweser, www.miodominio.it/test.php
dovremmo vedere la seguente schermata:
Roma, 15 gennaio 2010
Installazione
4 - CONFIGURAZIONE PHP
-scorriamo la pagina e verifichiamo la configurazione.
Nelle società/aziende con cui abbiamo l’hosting, detta configurazione risulta essere sempre
corretta, nell’eventualità avessimo bisogno di modificare il file php.ini, dobbiamo contattare la
società/servizio di hosting e chiedere le modifiche richieste sopra.
Roma, 15 gennaio 2010
Installazione
5 - IMPOSTAZIONI DI SICUREZZA
Per il webserver Apache sono forniti i file .htaccess per
impostare i giusti privilegi di lettura.
Per il webserver IIS impostare i seguenti privilegi:
cache: lettura e scrittura
MW e sottocartelle: permesso in scrittura ma non in lettura
admin/MW e sottocartelle: nessun permesso in lettura
admin/MW/templates e sottocartelle: permesso in lettura
Roma, 15 gennaio 2010
Installazione
6 - VERIFICA
Rimuovere le cartelle "install" e "upgrade".
Aprire il browser all'indirizzo di installazione es. http://
www.miodominio.it per verificare che l'installazione sia avvenuta
correttamente
Per l’area amministrazione aprire il browser all'indirizzo di
installazione es. http:// www.miodominio.it /admin/, la prima
volta si può entrare con nome utente admin e password admin.
Roma, 15 gennaio 2010
HOSTING GRATUITO
alterVISTA http://it.altervista.org/
slide tratte dal tutorial di Pino Doro:
http://www.minervaeurope.org/structure/workinggroups/userneeds/prototipo/cms/tutorial/altervista.html
Compilare correttamente il form ed attendere l’email di attivazione
all’indirizzo specificato.
Conservare con cura l’email, essa contiene tutte le informazioni per
l’accesso al dominio appena creato, sia per il pannello di controllo che
per la modalità FTP (File Transfer Protocol).
Roma, 15 gennaio 2010
HOSTING GRATUITO
alterVISTA http://it.altervista.org/
Cliccando sul link di attivazione ci si collega ad Altervista, ed il sito
restituisce la seguente pagina:
Roma, 15 gennaio 2010
HOSTING GRATUITO
alterVISTA http://it.altervista.org/
Per fare una verifica del funzionamento potrete digitare l’indirizzo
scelto in fase di registrazione (tipo http://nomesito.altervista.org) e
verificare se è già presente la pagina seguente:
Roma, 15 gennaio 2010
HOSTING GRATUITO
alterVISTA http://it.altervista.org/
Ora è indispensabile collegarsi al Pannello di controllo al seguente
indirizzo: http://it.altervista.org/cplogin.php per poter attivare e
configurare i servizi necessari.
Inserite username e password ricevuti con l’email di attivazione.
Il primo passo da compiere è l’attivazione del database MySql di
Classe 2. Ci si arriva dalla Scheda ALTERSITO > RISORSE &
UPGRADE > DATABASE.
Scegliere, come da immagine seguente, il database di Classe 2 e
confermare la sua creazione
Roma, 15 gennaio 2010
HOSTING GRATUITO
alterVISTA http://it.altervista.org/
Roma, 15 gennaio 2010
HOSTING GRATUITO
alterVISTA http://it.altervista.org/
Molto importante:
Troverete nella stessa pagina di attivazione del database i parametri per
l’accesso, questo è un’esempio:
Sono i parametri che serviranno per configurare il CMS Museo&Web.
Roma, 15 gennaio 2010
HOSTING GRATUITO
alterVISTA http://it.altervista.org/
Passiamo ora a “popolare” MySql con le tabelle del database di
Museo&Web.
Dal pannello di controllo di Altervista:
Scegliere “TOOLS” > “PHPMYADMIN”, nella schermata di autenticazione
inserite username e password ricevuti con l’email di attivazione.
Roma, 15 gennaio 2010
HOSTING GRATUITO
alterVISTA http://it.altervista.org/
Dovrebbe apparire la schermata di
phpMyAdmin che segue, indicante che non ci
sono tabelle nel database.
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HOSTING GRATUITO
alterVISTA http://it.altervista.org/
Cliccare su “Importa”
In “Percorso del file”, cliccare su “SFOGLIA” e cercare all’interno della cartella “install”, nel
“pacchetto” Museo & Web CMS precedentemente scompattato, il file “mw_cms_utf8.sql”.
Controllare che in “Set di caratteri del file” ci sia “utf8”.
Cliccare su”Esegui”, il database verrà così “popolato” con 63/57 tabelle, vedi schermata
successiva.
Roma, 15 gennaio 2010
HOSTING GRATUITO
alterVISTA http://it.altervista.org/
Roma, 15 gennaio 2010
HOSTING GRATUITO
alterVISTA http://it.altervista.org/
Passiamo ora alla configurazione del file di configurazione del
CMS.
Dobbiamo seguire la stessa procedura esposta sopra.
A differenza della configurazione sopra descritta dobbiamo salvare
il file “config_nomesito.altervista.org.xml” e crearne un’altra
copia, sempre nella stessa cartella, con il nome di
config_www.nomesito.altervista.org.xml, in quanto il sito è
raggiungibile con entrambi gli indirizzi, così eviteremo di vedere il
seguente messaggio di errore:
“Fatal error: Call to a member function on a non-object in
/membri/nomesito/core/classes/org/glizy/dataAccess/RecordIterato
r.php on line 77”
Roma, 15 gennaio 2010
HOSTING GRATUITO
alterVISTA http://it.altervista.org/
Ora dobbiamo trasferire tutto il pacchetto di
Museo & Web nel sito di Altervista, per far
questo è indispensabile utilizzare un software
per il “File Transfer Protocol”
Seguendo sempre la procedura descritta sopra
Roma, 15 gennaio 2010
HOSTING GRATUITO
alterVISTA http://it.altervista.org/
Se l’operazione di trasferimento è andata a buon fine
dovremo rinominare il file index.html presente nel sito,
ad esempio come index.html.altervista, facendo così,
il primo file che il sito “carica”, è “index.php” quello del
CMS Museo&Web.
Verifichiamo ora se digitando l’indirizzo web (in questo
caso http://nomesito.altervista.org/ ) appare questa
schermata:
Roma, 15 gennaio 2010
HOSTING GRATUITO
alterVISTA http://it.altervista.org/
Roma, 15 gennaio 2010
HOSTING GRATUITO
alterVISTA http://it.altervista.org/
Siamo a buon punto, ora dovremo, sempre tramite connessione FTP, cancellare (o
rinominare) le cartelle “install” e “upgrade”.
Aggiornando la pagina del sito web dovrebbe apparire a questo punto.
Roma, 15 gennaio 2010
HELP DESK
Vi ricordo che abbiamo creato una lista di
discussione per comunicare informazioni e per
aiutare tutti nella risoluzione dei problemi.
Per iscriversi alla lista mandare un messaggio
a: [email protected] indicando
nell’oggetto “iscrizione lista museo&web” e
nulla nel testo.
Roma, 15 gennaio 2010
Grazie a tutti
Andrea Tempera
[email protected]
[email protected]
Roma, 15 gennaio 2010
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