NOVEMBRE 2009
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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353 2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n¡46) Art.1 Comma 1¡, DCB Massa
LA SCOMPARSA DI DUE AMICI
CHIEDI LA “PEC” ALL’ACI
NATALE: I REGALI ACI
AGGIORNAMENTI PER GLI OVER 60
UN GIOVANE APUANO CAMPIONE IN PORSCHE
MERCATINI A INNSBRUCK
EDITORIALE
Carissimi Soci,
apriamo questo nostro notiziario con un
commosso ricordo di due importanti
Collaboratori ed Amici, che ci hanno di
recente lasciato: il Dr. Ennio Rallo, già
Vicepresidente dell’Ente e componente
di numerose sue Commissioni Consultive,
ed il Prof. Rolando Carotenuto, ex
Ispettore Scolastico, e che per molti anni
è stato di preziosissimo aiuto nei rapporti
con il mondo della scuola e dell’educazione stradale. Per
più ampi cenni sulle loro doti umane e professionali,
rimandiamo alle pagine successive. Ci preme comunque,
qui, ancora sentitamente ringraziarli per quanto hanno
fatto a favore del nostro Automobile Club, ed unirci al
grande dolore dei loro cari.
Questo 2009 si chiude con alcune novità di rilievo
nell’ambito dell'aggiornamento tecnologico della nostra
Associazione. Come potrete rilevare nel prosieguo, il
Ministro dell’Innovazione, Prof. Renato Brunetta, ha
individuato nell’ACI e nell’INPS i due unici soggetti
che, a livello nazionale, potranno fornire ad aziende e
singoli cittadini i nuovi indirizzi di posta elettronica
certificata.
In questo modo, una semplice e-mail potrà sostituire in
tutti i rapporti con la Pubblica Amministrazione l'ormai
vecchia e costosa raccomandata. Di ciò, che - come ha
avuto modo di sottolineare il nostro Presidente nazionale
Avv. Enrico Gelpi - costituisce un chiaro riconoscimento
alla nostra professionalità e serietà, siamo oltremodo
lusingati e particolarmente grati al Ministro. Il nostro
impegno è ora quello di fornire un servizio di alto profilo
a tutti i nostri Soci ed utenti.
Un'ulteriore novità, ed ancora di tipo tecnologico, è
costituita dalla futura Tessera ACI. Dal 2010 la stessa,
pur mantenendo tutte le sue prerogative attuali, avrà
anche la funzione di “borsellino elettronico”. Potrà
essere, cioè, usata come la ormai nota PostePay, ed
utilizzata quindi con maggior sicurezza e praticità come
alternativa ai contanti e per gli acquisti su Internet.
Dobbiamo precisare in proposito che una tale iniziativa
non sarebbe mai partita senza una più stretta e fattiva
collaborazione con SARA Assicurazioni
e con BANCA SARA. Sotto tale profilo,
riteniamo doveroso sottolineare che,
ultimamente, si stanno registrando non
pochi miglioramenti nei rapporti tra la
detta Compagnia e gli Automobile Club,
con ulteriori vantaggi, così come da noi
insistentemente richiesto, per i nostri
Soci. Siamo inoltre in attesa di nuovi
prodotti assicurativi, che potranno fornire
ai medesimi nuovi motivi per il rinnovo dell’associazione.
Resta naturalmente fermo che, anche per il 2010, il
nostro impegno principale verterà nel campo
dell’educazione e della sicurezza stradale. Consideriamo,
infatti, prioritaria la riduzione degli incidenti nella nostra
Provincia. In questo ambito, oltre ai progetti destinati
alle scuole di ogni ordine e grado, a partire dalla fine
del corrente anno intraprenderemo speciali corsi per
anziani ed extracomunitari, per migliorare il loro rapporto
con la strada e aumentare la sicurezza loro e degli altri
utenti.
Ai guidatori che hanno la patente da oltre 30 anni, verrà
offerto un aggiornamento gratuito in ordine alle principali
novità del Codice della Strada, alle tecnologie che aiutano
la guida, agli effetti dei farmaci sulle relative capacità.
Agli extracomunitari verranno illustrate le principali
regole sulla circolazione vigenti in Italia e dati aggiornati
sulla nostra segnaletica. Entrambi i gruppi verranno
altresì sensibilizzati in ordine ai rischi conseguenti al
consumo di alcool ed altre sostanze pericolose prima
della guida, e al mancato uso delle cinture.
Con tutto quanto sopra, il nostro Automobile Club
continua nel suo non indifferente impegno sociale,
convito della sua piena valenza e quindi della sua utilità
per la nostra collettività. Naturalmente contiamo su
tutti voi e sul vostro spirito associativo, e quindi sul
vostro consenso, per poter continuare su questa strada.
Il Presidente
Avv. Gian Carlo Rossi
Gestione Spazi Pubblicitari
Aci Service Massa Carrara SURL
Via Aurelia Ovest, 193 - 54100 Massa
Autorizz. Trib. di Massa
N. 205/82 del 23/06/82
A.C. Massa Carrara
Presidente Avv. Gian Carlo Rossi
Direttore Dott. Enrico Cerretti
Sede: via Aurelia Ovest, 193 - 54100 Massa
Tel. 0585 831942
Aut. Direzione Provinciale
PT MS n. 7144 del 27/04/1991
Iscritto al ROC al n. 2197
Direttore Responsabile
Marzio Pelù
Responsabile Editoriale
Enrico Cerretti
Collaborazione ai testi
Enrico Cerretti, Gian Carlo Rossi, Anna Galli
Redazione
Aci Service Massa Carrara SURL
Via Aurelia Ovest, 193 - 54100 Massa
Stampa
Tipografica Menegazzo
Via San Concordio, 903 - 55100 Lucca
Grafica e Impaginazione
Marco Lippi
Associato
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Addio,
caro Ennio
in città. Fu in tutto questo lavoro che egli dimostrò le sue
notevoli capacità organizzative e la sua costante disponibilità
a venire incontro a chi avesse necessità di un consiglio o di
un qualche aiuto.
Avviatasi di poi la Provincia alla normalità, con la nomina
di un Prefetto di carriera e dei suoi Funzionari, il Dr. Rallo,
proprio per le sue qualità, fu chiamato a svolgere l'attività
di Direttore Amministrativo del vecchio Ospedale di Carrara.
E ciò, fra l'altro, con il compito non facile di perseguire e di
seguire la costruzione del nuovo complesso. Impresa alla
quale, naturalmente insieme a tante altre persone, dedicò
molti anni della sua vita, avendo la soddisfazione di veder
raggiunto tale importante obiettivo. Risultato, questo, che
egli giustamente considerava il suo “fiore all'occhiello”, e
che portò coloro che avevano avuto modo di conoscerlo ad
ulteriormente apprezzarne le doti di serietà ed estrema
correttezza.
Andato in pensione, e radicatosi ormai con la sua famiglia
nella nostra terra - anche se amava tornare ogni tanto nella
sua amata Sicilia - a conferma della sua qualità di uomo
d'azione, intraprese l'attività di commercialista e di
collaborazione con varie associazioni locali. Tra queste anche
l'ACI, nel quale entrò come Socio alla fine degli anni 80,
arrivando poi a ricoprirvi, in tempo diversi, la carica di Vice
Presidente, di Presidente del Collegio dei Revisori e di
membro di varie Commissioni Consultive, compresa - e
proprio per la sua competenza in materia - quella
Interprovinciale per l'applicazione della contabilità pubblica
agli Automobile Club.
Nello svolgimento di tutta questa lunga e variegata attività
il Dr. Rallo ha sempre portato le sue doti di conoscenza, i
suoi fattivi consigli ed il proprio buon senso, contribuendo
così alla crescita anche del nostro Ente. Per tutto ciò,
l'Automobile Club Massa Carrara non può che esprimere
allo stesso la sua viva riconoscenza e non mancherà mai di
ricordarlo. Ed è con questo spirito che si unisce al grande e
incolmabile dolore di tutti i suoi cari.
Nei giorni scorsi il Dr. Ennio Rallo ci ha lasciato.
Di origini siciliane, portato dagli eventi bellici, quale Ufficiale
dell'Esercito, nella nostra città, dopo l'8/9/1943 entrò in
contatto con il Comandante dei Patrioti Apuani, Pietro Del
Giudice.
Quando questi, dopo la liberazione, diventò primo Prefetto
della nostra Provincia, venne chiamato a collaborare alla
riorganizzazione degli Uffici della Prefettura, a ricreare le
strutture amministrative provinciali e a prestare un primo
soccorso ai massesi, che, dopo lo sfollamento, stavano tornando
Il Dott. Rallo, visibilmente commosso, durante la festa per i
suoi 90 anni presso l’Aci.
Il Presidente
Avv. Gian Carlo Rossi
Il Vicepresidente premia i vincitori del concorso “Amici della Strada” 2008
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Un ricordo
di Rolando
Carotenuto
la premiazione come soltanto lui sapeva fare. Credeva
nell’importanza dell’educazione stradale e dell’investimento
sulle giovani generazioni, come aveva ricordato proprio
all’inizio del suo intervento. E poi, aveva delle trovate geniali,
come l’acronimo PRO.S.E.R.P.IN.A. (PROgetto Sicurezza
Educazione Rispetto Prevenzione INcidenti Automobilistici)
inventato per l’iniziativa già da due anni in atto ed in corso
di completamento presso la scuola Leonardo Da Vinci di
Avenza, alla quale collaborano le più importanti istituzioni
del territorio, quali il Sindaco con i suoi Assessori, il Presidente
della Circoscrizione e la ASL. Soprattutto, quello in cui si
impegnava lo portava a termine con il cuore, dando sempre
un contributo importante ed originale e senza mai stancarsi.
Portava l’amore per i giovani in ogni sua attività, e non solo;
abbiamo saputo delle sue opere di volontariato verso tante
associazioni e forse questo suo darsi agli altri con carità
cristiana lo ha portato a trascurare la sua salute”.
“Insieme”, commenta Anna Galli, collega di Rosanna
“abbiamo lavorato soprattutto alla stesura del progetto
incompiuto il Cavaliere del Codice della Strada, che abbiamo
pensato come un volume a fumetti per i bambini delle classi
IV e V delle scuole primarie e prime delle scuole secondarie
di primo grado. Il progetto lo entusiasmava, e me ne chiedeva
conto ogni tanto, sperando di riuscire a vederlo compiuto,
cosa che, purtroppo, non si è verificata. Quello che mi è
sempre rimasto impresso di lui è stato il sentirlo, in ogni
occasione, vero attore e protagonista della propria vita. Quel
non lasciarsi mai condurre, quel mantenere sempre il timone
delle proprie attività per realizzare un’esistenza che fosse una
vera opera d’arte e che corrispondesse in pieno alla sua
multiforme personalità. Era se stesso, era felice di essere quel
che era e si amava con tutti i propri pregi e difetti. Era una
persona in pace con se stessa, che sapeva portare la pace
ovunque si cimentasse, cosa, oggi, davvero rara.”
Il Presidente, il Direttore, il Consiglio Direttivo e tutti i
dipendenti dell’Automobile Club Massa Carrara e della
società collegata si uniscono al cordoglio dei familiari.
di Anna Galli
E’ scomparso martedì 7 ottobre il Prof. Rolando Carotenuto,
dopo una breve e micidiale malattia che non gli ha lasciato
scampo. Era ormai diventato un punto di riferimento ed un
ospite fisso di questo AC, qualcuno cui ricorrere tutte le
volte che si trattava di realizzare iniziative relative all’educazione
stradale. “Quando assunsi la direzione dell’Ente, quasi 18
anni fa”, commenta il Dott. Enrico Cerretti “chiesi
informazioni su chi avrebbe potuto esserci di supporto nei
rapporti con il mondo scolastico. La risposta la ebbi senza
esitazione da mia madre che, nella sua lunga carriera di
insegnante, aveva conosciuto il Prof. Carotenuto, suo valente
collega nella provincia spezzina. Amava davvero i bambini,
e sapeva avvincerli con le sue parole, anche quando si rivolgeva
alle platee più irrequiete. Durante le premiazioni del concorso
di educazione stradale era lui ad imporre il silenzio,
richiamando in modo spontaneo l’attenzione dei piccoli sulle
sue parole, ed era sempre lui designato a conferire i premi
ed a leggerne le motivazioni, e lo faceva con partecipazione,
improvvisando con commenti che derivavano dalla sua
sensibilità, intelligenza emotiva e dalla cura con cui aveva,
insieme agli altri membri della Commissione, analizzato ogni
lavoro prodotto. Si ricordava tutto quello che aveva visto,
ed amava mettere in evidenza gli aspetti più singolari e
pregevoli delle opere presentate. E lo faceva con vera passione
ed amore, gustando ogni momento del contatto con i piccoli
autori.”
“Ancora non riesco a credere che non sia più con noi”
commenta Rosanna Conti, che collabora con la Commissione
nella stesura delle motivazioni dei premi ed ha sempre
affiancato il Professore nelle iniziative di educazione stradale
“la premiazione, quest’anno, si è tenuta all’inizio di giugno
e stava bene, come sempre. Il lavoro della Commissione era
stato lungo e il Prof. Carotenuto non aveva mai dato alcun
segnale di stanchezza. La giornata dell’evento, poi, si era
dimostrato davvero contento dell’occasione ed aveva gestito
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STRADE SICURE
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Strade
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mesi.
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dilazionare nel tempo il rimborso o ha diversi progetti da
realizzare contemporaneamente. Potrai richiedere una somma
da 10.000 a 100.000 euro, dilazionabile da 61 a 120 mesi,
scegliendo la combinazione tra durata e importo più adatta
alle tue esigenze.
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campagna per la Sicurezza
Stradale Globale. Ogni sei
secondi, nel mondo, una
persona perde la vita o subisce gravi
lesioni a causa di un incidente stradale. Aderisci al nostro
appello che chiede di agire immediatamente.
Cosa chiediamo
Sostenendo la campagna
Strade Sicure, chiedi che
vengano realizzate le
seguenti iniziative, volte ad
affrontare il problema delle
morti da incidenti stradali in
tutto il mondo:
· Sollecitare i governi e le
Nazioni Unite affinché si
impegnino a realizzare un
decennio di iniziative a favore
della Sicurezza Stradale.
· Appoggiare un piano di azione
g l o b a l e
decennale per 300 milioni di $, allo scopo di migliorare la
sicurezza stradale nei Paesi in via di sviluppo
· Sollecitare la Banca Mondiale e gli altri donatori multilaterali
e bilaterali, affinché garantiscano che almeno il 10% dei
finanziamenti destinati alle infrastrutture stradali sia riservato
alla sicurezza stradale
Aderisci alla campagna
Bill Clinton, Jet Li, Michael Schumacher, Michael Palin e
Michelle Yeoh, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia
Enrico Gelpi, e localmente il Presidente dell’Automobile
Club Massa Carrara, Avv. Gian Carlo Rossi, l’Assessore ai
Trasporti della Provincia di Massa Carrara, Dott.ssa Sara
Vatteroni, l’Assessore ai Trasporti del Comune di Massa,
Loreno Vivoli, al quale l’iniziativa è stata presentata dal
Consigliere dell’AC MS Avv. Carlo Augusto Ciani, sono
solo alcune delle autorità che hanno affermato essere ormai
giunto il tempo di agire.
Manifesta anche tu il tuo appoggio, inviandoci all’indirizzo
“[email protected]” una foto che ti ritrae con il
cartello di adesione da scaricare dal sito web sottoindicato
o da ritirare presso l’Aci, firmato, che sarà pubblicata nel sito
della campagna “STRADE SICURE”.
Troverai tutte le modalità per partecipare sul sito
http://www.makeroadssafe.org/it/Pages/default.aspx
Preventivi ed informazioni presso la sede Aci di Massa e l’Agenzia
Sara nei locali attigui.
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CAMPAGNA SOCIALE
La tessera Campagna
multifunzione Sociale
Anticipazioni 2010
Gli sconti invernali
Grandi novità per i soci ACI nel 2010: la tessera ACI
potrà essere usata come una carta prepagata,
similmente a PostePay.
“Siamo certi” commenta il
Direttore dell’Automobile
Club Massa Carrara, Dott.
Enrico Cerretti “che questa
novità sarà gradita ai soci. La
tessera diventerà uno
strumento passpartout che
p o t r à
essere utile nelle occasioni più
diverse. Molti tra i soci,
infatti, non hanno e non vogliono avere una carta di credito,
nonostante le offerte vantaggiose per la CITI ACI VISA,
anche se sarebbero interessati ad avere uno strumento utile
e sicuro per gli acquisti su Internet, o per pagare in modo
elettronico bollo auto, pratiche assicurative, e carburanti
senza alcuna commissione. La carta multifunzione dà una
risposta a queste esigenze, e si configura come un mezzo di
pagamento versatile e pratico. Inoltre i soci potranno ricaricarla
in modo semplice e veloce presso tutte le delegazioni ACI,
con bonifico bancario oppure tramite Home Banking, e,
una volta carica, anche effettuare prelievi in contanti presso
tutti i bancomat. Aderendo al circuito VISA potrà essere
utilizzata anche all’estero, riducendo i rischi del trasporto di
contante. Potranno essere ricaricati anche i cellulari ed
acquistati i biglietti per eventi sportivi, musicali e culturali
presso le Delegazioni. La nuova tessera arriverà
automaticamente a casa di tutti coloro che si assoceranno
nel 2010.
Vieni in Trentino
con ACI Trento… e vinci!
E’ valida anche quest’anno la promozione Vieni in Trentino
con ACI Trento.. e vinci!, l’iniziativa grazie alla quale i soci
ACI che pernottano presso gli alberghi convenzionati del
Trentino avranno lo sconto del 10% e, se riconsegneranno
il coupon disponibile presso le delegazioni dell’Automobile
Club Massa Carrara convalidato nell’albergo stesso, potranno
partecipare ad un sorteggio di tre settimane premio.
Un’occasione da non perdere, valida sia per le vacanze estive
che invernali, con un premio davvero appetibile!
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divertimento di Disney Channel fino al 30 Giugno 2010.
7
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soccorso stradale nella regione di residenza sulla targa indicata
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dell’appartenenza al Club.
Il navigatore (senza la tessera ACI) si può acquistare su
Internet e nella grande ditribuzione a 119,00 euro.
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dinamico, capace di apprezzare il design pratico, leggero e
sottile, con una serie di funzioni fino ad oggi riservate ai
navigatori di fascia più alta.
Il primo aggiornamento, gratuito, è facilmente scaricabile
da Internet. Semplice ed affidabile, vi permetterà di viaggiare
ed orientarvi facilmente in Italia e Grecia. E’ dotato di
segnalazione Autovelox, con la possibilità di scaricare
informazioni utili direttamente dal sito Garmin;
funzione di navigazione pedonale “Cityexplorer”; “Ecoroute”
per ottimizzare i consumi di carburante e funzione “Dove
mi trovo?”, che indica i più vicini ospedali, stazioni di polizia,
stazioni di servizio ecc.
• Con Tutto Premium vedi tutto il meglio della serie A,
tutta la Champions League e in esclusiva l’Europa League,
il grande cinema con oltre 300 film ogni mese, le migliori
serie TV in contemporanea con gli Stati Uniti e il meglio
del divertimento TV per bambini e ragazzi con 5 mondi
interamente dedicati a loro, fino al 30 Giugno 2010.
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ricaricare la tua tessera Mediaset Premium. Collegati al sito
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preferisci potrai comunque utilizzare la tua carta di credito
per effettuare il pagamento.
Se non hai una tessera Mediaset Premium puoi acquistarla
nei principali negozi di TV ed elettronica.
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MediaShopping riserva ai soci ACI uno sconto del 20% sui
prodotti presentati nel canale 24 ore e nelle finestre delle reti
Mediaset.
Regole per l’utilizzo dei buoni sconto
• Lo sconto è fruibile per acquisti dal sito internet, non è
possibile usufruire dello sconto con ordini telefonici tramite
call center.
• Per fruire dello sconto è sufficiente inserire il codice sconto
sul carrello del sito Mediashopping, all’atto dell’acquisto
• Lo sconto del 20% sarà calcolato sull’importo dei prodotti
escluso spese di spedizione e accessori (es: confezione regalo)
• Lo sconto è utilizzabile sempre e per un numero illimitato
di ordini
• Alcuni prodotti, che godono già di altre promozioni e
sconti, possono essere esclusi da quello fruibile con il buono.
Maggiori informazioni sul sito www.aci.it
8
CAMPAGNA SOCIALE
PRESENTACI
UN NUOVO SOCIO!!!!
PER TE UN BELLISSIMO
OROLOGIO DA POLSO
“RENATO BALESTRA”
Doppi punti per i Soci
Per tutti i soci dell’Automobile Club Massa Carrara che,
entro il 31/12/2009 porteranno un amico a sottoscrivere
una nuova associazione, a partire da 35 euro, in regalo questo
orologio da polso, pratico ed elegante, firmato Renato Balestra.
Che cosa aspetti? La promozione è valida fino ad esaurimento
scorte!!!
Il Socio presentatore riceverà il regalo accompagnando il
nuovo Socio a sottoscrivere la tessera, oppure corrispondendo
al suo posto l’importo relativo.
Se fai rifornimento presso i distributori API e IP ricevi 2
punti anziché 1 per ogni 10 euro spesi in carburante o
lubrificanti, direttamente sulla tua tessera ACI in corso di
validità.
Potrai così raggiungere in metà tempo i fantastici premi della
promozione “Passioni & Regali” e scegliere uno dei regali
in catalogo o, se preferisci, uno sconto sull’acquisto di
carburante o sul rinnovo della tua tessera ACI.
Hai tempo fino al 31 gennaio 2010 per richiedere i premi
della Promozione “Passioni & Regali”.
Vai sul sito www.apioil.com per consultare il catalogo e il
regolamento nella parte riservata ai Soci ACI.
Numero Verde 800.86.00.33 (lun/ven - 8.00/19.00): per
informazioni su campagna, saldo punti e prenotazioni dei
premi. E-mail: [email protected]
Il nuovo servizio di
trasporto del veicolo
garantito da Aci Global
Aci Global offre ai Soci ACI un nuovo servizio di trasporto
del veicolo. Da oggi, infatti, recapitare la macchina, lo scooter
o la roulotte da una destinazione all’altra non è più un
problema. Chiamando il numero 06 43226244 il Socio
potrà trovare la risposta alle sue esigenze con un servizio di
trasporto semplice ed immediato tramite mezzi specifici:
carro singolo o bisarca, in grado di trasportare qualunque
veicolo privato. Il servizio prevede condizioni di particolare
vantaggio per i Soci con sconti fino al 40% rispetto alle
tariffe ordinarie per tratte superiori ai 200Km, con una
programmazione del trasporto con bisarca compresa tra i 5
ed 7 giorni lavorativi. Inoltre, lo sconto può arrivare fino al
70% se si è disposti a dilazionare i tempi di consegna fino
a 9 giorni lavorativi.
La tariffa prevede la consegna ed il ritiro presso i Centri ACI:
eventuale ritiro e consegna a domicilio dovranno essere
concordati con il Socio, insieme alla possibilità di trasportare
bagagli a bordo.
...e presso il distributore API IP di Viale
della Repubblica 116 a Massa, fino a 60
centesimi di sconto in buoni ogni 10 euro
di carburante, oltre ai punti della
campagna nazionale API-IP.
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CAMPAGNA SOCIALE
La PEC
Posta Elettronica
Certificata
Raccogli i punti in questi
distributori API-IP in provincia
IP - AULLA 54011 • LOC. RIPA DI AULLA
IP - COMANO 54100 • VIA ROMA 52
IP - FIVIZZANO 55040 • VIA NAZIONALE
API - MARINA DI CARRARA 54036 • VIALE XX SETTEMBRE 271
IP - MARINA DI CARRARA 54036 • VIALE COLOMBO
IP - MASSA RONCHI 54036 • VIALE DELLA REPUBBLICA 116
IP - MARINA DI MASSA 54037 • VIA SAN LEONARDO
IP - MASSA 54015 • VIA AURELIA CODUPINO
API - MASSA ROMAGNANO 54100 • VIA AURELIA OVEST 154
API - MONTIGNOSO 54038 • VIA CIRCONVALLAZIONE
API - MONTIGNOSO LOC. CINQUALE 54038 • VIALE IV NOVEMBRE
API - MONZONE DI FIVIZZANO 54025 • VIA CESARE BATTISTI 83
IP - ZERI 54029 • LOC. COLORETTA
Avviso legale
Il regolamento di attuazione per l’accesso ai documenti
amministrativi di questo AC è stato deliberato il 30 settembre
2009 dal Consiglio Direttivo. Disciplina le modalità attraverso
le quali chiunque potrà richiedere di consultare gli atti ed i
documenti prodotti o conservati dall’Automobile Club Massa
Carrara.
E’ consultabile sul nostro sito alla pagina
http://www.massacarrara.aci.it/article.php?id_article=258
Scrivici
una mail!
Invia il tuo indirizzo mail a:
[email protected]
potremo acquisirlo per comunicare più facilmente e
velocemente con te, per qualsiasi notizia relativa a nuove
leggi, facilitazioni, eventi sociali e sportivi e appuntamenti
sul territorio.
Il servizio è assolutamente gratuito e nasce con l’intento di
migliorare l’assistenza già offerta ai Soci e rendere un servizio
più efficace.
10
Posta elettronica certificata gratis a tutti gli italiani: firmato
da ACI un protocollo d’intesa con il ministro Brunetta.
Sarà l’Automobile Club d’Italia, assieme all’Inps, a distribuire
gratuitamente la posta elettronica certificata (PEC) agli
italiani. Lo sancisce un protocollo d’intesa firmato a Palazzo
Vidoni con Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica
Amministrazione e l’Innovazione.
Chi può richiedere la PEC
I cittadini maggiorenni in possesso di un computer, di una
connessione internet e di una casella di posta elettronica
personale.
Come si effettua la richiesta
L’ACI mette a disposizione degli utenti due canali:
• il numero verde 800.999.030
• il personale presso l’Ufficio Provinciale del PRA,
l’Automobile Club Massa Carrara, le delegazioni, a partire
dal 21 novembre prossimo.
Cosa è la PEC
E’ un sistema di posta elettronica simile a quelli tradizionali
ma con valenza legale: garantisce infatti la certezza
dell’avvenuta spedizione e ricezione del messaggio. I messaggi
di PEC, scambiati tra titolari di indirizzi PEC, hanno lo
stesso valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno.
Come ha sottolineato il Presidente Avv. Enrico Gelpi durante
la conferenza di presentazione “l’ACI ha già sviluppato tutta
la sua rete, non soltanto quella informatica, ma anche quella
istituzionale a presidio del territorio, verso gli standard
indicati dal Ministro Brunetta”. “La linea tracciata dal
Ministero”, ha proseguito il Presidente “segna un punto di
svolta nella pubblica amministrazione perché persegue
l’innovazione sostenibile: gli obiettivi sono ambiziosi ma
raggiungibili con un budget compatibile con la carenza di
risorse economiche che contraddistingue la maggior parte
delle amministrazioni dello Stato, soprattutto nell’attuale
fase congiunturale”.
“Nel ringraziare ancora il Ministro Brunetta” ha concluso
il Presidente “mi preme sottolineare la forte convinzione
dell’Automobile Club d’Italia, delle sue strutture e di tutto
il suo personale a proseguire nel cammino intrapreso per
confermare il ruolo di ACI quale punta di eccellenza di una
Pubblica Amministrazione moderna, evoluta, snella, agile
e vicina al cittadino”.
IN VIAGGIO
Le gite dell’ACI
Studiate per i Soci
6-7 dicembre
Tuscania, Viterbo e Roma
Approfittiamo del ponte dell’Immacolata per proporre un
viaggio davvero interessante, tra città d’arte e mostre dal
sapore antico. Dopo una sosta panoramica per uno sguardo
sulla città di Civita di Bagnoregio e sull’ampio lago di
Bolsena, la nostra prima tappa sarà Tuscania, gioiello di
arte e cultura antica, che si presenta come un vero e proprio
scrigno di tesori e monumenti, la cui visita sarà sicuramente
in grado di sorprendere e colpire. Passeggiando tra le sue
vie storiche si avrà la possibilità di visitare edifici assolutamente
affascinanti, come la Chiesa di Santa Maria della Rosa, in
stile romanico-gotico, la Chiesa di San Silvestro, eretta nel
1300 e quasi completamente ristrutturata nel XVII secolo,
la Chiesa di San Marco, al cui interno vengono custoditi
dipinti ed affreschi di pregevole fattura, la Chiesa di San
Pietro, una delle principali costruzioni sacre della Tuscia,
la Chiesa dei Santi Martiri, eretta nel XIX secolo, la Cattedrale
di San Giacomo, in chiaro stile rinascimentale e per finire
la Chiesa di Santa Croce, oggi scomunicata e divenuta sede
di una sala pubblica.
Di particolare interesse sono anche gli edifici civili, come
il Palazzo Comunale, realizzato nel corso del 1800, i Palazzi
Spagnoli, Campanari e Maccabei, il Teatro Rivellini e per
terminare il Museo Archeologico, articolato in quattro sale
che raccontano e descrivono la storia archeologica del
territorio.
Seguirà il pranzo a base di ricette locali.
Si prosegue poi alla volta di Viterbo, la Città dei Papi, per
una passeggiata in centro.
Il centro di Viterbo offre numerosissime oltre che importanti
opere d’arte. La più famosa è certo il Palazzo dei Papi,
costruito fra il 1255 e il 1266 sul colle di San Lorenzo per
proteggere il pontefice, con la celebre loggia formata in un
solo lato da sette archi sorretti da esili colonnine binate che
si intrecciano formando una elegante trabeazione. Dalla
loggia si entra nella grande Sala del Conclave, teatro della
famosa elezione di papa Clemente X. Accanto al Palazzo
dei Papi sorge anche il Duomo, dedicato a San Lorenzo.
Fu eretto nel XII secolo sul terreno ove era sita una piccola
chiesa del VII secolo dedicata al santo, a sua volta edificata
sulle rovine di un tempio pagano dedicato ad Ercole.
Poco distante da piazza del Duomo si estende il vecchio
quartiere medievale, conservato quasi integro, di San
Pellegrino: qui si incontrano numerose case dotate di profferlo,
la scala a vista tipica dell’architettura viterbese. Interessante
anche la Piazza del Plebiscito, meglio conosciuta dai Viterbesi
come “Piazza del Comune” dove hanno sede il Municipio
e la Prefettura. A lato del Corso, la chiesa di Santa Rosa,
edificata su una piccola altura accanto alla casa della patrona
di Viterbo. Ricordiamo la Chiesa della Madonna della
Quercia, che sorge nel luogo in cui la Madonna fu vista su
un albero di quercia nel 1414.
Cena in una antica trattoria e pernottamento in un
confortevole H****S.
In mattinata partenza alla volta di Roma, dove è allestita,
alle Scuderie del Quirinale, la mostra La pittura di un impero,
che si propone di illustrare come - a partire dall’arte pittorica
romana - vengano stabiliti i canoni della Pittura Occidentale,
dal Rinascimento fino all’Ottocento, e dunque stabiliti
contestualmente i canoni di genere (la ritrattistica, le nature
morte, il paesaggio, la mitologia, la vita quotidiana, le scene
erotiche) secondo un’iconografia che è rimasta virtualmente
immutata per quasi duemila anni. In mostra una selezione
di opere di vario genere del Periodo Imperiale che rivelano
il loro impatto sull’arte occidentale: affreschi, mosaici,
miniature su vetro, ritratti in encausto su legno e disegni su
marmo.
A seguire la visita dei sotterranei della Provincia di Roma,
che offrono un percorso guidato all’interno di scavi
archeologici scoperti di recente ed allestiti con ricostruzioni
multimediali che danno l’impressione di tornare indietro
nel tempo.
Tempo libero per la visita della città e pranzo libero, con
possibilità di acquisti presso il mercatino natalizio di piazza
Navona. Costo del viaggio: euro 200,00 a persona in camera
doppia, comprensivo di viaggio, accompagnamento, ingressi,
visite guidate, pernottamento e prima colazione in H****S,
pranzo e cena del primo giorno.
18 dicembre
A Innsbruck per i mercatini di Natale
Una giornata dedicata ai regali di Natale nell’atmosfera
incantata di Innsbruck. Visita libera della cittadina e dei
mercatini. Prezzo indicativo euro 45,00 a persona,
comprensivo di viaggio e accompagnamento.
10 gennaio
A Prato per lo stile degli Zar
Prato è una città che paga la propria vicinanza alla più visitata
Firenze, e l’Automobile Club Massa Carrara le dedica questa
giornata, all’insegna dell’eleganza. Il Museo del Tessuto
ospita, infatti, la mostra Lo stile dello Zar, che si propone di
illustrare i rapporti culturali, le relazioni commerciali e
diplomatiche tra l’Italia e l’antica Moscovia, attraverso il
canale privilegiato del commercio delle stoffe italiane e delle
merci di lusso. Il percorso si sviluppa tra sete preziose e
dipinti dei grandi Maestri del tempo - Tiziano Vecellio,
Domenico Parodi, Justus Suttermans, Paris Bordon - a
testimoniare il gusto e la moda attraverso i secoli; tra tesori
tessili del Cremlino e paramenti italiani spesso realizzati su
disegno di sommi artisti, tra oreficerie e abiti
12
IN VIAGGIO
della corte degli Zar mai esposti prima in Italia e un tempo
simbolo di prestigio e di gloria.
La nostra passeggiata alla scoperta della città proseguirà con
il centro storico e il Castello dell’Imperatore, stupendo
esempio di maniero svevo.
Pranzo in ristorante ed a seguire visita guidata della cattedrale
di S. Stefano, una delle chiese più antiche della città che
ospita gli affreschi di Filippo Lippi, restaurati nel 2006, e di
Agnolo Gaddi.
All’uscita dalla cattedrale una piacevole passeggiata per le vie
della città ci farà conoscere alcuni dei monumenti più
importanti come piazza del Comune, con al centro la statua
di Francesco Datini, mercante di Prato, il Palazzo Pretorio
e quello Comunale, Piazza della Carceri con la omonima
Basilica.
Tempo libero per gustare le famose “mattonelle”, biscotti
tipici.
Prezzo di euro 62,00 a persona, comprensivo di viaggio,
pranzo, visite guidate e ingressi.
13
L’INTERVISTA
Una giovane
promessa apuana:
Marco Mollica,
vincitore del Campionato
Tricolore Porsche
Si è concluso con la gara disputata a Misano
Adriatico domenica 25 ottobre, il Campionato
Targa tricolore Porsche, organizzato da Porsche
Italia, per le vetture da competizione e da
produzione. Le gare si sono tenute nei maggiori
Circuiti italiani (Mugello, Monza, Adria, 2 a
Vallelunga, e Misano) con la parentesi francese di
Les Castellet.
La categoria riservata alle auto da produzione ha
visto la sorprendente rivelazione del giovane pilota
Marco Mollica, licenziato Csai Massa, di appena 23 anni,
che si è aggiudicato anche il Campionato, vincendo cinque
gare su sette.
Marco ha sempre avuto la passione per la velocità e questo
lo ha portato ad esordire nel 1997 con le mini moto,
gareggiando fino al 2001, anno in cui è passato alle 125
nella Superproduzione Esclusiva Aprilia.
Nell'Ottobre 2003 un grave incidente in gara imponeva lo
stop forzato da qualsiasi tipo di competizione, fino al 2008,
anno in cui, sollecitato dagli amici Alessandro, Emilio,
Pietro e Matteo dell’Officina Torre, che lo hanno assistito
anche durante il campionato, ha esordito in Porsche, con
la consacrazione nel 2009.
Ecco le impressioni del nostro pilota, felice dopo la vittoria
“Tutte le gare sono state abbastanza combattute e non ho
avuto la certezza di vincere fino a Monza. Nell’ultima,
addirittura, si sono affrontate in circuito tre auto identiche,
guidate da tre piloti in una manciata di punti. Venerdì
diluviava, e non sono neppure sceso in pista. Sabato con il
quarto tempo eravamo abbastanza pessimisti sugli esiti finali,
mentre domenica la macchina andava bene, il tempo era
bello e sono riuscito a dare ben un secondo di distacco al
secondo classificato. Ero contento ed emozionato, ma ancora
14
con il cuore in gola. Il meccanismo della competizione,
infatti, fa sì che solo i commissari di gara possano dare le
medie della corsa, ed anche se ci si rende conto se un giro
è stato veloce oppure no, non è facile avere un’idea di quale
sia, realmente, la propria posizione. Fino all’ultimo siamo
rimasti con il fiato sospeso.
Le gare più belle sono state quelle di Milano e Vallelunga.
I circuiti mi piacciono molto e li conosco bene, sono riuscito
ad essere molto veloce.
La gara da dimenticare, invece, dove ho
fatto registrare il mio tempo peggiore, è
stata la trasferta francese di Les Castellet,
che mi ha lasciato un’impressione negativa
anche sui nostri cugini d’Oltralpe. Il
circuito è molto veloce, ma è un vero
nastro di asfalto circondato da fasce
abrasive. Appena se ne esce un po’ si
consumano le gomme, non ci sono vie
di fuga, non ci sono punti di riferimento,
soprattutto per chi, come me, è abituato
a guidare le moto. Infatti, sulle due ruote,
non lo avevo mai percorso, ed era quindi
un circuito che conoscevo poco”.
D: Come mai hai scelto le Porsche?
R: Non potevo più correre in moto a
causa di un brutto incidente capitato
nell’inverno
2003, che mi
ha costretto
per due mesi
in ospedale e
mi ha regalato
una placca
nella tibia, una
nel braccio e la
ricostruzione
di una parete
orbitale. Sono
stato costretto
a smettere, ma
continuo ad
adorare i motori e quindi ho scelto di correre in macchina.
Perché le Porsche? Mah.. per il prestigio del marchio, perché
sono un porschista sfegatato, perché senza grossi investimento
si corrono gare affollate anche di personalità, e quindi si
può imparare molto. Queste macchine, poi, sono potenti
e danno delle emozioni che sono paragonabili a quelle delle
moto.
D: Sappiamo che sei stato aiutato dai ragazzi dell’Officina
Torre nel mettere a punto la macchina.
R:Si. Prima di tutto per me sono amici e compagni di
avventure. I ragazzi mi sono stati vicini anche nel momento
del grave incidente. Sono persone davvero capaci ed affidabili.
Mi hanno accompagnato in tutte le gare e posso dire che
senza il loro aiuto non avrei combinato un granchè. Vi
racconto solo che quando correvo a Vallelunga venerdì mi
si è rotto il piattello della sospensione di un ammortizzatore,
e non sarebbero stati in grado di sistemarlo nemmeno nel
furgone di assistenza Porsche nell’autodromo. I ragazzi sono
andati in centro a Roma, al Concessionario Porsche, mi
hanno preso il pezzo di ricambio, hanno lavorato sulla
macchina sabato fino a tardi, e sono riusciti a farmi correre
domenica, e tutto per amicizia!
SCARPANTIBUS
Scarpantibus
ai nastri di partenza
Continua il lavoro dell’Automobile Club Massa Carrara,
dell’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci”, della
Circoscrizione di Avenza, del Comune di Carrara, e dal suo
Sindaco, Angelo Zubbani, dei Vigili Urbani, della Usl n.1
di Massa Carrara, dei Nonni Civici, per la realizzazione del
progetto Scarpantibus, che consentirà ai bambini dell’Istituto
di poter raggiungere la scuola a piedi, accompagnati da due
o più adulti (almeno uno in testa ed uno in coda al gruppo).
“Ci stiamo impegnando molto in questo progetto” commenta
il Direttore dell’Automobile Club Massa Carrara, Dott.
Enrico Cerretti “Non dimentichiamo che la prima fase,
PROSERPINA, è stata realizzata due anni fa, con il
contributo decisivo del Prof. Rolando Carotenuto.
Consideriamo un tributo a lui anche il riuscire ad ottenere
risultati concreti in questo ambito. Il nuovo dirigente
dell’Istituto, Prof. Simonetti, ed il Prof. Arrighi, che già
l’anno scorso è stato vincitore del Premio Tiziana Riccobaldi
proprio con quest’idea, sono determinati ad offrire questo
servizio ai bambini ed ai loro genitori.
Stiamo progettando ogni dettaglio perché il percorso casascuola si svolga in assoluta sicurezza. I bambini avranno un
abbigliamento molto evidente, l’assistenza dei negozianti,
la sosta merenda, i segnali lungo il percorso e per gli
attraversamenti, la fermata per la raccolta, premi per la
partecipazione, alcune regole di base per il rispetto reciproco:
ascoltare ed ubbidire agli adulti accompagnatori, camminare
e non correre, non spingere, mantenere la fila. I bambini
saranno accompagnati da due o più adulti con copertura
assicurativa fornita da Aci e quaderno di bordo per controllare
la loro presenza ai punti di ritrovo; vedranno il loro tragitto
contrassegnato dai simboli che indicano le soste ed i luoghi
di incontro. Si divertiranno sicuramente, soprattutto i
quattro designati a comminare multe, più o meno simboliche,
agli automobilisti in sosta in modo scorretto o sugli spazi
riservati ai disabili. I trasgressori saranno fotografati con
l’assistenza dei vigili urbani (naturalmente in modo che non
sia possibile riconoscere la targa) ed, alla fine dell’anno, si
realizzerà una mostra riassuntiva delle loro esperienze.”
Il progetto è arrivato quindi alla sua fase conclusiva. Nelle
prossime riunioni si potranno già stabilire i turni per gli
accompagnatori dei bambini e quindi li potremo vedere
concretamente sulle strade, dopo un primo itinerario
sperimentale.
Che cos’è lo Scarpantibus?
Scarpantibus è il modo più sano, sicuro, divertente ed
ecologico per andare e tornare da scuola.
E’ un autobus umano, formato da un gruppo di bambini
“passeggeri” e da adulti “autisti” e “controllori”.
Svegliarsi bene
Conoscere l’ambente
Allegria
Risparmio energetico
Pedoni consapevoli
Autostima
Nonni impegnati
Traffico ridotto
Imparare a muoversi nel territorio
Bambini che fanno esercizio fisico
Un buon esempio per tutti
Socializzazione
Perché lo Scarpantibus?
Nel bambino che cresce la possibilità di fare esperienze
autonome è una esigenza fondamentale. Muoversi fuori da
casa sviluppa l’autostima, e contribuisce a un
sano equilibrio psicologico.
Promuovere l’andare
a scuola a piedi è un
modo per rendere la
città più vivibile,
meno inquinata e
pericolosa. Dobbiamo
cominciare a cambiare
le nostre abitudini e
Scarpantibus ci consente
una scelta semplice ed
efficace. Una patologia in
aumento a ritmi
preoccupanti nel mondo
infantile è l’obesità. Pigri e
soprappeso, i bambini
camminano troppo poco, e
noi non diamo il buon
esempio.
I pediatri ci insegnano che mezz’ora di cammino al giorno
basta ad assicurare il mantenimento della forma fisica durante
la crescita ed è in grado di prevenire molte gravi malattie
croniche.
Andare a scuola a piedi è un’occasione per socializzare, farsi
nuovi amici ed arrivare di buon umore e pimpanti all’inizio
delle lezioni.
Muoversi è un bisogno vitale dei bambini, e speriamo che
ne apprezzino il valore anche da adulti.
15
CORSO DI AGGIORNAMENTO
Il corso verrà ripetuto anche a Carrara, Aulla, Pontremoli
e di nuovo a Massa.
Ecco il programma dei primi incontri:
I incontro (12 novembre - dalle 10 alle 12):
Introduzione al corso e saluti degli organizzatori
Consegna questionario conoscitivo sulle
abitudini di guida
Presentazione dei dati e caratteristiche
relativi all’incidentalità stradale (a cura
di ACI)
Illustrazione delle novità del Codice della
Strada rispetto alla normativa esistente
quando è stata conseguita la patente
(incontro con personale della polizia
locale).
Istruzioni pratiche per far fronte alle
novità (incontro con rappresentanti della
Polizia locale)
Il corso di aggiornamento
per gli anziani con patente
di lunga data
L’entrata in vigore del nuovo Codice
della Strada e le modifiche che da allora
si sono susseguite hanno uniformato la
nostra normativa alle leggi comunitarie,
contribuendo ad adeguare la disciplina
della circolazione stradale alla complessità
del traffico, aumentato notevolmente sia
nei centri urbani che sulle grandi arterie
di collegamento.
L’automobilista che ha conseguito la
patente di guida quaranta, cinquanta o
più anni orsono, dovrebbe avere la
possibilità di conoscere la nuova materia
e di essere informato su quegli
accorgimento che, messi opportunamente
in atto, possono garantire una mobilità
più sicura sia per la propria persona che
per gli altri.
Per questo motivo l’Automobile Club
Massa Carrara ha organizzato a Massa
un corso, cui peraltro hanno dato la
propria adesione la USL nella persona del suo Direttore
Generale e la Polizia Locale da parte del suo Comandante,
che si terrà il 12, 19 e 26 novembre prossimi, denominato
Corso di aggiornamento per guidatori con patente di lunga
data rivolto a persone che hanno superato i 60 anni di età
e che hanno tutte le intenzioni di continuare a guidare per
molti anni ancora.
Questo corso non vuole assolutamente mettere alla prova
le capacità e/o le conoscenze di coloro che vi parteciperanno,
ma nasce con l’intento di fornire più informazioni possibili
non solo sulle novità apportate al Codice della Strada, ma
anche sulle tecnologie di guida e sui comportamenti a
rischio.
Poiché la fascia di età a cui si vuole rivolgere il corso è quella
degli over 60, è presumibile che l’uso di qualche farmaco
per motivi di salute non sia raro. Diventa quindi
indispensabile fornire conoscenze mediche rispetto agli
effetti collaterali che certe sostanze possono arrecare e sulle
ricadute negative per quanto riguarda la sicurezza nella
guida.
II incontro (19 novembre - dalle 10 alle
12):
Cautela nella guida, distanza di sicurezza,
guida nella nebbia, guida notturna, i rischi
della stanchezza e del sonno (a cura di
ACI)
Uso delle cinture e dei seggiolini. I rischi
dell’uso del cellulare alla guida. Accorgimenti utili per la
guida sicura: gli pneumatici,… Le scadenze ed i numeri
utili (a cura di ACI)
Gestione delle nuove tecnologie presenti sull’auto (a cura
di ACI)
Consegna di materiale informativo sui contenuti del corso
e dell’attestato di partecipazione.
III incontro (26 novembre - dalle 10 alle 12):
Confronto con personale sanitario dell’ASL e con incaricato
dell’ACI sull’interazione tra farmaci o altre sostanze (es.
alcol) e guida – proiezione di filmati AC e distribuzione di
materiale informatico specifico.
La valutazione dei rischi e le patologie dell’anziano che
influiscono sulla guida – le problematiche più frequenti in
sede di rinnovo della patente (a cura di ASL)
Compilazione questionario sul gradimento del corso e
valutazione dell’incremento del senso di sicurezza personale
alla guida.
Consegna dell’attestato di partecipazione.
La partecipazione al corso è gratuita
Si prega di iscriversi ai prossimi corsi telefonando al numero 0585 831943 int.3 (Anna o Rosanna,tutte le mattine 8,30 -13,00.
Martedì, mercoledì, giovedì e venerdì pomeriggio dalle 15,30 alle 18,00), oppure inviando il coupon:
Desidero partecipare alla prossima edizione del Corso di aggiornamento
Presso la località di:
Massa
Carrara
Nome
Cognome
Località
Aulla
Pontremoli
Via
Tel.
16
DOMANDE AL DIRETTORE
è chiuso al pubblico, ma risponde alle chiamate fino alle
15,00.
D: Sono invalido, ho acquistato un veicolo adattato alla guida,
ed il concessionario mi ha consigliato di rivolgermi all’ACI per
ottere l’esenzione da tassa automobilistica. A chi devo presentare
la richiesta di esenzione e quali documenti devo allegare?
R: Può presentare l’istanza in carta libera, o tramite un
prestampato disponibile presso qualsiasi delegazione ACI
o l’Ufficio Provinciale, allegando in copia la carta di
circolazione con riportati gli adattamenti, la patente speciale,
la certificazione di invalidità ed un documento di
riconoscimento. Successivamente le sarà inviata per posta
comunicazione dell’esito dell’istanza stessa.
D: Mi trasferisco definitivamente all’estero. Vorrei esportare
anche la mia auto. Come si fa?
R: Se si trasferisce definitivamente un veicolo all’estero,
bisogna richiedere al P.R.A. la cessazione dalla circolazione
(ossia radiazione) per esportazione (richiesta necessaria, tra
l’altro, per eliminare l’obbligo in capo all’intestatario del
pagamento della tassa automobilistica che permane fin
quando il veicolo risulta iscritto al P.R.A.).
La richiesta deve essere firmata dall’intestatario del veicolo.
La pratica deve essere presentata presso uno Sportello
Telematico dell’Automobilista. Può inoltre essere presentata
all’estero tramite il Consolato d’Italia nel Paese in cui si
esporta definitivamente il veicolo.
La documentazione da presentare è: Certificato di Proprietà
o Foglio Complementare, Carta di circolazione, targhe.
In caso di mancata riconsegna dei documenti o delle targhe,
deve essere allegata la denuncia di smarrimento o di furto
sporta agli organi di Pubblica Sicurezza (o la dichiarazione
sostitutiva di atto di notorietà di aver reso denuncia, indicando
data e luogo dove è stata presentata la denuncia) o l’eventuale
dichiarazione di ritiro, corredata da traduzione, da parte
dell’autorità estera che ha provveduto alla nazionalizzazione
del veicolo.
Le domande
al Direttore
Inizia su questo numero una nuova
rubrica, uno spazio in cui potrete
porgere al Direttore dell’Automobile
Club Massa Carrara, Dott. Enrico
Cerretti, i vostri quesiti, sicuri di
una risposta.
Inviate le vostre richieste a:
[email protected]
via fax allo 0585 831944 oppure
via posta a: Automobile Club Massa Carrara- Domande
al Direttore. Via Aurelia Ovest 193 - 54100 Massa
Iniziamo in questo numero con alcune domande che
riteniamo che molti, in questo momento, si stiano ponendo.
D: Mi è arrivato un avviso dal Cerit per un bollo non pagato
relativo al 2007, ma mi sembra di aver effettuato il versamento.
Che cosa devo fare?
R: Quando arrivano gli avvisi dal Cerit significa che la tassa
di possesso relativa ad una determinata targa non è stata
registrata. Se siete in possesso della ricevuta di pagamento,
è sufficiente recarsi in una qualsiasi sede Aci con l’avviso e
la ricevuta perché la posizione sia regolarizzata, viceversa,
è purtroppo necessario effettuare il versamento tramite
bollettino postale e poi visitare i nostri uffici con la ricevuta
di pagamento. Se avete dei dubbi particolari, potete fare
riferimento all’Ufficio Assistenza Bollo, al numero 0585
836918 o 0585 836919, tutte le mattine fino alle 12,30, il
giovedì fino alle 15,30. Dato il forte afflusso di persone, a
volte gli operatori non sono in grado di rispondere. Vi
consigliamo di telefonare dopo le 13,00, quando l’ufficio
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GUSTO
Dalla nostra terra
Le Lasagne Bastarde della Lunigiana
ricette
per l’autunno
Ingredienti:
300 gr di farina bianca
200 gr di farina di castagne.
Acqua tiepida
Sale q.b.
Preparazione.
Si setacciano insieme le due farine, quindi si impastano con
acqua tiepida fino ad ottenere un composto della giusta
consistenza per essere tirato in sfoglia. La sfoglia, non troppo
sottile, va tagliata a quadri di circa 6 cm di lato. Le lasagne
così ottenute vanno versate in acqua bollente e salata, finchè
non tornano a galla. Per evitare che le lasagne si attacchino
aggiungere 1 cucchiaio di olio. Scolare
tirandole su con il mestolo e condirle.
Siamo in autunno, periodo amato dai bambini anche per
la raccolta delle castagne. Proprio sulla castagna si è basata,
nel passato, l’economia delle zone montuose della nostra
provincia.
Vi presentiamo qualche informazione su questo prezioso
albero e sull’utilizzo del suo frutto
nella tradizione culinaria locale.
Il castagno*
Condimenti: Si possono condire in
due maniere, ciascuno sceglierà la più
gustosa. Le lasagne ben scolate ma
calde, devono essere condite a strati,
con abbondante formaggio grattugiato
ed olio d’oliva. Oppure, preparare un
sugo a base di pomodoro e salsicce di
maiale, avendo l’accortezza di lasciare
qualche roccetto intero. Condire le
lasagne cotte e ben scolate col sugo
e formaggio, mettere al centro sulle
lasagne mezzo roccetto di salsiccia, e
buon appetito!!!
Il castagno, elemento decisamente
fondamentale della cultura culinaria
di tutta la Lunigiana fino a pochi anni
fa, è stato così nominato (Castanea
sativa) per rimarcare la sua provenienza
da un’antica città della Tessaglia
(Castanum, la chiamavano appunto
i latini) che sorgeva in mezzo a
curatissimi boschi di castagni.
La sua area di diffusione è abbastanza
estesa e infatti lo si trova, oltre che
in Italia, anche nella Penisola Balcanica
e nella ex Iugoslavia, in Francia, nella
Penisola Iberica, in Turchia, nel Sud
dell’Inghilterra, in Ungheria, in
Romania, nei Carpazi e nel Canton
Ticino.
I castagneti italiani non sono
spontanei, ma rappresentano il risultato di un’antica
rivoluzione iniziata probabilmente dai romani e intensificatasi,
poi, nel Medioevo, durante un’autentica, provvidenziale
opera di trasformazione del paesaggio nella quale, in epoche
diverse, hanno svolto una parte di estrema importanza anche
la vite e l’ulivo.
Con la messa a dimora di queste tre piante, l’uomo ha
chiuso un ciclo, apertosi con la semina del grano, riguardante
il suo modo di essere: da nomade, infatti, è diventato
agricoltore. E con l’agricoltura si è sviluppato l’allevamento.
In Lunigiana, in alcuni momenti, la farina di castagne è
stata veramente “la farina” (mancando il frumento) e il
castagno si è proposto come “l’albero del pane”.
Non solo. Il castagno è come il maiale, e viene completamente
sfruttato.
Dalle castagne, la farina. Ma anche il legno per costruire
mobili e per scaldarsi, oppure per estrarre il tannino. Ancora:
le foglie da mettere sul fondo dei testi, l’humus adatto per
i profumatissimi funghi. È per tutto questo che si pensa al
castagno come all’emblema stesso della Lunigiana.
Qualche informazione in più:
Le lasagne bastarde devono la loro
particolarità agli ingredienti che
vengono combinati fra loro, molti dei
quali di origine locale. Queste lasagne
sono il risultato degli scambi che nei secoli sono avvenuti
in Lunigiana fra le aree di fondovalle, produttrici di grano,
e quelle di montagna, produttrici di castagne. La farina di
castagne conferisce a questa “pasta” un aspetto più scuro ed
un gusto più dolciastro rispetto alle lasagne normali. Per
tradizione si consumano condite con un sugo fatto con
lardo, porri e pomodoro.
Patuna pontremolese
Ingredienti
400 g di farina di castagne
1/2 l d’acqua
Sale
Impastare la farina con l’acqua e il sale - La pasta, di media
consistenza, si stende (strato di circa 2,5 cm) sul fondo di
un classico testo - Coprire con il testo superiore e cuocere
(circa 30 minuti) sotto la cenere - Il risultato è una sorta di
pane grezzo da mangiare con ricotta, formaggi freschi e
salsiccia.
La pattona è conosciuta in tutto il comprensorio lunigianese
(dal mare alla Cisa) e il suo uso era comune, fino
all’immediato dopoguerra. È ancora di grande attualità in
numerose famiglie di Vinca (sulle Apuane) e dell’Alta
Lunigiana.
*si ringraziano i siti:
www.lunigiana.ms.it e www.tecalibri.info
18
INFO
autorizzata da ARAG (gestore del servizio di Tutela Legale)
• Intervento del Consulente Tecnico di Ufficio, del
Consulente Tecnico di Parte e di Periti, purché scelti in
accordo con ARAG;
• Spese processuali nel processo penale;
• Spese di giustizia;
• Il contributo unificato;
• Le spese di accertamenti su soggetti, proprietà, modalità
e dinamica dei sinistri.
- In caso di arresto, minaccia di arresto o di procedimento
penale in uno dei paesi europei, ARAG assicura:
• Le spese per l’assistenza di un interprete, entro il limite
massimo di 10 ore lavorative;
• Le spese relative a traduzioni di verbali o atti del
procedimento entro il limite massimo di 1.000 euro
• L’anticipo della cauzione, disposta dall’autorità competente
entro il limite massimo di euro 10.000,00.
Corso recupero punti
E’ terminato da poco il corso recupero punti sulla patente
di guida organizzato dall’Automobile Club Massa Carrara,
che ha consentito di attribuire 6 punti a coloro che hanno
partecipato. Grazie al servizio di Tutela legale attivo sulla
tessera, molti hanno potuto ricevere il rimborso della quota
di partecipazione.
Per partecipare è sufficiente presentare la lettera di
decurtazione inviata dal Ministero e la copia della patente.
Non è possibile iscriversi al corso e frequentarlo se si hanno
0 punti sulla patente.
Ogni corso consente di recuperare 6 punti, fino ad un
massimo di 20.
Ricordiamo quali sono le condizioni necessarie per accedere
al rimborso messo a disposizione tramite la Tutela legale:
· è necessario essere soci con tessera a regolamento 2007 al
momento della decurtazione punti. Se una persona rinnova
la propria tessera a ottobre 2006 ed ha subito la decurtazione
nel marzo 2007 non ha diritto al rimborso, poiché nel 2006
la tessera ACI non prevedeva il servizio di Tutela legale.
· Bisogna essere soci quando si frequenta il corso.
· E’ possibile ottenere un solo rimborso all’anno.
Si può frequentare un corso recupero punti per ogni lettera
ricevuta dal Ministero.
Tutte queste prestazioni vengono erogate se:
• il Socio è sottoposto a procedimento penale per delitto
colposo o contravvenzione;
• il Socio deve presentare ricorso contro il provvedimento
che lo ha privato della patente di guida, adottato in
conseguenza diretta ed esclusiva di un evento della
circolazione stradale che abbia provocato la morte o lesione
a persone;
• il Socio deve presentare istanza per ottenere il dissequestro
del veicolo coinvolto in un incidente stradale con terzi;
• il Socio deve presentare ricorso contro le sanzioni
amministrative irrogate in conseguenza diretta ed esclusiva
di un evento della circolazione stradale che abbia provocato
la morte o lesione a persone;
• il Socio debba proporre opposizione o ricorso contro le
sanzioni per violazioni al Codice della Strada comportanti
la decurtazione di un punteggio superiore a cinque punti.
La garanzia opera a condizione che il Socio non abbia più
di 12 punti residui sulla patente di guida; debba proporre
opposizione o ricorso contro i provvedimenti di ritiro,
sospensione, revoca della patente di guida adottati
dall’Autorità Amministrativa o Giudiziaria derivanti da
violazioni di norme di comportamento del Codice della
Strada.
La Tutela legale:
come funziona
Il servizio di Tutela Legale è stato migliorato nel 2009, in
modo che il socio abbia un appoggio importante nei casi in
cui si trova in difficoltà.
Riportiamo di seguito un estratto del regolamento, a cui
rimandiamo per maggiori informazioni.
La tutela legale copre i seguenti oneri:
• Intervento del legale incaricato della gestione del caso
assicurativo;
• Eventuali spese per il legale di controparte, nel caso di
soccombenza per condanna del Socio, o di transazione
19
LE DELEGAZIONI
Delegazioni
Delegazione di Fivizzano
PIAZZA GARIBALDI 54013 FIVIZZANO
Tel. 0585 948028
Orario:martedì e giovedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00.
Ecco gli orari invernali delle nostre
delegazioni in Provincia:
Delegazione di Fosdinovo/Caniparola
VIALE MALASPINA, 8 - 54011 FOSDINOVO
Tel. 0187 693377 Fax: 0187 67703
E-mail: [email protected]
Mattino: lunedì 10,30-12,30.Da martedì a venerdì: 8,3012,30 e sabato 9,30-12,00. Pomeriggio: martedì e giovedì:
16,00-18,00. Visite mediche per rinnovo patente sabato
mattina dalle 11,00. Per informazioni urgenti, appuntamenti
personalizzati fuori orario o per rinnovi patenti, telefonare
al num. 339 1863082
Delegazione di Massa
Sede Provinciale
VIA AURELIA OVEST, 193 - 54100 MASSA
Tel. 0585 831943 int. 3 Fax: 0585 831944
E-mail: [email protected]
[email protected]
Orario apertura ufficio:dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30
alle ore 13.00.
Pomeriggio: lunedì dalle ore 18,00 alle ore 19,00 (solo visite
mediche). Da martedì a venerdì dalle ore 15,30 alle ore
18,00. Visite mediche per il rinnovo della patente: lunedì
dalle 18.00, martedì, giovedì e venerdì dalle 15.40.
Delegazione di Aulla
VIA DELLA RESISTENZA, 52/F - 54011 AULLA
Tel. 0187 420140 Fax:0187 420522
E-mail: [email protected]
Mattino da lunedì a venerdì: 8,30-12,30 e sabato 9.0012.00.Pomeriggio: da lunedì a venerdì 15,00-18,00. Visite
mediche su prenotazione martedì e venerdì dalle 15,30
Delegazione di Carrara
VIA DON MINZONI, 27 - 54033 CARRARA
Tel. 0585 70135 Fax: 0585 778147
E-mail: [email protected]
Mattino: da lunedì a venerdì dalle ore 8,30 alle 12,30.
Pomeriggio: da lunedì a venerdì dalle 15,30 alle 18,30.
Visite mediche lunedì dalle 16,30 alle 18,00 e giovedì dalle
16,30 alle 18,00.
Il pagamento delle tasse automobilistiche si effettua il mattino
dalle 8,30 alle 12,30 ed il pomeriggio dalle 15,30 alle 18,00.
Delegazione di Fosdinovo/Caniparola
RIVOLGITI A NOI PER
Pratiche auto - trasferimenti di proprietà
convalida patente di guida - visite mediche
per patenti, porto d’armi, patenti nautiche
conversioni patenti straniere - iscrizioni
veicoli di provenienza estera - servizio
contenzioso bollo auto - riscossione bolli
auto - prodotti associativi Aci assicurazioni Sara - Finanziamenti Autonoleggio (delegazioni di Massa,
Marina di Massa e Marina di Carrara)
Delegazione di Marina di Carrara
VIA VENEZIA, 17 - 54033 MARINA DI CARRARA
Tel. 0585 630410 Fax. 0585 774847
E-mail: [email protected]
Orario invernale Mattino: da lunedì a venerdì 9,00-12,30
e sabato 9,00-12,00. Pomeriggio: martedì e venerdì 16,0018,00- Visite mediche per rinnovo patente martedì dalle
17,30 e venerdì.
Delegazione di Marina di Massa
VIA DELLE PINETE, 64 - 54100 MARINA DI MASSA
Tel. e fax 0585 245202
E-mail:[email protected]
Orario invernale - Mattino: da lunedì a venerdì dalle ore
8,30 alle ore 12,30. Pomeriggio: dalle ore 16,00 alle ore
18,30. Mercoledì pomeriggio chiuso e sabato su
appuntamento.
Delegazione di Pontremoli
VIA PIRANDELLO, 38 - 54100 PONTREMOLI
Tel. 0187 830514 Fax: 0187 461235
E-mail: [email protected]
Orario invernale mattino: da lunedì a sabato 8,30-12,30.
Pomeriggio: da lunedì a venerdì 16,00-18,30. Visite mediche
lunedì pomeriggio dalle 16,00 e sabato su appuntamento.
20
STORIA
secolo XIV, come base per la costruzione di una nuova torre
avente una forma particolare, detta a becco di sprone. Alla
torre viene affiancata una modesta struttura coperta con un
tetto in lastre di scisto, frequentata nei primi decenni dei
secolo XV
testi dell’Arch. Il Castello
Nicola Gallo, ricostruzioni
dell’Arch. Marco Tonelli Aghinolfi
In origine, la sommità
della collina di natura
calcarea su cui sorge il
castello Aghinolfi era
caratterizzata dalla
p re s e n z a d i u n o
sperone roccioso. I
ripidi versanti, che si trasformano in alcuni punti in pareti
verticali di roccia, difendono naturalmente il luogo dal quale
è possibile dominare gran pane della fascia costiera ligure
e toscana. Indagini archeologiche hanno rivelato una
frequentazione del sito nei secoli IV e III a.C.
Presumibilmente nella
seconda metà del sec.
XV il piccolo edificio
coperto a lastre di
scisto viene distrutto
e la struttura
ottagonale “riparata”.
Sono integrate le vistose lacune generate alcuni secoli avanti
sui paramenti murali medievali, mentre l’ottagono è
sopraelevato per alcuni metri d’altezza e coperto con una
volta anulare in muratura. Nella torre viene inoltre installato
un mulino a vento, documentato da numerosi ritrovamenti
di macine di vario tipo e ricordato nella documentazione
scritta solo nel 1570.
Un documento dei
sec. VIII attesta
l’esistenza, in epoca
longobarda, del
castello di Aginulfo,
ignoto personaggio
che sembra essere stato
un alto funzionano della corte longobarda di Lucca. Le
ricerche archeologiche svolte all’interno della struttura
ottagonale mettono in luce i resti di una primitiva torre
quadrangolare. I ruderi potrebbero corrispondere al castello
longobardo di Agínulfo o essere posteriori, quindi di epoca
carolingia, ed appartenere ad un impianto militare realizzato
per contrastare le invasioni saracene. L’analisi pianimetrica
rivela che l’edificio aveva grandi dimensioni per l’epoca, con
un lato lungo ben 8 metri.
Tr a g l i u l t i m i
interventi eseguiti
all’interno della
struttura ottagonale vi
è il rialzamento del
piano di calpestio con
la realizzazione di un
pavimento in coccio pesto. La cisterna rettangolare viene
abbandonata e riempita di detriti. La vecchia scala di legno
che saliva attomo al mastio è rimossa e l’accesso al mastio
avviene dal terrapieno.
Ne l l a m e t à d e l
settecento il castello è
completamente
abbandonato.
Risalgono a questo
periodo demolizioni
della struttura,
asportazioni di pietre, mattoni, infissi in legno e ferro. Si
attribuisce a questa epoca il crollo di una parte della volta
anulare di copertura.
Nei secc. XI e XIII le
fonti scritte registrano
continue battaglie tra
Pisa e Lucca per il
possesso del Castello
Aghinolfi, con
demolizioni e
ricostruzioni dell’edificio. In questo periodo, probabilmente
nel sec. XII, lo sperone roccioso, con i resti dell’antica torre
altomedievale, viene inglobato in una possente fortificazione
di forma ottagonale. Il fondo della torre quadrilatera continua
però ad essere utilizzato; risale infatti a questo periodo la
realizzazione di un nuovo pavimento sovrastante quello
originario. Alcuni indizi evidenziano che le pareti perimetrali
della torre quadrangolare sono state demolite prima del
compimento del mastio ottagonale e probabilmente sostituite
da strutture lignee.
Sui ruderi del castello,
abbandonato da circa
due secoli, si insedia
nel 1945 una
guarnigione militare
nazista. Il Castello
Aghinolfi diventa uno dei principali caposaldi della Linea
Gotica. Le truppe apportano alcune modificazioni al rudere,
come lo scavo di una
trincea nella
massicciata medievale
per il raggiungimento
della feritoia
meridionale.
L’intervento viene poi
completato con una
copertura provvisoria di tronchi di legno. I bombardamenti
alleati distruggono gran parte delle strutture esistenti.
L a g r a n d e t o r re
ottagonale viene
d i r o c c a t a
presumibilmente nel
corso di una battaglia
compiuta nei primi
anni dei sec. XIII e,
ridotta allo stato di rudere, è adoperata, verso la fine del
21
STORIA
Nei cinquant’anni che seguono i ruderi sono completamente
abbandonati, anche se continuano ad essere frequentati
con assiduità dalla popolazione locale.
portato alla luce reperti, tracce, testimonianze ed una torre
di epoca longobarda. Alla fine, siamo riusciti a tradurre tutto
il lavoro svolto in un allestimento museale, ed il rudere è
diventato un’attrattiva turistica della zona.”
D: Qual è stata la scoperta più significativa?
R:“Senz’altro la torre longobarda, la prima costruzione
databile tra il 775 ed il 980 d.C., una imponente costruzione
quadrangolare con un lato di ben 8 metri di lunghezza.
Questo edificio ci ha consentito di conoscere meglio l’edilizia
altomedievale, ed i suoi resti sono stati valorizzati e resi
visibili grazie all’istallazione del pavimento in vetro all’interno
del torrione. In questo modo abbiamo potuto evidenziare
le fasi principali di costruzione e frequentazione del castello
fino al 1945.”
D: E del mulino, che cosa ci può dire?
R:“Abbiamo trovato testimonianze archeologiche e fonti
scritte che concordano nel documentare l’esistenza, tra fine
Quattrocento e fine Cinquecento, di un mulino a vento
sulla torre più alta. A noi sembra strano, ma per l’epoca
questa era una consuetudine. Sulle torri militari spesso
venivano costruiti mulini a vento. Qui abbiamo trovato
alcune macine, musealizzate sotto il pavimento di vetro.
Pensate che anche ad Avenza, sulla sommità della Torre di
Castruccio, nel 1600 c’era un mulino a vento.
D: Avrete senz’altro incontrato grandi difficoltà per
realizzare un lavoro così importante.
R:“Le difficoltà sono state legate soprattutto
alla condotta dei lavori all’aperto ed
all’inclemenza delle stagioni. Avevamo
pochi mezzi ed abbiamo cercato di
riprodurre il metodo antico di lavoro. In
ogni caso, la soddisfazione alla fine è stata
davvero importante, per tutti coloro che
hanno partecipato al progetto e per la
Pubblica Amministrazione, che ha visto
un rudere inaccessibile e non fruibile
trasformato in una struttura aperta tutto l’anno ed a
disposizione dei cittadini e dei turisti.”
D: Il restauro è stato integrativo, cioè avete ricostruito
parti della struttura che erano andate distrutte, scegliendo,
però, di differenziarle da quelle originali. Ce ne spiega
le ragioni?
R:”Nel 1944 e 45 il Castello divenne una fortificazione
tedesca e fu usato come un caposaldo della Linea Gotica
che attraversava il nostro territorio. Naturalmente gli Alleati
lo hanno bombardato pesantemente. I cannoneggiamenti
hanno in gran parte demolito la parte alta del mastio
ottagonale e della torre cilindrica interna mentre i prospetti
meridionali presentavano ampie lacune la cui profondità
raggiungeva anche 1.80 m. Alcune masse di muratura
restavano sospese, prive di appoggi, ad alcuni
metri d’altezza. Abbiamo deciso di integrare
le lacune con muratura di nuova costruzione,
realizzata con pietre prelevate in sito e con
malta di calce idraulica naturale avente
composizione, granulometria e colore simile
a quello delle malte preesistenti. Le
integrazioni sono state realizzate con l’ottica
di differenziare l’intervento nuovo dalla
compagine muraria esistente, nel rispetto
delle indicazioni provenienti dalle carte
nazionali ed internazionali del restauro. Il
castello ha infatti la peculiarità di
Negli anni 1997-2001 vengono compiute le ricerche
archeologiche ed i restauri; sono musealizzate, all’intemo
del mastio ottagonale, le vicende storiche del complesso
monumentale.
Intervista
all’Architetto Gallo
di Anna Galli
“Il Castello Aghinolfi”,
commenta l’Arch.
Nicola Gallo, direttore
dei lavori di restauro
raggiunto al telefono,
“riveste una grande
importanza perché è
uno tra i più antichi castelli della Toscana. E’ documentato,
infatti, da alcuni atti del 750 circa d.C. Ha suscitato quindi
un forte interesse storico ed archeologico anche in epoca
recente. E’ una fortezza, più che un castello, poiché non
era abitato dai Signori ma, nel basso Medioevo, soprattutto
dai soldati. Proprio per questo motivo è giunto a noi come
un rudere. Quando non è più stato utile
a scopi militari è stato abbandonato, e
questo è avvenuto a metà del Settecento.”
D: Chi ha avuto l’idea del restauro e
del recupero?
R:“L’idea è nata nei primi anni del
Novecento, con un articolo comparso
sulla Domenica del Corriere. Fino al 1998
le varie amministrazioni comunali che si
sono succedute hanno sempre cercato di
tradurre in pratica il progetto. Nel 1997
si è incontrata una proposta mia, dell’Architetto Andrea
Cenerini e dell’Architetto Antonio Silvestri con la
disponibilità dell’Amministrazione Comunale, nella persona
di Lucia Del Giudice. Il progetto è stato finanziato
inizialmente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca,
dal Comune di Montignoso, dalla Regione Toscana e dalla
Ditta Campolonghi, per l’importo complessivo di
1.630.000.000 di lire.
D: Così è partito il restauro…
R:“Già, e vorrei sottolineare che non è stato un semplice
cantiere “edile”, ma un vero e proprio laboratorio di studio
e ricerca archeologica, che ha permesso di portare alla luce
strutture di cui non si supponeva l’esistenza, e di restituire,
nella sua complessa varietà, la ricca storia di questo
avamposto militare. Il restauro è durato 10
anni, una vera avventura per tutti coloro che
hanno partecipato. Un secondo intervento,
di 3.000.000 di euro, ha consentito di
restaurare la torre, realizzare il museo,
recuperare il parco all’interno delle mura e
l’intera cinta muraria, eretta nel Quattrocento
e lunga quasi 500 mt, con un cammino di
ronda superiore. Il parco esterno è oggi
utilizzato dalla Pubblica Amministrazione
per la realizzazione di spettacoli, soprattutto
durante la stagione estiva.
Oltre alle scoperte archeologiche, abbiamo
22
BAMBINI IN AUTO
presentare i prospetti esterni caratterizzati da numerosi
rifacimenti, integrazioni e ricostruzioni corrispondenti ad
altrettanti eventi bellici. Integrare le lacune secondo un
principio mimetico comporterebbe la cancellazione
dell’evento che le ha create, corrispondente, in questo caso,
ad un avvenimento di straordinaria importanza per la storia
dell’umanità: la seconda guerra mondiale. Abbiamo quindi
mantenuto la memoria storica, ricostruendo comunque il
forte.”
D: su Internet, in diversi siti
www.studioarx.it/massalunense/aghinolfi/index.html,
www.nicolagallo.it/aghinolfi/index.htm), è possibile
documentarsi approfonditamente sulle varie fasi del restauro.
In altri casi questo non è possibile.
R: “A noi è sembrato giusto, verso i committenti e la
popolazione tutta, rendere ragione di quanto è stato fatto,
in modo fruibile ed approfondito. Abbiamo voluto informare
ed, allo stesso tempo, dare risalto all’intervento. Cerchiamo
di utilizzare sempre questo modus operandi, che ci sembra
il più trasparente ed opportuno. Anzi, consiglio a tutti, oltre
alla visita del Castello Aghinolfi, anche quella del Palazzo
Mediceo di Seravezza, un altro restauro ultimato di recente.”
Bambini
a bordo
Trasporto bambini in auto
Orari di visita:
Dal 1 OTTOBRE al 31 MARZO: domenica e festivi dalle
15:00 alle 17:30 (ultimo ingresso 17:00)
CHIUSO IL LUNEDI
NOTA: indipendentemente dagli orari sopradetti, il castello
potrà essere sempre aperto per i gruppi su prenotazione
INTERO: Euro 3,00 RIDOTTO: Euro 1,50 (per i residenti
muniti di documento e ragazzi da 10-16 anni)
GRATUITO: (per i ragazzi dai 0-10 anni)
Per viaggiare sicuri in auto i bambini devono essere allacciati
ad un seggiolino conforme al loro peso, dotato di schienale
e protezioni laterali, installato correttamente secondo le
istruzioni di montaggio. Non si può prescindere dall’uso
del seggiolino: cinture di sicurezza e airbag, pensati e progettati
per gli adulti, non soltanto non offrono una protezione
efficace ai bambini, ma risultano addirittura pericolosi in
caso di incidente. Gli incidenti stradali sono la prima causa
di morte in Europa per i ragazzi fra i 5 e i 13 anni: ogni
anno perdono la vita sulle strade 12.000 minorenni, 5.000
dei quali bambini.
Una recente indagine internazionale ha evidenziato che il
40% dei bimbi europei viaggia senza seggiolino, e più del
50% in modo inadeguato (dispositivo non omologato, di
dimensioni non idonee o montato in maniera scorretta).
Un genitore su 4 giustifica il mancato uso del seggiolino
con la scarsa propensione del bambino a stare seduto, il
22,7% lo ritiene superfluo e il 18% non lo giudica necessario
perché lo spostamento è di breve durata. Ciò dimostra
l’assoluta urgenza di una incisiva campagna di
sensibilizzazione sulla necessità di assicurare sempre il
bambino al seggiolino.
A questo proposito l’ACI ha avviato su tutto il territorio
nazionale corsi di formazione ai futuri genitori affinché
siano consapevoli dell’utilità di questi sistemi di sicurezza,
insegnando i criteri di scelta del seggiolino più idoneo e le
procedure per il corretto utilizzo.
Che cosa dice la legge
Il trasporto dei bambini sui veicoli è regolato dall’art. 172
del Codice della Strada, che prevede che i passeggeri di età
inferiore ai 12 anni e di altezza inferiore a 1,50 m siano
agganciati a un sistema di ritenuta omologato, adatto al loro
peso e alla loro statura. La normativa europea individua in
tal senso 5 gruppi di dispositivi di ritenuta, considerati
idonei:
• Gruppo 0 (navicella): per bambini da 0 a 10 kg (da 0 a
9 mesi circa) Si tratta di lettini che permettono al neonato
di viaggiare sdraiato.
• Gruppo 0+ (ovetto): per bambini da 0 a 13 kg (da 0 a 15
23
BAMBINI IN AUTO
mesi circa) Sono dispositivi analoghi ai precedenti ma offrono
una maggior protezione alla testa e alle gambe.
• Gruppo 1: per bambini da 9 a18 kg (da 9 mesi fino 4-5
anni circa) Sono dispositivi che vengono fissati all’auto con
la cintura di sicurezza del veicolo. Questa viene fatta passare
all’interno della struttura del seggiolino e deve essere ben
tesa in maniera da impedire qualsiasi spostamento.
• Gruppo 2: per bambini da 15 a 25 kg (da 4 a 6 anni circa)
Si tratta di cuscini dotati di braccioli e talvolta di un piccolo
schienale. Servono a sollevare il bambino in maniera da
poter usare, con l’aggiunta di un dispositivo di aggancio, le
cinture di sicurezza dell’auto che in questo modo passano
nei punti corretti (sopra il bacino e sopra la spalla, invece
che sopra il petto e il collo).
• Gruppo 3: per bambini da 22 a 36 kg (da 6 fino 12 anni
circa) Anche in questo caso si tratta di tavolette di rialzo,
senza braccioli, che servono per aumentare l’altezza del
bambino, affinché si possano usare le cinture di sicurezza.
L’obbligo di utilizzare questi sistemi cessa:
• Quando il bambino supera il metro e mezzo di altezza
(anche se minore di 12 anni), in quanto da quel momento
può usare tranquillamente le cinture di sicurezza normali
• Quando il bambino compie il 12° anno di età (anche se
più basso di 1,50 m): in questo caso il seggiolino non è più
obbligatorio, ma è comunque ancora consigliabile.
estremi dell’omologazione. I dispositivi più recenti sono
contrassegnati dalla sigla ECE R44-03 e, per legge, sono gli
unici che possono essere venduti nei negozi. Chi già li
possiede, può però continuare a usare anche i dispositivi
precedenti, contrassegnati dalle sigle ECE R44 o EC R4402.
In senso di marcia o contrario alla
marcia?
Ecco come leggere
il contrassegno di omologazione
Per legge il seggiolino deve essere installato in senso inverso
di marcia fino ai 9 chili di peso. E’ però bene mantenere
questa posizione il più a lungo possibile anche oltre i 10
chili: infatti in caso di urto la struttura scheletrica e muscolare
ancora poco sviluppata del bambino rischia danni maggiori
nell’impatto contro la cintura di sicurezza piuttosto che
contro il sedile del seggiolino. Il momento di invertire la
direzione del seggiolino, installandolo nel senso di marcia,
è quando l’altezza del bambino comincia a superare l’altezza
del poggiatesta: questo per evitare che in caso di urto il collo
del bambino venga sottoposto a una sollecitazione eccessiva.
ECE R44: è la normativa di omologazione
Universal: indica che il seggiolino è compatibile con qualsiasi
automobile
0-18 kg: indica la categoria di peso del bambino, per il quale
il seggiolino è stato progettato
E1: indica il marchio internazionale di omologazione e il
paese che ha rilasciato l’omologazione (1 Germania, 2
Francia, 3 Italia, 4 Paesi Bassi, 5 Svezia, 11 Gran Bretagna
ecc…)
02. 30 10 27: serie di numeri. La prima coppia di numeri
(02) indica la versione della normativa: 02 indica che il
seggiolino è omologato secondo la normativa precedente;
03 indica che il seggiolino è omologato in base alla normativa
più recente e quindi risponde a standard di sicurezza migliori;
la seconda serie di numeri (30 10 27) rappresenta il numero
progressivo di produzione
Sul sedile anteriore o posteriore?
I seggiolini possono essere posizionati sia sul sedile anteriore
che posteriore dell’auto, con queste limitazioni:
• Gruppo 0 e 0+: è vietato per legge posizionarli sul sedile
anteriore in presenza di airbag inseriti.
• Gruppo 1, 2 e 3 : secondo la normativa attuale possono
essere posizionati su qualsiasi sedile dell’auto, ma, anche se
consentito dalla legge, è opportuno evitare di posizionarli
sul sedile anteriore in caso di airbag frontali inseriti.
Altri accorgimenti
Nel caso si verifichi lo scoppio dell’airbag contro il seggiolino,
l’urto può danneggiarlo e non garantirne più la sicurezza:
è quindi necessario cambiarlo
E’ consigliabile acquistare sempre seggiolini nuovi, mai di
seconda mano, e utilizzare seggiolini di altri solo se si è sicuri
dell’uso che ne è stato fatto in precedenza.
Attenzione agli airbag
La presenza di airbag frontali può costituire un serio pericolo
per il bambino e pertanto il seggiolino non va mai installato
sul sedile anteriore di una macchina dotata di airbag sul lato
passeggero, senza averlo precedentemente disattivato. Il
posto più sicuro per il bambino resta in ogni caso il sedile
centrale posteriore, in quanto è il posto più protetto in caso
di urto sia frontale che alla fiancata. In questo caso, se la
vettura è provvista di airbag laterali, è importante disattivarli.
Le sanzioni
Il mancato uso dei dispositivi di ritenuta obbligatori per i
bambini comporta per il conducente del veicolo una multa
da 70 a 285 euro e la perdita di 5 punti della patente, a
meno che sul veicolo non ci sia anche uno dei genitori del
bambino. In tal caso la multa viene data al genitore, mentre
al conducente non viene applicata nessuna sanzione.
Come si riconosce
un seggiolino omologato
Il seggiolino, per essere regolare, deve essere conforme alla
normativa europea e deve riportare un’etichetta con gli
24
IL PIACERE DI LEGGERE
Philiph
Roth,
“Indignazione”, Einaudi
Editore, euro 17,50.
Indignazione é il nuovo
romanzo di Philip Roth, il
racconto dell’educazione di un
giovane uomo alle terrificanti
opportunità della vita
nell’America del 1951.
Al centro del romanzo Marcus
Messner, giovane ebreo di
Newark come tutti i più noti
personaggi di Roth. Nel lungo
delirio che precede la sua morte
per le ferite riportate
combattendo in Corea, Marcus ricostruisce gli eventi che lo
hanno condotto lì, tracciando così il ritratto di un’epoca.
Indignazione é una storia di inesperienza, stoltezza, resistenza
intellettuale, scoperta sessuale, coraggio ed errore.
E’ una storia narrata con tutta l’energia inventiva e l’arguzia
di cui Roth é maestro, e un ulteriore poderoso tassello nella
sua analisi dell’impatto della storia americana sulla vita di
individui vulnerabili.
Il nuovo romanzo di Roth é stato accolto con molto favore
dai critici italiani. Repubblica del 9 settembre a Indignazione
ha dedicato uno spazio in prima pagina e ne ha pubblicato
un’anticipazione nelle pagine interne. E ancora Repubblica
al romanzo ha dedicato la copertina di cultura del 14
settembre, con un’intervista di Antonio Monda a Philip
Roth. “Negli ultimi tempi ho scritto sempre di persone
anziane.”, ha dichiarato lo scrittore, “Questa volta ho voluto
raccontare una storia di inesperienza e disperazione all’epoca
di un periodo storico che tendiamo a dimenticare. Io venni
arruolato in quel terribile conflitto [la guerra di Corea, ndr],
ma, fortunatamente, la guerra terminò prima della mia
partenza”. E al giornalista che gli chiedeva perché avesse
scelto di raccontare ancora una volta un’iniziazione erotica
e una storia di conflitti con l’ambiente accademico, Roth ha
risposto: “Mi interessava raccontare la repressione sessuale
precedente agli anni Sessanta. L’ambientazione in un college
offre anche altri elementi di repressione e conflitto, anche
se devo dire che come docente ho avuto un’esperienza
interessante”.
“In Indignazione ci sono gli elementi del miglior Philip
Roth.”, ha scritto Alessandro Gnocchi sul Giornale, “Quel
che colpisce é la bravura eccezionale nel cogliere e raccontare
temi universali, ad esempio il rapporto fra padri e figli.
L’autore evita il rischio di cadere nella banalità con un
racconto cinico ma toccante”.
Si ringrazia per le segnalazioni
la Libreria Ricci, in via Chiodo, 26 a La Spezia
Arrigo Petacco, Il regno del
Nord, Mondadori, euro
19,00
Italia federale o Italia
nazionale? L’interrogativo,
oggi di attualità, fu posto
già agli albori del
Risorgimento. Anzi, alla
vigilia dell’Unità nazionale,
la Federazione italiana
sembrava cosa fatta. Cavour
aveva in progetto, infatti, di
"piemontesizzare" il Nord
Italia e suddividere la
penisola in tre Stati federali:
il Regno di Sardegna, lo
Stato della Chiesa e il Regno
delle due Sicilie, sotto la virtuale presidenza del Papa. Così
Cavour nel 1859, prima della fine della seconda guerra
d’Indipendenza, si era accordato in gran segreto con il governo
borbonico: il Regno di Sardegna avrebbe inglobato il
Lombardo-Veneto, l’Emilia e la Toscana, al Regno delle due
Sicilie si sarebbero aggiunte l’Umbria o le Marche, tolte allo
Stato della Chiesa mentre Roma sarebbe diventata capitale
dell’Italia federale. Tutto pareva organizzato, mancava soltanto
l’approvazione di Francesco II, re di Napoli, che però, da
devoto e timorato di Dio qual era, quando fu informato che
il suo Regno si sarebbe arricchito delle due regioni papaline
gridò al sacrilegio. E il piano andò in fumo.
Arrigo Petacco ricostruisce il clima e le premesse che portarono
al progetto federalista sulle cui ceneri sorse lo Stato Italiano
Nel suo racconto, intessuto di retroscena, accordi segreti
pubblici e privati dedica ampio spazio ai protagonisti ed alle
loro vicende personali. Assistiamo così al matrimonio tra
Clotilde di Savoia ed il principe Girolamo, cugino di
Napoleone III, combinato dal tessitore Cavour per rinsaldare
l’alleanza con i francesi, alle strategie seduttive e spionistiche
di Virginia Oldoini, contessa di Castiglione, alle nozze lampo
di Garibaldi, alle prodezze dell’impavida diciottenne Maria
Sofia, la regina del Sud, moglie di Francesco II, che combatté
sugli spalti di Gaeta come un soldato tra i soldati.
Milena Agus, “La contessa di
Ricotta”, Nottetempo, euro
13,50
Tre sorelle occupano tre
appartamenti di un palazzo
nobiliare, un tempo tutto loro,
nell’antico quartiere Castello
di Cagliari. La maggiore,
Noemi, sogna gli splendori
perduti e tenta di ricostruirli
con avarizia e puntiglio, mentre
la seconda, Maddalena, sposata
a Salvatore, sogna un figlio che
non vuole venire, e l’ultima,
detta ‘contessa di ricotta’ perché
ha le mani e il cuore di ricotta,
sogna l’amore. Ed é lei la sola
ad avere un figlio, Carlino,
indecifrabile terremoto e squisito pianista. Intorno alla famiglia e
alle sue tenaci illusioni, ci sono personaggi più solidi, più concreti,
ma non meno sfuggenti, perché, dopotutto, solo le illusioni non
fuggono: la vecchia tata, l’ombroso vicino, il pastore Elias...
Milena Agus, nel suo quarto romanzo, ci riporta a quel mondo
tutto suo, dove incanto e disincanto si mescolano senza mai
sciogliere il verdetto, il mistero; e dove tutte le vite disegnano la
loro parabola come tante stelle cadenti, che appaiono e scompaiono
in un fulgido cielo nero.
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la scomparsa di due amici chiedi la “pec” all`aci natale