Linee guida per l’attribuzione dei profili di rischio ai fondi assicurativi delle polizze unit-linked LUGLIO 2005 050704 - Profili di rischio unit-linked_final.doc INDICE PREMESSA pag 3 ATTRIBUZIONE DEI PROFILI DI RISCHIO pag 3 DEFINIZIONI ANALISI ESEMPLIFICATIVA DELLA VOLATILITA’ Allegati All. 1 All. 2 pag 3 pag 4 Fattori di rischio Risultati completi dell’analisi sulla volatilità dei benchmark 2 050704 - Profili di rischio unit-linked_final.doc PREMESSA Le classificazioni relative ai prodotti unit-linked di cui alla Circolare ISVAP n. 551/20051 prevedono un elemento di definizione delle caratteristiche generali dei fondi interni assicurativi che si aggiunge alla categoria, ossia il profilo di rischio. Il presente documento illustra delle linee guida per l’attribuzione del profilo di rischio ai fondi interni promossi dalle imprese di assicurazione cui i prodotti unit-linked sono collegati. Tali linee guida rappresentano uno strumento di autoregolamentazione che, unitamente alla definizione della categoria del fondo, ha lo scopo di favorire la valutazione delle caratteristiche del prodotto e della tipologia di offerta dell’investimento. ATTRIBUZIONE DEI PROFILI DI RISCHIO DEFINIZIONI La scala qualitativa dei profili di rischio, definita dalla Circolare ISVAP n. 551/2005, è riportata nella seguente tabella: Tab. 1 Profili di rischio PROFILO DI RISCHIO Molto alto Alto Medio alto Medio Medio basso Basso I profili di rischio variano da “basso” a “molto alto” in relazione alla rischiosità dell’investimento. L’attribuzione iniziale del profilo di rischio è compito dell’impresa che promuove il fondo interno a cui i prodotti unit-linked sono collegati. Ogni impresa che costituisce un nuovo fondo interno definisce il corrispondente profilo di rischio e riporta tali informazioni nella documentazione informativa da consegnare al cliente. L’attribuzione del profilo di rischio deve prendere in considerazione i seguenti fattori (cfr. Allegato 1): 1 Cfr. gli Allegati 2, 5, 8 e 11 della Circolare ISVAP relativi agli schemi di scheda sintetica e nota informativa delle unitlinked, eventualmente destinati ad attuare forme pensionistiche complementari 3 050704 - Profili di rischio unit-linked_final.doc − i fattori di rischio caratteristici del fondo interno, con particolare riferimento alla categoria del fondo a cui il prodotto è collegato e al parametro della volatilità delle quote del fondo o, in assenza di quest’ultima, del relativo benchmark; − gli altri fattori di rischio comunque afferenti al fondo interno che possono avere un impatto sul risultato finanziario dell’investimento quali ad esempio la liquidità, la valuta, ecc. . La determinazione di una rigorosa corrispondenza biunivoca tra un determinato profilo di rischio e i valori di un parametro prefissato, ad esempio la volatilità, non viene ritenuta opportuna per due motivazioni fondamentali: − il profilo di rischio dipende da una molteplicità di fattori che possono incrementare o diminuire la rischiosità dell’investimento in maniera più o meno correlata tra loro; − i valori assunti dal parametro variano al variare del periodo di osservazione e quindi la definizione di classi di rischiosità “assolute” sarebbe conseguentemente soggetta a variazioni nel corso del tempo. Un’analisi esemplificativa del grado di rischiosità può essere comunque effettuata prendendo in considerazione uno dei principali indicatori di rischio che caratterizza un investimento finanziario, la volatilità. Riportiamo quindi di seguito un procedimento indicativo su come analizzare il grado di rischiosità da attribuire ai fondi interni unit-linked prendendo in esame il solo parametro della volatilità, intesa come volatilità del prezzo del titolo osservata in un dato periodo di tempo. E’ opportuno ribadire che il carattere dell’analisi è esemplificativo e che l’attribuzione del profilo di rischio deve essere effettuata dall’impresa in base alla combinazione complessiva delle componenti tecniche e finanziarie che costituiscono l’investimento del fondo interno nel suo complesso, tenendo quindi in considerazione tutti i fattori che possono influenzare la rischiosità dell’investimento, sia in aumento che in diminuzione rispetto al profilo di rischio che deriverebbe dalla sola considerazione della volatilità. E’ evidente che, a livello di misurazione, il calcolo della volatilità debba riflettere l’andamento dell’investimento del fondo interno a cui il prodotto unit-linked è collegato, o mediante il benchmark di riferimento del fondo o mediante l’analisi della volatilità relativa al valore delle quote del fondo stesso, che include quindi, oltre alla componente di volatilità relativa al portafoglio strategico di riferimento, anche quella relativa alle scelte del gestore. ANALISI ESEMPLIFICATIVA DELLA VOLATILITA’ L’analisi è basata sull’osservazione in determinati intervalli di tempo di una serie di indici di mercato azionari, obbligazionari e di liquidità, scelti come benchmark di riferimento. La rappresentatività degli indici prescelti ha avuto riguardo sia alle aree geografiche sia alle tipologie di strumenti finanziari in cui gli investimenti sono effettuati (liquidità, titoli di stato, obbligazioni, azioni). In ogni caso l’analisi e la scelta dei benchmark sono del tutto esemplificative e non hanno lo scopo di limitare l’eventuale scelta da parte delle imprese di benchmark diversi da quelli presi in considerazione per l’analisi. 4 050704 - Profili di rischio unit-linked_final.doc Nella seguente tabella 2 sono riportati i benchmark di cui si è calcolata la volatilità2. Tab. 2 Benchmark utilizzati Le rilevazioni osservate hanno riguardato il periodo 1999 - febbraio 2005 (Fonte Datastream). I risultati dell’analisi, riportati sinteticamente nella successiva tabella 3, hanno consentito di individuare - per gli indici esaminati - dei corrispondenti profili di rischio (cfr. Allegato 2 per i risultati completi dell’analisi). Da notare che per osservare anche l’impatto del rischio di cambio, si è calcolata la volatilità di alcuni benchmark sia nella valuta di riferimento sia in euro. 2 La volatilità è stata calcolata come scarto quadratico medio del rendimento dell’indice con rilevazioni a frequenza settimanale sulla base delle indicazioni fornite dall’ISVAP negli schemi di Nota Informativa dei contratti unit-linked di cui agli Allegati 8 e 11 della Circolare 551/D del 2005. 5 050704 - Profili di rischio unit-linked_final.doc Tab. 3 Risultati dell’analisi sulla volatilità dei benchmark INDICI AEX Index Cac 40 NASDAQ Composite Swiss market Swiss market NASDAQ Composite Sweden OMX Sweden OMX DJ Euro Stoxx Tokio SE (TOPIX) DJ Industrials DJ Stoxx S&P 500 Composite Tokio SE (TOPIX) MIB30 FTSE 100 DJ Industrials S&P 500 Composite FTSE 100 MSCI Pacific Ex JP Free USD MSCI Pacific Ex JP Free USD DJSI World DAX 30 MSCI World ex Europe ML EMU FIN CORPS. . 5 - 10Y ($) JPM UK Gov. Bond USD - price index JPM UK Gov. Bond USD - return index JPM Euro cash 3M JPM US cash 3M JPM Japan cash 3M USD ML Japanese all maturities ML Corporate Master ML US Treasury master JPM Japan cash 3M USD JPM Japan cash 3M JPM UK Gov. Bond USD - price index JPM UK Gov. Bond USD - return index JPM UK cash 3M USD JPM UK cash 3M USD JPM UK Gov. Bond - price index JPM UK Gov. Bond - return index JPM UK cash 3M JPM UK Gov. Bond - price index JPM UK Gov. Bond - return index ML Global Gov. All Mat. Unexpand ML EMU Corp. & Pfandbriefe MTS BOT JPM Euro cash 3M JPM UK cash 3M JPM US cash 3M JPM Japan cash 3M VALUTA VOLATILITA' PROFILO DI ULTIMI 3 ANNI RISCHIO (*) EUR EUR EUR EUR CHF USD SWK EUR EUR EUR EUR EUR EUR YEN EUR EUR USD USD GBP EUR USD USD EUR USD USD USD USD USD EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR GBP EUR EUR EUR EUR EUR GBP USD YEN 31,63 26,65 25,94 25,93 25,47 25,30 25,25 25,03 24,86 22,82 22,35 22,21 21,81 21,64 21,51 20,71 20,11 19,80 19,68 18,05 16,84 15,39 14,74 14,57 11,91 10,62 10,59 9,6 9,58 9,53 9,52 9,26 9,24 9,16 9,05 8,31 8,29 8,29 7,33 7,05 7,03 6,31 4,69 4,64 4,49 N/D 0,15 0,10 0,09 0,08 0,01 Molto alto Molto alto Molto alto Molto alto Molto alto Molto alto Molto alto Molto alto Alto Alto Alto Alto Alto Alto Alto Alto Alto Medio alto Medio alto Medio alto Medio alto Medio alto Medio alto Medio alto Medio Medio Medio Medio Medio Medio Medio Medio Medio Medio Medio Medio Medio Medio Medio basso Medio basso Medio basso Medio basso Medio basso Medio basso Medio basso Medio basso Basso Basso Basso Basso Basso (*) Valuta adottata per analizzare la volatilità tenendo conto per alcuni indici del rischio di cambio 6 050704 - Profili di rischio unit-linked_final.doc ALLEGATO 1 FATTORI DI RISCHIO Per poter definire il profilo di rischio di un fondo interno assicurativo occorre tenere presenti i fattori di rischio che possono influenzarne i risultati dal punto di vista finanziario. A tal proposito si possono distinguere vari fattori di rischio, che riguardano sia i fondi interni a cui i prodotti unit-linked sono collegati sia più in generale l’investimento in qualsiasi strumento finanziario. Fattori di rischio relativi ai fondi interni assicurativi I fattori di rischio che possono avere un impatto sul risultato finanziario dei fondi interni assicurativi a cui sono collegati i prodotti unit-linked consistono principalmente nei fattori in base a cui gli stessi fondi vengono suddivisi in categorie. Quindi innanzitutto occorre considerare la percentuale minima e massima di investimento azionario, che peraltro costituisce l’unico fattore discriminante dei fondi bilanciati, e in secondo luogo gli altri fattori che contraddistinguono le varie categorie. Per i fondi azionari, tali fattori sono la giurisdizione dell’emittente e, nel caso dei fondi specializzati, il settore economico o l’area geografica in cui il fondo è specializzato. Per i fondi obbligazionari occorrerà tenere in considerazione principalmente il rischio mercato, individuato sia dalla valuta di denominazione che dalla duration del portafoglio gestito, e il rischio di credito, individuato dalla giurisdizione e dalla tipologia - sovrano oppure impresa - dell’emittente. Anche per i fondi di liquidità i fattori principali sono la valuta di denominazione e la duration del portafoglio gestito. Ai fini della definizione dei profili di rischio occorre anche tener conto dell’eventuale presenza di contratti a termine, anche derivati, di cui deve essere considerato l’effetto sul rischio complessivo del fondo. Fattori di rischio generali I rischi che generalmente derivano dall’investimento in un determinato strumento finanziario sono connessi a vari elementi, tra cui principalmente la variabilità del prezzo dello strumento finanziario, la sua liquidità e la valuta di denominazione. Il prezzo di ciascuno strumento finanziario dipende da numerose circostanze e può variare in modo più o meno accentuato a seconda della natura dell’investimento. Per gli investimenti in strumenti finanziari è inoltre fondamentale apprezzare la solidità patrimoniale delle società emittenti e le prospettive economiche delle medesime tenuto conto delle caratteristiche dei settori in cui le stesse operano. La liquidità di uno strumento finanziario consiste nella sua attitudine a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore e dipende in primo luogo dalle caratteristiche del mercato in cui il titolo è trattato. In generale, a parità di altre condizioni, i titoli trattati su mercati in cui la domanda e l'offerta di titoli viene maggiormente convogliata sono più liquidi, e quindi i prezzi corrispondenti più affidabili quali indicatori dell'effettivo valore degli strumenti finanziari. Qualora uno strumento finanziario sia denominato in una valuta diversa da quella di riferimento occorre tenere presente la volatilità del rapporto di cambio tra la valuta di riferimento e la valuta 7 050704 - Profili di rischio unit-linked_final.doc estera in cui è denominato l'investimento, che può influenzare il risultato complessivo dell'investimento. Le operazioni eseguite su mercati aventi sede all'estero, incluse le operazioni aventi ad oggetto strumenti finanziari trattati anche in mercati nazionali, potrebbero esporre a rischi aggiuntivi. Un altro fattore da tenere in considerazione riguarda lo stile adottato dal gestore, ossia la relazione esistente tra il parametro di riferimento (benchmark) prescelto e gli obiettivi del fondo in termini di elementi caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in portafoglio. In generale, tutti i rischi che possono avere un impatto sulla “performance” del fondo, sia di natura finanziaria sia di altra natura, vanno considerati ai fini della determinazione del profilo di rischio dell’investimento. 8 050704 - Profili di rischio unit-linked_final.doc ALLEGATO 2 RISULTATI COMPLETI DELL’ANALISI DELLA VOLATILITÀ DEI BENCHMARK INDICI AEX Index Cac 40 NASDAQ Composite Swiss market Swiss market NASDAQ Composite Sweden OMX Sweden OMX DJ Euro Stoxx Tokio SE (TOPIX) DJ Industrials DJ Stoxx S&P 500 Composite Tokio SE (TOPIX) Milan S&P MIB30 FTSE 100 DJ Industrials S&P 500 Composite FTSE 100 MSCI Pacific Ex JP Free USD MSCI Pacific Ex JP Free USD DJSI World DAX 30 MSCI World ex Europe ML EMU Corp. & Pfandbriefe JPM UK Gov. Bond USD - price index JPM UK Gov. Bond USD - return index JPM Euro cash 3M JPM US cash 3M JPM Japan cash 3M USD ML Japanese all maturities ML Corporate Master ML US Treasury master JPM Japan cash 3M USD JPM Japan cash 3M JPM UK Gov. Bond USD - price index JPM UK Gov. Bond USD - return index JPM UK cash 3M USD JPM UK cash 3M USD JPM UK Gov. Bond - price index JPM UK Gov. Bond - return index JPM UK cash 3M JPM UK Gov. Bond - price index JPM UK Gov. Bond - return index ML Global Gov. All Mat. Unexpand ML EMU Corp. & Pfandbriefe MTS BOT JPM Euro cash 3M JPM UK cash 3M JPM US cash 3M JPM Japan cash 3M VALUTA (*) EUR EUR EUR EUR CHF USD SWK EUR EUR EUR EUR EUR EUR YEN EUR EUR USD USD GBP EUR USD USD EUR USD USD USD USD USD EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR GBP EUR EUR EUR EUR EUR GBP USD YEN VOLATILITA' 1999 17,18 18,85 26,88 17,67 17,74 25,81 17,39 16,95 16,64 22,52 18,08 16,48 19,87 18,95 19,74 15,05 15,73 18,21 15,46 19,64 17,84 15,46 11,98 15,56 N/A 7,94 7,90 9,03 9,32 14,80 13,03 11,22 10,8 13,75 13,36 10,24 10,19 6,55 7,59 9,41 9,36 6,76 5,92 5,85 6,66 N/D 0,22 0,15 0,22 0,17 0,13 2000 18,10 23,92 50,90 14,92 14,35 50,51 30,60 31,93 21,98 32,90 21,29 18,44 21,88 25,80 23,44 21,07 18,15 19,31 18,96 22,17 18,31 18,37 16,55 18,46 N/A 10,32 10,30 12,01 12,04 16,05 16,18 11,13 11,3 9,37 15,62 10,76 10,75 8,62 10,75 9,28 9,27 9,46 4,38 4,32 7,29 N/D 0,29 0,15 0,06 0,10 0,08 2001 21,54 21,42 35,74 19,96 19,35 35,51 28,26 29,64 20,90 25,23 20,91 18,72 19,82 25,38 25,11 17,65 16,43 16,38 16,70 21,35 17,91 21,68 15,47 19,96 N/A 10,44 10,39 9,57 10,48 12,05 11,33 9,40 9,4 9,68 11,91 9,82 9,79 7,55 8,26 8,84 8,81 7,15 5,45 5,37 5,61 N/D 0,31 0,17 0,14 0,25 0,05 2002 36,17 32,55 32,88 33,43 32,37 32,25 30,57 30,00 30,69 23,56 30,70 26,67 29,83 22,95 27,96 25,38 27,68 27,08 24,05 16,96 15,70 18,67 14,81 17,83 9,47 8,95 8,91 8,15 8,73 8,68 8,37 8,73 8,6 9,85 8,20 7,71 7,68 6,69 6,15 7,28 7,25 5,63 4,25 4,19 3,95 N/D 0,16 0,06 0,06 0,09 0,01 2003 36,91 28,32 22,22 25,68 25,89 21,53 24,40 24,66 25,40 25,24 18,01 23,63 17,58 22,65 20,60 21,54 16,72 16,42 20,77 17,33 14,63 14,42 14,24 13,13 14,20 11,20 11,16 10,39 10,39 10,36 9,52 8,75 8,8 7,90 9,43 7,61 7,60 7,75 7,58 7,07 7,05 7,35 5,64 5,58 4,53 4,92 0,13 0,07 0,09 0,05 0,01 2004 15,65 13,94 19,01 13,58 13,01 18,10 16,71 16,52 14,03 17,84 13,93 12,31 13,55 17,94 11,63 11,71 11,43 11,29 10,54 18,79 18,73 11,18 12,79 10,30 11,32 11,32 11,31 9,94 9,34 9,28 10,38 10,04 10,0 9,42 9,28 9,28 9,27 9,93 7,97 6,56 6,55 5,62 3,87 3,83 4,81 3,21 0,09 0,03 0,08 0,06 0,00 5 anni 27,56 25,20 34,48 23,02 22,52 34,09 27,09 27,60 23,60 25,76 21,92 20,86 21,50 23,43 22,78 20,25 19,08 19,11 19,02 19,75 17,63 17,54 15,46 16,73 N/A 10,63 10,59 10,36 10,61 12,06 11,92 9,96 10,0 9,55 11,67 9,29 9,27 8,34 8,45 8,02 8,00 7,32 4,84 4,78 5,58 N/D 0,25 0,17 0,16 0,33 0,04 3 anni 31,63 26,65 25,94 25,93 25,47 25,30 25,25 25,03 24,86 22,82 22,35 22,21 21,81 21,64 21,51 20,71 20,11 19,80 19,68 18,05 16,84 15,39 14,74 14,57 11,91 10,62 10,59 9,62 9,58 9,53 9,52 9,26 9,24 9,16 9,05 8,31 8,29 8,29 7,33 7,05 7,03 6,31 4,69 4,64 4,49 N/D 0,15 0,10 0,09 0,08 0,01 N/D: non disponibile (*) Valuta adottata per analizzare la volatilità tenendo conto per alcuni indici del rischio di cambio 9