BILANCIO DI RESPONSABILITÀ ETICA E SOCIALE 2011 ABCi ttà società coopera ti va sociale onlus Sede legale Viale Daniele Ranzoni 7, 20149 Milano Uffi cio opera ti vo Via Andrea Ma ria Ampère 61/A, 20131 Milano Tel 02.30516030 | Fa x 02-30516060 | abci tta@abci tta .org Codi ce Fis cale e Pa rti ta IVA 12620400155 www.abci tta.org 2 indice 0. PREMESSA ___________________________________________________________________________________ 4 1. INTRODUZIONE AL BRES 2011 ____________________________________________________________________ 5 1.1 1.2 IL BILANCIO DI RESPONSABILITÀ ETICA E SOCIALE _______________________________ 5 LA REDAZIONE___________________________________________________________ 5 2. STAKEHOLDER: TO HOLD A STAKE _________________________________________________________________ 6 2.1 LA SOCIETÀ COOPERATIVA _________________________________________________ 6 2.1.1 LA STRUTTURA POLITICA: ORGANI ISTITUZIONALI ___________________________ 6 2.1.2 LA STRUTTURA TECNICA __________________________________________________ 8 2.2 RISORSE UMANE 2011_____________________________________________________ 9 2.2.1 LAVORATORI SOCI E COLLABORATORI TERZI_______________________________ 10 2.2.2 OBIETTORI, VOLONTARI SERVIZIO CIVILE, STAGISTI ____________________________ 10 2.2.3 ALTRE RISORSE______________________________________________________ 10 2.2.4 PARTNERS__________________________________________________________ 10 2.3 LA MAPPA DEI COMMITTENTI______________________________________________ 11 2.3.1 INTRODUZIONE _____________________________________________________ 11 3. DATI ECONOMICO-FINANZIARI __________________________________________________________________ 13 3.1 TABELLE DI BILANCIO ____________________________________________________ 3.1.1 ATTIVO E PASSIVO DELLO STATO PATRIMONIALE _____________________________ 3.1.2 CONTO ECONOMICO SCALARE ____________________________________________ 3.1.4 STATO PATRIMONIALE PER AREE FUNZIONALI________________________________ 3.1.5 CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO ______________________________________ 3.1.6 CALCOLO E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO DAL 2007 AL 2011 ___________ 3.2 GRAFICI _______________________________________________________________ 3.2.1 VALORE DELLA PRODUZIONE _____________________________________________ 3.2.2 COSTO DEL PERSONALE _________________________________________________ 2.3 PRESTITO SOCI __________________________________________________________ 3.2.4 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI ______________________________________________ 3.2.5 PATRIMONIO NETTO____________________________________________________ 3.2.6 CREAZIONE DELLA RICCHEZZA 2011 ________________________________________ 3.2.7 DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA 2011_____________________________________ 3.2.8 CREAZIONE DELLA RICCHEZZA – DATI COMPARATI 2005-2011 ___________________ 3.2.9 DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA – DATI COMPARATI 2007-2011________________ 13 13 14 15 16 17 18 18 18 19 19 20 20 21 22 22 4. LA PARTECIPAZIONE___________________________________________________________________________ 23 4.1 LA NOSTRA VISION, LA NOSTRA MISSION_____________________________________ 23 4.2 LETTURA E VALUTAZIONE DEI PROGETTI 2011 ___________________________________ 24 5. SCHEDE DI PROGETTO _________________________________________________________________________ 25 5.1 GIOVANI | CITTADINI _____________________________________________________ 5.1.1 GRIGLIA TIPO 2011 _____________________________________________________ 5.1.2 SCHEDE DI PROGETTO 2011 ______________________________________________ 5.2 TERRITORIO | CITTÀ________________________________________________________ 5.2.1 GRIGLIA TIPO 2011 _____________________________________________________ 5.2.2 SCHEDE DI PROGETTO 2011 ______________________________________________ 5.3 FORMAZIONE |CULTURA____________________________________________________ 5.3.1 GRIGLIA TIPO 2011 _____________________________________________________ 5.3.2 SCHEDE DI PROGETTO 2011 ______________________________________________ 26 26 27 38 38 39 46 46 47 6. RIFLESSIONI E SCENARI_________________________________________________________________________ 58 3 0. PREMESSA I perché del nome, la nostra identità “Città” è civica, l’insieme dei cittadini, la condizione dell’essere cittadino. Diritto di cittadinanza e spazio fisico sono le condizioni che permettano la partecipazione. Tutto questo è città. “ABC” è la successione delle prime lettere dell’alfabeto. Oggi più che mai le caratteristiche e le condizioni dei contesti urbani rendono difficile il raggiungimento della civica, occorre apprendere un nuovo modo che permetta di comprenderli, governarli e trasformarli: l’ ABC. ABC è un approccio per piccoli passi, la lettura, l’analisi e l’acquisizione di nuove consapevolezze e competenze. ABC è l’inizio, ma anche il fondamento le prime tre lettere dell’alfabeto che per avere valore hanno bisogno di tutte le altre fino alla zeta. ABC è l’apprendimento: bambini piccolissimi alle prese con le prime letture e scritture. Ad ABCittà noi colleghiamo il significato del gioco, del sogno, del desiderio e del lavoro, “divertirsi insieme” verso un futuro migliore per i bambini e la comunità. Officina del Futuro Per migliorare il futuro della città, dei bambini e di tutti gli abitanti, luoghi e relazioni più sostenibili, vivibili, collaborativi, condivisi e partecipati. Investiamo oggi per aumentare il capitale sociale di adesso e del futuro. La nostra officina pensa, immagina, progetta, comunica, opera, costruisce, lavora in vista del futuro. Costruiamo il futuro. Noi siamo ABCittà, Officina del Futuro 4 1. INTRODUZIONE AL BRES 2011 1.1 IL BILANCIO DI RESPONSABILITÀ ETICA E SOCIALE La Cooperativa sociale ABCittà redige regolarmente il proprio Bilancio Sociale dal 1999, anno della sua costituzione. Nella convinzione che si tratti di un mezzo privilegiato di comunicazione diffusa ai fini della trasparenza del proprio operato e in ottemperanza della Delibera di giunta regionale n. 5536 del 10 ottobre 2007 – Art.5 Condizioni per l’iscrizione all’Albo delle cooperative sociali, ABCittà ha redatto il presente Bilancio Sociale 2011 con modalità partecipata attraverso il coinvolgimento dei beneficiari diretti e indiretti delle attività. Alla luce dei risultati dei Bilanci 2006, 2007, 2008, 2009 e 2010 che hanno reso lo strumento più adeguato alle proprie finalità e al contempo più utile al lavoro interno anche il Bilancio 2011 si propone come documento capace di evidenziare le caratteristiche qualitative delle attività effettuate. In questa edizione particolare cura è stata data alla comunicazione dei contenuti che caratterizzano la nostra Società Cooperativa e che rappresentano il filo rosso alla base del lavoro presentato, quell’insieme di principi, strategie e metodiche per cui la parola “partecipazione” acquista per ABCittà un senso profondo e specifico. Con l’edizione 2011 si è colta l’occasione di affinare alcune definizioni (“torta della partecipazione”) del nostro lavoro nell’ottica di meglio comunicarne i contenuti. Il Bilancio Sociale affronta i seguenti aspetti: > metodologia di redazione > informazioni generali sull’ente e sugli amministratori > struttura, governo e amministrazione dell’ente > obiettivi e attività > situazione finanziaria > altre informazioni opzionali Con il Bilancio Sociale si intende dare un quadro relativo a: > l’identità della nostra Cooperativa; > la mappa dei soggetti interessati; > i dati comparati del bilancio economico; > la distribuzione del valore aggiunto; > il rendiconto dei risultati sociali verificati in ogni singola commessa/incarico; > la valutazione qualitativa di ogni singola commessa. 1.2 LA REDAZIONE Il BRES è stato redatto, sulla base delle indicazioni del Consiglio d’Amministrazione, da un’equipe composta dai membri del Consiglio di amministrazione coadiuvato dai responsabili di progetto nonché dai referenti del settore amministrativo. Il lavoro si è avvalso anche del contributo dei Soci cooperatori e dei Collaboratori coinvolti nella realizzazione dei progetti. 5 2. STAKEHOLDER: TO HOLD A STAKE 2.1 LA SOCIETÀ COOPERATIVA ABCittà - SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS SEDE LEGALE Viale Daniele Ranzoni 7, 20149 Milano UFFICIO OPERATIVO Via Andrea Maria Ampère 61/A, 20131 Milano SITO INTERNET www.abcitta.org E-MAIL [email protected] CODICE FISCALE - PARTITA IVA - ISCRIZIONE AL REGISTRO DELLE IMPRESE DI MILANO 12620400155 REA 1575718 ISCRIZIONE ALL’ALBO DELLE COOPERATIVE A MUTUALITÀ PREVALENTE AL N. A133544 ALBO REGIONALE DELLE COOPERATIVE SOCIALI 477/A COSTITUITA A MILANO IL 4 NOVEMBRE 1998 DA 9 SOCI ORDINARI COMPOSTA AL 31.12.2011 DA 20 SOCI ORDINARI 2.1.1 LA STRUTTURA POLITICA: ORGANI ISTITUZIONALI ASSEMBLEE Nel corso dell’anno 2011 i Soci si sono riuniti in assemblea, come da previsione sta tutaria, per deliberare in ordine alle materie ad essa conferite in forza dei disposti di legge e statuta ri. Le sedute assembleari sono state cinque nel corso dell’anno in esame e hanno visto la partecipazione mediamente dell’77% dei Soci meglio evide nziato nel prospetto di sintesi a seguire. L’organo amministra tivo ha attivato una maggiore sensibilizzazione dei soci rispe tto all’importanza della partecipazione anche agli organi istituz ionali, e non solo alla fattiva partecipazione all’attività propria della coopera tiva, quale sede in cui si delineano gli orientamenti de ll’azione s ociale. DATA ASSEMBLEE IN PROPRIO 14/02/2011 12 28/04/2011 9 27/06/2011 PRESENZE SU DELEGA ASSENZE TOTALE SOCI ISCRITTI TOTALE % 1 13 65% 7 20 5 14 70% 6 20 11 5 16 80% 4 20 29/09/2011 13 4 17 85% 3 20 21/11/2011 11 6 17 85% 3 20 partecipaz ione media alla vita sociale 2011 77% CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Consiglio di Amministrazione in ca rica, eletto in sede assembleare in data 27.06.2011, con mandato sino al giugno 2014, è composto da cinque membri tutti Soci della cooperativa: > > > > > Cristian Zanelli Paola Meardi Renata Biancotto Ulderico Maggi Marta Vireca Presidente; Vice Presidente; Consiglie re; Consiglie re; Consiglie re. Il Consiglio che si è riunito 9 volte nel corso de l 2011. Revisore Contabile Il controllo contabile de lla coopera tiva è affidato al Rag. Cav. FERNANDO LUCIANO SCURATI, iscritto all’Albo dei Revisori Contabili a seguito D.M. del 12/04/1995 pubblicato nella G.U. in data 21/04/1995 – supplemento n. 31bis – IV Serie Speciale -, riconfe rmato nella carica di Revisore Contabile ne lla seduta assembleare de l 28/04/2011 e il cui mandato triennale si chiude con l’approvazione de l bilancio al 31/12/2013. 6 Nell’ambito dell’azione di vigilanza sugli Enti cooperativi, ai sensi e per gli effe tti del D.Lgs. del 2 agosto 2002 n. 220, si segnala che nel dicembre 2011 si è svolta la revisione annuale del biennio 2010/2011 per l’anno 2011 a cura del revisore Dott. Robe rto Beltrami incaricato da Confcooperative a cui la nos tra coope rativa è associata. La revisione ha evidenziato la regolarità nella gestione del sodalizio riconosce ndone il permane re del ca ratte re di mutualità prevalente di diritto come da attestazione di revisione rilasciata da Confcoope rative Lombardia nel gennaio 2012. COMPOSIZIONE DELLA BASE SOCIALE Il numero dei Soci Ordinari della Cooperativa è rimasto invariato nel numero di 20 rispetto all’esercizio 2011. La Cooperativa può contare sull’apporto professionale di tutti i Soci che vantano ampie e provate competenze professionali che spaziano da formazioni umanistiche, scientifiche a tecniche. Alla data di redazione del presente documento non risultano iscritti Soci volontari, sovventori e finanziatori. Si riporta a seguire la composizione della base sociale: - ARCHETTI Marcello BIANCOTTO Renata BOMBARDIERI Diego CIMOLI Anna Chiara FERRARIO Marta LORENZO Raymond MAGGI Ulderico MAGGIORE Annamaria MANDELLI Paola MEARDI PAOLA PIETRIPAOLI Marco PUTTIN Simone ROSSI CAIRO Annalisa SCHUBERT Matteo SOLCI Alessandra TARULLI Silvia VALSECCHI Jvonne VIRECA Marta ZAMATEI Simone ZANELLI Cristian 7 2.1.2 LA STRUTTURA TECNICA Nel primo periodo del 2011 l’organigramma della Società Cooperativa non è stato modificato rispetto agli anni precedenti. È stata confermata la validità dello schema di fondo che prevede la direzione generale, un responsabile scientifico, un responsabile del personale, un responsabile amministrativo e referenti di area tematiche che fanno riferimento alle diverse tipologie di interventi realizzati. Le aree sono da intendersi come ambiti con focus differenti, ma con interconnessioni profonde dovute non solo ai principi comuni che le informano ma anche a una visione globale del lavoro di ABCittà. Regolarmente i referenti delle sottoaree si sono incontrati con la direzione e il responsabile scientifico per valutare il lavoro effettuato, per pianificare le attività di area e per creare le condizioni tecniche che permettessero al C.d.A. di decidere lo sviluppo degli interventi e degli investimenti. È stato privilegiato l’impegno finalizzato al miglioramento dell’organizzazione generale e della qualità delle prestazioni. I referenti di area hanno accompagnato i compiti dei diversi responsabili di progetto attraverso incontri d’equipe e momenti personalizzati. La formazione interna è stata particolarmente curata anche grazie a momenti specifici alla presenza di esperti. Circa gli aspetti amministrativi la Cooperativa è dotata di una struttura che risponde alle esigenze emerse, dove il governo dell’insieme e delle singole commesse è accompagnato da un puntuale monitoraggio delle varie prestazioni anche da un punto di vista quantitativo. Con la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, in risposta all’andamento dell’esercizio, si è provveduto a una necessaria semplificazione dell’organigramma che, pur mantenendo le specificità di ambiti e ruoli ha fatto maggiore affidamento sul nuovo nucleo del Consiglio andato a coincidere con il “direttivo” ossia il gruppo afferente al Direttore, ai responsabili di Area e all’Amministrazione. La supervisione scientifica è stata garantita in relazione ai singoli progetti. 8 2.2 RISORSE UMANE 2011 In attuazione dei principi della mutualità e della cooperazione stabiliti dall’art. 3 dello Statuto Sociale, la cooperativa ha svolto quella che risulta essere la sua missione, ossia lo svolgimento di attività finalizzate al perseguimento dell’interesse generale della comunità, alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini. Nello svolgimento della propria attività produttiva, ha stipulato contratti di lavoro nelle forme previste e ammesse dalle norme vigenti in materia e dagli accordi statutari, ha coinvolto risorse vive della comunità, dei fruitori dei servizi e ha cooperato attivamente con altri enti aventi finalità di solidarietà sociale su scala locale, nazionale ed europea. La preziosa collaborazione dei Soci fondatori e di tutti i collaboratori che ruotano attorno al nostro sodalizio, la cui formazione professionale è provata negli anni, è stata riconfermata da parte dei fruitori diretti della nostra azione sociale. Soci Collaboratori Consulenti ARCHETTI Marcello CIACCHERI Ma ria Chia ra CATTANEO Moni ca Rag. Comm. BIANCOTTO Renata GIANI Chiara ING. ROZZONI PAOLO BOMBARDIERI Diego LAURENZANO Giuseppina Revisore dei conti LORENZO Raymond MAINETTI Chia ra SCURATI Fernando Luciano MAGGI Ulderico SOTTI Stefania MAGGIORE Annamaria MALGAROLI Giovanna MEARDI Paola TORRANI Giovanni PUTTIN Simone NERI Onoria ROSSI CAIRO Annalisa AGNELLO Laura SCHUBERT Matteo ZUCCOLI Fra nca CIMOLI Anna Chiara D’AGOSTINO Elisabetta (Commercialista) (Consulente in materia di sicurezza-lavoro) VALSECCHI Jvonne VIRECA Marta ZANELLI Cristian 9 2.2.1 LAVORATORI SOCI E COLLABORATORI TERZI L’azione sociale di ABCittà si è svolta attraverso le prestazioni lavorative di Collaboratori che nella Cooperativa hanno operato, a seconda dei progetti, diversi ruoli con profili professionali differenti. Ogni progetto ha previsto un’equipe di lavoro coordinata da un responsabile di progetto in costante rapporto con l’equipe istituzionale locale all’interno della quale è sempre presente un referente della committenza. Per quanto riguarda l’assegnazione degli incarichi, la Cooperativa valuta valutato il rapporto tra bisogno e competenze tenendo in considerazione anche i desideri del singolo socio/collaboratore. È stata curata l’attività di formazione attraverso la partecipazione a incontri, convegni, letture di testi di tipo culturale e scientifico. Per quanto attiene il numero dei collaboratori operanti si rimanda a quanto evidenziato al punto 2.2 RISORSE UMANE 2011 2.2.2 OBIETTORI, VOLONTARI SERVIZIO CIVILE, STAGISTI Nel corso del 2011 la cooperativa non si è avvalsa della collaborazione di volontari di servizio civile e/o stagisti. 2.2.3 ALTRE RISORSE La cooperativa si avvale, in ambito amministrativo - gestionale della consulenza di professionisti esterni nonché del supporto del Consorzio Sistema Imprese Sociali di cui fa parte dal 17.09.1999 come socia. 2.2.4 PARTNERS Il tema delle partnerships si è confermato di grande attualità: la nostra Cooperativa ha ritenuto importante aprirsi ad altri soggetti professionali e sociali adottando strategie mirate, promuovendo l’integrazione di competenze diverse piuttosto che analoghe. Si segnala a conferma, la collaborazione in associazione temporanea di scopo con: Il Settore Biblioteche del Comune di Milano capofila nel progetto finanziato da Fondazione CARIPLO e Fondazione Vodafone e partner nella presentazione di un nuovo progetto in risposta alla nuova edizione del Bando Cariplo per Biblioteche come luoghi di Coesione Sociale; Il Dipartimento di Restauro del Politecnico di Milano nel progetto “Palazzo Castelli-Visconti: Percorso di ascolto locale legato all’intervento di recupero conservativo”; ILEX e Focus Lab, membri insieme ad ABCittà dell’Alta Scuola di Progettazione Partecipata; CIAI e Istituto Cesare Batisti per il progetto finanziato da Fondazione Cariplo “A scuola di cittadinanza”. 10 2.3 LA MAPPA DEI COMMITTENTI 2.3.1 INTRODUZIONE Le mappe delle pagine seguenti intendono rappresentare graficamente la distribuzione delle commesse di ABCittà, sia dal punto di vista territoriale che delle tipologie di committenza. Le prime si riferiscono alla localizzazione territoriale e ci indicano dove lavora la cooperativa. Anche per il 2011 si conferma il dato secondo cui la maggior parte delle commesse si sono localizzate all’interno della Provincia di Milano. Le mappe successive identificano le tipologie di committenti con cui ABCittà si relaziona, e ci indicano quindi con chi lavora la cooperativa. Le ultime mappe rappresentano le dimensioni delle Amministrazioni Pubbliche con cui ABCittà lavora. 2.3.2 COMMESSE PER AMBITO TERRITORIALE AREA INFANZIA E ADOLESCENZA AREA COMUNITÀ AREA CULTURA E FORMAZIONE 11 2.3.3 TIPOLOGIE DI COMMITTENTI AREA GIOVANI | CITTADINI AREA TERRITORIO | CITTÀ AREA FORMAZIONE | CULTURA LEGENDA SOGGETTI PUBBLICI SOGGETTI PRIVATI COMUNE REGIONE PRIVATO PROVINCIA ALTRE ISTITUZIONI PRIVATO SOCIALE 12 3. DATI ECONOMICO-FINANZIARI Nei seguenti prospe tti vengono riportati i principali dati de ll’eserciz io 2011, espressi in valori e raffrontati con gli esercizi prece denti. 3.1 TABELLE DI BILANCIO 3.1.1 ATTIVO E PASSIVO DELLO STATO PATRIMONIALE ATTIVITÀ STATO PATRIMONIALE Crediti verso soci pe r versamenti ancora dovuti Totale crediti verso s oci per versamenti dovuti Immobilizzazioni Immateriali ne tte Immobilizzazioni mate riali nette Immobilizzazioni finanziarie nette Totale Immobilizzazioni Attivo circolante – Rima nenze Attivo circolante – Crediti esigibili nell'eserciz io Attivo circolante – Crediti esigibili oltre l’esercizio Attivo circolante – Disponibilità liquide Totale Attivo Circolante Ratei e Risconti Attivi TOTALE ATTIVO 2007 0 0 24.428 24.941 2.620 51.989 0 485.082 1.113 37.607 523.802 2.069 577.860 2008 2009 2010 0 4000 0 0 4000 0 14.106 6.384 3.192 22.373 18.615 11.157 4.603 4.603 4.603 41.082 29.602 18.952 0 0 0 319.173 213.929 228.529 1.113 1.113 16.374 10.160 48.986 23.008 330.446 264.028 267.911 747 2.055 4.194 372.275 299.685 291.057 2011 0 0 0 8.808 4.750 13.558 0 98.507 15.261 7.130 120.898 1.668 136.124 PASSIVO STATO PATRIMONIALE Patrim onio netto – Capita le socia le Patrim onio netto – Riserva legale Patrim onio netto – Altre rise rve Patrim onio netto – Utili (perdite) portate a nuovo (es. prec.) Patrim onio netto – Utili (perdite) de ll’eserciz io Totale Patrimonio Netto Debiti esigibili e ntro l’esercizio s uccessivo Debiti esigibili oltre l’esercizio successivo Totale Debiti Ratei e Risconti Passivi TOTALE PASSIVO 2007 16.000 14.374 40.446 0 584 71.404 431.131 58.367 489.498 16.958 577.860 2008 2009 2010 16.000 20.000 20.000 14.549 14.950 15.525 40.838 41.735 41.869 0 0 0 1.338 193 -5.239 72.725 76.878 72.155 248.729 196.036 206.748 38.630 18.494 4.154 287.359 214.530 210.902 12.191 8.277 8.000 372..275 299.685 291.057 2011 20.000 15.525 36.630 -41.221 30.934 99.750 0 99.750 5.440 136.124 13 3.1.2 CONTO ECONOMICO SCALARE CONTO ECONOMICO SCALARE Valore de lla produz ione – Ricavi delle vendite e prestazioni Valore de lla produz ione – Altri ricavi e proventi – att. ord Valore de lla produz ione – Contributi in conto eserciz io Totale Va lore della Produzione Costi della produzione – Pe r mate rie prime, sussid, cons. Costi della produzione - Per se rvizi Costi della produzione – Pe r godimento di beni di terz i Costi della produzione - Per costo del personale Ammortamenti e svalutazioni - Immobilizzazioni Immat. Ammortamenti e svalutazioni - Immobilizzazioni materiali Ammortamenti e svalutazioni - Svalutazioni dei crediti e magazzino in attivo circolante e delle disponibilità liquide Oneri diversi di gestione Totale Cos ti della Produzione Proventi e oneri finanz iari – Altri proventi finanz iari Proventi e oneri finanz iari – Interessi ed altri one ri finanz Totale Proventi e Oneri Finanz iari 2007 2008 2009 2010 2011 539.122 425.359 305.989 241.666 104.131 46 166.007 705.175 -9.056 -289.368 -4.687 -325.573 -28.811 7 322 62.557 6.050 487.923 312.361 -6.299 -4.036 -208.492 -120.077 -4.611 -4.627 -232.981 -156.161 -10.322 -7.722 1.895 55.388 298.949 -4.628 -122.811 -4.742 -140.491 -3.192 8.405 28.519 141.055 -5.831 -65.915 -4.611 -90.134 -3.192 -9.972 -3.983 -3.759 -7.828 -2.349 0 0 0 -1200 -500 -17.170 -684.637 50 -10.218 -10.576 -476.906 -306.958 40 39 -16.502 -6.372 - 301.394 - 178.904 14 17 -10.138 -8.140 -4.448 -10.088 -8.100 -4.409 Risulta to da GESTIONE ORDINARIA prima delle impos te 10.450 2.917 994 -5.151 -41.150 Proventi e oneri straordinari – Proventi s traordina ri Proventi e oneri straordinari – Oneri straordinari Totale Proventi e Oneri Straordinari 3.644 -11.309 -7.665 3.480 -4.333 -853 0 0 - 0 0 - 0 0 - 2.785 -2.201 584 2.064 -726 1.338 994 -801 193 -5.151 -88 -5239 -41.150 -71 -41.221 Risulta to prima delle impos te Imposte sul reddito di ese rciz io Utile (perdite) dell'esercizio -2.706 -3.318 - 3.301 14 3.1.3 STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO ATTIVO E/000 29 9 85 - 76 20 2011 % 27,94 0,00 6,62 62,49 - 55,88 14,71 E/000 35 4 11 85 - 74 20 2010 % 15,85 1,38 3,79 29,30 - 25,52 6,90 E/000 -6 -4 -2 -2 - variazioni % -118,18 -100,00 -18,18 0,00 2,70 0,00 ATTIVO FISSO Immobilizzazioni immate riali Immobilizzazioni mate riali Costo s torico Fondi di ammortamento Immobilizzazioni finanziarie AF I imm I mat cs fa I fin ATTIVO CIRCOLANTE Magazzino/Rimanenze Liquidità differite Liquidità immediate AC M/R Ld Li 107 2 98 7 78,68 1,47 72,06 5,15 256 4 229 23 87,93 1,38 78,62 7,93 - 149 -2 - 131 - 16 -176,77 -50,00 -57,21 -69,57 CAPITALE INVESTITO CI 136 100,00 291 100,00 - 155 - 53,26 E/000 31 20 2011 % 22,80 14,71 E/000 72 20 2010 % 24,74 6,87 E/000 - 41 - 52 38,24 57 19,59 -5 - 41 - 30,15 -5 - 1,72 - 36 variazioni % 91,23 9 100,00 - 0,00 0,00 - 4 4 - 1,37 1,37 - -4 -4 - -100,00 -100,00 - 105 50 55 77,21 36,76 40,45 215 89 126 73,89 30,58 43,31 - 110 - 39 - 71 - 100,17 -43,82 -56,35 136 100,01 291 100,00 - 155 - 53,26 MEZZI PROPRI E PASSIVITA' MEZZI PROPRI Capitale s ociale MP CS Riserve R Utile dell'eserciz io PASSIVITA' CONSOLIDATE Finanziarie Non finanziarie Pcons PconsF PconsNF PASSIVITA' CORRENTI Finanziarie Non finanziarie Pcorr PcorrF PcorrNf CAPITALE DI FINANZIAMENTO CF 3.1.4 STATO PATRIMONIALE PER AREE FUNZIONALI Stato Patrimonia le "per aree funz iona li" 2011 2010 IMPIEGHI E/000 % E/000 % CAPITALE INVESTITO OPERATIVO CIO 124.245 152,81 263.446 159,67 - Passività ope rative PO - 54.783 -67,38 -125.532 -76,08 CAPITALE INVESTITO OPERATIVO NETTO CION 69.461 85,43 -137.914 83,59 IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI IE-O 11.845 14,57 27.084 16,41 CAPITALE INVESTITO NETTO CIN 81.307 100,00 164.999 100,00 FONTI MEZZI PROPRI DEBITI FINANZIARI CAPITALE DI FINANZIAMENTO MP DF CF 2011 E/000 % 30.934 38,05 50.372 61,95 81.307 100,00 2010 E/000 % 72.155 43,73 92.843 56,27 164.999 100,00 variazioni E/000 - 139.201 70.749 - 68.453 - 15.239 - 83.691 % -52,84 -56,36 -49,63 -56,26 -50,72 variazioni E/000 % - 41.221 -57,13 - 42.471 -45,74 - 83.691 -50,72 15 3.1.5 CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO Ricavi delle Vendite Alri Ricavi Produzione Interna A VALORE DELLA PROD. B Costi esterni Consumo materie pr ime, suss idiar ie di consumo e merci 2011 E % 104.131 36.924 141.055 100,00 82.730 58,65 5.831 4,13 76.898 54,52 Rv Ra Pi VP Cm Altri costi operativi esterni Coe C VALORE AGGIUNTO D Costi del personale E MARGINE OPER ATIVO LORDO Ammortamenti e F svalutazioni Ammortamenti Accantonamenti G RISULTATO OPER ATIVO RISULTATO DELL'AR EA H EXTRA-CAR ETTER ISTICA Proventi extracaratteristici Oneri extra-caratteristici VA Cp MO L AB CD Am m Acc P ec O ec 100,00 49,74 1,55 48,19 E -137.535 - 20.359 -157.894 -65.953 1.204 -67.157 variazioni % - 56,91 - 35,54 -52,82 -44,36 26,01 -46,62 41,35 150.266 50,26 -91.941 -61,19 90.134 63,90 140.491 46,99 -50.357 -35,84 -31.809 -22,55 9.775 3,27 -41.584 -425,41 6.041 4,28 12.220 4,09 -6.180 -50,57 3,69 -5.480 -49,72 -2.445 0,40 -0,82 -700 -35.404 1.447,84 14 - 3 19,49 3,93 11.020 0,35 -26,83 1200 -37.849 17 0,01 500 RO 4.628 144.055 2010 % 58.325 5.541 E-F E 241.666 57.283 298.949 148.683 17 0,01 14 - 3 19,49 - - - - - - RISULTATO ORDINARIO I DELLA GESTION E PROD. RO GP RISULTATO DELL'AR EA L STRAORDIN ARIA Proventi straordinari Oneri straordinari RS Ps Os RISULTATO DELLA M GESTION E PRODUTTIVA RGP I+L FINANZIAMEN TO DELLA N PRODUZIONE Oneri finanziari Of O RISULTATO LORDO RL P Imposte sul reddito I RISULTATO NETTO RN G+ H -37.832 -26,82 -2.431 -0,81 -35.401 1.456,19 - - - - - #DIV/0! - - - - -37.832 -26,82 -2.431 -0,81 -35.401 1.456,19 3.318 2,35 2.720 0,91 598 21,98 0,91 598 21,98 3.318 MN OP - 2,35 2.720 -41.150 -29,17 -5.151 -1,72 -35.999 698,88 71 0,05 88 0,03 -17 -19,32 -41.221 -29,22 -5.239 -1,75 -35.982 686,82 16 3.1.6 CALCOLO E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO DAL 2007 AL 2011 CREAZIONE DELLA RICCHEZZA 2007 % 2008 % 2009 VALORE DELLA PRODUZIONE 705.186 100,0 487.963 100,0 312.400 ricavi da PRIVATI ricavi da ENTI PUBBLICI ricavi dal SISTEMA COOPERATIVO ricavi dal SETTORE NO PROFIT ricavi da SISTEMA CEE altri ricavi relativi all'attività tipica interessi attivi di cui da Sistema Cooperativo COSTI PER ECONOMIE ESTERNE Costi per beni e servizi acquistati da terzi 12.660 1,8 33.000 6,8 0 485.828 68,9 333.531 68,4 242.052 2010 % 2011 % 100,0 298.964 100,0 141.071 100,0 % 10.798 3,6 5.499 3,9 77,5 194.987 65,2 61.897 43,9 0,0 21.730 3,1 10.300 2,1 43.187 13,8 1.303 0,4 1.200 0,9 118.961 16,9 35.290 7,2 20.750 6,6 89.967 30,1 58.046 41,2 65.950 9,4 75.795 15,5 6.050 1,9 0 0,0 0 0,0 8 0,0 7 0,0 322 0,1 1.895 0,6 50 0,0 40,1 0,0 0,0 0,0 14 0 -69.038 -69.038 0,0 0,0 14.412 17 2 -51.654 -51.654 - 107.371 -107.371 -89.912 -89.912 39 7 -63.074 -63.074 VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO 597.815 398.051 249.326 229.926 89.417 GESTIONE EXTRACARA TTERISTICA -48.583 -15.157 -11.481 -15.807 -5.541 -13.483 -4.332 0 -4.787 3.683 3.480 0 10,2 0,0 0,0 contributi straordinari ricevuti da ENTI contributi straordinari ricevuti da PRIVATI credito imposte sul redd.d'esercizio costi extracaratteristici proventi extrac aratteristici 0 0 ammortamenti (materiali e immateriali) -38.783 -14.305 -11.481 -11.020 -5.541 VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 549.232 382.894 237.845 214.119 83.876 DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA 2007 % 77,88% RICCHEZZA DISTRIBUITA A SOCI LAVORATORI costo per lavoro SOCI COCOCO ORDINARI costo per lavoro SOCI PROFESSIONISTI ORDINARI costo per lavoro SOCI OCCASIONALI costi per formazione a soci e personale RICCHEZZA DISTRIBUITA A PERSONALE DIPENDENTE costo per lavoro dipendente -291.551 222.406 65.265 3.740 140 0 53,1 40,5 11,9 0,7 0,0 0,0 0 0,0 RICCHEZZA DISTRIBUITA A COLLABORATORI -218.637 39,8 costo per lavoro COCOCO 2008 78,47% 228.031 154.135 72.536 1.360 0 % 59,6 40,3 18,9 0,4 2009 76,13% 145.565 118.584 25.731 1.250 % 2010 71,62% 61,2 161.444 49,9 133.911 10,8 27.533 % 2011 % 75,4 -94.829 113,1 62,5 12,9 0,5 - 0,0 0,0 - 0,0 - 0,0 0,0 85.947 8.766 116 102,5 10,5 0,1 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 35,3 -79.304 33,3 -46.939 21,9 -19.625 23,4 5,0 -103.167 18,8 0 134.993 -78.847 20,6 -37.577 15,8 -6.581 3,1 -4.187 costo per lavoro PROFESSIONISTI -55.783 10,2 -36.056 9,4 -26.125 11,0 -30.633 14,3 -1.669 2,0 costo per lavoro OCCASIONALI costo per compensi a COOPERATIVE PARTERNS di progetto RICCHEZZA DISTRIBUITA A SOCI FINANZIATORI -24.107 4,4 -20.091 5,3 -8.103 3,4 -9.725 4,5 -13.769 16,4 -35.580 6,5 0 0,0 -7.500 3,2 0 0,0 -3.751 0,7 -3.555 0,9 -1.779 0,8 -1.728 0,8 -1.465 1,8 interessi da prestito dei SOCI -3.751 0,7 -3.555 0,9 -1.779 0,8 -1.728 0,8 -1.465 1,8 RICCHEZZA DISTRIBUITA A TER ZI FINANZIATORI -6.387 1,2 -4.586 1,2 -2.670 1,1 -992 0,5 -1.852 2,2 oneri e proventi finanziari da TERZI -6.387 1,2 -4.586 1,2 -2.670 1,1 -992 0,5 -1.852 2,2 0,2 3,2 0 -8.167 0,0 3,9 -1.838 -7.255 2,2 8,7 di cui da Sistema Cooperativo RICCHEZZA DISTRIBUITA AL SETTORE NO PROFIT costi per beni e servizi acquistati dal CONSORZIO SIS costi per beni e servizi diversi acquistati da COOPERATIVE SOCIE SIS costi per beni e servizi acquistati da ALTRE COOP RETE CGM – FEDERSOLIDARIETA’ costi per beni e servizi acquistati da ALTRI ENTI NO PROFIT RICCHEZZA DISTRIBUITA ALLA COMUNITA' imposte e tasse RICCHEZZA TRATTENUTA PER NUOVI INVESTIMENTI utile di esercizio per consolidamento della cooperativa TOTALE RICCHEZZA DIS TRIBUITA = valore aggiunto globale netto 0,0 -26.122 4,8 -9.665 2,5 -394 -7.533 -7.554 1,4 -6.084 1,6 -5.672 2,4 -3.372 1,6 -3.910 4,7 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 -95 0,0 -250 0,1 -620 0,3 -770 0,4 -734 0,9 -18.473 3,4 -3.332 0,9 -1.241 0,5 -4.025 1,9 -2.611 3,1 -2.201 0,4 -726 0,2 -801 0,3 -88 0,0 -71 0,1 -2.201 0,4 -726 0,2 -801 0,3 -88 0,0 -71 0,1 -584 0,1 -1.338 0,4 -193 0,1 5.239 -2,5 41.221 -49,2 -584 0,1 -193 237.845 0,1 100,00 -1.338 382.894 0,4 -549.232 5.239 214.119 100,00 100,00 -2,5 41.221 -49,2 100,00 -83.876 100,00 I dati s opra riportati e rielaborati per es igenze di miglior analisi e comprensione ges tionale sono derivati e fedeli agli atti formali di bilancio richiesti da lla normativa vigente in materia legale-s ocietaria e depositati nei termini presso il Registro delle Imprese di Milano. 17 3.2 GRAFICI 3.2.1 VALORE DELLA PRODUZIONE 800000 705175 700000 600000 487923 500000 400000 312361 298.949 300000 200000 141055 100000 0 2007 2008 2009 2010 2011 2009 2010 2011 3.2.2 COSTO DEL PERSONALE 0 -50000 2007 2008 -100000 -90134 -150000 -156161 -200000 -250000 -140491 -232981 -300000 -350000 -325573 18 2.3 PRESTITO SOCI 100000 90000 80000 70000 60000 50000 40000 30000 20000 10000 0 91497 48136 41.573 43.910 34540 2007 2008 2009 2010 2011 3.2.4 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 60000 51989 50000 41082 40000 29602 30000 18.952 20000 13558 10000 0 2007 2008 2009 2010 2011 19 3.2.5 PATRIMONIO NETTO 90000 80000 71404 72725 76878 72.155 70000 60000 50000 40000 30934 30000 20000 10000 0 2007 2008 2009 2010 2011 3.2.6 CREAZIONE DELLA RICCHEZZA 2011 DA PRIVATI; 5499 ALTRI RICAVI; 14429 DAL SISTEMA CEE; 0 DAL SETTORE NO PROFIT; 58046 DAL SISTEMA COOPERATIVO; 1200 DA ENTI PUBBLICI; 661897 20 3.2.7 DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA 2011 UTILE PER CONSOLIDAMENTO COOP; 41221 ALLA COMUNITA'; 71 AL SETTORE NO PROFIT; 7255 AI SOCI LAVORATORI; 94829 A TERZI FINANZIATORI; 1852 A COLLABORATORI; 19625 A SOCI FINANZIATORI; A PERSONALE 1465 DIPENDENTE; 0 21 3.2.8 CREAZIONE DELLA RICCHEZZA – DATI COMPARATI 2005-2011 800.000 700.000 600.000 500.000 400.000 altri 300.000 da SISTEMA CEE 200.000 dal SETTORE NOPROFIT dal SISTEMA COOPERATIVO 100.000 da PRIVATI da ENTI PUBBLICI 0 2007 2008 2009 2010 2011 3.2.9 DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA – DATI COMPARATI 2007-2011 600.000 500.000 UTILE PERCONSOLIDAMENTO DELLA COOPERATIVA ALLA COMUNITA' 400.000 AL SETTORE NOPROFIT 300.000 A TERZI FINANZIATORI A SOCI FINANZIATORI 200.000 A COLLABORATORI 100.000 A PERSONALE DIPENDENTE A SOCI LAVORATORI 0 2007 2008 2009 2010 2011 22 4. LA PARTECIPAZIONE 4.1 LA NOSTRA VISION, LA NOSTRA MISSION La nostra vision è il nostro sogno: MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA A LIVELLO LOCALE in una prospettiva di sviluppo intelligente ed eco-sostenibile, equità e convivialità e di promozione del benessere dell’intera comunità; RAGGIUNGERE IL POTENZIALE SOCIALE DELLE PERSONE ossia raggiungere l'integrazione e l'inclusione sociale, coinvolgendo i diversi portatori di interesse del territorio, e tra questi in modo particolare i bambini e i ragazzi, nei servizi alla Persona ed alla Comunità; AFFERMARE I DIRITTI DELL’INFANZIA, al miglioramento della qualità di vita dei cittadini e alla promozione delle opportunità e delle risorse attraverso il coinvolgimento progettuale dei bambini, dei ragazzi, delle famiglie, dei tecnici, degli operatori e degli abitanti REALIZZARE IL PRINCIPIO DELLA SUSSIDIARIETÀ ossia rinforzare l'a uto-organizzazione dei cittadini e raggiungere l’interazione equa e efficace tra cittadini, amministrazioni, organizzazioni e istituzioni. La nostra mission è operare oggi – al meglio possibile - in modo che i nostri ‘sogni’, a piccoli passi, si possano realizzare ABCittà opera attraverso l’ideazione e l’applicazione di metodologie e strumenti innovativi che facilitano la valorizzazione e la partecipazione dei soggetti istituzionali e degli attori della comunità e la conversazione tra chi governa un luogo e chi lo abita o lo utilizza, a partire dai bambini e dai ragazzi. È palese che questa mission è, in molti casi, ancora vision. Ossia, oggigiorno la partecipazione (come noi la intendiamo) è un metodo e uno strumento applicato ma anche un obiettivo. Nel testo che segue, sono presentate schede-progetto per tutte le attività che ABCittà ha svolto nel 2011. Ogni progetto possiede tracce particolari della nostra vision e la nostra mission. Di norma, la vision è cristallizzata nel titolo e negli obiettivi generali mentre la mission è esplicita negli obiettivi specifici e nelle attività… sono i piccoli passi, oggi, che ci portano verso i nostri “sogni”. 23 4.2 LETTURA E VALUTAZIONE DEI PROGETTI 2011 Il Bilancio di Responsabilità Etica e Sociale fornisce un’immagine di ABCittà attraverso la proposizione e l’analisi dei progetti realizzati nel corso dell’anno. Con il 2011, a seguito di un ridisegno della comunicazione della società, il BRES presenta nuove denominazioni per i campi di azione (aree) e semplifica la lettura dei singoli progetti attraverso una parziale ri-definizione degli indicatori. I singoli progetti si riferiscono a 3 aree tematiche: giovani | cittadini - Promuovere e facilitare la partecipazione dei bambini e dei giovani nei processi decisionali di trasformazione, miglioramento, valorizzazione e gestione dell'ambiente di vita in applicazione della Carta dei Diritti dell'Infanzia. territorio | città - Promuovere e facilitare il coinvolgimento delle comunità locali nei processi decisionali di trasformazione, miglioramento, valorizzazione e gestione dell'ambiente di vita. formazione | cultura - Promuovere e facilitare l'accesso alla formazione e alla cultura come opportunità della comunità di accrescere conoscenze, competenze e sensibilità sull'a rte, la storia, la città, la cittadinanza attiva. Per ognuna delle aree tematiche i singoli progetti sono presentati attraverso una scheda che riporta: voci sintetiche e un set di indicatori. A) voci sintetiche - Committente; Titolo del Progetto; Sottotitolo e sintesi; Periodo di realizzazione; Immagine significativa; Équipe; Partner e/o soggetti esterni coinvolti; Materiali e prodotti; Sviluppi B) set di indicatori Azioni, approcci e stakeholders (interpretano il progetto sulla base degli approcci alla partecipazione * specifici e alle categorie di stakeholders che raggiungono – politici, tecnici, insegnanti cittadini, bambini); Fasi e step (costituiscono la linea del tempo del processo e ne definiscono gli ambiti di azione – lettura e analisi del bisogno, progettazione, monitoraggio e accompagnamento – ogni tipo di progetto declina le sue sotto-fasi); Grafico a torta (i dati di analisi del progetto e delle sue azioni – approccio alla partecipazione e stakholders – sono riportati su un grafico a torta che fornisce un immagine del progetto); Istogramma (i dati relativi all’informazione – istogramma ad hoc – e quelli di consultazione, coinvolgimento, ecc. sono riportati in un grafico lineare); Risultati raggiunti; Materiali e prodotti. La lettura e l’intreccio dei dati del progetto permettono non solo di presentare nel dettaglio il lavoro complessivo di ABCittà, ma soprattutto garantiscono l’analisi comparata tra: azioni differenti del progetto, progetti differenti all’interno della stessa area e sotto-area, aree differenti. * Approcci alla partecipazione Al fine di meglio comuni ca re la chia ve di lettura delle progettuali tà il BRES 2011 semplifi ca e meglio definisce gli approcci alla pa rtecipa zione secondo le seguenti voci coerenti per ognuna delle a ree temati che: 1. Inf ormazione - Forni re ai des tina ta ri (bambini e/o adul ti) di un progetto o di un piano le informazioni necessa rie a comprendere i contenuti e i tempi dell’intervento. 2. Cons ultazione - Chiedere alla comuni tà (degli adul ti e/o dei bambini) des tina ta ria di un progetto o di un piano al cuni consigli per contribui re a migliora re le decisioni . 3. Coinvolgimento (decidere e/o agire insieme) - Atti va re percorsi decisionali con i ci ttadini (bambini e/o adul ti) con l ’obietti vo di decidere insieme e/o a gi re insieme. 4. Appoggio a iniziative locali - Crea re le condizioni per fa re nas cere e sos tenere esperienze di progetta zione dal basso. 24 5. SCHEDE DI PROGETTO 25 5.1 GIOVANI | CITTADINI Promuovere e facilitare la partecipazione dei bambini e dei giovani nei processi decisionali di trasformazione, miglioramento, valorizzazione e gestione dell'a mbiente di vita in applicazione della Carta dei Diritti dell'Infanzia. 5.1.1 GRIGLIA TIPO 2011 SOTTOTITOLO breve descrizione del progetto GEN FEB MAR APR MAG Qualifica Nome Cognome (Ruolo nel progetto) … GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Nome e ragione sociale Risultati ottenuti in s intesi PARTECIPAZIONE EQUIPE FOTO TITOLO 2011 RISULTATI Foto ide ntificativa/simbolica PARTNERS PROGETTO Committente - PROV Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE CONSULTAZIONE 35 POL ITICI 30 TECNICI PUBBLICI 25 TECNICI DEL PRIVATO 20 INSEGNANTI 15 CI TTADI NI ADULTI 10 BAMBINI 0 -10 FASI RAGAZZI 11 -18 5 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO COINVOLGIMENTO POL ITICI TECNICI PUBBLICI TECNICI DEL PRIVATO INSEGNANTI CI TTADI NI ADULTI BAMBINI 0 -10 RAGAZZI 11 -18 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E APPOGGIO LOCALE 55 5 10 10 10 15 15 15 20 25 30 35 20 20 25 25 30 30 35 35 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO SVILUPPI Possibili sviluppi del progetto 26 5.1.2 SCHEDE DI PROGETTO 2011 Committente/Luog o - Contratti / Progetti Baveno - CCR Bresso - CCR Caponago - CCR Locate T. - CCR Monza Opera - CCR San Giuliano - CCR Lecce - CCR Lecce - Pe dibus Scuola Cesare Battisti Milano “A s cuola di citta dinanza” – progetto in partenaria to - contributo Cariplo RdP Ulderico Maggi Ulderico Maggi Ulderico Maggi Ulderico Maggi Marta Vireba Ulderico Maggi Ulderico Maggi Simone Puttin Simone Puttin Ulderico Maggi budget € 900,00 € 7.014,00 € 4.410,00 € 4.930,00 € 6.110,00 € 1.990,00 € 4.795,00 € 2.042,00 € 4.807,00 € 3.109,00 27 Azioni di ricognizione, valutazione, programmazione e formazione Il progetto nasce dalla consapevolezza che il CCR di Baveno dopo alcuni anni di attività soffre di un momento di difficoltà. Si valuta quindi la possibilità d attuare un percorso di consolidamento dei concetti e degli s trume nti che sono alla base di tale spe rimentazione per l’educazione a lla cittadinanza attiva dei bambini e dell’inte ro territorio. Il pe rcorso prevede il coinvolgimento di insegnati che possano progettare azioni da svolgere nelle proprie classi e ritrovare i s ignifica ti de lla educazione alla cittadinanza. La strutturazione del percorso di autoformaz ione degli insegnanti è frutto di un processo di partecipazione. GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Dott. Ulderico Maggi (Responsabile di progetto e Docente) PARTNERS EQUIPE 2011 RISULTATI FOTO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI ABCittà prosegue e conclude i laboratori con le insegnanti che a loro volta attivano i laboratori di spe rimentazione ne lle classi con i bambini. I laboratori s ono costituiscono la formazione in itine re degli insegnanti s u contenuti e metodi delle pratiche di cittadina nza attiva. Infine il labora torio adulti si concentra sulla revisione del regolamento del CCR di Baveno pe r porre le basi per la prosecuz ione del progetto in carico a ll’Amministrazione comunale. PARTECIPAZIONE PROGETTO Comune di Baveno - VB Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE TECNICI DEL PRIVATO COINVOLGIMENTO POL ITICI 0 0 TECNICI DEL PRIVATO 0 30 INSEGNANTI CI TTADI NI ADULTI FASI SVILUPPI 050 0 150 BAM BINI 0-1 0 RAGAZZI 1 1-1 8 020 TECNICI PUBBLICI 2 INSEGNANTI CITTADINI ADUL TI APPOGGIO LOCALE 12 POL ITICI TECNICI PUBBLICI CONSULTAZIONE 0 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO 0 100 BAMBINI 0 -10 RAGAZZI 11 -18 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 0 0 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO / 28 Il secondo mandato del CCR di Bresso prevede la possibilità che i bambini decidano i progetti su cui lavorare pe r il miglioramento de lla propria scuola, sempre in colla borazione con il gruppo degli adulti costituito da insegnanti te cnici e amministratori politici. Il progetto prevede una sempre maggior connessione del CCR con gli organismi di governo della città. GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG Dott. Ulderico Maggi (Responsabile di progetto) Dott.sa Marta Vireca (Facilita trice) AGO SET OTT NOV DIC PARTNERS EQUIPE 2011 RISULTATI FOTO CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI Il Consiglio Comunale dei Ragazzi eletto inizia a lavora re e a costituirs i come nuovo g ruppo, stabile ndo regole di funzionamento. Attraverso forme di consultazione degli altri bambini de lla scuola viene individuata un’area de l giardino scolastico in coi operare e si avviano le a ttività di progettazione in sinergia con i tecnici dell’amminis trazione com unale. Viene inoltre stabilito un regolamento di utilizz o della porzione de l giardino. Il Consiglio degli adulti viene informato dai bambini e il gruppo degli adulti continua ad affiancare l’organismo dei bambini nelle azioni decisionali, organizzative e di com unicazione. PARTECIPAZIONE PROGETTO Comune di Bresso - MI Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE POL ITICI TECNICI PUBBLICI CONSULTAZIONE COINVOLGIMENTO 23 TECNICI DEL PRIVATO INSEGNANTI 600 CI TTADI NI ADULTI 300 BAM BINI 0-1 0 FASI 10 32 CITTADINI ADUL TI SVILUPPI 30 210 1 INSEGNANTI RAGAZZI 1 1-1 8 20 POL ITICI 3 TECNICI PUBBLICI TECNICI DEL PRIVATO APPOGGIO LOCALE 0 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO 06 0 0 60 BAMBINI 0 -10 RAGAZZI 11 -18 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 0 0 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO Si prevede che il CCR continui le proprie attività giungendo alla conclusione della progettazione e seguendo le fasi di realizzazione del progetto di riqualificazione della porzione di giardino individuata. Si prevede inoltre che il CCR concluda il proprio mandato con un evento di presentazione delle proprie azioni. È auspicabile la prosecuzione dell’esperienza in accordo con le scelte programmatiche dell’Amministrazione comunale, anche in considerazione dei nuovi accorpamenti di dirigenza delle scuole de lla città. 29 Il progetto si è occupato dell’avvio del nuovo manda to de l CCR di Caponago e de ll’accompagnamento delle fasi di progettazione. Il progetto prevede la prosecuzione de l Gruppo di Supporto degli Adulti a supporto delle azioni decis ionali e operative de l gruppo dei ragazzi e a garanzia de lla continuità del CCR. GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG Dott. Ulderico Maggi (Responsabile di progetto) Dott.sa Elisabetta D’Agostino (Facilita trice) AGO SET OTT NOV DIC PARTNERS EQUIPE 2011 RISULTATI FOTO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Sono state svolte le a ttività di elez ione e insediamento del nuovo gruppo di consiglie ri che poi ha nno inizia to a conosce rsi per lavora re ins ieme. Il Consiglio si è poi concentrato s ulla prosecuzione della progettazione de l giardino della s cuola, sulla redaz ione del giornalino scolastico e sulla realizzazione di un evento legato al tema della salvaguardia dell’ambiente. Il Gruppo di Supporto degli Adulti ha accompagnato le azioni dei bambini e le attività di comunicazione con l’amministrazione com unale, il territorio e la scuola. PARTECIPAZIONE PROGETTO Comune di Caponago - MB Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE POL ITICI TECNICI PUBBLICI CONSULTAZIONE COINVOLGIMENTO 10 POL ITICI 2 TECNICI PUBBLICI TECNICI DEL PRIVATO 010 0 2 10 TECNICI DEL PRIVATO INSEGNANTI 30 INSEGNANTI 540 CITTADINI ADUL TI BAM BINI 0-1 0 150 120 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO 0 2 0 CI TTADI NI ADULTI 0 BAMBINI 0 -10 0 RAGAZZI 11 -18 0 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 4 0 12 8 0 0 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO SVILUPPI FASI RAGAZZI 1 1-1 8 APPOGGIO LOCALE 30 FOTO PROGETTO Comune di Locate di Triluzi - MI IL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI UN LABORATORIO DI DEMOCRAZIA SUL TERRITORIO Il progetto prevede che il CCR si occupi della realizzazione de l progetto individua to, della conclusione de l mandato e de lla elezione de l nuovo manda to. Parallelamente il Gruppo degli adulti accom pagna e monitora le azioni dei ragazzi per garantirne la fa ttibilità e l’attuazione in connessione con le scelte e i vincoli posti dall’Amminis trazione com unale. GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG SET OTT NOV DIC PARTNERS Dott.sa Chia ra Ciaccheri (Res ponsabile di progetto e Facilitatrice) Dott. Ulderico Maggi (Supervisione scientifica) AGO Il CCR ha impostato e sviluppa to una mappa ca rtacea e virtuale sulla vivibilità de l te rritorio dal punto di vista dei bambini. ABCittà ha anche attivato, im plementa to e monitorato un blog de dicato al CCR. Nella seconda pa rte de l progetto sono state svolte le azioni di elezione e insediamento del nuovo mandato del CCR di Locate. Il consolidamento del Gruppo di Supporto degli Adulti ha permesso il pie no svolgimento delle funzioni de l CCR nel Comune di Locate di Triulzi. PARTECIPAZIONE RISULTATI EQUIPE 2011 Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE POL ITICI 4 TECNICI PUBBLICI 4 TECNICI DEL PRIVATO INSEGNANTI CONSULTAZIONE COINVOLGIMENTO POL ITICI 022 TECNICI PUBBLICI 103 TECNICI DEL PRIVATO 104 5 30 INSEGNANTI CI TTADI NI ADULTI FASI RAGAZZI 1 1-1 8 1032 800 CITTADINI ADUL TI BAM BINI 0-1 0 APPOGGIO LOCALE 220 180 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO BAMBINI 0 -10 RAGAZZI 11 -18 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 04 208 172 012 08 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO SVILUPPI Si prevede che il progetto prosegua con la elaborazione progettuale del nuovo gruppo di consiglie 31 PERCORSO LABORATORIALE PER LE SCUOLE DI MONZA Attivazione di laboratori scolastici che hanno coinvolto le scuole primarie della città di Monza nell’analisi del tempo libero dei bambini e nella progettazione partecipata di momenti di gioco e s ocializzazione. Il percorso s i è concluso con la sperime ntazione delle attività progetta te dai bambini e con la presentazione alla cittadinanza di una mostra espositiva per racconta re il pe rcorso svolto dalle classi. GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG Chiara Giani (responsabile di progetto) Vireca Marta (facilitatrice) CATEGORIE SET OTT CONSULTAZIONE COINVOLGIMENTO POL ITICI 1052 TECNICI PUBBLICI 1052 APPOGGIO LOCALE 0103 30 0 INSEGNANTI 200 CI TTADI NI ADULTI 150 BAMBINI 0 -10 FASI RAGAZZI 11 -18 SVILUPPI DIC Grafico a torta di le ttura del progetto TECNICI DEL PRIVATO 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO NOV Comune di Monza Il progetto ha permesso: - di offrire contributi ai progetti realizzati dall’Amministrazione e ai percorsi organizzati e finanziati dagli assessorati all’Educazione e alle Politiche Sociali per risponde re all’emergenza educativa in atto; - avviare e sperimentare azioni innovative, in linea con la Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, finalizzate a prom uovere il benesse re dei bambini e dei ragazzi, la conoscenza della città e delle sue opportunità, e ad accrescere nei più giovani il senso di appa rtenenza a l te rritorio e alla comunità; - offrire all'Amminis trazione com unale e a l Tavolo Intersettoriale occasioni di ascolto dei bisogni e dei deside ri dei bambini e dei ragazzi; - attivare un pe rcorso educativo che ha coinvolto attivamente bambini e ragazzi. INFORMAZIONE AGO PARTNERS EQUIPE 2011 RISULTATI FOTO TEMPI E SPAZI LIBERI A MONZA PARTECIPAZIONE PROGETTO Comune di Monza 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 0 0 0 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO / 32 FOTO PROGETTO Comune di Opera - MI IL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI UN LABORATORIO DI DEMOCRAZIA SUL TERRITORIO Il progetto s i è occupato della elezione e dell’insediamento de l gruppo dei consiglie ri, inoltre il CCR ha sviluppato un progetto di sensibilizzazione di tutti i bambini e ragazzi del territorio sulla raccolta diffe renziata. Il processo è stato soste nuto dal lavoro di un g ruppo di supporto degli aduli (CAE) che ha lavorato paralle lamente al CCR fornendo il necessario supporto e mediando con l’Amminis trazione com unale. GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG SET OTT NOV DIC PARTNERS Dott. Ulderico Maggi (Responsabile di progetto) Dott.sa Chia ra Ciaccheri (Facilitatrice) Dott. Ulderico Maggi (Supervisione scientifica) AGO Dopo le azioni di elezione e insediamento de l CCR, ABCittà ha facilitato e coordinato i gruppi di lavoro per la realizzazione di uno strumento di sensibilizzazione sul tema de lla raccolta dei rifiuti. Tale strumento (un manifes to poi consegnato a tutti i bambini e ragazzi del territorio) è stato cos truito a seguito di una consultazione che ha coinvolto l’inte ra popolazione delle scuole de ll’obbligo de lla città. Il CAE ha accompagnato tutte le azioni de l gruppo dei ragazzi. PARTECIPAZIONE RISULTATI EQUIPE 2011 Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE POL ITICI TECNICI PUBBLICI TECNICI DEL PRIVATO INSEGNANTI CONSULTAZIONE 5 POL ITICI 10 TECNICI PUBBLICI 1 0 TECNICI DEL PRIVATO 0 INSEGNANTI 04 CI TTADI NI ADULTI 0 0 50 1200 700 BAM BINI 0-1 0 500 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO 686 BAMBINI 0 -10 RAGAZZI 11 -18 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 494 14 0 6 0 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO SVILUPPI FASI APPOGGIO LOCALE 15 CITTADINI ADUL TI RAGAZZI 1 1-1 8 COINVOLGIMENTO 33 FOTO PROGETTO Comune di San Giuliano Milanese - MI IL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI UN LABORATORIO DI DEMOCRAZIA SUL TERRITORIO Il progetto in continuità con l’annualità precedente si è occupato della e lezione del nuovo mandato de l CCR e dell’affiancamento delle azioni progettuali. Il processo è stato sostenuto dal lavoro del Gruppo di supporto degli aduli che ha lavorato paralle lamente al CCR fornendo il necessario supporto e mediando con l’Amminis trazione com unale. GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG SET OTT NOV DIC PARTNERS Dott.sa Gius i Laurenzano (Responsabile di progetto e Facilitatrice) Dott.sa Ilaria Colombo (Facilitatrice) Dott. Giovanni Torriani (Facilitatore) AGO Dopo le azioni di elezione e insediamento de l CCR, il gruppo di bambini e ragazzi ha sviluppato azioni progettuali che sono state poi realizzate con il supporto di un gruppo di adulti (insegnanti, amminis tratori). Il progetto ha permesso il coinvolgimento attivo de i bambini e ragazzi del territorio e delle loro famiglie. PARTECIPAZIONE RISULTATI EQUIPE 2011 Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE POL ITICI 0 TECNICI DEL PRIVATO 0 APPOGGIO LOCALE POL ITICI 0 TECNICI PUBBLICI 0 TECNICI DEL PRIVATO 0 INSEGNANTI 30 CI TTADI NI ADULTI 0 87 1800 CITTADINI ADUL TI BAM BINI 0-1 0 900 BAMBINI 0 -10 891 0 9 RAGAZZI 1 1-1 8 900 RAGAZZI 11 -18 880 20 0 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO SVILUPPI FASI COINVOLGIMENTO 10 TECNICI PUBBLICI INSEGNANTI CONSULTAZIONE 34 LABORATORI DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA Laboratori di consultazione dei Consiglieri del CCR del Com une di Lecce sugli s pazi pubblici della città di Le cce e sul cortile scolastico della Scuola Prima ria “S. Domenico Savio” GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG Simone Puttin (Responsabile di progetto e facilitatore) … AGO SET OTT NOV DIC / PARTNERS EQUIPE 2011 RISULTATI FOTO Consiglio Comunale dei Ragazzi 1. Attivazione di un percorso di cittadinanza attiva costa nte e continuativo 2. Avvio e consolidamento di mome nti di ascolto e consultazione dei bambini e ragazzi sulla qualità degli spazi pubblici della città di Lecce. PARTECIPAZIONE PROGETTO Committente – Comune di Lecce 3. Spazio dove si im para a progetta re ins ieme: CCR come luogo di apprendime nto di regole e strumenti per la progettazione pa rtecipata. Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE P OLITI CI TECNICI P UBB LICI CONSULTAZIONE 1 POL ITICI 5 TECNICI PUBBLICI TECNI CI DELP RIVA TO I NSEGNANTI FASI APPOGGIO LOCALE 1 5 TECNICI DEL PRIVATO 14 INSEGNANTI 50 CITTA DINI A DULTI SVILUPPI COINVOLGIMENTO CI TTADI NI ADULTI 14 30 B A MB INI 0- 10 25 BAMBINI 0 -10 25 RA GA ZZI 11- 18 25 RAGAZZI 11 -18 25 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO Continuare il percors o di cittadinanza attiva, cercando di salire insieme ai cons iglieri de l CCR un altro gradino nella scala della progettazione partecipata: dall’ascolto e rappresentazione delle idee dei consiglie ri alla progettazione partecipata di qualche evento, iniziativa, spazio, in modo da da re vita alle prez iose idee espresse 35 Nell’ambito dell’iniziativa “Cicloattivi@scuola 2011”, promossa dall’Assessorato alle Infrastrutture s trategiche e mobilità de lla Regione Puglia, si facilitano laboratori scolastici sulla mobilità sostenibile e si supporta l’attivazione di due pe rcorsi di Pedibus in due scuole primarie della città di Lecce. GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG Simone Puttin (Responsabile di progetto e facilitatore) … 1. 2. 3. 4. 5. 6. AGO PARTNERS EQUIPE 2011 RISULTATI FOTO “A piedi o in bici… Andiamo a scuola!” Pedibus in due scuole primarie di Lecce Sensibilizzazione alla tematica della mobilità soste nibile Conosce nza e approfondimento de l tema de lla mobilità lenta e sicura” Costituzione di un g ruppo di genitori volontari in grado di supportare autonomamente il progetto Sperimentazione dell’approccio partecipato pe r promuovere azioni di mobilità s ostenibile dal basso Progettazione e coinvolgime nto di tutti gli attori nelle azioni di spe rimentazione previste Sperimentazione di due percorsi di pedibus con i bambini di III e IV SET OTT NOV DIC - Associazione Auser Le cce - Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Le cce PARTECIPAZIONE PROGETTO Committente – Scuole Primarie “S. Castromediano” e “C. Battisti” di Lecce Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE P OLITI CI TECNICI P UBB LICI TECNI CI DELP RIVA TO I NSEGNANTI CITTA DINI A DULTI CONSULTAZIONE 1 5 25 30 1 TECNICI PUBBLICI 5 INSEGNANTI 200 RA GA ZZI 11- 18 FASI POL ITICI TECNICI DEL PRIVATO B A MB INI 0- 10 SVILUPPI COINVOLGIMENTO 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO CI TTADI NI ADULTI 400 BAMBINI 0 -10 APPOGGIO LOCALE 25 10 302 60 60 300 150 RAGAZZI 11 -18 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO A progetti conclusi, la costituz ione di due gruppi di genitori volontari può permette re con facilità la riproposiz ione e il consolidamento dei percorsi di Pedibus attivati nelle due Scuole Primarie. 36 5.1.3 GRAFICI DI UNIONE DELL’AREA GIOVANI |CITTADINI 2011 Promuovere e facilitare la partecipazione dei bambini e dei giovani nei processi decisionali di trasformazione, miglioramento, valorizzazione e gestione dell'ambiente di vita in applicazione della Carta dei Diritti dell'Infanzia sono gli obiettivi dell’area tematica giovani | cittadini. 561 530 Nel 2011 si sono realizzati 9 progetti che hanno informato / consultato / coinvolto / appoggiato le comunità come riportato nel grafico a lato (numeri totali per approccio) e nel grafico sotto (numeri per categorie di riferimento). CONSULTAZIONE 4305 COINVOLGIMENTO APPOGGIO LOCALE 2420 1571 162 35 290 64 4 RAGAZZI 11- BAMBINI 018 10 CITTADINI ADULTI 8 34 2008 2009 87 18 6 28 20 7 INSEGNANTI TECNICI DEL PRIVATO 2010 24 6 6 33 14 4 TECNICI PUBBLICI POLITICI 2011 37 5.2 TERRITORIO | CITTÀ Promuovere e facilitare il coinvolgimento delle comunità locali nei processi decisionali di trasformazione, miglioramento, valorizzazione e gestione dell'ambiente di vita. 5.2.1 GRIGLIA TIPO 2011 SOTTOTITOLO breve descrizione del progetto GEN FEB MAR APR MAG Qualifica Nome Cognome (Ruolo nel progetto) … GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Nome e ragione sociale Risultati ottenuti in s intesi PARTECIPAZIONE EQUIPE FOTO TITOLO 2011 RISULTATI Foto ide ntificativa/simbolica PARTNERS PROGETTO Committente - PROV Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE CONSULTAZIONE 35 POL ITICI 30 TECNICI PUBBLICI 25 TECNICI DEL PRIVATO 20 INSEGNANTI 15 CI TTADI NI ADULTI 10 BAMBINI 0 -10 SVILUPPI FASI RAGAZZI 11 -18 5 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO COINVOLGIMENTO POL ITICI TECNICI PUBBLICI TECNICI DEL PRIVATO INSEGNANTI CI TTADI NI ADULTI BAMBINI 0 -10 RAGAZZI 11 -18 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E APPOGGIO LOCALE 55 5 10 10 10 15 15 15 20 25 30 35 20 20 25 25 30 30 35 35 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO Possibili sviluppi del progetto 38 5.2.2 SCHEDE DI PROGETTO 2011 Committente/Luog o - Contratti / Progetti Canegrate - Palazzo Visconti Milano - Vieni! Ci vediamo in biblioteca! Milano c/o Biblioteca Crescenzago - Bibliote ca vivente Rozzano - CdQ Umano Urbano – Gratosoglio - Pubblicazione San Giustino – QSV Festa dei Diritti de i Bambini al parco T rotte r – Biblioteca Vivente RdP Annamaria Maggiore Cristian Zanelli Ulderico Maggi Cristian Zanelli Marta Vireca Lorenzo Raymond Cristian Zanelli budget € 5.730,00 € 21.690,00 € 15.561,00 € 1.100,00 € 2.687,00 € 550,00 39 FOTO PROGETTO Comune di Canegrate - MI PALAZZO CASTELLI-VISCONTI PERCORSO DI ASCOLTO LOCALE LEGATO ALL’INTERVENTO DI RECUPERO CONSERVATIVO Percorso di partecipazione e coinvolgimento attivo della popolazione locale relativo al progetto “Diffonde re le metodologie innovative per la conservazione prog rammata del patrimonio s torico-architettonico: Palazzo Caste lli-Visconti a Canegrate” realizzato dall’Amminis trazione Com unale in collaborazione con il Politecnico di Milano, con il contributo di Fondazione Cariplo. GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG SET OTT NOV DIC - Politecnico di Milano PARTNERS Arch. Cristian Zanelli (Supe rvisore scientifico) Arch. Anna Maria Maggiore (Responsabile di progetto) Arch. Diego Bombardieri (Res ponsabile azioni di ascolto de i bambini e facilitatore) Dott.sa Marta Vireca (Facilita trice) Dott. Ulderico Maggi (Facilitatore) AGO Il progetto ha portato alla definizione di possibili funz ioni per Palazzo Castelli-Visconti a partire dall’ascolto di un g ruppo di stakeholder, di bambini coinvolti in laboratori di progettazione partecipata e di famiglie del territorio legate alla scuola. I primi risultati sono stati esposti alla citta dinanza in occasione di un convegno organizzato a settem bre. PARTECIPAZIONE RISULTATI EQUIPE 2011 Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE CONSULTAZIONE POL ITICI 10 POL ITICI TECNICI PUBBLICI 10 TECNICI PUBBLICI 050 TECNICI DEL PRIVATO 050 TECNICI DEL PRIVATO 5 10 INSEGNANTI INSEGNANTI 200 CI TTADI NI ADULTI 100 BAMBINI 0 -10 FASI RAGAZZI 11 -18 SVILUPPI COINVOLGIMENTO 0 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO 030 080 CI TTADI NI ADULTI BAMBINI 0 -10 0 RAGAZZI 11 -18 0 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E APPOGGIO LOCALE 100 0 100 0 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO Nel 2012 è previs ta una pubblicazione sul progetto a cura del Politecnico di Milano e di un convegno di restituzione dei risultati. 40 RISULTATI GEN FEB MAR APR MAG GIU FOTO LUG Arch. Cristian Zanelli (Responsabile di Progetto) Dott.ssa Annalisa Rossi Cairo (Supervisore scie ntif ico) Dott.ssa Marta Vireca (Facilitatrice Grafica) Dott. Ulderico Maggi (Facilitatore locale) Dott. Simone Puttin (Facilita tore locale) Renata Biancotto (Refere nte Amministra tiva) AGO PARTNERS EQUIPE 2011 Realizzazione delle sperime ntazioni (BIBLIOTECA VIVENTE > Biblioteca Cresce nzago, IL PRANZO DI BABELE > Biblioteca Venezia e Chiesa Rossa, NAVIGHIAMO INSIEME > Biblioteca Tibaldi, ANIMATECA > Bibliote ca Baggio) e costante attività di reporting al tavolo di coordinamento; organizzazione e realizzazione di incontri in plena ria pe r la comparazione tra sperimentazioni; monitoraggio e valutazione de lle azioni in itine re; progettazione e realizzazione di materiali informativi. SET OTT NOV DIC Comune di Milano – Assessorato alla Cultura – Settore Biblioteche; Bibliote che Crescenzago, Baggio, Venezia, Chiesa Rossa, Tibaldi; Teatro La Madrugada, Villa Pallavicini, Assab One, ATIR Teatro, Comunità Progetto, Patrick Fassiotti, Fate Artigiane, Maschere Nere, Azione Solidale, Grado 16, Alte rstudio, Europolis PARTECIPAZIONE PROGETTO Fondazione Cariplo e Vodafone VIENI! Ci vediamo in biblioteca FAVORIRE LA COESIONE E L’INCLUSIONE SOCIALE MEDIANTE LE BIBLIOTECHE DI PUBBLICA LETTURA Il progetto propone alla città di Milano cinque sperimentazioni che coinvolgono cinque biblioteche rionali. Le azioni locali sono coordinate da un Gruppo di lavoro del Settore Biblioteche e ABCittà, in collaborazione con Alte rstudio partne rs. I risultati delle cinque spe rimentazioni e delle azioni di formazione e coinvolgimento attivo di bibliotecari e partner progettuali permettonno la s tesura di Linee guida per la riqualificazione de lle biblioteche della città. Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE CONSULTAZIONE POL ITICI 0 POL ITICI TECNICI PUBBLICI 0 TECNICI PUBBLICI TECNICI DEL PRIVATO 0 TECNICI DEL PRIVATO INSEGNANTI 50 FASI INSEGNANTI 5000 CI TTADI NI ADULTI SVILUPPI COINVOLGIMENTO APPOGGIO LOCALE 02 0 08 0 40 10 10 20 0 50 CI TTADI NI ADULTI BAMBINI 0 -10 100 BAMBINI 0 -10 25 0 RAGAZZI 11 -18 100 RAGAZZI 11 -18 25 0 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 20 0 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO La partne rship con il Settore Biblioteche prosegue nella progettazione di una continuazione de l Progetto estesa a un maggior numero di Biblioteche Rionali e con maggiore attenzione sul tema della com unicazione (progetto “Civediamo TUTTI in biblioteca” proposto a Fondazione Cariplo pe r la nuova edizione de l bando) 41 Il progetto Biblioteca Vivente cos tituisce la sperimentazione locale per la zona 2 di Milano del progetto “Vie ni! Ci vediamo in biblioteca”. La sperimentazione si rivolge ai cittadini italiani e s tranie ri. La specifica azione affidata a ad A BCittà riguarda il processo e la realizzazione della Biblioteca Vivente – Human Library, una biblioteca in cui alcune pe rsone diventano libri per la decostruzione dei pregiudizi sul tema immigrazione. GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG Dott. Ulderico Maggi (Responsabile di progetto) Arch. Cristian Zanelli (Supe rvisione scientifica) Dott. Diego Bom bardie ri (Facilitatore) Dott.sa Marta Vireca (Impostazione grafica) AGO PARTNERS EQUIPE 2011 RISULTATI FOTO BIBLIOTECA VIVENTE Individuazione e formaz ione dei Libri umani, individuazione e formazione dei bibliote cari e delle regole per la consultazione dei libri. Progettazione e prog rammazione de ll’evento di Biblioteca Vivente – Human Library (maggio) in connessione con altre esperienze del genere in Europa. Aggiornamento del blog aperto appositame nte pe r l’informazione sul progetto. Valutaz ione finale de ll’evento. SET OTT NOV DIC Biblioteca Crescenzago Teatro La Madrugada Associazione Villa Pallavicini AssabOne (formitore) Europolis (valutazione) PARTECIPAZIONE PROGETTO Settore Biblioteche - Comune di Milano – MI Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE POL ITICI CONSULTAZIONE 1 0 0 20 TECNICI PUBBLICI TECNICI DEL PRIVATO 20 TECNICI DEL PRIVATO 0 INSEGNANTI 1000 CI TTADI NI ADULTI FASI POL ITICI TECNICI PUBBLICI INSEGNANTI SVILUPPI COINVOLGIMENTO 0 0 10 CI TTADI NI ADULTI 0 BAMBINI 0 -10 0 RAGAZZI 11 -18 0 RAGAZZI 11 -18 0 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 10 0 5 0 BAMBINI 0 -10 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO APPOGGIO LOCALE 20 0 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO Il patrim onio raccolto in term ini di espe rienza e di disponibilità dei Libri umani pe rmette di ipotizzare nuove edizioni della Biblioteca Vivente – Human Library in altri contesti e su altri soggetti. 42 RISULTATI GEN FEB MAR APR MAG GIU FOTO LUG Cristian Zanelli (Responsabile di progetto, facilitatore delle azioni locali) Diego Bom bardie ri (Co-Responsabile di progetto, facilitatore delle azioni locali) Il 2011 è il quarto anno de lla fase di realizzazione degli interventi. Sul versante della Manutenzione Straordinaria la cos tante informazione promossa dal laboratorio ha pe rmesso di continuare l’azione di “Osservatorio pa rtecipato s ui cantie ri" che di fatto si è trovata a mediare in situazioni di ritardo dei lavori e viciss itudini relative agli appalti, due dei tre lotti di lavorazione sono giunti al te rmine dei lavori e s ono partiti gli interventi re lativi al LOTTO 1 – Via Mandorli. AGO SET OTT NOV DIC / PARTNERS EQUIPE 2011 PARTECIPAZIONE PROGETTO ALER CONTRATTO DI QUARTIERE II - ANNO 2011: “STIAMO LAVORANDO CON VOI” E “CONTRATTO DI COMUNITÀ” PROGETTAZIONE PARTECIPATA E ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE AL CONTRATTO DI QUARTIERE Processo di informazione, consultazione e parte cipazione locale pe r la realizzazione de l programma com plesso di riqualificazione urbana Contratto di Quartiere e gestione del Piano di Accom pagnamento Sociale re lativo alla fase di cantiere con particolare attenzione alla Manute nzione Straordinaria del LOTTO 1 – Via Mandorli. MATERIALI PRODOTTI: Relazione finale e Report di ogni azione svolta. Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE CONSULTAZIONE POL ITICI 0 POL ITICI 2 TECNICI PUBBLICI 0 TECNICI PUBBLICI 6 TECNICI DEL PRIVATO 0 TECNICI DEL PRIVATO 5 INSEGNANTI 0 INSEGNANTI 2500 FASI CI TTADI NI ADULTI SVILUPPI COINVOLGIMENTO CI TTADI NI ADULTI BAMBINI 0 -10 0 BAMBINI 0 -10 RAGAZZI 11 -18 0 RAGAZZI 11 -18 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E APPOGGIO LOCALE 150 20 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO Prosecuz ione del contratto in relaziona alla mancata ultimazione degli inte rventi di riqualificazione previsti. 43 Edizione locale di Biblioteca Vivente ne ll’ambito della Festa dei Diritti dei Bambini del Parco ex trotte r di Milano. GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO Arch. Cristian Zanelli (Supe rvisione scientifica) PARTNERS EQUIPE 2011 RISULTATI FOTO BIBLIOTECA VIVENTE Individuazione e formaz ione dei Libri umani. Progettazione, programmazione e realizzazione de ll’evento di Biblioteca Vivente – Huma n Library (novembre). Informazione s ul progetto. SET OTT NOV DIC Biblioteca Crescenzago Associazione Amici del Parco Trotter PARTECIPAZIONE PROGETTO Associazione Casa del Sole Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE POL ITICI CONSULTAZIONE 1 POL ITICI TECNICI PUBBLICI 20 TECNICI PUBBLICI TECNICI DEL PRIVATO 20 TECNICI DEL PRIVATO INSEGNANTI 0 INSEGNANTI 300 CI TTADI NI ADULTI FASI COINVOLGIMENTO 10 20 05 4 50 40 CI TTADI NI ADULTI BAMBINI 0 -10 0 BAMBINI 0 -10 50 RAGAZZI 11 -18 0 RAGAZZI 11 -18 50 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E APPOGGIO LOCALE 15 0 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO SVILUPPI / 44 5.2.3 GRAFICI DI UNIONE DELL’AREA TERRITORIO |CITTÀ 2011 26 Promuovere e facilitare il coinvolgimento delle comunità locali nei processi decisionali di trasformazione, miglioramento, valorizzazione e gestione dell'ambiente di vita sono gli obiettivi dell’area tematica territorio | città. 297 Nel 2011 si sono realizzati 4 progetti che hanno informato / consultato / coinvolto / appoggiato le comunità come riportato nel grafico a lato (numeri totali per approccio) e nel grafico sotto (numeri per categorie di riferimento). 418 CONSULTAZIONE COINVOLGIMENTO APPOGGIO LOCALE 350 100 75 30 61 30 0 0 28 0 RAGAZZI 11- BAMBINI 018 10 2008 0 CITTADINI ADULTI 2009 5 28 0 0 14 INSEGNANTI TECNICI DEL PRIVATO 2010 2 10 TECNICI PUBBLICI 1 5 2 POLITICI 2011 45 5.3 FORMAZIONE |CULTURA Promuovere e facilitare l'accesso alla formazione e alla cultura come opportunità della comunità di accrescere conoscenze, competenze e sensibilità sull'arte, la storia, la città, la cittadinanza attiva. 5.3.1 GRIGLIA TIPO 2011 SOTTOTITOLO breve descrizione del progetto GEN FEB MAR APR MAG Qualifica Nome Cognome (Ruolo nel progetto) … GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Nome e ragione sociale Risultati ottenuti in s intesi PARTECIPAZIONE EQUIPE FOTO TITOLO 2011 RISULTATI Foto ide ntificativa/simbolica PARTNERS PROGETTO Committente - PROV Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE 35 POL ITICI 30 TECNICI PUBBLICI 25 TECNICI DEL PRIVATO 20 INSEGNANTI 15 CI TTADI NI ADULTI 10 BAMBINI 0 -10 SVILUPPI FASI RAGAZZI 11 -18 5 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO COINVOLGIMENTO POL ITICI TECNICI PUBBLICI TECNICI DEL PRIVATO INSEGNANTI CI TTADI NI ADULTI BAMBINI 0 -10 RAGAZZI 11 -18 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 55 5 10 10 10 15 15 15 20 25 30 35 20 20 25 25 30 30 35 35 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO Possibili sviluppi del progetto 46 5.3.2 SCHEDE DI PROGETTO 2011 Committente/Luog o - Contratti / Progetti ABCittà - Corso di Formazione s u Progettazione partecipata Biblioteca T ibaldi – C’è un elefante in biblioteca - Pubblicazione Fondazione Mozzanica – Laboratori in Gipsote ca Galleria La Spirale – Spirali di idee Caritro Docenza a Napoli Scampia Museo del ‘900 Ploteus Bari - Docenza Provincia di Monza e Brianza Settore Cultura ABCittà - Corso di Formazione s u “Educare alla cittadinanza” Chieti – Docenza “Progettazione pa rtecipata” Bari – Workshop cittadino ABCittà – Sorprese da Scoprire RdP Paola Meardi Marta Vireca Marta Vireca Annachiara Cimoli Renata Biancotto Cristian Zanelli Annachiara Cimoli Simone Puttin Paola Meardi Ulderico Maggi Raymond Lorenzo Simone Puttin Marta Vireca budegt € 2.960,00 € 1.900,00 € 5.333,00 € 688,00 € 11.358,00 € 783,00 € 5.569,00 € 1.750,00 € 3.720,00 € 2.639,00 € 1.133,00 € 700,00 € 1.690,00 47 CORSO DI FORMAZIONE Il corso di formazione si è rivolto a s tudenti, amminis tratori, tecnici e operatori degli uffici pubblici, del provato o de l Privato Sociale. GEN FEB MAR APR MAG GIU Cristian Zanelli (Docente) Paola Meardi (Docente) LUG AGO SET OTT NOV DIC / PARTNERS EQUIPE 2011 RISULTATI FOTO LA PROGETTAZIONE PARTECIPATA Mediante incontri frontali, espos izione di casi-studio e d esercitazioni ha facilitato l’acquisiz ione delle conoscenze e capacità te cnico-professionali essenziali pe r gestire e governare in maniera efficace i processi partecipati di riqualificazione urbana, sociale e ambientale. PARTECIPAZIONE PROGETTO Committente - PROV Grafico a torta di le ttura del progetto FASI CATEGORIE INFORMAZIONE COINVOLGIMENTO POL ITICI 0 POL ITICI TECNICI PUBBLICI 0 TECNICI PUBBLICI 0 2 0 TECNICI DEL PRIVATO 0 TECNICI DEL PRIVATO 0 2 0 INSEGNANTI 0 INSEGNANTI 0 CI TTADI NI ADULTI 0 CI TTADI NI ADULTI 0 BAMBINI 0 -10 0 BAMBINI 0 -10 0 RAGAZZI 11 -18 0 RAGAZZI 11 -18 0 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 0 14 0 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO SVILUPPI / 48 FOTO Fondazione Giuseppe Mozzanica – Merate – LECCO COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ PER LA PROGETTO FONDAZIONE GIUSEPPE MOZZANICA Percorso di coordinamento delle azioni culturali promosse dalla Fondazione Giuseppe Mozzanica di Pagnano (LC) nell’ottica di insta urare un collaborazione continuativa tra la Coope rativa e la Fondazione. Il percorso prevede la progettazione, il coordinamento e la realizzazione di azioni di prom ozione e di eventi “agili” che possano aumentare la visibilità della Fondazione e la conoscenza del pa trim onio artistico prodotto dallo scultore Giuseppe Mozzanica. 2011 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO CATEGORIE DIC PARTNERS POL ITICI TECNICI DEL PRIVATO 10 5 4 CI TTADI NI ADULTI BAMBINI 0 -10 RAGAZZI 11 -18 COINVOLGIMENTO 10 TECNICI PUBBLICI INSEGNANTI FASI NOV PARTECIPAZIONE RISULTATI Sistematizzazione delle opere patrimonio de lla Fondazione in un deposito nell’ottica di proseguire con i lavori di ristrutturazione finalizzati alla realizzazione di un polo museale. Progettazione, coordinamento e realizzazione di una visita guidata ai monumenti dello scultore presenti ne l Cimite ro Monumentale di Lecco. Sistematizzazione e catalogazione delle sculture presenti nel Cimite ro Monumentale di Le cco per realizzare il primo quaderno della Fondazione (pubblicazione fotog rafica). Raccolta e organizzazione di mate riale docume ntario ai fini della cos truz ione di un archivio della Fondazione Partecipazione a bandi di concorso nell’ottica di fa r conoscere e per prom uovere il patrim onio della Fondazione con azioni di coinvolgimento e parte cipazione della com unità e di giovani artisti. INFORMAZIONE SVILUPPI OTT Fondazione Giuseppe Mozzanica EQUIPE Responsabile di Progetto e facilitatrice: Marta Vireca SET 200 0 5 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO Si auspica che il percorso di collaborazione con la Fondazione Giuseppe Mozzanica possa proseguire negli anni futuri. 49 FOTO PROGETTO Luoghi per Crescere So.S. Scampia - So.lidarietà e S.viluppo a Scampia Intervento di Formazione ne ll’ambito del proge tto locale incentrato sulla me todologia de lla partecipazione e la presentazione di casi s tudio. 2011 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO PARTNERS Il corso di formazione si è rivolto ai refe renti locali impegnati nella fase di realizzazione de l progetto, ad amminis tratori, tecnici e operatori degli uffici pubblici, del privato o de l Privato Sociale. La realizzazione de lle docenze nei giorni (3 | 4 novembre 2011) ha previsto incontri frontali, esposizione di casi-studio ed ese rcitazioni orientate a facilitare l’acquisiz ione delle conoscenze e capacità tecnico-professionali essenziali per gestire e governa re in maniera efficace i processi partecipati di riqua lificazione urbana, socia le e ambie ntale. OTT NOV DIC Associazioni e cooperative Locali partner del progetto: Coop. Soc. Obiettivo Uomo – soggetto responsabile, Coop. Soc. La roccia, Istituto Pontano A rti e Mestieri, Opera Don Guanella), il tutor (Consorz io Gino Matta relli). PARTECIPAZIONE RISULTATI EQUIPE Arch. Cristian Zanelli (Docente) SET Grafico a torta di le ttura del progetto SVILUPPI FASI CATEGORIE INFORMAZIONE COINVOLGIMENTO POL ITICI POL ITICI TECNICI PUBBLICI TECNICI PUBBLICI TECNICI DEL PRIVATO TECNICI DEL PRIVATO INSEGNANTI INSEGNANTI CI TTADI NI ADULTI CI TTADI NI ADULTI BAMBINI 0 -10 BAMBINI 0 -10 RAGAZZI 11 -18 RAGAZZI 11 -18 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 3 5 7 5 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO / 50 Progettazione e predisposizione di Laboratori Didattici rivolti alle scuole secondarie di prim o e secondo grado, espone nti delle comunità stra niere, studenti di italiano per s tranie ri, studenti dei corsi di laurea in mediazione linguistica e culturale, associazioni di volontariato e del terzo settore che lavorano con gli immigrati. GEN FEB MAR APR MAG GIU Annachiara Cimoli (Res ponsabile di progetto) Aggiungere… LUG AGO SET OTT NOV DIC / PARTNERS EQUIPE 2011 RISULTATI FOTO LABORATORI DIDATTICI … CRESCO Attivazione e proposizione alla città dei laboratori CRESCO. I laboratori … CRESCO sono: “le parola pe r dirlo” “la famiglia: un cerchio di affetti” “Milano: un’idea di città” “lo sapre i fare anch’io!” PARTECIPAZIONE PROGETTO Civita – Museo del ‘900 Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE POL ITICI 0 POL ITICI TECNICI PUBBLICI 0 TECNICI PUBBLICI 020 TECNICI DEL PRIVATO 0 TECNICI DEL PRIVATO 020 INSEGNANTI 0 INSEGNANTI 0 CI TTADI NI ADULTI 0 20 0 5000 CI TTADI NI ADULTI FASI COINVOLGIMENTO 0 6 0 BAMBINI 0 -10 0 BAMBINI 0 -10 0 20 0 RAGAZZI 11 -18 0 RAGAZZI 11 -18 0 20 0 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO SVILUPPI Il progetto continua nel 2012. 51 FOTO PROGETTO Committente – Ploteus Bari PROGETTO ECOFARM LABORATORIO DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA Realizzazione di quattro incontri di formazione sulla progettazione partecipata La cooperativa ABCittà, nell’ambito del progetto Ecofa rm, ha gestito a Monopoli (BA) un laboratorio di Progettazione Partecipata. GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG SET OTT NOV DIC Ploteus Bari PARTNERS Cristian Zanelli (docente) Raymond Lorenzo (docente) Simone Puttin (doce nte) AGO Durante le quattro giornate di formazione ABCittà ha svolto il seguente programma di lavoro: “Oltre il proprio sguardo”, una giornata di introduzione alla teoria della progettazione partecipata; “Cosa e come fare”, un incontro sui metodi e strumenti de lla progettazione pa rtecipata e due giornate conclusive di approfondimento sul rapporto tra progettazione partecipata e qualità urbana e dell’abitare. PARTECIPAZIONE RISULTATI EQUIPE 2011 Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE P OLITI CI POL ITICI TECNICI PUBBLICI 2 FASI TECNICI P UBB LICI TECNICI DEL PRIVATO TECNI CI DELP RIVA TO INSEGNANTI I NSEGNANTI CI TTADI NI ADULTI SVILUPPI COINVOLGIMENTO 23 CITTA DINI A DULTI BAMBINI 0 -10 B A MB INI 0- 10 RAGAZZI 11 -18 RA GA ZZI 11- 18 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO Si sottolineano gli aspetti cui prestare più attenzione in futuro nella promoz ione di corsi di formazione sulla progettazione pa rtecipata: > Maggiore partecipazione di tecnici da lle Amministrazioni Comunali; > Migliorare lo spazio pe r ospitare momenti formativi inerenti la progettazione partecipata; > Garantire il tempo pe r approfondire la conosce nza reciproca tra i partecipanti. 52 Incarico per la costruzione pa rtecipata de l progetto e la stesura finale pe r la pa rtecipazione al Bando di Fondazione Cariplo “Avvicinare nuovo pubblico alla cultura” RISULTATI GEN FEB MAR APR MAG CATEGORIE LUG Arch. Paola Meardi (Responsabile di progetto) Arch. Cristian Zanelli (Conduttore) Renata Biancotto (Ammnistra tivo) In risposta al Bando di Fondazione Ca riplo 2011 “Favorire l’accesso alla cultura e la partecipazione del pubblico: avvicinare nuovo pubblico alla cultura”, il Settore Cultura de lla Provincia di Monza e Brianza ha attivato un processo partecipato finalizzato alla s tesura de l progetto. L’obiettivo è l’aumento della fruizione alla proposta culturale presente sul territorio, coinvolgendo rispe ttivamente i fruitori del circuito biblioteca rio nell’offerta teatrale del territorio e quelli degli spettacoli teatra li nei se rvizi o negli eventi promossi dalle biblioteche. Il tavolo di lavoro istituzionale si è allargato a momenti di confronto e di pianificazione con i responsabili de lle biblioteche e de i Teatri di quattro Comuni-pilota sce lti per la sperimentaz ione delle azioni. INFORMAZIONE FASI GIU AGO OTT NOV DIC Grafico a torta di le ttura del progetto COINVOLGIMENTO POL ITICI 0 POL ITICI TECNICI PUBBLICI 0 TECNICI PUBBLICI 0 TECNICI DEL PRIVATO 0 TECNICI DEL PRIVATO 0 INSEGNANTI 0 INSEGNANTI 0 CI TTADI NI ADULTI 0 CI TTADI NI ADULTI 0 BAMBINI 0 -10 0 BAMBINI 0 -10 0 RAGAZZI 11 -18 0 RAGAZZI 11 -18 0 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO SET PARTNERS EQUIPE 2011 SVILUPPI FOTO BPT Biblioteche, Teatri, Pubblico PARTECIPAZIONE PROGETTO Provincia di Monza e Brianza Settore Cultura - MB 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 010 10 5 0 0 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO Il Progetto non è sta to finanziato dalla Fondazione Cariplo ma rimane una base progettuale da impleme ntare secondo le priorità della Provincia, che ha dimostrato comunque la volontà di investire in questa direzione. 53 FOTO PROGETTO ABCittà - MI CORSO DI FORMAZIONE “EDUCARE ALLA CITTADINANZA” BAMBINI E RAGAZZI PARTECIPANO ALLA VITA DELLA CITTA’ Il corso intende m igliorare le ca pacità te cnico-professionali essenziali pe r gestire e governare process i educativi di partecipazione alla vita pubblica di bambini e ragazzi con particolare rife rimento alla facilitazione dei Cons igli Comunali dei Ragazzi. Il corso è rivolto a educatori, studenti, insegnanti, operatori del Privato Sociale, ope ratori degli Uffici tecnici o sociali e Dirigenti delle pubbliche amministrazioni inte ressati. GEN FEB MAR APR MAG CATEGORIE FASI LUG AGO Il Corso ha raggiunto i seguenti obiettivi. Conosce nza del contesto attuale rigua rdo l’educazione alla cittadinanza e la parte cipazione di bambini e ragazzi; modelli di Consigli Comunali dei Ragazzi in Italia e applicazioni pratiche; promoz ione e facilitazione di processi complessi e integrati - prog rammazione, pianificazione, progettazione, decision making, valutazione; approcci e tecniche di facilitazione e progettazione partecipata in contesti vari e con particolare riferimento ai Consigli Comunali dei Ragazzi; conoscenza e applicazione di differenti strumenti e modalità di lavoro; presentazione di casi e buone pratiche in diversi contesti territoriali. OTT NOV DIC Grafico a torta di le ttura del progetto COINVOLGIMENTO POL ITICI 0 POL ITICI 0 TECNICI PUBBLICI 0 TECNICI PUBBLICI 0 TECNICI DEL PRIVATO 0 TECNICI DEL PRIVATO 0 INSEGNANTI 0 INSEGNANTI 0 CI TTADI NI ADULTI 0 CI TTADI NI ADULTI 0 BAMBINI 0 -10 0 BAMBINI 0 -10 0 RAGAZZI 11 -18 0 RAGAZZI 11 -18 0 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO SET PARTNERS Dott. Ulderico Maggi (Responsabile di Progetto e Docente) Dott.sa Marta Vireca (Segreteria del Cors o) INFORMAZIONE SVILUPPI GIU PARTECIPAZIONE RISULTATI EQUIPE 2011 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 6 0 13 0 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO Alcuni opera tori raggiunti e formati dal corso si rendono disponibili per colla bora re con ABCittà per futuri progetti di educazione alla cittadinanza. 54 La coope rativa ABCittà, ne ll’ambito del progetto 12x21, partecipa al convegno e ai ws previsti e attiva un laboratorio per bambini sull’art. 14 della Convenzione sui diritti dell’infanzia. GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG Raymond Lorenzo (oratore confe renze) Simone Puttin (facilitatore) Letizia Buccolie ri (facilita trice) AGO SET OTT NOV DIC / PARTNERS EQUIPE 2011 RISULTATI FOTO 12X21 BARI PER I DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENTE Raymond Lorenz o nell’ambito dell’iniz iativa partecipa come oratore al convegno iniziale “A proposito dei diritti dei ragazzi…” e come partecipante del workshop tematico “I diritti dell’infanzia e dell’adolesce nza nei luoghi affe rmati: partecipazione, progettazione, trasformazione”. Simone Puttin e Letiz ia Buccolieri conducono con gli strumenti della progettazione partecipata un atelier dedicato alla raccolta di idee, progetti, proposte da pa rte de ragazzi pe r migliora re la pratica dei diritti dell’infanzia in città. Il laboratorio è legato all’art. 14 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia: il Diritto di Pe nsare. PARTECIPAZIONE PROGETTO Committente – Cooperativ a “Progetto Città” Bari Grafico a torta di le ttura del progetto CATEGORIE INFORMAZIONE POL ITICI TECNICI PUBBLICI POL ITICI 10 FASI TECNICI PUBBLICI 50 TECNICI DEL PRIVATO TECNICI DEL PRIVATO INSEGNANTI INSEGNANTI CI TTADI NI ADULTI SVILUPPI COINVOLGIMENTO 300 CI TTADI NI ADULTI BAMBINI 0 -10 BAMBINI 0 -10 RAGAZZI 11 -18 RAGAZZI 11 -18 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO 06 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 0 150 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO ------ 55 UN PERC ORSO DI SC OPERTE NEL MONDO DEI LIBRI P ER L’INFANZIA INSIEME AD ADULTI AMICI DEI BAMBINI. Percorso formativo di buone pratiche partecipative pe r creare reti di relazioni tra adulti e bambini, tra e ducatori e genitori interessati a migliora re le condizioni dello s tar be ne dei piccoli nelle loro comunità di crescita. Partendo dalla le ttura ad alta voce si è potuto riscoprire l’importanza dell’ora lità come mezzo per trasmettere sentimenti e gesti di cura. “Chi ascolta è più importante di chi legge”: favorire lo sviluppo di spazi di ascolto forne ndo nuovi s trume nti pratici a s ostegno dell’adulto pe r crea re una migliore relazione con i propri bambini. RISULTATI GEN FEB MAR APR MAG CATEGORIE LUG Responsabile di Progetto e facilitatrice: Marta Vireca Docente: Jvonne Valsecchi e Giovanna Malgaroli POL ITICI INSEGNANTI RAGAZZI 11 -18 OTT NOV DIC Grafico a torta di le ttura del progetto COINVOLGIMENTO 50 0 0 CI TTADI NI ADULTI BAMBINI 0 -10 SET 3 TECNICI PUBBLICI TECNICI DEL PRIVATO AGO Comune di Milano Nei qua ttro incontri formativi si s ono a lternate lezioni frontali, riguardanti spe cifici aspetti editoriali per l’infanzia, a simulazioni, a lavori di gruppi, ad action planning che hanno permesso di acquisire in m odo inte rattivo la pratica della progettazione pa rtecipata. Sono s tati proposti divers i momenti di attività di gruppo per lo svolgime nto di rice rcaazione riguardanti le diverse ca ratte ristiche in cui vengono offerti i libri da ll’editoria italiana e straniera. È stato inoltre possibile entrare in contatto con due im portanti realtà del territorio nazionale: Nati per Leggere e Na ti pe r la Musica. Infine i pa rtecipanti hanno potuto lavorare in piccoli gruppi per progetta re utilizzando libri e mate riali indiffere nziati “Sacchi di Storie”: sacchi di tela che contengono un libro figurato per bambini, assieme a materiali di supporto pe r stimolare l’attività di lettura. INFORMAZIONE FASI GIU PARTNERS EQUIPE 2011 SVILUPPI FOTO SORPRESE DA SCOPRIRE IN COMPAGNIA DEI LIBRI PARTECIPAZIONE PROGETTO COMUNE DI MILANO 200 0 0 1. LETTURA E ANALISI DEL BISOGNO 2. TRADUZIONE IN PROGETTAZION E 3. MONITORAGGIO / ACCOMPAGNAMENTO I risulta ti de l corso costituiscono il prim o passo (me taprogetto) vers o lo sviluppo progettuale dei “Sacchi di s torie”. Si auspica che la progettazione e s uccessiva realizzazione possa proseguire nell’anno 2012. 56 5.3.3 GRAFICI DI UNIONE DELL’AREA CULTURA |FORMAZIONE 2011 Promuovere e facilitare l'accesso alla formazione e alla cultura come opportunità della comunità di accrescere conoscenze, competenze e sensibilità sull'a rte, la storia, la città, la cittadinanza attiva sono gli obiettivi dell’area tematica cultura | formazione. Nel 2011 si sono realizzati 13 progetti che hanno informato e coinvolto le comunità come riportato nei grafici sotto (numeri per categorie di riferimento). INFORMAZIONE COINVOLGIMENTO 170 57 20 29 22 17 4 RAGAZZI 11- BAMBINI 018 10 CITTADINI ADULTI INSEGNANTI TECNICI DEL PRIVATO TECNICI PUBBLICI POLITICI 5736 5 0 RAGAZZI 11- BAMBINI 018 10 4 CITTADINI ADULTI 11 INSEGNANTI TECNICI DEL PRIVATO 112 TECNICI PUBBLICI 23 POLITICI 57 6. RIFLESSIONI E SCENARI LA NOSTRA AZIONE NELL’AMBITO ATTUALE DELL’ECONOMIA, DEL SETTORE E DEL MERCATO IN CUI OPERIAMO Una contrazione necessaria Il periodo preso in considerazione è stato caratterizzato (1) dall’accentuarsi della situazione di crisi del settore in cui ABCittà opera e (2) dal forte impegno della compagine sociale nella ricerca di modi e forme di rilancio. Il lavoro della cooperativa ha quindi continuato a essere finalizzato al raggiungimento degli scopi statutari e allo sviluppo organico delle proprie attività sul fronte della mission, dei principi, delle strategie e delle tematiche fondamentali. Il periodo di lavoro del 2011 si è avvalso del bagaglio di esperienze e di competenze acquisite e dell’immagine pubblica maturata nel tempo. Esso, tuttavia, si è scontrato in particolare con una forte riduzione della capacità di spesa delle Amministrazioni Pubbliche, da sempre committenti privilegiati. Questo andamento si è ulteriormente aggravato nell’ultimo anno, e i tagli nei bilanci comunali si sono tradotti anche nella chiusura di collaborazioni che si rinnovavano da anni con soddisfazione. Per questo, la cooperativa ha ritenuto necessario mettere in campo tutte le strategie di contenimento dei costi e, parallelamente, ha potuto avvalersi anche delle riserve patrimoniali accantonate negli anni al fine di permettere il mantenimento dell’impegno lavorativo dei soci e la tenuta di qualità in vista del rilancio che già si vede all’orizzonte del 2012. Alcune occasioni di rilancio Il 27.06.2011 è stato eletto l’attuale Consiglio di Amministrazione in carica. Il nuovo organo amministrativo è composto dai soci che hanno un rapporto lavorativo più continuativo all’interno della cooperativa e di ruoli, configurandosi sempre più come squadra operativa, insieme ad altri soci più attivi, in grado di far fronte agli impegni quotidiani e insieme perseguire le linee strategiche che di seguito illustriamo. Fondamentale è rimasto tuttavia il contributo, per le diverse specificità, anche dei soci che partecipano più da lontano o con limiti di tempo, e anche nel 2011 la maggior parte dei soci sono stati coinvolti, anche senza incarichi nelle azioni in atto sul territorio, in attività volontarie di coordinamento, promozione, contatti con potenziali committenti o ideazione di nuovi percorsi. Nella seconda metà dell’anno, infine, la cooperativa è stata coinvolta in una serrata serie di azioni (analisi, valutazione, condivisione) per far fronte al trasferimento della propria sede dai locali di via Pinamonte a seguito della vendita dei medesimi a nuova proprietà senza possibilità di proroga del contratto di affitto in corso a canoni accettabili. Anche questa scelta è stata influenzata dalla necessità di contenimento dei costi. Dopo una fase di analisi e studio delle alternative possibili, a cui è seguita una consultazione dell’Assemblea, si è optato per la sperimentazione di due soluzioni potenzialmente valide, sia per l’opportunità di continuare a garantire gli spazi utili al lavoro d’equipe che per la ricchezza di relazioni attivabili appoggiandosi a realtà simili e complementari alla mission del sodalizio. Si tratta di soluzioni temporanee da monitorare nel corso del 2012 per giungere a quella più sostenibile ed efficiente: l’ufficio operativo in co-working presso il Barra/A di Via Ampere 61/A e la sede legale e ufficio amministrativo presso Alterstudiopartners, in Viale Ranzoni 7 entrambe in Milano. La contrazione delle commesse di lavoro, il rinnovo delle cariche istituzionali, la semplificazione delle modalità di organizzazione della società e il cambiamento della sede sono stati eventi concentrati nel tempo e, nonostante, potessero essere destabilizzanti e disgreganti, sono invece stati accolti dalla base sociale in modo costruttivo rappresentando valide ed efficaci opportunità di rafforzamento delle relazioni interne alla compagine sociale: la volontà di resistere al periodo di crisi si è tradotta in un impegno personale ma condiviso nelle sue diverse forme che hanno dato risultati tangibili. 58 Più precisamente si segnala l’impegno della cooperativa finalizzato a quanto segue: Strategie per promuovere e rilanciare: 1) costruzione di progetti in risposta a bandi emessi da Fondazioni e/o Enti; 2) ideazione ed estensione di progetti in partnership con altri soggetti sia nel ruolo di capofila sia in quello di partner o di fornitore; 3) ricerca di soggetti con competenze sinergiche rispetto alla compagine; 4) valorizzazione delle esperienze consolidate nel tempo; 5) valorizzazione e promozione dei prodotti realizzati nel tempo; 6) ideazione di nuove progettualità; 7) ricerca di nuovi interlocutori non solo pubblici con particolare attenzione all’housing sociale; 8) organizzazione e realizzazione di percorsi formativi a pagamento sulle tematiche della progettazione partecipata e della cittadinanza attiva; 9) prosecuzione del processo di ricerca e sviluppo di nuovi contenuti nel rapporto di collaborazione con il Consorzio S.I.S. e con gli altri Enti associati. Pratiche per “resistere e reagire”: 1) monitoraggio costante dell’andamento economico e finanziario della cooperativa; 2) investimenti nella ricerca di nuove commesse per la cooperativa; 3) investimenti nella costruzione di relazioni con altre realtà operanti nel campo di azione di ABCittà finalizzata alla creazione di opportunità di collaborazione imprenditoriale. Ambiti di intervento In un anno di ulteriore riduzione del fatturato e della quantità di commesse progettuali, si evidenzia ancora la scelta della cooperativa di non abbassare l’apporto qualitativo del proprio operato, elemento imprescindibile del DNA della cooperativa. A partire da questo elemento caratterizzante l’azione, le energie progettuali e operative sono state investite nei seguenti ambiti strategici: 1) > > > > 2) 3) 4) 5) 6) Rinnovo dell’immagine di ABCittà e delle sue forme di comunicazione: nuovo sito di ABCittà capace di valorizzare l’esperienza e il carattere della società (oltre all’aggiornamento costante del canale youtube e all’attivazione della pagina facebook); rafforzamento della capacità di fare partnership e collaborare con soggetti affini e sinergici; proposizione di una identità più definita e di una capacità propositiva nuova attraverso corsi di formazione; convegni, seminari e incontri culturali; articoli e pubblicazioni; maggiore attenzione alla qualità grafica dei prodotti e alle forme di comunicazione con l’esterno; Rilancio del tema e delle competenze di Progettazione Partecipata con i bambini (progettazione nell’ambito “Città amica dei bambini e delle bambine” per i fondi L.285 –“La Bussola: orientare la città dei ragazzi”; il progetto finanziato dalla Fondazione Van Leer “Rom a Roma”); Continuità e approfondimento culturale e progettuale per la promozione dei diritti dell’infanzia (conduzione di Consigli Comunali dei Ragazzi; progetto Cariplo “A scuola di cittadinanza” per la promozione del Consiglio Scolastico; formazione di facilitatori; pubblicazione metodologica “I Consigli dei Ragazzi” presso La Meridiana editrice; adesione al coordinamento PIDIDA e partecipazione al tavolo di lavoro per la promozione dei Consigli di Zona dei Ragazzi e delle Ragazze nel Comune di Milano); Rilancio del tema e delle competenze di Progettazione Partecipata per la coesione sociale (Piano di Accompagnamento Sociale nel Contratto di Quartiere di Rozzano; progetti per l’assegnazione dei nuovi PAS a Milano; collaborazione con Fondazione Housing Sociale in Casa Crema+; coordinamento del progetto Cariplo “Veni! Ci vediamo tutti in biblioteca”); Sviluppo del tema cultura e partecipazione in stretta collaborazione col Settore Biblioteche del Comune di Milano (promozione e replica dell’azione “Biblioteca Vivente” e pubblicazione di un articolo sul periodico “Biblioteche oggi”; progetto Cariplo “Ci vediamo tutti in biblioteca”, Formazione per “Story sak”, pubblicazione “C’è un elefante in biblioteca”) e con i Musei (laboratori presso Museo 900; Gipsoteca di Mozzanica); Sviluppo e potenziamento dell’azione progettuale nel centro e sud dell’Italia iniziata con l’acquisizione di alcune commesse alle quali si sta cercando di dare continuità ed espansione; 59 7) Risposta al rinnovamento della giunta comunale di Milano attraverso la partecipazione ai momenti pubblici di confronto e pianificazione promossi dagli Assessorati e l’attivazione di contatti con i referenti dei Settori competenti nelle nostre progettualità (Servizi all’infanzia, Servizi Sociali, Coesione Sociale, Cultura, Urbanistica, Decentramento). Convegni/corsi e presentazioni pubbliche ABCittà ha fornito il proprio apporto in termini teorici ed esperienziali in corsi di formazione e convegni. Si citano a titolo di esempio: > > > > > > > > ABCittà, Corso di Formazione a iscrizione - LA PROGETTAZIONE PARTECIPATA: le competenze per amministratori, tecnici e operatori coinvolti in processi di riqualificazione urbana, sociale e ambientale (14 | 15 | 16 dicembre 2011); Napoli (Scampia) con Luoghi per Crescere – Formazione locale nell’ambito del progetto So.S. Scampia, So.lidarietà e S.viluppo a Scampia (3 | 4 novembre 2011); Monopoli con Ploteus Bari – Formazione nell’ambito del progetto Contesti urbani e Paesaggi ambientali Sostenibili, Il nostro territorio cammina sulle tue idee (marzo-aprile 2011); ABCittà, Corso di Formazione a iscrizione - Educare alla cittadinanza: bambini e ragazzi partecipano alla vita della città (5 | 6 | 8 settembre 2011); Chieti – Docenza in materia di progettazione partecipata; Bari con ConfCooperative - Workshop nell’ambito del progetto 12X21 dodici diritti per i ventuno anni della convenzione sui diritti dell’infanzia - Dire, fare, appassionare, mostrare, esserci (10 | 11 febbraio 2011); ABCittà con il Settore Biblioteche del Comune di Milano, Corso di Formazione a iscrizione – Chi ascolta è più importante di chi legge (17 | 22 | 24 | 29 novembre 2011); Partecipazione al Convegno di Fondazione Housing Sociale e Lega Coop Abitanti – Urbanpromo, preview Social Housing (14 ottobre 2011 – Torino). Riflessioni conclusive e scenari futuri Le difficoltà, in termini economici e patrimoniali nonché di volumi di attività, vissute negli ultimi quattro anni, hanno trovato ancora una risposta ferma nella coesione del gruppo e nella sua capacità di amministrazione. Grazie all’impegno di tutti, la nostra compagine continua a realizzare i propri scopi statutari anche se in nuove dimensioni, forme, ambiti e contesti. Le scelte effettuate per far fronte alle situazioni contingenti hanno creato le basi e i presupposti per il rilancio dell’attività sociale che già da ora si ritiene possa interessare l’esercizio in corso e il 2013: le commesse ad oggi acquisite sono infatti pari a ca. 300mila Euro per il 2012 e ca. 330mila Euro per il 2013. Per concludere, alla luce del contesto culturale e delle prospettive del mercato nazionale, si prevede uno sviluppo della riflessione comune sul concetto di “partecipazione” che permetterà di proporre alle istituzioni e alle amministrazioni pubbliche percorsi sempre più coerenti con i principi di base, sempre più vicini ai bisogni dei quali è maggiormente percepita la necessità e in risposta agli stessi. A tal fine ci proponiamo di allargare il ventaglio delle azioni partecipative al campo della comunicazione, con particolare attenzione al dialogo tra istituzioni e/o imprese private e fruitori, sia in ambito sociale (a esempio: “Biblioteca Vivente”) che in ambito urbanistico-ambientale (nuovo approccio all’accompagnamento sociale). A livello organizzativo si prevede il mantenimento dell’attuale organizzazione caratterizzata dalla presenza di una direzione ricondotta nell’ambito dell’organo amministrativo e una responsabilità diffusa all’intera compagine societaria per la ricerca e la promozione di progetti e opportunità. A livello di distribuzione sul territorio nazionale, e grazie alla presenza di alcuni soci in altre città di Italia, si prevede di potenziare i propri interventi nell’area del centro sud dove la realtà socio-politica si dimostra attenta all’applicazione delle strategie partecipative da noi promosse. Infine, fra i vari temi su cui la cooperativa intende impegnarsi si sottolinea il rilancio dell’ascolto dei bambini per la riqualificazione degli spazi urbani e l’impegno e il consolidamento delle progettualità nell’ambito della coesione sociale e dell’intercultura, con particolare attenzione al mondo dell’espressione artistica e alla scoperta del patrimonio identitario della città. 60 La redazi one del BRES 2011 è s ta ta cu ra ta in m odo pa rti cola re da : Resp onsabile Area Pro ge tti Te rri to riale In fan zia – Ulde ri co Ma ggi Resp onsabile Area Pro ge tti Te rri to riale Comu ni tà – Cris tian Zanelli Resp onsabili Area Cul tu ra , Fo rma zione e Svilu ppo – Ma tteo Schube rt e Ma rta Vi re ca Resp onsabile Amminis trazio ne Gene rale – Rena ta Bian co tto I mpos tazi one gra fi ca e reda zione – Ma rta Vi re ca , Diego Bo mba rdie ri e Cristian Zanelli ABCittà società cooperativa sociale onlus Sede legale Viale Daniele Ranzoni 7, 20149 Milano Ufficio operativo Via Andrea Maria Ampère 61/A, 20131 Milano Tel 02.30516030 | Fax 02-30516060 | [email protected] Codice Fiscale e Partita IVA 12620400155 www.abcitta.org 61