NOVEMBRE 2009 94 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353 2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n¡46) Art.1 Comma 1¡, DCB Massa LA SCOMPARSA DI DUE AMICI CHIEDI LA “PEC” ALL’ACI NATALE: I REGALI ACI AGGIORNAMENTI PER GLI OVER 60 UN GIOVANE APUANO CAMPIONE IN PORSCHE MERCATINI A INNSBRUCK EDITORIALE Carissimi Soci, apriamo questo nostro notiziario con un commosso ricordo di due importanti Collaboratori ed Amici, che ci hanno di recente lasciato: il Dr. Ennio Rallo, già Vicepresidente dell’Ente e componente di numerose sue Commissioni Consultive, ed il Prof. Rolando Carotenuto, ex Ispettore Scolastico, e che per molti anni è stato di preziosissimo aiuto nei rapporti con il mondo della scuola e dell’educazione stradale. Per più ampi cenni sulle loro doti umane e professionali, rimandiamo alle pagine successive. Ci preme comunque, qui, ancora sentitamente ringraziarli per quanto hanno fatto a favore del nostro Automobile Club, ed unirci al grande dolore dei loro cari. Questo 2009 si chiude con alcune novità di rilievo nell’ambito dell'aggiornamento tecnologico della nostra Associazione. Come potrete rilevare nel prosieguo, il Ministro dell’Innovazione, Prof. Renato Brunetta, ha individuato nell’ACI e nell’INPS i due unici soggetti che, a livello nazionale, potranno fornire ad aziende e singoli cittadini i nuovi indirizzi di posta elettronica certificata. In questo modo, una semplice e-mail potrà sostituire in tutti i rapporti con la Pubblica Amministrazione l'ormai vecchia e costosa raccomandata. Di ciò, che - come ha avuto modo di sottolineare il nostro Presidente nazionale Avv. Enrico Gelpi - costituisce un chiaro riconoscimento alla nostra professionalità e serietà, siamo oltremodo lusingati e particolarmente grati al Ministro. Il nostro impegno è ora quello di fornire un servizio di alto profilo a tutti i nostri Soci ed utenti. Un'ulteriore novità, ed ancora di tipo tecnologico, è costituita dalla futura Tessera ACI. Dal 2010 la stessa, pur mantenendo tutte le sue prerogative attuali, avrà anche la funzione di “borsellino elettronico”. Potrà essere, cioè, usata come la ormai nota PostePay, ed utilizzata quindi con maggior sicurezza e praticità come alternativa ai contanti e per gli acquisti su Internet. Dobbiamo precisare in proposito che una tale iniziativa non sarebbe mai partita senza una più stretta e fattiva collaborazione con SARA Assicurazioni e con BANCA SARA. Sotto tale profilo, riteniamo doveroso sottolineare che, ultimamente, si stanno registrando non pochi miglioramenti nei rapporti tra la detta Compagnia e gli Automobile Club, con ulteriori vantaggi, così come da noi insistentemente richiesto, per i nostri Soci. Siamo inoltre in attesa di nuovi prodotti assicurativi, che potranno fornire ai medesimi nuovi motivi per il rinnovo dell’associazione. Resta naturalmente fermo che, anche per il 2010, il nostro impegno principale verterà nel campo dell’educazione e della sicurezza stradale. Consideriamo, infatti, prioritaria la riduzione degli incidenti nella nostra Provincia. In questo ambito, oltre ai progetti destinati alle scuole di ogni ordine e grado, a partire dalla fine del corrente anno intraprenderemo speciali corsi per anziani ed extracomunitari, per migliorare il loro rapporto con la strada e aumentare la sicurezza loro e degli altri utenti. Ai guidatori che hanno la patente da oltre 30 anni, verrà offerto un aggiornamento gratuito in ordine alle principali novità del Codice della Strada, alle tecnologie che aiutano la guida, agli effetti dei farmaci sulle relative capacità. Agli extracomunitari verranno illustrate le principali regole sulla circolazione vigenti in Italia e dati aggiornati sulla nostra segnaletica. Entrambi i gruppi verranno altresì sensibilizzati in ordine ai rischi conseguenti al consumo di alcool ed altre sostanze pericolose prima della guida, e al mancato uso delle cinture. Con tutto quanto sopra, il nostro Automobile Club continua nel suo non indifferente impegno sociale, convito della sua piena valenza e quindi della sua utilità per la nostra collettività. Naturalmente contiamo su tutti voi e sul vostro spirito associativo, e quindi sul vostro consenso, per poter continuare su questa strada. Il Presidente Avv. Gian Carlo Rossi Gestione Spazi Pubblicitari Aci Service Massa Carrara SURL Via Aurelia Ovest, 193 - 54100 Massa Autorizz. Trib. di Massa N. 205/82 del 23/06/82 A.C. Massa Carrara Presidente Avv. Gian Carlo Rossi Direttore Dott. Enrico Cerretti Sede: via Aurelia Ovest, 193 - 54100 Massa Tel. 0585 831942 Aut. Direzione Provinciale PT MS n. 7144 del 27/04/1991 Iscritto al ROC al n. 2197 Direttore Responsabile Marzio Pelù Responsabile Editoriale Enrico Cerretti Collaborazione ai testi Enrico Cerretti, Gian Carlo Rossi, Anna Galli Redazione Aci Service Massa Carrara SURL Via Aurelia Ovest, 193 - 54100 Massa Stampa Tipografica Menegazzo Via San Concordio, 903 - 55100 Lucca Grafica e Impaginazione Marco Lippi Associato 3 Addio, caro Ennio in città. Fu in tutto questo lavoro che egli dimostrò le sue notevoli capacità organizzative e la sua costante disponibilità a venire incontro a chi avesse necessità di un consiglio o di un qualche aiuto. Avviatasi di poi la Provincia alla normalità, con la nomina di un Prefetto di carriera e dei suoi Funzionari, il Dr. Rallo, proprio per le sue qualità, fu chiamato a svolgere l'attività di Direttore Amministrativo del vecchio Ospedale di Carrara. E ciò, fra l'altro, con il compito non facile di perseguire e di seguire la costruzione del nuovo complesso. Impresa alla quale, naturalmente insieme a tante altre persone, dedicò molti anni della sua vita, avendo la soddisfazione di veder raggiunto tale importante obiettivo. Risultato, questo, che egli giustamente considerava il suo “fiore all'occhiello”, e che portò coloro che avevano avuto modo di conoscerlo ad ulteriormente apprezzarne le doti di serietà ed estrema correttezza. Andato in pensione, e radicatosi ormai con la sua famiglia nella nostra terra - anche se amava tornare ogni tanto nella sua amata Sicilia - a conferma della sua qualità di uomo d'azione, intraprese l'attività di commercialista e di collaborazione con varie associazioni locali. Tra queste anche l'ACI, nel quale entrò come Socio alla fine degli anni 80, arrivando poi a ricoprirvi, in tempo diversi, la carica di Vice Presidente, di Presidente del Collegio dei Revisori e di membro di varie Commissioni Consultive, compresa - e proprio per la sua competenza in materia - quella Interprovinciale per l'applicazione della contabilità pubblica agli Automobile Club. Nello svolgimento di tutta questa lunga e variegata attività il Dr. Rallo ha sempre portato le sue doti di conoscenza, i suoi fattivi consigli ed il proprio buon senso, contribuendo così alla crescita anche del nostro Ente. Per tutto ciò, l'Automobile Club Massa Carrara non può che esprimere allo stesso la sua viva riconoscenza e non mancherà mai di ricordarlo. Ed è con questo spirito che si unisce al grande e incolmabile dolore di tutti i suoi cari. Nei giorni scorsi il Dr. Ennio Rallo ci ha lasciato. Di origini siciliane, portato dagli eventi bellici, quale Ufficiale dell'Esercito, nella nostra città, dopo l'8/9/1943 entrò in contatto con il Comandante dei Patrioti Apuani, Pietro Del Giudice. Quando questi, dopo la liberazione, diventò primo Prefetto della nostra Provincia, venne chiamato a collaborare alla riorganizzazione degli Uffici della Prefettura, a ricreare le strutture amministrative provinciali e a prestare un primo soccorso ai massesi, che, dopo lo sfollamento, stavano tornando Il Dott. Rallo, visibilmente commosso, durante la festa per i suoi 90 anni presso l’Aci. Il Presidente Avv. Gian Carlo Rossi Il Vicepresidente premia i vincitori del concorso “Amici della Strada” 2008 4 Un ricordo di Rolando Carotenuto la premiazione come soltanto lui sapeva fare. Credeva nell’importanza dell’educazione stradale e dell’investimento sulle giovani generazioni, come aveva ricordato proprio all’inizio del suo intervento. E poi, aveva delle trovate geniali, come l’acronimo PRO.S.E.R.P.IN.A. (PROgetto Sicurezza Educazione Rispetto Prevenzione INcidenti Automobilistici) inventato per l’iniziativa già da due anni in atto ed in corso di completamento presso la scuola Leonardo Da Vinci di Avenza, alla quale collaborano le più importanti istituzioni del territorio, quali il Sindaco con i suoi Assessori, il Presidente della Circoscrizione e la ASL. Soprattutto, quello in cui si impegnava lo portava a termine con il cuore, dando sempre un contributo importante ed originale e senza mai stancarsi. Portava l’amore per i giovani in ogni sua attività, e non solo; abbiamo saputo delle sue opere di volontariato verso tante associazioni e forse questo suo darsi agli altri con carità cristiana lo ha portato a trascurare la sua salute”. “Insieme”, commenta Anna Galli, collega di Rosanna “abbiamo lavorato soprattutto alla stesura del progetto incompiuto il Cavaliere del Codice della Strada, che abbiamo pensato come un volume a fumetti per i bambini delle classi IV e V delle scuole primarie e prime delle scuole secondarie di primo grado. Il progetto lo entusiasmava, e me ne chiedeva conto ogni tanto, sperando di riuscire a vederlo compiuto, cosa che, purtroppo, non si è verificata. Quello che mi è sempre rimasto impresso di lui è stato il sentirlo, in ogni occasione, vero attore e protagonista della propria vita. Quel non lasciarsi mai condurre, quel mantenere sempre il timone delle proprie attività per realizzare un’esistenza che fosse una vera opera d’arte e che corrispondesse in pieno alla sua multiforme personalità. Era se stesso, era felice di essere quel che era e si amava con tutti i propri pregi e difetti. Era una persona in pace con se stessa, che sapeva portare la pace ovunque si cimentasse, cosa, oggi, davvero rara.” Il Presidente, il Direttore, il Consiglio Direttivo e tutti i dipendenti dell’Automobile Club Massa Carrara e della società collegata si uniscono al cordoglio dei familiari. di Anna Galli E’ scomparso martedì 7 ottobre il Prof. Rolando Carotenuto, dopo una breve e micidiale malattia che non gli ha lasciato scampo. Era ormai diventato un punto di riferimento ed un ospite fisso di questo AC, qualcuno cui ricorrere tutte le volte che si trattava di realizzare iniziative relative all’educazione stradale. “Quando assunsi la direzione dell’Ente, quasi 18 anni fa”, commenta il Dott. Enrico Cerretti “chiesi informazioni su chi avrebbe potuto esserci di supporto nei rapporti con il mondo scolastico. La risposta la ebbi senza esitazione da mia madre che, nella sua lunga carriera di insegnante, aveva conosciuto il Prof. Carotenuto, suo valente collega nella provincia spezzina. Amava davvero i bambini, e sapeva avvincerli con le sue parole, anche quando si rivolgeva alle platee più irrequiete. Durante le premiazioni del concorso di educazione stradale era lui ad imporre il silenzio, richiamando in modo spontaneo l’attenzione dei piccoli sulle sue parole, ed era sempre lui designato a conferire i premi ed a leggerne le motivazioni, e lo faceva con partecipazione, improvvisando con commenti che derivavano dalla sua sensibilità, intelligenza emotiva e dalla cura con cui aveva, insieme agli altri membri della Commissione, analizzato ogni lavoro prodotto. Si ricordava tutto quello che aveva visto, ed amava mettere in evidenza gli aspetti più singolari e pregevoli delle opere presentate. E lo faceva con vera passione ed amore, gustando ogni momento del contatto con i piccoli autori.” “Ancora non riesco a credere che non sia più con noi” commenta Rosanna Conti, che collabora con la Commissione nella stesura delle motivazioni dei premi ed ha sempre affiancato il Professore nelle iniziative di educazione stradale “la premiazione, quest’anno, si è tenuta all’inizio di giugno e stava bene, come sempre. Il lavoro della Commissione era stato lungo e il Prof. Carotenuto non aveva mai dato alcun segnale di stanchezza. La giornata dell’evento, poi, si era dimostrato davvero contento dell’occasione ed aveva gestito 5 STRADE SICURE Finanziamenti BANCA SARA Strade Sicure Mutui Banca Sara ha scelto di distribuire i mutui di Banca BNL. I clienti possono così scegliere fra un’ampia gamma di soluzioni a tasso fisso, misto o variabile, e tra prodotti innovativi a rimborso libero. Banca BNL è una banca specializzata in soluzioni adatte a tutte le esigenze immobiliari. 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Ogni sei secondi, nel mondo, una persona perde la vita o subisce gravi lesioni a causa di un incidente stradale. Aderisci al nostro appello che chiede di agire immediatamente. Cosa chiediamo Sostenendo la campagna Strade Sicure, chiedi che vengano realizzate le seguenti iniziative, volte ad affrontare il problema delle morti da incidenti stradali in tutto il mondo: · Sollecitare i governi e le Nazioni Unite affinché si impegnino a realizzare un decennio di iniziative a favore della Sicurezza Stradale. · Appoggiare un piano di azione g l o b a l e decennale per 300 milioni di $, allo scopo di migliorare la sicurezza stradale nei Paesi in via di sviluppo · Sollecitare la Banca Mondiale e gli altri donatori multilaterali e bilaterali, affinché garantiscano che almeno il 10% dei finanziamenti destinati alle infrastrutture stradali sia riservato alla sicurezza stradale Aderisci alla campagna Bill Clinton, Jet Li, Michael Schumacher, Michael Palin e Michelle Yeoh, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Enrico Gelpi, e localmente il Presidente dell’Automobile Club Massa Carrara, Avv. Gian Carlo Rossi, l’Assessore ai Trasporti della Provincia di Massa Carrara, Dott.ssa Sara Vatteroni, l’Assessore ai Trasporti del Comune di Massa, Loreno Vivoli, al quale l’iniziativa è stata presentata dal Consigliere dell’AC MS Avv. Carlo Augusto Ciani, sono solo alcune delle autorità che hanno affermato essere ormai giunto il tempo di agire. Manifesta anche tu il tuo appoggio, inviandoci all’indirizzo “[email protected]” una foto che ti ritrae con il cartello di adesione da scaricare dal sito web sottoindicato o da ritirare presso l’Aci, firmato, che sarà pubblicata nel sito della campagna “STRADE SICURE”. Troverai tutte le modalità per partecipare sul sito http://www.makeroadssafe.org/it/Pages/default.aspx Preventivi ed informazioni presso la sede Aci di Massa e l’Agenzia Sara nei locali attigui. 6 CAMPAGNA SOCIALE La tessera Campagna multifunzione Sociale Anticipazioni 2010 Gli sconti invernali Grandi novità per i soci ACI nel 2010: la tessera ACI potrà essere usata come una carta prepagata, similmente a PostePay. “Siamo certi” commenta il Direttore dell’Automobile Club Massa Carrara, Dott. Enrico Cerretti “che questa novità sarà gradita ai soci. La tessera diventerà uno strumento passpartout che p o t r à essere utile nelle occasioni più diverse. Molti tra i soci, infatti, non hanno e non vogliono avere una carta di credito, nonostante le offerte vantaggiose per la CITI ACI VISA, anche se sarebbero interessati ad avere uno strumento utile e sicuro per gli acquisti su Internet, o per pagare in modo elettronico bollo auto, pratiche assicurative, e carburanti senza alcuna commissione. La carta multifunzione dà una risposta a queste esigenze, e si configura come un mezzo di pagamento versatile e pratico. Inoltre i soci potranno ricaricarla in modo semplice e veloce presso tutte le delegazioni ACI, con bonifico bancario oppure tramite Home Banking, e, una volta carica, anche effettuare prelievi in contanti presso tutti i bancomat. Aderendo al circuito VISA potrà essere utilizzata anche all’estero, riducendo i rischi del trasporto di contante. Potranno essere ricaricati anche i cellulari ed acquistati i biglietti per eventi sportivi, musicali e culturali presso le Delegazioni. La nuova tessera arriverà automaticamente a casa di tutti coloro che si assoceranno nel 2010. Vieni in Trentino con ACI Trento… e vinci! E’ valida anche quest’anno la promozione Vieni in Trentino con ACI Trento.. e vinci!, l’iniziativa grazie alla quale i soci ACI che pernottano presso gli alberghi convenzionati del Trentino avranno lo sconto del 10% e, se riconsegneranno il coupon disponibile presso le delegazioni dell’Automobile Club Massa Carrara convalidato nell’albergo stesso, potranno partecipare ad un sorteggio di tre settimane premio. Un’occasione da non perdere, valida sia per le vacanze estive che invernali, con un premio davvero appetibile! Maggiori informazioni allo 0585 831943 int 3. Le offerte di venere.net Per le vacanze di Natale prenota uno dei 30.000 hotel in Italia e all’estero convenzionati con Venere.net, consultando in tempo reale prezzi, disponibilità e offerte. Prenoti adesso online e paghi con comodo presso la struttura alberghiera prescelta. Se sei socio ACI avrai uno sconto del 5% sulle tariffe. E se paghi con la carta di credito Citi ACI Visa, aggiungi un altro sconto dell’1%! Aci Citi Visa La carta di credito gratuita per sempre* per i Soci Aci • 2% di sconto sui rifornimenti di carburante • Zero commissioni sull’acquisto di carburante e pedaggi autostradali • 1% di sconto sugli acquisti effettuati nel circuito Visa Arriva il digitale terrestre! Regala una delle Offerte Prepagate Mediaset Premium, approfittando di uno sconto di 30 euro, riservato ai Soci ACI. Le Offerte Prepagate Mediaset Premium ti consentono di scegliere i contenuti che preferisci, pagando con il credito della tua tessera o direttamente con carta di credito. * offerta valida fino al 31/12/2009 Se devi noleggiare un’auto, vieni all’ACI! Noleggia auto, furgoni, pulmini a partire da 40 euro al giorno, Iva ed assicurazioni comprese. 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Il navigatore Nuvi 1200T è ideale per l’automobilista dinamico, capace di apprezzare il design pratico, leggero e sottile, con una serie di funzioni fino ad oggi riservate ai navigatori di fascia più alta. Il primo aggiornamento, gratuito, è facilmente scaricabile da Internet. Semplice ed affidabile, vi permetterà di viaggiare ed orientarvi facilmente in Italia e Grecia. E’ dotato di segnalazione Autovelox, con la possibilità di scaricare informazioni utili direttamente dal sito Garmin; funzione di navigazione pedonale “Cityexplorer”; “Ecoroute” per ottimizzare i consumi di carburante e funzione “Dove mi trovo?”, che indica i più vicini ospedali, stazioni di polizia, stazioni di servizio ecc. • Con Tutto Premium vedi tutto il meglio della serie A, tutta la Champions League e in esclusiva l’Europa League, il grande cinema con oltre 300 film ogni mese, le migliori serie TV in contemporanea con gli Stati Uniti e il meglio del divertimento TV per bambini e ragazzi con 5 mondi interamente dedicati a loro, fino al 30 Giugno 2010. Per acquistare l’offerta prepagata che preferisci ricordati di ricaricare la tua tessera Mediaset Premium. Collegati al sito www.aci.it e segui le indicazioni per ottenere lo sconto. Se preferisci potrai comunque utilizzare la tua carta di credito per effettuare il pagamento. 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Maggiori informazioni sul sito www.aci.it 8 CAMPAGNA SOCIALE PRESENTACI UN NUOVO SOCIO!!!! PER TE UN BELLISSIMO OROLOGIO DA POLSO “RENATO BALESTRA” Doppi punti per i Soci Per tutti i soci dell’Automobile Club Massa Carrara che, entro il 31/12/2009 porteranno un amico a sottoscrivere una nuova associazione, a partire da 35 euro, in regalo questo orologio da polso, pratico ed elegante, firmato Renato Balestra. Che cosa aspetti? La promozione è valida fino ad esaurimento scorte!!! Il Socio presentatore riceverà il regalo accompagnando il nuovo Socio a sottoscrivere la tessera, oppure corrispondendo al suo posto l’importo relativo. Se fai rifornimento presso i distributori API e IP ricevi 2 punti anziché 1 per ogni 10 euro spesi in carburante o lubrificanti, direttamente sulla tua tessera ACI in corso di validità. Potrai così raggiungere in metà tempo i fantastici premi della promozione “Passioni & Regali” e scegliere uno dei regali in catalogo o, se preferisci, uno sconto sull’acquisto di carburante o sul rinnovo della tua tessera ACI. Hai tempo fino al 31 gennaio 2010 per richiedere i premi della Promozione “Passioni & Regali”. Vai sul sito www.apioil.com per consultare il catalogo e il regolamento nella parte riservata ai Soci ACI. Numero Verde 800.86.00.33 (lun/ven - 8.00/19.00): per informazioni su campagna, saldo punti e prenotazioni dei premi. E-mail: [email protected] Il nuovo servizio di trasporto del veicolo garantito da Aci Global Aci Global offre ai Soci ACI un nuovo servizio di trasporto del veicolo. Da oggi, infatti, recapitare la macchina, lo scooter o la roulotte da una destinazione all’altra non è più un problema. Chiamando il numero 06 43226244 il Socio potrà trovare la risposta alle sue esigenze con un servizio di trasporto semplice ed immediato tramite mezzi specifici: carro singolo o bisarca, in grado di trasportare qualunque veicolo privato. Il servizio prevede condizioni di particolare vantaggio per i Soci con sconti fino al 40% rispetto alle tariffe ordinarie per tratte superiori ai 200Km, con una programmazione del trasporto con bisarca compresa tra i 5 ed 7 giorni lavorativi. Inoltre, lo sconto può arrivare fino al 70% se si è disposti a dilazionare i tempi di consegna fino a 9 giorni lavorativi. La tariffa prevede la consegna ed il ritiro presso i Centri ACI: eventuale ritiro e consegna a domicilio dovranno essere concordati con il Socio, insieme alla possibilità di trasportare bagagli a bordo. ...e presso il distributore API IP di Viale della Repubblica 116 a Massa, fino a 60 centesimi di sconto in buoni ogni 10 euro di carburante, oltre ai punti della campagna nazionale API-IP. 9 CAMPAGNA SOCIALE La PEC Posta Elettronica Certificata Raccogli i punti in questi distributori API-IP in provincia IP - AULLA 54011 • LOC. RIPA DI AULLA IP - COMANO 54100 • VIA ROMA 52 IP - FIVIZZANO 55040 • VIA NAZIONALE API - MARINA DI CARRARA 54036 • VIALE XX SETTEMBRE 271 IP - MARINA DI CARRARA 54036 • VIALE COLOMBO IP - MASSA RONCHI 54036 • VIALE DELLA REPUBBLICA 116 IP - MARINA DI MASSA 54037 • VIA SAN LEONARDO IP - MASSA 54015 • VIA AURELIA CODUPINO API - MASSA ROMAGNANO 54100 • VIA AURELIA OVEST 154 API - MONTIGNOSO 54038 • VIA CIRCONVALLAZIONE API - MONTIGNOSO LOC. CINQUALE 54038 • VIALE IV NOVEMBRE API - MONZONE DI FIVIZZANO 54025 • VIA CESARE BATTISTI 83 IP - ZERI 54029 • LOC. COLORETTA Avviso legale Il regolamento di attuazione per l’accesso ai documenti amministrativi di questo AC è stato deliberato il 30 settembre 2009 dal Consiglio Direttivo. Disciplina le modalità attraverso le quali chiunque potrà richiedere di consultare gli atti ed i documenti prodotti o conservati dall’Automobile Club Massa Carrara. E’ consultabile sul nostro sito alla pagina http://www.massacarrara.aci.it/article.php?id_article=258 Scrivici una mail! Invia il tuo indirizzo mail a: [email protected] potremo acquisirlo per comunicare più facilmente e velocemente con te, per qualsiasi notizia relativa a nuove leggi, facilitazioni, eventi sociali e sportivi e appuntamenti sul territorio. Il servizio è assolutamente gratuito e nasce con l’intento di migliorare l’assistenza già offerta ai Soci e rendere un servizio più efficace. 10 Posta elettronica certificata gratis a tutti gli italiani: firmato da ACI un protocollo d’intesa con il ministro Brunetta. Sarà l’Automobile Club d’Italia, assieme all’Inps, a distribuire gratuitamente la posta elettronica certificata (PEC) agli italiani. Lo sancisce un protocollo d’intesa firmato a Palazzo Vidoni con Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione. Chi può richiedere la PEC I cittadini maggiorenni in possesso di un computer, di una connessione internet e di una casella di posta elettronica personale. Come si effettua la richiesta L’ACI mette a disposizione degli utenti due canali: • il numero verde 800.999.030 • il personale presso l’Ufficio Provinciale del PRA, l’Automobile Club Massa Carrara, le delegazioni, a partire dal 21 novembre prossimo. Cosa è la PEC E’ un sistema di posta elettronica simile a quelli tradizionali ma con valenza legale: garantisce infatti la certezza dell’avvenuta spedizione e ricezione del messaggio. I messaggi di PEC, scambiati tra titolari di indirizzi PEC, hanno lo stesso valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Come ha sottolineato il Presidente Avv. Enrico Gelpi durante la conferenza di presentazione “l’ACI ha già sviluppato tutta la sua rete, non soltanto quella informatica, ma anche quella istituzionale a presidio del territorio, verso gli standard indicati dal Ministro Brunetta”. “La linea tracciata dal Ministero”, ha proseguito il Presidente “segna un punto di svolta nella pubblica amministrazione perché persegue l’innovazione sostenibile: gli obiettivi sono ambiziosi ma raggiungibili con un budget compatibile con la carenza di risorse economiche che contraddistingue la maggior parte delle amministrazioni dello Stato, soprattutto nell’attuale fase congiunturale”. “Nel ringraziare ancora il Ministro Brunetta” ha concluso il Presidente “mi preme sottolineare la forte convinzione dell’Automobile Club d’Italia, delle sue strutture e di tutto il suo personale a proseguire nel cammino intrapreso per confermare il ruolo di ACI quale punta di eccellenza di una Pubblica Amministrazione moderna, evoluta, snella, agile e vicina al cittadino”. IN VIAGGIO Le gite dell’ACI Studiate per i Soci 6-7 dicembre Tuscania, Viterbo e Roma Approfittiamo del ponte dell’Immacolata per proporre un viaggio davvero interessante, tra città d’arte e mostre dal sapore antico. Dopo una sosta panoramica per uno sguardo sulla città di Civita di Bagnoregio e sull’ampio lago di Bolsena, la nostra prima tappa sarà Tuscania, gioiello di arte e cultura antica, che si presenta come un vero e proprio scrigno di tesori e monumenti, la cui visita sarà sicuramente in grado di sorprendere e colpire. Passeggiando tra le sue vie storiche si avrà la possibilità di visitare edifici assolutamente affascinanti, come la Chiesa di Santa Maria della Rosa, in stile romanico-gotico, la Chiesa di San Silvestro, eretta nel 1300 e quasi completamente ristrutturata nel XVII secolo, la Chiesa di San Marco, al cui interno vengono custoditi dipinti ed affreschi di pregevole fattura, la Chiesa di San Pietro, una delle principali costruzioni sacre della Tuscia, la Chiesa dei Santi Martiri, eretta nel XIX secolo, la Cattedrale di San Giacomo, in chiaro stile rinascimentale e per finire la Chiesa di Santa Croce, oggi scomunicata e divenuta sede di una sala pubblica. Di particolare interesse sono anche gli edifici civili, come il Palazzo Comunale, realizzato nel corso del 1800, i Palazzi Spagnoli, Campanari e Maccabei, il Teatro Rivellini e per terminare il Museo Archeologico, articolato in quattro sale che raccontano e descrivono la storia archeologica del territorio. Seguirà il pranzo a base di ricette locali. Si prosegue poi alla volta di Viterbo, la Città dei Papi, per una passeggiata in centro. Il centro di Viterbo offre numerosissime oltre che importanti opere d’arte. La più famosa è certo il Palazzo dei Papi, costruito fra il 1255 e il 1266 sul colle di San Lorenzo per proteggere il pontefice, con la celebre loggia formata in un solo lato da sette archi sorretti da esili colonnine binate che si intrecciano formando una elegante trabeazione. Dalla loggia si entra nella grande Sala del Conclave, teatro della famosa elezione di papa Clemente X. Accanto al Palazzo dei Papi sorge anche il Duomo, dedicato a San Lorenzo. Fu eretto nel XII secolo sul terreno ove era sita una piccola chiesa del VII secolo dedicata al santo, a sua volta edificata sulle rovine di un tempio pagano dedicato ad Ercole. Poco distante da piazza del Duomo si estende il vecchio quartiere medievale, conservato quasi integro, di San Pellegrino: qui si incontrano numerose case dotate di profferlo, la scala a vista tipica dell’architettura viterbese. Interessante anche la Piazza del Plebiscito, meglio conosciuta dai Viterbesi come “Piazza del Comune” dove hanno sede il Municipio e la Prefettura. A lato del Corso, la chiesa di Santa Rosa, edificata su una piccola altura accanto alla casa della patrona di Viterbo. Ricordiamo la Chiesa della Madonna della Quercia, che sorge nel luogo in cui la Madonna fu vista su un albero di quercia nel 1414. Cena in una antica trattoria e pernottamento in un confortevole H****S. In mattinata partenza alla volta di Roma, dove è allestita, alle Scuderie del Quirinale, la mostra La pittura di un impero, che si propone di illustrare come - a partire dall’arte pittorica romana - vengano stabiliti i canoni della Pittura Occidentale, dal Rinascimento fino all’Ottocento, e dunque stabiliti contestualmente i canoni di genere (la ritrattistica, le nature morte, il paesaggio, la mitologia, la vita quotidiana, le scene erotiche) secondo un’iconografia che è rimasta virtualmente immutata per quasi duemila anni. In mostra una selezione di opere di vario genere del Periodo Imperiale che rivelano il loro impatto sull’arte occidentale: affreschi, mosaici, miniature su vetro, ritratti in encausto su legno e disegni su marmo. A seguire la visita dei sotterranei della Provincia di Roma, che offrono un percorso guidato all’interno di scavi archeologici scoperti di recente ed allestiti con ricostruzioni multimediali che danno l’impressione di tornare indietro nel tempo. Tempo libero per la visita della città e pranzo libero, con possibilità di acquisti presso il mercatino natalizio di piazza Navona. Costo del viaggio: euro 200,00 a persona in camera doppia, comprensivo di viaggio, accompagnamento, ingressi, visite guidate, pernottamento e prima colazione in H****S, pranzo e cena del primo giorno. 18 dicembre A Innsbruck per i mercatini di Natale Una giornata dedicata ai regali di Natale nell’atmosfera incantata di Innsbruck. Visita libera della cittadina e dei mercatini. Prezzo indicativo euro 45,00 a persona, comprensivo di viaggio e accompagnamento. 10 gennaio A Prato per lo stile degli Zar Prato è una città che paga la propria vicinanza alla più visitata Firenze, e l’Automobile Club Massa Carrara le dedica questa giornata, all’insegna dell’eleganza. Il Museo del Tessuto ospita, infatti, la mostra Lo stile dello Zar, che si propone di illustrare i rapporti culturali, le relazioni commerciali e diplomatiche tra l’Italia e l’antica Moscovia, attraverso il canale privilegiato del commercio delle stoffe italiane e delle merci di lusso. Il percorso si sviluppa tra sete preziose e dipinti dei grandi Maestri del tempo - Tiziano Vecellio, Domenico Parodi, Justus Suttermans, Paris Bordon - a testimoniare il gusto e la moda attraverso i secoli; tra tesori tessili del Cremlino e paramenti italiani spesso realizzati su disegno di sommi artisti, tra oreficerie e abiti 12 IN VIAGGIO della corte degli Zar mai esposti prima in Italia e un tempo simbolo di prestigio e di gloria. La nostra passeggiata alla scoperta della città proseguirà con il centro storico e il Castello dell’Imperatore, stupendo esempio di maniero svevo. Pranzo in ristorante ed a seguire visita guidata della cattedrale di S. Stefano, una delle chiese più antiche della città che ospita gli affreschi di Filippo Lippi, restaurati nel 2006, e di Agnolo Gaddi. All’uscita dalla cattedrale una piacevole passeggiata per le vie della città ci farà conoscere alcuni dei monumenti più importanti come piazza del Comune, con al centro la statua di Francesco Datini, mercante di Prato, il Palazzo Pretorio e quello Comunale, Piazza della Carceri con la omonima Basilica. Tempo libero per gustare le famose “mattonelle”, biscotti tipici. Prezzo di euro 62,00 a persona, comprensivo di viaggio, pranzo, visite guidate e ingressi. 13 L’INTERVISTA Una giovane promessa apuana: Marco Mollica, vincitore del Campionato Tricolore Porsche Si è concluso con la gara disputata a Misano Adriatico domenica 25 ottobre, il Campionato Targa tricolore Porsche, organizzato da Porsche Italia, per le vetture da competizione e da produzione. Le gare si sono tenute nei maggiori Circuiti italiani (Mugello, Monza, Adria, 2 a Vallelunga, e Misano) con la parentesi francese di Les Castellet. La categoria riservata alle auto da produzione ha visto la sorprendente rivelazione del giovane pilota Marco Mollica, licenziato Csai Massa, di appena 23 anni, che si è aggiudicato anche il Campionato, vincendo cinque gare su sette. Marco ha sempre avuto la passione per la velocità e questo lo ha portato ad esordire nel 1997 con le mini moto, gareggiando fino al 2001, anno in cui è passato alle 125 nella Superproduzione Esclusiva Aprilia. Nell'Ottobre 2003 un grave incidente in gara imponeva lo stop forzato da qualsiasi tipo di competizione, fino al 2008, anno in cui, sollecitato dagli amici Alessandro, Emilio, Pietro e Matteo dell’Officina Torre, che lo hanno assistito anche durante il campionato, ha esordito in Porsche, con la consacrazione nel 2009. Ecco le impressioni del nostro pilota, felice dopo la vittoria “Tutte le gare sono state abbastanza combattute e non ho avuto la certezza di vincere fino a Monza. Nell’ultima, addirittura, si sono affrontate in circuito tre auto identiche, guidate da tre piloti in una manciata di punti. Venerdì diluviava, e non sono neppure sceso in pista. Sabato con il quarto tempo eravamo abbastanza pessimisti sugli esiti finali, mentre domenica la macchina andava bene, il tempo era bello e sono riuscito a dare ben un secondo di distacco al secondo classificato. Ero contento ed emozionato, ma ancora 14 con il cuore in gola. Il meccanismo della competizione, infatti, fa sì che solo i commissari di gara possano dare le medie della corsa, ed anche se ci si rende conto se un giro è stato veloce oppure no, non è facile avere un’idea di quale sia, realmente, la propria posizione. Fino all’ultimo siamo rimasti con il fiato sospeso. Le gare più belle sono state quelle di Milano e Vallelunga. I circuiti mi piacciono molto e li conosco bene, sono riuscito ad essere molto veloce. La gara da dimenticare, invece, dove ho fatto registrare il mio tempo peggiore, è stata la trasferta francese di Les Castellet, che mi ha lasciato un’impressione negativa anche sui nostri cugini d’Oltralpe. Il circuito è molto veloce, ma è un vero nastro di asfalto circondato da fasce abrasive. Appena se ne esce un po’ si consumano le gomme, non ci sono vie di fuga, non ci sono punti di riferimento, soprattutto per chi, come me, è abituato a guidare le moto. Infatti, sulle due ruote, non lo avevo mai percorso, ed era quindi un circuito che conoscevo poco”. D: Come mai hai scelto le Porsche? R: Non potevo più correre in moto a causa di un brutto incidente capitato nell’inverno 2003, che mi ha costretto per due mesi in ospedale e mi ha regalato una placca nella tibia, una nel braccio e la ricostruzione di una parete orbitale. Sono stato costretto a smettere, ma continuo ad adorare i motori e quindi ho scelto di correre in macchina. Perché le Porsche? Mah.. per il prestigio del marchio, perché sono un porschista sfegatato, perché senza grossi investimento si corrono gare affollate anche di personalità, e quindi si può imparare molto. Queste macchine, poi, sono potenti e danno delle emozioni che sono paragonabili a quelle delle moto. D: Sappiamo che sei stato aiutato dai ragazzi dell’Officina Torre nel mettere a punto la macchina. R:Si. Prima di tutto per me sono amici e compagni di avventure. I ragazzi mi sono stati vicini anche nel momento del grave incidente. Sono persone davvero capaci ed affidabili. Mi hanno accompagnato in tutte le gare e posso dire che senza il loro aiuto non avrei combinato un granchè. Vi racconto solo che quando correvo a Vallelunga venerdì mi si è rotto il piattello della sospensione di un ammortizzatore, e non sarebbero stati in grado di sistemarlo nemmeno nel furgone di assistenza Porsche nell’autodromo. I ragazzi sono andati in centro a Roma, al Concessionario Porsche, mi hanno preso il pezzo di ricambio, hanno lavorato sulla macchina sabato fino a tardi, e sono riusciti a farmi correre domenica, e tutto per amicizia! SCARPANTIBUS Scarpantibus ai nastri di partenza Continua il lavoro dell’Automobile Club Massa Carrara, dell’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci”, della Circoscrizione di Avenza, del Comune di Carrara, e dal suo Sindaco, Angelo Zubbani, dei Vigili Urbani, della Usl n.1 di Massa Carrara, dei Nonni Civici, per la realizzazione del progetto Scarpantibus, che consentirà ai bambini dell’Istituto di poter raggiungere la scuola a piedi, accompagnati da due o più adulti (almeno uno in testa ed uno in coda al gruppo). “Ci stiamo impegnando molto in questo progetto” commenta il Direttore dell’Automobile Club Massa Carrara, Dott. Enrico Cerretti “Non dimentichiamo che la prima fase, PROSERPINA, è stata realizzata due anni fa, con il contributo decisivo del Prof. Rolando Carotenuto. Consideriamo un tributo a lui anche il riuscire ad ottenere risultati concreti in questo ambito. Il nuovo dirigente dell’Istituto, Prof. Simonetti, ed il Prof. Arrighi, che già l’anno scorso è stato vincitore del Premio Tiziana Riccobaldi proprio con quest’idea, sono determinati ad offrire questo servizio ai bambini ed ai loro genitori. Stiamo progettando ogni dettaglio perché il percorso casascuola si svolga in assoluta sicurezza. I bambini avranno un abbigliamento molto evidente, l’assistenza dei negozianti, la sosta merenda, i segnali lungo il percorso e per gli attraversamenti, la fermata per la raccolta, premi per la partecipazione, alcune regole di base per il rispetto reciproco: ascoltare ed ubbidire agli adulti accompagnatori, camminare e non correre, non spingere, mantenere la fila. I bambini saranno accompagnati da due o più adulti con copertura assicurativa fornita da Aci e quaderno di bordo per controllare la loro presenza ai punti di ritrovo; vedranno il loro tragitto contrassegnato dai simboli che indicano le soste ed i luoghi di incontro. Si divertiranno sicuramente, soprattutto i quattro designati a comminare multe, più o meno simboliche, agli automobilisti in sosta in modo scorretto o sugli spazi riservati ai disabili. I trasgressori saranno fotografati con l’assistenza dei vigili urbani (naturalmente in modo che non sia possibile riconoscere la targa) ed, alla fine dell’anno, si realizzerà una mostra riassuntiva delle loro esperienze.” Il progetto è arrivato quindi alla sua fase conclusiva. Nelle prossime riunioni si potranno già stabilire i turni per gli accompagnatori dei bambini e quindi li potremo vedere concretamente sulle strade, dopo un primo itinerario sperimentale. Che cos’è lo Scarpantibus? Scarpantibus è il modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola. E’ un autobus umano, formato da un gruppo di bambini “passeggeri” e da adulti “autisti” e “controllori”. Svegliarsi bene Conoscere l’ambente Allegria Risparmio energetico Pedoni consapevoli Autostima Nonni impegnati Traffico ridotto Imparare a muoversi nel territorio Bambini che fanno esercizio fisico Un buon esempio per tutti Socializzazione Perché lo Scarpantibus? Nel bambino che cresce la possibilità di fare esperienze autonome è una esigenza fondamentale. Muoversi fuori da casa sviluppa l’autostima, e contribuisce a un sano equilibrio psicologico. Promuovere l’andare a scuola a piedi è un modo per rendere la città più vivibile, meno inquinata e pericolosa. Dobbiamo cominciare a cambiare le nostre abitudini e Scarpantibus ci consente una scelta semplice ed efficace. Una patologia in aumento a ritmi preoccupanti nel mondo infantile è l’obesità. Pigri e soprappeso, i bambini camminano troppo poco, e noi non diamo il buon esempio. I pediatri ci insegnano che mezz’ora di cammino al giorno basta ad assicurare il mantenimento della forma fisica durante la crescita ed è in grado di prevenire molte gravi malattie croniche. Andare a scuola a piedi è un’occasione per socializzare, farsi nuovi amici ed arrivare di buon umore e pimpanti all’inizio delle lezioni. Muoversi è un bisogno vitale dei bambini, e speriamo che ne apprezzino il valore anche da adulti. 15 CORSO DI AGGIORNAMENTO Il corso verrà ripetuto anche a Carrara, Aulla, Pontremoli e di nuovo a Massa. Ecco il programma dei primi incontri: I incontro (12 novembre - dalle 10 alle 12): Introduzione al corso e saluti degli organizzatori Consegna questionario conoscitivo sulle abitudini di guida Presentazione dei dati e caratteristiche relativi all’incidentalità stradale (a cura di ACI) Illustrazione delle novità del Codice della Strada rispetto alla normativa esistente quando è stata conseguita la patente (incontro con personale della polizia locale). Istruzioni pratiche per far fronte alle novità (incontro con rappresentanti della Polizia locale) Il corso di aggiornamento per gli anziani con patente di lunga data L’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada e le modifiche che da allora si sono susseguite hanno uniformato la nostra normativa alle leggi comunitarie, contribuendo ad adeguare la disciplina della circolazione stradale alla complessità del traffico, aumentato notevolmente sia nei centri urbani che sulle grandi arterie di collegamento. L’automobilista che ha conseguito la patente di guida quaranta, cinquanta o più anni orsono, dovrebbe avere la possibilità di conoscere la nuova materia e di essere informato su quegli accorgimento che, messi opportunamente in atto, possono garantire una mobilità più sicura sia per la propria persona che per gli altri. Per questo motivo l’Automobile Club Massa Carrara ha organizzato a Massa un corso, cui peraltro hanno dato la propria adesione la USL nella persona del suo Direttore Generale e la Polizia Locale da parte del suo Comandante, che si terrà il 12, 19 e 26 novembre prossimi, denominato Corso di aggiornamento per guidatori con patente di lunga data rivolto a persone che hanno superato i 60 anni di età e che hanno tutte le intenzioni di continuare a guidare per molti anni ancora. Questo corso non vuole assolutamente mettere alla prova le capacità e/o le conoscenze di coloro che vi parteciperanno, ma nasce con l’intento di fornire più informazioni possibili non solo sulle novità apportate al Codice della Strada, ma anche sulle tecnologie di guida e sui comportamenti a rischio. Poiché la fascia di età a cui si vuole rivolgere il corso è quella degli over 60, è presumibile che l’uso di qualche farmaco per motivi di salute non sia raro. Diventa quindi indispensabile fornire conoscenze mediche rispetto agli effetti collaterali che certe sostanze possono arrecare e sulle ricadute negative per quanto riguarda la sicurezza nella guida. II incontro (19 novembre - dalle 10 alle 12): Cautela nella guida, distanza di sicurezza, guida nella nebbia, guida notturna, i rischi della stanchezza e del sonno (a cura di ACI) Uso delle cinture e dei seggiolini. I rischi dell’uso del cellulare alla guida. Accorgimenti utili per la guida sicura: gli pneumatici,… Le scadenze ed i numeri utili (a cura di ACI) Gestione delle nuove tecnologie presenti sull’auto (a cura di ACI) Consegna di materiale informativo sui contenuti del corso e dell’attestato di partecipazione. III incontro (26 novembre - dalle 10 alle 12): Confronto con personale sanitario dell’ASL e con incaricato dell’ACI sull’interazione tra farmaci o altre sostanze (es. alcol) e guida – proiezione di filmati AC e distribuzione di materiale informatico specifico. La valutazione dei rischi e le patologie dell’anziano che influiscono sulla guida – le problematiche più frequenti in sede di rinnovo della patente (a cura di ASL) Compilazione questionario sul gradimento del corso e valutazione dell’incremento del senso di sicurezza personale alla guida. Consegna dell’attestato di partecipazione. La partecipazione al corso è gratuita Si prega di iscriversi ai prossimi corsi telefonando al numero 0585 831943 int.3 (Anna o Rosanna,tutte le mattine 8,30 -13,00. Martedì, mercoledì, giovedì e venerdì pomeriggio dalle 15,30 alle 18,00), oppure inviando il coupon: Desidero partecipare alla prossima edizione del Corso di aggiornamento Presso la località di: Massa Carrara Nome Cognome Località Aulla Pontremoli Via Tel. 16 DOMANDE AL DIRETTORE è chiuso al pubblico, ma risponde alle chiamate fino alle 15,00. D: Sono invalido, ho acquistato un veicolo adattato alla guida, ed il concessionario mi ha consigliato di rivolgermi all’ACI per ottere l’esenzione da tassa automobilistica. A chi devo presentare la richiesta di esenzione e quali documenti devo allegare? R: Può presentare l’istanza in carta libera, o tramite un prestampato disponibile presso qualsiasi delegazione ACI o l’Ufficio Provinciale, allegando in copia la carta di circolazione con riportati gli adattamenti, la patente speciale, la certificazione di invalidità ed un documento di riconoscimento. Successivamente le sarà inviata per posta comunicazione dell’esito dell’istanza stessa. D: Mi trasferisco definitivamente all’estero. Vorrei esportare anche la mia auto. Come si fa? R: Se si trasferisce definitivamente un veicolo all’estero, bisogna richiedere al P.R.A. la cessazione dalla circolazione (ossia radiazione) per esportazione (richiesta necessaria, tra l’altro, per eliminare l’obbligo in capo all’intestatario del pagamento della tassa automobilistica che permane fin quando il veicolo risulta iscritto al P.R.A.). La richiesta deve essere firmata dall’intestatario del veicolo. La pratica deve essere presentata presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista. Può inoltre essere presentata all’estero tramite il Consolato d’Italia nel Paese in cui si esporta definitivamente il veicolo. La documentazione da presentare è: Certificato di Proprietà o Foglio Complementare, Carta di circolazione, targhe. In caso di mancata riconsegna dei documenti o delle targhe, deve essere allegata la denuncia di smarrimento o di furto sporta agli organi di Pubblica Sicurezza (o la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di aver reso denuncia, indicando data e luogo dove è stata presentata la denuncia) o l’eventuale dichiarazione di ritiro, corredata da traduzione, da parte dell’autorità estera che ha provveduto alla nazionalizzazione del veicolo. Le domande al Direttore Inizia su questo numero una nuova rubrica, uno spazio in cui potrete porgere al Direttore dell’Automobile Club Massa Carrara, Dott. Enrico Cerretti, i vostri quesiti, sicuri di una risposta. Inviate le vostre richieste a: [email protected] via fax allo 0585 831944 oppure via posta a: Automobile Club Massa Carrara- Domande al Direttore. Via Aurelia Ovest 193 - 54100 Massa Iniziamo in questo numero con alcune domande che riteniamo che molti, in questo momento, si stiano ponendo. D: Mi è arrivato un avviso dal Cerit per un bollo non pagato relativo al 2007, ma mi sembra di aver effettuato il versamento. Che cosa devo fare? R: Quando arrivano gli avvisi dal Cerit significa che la tassa di possesso relativa ad una determinata targa non è stata registrata. Se siete in possesso della ricevuta di pagamento, è sufficiente recarsi in una qualsiasi sede Aci con l’avviso e la ricevuta perché la posizione sia regolarizzata, viceversa, è purtroppo necessario effettuare il versamento tramite bollettino postale e poi visitare i nostri uffici con la ricevuta di pagamento. Se avete dei dubbi particolari, potete fare riferimento all’Ufficio Assistenza Bollo, al numero 0585 836918 o 0585 836919, tutte le mattine fino alle 12,30, il giovedì fino alle 15,30. Dato il forte afflusso di persone, a volte gli operatori non sono in grado di rispondere. Vi consigliamo di telefonare dopo le 13,00, quando l’ufficio 17 GUSTO Dalla nostra terra Le Lasagne Bastarde della Lunigiana ricette per l’autunno Ingredienti: 300 gr di farina bianca 200 gr di farina di castagne. Acqua tiepida Sale q.b. Preparazione. Si setacciano insieme le due farine, quindi si impastano con acqua tiepida fino ad ottenere un composto della giusta consistenza per essere tirato in sfoglia. La sfoglia, non troppo sottile, va tagliata a quadri di circa 6 cm di lato. Le lasagne così ottenute vanno versate in acqua bollente e salata, finchè non tornano a galla. Per evitare che le lasagne si attacchino aggiungere 1 cucchiaio di olio. Scolare tirandole su con il mestolo e condirle. Siamo in autunno, periodo amato dai bambini anche per la raccolta delle castagne. Proprio sulla castagna si è basata, nel passato, l’economia delle zone montuose della nostra provincia. Vi presentiamo qualche informazione su questo prezioso albero e sull’utilizzo del suo frutto nella tradizione culinaria locale. Il castagno* Condimenti: Si possono condire in due maniere, ciascuno sceglierà la più gustosa. Le lasagne ben scolate ma calde, devono essere condite a strati, con abbondante formaggio grattugiato ed olio d’oliva. Oppure, preparare un sugo a base di pomodoro e salsicce di maiale, avendo l’accortezza di lasciare qualche roccetto intero. Condire le lasagne cotte e ben scolate col sugo e formaggio, mettere al centro sulle lasagne mezzo roccetto di salsiccia, e buon appetito!!! Il castagno, elemento decisamente fondamentale della cultura culinaria di tutta la Lunigiana fino a pochi anni fa, è stato così nominato (Castanea sativa) per rimarcare la sua provenienza da un’antica città della Tessaglia (Castanum, la chiamavano appunto i latini) che sorgeva in mezzo a curatissimi boschi di castagni. La sua area di diffusione è abbastanza estesa e infatti lo si trova, oltre che in Italia, anche nella Penisola Balcanica e nella ex Iugoslavia, in Francia, nella Penisola Iberica, in Turchia, nel Sud dell’Inghilterra, in Ungheria, in Romania, nei Carpazi e nel Canton Ticino. I castagneti italiani non sono spontanei, ma rappresentano il risultato di un’antica rivoluzione iniziata probabilmente dai romani e intensificatasi, poi, nel Medioevo, durante un’autentica, provvidenziale opera di trasformazione del paesaggio nella quale, in epoche diverse, hanno svolto una parte di estrema importanza anche la vite e l’ulivo. Con la messa a dimora di queste tre piante, l’uomo ha chiuso un ciclo, apertosi con la semina del grano, riguardante il suo modo di essere: da nomade, infatti, è diventato agricoltore. E con l’agricoltura si è sviluppato l’allevamento. In Lunigiana, in alcuni momenti, la farina di castagne è stata veramente “la farina” (mancando il frumento) e il castagno si è proposto come “l’albero del pane”. Non solo. Il castagno è come il maiale, e viene completamente sfruttato. Dalle castagne, la farina. Ma anche il legno per costruire mobili e per scaldarsi, oppure per estrarre il tannino. Ancora: le foglie da mettere sul fondo dei testi, l’humus adatto per i profumatissimi funghi. È per tutto questo che si pensa al castagno come all’emblema stesso della Lunigiana. Qualche informazione in più: Le lasagne bastarde devono la loro particolarità agli ingredienti che vengono combinati fra loro, molti dei quali di origine locale. Queste lasagne sono il risultato degli scambi che nei secoli sono avvenuti in Lunigiana fra le aree di fondovalle, produttrici di grano, e quelle di montagna, produttrici di castagne. La farina di castagne conferisce a questa “pasta” un aspetto più scuro ed un gusto più dolciastro rispetto alle lasagne normali. Per tradizione si consumano condite con un sugo fatto con lardo, porri e pomodoro. Patuna pontremolese Ingredienti 400 g di farina di castagne 1/2 l d’acqua Sale Impastare la farina con l’acqua e il sale - La pasta, di media consistenza, si stende (strato di circa 2,5 cm) sul fondo di un classico testo - Coprire con il testo superiore e cuocere (circa 30 minuti) sotto la cenere - Il risultato è una sorta di pane grezzo da mangiare con ricotta, formaggi freschi e salsiccia. La pattona è conosciuta in tutto il comprensorio lunigianese (dal mare alla Cisa) e il suo uso era comune, fino all’immediato dopoguerra. È ancora di grande attualità in numerose famiglie di Vinca (sulle Apuane) e dell’Alta Lunigiana. *si ringraziano i siti: www.lunigiana.ms.it e www.tecalibri.info 18 INFO autorizzata da ARAG (gestore del servizio di Tutela Legale) • Intervento del Consulente Tecnico di Ufficio, del Consulente Tecnico di Parte e di Periti, purché scelti in accordo con ARAG; • Spese processuali nel processo penale; • Spese di giustizia; • Il contributo unificato; • Le spese di accertamenti su soggetti, proprietà, modalità e dinamica dei sinistri. - In caso di arresto, minaccia di arresto o di procedimento penale in uno dei paesi europei, ARAG assicura: • Le spese per l’assistenza di un interprete, entro il limite massimo di 10 ore lavorative; • Le spese relative a traduzioni di verbali o atti del procedimento entro il limite massimo di 1.000 euro • L’anticipo della cauzione, disposta dall’autorità competente entro il limite massimo di euro 10.000,00. Corso recupero punti E’ terminato da poco il corso recupero punti sulla patente di guida organizzato dall’Automobile Club Massa Carrara, che ha consentito di attribuire 6 punti a coloro che hanno partecipato. Grazie al servizio di Tutela legale attivo sulla tessera, molti hanno potuto ricevere il rimborso della quota di partecipazione. Per partecipare è sufficiente presentare la lettera di decurtazione inviata dal Ministero e la copia della patente. Non è possibile iscriversi al corso e frequentarlo se si hanno 0 punti sulla patente. Ogni corso consente di recuperare 6 punti, fino ad un massimo di 20. Ricordiamo quali sono le condizioni necessarie per accedere al rimborso messo a disposizione tramite la Tutela legale: · è necessario essere soci con tessera a regolamento 2007 al momento della decurtazione punti. Se una persona rinnova la propria tessera a ottobre 2006 ed ha subito la decurtazione nel marzo 2007 non ha diritto al rimborso, poiché nel 2006 la tessera ACI non prevedeva il servizio di Tutela legale. · Bisogna essere soci quando si frequenta il corso. · E’ possibile ottenere un solo rimborso all’anno. Si può frequentare un corso recupero punti per ogni lettera ricevuta dal Ministero. Tutte queste prestazioni vengono erogate se: • il Socio è sottoposto a procedimento penale per delitto colposo o contravvenzione; • il Socio deve presentare ricorso contro il provvedimento che lo ha privato della patente di guida, adottato in conseguenza diretta ed esclusiva di un evento della circolazione stradale che abbia provocato la morte o lesione a persone; • il Socio deve presentare istanza per ottenere il dissequestro del veicolo coinvolto in un incidente stradale con terzi; • il Socio deve presentare ricorso contro le sanzioni amministrative irrogate in conseguenza diretta ed esclusiva di un evento della circolazione stradale che abbia provocato la morte o lesione a persone; • il Socio debba proporre opposizione o ricorso contro le sanzioni per violazioni al Codice della Strada comportanti la decurtazione di un punteggio superiore a cinque punti. La garanzia opera a condizione che il Socio non abbia più di 12 punti residui sulla patente di guida; debba proporre opposizione o ricorso contro i provvedimenti di ritiro, sospensione, revoca della patente di guida adottati dall’Autorità Amministrativa o Giudiziaria derivanti da violazioni di norme di comportamento del Codice della Strada. La Tutela legale: come funziona Il servizio di Tutela Legale è stato migliorato nel 2009, in modo che il socio abbia un appoggio importante nei casi in cui si trova in difficoltà. Riportiamo di seguito un estratto del regolamento, a cui rimandiamo per maggiori informazioni. La tutela legale copre i seguenti oneri: • Intervento del legale incaricato della gestione del caso assicurativo; • Eventuali spese per il legale di controparte, nel caso di soccombenza per condanna del Socio, o di transazione 19 LE DELEGAZIONI Delegazioni Delegazione di Fivizzano PIAZZA GARIBALDI 54013 FIVIZZANO Tel. 0585 948028 Orario:martedì e giovedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00. Ecco gli orari invernali delle nostre delegazioni in Provincia: Delegazione di Fosdinovo/Caniparola VIALE MALASPINA, 8 - 54011 FOSDINOVO Tel. 0187 693377 Fax: 0187 67703 E-mail: [email protected] Mattino: lunedì 10,30-12,30.Da martedì a venerdì: 8,3012,30 e sabato 9,30-12,00. Pomeriggio: martedì e giovedì: 16,00-18,00. Visite mediche per rinnovo patente sabato mattina dalle 11,00. Per informazioni urgenti, appuntamenti personalizzati fuori orario o per rinnovi patenti, telefonare al num. 339 1863082 Delegazione di Massa Sede Provinciale VIA AURELIA OVEST, 193 - 54100 MASSA Tel. 0585 831943 int. 3 Fax: 0585 831944 E-mail: [email protected] [email protected] Orario apertura ufficio:dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00. Pomeriggio: lunedì dalle ore 18,00 alle ore 19,00 (solo visite mediche). Da martedì a venerdì dalle ore 15,30 alle ore 18,00. Visite mediche per il rinnovo della patente: lunedì dalle 18.00, martedì, giovedì e venerdì dalle 15.40. Delegazione di Aulla VIA DELLA RESISTENZA, 52/F - 54011 AULLA Tel. 0187 420140 Fax:0187 420522 E-mail: [email protected] Mattino da lunedì a venerdì: 8,30-12,30 e sabato 9.0012.00.Pomeriggio: da lunedì a venerdì 15,00-18,00. Visite mediche su prenotazione martedì e venerdì dalle 15,30 Delegazione di Carrara VIA DON MINZONI, 27 - 54033 CARRARA Tel. 0585 70135 Fax: 0585 778147 E-mail: [email protected] Mattino: da lunedì a venerdì dalle ore 8,30 alle 12,30. Pomeriggio: da lunedì a venerdì dalle 15,30 alle 18,30. Visite mediche lunedì dalle 16,30 alle 18,00 e giovedì dalle 16,30 alle 18,00. Il pagamento delle tasse automobilistiche si effettua il mattino dalle 8,30 alle 12,30 ed il pomeriggio dalle 15,30 alle 18,00. Delegazione di Fosdinovo/Caniparola RIVOLGITI A NOI PER Pratiche auto - trasferimenti di proprietà convalida patente di guida - visite mediche per patenti, porto d’armi, patenti nautiche conversioni patenti straniere - iscrizioni veicoli di provenienza estera - servizio contenzioso bollo auto - riscossione bolli auto - prodotti associativi Aci assicurazioni Sara - Finanziamenti Autonoleggio (delegazioni di Massa, Marina di Massa e Marina di Carrara) Delegazione di Marina di Carrara VIA VENEZIA, 17 - 54033 MARINA DI CARRARA Tel. 0585 630410 Fax. 0585 774847 E-mail: [email protected] Orario invernale Mattino: da lunedì a venerdì 9,00-12,30 e sabato 9,00-12,00. Pomeriggio: martedì e venerdì 16,0018,00- Visite mediche per rinnovo patente martedì dalle 17,30 e venerdì. Delegazione di Marina di Massa VIA DELLE PINETE, 64 - 54100 MARINA DI MASSA Tel. e fax 0585 245202 E-mail:[email protected] Orario invernale - Mattino: da lunedì a venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30. Pomeriggio: dalle ore 16,00 alle ore 18,30. Mercoledì pomeriggio chiuso e sabato su appuntamento. Delegazione di Pontremoli VIA PIRANDELLO, 38 - 54100 PONTREMOLI Tel. 0187 830514 Fax: 0187 461235 E-mail: [email protected] Orario invernale mattino: da lunedì a sabato 8,30-12,30. Pomeriggio: da lunedì a venerdì 16,00-18,30. Visite mediche lunedì pomeriggio dalle 16,00 e sabato su appuntamento. 20 STORIA secolo XIV, come base per la costruzione di una nuova torre avente una forma particolare, detta a becco di sprone. Alla torre viene affiancata una modesta struttura coperta con un tetto in lastre di scisto, frequentata nei primi decenni dei secolo XV testi dell’Arch. Il Castello Nicola Gallo, ricostruzioni dell’Arch. Marco Tonelli Aghinolfi In origine, la sommità della collina di natura calcarea su cui sorge il castello Aghinolfi era caratterizzata dalla p re s e n z a d i u n o sperone roccioso. I ripidi versanti, che si trasformano in alcuni punti in pareti verticali di roccia, difendono naturalmente il luogo dal quale è possibile dominare gran pane della fascia costiera ligure e toscana. Indagini archeologiche hanno rivelato una frequentazione del sito nei secoli IV e III a.C. Presumibilmente nella seconda metà del sec. XV il piccolo edificio coperto a lastre di scisto viene distrutto e la struttura ottagonale “riparata”. Sono integrate le vistose lacune generate alcuni secoli avanti sui paramenti murali medievali, mentre l’ottagono è sopraelevato per alcuni metri d’altezza e coperto con una volta anulare in muratura. Nella torre viene inoltre installato un mulino a vento, documentato da numerosi ritrovamenti di macine di vario tipo e ricordato nella documentazione scritta solo nel 1570. Un documento dei sec. VIII attesta l’esistenza, in epoca longobarda, del castello di Aginulfo, ignoto personaggio che sembra essere stato un alto funzionano della corte longobarda di Lucca. Le ricerche archeologiche svolte all’interno della struttura ottagonale mettono in luce i resti di una primitiva torre quadrangolare. I ruderi potrebbero corrispondere al castello longobardo di Agínulfo o essere posteriori, quindi di epoca carolingia, ed appartenere ad un impianto militare realizzato per contrastare le invasioni saracene. L’analisi pianimetrica rivela che l’edificio aveva grandi dimensioni per l’epoca, con un lato lungo ben 8 metri. Tr a g l i u l t i m i interventi eseguiti all’interno della struttura ottagonale vi è il rialzamento del piano di calpestio con la realizzazione di un pavimento in coccio pesto. La cisterna rettangolare viene abbandonata e riempita di detriti. La vecchia scala di legno che saliva attomo al mastio è rimossa e l’accesso al mastio avviene dal terrapieno. Ne l l a m e t à d e l settecento il castello è completamente abbandonato. Risalgono a questo periodo demolizioni della struttura, asportazioni di pietre, mattoni, infissi in legno e ferro. Si attribuisce a questa epoca il crollo di una parte della volta anulare di copertura. Nei secc. XI e XIII le fonti scritte registrano continue battaglie tra Pisa e Lucca per il possesso del Castello Aghinolfi, con demolizioni e ricostruzioni dell’edificio. In questo periodo, probabilmente nel sec. XII, lo sperone roccioso, con i resti dell’antica torre altomedievale, viene inglobato in una possente fortificazione di forma ottagonale. Il fondo della torre quadrilatera continua però ad essere utilizzato; risale infatti a questo periodo la realizzazione di un nuovo pavimento sovrastante quello originario. Alcuni indizi evidenziano che le pareti perimetrali della torre quadrangolare sono state demolite prima del compimento del mastio ottagonale e probabilmente sostituite da strutture lignee. Sui ruderi del castello, abbandonato da circa due secoli, si insedia nel 1945 una guarnigione militare nazista. Il Castello Aghinolfi diventa uno dei principali caposaldi della Linea Gotica. Le truppe apportano alcune modificazioni al rudere, come lo scavo di una trincea nella massicciata medievale per il raggiungimento della feritoia meridionale. L’intervento viene poi completato con una copertura provvisoria di tronchi di legno. I bombardamenti alleati distruggono gran parte delle strutture esistenti. L a g r a n d e t o r re ottagonale viene d i r o c c a t a presumibilmente nel corso di una battaglia compiuta nei primi anni dei sec. XIII e, ridotta allo stato di rudere, è adoperata, verso la fine del 21 STORIA Nei cinquant’anni che seguono i ruderi sono completamente abbandonati, anche se continuano ad essere frequentati con assiduità dalla popolazione locale. portato alla luce reperti, tracce, testimonianze ed una torre di epoca longobarda. Alla fine, siamo riusciti a tradurre tutto il lavoro svolto in un allestimento museale, ed il rudere è diventato un’attrattiva turistica della zona.” D: Qual è stata la scoperta più significativa? R:“Senz’altro la torre longobarda, la prima costruzione databile tra il 775 ed il 980 d.C., una imponente costruzione quadrangolare con un lato di ben 8 metri di lunghezza. Questo edificio ci ha consentito di conoscere meglio l’edilizia altomedievale, ed i suoi resti sono stati valorizzati e resi visibili grazie all’istallazione del pavimento in vetro all’interno del torrione. In questo modo abbiamo potuto evidenziare le fasi principali di costruzione e frequentazione del castello fino al 1945.” D: E del mulino, che cosa ci può dire? R:“Abbiamo trovato testimonianze archeologiche e fonti scritte che concordano nel documentare l’esistenza, tra fine Quattrocento e fine Cinquecento, di un mulino a vento sulla torre più alta. A noi sembra strano, ma per l’epoca questa era una consuetudine. Sulle torri militari spesso venivano costruiti mulini a vento. Qui abbiamo trovato alcune macine, musealizzate sotto il pavimento di vetro. Pensate che anche ad Avenza, sulla sommità della Torre di Castruccio, nel 1600 c’era un mulino a vento. D: Avrete senz’altro incontrato grandi difficoltà per realizzare un lavoro così importante. R:“Le difficoltà sono state legate soprattutto alla condotta dei lavori all’aperto ed all’inclemenza delle stagioni. Avevamo pochi mezzi ed abbiamo cercato di riprodurre il metodo antico di lavoro. In ogni caso, la soddisfazione alla fine è stata davvero importante, per tutti coloro che hanno partecipato al progetto e per la Pubblica Amministrazione, che ha visto un rudere inaccessibile e non fruibile trasformato in una struttura aperta tutto l’anno ed a disposizione dei cittadini e dei turisti.” D: Il restauro è stato integrativo, cioè avete ricostruito parti della struttura che erano andate distrutte, scegliendo, però, di differenziarle da quelle originali. Ce ne spiega le ragioni? R:”Nel 1944 e 45 il Castello divenne una fortificazione tedesca e fu usato come un caposaldo della Linea Gotica che attraversava il nostro territorio. Naturalmente gli Alleati lo hanno bombardato pesantemente. I cannoneggiamenti hanno in gran parte demolito la parte alta del mastio ottagonale e della torre cilindrica interna mentre i prospetti meridionali presentavano ampie lacune la cui profondità raggiungeva anche 1.80 m. Alcune masse di muratura restavano sospese, prive di appoggi, ad alcuni metri d’altezza. Abbiamo deciso di integrare le lacune con muratura di nuova costruzione, realizzata con pietre prelevate in sito e con malta di calce idraulica naturale avente composizione, granulometria e colore simile a quello delle malte preesistenti. Le integrazioni sono state realizzate con l’ottica di differenziare l’intervento nuovo dalla compagine muraria esistente, nel rispetto delle indicazioni provenienti dalle carte nazionali ed internazionali del restauro. Il castello ha infatti la peculiarità di Negli anni 1997-2001 vengono compiute le ricerche archeologiche ed i restauri; sono musealizzate, all’intemo del mastio ottagonale, le vicende storiche del complesso monumentale. Intervista all’Architetto Gallo di Anna Galli “Il Castello Aghinolfi”, commenta l’Arch. Nicola Gallo, direttore dei lavori di restauro raggiunto al telefono, “riveste una grande importanza perché è uno tra i più antichi castelli della Toscana. E’ documentato, infatti, da alcuni atti del 750 circa d.C. Ha suscitato quindi un forte interesse storico ed archeologico anche in epoca recente. E’ una fortezza, più che un castello, poiché non era abitato dai Signori ma, nel basso Medioevo, soprattutto dai soldati. Proprio per questo motivo è giunto a noi come un rudere. Quando non è più stato utile a scopi militari è stato abbandonato, e questo è avvenuto a metà del Settecento.” D: Chi ha avuto l’idea del restauro e del recupero? R:“L’idea è nata nei primi anni del Novecento, con un articolo comparso sulla Domenica del Corriere. Fino al 1998 le varie amministrazioni comunali che si sono succedute hanno sempre cercato di tradurre in pratica il progetto. Nel 1997 si è incontrata una proposta mia, dell’Architetto Andrea Cenerini e dell’Architetto Antonio Silvestri con la disponibilità dell’Amministrazione Comunale, nella persona di Lucia Del Giudice. Il progetto è stato finanziato inizialmente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dal Comune di Montignoso, dalla Regione Toscana e dalla Ditta Campolonghi, per l’importo complessivo di 1.630.000.000 di lire. D: Così è partito il restauro… R:“Già, e vorrei sottolineare che non è stato un semplice cantiere “edile”, ma un vero e proprio laboratorio di studio e ricerca archeologica, che ha permesso di portare alla luce strutture di cui non si supponeva l’esistenza, e di restituire, nella sua complessa varietà, la ricca storia di questo avamposto militare. Il restauro è durato 10 anni, una vera avventura per tutti coloro che hanno partecipato. Un secondo intervento, di 3.000.000 di euro, ha consentito di restaurare la torre, realizzare il museo, recuperare il parco all’interno delle mura e l’intera cinta muraria, eretta nel Quattrocento e lunga quasi 500 mt, con un cammino di ronda superiore. Il parco esterno è oggi utilizzato dalla Pubblica Amministrazione per la realizzazione di spettacoli, soprattutto durante la stagione estiva. Oltre alle scoperte archeologiche, abbiamo 22 BAMBINI IN AUTO presentare i prospetti esterni caratterizzati da numerosi rifacimenti, integrazioni e ricostruzioni corrispondenti ad altrettanti eventi bellici. Integrare le lacune secondo un principio mimetico comporterebbe la cancellazione dell’evento che le ha create, corrispondente, in questo caso, ad un avvenimento di straordinaria importanza per la storia dell’umanità: la seconda guerra mondiale. Abbiamo quindi mantenuto la memoria storica, ricostruendo comunque il forte.” D: su Internet, in diversi siti www.studioarx.it/massalunense/aghinolfi/index.html, www.nicolagallo.it/aghinolfi/index.htm), è possibile documentarsi approfonditamente sulle varie fasi del restauro. In altri casi questo non è possibile. R: “A noi è sembrato giusto, verso i committenti e la popolazione tutta, rendere ragione di quanto è stato fatto, in modo fruibile ed approfondito. Abbiamo voluto informare ed, allo stesso tempo, dare risalto all’intervento. Cerchiamo di utilizzare sempre questo modus operandi, che ci sembra il più trasparente ed opportuno. Anzi, consiglio a tutti, oltre alla visita del Castello Aghinolfi, anche quella del Palazzo Mediceo di Seravezza, un altro restauro ultimato di recente.” Bambini a bordo Trasporto bambini in auto Orari di visita: Dal 1 OTTOBRE al 31 MARZO: domenica e festivi dalle 15:00 alle 17:30 (ultimo ingresso 17:00) CHIUSO IL LUNEDI NOTA: indipendentemente dagli orari sopradetti, il castello potrà essere sempre aperto per i gruppi su prenotazione INTERO: Euro 3,00 RIDOTTO: Euro 1,50 (per i residenti muniti di documento e ragazzi da 10-16 anni) GRATUITO: (per i ragazzi dai 0-10 anni) Per viaggiare sicuri in auto i bambini devono essere allacciati ad un seggiolino conforme al loro peso, dotato di schienale e protezioni laterali, installato correttamente secondo le istruzioni di montaggio. Non si può prescindere dall’uso del seggiolino: cinture di sicurezza e airbag, pensati e progettati per gli adulti, non soltanto non offrono una protezione efficace ai bambini, ma risultano addirittura pericolosi in caso di incidente. Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte in Europa per i ragazzi fra i 5 e i 13 anni: ogni anno perdono la vita sulle strade 12.000 minorenni, 5.000 dei quali bambini. Una recente indagine internazionale ha evidenziato che il 40% dei bimbi europei viaggia senza seggiolino, e più del 50% in modo inadeguato (dispositivo non omologato, di dimensioni non idonee o montato in maniera scorretta). Un genitore su 4 giustifica il mancato uso del seggiolino con la scarsa propensione del bambino a stare seduto, il 22,7% lo ritiene superfluo e il 18% non lo giudica necessario perché lo spostamento è di breve durata. Ciò dimostra l’assoluta urgenza di una incisiva campagna di sensibilizzazione sulla necessità di assicurare sempre il bambino al seggiolino. A questo proposito l’ACI ha avviato su tutto il territorio nazionale corsi di formazione ai futuri genitori affinché siano consapevoli dell’utilità di questi sistemi di sicurezza, insegnando i criteri di scelta del seggiolino più idoneo e le procedure per il corretto utilizzo. Che cosa dice la legge Il trasporto dei bambini sui veicoli è regolato dall’art. 172 del Codice della Strada, che prevede che i passeggeri di età inferiore ai 12 anni e di altezza inferiore a 1,50 m siano agganciati a un sistema di ritenuta omologato, adatto al loro peso e alla loro statura. La normativa europea individua in tal senso 5 gruppi di dispositivi di ritenuta, considerati idonei: • Gruppo 0 (navicella): per bambini da 0 a 10 kg (da 0 a 9 mesi circa) Si tratta di lettini che permettono al neonato di viaggiare sdraiato. • Gruppo 0+ (ovetto): per bambini da 0 a 13 kg (da 0 a 15 23 BAMBINI IN AUTO mesi circa) Sono dispositivi analoghi ai precedenti ma offrono una maggior protezione alla testa e alle gambe. • Gruppo 1: per bambini da 9 a18 kg (da 9 mesi fino 4-5 anni circa) Sono dispositivi che vengono fissati all’auto con la cintura di sicurezza del veicolo. Questa viene fatta passare all’interno della struttura del seggiolino e deve essere ben tesa in maniera da impedire qualsiasi spostamento. • Gruppo 2: per bambini da 15 a 25 kg (da 4 a 6 anni circa) Si tratta di cuscini dotati di braccioli e talvolta di un piccolo schienale. Servono a sollevare il bambino in maniera da poter usare, con l’aggiunta di un dispositivo di aggancio, le cinture di sicurezza dell’auto che in questo modo passano nei punti corretti (sopra il bacino e sopra la spalla, invece che sopra il petto e il collo). • Gruppo 3: per bambini da 22 a 36 kg (da 6 fino 12 anni circa) Anche in questo caso si tratta di tavolette di rialzo, senza braccioli, che servono per aumentare l’altezza del bambino, affinché si possano usare le cinture di sicurezza. L’obbligo di utilizzare questi sistemi cessa: • Quando il bambino supera il metro e mezzo di altezza (anche se minore di 12 anni), in quanto da quel momento può usare tranquillamente le cinture di sicurezza normali • Quando il bambino compie il 12° anno di età (anche se più basso di 1,50 m): in questo caso il seggiolino non è più obbligatorio, ma è comunque ancora consigliabile. estremi dell’omologazione. I dispositivi più recenti sono contrassegnati dalla sigla ECE R44-03 e, per legge, sono gli unici che possono essere venduti nei negozi. Chi già li possiede, può però continuare a usare anche i dispositivi precedenti, contrassegnati dalle sigle ECE R44 o EC R4402. In senso di marcia o contrario alla marcia? Ecco come leggere il contrassegno di omologazione Per legge il seggiolino deve essere installato in senso inverso di marcia fino ai 9 chili di peso. E’ però bene mantenere questa posizione il più a lungo possibile anche oltre i 10 chili: infatti in caso di urto la struttura scheletrica e muscolare ancora poco sviluppata del bambino rischia danni maggiori nell’impatto contro la cintura di sicurezza piuttosto che contro il sedile del seggiolino. Il momento di invertire la direzione del seggiolino, installandolo nel senso di marcia, è quando l’altezza del bambino comincia a superare l’altezza del poggiatesta: questo per evitare che in caso di urto il collo del bambino venga sottoposto a una sollecitazione eccessiva. ECE R44: è la normativa di omologazione Universal: indica che il seggiolino è compatibile con qualsiasi automobile 0-18 kg: indica la categoria di peso del bambino, per il quale il seggiolino è stato progettato E1: indica il marchio internazionale di omologazione e il paese che ha rilasciato l’omologazione (1 Germania, 2 Francia, 3 Italia, 4 Paesi Bassi, 5 Svezia, 11 Gran Bretagna ecc…) 02. 30 10 27: serie di numeri. La prima coppia di numeri (02) indica la versione della normativa: 02 indica che il seggiolino è omologato secondo la normativa precedente; 03 indica che il seggiolino è omologato in base alla normativa più recente e quindi risponde a standard di sicurezza migliori; la seconda serie di numeri (30 10 27) rappresenta il numero progressivo di produzione Sul sedile anteriore o posteriore? I seggiolini possono essere posizionati sia sul sedile anteriore che posteriore dell’auto, con queste limitazioni: • Gruppo 0 e 0+: è vietato per legge posizionarli sul sedile anteriore in presenza di airbag inseriti. • Gruppo 1, 2 e 3 : secondo la normativa attuale possono essere posizionati su qualsiasi sedile dell’auto, ma, anche se consentito dalla legge, è opportuno evitare di posizionarli sul sedile anteriore in caso di airbag frontali inseriti. Altri accorgimenti Nel caso si verifichi lo scoppio dell’airbag contro il seggiolino, l’urto può danneggiarlo e non garantirne più la sicurezza: è quindi necessario cambiarlo E’ consigliabile acquistare sempre seggiolini nuovi, mai di seconda mano, e utilizzare seggiolini di altri solo se si è sicuri dell’uso che ne è stato fatto in precedenza. Attenzione agli airbag La presenza di airbag frontali può costituire un serio pericolo per il bambino e pertanto il seggiolino non va mai installato sul sedile anteriore di una macchina dotata di airbag sul lato passeggero, senza averlo precedentemente disattivato. Il posto più sicuro per il bambino resta in ogni caso il sedile centrale posteriore, in quanto è il posto più protetto in caso di urto sia frontale che alla fiancata. In questo caso, se la vettura è provvista di airbag laterali, è importante disattivarli. Le sanzioni Il mancato uso dei dispositivi di ritenuta obbligatori per i bambini comporta per il conducente del veicolo una multa da 70 a 285 euro e la perdita di 5 punti della patente, a meno che sul veicolo non ci sia anche uno dei genitori del bambino. In tal caso la multa viene data al genitore, mentre al conducente non viene applicata nessuna sanzione. Come si riconosce un seggiolino omologato Il seggiolino, per essere regolare, deve essere conforme alla normativa europea e deve riportare un’etichetta con gli 24 IL PIACERE DI LEGGERE Philiph Roth, “Indignazione”, Einaudi Editore, euro 17,50. Indignazione é il nuovo romanzo di Philip Roth, il racconto dell’educazione di un giovane uomo alle terrificanti opportunità della vita nell’America del 1951. Al centro del romanzo Marcus Messner, giovane ebreo di Newark come tutti i più noti personaggi di Roth. Nel lungo delirio che precede la sua morte per le ferite riportate combattendo in Corea, Marcus ricostruisce gli eventi che lo hanno condotto lì, tracciando così il ritratto di un’epoca. Indignazione é una storia di inesperienza, stoltezza, resistenza intellettuale, scoperta sessuale, coraggio ed errore. E’ una storia narrata con tutta l’energia inventiva e l’arguzia di cui Roth é maestro, e un ulteriore poderoso tassello nella sua analisi dell’impatto della storia americana sulla vita di individui vulnerabili. Il nuovo romanzo di Roth é stato accolto con molto favore dai critici italiani. Repubblica del 9 settembre a Indignazione ha dedicato uno spazio in prima pagina e ne ha pubblicato un’anticipazione nelle pagine interne. E ancora Repubblica al romanzo ha dedicato la copertina di cultura del 14 settembre, con un’intervista di Antonio Monda a Philip Roth. “Negli ultimi tempi ho scritto sempre di persone anziane.”, ha dichiarato lo scrittore, “Questa volta ho voluto raccontare una storia di inesperienza e disperazione all’epoca di un periodo storico che tendiamo a dimenticare. Io venni arruolato in quel terribile conflitto [la guerra di Corea, ndr], ma, fortunatamente, la guerra terminò prima della mia partenza”. E al giornalista che gli chiedeva perché avesse scelto di raccontare ancora una volta un’iniziazione erotica e una storia di conflitti con l’ambiente accademico, Roth ha risposto: “Mi interessava raccontare la repressione sessuale precedente agli anni Sessanta. L’ambientazione in un college offre anche altri elementi di repressione e conflitto, anche se devo dire che come docente ho avuto un’esperienza interessante”. “In Indignazione ci sono gli elementi del miglior Philip Roth.”, ha scritto Alessandro Gnocchi sul Giornale, “Quel che colpisce é la bravura eccezionale nel cogliere e raccontare temi universali, ad esempio il rapporto fra padri e figli. L’autore evita il rischio di cadere nella banalità con un racconto cinico ma toccante”. Si ringrazia per le segnalazioni la Libreria Ricci, in via Chiodo, 26 a La Spezia Arrigo Petacco, Il regno del Nord, Mondadori, euro 19,00 Italia federale o Italia nazionale? L’interrogativo, oggi di attualità, fu posto già agli albori del Risorgimento. Anzi, alla vigilia dell’Unità nazionale, la Federazione italiana sembrava cosa fatta. Cavour aveva in progetto, infatti, di "piemontesizzare" il Nord Italia e suddividere la penisola in tre Stati federali: il Regno di Sardegna, lo Stato della Chiesa e il Regno delle due Sicilie, sotto la virtuale presidenza del Papa. Così Cavour nel 1859, prima della fine della seconda guerra d’Indipendenza, si era accordato in gran segreto con il governo borbonico: il Regno di Sardegna avrebbe inglobato il Lombardo-Veneto, l’Emilia e la Toscana, al Regno delle due Sicilie si sarebbero aggiunte l’Umbria o le Marche, tolte allo Stato della Chiesa mentre Roma sarebbe diventata capitale dell’Italia federale. Tutto pareva organizzato, mancava soltanto l’approvazione di Francesco II, re di Napoli, che però, da devoto e timorato di Dio qual era, quando fu informato che il suo Regno si sarebbe arricchito delle due regioni papaline gridò al sacrilegio. E il piano andò in fumo. Arrigo Petacco ricostruisce il clima e le premesse che portarono al progetto federalista sulle cui ceneri sorse lo Stato Italiano Nel suo racconto, intessuto di retroscena, accordi segreti pubblici e privati dedica ampio spazio ai protagonisti ed alle loro vicende personali. Assistiamo così al matrimonio tra Clotilde di Savoia ed il principe Girolamo, cugino di Napoleone III, combinato dal tessitore Cavour per rinsaldare l’alleanza con i francesi, alle strategie seduttive e spionistiche di Virginia Oldoini, contessa di Castiglione, alle nozze lampo di Garibaldi, alle prodezze dell’impavida diciottenne Maria Sofia, la regina del Sud, moglie di Francesco II, che combatté sugli spalti di Gaeta come un soldato tra i soldati. Milena Agus, “La contessa di Ricotta”, Nottetempo, euro 13,50 Tre sorelle occupano tre appartamenti di un palazzo nobiliare, un tempo tutto loro, nell’antico quartiere Castello di Cagliari. La maggiore, Noemi, sogna gli splendori perduti e tenta di ricostruirli con avarizia e puntiglio, mentre la seconda, Maddalena, sposata a Salvatore, sogna un figlio che non vuole venire, e l’ultima, detta ‘contessa di ricotta’ perché ha le mani e il cuore di ricotta, sogna l’amore. Ed é lei la sola ad avere un figlio, Carlino, indecifrabile terremoto e squisito pianista. Intorno alla famiglia e alle sue tenaci illusioni, ci sono personaggi più solidi, più concreti, ma non meno sfuggenti, perché, dopotutto, solo le illusioni non fuggono: la vecchia tata, l’ombroso vicino, il pastore Elias... Milena Agus, nel suo quarto romanzo, ci riporta a quel mondo tutto suo, dove incanto e disincanto si mescolano senza mai sciogliere il verdetto, il mistero; e dove tutte le vite disegnano la loro parabola come tante stelle cadenti, che appaiono e scompaiono in un fulgido cielo nero. 25