SECGQ-01 diocesi Domenica 3 maggio 2009 a Milano e nelle Zone Cresimandi, al via domani le iscrizioni per il 2 giugno OGGI Ore 8.30, Milano - Carcere di San Vittore (piazza Filangieri, 2) - Celebrazione eucaristica e Cresime. Ore 16, Legnano (Mi) - Franco Tosi (via S. Bernardino, 2) - Celebrazione eucaristica a chiusura della visita pastorale al Decanato di Legnano. DOMANI Ore 10, Milano - Arcivescovado Udienze con i sacerdoti. MARTEDÌ 5 MAGGIO Ore 10, Visita pastorale decanale al Decanato di Saronno. VENERDÌ 8 MAGGIO Ore 20.45, Erba (Co) - Parrocchia Santa Maria Nascente (piazza Prepositurale, 11) - Veglia diocesana di preghiera per le vocazioni. SABATO 9 MAGGIO Ore 10, Milano - Duomo - Santa Messa con la celebrazione degli anniversari di professione religiosa e di vita consacrata. Ore 16, Saronno (Va) - Piazza Libertà Celebrazione eucaristica a chiusura della Visita pastorale decanale al Decanato di Saronno. DOMENICA 10 MAGGIO Ore 11, Pavia - piazza Borromeo, 9 Inaugurazione della sezione femminile dell’Almo Collegio Borromeo e celebrazione eucaristica. Ore 16.30, Castano Primo (Mi) Parrocchia San Zenone (via S. Antonio, 3) - Processione e traslazione del Santo Crocifisso nel 150° del voto di San Rocco. Segue, alle ore 17, la celebrazione eucaristica che si tiene sul sagrato della chiesa. La celebrazione, presieduta dall’Arcivescovo, si terrà venerdì 8 alle 21. Momento culminante di un anno da domani, presso Libreria In Dialogo in Alapartire via S. Antonio 5 a Milano, è possibile iscriversi e ritirare il materiale per l’incontro diocesano dei Cresimandi con l’Arcivescovo, in programma il 2 giugno a San Siro. Questi gli orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18; il sabato dalle 9 alle 12. Sono stati, inoltre, predisposti alcuni punti di iscrizione e di distribuzione del materiale nelle Zone pastorali, in un’unica giornata, secondo il calendario disponibile sul sito www.chiesadimilano.it/fom. Il libretto della celebrazione verrà consegnato all’atto dell’iscrizione e fungerà da pass di ingresso allo Stadio. Info: tel. 02.58391348. la ricorrenza ricordo Ritrovamento della Santa Croce ggi, 3 maggio, la Chiesa ambrosiana celebra il ritrovamento (o: invenzione) della croce da parte della madre di Costantino, Sant’Elena. È festa antica, anche se non si trova nei due più antichi evangeliari per uso liturgico, quello di Busto e l’A28 inf., entrambi del sec. IX. I sacramentari dello stesso periodo, però, già elencano questa festa, riprendendola dalla liturgia gallicana, ove era diffusa già nell’VIII secolo. Era una festa molto sentita: Anselmo da Rho nel 1179 fece uno speciale lascito, perché la celebrazione fosse particolarmente solenne nella Cattedrale. In effetti, il codice di Beroldo narra che dalla chiesa di S. Maria ad circulum partiva una solenne processione, che accompagnava una preziosa croce d’oro sino alla chiesa di S. Pietro in vinea e si concludeva poi nel monastero maggiore. Il percorso della processione e il suo svolgersi nel tempo pasquale ci aiutano a comprendere questa festa e la sua diffusione popolare. La processione attraversava la città, compreso l’antico circo romano, dove - si pensava - fossero stati martirizzati i primi cristiani. La processione, dunque, voleva essere un segno, un ricordo: la Croce di Cristo aveva trionfato sui suoi persecutori. Aveva vinto per il coraggio di coloro che avevano creduto in Lui, nella vittoria del Vangelo, cioè della Legge dell’amore sulla prepotenza dell’odio. Portando la croce gloriosa per le strade della città, i cristiani ripetevano le parole di Ambrogio: «Cristo è morto con noi per infondere in noi il suo calore, perché dice: Sono venuto a portare il fuoco sulla terra (Lc 12, 49). Ero morto, ma, siccome nel battesimo sono morto con Cristo, ho ricevuto da Cristo la luce della vita. E chi muore in Cristo, riscaldato per mezzo di Cristo, riceve il fuoco della vita e della risurrezione». Ennio Apeciti O in cui le comunità parrocchiali sono state invitate a prevedere un’adorazione eucaristica ogni primo giovedì del mese L’iniziativa rivolta a giovani e adulti. La riflessione sarà ispirata dal tema «So a chi ho dato la mia fiducia». Fruttuosa collaborazione con la realtà locale a partire dalla Missione vocazionale YLENIA SPINELLI V Un momento della Missione vocazione dell’autunno scorso a Erba. A destra, veduta esterna della parrocchia Santa Maria Nascente di Erba www.chiesadimilano.it Oggi è la giornata: il messaggio e i sussidi ul portale internet diocesano www.chiesadimilano.it sono disponibili materiali e sussidi per vivere al meglio la giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, che si celebra oggi. Oltre al messaggio del Santo Padre, si possono scaricare i testi per gli incontri di preghiera, in occasione della giornata, per le famiglie, per i ragazzi, per l’adorazione eucaristica nelle comunità consacrate. Inoltre, si può trovare, già impaginato e pronto per essere stampato, anche il sussidio per seguire la Veglia diocesana di Erba dell’8 maggio (nella foto l’immagine di copertina). S l’intera veglia, che si aprirà con la lettura di un brano di H. Nouwen , intitolato «A mani aperte». Seguiranno tre momenti, il primo dei quali, sottotitolato «Dio ti dà la sua fiducia», sarà commentato dalla testimonianza di suor Maria Luisa, una giovane di Erba che a settembre farà la professione perpetua nell’ordine di S. Giovanna Antida Thouret. In un secondo momento si affronterà il tema del «vincere le paure nel darsi in custodia a Dio», con una testimonianza del diacono Nazzareno Mazzacchi, seminarista che svolge il suo servizio diaconale nella Comunità pastorale «S. Eufemia» di Erba. Caritas, raccolta degli indumenti usati: un aiuto alle donne vittime di violenza abato 9 maggio la diocesi di Milano sarà mobilitata per la tradizionale raccolta di indumenti usati promossa dalla Caritas ambrosiana. Il ricavato dell’attività di riciclo degli abiti sarà dedicata quest’anno a sostenere la rete di solidarietà creata dalla Caritas ambrosiana per aiutare le donne maltrattate, abusate e costrette a prostituirsi. Per questo si è deciso di intitolare l’iniziativa «Non più vittime». L’altra novità è che quest’anno oltre alle parrocchie, anche i singoli cittadini potranno dare direttamente il proprio contributo. Partecipare alla campagna «Non più vittime» è semplicissimo. In questi giorni le parrocchie stanno distribuendo i sacchi con i loghi Caritas. Sarà sufficiente riempirli e S portarli nei luoghi indicati dal parroco, entro la data stabilita. Per favorire la raccolta, quest’anno è stata data la possibilità ai singoli cittadini di contribuire anche direttamente. Il giorno della raccolta, il 9 maggio - e solo quel giorno - se la propria parrocchia non ha aderito all’iniziativa, si potranno consegnare i vestiti alle squadre di volontari presenti nei centri di smistamento, presso le stazioni ferroviarie o nelle piazzole container più vicine (la mappa è disponibile sul sito www.caritas.it). Lo scorso anno, la raccolta diocesana degli indumenti usati ha coinvolto 600 parrocchie (circa il 50% delle comunità della diocesi di Milano) e 3 mila volontari. Questo impegno corale ha consentito di recuperare e Un momento di una scorsa raccolta Infine, il terzo momento («Ti dò la mia fiducia Dio») culminerà con l’adorazione eucaristica e con l’intervento del cardinale Dionigi Tettamanzi. L’animazione musicale della veglia sarà affidata ad un gruppo di giovani, appartenenti ai cori parrocchiali del decanato di Erba. Sono invitati giovani e adulti di tutta la diocesi. «Ci aspettiamo che il clima di preghiera di questa veglia sia particolarmente caloroso e famigliare- conclude don Colombo - visto che vi parteciperanno i seminaristi insieme alle famiglie che a settembre li hanno ospitati nelle loro case, in occasione della Missione vocazionale». ENRICO VIGANÒ alla Missione vocazionale del settembre scorso alla Veglia vocazionale del prossimo 8 maggio: un cammino che ha visto le sette parrocchie di Erba riflettere sull’importanza del sacerdote in una comunità e pregare perché il Signore mandi «tanti operai nella sua messe». Un cammino, che era iniziato il 20 settembre 2008 con l’arrivo a Erba e a Ponte Lambro di 66 seminaristi del Seminario di Venegono. Erano rimasti quattro giorni, ospiti di altrettante famiglie e, secondo il tema conduttore della missione «sulla Tua parola getterò le reti», avevano incontrato i giovani negli oratori, nelle scuole, nel mondo del lavoro e nelle famiglie. Quando poi sono ritornati in seminario, hanno lasciato a Erba un loro compagno, il diacono don Nazareno Mazzacchi, per «custodire le reti». Don Nazareno ha continuato per tutto l’anno pastorale «a pescare», avendo sempre fiducia nella Sua parola. Saranno proprio le parole di San Paolo, «So a Chi ho dato la mia fiducia», a permeare la Veglia di preghiera dell’8 maggio prossimo. Tre testimoni d’eccezione racconteranno la loro esperienza vocazionale: suor Maria Luisa Caruso, don Nazareno e lo stesso cardinale Dionigi Tettamanzi, che presiederà la celebrazione. Suor Maria Caruso delle Suore di Santa Giovanna Antiba il prossimo 5 settembre, in Duomo, emetterà i voti perpetui, e il giorno dopo ripeterà la sua consacrazione davanti alla comunità parrocchiale nella chiesa prepositurale di Erba. Suor Maria ha visto sbocciare la vocazione religiosa proprio nella Casa della Gioventù, l’oratorio della Comunità pastorale S. Eufemia di Erba. La testimonianza di don Nazareno, che verrà ordinato in Duomo il 13 giugno prossimo e celebrerà la sua prima Messa a Erba il 21 giugno, sarà incentrata sulle motivazioni che lo hanno portato alla scelta vocazionale. «Se ho deciso di farmi prete - dice don Nazareno - è perché so in chi ho riposto la mia fiducia. E questa Persona mi ha sempre sorretto, anche in momenti difficili». Don Nazareno rimarrà in città per altri tre anni a supportare la pastorale giovanile delle sette parrocchie. «I giovani erbesi - dice don Nazareno - sono meravigliosi: generosi, attenti, disponibili nel volontariato. Hanno solo bisogno di qualcuno che li ascolti, che sia per loro un esempio, un punto di riferimento». Insomma hanno bisogno di un prete. D Dove parcheggiare la sera della veglia Si invitano i partecipanti alla veglia di parcheggiare la propria auto nei seguenti posteggi: - Nel cortile interno dell’Istituto San Vincenzo in via Garibaldi - Nel cortile interno della Casa della Gioventù in via Cesare Battisti - Nel parcheggio della Stazione I pullman, dopo aver fatto scendere i passeggeri presso la Scuola elementare di via Battisti, parcheggeranno al Centro commerciale «I laghi». martedì 12 sabato 9 l’11 maggio Si avvicina la Festa dei fiori a Venegono Messa in Duomo: 230 religiose ricordano il 50° Incontro a Varese su comunità cristiana e migranti artedì 12 maggio, dalle ore 10, al Seminario di Venegono Inferiore si svolgerà la Festa dei fiori. La comunità del Seminario si stringerà attorno ai 18 candidati, che il 13 giugno verranno ordinati preti, e ai sacerdoti che ricorderanno un particolare anniversario. Alle ore 11 in basilica ci sarà la solenne concelebrazione eucaristica con l’Arcivescovo. A seguire l’aperitivo, la presentazione dei candidati 2009 e il pranzo per i festeggiati (da prenotare presso la segreteria del Seminario: tel. 0331.867652). ono 230 le suore che ricordano quest’anno il 50° di professione religiosa e che la diocesi festeggia sabato 9 maggio alle ore 10 nel Duomo di Milano in occasione della Santa Messa con la celebrazione degli anniversari di professione religiosa e vita consacrata, presieduta dall’Arcivescovo. Sono invitati tutti i religiosi e le religiose della diocesi. Questi gli altri anniversari: 30 suore ricordano il 25° di professione religiosa e 20 il 60° o il 70°. Tra i religiosi invece 14 festeggiano il 25°, 22 il 50° e 26 il 60°/70°. a comunità cristiana e la cura pastorale dei migranti è il tema trattato nel ciclo di incontri «Quale Chiesa vogliamo essere?», proposto dal Servizio diocesano per la pastorale dei migranti alla Zona pastorale II (Varese). Dopo la serata di apertura del 30 marzo, il secondo appuntamento è in programma lunedì 11 maggio alle ore 20.45 presso la parrocchia Ss. Pietro e Paolo, Masnago-Varese, con Paolo Bonetti, Università degli Studi Milano-Bicocca, e Roberto Guaglianone, Caritas di Varese. Info: tel. 02.8556455. M riciclare circa 700 mila chili di filato. Il ricavato dell’attività di riciclo ha permesso di ospitare italiani e stranieri sfrattati, di aiutare ragazze madri senza casa e lavoro, di sostenere famiglie povere durante la malattia dei propri cari. Gli abiti gettati via, insomma, si sono trasformati in una chance per chi pensava di essere arrivato al capolinea. E’ Il cammino delle 7 parrocchie con Nazareno prete a giugno e Maria Luisa vicina ai voti Preghiera per le vocazioni A Erba la veglia diocesana enerdì 8 maggio alle ore 21, in occasione della 46ª giornata mondiale di preghiera per le vocazioni (che si celebra oggi), presso la parrocchia di Santa Maria Nascente a Erba (Co) sarà celebrata la veglia diocesana, alla presenza dell’Arcivescovo. L’evento, organizzato dal Centro diocesano vocazioni (Cdv), può essere considerato il momento culminante di quella preghiera corale per le vocazioni a cui aveva invitato il cardinale Dionigi Tettamanzi all’inizio dell’anno pastorale, nel messaggio per la giornata per il seminario. «Invito tutte le comunità parrocchiali aveva detto l’Arcivescovo - a prevedere ogni primo giovedì del mese un’adorazione eucaristica per il dono di nuove vocazioni e per la santificazione dei sacerdoti». «Questa veglia è il frutto di una bella collaborazione con i sacerdoti e i religiosi di Erba e Ponte Lambro, iniziata a settembre, in occasione della Missione vocazionale dei seminaristi del Quadriennio proprio in questa zona - ci tiene a sottolineare don Alberto Colombo, direttore del Cdv -. L’accoglienza è stata particolarmente calorosa e ha creato un buon terreno per continuare a lavorare insieme». Il titolo di quest’anno, «So a chi ho dato la mia fiducia ( 2Tm 1, 12)», è stato ben illustrato sulla locandina con due mani che si incontrano e proprio su questo tema sarà giocata morto il 21 aprile scorso, don Alberto Isella, che era residente a Limido Comasco presso la parrocchia S. Abbondio, dove è stato parroco dal 1975 al 2000. Nato a Porlezza il 2 giugno 1929 e ordinato sacerdote nel 1953, don Alberto Isella è stato anche vice parroco ad Azzate dal 1953 al 1975. le testimonianze DI DI Don Alberto Isella S L