Dir. Responsabile RUGGERO ALCANTERINI
I
0,50€ COPIA GRATUITA - ANNO V - AGOSTO 2015 - N.9
PERIODICO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE
EDITORIALE DEL DIRETTORE RUGGERO ALCANTERINI
LOVE Con virgilio, dagli inferi verso il paradiso. In difesa
GROssO sUCCEssO I LOvE
LAvINIO sTAzIONE , BAGNO
dI FOLLA PER LA dUE GIORNI
del Genius Loci, si profila la Pentapoli. La Fanciulla
è Tania a Expo Milano 2015. Il ritorno di Poseidon
(...) a pg. 19
RIdUzIONE dEL
20 % IN BOLLETTA
Risparmio di 1 milione
600 mila euro per la
raccolta differenziata
PAsqUINO E L’EGO
dEL LITORALE (...) a pg. 6
(...) a pg. 3
ARdEA - I RIFIUTI
CANCELLANO IL MITO
dI ENEA (...) a pg. 11
NETTUNO, PROBLEMI
ALLA BALNEAzIONE
(...) pg. 9
NETTUNO, RINvIATI A
GIUdIzIO ChIAvETTA
E FARAONE (...) pg. 9
39 EROI COMBATTONO
IL dEGRAdO dI TORRE
AsTURA (...) pg. 11
info 06 9872628
punti prevendita autorizzati
del Gruppo Eco
ECO BAR
VIA NETTUNENSE
LAVINIO STAZIONE
BOTTEGA VERDE
C .C.LE LO ZODIACO
“Canto le armi e l’uomo che, profugo per volere del fato, venne per primo dalle coste di Troia
alle spiagge di Lavinio, in Italia. Fu a lungo tormentato, per terra e per mare, dalla potenza
degli dei e dell’ira spietata di Giunone. Ebbe molto a patire anche in guerra, ma infine fondò
una città e stabilì nel Lazio i Penati di Troia, origine della razza latina e di Roma superba.”
Così si esprime il sommo Virgilio
nel primo canto dell’Eneide, ma abbiamo la sensazione che la storia
corra il rischio di essere riscritta o
comunque stravolta nella sua rappresentazione più carismatica per
colpa di noi stessi, che ne siamo im-
meritevoli protagonisti. Facciamo
riferimento all’azione masochista
che negli ultimi venticinque anni ha
danneggiato, in alcuni casi in modo
irreversibile, la nostra straordinaria
bellezza. Parliamo dei beni ambientali e culturali, del decoro ur-
bano, della sicurezza, della mobilità, del lavoro, della salute, della
scuola, dell’attività motoria e per
conseguenza della salute e della
qualità della vita.
SPECIALE ESTATE
INCONTRI EVENTI
FESTEGGIAMENTI
SUL LITORALE
(...) da pg. 17
(...) segue a pg. 5
(...) segue a pg. 2
PREMIO vALORE ExPO
A TANIA CAGNOTTO,
L’ECO PARTECIPA A
MILANO CON IL
dIRETTORE (...) a pg. 2
UNO MATTINA EsTATE
Ad ANzIO BANdIERA
BLU (...) pg. 18
APRILIA, INTERvIsTA
A dI MAIO dELEGATO
sPORT E sPETTACOLO
(...) a pg. 16
2
AGOSTO N. 9- 2015
del DIRETTORE
www.lecodellitorale.it
Con virgilio, dagli inferi verso il paradiso. In difesa del Genius Loci, si profila
la Pentapoli. La Fanciulla è Tania a Expo Milano 2015. Il ritorno di Poseidon
(...) dalla prima pagina
A
bbiamo già scritto che il nostro ottimismo è determinato
dalla
volontà
indeflettibile di raggiungere obiettivi
dichiarati di comune interesse e tra
questi quello dello sviluppo, sino al
raggiungimento almeno di una sensazione diffusa di benessere. Per
questo, abbiamo da subito dichiarato
la nostra ambizione di fungere da stimolo e da sostegno, piuttosto che da
critici senza proposte alternative o
integrative, o peggio da puri detrattori. Per questo, prima di passare alle
suggestioni, che a taluni paiono oniriche e ad altri sorprendenti, tanto
sembrano distanti dalla realtà apparente supinamente accettata, dobbiamo fare ricorso al metodo della
denuncia, al dovere di cronaca, partendo da un assunto, ovvero che nessuno, ma proprio nessuno ha il diritto
di calpestare l’immagine di una collettività, che è riflessa nelle strade,
nelle piazze, nelle spiagge, nel mare,
nei fossi, nei giardini, sui muri, sui
vagoni dei treni. Insomma, avvertiamo la necessità di difendere il nostro decoro in ogni dove e tanto più
nei luoghi deputati della nostra appartenenza, delle nostre radici, dei
nostri padri nobili. E ci riferiamo alle
ignobili assurde situazioni in cui si
sono venute a trovare aree, il cui rispetto dovrebbe essere al di sopra di
ogni discussione e vincolate alla custodia delle comunità territoriali, che
tutte insieme si richiamano al mito di
Enea, di virgiliana memoria. Ci riferiamo anzitutto alla paradossale situazione in cui si trovano gli scavi di
Castrum Inui e alla mefitica discarica
che ne ingombra l’ingresso, di cui vi
diamo notizia e documentazione in
altra parte di questo numero dell’Eco
del Litorale. Stesso ragionamento
vale per Torre Astura, dove squadre
di volontari stanno intervenendo per
ridurre la presenza del pattume, ma
anche di elettrodomestici ed altri materiali che andrebbero indirizzati alle
isole ecologiche. Stesso discorso
vale per Colle Romito, dove gli abitanti sono letteralmente assediati
dallo scarico selvaggio di rifiuti, a
causa di una perversa congiuntura tra
mente esposta
comportamenti
nel Museo Lateincivili e inaderanense
dal
guatezza
dei
1878. La statua
servizi di racin marmo itacolta.
lico, rinvenuta
Per completare
tra le rovine
il ragionamento
della
nostra
su cosa e come
Costa, dov’era
si debba fare,
appunto il maeper evitare un
stoso Tempio di
disastro annunNettuno, copia
ciato e in parte
CONSEGNA DEL PREMIO VALORE EXPO A TANIA CAGNOTTO, DONNA DI TALENTO, ORO MONDIALE A KAZAN
romana del caavvenuto, per
polavoro
bronzeo di
non arrivare alle
ha poi vinto l’oro a Kazan, conferestreme conseguenze, equivalenti ad mando di essere una delle donne di Lisippo, che vigilava il molo dell’anuna damnazio memoriae nell’imma- grande talento, di cui è simbolo la tico porto di Corinto - pur ritenuta un
ginario collettivo, come sta avve- nostra Pizia, devota al dio delfino caposaldo della storia dell’arte antica
nendo per Roma e molte altre parti Apollo, peraltro ideale archetipo del - è attualmente confinata in un and’Italia, sfregiate senza rimedio e tuffatore, dell’umano trasmutato in golo disadorno del Museo Gregosbattute in prima pagina dai princi- pesce. E a proposito di ambiente ma- riano Profano in Vaticano, costretta
pali media del mondo, bisogna far rino, non possiamo evitare di attri- a sorvegliare un giardino, piuttosto
diventare la pulizia e il decoro ur- buirci il merito di aver sintetizzato in che a rimirare il Mare Nostrum, di
bano una questione prioritaria, sotto una proposta alla RAI le qualità che cui una volta Nettuno era l’indila diretta vigilanza e collaborazione fanno di Anzio la Città della BAN- scusso signore. Il nostro gigante bardei cittadini, che non intendono su- DIERA BLU, portando la troupe di buto, dopo aver stazionato a lungo
bire la prevaricazione criminogena UNO Mattina Estate sotto il Piccolo nei Palazzi Laterani, fu trasferito con
di chi non rispetta le regole più ele- Paradiso, al Tirrena, per documen- molte altre opere oltre Tevere, da
mentari della convivenza civile e le tare giochi di tradizione sulla spiag- Giovanni XXIII e Paolo VI. A tal riinfrange proditoriamente, avvalen- gia
e
raccogliere
puntuali guardo, abbiamo la soddisfazione di
dosi del comportamento sostanzial- testimonianze sulla qualità di questo proporvi due “selfie” appena fatti per
mente omertoso di una parte della mare e i valori di fair play, che lo noi da Poseidon e una sua tipica foto
collettività. Quindi, invitiamo i citta- contraddistinguono. E per rimanere
ottocentesca
dini alla denuncia, anche attraverso in tema, non possiamo nascondere la
al cromo, che
il nostro Giornale e ad un comporta- gioia di poter dare notizia di un altro
lo ritraeva cumento attivo per la bonifica delle “virtuale” ritorno a casa, a
riosamente “ataree degradate, come nel caso di Nettuno e comunque
trezzato” con un
Torre Astura. Per concludere su que- in quella che fu l’antridente posticcio, per
sto sgradevole argomento, avan- tica Antium, della
suggestionare straorziamo l’ipotesi che l’Eco del statua colossale di
dinari
visitatori,
Litorale, con l’ Eco delle Periferie ed Poseidon, alta m.
come gli stessi viagaltri soggetti associativi, costituisca 2,16, che fu ritrogiatori del Grand
una rete di monitoraggio permanente vata a Porto d’AnTour, che facevano di
e promuova azioni di risanamento zio nel 1824,
Roma una meta ammirate e condivise con le comunità acquistata da Pio
bita.
locali della nostra Pentapoli (Net- IX nel 1828, reDal capo opposto della
tuno, Anzio, Aprilia, Pomezia, staurata da Antonostra Costa Imperiale, a
Ardea) con il preciso fondamentale nio
Tor San Lorenzo, l’Eco
d’Este,
obiettivo di difendere il nostro Ge- trasferita
documenta
- sempre con
a
nius Loci di vocazione virgiliana. Al Roma nel 1841,
un suo servizio esclusivo contrario e per fortuna, dobbiamo re- dopo la caduta
la prigionia e l’esclusione
gistrare all’attivo un ulteriore passo della Redi fatto del suggestivo moavanti nella annunciata azione di re- pubblica
numento dalla pubblica gocupero virtuoso della “Fanciulla Romana,
dibilità, quasi un pendant
d’Anzio”, in collaborazione con il a lungo
all’abbrutimento del mitico
Museo del Tempo, per la consegna in sosta
Castrum Inui e alla obsoleavvenuta a Milano del prestigioso nei mascenza dell’Area Sacra
Premio Valore EXPO a Tania Ca- g a z z i n i
di Lavinium, piuttosto
gnotto. La regina mondiale dei tuffi fu finalche degli scavi di Sa-
tricum, anch’essi sacrificati da esponenziali “dionisiache” attività vitivinicole. Infine, un sussulto, un
segnale forte, una indicazione implicita, che ci viene da chi, in nome del
Giubileo e della candidatura Olimpica, trae addirittura una possibile
salvifica soluzione per l’amministrazione politica di Roma Capitale. Ovvero il fatto che il nostro Quadrante
a sud, sul mare, qualora fosse diversamente collegato allo Scalo di Fiumicino e al nodo ferroviario romano,
con una possibile metropolitana leggera e veloce, potrebbe risultare strategico e vincente, compensativo del
quadrante a nord, polarizzato su Civitavecchia, compromesso dalla
tempesta giudiziaria che incombe su
Ostia e il suo Porto turistico. Dalla
nostra Pentapoli, da Lavinio Stazione e Torvajanica, da eventi e progetti, giungono risposte in tempo
reale, attività concrete e progetti in
pieno work progress, per i quali vi rimandiamo alla lettura dei servizi di
approfondimento in altra parte del
Giornale, che raccontano di imprese
frutto di esperienze, di ottimismo e
volontà, motori dotati di grande
spunto, che potrebbero azionare in
breve un meccanismo rigenerante e
trainante. Con questo assunto, torniamo al nostro sommo mentore, a
Virgilio (Eneide, canto VIII): “Se
Roma è opera vostra e milizie troiane occuparono il lido etrusco, impegnate a mutare città, casa,
solcando in salvo il mare; se, scampato alla strage, il pio Enea aprì ai
suoi un varco che potesse salvarli in
mezzo alle fiamme di Troia, per donargli di più; o dei, date virtù ai nostri giovani, date dolce riposo alla
vecchiaia e alla gente di Romolo potenza, figli e tutta la gloria. E ciò
che vi chiede con tori bianchi il sangue puro di Anchise e di Venere,
forte col nemico e mite con i vinti,
fate voi che l’ottenga. Ormai per
terra e mare i parti temono l’arte del
suo braccio e le scuri albane; ormai
la superbia di sciti e indiani attende
la sentenza. Fede, pace, onore e pudore antico, la virtù smarrita osano
ora tornare e lieta appare l’abbondanza col suo corno ricolmo…”.
| RUGGERO ALCANTERINI
www.lecodellitorale.it
del LITORALE
AGOSTO N. 9 - 2015
3
Anzio, Consiglio Comunale passano i bilanci virtuosi
RISPARMIO DA 1 MILIONE 600 MILA EURO PER I RIFIUTI – RISPARMIO DEL 20% IN BOLLETTA
I lavori in aula, minuto per minuto
A
l centro del dibattito nel Consiglio
Comunale del 30 luglio ad Anzio il
bilancio di previsione e le questioni
relative alle tasse comunali. Fontana chiede
a che punto sono i Revisori dei Conti. Vengono subito approvati all'unanimità verbali
seduta precedente, poi De Angelis tenta di
spostare l'argomento sul tema dell'Ospedale,
mentre il Pd vuole invece concentrarsi su
Porto e bilancio. Ma il tema da affrontare da
programma è:
Approvazione bilancio rifiuti
Placidi:
“Da quest’anno sono
previsti risparmi importanti in bolletta: la tariffa è in via di
riduzione di anno in
anno. Infatti, la Tari nel
2013 era di 16 milioni,
poi passati a 15 nel 2014, e ne prevediamo
13 quest'anno, anche grazie al nuovo appalto. Mi fa specie che la Sinistra si lamenta
delle tasse ad Anzio, il vostro Governo ci sta
riempiendo”.
De Angelis si lamenta
dell'assenza del dirigente all'Ambiente, in
vacanza, a cui non è
possibile chiedere delucidazioni sul tema:
"Dell'Accio ha firmato e
ha salutato tutti, mentre
qui si discute di un terzo
del bilancio. Da parte di tutti, anche da parte
dei dipendenti, c'è una mancanza di rispetto
incredibile nei confronti della sua amministrazione Sindaco Bruschini!". L’ex senatore
poi paragona il servizio della differenziata
con quello di Nettuno e quello di Latina.
Geracitano esponente
della Commissione Ambiente: “Questa decisione del Consiglio è
straordinariamente importante e in linea con
gli stessi appelli di Papa
Francesco e di Obama.
Impegnarsi in difesa dell’ambiente vuol dire
anche ridurre costi significativi per la società
civile e questo rappresenta da sempre anche
la mia personale scelta di campo”.
Bruschini chiude la
Approvazione Tari 2015
questione, facendo parlare direttamente il ReZucchini:
sponsabile dell’Ufficio
“Da quest’anno le
Tributi di Anzio, Luigi
tasse diminuiranno da
D’Aprano, che ha con87 centesimi a 66 per
fermato il 20 per cento
metro
quadro (di cui il
in meno nella bolletta,
75 per cento quota fissa
da quest'anno. “Inoltre, Anzio ha una popoe 25 variabile) a familazione media annua di quasi 90mila persone.”, ha continuato il Sindaco. “Non si glia, ma la riduzione è di circa del 20 per
possono equiparare servizi tra città, perché cento, sia per le attività, che le famiglie. Visto
in ogni città la funzione degli operatori è di- che si ama fare paragoni, chiudo dicendo
versa: ci sono differenziate dove gli operatori che quest'anno la bolletta di Nettuno sarà più
passano solo a svuotare i cassonetti princi- alta del 30 per cento”. Anche in questo caso,
pali, altre invece dove invece passano casa maggioranza favorevole all’approvazione,
per casa. Inoltre il servizio, fino allo scorso contraria l’opposizione di destra e Maranesi,
mese, era legato al vecchio contratto, che Del Villano astenuto e Pd fuori dall’aula.
non ci avvantaggiava, perché mancavano dei
servizi a cui dovevamo pensare noi: erano Approvazione bilancio
200mila euro in più al mese, che abbiamo do- di previsione 2015 e piano
vuto pagare fino a fine giugno. Basta disinannuale e triennale opere
formazione: i residui dei soldi non incassati
non vanno sulla tariffa, lo dice la Legge. pubbliche
Spero che il Tar si pronunci una volta
Zucchini: “E’ l’ultimo bilancio di
per tutte sull'appalto, perché fino
previsione redatto secondo il
a che rimarrà la situazione invecchio ordinamento contacerta, la ditta provvisoria non
Approvati
bile, con l’implementazione
farà mai gli investimenti,
bilancio rifiuti, Tari,
di alcune voci, ai sensi del
non sapendo se rimarrà,
bilancio di previsione
D.L.vo 118 del 2011, come
ovviamente. Io e gli Assese opere. Riduzioni
il fondo pluriennale vincosori passiamo due volte al
nelle imposte
lato, il fondo crediti di dubgiorno sul Lungomare per
comunali.
bia esigibilità ed altri
vedere se i ristoranti rispetaccantonamenti. Inoltre, ai
tano la raccolta differenziata.
soli fini conoscitivi, è allegato
E concludo, che spesso, dietro
il bilancio 2015-2017, redatto selo sporco che vediamo, c'è anche
condo il Decreto 118, necessario stante il
tanta inciviltà”.
pressante prelievo, da parte dello Stato, per
Placidi: “Stiamo pensando di rimodulare ul- l’alimentazione e la regolazione del Fondo
teriormente la bolletta base, se si tratta di di Solidarietà Comunale. L’impianto base del
una famiglia o se si tratta di un'attività com- bilancio, certificato con il parere positivo dei
merciale. Anzio non è assolutamente come la Revisori dei Conti, è quello ormai consolidescrive la Sinistra, forse si confondono con dato da qualche anno e quindi, purtroppo,
Roma, gestita da Marino. Questa notte sono con un consistente prelievo dello Stato su
andato personalmente a vedere chi lascia i IMU per l’alimentazione del fondo di solidasacchi neri nei cassonetti o in alcune strade: rietà”. L’approvazione ha visto i medesimi
sono attività soprattutto di ristorazione, bar protagonisti delle votazioni precedenti. Astee pizzerie, le quali non fanno differenziata, nuto Del Villano, Pd fuori dall’aula. Per il
ma buttano tutto nella periferia. Ma pensate piano triennale delle opere pubbliche, unico
davvero che i pochi vigili urbani che ab- contrario Danilo Fontana, favorevoli anche
biamo bastino a gestire tutto questo? Chiedo De Angelis e Ruggero. Maranesi, Cristoche la Commissione Ambiente venga fatta su- foro Tontini (M5S) e il Pd fuori dall’aula.
bito, perché anche io voglio sapere se c'è la A fine Consiglio, sono state approvate due
voglia da parte di tutti di risolvere la situa- mozioni, una di Ruggero e una di De Angelis.
zione”. Il punto è stato approvato con 14 voti La prima verteva sulla situazione dell’Ospefavorevoli, 5 contrari, Del Villano astenuto. dale di Anzio e sulla volontà di non lasciar
declassare la struttura.
Il Pd ha abbandonato l’aula.
La seconda si riferiva a un ordine del giorno
votato dal Comune di Sabaudia, il quale si
dice preoccupato degli effetti ambientali, che
avrà il nuovo Porto di Anzio sulle coste intorno al Circeo. Il Consigliere invita dunque
l’Amministrazione a contattare il Comune laziale per chiarimenti e per diffidare da qualsiasi azione che ostacoli il progetto anziate.
Entrambe le mozioni sono state approvate all’unanimità.
| FILIPPO FLAMINI
RIFIUTI -20%
in bolletta
I
n questi giorni di metà estate, una notizia importante, anzi ‘la notizia’ è la riduzione delle imposte comunali. Questo
fatto, che interesserà molto i cittadini, è
emerso nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale di Anzio, ma voci dagli uffici l’avevano fatto trapelare già in parte. "E' un
bilancio – ha affermato il Sindaco di Anzio,
Luciano Bruschini - che mantiene invariate
le aliquote IMU, TASI, l'addizionale Irpef, le
tariffe dei servizi a domanda individuale
(mense e scuolabus) che garantisce lo
stesso standard dei servizi a rilevante impatto sociale. Ritengo sia un fatto positivo
per i cittadini la riduzione media del 20%
della tariffa dei rifiuti. Nei prossimi giorni,
presteremo particolare attenzione all'edilizia scolastica mentre, nelle pieghe del bilancio, reperiremo le risorse per il progetto
relativo alla realizzazione del nuovo parco
pubblico nell'area dell'Ospedale Militare,
per la realizzazione del nuovo Comando
della Polizia Locale e per il completamento
del Palazzo dello Sport". Sulla stessa scia
l’Assessore Placidi: “I risultati cominciano
a farsi vedere. Quest’anno avremo un risparmio di 1 milione e 600 mila euro sulle
spese per la raccolta differenziata rispetto
lo scorso anno. Si stima che il risparmio in
bolletta sarà di circa il 20 per cento, facendo una media tra lo sconto che avranno
le famiglie e i 32 settori merceologici. Più
differenziata significa meno rifiuti da smaltire in discarica e di conseguenza significa
risparmi per Anzio. Grazie a tutti coloro che
hanno cuore la Città!”.
| F. F.
Anzio, dall’Ospedale Militare, un nuovo parco pubblico
Firmato lo storico “protocollo” tra Comune e Ministero Difesa
I
mportante novità per il centro di Anzio.
Il 29 luglio, infatti, il Sindaco di Anzio,
Luciano Bruschini ed il Sottosegretario
alla Difesa, Gioacchino Alfano, hanno firmato al Ministero il protocollo d'intesa per
la cessione al Comune di circa 2 ettari di superficie verde, cioè quella all'interno della
più vasta area dell'Ospedale Militare e confinante con la pineta di Via Roma. "L'attuale pineta di Via Roma – ha riferito il
Sindaco Luciano Bruschini - verrà ampliata
con un parco pubblico al servizio della collettività, che costituirà un polmone verde al-
l'ingresso del centro cittadino. Ringrazio il
Sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano e tutti gli Ufficiali dell'Esercito Italiano, che hanno reso possibile il
raggiungimento di importante traguardo,
salvaguardando l'operatività dell'Ospedale
Militare, unitamente ai posti di lavoro". La
firma del protocollo d'intesa, avvenuta
presso il Ministero della Difesa, è stata suggellata dalla presenza del Vicesindaco con
delega al Patrimonio, Giorgio Zucchini e
dell'Assessore alle Politiche Ambientali,
| FILIPPO FLAMINI
Patrizio Placidi.
4
AGOSTO N. 9- 2015
del LITORALE
www.lecodellitorale.it
Al Centro Ecumenico, “Laudato sì” nella festa patronale di Lavinio
S
i è svolta una settimana intensa di festeggiamenti al Centro Ecumenico di
Lavinio, in onore dei Santi Patroni
Anna e Gioacchino, da lunedì 20 a domenica 26 luglio, come abbiamo già annunciato nel numero scorso del nostro giornale.
I tre sacerdoti responsabili del Centro, dal
parroco, don Vittorio, a don Gianni, a don
Angelo, non si sono risparmiati per celebrare al meglio questa ricorrenza. Non sono
mancati, oltre alle celebrazioni della Santa
PADRE MARTIN CARBAJO NUNEZ, MONSIGNOR MARCELLO SEMERARO,
PROFESSOR LORETO ROSSI
Messa, i momenti di preghiera e di convivialità, lo spettacolo di danza e folklore, fino alla processione ranza. Pur condividendo la sfida etica di una crescita sostesolenne di domenica sera. Un modo, tuttavia, singolare e nibile, ha toccato il centro del messaggio di Papa Francesco,
istruttivo è stato quello di proporre un commento all’Enci- che è quello di coinvolgere l’umanità tutta a uno stile di apclica del Papa, “Laudato sì”, nell’arco di tre serate, dove si proccio reciproco, che non sia per niente quello di “Homo
sono avvicendate, tre importanti personalità del mondo della Homini lupus”, uomo lupo per l’uomo. Resti pure l’essere
cultura e, due di esse, di quello della fede. Di queste tre con- umano a capo del creato ma con grande rispetto per tutte le
ferenze seguite, con attenzione e vasto consenso, da un nu- altre creature viventi, secondo l’insegnamento del Poverello
merosissimo pubblico, comodamente accolto nell’ampio di Assisi. Bisogna dare un “volto umano all'economia monsagrato della Chiesa vi proponiamo la cronaca in successione. diale, attraverso la giustizia, la pace e l’integrità del creato".
Lunedì 20, a condurre la serata è stato il professor Loreto A questo dovremo arrivare, perché necessità fa legge, perché
Rossi, scienziato biologo, ordinario di Ecologia presso l’Uni- cambiare il nostro cuore significa trasformare il destino del
versità La Sapienza di Roma. Ha esordito presentando un di- mondo e perché alla fine, tutti insieme, arriveremo al cospetto
vertentissimo video teso a dimostrare come tutte le di Dio e il suo giudizio dipenderà dalle nostre azioni. Venerdì
preoccupazioni ecologiche dell’umanità neanche scalfiscono 24, infine, si è svolta la conferenza di Sua Eccellenza Monl’esistenza della Terra, come pianeta, che continua tranquil- signor Marcello Semeraro, vescovo di Albano, che ha analizzato
nel
dettaglio
lamente a ruotare da mil’Enciclica
di
Papa
Franceliardi di anni e continuerà a
tirando
le
fila
delle
due
sco,
farlo anche quando non ci
conferenze
precedenti.
Non
saremo più. Il professor
si tratta, ha detto monsignor
Rossi, che definisce l’EnciSemeraro, come si sente da
clica, soprattutto nella prima
più parti, di un’Enciclica
parte, come una “lettera cirEcologica, ma di un atto che
colare di carattere antropoappartiene alla dottrina socentrico”
rivolta
ciale
della Chiesa e che è
all’umanità, ha guardato a
consegnato
per il bene di
essa secondo un profilo
CENTRO
ECUMENICO
DI
LAVINIO
tutti, fedeli e no. Continua,
strettamente
scientifico.
tra l’altro, una linea di pensiero
L’ecologia si occupa di quella
sottilissima “pellicola di materia vivente” la quale avvolge la già partita da Giovanni Paolo II e proseguita con Benedetto
Terra e che, mentre costituisce una parte insignificante ri- XVI, fino a Papa Francesco. Per i tempi che viviamo, questa
spetto alla grandezza del pianeta, tocca sicuramente la nostra è paragonabile, per importanza, alla prima Enciclica sociale
sopravvivenza. La domanda è: tutte le evidenze scientifiche, della Chiesa Cattolica, la Rerum novarum, di Leone XIII,
tese a sanare i danni ecologici, possono superare le resistenze che interviene per la questione sociale degli operai, e alla Posociali, economiche e politiche dell’umanità? La risposta è pulorum progressio, di Paolo VI, che rileva il dislivello tra
un no deciso, perché non è mai stata superata l’ingordigia ricchezza e povertà, tra i “popoli dell’opulenza” e i “popoli
umana, la differenza sociale, il dislivello economico e quindi, della fame”. Ogni Enciclica costituisce uno”snodo” fino ad
a meno di non riuscire a traslocare in un altro pianeta, con la arrivare, in un’ideale continuità di pensiero, a quella di Papa
crescita imponente delle popolazioni e il conseguente depau- Francesco che pone la crisi ecologica nella radice umana. La
peramento delle risorse alimentari e idriche, ancora un mi- soluzione, quindi, deve essere integrale, abbracciare cultura,
gliaio di anni e la fine del genere umano è un capitolo già umanità e rispetto per la natura, liberandoci da un modo di
scritto! Mercoledì 22 è stata la volta del professore, reverendo vivere che ci ha portato a un “consumismo ossessivo” e alla
padre Martin Carbajo Nunez, frate francescano docente e vi- negazione di valori fondamentali per la vita. Riappropriamoci
di questi e saremo ancora capaci di guardare incantati alla
cerettore della Pontificia Università Antonianum.
| P. S.
La sua è stata una conferenza che ha riaperto i cuori alla spe- bellezza del creato!
Un modo singolare e istruttivo
è stato quello di proporre un commento
all’Enciclica del Papa, “Laudato sì”,
nell’arco di tre serate, dove si sono
avvicendate, tre importanti personalità
del mondo della cultura e,
due di esse, di quello della fede.
Camminiamo
insieme?
P
er chi ha una
solida fede, che
sia religiosa o
politica o di vita o
altro, è quasi automatico pensare che sia
depositario di una verità della quale dovrebbero
essere
convinti tutti. A volte,
si batte per quella
causa non tenendo in
considerazione l’opinione degli altri, che vorrebbero un
po’ di ascolto. Anche i fatti di violenza che attraversano il
Mondo nascono, spesso, da questo principio. Che la fede
sia giusta o sbagliata non cambia molto: è la convinzione
che conta! C’è tuttavia una linea di demarcazione precisa
che fa la differenza. Si chiama: rispetto! Rispetto per se
stessi, per gli altri, per la natura, per gli esseri viventi, per
l’ambiente in cui si vive, per l’aria che si respira, per l’acqua che ci disseta, il rispetto al quale ci rimanda l’Enciclica
del Papa, lo stesso che guidò la vita di San Francesco d’Assisi. Se insieme al rispetto, poi, si è capaci di donare anche
amicizia, con amore, allora la conversione cristiana è perfetta e il dono di quella fede diventa sublime. Da questa
riflessione e dalla voglia di riappropriarci di un’umanità
che sembra essere stata dimenticata, è nata l’idea di un
incontro colloquiale, con chiunque desideri venire, per
analizzare noi stessi allo specchio di un brano, qual si voglia, del Vangelo, con la guida di un sacerdote ma senza
obblighi di alcun genere. Questi incontri che abbiamo
chiamato “Camminiamo insieme”, e sono aperti a tutti,
giovani e meno giovani, credenti e no, riprenderanno a
settembre, con data che sarà comunicata, sempre presso
il Centro Ecumenico. E’, idealmente, un prendersi per
mano per scoprire nell’altro il fratello di cui non sapevamo nulla e col quale, d’ora in avanti, sarà bello procedere affiancati, condividendo. “Camminiamo insieme”,
così le gioie si raddoppiano, i dolori si dimezzano e gli
occhi tornano a brillare di una luce speciale che tutti insieme cercheremo di tenere sempre accesa.
| P. S.
per info 328.8450666
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del COMMERCIO
LUGLIO - N. 8 - 2015
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AGOSTO N. 9- 2015
di ANZIO
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Ne la Egoredazione e ar mare, pe’ banniera blu
C
ari anziati e cari litoranei, sapete che ve
dico, che io qui in redazione ce sto
da… statua parlante. Volevo di da dio,
ma me posso confonne co’ quer poveraccio de
Nettuno, che ar Vaticano l’hanno messo tra i
profani , ne n’angolo, cor divieto de parlà. Tratanto janno cambiato nome, janno dato ‘n soprannome museale, Poseidon e puro ch’è ‘na
copia de quello fatto da Lisippo, che nun era
‘n falegname come Geppetto, ma che so no
scurtore, ‘n bronzista, che me fa venì in mente
no stornello romano de quelli forti, che cantavo
puro io a Roma, quanno passaveno li frati e che
cominciava così: “se sta tonaca de pezza fosse
bronzo che bellezzaaa…”.
Ma nun posso anna’ avanti sennò me cacceno
da sta meravija de vacanza. Aò , sapete che ve
dico? Er Litorale è superbamente Ego, come lo
era er Re etrusco Tarquinio, come lo era Genova da Repubblica Marinara, com’erano Anastasia e Genoeffa, sorellastre de Cenerentola,
che ereno puro gelose e invidiose, come tutti
quelli che je piacerebbe fa ‘n Giornale come
l’Eco e invece je tocca accontentasse dell’Ego
Il potere
dell’ottimismo
B
en trovati, cari lettori! E’ il momento
di tirare le somme della Festa di Lavinio Stazione, che si è svolta sabato e
domenica, 25 e 26 luglio e che proponiamo per
il quinto anno consecutivo.
E’ doveroso, però, prima di tutto, accennare
alla forzata assenza dalla Festa, dove avrebbe
dovuto esibirsi domenica, del comico romano
Martufello, al secolo Fabrizio Maturani.
L’attore è stato coinvolto con la sua moto in
un incidente a Cura di Vetralla, in provincia di
Viterbo, e ha riportato ferite e fratture, per fortuna senza conseguenze gravi, com’era stato
detto in un primo momento. A lui vanno i nostri auguri più cari di una pronta guarigione.
Tornando alla festa, devo dire che, tenuto conto
del momento economicamente difficile che
stiamo attraversando, la rispondenza di pubblico m’induce a ben sperare per i progetti di
valorizzazione del territorio, che da sempre ci
stanno a cuore.
I sensi della mia gratitudine vanno, oltre che al
pubblico, a tutti quelli che mi hanno aiutato a
realizzarla con buona volontà. Parlo dell’Amministrazione Comunale, nella persona del
Sindaco Luciano Bruschini, nativo di Lavinio,
su facebookke, che ortretutto a me m’ha rovinato, lasciannome ‘n mezzo a na strada, dov’ero, ma senza più li pizzini addosso. Che ve
devo da dì, la crisi a corpito puro noi statue
parlanti, per via der progresso e della grobalizzazione. A proposito, ho sentito dì che a Castrum Inui hanno riempito de monnezza er
vecchio porto a secco, dove er vate Virgilio se
sognò uno delli sbarchi de quello sfigato
d’Enea. Beh! Che se lamenteno: colle casse
vote de li comuni ce sta puro che nun je pieno
Anchise nell’ospizio e Ascanio all’asilo nido.
Pe la monnezza dovrebbero fa come facevano
a li tempi der papa re a Roma: li zozzoni li scudisciaveno e li carceraveno.
Comunque, nun so che dì, ho provato a parlà
co’ la nova statua de Nocenzo ar Porto, ma
quella è appena arivata e nun capisce dove se
trova e co chi cià a che fa. Vorrei parlà co
marmi vecchi come me, gregoromani, ma qui,
tra Anzio e Nettuno, pare che se sieno portati
via la qualunque. So’ tutti a Roma e Parigi, ma
me sa che quarcuno è arivato puro ortremanica
e ortreoceano. Ao’ famoli tornà, che io m’an-
noio. L’artro giorno m’è toccato anna’
a la marina pe’ vede’ sta banniera blu:
niente de che, a me me garba er mare
e non pozzo sta a guardà quelli che
giocheno a boccetta o tireno la corda,
perché quanno se tira troppo c’è er rischio che se rompe. Eppoi, sti due a regge
sta banniera come li dioscuri, co li regazzini ar posto de li cavalli, uno co la barba
e uno senza, lì impiantati ne la rena a
aspettà sotto er sole pe’ du’ ora quelli
dell’uno mattina estate: penza se
ereno invece quelli der due pe’
quattr’ora e co’ sto giornale ce se doveveno fa’ li cappelli …
Pe’ finì, vojo parlà de Expo, dov’è
annato a perde tempo er Direttore,
pe’ da n premio a na certa
Tania: pe’ fa sta moina poteva
anna’ co’ Geracitano a la Stazione de Lavinio e lì, a quéla
festa da signori, poteva da na
medaja puro ar capotreno!
| PASQUINO
che non mi ha mai fatto mancare il suo aiuto.
Parlo anche di tutto lo staff dell’Associazione
L’Eco delle Periferie, organizzato da Nadia
Cantelli e da Francesco Canale. E’ stato svolto
un ottimo lavoro, che ha incrementato la presenza di operatori del piccolo commercio, i
quali ordinatamente hanno occupato con i loro
banchi il piazzale antistante alla Stazione, dove
il clou della manifestazione è stato l’esibizione
di Emanuela Villa. La cantante si è cimentata
in un repertorio di tutto rispetto, dimostrando
una padronanza della scena che, insieme alla
bellissima voce e ai lineamenti, ancora di più
evidenzia la sua somiglianza col padre Claudio. Tanti gli applausi degli spettatori che gremivano il piazzale! Si sono divertiti e, contenti,
si sono soffermati a comprare e a gustare le
prelibatezze degli svariati street foods presenti.
Per la prima volta ho toccato con mano che il
mio sogno si sta realizzando. Ho visto una comunità plurietnica che comincia a condividere,
in rispetto e amicizia, che produce economia,
che sente propria una zona, prima emarginata.
So perfettamente che ancora moltissime sono
le cose da fare, ma ci si può riuscire, con l’aiuto
di tutti e con un pizzico di ottimismo, in breve
tempo. Da troppe parti, a volte, c’è l’abitudine
a lamentarsi sempre, senza guardare alle cose
positive che si sono fatte e si stanno facendo.
Vi ricordate, per esempio, com’erano e quante
erano le distribuzioni commerciali su questo
territorio fino a un paio d’anni fa? Notate come
si sono moltiplicate, ordinatamente, oggi! Ci
sono persone che vengono dal centro di Anzio
per fare la spesa da noi. E vi ricordate i parcheggi mancanti e il dissesto della strada principale, via di Valle Schioia, solo qualche mese
fa? Guardate il decoro che ha acquistato
adesso! Tanti altri progetti saranno realizzati a
breve e, attraverso questo giornale, ne sarete
messi a conoscenza e potrete dire liberamente
la vostra opinione, tutti voi e soprattutto chi ad
Anzio e a Lavinio è residente. Non parlo da
imprenditore, né da politico, ma da privato cittadino, estimatore di Anzio, in generale, e di
Lavinio, in particolare. A proposito di questo
grande quartiere, anche se ancora molte cose
non funzionano, non occorrerà attendere tutti
gli anni che ho dovuto aspettare io per vedere
le cose cambiare. Sottoporremo le iniziative, i
nuovi progetti e i tempi di attuazione degli
stessi alla vostra opinione, sicuri che, così facendo, le cose miglioreranno più in fretta. Vi
prego, però, siate ottimisti, come me! Avete
mai visto una persona, mentre si accinge a
compiere una qualunque impresa, dire: che ci
provo a fare, tanto perdo sicuramente? Io mai.
Chi si cimenta in qualcosa, lo fa con l’ottimismo di conseguire il risultato migliore. Anche
le feste che organizzo, dove rimetto tanto
tempo e denaro, hanno il fine di produrre miglioramento, economico e sociale, alla Città
LA VOCE DELL’EDITORE
Antonio Geracitano
dove ho scelto di vivere e che sento mia. Sì,
Lavinio, il più esteso e popoloso quartiere di
Anzio, si sta rinnovando, diventando rispettoso
delle regole, integrando gli immigrati, adoperandosi per dare l’immagine migliore di ospitalità ai turisti. Io amo veramente Anzio e,
soprattutto, Lavinio Stazione! Vorrei che tutti
voi, che mi state leggendo, sentiste nel cuore
lo stesso sentimento.
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di ANZIO
AGOSTO N. 9 - 2015
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Le proposte del Pd di Anzio per rilanciare la Città
I
l Partito Democratico di Anzio ha cercato di dimostrare un grande sforzo di
unità con una iniziativa sulla costruzione di un programma per il futuro di
Anzio dal titolo ‘Anzio: proposte per la
città’. Dopo un intervento introduttivo del
Segretario in carica del Circolo Pd di Anzio,
Gianni De Micheli, in cui l'ex consigliere
comunale democratico ha fatto il bilancio
dei due anni di opposizione in questo secondo mandato Bruschini, la parola è passata ai coordinatori dei tavoli tematici, che
sono stati aperti alla cittadinanza nei due
mesi precedenti. I primi a prendere la parola
sono stati Massimo Creo (già consigliere comunale nella precedente consiliatura) e Stefano Colelli (esponente di Democratici
Aperti) che hanno indicato quali sono le loro
linee guida con cui una amministrazione futura dovrà “riprendere possesso di una vera
propria politica per il sociale e non solo fare
l'anticipo di cassa per i comuni limitrofi in
una logica di comune capofila”. A seguire è
stato l'intervento molto complesso di Maria
Cupelli, esponente di quella che è l'area della
minoranza antirenziana all'interno del Pd
Anzio, che ha coordinato un tavolo di lavoro
sul tema dell'immigrazione. La Cupelli ha rilevato come Anzio sia una delle città più integrate e dove si tratti principalmente solo di
comunicare meglio quali sono veramente i
dati in campo, quelli reali che correlano immigrazione e disagio sociale.
Il terzo intervento è stato quello del coordinatore del tavolo di lavoro sulla revisione
della macchina amministrativa comunale,
Angelo Pugliese, che ha iniziato il suo intervento chiedendo un minuto di silenzio in memoria della figura di Ruggero Gervasi,
giovane membro del direttivo Pd Anzio
scomparso recentemente dopo una breve
malattia. Pugliese ha indicato il contrasto alla
corruzione, seguendo le linee dell'Autorità
Anticorruzione nazionale, istituzione della figura del ‘whistleblower’ come al Comune di
Torino, e le mosse ritenute idonee a trasformare un comune poco amico dei cittadini in
un comune ‘friendly’. Quindi è stato il momento dei temi cultura-turismo-sviluppo economico da parte dei relatori Andrea
Mingiacchi e Gabriele Federici. Quest’ultimi
hanno proposto il rilancio del concetto di lavorare in rete con Area Metropolitana, del
‘brand’ di Anzio, il restauro delle opere presenti sul territorio. Importante anche l’intervento di Willy Montagnoli, che ha coordinato
il tavolo di lavoro sul Porto, ripetendo l'idea
dell'azionariato popolare. Sono intervenuti
anche il Segretario PD di Roma, Rocco Maugliani e il Presidente del Consiglio Regionale
del Lazio, Daniele Leodori, che ha lanciato
un invito all'unità del Partito nel rispetto dei
ruoli tra maggioranza e minoranza.
In seguito abbiamo sentito Angelo Pugliese,
rappresentante della terza lista congressuale
‘Democratici aperti’ del Pd nel 2013. “Il nostro è un primo passo per portare avanti pro-
poste concrete per la città. Per quanto riguarda il mio progetto la riforma della macchina amministrativa di Anzio: abbiamo
estrapolato proposte per l’efficienza e la meritocrazia sulla scia del lavoro del magistrato
Cantone. Per esempio pensato a rotazione dei
dirigenti, un rilevamento del soddisfacimento
del lavoro amministrativo da parte dei cittadini, una app che permetta al cittadino di interagire con il suo Comune. Abbiamo parlato
poi della necessità di ragionare a livello intercomunale e di sviluppare il turismo culturale con i paesi anglosassoni data la storia
anziate dello Sbarco”. E ancora: “Il degrado
si combatte proprio curando ogni aspetto dell’ambiente cittadino, un po’ come faceva il
Sindaco Giuliani a New York”. Dura la posizione sul Sociale: “Anzio non può essere legata a una visione di servizio come favore
personale del politico”. Non è mancato un affondo sull’amministrazione: “Gli elementi
che consideriamo peggiori sono la gestione
non positiva del denaro e della cosa pubblica,
mancanza di programmazione”. Il Pd di
Anzio, secondo Pugliese, può essere un’alternativa nonostante “le divisioni che ci sono
e ci devono essere date le molte origini dei
nostri componenti. Sono favorevole alle primarie per scegliere il nostro candidato nelle
prossime elezioni, è necessaria discontinuità
in questa scelta. Almeno secondo me dovrebbe essere una persona lontana dal Consiglio comunale presente”.
| F. F.
Caos al Riuniti, un presidio per fermare la riduzione dell’Ospedale
Intervenuti anche il
Consigliere Regionale
Palozzi e Capogruppo
FI Lazio, Aurigemma
L
’allarme era stato lanciato: troppi accessi al Pronto Soccorso nelle ultime
settimane e reparto completamente
congestionato. Per questo, alla fine di luglio,
un gruppo di abitanti di Anzio e Nettuno,
aderenti a Noi con Salvini, Sovranità AnzioNettuno e Città Futura, ha attivato una presenza fissa di fronte allo stesso Pronto
Soccorso. “Avevamo sentito che i reparti di
ortopedia, chirurgia e otorino sarebbero stati
accorpati. Inoltre si segnalavano i soliti pro-
blemi del Pronto Soccorso”, ci ha riferito Danilo Conversi, un partecipante al presidio.
“Dopo aver parlato con i dipendenti, il presidio è iniziato il 22 luglio, annunciandolo in
una conferenza, fatta ad Anzio qualche
giorno prima. Abbiamo invitato tutte le forze
politiche locali a partecipare, ma non tutti
hanno aderito. Il problema di fondo è che c’è
un fondato sospetto: se non vogliono chiudere il Riuniti, sicuramente si vuole ridurre
al massimo l’operatività dell’Ospedale. E
questo smembramento sarebbe tutto a favore
dei poli ospedalieri dei Castelli Romani,
dove il Pd regna sovrano (Ariccia, Marino,
Albano). Quello che chiediamo è semmai di
potenziare la nostra struttura”. E ha concluso: “Non abbiamo messo bandiere di simboli al gazebo, perché volevamo fare
un’azione super partes. Non c’è logica per
quello che sta succedendo. Stanno potenziano una parte della Regione, dove già le
strutture sono tante e stanno tagliando qui,
dove c’è solo questa. Tutte queste cose sono
state decise nell’Atto aziendale, cioè un accordo tra i vari sindaci, a cui il Sindaco di
Anzio, Bruschini e l’allora Sindaco di Nettuno, Chiavetta, avevano partecipato in una
sola riunione, asserendo, pare, che fosse inutile parteciparvi ancora, perché era stato già
tutto deciso”. Dopo alcuni giorni, la politica
locale è intervenuta, quando l’ex Consigliere
Metropolitano Eufemi, raccogliendo le
istanze del presidio, ha spronato il Consigliere Regionale Palozzi a chiedere al Direttore Generale della Asl Rm-H, Fabrizio
D’Alba, di ascoltare i manifestanti. Prima
però lo stesso Palozzi e Antonello Aurigemma, Capogruppo di Forza Italia alla regione Lazio e Vice Presidente della
Commissione Salute, in un incontro avvenuto alla presenza anche di altri consiglieri e
assessori del territorio, hanno evidenziato la
necessità di affrontare con urgenza il problema. E Aurigemma così ha commentato:
“Pur ringraziando il Direttore, che ci ha garantito nuove assunzioni già da questa settimana, siamo decisamente insoddisfatti della
politica regionale, priva di programmazione.
Solo una amministrazione sorda e incapace
non è in grado di rendersi conto delle neces-
sità di una struttura di un quadrante, che nel
periodo estivo vede la popolazione residente
raddoppiare. Il fallimento di Zingaretti è
sotto gli occhi di tutti e si riesce ad andare
avanti soltanto grazie alla grande professionalità del personale medico e paramedico,
costretto a lavorare affrontando pesanti disagi. Per tutti questi motivi abbiamo chiesto
una convocazione urgente della Commissione Salute, alla presenza della Direzione
Regionale e della Cabina di Regia. L’immobilismo di Zingaretti sta portando anche la
sanità delle nostre province al collasso”. Tra
i presenti, come abbiamo detto, anche l’Assessore di Anzio, Patrizio Placidi: “Ero presente
per
rendermi
conto
della
responsabilità, ma non sono intervenuto, perché non mi pare che si stava affrontando il
problema dal giusto punto di vista. Non è
stata una riunione sufficientemente ‘aggressiva’, data la situazione. Dobbiamo trovare
il modo per risolvere immediatamente
l’emergenza dell’Ospedale ed elevare il livello di contestazione”. Nel frattempo, secondo le rassicurazioni della Asl RM-H,
hanno preso servizio cinque operatori sanitari
presso medicina generale. Poco, troppo poco
| F. F.
ancora.
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AGOSTO N. 9- 2015
dell’ IMMOBILIARE
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di NETTUNO
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Antenna
abusiva allo
stabilimento
Pro Loco
di Nettuno:
polemiche
e denunce
E
’ ancora viva la polemica nata a Nettuno nei giorni scorsi, sulla presunta
antenna di telefonia mobile della
Wind, montata nello stabilimento balneare
della Pro Loco di Nettuno, nonostante la
mancanza di un autorizzazione. Infatti l’istallazione della stessa era stata bloccata dal
Commissario Prefettizio (insieme ad altre richieste che riguardavano strutture private)
ma in realtà l'impianto era stato comunque
montato e reso operativo da diverse settimane. A verificare che l'antenna bocciata dal
Comune era in realtà funzionante è stato il
personale della Polizia municipale che, dopo
aver effettuato un sopralluogo, ha denunciato
alla Procura della Repubblica il legale rappresentante della Wind e il Presidente della
Pro loco Nettuno, Marcello Armocida, per
violazione urbanistica e occupazione demaniale-marittima in assenza di autorizzazione.
Alla Wind, inoltre, i vigili hanno anche intimato la rimozione immediata dell'antenna.
| A. M.
NETTUNO, rinviati a giudizio Chiavetta
e Faraone per
abuso d’ufficio
C
ontinua la bagarre giudiziaria, che ha
investito i vertici dell’ex Amministrazione Comunale di Nettuno. Nelle
scorse settimane, il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Velletri, Emiliano
Picca, ha rinviato a giudizio l’ex Sindaco di
Nettuno, Alessio Chiavetta e l’attuale dirigente comunale Gianluca Faraone, con l’accusa di abuso d’ufficio. L’indagine nacque
dopo la nomina di Faraone nel 2010. La de-
libera di indirizzo relativa alla nomina del
nuovo direttore generale fu approvata alla
fine del 2009, pochi giorni prima dell’entrata
in vigore della finanziaria 2010 che, in base
alla spending review, vietava ai comuni fino
a 100 mila abitanti di nominare un direttore
generale. Invece, tra gennaio e febbraio
2010, l’amministrazione comunale guidata
da Chiavetta procedette ugualmente alla nomina di Faraone a direttore generale, legando
l’incarico alla durata del mandato del Sindaco. I due sono già stati condannati, per
danno erariale, dalla Corte dei Conti, a risarcire 54 mila euro al Comune di Nettuno e andranno a processo il 7 ottobre prossimo. Il
Gup ha rinviato a giudizio solo l’ex Sindaco
e il dirigente, mentre gli ex Assessori, Riccardo Ferrante e Katia Baldetti, sono stati
prosciolti alla pari degli altri ex Assessori che
avevano approvato la delibera di Giunta, con
la quale veniva promosso il dirigente. | A. M.
D
AGOSTO N. 9 - 2015
9
Nettuno, stop alla balneazione
per alcuni stabilimenti
opo un attento controllo sulle
acque di Nettuno nello scorso maggio, da parte dell’ ARPA Lazio, ovvero l’Agenzia Regionale Protezione
Ambientale , che ha classificato alcuni tratti
delle acque nettunesi come “scarse”, il Comune di Nettuno, nelle vesti del Commissario Straordinario Raffaella Moscarella, ha
emesso in data 10 luglio 2015 un ordinanza
per il divieto permanente di balneazione in
alcuni tratti del litorale. In particolare, sono
interdetti ai bagnanti il Porto turistico di
Nettuno, 300 metri a sinistra dal Fosso Loricina e il Poligono militare. Il Commissario ha inoltre incaricato la stessa ARPA
Lazio di monitorare mensilmente le acque
non balneabili e di rendere disponibili sul
sito web dell’Agenzia i risultati. Dati che
saranno consegnati a novembre insieme ad
una relazione specifica all’amministrazione
interessata. Infine, il Commissario ordina
all’ufficio demanio l’installazione di appositi cartelli su tutto il litorale interessato dal
divieto, affinché gli utenti si astengano
dalla balneazione. La Polizia municipale
dovrà effettuare controlli periodici sulla
presenza dei cartelli informativi e sostituirli
immediatamente nel caso venissero spostati
o distrutti. Il provvedimento è stato quindi
inviato a tutti gli interessati e in particolare
al Direttore del Poligono militare, all’Amministratore delegato della Marina di Nettuno e ai titolari degli stabilimenti di
Nettuno interessati dal divieto, che sono le
Sirene, il Salus e il Gabbiano.
| ANGELO MANGILI
Nettuno, installata nuova fontanella
dopo il furto
Iniziate le indagini del
Commissario Chianina De Mon
L
a notte tra mercoledì 22 e giovedì
23 luglio è stata rubata da ignoti
la vecchia fontanella in ghisa di
piazza Garibaldi a Nettuno. Dopo lo stupore e l’incredulità del gesto, il Comune
di Nettuno si è subito attivato per risolvere la situazione. Ad una sola settimana
di distanza, con grande soddisfazione
dei commercianti e degli abitanti della
zona, gli operai del Comune hanno istallato una nuova fontanella in sostituzione di quella
trafugata. Inoltre sono iniziati dei lavori per la messa in sicurezza della piazza, togliendo
i tronchi degli alberi malati e pericolosi e sistemando le aiuole incolte. Ma che fine ha
fatto la vecchia fontanella ? Invitiamo i lettori de L’Eco del Litorale ad inviare notizie al
riguardo, che saranno vagliate dal Commissario Chianina De Mon.
10
AGOSTO N. 9- 2015
della
»DAL TERRITORIO TUTTO CRONACA, CRONACA DEL TUTTO
ANZIO, 26 luglIO È accaduto ad
Anzio l’ennesimo episodio di violenza al quale hanno fatto fronte due
agenti di Polizia Locale. I rappresentanti sindacali della R.S.U. di CGIL e
CSA e le relative Segreterie Provinciali tornano a denunciare le inesistenti condizioni di sicurezza con le
quali sono costretti ad operare sul
territorio in orario notturno. Lo
scorso 26 luglio, al centro di Anzio, nell’ambito della “notte
bianca” si sono riversate centinaia di migliaia di persone, nella zona
portuale è scoppiata l’ennesima lite tra frequentatori del luogo,
una delle persone coinvolte si è portata all’interno di un ristorante
per reperire bottiglie di vetro ed usarle come arma per tentare di
colpire l’altro litigante. Nel caos e nel panico totale si è corso il rischio di coinvolgere anche una bimba che sedeva a tavola con la
propria famiglia. Sul posto non sono intervenute le altre forze
dell’ordine nonostante fossero state allertate. Si è evitato il peggio
grazie ai soli due Agenti di Polizia Locale che in servizio zona portuale sono intervenuti usando come sempre buon senso e coraggio. I rappresentanti sindacali della R.S.U. di CGIL e CSA e le relative
Segreterie Provinciali ribadiscono con forza e rabbia, che la sicurezza urbana della Città in fascia oraria notturna non può essere
demandata solo a due o tre Agenti in servizio, su un territorio che
in estate conta oltre 100 mila presenze. La Polizia Locale all’inizio
della stagione aveva chiesto con forza all’Amm.ne un tavolo di confronto atto a trovare soluzioni efficaci e condivise che garantissero
la sicurezza dei cittadini e degli operatori. L’Amm.ne viene accusata du aver ignorato le istanze presentate, continuando a mettere a repentaglio l’incolumità dei cittadini e degli operatori. In
mancanza di risposte da parte del Sindaco, al quale è stato sottoposto il problema, la Polizia Locale ha richiesto nei giorni scorsi un
incontro con il Prefetto. Alla luce di quanto è avvenuto la sera del
26 luglio, il personale di Polizia Locale deciderà quali azioni mettere
in campo per far fronte ad un tema vitale qual’ è la sicurezza urbana.
ANZIO, 24 luglIO Non si avevano
più loro notizie da mercoledì sera,
quando dopo esser partiti per una
battuta di pesca diretti verso l’isolotto di Palmarola, sembravano spariti e inghiottiti dal mare. Tre
persone sono state messe in salvo
grazie a un imponente spiegamento
di mezzi da parte della Direzione Marittima del Lazio, che ha coordinato unità SAR provenienti da più
Comandi dipendenti (Anzio, Terracina, Gaeta e Ponza), due aerei
ATR42 partiti dalle basi della Guardia Costiera di Catania e di Pescara, oltre ad un elicottero dei Vigili del fuoco proveniente da
Ciampino. I familiari, provenienti da Sezze Romano (LT), si sono
infatti rivolti alla Guardia Costiera di Anzio quando hanno visto che
i propri cari, intenzionati a passare la notte in mare per poi rientrare giovedì mattina, sembravano invece essere spariti nel nulla.
Telefoni spenti e nessun sistema radio presente a bordo del piccolo natante da 6,70 metri. Una ricerca quindi particolarmente difficoltosa, in cui le uniche certezze erano il luogo di partenza e il
presumibile luogo di destinazione. Le ricerche della Guardia Costiera non si sono mai interrotte, andando avanti per tutta la notte
con aerei e motovedette, che rientravano solo per fare rifornimento. Una area vastissima quella che si è dovuta scandagliare.
Alle 7.30 del 24 luglio è stata finalmente avvistata una piccola zattera, con i 3 a bordo sofferenti ed esausti. Il natante era affondato
per una via d’acqua diverse ore prima, e quella piccola zattera era
rimasta la loro ancora di salvezza prima di essere definitivamente
tratti in salvo dalla Guardia Costiera. Emozionati e provati sono
quindi giunti a bordo della motovedetta nel porto di Anzio dove
hanno finalmente potuto riabbracciare i propri cari.
APRIlIA, 24 luglIO Gli agenti della
Polizia Locale di Aprilia hanno individuato l’azienda dalla quale proveniva la forte puzza, che in questi
giorni ha visto coinvolto il quartiere
Montarelli e il contiguo tratto della
Strada Regionale Pontina. Con la diffusione presso alcuni quartieri di
forti emissioni odorigene segnalate
anche da diversi cittadini, a seguito
delle verifiche del caso operate dagli agenti di Polizia Locale e dagli
uffici competenti dell’Assessorato all’Ambiente, è stata individuata
un’azienda agricola che ha utilizzato in modo improprio del fertilizzante. Trattasi di compost, acquistato regolarmente, ma lo spandimento di detto materiale organico non è stato effettuato nei
tempi previsti dall’ordinanza di riferimento, che ne prevede il sotterramento entro e non oltre le 48 ore. Alla luce di questa violazione, la suddetta azienda agricola sarà sottoposta alle previste
sanzioni amministrative. Va d’altro canto precisato che la popolazione non è stata esposta ad alcuna sostanza nociva per la salute.
L’Amministrazione Comunale, al fine di ridurre ulteriormente le
emissioni odorifere che causano non pochi disturbi alla cittadinanza nelle ore più calde della giornata, rimodulerà l’ordinanza di
gestione e spandimento dei fertilizzanti riducendo a 24 ore il
tempo massimo per il sotterramento”.
CRONACA
ELEONORA DE ROSSI
ANZIO, 22 luglIO È durata a lungo
l’operazione di sgombero, dopo che
quattro famiglie di rom si sono insediati a Padiglione, all’interno dell’ex
tubettificio. L’allarme è stato lanciato da una residente che ha allertato forze dell’ordine e consiglieri
comunali. Sul posto sono intervenuti
le volanti di Polizia e Carabinieri, seguiti dall’assessore ai Servizi Sociali
Roberta Cafà e dai consiglieri Giusy Piccolo e Donatello Campa.
Una ventina i rom che dopo essere stati allontanati dall’ex tubettificio, hanno provato a prendere posto nel vecchio stabilimento
farmaceutico di via Giovanni Verga, anche quello dismesso. Tre le
macchine a bordo delle quali si muovevano le famiglie, cariche di
bambini e mobili.
APRIlIA, 21 luglIO Da una banale
lite stradale tra due automobilisti la
situazione è degenerata finendo a
coltellate. E’ avvenuto ieri sulla statale Pontina, all’altezza di Aprilia,
dove un 50enne è stato accoltellato
al petto da un uomo a seguito di una
lite tra i due. Sull’episodio indagano
i carabinieri del reparto territoriale di
Aprilia. Il 50enne, che è stato trasportato d’urgenza alla clinica Città di Aprilia, è in gravi condizioni
ed è stato operato nella notte.
ANZIO, 20 luglIO. Sono stati fermati durante un controllo dei carabinieri della stazione di Narni tre
giovani, un 32enne elettricista di
Anzio, una 20enne di Roma e un
34enne pizzaiolo di Anzio, che si trovavano nei pressi del bar della stazione di Narni, ieri sera. Al momento
dell’identificazione e controllo dei
documenti i tre si mostravano nervosi, e il 34enne pizzaiolo di Anzio ha chiesto di entrare nel bar per
prendere le bibite lasciate al fresco nel frigo. All’occhio dei Carabinieri non è sfuggito il fatto che il ragazzo, nell’aprire il frigo, aveva
cercato di occultare, senza farsi vedere, un oggetto grigio non
molto grande di forma sferica, che non era altro che un calzino. I
militari hanno trovato nascosti all’interno una ventina di dosi già
pronte, contenenti complessivamente circa 15 grammi di ketamina, ed un tocchetto di hashish di 10 grammi. Il successivo controllo eseguito anche nei confronti degli altri due del gruppo ha
permesso ai militari di recuperare un involucro con 2 grammi di anfetamina, che aveva con sé la ragazza, una 20enne studentessa romana, e 6 dosi di hashish per altri 10 grammi, che aveva nascosto
l’ultimo del trio, un 32enne elettricista di Anzio. Il 34enne è stato
pertanto denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio
di sostanze stupefacenti, mentre gli altri due venivano segnalati
quali assuntori alle competenti Prefetture.
ANZIO, 18 luglIO Sono state realizzate e poi cancellate le strisce blu
apposte dal Comune per i parcheggi
a pagamento lungo l’Ardeatina, nei
pressi della caserma “Santa Barbara”. Una recente delibera indicava il parcheggio ancora in
gestione allo stabilimento Rivazzurra tra quelli comunali, in forza di
una cessione da parte del Demanio,
dall’1 luglio si sarebbe pagato un euro l’ora o cinque euro tutto il
giorno, senza abbonamenti. Nella delibera si fa riferimento anche
a “aree adiacenti” e a via Calabria – la strada che collega viale Marconi con l’Ardeatina e costeggia la caserma. Alla vista delle strisce
blu, peraltro sui marciapiedi, in via Ardeatina è montata la protesta
sui social network. Commenti tra l’ironico e l’adirato, accuse al Comune fino… alla scomparsa. Tutto ridisegnato con vernice nera.
C’è stato, evidentemente, un errore. Costato anche qualche euro
al Comune. Di chi sia la responsabilità è ancora da capire. Così
come sul parcheggio “Santa Barbara” ovvero Rivazzurra, dall’1 luglio non è cambiato nulla.
ARDEA, 1 AgOSTO
Scaricava frigoriferi nel piazzale davanti alle Salzare: gli agenti della polizia locale di Ardea – su
segnalazione delle guardie ambientali dell’Angez – lo hanno pizzicato
così mentre li stava scaricando da
un furgoncino nella mattinata del
primo agosto. Per l’uomo, senza
fissa dimora, che ha avuto il sequestro del mezzo è scattata una denuncia all’autorità giudiziaria per
l’abbandono di rifiuti ingombranti. Una punizione giusta visto il
grave danno ambientale che poteva causare la dispersione nell’ambiente di questi elettrodomestici che devono essere riciclati
correttamente.
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Pesca selvaggia nel mare di
Anzio: sottratta attrezzatura
a pescatore per la seconda
volta in tre mesi
29
luglio Anzio.
- E’ Vincenzo
Di Fraia il pescatore di Anzio, che ha
denunciato alla Guardia
Costiera la sparizione
della sua attrezzatura da
pesca, posizionata sempre allo stesso posto in 30
anni di attività. Nel raccontarci la sua disavventura, Vincenzo ha sottolineato che ”gli episodi si sono
ripetuti a distanza di tre mesi, per cui ha deciso di fare la denuncia alle Autorità competenti, poiché gli episodi accadono
per mancanza di controlli da parte della Guardia Costiera,
nei giorni di maltempo, da parte dei pescatori a strascico, i
quali spegnendo i loro radar per evitare il riconoscimento,
si avvicinano in modo irregolare alla costa per incrementare
in modo fraudolento il loro pescato. L’episodio ha costretto
il Sig. Vincenzo Fraia a fermare la propria attività legale di
pescatore.
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dell’ AMBIENTE
AGOSTO N. 9 - 2015
11
Nettuno, degrado a Torre Astura: 39 “eroi” insieme per ripulire la spiaggia
C
artacce, bottiglie di plastica, taniche,
scaldabagni, copertoni, lavatrici, frigoriferi, rifiuti di ogni tipo… Ecco la
spiaggia di Torre Astura, una vera e propria
discarica a cielo aperto. Mucchi enormi di
canne, tronchi, rami, pigne e pattume, sporcizia gettata in mare dagli yacht e dagli incivili cittadini giace su ciò che rimane delle
spiagge, poiché il mare si sta riprendendo
giorno dopo giorno la sabbia che aveva depositato negli anni. Il mare che dovrebbe essere cristallino, appare così oleoso e
puzzolente. L’inciviltà regna sovrana senza
alcun controllo. Meno male che non tutti i
cittadini sono uguali. Per fortuna esistono al
mondo persone che del proprio territorio si
interessano, che con la loro forza di volontà
riescono a dare un segnale positivo alla comunità. Cittadini che vanno contro gli incivili. Cittadini che si rimboccano le maniche
e muniti di sacchi da spazzatura, guanti e rastrelli in una giornata festiva ripuliscono la
spiaggia. Domenica 26 luglio trentanove cittadini di Nettuno hanno così pulito la spiag-
gia. Eroi, che nel giro di poche settimane
hanno organizzato l’evento grazie alla collaborazione dell’ Associazione no profit
Torre Astura. 31 adulti ed 8 ragazzi si sono
incontrati davanti il parcheggio di Torre
Astura di mattina e con grande impegno civile si sono dedicati alla pulizia della spiaggia. L’evento è stato autorizzato dal Comune
di Nettuno, dall’ufficio ambiente e dai militari. Tutta l’area fa parte del territorio del
Poligono Militare, che si estende per una decina di chilometri dalla spiaggia di Foce
Verde sino alle porte di Nettuno. Nonostante
il duro lavoro di pulizia dei volontari, la
spiaggia richiede ulteriori lavori di bonifica
necessari per salvaguardare la straordinaria
oasi naturale. Il fascino di questo gioiello
naturalistico va difeso, i volontari ci sono
ma non bastano. Serve un forte intervento
di bonifica da parte delle istituzioni, che garantisca almeno un minimo di decoro in
un’area tra le più belle della nostra Regione
| MASSIMILIANO GOBBI
Lazio.
ARdEA, ancora rifiuti e degrado deturpano i siti archeologici
A
rdea è un paese votato
al turismo, che punta
fortemente
sull’indotto del terziario e che vuole
valorizzare i siti archeologici
del territorio. Sono queste le
affermazioni più volte uscite
dalle bocche degli amministratori rutuli, che non trovano
però conferma nei fatti. Le foto
che vedete accanto a questo
pezzo sono di pochi giorni fa, con immondizia accatastata davanti l’ingresso di Castrum Inui, uno dei suddetti siti archeologici
che dovrebbe costituire un preziosissimo
patrimonio culturale per la comunità. Condizionale d’obbligo però, poiché da anni
questo luogo storico viene sistematicamente
“profanato” da rifiuti abbandonati li per
Questo è quello che trovano i turisti all’ingresso di Castrum Inui
giorni, mesi. A nulla o poco servono le iniziative delle associazioni cittadine che
hanno cercato di ripulire l’area in questione.
Basta infatti attendere qualche giorno che
puntualmente i rifiuti tornano davanti alla
piazzola del cancello di ingresso a Castrum
Inui. La vicinanza delle Salzare è un fattore
determinate per il degrado dell’area, dal
momento che negli ultimi mesi anche l’area
del serpentone è tornata ad essere una discarica a cielo aperto. Il tutto lungo la via
litoranea, quella che in buona sostanza percorrono i turisti per recarsi in spiaggia. L’interrogativo dunque sorge spontaneo: alla
luce di quanto dichiarato in passato dagli
amministratori, con la volontà di creare un
percorso archeologico comprendente anche il Museo
Manzù (a proposito, anche il
capanno del maestro è ridotto
in condizioni disastrose e in
stato di totale abbandono) e i
giardini della Landriana, cosa
si sta facendo per valorizzare
questi beni inestimabili? Come
si può sfruttare un patrimonio
così importante se si permette
all’inciviltà di vincere sistematicamente?
La società che dovrebbe ripulire questi
scempi può intervenire? Tutte domande che
difficilmente avranno risposta. L’unico elemento concreto rimane il degrado, capace
di assumere contorni così preoccupanti da
temere un punto di non ritorno oramai imminente.
| ALESSANDRO INNTROCASO
Ardea, disperazione per il degrado di Colle Romito
S
iamo di nuovo alle prese con manifestazioni di grande inciviltà collegate ad
una gestione pessima della raccolta differenziata. Abito a Colle Romito da circa
trenta sei anni e mai mi era successo di passare un estate sommersa dalla spazzatura,
questo grazie alle invenzioni del Comune,
che ha la presunzione di mettersi alla pari
con i paesi civilizzati, quando di civile ad
Ardea c’è ben poco. Il parcheggio del centro
commerciale di Colle Romito è diventata la
principale discarica della litoranea, senza
contare gli scarti delle potature e del giardinaggio!!! Già, perché mentre leggiamo articoli sui giornali locali con lamentele per
quanto verde viene ritirato dal Comune ogni
settimana, pur sapendo che la causa è proprio
l’aver autorizzato giardinieri e villeggianti di
tutta la zona a conferire con appositi “orribili” raccoglitori i rifiuti da giardinaggio, la-
sciano appunto quegli “orribili” sempre li!
Probabilmente ancora non si sono accorti
che, non troppo lontano da noi, dove regna la
civiltà, la rasatura dell’erba viene messa in
appositi sacchi e alloggiata fuori dal proprio
cancello, dove la mattina la stessa nettezza
urbana la ritira, come avviene per l’umido,
mentre per le potature ci sono appositi furgoni che ritirano su chiamata. Quanti soldi si
risparmierebbero? Ora torniamo al parcheggio che ha gli ingressi quasi ostruiti per il cumolo di spazzatura. Questo problema, mai
esistito prima di adesso, è stato causato da tre
fattori principali: Il primo è che la gente è si
incivile, ma anche disorientata: è partita la
differenziata senza dare delle chiare istruzioni ai villeggianti, fornendo tramite il Consorzio ai fortunati dei secchi che hanno più
l’aspetto del “secchiello da spiaggia”, per la
loro capienza, raccomandando di mettere la
spazzatura all’intero. I “ secchielli”, che sono
costati al Consorzio circa 23 mila Euro, ci
hanno fatto ottenere questo stupendo biglietto da visita all’ingresso del Centro. Essendo previsto un turno di ritiro diverso ogni
giorno, molta gente, quando viene nel week
end, non sa dove gettare i rifiuti, quindi il lunedì mattina, se si passa per Colle Romito, si
ha la “visione” di un misto di buste attaccate
ai cancelli, buttate in strada o nei raccoglitori
per il verde. Diversamente, i pochi civili che
esistono, oltre le valige, nella propria macchina caricano anche la spazzatura e se la
portano a Roma… Un po’ inquietante no?
Tre ore di fila con climatizzazione spazzatura
con oltre 40°! Il secondo è la poca informazione. Questo accade, perché in realtà non
sanno come comportarsi. Il terzo è la gestione all’interno di un Consorzio, che in
estate ospita 10.000 persone, poiché zona turistica. Forse bisognava pensare che i residenti sono a Nuova Florida, Rocca e Tor San
Lorenzo, mentre le zone di mare avrebbero
dovuto avere un trattamento particolare e diverso . Ecco, questo è il “fiore all’occhiello”
di Ardea, come dice sempre il nostro Sindaco, ma i fiori si sono appassiti da un bel
po’. Colle Romito era una delle zone più eleganti e ben vista, ora è distrutta da interessi
personali. Bastavano due isole ecologiche
con secchi appositi per coloro che soggiornano solo nel week end… Invece noi del
Centro Commerciale dobbiamo subire questa
situazione assurda per il ” lavarsi le mani “
dell’Amministrazione. L’anno scorso, la domenica mattina, mettevano in sosta il camion
dell’igiene urbana tre ore nel parcheggio, non
contando che come andava via la gente continuava a gettare spazzatura li. Stufi di questa indecenza, abbiamo chiesto la rimozione
di questo servizio, in quanto il parcheggio è
area privata. La risposta è stata che, trattandosi di area privata allora non vi può essere
ritiro. Già, ma la mondezza è pubblica. Da
trentacinque anni non mi ricordo una tale indecenza. Questo articolo l’ho scritto, perchè
stufa di questa situazione, con la consapevolezza che il problema riguarda tutti i commercianti di Ardea, anche se nello specifico
ho parlato di Colle Romito. Tutti si aspetta
la stagione estiva per lavorare ed affrontare
il lungo inverno, ma tra disagi, spazzatura,
poca sicurezza e invasione di rom si lavora
male, senza mettere in conto crisi, tasse, etc.
Rischio di andare fuori tema, quindi concludo non di certo con la speranza di un sano
turismo, perché ciò che si offre ad Ardea e
| MONICA FASOLI
Colle Romito è questo.
12
AGOSTO N. 9- 2015
di NUOVA CALIFORNIA
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Associazione Nuova California 2004
o.n.l.u.s. [email protected]
l’associazione augura buone
ferie e buon ferragosto, a turisti
e residenti ricordando che a
settembre riapre la biblioteca
vi aspettiamo con novità!
www.associazionenuovacalifornia2004.it
FACEBOOK CdQ Nuova California GRUPPO Estate con Noi
A
PRESIDENTE Piero D'Angeli 334.6486398
VICE PRESIDENTE Pier Giovanni Giuliano 334.6486395
SEGRETARIO GENERALE E COORDINATRICE BIBLIOTECA
Francesca Romana Piroli 348.0091263
DIRETTIVO Roberta Piergotti - Giovanni Iovanella
ADDETTO STAMPA - Alessandro Introcaso
nche questo anno, ai nostri turisti affezionati non
abbiamo dato una immagine dignitosa. Abbiamo
tanto da offrire, ma tra strade dissestate, rifiuti e
degrado ambientale non riusciamo a esprimere la parte migliore di Tor San Lorenzo dove, grazie a qualche iniziativa
privata, creiamo un diversivo per i tanti turisti, che transitano nelle nostre zone. Ma mi chiedo, quando sarà mai
possibile diventare una vera importante meta turistica?
Quando chi ci governa capirà che bisogna investire per
raccogliere i frutti estivi e che occorre ascoltare le varie
associazioni, che da anni aspirano a divenire valori ag| GIULIANO PIERGIOVANNI
giunti per il Comune ?
di NUOVA CALIFORNIA
www.lecodellitorale.it
E...state con noi continua
con ‘Moda Sotto le Stelle’
con servizio sfilata
O
gni anno proviamo ad
organizzare al meglio
una grande festa per il
quartiere che cerchiamo di rappresentare, ossia Nuova California, ma questo non perché la
cosa più importante x noi siano
le feste, piuttosto la organizziamo per la gente che ci abita e
che ci supporta nelle tante battaglie che facciamo tutto l'anno.
È un modo per ringraziarli e far
capire che questo quartiere è
vivo ed è pieno di bella gente.
Poi però come ogni anno ci
sono sempre i soliti disfattisti
che ci devono buttare fango addosso , che credono e vogliono far credere
che noi facciamo la festa solo a fine di lucro.
Non sanno che in questa associazione siamo
tutti volontari, nessuno è in politica, che ci
mettiamo a disposizione a costo zero privandoci del nostro tempo libero per la colletti-
vità. Ma non parliamo di
noi, che appunto non ci
resta in tasca niente . Per
una volta questi "soliti"
dovrebbero almeno apprezzare il fatto che i
quattro giorni di festa in
qualche modo fanno girare un po' di "economia" nel nostro paese.
Fanno lavorare ragazzi o
padri di famiglia disoccupati, fanno lavorare
imprese del territorio
dagli elettricisti ai tecnici. Danno spazio e visibilità anche a piccole
realtà commerciali lasciate altrimenti a loro
stessi. Si creano eventi
vetrina per negozi, divertimento per grandi e piccini proprio sotto casa
loro. Da notare inoltre ,
cosa da non poco, tutte le
attività commerciali o
sponsor presenti non
hanno nessun legame di
parentela con il direttivo
della nostra associazione. Quindi questi "soliti" per una volta guardasse veramente la
totalità delle cose per quello che sono e se
proprio devono dire qualche cosa lo facciano
in faccia senza tirare frecciatine.... non fate
gli indiani.
| IL CONSIGLIO DIRETTIVO
AGOSTO N. 9 - 2015
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di ARDEA
AGOSTO N. 9- 2015
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TORRE sAN LORENzO, LA PRIGIONIERA
L
Ardea – Rom diciassettenne,
alla guida senza patente e
assicurazione, causa incidente in via dei Rutuli
G
uida un’auto senza patente e viene
coinvolto in un incidente al confine tra
Ardea e Aprilia in via dei Rutuli. Un
giovane rom di 17 anni è stato trovato dalla Polizia locale alla guida di una vettura sprovvisto
di patente, dopo aver provocato un incidente,
che fortunatamente non ha causato feriti. La dinamica dei fatti è ancora da appurare, ma a
quanto pare il ragazzo, di etnia rom e residente
in un campo in provincia di Roma, oltre a non
avere ancora l’età per guidare, circolava con un
mezzo privo di assicurazione. La segnalazione
è stata inviata al Tribunale dei Minori di Roma.
La Polizia Locale è alla ricerca dei genitori del
ragazzo.
| MASSIMILIANO GOBBI
a Torre di San Lorenzo è uno degli
edifici storici più importanti del litorale laziale. La sua costruzione è stata
avviata intorno al 1570, con ogni probabilità
realizzata sugli schizzi di Michelangelo Buonarroti, il cui lavoro fu commissionato dalla
famiglia Caffarelli. Lo scopo della Torre era
quello di difendere il territorio dalle incursioni dei corsari turchi. E proprio il “nemico”
la soprannominò la Pomposa, per via della
sua clamorosa bellezza che la rendeva una
delle perle del sistema difensivo costituito da
ben dodici torri sparse su tutto il litorale la-
ziale. Intorno alla torre si diffonde una fitta
rete di macchia mediterranea, che contraddistingue gran parte del litorale di Ardea e Torvaianica. Alta 30 metri, la Torre fu
gravemente danneggiata durante la seconda
guerra mondiale, rendendo difficile raggiungere quella che un tempo fu la piazza d’armi.
Visitarla non è sempre possibile, almeno non
in qualsiasi orario o periodo dell’anno. Dovrebbero inoltre essere avviati dei lavori di
restaurazione di cui si attendono notizie da
mesi.
| ALESSANDRO INTROCASO
Ardea, blitz sulle spiagge: multa da 10mila euro, sequestrati 7 carretti
L
a squadra antiabusivismo della polizia locale di Ardea è intervenuta sulle
spiagge di Marina di Ardea e di Marina di Tor San Lorenzo e ha sequestrato sette
carretti con circa 700 pezzi di merce (abbigliamento, costumi, bigiotteria, gonfiabili)
pronta ad essere venduta ai villeggianti. E’
stato identificato un commerciante abusivo,
di circa 45 anni, che è stato multato per
10mila euro, mentre gli altri si sono dati alla
fuga. Insieme agli agenti della locale, sono
intervenute sul posto le guardie ecologiche e
i Carabinieri di Tor San Lorenzo.
Il Comando, proprio oggi, ha proceduto a
dare in beneficenza la merce sequestrata nel
2014 alla Parrocchia di Santa Caterina da
| M . G.
Siena.
Stalker arrestato ad Ardea: era in possesso di fucile e machete
U
n uomo di Ardea non riesce a rassegnarsi della storia d’amore finita con la sua ex fidanzata, la cerca continuamente, l’attende sotto
casa, la minaccia, le prende a calci il portone di casa. La situazione si protrae e la giovane donna decide di recarsi presso la Stazione
dei Carabinieri di Tor San Lorenzo per denunciare l’accaduto. Arrivato in Caserma, l’uomo continua ad inveire e minacciare di
morte la ex fidanzata. I militari della Stazione Marina di Tor San Lorenzo, date le circostanze, si recano nell’abitazione dell’uomo e sequestrano un fucile cal. 12, un machete e altre armi da taglio tutte illegalmente detenute. L’uomo è stato così arrestato con l’accusa di detenzione
illegale di armi e atti persecutori. L’uomo è stato trattenuto in Caserma per essere giudicato con rito direttissimo dal Tribunale di Velletri.
| M . G.
Ardea, analisi Arpa e dichiarazioni dell’Assessore Matricardi su acque balneazione: solo un punto risulta fuori norma
S
ono arrivate le indagini dell’Arpa
Lazio sulle acque di balneazione del
Comune di Ardea. E’ emerso che di
tutti i prelievi effettuati nei giorni scorsi il
solo punto di prelievo numero 268 (da 250
metri a destra della foce del Fosso della Moletta), ha evidenziato per il parametro degli
enterococchi intestinali “il superamento dei
valori limite per un singolo campione”, rispetto a quanto previsto dall’allegato A del
decreto interministeriale del 30 marzo 2010.
Il valore riscontrato è di 340 Ufc (Unità for-
manti colonie) per 100ml. “Si tratta di una
misura cautelativa in attesa di ulteriori riscontri”. “Arpa è venuta sul territorio per fare
anche un secondo campionamento, il cui
esito sarà reso noto nei prossimi giorni e che
confermerà o smentirà il precedente prelievo”, ha spiegato l’Assessore all’Ambiente,
Roberto Matricardi. La zona da dichiarare
come soggetta a “inquinamento di breve durata” secondo l’Arpa è da 250 metri a sinistra
del Canale Biffi a 250 metri a destra del
Fosso della Moletta. Per sinistra si intende
volgendo le spalle alle acque marine. “Abbiamo avuto la conferma da parte di Arpa
che, per gli altri prelievi fatti si è trattato di
una semplice fioritura algale, mentre in
quella fascia di territorio, oltre il fosso della
Moletta, c’è stato un aumento degli enterococchi intestinali. La seconda analisi dell’Arpa ci consentirà di stabilire la
permanenza o meno del divieto. Ho comunque parlato con il comandante della polizia
locale e abbiamo concordato l’allestimento
di una squadra, che andrà a effettuare un con-
trollo con i tecnici Arpa selle eventuali presenze degli scarichi abusivi lungo i fossi
posti sotto i riflettori dell’agenzia regionale,
cioè il Fosso Biffi e il Fosso della Moletta”,
ha continuato Matricardi. “Invito i cittadini,
come già ho fatto, a presentarci denunce circostanziate di eventuali casi di inquinamento
in modo tale da poter agire in maniera fattiva
– ha concluso l’Assessore – Rimangono le
indicazioni di buonsenso per vivere al meglio
il mare, e quindi di non farsi il bagno alle foci
| M. G.
dei Fossi o nelle loro prossimità”.
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di NUOVA CALIFORNIA
AGOSTO N. 9 - 2015
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AGOSTO N. 9- 2015
di APRILIA
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La calda estate di Aprilia, tra sport e intrattenimento
biamo un regolamento che prevede
un bando vero e proprio. Tutte le
associazioni sportive ogni anno si
registrano presso un albo comunale
e - a seguito del bando - possono
fare domanda per un contributo
economico in base alla loro attività
sportiva e sociale. Molte di loro in
questo modo si sentono tutelate. Il
Comune ha poi stanziato centomila
euro per la ristrutturazioni e la
messa a norma degli impianti sportivi minori, con l’obiettivo di estendere i finanziamenti anche nei
prossimi anni.
L’estate apriliana entra nel vivo del mese più caldo, proseguendo con un fitto
programma di eventi. La Città suggella così una lunga stagione di manifestazioni. Ce ne parla il Delegato allo Sport e Spettacolo, Pasquale De Maio
D
opo il grande coinvolgimento di
pubblico per le iniziative intraprese
dal Comune nel mese di luglio, in
concerto con le diverse Associazioni, sono attesi altri appuntamenti che animeranno le serate all’interno della cornice di Aprilia Estate
Eventi. Una rassegna che accompagnerà la
Città pontina fino alla fine di agosto. L’Eco
ha raggiunto Pasquale De Maio, membro del
Consiglio Comunale con delega allo Sport e
allo Spettacolo, anche per definire i contorni
di un anno sportivo e ludico di successo.
Partiamo da una considerazione generale
sull’anno sportivo appena trascorso. Si ritiene soddisfatto di quanto fatto per la
Città di Aprilia?
Tenendo conto che siamo riusciti a mantenere
all’interno del bilancio gli stessi soldi stanziati negli anni passati, e a fronte di una riduzione imposta dal Governo, per l’anno
sportivo ci riteniamo abbastanza soddisfatti.
L’aspetto importante è che noi, come Comune, non diamo mai contributi a pioggia,
non regaliamo finanziamenti tramite delibere
comunali, solo perché amici. Dal 2010 ab-
Il mese di luglio è stato senz’altro
pieno di eventi sportivi e ha coinvolto molta gente.
E’stato un successo.
Da quando governiamo, sono riprese le tradizioni sportive che si erano perse in questa
Città. Anche quest’anno sia per il calcetto, sia
per il Downtown Basket, siamo riusciti ad allestire nella piazza principale i campi sui
quali si sono disputate le sfide. Per il quarto
anno consecutivo abbiamo ospitato l’evento
la Notte dei Campioni, otto incontri di boxe
di cui due per la prima volta da professionisti.
Oltre 200 atleti hanno poi partecipato alla
Notturna del Podista per le vie di Aprilia.
Una particolare attenzione la riserviamo ai
giovani atleti che si distinguono nella varie
discipline e che vengono premiati e ricevuti
dal Sindaco.
Anche l’organizzazione del tempo libero
sembra non mancare. Quali sono stati gli
appuntamenti più seguiti e cosa c’è in programma?
Notevole successo lo abbiamo registrato con
il patrocinio del concorso di bellezza Miss e
Mister Aprilia, organizzato dalla Sport e
Proevent e presentata dall’ex Miss Italia
Nadia Bengala, e a cui hanno compartecipato
le attività produttive locali. Uno dei più seguiti è sicuramente lo Shopping Day, arrivato
al terzo anno. In concomitanza con i saldi
estivi, ogni giovedì sera tutti i negozi sono
autorizzati a rimanere aperti fino alle 24, ma
non solo. Le attività che vogliono, su loro iniziativa, tenere aperto e occupare temporaneamente il suolo pubblico quella sera, sono
esentati dal pagare la tassa. La serata viene
accompagnata anche dalla musica con una
serie di band che si alternano in giro per il
centro. Nel Parco dei Mille dal primo agosto,
per tutto il mese, partirà inoltre il Cinema
all’Aperto che ospiterà al suo interno la Rassegna dei Corti. Nel fine settimana poi
avremo il Folkloric Festival con sbandieratori
e musica popolare. Per tutti questi progetti il
Comune ha stanziato circa quarantacinque
mila euro, una spesa virtuosa se comparata
con il numero degli eventi.
| EMANUELE DI MARTINO
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UN’IDEA CURATA DA NADIA CANTELLI - N. 9 AGOSTO 2015
IMPAGINAZIONE E GRAFICA A CURA DI STEFANIA GALUPPI
dell’ INSERTO
AGOSTO N. 9 - 2015
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AGOSTO N. 9- 2015
dell’ INSERTO
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Ambiente, Tempo libero,
Etica del gioco in spiaggia,
il mix di notizie contenute
nel servizio andato in onda
venerdi’ 23 luglio, dallo
stabilimento Tirrena di Anzio
Anzio e la sua storica “Bandiera Blu”
su RAI UNO - UNO MATTINA EsTATE
I
l collegamento di Uno Mattina Estate con
la meraviglia del Bandierone Blu di
Anzio è giunto d’improvviso, sul finire
di luglio, come un “arcobaleno a ciel sereno”,
un segnale forte della RAI, che ha voluto riconoscere la qualità del nostro mare e della
nostra proposta turistica, attraverso la serenità e la gioia ispirate al gioco di tradizione,
giusto al confine tra Anzio e Nettuno e all’ombra dello storico Piccolo Paradiso.
La congiuntura astrale tra la Professoressa
Dora Cirulli, Presidente Regionale della FIGEST – Federazione Italiani Giochi e Sport
Tradizionali e il nostro Direttore, Ruggero
Alcanterini, Presidente del Comitato Nazionale Italiano Fair Play ha suggerito la valorizzazione del gioco e dell’etica applicati in
spiaggia . Scelta Anzio sia perché detentrice
del titolo di Bandiera Blu da ben 12 anni,
per suggerimento di Ruggero Alcanterini,
che da quando ha assunto il ruolo di Direttore
de L’Eco del Litorale, inserisce le
cinque Città protagoniste del bacino di
utenza del free press, nei suoi progetti nazionali ed internazionali. Dall’idea all’arrivo
della troupe RAI sono passati appena quattro
giorni e il miracolo è stato possibile grazie
alla mobilitazione piena del nostro L’Eco del
Litorale, con l’Editore Antonio Geracitano in
testa e naturalmente grazie alla fondamentale
collaborazione dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Anzio, guidato in
spiaggia dallo stesso Assessore Patrizio Placidi.
espresso il nostro Direttore, Ruggero Alcanterini , che nella sua carriera professionale,
ha realizzato nei media e nella stessa RAI
moltissime partecipazioni, sia come conduttore che come ospite , il nostro Direttore ha
dichiarato che:” Si è soltanto all’inizio di un
possibile percorso virtuoso fatto di progetti
coordinati e di azione concrete da sviluppare
nei tempi brevi e medi, salvo gettare le basi
e iniziare da subito per lavorare sui tempi
lunghi. Ci sono tutte le condizioni per una
“rinascenza” che abbisogna soltanto di consapevolezza e armonia, pensando seriamente
alla salvaguardia di un territorio straordinariamente ricco di risorse culturali e ambientali, nel rispetto della sua personificazione
latina, del “Genius Loci”, che nel quadrante
a sud di Roma, tra i colli e il mare gode della
sua formidabile vocazione virgiliana”.
| NADIA CANTELLI
SERVIZIO FOTOGRAFICO DI SERENA PORFIDO
Si sono sentiti coinvolti e
piacevolmente sorpresi i
bagnanti dello Stabilimento Tirrena, che ha
messo a disposizione le
sue strutture ed il suo personale con esemplare cortesia, quando dal relax dei
loro lettini sono stati invitati dalla sottoscritta a
partecipare ad alcuni giochi tradizionali come il
tiro alla fune, le piastrelle, le biglie, corsa a
sacco, racchettoni e boxing beach. Infatti la
spiaggia è divenuta un set similare di Giochi
Senza Frontiere, tutto coordinato dalla stessa
Professoressa Cirulli in tandem con l’inviata
RAI Samantha Togni, che ha intervistato
l’Assessore all’Ambiente Patrizio Placidi, il
nostro Direttore Ruggero Alcanterini e i rappresentanti staff team di Imperium Boxe che
hanno proposto in anteprima assoluta la
“beach boxe”. Patrizio Placidi, in particolare,
ha voluto sottolineare
come la qualità complessiva della proposta
combinata ambienteservizi-accoglienza-fair
play facciano la differenza a favore di Anzio
“Bandiera Blu”. Il nostro Editore Antonio Geracitano, con la presenza
dei bambini del Centro
Estivo Una goccia nel
mare, che ispirandosi alla difesa dell’ambiente ne ha realizzato un suo gruppo aziendale con la Eco Imballaggi, ha voluto
esprimere la propria soddisfazione nel vedere
realizzato uno degli obiettivi prioritari del
suo impegno, ovvero quello di valorizzare il
territorio anziate e del Litorale attraverso una
mirata azione nel campo della comunicazione legata ad eventi strategici. Il significato
di questo passaggio televisivo di Anzio nel
contenitore di Uno Mattina lo ha ben
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Un vero bagno
dell’ INSERTO
AGOSTO N. 9 - 2015
di folla per la festa
I LOVE LAVINO
STAZIONE il brand
che ha contagiato
le 30 mila persone
presenti nelle
due serate.
SERVIZIO FOTOGRAFICO SERENA PORFIDO
L
o slogan, a tre mesi dall’uscita della
sua nascita è divenuto un inno, che
molti adesso ripetono per il ricordo di
due serate magiche, organizzate perfettamente dall’Associazione Eco delle Periferie,
con a capo Antonio Geracitano e dalla Segreteria Artistica Creativa.
E’ stato un vero bagno di folla , degno di un
evento cittadino, a dimostrazione che Lavinio
Stazione , ombelico del mondo , proprio per
la numerosa presenza multietnica, come un
grande ventre, accoglie giornalmente migliaia di persone, convogliandole in un proprio evento in massa, in Piazzale della
stazione, che diventando la sede di un evento
di massa spopola fino al massimo contenimento. Un ringraziamento a tutte le attività
19
commerciali e ai cittadini del quartiere e
non, che hanno contribuito elargendo contributi e sponsorizzazioni, a quelli che non
hanno voluto in modalità qualunquistica
non partecipare, perchè il risultato ottenuto
vale di più della loro posizione critica, a prescindere. Consensi e gradimenti per il cartellone spettacolo, intrattenimenti, incontro
di pugilato, stands di ogni genere merceologico, giostre, fuochi d’artificio e luminarie. Una vera festa patronale civile che ha
segnato, finalmente dopo 5 anni, la prima
pietra di una vita del quartiere da vivere insieme, anche se rimangono come sempre in
ogni “day after” interrogativi, come enzimi
preziosi, necessari per migliorare in futuro.
Quindi, a tutti coloro che si sono adoperati,
I
attraverso l’Associazione Eco delle Periferie negli ultimi 5 anni, un plauso con il merito di aver iniziato un percorso, che è
dimostrato non avrà fine, perché simbiotico
e metabolizzato nell’immaginario collettivo
della nostra straordinaria comunità .
MAURA FRUSONE AB MANAGMENT, NADIA RINALDI, MAURO BOCCUCCIA, MANUELA VILLA, ED IL NOSTRO EDITORE ANTONIO GERACITANO
| NADIA CANTELLI
LOVE
20
dell’ INSERTO
AGOSTO N. 9- 2015
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“Una Voce per il Cantagiro” un mix di successo
Tarik Balsamo è: “una Voce per il Cantagiro”
Livello altissimo quello di quest’anno ad “Una Voce per il Cantagiro” di Lavinio Stazione. Meritatissima vittoria quella di Tarik
Balsamo che ha avuto ampi consensi sia dalla giuria popolare
che da quella tecnica. Ma come siamo soliti dire: è vero che c’è
un vincitore, ma non è vero che ci sono degli sconfitti, e questo
deve essere chiaro per tutti i 13 concorrenti che hanno partecipato, perché questo è lo spirito di “Una Voce per il Cantagiro”.
Graditissima la presenza di Valentina Sarappa, già vincitrice della
50à edizione del Cantagiro nel 2012 e stasera presente in Giuria
e di Silvia Lo Giudice, vincitrice di una recente tappa di Roma.
Ora l’appuntamento è con le selezioni provinciali che vedranno
Lavinio essere rappresentato da ben due bellissime voci, quella
di Tarik e quella di Sharon Caroccia vincitrice della tappa di Settembre scorso.
Mix Infallibile …
Grande Successo per l’Evento “Una Voce per il Cantagiro” tenutosi in occasione della festa “I Love Lavinio Stazione” in data 26
Luglio. Non avevamo dubbi!!! La bellezza del format, il giusto
contesto in cui è stato inserito, la professionalità dell’Organizzazione, la passione, la bravura dei partecipanti, la risposta del pubblico, il coinvolgimento di tanti sostenitori, l’amore per la musica
e per il canto … un mix infallibile!!!
Quando il “vino” è buono davvero.
Vogliamo chiedere all’Organizzatore, il presidente dell’Associazione “La Combriccola”, Francesco Felicissimo le sue impressioni su questo evento.
“Oste com’è il vino?... non potrei rispondere che buono, anzi
ottimo … in verità la risposta non devo essere io a darla, anche
perché l’hanno già data sia i cantanti che il pubblico intervenuto con il loro entusiasmo e la loro partecipazione. Oltrettutto
questo è il secondo appuntamento per Lavinio con “Una Voce
per il Cantagiro”, segno che “il vino” era buono già la volta
scorsa … e che se è vero che “squadra che vince non si cambia”
e che “non c’è due senza tre”… bhe!… aspettatevi quanto
prima un terzo appuntamento con questa meravigliosa opportunità di divertimento e di socialità, si perché “Una voce per il
Cantagiro” non è solo musica e canto … dentro la sua anima
c’è voglia di mettersi in gioco, di stare insieme, di condividere
momenti e luoghi, energie e passioni … è un modo per dire alla
vita: “IO CI SONO”… è per questo che mi sono avvicinato a
questo progetto ed è per questo che quando assaporo un riscontro così pieno di apprezzamenti non posso che felicitarmene. Ma le cose davvero buone non si fanno da soli, ecco
perché personalmente ringrazio tutto il Comitato Festeggiamenti di Lavinio Stazione, il giornale “L’Eco del Litorale”, il Consigliere Antonio Geracitano, tutti gli Sponsor, i componenti la
Giuria Tecnica, il Responsabile Regionale Osvaldo Bisello, Alba,
Loredana, Nadia e tutti coloro che mi hanno sostenuto in questa impresa.
E’ qui la festa!
Gran bella festa quella di Lavinio Stazione quest’anno, e non
poteva che essere così visto il grande impegno di chi l’ha voluta
e organizzata. Soprattutto da sottolineare il grandissimo successo di pubblico che ha dimostrato ancora una volta, se mai
ce ne fosse bisogno, che gli spazi si conquistano se si praticano
e che insieme si possono fare grandi cose.
Il Cantagiro non si ferma mai Per iscriversi o per Organizzare
una Tappa di “Una Voce per il Cantagiro” puoi scrivere
a [email protected] oppure chiamare il numero
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AGOSTO N. 9 - 2015
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Il grande polo industriale, terziario e attività produttive di LAVINIO STAZIONE
S
fugge nella rosa delle qualità di Lavinio Stazione spesso agli occhi di abitanti e amministratori che nel quartiere ad un giro di compasso dal passaggio a livello, ci sono le maggiori
presenze industriali, terziarie, attività produttive del comprensori. E’ proprio da questo concetto che, attraverso il nostro giornale inizia un percorso conoscitivo delle aziende presenti.
In questo speciale partiamo con Fraancesco Graziani fondatore di Ciopan, brand conosciuto nel territorio che vanta nei propri rami d’azienda: forni, tavole calde, pasticceria, fabbrica di cioccolato e ultimo nato il Ristorante Ciopan Sea food in Via Nettunense a Lavinio Stazione,poi incontreremo a ruota gli altri: Logistica Trasporti Sarchioto Stelio, Giancarlo
Menichetti di Eurosoft un centro specializzato nella tecnologia e nel software nonché s.o.s. per cellulari tablet pc, lo storico Ristorante Boccuccia gestito dai tre fratelli, Mauro, Angela
e Paola e GBR Elettroforniture fondato da Roberto Zecchinelli, l’industria Forno Damiani, Colgate Palmolive, Gruppo Ecoimballaggi, Smurfit, l’ALPLA, famiglia Falaschetti
e tanti altri. Questi i primi di una lunga serie di aziende nelle quali entreremo per portare a conoscenza ai lettori di quanto di utile e di funzionale ci sia rappresentato nel territorio. | N. C,
L’azienda del mese: CIOPAN
P
ino Graziani è il fondatore di Ciopan un
brand molto conosciuto nel litorale per
la fragranza e la bontà dei suoi prodotti
che vengono consumati ogni giorno da migliaia di utenti nei vari punti vendita tra Anzio
e Nettuno. Attorniato da moglie, figli con prole
a loro volta, Pino Graziani infonde subito un
rapporto cordiale con il proprio interlocutore.
Iniziamo con la sua storia, una rassegna storica
con i profili degli imprenditori che, da Lavinio
Stazione, stanno esportando con grande diffusione le proprie imprese. Di nuova apertura da
parte del gruppo, il ristorante CIOPAN SEA
FOOD su via Nettunense, dove avviene il nostro incontro per conoscere la storia di Pino
Graziani.
“Già da adolescente mi immaginavo la mia vita da adulto con una
bella automobile, un bell’abito
con giacca, cravatta e una ventiquattrore! Nella realtà, andando
indietro nei ricordi, non sono mai
stato adolescente, perché già in
età scolare ho iniziato ad entrare
nel mondo del lavoro. Ho iniziato
con mio padre che faceva di mestiere l’allevatore di polli (circa
5.000) e altri animali da fattoria,
perciò ero sempre impegnato con
la mia famiglia ad accudire questi animali.
All’età di 11 anni (1969) nel mese di giugno,
appena finita la scuola, venni chiamato dal
principale di mio fratello di mestiere fornaio a
lavorare nel suo forno, vicino casa mia. Da lì è
iniziata la mia carriera di “fornaio” e venivo
convocato anche per il lavoro notturno con il
ruolo di aiuto fornaio. Finite le medie mi sono
iscritto all’Istituto Tecnico Industriale di Nettuno, inseguendo il mio sogno di adolescente,
perché volevo diventare ingegnere meccanico!.
Ma con le difficoltà che attraversava l’istituto
non c’erano ne’ il Preside ne’ i Professori e noi
eravamo allo sbando! Nel febbraio 1972 lasciai
la scuola e intrapresi la vita lavorativa di fornaio lavorando la notte. Ho fatto una crescita
lavorativa veloce e un po’ anche fortunata…,
perché avevo una vera ambizione di imparare
a fare sempre cose nuove che le stesse si presentavano all’interno del panificio in cui lavoravo, come la lavorazione di dolci, che ho
subito imparato e che mi è servito per arrivare
velocemente ad essere il capo fornaio insieme
ad altri tre fornai tra cui mio fratello più grande
di me.
In quel periodo, ormai diciassettenne, ero già
un dirigente di azienda e il mio principale mi
faceva lavorare tanto ma mi dava anche tante
soddisfazioni che per un diciassettenne essere
responsabile di venti fornai
anche di 50 anni era una
grande soddisfazione. Poi incominciai ad essere conosciuto da altri panificatori del
litorale e cambiai principale
più di una volta, sempre per
uno stipendio maggiore, fino
a che andai a fare il militare a
Piacenza. Il militare mi ha
formato tanto sia come uomo
sia come imprenditore perché
stavo al presidio di Piacenza
come segretario del Maresciallo e Colonnello che gestivano tutto il presidio di Piacenza. Durante la vita militare a
mio fratello capita di prendere un panificio in
affitto nel centro di Nettuno e mio padre consiglia a mio fratello di fare una società a tre:
mio padre, mio fratello ed io. Nacque nel 1978
la Graziani Giovanni, Aleandro e Giuseppe
S.D.F. Il giorno di Natale 1978 alle ore 11:00
abbiamo cotto i bignè e collaudato il forno
nuovo alla presenza del venditore di forni che
per il giorno di Natale era a pranzo dai suoceri
che sono di Lavinio e così iniziò la nostra vita
di imprenditori.
| NADIA CANTELLI
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AGOSTO N. 9- 2015
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lavinio Stazione, un Quartiere che ‘cambia’ agli occhi degli abitanti, dopo
la grande festa patronale civile in occasione di S.Anna e S.gioacchino
S
i sono ritrovati tutti insieme gli abitanti
del Quartiere, insieme anche a molti
altri provenienti dal comprensorio, si
sono ritrovati nella piazza del Campanile,
che non c’è , ovvero Piazzale della Stazione,
si sono ritrovati i pionieri del Quartiere e i
nuovi, tutti cittadini italiani, indipendentemente dalle loro provenienze. Spesso tra di
loro, nelle due serate hanno sottolineato i
cambiamenti e qualche miglioramento, infatti si fermavano tra le varie bancarelle e si
scambiavano l’opinione dei cambiamenti che
si vedono: rifacimento marciapiedi, apertura
di nuove attività, aiuole che spuntano, insomma un sospiro dal significato positivo.
Se uno oltrepassa il passaggio a livello o il
cavalcavia si imbatte nel complesso dello
“Zodiaco”, Centro Commerciale, a fianco e
dietro del quale si colloca il Centro Residenziale, costruito a suo tempo dall’INAIL, con
abitanti di tutto rispetto e che viene oggi definito l’intestino del comprensorio. Proprio
LA VECCHIA CHIESETTA DI LAVINIO (DI FIANCO ALLA FERRAMENTA
MELELEO) CON LA MITICAFIAT 850 DI PADRE URBANO
ELINAZIONE DEGLI ALBERI IN VIA VALLE SCHIOIA
CON MAURIZIO GIANBERARDINO,VANTAGGIATO - TUTTE LE IMMAGINI SONO TRATTE DALL’ARCHIVIO FOTOGRAFICO DI ALBINO MAGLIO
per la mancanza di controlli, non rispetto
delle regole e varie forme di illegalità, nel
Quartiere si sono insinuate presenze poco
raccomandabili, per cui molti cittadini preoccupati e danneggiati dalla situazione di degrado hanno cominciato a scrivere al nostro
Giornale. Si tratta di testimonianze che noi
stiamo raccogliendo per realizzare un significativo sondaggio d’opinione tra i residenti
dello stesso Zodiaco e complessivamente tra
gli abitanti di Lavinio Stazione. Per questo,
abbiamo rivolto una prima precisa domanda
a persone coinvolte dalle attività produttive
di Lavinio Stazione: Cosa ne pensate del
Quartiere di Lavinio Stazione?
Maria, anni 75 risponde:
“Ci abito dagli anni 70, prima era un quartiere tranquillo. Era il quartiere Bottaccio il
quartiere malfamato. Oggi in molti hanno
paura a venire a Lavinio Stazione . Oggi
dalle case dello Zodiaco solo zingari , disoccupati e nulla facenti. Ci rovinano la nostra
tranquillità!”
Dario, anni 55 risponde:
“Ci sono cresciuto, ci crescono i miei figli ,
trovo comoda la centralità della posizione per
treno negozi, ma trovo un forte degrado soprattutto al di là di Via Valle Schioia.”
Giovanni, anni 65 risponde:
“Mi ci trovo bene, inizialmente avevo timore
FONTANELLA DELL'ACQUA POTABILE NEI PRESSI ATTUALE
COMANDO POLIZIA URBANA A LAVINIO STAZIONE
della presenza degli stranieri, ma poi conoscendoli il timore mi è passato. Spero che si
trovino delle soluzioni per frenare questo
grande momento di illegalità, tra furti e pre
senze non registrate.”
| ANTINISKA IEVA
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AGOSTO N. 9 - 2015
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Luci e Ombre,
Tecnologia Led
L
a storia ci insegna che l'evoluzione significa
trovare una soluzione funzionale alle problematiche. Anche quando Apparentemente
non necessario. Ridurre l'emissione dei gas serra
non sembrava una necessità per la vita quotidiana.
Eppure il buco nell'ozono ha aumentato tumori alla
pelle e cecità nelle zone più colpite. L'elettricità ha
stravolto la Vita dell'uomo, permettendo la buona
riuscita della seconda rivoluzione industriale ha migliorato nel complesso il Benessere sociale, fisico
ed economico di tutti gli individui. Oggi la nostra
attenzione si deve concentrare in un preciso Ambito
della ricerca. Il nostro pianeta è saturo di fonti inquinanti, riscaldanti, accecanti, e decisamente dispendiose. La Risposta del led è l'avanguardia delle
fonti di illuminazione alle quali si deve ambire.
La forza di questi dispositivi si basa sulla loro capacità di ottenere elevata luminosità, elevata efficienza luminosa, qualità della luce che è durevole
nel tempo e sempre con prestazioni ottimali, ridottissima produzione di calore inoltre il led ha temperature di colore che possono variare da una luce
calda, naturale, fredda e colorata. Soddisfa ogni esigenza. Con il Led si creano scenari, sensazioni, si
esprimono emozioni. A coronare il sogno di una
luce che possiamo modellare sulla base delle esigenze soggettive c'è un fattore fondamentale, i consumi. Bassi, bassissimi, il risparmio energetico con
il led è cosa garantita. Ci sono studi che dimostrano
come l'investimento con il led faccia rientrare i
costi in tempi brevi e come da quel momento in poi
il risparmio economico diventa un guadagno.
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Pomezia - saldi al super store “sEdICI PINI”
intervista al direttore
Modestino Meroli | ROBERTO GENTILE
I
l Centro Commerciale “SEDICI PINI” è
tra i più importanti della zona, unico nel
suo tipo a Pomezia. Ben posizionato, essendo situato tra Pomezia e Torvajanica,
inaugurato il 25 novembre del 2004, rispetto
ad altri centri commerciali, offre una vasta
offerta con 62 negozi appartenenti a importanti brand nazionali, come il supermercato
“Coop”, il mega store “Deichmann”, “Piazza
Italia”, “Takko”, “Upim” e altri negozi. “Sedici Pini” è dotato di un centro fitness di oltre
1500 mq., aperto tutti i giorni. Presenti anche
una sala giochi di oltre 1000 mq, il megastore
per la cura degli animali “Moby Dick”, un
parrucchiere, un centro estetico/solarium,
un’agenzia di viaggi e una parafarmacia. Caratteristica del centro è sicuramente l’ampia
area verde all’interno con accanto l’area giochi gratuita attrezzata per i bambini. Sempre
per i più piccoli all’ingresso è presente un
mini luna park con varie attrazioni.
Per saperne ancora di più, abbiamo incontrato Modestino Meoli, Direttore del “Sedici
Pini”.
I
Qual è il bilancio dell’andamento del Centro in tutti questi anni: Il Centro l’anno
scorso ha festeggiato il suo decimo anno
dall’apertura. Negli ultimi tre anni ci sono
state importanti new entry, di cui molte soltanto nel 2015. L’ultima apertura è stata fatta
il 4 luglio, data di inizio dei saldi, con il “Primadonna”. Per gli inizi di settembre aprirà il
centro dentistico “Dental Pro”, seguito da un
negozio di 600 mq di calzature plurimarca. A
fine luglio c’è stato l’arrivo di “I Food”, un
nuovo operatore della ristorazione. Stanno
iniziando, infine, i lavori per l’apertura di un
nuovo ristorante esclusivamente di cucina etnica.
Da quanti anni è Direttore di “Sedici
Pini”? Cosa è cambiato secondo lei da quel
momento? Sono Direttore dal Novembre
2011. La situazione economica si è fatta sentire molto nei centri commerciali, e anche nel
“Sedici Pini”. Ciò ha comportato anche per
noi un ricambio nel mix merceologico con
l’arrivo di negozi con brand di carattere nazionale meglio organizzati. Essendo Centro
non solo di shopping, ma anche di intrattenimento, a differenza di altri centri, abbiamo
cercato di tenere un contatto costante con la
clientela, per soddisfare a 360 gradi le esigenze di ogni famiglia.
Questo è tempo di saldi. Cosa state facendo per attirare il maggior numero di
clienti ? Com’è andata la prima fase?
I saldi sono partiti dal 4 luglio. La parola
saldi ora come ora è una parola inflazionata
dato che comunque le promozioni partono
sempre prima della data fissata. La clientela
spende solo se vede un’offerta valida. Comunque, l’andamento è stato positivo. Abbiamo organizzato vari eventi. Il 17 luglio
abbiamo avuto come ospite Briga. Il 25 il
Festival Internazionale delle Majorettes.
Inoltre abbiamo organizzato attività particolari per i fine settimana. Da giugno ad agosto,
tutte le persone, che sono venute e verranno
a registrarsi, hanno avuto e avranno in cambio un coupon per entrare gratis presso uno
degli otto stabilimenti convenzionati. Inoltre,
raccontando la propria estate sulla spiaggia,
postando una foto sul profilo Instagram del
Centro, si riceve un messaggio che, presentato ad uno dei bar del Sedici Pini, da diritto
ad un gelato omaggio.
Quali sono i progetti per il futuro?
La proprietà sta prendendo in considerazione
la possibilità di rinnovare questo Centro commerciale con una ristrutturazione, che permetterà di valorizzare ulteriormente
l’immagine di “Sedici Pini”.
“Estarte” a Pomezia
programma di agosto
l comune di Pomezia ha reso noto
il programma di “Estarte” per il
mese di agosto. Si parte il primo
agosto con vari eventi: nel quartiere
Campo Ascolano di Torvaianica, verrà
assegnato il premio Culturale per pittura scrittura e poesia (manifestazione che continuerà anche il giorno
2). Nel quartiere S. Palomba, alle
21:00 ci sarà Cinema Sotto le Stelle,
con la proiezione del film d’animazione “Dragon Trainer 2”. A piazza
Ungheria a Torvaianica torna il wrestling, mentre a L.go Catone a Pomezia ci darà la musica di Etruska Jazz.
Il 2 agosto alle 21:30 a Torvaianica
torna la musica con “Nuvole Barocche”.
Il 4, 5, 6 unico evento con, rispettivamente, “Una serata con Mina e la musica italiana” (Piazza Indipendenza Pomezia), Cinema sotto le stelle con
la proiezione di “Frozen” della Disney
(sempre a Pomezia) e un tributo ai
Pink Floyd con “Fluido Rosa in concerto” (Piazza Ungheria- Torvaianica)
tutti alle ore 21:00.
Il 7 agosto a Torvaianica arriva il rock
con “A colpi di Rock", mentre a Pomezia in L.go Catone ci sarà il “Mario
Donatone Circus (Rock’n’roll). Doppio evento invece al Museo Lavinium
con il teatro (“Sogno di una notte di
mezza estate”) e con la musica classica (“Passione e note”).
L’8 tornano le passeggiate naturalistiche con tappa questa volta alle Torri
Medievali di Santa Palomba. La sera
invece doppio evento musicale con il
rock acustico di “No Quarter (Pomezia) e “Latin Magic” (Torvaianica).
Il giorno 9 arriva il cabaret a Piazzale
Kennedy a Torvaianica con Maurizio
Battista mentre a Campo Ascolano si
svolgerà la “Caccia al tesoro”.
“Estarte” riprende l’11 agosto con la
“Maratona in Ballo” a Piazza Indipendenza a Pomezia.
Museo di Pratica di Mare ci sarà la
“Buzzatiana Narrazione”.
Il 25 e 26 a Pomezia ci sarà la “Maratona di Ballo” e la “Serata Reggae”.
Ancora Cinema Sotto le Stelle a Pomezia il 12 alle 21:00 con “Transformers 4” di Michael Bay.
Il 28 a Piazza Ungheria (Torvajanica)
ci saranno le Canzoni Romane mentre al Museo sarà il turno della Danza
classica e contemporanea.
Il 14 agosto doppio evento con la musica di “Rockababes” a Pomezia e il
teatro a Torvaianica con “Topi in Trappola”, una commedia gialla.
Il 29 agosto doppio appuntamento
con “Hot Space Cover Queen” a Torvaianica e “A colpi di Rock” a Pomezia.
A Ferragosto unico evento è la
“Notte bianca dei Balneari” dalle
19:00 alle 2:00 di notte.
Si conclude il 30 con la musica de “I
Perditempo” a Torvaianica e il 31 con
il Cinema Sotto le Stelle al Quartiere
Nuova Lavinium. Si conclude così,
anche quest’anno, una rassegna
estiva capace di intrattenere e soddisfare tutti, a prescindere dai gusti e
dall'età delle persone.
| R. G.
Il 16 agosto riprende con “Maratonina in famiglia” a Campo Ascolano.
Ancora musica il 18 e 19 a Pomezia
con “Jam Session” e “Reggae Night
musica dal vivo” .
Il 21 è il momento della “Festa della
Birra Social Beach” (che continuerà il
22 e 23) a Torvaianica mentre al
Per visualizzare il programma
completo, potete andare sul sito
www.comune.pomezia.rm.it
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I
LOVE
Trentamila
volte
grazie!
l'Associazione l’Eco delle Periferie, ringrazia tutti coloro che hanno
collaborato per la riuscita di I lOVE
lAVINIO STAZIONE , svoltasi il 25
e 26 luglio organizzata insieme alla
Segreteria Artistica Creativa.
un sentito e doveroso ringraziamento va anche a tutti gli sponsor e i cittadini che
hanno contribuito personalmente. In particolare a
tutte le attività produttive che ci hanno permesso di
realizzare l’elenco dei premi della nostra lotteria. Vi
aspettiamo l’anno prossimo per festeggiare insieme!
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A
ncora una volta, e solo grazie all’instancabile e continua promozione turistica
svolta dalla Proloco “Città di
Anzio”, la nostra città sarà presente
alla fine dell’Estate sulle reti televisive nazionali.
Lo scorso 20 Luglio una troupe televisiva del programma “La Scia
Bianca” si è incontrata, al Moletto
Pamphili, con Marco DEL VILLANO, socio della Proloco e Consigliere Comunale, e con Salvo
CACCIOLA, CEO AQ International e membro del Direttivo della
Proloco “Città di Anzio”, per girare
un reportage turistico sulla nostra
città, che andrà in onda a fine settembre di quest’anno e tra
Marzo/Aprile 2016. La Produzione
è di Almadela con la regia di Giuseppe LAURETTI. Conduttrice del
programma Adele DI BENEDETTO.
L’iniziativa è stata promossa dalla
Proloco “Città di Anzio”, sempre
molto attenta e sensibile alla promozione turistica e culturale del nostro territorio, e, nonostante le
difficoltà logistiche, unica e costante presenza sul territorio nel
dare supporto ai turisti che scelgono Anzio come meta di soggiorno.
Alle 10.00, dal porticciolo è salpata
la barca con a bordo Adele, Peppe
e Valentino della troupe televisiva
accompagnati dal “Comandante”,
Marco DEL VILLANO e da Salvo
CACCIOLA, profondo conoscitore
del nostro mare.
Proloco Città diAnzio:
protagonista in TV
con “la scia bianca”
Mentre la barca solcava la distesa
blu del mare di Anzio, gli operatori
hanno fatto riprese del litorale che,
nonostante il passare del tempo e le
incurie dell’uomo, mantiene ancora
il suo fascino con i suoi scorci suggestivi che affondano le proprie radici in una Storia antica, manifesta
nelle sue nobili rovine. Ruderi che
rappresentano una storia lontana,
ma che ancora oggi conservano e
tramandano un vissuto di uomini e
donne che hanno dato discendenza
alla nostra contemporaneità.
Partendo dal Porto, hanno pose-
guito verso le Grotte
di Nerone, il Faro, per
poi arrivare a Tor Caldara fino a Lido dei
Pini. Al rientro la
troupe ha ripreso
anche il moderno stabilimento dove si allevano bivalvi, nello
specifico, cozze ed
ostriche di ottima qualità.
Terminata la fase di riprese televisive, il gruppo si è recato a casa
della Signora Anna, che ha raccontato parte della tradizione culinaria
di Anzio, rievocandola per mezzo
di una minestra di pesce che ha deliziato i palati dei commensali presenti anche Maria Teresa LO
FAZIO, Consigliere Comunale, e
Augusto MAMMOLA, Presidente
della Proloco. La Signora Anna,
con molta spontaneità e passione,
ha descritto alla turista Adele, come
si preparano alcuni piatti tipici del
nostro territorio,
mentre la figlia
Fabiana ha parlato degli eventi
principali che si svolgono ad Anzio
durante il periodo estivo, come la
Processione di Sant’Antonio, il Padellone, la Rassegna di Spettacoli
che si svolge presso il Teatro all’aperto di Villa Adele, Piazza Pia,
Parco Archeologico e Villa Corsini
Sarsina. Nel pomeriggio, intervistato nello scenario del Porto, è poi
intervenuto Arrigo Cecchini, appassionato conoscitore e memoria storica di vicende antiche e moderne
di Anzio che ha introdotto il discorso parlando della storia di
Anzio che risale a epoca remotissima. Secondo il mito, Anteo figlio
della Maga Circe, ammaliato dalla
ridente insenatura fondò la città imponendole il suo nome.
La vera e propria storia è legata all’insediamento dei Volsci ed alle alterne vicende che ne fecero prima
33
tenace rivale di
Roma e successivamente centro
residenziale romano.Nerone vi
fece costruire un
grande porto i cui
resti per millenni
hanno resistito all’implacabile
furia degli elementi.
Alla fine dell’800
assume l’aspetto
di una ridente località turistica.
Meta prediletta
della buona società romana, Anzio si caratterizza
come località di soggiorno della
nuova classe dirigente ed imprenditoriale della Capitale d’Italia.
Venivano a villeggiarvi in ogni stagione dell’anno, perché “in ogni
stagione” vi trovavano l’aria saluberrima ed il clima amenissimo.
Una località favorita dalla natura
nel modo più ampio. La Proloco
“Città di Anzio” dà quindi appuntamento per fine Settembre 2015 e fra
Marzo e Aprile 2016 a chi vorrà
sintonizzarsi sul programma televisivo “La Scia Bianca” per partecipare a quanto sopradescritto.
le puntate del programma sono
anche visibili su Internet sul canale
YouTube
http://www.youtube.com/user/
lASCIABIANCA e nel sito
www.lasciabianca.
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della CULTURA
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delle INIZIATIVE
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AGOSTO N. 9 - 2015
35
Il ‘videocorto’ ancora di scena a Nettuno
Arrivato alla ventunesima edizione lo storico Festival di cinema e cultura
E
’ arrivato alla ventesima edizione il
‘Festival Nazionale del Videocorto’ di
Nettuno, ideazione e direzione artistica di Elvio Calderoni e Giulia Bartoli, con
il patrocinio dalla Proloco di Nettuno. La rassegna ha avuto luogo il 24, 25 e 26 luglio
presso lo Stabilimento Pro loco di Nettuno.
Le serate, tutte con ingresso gratuito, hanno
visto una partecipazione di pubblico notevole. Data la ricorrenza dei 20 anni della Manifestazione, sono stati presentati in una
sezione speciale i migliori corti delle passate
edizioni,
anch’essi
sottoposti a
votazione. Nella prima serata sono stati presentati i corti ‘I.A.D.’ di Michelangelo Di
Pierro, ‘La Frittatina’ di Marcello Gori,
‘Dream on’ di Marco Gianstefani, ‘L’uomo
volante’ di Adelmo Togliani, ‘Bisesto’ di F.
Prisco e G. Esposito, ‘Seasons’ di Giovanni
Carta. Nella seconda serata è stata invece la
volta di ‘Illogo’ di Tommaso Del Signore, ‘A
presto’ di Fabrizio Gori, ‘Punto di vista’ di
Matteo Petrelli, ‘Glory Box’ di Alessandro
Aronadio, ‘Unisono’ di Paolo Budassi.
Chiude ‘Volevo le Snaik’ di A. Sguglio e L.
Galluccio. Infine domenica 26 luglio, nella
tornata conclusiva, si sono potuti ammirare
‘Quien es pilar’? di C. Carmosino e A. Appetito, ‘La mosca’ di Marco Di Gerlando,
‘Silenzi interrotti’ realizzato da Samantha
Casella, ‘Alcune vite’ di Alessandro Porzio’,
‘Noemi’ di Sydney Sibilia e Fabio Ferro;
fuori concorso ‘L’acqua e la pazienza di Edoardo Leo. Ma il Festival non si è limitato alle
serate: nei pomeriggi dei medesi giorni ci
sono stati anche dei ‘salotti’ intorno a temi
cinematografici o comunque di divulgazione
culturale presso la Fraschetta Blues di Via
Carlo Cattaneo a Nettuno, sempre ad ingresso gratuito, con ‘Viaggio a Roma con
Nanni Moretti’ diretto da Paolo Di Paolo,
‘Dio se la caverà’ di Alan Poloni e ‘La lottatrice di sumo’ di Giorgio Nasini. Giuria d’eccezione per l’evento: Presidente Liù Bosisio
(la famosa doppiatrice di Marge nel cartone
animato The Simpson), gli attori e registi Nicola Pistoia ed Enrico Salimbeni, lo scrittore
Giorgio Nisini, l’Assessore alla Cultura del
Comune di Cavriago Vania Toni, il direttore
della fotografia Pino Venditti, il produttore
ed editore Paolo Linetti, la poeta Dona
Amati, lo scenografo e fumettista Stefano
Garau, la cantante Ornella Saracino, i giornalisti Lucilla Colonna e Franco Vivona.
| FILIPPO FLAMINI
G
ran parte dei turisti è convinta che
le attrattive del porto di Anzio finiscano dove si concentrano i ristoranti storici portodanzesi o all'imbarco per
Ponza. Oltre questo confine in effetti c’è
una delle zone migliori della città neroniana. Chi si avventura oltre, magari cercando uno scorcio
romantico prima
di raggiungere il
fondo del molo,
alle spalle dei pescherecci, passando per una
porticina misteriosa, o costeggiando
la
scogliera in auto
entra nel B-side
del porto.
Sulla sinistra, addossata al muro
divisorio, da un
anno a questa parte ha aperto i battenti un
locale molto singolare… una piacevole sorpresa targata “Molo 5.63”, nato dall'ambizioso progetto di riconversione di un
vecchio capannone industriale. Il Molo
5.63 è un Ristorante - Cocktail Bar che
Quando il vintage e il glamour
colpiscono in pieno centro
punta, tra le altre
cose, alla riqualificazione di una tra le
zone più belle di
Anzio, troppo spesso
trascurata dalle passate amministrazioni
comunali e non vissuta neanche dagli
abitanti. A gestire
l’attività nel suo mood un po' vintage è la
famiglia Giovannini.
In questa location si fondono alla perfezione la tipica cucina di Anzio, a base di
pesce fresco e frutti di mare selezionati, con
la modernità delle nuove tendenze culinarie
e dello street food. Una particolare attenzione è stata posta nella selezione di birre
artigianali o nei cocktails ricercati o nel
vino e nelle sue magiche e briose bollicine.
Ogni bevuta è sempre abbinata ad uno sfizioso aperitivo e per chi è “slow” a nostro
avviso la sala più sorprendente è quella panoramica al primo piano con una vista mozzafiato sullo skyline di Anzio, con un
rapporto qualità prezzo imbattibile. Anche
i dopo cena del Molo sono originali ed easy,
a base di dolci espressi, fai da te o appena
sfornati. Le sorprese non finiscono qui al
Molo 5.63, perché all'interno di questa imponente struttura, raffinata e glamour, trovano posto numerose altre attività che
possono soddisfare diverse richieste di entertainment: serate di karaoke, musica dal
vivo, sala biliardo anche per fumatori. Il
Molo è aperto tutti i giorni dalle 18 a tarda
notte, tranne il lunedì. Si possono prenotare
cene, buffet, feste di compleanno, sapendo
di poter sempre contare su menù personalizzati e adattabili ad ogni esigenza. I più
curiosi possono seguire le iniziative o parteciparvi andando su Facebook, digitando
Molo Cinque SeiTre.
| STEFANIA GALUPPI
dere Mia, e insieme vanno al
Jack Rabbit Slim's, un centralissimo locale kitsch in tema
anni cinquanta.
A cena i due iniziano a conoscersi meglio, spaziando da
argomenti banali a temi quasi
filosofici. Quindi si fanno coinvolgere da
una gara di twist scatenandosi sulle note
di You Never Can Tell di Chuck Berry. Mia
Wallace (la moglie del boss): Tre pomodori camminano per la strada. Papa' pomodoro, mamma pomodoro e il
pomodorino. Il pomodorino cammina con aria svagata e papa' pomodoro allora si arrabbia e va da
lui, lo schiaccia e dice: 'Fai il concentrato'
Vincent Vega (il killer per sbaglio)
Accidenti, è davvero buono questo
frullato, non so se vale 5 dollari, ma
cazzo è veramente buono!
Il Signor Wolf: -Sono il Signor Wolf... Risolvo problemi.
Marcellus Wallace (il boss):
- Questa è una merdosissima realtà della
vita, ma è una realtà della vita davanti alla
quale il tuo culo deve essere realista.
Jules Winnfield (il killer predicatore)
- Figlio di puttana dobbiamo togliere la
macchina dalla strada, gli sbirri tendono a
notare cose tipo guidare una macchina inzuppata di sangue.
Rubrica CINEMA E CIBO | DANILO TEDONE
PulP FICTION
P
ulp Fiction è un film del 1994 diretto
da Quentin Tarantino, con John Travolta, Uma Thurman, Bruce Willis e
Tim Roth. È l'ultimo capitolo della cosiddetta "trilogia pulp" di Quentin Tarantino
Il film si aggiudicò la Palma d'oro al festival
di Cannes del 1994. Nel 1998 l'American
Film Institute l'ha inserito al novantacinquesimo posto della classifica dei migliori
cento film statunitensi di tutti i tempi,
mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al novantaquattresimo
posto. Il film è un intreccio di varie storie.
L'introduzione del film inizia all'Hawthorne
Grill, una piccola caffetteria di Los Angeles,
dove una giovane coppia di amanti, Zucchino e Coniglietta, stanno architettando
PUBBLIREDAZIONALE
‘Molo 5.63’, il porto di Anzio finalmente ha un locale degno del litorale
il loro prossimo colpo e così decidono di rapinare proprio quello stesso locale. Il boss
Marsellus Wallace va da Vincent Vega
(John Travolta) e gli ordina di portare in
giro sua moglie Mia (Uma Thurman).
Quella sera stessa, Vincent si reca a pren-
36
AGOSTO N. 9- 2015
delle RUBRICHE
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shakespeare, nel secolo di Innocenzo, mette in scena Coriolano ed Anzio
C
oriolano é una tragedia in cinque atti
databile 1608 del drammaturgo inglese William Shakespeare. Nel canone shakespeariano, Coriolano appartiene
alle tragedie storiche di argomento romano
ed è anche l’ultima tragedia del Poeta. Coriolano è forse l’unica tragedia “politica” di
Shakespeare, nel senso che qui il conflitto tra
il popolo e l’eroe, è di natura sociale e non
solo psicologica: sono gli anni in cui nasce la
prima forma di “repubblica” ed il popolo riesce a far eleggere dei rappresentanti, i Tribuni
della Plebe. La storia ambientata tra Roma ed
Anzio allora "Antium" tratta principalmente
da Plutarco, narra le vicende di Caio Marzio,
nobile e valoroso generale, al tempo delle
lotte tra Patrizi e Plebei. Caio è mal visto dal
popolo in quanto si è opposto all’istituzione
dei Tribuni della Plebe e alla riduzione del
costo del grano in un periodo di carestia. Ma
le sue imprese militari, in particolare la conquista di Corioli, città dei Volsci guidati dal
suo acerrimo nemico Tullio Aufidio, gli spianano la strada per la carriera politica, oltre a
consentirgli di fregiarsi del nome di Coriolano. Uomo di poche parole, privo della retorica dei politici e più avvezzo alle armi che
ai protocolli della democrazia, sarà la causa
della sua rovina più che l’orgoglio e la superbia di cui sembra nutrirsi. É un un eroe
“solo”: per lui non vi è posto né nella politica
né nella comunità e allo stesso tempo é un
dio della guerra, che fugge il successo e gli
onori, pretendendo però di averli a modo suo,
senza smettere neppure per un momento di
insultare chi glieli concede. Come commenta
lapidariamente un cittadino nella prima
scena, il nostro eroe agisce sempre "in parte
per compiacere sua madre e
in parte per superbia".
Coriolano convinto dalla
madre Volumnia, figura ingombrante e calcolatrice, accetta di correre per la carica
di Console. L’unico ostacolo
alla nomina è rappresentato
dalla solenne investitura che
deve ricevere dal popolo, ma
è restio ad atti d’umiltà di
fronte a quelli che lui considera inadatti alla pace come
alla guerra, parassiti e questuanti. Lui ha dimostrato sul
campo il suo valore e le sue ferite lo testimoniano: perché mai dovrebbe inscenare un ipocrita atto di sottomissione nei confronti della
plebe? I Tribuni Sicinio e Bruto, abili politicanti, fanno leva su quest’atteggiamento per
aizzare la plebe e provocare la reazione di
Coriolano, il quale non si fa attendere per vomitare addosso a loro tutto il suo disprezzo.
I Tribuni chiedono e ottengono, minacciando
l’insurrezione popolare, che Coriolano venga
condannato all’esilio come traditore. Il nobile
generale chiede ospitalità al nemico di sempre Tullio Aufidio ad Anzio dicendosi pronto
a unirsi ai Volsci per combattere i Romani.
Cosi guiderà i Volsci di vittoria in vittoria,
conquistando tutte le città e accampandosi
alle porte di Roma per preparare l’assalto finale. A questo punto, inizia la processione di
amici e senatori romani che
implorano il generale di risparmiare la Città. A nulla
vale, finchè non arrivano in
ambasciata la madre Volumnia, la moglie Virgilia col figlio in braccio e Valeria,
amica della moglie. Volumnia fa recedere Coriolano dai
suoi propositi e il Generale
firma un trattato di pace e ritorna da Tullio Aufidio, il
quale, temendone l’ascesa,
approfitta finalmente della
situazione per accusarlo di
tradimento e farlo condannare a morte. Una
tragedia che merita estrema attenzione per lo
spessore dei dialoghi, l'intensità delle vicende
e la particolarità dei personaggi, che solo
Shakespeare, il Dante inglese, poteva riprodurre così egregiamente.
| LINDA DI BENEDETTO
Cena con delitto
qualcuno morirà...
dal ridere!
segreteria artistica creativa
Info 393 2682723
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denti o zanne, attenti alla placca!
Bentornati
e
BUONA ESTATE
amici a 2 e 4 zampe dal Vostro Dott. Dolittle.
Molte volte capita di sentirsi domandare: “
Dottore, bisogna lavare i denti al nostro
cane?”. La risposta è : SI. Vediamo come e
perché. I problemi dentali nei nostri animali
domestici sono in aumento ma, per fortuna
,è in aumento anche l'attenzione che il proprietario pone nella cura dei propri beniamini. Le cause vanno ricercate nella maggior
longevità dei nostri animali rispetto a qualche
anno fa, alla maggior presenza nelle nostre
case di razze “toy” e nane maggiormente predisposte a problemi di denti ed ad una scorretta alimentazione che non tiene conto del
fatto che non sono piccoli uomini pelosi.
Cani e gatti infatti non possono mangiare gli
avanzi della nostra tavola, non possono mangiare solo cibo tenero e non devono mai
mangiare dolciumi. La loro alimentazione
dev'essere rappresentata da crocchette di
buona qualità strutturate in modo da facilitare, durante la masticazione , l'eliminazione
della placca dentale obbligando contemporaneamente l'animale a masticare prima di deglutire il cibo. Infatti la migliore prevenzione
verso i più comuni problemi odontostomatologici è proprio l'azione abrasiva meccanica
che il cibo compie sulla superficie dentale ri-
muovendo quotidianamente la placca batterica ed evitando che questa mineralizzi trasformandosi in tartaro. Il tartaro è facilmente
visibile sui denti dei nostri animali alzando
delicatamente le labbra e si evidenzia come
una zona di colore scuro (da arancione a marrone) che ricopre lo smalto dentale e che cresce partendo dalla gengiva verso
l'apice del dente. Le azioni di disturbo sulla salute del cane/gatto
operate dalla placca sono
molteplici, andando da semplice alito cattivo (alitosi),
a infiammazione e retrazione della gengiva, a
predisposizione a carie
dentali ed ascessi dentali, fino alle pericolose
infezioni
batteriche che dalla
gengiva prendono la
via del sangue e si localizzano in organi vitali come le valvole
cardiache. La prevenzione resta la soluzione migliore abituando il proprio
animale sin da cucciolo ad
alimentarsi con cibo che
tenga puliti i denti come le
crocchette ed a rosicchiare gli
appositi “ossi finti” di pelle
che favoriscono la pulizia
dei denti. Quando il pro-
blema si è già presentato bisogna rivolgersi
ad un Medico Veterinario per l'intervento di
detartrasi e lucidatura dei denti. L'intervento
è solitamente piuttosto rapido, richiede un
anestesia totale (preferenzialmente gassosa)
e consiste nel rimuovere con una apposito
strumento chiamato piezoelettrico tutto il tartaro presente sopra i denti. I denti
vengono poi lucidati e le gengive controllate fino agli
spazi sottogengivali. A
volte si renderà necessario continuare una
terapia a
casa per
qualche
giorno
con antibiotici o antidolorifici. Dopo aver
pulito in Ambulatorio i denti
del
proprio
animale bisognerà
met-
tere in atto tutte le misure per evitare che
il tartaro rimosso si riformi velocemente. Oltre alle misure alimentari già
descritte, molti animali si abituano perfettamente a farsi pulire i denti ogni sera
con appositi spazzolini o con comodi ditali forniti di spazzolino. L'azione meccanica è sempre la più importante quindi
non serve usare alcun prodotto dentifricio (anche se per chi lo desideri ne esistono di specifici per i nostri animali) e
bisogna agire maggiormente sulla superficie
esterna dei denti, che è quella più facilmente
pulibile ed anche quella più soggetta a formazione di tartaro. Se volete avere i vostri
pet con denti smaglianti passate presso la Clinica Veterinaria Neptunia, sita in Via Rinascita N° 8 00048 Nettuno, dove i medici
saranno a Vostra disposizione per rispondere a qualunque domanda. le vostre
domande su questo argomento.
Un micio micio bau bau a tutti!!!
Dott. Dolittle
PUBBLICITà REDAZIONALE
Rubrica
VETERINARIA
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La Psoriasi
L
a psoriasi è
una malattia
della pelle
che può colpire sia
uomini che donne, anche se la percentuale di
donne malate è maggiore rispetto agli uomini. E’una malattia molto diffusa, dato che
ne soffrono circa 125 milioni di persone nel
mondo e 2,5 milioni nel nostro paese.
Non è una malattia contagiosa e il suo manifestarsi dipende certamente dalla predisposizione genetica del malato, infatti nella
stragrande maggioranza dei casi un malato di
psoriasi ha almeno un parente affetto da questa malattia. Oltre al fattore genetico sicuramente ci sono altre case che possono
contribuire alla manifestazione di questa patologia e possono essere diverse come ad
esempio uno stress eccessivo, infezioni virali
o batteriche. La psoriasi si manifesta con la
comparsa sulla cute di chiazze rilevate, dette
per questo placche, arrossate, eritematose, piccole o
estese. La gravità è variabile,
da chiazze limitate alle sedi tipiche quali cuoio capelluto, gomiti, ginocchia o la regione
sacrale e le unghie, a vaste aree
che possono interessare tutto il
corpo. Può manifestarsi a qualunque età e sotto diverse forme cliniche piuttosto diverse tra di loro, le
principali sono: psoriasi a placche o volgare (forma più comune), psoriasi pustolosa (una
forma rara), psoriasi artropatica
che colpisce, oltre la cute, le articolazioni, infatti un terzo dei pazienti ha
un’artrite che può essere anche estremamente
invalidante. Questa malattia può essere curata attraverso trattamenti farmacologici che
si dividono in due grandi gruppi: le terapie
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Per qualsiasi curiosità o domanda
non esitate a contattarmi:
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sistemiche, indicate per le
forme severe, e i trattamenti
topici, utilizzati soprattutto per
la psoriasi lieve-moderata.
L’80% dei pazienti può essere
trattato solo con le terapie topiche, il restante 20% deve assumere
sia la terapia sistemica sia quella
topica. Tra le terapie topiche il più
recente è un trattamento innovativo
rappresentato dalla combinazione
in un unico prodotto di un derivato della vitamina D, il calcipotriolo, con il betametasone,
un cortisonico di elevata efficacia. Questa combinazione, somministrata una sola volta al giorno, si è rivelata
la novità terapeutica più importante degli ultimi anni, più efficace, più rapida e meglio
tollerata rispetto alle terapie convenzionali.
In più, il trattamento si prende una sola volta
Torta fredda con savoiardi
Rubrica SALUTE
al giorno, e questo aiuta i pazienti a seguire
la terapia e migliora la sua qualità di vita. E’
molto importante non sottovalutare i primi
segnali della malattia, infatti da ricerche effettuate recentemente, la maggior parte dei
malati si rivolge al proprio medico solo dopo
mesi dalla manifestazione della malattia,
queste persone tendono a sottovalutare il problema o lo tengono nascosto per imbarazzo
o vergogna, invece è importante che sin dalle
prime manifestazioni bisognerebbe rivolgersi
al proprio medico curante che di conseguenza porterà la problematica all’attenzione
di uno specialista dermatologo in modo tale
da comprendere ed individuare in modo tempestivo il problema e poter così pianificare
una corretta e mirata terapia alla ricerca, seppur lunga e difficile, di una soluzione a questa patologia.
| ANGELO MANGILI
...............................................................................................
INGREDIENTI PER LA TORTA
per uno stampo da 28×11 (per 6-8 persone)
Rubrica di CUCINA
Gufo Mangione
La Torta fredda
con savoiardi è un
golosissimo dolce
perfetto per questa estate così afosa, composto da tre strati
di savoiardi alternati da una morbida crema
al mascarpone che si prepara senza uova e,
come tocco finale per completare la torta
fredda con savoiardi, una morbida glassa o
salsa al cioccolato davvero irresistibile.
La Torta fredda con savoiardi si prepara in
pochissimo tempo, si devo solo aspettare il
riposo in congelatore per guastare questo irresistibile dolce al cucchiaio.
PROCEDIMENTO:
Per preparare la Torta
fredda con savoiardi incominciare con il
preparare il caffè, zuccherarlo a piacere e
farlo raffreddare completamente.
Rivestire internamente lo stampo con pellicola trasparente (per facilitare l’operazione,
vi consiglio di bagnare le pareti interne affinché aderisca meglio).
Nel boccale della planetaria, o in una terrina
per montare con le fruste, versare la panna,
il mascarpone, lo zucchero e l’estratto di vaniglia. Montare fino ad ottenere una crema
ben soda e morbida.
Componiamo la torta fredda con savoiardi
disponendo sul fondo della teglia, 6 savoiardi senza inzupparli nel caffè. Versare
metà della crema e livellare la superficie.
Formare un altro strato con 6 savoiardi inzuppati leggermente nel caffè freddo. Versare la crema restante, livellare e completare
con un ultimo strato di savoiardi inzuppati
nel caffè, chiudendo bene tutti gli spazi.
Chiudere il dolce con la pellicola, premere
delicatamente con la mano per compattare
bene tutti gli strati. Mettere la teglia con la
torta con i savoiardi in congelatore per 5-6
ore o meglio tutta la notte.
Per preparare la glassa al cioccolato, fare
scaldare la panna fino a sfiorare il bollore
quindi versarla sul cioccolato che avrete
spezzettato e messo in una ciotola. Mescolare energicamente con una frusta a mano
PER LA CREMA
fino a che la cioccolata sarà completamente
sciolta e si otterrà un composto liscio e
senza grumi. Unire il cucchiaio di cacao facendolo cadere da un setaccio. Far raffreddare completamente la glassa prima di
utilizzarla: più si raffredda più si solidificherà quindi, prima di utilizzarla sulla torta
fredda ai savoiardi, metterla in frigorifero
per una mezz’ora. Estrarre la teglia dal congelatore, passarne i lati esternamente sotto
l’acqua e asciugarla. Togliere la pellicola,
appoggiare il piatto da portata a testa in giù
e capovolgere tutto. Sfilare la teglia, togliere
delicatamente la pellicola senza strappare
per non rovinare la torta fredda ai savoiardi.
Quando la glassa sarà fredda e della consi-
200 g di panna vegetale zuccherata da montare,
freddissima
150 g di mascarpone
40 g di zucchero
un cucchiaino di estratto di vaniglia
per la glassa al cioccolato
200 g di cioccolato al latte
200 g di panna vegetale da montare
1 cucchiaio di cacao amaro
---20-22 savoiardi
caffè freddo zuccherato q.b.
scaglie di cioccolato
stenza giusta cioè non troppo liquida o
densa, versarla sulla torta fredda cominciando dal centro e facendola colare dai lati.
Distribuire abbondantemente le scaglie di
cioccolato sulla superficie. Riporre la torta
fredda con savoiardi in frigorifero fino al
momento di servirla. Buon appetito!
| SILVIA GALUPPI
Se vi va potete scrivermi alla mia email:
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Genitori e figli:
agitare bene
prima dell'uso!
TEENAGER POsT
U
n'onda di parole e intensità quella che travolge
due mondi differenti: la dura scogliera intraprendente, e la morbida sabbia ingenua; due mondi
che si odiano per amarsi ancora prima di nascere. Genitori e figli, i loro nomi; contrastanti e legati, divisi ma uniti,
non si piegano difronte alla forte marea. Combattono la
tempesta con destrezza, trasformando l'astio in forza.
Due mondi che si proteggono per creare l'invidiato focolare di famiglia. Quasi come un puzzle da completare,
passo dopo passo, genitori e figli sono fatti di tasselli: fedeltà, sicurezza, amore, umorismo; tasselli da conquistare. Colonne forti che si conoscono, che si fanno
intendere con uno sguardo; lo sguardo decisivo. Ingannano gli spettatori fuori le finestre: i loro conflitti diventano cenere in un instante. Separati o uniti, il loro legame
non si frantuma; un legame creato fin dal primo capitolo
con le principali dolci parole pronunciate: 'mamma',
'papà'.
| LUDOVICA E BALÙ
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dieci, cento, mille Bevilacqua
P
assano le
stagioni
televisive, tra repliche,
nuovi
format che non
funzionano e
trash senza ritegno, ma restano
delle
piacevoli conferme. Tra queste, una che va in onda dal 1977 tanto
da meritarsi il Guinness World Record
per il programma televisivo dedicato
ai viaggi di più lunga durata. Parlo di
Sereno Variabile, una delle colonne
portanti della programmazione di Rai
Due e uno dei rari casi di servizio pubblico che accontenta tutte le età. Tale
longevità, unita al gradimento, si rispecchia in un sol uomo: Osvaldo Bevilacqua che da trentasei anni
accompagna il telespettatore nei luoghi affascinanti del nostro stivale e, in
alcuni casi, del mondo. Sinceramente,
provo invidia per quest’uomo soprattutto perché fa il lavoro che quasi
tutti noi sogniamo: essere pagati per
viaggiare. E a differenza dei desaparecidos “Turisti per caso”, ovvero di
Siusy Blady e Patrizio Roversi, dell’ansiogeno Roberto Giacobbo col suo
“Voyager”, e della conduzione
troppo perfettina di Camilla Raznovich in “Kilimangiaro”, l’Osvaldo nazionale lo fa con un’estrema
naturalezza e, nonostante le trenta-
Maria Pedullà
sei annate
sulle spalle,
con entusiasmo. La sua
conduzione
tranquilla,
senza usare
stratagemmi
narrativi particolari, unita
alle belle immagini dei
luoghi visitati lascia allo spettatore la
possibilità di godersi la trasmissione
appieno.
Questo programma, come avete capito, lo apprezzo moltissimo ma
anche “Sereno Variabile” ha un difetto, imputabile solo a chi crea i palinsesti: la programmazione. A volte
sembra usato come riempitivo o, ancora peggio, ridimensionato nella durata per dar spazio a eventi sportivi.
Fossi nella governance della Rai, proverei a valorizzarlo di più, e lo userei
in particolare come memorandum a
coloro “geni” che si occupano del nostro Paese solo per gli scandali. Ricordargli, ad esempio, che noi abbiamo i
luoghi più incantevoli,
il
cibo più buono
e i monumenti
più belli del
mondo. Viva
l’Italia. Viva Bevilacqua.
| MATTEO LUPINI
L’amministratore di sostegno
L
a legge 6/2004 ha introdotto nel nostro ordinamento
una nuova misura di protezione giuridica: “l’amministratore di sostegno” con l’obiettivo di dare tutela alle
persone che possono avere necessità di protezione momentanea o illimitata, sempre che sussista un interesse attuale e
concreto al compimento di atti che il soggetto
interessato non sarebbe in grado di compiere
da solo. Si tratta di una persona che viene nominata dal Giudice Tutelare del luogo dove il
soggetto interessato vive abitualmente, a seguito di proposizione di un ricorso, che può
essere redatto e presentato direttamente dal
soggetto legittimato, senza il patrocinio di un
avvocato, laddove l’emanando provvedimento
si limiti ad individuare i singoli atti che dovrà
compiere l’amministratore di sostegno, sostituendosi all’amministrato. Diversamente si
dovrà ricorrere alla difesa tecnica, in particolare nel caso in cui il decreto che il giudice ritenga di emettere
incida sui diritti fondamentali della persona, attraverso la previsione di effetti, limitazioni o decadenze, analoghi a quelli
previsti da disposizioni di legge per l’interdetto o l’inabilitato,
perciò stesso incontrando il limite del rispetto dei principi costituzionali in materia di diritto di difesa e del contraddittorio.
In presenza dei requisiti reddituali, si può sempre essere assistiti gratuitamente con il Patrocinio a spese dello Stato. Il
giudice tutelare provvede, previa audizione dell’interessato,
entro 60 giorni dalla data di presentazione dell’istanza–ricorso, alla nomina dell’amministratore, con decreto motivato
immediatamente esecutivo. La persona nominata si preoccuperà di rappresentare e assistere la persona che, per effetto di
una menomazione fisica o psichica, si trovi nell’impossibilità,
anche parziale o temporanea, di provvedere in tutto o in parte
al compimento delle funzioni della vita quotidiana. L’apertura
dell’amministrazione di sostegno dovrà essere comunicata
allo stato civile per l’annotazione negli appositi registri ed al
casellario giudiziario. La normativa si preoccupa di indivi-
Angolo delle poesie
duare i soggetti legittimati a richiedere la nomina e coloro
che la possono ricoprire. Possono richiedere la nomina: il beneficiario, anche se minore, interdetto o inabilitato; i familiari entro il 4° grado: genitori, figli, fratelli o sorelle, nonni,
zii, prozii, nipoti e cugini; gli affini entro il 2°grado: cognati,
suoceri, generi, nuore; il Pubblico Ministero;
il tutore o curatore, mentre, ai sensi dell’art.
408 c.c., non possono ricoprire le funzioni
di amministratore di sostegno gli operatori
dei servizi pubblici o privati che hanno in
cura o in carico il soggetto beneficiario.
L’art. 408 c.c. dispone, altresì, che la scelta
dell'amministratore di sostegno avvenga con
esclusivo riguardo alla cura ed agli interessi
della persona del beneficiario. L'amministratore di sostegno può essere designato dallo
stesso interessato, in previsione della propria
eventuale futura incapacità, mediante atto
pubblico o scrittura privata autenticata. In mancanza, ovvero
in presenza di gravi motivi, il giudice tutelare può designare,
con decreto motivato, un amministratore di sostegno diverso
che potrà essere un avvocato o un commercialista iscritto in
appositi elenchi. Nella scelta, il giudice tutelare preferisce,
ove possibile, il coniuge che non sia separato legalmente, la
persona stabilmente convivente, il padre, la madre, il figlio o
il fratello o la sorella, il parente entro il quarto grado ovvero
il soggetto designato dal genitore superstite con testamento,
atto pubblico o scrittura privata autenticata. L’amministratore
potrà compiere, in nome e per conto del beneficiario, gli atti
di ordinaria e straordinaria amministrazione previa autorizzazione del giudice tutelare, mentre il beneficiario, qualora
ne sia in grado, potrà compiere gli atti necessari a soddisfare
le proprie esigenze di vita. L’amministratore nello svolgimento del suo incarico dovrà rispettare le prescrizione imposte dall’art. 410 c.c. e cioè tener conto dei bisogni e delle
aspirazioni del beneficiario; deve tempestivamente informare il beneficiario circa gli atti da compiere; deve informare
A CURA DELL’AVVOCATO
CORRADO CORRADO DEL FOR
DI VELLETRI
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il giudice tutelare in caso di dissenso con il beneficiario stesso; è tenuto, altresì, a continuare
nello svolgimento dei suoi compiti per almeno dieci anni ad
eccezione dei casi in cui tale incarico è rivestito dal coniuge,
dal convivente, dagli ascendenti o dai discendenti. Il nostro
legislatore ha, altresì, previsto che l’amministratore di sostegno è tenuto periodicamente -annualmente, semestralmente… - in base alla cadenza temporale prescritta dal
giudice tutelare, alla presentazione al medesimo di una relazione che attesti l’attività svolta e descriva, dettagliatamente,
le condizioni di vita personale e sociale del beneficiario e rendere il conto, cosiddetto “rendiconto”, della propria gestione
economica. L’incarico di amministratore di sostegno è in
linea di massima gratuito a meno che non si tratti i gestire
patrimoni consistenti o con difficoltà di amministrazione nel
cui caso viene riconosciuto dal giudice tutelare un equo indennizzo. Infine gli artt. 412 e 413 c.c. prevedono che, gli atti
compiuti dall’amministratore in violazione delle disposizione
di legge o in eccesso a quanto stabilito nel decreto di nomina
siano annullabili e che se sussistono determinati requisiti, è
possibile chiedere la cessazione o la sostituzione dell’amministratore di sostegno con un’istanza motivata al G.T. che
segue la procedura. Se l’amministrato decede deve essere
prodotta, dall’amministratore di sostegno, l’ultima rendicontazione con allegato certificato di morte. La figura dell’amministratore di sostegno, quindi, come si può facilmente
desumere dalla normativa testè riportata, è un importantissimo mezzo di tutela per il soggetto debole, creato dal legislatore per impedire che l’incapacità momentanea o definitiva
di un soggetto, dovuta a varie cause, possa comportare il conseguente danno alla persona stessa ed al suo patrimonio.di un
diritto risarcitorio, trasmissibile iure successionis.
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dello SPORT
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Intervista al Presidente del Nettuno Calcio, Gianluca Tommasi
S
tanno prendendo il via le preparazioni stagionali, e non
potevamo non intervistare
Gianluca Tommasi, nuovo Presidente del Nettuno Calcio.
Cosa ci può dire di questa nuova
avventura al Nettuno?
Per quanto mi riguarda sono contentissimo della carica che gli investitori mi hanno dato come
Presidente. Spero di svolgere questo ruolo nel migliore modo possibile e di far avvicinare gli abitanti
di Nettuno ai propri colori e alla
propria squadra di calcio principale.
Stiamo cercando di creare, con il
Direttore generale Giuseppe
D’Agostino, la migliore formazione possibile. Nella Juniores c’è
stato il passaggio di consegne tra
I
mister Pollastrini, richiamato ad
Anzio, a Leonardo Graziosi. Per
noi la Juniores è importante quanto
la prima squadra e ci puntiamo tantissimo.
Riguardo al campo?
Ci stiamo adoperando per sistemare
il campo perché abbiamo, come si
sa, dei problemi nella tribuna centrale. Ma stiamo facendo il massimo perché per noi è importante
che ci sia più gente possibile a seguirci. Nei nostri pensieri è fondamentale che sia di nuovo
usufruibile lo stadio ‘Celestino
Masin’, simbolo per la città di Nettuno: il Nettuno Calcio deve giocare nella sua città. E’ una delle
priorità che ci siamo imposti di sistemare nel più breve tempo possibile.
Come è composta
la nuova dirigenza?
C’è stato il cambio dell’allenatore,
al posto di Catanzani abbiamo Pietro Salvini. Team manager è Roberto Di Pietro, mentre i nuovi
dirigenti sono Massimiliano Limardi e Simone Luciani, fisioterapista Fabio Todini, preparatore
Fabrizio Cupellaro. Nella dirigenza
ci sono persone di grande esperienza come D’Agostino, e non lo
scopro certo io, preparatore portieri
Claudio Marinelli, addetto stampa
Valerio Colella. Ci accomuna tutti
la passione che è fondamentale.
Siamo partiti un po’ in ritardo per
le lungaggini nelle trattative con la
società, ma stiamo lavorando bene.
La preparazione inizierà il 3 agosto
con appuntamento al Celestino
Michelle la piccola atleta
n questa uscita, vogliamo raccontarvi
la storia di un piccola sportiva: Michelle
Di Capua, di anni 12.
L'ho incontrata in un
caldo pomeriggio di
fine luglio da sola nella
palestra Club Dei Cesari, intenta ad allenarsi con enfasi e
grinta con un sacco da
boxe. Conoscendola a
anche per i suoi percorsi sportivi ho provato a rivolgerle incuriosita, qualche
domanda e in un secondo tempo ho contattato il suo mentore, perché maestro sarebbe
riduttivo, dato il percorso che hanno fatto insieme a Jose Pincay. Le ho dunque chiesto:
“ Come mai, dopo essere stata campionessa
Italiana nella tua categoria e pronta ad affrontare l’europeo e un possibile mondiale
sei sparita? " “Non sono sparita, è stato un
anno di riflessione, in quanto avendo iniziato
la kick nella palestra di mio zio Angelo, all'età
di sei anni e con un maestro molto preparato
e esigente, ogni anno diventava sempre più
stressante. Chi pratica agonismo lo può sapere, dopo aver vinto il campionato interregionale, regionale e nazionale ho passato
tutta l'estate ad allenarmi per l'europeo e subito dopo ho lasciato. La cosa che più mi è
dispiaciuta è stata la mancanza del mio maestro sia di ring che di vita, ma alcuni giorni fa,
dentro un negozio
sportivo, improvvisamente mi sono ritrovata nelle mani un
paradenti e due guantoni. Li ho acquistati e
immediatamente ho
inviato una foto al mio
maestro". Raggiunto
telefonicamente, il
maestro Pincay ci conferma il tutto aggiungendo: "Sono molto
contento del ritorno
di Michelle o della mia
bambina come abitualmente la chiamo. Ci
prepareremo da settembre insieme a tutto
il team. A fine settembre sarò a Madrid sia
come docente, che atleta al Campionato Arnold Classic Europe, insieme al mio team e al
Campione Italiano di body building, Francesco di Novi . Ho sussurrato all'orecchio di Michelle: “ Ci alleniamo e vieni anche tu?”
Gentilmente mi ha risposto: “Voglio stare al
top, per il momento faró solo il tifo per il
team Club dei Cesari, nella speranza, che
anche un mio grande amico ritorni a calcare
il ring, di modo che il mio ritorno abbia ancora più senso" . Davvero un piccolo prodigio, abile nella sua disciplina ed
estremamente matura per la sua età, Michelle. Attendiamo novità e numerose vittorie da questa piccola atleta e campionessa,
cittadina di Anzio.
| LINDA DI BENEDETTO
Masin. Siamo tutti pronti per fare
un bel campionato.
Come sarà composta la squadra,
vista anche la sua esperienza?
D’Agostino sta valutando sia ragazzi d’esperienza sia ragazzi giovani da crescere in prospettiva
futura. Con l’Aerklima, da quest’anno Cretarossa Nettunia, l’anno
scorso abbiamo fatto un buon campionato, stando spesso in terza posizione. Così come il Nettuno, che
pur arrivando settima, ha mostrato
delle ottime cose nel campionato di
Eccellenza. Noi ci aspettiamo di
mantenere questa posizione anche
nel prossimo anno perché come dirigenza siamo appena all’inizio e ci
servirà tempo per lavorare. Non ci
poniamo limiti ma non partiamo
neanche battuti.
| FILIPPO FLAMINI
Imperium Boxe domina alla
Festa di Lavino stazione
B
ella la serata pugilistica del 25 luglio: lmperium Boxe ottiene un
poker di vittorie con i suoi promettenti ragazzi, Alessio Colarossi,
Angel Lungu, Daniele Marte e Francesco Sarchioto, che si sono imposti nettamente
sui
pugili
pugliesi.
Cominciando da Angel Lungu, che ha
esordito quest’anno ed è arrivato a totalizzare 6 match ( 4 vittorie un pari e
una sconfitta) ha dimostrato carattere
e determinazione, aggiudicandosi il
match; stessa sorte per Alessio Colarossi, che ha vinto il suo ottavo match
consecutivo, ancora imbattuto e cam-
pione regionale senior. Daniele Marte e
arrivato al suo settimo match anche lui
ancora imbattuto e campione regionale
categoria youth. Infine, il match clou
della serata e stato quello di Francesco
Sarchioto, che ha combattuto da elite il
suo quarantesimo match, raggiungendo le 35 vittorie. Anche lui e stato
determinato, vincendo nettamente
contro l’avversario, mentre Giovanni
Sarchioto, che stato di supporto all‘angolo, è in fase di preparazione per le
Olimpiadi Militari, che si terranno il
Corea per gli inizi di ottobre.
delle STELLE
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L’oroscopo del mese di Agosto
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MILADYS MAURY ORTIZ
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ARIETE
Avrete l’opportunità di rilassarvi, in città come in vacanza; di dedicarvi al dolce
far niente. Occhio, però, a non esagerare con le
spese. Non prendetevela se un programma salterà.
Controllate il denaro nel portafoglio prima di lanciarvi in spese selvagge. Riuscirete a trovare la soluzione ad un problema. Il ricordo di una storia
d’amore, con il passare del tempo, s’idealizza e diventa sempre più simile ai vostri sogni. Ma la realtà è ben diversa!
CANCRO
Buon momento per i programmi professionali: fortuna, espansione e ricchezza
espressiva sono buone prospettive per arrivare al
traguardo prefissato. Vi conviene programmare in
modo dettagliato gli appuntamenti, gli impegni e i
divertimenti, perché sicuramente ci sarà chi avrà
qualcosa da obiettare. Attenti però, i pianeti in contrasto portano ad agire troppo impulsivamente con
il rischio di fare un grosso errore di valutazione.
BILANCIA
Gli astri vi giocano un brutto
tiro, gettando acqua sul fuoco
e spegnendo ogni forma d’entusiasmo. Tutto sembra lontano e freddo. Peccato,
perché quel nuovo spiraglio, di lavoro o sentimentale, iniziava a piacervi davvero! L’istinto e il ragionamento non sono mai completamente
inconciliabili: sta a voi impegnarvi e cercare il
modo di farli andare a braccetto. Per non appesantire lo stomaco, cercate di consumate dei pasti leggeri, specialmente se lo fate di fretta.
CAPRICORNO
Le difficoltà che incontrate vi
fanno solo sorridere, forti del
quadro astrale che vi ritrovate.
La vostra sfrontatezza vi garantisce un fascino
inossidabile: chi v’incontra è abbagliato e sedotto!
Allegri e distesi, anche quando il rapporto amoroso
non riserva grandi sorprese, voi sapete come evitare la noia. Con la persona amata potrà accadere
di tutto: incomprensioni e litigi, alternati a momenti di dolcezza e di romanticismo. Cotte e innamoramenti improvvisi per i più giovani.
TORO
Non è facile capire cosa vi
passa per la testa: il vostro
umore è una coltre impenetrabile e chi vi è vicino fatica a comprenderne i motivi. In realtà, potrebbe
trattarsi soltanto di un desiderio di quiete e di solitudine. Organizzate con scrupolo acquisti, divertimenti, viaggi e vacanze: potreste essere troppo
faciloni e andare incontro a qualche piccola delusione e a qualche spesa di troppo. Un regime di
vita tranquillo e moderato, anche per tipi dinamici
come voi, sarebbe un’impresa possibile e soprattutto proficua.
LEONE
Siete molto presi da un nuovo
disegno che ritenete ricco di
prospettive. Coinvolgete gli
amici e i colleghi col vostro
entusiasmo e riuscite a farli appassionare al progetto! In amore non potete concedervi neanche un
attimo di distrazione; non appena abbassate il livello d’attenzione, l’inesorabile routine vi cattura.
. In un clima di mezze verità, il primo passo falso
avvierà un terremoto; non sarà comunque tardi per
rimediare, ma servirà una confessione totale.
sCORPIONE
Serate in pantofole è quello
che vi ci vuole, specie in un
periodo in cui lo stress e la fatica mettono sempre sotto
scacco la tranquillità: l’ultimo periodo è stato impegnativo, perciò è arrivato il momento di recuperare qualche ora di sonno. Se in passato avete
adottato un modello d’azione adeguato agli obiettivi che vi eravate prefissati, ora inizierete a vederne i risultati. Il rapporto affettivo, se ancora
nelle fasi iniziali, assume le vesti del gioco e della
tenerezza.
ACqUARIO
Momento dinamico e pieno
di grinta. Vi sentite in gran
forma! L’atmosfera in ufficio
è fresca: siete carichi e trascinanti con i colleghi. Recupererete energia e voglia
di darvi da fare. Non sottraetevi, quindi, agli impegni, piuttosto affrontateli con fiducia e senza
paura. La fortuna sembra finalmente voltarsi dalla
vostra parte per prendervi in considerazione. Se
siete in vacanza, nessuno riuscirà a tenere i vostri
ritmi. Tra i normali alti e bassi, la vita di coppia va
avanti comunque.
GEMELLI
Astri positivi rialzano il
tono dell’umore e le vostre
quotazioni in campo sociale: se rispondete positivamente e col sorriso, qualsiasi difficoltà verrà
superata. Non c’è difficoltà che tenga di fronte al
vostro entusiasmo, alla vostra fantasia, e al vostro
desiderio d’impegnarvi. Parliamo di lavoro. Come
giocatori esperti e fortunati, vi presentate al tavolo
da gioco con in mano le carte giuste: non cadete
nei bluff degli avversari! Divertenti i programmi
serali.
vERGINE
Il vostro charme è evidente.
Con l’altro sesso c’è la possibilità di un incontro intrigante: non aspettatevi troppo
ma prendete quel che arriva. Sulla professione o
nel luogo di vacanza, sarete visti con occhi vogliosi da qualcuno che non v'aspettavate. Cercate
di ossigenare la mente con interessi nuovi: le prime
a giovarsene saranno sicuramente le vostre idee.
Acquisti simpatici e originali per qualcuno di voi.
sAGITTARIO
Nei giochi di carte si può vincere sia quando si hanno in
mano le carte buone, sia
quando si hanno in mano soltanto le “scartine”. Nel secondo caso, però, occorre
saper mascherare molto bene il proprio disappunto, ed usare strategie molto complesse. Ora
avete in mano carte ottime, e tanto vale, a questo
punto, scoprirle subito. Approfittate delle vacanze
per rivoluzionare il vostro modo di alimentarvi,
eliminando cibi pesanti o piccanti, e quelli eccessivamente carichi di grassi e di zuccheri.
PEsCI
La vostra economia, in questo momento, va a gonfie
vele. Potrete contare sia su
affari che andranno meglio
del previsto che su aiuti
provvidenziali di persone che vi vogliono bene.
Chi, invece, ha in programma acquisti o spese per
le vacanze, realizzerà ottimi affari. Per i single: in
amore, non soppesate quello che offrite; o vi concedete in tutto e per tutto, oppure è meglio porre
subito fine ad un legame affettivo. Per chi è impegnato, la vita di coppia scorre piacevole e soddisfacente.
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46
della SOLIDARIETÀ
AGOSTO N. 9- 2015
www.lecodellitorale.it
La giornata del volo
e del sorriso per i
“Ragazzi” dell’agpha Onlus
U
na bella domenica di Luglio,
cosa si potrebbe immaginare,
per i soci dell’AGPHA onlus,
per non viverla annoiandosi? Per esempio si potrebbero incontrare i nostri
amici di Ali Nettuno e delle Fiat 500.
Queste due Associazioni, da quasi un
decennio, ci danno appuntamento per
un rumoroso incontro motoristico. Per
gli amanti dell’aerodinamica e dello
stile retrò, cosa ci può essere di più
bello delle linee morbide e tese degli
aerei e per l’idea del “made in Italy”, se
non delle Fiat 500 tirate a lucido, come
se fossero appena uscite dall’auto salone? Nata da un’idea di un grande
amico, Silvano Genga, questa strana
ipotesi ha preso forma grazie a dei temerari, che prima ancora dei genitori
dei “ragazzi” hanno creduto possibile
questo connubio tra motori e velocità,
all’insegna della solidarietà e del calore
umano. Procediamo con ordine. Cos’è
avvenuto domenica 26 luglio, appuntamento alle 9,30, nell’avio superficie di
via dello Scopone a Nettuno, dove ad
accoglierci c’erano i Presidenti, Franco
Moretti per l’Ali Nettuno e Mauro Ronconi, per il Fiat 500 Fans Club? Per i
“ragazzi”, loro e i loro collaboratori
sono divenuti dei miti, grazie alle capacità tecniche assieme a quelle umane da
sempre dimostrate, quindi l’incontro è
stato quello dei vecchi amici che si rivedono con gioia. Il tutto è terminato
poco dopo con il grido “Via dalle eliche!” e il rombo di molti motori d’aero
inizia a riempire l’aria: i “ragazzi” come
provetti piloti erano in attesa del loro
turno davanti gli occhi stupiti dei genitori, che li guardavano con un misto di
orgoglio e timore. Orgoglio perché sono
i loro figli che vogliono volare e timore
perché forse si sentirebbero in imbarazzo a sostituirli in quell’abitacolo, se
gli venisse chiesto.
Nei forse duecento voli che i “ragazzi”
ad oggi hanno fatto, non c’è nulla da riportare, se non una meravigliosa capacità umana, oltre che tecnica dei piloti,
per essere riusciti a mettere i loro occasionali copiloti, nelle condizioni di vivere l’esperienza del volo qual è,
ovvero come una grande gioia e non un
momento di stress. Così, alcuni di loro,
da anni non si perderebbero per niente
al mondo questi incontri.
Quando erano a terra, pronti per raccontare l’esperienza appena vissuta, uno in
fila all’altro, otto aerei sono decollati ed
hanno iniziato a disegnare figure nel
cielo; quando poi i piloti della Pattuglia
V.D.S. “Infinity” hanno evidenziato i
loro passaggi con i fumogeni, è partito
da tutti gli spettatori un lungo applauso.
Nell’hangar i tavoli apparecchiati ci attendevano e vista l’ora nessuno si è
fatto pregare per prendere posto, pronti
con le posate a spolverare via un bel
pasto conclusosi con delle torte tanto
buone quanto belle.
A questo punto sarebbe potuta partire la
pennichella pomeridiana, ma neanche
per il sogno! Sono partiti invece i motori rombanti di quelle gagliarde vecchiette che, come bambine nell’ora di
ricreazione, subito dopo d’aver fatto salire i “ragazzi” a bordo, si sono scatenate lungo la pista con clacson festanti,
poi come tenendosi per mano hanno
fatto la carica delle 500, che va detto, è
molto più bella di quella degli storici
600, forse i cavalli in campo erano gli
stessi, ma non certo la gioia e l’allegria,
soprattutto considerando l’accompagnamento visivo e sonoro dello stormo
in volo. Finito il chiassoso carosello
nelle vie adiacenti, le Signore 500 si
sono ridate un contegno consono alla
loro età e fatti scendere i loro ospiti, si
sono allineate sul piazzale con dignità,
come se attendessero un tè con i pasticcini. Alle 17,00 i “ragazzi” hanno salutato tutti e saliti sui pulmini. Mentre
eravamo già in viaggio, qualcuno ha
provato a buttare lì la proposta di tornare indietro per fare un altro volo o
un’altra corsa. Si! Tutti veramente contenti di come si è svolta la giornata, e in
futuro avranno molto da raccontare.
verbale dell’assemblea dei soci
AGPhA onlus avvenuta il 11/07/2015
per il rinnovo delle Cariche sociali
L’assemblea per le votazioni del rinnovo delle cariche sociali indetta l’ 11 luglio c.a, ha inizio alle ore 15,00 nei locali
sociali di Via A. Moro 47. Dopo aver verificato la presenza di: n° 29 soci con 7
deleghe, per un totale 36 votanti, su
48 soci tesserati, si passa alle votazioni. Come da O. del G. alle ore 18,00
si chiudeva l’urna e si dava inizio allo
spoglio delle schede. Lo spoglio eseguito da Cesaretti Teresa e Franco
Lucia alla presenza, come osservatori,
di Lumia Leonardo Matera Giuseppe e
Iaci Gianbattista, ha riportato:
• 36
schede valide
•0
nulle
Dallo spoglio sono risultati votati
i seguenti consiglieri:
• Moretti Primo
29 voti
28 voti
• Spagnolo Pasquale
• Caruso Franco
24 voti
• Giovannelli Carlo
24 voti
• Federici Gino
21 voti
• Bora Mauro
17 voti
• Cramerotti Lorenzo
17 voti
• Cirillo Antonio
13 voti
• Pisa Maria
11 voti
Il Presidente alle ore 18,30 verificata la
validità della procedura eseguita e
fatto sottoscrivere dagli scrutatori e
dagli osservatori i dati messi a verbale,
chiude la votazione.
La Segretaria Pinchieri Valentina
DA SX: PRES. ALI NETTUNO FRANCO MORETTI, PRES. DEL 500 FANS CLUB MAURO
RONCONI, GEN. SILVANO GENGA, PRES. AGPHA ONLUS PASQUALE SPAGNOLO
Il Presidente Spagnolo Pasquale
L’Eco del Litorale mette una pagina a disposizione per l’ass. Agpha Raggio di Sole, per promuoversi.
Tutto il ricavato delle iniziative presentate in questo spazio è interamente ed esclusivamente
devoluto alla comunità Agpha Onlus Raggio di Sole.
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00156 Roma
Massimiliano Gobbi Mi
Ludovica Monghese
Anno V - N.9 AGOSTO 2015
Aut. Tribunale Velletri n.9
del 06/05/2011
Antonio e Giuliana Geracitano
a nome del Gruppo Eco Imballaggi
augurano a tutti un buon Ferragosto!
Patrizia Alunni
CHIUSO IN REDAZIONE
Mercoledì 5/08/2015
ore 13.00
TV
L’INFORMAZIONE BLU
47
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• UFFICI COMUNALI E POSTALI
• CASERMA POLIZIA
• CARABINIERI ANZIO E LAVINIO
• PRONTO SOCCORSO
• Pausa Caffè V. G. Marconi, 213 Anzio
• Ristorante Joy, Riviera Mallozzi Anzio
• Caffè degli Angeli Via Ambrosini, 5
• Secret Sport Cafè Via Ambrosini, 6
• Bar Fashion Cafè Centro Anteo
• Villa Albani • Pro loco "Città di Anzio"
e Lavinio Mare • VI. San Medical
• Clinica dei Pini • BCC Falasche
• Banca Popolare del Lazio - Lavinio
• Banca Unicredit - Lavinio mare
• Centro Commerciale "Lo Zodiaco"
• L’Oasi del giornale ex Mercuri V. Ardeatina,133
• Pincky’s di TelK F. Via Villa Claudia,98
• Easy Caffè via Valle Schioia, 268
• Villa Claudia (vicino stazione)
• Galleria Mille Cose Via G. MarconiI,187
• Bar Cottage Piazza Zemini,1
• Giornali e Riviste Caravaggio D. V. Nettunense, 163
• Buccolini - Anzio centro
• Bar "Cecio" - Falasche
• Bar "Papero Rosa" - Falasche
• Bar "Stampeggioni" - Falasche
• Blue Bar - Cincinnato
• Piazza Lavinia Edicola Del Vescovo F.
• Caffè dei Platani, via delle Viole
• Bar Apollo 13, via Ardeatina, 600
• Bar Machiavelli - Lavinio stazione
• Bar Scarcella - Lavinio stazione
• Bar della Posta - Lavinio stazione
• Bottega verde - C. comm.le Zodiaco
• Parrucchiera "Emanuela" - Lavinio
• Edicola viale Marino ang. via Ardeatina
• Non Solo Giornali Via Valle Schioia, 8
• Autofficina Silvio Marsili V. Valle Schioia
• Ecobar Via Valle Schioia (vicino stazione)
• Bar Fucsia Via Casalo di Claudia
• Imperium Boxe, Lavinio Zodiaco
• Gisel Boutique V. Ardeatina 59 Lavinio Mare
• Buffetti Via Nettunense, 187 - Falasche
NETTUNO
• UFFICI COMUNALI
• UFFICI COMUNALI
• CASERMA POLIZIA
• CASERMA CARABINIERI
• Da.Ma Caffè via Romana, 150
• Emporium Via dei Laghi, 19/a
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• B&D Via Santa Maria ang. Via Cavour
• Antium Infissi Loc. Piscina Cardillo
• Piazza del Gusto, Piazza Mazzini, 45
• Il Piccolo Ranch, V. Castelmadama, 26 Tre Cancelli
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• Edicola S. Barbara di Morolli Fabio
• Moj Cafè Restaurant vicino al comune
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• Alba Kiara Bar Casello 45
TOR SAN LORENZO
• Me Ceporti, lungomare Tor San Lorenzo, 8
• L'angolo della frutta, v.le S. Lorenzo 56/f
• Bar degli Artisti, Via Po, 3
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• Centro Gielle, v.le san Lorenzo
• Bar 82, viale San Lorenzo 72
• Vini Sfusi di qualità, v.le San Lorenzo 187
• Cervoni Gomme, v. Laurentina km 35,500
• Maremania l.mare Tor San Lorenzo112
• Bar Valeria, l.mare Tor San Lorenzo, 96
NUOVA FLORIDA
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• bar La Salernitana v.le Nuova California
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COLLE ROMITO
• bar il Pellicano, Via Castore Polluce
LIDO DEI PINI
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POMEZIA
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APRILIA
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