189 ANNO 33 APRILE | MAGGIO 2009 ambientecucina BIMESTRALE IL SOLE 24 ORE BUSINESS MEDIA SRL - VIA G. PATECCHIO 2 - 20141 MILANO - POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N.46) - ART. 1 - COMMA 1, DCB FORLÌ trend finiture brillanti a confronto trends shiny finishes compared maxi freddo grandi capienze, grande risparmio cold storage big capacities, big savings speciale interzum a colonia l’origine del progetto interzum special design origins in köln Finalmente a casa. Aldo Biasi Com Cucina Quadra grigia - 10 anni di garanzia Nuova era nuova passione. Goditi il vero sapore, il tuo forno cuoce anche a vapore. 2 forni in 1? Solo da Neff! Ogni forno Neff può essere dotato di un set speciale per la cottura a vapore, piacere genuino da mettere in tavola. E in aggiunta l’esclusivo Slide®& Hide®: la maniglia ruota senza sforzo e la porta scompare. Più spazio per le tue fantasie. Quelle che scottano. Per richiedere il nuovo catalogo Perfect Built-In Neff Numero Verde 800 522822 [email protected] www.neff.it ambientecucina | anno 33 | aprile-maggio 2009 sommariocentottantanovesummary 6 | RUBRICHE in copertina 9 editoriale 20 dove comprare di Paola Leone 31 la cucina al fuorisalone 116 34 magazine a cura di Antonella De Alessandri e Carla Cavaliere 52 green magazine di Clara Mantica e Giuliana Zoppis 62 swg monitor di Fabrizio Gomarasca 88 66 mondo impresa di Fabio Salvati 68 gestione finanza di Fabio Serini 70 codice consumo di Roberto Maida 72 shop experience di Lilli Bacci e Elisabetta Scheggi 76 photo shop di Lilli Bacci 78 selezione di Carla Cavaliere e Monica Molteni 200 aziende indirizzi 88 | SERVIZI mercati un 2008 a due velocità markets two-speed growth in 2008 104 di/ by Aurelio Volpe - Csil 52 92 ambiente cucina day disegnare il futuro designing the future a cura di/ edited by Monica Molteni 104 trend in corso cucina di mare current trends cooking at sea di/ by Paola Leone 112 in fabbrica dove nasce la differenza in the factory where the difference lies di/ by Fabrizio Gomarasca 116 | INTEMA INTHEME 116 gloss di/by Paola Leone copertina Ligum et Lapis di Arclinea, a pagina 6 anno 33 | aprile-maggio 2009 | ambientecucina ambientecucina on line www.ambientieoggetti.com www.B2B24.it sommariocentottantanovesummary 155 | CUCINATECNO built-in freddo e flessibilità maxi great cold and flexibility di/ by Antonella De Alessandri 155 169 inside project cottura gourmet e multifunzione multifunctional gourmet cooking di/ by Carla Cavaliere 176 | SPECIALE INTERZUM 2009 di/ by Antonella De Alessandri 176 materiali e componenti: l’avanguardia dell’abitare materials and components: state-of-the-art living 180 progettisti e subfornitura, un rapporto in evoluzione designers and sub-supplies: an evolving relationship 190 anteprima sulle novità preview of new ideas 176 169 ambientecucina Direttore responsabile Piergiorgio Tonelli Direttore di redazione Raffaella Razzano [email protected] Redazione Carla Cavaliere (caposervizio) [email protected] Segretaria di redazione Anna Alberti [email protected] Hanno collaborato a questo numero Lilli Bacci, Alessandra Coppa, Antonella De Alessandri, Fabrizio Gomarasca, Paola Leone, Roberto Maida, Clara Mantica, Monica Molteni, Fabio Salvati, Elisabetta Scheggi, Fabio Serini, Aurelio Volpe, Giuliana Zoppis, Annalaura Milia e David Lorwy (traduzioni) Progetto grafico e impaginazione: Fabio Berrettini, Cristina Menotti Agenti di zona Lombardia e Piemonte: Davide Mariani, tel. (02) 39646804, fax (02) 39844800, cell. (388) 7964723 [email protected] Triveneto: Anna Dieni, tel. (049) 662833, fax (049) 8752678 cell. (337) 930223, [email protected] Toscana e Umbria: Media & Massima, tel. (055) 412745 - 4223085, fax (055) 4361167, [email protected] Marche, Emilia Romagna: Società Futura, tel. (051) 230807, fax (051) 225303, [email protected] Lazio, Abruzzo e Molise: Intermedia, tel. (06) 5899247 - 5894534, fax (06) 5819897, [email protected] Campania e Sicilia: Salvatore Cuomo, tel. (0823) 1874194, fax (0823) 1874228, [email protected] Ufficio Abbonamenti tel. (02) 39646420 fax (02)39646421 [email protected] Stampa Faenza Industrie Grafiche - Faenza (Ra) Chief Sales executive Riccardo Arlati Segreteria commerciale e Ufficio Traffico tel. 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Ambiente Cucina, Décor Cuisine, L’IVA sugli abbonamenti, nonché sulla The Kitchen, Die Küche vendita di fascicoli separati, è assolta Registrazione Tribunale Milano dall’Editore ai sensi dell’art. 74 primo n. 169 del 24.4.1977 comma lettera C del DPR 26.10.72 copyright Il Sole 24 Ore Business N. 633 e successive modificazioni Media Srl, Milano - Italia e integrazioni. R.O.C. n. 6357 del 10.12.2001 Il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il Direttore Responsabile a cui, presso il coordinamento delle segreterie redazionali (fax 02/39844800), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti dall'art. 7 D.LGS. n. 196/’03. ® 2009 Il Sole 24 Ore Business Media Srl Tutti i diritti di riproduzione in qualsiasi forma, compresa la messa in rete, che non siano espressamente per fini personali o di studio, sono riservati. 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Scoprilo con Neff. Per richiedere il nuovo catalogo Perfect Built-In Neff Numero Verde 800 522822 [email protected] www.neff.it CLASSE DI EFFICACIA DI LAVAGGIO CLASSE DI EFFICACIA DI ASCIUGATURA MaxiSpace [ in copertina arclinea ] La natura e la forza L’anta di Lignum et Lapis, in larice, è disegnata a listelli di larghezza e distanza variabili, realizzata con una sequenzialità che enfatizza l’effetto del disegno. The larch fronts on Lignum et Lapis have staves set at different widths, producing a striking, attractive pattern. “Trovo importante questa idea di dare il giusto peso al peso..”: così il designer e architetto Antonio Citterio raccontando di Lignum et Lapis, in cui la forza e l’equilibrio caratterizzano l’incontro creativo e inedito tra materiali naturali e innovazione tecnologica. I protagonisti sono il legno di larice e la pietra, l’artefice è la tecnologia creativa di Arclinea, l’ideatore è il design di matrice architettonica di Antonio Citterio: Lignum et Lapis è una cucina che esprime i valori della materia realizzando vere e proprie sculture industriali d’arredo, in grado di rispondere con straordinaria presenza estetica e capacità funzionale alle esigenze della quotidianità. Il legno di larice è reinventato per una inedita proposta di anta (disponibile anche laccata nei colori di gamma) disegnata a listelli di larghezza e distanza variabili, la cui sequenzialità enfatizza l’effetto del disegno. Lo stesso legno di larice è stato impiegato anche per panche e tavoli, oltre che per la nuova sedia e il nuovo sgabello modello Olimpia. La forza della pietra è stata utilizzata per isole, banconi, piani innovativi: qui la ricerca formale, supportata da quella tecnologica, ha generato blocchi monolitici che valorizzano la pietra accoppiata alla leggerezza Il rubinetto elettronico integrato, dotato di doccetta estraibile e luce variabile secondo la temperatura dell’acqua, si applica allo schienale del mensolone inox attrezzabile. The electronic tap, with pull-out handshower and luminous indicator of the water temperature, attaches to the back of the organised stainless steel shelf. dell’Eulithe e alla resistenza meccanica dell’alluminio, per elementi portanti, come fianchi e terminali, che fungono da basamento. I piani sono disegnati con grande attenzione ai dettagli funzionali, e realizzati con invaso salvagocce e vasche integrate per accogliere piani cottura. Le radici architettoniche del progetto di Lignum et Lapis si esprimono anche attraverso elementi “portanti”, come quelli sospesi con filtri di aspirazione e ricliclo d’aria a soffitto. Con tiranti regolabili interamente in acciaio inox Aisi 304, prendono il posto degli spazi, solitamente persi, sopra le isole e le penisole. Le due mensole sovrapposte di cui sono costituiti diventano uno spazio “vivo” e vivace della cucina, grazie alla dotazione di barra porta-mestoli perimetrale attrezzabile con sistema illuminante, serra domestica, scaldavivande. Decisamente innovativa anche la versione evoluta della cappa da piano Hide, come le basi sottolavello per la corretta separazione dei rifiuti, e l’inedito rubinetto elettronico integrato, esclusivo Arclinea, con doccetta estraibile e luce variabile a seconda della temperatura dell’acqua. Lignum et Lapis è disponibile anche in legno di mogano e laccata nei colori di gamma. UN INEDITO EQUILIBRIO ARCHITETTONICO TRA IL LEGNO DI LARICE E LA PIETRA DISTINGUE LIGNUM ET LAPIS, LA CUCINA PROGETTATA DA ANTONIO CITTERIO CHE ESPRIME TUTTA LA TECNOLOGIA CREATIVA DI ARCLINEA NATURE’S POWER A brand-new architectural balance is struck between larchwood and stone on Lignum et Lapis, a kitchen designed by Antonio Citterio that displays Arclinea technology at its most creative. “I think the idea of giving the right weight to weight is an important one...”, says designer and architect Antonio Citterio about the Lignum et Lapis kitchen, on which the power and balance of contouring and materials create a new creative union between natural materials and technological innovation. The materials in question are larchwood and stone, the creative technology is that of Arclinea and the designer whose architectural brainchild the kitchen is, is Antonio Citterio: Lignum et Lapis is a kitchen that expresses the quality of materials in the form of industrially made furnishing sculptures, a remarkably attractive response to the day-to-day demand for aesthetic appeal and functional efficiency. Larch is reinvented in what is a brand-new kind of cabinet front (available also in a range of lacquered colours) with staves of different widths in a highly attractive pattern. The same type of wood is also used for the benches and tables and for the new Olimpia model stool and chair. Stone, which creates a feeling of strength was used for the innovative countertops and island units: here experimentation with new forms and their technological content has resulted in monolithic blocks that enhance the effect of the combined use of stone, lightweight Eulithe and mechanically strong aluminium, for the load-bearing elements: the sides and end pieces that form the support base. The design of the worktops pays particular attention to detail: features include a drip collector and recessed hob housing. The architectural roots of the Lignum et Lapis project are also seen in other “support” elements, such as the ceiling-mounted feature containing the extraction filters and air circulation system. Held in place by adjustable Aisi 304 stainless steel rods, it occupies the normally unused space above island and pier units. Two shelves are positioned one over the other to form a lively, “living” part of the kitchen with racks around the sides to hang pots, pans and ladles from, a lighting system, a food warmer and even a miniature indoor greenhouse. Other highly innovative features include the advanced version of the Hide worktop hood, the under-sink units for separate waste collection, and the new electronic tap (an Arclinea exclusive) with pull-out handshower and variable light indicator of the water temperature. Lignum et Lapis is also available in mahogany or with lacquered finish in standard colours. Gli elementi sospesi con tiranti regolabili (interamente in acciaio inox Aisi 304) sono costituiti da due mensole sovrapposte con barra portamestoli perimetrale, attrezzabili con sistema illuminante, serra domestica, scaldavivande e filtri in acciaio inox a soffitto (aspirazione a tre moduli 6.000 mc/h). The overhead feature, ceilingmounted on adjustable Aisi 304 stainless steel rods, comprises two shelves positioned one over the other. They can be used to hang up pots, pans and ladles and include a lighting system, a miniature indoor greenhouse, a food warmer and stainless steel extraction filters (three 6,000 cu.m/hour modules). Isole, banconi, piani innovativi, realizzati come blocchi monolitici che utilizzano la pietra accoppiata a Eulithe e all’alluminio, con elementi portanti (fianchi e terminali) che fungono da basamento. Con invaso salvagocce e vasche integrate. Islands and innovative worktops, created as monolithic blocks with a combination of stone, Eulithe and aluminium, with load-bearing elements (sides and end pieces) acting as a support base. Worktop features include a drip collector and sunken hob. Raffaella Razzano editoriale NUOVA VITALITÀ PROGETTUALE DESIGN’S NEW VITALITY Uno dei grandi vantaggi competitivi dell’industria italiana del mobile per cucina è la capacità di dare risposte veloci al mercato. Lo scenario profondamente mutato del dopo settembre 2008 sembra aver impresso una ulteriore spinta alla dinamicità dell’industria del mobile, al punto da registrare significativi cambi di rotta. Dopo anni di ascesa a posizionamenti sempre più elevati, le aziende storicamente cresciute nella fascia media hanno dedicato nuova attenzione e risorse a trovare soluzioni per un target che sembrava dimenticato e hanno investito su prodotti più facili e più accessibili. Per molti si è trattato di operare sostanzialmente con campagne di comunicazione e/o forti sconti promozionali. È un atteggiamento tattico comprensibile ma che, alla lunga, diventa controproducente perché rischia di creare turbative sul mercato e operare negativamente sul valore percepito di una cucina. Sono invece strategici gli investimenti su progetti in grado di dare la risposta giusta alle nuove esigenze attraverso prodotti che siano, ad esempio, più semplici - da progettare, costruire e addirittura montare - ma non più poveri. Una nuova semplicità che non è quindi banalizzazione ma il frutto, al contrario, di un pensiero complesso in cui sostanzialmente si riduce il numero di variabili senza impoverire il contenuto e senza rinunciare a quella possibilità di personalizzazione che è un altro grande vantaggio della cucina italiana. L’equazione all’apparenza impossibile di “ottimi contenuti a prezzi più contenuti” è la vera sfida del momento, perché dà risposte a consumatori resi più consapevoli e cauti dalla crisi che, però, per la propria cucina non vogliono abdicare al sogno del “full optional”. Al traguardo è già arrivata, e non è un caso, un’impresa forte di essere Gruppo come Snaidero, che ha lanciato il calibrato programma Orange dopo un tour de force durato quattro mesi che ha coinvolto ed entusiasmato il pensiero di tutta l’azienda. La citiamo come esempio virtuoso di realtà industriale italiana capace di reagire con grande velocità e concretezza a uno scenario capovolto rispetto a pochi mesi fa, ma sappiamo che altre imprese sono impegnate nella medesima direzione. Di tutte ammiriamo la prontezza e soprattutto la creatività progettuale che sembra essere ancora una volta la chiave di volta per mantenere la cucina e il mobile italiano ai livelli in cui sono arrivati in questi ultimi anni. Un’euforia consapevole che è l’esatto contrario dell’ansia da prestazione a tutti i costi, atteggiamento pericoloso cui soggiacciono tutte le realtà costrette a dare risultati nel brevissimo, prime tra tutte quelle quotate in Borsa, condannate al nervosismo delle trimestrali. A tutti ricordiamo che la vitalità progettuale rimane uno dei più grandi patrimoni del nostro Paese e che ogni crisi può e deve essere una grande occasione per affrontare nuove sfide e scoprire nuovi orizzonti. One of the great competitive advantages of Italy’s kitchen furnishings industry is its ability to respond rapidly to market demands. The situation now - so very different from where we were in September 2008 - seems to have given a fresh impetus to the furniture industry and the dynamics of the business have taken a whole new turn. After years in which “the only way was up” (and up, and up…) the firms traditionally ranked in the midmarket range have now been concentrating their efforts and their resources on finding solutions for a target that had been all but forgotten and investing in easier, more accessible products. For many, this has meant focusing mainly on advertising campaigns and/or offering huge promotional discounts. Understandable as this tactical move is, it will prove counter-productive in the long run because it brings with it the risk of disrupting and distorting the market and will ultimately have a negative effect on the perceived value of a kitchen. More strategic are those investments in design that give the right responses to new demands through products that are, yes, simpler in terms of their design, construction and assembly, but not poorer in quality. A new simplicity that is not a descent into the banal but rather the result of a complex process whereby the number of variables is reduced without impoverishing the content and without foregoing the opportunity for personalisation which is another of the great advantages of the Italian kitchen. The seemingly impossible equation of offering “first-rate content at more affordable prices” is the real challenge we now face, because it is right response for consumers who have been forced to become more discerning, more circumspect in the economic downturn and yet still do not wish to give up on all those “optional extras” for their dream kitchens. It is no coincidence that one powerful enterprise - the Snaidero group - has already achieved this aim, with the launch of its well-designed Orange programme, the result of a four-month tour de force that generated some quite exciting ideas in the company. We mention it here as a good example of an Italian industrial concern capable of reacting in a very real and rapid way to a market situation that has been turned on its head in recent months, but other firms have of course also been moving in the same direction. In all of them we admire the promptness of response and above all that design vitality which once again seems to be key to keeping Italian kitchens and furnishings at the levels they had reached. An educated euphoria that is the very opposite of that eagerness to present new performance features at all costs, a perilous approach that afflicts all those expected to achieve good results in the short term, in particular those listed on the Stock Exchange that are condemned to the nerve-wracking business of issuing quarterly figures. We would remind all of them that this design vitality remains one of the great strengths of our country and that every recession can and must be seen as a great opportunity for businesses to take up new challenges and set their sights on new horizons. propaganda3.it jewels for cooking platinium line Quattro Concept Lavastoviglie Un’estetica pura e raffinata. Associando tecnologia avanzata e materiali nobili, perfezione funzionale tanto quanto armonia estetica, QUATTRO è molto più di un prodotto. È un concetto che, proposto in versione a scomparsa totale, integrabile e free-standing, si adatta a qualsiasi ambiente. Una soluzione di lavaggio per ogni situazione. QUATTRO CONCEPT è l’unico concetto sul mercato in grado di consentire tutti gli utilizzi di lavaggio possibili: 1 zona superiore e inferiore con lo stesso programma, per un carico completo. 2 solo la zona inferiore in funzione, per stoviglie ingombranti. 3 solo la zona superiore in funzione per un carico misto di 6 coperti. zona superiore e inferiore contemporaneamente in funzione QUATTRO con due diversi programmi per un lavaggio più efficace e mirato dei diversi tipi di stoviglie. DQC840BE1 FREE STANDING DQF754XE1 FREE STANDING IBRIDA DQH754XE1 INTEGRABILE IBRIDA DQH740JE1 A SCOMPARSA TOTALE www.dedietrich.it [email protected] LIVING KITCHEN EVOLUTION “Living Kitchen Evolution”, in tre parole la filosofia Del Tongo. L’ambiente cucina inteso come segno e funzione: dinamico, multifunzionale, scenografico. Cucina come living, con zone di servizio che si vedono solo quando servono, contenitori utilizzabili da entrambi i lati, tavoli con piani mobili che si trasformano secondo necessità, al fine di migliorare la qualità dello spazio. collezione Monos design 1 Il tavolo si alza elettricamente e si sposta di lato, fino a raggiungere il livello del top; successivamente può tornare ad altezza tavolo. 2 Grandi e silenziose ante scorrevoli svelano un’attrezzatura sorprendente: prima di tutto gli elettrodomestici, poi ripiani, cassetti e cestoni, fino alle eleganti mensole in vetro fumè. Il sistema di illuminazione è particolarmente utile nella zona lavoro. 2 1 Del Tongo consiglia elettrodomestici Rex Electrolux ad. romanoassociati.com ph. walter monti stylist roberta caciagli Del Tongo industrie spa 52041 Tegoleto / Arezzo Via Aretina Nord, 163 telefono 0575.4961 r.a. e-mail: [email protected] www.deltongo.com UNI EN ISO 9001:2000 SA8000 quale colore hai scelto? www.schock.it tel. +39 059 959111 AD: IKOS Dal 1984 a oggi, oltre 3.000.000 di famiglie hanno scelto la qualità originale del lavello in Cristalite®, selezionando una gamma di oltre 300 modelli che soddisfano ogni desiderio di forma e colore. Grazie per aver costruito con noi un sogno. BAMBOO L’INNOVATIVO FORNO CREATO DA HOTPOINT-ARISTON OFFRE IL MASSIMO DELLA FLESSIBILITÀ E IL MASSIMO DELLO SPAZIO: BEN IL 20% IN PIÙ DI CAPIENZA INTERNA. CON PRESTAZIONI E DESIGN AL TOP LA COTTURA SU MISURA Più spazio, più tempo, più flessibilità, più performance, più design: Hotpoint-Ariston risponde a queste esigenze dei consumatori con Openspace, un forno innovativo che offre uno spazio interno extra-large in dimensioni d’incasso standard. (60x60), realizzando 70 litri di capienza contro i 58 di un forno tradizionale. Offrendo ben il 20% di spazio interno in più, Openspace è il forno più grande della sua categoria: non solo in termini di spazio, ma di flessibilità di utilizzo. Openspace è l’unico forno in grado di cuocere in modo perfettamente uniforme su 4 livelli contemporaneamente, il che permette di infornare fino a 4 ripiani di differenti pietanze, oppure grandi quantità di cibo per molti ospiti. Il forno Openspace (Linea Experience) di Hotpoint-Ariston INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONE In Classe A, con 100 funzioni di cottura, di cui 6 universali, utilizzabili per qualsiasi piatto, e 4 automatiche, in grado di ottenere cotture perfette per pizza, carne, pane e funzioni a bassa temperatura. UN FORNO, DUE SPAZI E TANTO COMFORT Novità assoluta di Openspace è il separatore isolante che permette di dividere l’intera cavità Extralarge in due spazi di diverse grandezze ed estremamente versatili: Small Space e Main Space, che possono essere usati contemporaneamente (per preparare in meno tempo) oppure separatamente (utilizzando solo uno spazio funzionale alle proprie esigenze). È possibile regolare le temperature di cottura tra i 50 e 250°C, avendo una differenza di ben 100°C tra le due zone, per realizzare al meglio ricette diverse. Main Space ha una capienza di 48 lt e permette di cuocere contemporaneamente su 3 livelli qualunque pietanza. Inoltre con la funzione Universale è possibile preparare qualunque piatto, regolando la temperatura secondo le proprie esigenze e risparmiando fino al 30% di energia rispetto al forno Extralarge. Lo spazio Small Space, dalla capacità di 20 litri, è invece ideale per piccole portate per riscaldare velocemente, grazie al rivoluzionario sistema di cottura “Fast Cooking” (grazie al quale raggiunge la temperatura di 200° in soli 4 minuti) è perfetto per cuocere velocemente i cibi congelati, risparmiando fino al 40% di tempo rispetto al forno Extralarge. DESIGN RIGOROSO E TECNOLOGIA FRIENDLY Linee eleganti ed essenziali, facilmente integrabili nell’elegante rigore delle cucine contemporanee, caratterizzano il design del forno Openspace (Linea Experience) firmato dallo Studio Makio Hasuike. I dettagli estetici e funzionali sono particolarmente curati e concepiti per il massimo confort: dai piacevoli interni grigi alla doppia illuminazione alogena, dall’ampia porta in vetro che permette la massima visibilità al display digitale semplice ed intuitivo. Openspace di HotpointAriston permette anche una pulizia più facile e anch’essa perfettamente calibrata sulle necessità: grazie al ciclo FastClean è possibile selezionare tre diversi cicli di autopulizia (normale, eco, intensivo). 20 | ambientecucina dovecompraremondo DADA NEWYORK di/by Paola Leone UN LOFT D’AUTORE NELLA GRANDE MELA Pilastri in ghisa di memoria classica, scolpiti come colonne corinzie, montanti bocciardati e una sequenza di porte finestre individuano l’ingresso del nuovo Flagship Store Molteni&C - Dada, sito al numero 60 di Greene Street, una delle vie più suggestive dello storico Cast Iron District, nel cuore di New York. E lo showroom non si pregia “soltanto” di uno spazio architettonico di prestigio e di 800 mq di superficie espositiva. Il nuovo store, inaugurato lo scorso dicembre, porta anche la firma di uno dei più noti studi internazionali d’architettura, lo Studio Cerri & Associati, che per questa location ha pensato a un progetto che mantenesse inalterate le caratteristiche originarie. Un’unica tonalità di bianco avorio chiaro, in sintonia con la facciata, e una pavimentazione in legno, costituiscono così lo sfondo perfetto per le collezioni del Gruppo Molteni, a partire dai sistemi d’arredo per la zona giorno, come la nuova versione di 505, disegnato da Luca Meda e divenuto, in questo spazio, l’elemento architettonico principale del piano terra. L’esposizione prosegue al piano interrato, collegato a quello superiore da una scala, unico elemento architettonico aggiunto e pensato con la sobrietà di un disegno “a ringhiera”. In questo secondo ambiente la zona notte convive con l’area giorno, dove spicca un progetto su tutti: la cucina Bridge. Presentato qui in anteprima, il progetto inaugura la collaborazione tra il Gruppo Armani e il Gruppo Molteni per la produzione e distribuzione di sistemi per cucina che darà vita alla nuova linea Armani/Dada, i cui prodotti saranno destinati sia al settore residenziale sia al contract. Primo esempio di integrazione non solo tecnologica e stilistica ma anche retail, tra tutte le aziende del Gruppo Molteni, il negozio propone anche soluzioni per l’ufficio e le sale riunioni, grazie agli altri due marchi specializzati, Unifor e Citterio. A DESIGNER’S STORE IN THE BIG APPLE Classic-style cast iron pillars, carved like Corinthian columns, bush hammered jambs and a sequence of French windows enframe the entrance of the new Molteni&C - Dada Flagship Store. Located at 60, Greene Street of the Cast Iron District, in the heart of New York, it was opened last December. Not only does the showroom boast a prestigious 800-square meter architectural space, but it was also designed by one of the most well-known international architecture studios, Cerri & Associati. The design was aimed at keeping the original characteristics of the place. The ivory white colour, matching with the façade, and the wood floor are the perfect setting for Molteni Group’s collections; these include home living area furnishing systems, such as the new 505 version designed by Luca Meda, which became the main architectural element of the ground floor. Product display goes on in the basement, which is connected to the upper floor by a staircase (the only added element) featuring a sober railing design. The second room, where bedrooms are displayed next to living area furniture, is dominated by the Bridge kitchen: that is the first project - here presented for the first time - of a cooperation programme between Armani Group and Molteni Group for the manufacturing and distribution of kitchen systems; the result will be Armani/Dada products both for residential and contract furnishings. The store also features office and meeting room furniture by Unifor and Citterio. www.mieleitalia.it MASTER COOL OLTRE OGNI STANDARD Dimensioni, prestazioni e modularità si moltiplicano in un nuovo mix di tecnologia e design al servizio della freschezza. Illuminazione “alare”, ripiani in vetro temperato, nuovi interni in alluminio anodizzato trattato bianco brillante per la massima igiene e robustezza. Il miglior sistema elettronico TouchControl per conservare la freschezza del cibo fino a 3 volte più a lungo. 22 | ambientecucina | dovecompraremondo TONCELLI KUALA LUMPUR LUSSO ORIENTALE, DESIGN ITALIANO Sorge nelle vicinanze di una delle più incredibili opere architettoniche del mondo, le Petronas Twin Towers di Kuala Lumpur, capitale della Malaysia, il nuovo punto vendita Toncelli, aperto a novembre 2008 e realizzato in collaborazione con la ditta Joosk Sdn Bhd. Proponendosi come punto di riferimento per la Malaysia del design Toncelli, il negozio si sviluppa entro un edificio in vetro e acciaio e su una superficie di circa 400 mq che si apre con ampie vetrate lungo un’importante arteria di traffico. Dall’esterno si possono intravedere i modelli più significativi della collezione, come Nantìa, Credenza e Wind, qui allestiti secondo un progetto open space curato dall’architetto Federica Toncelli, mentre il layout dello spazio espositivo è stato studiato da Tommaso Toncelli, responsabile dei progetti Expo. Interpreta quindi la “vocazione” living delle cucine Toncelli il concept del nuovo negozio, che i tre titolari (Joe Foong, Bill NG e Mark Tong) si occupano di gestire in prima persona offrendo alla propria clientela i classici servizi di progettazione, vendita e installazione. Grande attenzione è riservata anche al servizio developer/costruttori per lo sviluppo del settore contract. Una vetrina importante per l’azienda toscana, dunque, alla quale abbiamo chiesto come l’apertura del negozio di Kuala Lumpur si inquadri rispetto alla strategia di espansione del brand in Oriente. «La presenza di Toncelli nel Far-East ha avuto inizio in Corea, con la collaborazione di importanti gruppi immobiliari che si occupano di installare, nelle proprie costruzioni di lusso, anche le cucine», spiegano dall’azienda toscana. Una tendenza in espansione in tutta quest’area dell’Asia, il cui merito va ascritto all’assiduo lavoro di relazioni svolto personalmente da Lorenzo Toncelli, che ha saputo diffondere anche in Oriente la filosofia di prodotto della sua azienda. EASTERN LUXURY, ITALIAN DESIGN A new store was opened in November 2008 for the Tuscan company Toncelli, next to one of the world’s most extraordinary architecture works, the Petronas Twin Towers in Kuala Lumpur, Malaysia. Designed in cooperation with Joosk Sdn Bhd., the store covers a 400-square meter area located in a glass and steel building overlooking a major street. Some of the main items in the collection can be viewed from outside, such as Nantìa, Credenza and Wind, here displayed in an open space setting designed by architect Federica Toncelli and based on a layout by Tommaso Toncelli, who is in charge of the Expo models. The store is managed by Mr Joe Foong, Mr Bill NG and Mr Mark Tong, who offer their customers the traditional planning, sales and installation services; special focus is given to the development of the contract furnishing sector. We asked the Toncelli company how the opening of this store in Kuala Lumpur contributes to the brand’s growth strategy in the East. ‘Toncelli first established its presence in the Far East in Korea, through a cooperation project with major companies to install kitchens in luxury buildings’ - they explained. The growth in this part of Asia was possible thanks to Lorenzo Toncelli’s great efforts, which succeeded in spreading the company’s philosophy in the East. 㻬㻯㻃㻩㻸㻷㻸㻵㻲㻃㻱㻲㻱㻃㽊㻃㻳㻬㽛㻃㻴㻸㻨㻯㻯㻲㻃㻧㻬㻃㻸㻱㻤㻃㻹㻲㻯㻷㻤㻑 㻲㼐㻃㻶㼓㼈㼆㼌㼄㼏㻃㻨㼇㼌㼗㼌㼒㼑㻑㻃㻦㼋㼌㻃㼓㼒㼗㼈㼙㼄㻃㼌㼐㼐㼄㼊㼌㼑㼄㼕㼏㼄㻃㼘㼑㼄㻃㼆㼄㼓㼓㼄㻃㼆㼒㼖㽮㻢㻃㻤㼅㼅㼌㼄㼐㼒㻃㼌㼐㼐㼄㼊㼌㼑㼄㼗㼒㻃㼐㼄㼗㼈㼕㼌㼄㼏㼌㻃 㼕㼄㼉㼉㼌㼑㼄㼗㼌㻃 㼌㼑㻃 㼘㼑䇲㼄㼕㼐㼒㼑㼌㼄㻃 㼇㼌㻃 㼉㼒㼕㼐㼈㻃 㼓㼘㼕㼈㻏㻃 㼏㼄㻃 㼖㼌㼑㼗㼈㼖㼌㻃 㼗㼕㼄㻃 㼏㼄㻃 㼖㼈㼐㼓㼏㼌㼆㼌㼗㽢㻃 㼊㼈㼒㼐㼈㼗㼕㼌㼆㼄㻃 㼇㼈㼏㻃 㼔㼘㼄㼇㼕㼄㼗㼒㻃 㼈㻃 㼏㼄㻃 㼓㼈㼕㼉㼈㼝㼌㼒㼑㼈㻃㼇㼈㼏㻃㼆㼈㼕㼆㼋㼌㼒㻑㻃㻤㼅㼅㼌㼄㼐㼒㻃㼌㼐㼐㼄㼊㼌㼑㼄㼗㼒㻃㼘㼑㻃㼐㼒㼙㼌㼐㼈㼑㼗㼒㻃㼖㼌㼏㼈㼑㼝㼌㼒㼖㼒㻃㼆㼋㼈㻃㼌㼑㼄㼖㼓㼈㼗㼗㼄㼗㼄㼐㼈㼑㼗㼈㻃㼖㼙㼈㼏㼄㻃 㼏㼄㻃㼏㼘㼆㼈㻑㻃㻤㼅㼅㼌㼄㼐㼒㻃㼌㼐㼐㼄㼊㼌㼑㼄㼗㼒㻃㼘㼑㻃㼄㼏㼗㼕㼒㻃㼉㼘㼗㼘㼕㼒㻑㻃㻦㼒㼑㻃㼔㼘㼄㼏㼆㼋㼈㻃㼇㼘㼅㼅㼌㼒㻃㼌㼑㻃㼐㼈㼑㼒㻃㼈㻃㼔㼘㼄㼏㼆㼋㼈㻃㼆㼈㼕㼗㼈㼝㼝㼄㻃㼌㼑㻃㼓㼌㽻㻑 㻶㼋㼒㼚㼕㼒㼒㼐㻃㻰㼌㼏㼄㼑㼒㻃㻐㻃㻲㼖㼄㼎㼄㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㼑㼘㼐㼈㼕㼒㻃㼙㼈㼕㼇㼈㻃㻛㻓㻓㻃㻛㻛㻛㻃㻗㻗㻗㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㻃㼚㼚㼚㻑㼈㼏㼌㼆㼄㻑㼆㼒㼐㻃㻃 24 | ambientecucina | servizio pubbliredazionale advertorial feature ernestomedakitchenshowroom LO STILE ITALIANO OLTREOCEANO Design di alto livello, una filosofia aziendale fondata sulla ricerca di progetto e la partnership con designer e architetti di fama internazionale contraddistinguono da sempre Ernestomeda. Ma non solo. All’eccellenza del brand contribuisce una politica aziendale altamente selettiva nella scelta dei punti vendita e di chi li gestisce. Un’ulteriore conferma della qualità globale dell’azienda, che all’estero, oltre a Lugano, Madrid, Barcellona e Palma di Maiorca, Cipro, Seoul e Belfast, è presente con due flagship store di recente apertura, a Chicago e a Los Angeles. Il primo in ordine di tempo è Ernestomeda Chicago, e si colloca all’interno dello storico grattacielo del Marchandise Mart, il maggiore centro affari e commerciale della città dal 1930. Lo showroom si apre entro uno spazio circondato da vetrate a nastro che si affacciano su una delle gallerie interne, da cui sono visibili i programmi Solaris, Elektra, Fusion e Barrique. Come questo magnifico spazio vendita, anche lo showroom Ernestomeda Los Angeles è inserito in uno dei centri commerciali di maggior prestigio della metropoli, il Pacific Design Center, polo espositivo di 400mila metri quadri e con 130 negozi dedicati esclusivamente al design, all’arredo e all’architettura. In questo contesto è presente il nuovo monomarca Ernestomeda progettato dall’architetto Enrico Como, che ha voluto creare un luogo dal carattere lussuoso, dove i toni neutri e caldi, con alcuni spunti di rosso, mettono in evidenza i modelli esposti. Anche qui, su 360 metri quadri, sono in mostra i sistemi cucina che rappresentano al meglio lo stile italiano di Ernestomeda. DUE SHOWROOM E UN VIAGGIO EMOZIONANTE Spazi unici, proposte e servizi di altissimo livello: ecco i due negozi “americani” di Ernestomeda. Che hanno in comune, oltre all’esclusività del marchio e a location prestigiose, anche il tipo di gestione, completamente italiana. Luca Lanzetta e Claudio Montanari sono rispettivamente i titolari dei flagship store di Chicago e di Los Angeles. Abbiamo chiesto loro come mai la scelta di un marchio cucina italiano. Che, per Luca Lanzetta, di Ernestomeda Ernestomeda Chicago Chicago, pare piuttosto un “destino” legato ad una vera passione. «La collaborazione con Ernestomeda è una storia d’amore nata il primo giorno che ho visitato la fabbrica», racconta. «L’azienda mi ha offerto subito gli strumenti necessari per agevolare il mio lavoro e si è adeguata immediatamente alle necessità del mercato Usa, come le certificazioni e le misure speciali. Inoltre, ha saputo garantire tempi di consegna e customer service». Assistenza a tutto tondo, dunque, che ha condotto a risultati sorprendenti. «Abbiamo fornito cucine per piccole residenze e per quelle delle star del mondo dello sport americano e di personalità importanti del corporate America. Abbiamo anche un contratto per un ambizioso high rise a Chicago, in Hyde Park, dove risiedeva Obama. Il progetto noto come “Solstice on the Park” è disegnato dall’architetto Jeanne Gang ed è previsto per metà 2009. Tutto questo - conclude Lanzetta - grazie al brand Ernestomeda, fortemente apprezzato e di altissima qualità, e molto più competitivo rispetto ad altri marchi. Che nel 2009, malgrado la crisi, ci consentirà addirittura un aumento di fatturato del 30%». Identico l’entusiasmo comunicato da Claudio Montanari, titolare del flagship store di Los Angeles. La sua frase di commento al lavoro svolto con Ernestomeda negli States è eloquente: “un viaggio emozionante”. E poi spiega: «La scelta di intraprendere quest’avventura è stata condizionata da alcuni elementi fondamentali. In primis, la propensione di Ernestomeda al dialogo e al rapporto di tipo personale con i collaboratori, che ci ha dato la sicurezza necessaria all’interscambio di informazioni, indispensabile per superare la distanza dall’Italia, sia in termini di spazio sia dal punto di vista socio-culturale. Un’ulteriore motivazione è relativa al dialogo tra azienda e progettisti, interlocutori sempre più importanti per noi e per tutto questo mercato. Abbiamo quindi ottenuto, già nel primo anno, risultati più che soddisfacenti. Tra i progetti importanti, due case di noti personaggi, a Beverly Hills: una è stata completata con Barrique in laccato bianco, l’altra - una residenza di 1.500 mq sarà fornita di due cucine, una per gli ospiti e una per catering e servizio. Si tratta solo di alcuni esempi, ma sono utili per comprendere la flessibilità del design Ernestomeda». www.ernestomedachicago.com/ www.ernestomeda-la.com/ Ernestomeda Los Angeles ITALIAN STYLE OVERSEAS Top-level design, a corporate philosophy based on design research and development and partnerships with internationally acclaimed designers and architects are things that Ernestomeda has always stood for. But that’s not all. Behind the brand excellence lies a corporate policy that is highly selective in its choice of sales outlets and those who run them, bringing further confirmation of the firm’s global quality. It is indeed present abroad not only in Lugano, Madrid, Barcelona and Palma de Majorca, Cyprus, Seoul and Belfast but now also with two recently-opened flagship stores in Chicago and Los Angeles. The first of the new US spaces to open was Ernestomeda Chicago, which is situated in the historic Merchandise Mart skyscraper, the city’s business and trading hub since 1930. This showroom opens onto a space surrounded by strip windows which in turn look out onto one of the inner galleries, and which display the Solaris, Elektra, Fusion and Barrique programmes. No less impressive than this is the Ernestomeda Los Angeles showroom, which is located in one of L.A.’s most prestigious shopping centres, the Pacific Design Center: a 400,000-squaremetre space with 130 stores exclusively concerned with design, furnishings and architecture, a classy context to which Ernestomeda now contributes with the new single-brand space designed by Enrico Como. The architect has gone for a luxury style, with neutral but warm colours and the occasional touch of red to highlight the models on show. And in this 360-square-metre space, too, the kitchens that best represent Ernestomeda’s Italian style are given pride of place. TWO SHOWROOMS AND AN EMOTIONAL JOURNEY Ernestomeda’s American outlets are unique spaces, offering ideas and services of the highest order. They share not only brand exclusivity and prestigious locations, but also all-Italian management. Luca Lanzetta and Claudio Montanari are the owners of the flagship stores in Chicago and Los Angeles respectively. We asked them why they chose to present an Italian kitchen brand. For Luca Lanzetta, of Ernestomeda Chicago, it was more a “destiny” deriving from a passion he himself has. “I fell in love with Ernestomeda the first time I set foot inside the factory,” he comments. “And the firm immediately offered me the tools I needed to make my job easier knowing instantly what needed to be done to adapt to the demands of the USA market, with such things as certifications and the availability of special sizes. The firm is also very good at guaranteeing delivery times and customer service”. The assistance it provides has indeed yielded some quite remarkable results. “We have supplied kitchens for small residence buildings and for those of the stars of American football and other prominent personalities in corporate America. Luca Lanzetta titolare del flagship store di Chicago owner of the flagship store of Chicago Claudio Montanari titolare del flagship store di Los Angeles owner of the flagship store of Los Angeles We also have a contract for an ambitious high-rise project in the Hyde Park area of Chicago where Barak Obama lives. The scheme, known as ‘Solstice on the Park’ is the work of architect Jeanne Gang and is due for completion in mid-2009. All of this, Lanzetta concludes, “is happening thanks also to the Ernestomeda brand, which is widely appreciated for its extremely high quality and the fact that it is much more competitive than other brands. In 2009, despite the recession, we expect to increase our sales by 30%”. Claudio Montanari, owner of the flagship store of Los Angeles, is similarly enthusiastic. The phrase he uses to describe the work done by Ernestomeda in the States speaks for itself: “an emotional journey”. As he goes on to explain: “The decision to embark on this journey was conditioned by a number of fundamental elements. First of all, Ernestomeda’s tendency to interact directly and on a personal level with its collaborators, something that has ensured that the all-important exchange of information takes place: it’s something that’s essential if you are to overcome the distance that lies between the USA and Italy, in both geographical and sociocultural terms. Another reason is the dialogue between the firm and the designers, who are increasingly important interlocutors for us and the whole market. So in our first year of business we have achieved some highly satisfactory results. Among our top orders were two homes for well-known personalities in Beverly Hills: one was done using a glossy white version of Barrique, the other - a 1,500-sq.m. residence - has had two kitchens fitted, one for guests and one for the catering service. These are just a couple of examples, but they do help illustrate the flexibility of Ernestomeda design”. 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Responsabile del trattamento è il Responsabile I.T. presso il quale, all’indirizzo di cui sopra, risulta disponibile l’elenco completo ed aggiornato di tutti i Responsabili del trattamento. Potrà esercitare i diritti dell’art. 7 del D.LGS. n. 196/’03 (accesso, correzione, cancellazione, ecc.) rivolgendosi al sopraindicato Responsabile. I Suoi dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli ordini, al marketing, al servizio clienti, all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società del Gruppo Il Sole 24 ORE per il perseguimento delle medesime finalità della raccolta, a società esterne per l’evasione dell’ordine e per l’invio di nostro materiale promozionale ed agli istituti bancari. Consenso Attraverso il conferimento del Suo indirizzo e-mail, del numero di telefax e/o del numero di telefono (del tutto facoltativi) esprime il Suo specifico consenso all’utilizzo di detti strumenti per l’invio di informazioni commerciali. Innovazione, Tecnologia, Design Funzionale. 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NELL’ANNO DI PAUSA PER EUROCUCINA (CHE RITORNERÀ NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEI SALONI 2010) NON MANCHERANNO NUMEROSI EVENTI ORGANIZZATI DA PRODUTTORI DI MOBILI ED ELETTRODOMESTICI FUORI SALONE, PROPOSTI IN DIVERSE SEDI MILANESI. DI SEGUITO UN ELENCO DEGLI APPUNTAMENTI PIÙ SIGNIFICATIVI E INTERESSANTI, IN ALCUNI DEI QUALI SARANNO PRESENTATE IN ANTEPRIMA ALCUNE IMPORTANTI NOVITÀ DI PRODOTTO ALNO Showroom Alno viale Monte Santo, 8 22 | 27 Aprile, 10.00 | 22.00 Cocktail: 23 aprile, 18.00 | 22.00 Nuova collezione Alno Sterline, caratterizzata dalle linee pure e minimaliste. L’evento si avvale della raffinata tecnologia Neff per una salutare cottura a vapore. 22 | 27 April, 10am | 10pm Cocktail: 23 April, 6pm | 10pm Presenting the new Alno Sterline collection, with its sleek, minimalist design. The event also presents Neff technology for healthy steam cooking. BINOVA Binova space Milano via della Moscova, 47 22 | 27 aprile, 11.00 | 20.00 Regula AD (design Paolo Nava e Fabio Casiraghi), sistema versatile e libero da schemi precostituiti, che supera i concetti classici di orizzontalità, continuità e staticità, per approdare ad una interpretazione relazionale e cosmopolita della cucina. La sua lingua è universale, la sua natura polimorfa e flessibile, mutevole in altezza come nelle altre dimensioni. 22 | 27 April, 11am | 8pm Regula AD, (design Paolo Nava and Fabio Casiraghi), a versatile system free of all pre-conceived design ideas, goes beyond traditional concepts of static horizontality and continuity to offer a more interactional, cosmopolitan interpretation of the kitchen. Its language is universal, its nature polymorphous and flexible, adjustable in height and other dimensions. BOFFI Boffi Solferino via Solferino, 11 22 | 27 aprile, 10.00 | 22.00 Nuove collezioni cucine e bagni. Per l’occasione, lo showroom farà da sfondo alle scenografiche installazioni Fractal Flowers e Pixels Liquide di Miguel Chevalier. Evento in collaborazione con Gaggenau. 22 | 27 April, 10am | 10pm New kitchen and bathroom collections. For this occasion, the showroom will form the backdrop to Miguel Chevalier’s theatrical Fractal Flowers and Pixels Liquide installations. The event is being run in collaboration with Gaggenau. ✂ BULTHAUP showroom Bulthaup Durini via Durini, 17 showroom Bulthaup Eurostyling via Vittor Pisani, 13 22 | 27 aprile, 10.00 | 21.00 lunedì 27 aprile, 10.00 | 19.00 Veste rinnovata per il monoblocco bulthaup b3: materiali, finiture e dimensioni possono essere scelti a piacere per renderlo sempre più personalizzato e “dimensionato” nel rispetto delle proporzioni dell’ambiente che lo ospita. 22 | 27 April, 10am | 9pm Monday 27 April, 10am | 7pm Bulthaup A new look for bulthaup’s b3 monoblock kitchen: materials, finishes and dimensions can be customised to make it more personalised and of a size suited to the space in which it is installed. DADA corso Europa, 2 22 | 27 aprile, 10.00 | 22.00 Cocktail: 22 aprile, 18.30 | 22.00 con la collaborazione tecnica di Mìele Dalla partnership tra Armani e Dada: Bridge, la prestigiosa proposta per l’ambiente cucina che inaugura la collaborazione tra i due Gruppi. 22 | 27 April, 10am | 10pm Cocktail: 22 April, 6.30pm | 10pm with the technical collaboration of Mìele Armani and Dada join forces: Bridge, the classy kitchen idea that marks a new collaboration between the two Groups. DIALMA BROWN Il viaggio di Dialma Brown Dialma Brown’s Journey showroom Dialma Brown viale Umbria, 85 angolo on the corner with via Maestri Campionesi, 30 22 | 27 aprile, 10.00 | 20.00 Cocktail: 22 aprile, 17.00 | 20.00 Dialma Brown, marchio della società Marchi Group, propone un “viaggio” attraverso tempi e culture in grado di far rivivere le memorie del passato. Suggestive interpretazioni del classico e del provenzale si mixano a dettagli esotici e bohémien in un insieme di stili che si può definire New Classic. 22 | 27 April, 10am | 8pm Cocktail: 22 April, 5pm | 8pm Dialma Brown, the brand name of the Marchi Group company goes on a “journey” into the past to rediscover the cultures of other ages. Intriguing interpretations of classical and Provençale style mix with exotic and bohémien details in a collection of styles that can be described as New Classic. DUPONT Corian ® super-surfaces Corian® Design-Milano Store via san Nicolao, 4 22 | 27 aprile, 10.00 | 22.00 Opening party su invito: 21 aprile, 18.30 | 23.00 Con una scultorea interpretazione dell’ambiente lounge, l’architetto Amanda Levete esalterà le proprietà di DuPont™ Corian®, mostrandone anche l’intrinseca capacità di modificare le percezioni di spazio e forma, attraverso una combinazione di avanzate tecnologie digitali di design, innovative tecniche di lavorazione ed effetti di luce. 22 | 27 April, 10am | 10pm Opening party by invitation: 21 April, 6.30pm | 11pm With a sculptural interpretation of the lounge area, architect Amanda Levete will show Dialma Brown off the properties of DuPont™ Corian®, revealing their intrinsic ability to modify the perception of space and form, through a combination of advanced digital design technologies, innovative manufacturing techniques and lighting effects. ELICA showroom Elica via Pontaccio, 8 Cocktail inaugurale mercoledì 22 aprile, 18.00 | 22,00 27 aprile, 10.00 | 21.00 28 aprile | 30 maggio, lun/ven 13.00 | 19.00 sabato 10.00 | 20.00 Pescecappa x Pescetrullo di Gaetano Pesce a cura di Marcello Smarrelli. Pescecappa, la cappa firmata da Gaetano Pesce, sostituisce alla geometria astratta del design contemporaneo forme ironiche, sensuali e nuovi materiali che esprimono sentimenti positivi. Space bianca (design Elica Team), la cappa silenziosa che monta il brevetto Elica Deep Silence, EDS3, cambia ora estetica e si tinge di bianco. Inaugural cocktail Wednesday 22 April, 6pm | 10pm 27 April, 10am | 9pm 28 April | 30 May, Mon-Fri, 1 | 7pm; Saturday, 10am | 8pm Pescecappa x Pescetrullo by Gaetano Pesce curated by Marcello Smarrelli. The Pescecappa hood designed by Gaetano Pesce replaces the abstract geometry of contemporary design with ironic, sensual forms and new “feel-good” materials. The whisperquiet Space hood (design Elica Team), covered by the Elica Deep Silence patent, EDS3, is now seen in a new white finish. FEBAL showroom Febal via Fatebenefratelli, 18 22 | 27 aprile, 10.00 | 20.00 Lancio di Over Febal, il nuovo top di gamma, firmato da Alfredo Zengiaro con Claudio Ferri, basato un concetto innovativo di ergonomia e funzionalità nella cucina, in grado di rispondere concretamente alle richieste di maggior contenimento negli spazi domestici. La collezione, che include i modelli Trend e Vogue, nasce predisposta per accogliere le tecnologie di illuminazione led e i nuovi sistemi di movimentazione delle armadiature. 22 | 27 April, 10am | 8pm The firm is launching Over Febal, the new top-of-the-line kitchen designed by Alfredo Zengiaro with Claudio Ferri, based on an innovative concept of ergonomic and functional efficiency, responding in an extremely practical way to an increasing demand for storage space in the home. The collection, which includes the Trend and Vogue models, comes ready to take LED lighting technology and new cabinet opening systems. Lago FHIABA Luxury Night - Arredamenti Stadio p.zza Velasca,5 23 | 24 aprile, 10.00 | 22.00 Fhiaba propone le sue “macchine per il freddo” di lusso declinate in quattro serie: StandPlus; Integrated, dalla linea estetica coordinata; Professional e Classic, ultima nata, comprendente modelli da libera installazione verniciabili anche in colori personalizzati. 23 | 24 April, 10am | 10pm Fhiaba’s de luxe “cold storage machine” comes in four series: StandPlus ; Integrated ; Professional and Classic, the latest in the series, comprising free-standing models that can also be painted in personalised colours. FRANKE Libreria Mondadori corso Vittorio Emanuele 20 | 27 aprile Il Design che arreda. Franke presenta le novità del Sistema Crystal, design Carlo Colombo, collezione modulare di grande appeal estetico grazie all’unione tra vetro e acciaio. 20 | 27 April Design that furnishes. Franke presents its new Sistema Crystal (design Carlo Colombo), a modular collection whose combination of glass and steel gives it great aesthetic appeal. GAGGENAU - Gaggenau & Elle Décor Temporary Cafè Spazio Diadora, SuperstudioPiù via Tortona, 27 22 | 27 aprile 22 | 27 April - Gaggenau Design Week 2009 c/o Boffi Solferino via Solferino, 11 22 | 27 aprile, 10.00 - 21.00 22 | 27 April, 10am - 9pm - Gaggenau Open Day Spazio DesignElementi via Lazzaretto, 3 22 aprile, 10.00 | 18.00 22 April, 10am | 6pm - Gaggenau & Ottagono Le Ricette dei Designer Spazio DesignElementi via Lazzaretto, 3 22 aprile, 18.00 | 21.00, su invito 22 April, 6 | 9pm, by invitation - Gaggenau & Comprex First Class Cooking Showroom Comprex via Filippo Turati, 7 23 aprile, 19.00 | 22.30 23 April, 7 | 10.30pm Le novità della Collezione 2009, che comprende il rivoluzionario sistema di refrigerazione modulare VarioCooling, i forni Global Oven Gaggenau e i piani cottura Vario 400, sono protagoniste degli eventi e delle presentazioni che si svolgono presso la sede di via Lazzaretto e in prestigiosi showroom di cucine. Additions to the 2009 Collection, which includes the revolutionary VarioCooling modular refrigeration system, the Gaggenau Global Ovens and the Vario 400 hobs, will feature at the events and presentations in via Lazzaretto and various kitchen showrooms. Modulnova ambientecucina EVENTS KITCHENS AT April May 2009 | issue number 189 FUORI SALONE THE MILAN FURNITURE FAIR IS BACK: THE SHOW PROPER AND THE MANY EXTRA ATTRACTIONS BEING HELD IN CONJUNCTION WITH IT AROUND THE CITY RUNS FROM 22 TO 27 APRIL. ALTHOUGH THERE IS NO EUROCUCINA THIS YEAR (THE TWO-YEARLY KITCHENS SHOW’S NEXT EDITION WILL BE IN 2010), THERE WILL BE NO SHORTAGE OF EVENTS RUN BY KITCHEN FURNISHINGS AND APPLIANCE MANUFACTURERS AT THE MANY “FUORI SALONE” FUNCTIONS AT THE VARIOUS VENUES AROUND TOWN. THE FOLLOWING LIST PRESENTS SOME OF THE MOST INTERESTING AND IMPORTANT EVENTS, SOME OF THEM FEATURING NOT-TO-BE-MISSED PRODUCT PREVIEWS LAMINAM Il filo di una storia Museo della Scienza e della Tecnica via Olona, 10 22 | 27 aprile, 12.00 | 20.00 21 aprile press-preview, 12.00 | 15.00 e cocktail su invito, 19.00 | 21.00 Laminam, l’innovativo materiale ceramico in lastre di grandi dimensioni è protagonista dell’evento Il Filo di una storia, dove si racconta un’idea che ha rivoluzionato i concetti della ceramica tradizionale, espandendone i confini di utilizzo in ambito architettonico e nell’interior design. 22 | 27 April, 12noon | 8pm 21 April press-preview, 12noon | 3pm and cocktail by invitation, 7 | 9pm Laminam, the innovative ceramic material that comes in large slabs is the subject of this event, which deals with an idea that has revolutionised traditional concepts concerning ceramics, extending its use to new architectural and interior design applications, an indication that the material’s potential has not yet been exhausted. LG- HI MACS® Nhow Hotel Studio Digital C via Tortona, 35 22 | 27 aprile Glem Progetti 23 aprile, 10.00 | 21.00 Design Contest 2009 con la partecipazione di 16 scuole di design europee, una coreana e una americana che esplorano le potenzialità espressive e i nuovi utilizzi di Hi-Macs®. Il 23 aprile, presentazione della linea di elettrodomestici da incasso Glem Progetti, disegnati da Marcello Cutino. Studio Digital C 22 | 27 April Glem Progetti 23 April, 10am | 9pm Laminam Elica Design Contest 2009 with the participation of 16 European design schools, together with one from Korea and one from the USA, explore the expressive potential and some of the new uses of Hi-Macs®. On 23 April, the presentation of the Glem Progetti built-in appliance range, designed by Marcello Cutino. MODULNOVA Showroom Modulnova via Borgogna, 7 22 | 26 aprile, 10.00 | 22.00 cocktail dopo le 18.00 23 aprile dalle 18.00 party su invito in collaborazione con Playboy La collezione Twenty, progetto disegnato da Andrea Bassanello, focalizza l’attenzione sui materiali utilizzati: la Kerlite, che riveste in maniera inusuale anche pensili e ante, e il Corian®, applicato anche a contenitori e complementi. 22 | 26 April, 10am | 10pm cocktail after 6pm 23 April from 6pm, party by invitation in collaboration with Playboy Collection Twenty is an innovative project designed by Andrea Bassanello that brings together experience, creative dynamism and exclusiveness. This year, particular attention is paid to the extremely high quality of the materials used: Kerlite, which clads wall units and cabinet fronts, and Corian®, used also for storage units and complements. NEFF Neff Open Day Le forme della Passione Spazio DesignElementi via Lazzaretto, 3 24 aprile, 10.00 | 18.00 Cocktail su invito, 18.00 | 21.00 Nuova gamma Perfect Built-In - gli elettrodomestici da incasso, perfettamente abbinabili tra loro - e i nuovi forni in grado di svolgere più funzioni nello stesso apparecchio, grazie allo speciale kit per la cottura a vapore. 24 April, 10am | 6pm Cocktail by invitation, 6 | 9pm The new Perfect Built-In range of perfectly matching appliances, and new ovens that offer a range of different functions, including a steam cooking kit. SCIC Showroom Scic via Durini, 19 21 | 26 aprile, 10.00 | 22.00 27 aprile, 10.00 | 20.00 Mixando elementi delle diverse collezioni a catalogo, Scic presenta una proposta in cui il rigore del disegno si attenua, scaldato dalle essenze del legno, e la semplicità della linea sostiene specchiature e telai diamantati. 21 | 26 April, 10am | 10pm 27 April, 10am | 10pm Mixing elements from the different catalogue collections, Scic presents a new idea on which the restrained design is softened slightly by the warmth of wood and embellished with mirrors and diamond-encrusted fabrics. SIEMENS Scic Durini via Durini, 19 21 | 26 aprile, 10.00 | 22.00 27 aprile, 10.00 | 20.00 Cocktail 21 | 24 aprile, 18.00 | 24.00 Party a invito 25 aprile, 18.00 Pro_System è la nuova generazione di elettrodomestici da incasso, caratterizzata da un’estestica coordinata e “perfect built-in”: nuovo portale in vetro nero e innovativo key visual, con luci blu a Led. 21 | 26 April, 10am | 10pm 27 April, 10am | 8pm Cocktail 21 | 24 April, 6pm-midnight Party by invitation 25 April, 6pm Pro_System is the new generation of built-in appliances, featuring matching aesthetics and the “perfect built-in” facility: the new portal in black glass and innovative key visual, with blue LED. SILESTONE BY COSENTINO SuperstudioPiù via Tortona, 27 Area 11 c/o Temporary Museum for new Design 22 | 27 aprile, 10.00 | 20.00 Silestone, brand del Gruppo spagnolo Cosentino, leader mondiale nella produzione di superfici in quarzo antibatterico attivo, propone Original Mind, un concept innovativo per valorizzare le superfici in quarzo. Inoltre, presenta un’elegante e raffinata cocktail lounge caratterizzata da una forma ellittica declinata nelle diverse gradazioni black e grey shadow della Silestone Platinum Collection. 22 | 27 April, 10am | 8pm Silestone, a brand of the Spanish group Cosentino, the world’s leading manufacturer of surfaces in active bacteria-resistant quartz, presents Original Mind an innovative idea that enhances the look of the quartz surface. It also presents an elegant, sophisticated cocktail lounge that is elliptical in shape and with a colour scheme that uses different shades of black and grey shadow from the Silestone Platinum Collection. STONE ITALIANA Showroom Stone Italiana via degli Arcimboldi, 5 22 | 27 aprile, 10.00 | 22.00 Stone Italiana inaugura il suo nuovo showroom nel centro di Milano. Un grande spazio espositivo minimale e materico disposto su due piani dove le collezioni e i materiali offrono un’interpretazione suggestiva delle ultime tendenze nell’ambito della progettazione e del design. 22 | 27 April, 10am | 10pm Stone Italiana opens its new showroom in downtown Milan. The large, minimal and “textural” two-floor space displaying the collections offers an intriguing insight into some of the very latest design and product development work being done. Strato STRATO Spazio Strato via Agostino Bertani, 2 22 | 27 aprile, 10.00 | 20.00 Cocktail: 24 aprile, 18.00 | 22.00 Flex 1, cucina pensata per l’uomo contemporaneo con le sue abitudini, nata dalla collaborazione esclusiva tra Marco Gorini e Simone Micheli, concepita come una nuova icona metropolitana e Twins, cucina caratterizzata da due massicci corpi di inox paralleli a forma di “elle”, realizzata in soli 20 esemplari, espressione dell’estro creativo di Marco Gorini. 22 | 27 April, 10am | 8pm Cocktail: 24 April, 6 | 10pm Flex 1, the kitchen created by the exclusive collaboration between Marco Gorini and Simone Micheli, and Twins, a kitchen featuring two large L-shaped stainless-steel blocks is another example of Marco Gorini’s creative talents. VALCUCINE gReenaissance SuperstudioPiù via Tortona, 27 c/o Central Point 22-27 aprile, 10.00 | 22.00 Showroom Spotti Habitat Naturale Valcucine viale Piave, 27 22 | 27 aprile, 10.00 | 20.00 La prima cucina 100% riciclabile ha la struttura costituita da fianchi in vetro e telai creati con trafile di alluminio riciclato; l’evoluta struttura è progettata da Gabriele Centazzo per eliminare il raddoppio dei fianchi, all’insegna di zero emissioni di formaldeide, dematerializzazione ed ecocompatibilità. 22 | 27 April, 10am | 8pm The first 100% recyclable kitchen has a structure comprising glass sides and a recycled aluminium framework; the Invitrum glass floor unit system is easy to put together and take apart; the state-of-the-art structure designed by Gabriele Centazzo does away with the doubling up of side units, and is guaranteed to produce zero formaldehyde emissions, another eco-friendly aspect of the design. WHIRLPOOL Spazio 11 Store via A. Tocqueville, 11 via Tortona, 27 Area 11 16 aprile | 16 maggio Per quattro settimane Whirlpool anima uno spazio collocato in una delle zone più glamour della città declinando i temi Food, Design, Lifestyle e Green Living. Numerosi gli appuntamenti previsti tra cui il servizio di check up energetico, A tu per tu con l’architetto, l’incontro con La dea Green Generation e La favola dell’ambiente, corsi di cucina Quick & Chic, la Merenda con il microonde, l’Angolo del Nutrizionista. 16 April | 16 May For four weeks Whirlpool brings to life a space located in one of the most glamorous parts of the city with Food, Design, Lifestyle and Green Living: A variety of events including Energy Check, In Conversation with the Architect, a meeting with theGreen Generation Goddess and the Fairy-tale Interior, Quick & Chic cookery courses, teatime with the microwave and the Dietician’s Corner. ✂ LAGO L’Appartamento Temporary Shop via Tortona, 21 1 aprile | 30 giugno orari 22-27 aprile, 10.30 | 24.00 L’Appartamento è un progetto, allestito in un appartamento di 300 metri quadrati, arredato completamente con i mobili Lago, pronto ad accogliere 13 persone, che condivideranno la cucina e tutti gli spazi domestici. Durante i giorni del Salone del Mobile, la casa sarà aperta ai visitatori, i quali potranno fermarsi per la cena, o passare per un brindisi. 1 April | 30 June from 22-27 April, 10.30am-midnight L’Appartamento is a design project set up in a 300-square-metre apartment completely furnished with Lago furniture, ready to take in 13 people, who will share the kitchen and all the other rooms. During the days of the Furniture Show, the house will be open to visitors, who will be able to drop in for dinner or to drink a toast. %0.0oVOQSPHFUUPDVSBUPEB"%<5POVDDJ@'FMJDFUUJ@7FOUVSJ@;FOHJBSP> 'JFSBEJ1FTBSP4QFDJBMF$VDJOF@4FUUFNCSF #FOWFOVUJBM/VPWP4BMPOFEFM.PCJMFEJ1FTBSP%0.0*MDBNCJBNFOUPBEFMEFTJHOF EFMMBDVDJOBJUBMJBOBFEJOUFSOB[JPOBMF/PWJUhUFOEFO[FFEBOUFQSJNFRVFTUBMBTJOUFTJ5SPWFSFUF DPODSFUF[[BJMEJBMPHPEJSFUUPDPODMJFOUJFCJHCVZFS5SPWFSFUFMµJOUFMMFUUVBMJTNPFTUFUJDPEFHMJ BSDIJUFUUJFEFJEFTJHOFS%0.0oJMMVPHPEPWFUVUUJIBOOPMBQPTTJCJMJUhEJUPDDBSFDPONBOPJ QSPEPUUJSJDIJFTUJEBJNFSDBUJ2VFMMJJOUFSOB[JPOBMJDIFBNBOPJMQSPEPUUPJUBMJBOPFRVFMMJ.BEFJO *UBMZDIFTPOPVOBHBSBO[JBQFSUVUUJ1FTBSPF%0.0*OTJFNFDPOVOµJEFBDPOEJWJTBBOOVODJBSF VO4BMPOFEFM.PCJMFEJWFSTPQPTJUJWPFDBNCJBUP/PONBODBUF7FOJUFBTQFSJNFOUBSMP XXXEPNPJUXXXGJFSBQFTBSPDPN magazine a cura di/by Antonella De Alessandri e Carla Cavaliere CONTRAFFAZIONE COUNTERFEITING DIFENDERE LA CREATIVITÀ Protecting Creativity Alcuni paesi dell’Unione, secondo Carlo Guglielmi, presidente di Cosmit e di Indicam, sono restii a combattere il fenomeno per timore di conseguenze negative sulle proprie attività commerciali. Il nuovo ruolo della rete e le iniziative in difesa della proprietà individuale e della creatività made in Italy. Un valore da salvaguardare in modo più sistematico, soprattutto in un momento così complesso a cura di curated by Gianluigi Torchiani - B2B24.it Prodotti imitati, copiati oppure contraffatti: quali le sostanziali differenze? Si tratta di tre tipologie diverse l’una dall’altra, alcune delle quali effettivamente violano le norme di legge e altre no. L’imitazione, ad esempio, non è perseguibile penalmente; spesso alcuni produttori prendono qualcosa di esistente e gli cambiano pochi particolari appunto per non essere accusati di aver copiato (ovvero di aver riprodotto in tutto e per tutto un articolo già brevettato), che è un reato vero e proprio. La contraffazione, invece, è una copia in cui è anche riprodotto il brand di chi ha realizzato il prodotto originale. Questi sono gli aspetti legali del fenomeno, ma altrettanto importante è avere coscienza del problema culturale: copiare e contraffare non significa nient’altro che rubare un pezzetto d’intelligenza altrui, e inoltre bisogna avere la consapevolezza che la contraffazione è un danno per l’economia e per il proprio paese. A quanto ammonta il giro d’affari della contraffazione in Italia e nel mondo? Il fenomeno è pari ormai al 9% del Pil mondiale, stiamo parlando di una cifra sbalorditiva, ovvero circa 350 miliardi di euro. L’Italia, in particolare, è il primo paese in Europa per consumo di prodotti contraffatti, oltre a essere il principale produttore europeo e il quinto a livello mondiale. Nonostante la contraffazione nasca e si alimenti nell’illegalità, alcuni amministratori sono però restii a rendersi conto di questa situazione, e anche talune sentenze della giustizia in materia sono davvero opinabili. Quale ruolo può giocare l’Europa nella lotta alla contraffazione? Noi vorremmo che l’Europa si dotasse di un Alto commissario per la lotta alla contraffazione, perché il problema non è più risolvibile soltanto a livello italiano ma è piuttosto globale. Purtroppo i paesi del Nord Europa sembrano frenare qualsiasi iniziativa, abbiamo avuto un commissario europeo che avrebbe dovuto occuparsi di queste tematiche, l’inglese Peter Mandelson, e che ha invece fatto di tutto per non farlo. I paesi del- Carlo Guglielmi, presidente di Cosmit e di Indicam. Carlo Guglielmi, President of Cosmit and Indicam. l’Est Europa e i porti del Nord sono infatti vere e proprie porte per l’ingresso di queste merci. Eppure ci sono alcuni stati, come Gran Bretagna e Olanda, che non hanno una reale volontà di combattere questo fenomeno, perché i loro interessi sono focalizzati sul trade, sia commerciale sia finanziario, e dunque dal loro punto di vista l’importante è far transitare quanta più merce possibile. Quale è stato l’impatto di Internet sul pianeta contraffazione? L’impatto è stato drammatico. Internet è un enorme canale di distribuzione dei prodotti contraffatti, anche in questo senso ci vorrebbe una regolamentazione diversa. A nostro avviso anche i provider, i grandi portali come Google, eBay, dovrebbero avere la responsabilità degli articoli che ospitano sui propri server. Dal momento che un semplice commerciante è considerato dalla legge come corresponsabile se mette in vendita un prodotto contraffatto, non si vede per quale motivo i giganti del web non debbano preoccuparsi di quello che è commercializzato sui propri siti. Il settore del mobile e della cucina è a rischio contraffazione? Sicuramente si tratta di un comparto a rischio, anche se esiste soprattutto un problema di copie e di imitazioni. Tutti i prodotti possono essere colpiti: se un tempo si poteva dire che gli articoli di fascia più alta erano meno imitati e copiati, oggi non è più così. La tendenza è quella di copiare le produzioni di successo, che hanno grandi numeri e giustificano ingenti investimenti da parte dei contraffattori. Anche in questo settore ci sono stati casi clamorosi di violazione della proprietà intellettuale: i divani di Le Corbusier per Cassina sono stati copiati in un modo incredibile, così come la serie Arco della Flos. Un destino simile hanno subito le lampade Scintilla e 1853 prodotte dalla mia azienda, Fontana Arte, che sono state riprodotte in Italia e all’estero. Che tipo di azioni avete in programma come Cosmit per tutelare la proprietà intellettuale? Innanzitutto occorre sottolineare come il nostro Salone del Mobile abbia sempre dedicato molta attenzione a questo tema: non è facile essere presenti nei nostri stand, tanto che c’è una lista d’attesa molto lunga. Numerose aziende asiatiche, che pure sono presenti in tante altre fiere, non hanno alcuna possibilità di essere ospitate all’interno del nostro Salone. In Germania, al contrario, ci sono padiglioni interi delle fiere dell’illuminazione affittati a copiatori cinesi. Come Cosmit cerchiamo invece di premiare sempre la qualità. In passato ci sono stati alcuni sequestri di merce copiata o contraffatta persino all’interno del Salone, ed è probabile che alcune aziende si stiano attrezzando per effettuare controlli anche nella prossima edizione della manifestazione. Sono convinto che anche per le fiere, che rappresentano senz’altro un’importante porta d’ingresso per queste merci, ci vorrebbe un regolamento comune. According to Carlo Guglielmi, President of Cosmit and Indicam, some countries in the European Union are not willing to cooperate in the fight against counterfeiting as they fear it might have a negative impact of their trade activities. We talked about the role of the Internet and what is being done to protect intellectual property and ‘made in Italy’ creativity. These values should be protected methodically, especially during difficult periods like the one we are going through. Imitation, copying, counterfeiting: what is the difference? It is three different things. Some are against the law, some are not. Imitation, for instance, is not a criminal offence: some manufacturers make products that are almost identical to existing ones, except for a couple of details so as to avoid a charge for copying or total reproduction of a patented product, which is a crime. Counterfeiting is copying not only the original product, but also its manufacturer’s trademark. These are the legal aspects of the issue. However, we need to consider the cultural ones too: copying and counterfeiting equal stealing a piece of somebody else’s intelligence. Moreover, they are bad for the economy. What is the turnover from counterfeit products in Italy and the world? It now totals 9% of the global GDP, that is about 350 billion Euros. It is an astonishing amount! Italy is the first European country for the consumption of counterfeit products; it is also the first manufacturer in Europe - and the fifth in the world - of counterfeit products. In spite of counterfeiting being connected to criminal behaviours, some political authorities do not realise what is going on, and some verdicts issued in the subject are questionable. What can Europe do about counterfeiting? As this is now a global issue, we wish that Europe establish a High Commissioner against counterfeiting. Unfortunately, it looks like Northern European countries are putting the brakes on this proposal. For instance the British European Commissioner Peter Mandelson failed to take the measures he should have taken. The ports of Eastern and Northern European countries are major points of entry for these goods. Despite this, countries such as the UK and Holland are not truly interested in taking measures against that; trade is their priority, so they think it is important that as many goods as possible pass through. What impact has the Internet had on counterfeiting? The impact was painful. The Internet is a huge distribution channel for counterfeit products. Here too, legislation should change. We think that great portals such as Google and eBay should be accountable for the goods they host on their servers. Just as normal traders are held jointly liable if they sell counterfeit goods, web giants should also undertake liability for what is traded on their websites. Is the furniture and kitchen industry a potential target of counterfeiting? Sure. However, it is more exposed to the risk of copying and imitation rather than counterfeiting. All products are potential targets: whereas in the past high-end products were less imitated and copied, this is not the case any longer today. Counterfeiters usually reproduce successful, well-sold products that are worth the investment. Resounding cases of counterfeiting have happened in the furniture and kitchen industry, such as for the Le Corbusier sofas for Cassina, and the Arco product series for Flos. It also happened for the Scintilla and 1853 lamps in my company, Fontana Arte, which were copied both in Italy and abroad. What is Cosmit going to do to protect intellectual property? Intellectual property has always been a focus of interest for the Salone del Mobile trade show: exhibiting at our trade show is not easy, the waiting list is long. Many Asian companies have no chance of being hosted at our trade fair, even though they have already taken part in other ones, whereas entire pavilions at some lighting trade fairs in Germany are dedicated to Chinese copiers. The aim of Cosmit, instead, is rewarding quality. Some confiscations of counterfeit goods took place right within the Salone trade show. Maybe some companies are preparing to carry out controls during the next edition too. I believe that a common regulation is required for trade fairs, as they are major points of entry for counterfeit goods. FEDERLEGNOARREDO NUOVO LOGO E NUOVA CAMPAGNA A new logos and a new campaign Una spirale con al centro la Federazione che racchiude le esperienze e le professionalità di tutti amplificandole all’infinito, sui toni del blu intenso e luminoso per esprimere stabilità e prestigio. Questo è il nuovo logo di FederlegnoArredo, che contemporaneamente ha lanciato anche la nuova campagna promozionale, finalizzata ad affermare il valore della Federazione e a valorizzare il grande gioco di squadra tra le diverse associazioni, ma anche tra le aziende associate. “Il tuo universo è il nostro mondo” è l’head line del primo soggetto della campagna istituzionale che visualizza la federazione come una vera e propria galassia, a simboleggiare che ogni associazione si muove in sintonia con l’intero sistema seppure in autonomia per tutelare e promuovere le aziende che rappresenta. Un messaggio ribadito nel secondo soggetto della campagna “La forza è un gioco di squadra” e con il pay off “Associati per crescere”. In una fase successiva, la campagna sarà declinata anche con la personalizzazione delle singole associazioni. Nel complesso, una svolta per la comunicazione di FederlegnoArredo, all’interno di un progetto complesso e articolato che rientra nel piano strategico avviato dalla presidenza di Rosario Messina. Il messaggio corporate di FederlegnoArredo sarà lanciato in occasione de ‘i Saloni 2009’ sui principali quotidiani e sulle testate specializzate di settore, interessando anche Radio 24 e traducendosi in uno spot da trasmettere negli aeroporti e nelle grandi stazioni. A blue spiral is the new logos for FederlegnoArredo, conveying the prestige and professional expertise of the federation. Beside the new logos, a new promotional campaign has been launched, aimed at declaring the value of the Federation and highlighting the team work among member associations and member companies alike. ‘Your universe is our world’ is the headline of the first part of the campaign: the federation is represented as a galaxy where each association is independent and yet connected to the general system. The second part of the campaign is summarized by the slogan ‘Team work is strength’ and the payoff ‘Partners for growth’. In the future, each association will have a customised version of the campaign. This is a turning point in FederlegnoArredo’s communication policy, in line with the strategic plan started by President Rosario Messina. FederlegnoArredo’s corporate message will be launched in leading newspapers and industry magazines during the Salone trade shows in 2009. Radio 24 will be also involved, and ads will be shown in airports and large stations. C.C. 36 | ambientecucina magazine ELICA UN TEAM AZIENDALE CONTRO LA CONTRAFFAZIONE Fighting counterfeiting together Brand votato alla ricerca e all’innovazione, come dimostrano i suoi prodotti, sovente insigniti di premi internazionali, come il Gold Design 2008, istituito nel 1950 dal Chicago Athenaeum, e ricevuto per la cappa Om di Elica Collection (nella foto), è impegnata, come le imprese che fanno del design la propria chiave di successo, a dover fronteggiare il problema della contraffazione. L’azienda, che produce in Italia e si fregia del marchio made in Italy, sinonimo di eccellenza nel coniugare design e tecnologia, ha creato un team trasversale che comprende, oltre a chi si occupa di progettazione, anche i professionisti del dipartimento “Legal & Corporate Affairs” e del dipartimento “Communication and Marketing”. Per il Team Elica Anti-contraffazione il punto di partenza deve escludere Cappa Om, Elica Collection qualsiasi atteggiamento fatalista: “la contraffazione si può, anzi si deve, estirpare, perché altrimenti si rischia di mandare in fumo, da un lato, l’investimento fatto sul nuovo prodotto e, dall’altro, il patto con il consumatore di Elica che pretende, a ragione, l’unicità del prodotto”. Per Elica occorre una vera e propria azione sistemica (“anche negli aspetti immateriali c’è una filiera da rispettare”), seppure flessibile nelle modalità (“le vie di soluzione dei conflitti sono molteplici, non esiste solo il giudiziale”), per colpire la contraffazione a livello internazionale, considerando i maggiori mercati dove si moltiplica il commercio “parallelo”: UE, paesi Ex-Urss, Usa, Cina, Giappone, e oggi sempre di più anche il web. Per l’azienda occorre quindi una tutela vigile su tutti i fronti, dal brevetto al catalogo, passando per il prodotto, come sottolinea il Team di Elica: «I marchi aziendali (Elica, Arietta, Turboair) così come le estetiche, ovvero i nuovi modelli di cappe che vengono lanciati di semestre in semestre, vanno tutelati sempre, comunque e ovunque. I brevetti di invenzione vanno tutelati in una logica di “case by case”, vale a dire, solo quando l’innovazione è differenziale rispetto alla concorrenza. Le foto dei cataloghi e il lavoro di “copywriting” vanno tutelati sempre nel web». Elica Collection is a brand with a focus on design and innovation, as demonstrated by the many international awards its products have won, such as the 2008 Gold Design award presented to its Om hood: a historic prize first presented in 1950 by the Chicago Athenaeum. Like other companies for whom design is a key factor in success, Elica has had to address the problem of unauthorized imitation. This Italian manufacturer offering the excellent combination of design and technology that has come to be synonymous with “made in Italy” has set up a multidisciplinary team to deal with the issue, including not only designers but professionals in the “Legal & Corporate Affairs” and “Communication and Marketing” departments. The Elica Anti-counterfeit Team sees the starting point as rejection of all forms of resignation: “imitation can and must be eliminated, because otherwise we risk wasting our investment in new products and failing to offer consumers the exclusiveness they have come to expect from Elica products”. Elica needs to take truly systematic action (“even intangible innovations need to be respected”), with flexible methods (“there are lots of ways of solving disputes without going to court”), to strike the fakes industry the world over, especially in the biggest markets for “parallel” commerce: the EU, the former USSR countries, the US, China, Japan, and, increasingly, e-commerce. The company needs to be vigilant on all fronts, from patents to its catalogue and its products, as the Elica Team says: “Our brand names (Elica, Arietta, Turboair) and our aesthetics, that is, the new hood models we launch twice a year, must always be protected everywhere and in every way. We protect the patents on our inventions in a “case by case” way, meaning only when our invention stands out from the competition. The photographs in our catalogues and our copywriting must always be protected on the web”. C.C. MK Graphic Design - Photo Maurizio Marcato style T. +39 045 8950000 www.mkkitchen.com [email protected] 38 | ambientecucina magazine CESAR PRESTIGIOSO SHOWROOM Prestigious showroom Dopo il trasferimento di qualche anno fa del nuovo stabilmento di oltre 25.000 metri quadrati nella zona industriale di Pramaggiore, Cesar ha ora deciso di creare nella sede storica dell’azienda, dove ci sono gli uffici, un prestigioso showroom di 1.500 metri quadrati che offre un panorama esaustivo delle collezioni Cesar. In mostra ci sono i modelli più significativi dell’azienda, a partire da Yara che, presentata in molte versioni, è la protagonista indiscussa dello showroom. Un’area accogliente che riprende la luminosa e raffinata atmosfera total white dello stand allestito all’ultima edizione di Eurocucina. Proseguendo oltre la zona ristoro si accede invece agli spazi dedicati alla formazione e all’aggiornamento costante tanto del personale interno quanto dei responsabili commerciali dei punti vendita. A few years ago it moved to a new 25,000 square-metre plant. Now, in the historic headquarters that house the offices, Cesar has created a 1,500 square-metre showroom that offers a comprehensive overview of its kitchen collections. On display here are the company’s flagship models, with Yara, a kitchen presented in its many versions, the undisputed star of the show. A lounge area has also been prepared Gina e Dante Cester, Cesar with a bar counter and tables at which one can sip a drink or enjoy a good cup of coffee. A cosy area that picks up the luminous and refined total white atmosphere of the stand prepared for the latest Eurocucina exhibition. If one continues beyond the refreshments’ area, access is gained to the spaces dedicated to constant training and updating of in-house personnel and of the shop sales managers. BLANCO SI RAFFORZA LA PRESENZA IN ITALIA E’ on line il nuovo sito in italiano, dedicato da Blanco alla gamma SteelArt, ideato per offrire una panoramica sulla produzione alto di gamma, comprensiva di lavelli, piani di lavoro e soluzioni personalizzate, in acciaio inox, sia all’utente finale, sia all’addetto ai lavori. Entrando in www.blanco-steelart.it è possibile visualizzare e scaricare tutto ciò che concerne le collezioni Blancozerox, Blancoclaron, Blancoclarox, Blancoflow e Blancodivon. Inoltre il consumatore ha la possibilità, compilando la scheda contatti, di ricevere informazioni utili e aggiornate sui rivenditori. Nel caso si voglia sfruttare la possibilità di toccare con mano la qualità dei prodotti SteelArt, Blanco aspetta clienti e visitatori alla prossima edizione di SICAM - Salone Internazionale Componenti, semilavorati e Accessori per l’Industria del Mobile - che si terrà a Pordenone dal 14 al 17 ottobre 2009. REINFORCING ITS PRESENCE IN ITALY Blanco’s new Italian-language website about the SteelArt range is now online, offering an overview of the company’s top-of-the-range products including sinks, countertops and customised solutions made of stainless steel intended for both end users and installers. Go to www.blanco-steelart.it to view and download information about the Blancozerox, Blancoclaron, Blancoclarox, Blancoflow and Blancodivon collections. Consumers may also fill in a contact form to receive up-to-date information on retailers. And if you would like to experience the quality of SteelArt products firsthand, Blanco will be receiving customers and visitors at SICAM - the International Exhibition of Components, Semi-products and Accessories for the Furniture Industry - in Pordenone, October 14 through 17, 2009. A SUB-ZERO IS JUST A REFRIGERATOR, LIKE A DIAMOND IS JUST A STONE Iconic design. Enduring quality. Superior performance FRIGO 2000 srl - Distributore esclusivo per l’Italia - Per informazioni tel. 02 66047147 - www.subzerowolf.it 40 | ambientecucina magazine GRUPPO CUCINE ASSARREDO NASCE UNA NEWSLETTER PER INFORMARE E CONFRONTARSI A newsletter to inform and compare experiences AL VIA IL PRIMO NUMERO DEL NUOVO STRUMENTO ELABORATO DAL GRUPPO CUCINE DESTINATO AD OFFRIRE E FAVORIRE AGGIORNAMENTI, STIMOLI CULTURALI E SPAZI DI CONFRONTO PER LE AZIENDE ASSOCIATE zioni completano il quadro della News del Gruppo Cucine: una prima e significativa tornata di informazioni e stimoli per un gruppo di lavoro e di associati intenzionati ad accrescere ulteriormente il proprio sapere e il proprio potenziale competitivo. “Una voce in più, una voce nuova, per informare e per confrontarsi”: così, nell’editoriale del primo numero, il presidente del Gruppo Cucine di Federlegno Assarredo, Patrizia Copat, definisce la nuova newsletter riservata alle aziende associate. Uno strumento semplice e insieme importante che nasce con lo scopo pratico di informare tempestivamente gli associati e i componenti delle commissioni istituite presso il Gruppo Cucine, ma anche destinato strategicamente a promuovere il dibattito fra gli associati, a stimolare proposte e critica costruttiva sui temi di attualità. La struttura della News infatti, è concepita partendo da una serie di elementi informativi (attualità, dibattiti, convegni, pubblicazioni) per poi aprirsi ad argomenti che possano essere oggetti di discussione e di crescita. «Questa edizione - spiega ancora Copat - nasce dagli ultimi incontri del nostro Consiglio direttivo e il calendario di queste riunioni ispirerà anche i numeri successivi», in linea con gli obiettivi del Gruppo Cucine, tra cui favorire la crescita culturale delle imprese per renderle più dinamiche e competitive. La prima newsletter si è focalizzata sulle attività avviate dalle due commissioni istituite nel Gruppo: la Commissione Innoviamole, coordinata da Ottorino Magnabosco, e la Commissione Esportiamole, coordinata da Silvio Fortuna. La Commissione Innoviamole si è posta già come primo obiettivo quello di organizzare incontri con esperti “in complessità” (riferendosi alla teoria economica dei “sistemi adattativi complessi” per governare mercati turbolenti) allo scopo di fare emergere riflessioni e spunti utili per proporre metodi applicativi del nuovo approccio. Tra gli altri impegni, anche quello di promuovere l’utilizzo di internet come strumento di comunicazione e di collegamento con il consumatore finale, anche organizzando un primo incontro proprio con Il Sole 24 Ore Business Media (casa editrice di Ambiente Cucina), che ha una divisione dedicata specificatamente alla comunicazione web. Alla teoria della Complessità è dedicato un altro articolo della News, che propone anche grafici e dati relativi agli attuali scenari economici con cui il settore deve confrontarsi. La Commissione coordinata da Silvio Fortuna si è invece assegnata, tra gli altri, il compito di individuare nuovi mercati internazionali per promuovere la nascita di “Kitchen district”, all’interno di una strategia di marketing che veda la presenza di showroom dedicati alla cucina, collegati a prodotti confinanti quali gli elettrodomestici e l’arredo bagno. Inoltre, la Commissione Esportiamole annuncia il perfezionamento di un accordo con l’Università di Verona per istituire una Borsa di Studio per un Dottorato in ricerca in Direzione di Impresa, che dovrebbe in un futuro prossimo offrire una nuova risorsa dedicata per i progetti della Commissione. Incontri, meeting e proposte di pubblica- THE FIRST ISSUE OF THE NEW INFORMATION INSTRUMENT CREATED BY GRUPPO CUCINE IS BEING LAUNCHED, AS A MEANS FOR SPREADING NEWS, IDEAS AND KNOWLEDGE AMONG MEMBER COMPANIES ‘A new voice to inform and compare experiences’; this is the way Patrizia Copat, the President of Federlegno Assarredo Gruppo Cucine, defines the new newsletter for the member companies in the editorial of the first issue. A simple but important instrument to quickly inform members and committees of Gruppo Cucine, as well as encourage initiatives and debate on topical issues. It provides news about recent events, meetings and publications, as well as subjects for discussion and inspiration. ‘This issue - says Copat - is the result of the latest meetings of our Board of Directors, and future meetings will serve as inspiration for the next issues’, in line with one of the objectives of the group, i.e. promoting companies’ cultural growth to make them more dynamic and competitive. The first newsletter focused upon the activities carried out by two committees in the group: Innoviamole (Let’s innovate them), led by Ottorino Magnabosco, and Esportiamole (Let’s export them), led by Silvio Fortuna. The Innoviamole Committee has set the target to organize meetings with experts in ‘complexity’ (with reference to the economic theory of the complex adaptative systems as a way to manage turbulent markets), to provide inspiration for reflection and new applications of the new approach. The committee also intends to promote the use of the Internet as an instrument of communication and connection with final customers; to this aim, it organized a meeting with the web communication division of Il Sole 24 Ore Business Media (Ambiente Cucina’s publishing house). Another article in the newsletter is about the Complexity theory, with graphs and facts about the current economic scenarios. The committee led by Silvio Fortuna has the task to identify new international markets to promote the creation of ‘Kitchen District’, a marketing strategy including showrooms for kitchen and related products, such as electric appliances and bathroom furnishing. The Esportiamole committee, moreover, has established an agreement with the University of Verona to fund a scholarship for a PhD in Business Administration, which should become a new resource for the committee’s projects. Meetings and proposals for publications complete the newsletter, which provides the first batch of information for member companies who are willing to increase their knowledge and competitivity. C.C. Prima lo spazio non bastava mai. Ora finalmente ho una TRE O. SISTEMA “MultiSpace ” il sistema che permette di guadagnare il 30% di capacità in più grazie all’inserimento di più ripiani nei moduli: basi, pensili e colonne. Senza costi aggiuntivi. art direction: cheplero_Pd +30% gli altri produttori Dal 1 gennaio al 30 giugno 2009 acquistando una cucina completa di frigo, forno e piano cottura riceverai in regalo una lavastoviglie Per informazioni sulle condizioni dell’offerta rivolgersi presso i punti vendita che aderiscono all’iniziativa CUCINA MITO tante idee, una grande scelta www.treo.it 42 | ambientecucina magazine IXINA PRIMO BILANCIO ITALIANO IN POSITIVO First results in Italy are positive Nel marzo 2008 veniva inaugurato a Bari il primo showroom (e la sede italiana) di Ixina, colosso belga della cucina, dal 2003 facente parte del Gruppo Snaidero, che contava già circa 100 negozi in Europa, oltre 7.000 addetti e 30mila cucine consegnate nel 2007. Già leader in Belgio e in Francia, di fatto la più grande catena europea di franchising specializzata in cucine componibili, Ixina aveva esordito con importanti progetti di penetrazione e sviluppo in Italia. A distanza di un anno (a fronte anche della crisi globale) abbiamo chiesto a Nicola Masotina, direttore commerciale Ixina Italia, di fare il punto sul “progetto italiano”, parte integrante nel piano di sviluppo globale del gruppo. Dopo un anno dall’apertura del primo negozio Ixina a Bari, qual è il bilancio della vostra attività in Italia? Il successo di pubblico, a Bari come a Cagliari, dove abbiamo inaugurato il 31 gennaio scorso, è andato ben oltre ogni aspettativa. I clienti hanno apprezzato sia “il contenitore”, vale a dire il negozio nella sua ampiezza e nel suo allestimento, sia “il contenuto”, vale a dire il prodotto nella varietà di soluzioni proposte e nella gamma di cucine e di elettrodomestici da incasso, che beneficiano anche di un’area espositiva interamente dedicata. Dal punto di vista delle vendite, possiamo affermare con soddisfazione che, pur operando con un brand leader in Europa, ma in Italia ancora sconosciuto, stiamo raggiungendo gli ambiziosi obiettivi di vendita che ci siamo posti, coerentemente con l’obiettivo più ampio di raggiungere la leadership di mercato in Italia. E come è andata negli altri paesi dove Ixina è presente? Il gruppo, nonostante la congiuntura internazionale, gode di eccellente salute. A livello complessivo, il 2008 si è chiuso con un fatturato di rete di oltre 220 milioni di euro (vendite al pubblico IVA inclusa), un fatturato medio per punto vendita di circa 2,5 milioni di euro (vendite al pubblico IVA inclusa), realizzando un incremento di fatturato dell’11%. In termini di sviluppo, ai mercati storici, che sono rappresentati da Francia (54 pv) e Belgio (41 pv), si sono aggiunti, oltre all’Italia, la Spagna, il Marocco, la Cina e addirittura la Cambogia. Nicola Masotina, direttore commerciale sales manager Ixina Italia. Per voi che proponete una formula nuova nel mercato italiano, la crisi dei consumi costituisce un pericolo o una opportunità? Il particolare momento che stiamo vivendo, combinato con un sistema distributivo in difficoltà perché despecializzato (giacché opera in assenza di esclusiva di prodotto, con una politica commerciale fonda- ta sullo sconto, senza progettualità di marketing, ecc.), sta generando grande attenzione ed apertura rispetto al nostro progetto da parte dei distributori “generalisti”. Perché noi operiamo, intanto, in un mercato, quello delle cucine componibili, che pur stabile negli anni, con i suoi 5,5 miliardi di euro di consumi all’anno e i suoi 774mila atti di acquisto, è il comparto più importante del settore dell’arredamento. Perché, poi, il progetto Ixina è stato concepito per portare al mercato di fascia media ed economica, che rappresenta il 66% del valore totale del mercato e l’80% degli atti d’acquisto, una formula fondata su: qualità accessibile a tutti (value for money), specializzazione, professionalità, servizio pre, durante e post-vendita, punto vendita. Infine, perchè Ixina dispone di una organizzazione centrale che è in grado di fornire tutti gli strumenti e i servizi (studio di fattibilità, formazione, gestione del punto vendita) necessari a conquistare la leadership nel mercato. In sintesi, un’ampia offerta di prodotto, “alla portata di tutte le tasche”, inserita in un sistema di “gestione” del cliente riscontrabile solo nell’alto di gamma. Quali sono gli obiettivi 2009 per l’Italia? Nonostante la “gioventù” del progetto, oltre a Bari e Cagliari, abbiamo già altri 5 punti vendita in apertura e numerosi contatti in fase molto avviata. L’obiettivo finale è di aprire un centinaio di punti di vendita entro il 2015. Il format Ixina è stato adattato alla realtà italiana o mantiene un’assoluta coerenza? Le abitudini, i gusti e i comportamenti d’acquisto in Italia sono profondamente diversi dai mercati francofoni. Ne consegue che, pur nel rispetto dei tratti identificativi della marca, il modello di business, per poter essere vincente in Italia, è stato profondamente trasformato per quanto riguarda in particolare il concept del punto vendita, l’offerta di prodotto, il marketing e la comunicazione, la formazione della forza di vendita. In March 2008 Ixina, a major Belgian kitchen manufacturer which joined the Snaidero group in 2003, opened its first showroom (and Italian headquarters) in Bari. Ixina already had about 100 stores in Europe, with more than 7000 employees, and delivered 30 thousand kitchens in 2007. An established leader in Belgium and France, Europe’s biggest franchising chain specialising in modular kitchens, Ixina had big plans for penetrating the Italian market. A year later (after the onset of global economic recession) we asked Ixina Italia sales manager Nicola Masotina to tell us about Ixina’s “Italian project”, an essential element of the group’s overall plan for growth. incarica ambientecucina | 43 inofficebest A year after opening the first Ixina store in Bari, how is business in Italy? We have been more successful than we ever imagined with the public in Bari and in Cagliari, where we opened a store on January 31. Customers appreciated both “the container”, that is, the size of the store and the way it is set up, and “the content”, meaning the product: the variety of solutions proposed and the range of kitchen furnishings on offer, with a special section for home appliances that can be fitted into the cabinet systems. In terms of sales figures, we are happy to say that as a European brand leader which is still unknown in Italy, we are achieving the ambitious goals we set ourselves for sales, consistently with our long-term goal of achieving leadership on the Italian market. BEST And how are things going for Ixina in other countries? The group is in excellent health despite the international economic trend. We closed the year 2008 with total sales in excess of 220 million euro (retail sales excluding VAT), with an average sales figure of about 2.5 million euro per store (retail sales including VAT), meaning an 11% increase in sales. In addition to growing on our historic markets, which are France (54 retail outlets) and Belgium (41 stores), we have opened stores in Italy, Spain, Morocco, China and even Cambodia. Luciano Mercandelli is the new Sales Manager on the Italian Market for Best, which he came to with years of experience in sales with Whirlpool Europe and LG Italia. This Fabriano-based company, an Italian member of the US multinational Nortek, saw the addition of Mercandelli to its staff as an important step in re-launching the company with the aim of consolidating and expanding its market in Italy and its branches in France and Germany and boosting the company at the international level, both as an OEM and a distributor of Best and Broan brand products. For a company like yours offering a new formula on the Italian market, does the crisis in consumption represent a risk or an opportunity? This particular time in history, combined with difficulties with a non-specialised distribution system (not exclusively concerned with one type of product, with a commercial policy based on discounts, without planning of marketing, etc.), is generating a lot of attention and receptiveness to our project on the part of “generalised” distributors. Because we work on the modular kitchens market, which has remained stable over the years, with 774 sales worth 5.5 billion every year, is the most important sector in the furniture industry. And because the Ixina project is intended to offer the medium-range and economy market, which accounts for 66% of the total value of the market and 80% of all purchases, a formula based on: quality accessible to all (value for money), specialisation, professionalism, pre-sale, sales and post-sale service, and retail outlets. Lastly, because Ixina has a centralised organisation capable of supplying all the tools and services (feasibility study, training, sales point management) required to rise to a position of leadership on the market. In short, a wide range of products “within everyone’s budget”, incorporated in a “customer management” system normally associated with the high end of the market. What are your goals for Italy in 2009? Despite the “youth” of our project, in addition to Bari and Cagliari, we have already opened 5 more points of sale and have numerous other contacts at an advanced stage of negotiation. Our final goal is to open a hundred or so points of sale by 2015. Has the Ixina format been adapted to suit the Italian market, or does the company maintain perfect consistency? Italians have very different habits, tastes and purchasing behaviour from consumers in French-speaking markets. It follows that, even while staying true to the brand’s identifying traits, to succeed in Italy the business model must be profoundly transformed in terms of sales point concept, product proposal, marketing and communications, and training of the sales force. R.R. Luciano Mercandelli è il nuovo Direttore Vendite per il mercato Italia di Best, dove è approdato dopo anni di esperienza nelle vendite, maturata prima in Whirlpool Europe e poi in LG Italia. Per la società fabrianese, consociata italiana della multinazionale americana Nortek, l’acquisizione di Mercandelli costituisce un significativo passo per il rilancio dell’azienda che ha come obiettivo, oltre al consolidamento e all’espansione del mercato Italia e delle filiali francese e tedesca, il potenziamento a livello internazionale della società, tanto come produttore OEM che come distributore di prodotti a marchio Best e Broan. GORENJE Il management board di Gorenje, il maggiore produttore sloveno di elettrodomestici, che figura anche fra gli otto principali produttori del settore nel mondo, considerate le incerte condizioni in cui si trova l’industria degli elettrodomestici, ha predisposto molteplici piani d’azione per il 2009, e ha apportato una serie di variazioni al proprio organico. Nella sede centrale, che attualmente impiega 5.200 persone, è stato nominato vicepresidente del Gruppo Apat Brane, responsabile per la divisione bianco, mentre Polona Bobinac riveste la carica di direttore generale vendite. In Gorenje Korting Italia, che commercializza sul territorio nazionale elettrodomestici dal 1980, è stato confermato amministratore generale e direttore generale Matjaz Geratic (nella foto), il quale, dopo aver ricoperto il ruolo di direttore per i mercati di Francia, Spagna e Belgio, si occupa in via esclusiva dell’area italiana. Raimondo Orlando, che ha coperto ruoli di prestigio in Whirlpool, è stato chiamato a rivestire l’incarico di direttore commerciale; Vasko Martinovic, già responsabile dell’ufficio commerciale di Gorenje Korting Italia, ha ottenuto la nomina di responsabile vendite Italia per l’Eldom; Francesca Kravanja si conferma responsabile marketing del marchio per l’Italia. The management board of Gorenje, Slovenia’s biggest home appliance manufacturer and one of the eight biggest manufacturers in the sector world-wide, has come up with a number of special plans for 2009 and made some changes to the company’s staff in response to uncertainty on the home appliance market. In the company’s headquarters, where 5200 people work, home appliance division manager Apat Branko was appointed vice chairman, while Polona Bobinac has been appointed to the post of general sales manager. In Gorenje Korting Italia, which has been selling appliances in Italy since 1980, Matjaz Geratic was confirmed in the role of general manager and director general, and will now be concerned exclusively with Italy after holding the position of manager for the French, Spanish and Belgian markets. Raimondo Orlando, who has held prestigious positions with Whirlpool in the past, now holds the post of sales manager; Vasko Martinovic, formerly the head of the Gorenje Korting Italia marketing office, has been appointed home appliance sales manager in Italy; Francesca Kravanja stays on as brand marketing manager in Italy. 44 | ambientecucina magazine RECORD CUCINE INTERATTIVITÀ IN STORE In-store interactivity Con il progetto di configuratore interattivo, Record Cucine coniuga tecnologie innovative e semplicità d’uso per facilitare il processo d’acquisto all’interno dei punti vendita a vantaggio di progettisti, consumatori finali e rivenditori stessi. Sviluppato in collaborazione con Humus, società del gruppo H-FARM che si occupa di creare strumenti innovativi per la presentazione, il racconto, la configurazione e la vendita di prodotti e servizi, il progetto di strumenti interattivi per la vendita si sviluppa lungo due direttrici. Da un lato, un configuratore tattile tridimensionale che, con l’integrazione di campioni fisici e tecnologie digitali, consente di estendere le potenzialità di visualizzazione oltre i tradizionali limiti fisici di uno showroom e rende possibile configurare una cucina e vederla proiettata quasi a dimensioni reali semplicemente sfiorando ante e campioni di materiali. Dall’altro, un configuratore interattivo su tablet pc che traduce su una scala più accessibile la soluzione tattile e apre nuove opportunità di presentazione dei prodotti presso i rivenditori. E presto arriveranno nuove funzionalità che integreranno un catalogo fotografico digitale al configuratore esistente. Record Cucine’s interactive configuration scheme combines innovative technology and simplicity of use to facilitate the purchasing process inside its stores, to the advantage of designers, end customers and the retailers themselves. Developed in collaboration with Humus, a company in the H-FARM group which deals with creating innovative tools for the presentation, description, configuration and sale of products and services, the interactive sales tools develops along two lines. On one side a hands-on, three-dimensional configuring system, complete with actual samples and digital technology, extends the possibilities of visualisation beyond the traditional physical limits of the showroom and makes it possible to design a kitchen and see it projected almost life-size, with the opportunity to touch cabinet fronts and other sample materials. On the other side is an interactive configuring system on a PC tablet which transforms to a more accessible scale the tactile solution and opens up new product presentation opportunities at outlets. Soon there will be new functional features that will incorporate a digital photo catalogue into the existing configuring system. premiawards SIEMATIC BEKO Nel contesto del riconoscimento Microsoft per l’innovazione WPFClient, il produttore di cucine SieMatic è risultato vincitore nella categoria “lifestyle” con lo schermo interattivo Grid S1, inserito nella nuova cucina interattiva e multimediale SieMatic S1. L’innovativo modello dell’azienda tedesca è già stato selezionato da un’équipe dell’università di Berlino per il “Future Parc”, un concetto abitativo che mostra “il modo in cui vivremo in futuro”. Il Grid S1 (ideato dal team IT di SieMatic su una piattaforma Microsoft WPF) si presenta come un’originale interfaccia stilistica di informatica e intrattenimento con molteplici software e contenuti internet, ed è concepito come un portale, in grado di ospitare porte per la connessione di elettrodomestici e dispositivi di automazione della casa. Nel corso dell’ultimo anno, l’impegno in Ricerca e Sviluppo di Beko, il primo brand internazionale turco del gruppo Arcelik, è stato oggetto di vari riconoscimenti. Il forno da incasso OI 25500X, completamente rinnovato nel design industriale e meccanico, e fonte di prestazioni di cottura ottimali, è stato premiato come “Best Design 2009” dall’iF- International Forum Design. La rivista inglese Which, testata di grande rilievo nel settore consumer, ha annoverato il frigorifero TLA6018 nella sua top ten “Most reliable best buy”, per l’affidabilità tra gli apparecchi monoporta. Al frigorifero “New Black Orbital 5088NF” di Beko è stato attribuito infine il premio “the Most efficient product”, nell’ambito del concorso sul progetto per il consumo energetico nell’industria, organizzato dal comitato generale turco per la ricerca scientifica dell’energia. In the context of Microsoft’s awards for WPF-Client innovation, kitchen manufacturer SieMatic took home the prize in the “lifestyle” category for its interactive Grid S1 screen included in the new multimedia interactive SieMatic S1 cooker. The German company’s innovative model was selected by a team from Berlin University for the “Future Parc”, a living concept that shows “how we will live in the future”. The Grid S1 (designed by SieMatic’s IT team on a Microsoft WPF platform) is an original stylistic interface for information technology and entertainment with a wealth of software and internet content, designed to be a portal capable of hosting ports for connection of home appliances and home automation devices. Beko, the first Turkish brand in the Arcelik group to serve the international market, has received a number of awards for its commitment to research and development over the past year. Its model OI 25500X built-in oven, with completely new industrial and mechanical design, offers excellent cooking performance and received the “Best Design 2009” award at the iF- International Forum Design. Popular British consumer publication Which included the TLA6018 refrigerator among its top ten “Most reliable best buys” for single-door refrigerators. Beko’s “New Black Orbital 5088NF” refrigerator was named “the most efficient product” in a competition focusing on energy consumption in industry organised by the Turkish general committee for scientific research in energy. 46 | ambientecucina magazine Massimo Belligotti, amministratore delegato Managing Director di Composit. COMPOSIT LA CONCRETEZZA E LO STRAORDINARIO Concreteness and extraordinariness Forte di un 2008 chiuso con un + 20%, Composit affronta la complessità della fase attuale con la dinamicità di chi crede che siano questi i momenti giusti per investire. Sul prodotto, innanzitutto, sulla distribuzione e sulla promozione. «Sul versante della produzione spiega Massimo Belligotti - stiamo allargando la gamma a proposte che possano soddisfare le richieste di primo impianto, che in questo momento sono più numerose rispetto a quelle per la sostituzione, fermo restando gli standard elevati che sono da sempre la nostra “firma” di qualità. Contemporaneamente sono in corso restyling di prodotti nella fascia più alta, mentre stiamo promuovendo le nuove proposte presentate ad Eurocucina un anno fa, Maxima e Free, la prima di segno morbido e caratterizzata da superfici di grande impatto, l’altra con l’esclusività di un sistema compositivo libero e sospeso a parete. Entrambe disegnate da Piergiorgio Cazzaniga, le due proposte sono molto diverse tra loro ma ugualmente ricche di contenuti e per questo sono state molto apprezzate dal nostro cliente abituale, italiano ed estero, che cerca sempre qualcosa di differenziante rispetto all’omologazione della maggior parte delle proposte presenti sul mercato». Un target di consumatori che si riflette anche nella distribuzione di Composit: «I nostri partner hanno in genere showroom di dimensioni medie, che più che sui grandi numeri puntano a trasferire il giusto valore al loro cliente. Anche per questo abbiamo tra i nostri obiettivi quello di incrementare i negozi monomarca, che sono i più ricettivi a capire il nostro prodotto e a trasferirne i plus al cliente finale. Con un partner che sposa la nostra filosofia, possiamo stabilire degli accordi privilegiati, agevolandoli anche con politiche commerciali vantaggiose». Intanto, per supportare la propria distribuzione in un momento non facile, dove tutti i big del settore sono in campagna con promozioni molto forti, anche Composit ha scelto per i primi mesi dell’anno una campagna dove si favorisce l’acquisto di una cucina con una promozione incentrata sugli elettrodomestici. Un altro tra i tanti “vantaggi nell’essere straordinari”, il claim della comunicazione che sintetizza in modo chiaro la filosofia Composit. After closing 2008 with a result of +20%, Composit is proactively facing the current economic difficulties and believes this is the right time to invest in products, distribution and marketing. ‘We are widening our offer to meet the needs of customers who wish to buy their first kitchen - as such requests are now higher than requests for replacements while keeping our high quality standards’ - says Massimo Belligotti. ‘At the same time higher-end products are being restyled and two kitchen models that were presented at Eurocucina last year are being promoted: Maxima has soft lines and astonishing surfaces, and Free is a modular kitchen featuring wall-hanging units. Both designed by Piergiorgio Cazzaniga, they are highly appreciated by our customers in Italy and abroad, who always look for something ‘different’ from other products on the market’. Composit’s target consumers also determine the selected distribution partners: ‘Our distributors usually have medium-size showrooms and focus more on conveying value to customers than selling a lot. An aim of ours is increasing the number of one-brand shops, which are best able to understand our products and communicate their advantages to final customers. We can establish privileged agreements with partners who embrace our philosophy, and offer them favourable trading terms’. For the first months of the year, as other big companies in the industry, Composit has launched a campaign to improve sales of kitchens through special promotions on electric appliances. That is but one of the ‘advantages of being extraordinary’, as in the company claim which clearly expresses the Composit philosophy. premiawards HOTPOINT-ARISTON Il frigorifero Quadrio di Hotpoint-Ariston è stato eletto Prodotto dell’Anno® 2009 nella categoria Elettrodomestici. L’innovativo apparecchio 4 porte ha ottenuto una valutazione positiva da un panel di oltre 8mila consumatori interpellati, i quali hanno riconosciuto nell’inedito mix di innovazione tecnologica e sostenibilità la forza del prodotto. Il frigorifero, che sfoggia un design originale, ideato da Makio Hasuike, è confacente alle aspettative dei consumatori italiani, che secondo una ricerca condotta da TNS Infratest - partner di Prodotto dell’Anno® si concentrano sul rapporto qualità-prezzo, sul rispetto dell’ambiente e sul consumo responsabile. Hotpoint-Ariston’s Quadrio refrigerator has been elected Product of the Year® 2009 in the appliances category. The innovative 4 door appliance was positively assessed by a panel of more than 8 thousand consumers surveyed, who recognised its unusual mixture of technological innovation and sustainability as the product’s strong point. The refrigerator, with its original design by Makio Hasuike, meets the expectations of Italian consumers, who tend to focus on the price to quality ratio, environmental sustainability and responsible consumption, according to a survey conducted by Product of the Year® partner TNS Infratest. ad designwork photo contratticompany spazio ai sensi Modello yara >Design r&d Cesar, g.v. Plazzogna elettrodomestici >Finanziamenti agevolati con Cesar arredamenti spa >www.cesar.it 48 | ambientecucina fierefairs magazine I SALONI 2009 L’EVENTO E GLI EVENTI DEL SISTEMA CASA-ARREDO THE EVENT AND EVENTS IN THE HOME FURNISHINGS INDUSTRY Dal 22 al 27 aprile, ritorna il multiplo appuntamento con I Saloni 2009, che animeranno il quartiere fieristico di Milano-Rho (per espandersi nella città tutta) proponendosi come “The Event” del Sistema Casa-arredo e del contract internazionale, attraverso le diverse manifestazioni: Salone Internazionale del Mobile, Euroluce, Salone Internazionale del Complemento di Arredo e Salone Satellite. Unica manifestazione in grado di occupare l’intera superficie del quartiere fieristico milanese, forte di una inarrestabile crescita negli ultimi anni (348.452 presenze nel 2008 di cui 210.000 dall’estero) I Saloni, come ha sottolineato Carlo Guglielmi, presidente di Cosmit, «devono il loro successo a una straordinaria combinazione di elementi: la forza della filiera del made Italy, lo stretto legame con la cultura del design, l’attenzione al mondo giovanile, e lo straordinario rapporto costruito con la città». A proposito di quest’ultimo, nel programma di eventi collaterali spicca la grande mostra a Palazzo Reale, “Dalla magnificenza al Progetto - cinquecento anni di grande arte decorativa e design italiani a confronto” (22 aprile- 2 giugno), un concept di Cristina Acidini e Luigi Settembrini, che riscopre le origini del made in Italy attraverso un affascinante percorso di arredi antichi e moderni. Il cortile di Palazzo Reale farà da sfondo all’evento dedicato alla luce firmato dall’artista inglese Ceryth Wyn Evans. Tra i convegni, “Light Focus on Milan”, forum di aggiornamento e confronto sul lighting design, in programma il 22 e 23 aprile al Centro congressi (sale Libra e Sagittarius). Il legame con Milano e insieme la vocazione internazionale dei Saloni sono stati ulteriormente riconosciuti dal recente accordo firmato da Carlo Guglielmi e Marco Armellini, presidente e amministratore delegato di Cosmit, con Letizia Moratti, sindaco di Milano (e commissario straordinario del Governo per l’Expo 2015), sottoscrivendo un protocollo di intesa per promuovere e pianificare iniziative comuni connesse allo sviluppo del tema di Expo Milano 2015 in Italia e nel mondo. Già dalla prossima edizione del Salone, e per tutte quelle antecedenti l’Expo, la Fondazione Cosmit Eventi promuoverà iniziative legate ai valori e alle tematiche di Milano 2015, con particolare rilievo per i temi del food design e dell’acqua. I Saloni 2009 will be back April 22 through 27 to liven up the Milano-Rho trade fair district and spread out across the city as “The Event” in the home furnishings and international contract industry, including a number of different exhibitions: the International Furniture Salon, Euroluce, the International Furnishing Accessories Exhibition and Salone Satellite. The only event capable of occupying the entire surface of the Milan trade fair district, boosted by unstoppable growth in recent years (an attendance of 348,452 in 2008, including 210,000 international visitors) I Saloni, as Cosmit chairman Carlo Guglielmi emphasises, “owes its success to an extraordinary combination of elements: the strong reputation of Italian-made products, the fair’s close link with the world of design, the attention to young people and the special relationship it has established with the city”. On this last topic, the programme of related events includes a major exhibition at Palazzo Reale, “From magnificence to design five hundred years of great decorative art and design in Italy” (April 22 - June 2), based on a concept by Cristina Acidini and Luigi Settembrini which traces the origins of “made in Italy” in a fascinating route including furniture both ancient and modern. The courtyard of Palazzo Reale will provide the backdrop for an event dedicated to light by British artist Ceryth Wyn Evans. Conventions include “Light Focus on Milan”, a forum for updating and discussion of lighting design scheduled for April 22 and 23 at the Congress Centre (Libra and Sagittarius halls). I Saloni’s link with the city of Milan and their international vocation have been further reinforced by a recent agreement signed by Carlo Guglielmi and Marco Armellini, Cosmit chairman and managing director, with Letizia Moratti, mayor of Milan (and special government commissioner for Expo 2015), for promotion and planning of shared initiatives in connection with the theme of Expo Milano 2015 in Italy and all over the world. At the next salon, and all those leading up to the Expo, the Cosmit Events Foundation will promote initiatives linked with the values and themes of Milano 2015, with a special focus on the themes of food design and water. DOMO 360 IL SALONE DI PESARO VERSO L’INTERNAZIONALITÀ Sono cento le aziende marchigiane del mobile, delle quali circa sessanta in rappresentanza del distretto pesarese, che hanno incontrato lo scorso febbraio, presso la Fiera di Pesaro, delegazioni provenienti da Algeria, Azerbaigian, Belgio, Kazakistan, Kirghizistan, Senegal ed Uzbekistan, nel corso del workshop dedicato al mobile marchigiano. L’iniziativa, coordinata dall’Ice in collaborazione con Regione Marche e Sistema Camerale, ha confermano l’attenzione verso un’attiva promozione del distretto marchigiano dell’arredamento, per mettere in contatto i produttori di mobili italiani con gli operatori esteri attraverso incontri individuali. E’ uno sforzo che guarda anche in direzione di Domo 360, il nuovo Salone del Mobile di Pesaro, in programma dal 24 al 27 settembre 2009, al quale gli organizzatori, rappresentati da Ugo Calzoni, amministratore delegato di Fiere di Pesaro, si auspicano di garantire la presenza di oltre 700 operatori professionali provenienti dall’estero. THE PESARO SALON GOES INTERNATIONAL A hundred furniture companies from the Marches, including sixty or so from the Pesaro area, went to the Pesaro Exhibition Centre in February to meet with representatives of the furniture industry in Algeria, Azerbaijan, Belgium, Kazakstan, Kirghizistan, Senegal and Uzbekistan in workshops focusing on furniture made in the Marches. The initiative, coordinated by the Italian Foreign Trade Institute in collaboration with the Region of the Marches and the Chambers of Commerce, confirmed interest in promotion of the furniture-making district in the Marches aimed at keeping Italian furniture manufacturers in touch with companies in other countries through one-on-one meetings. And their efforts focus on Domo 360, a new furniture exposition to be held in Pesaro September 24 through 27 2009, for which the organisers, represented by Pesaro Trade Fair Centre managing director Ugo Calzoni, hope to see the presence of more than 700 professionals from outside Italy. I protagonisti del progetto Domo 360 alla conferenza stampa tenuta a Milano. Da sinistra: gli architetti Roberto Felicetti, Vanda Venturi e Enrico Tonucci, il presidente della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino Alberto Drudi, l’amministratore unico di Fiere di Pesaro Ugo Calzoni, il designer Alfredo Zengiaro e lo chef Davide Oldani. Domo 360 organisers at the press conference in Milano. From the left: architects Roberto Felicetti, Vanda Venturi and Enrico Tonucci, Alberto Drudi, Chairman of the Chamber of Commerce of Pesaro and Urbino, Ugo Calzoni, sole director of the Pesaro Trade Fair Centre, designer Alfredo Zengiaro and chef Davide Oldani. a o m a i t d e a v u o Ci y See ® SALONE INTERNAZIONALE COMPONENTI E ACCESSORI PER IL MOBILE INTERNATIONAL EXHIBITION OF COMPONENTS AND ACCESSORIES FOR THE FURNITURE INDUSTRY 14 - 17 ottobre 2009 Fiera di Pordenone ExpoSicam srl Via G. Carducci, 12 20123 Milano - Italy Tel: +39 0272194452 - Fax: +39 0272095158 [email protected] - www.exposicam.it www.exposicam.it green magazine aacura Mantica e Giuliana Zoppis* curadidiClara xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx *fondatrici di BEST UP-circuito dell’abitare sostenibile INIZIATIVE INITIATIVES BEST UP E IL SALONE 2009 BEST UP AT SALONE 2009 Mostre di grafica, fotografie e prodotti per presentare differenti approcci al tema del Life Cycle Design, design consapevole e socialmente responsabile che affronta il progetto dal punto di vista del ciclo di vita. Il tutto accompagnato da un vademecum che pone una domanda: “Sei sicuro di non essere sostenibile?” per provocare una presa di coscienza in coloro che pensano che intraprendere un percorso sostenibile sia “difficile” e per incoraggiare coloro che vogliono iniziare o proseguire un percorso virtuoso servendosi di strumenti idonei (software, metodi di LCD e LCA, report socio-ambientali, ecc). A tal fine sono previste consulenze e incontri ogni sera (dalle 18 con aperitivo open) con esperti di Lca (Studio 2B) e di Bilancio eticosociale (Officina Etica Consulting) e con protagonisti dell’abitare sostenibile. Sul Giornale di Best Up e sul sito, viene pubblicata la terza edizione dell’Itinerario sostenibile utile a svolgere un percorso tematico compiuto e interessante a cui è abbinata una “Caccia al tesoro”. Quest’anno Best Up si incontra con il Circuito D.O.C. (www.derganoofficinacreativa.it) nei grandi locali luminosi dello Spazio Amico Charly, in via Guerzoni 23, zona Dergano-Bovisa, ex opificio integralmente restaurato, che verrà inaugurato in occasione del Salone. Sedi iniziative e aggiornamenti in tempo reale nella sezione “Salone 2009” del sito Best Up. An exhibition of graphics, photographs and products presenting different approaches to the theme of Life Cycle Design: conscious, socially responsible design taking a product’s entire life cycle into account. Accompanied by a guidebook that asks a question: “Are you sure you’re not sustainable?” to catch the attention of those who think that becoming sustainable is “difficult” and encourage those who want to start or continue on the path toward sustainability with the aid of useful tools (software, LCD and LCA methods, social and environmental reporting, etc). Consulting sessions and meetings will be held every evening (starting at 6 pm with an open cocktail hour) with experts on Lca (Studio 2B) and ethical and social reporting (Officina Etica Consulting) and representatives of sustainable lifestyles. Best Up magazine and website publish the third sustainable itinerary, for a complete theme tour combined with a “treasure hunt” . This year Best Up will be combined with the D.O.C. (www.derganoofficinacreativa.it) Circuit in the large, brightly lit premises of Spazio Amico Charly in Via Guerzoni 23, Dergano-Bovisa district, in a restored former factory that will be opened during the Salone. Real time updates will be published in the “Salone 2009” section of the Best Up website. Vassoio e massello in faggio recuperato e posate (manici) fineserie. Design e produzione Whomade (circuito DOC). Beech tray, recovered beech heartwood and cutlery remainders (handles). Designed and produced by Whomade (DOC circuit). www.bestup.it [email protected] ECO-PROJECT SUSTAINABLE PROJECTS ERNESTOMEDA Nasce Scavolini Green Mind Scavolini Green Mind is here Certificato il sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro Certified occupational health and safety system “Scavolini Green Mind” è un progetto ecosostenibile che vede l’azienda adottare, per la struttura di tutte le sue cucine, i pannelli ecologici Idroleb realizzati al 100% con materiale legnoso post-consumo certificato FSC che presentano la più bassa emissione di formaldeide al mondo. Inoltre, per l’utilizzo di energia, il Gruppo ha scelto ZeroE Planet, energia elettrica prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili e a Impatto Zero® sull’ambiente, nata dalla collaborazione tra Edison e LifeGate. Per sostenere al meglio il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali lungo l’intero ciclo di vita del prodotto, Scavolini ha lanciato il nuovo sito che contiene anche consigli pratici per i consumatori per rendere il proprio stile di vita più eco-compatibile: “Scavolini Green Mind” is an environmentally sustainable project in which the company uses Idroleb ecological panels made from 100% FSC certified postconsumer recycled wood, with the world’s lowest formaldehyde emissions. For its energy requirements, the Group has chosen ZeroE Planet electricity produced exclusively from renewable sources with Zero® Impact on the environment, the product of a partnership between Edison and LifeGate. To support ongoing improvement of environmental performance throughout the entire product life cycle, Scavolini has launched a new website containing practical advice on how consumers can make their lifestyle more environmentally friendly: www.scavolinigreenmind.it Ernestomeda è la prima azienda italiana nel settore cucine (fonte Sincert) ad ottenere la certificazione OHSAS 18001:2007, standard ufficiale in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Questa certificazione riguarda le modalità con cui un’azienda conosce e controlla i rischi e tutti gli imprevisti che possono derivare dalle proprie attività, per poterli gestire in modo proattivo e ottimizzare le proprie prestazioni. La certificazione si aggiunge alle precedenti in materia di “gestione della qualità” (UNI EN ISO 9001) e di “gestione ambientale” ( UNI EN ISO 14001). Ernestomeda is Italy’s first kitchen company (source: Sincert) to obtain certification under OHSAS 18001:2007, the official occupational health and safety standard. This certification regards the methods the company uses to discover and control risks and unforeseen events in its work, responding in a proactive manner and optimising its performance. This certification is added to previous certifications for “quality management” (UNI EN ISO 9001) and “environmental management” (UNI EN ISO 14001). www.ernestomeda.it Barrique, Ernestomeda > 54 | ambientecucina greenmagazine FUORISALONE NORMATIVE REGULATIONS Valcucine 100% riciclabile 100% recyclable Valcucine STAND BY E RISPARMIO ENERGETICO STAND BY AND ENERGY CONSERVATION Al Fuorisalone 2009, Valcucine presenta “gReenaissance” (al Superstudio Più e da Spotti in viale Piave 27). Si tratta della prima cucina al 100% riciclabile, costituita da telai in alluminio riciclato. Metallo che necessita, per la sua produzione, di un ventesimo dell’energia necessaria per ottenere l’alluminio primario. Il nuovo sistema di basi in vetro, Invitrum, è facilmente assemblabile e disassemblabile; totalmente riciclabile, resiste all’acqua, al vapore e al calore. La struttura, snella e formalmente molto pulita, è progettata per eliminare il raddoppio dei fianchi, anch’essi in vetro di soli 10 mm di spessore. La cucina, disegnata da Gabriele Centazzo, è un’altra tappa aziendale sul cammino della riduzione degli sprechi di risorse e di energia. At Fuorisalone 2009, Valcucine presents “gReenaissance” (at Superstudio Più and Spotti in Viale Piave 27). This is the first 100% recyclable kitchen, with a body made of recycled aluminium: a metal that can be produced with only one twentieth of the amount of energy required to obtain primary aluminium. The new Invitrum glass bases are easy to assemble and disassemble, fully recyclable and resistant to water, steam and heat. The new structure with its clean, streamlined form is designed to eliminate double flanks, also made of glass, now only 10 mm thick. Designed by Gabriele Centazzo, the kitchen represents another step on the company’s path toward reducing waste in consumption of energy and resources. www.valcucine.it Secondo le nuove normative europee in tema di stand-by, entro il 2020 dovremmo raggiungere un risparmio del 75% dei consumi europei pari ad una riduzione di 14 milioni di tonnellate di CO2 all’anno! Tutto ciò se verranno applicate le direttiva Ecodesign (EuP) che stabiliscono che dal 2010 in Europa potranno essere commercializzati solo i prodotti con assorbimento dello stand-by inferiore a 1 o 2 watt. I produttori potranno eseguire le opportune verifiche rivolgendosi a strutture dell’IMQ. Under the new European standby regulations, we need to cut Europe’s energy consumption by 75% before 2020, reducing carbon dioxide emissions by 14 million tons a year! This can be done if the Ecodesign (EuP) directive is applied, stating that starting in 2010, only products which absorb less than 1 or 2 watts can be sold in Europe. Manufacturers may perform the required tests at IMQ institutions. www.imq.it CANDY GROUP WHIRLPOOL Finanziamento pubblico per Greenkitchen Public financing for Greenkitchen L’Agenzia per l’Innovazione ha ritenuto Greenkitchen di Whirlpool, cucina ecosostenibile a tecnologia eco-integrata, meritevole di ricevere i finanziamenti pubblici previsti da Industria 2015. Il ministro Scajola, in un commento all’annuncio dei 30 progetti vincitori, ha dichiarato che «Il Governo investe sulle imprese che investono in qualità e ambiente. È particolarmente importante, soprattutto in questa fase di crisi, sottolineare la determinazione di tante aziende nell’avviare progetti di ricerca e innovazione per aumentare la qualità e l’efficienza dei propri prodotti». Il progetto, già in piena fase di sviluppo, vede impegnati Whirlpool nel ruolo di capofila del partenariato, oltre ad una rete di imprese e di istituti di ricerca, tra cui Elica e il Politecnico di Milano. La versione completa del prodotto sarà pronta entro il 2012. The Agency for Innovation considers Whirlpool’s Greenkitchen, an environmentally sustainable kitchen with eco-integrated technology, worthy of public funding under the Industria 2015 programme. Economic Development Minister Scajola, commenting on the announcement of the 30 winning projects, declared that “The government is investing in companies that invest in quality and the environment. It is particularly important, especially at this critical time, to underline companies’ determination to start research and innovation projects to improve the quality and efficiency of their products”. In this project, already under development full swing, Whirlpool is the head of a group of partners as well as a network of companies and research institutes including Elica and Milan Polytechnic. The complete version of the product will be ready in 2012. www.whirlpool.it SOTTOSCRITTO IL CODICE ETICO DI CECED CECED ETHICAL CODE SIGNED Candy Group ha sottoscritto il CSR (Corporate Social Responsibility) codice etico di Ceced Italia - l’associazione che riunisce i produttori di elettrodomestici in Italia - con cui l’azienda si impegna a migliorare l’efficienza energetica dei propri prodotti e ad attuare comportamenti etici e responsabili verso i lavoratori di tutta la filiera, i consumatori, la società e l’ambiente. Fra i comportamenti aziendali virtuosi l’iniziativa “Computer che dorme, non consuma quasi niente” grazie alla quale tutti i computer periferici collegati alla rete aziendale sono stati riconfigurati per attivare lo spegnimento dello schermo e la modalità stand-by automatica, diminuendo così il consumo di elettricità fino a -44% sui desktop e -22% sui portatili. The Candy Group has signed the CSR (Corporate Social Responsibility) ethical code of Ceced Italia - the Italian home appliance manufacturers’ association - committing the company to improving the energy efficiency of its products and implementing responsible ethical behaviour toward workers in all sectors of the industry and toward consumers, society and the environment. Virtuous forms of corporate behaviour include the “Sleeping computers consume practically zero” campaign under which all remote computers connected with the company’s network have been reconfigured to automatically turn off the screen and go into standby mode, decreasing electricity consumption by up to -44% on desktop computers and -22% on laptops. www.candy-group.com MAXIMA DESIGN P.G. CAZZANIGA SCONTA IL PREZZO: PROMOZIONE 2009 DAL 30 MARZO AL 31 MAGGIO, ALL’ ACQUISTO DI UNA QUALSIASI CUCINA DELLA GAMMA COMPOSIT DEL VALORE MINIMO DI € 6.500,00 (IVA INCLUSA), COMPLETA DI PIANO COTTURA, FORNO, FRIGORIFERO 320 LITRI E LAVASTOVIGLIE, COMPOSIT SCONTA IL PREZZO DELLA LAVASTOVIGLIE E DEL PIANO COTTURA. PER LE MARCHE E IL MODELLO DEGLI ELETTRODOMESTICI IN PROMOZIONE, RIVOLGERSI AL RIVENDITORE DI ZONA. PROMOZIONE VALIDA FINO AD ESAURIMENTO SCORTE. PER INFORMAZIONI TEL. +39.0721.90971 - WWW.COMPOSIT.IT COMPOSIT UTILIZZA PER LE STRUTTURE IDROLEB IL PANNELLO ECOLOGICO IN GRADO DI GARANTIRE IN ASSOLUTO LE PIÙ BASSE EMISSIONI DI FORMALDEIDE C OMPOSIT È UN ’AZIENDA CON S ISTEMA DI Q UALITÀ C ERTIFICATO ISO 9001/2000 POSSIBILI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALL’ACQUISTO DI UNA CUCINA COMPOSIT CON L E C U C I N E D E L L A V I TA ambientecucina facile da navigare, utile da leggere AMBIENTE CUCINA PROJECT è il nuovo e-magazine dedicato a progettisti e architetti che desiderano conoscere le novità più interessanti per la cucina. Uno strumento concreto che nasce dalla competenza di Ambiente Cucina, rivista storica specializzata di Il Sole 24 Ore Business Media-Gruppo24Ore. AMBIENTE CUCINA PROJECT is a new e-magazine for designers who want to get all the latest news about Italian kitchens. A practical tool that draws on the expertise of Ambiente Cucina, Italy’s long-running kitchens magazine published by Il Sole 24 Ore Business Media-Gruppo24Ore. easy-to-browse, essential reading Se si desiderano ulteriori informazioni su Ambiente Cucina Project, scrivere a [email protected] If you wish more information about Ambiente Cucina Project, write to [email protected] UN MONDO PIÙ PULITO A CLEANER WORLD Techna Green in classe A di efficienza energetica è raccomandata dal WWF Techna Green in class A of energetic efficiency is recommended by WWF informazione pubbliredazionale advertorial feature INSIEME ALLE STOVIGLIE, ANCHE UN MONDO PIÙ PULITO: LA NUOVA GAMMA DI LAVASTOVIGLIE REX ELECTROLUX PERMETTE DI RISPARMIARE CONSUMI ENERGETICI E ACQUA, ELIMINANDO GLI SPRECHI E OTTIMIZZANDO L’EFFICACIA DEL LAVAGGIO. UNA GAMMA CHE RISPONDE ALL’ESIGENZA DI UN CONSUMATORE EVOLUTO E SEMPRE PIÙ PROTAGONISTA DELLE PROPRIE SCELTE AS WELL AS CLEANER CROCKERY, A CLEANER WORLD: REX ELECTROLUX’S NEW LINE OF DISHWASHERS SAVES ON ENERGY AND WATER, ELIMINATING WASTE AND OPTIMISING THE WASHING EFFICIENCY. THE RANGE RESPONDS TO DEMANDS FROM EVOLVED CONSUMERS WHO ARE INSISTING ON GREATER INVOLVEMENT IN PRODUCT CHOICE PERFORMANCE EFFICACI + RISPARMIO ENERGETICO HIGH PERFORMANCE FEATURES + ENERGY SAVING AAA 12 COPERTI CON 12 LITRI 12 PLACE SETTINGS WITH 12 LITRES RISPARMIO DI ENERGIA FINO AL 60% ENERGY SAVING OF UP TO 60% Techna Green è la nuova generazione di lavastoviglie sviluppata da Rex Electrolux, centrata su una spiccata attenzione all’ambiente e al risparmio energetico, pensata per un consumatore evoluto e oggi sempre più esigente in termini di utilizzo delle risorse energetiche e consapevole del valore delle proprie scelte. La ricerca tecnologica di Rex Electrolux è ancora una volta mirata a ottenere il massimo in termini sia di performance sia di concept ecologico. Techna Green is the new generation of dishwashers developed by Rex Electrolux, puts the main focus on the environment and energy saving, for modern consumers who are increasingly demanding in terms of use of energy resources and more aware of the importance of the choices they make. The technological research Rex Electrolux conducted for the new appliances was once again aimed at achieving the best in terms of both performance and ecological correctness. Grazie al nuovo software elettronico brevettato Fuzzy Green, le lavastoviglie Techna Green riconoscono il carico di stoviglie e il loro grado di sporco minimizzando così i consumi di acqua ed energia. Niente sprechi e massima efficacia: quando si lavano pochi piatti, la lavastoviglie riduce automaticamente il consumo di acqua e energia, ottimizzando i consumi sulla base del carico effettivo di stoviglie e pentole. Thanks to new patented electronic Fuzzy Green software, the Techna Green dishwashers are able to recognise how soiled the washload is and reduce water and energy consumption accordingly. Waste is minimised, efficiency is maximised. When only a few dishes are being washed, the appliance automatically cuts the water and energy levels optimising consumption on the basis of the actual washload. Il tasto Green riduce il consumo energetico del 25%, abbassando elettronicamente la temperatura dell’ultimo risciacquo a 45 °C e ottimizzando la fase di asciugatura finale. Questa temperatura permette al brillantante di svolgere la sua azione. The Green button reduces energy consumption by 25%, electronically lowering the temperature of the end rinse process to 45 °C, thereby optimising the final drying process. This temperature allows the rinse agent to do its work properly. Le Techna Green supportano l’alimentazione ad acqua calda fino a 60° C prodotta da pannelli solari, stufe a pellets o caldaie a gas, aggiungendo un ulteriore risparmio del 35% di energia rispetto all’alimentazione ad acqua fredda. Con Techna Green il risparmio totale di energia sale quindi al 60%. Techna Green appliances can be fed with hot water to a temperature of up to 60° C that has been generated by solar panels, pellets-fired stoves or gas-fired boilers, giving a further 35% energy saving compared to cold water supply. With Techna Green the overall energy saving rises to 60%. Le Techna Green - tutte in tripla classe A permettono di lavare 12 coperti IEC con soli 12 litri d’acqua per ciclo, che corrispondono a un decimo rispetto agli oltre 100 litri di un lavaggio a mano, come dimostrato da una ricerca condotta dall’Università di Bonn. In addition, all the appliances in the Techna Green range - all ranked class A - will wash 12 IEC place settings with just 12 litres of water per cycle, which is one tenth of the over 100 litres it takes to do an equivalent wash by hand, as demonstrated by a piece of research conducted by Bonn University. Techna Green in classe A di efficienza energetica è raccomandata dal WWF Techna Green in class A of energetic efficiency is recommended by WWF GLI ECO-PLUS DEL LAVAGGIO CONSAPEVOLE THE ECO-ADVANTAGES OF RESPONSIBLE CLEANING Ottimizzazione dei consumi e delle prestazioni la nuova elettronica Fuzzy Green riconosce il carico di stoviglie e il loro grado di sporco minimizzando i consumi di acqua ed energia. Opzione Risparmia Energia riduzione del consumo energetico del 25%. Risparmio energetico le Techna Green, se alimentate ad acqua calda fino a 60° C prodotta da pannelli solari, stufe a pellets o caldaie a gas, risparmiano fino al 35% di energia rispetto all’alimentazione ad acqua fredda. Risparmio energetico del 60%. 12 Risparmio di acqua IEC con soli 12 litri di acqua per ciclo: un decimo rispetto ai 100 litri necessari per il lavaggio a mano. litri Alimentazione diretta ad acqua calda estesa a tutti i modelli della gamma. TRIPLA CLASSE A PER TUTTI I MODELLI Raccomandate dal WWF Garantite da Electrolux, da sempre impegnata in una ricerca tecnologica rispettosa dell’ambiente e della qualità della vita delle persone. 12 Optimisation of consumption and performance the new Fuzzy Green electronic system recognises the size and soiled state of the washload and reduces water and energy consumption. litri Energy Saving option 25% reduction in energy consumption. Energy saving Techna Green appliances can run on water heated up to 60° C by solar panels, pellets-fired stoves or gas-fired boilers, giving a further 35% energy saving compared to cold water supply. 60% Energy saving. Water savings Techna Green will wash 12 IEC place settings with just 12 litres of water per cycle, one tenth of the over 100 litres it takes to wash by hand. Direct hot water infeed on all models in the range. TRIPLE CLASS A RANKING ON ALL MODELS Recommended by WWF Guaranteed by Electrolux, which has always been committed to improving environmental protection and people’s quality of life through technological research. Pronto Rex Electrolux 0434.558500 www.rexbuilt-in.it photo Walter Gumiero design Giampiero Gialanella Volare FUORI SALONE MET – METROPOLITAN FUTURE KITCHEN HOTEL NHOW AREA LOUNGE, PIANO TERRA Via Tortona 35, Milano 20-28 aprile 2009, h 9.00 – 22.00 numero verde 800.500.100 ARAN WORLD S.R.L. Zona industriale, Frazione di Casoli 64032 ATRI (TE) ITALY T +39 085 87941 F +39 085 8794242/4/5 [email protected] www.aran.it tipologia d’indagine indagine continuativa ad hoc modalità di rilevazione interviste telefoniche (sistema C.A.T.I.) su questionario strutturato della durata di circa 15 minuti 62 | ambientecucina universo di riferimento popolazione italiana maggiore di età swgmonitor campione 8.000 contatti per ogni singola rilevazione rilevazioni giugno e gennaio (ultime rilevazioni: maggio e giugno 2008) di Fabrizio Gomarasca LA CONOSCENZA DI MARCA L’indagine di SWG evidenzia l’elevato livello di brandizzazione delle cucine nelle famiglie italiane, legato alla forza della comunicazione. In pole position ancora Scavolini, e Rex Electrolux per gli elettrodomestici. Ma al sesto posto entra Ikea NOTORIETÀ SPONTANEA IL LIVELLO DI “BRANDIZZAZIONE” LE 10 MARCHE PIÙ NOTE Il livello di brandizzazione, cioè di conoscenza della marca, delle cucine nelle famiglie italiane è elevato, paragonabile a quello di altri settori di beni di consumo, anche se un 15% degli intervistati non è in grado di indicare alcuna marca. Quindi a livello generale si può dire che i produttori di cucine sono riusciti, nel loro complesso, a fare una politica di marca, grazie all’attività di comunicazione e di advertising? Berloni 15 85 indica almeno una marca non sa indicare una marca valori in percentuale Scavolini 70 37 Salvarani 29 Snaidero 28 Febal 20 Ikea 14 Ernestomeda 11 Veneta Cucine 9 Del Tongo 8 Schiffini valori in percentuale 4 La risposta è abbastanza evidente dal grafico. La notorietà spontanea di marca si associa sempre di più con la diffusione del brand grazie all’attività di comunicazione. Ai primi cinque posti, infatti, troviamo aziende che sono tra i big spender in comunicazione (Scavolini, Berloni e Snaidero), ma anche quelle che lo sono state in passato come Febal o che, avendo optato per un posizionamento più d’élite, godono ancora di un ricordo spontaneo elevato, come Salvarani. La sorpresa di questa rilevazione non è tanto il fatto che tra le prime cinque aziende e le altre vi sia un gap importante, quanto che al sesto posto venga citata Ikea. Il colosso svedese della distribuzione aveva annunciato più di un anno fa il suo interesse a puntare in maniera più decisa sulla cucina. Il risultato è questo. Chapeau! Altre marche nominate dagli intervistati Abc Aiko Akeo Antares Aran Arclinea Armony Arrex Arrital Astra Binova Boccalini Boffi Bontempi Braglia Bulthaup Cesar Composit Comprex Copat Dada Dibiesse Diemme Effeti Elmar Euromobil Europlak Gatto G&D Gemar Giomo G5 Laca Latini Linea 4 Lyon’s Lube Mafo Maistri Mega Cucine Meson’s Mia Mìele Minacciolo Mobilegno Moretuzzo Nova Cucina 2 Polaris Poliform Prodomo R.G. RB Rossana Record Cucine Ri.Ba Riva 1920 Sabato Sarila Si.Ra Spagnol Stosa Tomassi Toncelli Torchetti Valcucine Varenna Zaccariotto Da sinistra, Reflex di Scavolini e Wave di Berloni. > Cloud Washing System IL NUOVO CONCETTO NELL’AREA LAVAGGIO Blocco lavaggio in Vitrotek capienza vasche: 90 litri Cos’è il Cloud Washing System? Non è un prodotto Built-In, non è un prodotto Free-Standing ma è un prodotto IN-FREE. “IN” perchè è nella cucina, “FREE” perchè è libero dai vincoli dell’incasso lasciando piena libertà di posizionamento e personalizzazione. Innovativo e Brevettato Sistema di Scarico Mod. WASHER 120 Elettromiscelatore Aspiratore olii usati Vaschetta ultrasuoni Dissipatore. Control Panel per la zona ecofunzionale Control Panel Elettromiscelatore e S.I.R. PROJECT MODULO 5 cassetti elettrici con volume utile totale di 180 litri www.elleci.it - E.mail: [email protected] 64 | ambientecucina swgmonitor IL NUMERO DI MARCHE CITATE 15 È interessante notare che la metà degli intervistati è in grado di indicare una sola marca, mentre il 31% ha maggiore dimestichezza con il settore delle cucine e indica più di una marca. 31 54 hanno indicato più di 1 marca hanno indicato 1 marca non hanno indicato nessuna marca valori in percentuale Da sinistra, Slim, Salvarani e Kube, Snaidero. NOTORIETÀ TOTALE (SPONTANEA + SOLLECITATA) NOTORIETÀ SPONTANEA (MARCHE ELDOM) valori in percentuale valori in percentuale Scavolini 96 Berloni 86 Salvarani 83 Snaidero 80 Febal 69 Ikea 53 Del Tongo 50 Ernestomeda Veneta Cucine Schiffini 38 25 22 Se si prendono in esame le risposte spontanee e quelle sollecitate, la graduatoria delle marche più conosciute non si discosta rispetto alle sole risposte spontanee. Almeno nella parte alta della classifica, anche se le distanze tra i singoli brand tendono a compattarsi. Cambia invece la graduatoria dal settimo in poi. Si registra infatti un miglioramento in classifica di Del Tongo che precede Ernestomeda e Veneta Cucine. Rex Electrolux 44 Hotpoint Ariston 41 Whirlpool 30 Smeg 10 AEG 6 Ocean 5 5 Candy 27 Samsung Indesit 26 Siemens 4 3 Ignis 17 LG Zoppas 16 Daewoo 2 2 Bosch 14 Tecnogas SanGiorgio 13 Liebherr Mìele 1 11 Per quanto riguarda la notorietà spontanea delle marche negli elettrodomestici (built-in e free standing), Rex Electrolux si conferma al primo posto, insidiato a poche lunghezze da Ariston, marchio che continua a rimanere nella testa degli italiani anche dopo la sua trasformazione in Hotpoint-Ariston (ricordato da un quarto degli intervistati). Whirlpool e Candy sono gli altri due marchi presenti tra i primi cinque, che registrano delle distanze rilevanti con gli altri marchi. *Economista d’impresa, si occupa di strategia aziendale e marketing strategico ed operativo per primarie aziende italiane e multinazionali. Docente presso l’ISTAO (Strategia nel corso MBA ed Economia e Gestione dei Canali Distributivi nel Master of International Management) e il CUOA (Politiche di Promozione e Prezzo della Distribuzione Moderna, sia nel corso MBA sia nel Master in Retail Management) 66 | ambientecucina mondoimpresa [email protected] di Fabio Salvati* COSA VUOLE DI NUOVO IL CONSUMATORE Il prodotto davvero innovativo è quello in grado di svolgere un diverso o migliore “lavoro”: funzionale, emozionale, sociale È percezione comune che l’innovazione di prodotto sia uno dei metodi migliori per stimolare la crescita, specie in tempi di congiuntura difficile. Tutte le aziende ben gestite hanno programmi di sviluppo di nuovi prodotti, spesso supportati da risorse finanziarie adeguate e gestiti da manager capaci. Nonostante ciò, chiunque viva in azienda o si occupi di mercati sa quanto rari siano i prodotti veramente innovativi, quelli in grado di creare nuovi mercati ad alta crescita e di allargare la platea dei consumatori. Si calcola che il 60% di tutti i nuovi prodotti ideati in azienda sono scartati addirittura prima che raggiungano il mercato. Di quelli che vengono lanciati, il 40% non riesce a generare profitti e viene ritirato. Ci sono ricerche che stimano che nel campo del largo consumo meno del 10% dei nuovi prodotti sia ancora sugli scaffali dei supermercati tre anni dopo il lancio. L’alto tasso di fallimento dei nuovi prodotti porta a pensare che il loro successo sia legato perlopiù a fattori casuali o scarsamente prevedibili a priori. In realtà stanno emergendo da qualche anno nuove impostazioni, sia teoriche sia pratiche, che legano la causa di questi insuccessi al modo di categorizzare e concepire i nuovi prodotti e che stanno facendo emergere innovativi modi per impostare e risolvere il problema. La radice del problema si può far risalire all’attività che gli uomini di marketing chiamano segmentazione. I DIVERSI CRITERI DI SEGMENTAZIONE I mercati solitamente vengono segmentati con criteri più o meno comuni a tutte le aziende; ad esempio, per tipi o categorie di prodotto, per livello di prezzo, per caratteristiche socio-demografiche o psicografiche del consumatore. Questo modo di classificare i prodotti e i mercati è evidentemente basato sugli attributi dei prodotti e dei mercati. In questo contesto è normale che le aziende e i loro manager tendano a concentrare l’attenzione sui contesti cognitivi a loro più congeniali, ovvero sui gruppi di prodotti e clienti più conosciuti e che già hanno assicurato il successo dell’azienda, sui mercati e sui segmenti più facilmente misurabili e su quelli dove i ritorni sugli investimenti sono più facilmente calcolabili e certi. Legare le previsioni di successo di un nuovo prodotto solo alle sue caratteristiche può al massimo fornire delle correlazioni fra questi e le probabilità di successo. Per avere un alto livello di prevedibilità del successo bisogna invece comprendere le circostanze nelle quali il consumatore compra o utilizza un prodotto. In buona sostanza ognuno di noi ha una serie di “lavori” che devono essere sbrigati da un prodotto o da un servizio e si guarda intorno per cercare quello che meglio si adatta a svolgerli. Le dimensioni funzionali, emozionali e sociali dei “compiti” che il consumatore vuole affidare a un prodotto costituiscono le circostanze in cui egli compra. Chi si concentra sulle circostanze nelle quali il consumatore si trova quando compra piuttosto che sul consumatore stesso o sulle caratteri- insintesi - Sono davvero rari i prodotti veramente innovativi, in grado di creare nuovi mercati ad alta crescita e di allargare la platea dei consumatori. - I prodotti e i mercati solitamente vengono segmentati con criteri basati sulle caratteristiche degli uni e degli altri, ma per avere un alto livello di prevedibilità del successo bisogna invece comprendere le circostanze nelle quali il consumatore compra o utilizza un prodotto. - Spesso i prodotti veramente innovativi sono quelli, magari di qualità inferiore a quelli già esistenti, ma in grado di svolgere meglio specifici “compiti” con maggiore comodità e/o ad un prezzo conveniente rispetto a quelli esistenti, spesso andando a pescare fra nuove fasce di consumatori. stiche astratte del prodotto, sarà in grado di lanciare prodotti veramente nuovi con una probabilità di successo più alta e prevedibile. Chi si concentra sulle caratteristiche del prodotto e del consumatore invece tenderà a lanciare con alte probabilità di successo solo versioni migliorate (in termini di funzionalità, affidabilità o comodità) di vecchi prodotti, rivolte all’universo commerciale di riferimento. Spesso i prodotti veramente innovativi sono quelli, magari di qualità inferiore a quelli già esistenti, ma in grado di svolgere meglio specifici “lavori” con maggiore comodità e/o a un prezzo conveniente rispetto a quelli esistenti, spesso andando a pescare fra fasce di popolazione che fino a quel momento non erano consumatrici. ALLARGARE IL MERCATO La Sony per quasi tre decenni è stata un’azienda in grado di lanciare prodotti realmente innovativi proprio grazie alla capacità del suo fondatore di individuare per le proprie proposte nuovi “lavori” o modi di svolgere attività già esistenti più in linea con i desideri dei consumatori. Il successo della radio portatile, del walkman e di altri prodotti del genere non è stato dato altro che dalla loro capacità di fare ascoltare la radio o la musica in maniera più comoda (portabilità) e/o meno costosa rispetto a quelle esistenti al momento del lancio (radio da tavolo, stereo e registratori a cassette). La capacità di svolgere questo lavoro meglio delle alternative esistenti ha allargato il mercato anche ad una fascia di consumatori meno esperta e ricca di quella esistente, anche se la qualità del suono e della riproduzione inizialmente erano spesso inferiori, anche nettamente, a quelle dei prodotti già presenti sul mercato. Per questa fascia di consumatori l’alternativa precedente era il non utilizzo, per cui la qualità diventava un problema relativo rispetto all’opportunità di uso del prodotto. Proviamo a concepire i nostri nuovi prodotti in termini di “lavori” da svolgere e vedremo quante sorprese possono saltare fuori. È un esercizio non facile, ma sicuramente in grado di dare una scossa ai processi di innovazione. Side-by-Side Eleganti centri di freschezza Il Side-by-Side SBSes 7155 con 5 differenti zone di temperatura è la soluzione ideale per conservare tutti gli alimenti. Nella cantina vini possono trovare posto sia le bottiglie di vino rosso, sia di vino bianco: ogni scomparto può essere regolato tra +5 °C e +20 °C. Il capace congelatore NoFrost, con IceMaker automatico e disinseribile, evita lo sbrinamento manuale. L’ampio vano frigorifero con illuminazione LED offre lo spazio necessario per conservare tutti gli alimenti. La zona BioFresh con umidità differenziata triplica i tempi di conservazione di frutta, verdura, carne e pesce. Grazie agli incentivi statali, i Side-by-Side Liebherr sono ancora più convenienti. Inoltre contribuiscono in maniera attiva alla tutela ambientale. Liebherr: 3 anni di Garanzia Diretta. Comunicare valori con competenza e passione BSD s.p.a. Via E. Mattei 84/11 I 40138 Bologna www.bsdspa.it www.liebherr.com Perchè il freddo è una cosa seria 68 | ambientecucina gestionefinanza di Fabio Serini* IL RUOLO CENTRALE DEL BUDGET Oggi è particolarmente importante riflettere sugli obiettivi e definire le voci di gestione dell’esercizio commerciale: come avviare il processo di budgeting L’inizio dell’anno è da sempre il periodo che meglio si presta per riflettere sugli obiettivi da porsi. Una riflessione che oggi sembra non più solo consigliabile, ma addirittura obbligata, per tutte le organizzazioni aziendali, soprattutto quelle piccole per le quali dovrebbe essere, almeno a livello metodologico, un’azione più semplice. Tale processo trova riscontro teorico in una definizione molto utilizzata, assai meno conosciuta, ovvero “il Budget”. Ma cosa significa operativamente fare un budget e come questo può essere di aiuto alla gestione di un’azienda? A livello semplicistico potremmo cavarcela identificando il budget come lo strumento funzionale a stabilire preventivamente l’equilibrio esistente tra le fonti finanziarie e i seguenti impieghi con riferimento ad un periodo futuro, identificato spesso con l’anno. A livello pragmatico, il budget COSAFARE Il Budget si riassume in un insieme di tabelle numeriche contenenti ognuna una serie di indicatori previsionali riferite ad un periodo futuro di norma individuato in un anno. Per sua natura rappresenta quindi una vera e propria bussola in mano ai referenti d’azienda, utile per apportare alla gestione i dovuti correttivi qualora i risultati infrannuali non risultino soddisfacenti, perché non in linea con quelli attesi ed auspicati. FOCUS La complessità del contesto in cui ogni esercizio commerciale si trova ad agire non consente più una gestione economica ed efficiente con la sola misurazione consuntiva dei risultati. Diventa sempre più importante la formulazione di veri e propri obiettivi da condividere con tutti coloro che attraverso il sistema decisionale intervengono attivamente nella vita dell’azienda. Il processo di budgeting si snoda attraverso diverse fasi operative, ognuna delle quali volta ad approfondire le varie dimensioni quantitative, da quella economica (costi e ricavi) a quella patrimoniale (magazzino, debiti e crediti) sino a quella monetaria (entrate ed uscite e quindi il cash flow). si definisce e si traduce in un elaborato tabellare che stimoli i responsabili d’azienda a porsi quesiti del tipo: > le entrate monetarie saranno sufficienti a garantire la regolare soddisfazione delle obbligazioni? > le vendite previste, o prevedibili, garantiranno periodicamente la copertura di tutti i costi fissi? > tra i costi globali dell’azienda quali assumono la forma di costi fissi aventi carattere ripetitivo e quindi costante nel tempo? > quali infine risultano le leve utili sulle quali intervenire per influire direttamente sui costi di tipo variabile e quindi controllabili? PREVISIONE NUMERO UNO: LE USCITE DI CASSA Ovviamente, le variabili gestionali che condizionano i risultati aziendali sono molto numerose e, di fatto, assai difficili da prevedere. Per questa ragione ogni gestore dovrebbe identificare uno schema di azione destinato, in primis, ad attribuire *Professore universitario presso le sedi di Napoli e Pisa, è consulente su tematiche contabili di primarie aziende industriali e di servizi. Esperto in sistemi di controllo di gestione, tradizionali e innovativi, è inoltre autore di numerose pubblicazioni sulle diverse tematiche dell’economia d’azienda. Docente presso numerosi Master di specializzazione, pubblici e privati, ha una pluriennale esperienza quale formatore presso la Business School de Il Sole 24 Ore una diversa priorità ai tanti obiettivi individuabili. In realtà, spesso il rischio diventa quello di sintetizzare i tanti obiettivi perseguibili nell’aumento del fatturato o delle vendite in genere. Siamo però sicuri che tale auspicio generi poi a consuntivo un reale miglioramento dei risultati dell’azienda? E con un 2009 che si è aperto caratterizzato da condizioni economiche e ambientali non positive è razionale porsi quale unico obiettivo l’incremento delle vendite? Il nostro intendimento quindi vuole essere quello di stimolare un ampliamento dei contenuti delle previsioni, creando quindi le migliori condizioni affinché da subito ogni gestore possa avviare opportune analisi preventive anche su altri profili quantitativi, a cominciare dal volume dei costi di tipo monetario. Di fronte alle molteplici modalità con le quali i costi possono essere distinti in ogni prima stesura di budget, in ogni ottica temporale, annuale, trimestrale o mensile, per cominciare ci si dovrebbe concentrare sulla previsione dei costi monetari coincidenti con le uscite di cassa. È su tale indicatore, sufficientemente idoneo a rappresentare un valore di breakeven, che dovranno in seguito basarsi tutte le diverse ipotesi e stime di vendita. Così facendo il budget d’azienda non sarà comunque completo, difettando infatti di tutta la parte riguardante gli investimenti, i magazzini, la gestione dei crediti e dei debiti di fornitura, ma rappresenterà però un sistematico punto di riferimento utile a porre sotto stretto monitoraggio l’andamento mensile della gestione. Velvet. Pure wood Design Giancarlo Fabro . Photo Flavio Favero 70 | ambientecucina codiceconsumo di Roberto Maida FINO ALL’ULTIMO COLLAUDO Le regole basilari per tenere sotto controllo le aree critiche del montaggio e dell’installazione, che registrano la più alta difettosità della “filiera di vendita” Per rendere estremamente efficiente il ciclo produttivo, l’imprenditore-mobiliere che intende osservare con scrupolo la propria operatività deve tenere sotto controllo alcune aree che concorrono alla realizzazione del prodotto/servizio, oltre a quanto già indicato nel precedente articolo (vedi Ambiente Cucina n. 188, ndr): identificazione e rintracciabilità, movimentazione, imballaggio, immagazzinamento, conservazione e consegna. L’intera organizzazione del negozio, quando l’identificazione e la rintracciabilità sono applicabili, deve adottare le più opportune modalità per identificare il prodotto/servizio lungo tutto il processo. Questo significa che dalla fase di vendita, all’approvvigionamento, all’immagazzinamento, sino alla consegna dei prodotti a casa del cliente si deve avere un controllo costante che permetta una chiara e inequivocabile identificazione, per non incorrere nei soliti errori: “ho ordinato una cucina rossa e mi arrivano i pensili bianchi”! Nel caso poi che la rintracciabilità diventi un requisito stabilito contrattualmente, il negozio deve mantenere in “controllo” l’identificazione del prodotto/servizio durante tutto il periodo di garanzia e, successivamente, durante il ciclo di vita utile del prodotto, per non ricadere sotto le condizioni poste dalla Direttiva Europea sulla Responsabilità Oggettiva da prodotto difettoso (Dpr. 224/88). Anche le fasi di movimentazione, imballaggio, immagazzinamento, conservazione e consegna devono essere “assicurate” in modo che durante i vari processi di realizzazione e soprattutto nella fase finale (a casa del cliente), non venga compromessa la “conformità del prodotto/servizio”, in rispetto ai requisiti stabiliti nel contratto di vendita. Teniamo conto che anche gli spazi e i beni del cliente sono da tenere sotto costante “cura”. Quante volte si sente di mobilieri che portano in casa la cucina nuova e rovinano il parquet appena riverniciato! Si tratta di un punto dolente del settore, se consideriamo che la difettosità nella parte finale della “filiera di vendita” diventa molto alta e determina il maggior numero di contestazioni e conflitti. Nelle aziende di produzione di mobili si può arrivare fino a un 17% (tra resi e difetti): un dato altissimo se si considera l’enorme sviluppo delle tecniche di imballaggio. E allora? Forse a valle (nella distribuzione)… ci si lascia prendere la mano! Ma questo non giova a nessuno. DEFINIRE GLI ALLACCIAMENTI È ormai una prassi consolidata e molto diffusa che i veri esecutori del montaggio siano personale esterno al negozio: terzisti, subappaltatori e cottimisti. La cosa non dovrebbe presentare problemi in sé, ma sarebbe bene chiarire contrattualmente le responsabilità del montaggio e le relative attività. Non è la prima volta (né l'ultima...) che arriva in casa del cliente gente non propriamente qualificata che combina guai, che origina quindi diatribe fra i contraenti, oltre a provocare il disservizio e i relativi danni. Come già affermato, è molto importante defi- IL CASO nire in contratto la questione degli “allacciamenti” (ovvero le installazioni), siano essi elettrici o idraulici. È prassi del settore, che tuttavia consideriamo non corretta, lasciare questa incombenza al cliente dimenticando che, in ogni caso, il venditore deve dimostrare la corretta funzionalità del prodotto: e se non esegue gli allacciamenti, come fa a dimostrare che il suo prodotto funziona? GESTIONE DEI RECLAMI Nelle aziende è normale che accadano degli errori. Tutti sbagliamo, ma la differenza fra chi sbaglia e chi persevera nell’errore costituisce la differenza qualitativa dell’operatore. È di tutta evidenza che se un cliente reclama la cosa più importante da fare è rimediare immediatamente all’errore. Facile da enunciare, ma la sollecitudine non sempre è di casa tra i mobilieri. Per il cliente finale, se ci sono dei reclami per errori, incompletezze, danneggiamenti, mancati adempimenti ecc. la cosa migliore da fare è sospendere i pagamenti. Il risultato sarà efficacissimo nonostante le invettive del mobiliere. LE PROVE E I CONTROLLI SUL CAMPO Infine, le prove, i controlli e i collaudi: vanno fatti insieme al fornitore dei prodotti, e per i collaudi (degli impianti) è bene farsi rilasciare la dichiarazione di conformità da parte dell’impiantista. Non lo fa nessuno! Segno che c'è ancora molto da fare per la soddisfazione del cliente! (2 - fine) PER UN POMOLO MARTIN PERSE LA CAP(P)A Nel caso dell’acquisto della cucina del sig. Rossi, la ditta Arredobello ha consegnato con regolarità, e tutto sommato con soddisfazione, la cucina e i mobili pattuiti con contratto. Tuttavia il sig. Rossi si accorge immediatamente che alla cucina mancano un “pomolo di un pensile” e un pezzo di zoccolo laterale. Nulla che inficiasse la buona soluzione d’arredo e il lavoro fin lì realizzato. Quindi chiede cortesemente alla ditta di mobili di fornirgli quei dettagli mancanti. Nessun problema da parte del mobiliere! Tuttavia i giorni passano e il pomolo non arriva! Arriva, invece, puntuale come la maledizione... la richiesta di saldo. Nessuna questione, fatto salvo che il sig. Rossi puntualizza che la cucina “non è conforme”, per via di quei “piccoli particolari”... Respinge l’effetto bancario e riconferma la richiesta di completamento al mobiliere. Quando la gente viene toccata nei soldi diventa improvvisamente un’altra e, tra “stridor di denti, accuse e richiami alla correttezza”, la ditta invita il cliente al saldo, altrimenti avrebbe dovuto fargli pagare gli interessi, nonché le spese degli effetti bancari. Sembra impossibile, ma è finita in causa. Il pomolo, ancora da montare, ha sentenziato il giudice, è essenziale per dare la “conformità del prodotto”. Pertanto, solo dopo aver fornito e montato il “famoso pomolo”, pagato le spese processuali e quant’altro, si è chiusa la contesa. Morale: per un pomolo Martin perse la cap(p)a... ovvero la testa e il resto, ovvero anche se il pomolo è una questione infinitesimale, la conformità del prodotto deve essere sempre garantita. Piaccia o non piaccia! corvinogualandi.com LAGUNA Laguna di Falmec: bellezza, tecnologia, forza aspirante. Creata e pensata per le cucine più esclusive, la cappa Laguna di Falmec è un oggetto di puro design. Disponibile nelle nuove finiture in vetro temperato bianco o nero. Falmec Spa Tel. +39 0438 5025 - [email protected] www.falmec.com DREAM 72 | ambientecucina shopexperience di Lilli Bacci e Elisabetta Scheggi LA TRASMIGRAZIONE DEI GENERI I nuovi concept di successo sono capaci di attrarre e coinvolgere il consumatore con la trasversalità della proposta: da questo numero avviamo un’analisi su questo tema e vi chiediamo di segnalarci altri casi nel mondo dell’arredo Da anni assistiamo ad un fenomeno annunciato: quello che viene chiamato di volta in volta contaminazione o trasversalità, si traduce nei fatti in una tendenza che diventa sempre più visibile, anche perché connota gli esercizi commerciali che hanno successo, che incontrano il favore del pubblico perché capaci di stupire, di attrarre, di coinvolgere, di far diventare l’atto di acquisto la famosa “shop experience”, esperienza d’acquisto, termine traducibile con: “faccio qualcosa che mi coinvolge com- plessivamente e non mi limito a soddisfare un bisogno”. Certamente in tempi di crisi assistiamo ad una contrazione dei consumi, pertanto la situazione diventa molto difficile: se da un lato il punto vendita per attrarre deve investire in aspetti merceologici coinvolgenti, dall’altra la mancanza di vendite riduce considerevolmente la sua capacità d’investimento. D’altra parte, se il negozio non è capace di attrarre, le vendite continueranno a diminuire. Il punto vendita è quindi lo snodo strategico, cruciale, penalizzato e responsabile di molte cose. Una grande responsabilità, maggiore che in altri tempi, si abbatte sull’impreditore commerciale. Quali leve ha a disposizione per far quadrare il cerchio? Quella dell’assortimento. LA LEVA DELL’ASSORTIMENTO Un assortimento dei prodotti in vendita ben articolato è contemporaneamente proposta e intrattenimento, corpus della vendita ed elemento attrattivo. La distribuzione relativa alla casa è organizzata verticalmente per ambiti merceologici ai quali cor- rispondono le fiere specializzate, che potremmo sinteticamente riassumere nei settori del mobile, della tavola e del bagno. Ogni comparto merceologico ha la sua ragione d’essere, ma la casa, l’ambiente da abitare è fatto da un mix di elementi incastrati indissolubilmente l’uno nell’altro. Dal colore delle pareti al divano, dal tappeto al libro, dal candelabro al profumo, dall’illuminazione al terrazzo, dalla cuccia del gatto alle pentole, dai quadri ai caloriferi, dalla biancheria all’albero di Natale. Anche nelle manifestazioni di settore, le fiere storiche e famose in Italia e nel mondo, stiamo assistendo a spostamenti significativi, a trasmigrazioni di generi importanti, alla presenza sempre più evidente in alcune manifestazioni in crescente successo internazionale di generi merceologici precedentemente appannaggio di saloni specializzati. ATTRATTIVITÀ EMOTIVA CON UN MIX DI OGGETTI “VIVI” Così la trasversalità di cui si è tanto parlato la si vede nei negozi capaci di mischiare i generi e i temi privilegiando un’attrattività DAL NAIL BAR... Sappiamo che nelle grandi città internazionali i nail bar o i champagne nail sono presenti da anni. Manicure con degustazioni ma anche librerie con caffè, o il panificio-bar, o il negozio specializzato in thé, dalla teiera alle essenze, e per finire il concept food inaugurato il 18 novembre a Roma da Mia, un negozio di arredo tavola di design dove il gruppo di creative di Arabeschi di latte (www.arabeschidilatte.org) ha aperto uno spazio food. Mia è un salotto, un contenitore di suggerimenti per la casa, una home gallery, un emporio di modernariato, un luogo dove tutto è a portata di mano, dagli oggetti ai libri: un disordine simmetrico di cose affastellate con gusto con prodotti locali e stagionali provenienti da agricoltura sostenibile ed oggetti e strumenti di design con un’attenzione particolare al riciclo e soprattutto tante piccole esperienze. > LIFE Mod. PAMELA Noi siamo la Lube 300 composizioni al giorno CUCINE LUBE S.R.L. - Via dell’Industria, 4 - 62010 Treia (MC) Italia - N° VERDE 800279389 - www.cucinelube.it Sistema qualità certificato UNI EN ISO 9001:2000 - Lube preferisce la qualità degli elettrodomestici marchio Una cucina da vivere con una garanzia in più rispetto alla qualità, e con la possibilità da parte del cliente “di interpretarlo”. Comperare e mangiare al Mia Market può essere considerato in questa prospettiva un atto politico nel senso greco del termine: “relativo a tutte le nostre interazioni con altre persone”. L’esperienza del Mia Market rimarrà viva nella mente senza lasciare altre tracce, perché i resti della colazione, pranzo e aperitivo, troveranno nuova vita nella vasca del compost. La vasca sarà una delle installazioni specifiche che, insieme alla “fonte” dell’acquedotto, si uniscono armoniosamente a pezzi vintage e di design della selezione Mia. Lo spazio varierà con le stagioni, prendendone colori e sapori. Un altro esempio interessante è Eco Store di Londra che è a tutti gli effetti una biocasa coerente nel progetto e nella vendita: il pavimento di legno è stato recuperato dalla demolizione di una casa del quartiere, la moquette non è incollata ma tessuta per evitare gas velenosi prodotti dalla lavorazione, l’elettricità è generata da pannelli solari e da una turbina eolica installata sul tetto, si vendono cosmetici ecologici e mobili disegnati da giovani designer eco-militanti che uniscono tecnologie moderne a materiali riciclati e perfino gli iPod in vendita sono senza batteria e si ricaricano a manovella. Un negozio primo nel suo genere che è showroom e agenzia di consulenza. Il suo artefice lo definisce un eco-hub, una risposta ecosostenibile ai nostri bisogni e alle nostre abitudini, che unisce tecnologia e design. A chi vuole ridipingere una stanza, rifare il bagno, o costruire una casa dalle fondamenta, Eco Store offre un servizio di consulenza e progettazione con una vastissima scelta di materiali alternativi e vernici atossiche. Scegliendo addirittura produttori locali per limitare le emissioni del trasporto. emotiva fatta di elementi eterogenei e complementari alla declinazione fredda del genere prevalente. Facciamo degli esempi. - Se l’assortimento strutturale di un punto vendita di arredamento ha come prodotti principali letti, divani, armadiature, cucine, come complementi diversivi avrà l’arredotavola, i vasi, i tappeti, l’illuminazione, ma potrà ospitare anche un lavabo d’oro, o una vasca di rame, e candele, e tessile e profumazioni d’ambiente, e specchi e complementi per una stanza da bagno che è anche in soggiorno o in camera. - Se invece in un negozio di arredobagno l’hardware è dato da sanitari, piastrelle, rubinetti e pavimenti, oltre a specchi e accessori tipici, i complementi saranno di nuovo profumi, tessile, saponi, accappatoi, ma anche divanetti o consolle, perché il bagno sempre più sta uscendo dalla sua concezione di stanza tipica, quindi ospita oggetti, ma anche musica, cd, fiori e libri, e perché no, servizi on demand legati al benessere. E ci potranno essere partnership con le terme più vicine, con il centro massaggi, con la profumeria. - Se la tipologia tipica del settore tavola regalo-cucina è composta da piatti, bicchieri, vassoi, tazze e pentole e taglieri, sempre più spesso assistiamo all’allargamento merceologico di questo settore, ora molto in crisi dopo la contrazione delle liste di nozze su cui si basavano i fatturati fino a pochi anni fa, che adesso sta diversificando introducendo le marche che producono e distribuiscono le Home Collection, che comprendono divani e librerie, scaffali e tavoli insieme a candele, piatti, tessile, decori di Natale, arredo per giardino. Già ora (e da sempre) nei punti vendita di arredo ci sono lampade, tappeti, quadri e vasi ma sono come complementi “morti” (a parte le luci, per il resto non rappresentano sezioni merceologiche “vive” ed esaustive). La differenza sta lì. Un altro punto importante è che l’effetto obitorio c’è sia con le marche alte sia con quelle basse. Il tema della trasversalità non coincide con l’altezza delle marche. Può essere vivace un negozio con marchi di serie C e può essere morto uno showroom con marchi di serie A, perché oggi la differenza la fa il punto vendita con la sua capacità di organizzare un assortimento interessante, che esprima vita, che susciti sogni e stimoli l’immaginazione del vivere in casa. Da questi esempi si capisce come un’altra leva strategica, senza la quale nessun assortimento può funzionare, è la capacità di relazione che il punto vendita mette in atto con il proprio contesto, quindi la tipologia e la qualità della comunicazione che promuove in atto per interagire con il territorio di riferimento, ovvero con le persone. Questo sarà il tema e l’analisi del nostro intervento per l’anno in corso. Invitiamo i nostri lettori che hanno negozi che operano in questo senso a contattare la redazione e a fornirci il loro esempio. Il Mia Market è un progetto sul cibo e, soprattutto, sull’interazione che quest’ultimo può scatenare attraverso gesti semplici, che si esplicano con abbinamenti come pane e olio, burro e zucchero e utensili di facile utilizzo che Mia mette a disposizione dei suoi clienti. Il prodotto cioè viene acquistato nella sua integrità e bontà come in un normale market, ... ALL’ECO STORE 76 | ambientecucina 1 photoshop di Lilli Bacci IL CIELO IN UNA STANZA 2 Protagonista: 1. lo stesso negozio, per intero Se la vetrina incornicia tutto il layout del negozio, è fondamentale un elemento forte e scenografico in grado di catalizzare lo sguardo e riempire lo spazio Ingredienti: 2. un progetto forte, con un punto di grande attrazione: in questo caso il soffitto verde acido nel campo neutro dei colori del negozio. Progetto di Paola Navone per Dodo-Pomellato a Firenze, novembre 2008 Perché funziona: perché attrae con potenza attraverso il soffitto, ma conduce a osservare un progetto di layout generale spagnol cucine preview Acquista Spagnol Cucine: ti regaliamo una lavastoviglie!* Una tradizione “made in Italy” Già a fine ‘800, nei caffè letterari più alla moda dei centri cittadini italiani, il rituale dell’aperitivo era protagonista. Un momento gioviale, sociale e socievole. Fin dalla sua comparsa, nel tardo ‘700, venne percepito come tempo di incontro, momento ricreativo, attimo di evasione. Oggi, l’aperitivo è - con la sua italianità - un momento diffuso e ricercato in tutto il mondo; è un’anteprima, un’introduzione, un lancio. Come lo è questa pagina per Spagnol Cucine: una stuzzicante anteprima per assaggiare ciò che verrà, preparato egregiamente da Spagnol Cucine. Finanziamenti in collaborazione con: *Fino al 31/12/2009 acquistando una cucina Spagnol Cucine del valore di 4.990 iva esclusa, completa di frigo, piano cottura e forno, Spagnol Cucine sconta il prezzo della lavastoviglie d’incasso. Regolamento presso i punti vendita che aderiscono all’iniziativa o su spagnolcucine.it spagnolcucine.it [email protected] 78 | ambientecucina selezionecucine di/by Monica Molteni SOSPESA IN PIENA LIBERTÀ Carta di identità Identity card Materiali e finiture ante Front materials and finishes Laccato lucido e opaco, essenze, essenze colors Glossy and mat lacquered, wood, coloured wood Colori disponibili Available colours Ral a campione Standard RAL Scocche Carcass V 100 Maniglie o sistemi di chiusura Handles or opening systems Sia ad incasso sia esterne, totalmente atrezzabili con i più innovativi sistemi di apertura e chiusura Recessed or external, featuring the very latest opening and closing mechanisms Piani di lavoro Worktops Vetro temperato, pietre, resine composte, laminati HPL Tempered glass, stone, resin compounds, HPL. Una cucina sospesa: questa la novità della nuova parete autoportante Elam Free System, presentata in anteprima a Eurocucina 2008. Questo sistema a parete libera e autoportante, consente di sollevare da terra la cucina alla quale si abbina, che risulta così “sospesa”, priva di zoccolo e di vincoli dei posizionamenti standardizzati, per adattarsi alle caratteristiche e ai vincoli spaziali del proprio ambiente. Free System si può fissare cielo-terra, ma anche addossare a una parete esistente o collocare al centro stanza. In questo caso, la parte retrostante la cucina può a sua volta essere impiegata per appoggiare altri arredi. La cucina diventa così un elemento architettonico, che disegna lo spazio interno della casa: questo nuovo concetto assicura piena libertà di progettazione e permette sia di intervenire su situazioni esistenti, sia di creare nuovi spazi. Nella soluzione presentata, Elam Free System si abbina alla luminosa cucina Brera, in bianco laccato lucido. Il top in vetro, incassato e protetto da un bordo sagomato in acciaio inox, crea un preciso invaso per il lavello e il piano di cottura, oltre ad una totale protezione delle ante. L’utilizzo di un unico modulo da 60 cm di larghezza per la realizzazione delle basi identifica un preciso canone progettuale, che nulla toglie alla flessibilità delle attrezzature interne tutte in acciaio inox e vetro. ELAM | BRERA E FREE SYSTEM | design Ufficio Tecnico Elam Project FREELY SUSPENDED A kitchen suspended off the floor: the new self-supporting Elam Free System, previewed at Eurocucina 2008. The freely suspended, selfsupporting system lifts the kitchen with which it is used off the ground, doing away with the usual plinth and toe-kick features. As a result it can also be installed in non-conventional positions to suit the spatial restrictions of the user’s kitchen space. Free System can be installed floor to ceiling, up against the wall in the traditional fashion or positioned in the centre of the room. In this latter case the rear of the kitchen can be used as the back against which other furnishings are placed. In this way the kitchen becomes an architectural element in its own right, opening up whole new spatial possibilities in the home and giving designers carte blanche when altering existing situations or designing new spaces from scratch. In the solution pictured here, Elam Free System is combined with the bright, glossy white lacquered Brera kitchen. The inset glass top, which is protected by a shaped stainless steel surround, creates a perfect recess for the sink and hob, as well as perfectly protecting the fronts. The use of a single, 60cm-wide model for the floor units is one concession to traditional kitchen design, which in no way lessens the flexibility with which the stainless steel and glass sections can be fitted out. 80 | ambientecucina | selezionecucine QUANDO IL PASSATO SA ESSERE MODERNO Carta di identità Identity card Materiali e finiture ante Front materials and finishes Ante in Mdf spessore 2,5 cm. Finitura laccato seta ottenuta grazie all’ultima mano di acrilico 2.5cm-thick MDF fronts. Silky lacquered surface produced by means of an acrylic top coat Colori disponibili Available colours Otto colori disponibili: bianco, burro, avorio, corda, grigio nuvola, tortora, caffè e grafite Comes in eight colours: white, butter, ivory, rope, cloud grey, turtle dove, coffee and graphite Scocche Carcass In bianco, corda o lontra In white, cord and otter Maniglie o sistemi di chiusura Handles or opening systems Maniglie ad arco, a conchiglia o a pomolo, in metallo con finitura argento spazzolato Arched, shell-shaped or knobtype metal handle with brushed silver finish Piani di lavoro Worktops Top in marmo o pietra (oltre a tutte le altre proposte Cesar) Marble or stone top (or in other Cesar materials). Una classicità rivissuta con originalità e ricercatezza tutte contemporanee dal design di G.V. Plazzogna. Questo lo stile scelto da Cesar per la nuova cucina Elite, che recupera i canoni della migliore tradizione del mobile italiano, reinterpretandoli con linee, scelte tecnologiche e finiture attuali. Forme eleganti e rassicuranti, con estrema attenzione al dettaglio, si coniugano con una scelta di materiali che guarda indietro nel tempo: top in marmo o pietra con spessore 4 cm; vetro con effetto “rugoso” per le ante (ottenuto grazie alla speciale lavorazione sul lato interno). Ma il carattere di Elite si delinea anche nella cornice dal segno forte delle ante a telaio, completata da una elegante modanatura; nelle sottili colonnine scanalate, con tanto di capitello, che si inseriscono armonicamente affiancandosi alle basi e ai pensili; nella ricercata modanatura che ritorna nella cornice superiore e nello zoccolo. Anche la grande cappa, con le lesene laterali che celano un carrello attrezzato estraibile, contribuisce a creare un’atmosfera di caldo e sofisticato prestigio. CESAR | ELITE | design R&D Cesar - G.V. Plazzogna BRINGING THE PAST UP TO DATE Classical architecture is revisited with a contemporary, sophisticated originality by designer G.V. Plazzogna. The chosen look for Cesar’s new Elite kitchen revives the stylistic features of the best Italian furniture tradition, reinterpreting it with more modern lines, finishes and technological features. Elegant, reassuring forms and extreme attention to detail combine with a choice of materials that hark back to another age: 4cm-thick top in marble or stone; glass panels with specially-worked “ribbed” effect for the fronts. But the main feature of Elite is the prominent framing around the fronts, completed by elegant mouldings, fluted columns and capitals that are beautifully incorporated into the wall and floor units; and in the refined moulding on the upper cornice and toe-kick panel. The large hood, with its side pilaster strips that conceal a pull-out organised basket, adds to the warm, luxurious feel. Con le stesse tecnologie impiegate per la ristorazione di alto livello, IP INDUSTRIE propone oggi la nuova linea da incasso per uso domestico. I diversi modelli, personalizzabili per estetica e materiali, hanno capienza a partire da 40 bottiglie., 82 | ambientecucina selezioneelettrodomestici invetrina ELECTROLUX UN FORNO A TUTTO VAPORE Il forno elettronico multifunzione con funzione vapore di Electrolux abbina i benefici di una delle più antiche tecniche di cottura alla flessibilità di un moderno elettrodomestico. Una tecnologia sofisticata, tipica della ristorazione professionale, è qui applicata a un forno facilissimo da usare perché pensato per la cucina di casa. Un vapore invisibile ma efficace, ottenuto umidificando l’aria calda, crea le condizioni ideali per la cottura, senza necessità di aggiungere condimenti e mantenendo il sapore, la fragranza e il colore dei cibi. La cottura avviene a temperature più basse e in tempi più brevi rispetto al forno tradizionale, anche su più livelli contemporaneamente, per contenere i consumi di energia. Il vapore inoltre rende il forno facile da pulire perché riduce il rischio di bruciature ed incrostazioni evitando l’utilizzo di prodotti chimici per la pulizia. - AN OVEN GOING FULL STEAM AHEAD The multi-function electronic oven with steam function from Electrolux combines the benefits of age-old cooking techniques with the flexibility of the modern appliance. Sophisticated technology, like that found in professional restaurants, is applied here to an oven designed for the home and extremely easy to use. The invisible, but efficient steam that is generated by humidifying hot air, creates ideal cooking conditions, making additional cooking oils unnecessary but maintaining the flavour, aroma and colour of the food. The cooking process is cooler and quicker than in traditional ovens, and several dishes can be cooked together, to save on energy. The steam method also makes the oven easier to keep clean since it reduces the risk of burned on food and fat and does away with the need for strong chemical cleaning products. LA CARTA D’IDENTITÀ DI EOB 98000 XI 12 programmi di cottura Programmatore elettronico Vision con touch control Display LCD interattivo e multilingue Isolamento ecologico in lana bianca Ricettario internazionale (85 ricette pre-impostate) 20 ricette memorizzabili Cottura con termosonda - EOB 98000 XI’S VITAL STATISTICS 12 cooking programmes Electronic Vision timer with touch control Interactive, multilingual LCD display Eco-friendly white wool insulation International recipe book (85 pre-set recipes) 20-recipe memory bank Cooking with heat probe 84 | ambientecucina selezionematerialiluxury di/by Carla Cavaliere e and Alessandra Coppa A ELLE TREDICI MOSAICO IN ALLUMINIO ALLUMINIUM MOSAIC La raffinata collezione Shibari proposta da A Elle Tredici (il nome dell’azienda racchiude sia il simbolo e il numero atomico dell’alluminio, sia un omaggio al mondo femminile) esalta le possibilità estetiche e funzionali dell’alluminio, realizzando prodotti utilizzabili nei rivestimenti e nell’arredo. Come le Piastrelle Shibari 31 (a destra), la cui lavorazione trasmuta pregevolmente il metallo, con colori, riflessi, lavorazioni e finiture originali. Utilizzabili per rivestire pareti, quadri, mobili, oggetti o altri elementi decorativi, le piastrelle dei mosaici Shibari 7 by Irial, che possono realizzare colori miscelati, uniformi o riproduzioni di oggetti. Le tessere sono in speciali leghe di alluminio, posizionate su supporti in tessuto (permanenti) o in alluminio (riposizionabili). The classy Shibari collection from A Elle Tredici (the name spells out in Italian AL13, the symbol and atomic number of aluminium, as well as containing the femininesounding ‘elle’) enhances the aesthetic and functional possibilities of aluminium, to create products that can be used as cladding materials or actual furnishings. Examples include the Shibari 31 (on the right) tiles, which are worked in a way that transforms the metal to give it a colourful sheen and attractively original finish. The Shibari7 by Irial mosaic tiles can be used to clad walls and to embellish paintings, furniture and ornaments or to create other decorative elements, in mixed or plain colours or to reproduce COSENTINO LA PIETRA DIVENTA PREZIOSA Prexury Collection è l’ultima proposta di Cosentino, che combina la bellezza della pietra semipreziosa naturale con legno pietrificato e fossili rari per creare una superficie solida inedita, elegante e dai disegni straordinari. Così entrano in casa materiali da gioielleria come quarzo, ametista, agata e marmo venato. La serie comprende dodici colori e finiture distinte, abbinabili con i più diversi materiali, con caratteristiche di durezza e resistenza che la rendono adatta a diversi utilizzi negli ambienti domestici, compresi il bagno e la cucina. Prexury Collection è frutto di una collaborazione tra Amazing Stone‚ produttore della collezione, e Cosentino, uno dei maggiori gruppi mondiali di distribuzione della pietra. objects. The mosaic squares are made of special aluminium alloys, positioned on fabric supports (which are permanent) or on aluminium (for any subsequent repositioning). STONE GETS CLASSY Prexury Collection is the latest idea from Cosentino, which combines the beauty of semi-precious natural stone with petrified wood and rare fossils to create a completely new solid surface that is elegant and features some quite remarkable designs in an idea that brings into the home such exquisite materials as quartz, amethyst, agate and veined marble. The series, which comes in a total of twelve separate colours and finishes, can be combined with a whole host of different materials, with a durable, heavy-duty quality that makes them suitable for a variety of domestic applications, including bathrooms and kitchens. Prexury Collection is a collaboration between Amazing Stone, the manufacturer of the collection, and Cosentino, one of the world’s leading stone distributing groups. > Consapevole di conservare con eleganza General Electric - Frigorifero Side-by-Side modello GCE23LGFBBTXE FRIGO 2000 S.r.l. Tel. 02 66047147 (5 linee r.a.) - Fax 02 66047260 E-mail: [email protected] Web: www.frigo2000.com DISTRIBUTORE ESCLUSIVO PER L' ITALIA 86 | ambientecucina | selezionematerialiluxury MATTONE POESIA UNA PARETE DI VETRO Dalla collaborazione tra maestri vetrai veneti e professionisti con ampia esperienza nel settore del vetro arredo nasce Mattone Poesia che propone tra l’altro i mattoni di vetro, innovativi e di forte impatto, coniugando sapientemente creatività e tecnologie all’avanguardia. I vetromattoni sono indicati per soluzioni che separano e/o arredano: muri e pareti divisorie in vetro, per il bagno, per dividere il salotto dalla cucina, per un ambiente living, per dare luce e colore a una stanza cieca o buia, ma anche WALLS OF GLASS per banconi e piani d’appoggio. L’obiettivo è di offrire a interior designer e progettisti una vasta scelta di materiali strutturali in vetro, con colori e finiture in grado di rendere unico e suggestivo qualunque ambiente. ALKOTEX TRASPARENZE NEL CEMENTO Lucem è il cemento trasparente distribuito in Italia da Alkotex, Milano, prodotto da una ditta tedesca tramite l’inserimento delle fibre ottiche nel cemento. La particolarità delle fibre ottiche è quella di condurre la luce, rendendo così traslucido il cemento, indipendentemente dal suo spessore. Il formato standard è costituito da lastre quadrate di lato 49,5 cm e uno spessore di 2,5/3/4 cm. I colori standard sono nero, bianco e grigio. Il materiale viene fornito levigato e lucidato. Su richiesta, Lucem è disponibile nei formati desiderati e in 30 colori diversi, anche in mattoni. Le macchine a controllo numerico dell’azienda permettono di realizzare anche preziosi e innovativi lavelli, con l’idonea illuminazione a led. Collaboration between master glassmakers from the Veneto region and professionals with extensive experience in the glassware sector has given rise to Mattone Poesia which among other things makes striking, innovative glass block, cleverly combining creativity with advanced technology. The glass blocks are an ideal way of creating partitions that double as a furnishing feature, such as in bathrooms or between kitchens and living rooms, bringing light and colour to otherwise gloomy parts of the home but also to create benches and useful surfaces. The aim is to offer interiors designer and architects a wide range of structural materials in glass, supplied in colours and finishes that make any interior space unique. TRASPARENCY IN CEMENT Lucem is a transparent cement distributed in Italy by Milanbased Alkotex, and manufactured by a German firm in a process in which optical fibres are embedded in the cement. The fibre optic system conducts light inside the material creating a translucency whatever the thickness. The standard format consists of slabs (in black, white or grey) measuring 49.5 cm square, by a thickness of 2.5, 3 and 4 cm. The material is supplied ready smoothed and polished. Lucem is also available on request in the required format and in 30 different colours, also in the brick format. The firm’s numericallycontrolled machinery can be used to make innovative de luxe sinks, suitably illuminated by LED. SUN LIGHT IN ENGLISH MOOD Per ricevere il catalogo gratuitamente : Info +39 0422 892212 - www.minacciolo.it Design: Arch. G. Vittorio Plazzogna - Foto Studio Lazzari Forma 3 - Stylist Maria Teresa Eugenio 88 | ambientecucina MERCATI In positivo fino a giugno, frenato poi nella crisi da settembre, il settore della cucina realizza un bilancio dell’anno passato in flessione per il mercato interno, ma con un trend delle esportazioni ancora in crescita UN 2008 A DUE VELOCITÀ di/by Aurelio Volpe - Csil L’anno prometteva bene. Fino a giugno, i risultati delle vendite di mobili per la cucina erano per lo più accettabili nella maggior parte delle imprese. La sorpresa è partita a settembre e si è aggravata nel corso dei mesi successivi. Ora il punto non è tanto la flessione complessiva nel corso dell’anno (6% in quantità in base a preconsuntivi, ma vi è ancora spazio per qualche sorpresa) quanto il livello della flessione nel terzo trimestre 2008, nel quarto trimestre e... la pratica certezza che andrà anche peggio ancora per qualche tempo. C’è chi ha reagito con una flessione dei prezzi di listino (anche del 6%) ma per lo più la riduzione dei prezzi viene mascherata con promozioni diverse (la più frequente, la “lavastoviglie gratis”). D’accordo che a fine anno l’inflazione si riduce, ma ancora a metà 2008 i prezzi di diverse voci di costo viaggiavano intorno a incrementi del 3% (su base annua tendenziale). Certo, c’è chi se la passa peggio di noi: la flessione delle vendite di cucine in Spagna era iniziata a fine 2007, e a gennaio di quest’anno Londra era piena di “sconti 50%” sia pure per rinnovi di vetrine. Anche più macabro, a ben vedere, il fatto che le catene britanniche si trovino a dovere assicurarsi con il cliente finale, garantendo che “nell’improbabilissimo caso dovessimo fallire” la cucina sarà comunque consegnata. Trust Certificate, si chiama, ed avrà probabilmente un costo. LA TENUTA DELL’EXPORT Ma torniamo sui nostri passi. Diversi indicatori segnalano che almeno per ora la flessione è maggiore nei mercati più opulenti (più al nord che al sud) e la grande distribuzione sembra reggere (non diminuisce, ma non cresce). Una boccata di ossigeno viene, per la cucina, ancora dal commercio internazionale: le esportazioni italiane per fine anno dovrebbero confermare un trend di crescita di diversi punti percentuali, in volume e qualcosa in più in valore. Nello stesso tempo, sono diminuite le importazioni di cucine. L’alto di gamma tiene meglio ma con prezzi di riferimento tutto sommato contenuti (nell’ordine dei 15mila euro al pubblico, eldom inclusi). I dati consuntivi probabilmente confermeranno una tendenza, in atto oramai da anni, al “dimagrimento” della fascia media a favore rispettivamente del medio-alto e del “primo prezzo”. L’estero dà una mano, a puro titolo esemplificativo, a Effeti (che esporta il 40%), a Euromobil (che grazie all’estero registra un fatturato in crescita), ad Alta (con buoni risultati in Grecia) e a tanti altri. Vi è chi cerca punti di crescita in mercati “lontani”, non tradizionali (Dada, Veneta Cucine, Toncelli in Corea). Crescite a due cifre, sempre sull’estero, per Scavolini, Stosa, Valcucine, Record. In Italia, chi fattura diciamo meno di 10 milioni di euro continua in genere ad avere una distribuzione, se non proprio a macchie di leopardo, comunque ambientecucina Segno | Effeti Filanta | Euromobil non del tutto bilanciata; ma anche i grandi hanno in genere le proprie aree di maggiore penetrazione (Scavolini qualcosa di più al centro-sud, Copat qualcosa di più al nord). Contract ed edilizia di alto gamma aiutano ad esempio Boffi (che ha avuto un ottimo 2008). | 89 Diamond | Alta TWO-SPEED GROWTH IN 2008 IL RUOLO DELL’ELDOM MARKETS Positive until June, slowed down by the economic crisis in September: the balance dropped last year in the kitchen sector on the domestic market, while exports continued to grow Fra i trend di prodotto, ricordiamo nel medio-alto la crescita dei piani in marmo ingegnerizzato (anche il 40% per alcuni) e nel medio-basso l’introduzione dei termoplastici per le ante (in genere non oltre l’8%). In netta flessione il laminato (HPL) mentre il laccato su MDF continua a mantenere una importante quota di mercato. Le alleanze fra produttori di cucine e di elettrodomestici continuano in genere ad essere limitate ad accordi specifici (ad esempio una promozione comune nel punto vendita), con la rilevante eccezione di Cucine Lube ed un accordo generale con Indesit. Ma il 2009 vedrà non pochi rivoluzionamenti nel punto vendita di cucine, ad esempio nelle modalità di allestimento dei prodotti, per effetto dei corner di elettrodomestici. The year seemed to be a promising one. Until June, the results of kitchen furniture sales were on the whole acceptable for the majority of companies. The surprise came in September, and it got worse in the months that followed. But what is important is not so much the overall drop during the course of the year (6% by quantity on the basis of initial results, though there is still time for a surprise or two) but the size of the drop in the third quarter of 2008, in the fourth quarter and… the near-certainty that it can only get worse in the near future. Some reacted by lowering list prices (by up to 6%), but in most cases price reductions are disguised as UNA BOCCATA DI OSSIGENO VIENE ANCORA DAL COMMERCIO INTERNAZIONALE. L’ESTERO, AD ESEMPIO, DÀ UNA MANO A EFFETI (CHE ESPORTA IL 40%), A EUROMOBIL (CHE GRAZIE ALL’ESTERO REGISTRA UN FATTURATO IN CRESCITA), AD ALTA (CON BUONI RISULTATI IN GRECIA) E A TANTI ALTRI EXPORTS HAVE BEEN GIVING A HAND, TO CITE JUST A FEW EXAMPLES, TO EFFETI (WITH EXPORTS OF 40%), EUROMOBIL (WHOSE SALES ARE GROWING THANKS TO EXPORTS), ALTA (WITH GOOD PERFORMANCE IN GREECE) AND MANY MORE 90 | ambientecucina VI È CHI CERCA PUNTI DI CRESCITA IN MERCATI “LONTANI”, NON TRADIZIONALI (DADA, TONCELLI, VENETA CUCINE) Hi-Line | Dada Credenza | Toncelli SOME ARE AIMING FOR GROWTH ON “FAR-AWAY”, NON-TRADITIONAL MARKETS (DADA, TONCELLI, VENETA CUCINE) Oyster | Veneta Cucine promotions of various kinds (most commonly, the “free dishwasher” deal). Inflation did go down at the end of the year, but halfway through 2008 the prices of various different cost items were up by around 3% (expressed as an annual trend). Of course, there were some who fared even worse: in Spain kitchen sales began to drop in late 2007, and in January of this year London is full of “50% discounts” , even if only to renew the window displays. An even more macabre sign is the fact that the British chains are having to offer their customers a guarantee that “in the very unlikely event that we should go bankrupt” the kitchen will be delivered anyway. This is called a Trust Certificate, and it probably has a cost. EXPORTS HOLD THEIR OWN But let us go back on our steps. A number of indicators suggest that at least for now, the downturn has been worse on the wealthiest markets (in the north rather than the south) and large-scale distribution seems to be holding its own (not shrinking, but not growing either). Kitchen furniture sales are surviving thanks to international trade: Italian exports at the end of the year confirm a growth trend of several percentage points by volume and even more by value. At the same time, kitchen furniture imports are down. The high end of the range is doing better, keeping prices fairly low (around 15 thousand euro for retail sales, including appliances). The final figures are likely to confirm the trend that has been underway for years, toward “thinning out” of the ambientecucina Focus | Scavolini Brillant | Stosa middle of the range in favour of both the mediumhigh ends and the “basic” price level. Exports have been giving a hand, to cite just a few examples, to Effeti (with exports of 40%), Euromobil (whose sales are growing thanks to exports), Alta (with good performance in Greece) and many more. Some are aiming for growth on “far-away”, non-traditional markets (Dada, Veneta Cucine, Toncelli in Korea), while Scavolini, Stosa, Valcucine and Record have achieved double-digit growth on foreign markets. In Italy, companies with sales of less than about 10 million euro a year continue to have a rather spotty or not entirely balanced distribution network; but even the big companies normally have areas they cover particularly well (Scavolini sells better in central and southern Italy, while Copat focuses on the north). Contract sales and top-of-the-line construction projects have boosted sales for Boffi (which performed very well in 2008). | 91 Riciclantica | Valcucine THE ROLE OF HOME APPLIANCES Product trends include, at the medium to high end of the market, increasing popularity of hitech marble countertops (up to 40% in some cases) and, at the medium to low end of the market, introduction of thermoplastic cabinet doors (not normally over 8%). Sales of laminates (HPL) have dropped significantly, while lacquered MDF continues to maintain a good share of the market. Partnerships between cabinet-makers and home appliance manufacturers continue to be limited to specific agreements (such as shared promotions at the point of sale), with the notable exception of Cucine Lube and its general agreement with Indesit. But 2009 is likely to see a number of revolutionary developments in the point of sale, for instance in the way kitchen furnishing products are set up for display, with home appliance corners. SEMPRE ALL’ESTERO, CRESCITE A DUE CIFRE, PER SCAVOLINI, STOSA, VALCUCINE, RECORD SCAVOLINI, STOSA, VALCUCINE AND RECORD HAVE ACHIEVED DOUBLE-DIGIT GROWTH ON FOREIGN MARKETS Stars | Record AMBIENTE CUCINA DAY Arrivato alla quinta edizione, l’appuntamento tra i protagonisti del Made in Italy promosso dalla nostra rivista ha analizzato le aree cruciali su cui si devono misurare le strategie delle imprese DISEGNARE IL FUTURO quattro chiavi per comprendere lo scenario italiano nei prossimi anni a cura di/edited by Monica Molteni ph. Professional Photo Comprendere lo scenario italiano dei prossimi anni per tratteggiare il futuro: questo l’ampio e importante obiettivo del 5° Ambiente Cucina Day, intitolato “Disegnare il futuro” (svoltosi a Milano lo scorso 4 febbraio presso la sede de Il Sole 24 Ore), che ha chiamato a riflettere e interrogarsi i protagonisti del Made in Italy della cucina. Quattro le chiavi di interpretazione proposte dagli interventi dei relatori, applicate ad altrettante aree cruciali, per cercare di capire quali siano le linee di forza del cambiamento della società italiana, del mercato, delle strategie delle imprese del settore, sempre più strette tra la necessità di crescere all’estero e una congiuntura difficile ovunque. Le quattro aree oggetto dell’analisi dei relatori corrispondono a scenari diversi ma strettamente interconnessi, e tutti caratterizzati da una fase di trasformazione: dalla società alla demografia, dalla casa alla distribuzione. Raffaella Razzano, direttore di Ambiente Cucina, ha aperto i lavori invitando a riflettere su come le dinamiche sociali ed economiche in atto, pur in una situazione di difficoltà globale, vadano tenute sotto osservazione e interpretate per trasformarle in opportunità. Patrizia Copat, presidente Gruppo Cucine di Assarredo, ha salutato i partecipanti sottolineando che quella attuale è «una crisi da non sottovalutare ma che è possibile superare: già il fatto di essere qui a confrontarci con altri imprenditori, invece di compiangerci nel chiuso delle nostre aziende, è un segnale positivo, di forza e di volontà di condivisione. Credo, citando le parole di un filosofo, che l’immaginazione sia la prima fonte di felicità umana. Secondo me è anche il valore aggiunto di molte organizzazioni di successo: il sogno è motore di cambiamento e dunque il futuro è di chi sa immaginarlo». Progetto di Dante Donegani e Giovanni Lauda per l’evento “Living Kitchen” di Veneta Cucine, Ex Ansaldo, 2008 The design by Dante Donegani and Giovanni Lauda for the “Living Kitchen” event run by Veneta Cucine, Ex Ansaldo, 2008 L’INNOVAZIONE È SEMPRE POSSIBILE La premessa alle quattro relazioni, fatta da Mattia Losi, giornalista esperto di economia e direttore editoriale de Il Sole 24 Ore Business Media, ha proposto una lettura dello scenario macro economico partendo da una posizione critica rispetto ai dati, perlopiù negativi, che i mezzi di informazione quotidianamente riversano su operatori economici e semplici cittadini, a partire dal Pil, «fondato su elaborazioni fatte su tempi troppo brevi per poterne assicurare la precisione». Più certo il fatto che «per la prima volta ci troviamo ad affrontare una crisi mondiale con due elementi concomitanti mai sperimentati: la globalizzazione (nessuna area geografica può sentirsi isolata dal trend) e la diffusione delle informazioni attraverso una molteplicità di canali enorme». Una amplificazione che agisce in modo controproducente sulla psicologia di tutti: «Per l’Italia e alcuni altri Paesi europei (ma non la Gran Bretagna), come per la Cina e l’India, una buona metà degli effetti della crisi (cioè l’ansia di non spendere, di tagliare i costi, di non investire), sono in realtà legati a motivi psicologici e non strutturali. Qualche indicatore, meno diffuso, presenta però una situazione in controtendenza. Ad esempio, l’indice IFO (che misura la fiducia delle imprese) in Germania è risalito in gennaio; in Italia, la fiducia dei consumatori è tornata ai livelli di settembre 2008, e anche quella dei commercianti (seppure contenuta) è in rialzo. Parlando con gli imprenditori, di vari settori, scopriamo che i soldi ci sono ma restano “congelati”, in attesa di tempi migliori. Lo stesso fanno i consumatori, che in questo clima tendono a rimandare gli acquisti». UN PAESE INCERTO E SULLA DIFENSIVA Il sentiment degli Italiani è stato ripreso e analizzato dalla relazione, intitolata “Istantanea di un paese incerto”, di Diego Martone (presidente e Ceo di Demia, società di consulenza e ricerche di mercato specializzata nel segmento web e consulente presso Tomorrow Swg). «L’indice IBEF del Monitor Tomorrow Swg misura la fiducia nel benessere economico delle famiglie e riunisce 4 indicatori: lavoro, consumi, reddito e risparmio. Lo osserviamo dal 2003 e dal 2007 è in atto una fase discendente, che nel 2008 è crollata soprattutto per le ridotte aspettative nella capacità di risparmio. Dal campione intervistato, risulta una percezione dell’impatto del crollo delle borse sui mercati e sui risparmiatori in generale ben più pesante di quello poi effettivamente subito direttamente dai propri risparmi e investimenti: solo un quinto del campione dichiara infatti di aver subito perdite significative. Molta paura quindi, ma in realtà perdite contenute. Quel che più angoscia al momento è la perdita per il proprio potere d’acquisto, non tanto per il collegamen- to con l’inflazione, quanto per il mancato adeguamento dei salari e per la disoccupazione; il 72% degli intervistati ritiene che la crisi perdurerà per tutto il 2009. Il sentiment delle imprese non è più brillante di quello delle famiglie. La loro fiducia, nel 2008 (dati ISAE), è stata in ribasso in tutti e quattro i settori: manifatturiero, commercio, servizi e costruzioni. Il 40% del campione (imprenditori e dirigenti d’aziende italiane) dell’indagine Tomorrow Swg dichiara di perseguire strategie difensive, con riduzione dei costi, prioritariamente quelli interni. Il tema dell’innovazione è percepito dalla maggioranza del campione (68%) come un valore in cui però non si è disposti a investire risorse significative, mentre la maggiore preoccupazione degli imprenditori risiede nelle incognite del cambio generazionale. E tuttavia le direttrici di cambiamento innescate dalla crisi devono essere comprese rapidamente, poiché altrettanto rapidamente si muove la realtà, che pone paradigmi e valori di riferimento nuovi che orientano le scelte dei consumatori, che ora chiedono non solo performance e qualità ma anche responsabilità sociale e ambientale. Inoltre il prezzo non è il solo fattore determinante nel processo d’acquisto, anche in un momento di crisi: diventa fondamentale, per le marche, rinsaldare il rapporto con la clientela sulla base di una nuova convergenza di interessi, andando incontro a ciò che il mercato chiede, anche con diverse strategie su segmenti diversi. «Nel settore specifico delle cucine, il calo degli acquisti era già in atto fin dal 2007 (secondo il tracking 1998-2008 realizzato da Tomorrow Swg presso le famiglie italiane): dalle 735mila unità acquistate mediamente ogni anno tra il 2003 e il 2007 (ma erano state 770mila tra il 1998 e il 2002), si è passati a un totale di circa 660-670mila unità stimate nel 2008 (vedi figura 1). I RELATORI Dall’alto verso il basso from top: Lorenzo Bellicini, Patrizia Copat, Mattia Losi, Diego Martone, Paolo Maffei, Luca Pellegrini. 2008 LE FAMIGLIE HANNO ACQUISTATO MENO CUCINE 01 NEL MA LA CONTRAZIONE DEI VOLUMI ERA GIÀ IN ATTO IN 2008 FAMILIES BOUGHT FEWER KITCHENS, BUT THIS SLOWDOWN HAD ALREADY BEEN IN PROGRESS FOR THE PAST TWO YEARS Tracking annuale realizzato presso le famiglie italiane Annual tracking of Italian families 800 andamento degli acquisti (pezzi / . 000) 780 770 Purchasing trends (pieces / .000) 760 740 735 720 700 660 - 670 (stima estimate) 680 ▲ 660 640 1998 1999 Fonte Surce: Tomorrow Swg 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 94 | ambientecucina TAVOLA ROTONDA I PROTAGONISTI E LE OPPORTUNITÀ DA COGLIERE Al termine delle relazioni, una tavola rotonda tra alcuni esponenti delle diverse anime del mondo della cucina ha evidenziato aspettative, speranze ma anche elementi concreti su cui lavorare per affrontare la complessità del momento. Hanno partecipato alla discussione Patrizia Copat (Copat Cucine, qui anche in veste di presidente del Gruppo Cucine di Assarredo-Federlegno Arredo); Rosy Elli (presidente Gruppo Feg e portavoce I-Style Contract); Alessandro Finetto (direttore divisione Global Consumer Design di Whirlpool Europe); Silvio Fortuna (presidente Arclinea); Edi Snaidero (presidente Gruppo Snaidero). Tutti concordi nell’atteggiamento positivo con cui proporsi in una competizione globale più serrata, ognuno ha sottolineato possibili vie d’uscita. In particolare, Patrizia Copat, in veste di presidente del Gruppo Cucine di Assarredo, ha spiegato le iniziative avviate per sostenere il comparto in questo momento di difficoltà. «Abbiamo creato due commissioni: la prima chiamata Esportiamole lavorerà per identificare in alcuni Paesi Alessandro Finetto campione dei “Cucina District” dove far convergere un insediamento di aziende italiane, non solo di cucina ma anche del bagno e dell’elettrodomestico, con l’obiettivo di presentare un sistema-paese in cui le nostre aziende potranno decidere di entrare per approcciare il Paese estero di interesse con elementi di analisi di mercato e preparazione da noi forniti. A questo fine abbiamo a disposizione un corso triennale di dottorato presso l’Università di Verona che ci assicurerà le persone in grado di portare avanti il progetto. L’altra commissione si chiama Innoviamole e si rivolge non al prodotto-cucina bensì alle aziende produttrici, creando momenti di incontro e approfondimento con esperti sui temi del management e del mondo web. Anche per questa commissione prevediamo di concludere un accordo per un dottorato di ricerca, presso l’Università di Udine». Per Alessandro Finetto, anche il design dovrà rivedere i modelli di produzione e i target di consumo e uno dei valori da recuperare sarà sicuramente quello della sostenibilità, di cui ha delineato tre possibili “volti”: quella interna Patrizia Copat Silvio Fortuna all’azienda (sicurezza, trasparenza dei processi); quella sul prodotto (riduzione del consumo energetico, dei componenti); quella sull’innovazione (ottimizzare gli investimenti creando partnership e piattaforme comuni tra più imprese). «Soprattutto penso a un’innovazione più sostenibile se condivisa tra produttori di cucina ed elettrodomestici». Rosy Elli ha ribadito l’importanza del design ma ritiene che esso non dovrà essere fine a sé stesso, bensì «tornare al vero ruolo del design: rendere più facile e migliore la vita. Nel caso specifico della cucina, si svilupperà l’anima più industriale del design, ricercando lo stile nel rapporto con la tecnologia. Anche il Made in Italy andrà difeso, forse rivedendo i modi con cui si presenta sui mercati esteri, che non ne gradiscono la formula un po’impositiva, ma chiedono piuttosto una partnership affinché il design italiano sappia adattarsi alle esigenze, alle abitudini, agli stili di altre culture. Senza perdere di vista la nostra leadership, ci vorrà un po’ più di umiltà». Per Edi Snaidero il più grande cambiamento sarà innescato dalle nuove identità che la famiglia sta assumendo e che andrà interpretato Rosy Elli e intercettato possibilmente prima di altri settori, magari facendo sistema. Da evitare, invece, atteggiamenti di concorrenza basata solo sui prezzi: «Vorrei ricordare come solo 10 anni fa i tedeschi fossero gli innovatori, anche nel design. Poi hanno iniziato tra loro la guerra dei prezzi, perdendo di vista l’innovazione. Non dovremo commettere lo stesso errore, di fronte alla diminuzione dei volumi che probabilmente ci troveremo ad affrontare. Bisognerà spostare la competizione verso l’esterno, piuttosto che tra di noi, giocando al ribasso sui prezzi». Una conclusione al positivo di questa intensa riflessione a più voci è stata affidata alle parole di Silvio Fortuna, che ricordiamo è anche presidente della commissione Esportiamole del Gruppo Cucine: «Credo di potermi dire piuttosto soddisfatto di questa crisi, perché ci sta riportando ai valori concreti del nostro fare azienda: finalmente l’attenzione torna sulla capacità manifatturiera più che su quella finanziaria. Avremo forse a disposizione una piattaforma più trasparente da cui ripartire, basata sulla forza della nostra creatività e del buon senso». Edi Snaidero ambientecucina | 95 Ma la causa non è solo la crisi. Sono mutate le motivazioni e i trend d’acquisto: tra il 2000 e il 2008 è cresciuto il mercato della sostituzione a scapito del primo impianto, nella stessa abitazione; si è avuta una polarizzazione degli acquisti nelle due fasce di prezzo alta e bassa, a scapito della fascia media. Del resto la popolazione italiana muta nel periodo osservato: aumentano gli anziani; i giovani escono più tardi dalle famiglie; i migranti acquisiscono un ruolo nella società; si sviluppano trend territoriali che danno vita a segmenti degni di osservazione. Come nel caso del Nord-Est, dove si acquista numericamente di meno ma con una maggiore richiesta di valore, e quindi si spende di più. EDILIZIA E DEMOGRAFIA: LA CASA CHE CAMBIA Parte dagli Stati Uniti l’analisi di Lorenzo Bellicini (architetto e docente di Economia Urbana all’Università degli Studi di Roma Tre, direttore tecnico di Cresme - Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l’Edilizia - e AD del portale Edilbox) con un’analisi del peso che il settore immobiliare statunitense ha avuto sulla crisi per arrivare a sottolineare che «i Paesi emergenti o in transizione, negli ultimi 15 anni - con il processo di industrializzazione/urbanizzazione/infrastrutturazione - hanno visto una forte espansione dell’edilizia e le economie avanzate si sono aggrappate a questo settore in crescita. Il segmento di mercato dell’immo- biliare è diventato così sempre più importante. Quella attuale era una crisi prevedibile, dunque, ma aggravata dalla crisi finanziaria che si trasforma in crisi economica, minando la fiducia e innescando sulla filiera di mercato comportamenti che peggiorano la situazione: data la crisi si razionalizza, si fanno i tagli, non si paga». Il settore delle costruzioni in Italia aveva già iniziato la frenata nel 2007; si prevede che scenderà a -4,4% nel 2008, -5,7% nel 2009, -2,5% nel 2010: circa un 12% meno in tre anni. Negli anni 2000 abbiamo avuto un’espansione delle aree urbane con la costruzione di nuove abitazioni: un vero e pro- Un momento della tavola rotonda A moment from the round table debate. ROUND TABLE DEBATE THE PLAYERS AND THE OPPORTUNITIES The round table debate by kitchen industry exponents held after the main report session threw up some concrete elements that can help the industry get through the complexities of the moment. Taking part were Patrizia Copat (of Copat Cucine, and head of AssarredoFederlegno-Arredo’s kitchen division); Rosy Elli (head of Gruppo Feg and I-Style Contract spokesperson); Alessandro Finetto (head of Global Consumer Design at Whirlpool Europe); Silvio Fortuna (CEO of Arclinea) and Edi Snaidero (CEO of Gruppo Snaidero). All agreed that a pro-active approach was needed to tackle fierce global competition. Patrizia Copat explained that her organisation had “created two commissions: the first, Esportiamole, will work to identify ‘Kitchen Districts’ in various countries where Italy’s kitchen, appliance and even bathroom manufacturers can gain a foothold, using market research supplied by us. We are also running a three-year PhD course at Verona University to ensure that those involved in the project have the necessary expertise. The second commission, Innoviamole (aimed at manufacturing concerns), creates opportunities to discuss with experts the world of management and the web. For this we are setting up a research PhD at Udine University”. Alessandro Finetto believes that design will also have to review its production models and consumer targets, among things through a three-pronged sustainability process: in-company (safety and transparency); product (less energy consumption, fewer components) and innovation (optimising investments and creating partnerships with other companies). “Sustainability would ideally also bring kitchen and appliance manufacturers together”. Rosy Elli also mentioned the importance of design. She feels it should not be an end unto itself, but rather “a return to its true role as a way of making life easier and better. In kitchens design should show its more industrial face, reconciling stylistic and technological content. The Made in Italy label must be defended, perhaps through a new, less approach to foreign markets to make it less of an imposition on the world and more of a partnership, adapting to the needs, habits and styles of other cultures. Remaining a leader but with a more humble stance”. For Edi Snaidero the main change will be generated by the transformation in the family. Competitive pricing needs to be avoided, though: “Just ten years ago the Germans were the innovators, also in design. Then they started a price war and lost sight of innovation. We mustn’t make the same mistake when faced with reduced sales volumes. The competitive aspect should be shifted to the outside rather than happening amongst ourselves”. Silvio Fortuna, concluded the debate on a positive note: “I think we can be glad we have had this recession, because it is forcing us to get back to core values: at last attention is returning to manufacturing capabilities and away from finance. This will give us a more transparent platform to start again from, based on the power of our creativity and on common sense”. 96 | ambientecucina Prezzi costanti 1995 milioni di euro (eurolire fino al 1999) - Prices constant at 1995 in millions of euros (euroliras until 1999) investimenti in nuove costruzioni investments in new costructions Fonte Surce: Cresme Ricerche spa investimenti in rinnovo investments in renovations 32.000 30.000 28.000 previsioni ottobre 2007 forecasts october 2007 26.000 24.000 22.000 20.000 18.000 prio boom, che ha stimolato la nascita di imprese. Alla base di questa esplosione vi è stato un eccezionale boom “demografico”, in termini però di crescita del numero di nuove famiglie, non della popolazione in assoluto: si sono cioè formati tantissimi nuovi nuclei famigliari. Se negli anni Ottanta se ne formavano 128mila l’anno, tra il 2001 e il 2007 rimbalzano a 402mila (dati Istat) con una dimensione media del nucleo famigliare che è però in alcuni anni dell’ 1,98. Il nostro paese è cambiato: le famiglie si sono frammentate, i “bamboccioni” sono usciti di casa (quelli del baby boom degli anni ’60), sono arrivati gli immigrati. Altra caratteristica: il 60% del nostro mercato immobiliare è fatto di sostituzione (vedi figura 2). Negli ultimi 10 anni è stato compra-venduto il 30% dello stock abitativo: un popolo di proprietari di case che si mette a cambiare casa, vendendo quella che ha per acquistarne una migliore. Ma nel frattempo il ciclo delle costruzioni cresce, i prezzi au- 2013 2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990 1989 1988 1987 1986 1985 1984 16.000 1983 The audience at the conference during Mattia Losi talk. IN EDILIZIA RESIDENZIALE 02 INVESTIMENTI INVESTMENTS IN HOUSING 1982 La platea del convegno durante la relazione di Mattia Losi. mentano e le case sostituite con quelle nuove devono trovare acquirenti: una domanda che deve venire dal basso. Di nuovo, bisogna guardare alla demografia per capire cosa succederà: la popolazione italiana cresce, grazie agli immigrati che le stime prevedono in raddoppio (da 4 a 8 milioni), ma comunque non al ritmo forsennato del mercato immobiliare (vedi figura 3). Il problema che si affaccia ora è la capacità di accesso alla casa: i prezzi dovranno scendere di almeno il 15%, la domanda negli ultimi anni ha accontentato tutti i modelli di offerta, ma ora urge una riconfigurazione sul nuovo scenario di mercato. Alcuni interessanti driver di cambiamento su cui investire per il futuro si delineano già: le nuove opportunità offerte dal tema del risparmio energetico (sul quale nessun paese europeo ha investito meno dell’Italia negli ultimi anni); la sostenibilità sociale delle abitazioni (il low-cost della casa); l’integrazione della filiera della produzione e di quella ambientecucina | 97 LA NUOVA CUCINA: FLESSIBILE O USA E GETTA? Come si configura la nuova società italiana e la famiglia che ne costituisce il fondamento? Come è cambiata in questo contesto la vita domestica e la percezione della cucina? La risposta è arrivata dall’analisi sociodemografica messa a punto dall’Osservatorio Meeting Point di Egeria Di Nallo (professore ordinario di Teorie e Tecniche della Comunicazione di Massa, Università degli Studi di Bologna) e presentata dal direttore dell’Osservatorio, Paolo Maffei. Il primo dato che emerge è che i 23 milioni di famiglie italiane hanno oggi caratteristiche molto diverse tra loro: 690mila famiglie ricostituite; 3,4 milioni di famiglie monogenitoriali; 600mila unioni libere; 6 milioni di single; 3 milioni di Living Apart Together (ovvero figli che condividono la casa con i genitori ma hanno una vita indipendente); 6,7 milioni di coppie senza figli; 600mila famiglie miste. Il cambiamento più dirompente è rappresentato dalla famiglie di immigrati che oggi sono 1.366.835, il 5,6% delle famiglie in Italia (Istat 08), di cui nel 2006 130mila hanno comprato casa. Non esiste più, quindi, una famigliatipo, ma ciascuna delle nuove tipologie di famiglie rappresenta una tappa potenziale che in futuro ogni singolo individuo potrà vivere anche solo temporaneamente. A un progetto di vita così in movimento, dovrà corrispondere una parallela metamorfosi della cucina, che non sarà più considerata “una e per la vita”, ovvero un bene di lunga durata. Ciò non significa che i consumatori saranno disposti a moltiplicare le spese destinate alla cucina, quanto piuttosto ad aspettarsi che essa sia il più possibile ri-adattabile a diversi contesti nel lungo termine. Lo studio sulla componibilità e sulla resistenzariutilizzo dei materiali e componenti impiegati potrebbe quindi diventare un elemento strategico. Come tendenza opposta, potrà essere altrettanto interessante approfondire un concetto di cucina basica, di minimo ingombro, a basso costo, quasi “usa e getta” (ad esempio, tutta in plastica riciclata), che ne farà un oggetto di consumo di medio-breve termine (particolarmente adatta ai single e ai conviventi, non solo giovani) magari anche trasformandola, se esteticamente gradevole, in oggetto di culto cheap and chic (una sorta di “swatch” della cucina). L’uso relazionale del pasto e il ritorno a una certa disciplina nel rapporto genitori-figli produrrà occasioni di preparazioni più articolate in cucina, che si alterneranno a quelle quotidiane “fast”, e spesso autonome, per i singoli membri della famiglia. In generale, l’aumento di una convivialità più informale si armonizzerà con la fusione fra cucina e soggiorno già in atto a livello stilistico-architettonico. Questa tendenza, unita al crescente ritorno alla maternità, aumenterà le aspettative in termini di polifunzionalità e sicurezza/igienicità dell’ambiente cucina, che diventerà più ibrido. THE NEW KITCHEN: FLEXIBLE OR DISPOSABLE? How is Italian society and the family that underpins it changing? What is the perception of the kitchen in family life? The answer comes from a Meeting Point study by Egeria Di Nallo (lecturer in Mass Communication at Bologna University) presented by the monitoring body’s director Paolo Maffei. Italy’s 23 million families come in all shapes and sizes: 690,000 are reconstituted families; 3.4 million are one-parent families; 600,000 are couples living together; 6 million are one-person families; 3 million ‘live apart together’ (the children officially live with their parents but lead separate lives); 6.7 million are childless couples; 600,000 are mixed families. There are also 1,366,835 immigrant families, 5.6% of the total (Istat 08), and in 2006 130,000 of them bought a home. So there is no longer a typical family but each type is a stage that all of us are likely to find ourselves in at some stage. Our lives are a complex, ever-changing process and kitchens need to take account of this and shrug off its old-fashioned ‘buy-onefor-life’ associations. This does not mean that consumers are willing to spend more on kitchens, but that they want them to easily adapt to any future changes in their lives. Studies into modularity and the re-use of materials and components could become a strategic element. Alternatively, it might be interesting to develop the idea of a very basic kitchen, compact, inexpensive and ‘disposable’ (made entirely of recycled plastic for example), and as such ideal for single people or couples living together. They could even have an aesthetic appeal that turns them into cheap and chic cult items (along the lines of the Swatch). The return to mealtimes as a social event and more discipline in parent-child relations can also be LA MUTAZIONE DELLA FAMIGLIA ITALIANA an opportunity for new kitchen uses, as a change from the ‘eating-onthe-go’ lifestyle in which family members each do their own thing. Kitchens are being integrated into the main living space and motherhood is on the up: these two factors will generate a demand for a safe, hygienic, multi-purpose and ultimately hybrid space. unioni libere co-habiting couples 600 mila famiglia ricostruita reconstructed family 690 mila living apart together 3 milioni THE MUTATION OF THE ITALIAN FAMILY famiglia italiana Italian family 23 milioni famiglia mista mixed family 600 mila famiglia monogenitoriale one-parent family 3,4 milioni coppie senza figli childless couples 6,7 milioni single 6 milioni 98 | ambientecucina DEMOGRAFICO E INCIDENZA DELLA POPOLAZIONE STRANIERA 03 SCENARIO THE DEMOGRAPHIC SCENARIO AND NUMBERS OF FOREIGNERS popolazione residente resident population Fonte Surce: Cresme Ricerche spa incidenza stranieri incidence of foreigners % 62.000 12 61.500 11 61.000 10 60.500 9 60.000 8 10,5 % 10,3 % 10,0 % 9,7 % 9,4 % 9,0 % 8,7 % 8,4 % 7,7 % 7,3 % 6,8 % 5,7 % 58.000 5,0 % 58.500 6,3 % 59.000 8,1 % 59.500 10,8 % migliaia 7 6 5 4 57.500 3 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 dei servizi nella gestione del prodotto-casa; la gestione del processo di crescita dell’innovazione tecnologica applicato all’edilizia. E dunque: niente panico, ma duro lavoro per tutti. 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 ze reciproche; presenta asimmetrie di posizionamento e sovrapposizione nella comunicazione. «Per il futuro, industria e distribuzione moderna dovranno imparare a costruire una collaborazione obbligata, pur in condizioni di rivalità». LA DISTRIBUZIONE IN MUTAMENTO E LE SFIDE PER LE IMPRESE In questo scenario, come si muove la distribuzione del settore cucina? Luca Pellegrini, ordinario di Marketing IULM e presidente TradeLab, parte dall’analisi degli assetti di filiera del mobile per “guardare avanti”, verso un orizzonte di medio-lungo termine in cui la distribuzione è il soggetto che dovrebbe essere in grado di stimolare il cambiamento, attraverso il processo di industrializzazione, che in Italia sta avvenendo con un certo ritardo ma che segue traiettorie note. E quindi mentre l’industria sente l’esigenza di integrarsi a valle (cercando cioè la relazione diretta con il cliente finale per creare valore) e ha un crescente bisogno della distribuzione, questa acquisisce sempre maggiore autonomia dall’industria. Ciò crea malumori e incomprensioni nei rapporti tra i due player. Che fare? È fondamentale che la produzione persegua politiche distributive chiare in uno scenario ancora dominato da specialisti tradizionali, con alcune insegne GD che coprono la fascia bassa e una crescente presenza di monomarca nella fascia alta. Del resto la cucina è un segmento di difficile approccio per la GD, data la bassa frequenza d’acquisto, il peso dei brand e l’elevato contenuto di servizio inerente al prodotto. «Agli estremi del mercato vi sono due modelli di business integrati (cioè in grado di controllare tutta la filiera) e polari: il lusso e il low-cost. Al centro invece il modello è condizionato da interdipenden- DESIGNING THE FUTURE AMBIENTE CUCINA DAY The gathering of Italian manufacturers, run by this magazine and now in its fifth edition, looked at some of the crucial strategic areas. The fifth Ambiente Cucina Day, entitled “Designing the Future” (held at the offices of Il Sole 24 Ore in Milan on 4 February), was an opportunity for Italy’s kitchen manufacturers to reflect on the current situation and establish the best way forward. The speakers identified four crucial areas in an effort to understand the changes taking place in Italian society, in the market and in how firms are tackling the need to expand abroad in difficult economic times. The four areas analysed refer to different but strictly interconnected scenarios, all of which change are changing: from society to demographics, from the home to distribution. Raffaella R azzano, head of Ambiente Cucina, opened the session with an invitation to consider how the social and economic dynamics in progress can best be tackled during the economic downturn. Patrizia Copat, head of Assarredo’s kitchens division, said it is “a recession not to be underestimated but one we can survive: the very fact that we are here debating it and not sitting in our of- ambientecucina fices feeling sorry for ourselves is a positive thing. To quote one philosopher, imagination is the main source of human happiness. I think it’s the secret of many successes: dreams are a force for change so the future belongs to those who have them”. BEYOND THE MACRO-ECONOMIC DATA: INNOVATION IS ALWAYS POSSIBLE Mattia Losi, a journalist who is an expert in economics and editorial director of Il Sole 24 Ore Business Media, criticised the very negative data the media bombard businesses and the general public with on a daily basis, such as GDP estimates, which are “based on projections made over too short a period to be guaranteed accurate”. More certain is the fact that “for the first time we are dealing with a world recession in which two elements are totally new: the phenomenon of globalisation (no part of the world is isolated from the trend) and the spread of information through a vast array of channels”. The fact that everything is so big is psychologically counter-productive: “For Italy and some other European countries (but not the UK), and for China and India, half of the effects of the recession (fears of spending, cost cutting, not investing) have psychological rather than structural causes. Some less well-known indicators paint a quite different picture. In Germany the IFO index (which measures business confidence) went up in January; in Italy, consumer confidence has returned to September 2008 levels, and that of tradespeople is also up, though to a lesser degree. When you talk to the business community you find that there is money, but it’s been ‘frozen’ until things improve. Consumers too are holding on to rather than spending their money”. A COUNTRY IN UNCERTAINTY AND ON THE DEFENSIVE The feeling in Italy was the subject of a report entitled “Snapshot of an Uncertain Country”, by Diego Martone (CEO of market research company Demia). “The IBEF index of Monitor Tomorrow Swg, which measures the confidence of families in the economy, is based on four indicators: employment, consumer spending, income and savings. We have been monitoring things since 2003 and following the decline that began in 2007, confidence collapsed in 2008 as the hope of being able to save money dwindled. The survey revealed the perception that the impact of the credit crunch on markets and on savers in general is much stronger than that on individuals: only a fifth of the sample interviewed said they had suffered significant losses. So people are scared but are not in fact losing so much money. What’s really getting people nervous right now is the loss of their purchasing power, not because of inflation but because salaries are not rising and because of redundancy; 72% of those interviewed thought the recession will last for the whole of 2009. And businesses are faring no better. Their confidence fell in 2008 (ISAE data) in all four sectors: manufacturing, trade, services and construction. 40% of the sample of Italian entrepreneurs and managing directors surveyed said they have gone on the defensive, cutting in-company costs above all. 68% appreciate the value of innovation but are not prepared to invest heavily in it, and much of the business community is worried about the uncertainties associated with the upcoming generations. But they have to keep up with the fast pace of change and pick up on changing habits among consumers, who want performance features and quality but also social and environmental responsibility. Price isn’t the only factor governing purchasing in times of crisis and strategies must revolve around establishing new relations with consumers. “Kitchen sales were already falling in 2007 (according to Tomorrow Swg’s 1998-2008 tracking of Italian families: average annual sales of 735,000 units between 2003 and 2007 (already down on the 770,000 recorded between 1998 and 2002), estimates for 2008 suggest sales of just 660670,000 (see figure 1). The recession is only part of the reason. Purchasing motivation patterns have changed: between 2000 and 2008 there have been more kitchen replacements and fewer first-time buys; things are also polarising to the high and low ends, with much less activity in the middle range. Recent demographic changes are important here: there are more elderly citizens; children are leaving home much later; immigrants are becoming a force to be reckoned with; and geographical distribution is changing (the North East for example is buying fewer kitchens but demanding higher quality so spending is higher.) | 99 La sala del convegno durante la presentazione di Raffaella Razzano. The conference hall during the presentation by Raffaella Razzano, head of Ambiente Cucina. 100 | ambientecucina Un altro momento della tavola rotonda. Another moment from the round table debate. THE BUILDING INDUSTRY AND DEMOGRAPHICS: THE CHANGING HOME LE RELAZIONI INTEGRALI DEGLI INTERVENTI DELL’AMBIENTECUCINA DAY2009 SONO DISPONIBILI SUL SITO THE FULL TEXT OF THE SPEAKERS’ CONTRIBUTIONS AT AMBIENTECUCINA DAY2009 CAN BE FOUND AT www.ambientieoggetti.com Lorenzo Bellicini (architect and lecturer in Urban Economics at Roma Tre University and technical director of the Cresme market research centre and AD-Edilbox) began his contribution with an analysis of the influence the US property market has had on the recession, stressing that “in the last 15 years emerging and developing countries have become more industrialised and urbanised, with new infrastructures, so the building industry has expanded and the advanced economies have latched on to this burgeoning sector. The real estate market has gradually lost importance. The current recession was predictable, but has been worsened by the financial crisis, which in turn has had repercussions on the entire economy, destroying confidence and prompting businesses to prefer to sit things out”. Italy’s construction industry started to slow down in 2007; it is expected to fall by 4.4% in 2008, by 5.7% in 2009 and by 2.5% in 2010: a drop of 12% in three years. Urban areas have been booming since 2000, with many new homes being built and new businesses created. Behind all this is the “demographic” boom, not in terms of an overall population increase, but a rise in the number of family units. In the 1980s 128,000 new families were created; between 2001 and 2007 that figure rose to 402,000 (Istat data) with an average family size which in some years was 1.98. Italy has changed: families are smaller, the “baby boomers” have left home and the immigrant population has grown. In addition, 60% of our property market is made up of people moving from one home to a better one(see figure 2). In the last ten years 30% of all homes were bought and sold. Meanwhile the pace of building has increased, prices have risen and homes that have been sold have to find new buyers: a demand that can only come from lower down the property ladder. Again the demographics situation can help us understand what will happen: Italy’s population is growing, thanks to immi- grant numbers doubling (from 4 to 8 million), but not at the pace of the property market. As for access to housing, prices will need to drop by at least 15%: demand has changed and the market will have to change accordingly (see figure 3). So there are already some interesting drivers of change to invest in for the future: new energy-saving opportunities (no country has invested less than Italy in this area in recent years); social support (through low-cost housing); integration of production and services in managing the home product; management of new technological innovations as applied to the building industry. There’s no need to panic, but we all need to work hard. CHANGING DISTRIBUTION PATTERNS AND NEW BUSINESS CHALLENGES So how is the kitchen distribution business coping with the situation? Luca Pellegrini, professor of Marketing at IULM and head of TradeLab, looks forward to a situation in the medium to long term in which the distribution business stimulates change through what in Italy is a somewhat overdue industrialisation process. And while industry feels the need to integrate more closely with the end customer and needs the distribution sector’s help, the latter is becoming more independent of the industry, which does not make for easy relations between the two. Production must adopt clear distribution policies in a situation still dominated by traditional specialists, with some large-scale retailers covering the cheaper brands and a growing number of one-brand outlets for high-end kitchens, even though kitchens are not ideal articles for hypermarkets as they are bought so infrequently, brand names are important and there is a large service component. “At the two ends of the market (luxury and low-cost) are integrated business models, while at the centre we find an asymmetrical model conditioned by mutual inter-dependence and with some overlap in communications. In future we will need to have more collaboration, even in a competitive context”. Moving kitchens. PROTECH. ANTA IMPIALLACCIATA ROVERE GINGER POLIESTERE LUCIDO E MANIGLIA INCASSATA IN ACCIAIO CON SISTEMA A GOLA. PIANO DI LAVORO IN ACCIAIO. QUALITÀ CERTIFICATA - CINQUE ANNI DI GARANZIA - RECORD RACCOMANDA AJAX www.recordcucine.com 102 | ambientecucina [ portfolio pro-system siemens ] Perfect built-in Star del sistema, il nuovo forno HB78AB590 Progettata per gli specialisti dell’incasso, la nuova marchio un totem esplicativo che racconta generazione di elettrodomestici Siemens Pro-System performance e componibilità della gamma. è un vero e proprio sistema professionale che trova Un’operazione coordinata che ha avuto il suo apice declinazione in una estetica comune di forte impatto, durante la settimana dal 30 marzo al 3 aprile, in cui il filo conduttore è il segno blu luminoso dei Led. dedicata a Siemens Pro-System, in cui sono stati Una fonte di luce che rende immediatamente invitati i migliori rivenditori di mobili per cucina presso riconoscibile una famiglia di prodotti progettati i distributori. L’obiettivo principale, raggiunto con per integrarsi perfettamente in ogni ambiente cucina, successo, era quello di trasferire al 100% i valori creando combinazioni perfette di elementi affiancati di una collezione importante, in cui sono proposti o installati a colonna. Per il suo lancio, Siemens ha i forni da 60, quelli compatti da 45, che comprendono scelto ancora una volta di coinvolgere i suoi clienti anche un forno a vapore, cassetto scaldavivande partner installando presso i principali distributori del e macchina per il caffè da incasso, piano cottura e lavastoviglie. Tutti contraddistinti da una cura dei dettagli e da una armonia assoluti. Una famiglia che ha nei forni della Serie 7 le sue ‘Star’ più importanti grazie a performance professionali e ad un’estetica valorizzata dalle nuove proporzioni del portale in cristallo nero, più ampio, incorniciato da un essenziale acciaio inox. Oltre ad assicurare i consumi energetici più bassi sul mercato, grazie ad un innovativo sistema di isolamento, i nuovi forni assicurano prestazioni di grande eccellenza e flessibilità con le funzioni “multiLevel 3D” per la cottura contemporanea e su tre livelli, “hydroCooking”, che sfrutta l’umidità presente nel forno per dar vita a piatti morbidi all’interno e croccanti all’esterno, e “pirolisi activeClean” per una autopulizia automatica e una igiene assoluta. Il tutto controllato da un sistema intuitivo, gestibile con una rassicurante manopola centrale, e firmato in modo inconfondibile dal nuovo key-visual a Led blu. SIEMENS PRESENTA PRO-SYSTEM, IL SISTEMA PROFESSIONALE DI ELETTRODOMESTICI, CREATO PER GLI SPECIALISTI DELL’INCASSO. L’ESTETICA COORDINATA TROVA NELLA LUCE BLU A LED DEL QUADRO COMANDI IL SUO KEY-VISUAL 104 | ambientecucina di/by Paola Leone Abbandonano le quattro mura di casa per andare alla ricerca di nuove avventure, soprattutto “marine”, le cucine più trendy del mercato. Scoprono di essere nate con una seconda vocazione, viaggiare, e con un “vizio di fondo”: godere degli agi del lusso. È proprio così, perché, ironia a parte, alcune delle maggiori aziende produttrici del settore stanno esplorando e inserendosi in un nuovo mercato, quello nautico. Ma solo di fascia alta. Varie aziende del settore mobile ed elettrodomestico hanno istituito una divisione nautica specializzata all’interno della propria struttura, a iniziare da Arclinea, Boffi, Ernestomeda, Schiffini e poi AEG, Mìele o Gaggenau, solo per citare qualche nome, e alcune di queste hanno instaurato rapporti di collaborazione o vere e proprie partnership con i cantieri più accreditati del settore nautico. Yacht, panfili e navi, che diventano le dimore mo- mentanee di chi è alla ricerca di privacy e comfort di lusso, si possono dunque pregiare anche di cucine belle e con alti standard funzionali e qualitativi. Perché spesso non vi è differenza tra un modello installato in un ambiente domestico e uno inserito in un’imbarcazione. Cambiano soprattutto le dimensioni e alcuni accorgimenti tecnologici supplementari relativi alla tenuta all’umidità e alla sicurezza in navigazione. A questo proposito i Cantieri Navali Cerri, che costruiscono imbarcazioni di lusso già perfettamente corredate di arredi anche per la zona cucina, confermano come lo spazio venga considerato dagli stessi armatori con maggiore attenzione, dal momento che, esattamente come avviene a casa, anche sulla barca la cucina è uno status symbol. In questo senso anche sugli yacht le cucine si aprono al living divenendo un unico ed elegantissimo spazio giorno. TREND IN CORSO Gli yacht più prestigiosi scelgono importanti brand di mobili ed elettrodomestici per valorizzare anche a bordo uno spazio sempre più conviviale ed elegante Cucina di mare ambientecucina «Negli yacht gli spazi dedicati alla cucina stanno acquisendo un grande valore e vengono volentieri esibiti e vissuti insieme ai propri ospiti», spiega Carlo Cerri, titolare di Cerri Cantieri Navali. «Anche se a volte rimane uno spazio privilegiato e non propriamente utilizzato per la preparazione dei cibi! Nelle grandi imbarcazioni talvolta è prevista anche una seconda cucina, quella “vera”, utilizzata dal personale di bordo, che pur essendo un locale di servizio ha in ogni caso un valore estetico maggiore, a cominciare dai materiali impiegati e dagli elettrodomestici, supertecnologici, oltre che da un design lineare ed elegante e che possa agevolare al massimo le operazioni di pulizia». Ovviamente vi sono alcune differenze per la costruzione dei mobili sulle barche, ma sono quasi invisibili. «Si tratta soprattutto di scegliere materiali alleggeriti e resistenti all’umidità e alla cor- ERNESTOMEDA Among the classy kitchens created by Ernestomeda for installation on board luxury yachts is this space created using the Silverbox model (design Pietro Arosio) for Inspiration, the boat created by Custom Line (Ferretti shipbuilding group). Silverbox was chosen for this galley precisely because of its excellent composition performance: the model has been adapted for the confined on-board environment by scaling down a so-called “through” space into a functional and pleasant one, complete with all the fittings requested by the client. This kitchen displays all the familiar features of Silverbox, such as the glossy lacquered fronts and the aluminiumfinished Square handles. The stone worktop adds a further touch of elegance as well as being extremely easy to keep clean. rosione, mentre per realizzare le casse si starà attenti a creare fondi ispezionabili per accedere alle diverse utenze». Per i materiali, ad esempio, da Boffi indicano come le cucine installate sugli yacht - ad esempio, quelle create in collaborazione con i cantieri Canados, Azimut o Admiral - siano prodotte con casse in multistrati laminato placcato; mentre solo i frontali hanno le classiche finiture da cucina, che comunque per il settore nautico sono preferibili in legno e soprattutto in poliestere, in grado di garantire un’assoluta tenuta all’acqua e semplicità di manutenzione. Per il resto, le cucine di bordo imitano in tutto quelle delle case più trendy, attrezzandosi con i migliori elettrodomestici, anche i più “superflui”. Come i forni a vapore, le cantinette o le macchine da caffè ad incasso. Per poter accogliere l’ospite nel più elegante dei modi. | 105 ERNESTOMEDA Tra le prestigiose cucine create da Ernestomeda all’interno di imbarcazioni di lusso, si distingue l’ambiente composto con il modello Silverbox (design Pietro Arosio) per Inspiration, imbarcazione realizzata da Custom Line (cantiere del Gruppo Ferretti). Silverbox è stata scelta proprio in virtù delle sue alte prestazioni compositive: il modello è stato infatti adattato ad uno spazio ridotto trasformando un ambiente cosiddetto “passante” in uno spazio funzionale e gradevole, completo di tutte le attrezzature richieste dal committente. Nell’ambiente si distinguono le caratteristiche di Silverbox, come le ante lisce nella versione laccata lucida e le manigliette Square con finitura alluminio. Il piano di lavoro lapideo conferisce un tono elegante alle superfici d’appoggio. AEG Per conservare al fresco come in una vera cantina vini e spumanti, AEG-Electrolux propone lo speciale Wine Cellar della collezione AEG Marine, gamma completa di elettrodomestici da incasso dedicata al settore nautico. La nuova cantinetta con porta in vetro trasparente offre condizioni ottimali per la conservazione di tutti i tipi di vini, dallo champagne al vino novello. È dotata di due zone differenziate con sistema di ventilazione che garantisce la massima stabilità di temperatura e un costante livello di umidità (circa 70-75%), che evita l’essicazione dei tappi in sughero. Wine Cellar è perfetto nell’abbinamento al frigocongelatore combinato e attrezzato come dispensa, appositamente progettato per le cambuse. To keep sparkling and still wines chilled as perfectly as they would be in a real cellar, AEG-Electrolux presents a special Wine Cellar in its AEG Marine collection, a complete range of appliances designed specifically for the nautical sector. This new cellar, with clear glass door, creates the very best conditions for the storage of all types of wine, be it champagne or a nouveau Beaujolais. There are two separate sections with a ventilation system to keep the temperature stable and ensure a constant level of humidity (around 70-75%), which stops the corks drying out. Wine Cellar combines perfectly with the combo fridge-freezer and is fitted out like a larder unit, perfect for galley installation. MIELE Mìele Marine è la gamma di prodotti destinati al mondo nautico che si differenziano da quelli per la casa sia per i voltaggi (50 o 60 Hz) sia per la modellistica (il piano ad induzione, ad esempio, ha profondità ridotta). Nella foto, la cucina del nuovo Duchessa ’92 di Riva composta quasi esclusivamente da elettrodomestici Mìele Marine. Mìele Marine is a range of products designed specifically for the nautical sector, and differs from household versions in both its voltage (50 or 60 Hz) and styling. In the photo, the kitchen on the new Duchessa '92 from Riva makes almost exclusive use of Mìele Marine appliances. COOKING AT SEA Current trends. The most prestigious yachts choose famous kitchen and home appliance brands to make the most of an increasingly convivial, important space even when at sea The trendiest kitchens on the market are leaving home in search of new adventures “at sea”. And finding that they were born to travel, with a fundamental “vice”: enjoying the comforts of luxury. Seriously speaking, some of the biggest kitchen manufacturers are exploring and penetrating the nautical market. At the top end. A number of home furnishings and appliance companies have set up their own specialised nautical divisions, starting with Arclinea, Boffi, Ernestomeda, Schiffini and AEG, Mìele and Gaggenau, to mention only a few who have established collaborations and true partnerships with some of the best-known yacht builders. Yachts and ships that become temporary homes for people who want privacy and all the comforts of luxury can now boast of beautiful kitchens with high functional and qualitative standards. Because there is often no difference between a model installed in a home and one installed on a boat. What changes is above all the size and a number of technological additions ensuring seal against moisture and safety at sea. Cantieri Navali Cerri, builders of luxury vessels supplied fully furnished, including kitchens, confirm that yacht owners are paying more attention to the kitchen space, which is becoming a status symbol onboard just as it is at home. As in the home, kitchens onboard yachts are opening up to the living area to become a single elegant living space. “Kitchen spaces on yachts are becoming more prestigious and owners often want to show them off to their guests”, explains Carlo Cerri, owner of Cerri Cantieri Navali. “Though they sometimes remain a privileged space not really used to prepare meals! On larger vessels there is often a second, “real” kitchen, the one used by the crew, which is a utility area but does in any case have greater aesthetic value, starting with the materials used and the hi-tech appliances installed, as well as elegant linear design that makes cleaning as easy as possible”. Of course there are some differences in the construction of the cabinets on boats, but they are practically invisible. “Above all what we need to do is choose materials that are lightweight and resistant to humidity and corrosion, while cabinets are made with inspectable bottoms permitting access to various utilities”. For the materials, for instance, Boffi says that kitchens installed on yachts - such as those created in collaboration with the Canados, Azimut and Admiral shipyards - are made with plated multi-layered laminate cabinets; only the front panels have the classic kitchen finishes, which in any case are preferably made of wood and, above all, polyester in the nautical sector, guaranteeing perfect waterproofing and easy maintenance. Otherwise, onboard kitchens are perfect imitations of those in the trendiest homes, fitted with top appliances, even the most “superfluous” of them. Like steam ovens, wine coolers or built-in coffeemakers. To offer guests the most elegant reception possible. ARCLINEA Comfort, funzionalità ed eleganza contraddistinguono lo yacht Flying Sport “Flamarosa” di 26 metri, costruito dai Cantieri Navali Cerri a Marina di Carrara. Un concentrato di tecnologia costruttiva anche per la cucina di Arclinea. La cappa drowndraft , il piano con piastre alogene, il forno con porta a libro (tutto di Gaggeanu) sono inseriti sul piano in acciaio mentre i mobili sono in multistrato marino. ambientecucina Flying sport “Flamarosa” is a 26 meters yacht which combines comfort, functionality and elegance, built-in in Marina di Carrara by Cerri Cantieri Navali. The Arclinea kitchen is a concentrate of construction technology: downdraft hood, halogen hobs, oven by Gaggenau, recessed worktops in stainless steel, furniture frames and cabinetry in marine multiply. | 107 Alberto Scavolini, amministratore delegato e direttore generale di Ernestomeda. Alberto Scavolini, managing director and director general of Ernestomeda. Ernestomeda Ernestomeda Sulla cresta dell’onda On the crest of the wave Tra le aziende che stanno puntando maggiormente al settore nautico vi è anche Ernestomeda. Abbiamo chiesto ad Alberto Scavolini amministratore delegato e direttore generale di Ernestomeda - quali siano le caratteristiche della nuova divisione nautica della sua azienda e come sia nata questa “avventura”. Risponde con una premessa: «Le sfide sono nel nostro dna, e il mondo nautico rappresenta una sfida di grande fascino per una realtà giovane come la nostra, attenta alla funzionalità, al design e alla qualità di ogni singolo prodotto. Abbiamo pertanto creato una divisione aziendale che si dedica esclusivamente alla progettazione di cucine per grandi imbarcazioni da diporto: è la Ernestomeda Yacht Division. Il successo ottenuto finora è frutto della capacità aziendale di saper coniugare le caratteristiche peculiari della produzione industriale con le caratteristiche di un vero atelier di progetto, in cui gli ambienti cucina vengono personalizzati e studiati nei dettagli. La realizzazione di cucine per il navale si sviluppa quindi a partire dalla nostra consueta produzione industriale, mentre il nostro team di ricerca e sviluppo della Yacht Division sperimenta materiali e soluzioni compositive, implementando nuove tecnologie per soddisfare le esigenze specifiche del settore navale. Il settore navale, inoltre, è una delle mie passioni, e questo mi porta ad impegnarmi in prima persona in tutte le attività, dalle visite conoscitive ai cantieri, allo sviluppo dei nuovi progetti. Credo che potenziare l’area di ricerca e di progetto sia un aspetto fondamentale, insieme all’attenzione per il design e la sicurezza, per creare un ambiente cucina che assicuri grandi prestazioni in termini di resistenza e di estetica percepita». Con quali cantieri collabora Ernestomeda? Ernestomeda ha collaborato con il cantiere CRN di Ancona; ora stiamo lavorando anche con Custom Line, sempre del Gruppo Ferretti, e con il cantiere Baglietto di La Spezia, mentre proprio in questi giorni stiamo sviluppando un nuovo progetto ad hoc per Pershing. Tali collaborazioni nascono da un’attenta selezione dei cantieri di maggior prestigio nel settore per qualità e ampiezza delle imbarcazioni realizzate e numero di imbarcazioni realizzate annualmente. Quali sono le problematiche più frequenti nel progetto di un arredo cucina su un’imbarcazione e come vengono risolte? La cucina è un ambiente estremamente complesso, caratterizzato da una molteplicità di variabili, soprattutto per il settore navale. Gli aspetti più delicati riguardano la particolare tipologia degli spazi a bordo, che possono essere abbastanza limitati, l’esposizione ad agenti esterni corrosivi, la necessità di accedere ai vani tecnici e di avere massima staticità in un sistema in movimento. Per questo è fondamentale scegliere in modo accurato i materiali, privilegiando ad esempio alluminio, acciaio inox e finiture di pregio. Bisogna poi prevedere spazi tecnici smontabili e ispezionabili, garantire il fissaggio in sicurezza di tutti gli elementi e l’inserimento di fermi di chiusura e barre antirollio su pensili e zone cottura. Ad esempio, Ernestomeda ha sviluppato e brevettato due innovative maniglie caratterizzate da un particolare e invisibile sistema di bloccaggio che impedisce l’apertura delle ante durante la navigazione, garantendo massima sicurezza. Quali sono i sistemi cucina più utilizzati per l’arredo navale? Selezioniamo e personalizziamo tutto il meglio della nostra produzione attraverso una serie di accorgimenti specifici per il settore navale. Ambienti cucina tecnologici e raffinati sono stati realizzati ad esempio su Ability e GiVi per CRN, e su Custom Line 97 per Custom Line, entrambi del Gruppo Ferretti, in cui abbiamo proposto uno sviluppo concettuale di Silverbox disegnata da Pietro Arosio. Elektra Vetro, sempre disegnata da Pietro Arosio, è stata recentemente presentata in versione marine in occasione di Seatec (Rassegna Internazionale di Tecnologie, Subfornitura e Design per Imbarcazioni, Yacht e Navi). In questo caso, Elektra è stata presentata con ante in vetro giallo e con la nuova maniglia Less Marine, e attrezzata con l’ultima generazione di elettrodomestici da incasso di AEG-Electrolux. La cura che dedichiamo ad ogni progetto è legata alla consapevolezza che la qualità dell’ambiente cucina è caratterizzata dalla coesione e dall’equilibrio compositivo di tutte le sue componenti. Tale cura rispecchia dunque il nostro obiettivo: anticipare i sogni e le esigenze di ogni nostro interlocutore e di ogni cantiere con cui collaboriamo. One of the companies that is placing its bets on the nautical sector is Ernestomeda. We asked Alberto Scavolini - managing director and director general of Ernestomeda - about his company’s new nautical division and why he set off on this “adventure”. He replies by saying first of all, “Challenges are in our genes, and the nautical world represents a fascinating challenge for a young company such as ours, aware of the importance of functionality, design and the quality of every single product. And so we set up a company division dedicated exclusively to designing kitchens for large yachts: the Ernestomeda Yacht Division. The success we have had so far is a product of the company’s ability to combine the particular features of industrial production with the characteristics of a designer’s studio, in which every kitchen is custom-designed down to the tiniest detail. Our kitchens for yachts are designed on the basis of our usual industrial production, while our Yacht Division’s research and development team experiments with different materials and compositional solutions, implementing new technologies to meet the specific needs of the naval sector. And then boats are my passion, so I get personally involved in everything, from visiting the shipyards to developing new projects. For I believe that it is essential to invest in research and planning, as well as design and safety, to create a kitchen guaranteeing excellent resistance and beauty”. Which shipyards does Ernestomeda work with? Ernestomeda has worked with CRN of Ancona; we are currently also working with Custom Line, another member of the Ferretti Group, and with the Baglietto shipyard in La Spezia, as well as working on a special new project for Pershing. These partnerships are the product of careful selection of the most prestigious shipyards in terms of the quality and size of their vessels and the number of boats they build every year. What problems do you come up against most often when designing kitchen furniture for a boat, and how do you solve them? The kitchen is a very complex room involving a multitude of variables, especially on a boat. The most delicate aspects are the particular type of space on board, which may be quite limited, exposure to corrosive agents, and the need to access technical spaces and keep a system that is in motion as static as possible. This is why the choice of materials is so important, with a preference, for example, for aluminium, steel and quality finishes. And then it must be possible to dismantle and inspect technical spaces, and to guarantee that all elements are safely anchored in place and that retainers and roll bars are installed on overhead cabinets and cooking appliances. For example, Ernestomeda has developed and patented two innovative handles characterised by a special invisible locking system that prevents cupboards from opening when at sea for maximum safety. Which kitchen systems are most popular on boats? We select and customise all the best of our production with a series of special procedures unique to the naval sector. For instance, we have produced elegant hi-tech kitchens on the Ability and GiVi for CRN, and on the Custom Line 97 for Custom Line, both members of the Ferretti Group, in which we proposed a conceptual development of the Silverbox designed by Pietro Arosio. Elektra Vetro, also designed by Pietro Arosio, was recently presented in a marine version at Seatec (International Exhibition of Technology, Subcontracting and Design for Boats, Megayachts and Ships). Elektra was presented with yellow glass cupboards and the new Less Marine handle, fitted with the latest generation of built-in appliances from AEG-Electrolux, including electric induction hobs and compact dishwashers. The attention we dedicate to every project is in any case linked with our awareness that the quality of the kitchen environment is characterised by the cohesion and compositional balance of all its components. This care reflects our goal of anticipating the dreams and requirements of all our customers and all the shipyards we work with. ambientecucina | 109 SCHIFFINI La Divisione Marine di Schiffini ha al suo attivo svariati progetti realizzati su prestigiose imbarcazioni di lusso. Il recente accordo di partnership con Sumhuram Yachts - Cantieri Italiani, ha offerto a Schiffini l’opportunità di un intervento significativo: l’arredo della cucina del Sumhuram 16, linea di imbarcazioni progettate da Francesco Paszkowski con la collaborazione dell’ingegnere navale Sergio Cutolo. Per la cucina, l’architetto Paszkowski ha scelto Spezie (design L.+R. Palomba) proprio per il design minimale del modello, che ben si adatta alle dimensioni ridotte dello scafo. Sobria ed elegante, la soluzione realizzata a parete risulta funzionale e compatta, con zona lavoro in corrispondenza dell’oblò. La cucina è costruita in multistrato marino oukumé e ante finite in grigio ghiaia opaco; è dotata di top in Laminam, barre antirollio e chiusure di sicurezza. Gli elettrodomestici sono di AEG Marine. Schiffini’s Marine division has designed kitchens for various luxury yachts. The recent partnership agreement with Sumhuram Yachts-Cantieri Italiani, gave Schiffini a major new installation opportunity: to furnish the galley on Sumhuram 16, a range of yachts designed by architect Francesco Paszkowski with the collaboration of naval engineer Sergio Cutolo. For the kitchen, Paszkowski chose Spezie (design L.+R. Palomba) precisely because of the minimal design of the model, which is ideal for the limited space available on board. This sober and elegant wall solution is functional and compact, with the work area cleverly positioned close to a porthole. The kitchen is constructed using oukumé marine plywood, with matt gravel grey fronts. The worktop is Laminam, there are anti-roll bars and safety closing systems. The appliances are AEG Marine. BOFFI Collabora con svariati canteri navali, Boffi, tra cui il cantiere romano Canados. Per Fly 116, uno dei lussuosi yacht Canados, Boffi ha così fornito l’arredo dello spazio cucina, un ambiente ampio e articolato e caratterizzato da un’isola centrale. Il progetto è stato realizzato in base alle specifiche richieste impiegando uno dei modelli di punta della collezione Boffi, LT (design Piero Lissoni), qui scelto con frontali in poliestere bianco lucido. Un modello di grande stile anche per gli ambienti nautici, che si connota per l’incavo maniglia ricavato nello spessore dell’anta. Come per tutti i progetti destinati alle imbarcazioni, anche questa versione di LT è realizzata con casse in multistrati marino placcato laminato. La cucina è poi attrezzata con ferramenta specifiche di sicurezza come le barre antirollio o i magneti per la chiusura di ante e cassetti. Boffi has worked with various shipbuilders, including the Rome-based Canados. For Fly 116, one of Canados’ luxury yachts, Boffi provided the kitchen furnishings, creating an elaborate space that includes a central island unit. The design, which takes account of the client’s specific requests, features one of the top kitchens from the Boffi collection, LT (design Piero Lissoni), here with glossy white polyester fronts. A stylish model also for nautical environments, with handles hollowed out of the thickness of the front. In common with other on-board designs, this version of LT is made with laminated marine plywood. The galley is also equipped with special safety features such as anti-roll bars and magnets to hold the doors and drawers closed. 110 | ambientecucina | INFORMAZIONE PUBBLIREDAZIONALE [ portfolio AEG Marine ] DIMENSIONE NAUTICA CON UNA COLLEZIONE DEDICATA E COMPLETA, AEG ARREDA ANCHE GLI YACHT PIÙ PRESTIGIOSI. UN PENSIERO PROGETTUALE COORDINATO CHE UNISCE UN DESIGN RAFFINATO A PRESTAZIONI DI ALTO LIVELLO Dedicata agli yacht designer e a tutti coloro che vogliono il massimo anche a bordo, la collezione Marine di AEG propone una gamma completa Il sistema modulare Frontline Future propone anche gli innovativi piani Teppan Yaki, una piastra di acciaio da 10 mm di spessore, e Wok. Quest’ultimo è appositamente conformato per le pentole con fondo concavo, come quella che viene offerta in dotazione al piano. di elettrodomestici da incasso dedicata al settore nautico. Le prestazioni eccellenti garantite da una tecnologia all’avanguardia, che contraddistinguono da sempre il brand, si esprimono attraverso un design raffinato e perfettamente coordinato. Come nei cinque moduli della linea Compact Range che comprende due forni, uno combinato a vapore l’altro combinato a microonde, un’innovativa macchina da caffè automatica, un pratico water dispenser con ice maker e un televisore Lcd da 19’’. Con un’altezza di 388 mm e un’estetica comune, i cinque elementi sono stati pensati per essere utilizzati singolarmente o per creare originali combinazioni a sviluppo orizzontale, verticale o quadrato. La personalizzazione è la cifra progettuale anche della zona cottura grazie al sistema modulare Frontline Future composto da 13 elementi che si differenziano per dimensione (36, 58 e 72 cm) e tecnologia (gas, elettrici ed induzione). Per completare una dotazione dalle prestazioni professionali e dallo stile inimitabile, AEG propone lo speciale “Wine Cellar” che offre condizioni ottimali per la conservazione di tutti i tipi di vini, dallo champagne al vino novello. Progettato appositamente per le cambuse, “Wine Cellar” è perfetto da abbinare ad un frigocongelatore combinato, attrezzato come se fosse una dispensa. Grazie a una capillare copertura internazionale, AEG-Electrolux garantisce infine l’assistenza tecnica in tutta Europa e nei principali Paesi extra-europei del bacino del Mediterraneo. numero verde 800 11 75 11 www.aegbuilt-in.it I magnifici 5 della Compact Range: da sinistra, il televisore Lcd da 19’’, il combinato a vapore, il combinato a microonde, il dispenser dell’acqua e la macchina del caffé. Tutti accomunati dall’estetica inox antimpronta con un elegante profilo in cristallo nero e da innovativi comandi elettronici con interfaccia Touch Control. di/by Fabrizio Gomarasca Dove nasce la differenza IN FABBRICA. Con l’ambizioso programma “zero difetti”, Arclinea rappresenta l’esempio più evoluto di un’azienda prevalentemente tailor made. La competenza di ogni singolo addetto si misura con le lavorazioni automatiche con macchine a controllo numerico, in una ricerca della perfezione e dell’unicità apprezzata in tutto il mondo Italia è una delle icone di Arclinea. Qui arreda un prestigioso appartamento a Chicago ed è proposta in Parapan e acciaio. Italia is an iconic Arclinea kitchen. Here it is seen in a Chicago apartment in Parapan and steel. arclinea i numeri the facts and figures 30 milioni di euro million euros il fatturato nel 2008 (del settore cucine) sales (of kitchens) in 2008 50% la quota di fatturato all’export products exported 15 cucine prodotte al giorno number of kitchens made per day 5 settimane weeks la consegna dall’ordine time taken for delivery 40% le cucine prodotte sono composizioni personalizzate the proportion of kitchens tailored to personal needs Sopra la porta dell’ascensore degli uffici di Arclinea a Caldogno c’è un piccolo pannello a cristalli liquidi che sintetizza con poche linee il percorso compiuto dall’azienda in questi anni. Queste linee indicano l’andamento dei reclami per consegne difettose, suddivise per reparti operativi: la produzione, il ricevimento degli ordini, le consegne. E sono in netta discesa. «Ogni giorno chiunque prenda l’ascensore, vede come vanno le cose», dice l’amministratore delegato Silvio Fortuna. «Ora stiamo installando questi schermi in fabbrica, nell’ambito del programma “zero difetti”, che è nato e si sta sviluppando integrando i sistemi informatici con letture a codice a barra, sistemi ottici e soprattutto l’assunzione di responsabilità del personale che certifica la qualità estetica e funzionale dei diversi moduli prima che vengano spediti». Per un’azienda che vende ormai la metà delle sue cucine nel mondo (ben al di sopra della media del settore), intercettare i difetti a monte diventa un “imperativo kantiano”, come dice Fortuna, non fosse altro perché intervenire “dopo” su una fornitura di cucine in Corea o negli Stati Uniti diventa maledettamente costoso e complicato, oltre che dannoso per il business nel suo complesso. È una questione di affidabilità. «La sfida che stiamo affrontando con il programma zero difetti è proprio questa: dimostrare di essere un’azienda che oltre alla creatività offre ampie garanzie anche sul piano dell’affidabilità. Due cose difficili da mettere insieme, quando si fanno prodotti tailor-made». Basta visitare la fabbrica per rendersi conto di che cosa significhi. Partendo proprio dall’inizio, il reparto dove vengono selezionati i fogli di legno per l’impiallacciatura: un’operazione effettuata a mano, solo grazie alla specializzazione di chi la fa, prima presso il fornitore e poi individuando, foglio per foglio, l’area da tagliare per realizzare le doghe che vengono poi con precisione unite tra di loro, commessa per commessa. Negli ampi spazi dei 38 mila metri quadrati di sviluppo dei capannoni, si realizzano tutte le fasi della produzione, con l’esclusione delle lavorazioni dell’acciaio e dell’alluminio (ma solo degli estrusi di grande formato, mensoloni, eccetera). Anzi, più che una linea di produzione si ha l’impressione di visitare tante fabbriche riunite in un unico spazio, dove l’attività ambientecucina manuale si alterna, nelle varie fasi, alle lavorazioni automatiche con macchine a controllo numerico. Come quella destinata alle commesse speciali, dove sono riprodotte su scala più piccola le principali fasi di lavorazione dei pannelli. Il fiore all’occhiello è un centro di lavoro che esegue in una sola operazione la riduzione del pannello, la sagomatura e la foratura su due lati, prima dell’avvio alla bordatrice. Oppure la falegnameria, il nucleo originario, storico di Arclinea, dove si ricavano i bordi in massello da tavole di legno. O ancora - merita di essere raccontato - il processo di produzione dell’anta di Lignum et Lapis, l’ultimo modello presentato a Eurocucina. Dalla preparazione del pannello con la sovrapposizione di cinque strati di legni diversi per essenza e spessori («la difficoltà maggiore è stato il calcolo delle tensioni e delle trazioni dei diversi strati in orizzontale e in verticale», spiega il responsabile di produzione Raffaele Verde), si passa alla lavorazione con la macchina multilama (130 mila euro di investimento) che asporta il materiale per ottenere gli incavi paralleli con un minimo raggio di curvatura, con una precisione al decimo di millimetro e una riduzione dei tempi di lavorazione da 15 minuti per anta a 15 secondi. A fare da contraltare, l’applicazione tutta manuale della maniglia incassata nel modello Italia, storica icona dell’azienda di Caldogno: una sequenza di inserimento di sagome e rinforzi, di incollatura e pressione e di applicazione definitiva della maniglia in alluminio. «A spiegarla sembra semplice», commenta Verde «ma sono operazioni di una tale delicatezza che se non si dosa al punto giusto la colla per evitare sbavature e depositi e non si opera con il giusto grado di temperatura, di pressione e di umidità si rischia di dover buttare l’anta. Per questo occorre personale estremamente preparato e competente». Il modello industriale di Arclinea è ormai chiaro: mantenere tutte le lavorazioni qualificate all’interno, con una competenza specifica sul trattamento dei legni, il che significa far leva sul dna originario dell’azienda. «È il nostro elemento di diffe1 2 renziazione per poter garantire un grado di personalizzazione elevato in tutto il mondo», puntualizza Silvio Fortuna. E al controllo serrato del processo produttivo si combina anche quello del flusso informativo. «Con l’evoluzione del sistema delle cucine dalla standardizzazione dei moduli alla estrema varietà di materiali, componenti, elettrodomestici, dimensioni, è stato cruciale il passaggio dal codice ordine all’uso di Autocad. Vale a dire che oggi dialoghiamo con i nostri fornitori e clienti attraverso il linguaggio universale del disegno. Autocad è la spina dorsale del flusso informativo aziendale perché è una piattaforma condivisa in tutto il mondo. In passato la teoria diffusa era quella dei programmi aziendali che costringevano chi li doveva usare a fare corsi specifici. Fortunatamente la visione dei software proprietari è superata e abbiamo imparato a ragionare in maniera aperta. Una necessità, quando si esporta. Senza contare che la commessa sviluppata in Autocad si collega senza bisogno di ulteriori trascrizioni con le linee di produzione». Efficienza, insomma, è la parola magica. Certo fa impressione sentire parlare di flussi informativi, di efficienza, di affidabilità, se si pensa che solo fino a pochi anni fa, e probabilmente per alcune aziende lo è ancora oggi, la distintività di chi produceva cucine riguardava l’anta e soprattutto la maniglia. «Il fatto è che dall’estero si impara molto», spiega Fortuna. «Sono mercati più esigenti di quelli italiani e questo implica che la mentalità aziendale tutta sia indirizzata verso l’affidabilità, la qualità, la sicurezza, l’ecologia. Sempre più spesso ci sentiamo chiedere, soprattutto nel contract, quanto legno riciclato utilizziamo. L’attenzione per l’ambiente non è solo un atto volontaristico». E diventa parte integrante del processo industriale. Come il recupero energetico attraverso il quale Arclinea auto-produce calore al 100% senza ricorso a combustibili fossili. Così l’impianto di combustione utilizza tutti gli sfridi di produzione, il recupero di calore dal forno di verniciatura riscalda l’aria che viene immessa nell’ambiente, l’aspirazio- | 113 1. Il reparto dove vengono selezionati i fogli di legno per l’impiallacciatura. The very early stages in which the wood veneer sheets are hand-selected. 2. La falegnameria, il nucleo originario, storico di Arclinea, dove si ricavano i bordi in massello da tavole di legno. Arclinea’s carpentry division - the core of the original factory - where the wooden trims are made from planks. 3. L’area destinata alle commesse speciali, dove sono riprodotte su scala più piccola le principali fasi di lavorazione dei pannelli. The area for special orders, where the main panel-making stages are reproduced on a smaller scale. 4. L’applicazione tutta manuale della maniglia incassata nel modello Italia, storica icona dell’azienda di Caldogno. The recessed handle on the iconic Italia model. 3 4 114 | ambientecucina ne dalle macchine utensili avviene con l’adozione di circuiti chiusi in modo tale da evitare dispersioni di calore (l’aria aspirata è immessa dall’esterno e non dall’ambiente di lavoro). Responsabilità ambientale e sicurezza sul lavoro sono un binomio che in Arclinea trova riscontro nell’impianto di verniciatura all’acqua, del legno, per il momento, ma prossimamente esteso anche alla laccatura, e nell’adesione al progetto lavoro sicuro della Confindustria del Veneto: formazione del personale, sicurezza, miglioramento dell’ambiente di lavoro. È anche su questo terreno che si gioca la competitività dell’azienda, per la quale il prodotto finale ha una forte componente di servizio. Anche per questo motivo per Silvio Fortuna la crescita dimensionale non rappresenta un obiettivo da perseguire a tutti i costi: «Nelle cucine è come nel vino. Le cantine francesi o australiane sono decisamente più grandi di quelle italiane. Ma l’Italia è il primo esportatore negli Stati Uniti. In tutti i settori vi sono le dimensioni ottimali per fare bene il proprio mestiere. Chi opera nel mass market necessariamente deve avere capacità produttive e dimensioni tali da soddisfare la domanda. Nella fascia alta, dove noi siamo posizionati, occorre pensare di avere una struttura efficiente, che funzioni bene, con personale altamente specializzato. Il prodotto particolare, su misura, richiede una dimensione più contenuta e molto focalizzata sull’offerta al mercato. Soprattutto, bisogna avere tutti i fattori della produzione sotto controllo. Solo allora si può cominciare PROGRAMMA ZERO DIFETTI ZERO DEFECTS’ PROGRAMME % numero di reclami clienti in relazione al numero di righe di ordini % number of customer complaints as a proportion of orders % 220 210 200 190 180 170 160 150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 totale tutte tipologie di reclami total types of complaint imputabile a inserimento ordine attributable to order placement imputabile a trasporto attributable to transportation imputabile a difetto qualità attributable to quality defect tendenza % trend in % reclami complaints gen 2008 feb 2008 mar 2008 apr 2008 mag 2008 giu 2008 lug 2008 set 2008 ott 2008 nov 2008 dic 2008 gen 2009 Le linee indicano l’andamento dei reclami per consegne difettose, suddivise per reparti operativi: la produzione, il ricevimento degli ordini, le consegne. E sono in netta discesa. The lines show maps faults in production, order-taking and delivery. And it’s a downward trend. a crescere. Se la crescita dimensionale crea distonia tra i fattori, allora si porta l’azienda fuori dai binari. E questo è un rischio che non vogliamo correre». WHERE THE DIFFERENCE LIES With its ambitious “zero defects” programme, Arclinea takes tailor-made design to the highest level, in a process that combines staff expertise with the automatic processes on the numerically controlled machinery in the pursuit of world-class perfection. Above the lift to the Arclinea offices in Caldogno is an LCD panel summarising recent company performance. The lines show maps faults in production, order-taking and delivery. And it’s a downward trend. “Every day, those taking the lift get to see how we are doing,” says CEO Silvio Fortuna. “Now we’re putting these screens in the factory as part of our ‘zero defects’ programme, which is being expanded with the introduction of bar code devices, optical systems and the taking of responsibility by the staff that certifies the aesthetic appeal and functionality of the various modules prior to shipment”. For a firm that now sells half of its output abroad (well above the sector average), says Fortuna, weeding out problems at the earliest possible stage is a “categorical imperative”, not least of all because of the cost and damage done to corporate image if adjustments need to be made to a consignment of kitchens to, say, Korea or the USA. “We need to be able to show as a firm that we are as reliable as we are creative. And that’s no mean feat when you are producing tailor-made products.” A visit to the factory makes this very clear, for instance the very early stages in which the wood veneer sheets are hand-selected and the precise area to be cut out for each individual order is carefully selected. The entire manufacturing process (excluding the large-steel and aluminium elements) is carried out in the 38,000 sqm plant, which appears as a set of smaller factories brought together under one roof. Manual processes alternate with automatic ones. They include special orders, where the main panel-making stages are reproduced on a smaller scale. The showpiece is an area where the panel is reduced, shaped and perforated in a single operation, prior to trimming. Then there’s Arclinea’s carpentry division - the core of the original factory - where the wooden trims are ambientecucina made from planks. And the manufacturing process for the cabinet front of Lignum et Lapis, the latest model, presented at Eurocucina. Five variouslythick layers of different woods are brought together (“it was very hard to calculate the horizontal and vertical tension and traction of the various layers,” explains head of production Raffaele Verde), which leads to the multilama process (a machinery investment of 130,000 euros) that removes material to produce the necessary recesses, is precise to a tenth of a millimetre and cuts production times from 15 minutes per front to 15 seconds. The recessed handle on the iconic Italia model, meanwhile, involves gluing together under pressure a series of shaped elements and reinforcements, ready for the aluminium handle itself to be mounted. “It sounds straightforward,” Verde says, “but if you don’t get the amount of glue exactly right so that none oozes out, or you get the pressure, temperature and humidity wrong, you may well have to discard the panel. It’s an incredibly delicate process that requires enormous skill”. Arclinea’s industrial model is clear: to keep all the high-quality manufacturing processes in company, with a particular focus on wood treatment processes, the corporate core business that is in the very make-up of its DNA. “It is the thing that sets us apart and enables to offer such a high degree of personalisation worldwide, says Silvio Fortuna. Computer technology is essential: “As kitchen systems have evolved, with standardised modules and the whole range of materials, components, appliances and sizes now available, the introduction of Autocad has been vital. We now interact with our suppliers and customers through the universal language of design. Autocad is the backbone of the information flow since it is a platform used worldwide. In the past the main method was that of company programmes which obliged those needing to use them to take specific training courses. Fortunately that proprietary software system is a thing of the past and we have learned to operate more openly, which is essential when you’re exporting. Any order developed by Autocad can be connected up without needing to be converted for the production lines”. Efficiency, then, is the magic word. All this talk of information flow, efficiency and reliability is quite amazing considering that up to just a few years ago (and probably even today for some firms), the distinctive quality of a kitchen was mainly the cabinet front and its handle. “The fact is that you learn a lot from foreign markets, which are more demanding than Italy, so corporate mentality is geared towards quality, safety and ecology. In our contract work in particular we are increasingly being asked how much recy- cled wood we use. Environmental protection isn’t an optional extra any more, it’s an integral part of the industrial process. Similarly, energy retrieval: Arclinea self-generates all its heat without using fossil fuels, the heat produced by our painting kilns is used to heat the air and the closed circuit air circulation systems on our machine tools also avoid heat dispersion. Environmental care and workplace safety at Arclinea are currently found in the water-based wood painting process but will soon be extended to lacquering and to the work safety programme of the Veneto region’s industrial federation, covering staff training, safety and the promotion of a healthy working environment. This, too, gives extra competitive edge to the firm, whose end products have a considerable service component. This is one of the reasons why Silvio Fortuna does not believe in the need to grow at all costs: “Kitchen manufacture is like wine-making. The French and Australian wineries are decidedly bigger than Italian ones, but Italy is the top exporter to the USA. All sectors have an ideal size that gives optimum results. If you’re operating in the mass market then you have to be of a size that enables you to satisfy demand. At the high end, where we rank, it’s more important to have an efficient structure and highly specialised staff. Specially-tailored products need a smaller-sized concern where all production factors are under control. Only then can you start to grow. If corporate growth distorts things then it can all go wrong and this is not a risk we want to take”. | 115 Il processo di produzione dell’anta di Lignum et Lapis: dalla preparazione del pannello con la sovrapposizione di cinque strati di legni diversi per essenza e spessori si passa alla lavorazione con la macchina che asporta il materiale per ottenere gli incavi paralleli con un minimo raggio di curvatura, con una precisione al decimo di millimetro e una riduzione dei tempi di lavorazione da 15 minuti per anta a 15 secondi. The manufacturing process for the cabinet front of Lignum et Lapis: five variously-thick layers of different woods are brought together, which leads to the multilama process that removes material to produce the necessary recesses, is precise to a tenth of a millimetre and cuts production times from 15 minutes per front to 15 seconds. intema intheme DOIMO CUCINE Rosso corsa fiammeggiante per Aspen (design R&S Doimo Cucine e Imagodesign), in vetro extra chiaro temperato verniciato, che grazie alla finitura lucida specchiante, “alleggerisce” anche le soluzioni ampie e articolate, come quella ripresa nell’immagine. Disponibile in 28 colori a campione, può essere scelta dal cliente anche nei colori della gamma RAL ottenendo così ambienti unici e personalizzati. In alluminio top, fianchi, mensoline, zoccoli e maniglie a gola. DOIMO CUCINE Fiery red is the colour choice for Aspen (design R&D Doimo Cucine and Imagodesign), in painted tempered ultra-clear glass, whose mirror-finish gleam “lightens” even the largest and most elaborate design schemes, such as the one pictured. Available in 28 standard colours, or in other customised RAL colours to create unique, personalised spaces. The worktop, sides, shelves, toe-kick and groove-type handles are aluminium. gloss LA SEDUZIONE DELLA LUCE E L’INNOVAZIONE DELLE FINITURE: PERCHÉ LA CUCINA GLAMOUR AMA LE SOLUZIONI PIÙ BRILLANTI LIGHT AT ITS MOST APPEALING, SURFACE FINISHES AT THEIR MOST INNOVATIVE: THE GLAMOROUS GLEAM OF THESE NEW KITCHENS IS SIMPLY BRILLIANT 118 | ambientecucina | intema inthemes | GLOSS BOFFI Stempera la sua solidità materica con il potere luminoso del poliestere bianco, LT, sistema disegnato da Piero Lissoni. L’incavo delle ante (spessore 2,3 cm), che arrivano a filo top, dona al sistema una connotazione unica e riconoscibile; lisci i frontali dei pensili. È dotata di cassetti attrezzabili con il nuovo Storage System ed è disponibile anche in impiallacciato rovere grigio grafite, moro o sbiancato; in setasil; in alluminio e in ecowood nero, noce, ebano e abete sbiancato. BOFFI The solid material quality is softened by the luminous power of white polyester on the LT system designed by Piero Lissoni. The recess of the fronts (2.3 cm thick), which come flush with the top, gives the kitchen a unique, unmistakable style; the wall unit fronts are plain. It is fitted with pull-out drawers with the new Storage System and is available also with graphite grey, brown or bleached oak veneer; in Setasil; in aluminium and in black Ecowood, walnut, ebony and bleached deal. laccato assoluto FINITURA AD ALTO IMPATTO LUMINOSO, AMPIAMENTE DECLINABILE IN DIVERSE SOLUZIONI PROGETTUALI ED ESTETICHE: DAL BIANCO TOTALE AL COLORE GLITTER EFFETI Si trasforma e si evolve di continuo, rafforzando la sua identità, la cucina Aqua, disegnata da Giancarlo Vegni e qui ripresa in una delle soluzioni più significative, in laccato bianco lucido. Con questa finitura i volumi appaiono quasi “rarefatti”, mentre prendono il sopravvento le superfici, a partire dal grande piano di lavoro in acciaio (spessore 7 cm) a sbalzo sull’isola centrale. Si abbinano al bianco lucido i frontali in vetro con cornice alluminio dei pensili ad ante scorrevoli. EFFETI The Aqua kitchen, designed Giancarlo Vegni, is constantly changing, and acquiring a stronger identity all the time. Here it is seen in one of the most memorable solutions, with a gloss white lacquer finish that gives the volumes an almost “rarefied” look, while the surfaces steal the show, in particular the large steel cantilevered worktop (thickness: 7 cm) on the central island unit. The gloss white is combined with the glass of the aluminium-framed sliding fronts of the wall units. GLOSS | intema inthemes | ambientecucina | 119 luxuriously lacquered A FINISH WITH A LUMINOUS IMPACT, AVAILABLE IN A WHOLE RANGE OF DIFFERENT DESIGN SOLUTIONS: FROM TOTAL WHITE TO THE GLITZIEST OF COLOURS 120 | ambientecucina | intema inthemes | GLOSS SNAIDERO Disegnata da Giovanni Offredi, Kube si pregia di un’architettura riconoscibile per la sua strutturazione orizzontale e per l’enfasi delle aree funzionali. Esalta l’aspetto tecnologico dello stile, la laccatura metallizzata grafite dei frontali, ideale nell’accostamento con l’acciaio dello spazio di lavoro sopra le basi, pensato come un volume. Questo comprende il blocco lavaggio-cottura e la mensola luminosa, e poi l’ampia fascia intermedia attrezzata con vano a giorno e cappa obliqui, schienale, forno e l’Lcd. SNAIDERO Designed by Giovanni Offredi, Kube features an architecture that is recognisable by its horizontal movement and for the emphasis on the functional areas. The hi-tech stylistic effect is enhanced by the graphite metallic lacquering of the fronts, ideal in combination with the steel of the work area above the floor units, which is designed as a single volume. This comprises the washing-cooking block and the illuminated shelf, and also the broad band in the middle fitted with open-fronted units and slanting hood, back, oven and LCD. laccato assoluto GLOSS | intema inthemes | ambientecucina | 121 DADA Soluzione luminosa ad alto impatto “grafico”: è Trim, disegnata da Dante Bonuccelli, sistema elegante, dove contenitori, pensili, mensole e attrezzature sono reinterpretati e concepiti come elementi funzionali autonomi. Pensata in più varianti di finitura, si esalta nella versione laccata lucida, con top e schienale in vetro laccato giallo. Particolari i grandi pensili con tapparella elettrica o ante scorrevoli complanari. Disponibili schienali-contenitori attrezzati con anta in vetro. DADA A luminous solution that produces a striking “graphic” effect. Trim, designed by Dante Bonuccelli, is an elegant system, in which the storage units, wall units, shelves and equipment are reinterpreted and designed as independent functional elements. Available with various different finishes, it appears at its most striking in the glossy lacquered version, with top and back in yellow lacquered glass. Particularly interesting are the wall units with electrically-operated shutters or coplanar sliding fronts. Glass-fronted back storage units are also available. luxuriously lacquered 122 | ambientecucina | intema inthemes | GLOSS ELMAR Bianco totale per lo spazio arredato con EL 02 (design Ludovica + Roberto Palomba), sistema elegante e rigoroso che, se da una parte rende minimale il design delle ante, dall’altro pone in risalto i frontali per la laccatura lucida e per la presenza della maniglia. Il rigore è dato dall’effetto monolitico dei volumi ottenuto dai pannelli tagliati a spigolo vivo e, nelle basi, anche “dall’aderenza” tra top e bordo superiore delle ante. Al centro, l’isola work in acciaio con cottura e lavaggio. ELMAR Total white for the space furnished with EL 02 (design Ludovica + Roberto Palomba), an elegant and restrained system which, while offering fronts of a minimal design, also makes them very noticeable thanks to the glossy lacquered finish and the presence of the handle. Restraint is achieved through the monolithic effect of the volumes, whose panels have sharp corners, with floor units that create a perfect “adherence” between the top and upper edge of the fronts. At the centre, the steel work island with cooking and washing areas. laccato assoluto GLOSS | intema inthemes | ambientecucina | 123 BULTHAUP Il sistema b3 è proposto in un’ampia gamma di strutture superficiali tra cui le vernici lucide, selezionate nello stesso standard qualitativo di quelle utilizzate per la finitura dei pianoforti. Molteplici le possibilità di abbinamento con altri materiali legno, acciaio inox o alluminio e tra le diverse tonalità previste: grigio argento, caolino, grafite, bianco, melanzana, cayenne e argilla. B3 è realizzabile anche con colori a richiesta. BULTHAUP The b3 system comes with a wide choice of surface textures including a gloss paint finish, of the kind used to finish grand pianos. It can be combined with a wide range of other materials - wood, stainless steel or aluminium - using a choice of different colours: silver grey, kaolin, graphite, white, aubergine, cayenne and clay. B3 can be supplied in other colours on request. luxuriously lacquered 124 | ambientecucina | intema inthemes | GLOSS COMPOSIT È arredato con Maxima questo ambiente dai toni scuri e brillanti, che gioca sull’effetto lucido di tutti gli elementi, dalla base tonda dell’isola di lavoro fino ai contenitori. L’effetto luminoso è dato dalla finitura in laccato lucido spazzolato nero e dal vetro serigrafato dei pensili decorati con motivi floreali sfumati di rosso e di nero, che donano al contesto un tocco “fashion”. I pannelli in vetro sono racchiusi da un telaio di alluminio finitura acciaio. laccato assoluto luxuriously lacquered COMPOSIT This space, characterised by shiny dark tones, is furnished with the Maxima kitchen, on which all the surfaces - floor units, work island and storage areas - gleam. The shiny effect is created by the glossy brushed black lacquered finish and the screen-printed glass of the wall units, which are decorated with soft-focus floral motifs in red and black that give a fashionable effect. The glass panels are set in steel-finish aluminium surrounds. GLOSS EUROMOBIL Sistema dall’estetica essenziale, che punta alla valorizzazione delle superfici: è il modello Tabula, appartenente a Progetto Multisytem (design Roberto Gobbo). Fulgida la versione in laccato bianco lucido che esalta la geometria compositiva dell’articolato arredo cucina-living. In laccato lucido anche il tavolo snack a sbalzo (spessore 7,5 cm) in appoggio all’isola, finita con top in acciaio (spessore 2,2). Dietro, le mensole luminose tracciano una scansione orizzontale su più livelli. EUROMOBIL The Tabula kitchen, part of the Progetto Multisystem (created by Roberto Gobbo), is an aesthetically neutral system designed to highlight the surface finish. The dazzling glossy white lacquered version enhances the geometrical composition of the elaborate kitchen-living furnishing system. The glossy white cantilevered snack bar (thickness: 7.5 cm) rests on the island unit, finished with a steel top (thickness: 2.2 cm). Behind, illuminated shelves create horizontal movement on several different levels. | intema inthemes | ambientecucina | 125 126 | ambientecucina | intema inthemes | GLOSS laccato assoluto CUCINE LUBE Realizza i desideri e sorprende per l’originalità delle finiture il modello Brava che offre anzitutto una duplice soluzione per chi ama il lucido: il laccato e l’acrilico per un totale di oltre 20 tonalità. Una versione bianca lucida è proposta nell’immagine, che pone in evidenza i frontali completamente lisci, con ante apribili grazie al profilo incavato della base. Per gli ambienti più glam, Brava propone poi ante in foglia oro o argento, e addirittura in pelle di struzzo moka. CUCINE LUBE The Brava model is a dream kitchen with strikingly original surface finishes, offering a dual solution for lovers of the glossy finish: lacquerwork and acrylic in a total of over twenty shades. The glossy white version pictured here shows the completely smooth fronts, opened using the grooved recess in the base. For an even more glamorous kitchen, Brava is also available in gold or silver leaf, and even in a mocha-coloured ostrich skin finish. ARAN CUCINE Le superfici curve della cucina Volare accentuano i riflessi di due finiture tecnologiche: il laccato nero spazzolato, che definisce l’isola semicircolare, e il laccato acciaio per l’armadiatura retrostante (lunghezza: 246 cm). Il top dell’isola è in vetro laccato nero, mentre la zona lavaggio è definita dal piano in materiale sintetico bianco con bacino a incasso. Le basi sono dotate di gola finitura brill, e quelle terminali curve sono chiuse da ante accessibili anche verso l’esterno. ARAN CUCINE The curving surfaces of the Volare kitchen accentuate the gleam of two hi-tech surfaces: brushed black lacquerwork, for the semi-circular island, and steel lacquerwork for the cabinetry to the rear (length: 246 cm). The island unit worktop is black lacquered glass while the washing area takes the form of a white synthetic material with sink recess. The floor units have a brill-finish grooved fingergrip, and the curved end pieces are closed off by fronts accessible from the outside. GLOSS | intema inthemes | ambientecucina | 127 luxuriously lacquered 128 | ambientecucina | intema inthemes | GLOSS SPAGNOL Plana Design si esprime attraverso i colori e le forme curvilinee realizzando spazi cucina living ricchi e armoniosi. Ne è un esempio l’ambiente proposto nell’immagine, dove risalta il bancone di lavoro a penisola in laccato lucido, sormontato dalla cappa cilindrica bianca. Accende il colore vivo dei frontali l’illuminazione inferiore che corre lungo lo zoccolo. Tavoli rotondi, mobili a giorno, elementi di chiusura arrotondati e maniglie verticali completano il sistema. SPAGNOL Plana Design expresses itself through colour and curving contours to produce rich, harmonious kitchenliving spaces. Striking on the interior system pictured is the island work unit with glossy lacquered finish, topped by a white cylindrical hood. The bright colours are further illuminated by the lighting that runs along the plinth at the bottom. Round tables, open furnishing units, rounded closing elements and vertical handles complete the system. laccato assoluto luxuriously lacquered GLOSS | intema inthemes | ambientecucina | 129 ALNO Brillano i frontali di Highline della collezione Starline, con frontali bianco lucido laccato a più strati e top in laminato bianco e tipo calcestruzzo. E splendono ancor più grazie all’illuminazione integrata nell’incavo per la presa dello stesso colore del pannello e al nastro luminoso sotto top. Starline è disponibile in altre due versioni: Naturline, con ante impiallacciate in quercia selvatica e top in laminato magnolia; Smartline, in resina melaminica grigio pietra e top in laminato grafite. ALNO The gleaming fronts on Highline (from the Starline collection) are finished with several coats of gloss white lacquer while the worktop is concrete-effect white laminate. They shine even brighter thanks to the lighting incorporated into the fingergrip recess - the same colour as the panel - and the illuminated strip that runs under the worktop. Starline is also available in another two versions: Naturline, with fronts veneered in wild oak and top magnolia laminate; Smartline, in stone-grey melamine resin and graphite laminate top. 130 | ambientecucina | intema inthemes | GLOSS GED Total look nero sfavillante per l’ambiente creato con Velvet, (design Giancarlo Fabro) disponibile anche rosso rubino, giallo camomilla, sabbia, testa di moro e bianco. Le ante in vetro temperato sono incorniciate da un telaio in alluminio; questo annette, sul profilo superiore, una maniglietta lineare e piatta che nelle colonne si allunga e si pone in verticale. In vetro anche i magnifici top di diversi spessori, a lastra o inscatolati, che danno continuità volumetrica e materica al blocco isola. GED A dazzling all-black look was created for Velvet (design Giancarlo Fabro), available also in ruby red, camomile yellow, sand, dark brown and white. The tempered glass shelves are framed by an aluminium surround, which incorporates a flat, linear handle on the top, or in a longer version down the side of the column unit. The magnificent tops (slabs or encased) of various thicknesses are also glass, which gives continuity of volume and material to the island block. ERNESTOMEDA Oltrepassa qualsiasi ostentazione formale, Pietro Arosio, progettista di Elektra, che traduce l’esclusività del modello in un codice espressivo fondato su materiali di pregio, e poi, su intelligenti soluzioni dispositive, sulla ricerca e le innovazioni sperimentali. Tra i materiali selezionati, l’acciaio, che qui definisce la zona basi di Elektra Vetro, l’ultima versione del modello. In vetro, le colonne bianche sul fondo e le mensole trasparenti. ERNESTOMEDA Pietro Arosio, the designer of Elektra, supersedes all formal ostentation, expressing the model’s exclusive nature through an expressive code founded on quality materials, on the inclusion of smart technical solutions and experimental innovations. One of the materials used is steel, which here defines the floor unit area on Elektra Vetro, the latest version of the model. The white column units at the back and the clear shelves are glass. GLOSS | intema inthemes | ambientecucina | 131 riflessi gloss LA TRASLUCENZA NATURALE DEL VETRO VIENE ESALTATA, LACCATA, INCISA, LUCIDATA, ARRICCHITA DA TEXTURE, FINO A MOLTIPLICARSI NEGLI ELEMENTI DELLA CUCINA glossy gleam THE NATURAL TRANSLUCENCE OF GLASS IS ENHANCED, LACQUERED, ENGRAVED, POLISHED OR GIVEN A TEXTURED FINISH ON A VARIETY OF KITCHEN ELEMENTS 132 | ambientecucina | intema inthemes | GLOSS CESAR Il suo nome, Luce (design R&D Cesar, G.V. Plazzogna) esprime lo spirito di questo sistema dai mille riflessi, in vetro laccato, elemento naturale arricchito da una texture preziosa. Nella foto, una soluzione di grande appeal, con basi sospese color papaia e pensili e schienale retro lavello ecrù. D’effetto il gioco dei piani di lavoro a sbalzo in acciaio e la cappa a parete Ovale. I pannelli (spessore 4 mm) sono racchiusi da un leggero profilo in alluminio che integra la maniglietta. CESAR The name Luce, which means light, expresses the spirit of this shimmering system (design R&D Cesar, G.V. Plazzogna) in lacquered glass, a natural element enhanced by exquisite texturing. The photo shows a version with great visual appeal, featuring papaya-coloured raised floor and wall units and ecru splashback. The cantilevered steel work top is very striking, as is the Ovale wall hood. The 4mm-thick panels are enclosed by a slimline aluminium surround that contains the small handle. riflessi gloss glossy gleam GLOSS | intema inthemes | ambientecucina | 133 VALCUCINE Un verde che riluce, non solo per la tonalità e le proprietà riflettenti della materia stessa - il vetro. Artematica Vitrum è “verde” in tutti i sensi e splende per l’impegno dedicato alla sua realizzazione, inserita nell’ottica di una sostenibilità sia del processo produttivo sia del prodotto stesso. Al Fuori Salone 2009 si presentano le nuovi basi in vetro riciclabile 100%, con struttura in alluminio riciclato, la cui produzione consuma un ventesimo dell’energia necessaria per ottenere l’alluminio primario. VALCUCINE A green that gives an extra gleam to glass, a material with its own reflective properties. Artematica Vitrum is “green” in all senses, since a good deal of committed dedication was invested in its creation, which took a sustainable approach both to the production processes used and the product itself. The 2009 Fuori Salone will see the presentation of the new, 100%-recyclable glass floor units, with structure made of recycled aluminium, manufacturing of which uses one twentieth of the energy needed to make primary aluminium. SCAVOLINI «Abbiamo lavorato su finiture che restituissero il piacere dei sottili giochi di riflessi e dei quasi impercettibili cambiamenti di texture che caratterizzano il legno»: sono le parole di King e Miranda che spiegano la scelta estetica delle inedite superfici lucide di Scenery, qui con ante in vetro lucido nero che nei pensili si arricchiscono del decoro chiaroscuro Microlines Lustro. SCAVOLINI “Our aim was to create finishes that would produce an attractive sheen and subtle textural changes in the wood”: say King and Miranda, explaining the aesthetic choices they made for the shiny surfaces of Scenery, here with glossy black glass fronts, which on the wall units are embellished with the chiaroscuro Microlines Lustro decoration. GLOSS | intema inthemes | ambientecucina | 135 VENETA CUCINE È un ambiente decisamente glamour questo arredato con Diamante, modello in linea con le tendenze di design più avanzate che sceglie come elemento caratterizzante l’anta in vetro temperato, con telaio in alluminio. Di grande forza la scelta cromatica che gioca sul contrasto optical tra bianco e nero e che si avvale del potere riflettente del vetro e della texture dogata per arricchire l’estetica. Diamante è disponibile anche senape, amaranto, ardesia, azzurro ghiaccio, grigio corda. VENETA CUCINE A touch of glamour is guaranteed on any kitchen furnished with Diamante, a model that follows a highly advanced trend, choosing tempered glass as its main material for the fronts, with an aluminium surround. The highly striking colour scheme plays on the optical contrast between black and white, the reflective power of glass and the slatted texture that adds an extra element of refinement. Diamante is available also in mustard, amaranth, slate, ice blue and cord grey. riflessi gloss glossy gleam 136 | ambientecucina | intema inthemes | GLOSS ARREX LE CUCINE Il nero delle ante si esalta per il potere riflettente di una finitura preziosa come il vetro laccato lucido, da cui il nome del modello: Cristallo. Le ampie superfici dei frontali, in contrasto con il rosso di top e armadiatura, sono arricchite da incisioni orizzontali che creano un leggero effetto dogato, mentre le cornici in alluminio si intonano con il top di forte spessore. Il vetro laccato, liscio o dogato, è proposto anche nei colori rosso, bianco, crema, nero o marrone. riflessi gloss ARREX LE CUCINE The black of the fronts is enhanced by the reflective power of the glossy lacquered glass finish, a material that gives the model its name: Cristallo. The generous surfaces of the fronts, which contrast with the red of the worktop and cabinetry, are embellished with horizontal lines that create a slatted effect, while the aluminium surrounds match well with the extra-thick top. The lacquered glass - plain or ribbed - also comes in red, white, cream and brown, as well as black. GLOSS | intema inthemes | ambientecucina | 137 STOSA Appaiono soft e calde le tonalità della cucina Brillant, della collezione Look System, anche se il materiale impiegato è il vetro, reso poi prezioso dall’effetto dogato delle incisioni orizzontali. Per differenziare gli elementi è stata scelta una duplice versione cromatica: giallo mais per le basi e gli schienali, bianco per l’armadiatura che, nella zona angolo, è dotata di ante con apertura a pacchetto. I pannelli in vetro sono racchiusi da un telaio in alluminio a finitura brill. STOSA The colours on the Brillant kitchen, from the Look System collection, appear soft and warm, even though the material used is glass, embellished by the ribbed effect created by the horizontal etchings. The elements are differentiated by means of a two-tone system: maize yellow for the floor units and backs, white for the cabinetry which, in the corner area, features foldopen doors. The glass panels are enclosed in an aluminium frame with brill finish. glossy gleam 138 | ambientecucina | intema inthemes | GLOSS TONCELLI Approda a soluzioni inedite il modello Essential, a cominciare dalla sperimentazione di nuovi accostamenti materici come quello proposto, tra il legno d’olivo opaco del blocco ad isola e il laccato bianco lucido spazzolato dell’armadiatura, che nelle cornici riprende il legno mediterraneo. E con pochi gesti il soggiorno diventa cucina: le ante si aprono per l’utilizzo di frigo e forni; il top dell’isola scorre e scopre fuochi e lavaggio diventando un’efficiente stazione di lavoro. TONCELLI The Essential model introduces some very new material combinations, such as the matt olivewood of the island block and the brushed glossy lacquerwork of the cabinetry, whose frames also use the famous Mediterranean hardwood. With just a few gestures the living-room becomes a kitchen: the fronts open to reveal the refrigerator and ovens; the top of the island unit slides back to reveal the hob and sink, creating an efficient workstation. lucente contrasto MATERIALI DALLA FINITURA LUCIDA E LISCIA SI ACCOSTANO A ESSENZE OPACHE E FORTEMENTE MATERICHE, IN CUI IL GIOCO VISIVO SI TRADUCE ANCHE IN UNA ESPERIENZA TATTILE GLOSS MK STYLE Risaltano per contrasto con il legno di noce le superfici candide della boiserie in laccato lucido bianco e del tavolo a sbalzo in Corian®. Interpreta la composizione d’arredo dal taglio architettonico Extra 04, sistema modulato su scelte che privilegiano anzitutto la materia, a partite dallo spessore dell’anta, di 30 mm, per arrivare alla selezione di finiture di pregio, dai laccati lucidi o opachi texturizzati in 16 tonalità all’acciaio inox, dal laccato argento antico al legno di teak, ebano e zebrano, oltre al noce. | intema inthemes | ambientecucina | 139 MK STYLE Here the contrast is walnut versus shiny white lacquered finish of the panelling and the Corian® table. The architectural Extra 04 furnishing composition is a system based on choices that focus on material qualities, as seen on the 30mm-thick fronts with their high-quality glossy lacquered or matt textured finishes in 16 colours, the use of steel, old silver lacquerwork, teak, ebony and zebrano, as well as walnut. shiny contrast MATERIALS WITH A SMOOTH, SHINY FINISH COMBINE WITH THE MATT, AND VERY MATERIAL QUALITY OF WOOD TO PRODUCE AN ARRAY OF STRIKING VISUAL AND TEXTURAL EFFECTS 140 | ambientecucina | intema inthemes | GLOSS MESON’S Un ambiente dai colori soft e naturali, che punta alla realizzazione di una dimensione abitativa rilassante e coinvolgente: è K Goccia, sistema di assoluto rigore formale che alterna basi dai frontali opachi, in legno di noce a venatura orizzontale, a pensili e colonne armadio con ante lucenti, in laccato lucido nella tonalità lino. In nuance, lo schienale e il top in marmo Biancone levigato, illuminati dalle luci ad incasso sottopensile. lucente contrasto shiny contrast MESON’S A space with soft, natural colours that aims to create a cosy, relaxing atmosphere. K Goccia, with its highly restrained design, alternates matt-fronted floor units in horizontally veined walnut, with shiny wall and column cabinetry, with glossy lacquered linen finish. The more finely nuanced back and smooth Biancone marble top are illuminated by lighting housed under the wall units. GLOSS | intema inthemes | ambientecucina | 141 ASTER Pone in evidenza gli elementi più caratterizzanti e mimetizza i volumi più imponenti il sistema Contempora, che gioca con materiali a contrasto per esprimere design e funzionalità. Il laccato lucido definisce così le armadiature con ante scorrevoli che celano forno, frigo e cantinetta, mentre la texture lucida illumina l’ambiente a vocazione prettamente living. Isola con top scorrevole, mensole e pensili sono in noce canaletto opaco, materiale tipico degli arredi per le aree giorno. ASTER The Contempora system highlights its most characteristic elements and camouflages the bulkier volumes, using contrast materials to express design and functional efficiency. The glossy lacquered finish defines the sliding-door units that contain the oven, refrigerator and wine cellar, with a shiny texture to illuminate what is principally a living space. The island unit has a sliding top, shelves and wall units in matt walnut, a material frequently chosen for living-room furnishings. lucente contrasto shiny contrast MITON-CUBO DESIGN Un mix di superfici e di emozioni per la cucina living creata con il sistema MT120, connotato da un accostamento audace ed efficace: il nero lucido, dal rigore elegante, e il legno di ebano, che rimanda al contatto con la natura selvaggia dell’Africa. La superficie lucida nera intercetta le colonne-pensili con due forni, composte come un quadro; di fronte, l’isola di lavoro con top in acciaio a specchio, su cui si riflettono i contrasti di materia. MITON-CUBO DESIGN Surface finishes that create emotional appeal. The kitchen-living space created with the MT120 system is bold and striking in its combinations, based on the elegant restraint of gloss black and ebony with its echoes of the wild world of Africa. The black glossy surfaces intercept the column and wall units with two ovens that appear like pictures on the wall. Opposite, the work island with mirror-finish steel top reflects the contrast effects created elsewhere. TRE O La ricerca di confronto e sperimentazione ha condotto alla creazione di Kite (design Centro Ricerche e Sviluppo Tre O), sistema dalle linee pulite e dalle superfici riflettenti in grado di realizzare ambienti di grande equilibrio estetico. Brilla così il polimerico bianco lucido dei frontali e l’acciaio dei piani di lavoro di vari spessori, mentre la maniglia elicoidale connota decisamente il modello. Kite è disponibile in polimerico in sette finiture legno, dodici tonalità lucide e sei opache. TRE O A desire for comparison and experimentation led to the creation of Kite (design by Tre O’s R&D division), a cleanly-contoured system with reflecting surfaces that create a kitchen space with great aesthetic appeal. The gleaming white polyester fronts and the steel worktop in various thicknesses are highlighted by a highly characteristic helical handle. Kite is a polymer model in seven wood finishes, or twelve gloss and six matt shades. lucente contrasto shiny contrast 144 | ambientecucina | intema inthemes | GLOSS SCIC Moltiplica l’effetto luce System 30 (design Studio Opera), che rifinisce le ante in due varianti lucide contrapposte tra loro: il laccato bianco, che stempera l’ingombro volumetrico dei pensili, e il legno materico a finitura caffè lucido, che assegna valore ai mobili base. Ma non solo: l’illuminazione a led inserita sullo schienale in acciaio e sotto il piano di lavoro, anch’esso in acciaio, ravviva ulteriormente le superfici. SCIC System 30 (design Studio Opera) multiplies the light effect by having fronts with two contrasting kinds of shiny finish: white lacquerwork, which tones down the large volume of the wall units, and wood with polished coffee finish, which gives a luxury feel to the floor units. Then there is the LED lighting set into the steel back and under the worktop (also steel), to further augment the surface gleam. lucente contrasto GLOSS | intema inthemes | ambientecucina | 145 BERLONI La luminosità è parte del progetto di Geo (design Luciano Grugni), tra i modelli di punta Berloni. Minimale nella linea, Geo è in grado di definire spazi luminosi ed equilibrati, ideali per un pubblico di gusto giovane ed elegante. Punta quindi al fascino delle texture e agli abbinamenti tra materiali, come quello tra laccato lucido bianco, per i contenitori, e il legno di teak, che identifica tavolo a penisola e boiserie soprastante. Riflette la luce l’acciaio dei top di diversi spessori. BERLONI Luminosity is key to the Geo project (design Luciano Grugni), one of Berloni’s flagship products. Minimal in line, Geo is capable of creating beautiful light-filled spaces, ideal for young, elegant users. It makes much of textural effects and material combinations, as seen in the juxtaposition of glossy white lacquerwork and teak for the pier table and panelling above. The steel of the top (in various thicknesses) reflects even more light. shiny contrast 146 | ambientecucina | intema inthemes | GLOSS BINOVA «Le ante laccate lucide o opache, così come la presenza dominante o occasionale dell’essenza legno, i contrasti forti o le variazioni tone sur tone determinano lo spirito dell’insieme…»: così Fabio Casiraghi, progettista con Paolo Nava di Continua CH, si esprime sul progetto così denominato in virtù della continuità orizzontale e verticale sottolineata dal canale per la presa. Nella foto, il laccato lucido bianco si oppone al legno di rovere grigio dell’isola, con tavolo ad altezza variabile. lucente contrasto shiny contrast BINOVA The gloss or matt lacquered fronts, together with the predominant or occasional use of wood, powerful contrasts or two-tone variations define the spirit of the whole…”, says Fabio Casiraghi, who with Paolo Nava designed Continua CH, about the kitchen that gets its name from the horizontal and vertical continuity, emphasised by the fingergrip groove. In the photo glossy white lacquerwork is set against the grey oak of the island unit, which has a height-adjustable table. GLOSS KEY SBABO Sobria e raffinata, Arté 1 è un progetto estetico basato sul dialogo elegante tra le finiture, e l’accostamento funzionale di piani e spessori. La brillantezza intensa del Parapan lucido bianco dell’anta dei pensili illumina il rovere tinto wengé tamburato delle basi con apertura a gola. Quasi specchiato il piano di lavoro in acciaio inox dell’isola, ripreso nella maniglia ad incasso dei cassettoni. KEY SBABO Arté 1 is an aesthetically appealing, sober and refined project based on elegant interaction between finishes and the functional combination of surfaces and thicknesses. The intense brilliance of the gloss white Parapan of the front of the wall units lights up the hollow-core wengéstained oak of the floor units with grooved fingergrip. Everything also gets reflected in the stainless steel worktop of the island unit, a material repeated in the recessed handle of the large drawer units. | intema inthemes | ambientecucina | 147 DOIMO CITYLINE La collezione Giorno è costituita da programmi improntati all'ergonomia e ai nuovi trend di stile. Varie le soluzioni pensate per i piccoli ambienti, come quella proposta, una composizione lunga 180 cm celata da ante scorrevoli color legno. E' dotata di cottura, forno, lavello, frigorifero, pensile con ripiani e scolapiatti, ed è disponibile in 15 colori di melamminico, 12 di laccato e 4 di metacrilato. DOIMO CITYLINE The Giorno collection is made up of programmes that put the accent on ergonomic efficiency and new stylistic trends. There are various ideas for small rooms, such as the 180-cm-long composition hidden behind wood-coloured sliding panels. It is equipped with hob, oven, sink, refrigerator, wall unit with shelves and draining rack, and comes in 15 melamine, 12 lacquered and 4 methacrylate colours. lucente contrasto shiny contrast 148 | ambientecucina | intema inthemes | GLOSS RECORD Diversi i materiali, unico l’effetto brillante che dà luce e carattere alla cucina e all’ambiente: si tratta di Protech Gold, nuova variante di Protech che alterna il laccato lucido, nella tonalità grafite, al legno di rovere ginger finito in poliestere lucido. Una scelta, quella di rendere brillanti le superfici, che alleggerisce gli importanti volumi, dalla parete armadio divisoria all’isola e alla zona lavoro. Lucidi anche i piani di lavoro in acciaio. RECORD Various different materials create a brilliant effect that gives light and character to the kitchen and the surrounding space. This is Protech Gold, a new version of glossy lacquerwork (graphite in colour) alternating with ginger oak with polyester finish. As well as creating an ultra-shiny surface finish this lightens the imposing volumes of the partition cabinets, the island unit and the work area. The steel worktops provide a further shiny touch. alternativa a specchio LEGNO ULTRA-LUCIDATO, ACRILICI LUMINOSI, ALLUMINIO RIFLETTENTE: LE SORPRENDENTI EVOLUZIONI MATERICHE CHE ILLUMINANO L'AMBIENTE CUCINA GLOSS | intema inthemes | ambientecucina | 149 COPAT Legno, ma lucidissimo, a specchio, e vetro nero: sono le texture di Kos/Cayman, nuova proposta di Copat Kitchens per arredare la cucina pensata come parte integrante di una moderna zona living. La composizione è così denominata proprio perché accosta gli elementi in legno di ebano del modello Kos e quelli in vetro laccato lucido di Cayman. Risplende anche il piano del tavolo, Kubicat (180 x 80 cm), realizzato in ebano laccato come le ante; la struttura è in metallo brown opaco. COPAT Wood with an ultra-shiny mirror finish, and black glass: these are the textures of Kos/Cayman, a new furnishing idea from Copat Kitchens designed to act also as part of a modern living space. The name derives from the fact that it combines the ebony element of the Kos model with the shiny lacquered glass Cayman. It also features the gleaming 180x80-cm Kubicat table top, made of the same lacquered ebony as the fronts; the structure is matt brown metal. mirror finish WOOD POLISHED UP TO A MIRROR FINISH, LUMINOUS ACRYLIC, REFLECTIVE ALUMINIUM: SURFACE FINISHES ARE GOING THROUGH SOME REMARKABLE, ILLUMINATING TRANSFORMATIONS 150 | ambientecucina | intema inthemes | GLOSS DEL TONGO Bagliori metallici per la cucina Plana (design Makio Hasuike & Co), che fa dell’alluminio naturale il protagonista di una dimensione d’arredo all’avanguardia. Il forte impatto dei blocchi di materia allo stato puro è accentuato dal design dei frontali, connotati dalla curvatura interna del pannello che man mano riduce il suo spessore per consentire la presa. Effetto lucido anche per il top in vetro extrachiaro temperato (spessore 1,2 cm) verniciato nella parte inferiore e acidato. DEL TONGO The Plana kitchen (design Makio Hasuike & Co) is full of gleaming metal, with aluminium the main player in this advanced furnishing system. The visual impact of the blocks of material in its purest state is accentuated by the design of the fronts, whose panel has an inner curvature that tapers down to create a fingergrip. Even more shininess is provided by the ultra-clear tempered glass top (thickness 1.2 cm), which is painted underneath and acid etched. alternativa a specchio mirror finish GLOSS | intema inthemes | ambientecucina | 151 POGGENPOHL Nero intenso ma lucentezza a specchio per i frontali in Parapan, innovativo materiale acrilico dalla superficie intensamente brillante (bordi compresi), che caratterizzano l’ambiente living di +Integration. Spazio polifunzionale, cucina, ma anche home office e home entertainment, esprime una eleganza contemporanea e funzionale, esaltando gli accostamenti con altri materiali, quali i legni pregiati, l’alluminio scintillante opaco, il vetro acrilico. POGGENPOHL Intense black with a mirror-finish gleam for the fronts made of Parapan, an innovative acrylic material with an intensely shiny finish (edges included), which characterises the living space of +Integration. This multi-functional space, which is a kitchen but also a home office and home entertainment system, exudes a contemporary functional elegance, enhancing the effect through the inclusion of other materials such as high-quality wood, matt-sheen aluminium and acrylic glass. laccato assoluto laccato assoluto 152 | ambientecucina | intema inthemes | GLOSS Brillano e conferiscono all’arredo un tono lussuoso, le superfici lucide. Che oggi sono anche ecologiche. Se infatti qualche tempo addietro “lucido” era spesso sinonimo di tossico, negli ultimi decenni i processi per realizzare superfici brillanti sono profondamente cambiati e divenuti sempre più “eco”. I materiali e i procedimenti per ottenere ante e piani di lavoro dalla texture lucida e dalle alte prestazioni sono diversi tra loro, e vanno dai più economici rivestimenti di superficie come i laminati, per arrivare al lucido garantito dalla laccatura poliestere o dalla lucidatura diretta fino a soluzioni come il Parapan, che non è né un rivestimento né un trattamento superficiale, ma un materiale. Ma partiamo dalle laccature, da sempre sotto accusa, e che invece ultimamente sono addirittura diventate “sostenibili”. Per capire in che modo, ci siamo rivolti a Boffi, azienda “pioniera” dello stile lucido e più precisamente della pregiata laccatura poliestere lucido. «Parlando in generale - precisa Pietro Attubato, di Boffi - le vernici usate per le laccature lucide hanno performance migliori che in passato, sia in termini di brillantezza sia rispetto alla durata e alle emissioni in atmosfera, oggi decisamente inferiori. Da una parte infatti sono cambiate le formule chimiche (che, ad esempio, non prevedono più i cromati di piombo nelle paste pigmentate), dall’altra si è evoluto completamente il processo di applicazione/ lavorazione, che consente di limitare sprechi ed emissioni dannose. Soprattutto in questa direzione va visto l’impegno di Boffi, ovvero nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie di applicazione avanzate e nella formazione del personale, fondamentale nella verniciatura di primissimo livello. È una conferma di questo percorso un intero nuovo reparto per la lavorazione del nostro prodotto di punta, dotato di macchinari all’avanguardia». La volontà di ridurre al massimo l’impatto sull’ambiente è condivisa, in primis, dai maggiori produttori di vernici per legno. Lo conferma, ad esempio, l’attività di ricerca effettuata all’interno dei laboratori del Gruppo ICA, gruppo marchigiano specializzato nella produzione di vernici speciali per legno, che da tempo ha un deciso orientamento all’ecologia. Il risultato della ricerca ha portato a ottenere un costante miglioramento delle caratteristiche dei prodotti all’acqua, anche per le finiture lucide, che hanno ormai raggiunto livelli qualitativi analoghi a quelli dei prodotti tradizionali a base solvente, siano essi prodotti all’acqua bicomponenti o ad essiccazione UV (un esempio nella foto). Entrambe queste tecnologie alternative sviluppate dal Gruppo ICA garantiscono cicli di verniciatura nel pieno rispetto delle normative sulle emissioni, evitando quindi l’impiego di costosi impianti di abbattimento. They gleam and give a sense of luxury to surfaces. Now they’re also eco-friendly. Not so very long ago the word “glossy” always conjured up the idea of something toxic, but in recent decades the ways in which shiny surfaces are made have changed radically and are increasingly “eco-friendly”. The materials and procedures used to create fronts and worktops with shiny textures and a series of different high performance features range from the most inexpensive of surface coverings such as laminates, to the glossy effects created by polyester lacquering or direct polishing and now also Parapan, which is neither a covering nor a surface treatment but a material in its own right. Starting with lacquerwork, which has so often been demonised but has lately actually become sustainable. To find out how, we went to Boffi, one of the firms that pioneered the shiny finish and more specifically the high-quality glossy polyester lacquered surface. “Generally speaking,” says Boffi’s Pietro Attubato, “the paints used to create a glossy lacquer finish have better performance features than they used to have, in terms of both the gleam they produce and the substances they give off, which have been drastically cut. On the one hand the chemical formulae have been changed (lead chromate, for example, is no longer used in the colouring compounds), and on the other the way in which the surface finish is applied has been completely overhauled to reduce waste and harmful emissions. Here at Boffi we have done a lot of work in this field, especially in the research and development of advanced application technologies and in staff training, which is essential when it comes to surface finishings of such an exceptional standard. Confirmation of the efforts made is seen in the whole new division that we have set up for our flagship kitchen manufacture, where the machinery is state-of-the-art”. The desire to reduce environmental impact to a minimum is shared by all leading wood coating manufacturers. One example is the research work being carried out at the laboratories of ICA, a Marche-based group that specialises in the manufacture of special wood coatings, and one which has become very environmentally conscious of late. The result of its R&D work has resulted in improvements to the quality of water-based products, also for glossy finishes, which now produce results similar to those of solvent-based products, whether they are two-part or UV-drying waterbased products (an example in the photo). Both these alternative products developed by the ICA Group guarantee painting cycles that fully respect current emissions standards, and avoid the need for costly pollution-reduction processes. ps: post scriptum LUCIDA ED ECOLOGICA MOLTO APPREZZATA ANCHE IN CUCINA, LA FINITURA BRILLANTE È IL FRUTTO DI TECNOLOGIE SEMPRE PIÙ EVOLUTE SHINY AND ECO-FRIENDLY THE GLOSSY FINISH NEVER FAILS TO IMPRESS IN THE KITCHEN AND NOW THE MANUFACTURING TECHNOLOGIES INVOLVED ARE EVEN MORE ADVANCED [ portfolio sadun ] 100% gloss PARAPAN È LA RISPOSTA INNOVATIVA PER CHI AMA IL LUCIDO TOTALE PARAPAN IS AN INNOVATIVE SOLUTION THAT PRODUCES THE GLOSSIEST OF EFFECTS Altamente innovativo e straordinariamente brillante, Parapan, distribuito da Sadun, è un materiale acrilico e uniformemente colorato in tutto il suo spessore, che permette la realizzazione di superfici di elevata qualità. È disponibile in due spessori, 4 e 18 mm., e in 19 colori. Nello spessore 4 mm. Parapan è ideale per essere impiegato come pannello nelle ante a telaio in alluminio o per qualsiasi rivestimento dove si vuole ottenere una superficie brillante, mentre lo spessore 18 mm. viene fornito in elementi a misura. Oltre a possedere un alto valore estetico dato dalla brillantezza su tutte le facce e da una perfetta planarità, Parapan è anche completamente impermeabile e quindi refrattario a umidità e acqua. Essendo un materiale acrilico privo di solventi è quindi atossico, igienico e asettico. È inoltre facilmente pulibile e ripristinabile: piccoli graffi possono essere riparati manualmente seguendo le dovute istruzioni d’uso e manutenzione. Parapan, the highly innovative and remarkably shiny material distributed by Sadun, is an acrylic substance (precoloured at the compound stage) designed for the creation of high-quality surfaces. It comes in two thicknesses 4 and 18 mm - and in 19 colours. In the 4-mm thickness it is ideal for use as panels in aluminium-framed cabinet fronts or in any cladding where a glossy effect is required; the 18-mm thickness comes in customised pieces. As well as offering great aesthetic appeal thanks to the ultra-shiny finish on all sides and its perfect smoothness, Parapan is also completely impermeable, and as such is resistant to heat, humidity and water. And being an acrylic material, it is also free of solvents, which makes it non-toxic, hygienic and aseptic. It is also easy to clean and restore to its original state: small scratches can be manually removed following the maintenance instructions. Sadun srl Via Wagner, 193 20038 Seregno tel. +39 0362 2334.1 fax +39 0362 229470 [email protected] www.sadun.it ® Tappogriglia asportabile LIRA ITALY, di facile pulizia che inciso sul retro trattiene i rifiuti evitando di ogni griglia, la possibilità di ingorghi. assicura Nella foto: VERSIONE PILETTA e GRIGLIA IN ACCIAIO INOX. S O L O P E R L AV E L L I D I GAMMA ALTA E MEDIO-ALTA l’originalità del prodotto! Qualità garantita LIRA Via Circonvallazione 31 - 13018 Valduggia (Vercelli) - ITALY - Tel. 0163 43 88 - Fax 0163 43 88 45 i n f o @ l i r a . c o m - w w w . l i r a . c o m S.p.A. Semplifica la vita. CUCINA TECNO FREDDO COLD CUCINATECNO 156 | ambientecucina BUILT-IN Frigoriferi di dimensioni generose che offrono prestazioni d’eccellenza e nuovi sistemi tecnologici che permettono di valorizzare ogni tipologia cooling, concentrandosi sulla conservazione ottimale degli alimenti e sulla modularità funzionale FREDDO E FLESSIBILITÀ MAXI di/by Antonella De Alessandri I n uno scenario in cui l’elettrodomestico made in Italy, il settore manifatturiero italiano primo per export e secondo per fatturato, sta vivendo un momento molto difficile, anche il comparto del “cooling” sul mercato italiano non è risparmiato dalla crisi. Lo dimostrano i dati rilevati da GFK nel raffronto tra il 2007 e il 2008, con un calo totale di vendite di -4,7%, corrispondente a una perdita al valore più contenuta, -1,8%, grazie a un trend di prezzo in salita del 3%. Questo risultato va attribuito sostanzialmente agli apparecchi di libera installazione, che, a fronte di una caduta di -4,8% di unità vendute, ha perso solo lo 0,9% a valore, grazie ai prezzi in salita del 4,1%. Per quanto riguarda la situazione dell’incasso, il trend a volume registra -4,8% e a valore -3,5. Analizzando nell’insieme il free standing e il builtin, cresce la tipologia di frigoriferi a una porta (1,3% volume, 7,1% valore, 5,7% prezzo), mentre sono in calo i combinati a due porte (-5,7% a volume, -3% a valore, +2,9% la tendenza prezzo). Sul totale di questi ultimi, gli apparecchi dotati di tecnologia no frost dimostrano di essere particolarmente graditi ai consumatori, i quali premiano le migliori performance di conservazione, come dimostra l’1,2% di aumento sulle vendite, il 4% a valore e il trend del 2,7% dei prezzi. STESSE DIMENSIONI ESTERNE, MAGGIORE CAPIENZA Per migliorare ulteriormente le caratteristiche di eccellenza della conservazione, la maggior parte dei produttori interpellati si sono dichiarati convinti della necessità di cavalcare il trend del freddo maxi, inteso, in tutte le sue accezioni, non necessariamente e non solo legate alle grandi dimensioni. Si sta lavorando molto sui frigoriferi da incasso standard da 300 litri, tipologia ad oggi fonte primaria di fatturato per numerosi brand, rivolta alle famiglie, più o meno numerose, che dispongono di una casa e di mezzi d’acquisto non esorbitanti. Grazie ai miglioramenti tecnici resi possibili dai forti investimenti del comparto dell’elettrodomestico per implementare la ricerca e lo sviluppo, investimenti già stanziati per il 2009, i combinati e i monoporta diventano più “grandi”, pur essendo vincolati alla modularità standard delle cucine componibili. Il maxi litraggio, che può raggiungere in alcuni modelli un volume netto di 15 litri in più rispetto agli apparecchi tradizionali, è reso possibile aumentando la capienza interna, ottimizzando la qualità dei materiali e la coibentazione, adottando compressori efficienti e implementando tutte le componenti tecniche. La capacità incrementata in un prodotto built-in che si incassa nella consueta nicchia da 60 cm, si traduce, per il consumatore, nell’avere a disposizione un ripiano in più rispetto ai normali combinati, mentre dal punto di vista del rivenditori di cucine, i nuovi apparecchi sono la migliore soluzione built-in da offrire in alternativa al freddo free standing. L’esigenza di maggiori spazi nei prodotti del freddo non è correlata soltanto alla necessità di stivare maggiori quantità di cibo, ma anche alla comodità di poter riporre gli alimenti in modo più ordinato e funzionale nella gestione quotidiana della spesa, oltre a migliorare l’efficienza del frigo-congelatore, evitando di comprimere all’interno le confezioni di cibo, e quindi di interferire in modo sensibile sulla termodinamica del freddo all’interno del comparto, compromettendo una ottimale conservazione del cibo. GRANDEZZA TRASVERSALE Allo stesso tempo aumenta la richiesta di grandi frigoriferi di ispirazione americana, rivisitati per essere compatibili con il pubblico e le esigenze europee. Parliamo dei prestigiosi side-by-side con dispenser di acqua e ghiaccio, e dei nuovi apparecchi modulari di tendenza, perfettamente integrabili nelle cucine più importanti. Veri e propri sistemi refrigeranti che, rispondendo all’esigenza della capienza fuori standard, sostituiscono i frigoriferi di libera installazione, assecondando il ritorno alla modularità del prodotto integrato che si armonizza con il design dell’ambiente. Questi prodotti si propongono ad un pubblico di fascia alta, composto da veri amanti della cucina, attento a mantenere in perfetto stato le materie prime di alta qualità, acquistate per preparare ricette raffinate. Si tratta di un’utenza di moderni gourmet, interessata a fruire di elettrodomestici dalle prestazioni semiprofessionali, con una particolare attenzione al design e all’innovazione. Grazie all’ampiezza delle nuove gamme da incasso, complete di congelatori, frigoriferi, frigocongelatori e cantine vino di varie dimensioni, da 45, 60, 75 e 90 cm di larghezza, l’utente può scegliere fra numerose combinazioni quella più adatta ad organizzare a propria misura la dispensa del freddo. Oltre che per le dimensioni e la modularità, i nuovi frigoriferi si fanno apprezzare per il design elegante e flessibile anche degli interni, sovente dotati di evolute soluzioni battericide, e sono molto apprezzati nelle versioni interamente in acciaio inox, materiale sinonimo di igiene e associato agli apparecchi di uso professionale. INTERNI FLESSIBILI Quello della flessibilità degli interni è un tema ricorrente, oggetto di innovazioni e accorgimenti che facilitano la gestione di spese alimentari dal volume considerevole e che agevolano il compito di riporre portate importanti, preparate per numerosi commensali. Per rispondere a queste richieste sono stati messi a punto vari sistemi, come le guide ergonomiche, che permettono di far scorrere verso l’alto o il basso i vani interni e i balconcini della controporta, senza doverli estrarre, ma semplicemente inclinandoli leggermente, o le guide telescopiche su cui sono installati i capaci cassetti per la frutta e la verdura per un utilizzo più comodo e per evitare il ribaltamento. In alcuni modelli, tutti i ripiani interni possono essere facilmente spostati ogni 3 cm. Fra i nuovi scomparti figurano le soluzioni all’interno della porta, studiate per raffreddare molto velocemente ogni tipo di bevanda senza influenzare la temperatura di altri alimenti grazie a uno speciale sistema che prende aria direttamente dal freezer, e le dispense molto ampie in grado di ospitare piatti da portata o da dessert fino a 80 cm di larghezza, con controllo dell’umidità per mantenere il sapore e il colore originario dei cibi prima di portarli in tavola. Un’innovazione degna di rilievo in fatto di flessibilità sono i cassettoni inferiori TriMode messi a punto da Fhiaba, in alcuni frigoriferi e cantine vino, i quali possono essere utilizzati come frigorifero, con l’apposito vano per il cibo Fresco, come il pesce o la carne, o freezer, a seconda delle necessità di conservazione del momento. La possibilità, offerta dall’elettronica, di impostare e controllare separatamente la temperatura e l’umidità di vani e cassetti dedicati permette una conservazione semiprofessionale degli alimenti. In particolare si rivela molto funzionale il sistema messo a punto in apposite zone 0°C del frigorifero, dove, semplicemente selezionando la tipologia dell’alimento inserito, in automatico l’apparecchio intelligente seleziona la corretta umidità per mantenere inalterate a lungo le proprietà nutrizionali degli alimenti. IL VALORE DELLA SOSTENIBILITÀ Sia per l’acquisto di un combinato sia per la scelta di un grande sistema di refrigerazione, il cliente si dimostra sempre più informato e attento ai consumi, particolarmente rilevanti in un apparecchio come il frigorifero, in funzione 365 giorni all’anno. Anche la possibilità di riporre e mantenere integra a lungo una quantità sufficiente di provviste, senza doversi recare spesso al supermercato, rappresenta una modalità rispettosa dell’ambiente, evitando spostamenti inutili in automobile, e guadagnando tempo da dedicare ad altre attività. Oltre a lavorare sul raggiungimento delle migliori classi energetiche, come la A+, anche sui modelli più grandi di dimensioni, i produttori sono impegnati nel favorire la sostenibilità utilizzando materiali riciclabili come l’acciaio, l’alluminio e il vetro, mentre fra i sistemi di illuminazione si privilegiano i punti luce a Led, caratterizzati da bassi consumi, ridotta emissione di calore rispetto alla lampadina comune, durata praticamente illimitata. MIELE Il frigo-congelatore combinato KF 1911 fa parte della nuova linea da incasso Master Cool, completa di un congelatore con dispenser acqua e ghiaccio e una cantina vino, e basata su tre pilastri fondamentali: grandi dimensioni, elettronica Touch Control e prestazioni superlative. Oltre che per le misure importanti e la modularità, i nuovi frigoriferi si distinguono per il design e l’elettronica di ultima generazione, finalizzata a una conservazione semiprofessionale degli alimenti. The KF 1911 combined fridge-freezer is part of the new Master Cool built-in range, whose freezer section comes complete with water and ice dispenser and wine cellar, and is based on three fundamental principles: large size, electronic Touch Control and outstanding performance features. As well as being large in size and modular in organisation, these new fridges stand out for their design and new-generation electronics, aimed at offering a semi-professional level of food storage. CUCINATECNO 158 | ambientecucina GREAT COLD AND FLEXIBILITY BUILT-IN APPLIANCES Large refrigerators featuring excellent performances and new technology systems which make the most of each cooling type, with a focus on optimum storage of food and functional modularity The Made in Italy electric appliance industry, which is the first manufacturing industry in Italy for exports and the second one for turnover, is going through a difficult period; the refrigeration industry is also being affected by the crisis, as revealed in a survey by GFK, which compared data from 2007 and 2008: total sales dropped by 4.7%, equal to a slighter loss in value, - 1.8%, thanks to a 3% growth in prices. The result is mainly due to free standing appliances, which saw a drop of 4.8% in sold items, but a reduction of 0.9% only in value, thanks to a 4.1% growth in prices. Built-in products, on the other hand, went down by 4.8% in sales volume and by 3.5% in value. Both free-standing and built-in one-door refrigerators grew in sales (+1.3% in sales volume, +7.1% in value, +5.7% in price), whereas two-door combined refrigerators/freezers did worse (-5.7% in volume, -3% in value, +2.9 in price). In the latter category, appliances featuring no-frost technology proved especially welcome to consumers, with a growth of 1.2% in sales, 4% in value and 2.7 in prices. SAME EXTERNAL DIMENSIONS, LARGER CAPACITY Most manufacturers believe that ‘large’ is the keyword to improve storage excellence in the refrigeration industry. Standard 300-litre built-in refrigerators are being improved; this category, which addresses families with an own house and not very high purchasing power, is the first source of turnover for many brands. Thanks to investments made in research and development and the money allocated for 2009, which led to important technical improvements, combined and one-door appliances have become ‘larger’, within the dimension limits of standard modular kitchens. Internal capacity can be up to 15 litres larger than traditional models; this is made possible by quality materials, better insulation and efficient compressors. A built-in appliance for a 60-cm niche featuring enlarged internal capacity offers consumers one more shelf compared to common combined appliances; for kitchen retailers these are the best built-in solution to offer as an alternative to free-standing refrigerators. The need for more space is due to a need not only to store more food, but also to place food more functionally and rationally, without cramming food packages in the fridge and freezer: in this way cooling efficiency is improved and food is perfectly preserved. SIZE COUNTS The demand for large American-style fridges is growing, with some adaptation to make them compatible with the European public and needs. Namely, these are the famous side-by-side fridges/freezers featuring water and ice dispensers, and trendy modular appliances which can be perfectly integrated even in elegant kitchens. These refrigeration systems meet the need for oversize capacity, replace free-standing appliances and match easily with the surrounding environment as modular furniture. These are high-end products for real kitchen lovers, who wish to perfectly preserve the high quality food they bought for their refined recipes, gourmet users who look for semi-professional performances, with a focus on design and innovation. With a wide offer of built-in lines including refrigerators, freezers and refrigerators/freezers, as well as wine refrigerators (45, 60, 75 and 90 cm wide), users have many alternatives to choose from to build their own refrigeration system. The new fridges are appreciated not only for their size and modularity, but also for their elegant design and internal features, such as antibacterial solutions for maximum hygiene; they are generally made in stainless steel, a hygienic material which is often used for professional use appliances. FLEXIBLE INTERIORS Interiors flexibility is a recurrent theme; innovative measures are being introduced to better manage large quantities of food in the refrigerator. Several systems were set up to this aim: ergonomic guide tracks, for instance, make internal compartments or door shelves glide upwards or downwards, without having to take them out but simply tilting them slightly; the vegetable and fruit boxes are easily and safely opened thanks to the telescopic guide tracks. In some models, all internal shelves can be moved at 3-cm intervals. New compartments include special sections on the inner side of the door, where any drink can be quickly cooled by cold air from the freezer, without affecting the temperature of other food; very large storage spaces can house up to 80 cm-wide trays, and humidity control allows to keep the original taste and colour of food. A remarkable feature is the TriMode lower drawers designed by Fhiaba for some fridges and wine refrigerators: these can be used either as refrigerators for fish or meat in the Fresco compartment, or as freezers, according to the need of the moment. Electronic devices make it possible to separately set and control temperature and humidity levels in different compartments, for a semi-professional storage of food. Some 0°C sections in the fridge are designed so as to automatically set the right humidity level just by selecting the type of food contained in them, so as to keep its nutritional properties longer. THE VALUE OF SUSTAINABILITY Whether it is a combined fridge/freezer or a big refrigeration system, customers are more and more aware and careful in their purchases, especially when they buy a product like a fridge, which will work 365 days a year. They also appreciate the possibility to store and keep fresh large quantities of food, so that they can avoid frequent visits at supermarkets and consequent transfers by car, thus saving time and contributing to a healthier environment. Besides investments made to reach the best energy classes (for instance A+) even for larger models, manufacturers are committed to promote sustainability by using recyclable materials such as steel, aluminium and glass. They opt for LED lighting systems as they feature virtually unlimited duration and low energy consumption and heat emissions compared with common bulbs. ambientecucina | 159 LENTE DI INGRANDIMENTO L’ECCELLENZA IN FORMATO FREDDO Minori consumi, differenziazione delle temperature, sistemi antibatterici, flessibilità degli interni, facilità di installazione e incasso, smaltimento e riciclaggio dei materiali: quali di questi argomenti sono determinanti per conquistare il consumatore? Lo chiediamo a Davide Berselli, di BSD, importatore e distributore ufficiale per l’Italia di Liebherr, il marchio tedesco da sempre sinonimo di qualità e specializzazione nel settore del freddo, dove è presente anche con una divisione professionale. «In Liebherr, azienda specializzata nel freddo, i due argomenti sui quali si è investito maggiormente sono sicuramente l’efficacia e l’efficienza del freddo. Per efficacia intendiamo la capacità di produrre il freddo adatto per ogni tipo di alimento. Infatti in Liebherr privilegiamo il vano frigorifero ventilato con sistema di ventilazione PowerCooling che riduce velocemente la temperatura di conservazione, e abbiamo brevettato il sistema BioFresh che, con la temperatura di 0°C e con umidità regolabile, triplica la conservazione degli alimenti freschi rispetto a un frigorifero tradizionale. Quando invece parliamo di efficienza, ci riferiamo a quella energetica, per implementare la quale da anni in Liebherr si studiano sistemi di Davide Berselli, di BSD, importatore e distributore ufficiale per l’Italia di Liebherr. Davide Berselli of BSD, the official importer and distributor in Italy of Liebherr. raffreddamento ottimizzati, al fine di garantire il massimo risparmio energetico. La gamma di frigoriferi, combinati e congelatori Liebherr è la più ampia gamma di apparecchiature nelle classi di efficienza A+ ed A++. Acquistare un prodotto in una di queste due classi si traduce per il consumatore in un doppio risparmio, l’uno immediato grazie agli incentivi statali, l’altro protratto nel tempo grazie ai bassi consumi. Nel frattempo noi stiamo già studiando apparecchiature per le nuove classi di efficienza. Come può la tecnologia aiutare il comparto a realizzare apparecchi ancora più sostenibili? La tecnologia in Liebherr è orientata alla sostenibilità delle apparecchiature, sia in utenza sia in produzione. Mi spiego meglio. È quasi inutile, ai fini dell’ambiente e del risparmio energetico, studiare apparecchiature efficientissime, quando la tecnologia di produzione non lo è, o peggio, inquina. In Liebherr da alcuni anni stiamo portando avanti un nostro progetto, chiamato ActiveGreen, in funzione del quale ci siamo imposti di realizzare apparecchiature efficienti per l’utente, prodotte cercando di arrivare ad un impatto ambientale nullo. Quali sono i materiali più ecologici da voi utilizzati nella costruzione dei frigoriferi? Per il vano interno utilizziamo polistirene granulare lavorato a caldo: è plastica ad uso alimentare, inodore e anti-muffa, totalmente riciclabile. I nostri ripiani sono in vetro e acciaio: due materiali naturali, non inquinanti e anche loro riciclabili. Tutta la struttura delle apparecchiature è costruita in acciaio. Per quanto riguarda le vernici, utilizziamo resine epossidiche, atossiche e riciclabili. Abbiamo scelto da oltre 10 anni il gas refrigerante R600, che non danneggia lo strato di ozono e non aumenta l’effetto serra. Inoltre siamo stati i primi ad applicare i protocolli di Kyoto e di Montreal. Per quanto riguarda il litraggio, è possibile ampliare la capacità di stoccaggio a parità di misure esterne? Sì, è possibile. È necessario utilizzare un isolamento più compatto: in Liebherr applichiamo questo sistema da alcuni anni e con successo. Infatti negli stabilimenti del brand tedesco il processo di schiumatura viene effettuato “a caldo”, ovvero scaldando preventivamente le zone che saranno riempite di poliuretano. In questo modo è possibile utilizzare fino al 50% di poliuretano in più. Ciò si traduce per l’utente in una maggiore capacità interna e una migliore classe di efficienza energetica. Quali performance proprie degli apparecchi per la ristorazione professionale possono entrare in quelli ad uso domestico ed essere apprezzate dal consumatore più esigente? Una delle tecnologie professionali che da alcuni anni stiamo proponendo è la tecnologia NoFrost con doppio evaporatore. Tutti i combinati e doppia porta Liebherr con sistema NoFrost sono infatti dotati di un doppio evaporatore: ventilato nel vano frigorifero e NoFrost nel congelatore. In questo modo il congelatore non deve essere mai sbrinato e gli alimenti conservati nel vano frigorifero trovano il corretto tasso di umidità per conservarsi più a lungo. Un’altra tecnologia professionale è quella riguardante la conservazione del vino. Liebherr, forte della sua esperienza nel settore del freddo professionale, propone due gamme di apparecchiature per vini ad uso domestico: una per riporre il vino e farlo maturare, una seconda, per utenti più esigenti, per conservare fino a 6 diversi tipi di vino, ognuno alla giusta temperatura. CUCINATECNO 160 | ambientecucina | FREDDO E FLESSIBILITÀ MAXI GREAT COLD AND FLEXIBILITY THE MAGNIFYING GLASS EXCELLENCE IN THE REFRIGERATION INDUSTRY Lower consumption levels, temperature differentiation, antibacterial systems, flexible internal components, easy-to-install products and built-in appliances, material disposal and recycling: what are the decisive factors to win consumers? We have asked Davide Berselli of BSD, the official importer and distributor in Italy of Liebherr, a German specialist in the refrigeration industry. ‘At Liebherr we have mainly invested in refrigeration effectiveness and efficiency. By effectiveness we mean the ability to create the right cold for each type of food. At Liebherr we prefer ventilated refrigerators featuring a PowerCooling refrigeration system, which quickly reduces the storage temperature; we also offer the patented BioFresh system, featuring 0°C degrees and adjustable humidity, which triples the duration of fresh food with respect to traditional refrigerators. By efficiency, on the other hand, we mean energy efficiency. To improve that we developed optimized cooling system for maximum energy saving. The range of refrigerators, combined refrigerators and freezers by Liebherr is the widest range of A+ and A++ efficiency class appliances. Consumers who buy A+ and A++ efficiency class products save twice, thanks to the state incentives for purchase and long term consumption savings. In the meantime we are developing appliances for the new efficiency classes. How can technology help producing increasingly sustainable products? Liebherr’s technology is aimed at obtaining devices that are sustainable not only when they are used, but also when they are produced. From an environmental point of view, it is almost useless to create highly efficient appliances if the technology used to manufacture them is not environmentally sustainable or polluting. Liebherr has carried out a project for several years, ActiveGreen, aimed at creating high efficiency devices that are manufactured with no or little environmental impact. What are the most environment-friendly materials that you use to build refrigerators? For the inner spaces we use hotprocessed granulated polystyrene, a recyclable food grade plastic which is odourless and mildew-proof. Shelves are made in glass and steel, which are natural, non-polluting and recyclable materials. The frame is made of steel. The varnishes we use are made from atoxic recyclable epoxy resins. For 10 years we have used R600 as a refrigerant gas, as it does not damage the ozone layer and does not contribute to the greenhouse effect. We were also among the first to implement the Kyoto and Montreal protocols. As far as capacity is concerned, can you increase the storage capacity without enlarging the external size? Yes, but you need to reduce the volume of the insulation, as we have done at Liebherr for several years. We preheat the areas to be filled with polyurethane; this makes it possible to use up to 50% more polyurethane, which allows for larger internal capacity and a higher efficiency class. What functions from the devices for professional catering can be used in private homes to meet the needs of more demanding customers? Among the professional solutions we have offered for some years is the NoFrost double-evaporator cooling system. All combined and doubledoor refrigerators and freezers feature a double evaporator: a ventilated evaporator in the fridge space and a NoFrost evaporator in the freezer. As a consequence, the appliances do not need defrosting and the right humidity level is kept in the refrigerator so that food can last longer. Drawing on its expertise in the refrigeration sector, Liebherr has also created two professional wine product ranges for home use: one for wine storage and ripening, and one (for more demanding customers) for the storage of 6 different kings of wine, each at the right temperature. LIEBHERR Il performante combinato CNes6256 a tecnologia NoFrost, in classe A+, dietro alle eleganti porte in acciaio satinato, cela l’efficiente sistema PowerCooling, a garanzia di un raffreddamento rapido e silenzioso degli alimenti inseriti, e di una bassa temperatura uniforme in tutto il vano interno. La funzione temporizzata SuperFrost porta rapidamente la temperatura a -32°C, per congelare i cibi freschi, preservandone il gusto e le proprietà nutritive. The high-performance CNes6256 combined refrigerator, with NoFrost technology and ranked class A+, has elegant satin-finish steel doors that conceal the efficient PowerCooling system, which cools food rapidly and noiselessly, as well as ensuring a uniform low temperature throughout the inside space. The SuperFrost timer takes the temperature quickly down to -32°C, to quick-freeze fresh food in a way that enables it to retain all its nutritional properties. ambientecucina | 161 FHIABA Progettata in collaborazione con Giugiaro Design, la StandPlus series offre una grande modularità di installazione, con elementi posizionabili sia free standing sia ad incasso, accostabili fra loro. La flessibilità, di derivazione professionale, è ampliata dai cassettoni TriMode che possono funzionare in modalità frigo, fresco e freezer, e da EvenLift, il nuovo sistema brevettato di riposizionamento dei ripiani interni. Designed in collaboration with Giugiaro Design, the StandPlus series offers extensive modularity of installation, with both free-standing and built-in elements that can be variously combined. This flexibility, of professional derivation, is further extended by the TriMode drawers, which can be used as fridge, crisper and freezer compartment, and by the new, patented EvenLift system that makes it easier to move the shelves to the required height. ELECTROLUX SMEG Il side-by-side E:Line ENL 60800 X, con water dispenser e ice maker, appartiene alla nuova gamma di frigocongelatori da libera installazione di grande capacità, che include apparecchi fino a 600 litri, pensati per chi ha una famiglia numerosa, per chi ama ospitare tanti amici, o fare un’unica grande spesa settimanale e necessita di tanto spazio. Le porte in acciaio si avvalgono di un trattamento antimpronta, che facilita la pulizia. Progettati per contenere al minimo i consumi pur garantendo elevate prestazioni, i nuovi frigoriferi d’arredo F32, in classe energetica A+, si notano per il minimalismo e l’eleganza. Il colore è il vero protagonista della serie, presenta in due versioni: Color, caratterizzata da toni caldi e allegri quali verde lime, arancione, giallo e rosso; Glass, contraddistinta da proposte cromatiche più rigorose come bianco, nero e antracite (nell’immagine). The E:Line ENL 60800 X side-by-side appliance, with water dispenser and ice maker, is part of a new range of large-scale, free-standing fridgefreezers. With a capacity of as much as 600 litres, it is designed for large families, for those who like entertaining on a large scale, or for those who do one weekly shop and need plenty of storage space as a result. The steel doors are fingermark resistant, for easier cleaning. Designed to keep consumption to a minimum while ensuring a high level of performance, the new F32 designer refrigerators, ranked A+ on energy efficiency, are elegantly minimalist in style. Colour is the most striking feature of the series, which comes in two colours: Color, in the warm, shades of lime, orange, yellow and red; and Glass, in the more shades of white, black and anthracite (pictured). CUCINATECNO 162 | ambientecucina | FREDDO E FLESSIBILITÀ MAXI GREAT COLD AND FLEXIBILITY DE DIETRICH Il side-by-side PSS300, ideale per un mercato di fascia alta dove i frigoriferi di grandi dimensioni sono posizionabili all’interno di prestigiose composizioni di cucine, offre la massima flessibilità nella collocazione degli alimenti. L’estetica in acciaio inox conferisce all’apparecchio un aspetto professionale. Misura 185,5x109x57,5 cm ed ha un litraggio netto frigorifero di 330 lt e di 78 lt nel freezer. The PSS300 side-by-side refrigerator, ideal for the high end of the market where large-sized appliances are frequently integrated into classy kitchen compositions, offers maximum food storage flexibility. The stainless steel outer finish gives it a very professional look. It measures 185.5x109x57.5 cm and has a usable capacity of 330 litres in the fridge and 78 litres in the freezer. BOSCH Il frigorifero doppia porta KDN 49A60 NoFrost Totale, sia nel congelatore sia nel frigorifero, si distingue per la grande capacità del vano interno, della capacità di 478 litri, nonostante le dimensioni contenute in 185x70x75 cm. L’apparecchio dall’estetica Silver, in classe A+, è dotato di controllo elettronico a Led per la regolazione della temperatura dei due vani, e completo di dispenser di acqua. SIEMENS La combinazione di frigo-freezer a 3 ante CI36BP00, con regolazione elettronica della temperatura, fa parte di coolModul, sistema flessibile di refrigerazione a sette moduli, con installazione a filo. In classe A+, il prodotto garantisce la massima igiene grazie al rivestimento in metallo e al filtro airFresh a carboni attivi contro i cattivi odori. Balconcini extra-profondi contengono fino al doppio delle bottiglie o contenitori molto grandi. The 3-door CI36BP00 fridge-freezer, with electronic temperature regulation, is part of the flexible coolModul 7-module refrigeration system.Ranked class A+, the product guarantees maximum hygiene thanks to the metal cladding and the airFresh active carbon filter, which eliminates foul smells. The extradeep racks store up to twice as many bottles or other large containers. The twin-door KDN 49A60 refrigerator, which is fully no-frost in both the fridge and freezer sections, offers a strikingly generous amount of storage space (capacity 478 litres) despite measuring just 185x70x75 cm. It has a silver finish, is ranked class A+, has an LED electronic temperature control in the two compartments and is equipped with a water dispenser. ambientecucina | 163 GAGGENAU HOOVER I silenziosi centri di refrigerazione VarioCooling della Platinum Collection, in classe A+, costituiscono un sistema modulare composto da elementi a scomparsa, completamente integrabili nei mobili, che ne esaltano il minimalismo. Gli elevati standard tecnici includono il sistema Multi-Air-Flow, per una distribuzione uniforme dell’aria fredda con temperature costanti; la tecnologia No-Frost; gli interni in acciaio inox, con ripiani in vetro e profili in alluminio. Nell’immagine, il modello RC 472 + RF 471. Nel combinato HVNP 4587, qui proposto in versione Black, il nuovo sistema di conservazione Pulse Cooling Surround gestisce elettronicamente la corretta temperatura e il giusto grado di umidità, non dimenticando di eliminare la tediosa operazione di sbrinamento manuale. La flessibilità è assicurata dalla controporta spaziosa, gli ampi cassettoni porta frutta e verdura (fino a 45 litri di capienza) dotati di rotelle, i ripiani in vetro di facile pulizia. The noise-free VarioCooling refrigeration centres from the Platinum Collection, ranked class A+, are a modular system whose hideaway elements fully integrate into the furniture, enhancing the minimalist effect. The high-level technical features the Multi-AirFlow system, which ensures even air distribution at constant temperatures; No-Frost technology; stainless steel interior with glass shelves with aluminium trim. The photo shows the RC 472 + RF 471 model. The HVNP 4587 combined refrigerator, seen here in the Black version, features the Pulse Cooling Surround conservation system, which electronically sets the right temperature and humidity level, as well as doing away with the tiresome process of defrosting by hand. Flexibility is guaranteed by the spacious extra door, the generous wheeled fruit and vegetable drawers (they have a capacity of up to 45 litres) and the easy-to-clean glass shelves. CUCINATECNO 164 | ambientecucina | FREDDO E FLESSIBILITÀ MAXI GREAT COLD AND FLEXIBILITY SUB-ZERO Realizzato completamente in acciaio, anche internamente per un’igiene sicura, il frigorifero 648 PROG, del peso di circa 400 kg, ha la capacità maxi di 852 litri ed è in grado di mantenere temperature e umidità adeguate in ogni comparto, grazie ai due compressori e ai tre evaporatori, che permettono di differenziare il freddo tra la parte superiore e i cassetti, dove i gradi variano da +1° a +6°C. Il design unico valorizza la professionalità dell’apparecchio. Made completely of steel, also on the inside for better hygiene, the 648 PROG refrigerator, which weighs around 400 kg, has a maxi-capacity of 852 litres and is capable of maintaining the right temperature and humidity levels in each compartment, by means of two compressors and three evaporators, which differentiate the cold in the upper part and in the drawers, which are set at between +1° and +6°C. The unique design enhances the professional look of the appliance. FRANKE Ha una capacità netta di 518 litri, suddivisi fra 343 nel frigorifero e 175 nel comparto freezer, il pratico sideby-side FSBS 60001 N ID XS A* codice 3590040, con estetica in acciaio inox. L’apparecchio, in classe di efficienza energetica A+, è completo di cella antibatterica, dispenser di acqua e ghiaccio, controllo elettronico della temperatura, display digitale, sistema di raffreddamento total no frost. The practical FSBS 60001 N ID XS A* (code 3590040), with stainless steel finish has a net capacity of 518 litres, (343 for the fridge and 175 for the freezer). The appliance, ranked A+ on energy efficiency, comes complete with an anti-bacteria unit, water and ice dispenser, electronic temperature control, digital display and total no-frost chilling system. ambientecucina | 165 VIKING Si distingue per la capienza extra large (litraggio netto frigorifero 646 litri; freezer 541 litri) il modello Twins, composto dal frigorifero “all refrigerator” accostato al congelatore “all-freezer”, in acciaio inox, ma anche per la capacità di raggiungimento della temperatura più rapida nel frigorifero attualmente presente sul mercato e per il sistema di congelazione del freezer chiuso, a ventilazione anteriore, montato nella parte superiore. An appliance with an extra-large capacity (646 litres for the refrigerator; 541 litres for the freezer), the Twins is a stainless steel combined “all refrigerator” and “all-freezer”, which also reaches the required temperature much more quickly than others currently on the market. The freezing system in the closed freezer uses front ventilation, installed in the upper part. HOTPOINT-ARISTON SAMSUNG GORENJE Il combinato Hotpoint-Ariston BCB 333 AA VE I/HA è in classe energetica A+, il che significa consumi ridotti di oltre il 25% rispetto alla già efficiente classe A, senza per questo rinunciare a prestazioni eccellenti, e consentendo di regolare al meglio i consumi e le prestazioni. Grazie alla presenza di un duplice compressore, per esempio, è possibile impostare la funzione Holiday che mantiene il freezer in funzione riducendo al minimo il regime del frigo vuoto. Rispetto ai side-by-side tradizionali, il nuovo RSG5FURS, pur mantenendo le stesse dimensioni, ha maggiorato il litraggio di circa 100 litri. La tecnologia No Frost rappresenta il migliore sistema di raffreddamento per la conservazione degli alimenti; all’interno dell’elegante apparecchio, l’igiene è assicurata da un trattamento che aggiunge al rivestimento plastico del frigorifero ioni d’argento (Nano Silver), con l’eliminazione conseguente del 99,9% di batteri e cattivi odori. Il plus del frigo monoporta da incasso RBI 41318, da 177,5 cm di altezza, è la capacità di stoccaggio, intesa anche in termini di spazio nei cassetti. Il monoporta, in classe energetica A+, dal vano congelatore molto capiente, è dotato, come tutti i nuovi frigoriferi da incasso dell’azienda, di ripiani divisibili e rientrabili in cristallo temperato e di ripiani estraibili. Il rivestimento interno antibatterico contiene un composto inorganico di argento. Hotpoint-Ariston’s BCB 333 AA VE I/HA combined refrigerator is ranked class A+ on energy efficiency, which means it consumes over 25% less than the already efficient class A, without any loss of the excellent performance features offered, but allowing consumption and performance to be better regulated. The presence of a dual compressor, for example, makes possible a Holiday function: the freezer can be kept running while the empty fridge section can be turned down to minimum. The new RSG5FURS is the same size as a standard side-by-side refrigerator, but offers around 100 more litres capacity than traditional models. No-Frost technology is the best chilling system for the storage of food; on the inside of this elegant appliance, hygiene is guaranteed by a treatment that incorporates Nano Silver ions into the plastic protective coating, a method that eliminates 99.9% of bacteria and foul smells. One of the main advantages of the RBI 41318 single-door built-in refrigerator (height: 177.5 cm) is its storage capacity, which includes the space offered by the drawers. This model, ranked A+ on energy efficiency, has a particularly spacious freezer section and is equipped, like all the firm’s new built-in refrigerators, with dividable, retractable tempered glass shelves and pull-out shelves. The anti-bacterial coating on the inside contains an inorganic silver compound. CUCINATECNO 166 | ambientecucina | FREDDO E FLESSIBILITÀ MAXI GREAT COLD AND FLEXIBILITY KITCHENAID Nel frigorifero Bottom Mount KitchenAid KRBD 9910 lo spazio interno è caratterizzato dalle grandi dimensioni dei ripiani ed è arricchito da due nuovi scomparti. Il primo, all’interno della porta, per raffreddare molto velocemente le bevande senza influenzare la temperatura di altri alimenti grazie a un sistema che prende aria direttamente dal freezer; il secondo prevede una dispensa per conservare piatti da portata o da dessert fino a 80 cm di larghezza. On the bottom-mount KitchenAid KRBD 9910 refrigerator the inside space has large shelves and two new compartments. The first, inside the door, cools drinks rapidly without affecting the temperature of other foodstuffs using a system that draws air straight from the freezer; the second is a larder unit in which to keeping main course or dessert serving dishes up to 80 cm in width. NEFF Il side-by-side con tecnologia No Frost K7791X0, proposto in acciaio inox o pannellabile, in classe di efficienza energetica A+, conserva al meglio la freschezza degli alimenti in virtù della regolazione elettronica della temperatura e del raffreddamento dinamico, conseguente al sistema MultiAirFlow. Grazie alle speciali cerniere della porta, i cassetti possono essere estratti completamente anche già con un’apertura di soli 90°. The side-by-side No-Frost K7791X0 refrigerator, available in stainless steel or to take panels and ranked class A+ on energy efficiency, carefully preserves the freshness of food by means of an electronic temperature control and dynamic cooling, following on from the Multi-AirFlow cooling system. The special door hinges make it possible to fully extract the doors even at an open angle of just 90°. ambientecucina | 167 WHIRLPOOL Il nuovo frigorifero ART763/A+/NF, dal design interno innovativo grazie alla tecnologia a Led, rappresenta il connubio fra innovazione, funzionalità e design. Grazie alla Tecnologia 6° Senso, i cibi si mantengono freschi più a lungo, perché i sensori intelligenti controllano costantemente i cambiamenti di temperatura e, se si verificano eventi anomali, ripristinando velocemente i gradi ottimali, cinque volte più rapidamente rispetto a un frigorifero tradizionale. The new ART763/A+/NF refrigerator, with its innovate internal design featuring LED technology, brings together innovation, functionality and design. Thanks to 6th Sense technology, food stays fresher longer, because the smart sensors keep every temperature change carefully monitored and, in the event of anomalies, quickly restore the optimum level, five times more quickly than a traditional refrigerator. REX ELECTROLUX Il modello FI 22/10 VA++, con controllo elettronico della temperatura, è il primo frigocongelatore da incasso rovesciato in classe A++ in grado di consumare fino al 40% in meno rispetto ad un pari modello in classe A con enormi benefici ambientali ed economici. Il nuovo frigo si caratterizza inoltre per una speciale elettrovalvola, che permette di gestire la temperatura di frigorifero e congelatore in maniera indipendente, come avviene negli apparecchi bimotore. The FI 22/10 VA++ model, with electronic temperature control, is the first built-in bottom-mount fridge-freezer ranked A++, which means it consumes up to 40% less than a similar class A model. The new fridge also features a special electro-valve that serves to manage the temperature of the fridge and freezer independently, as is the case with twin-motor equipment. AMANA Prodotto dallo storico marchio, specializzato nel freddo di grande e grandissima dimensione, il doppio combinato Twin20 Classic, come tutti i prodotti del brand, consente la gestione ottimale dei diversi alimenti, con un sistema di conservazione specializzato per ogni tipologia alimentare. Nelle versioni combo (due apparecchi uniti da una solida architettura in acciaio), da 1.136 litri di capienza, si possono avere anche 12 zone climatiche. Made by the well-known specialists in large and extra-large cold refrigeration appliances, the dual combined Twin20 Classic makes it possible (like all the brand’s products) to manage the cold storage of different foodstuffs, with a system tailored to the needs of different types of food. The combo versions (two appliances in one solid steel structure) have a capacity of 1,136 litres and offer as many as 12 different climate zones. I PRIMI NELLO SPAZIO! il sifone intelligente SPAZIO 1 SPAZIO 2 NEW SPAZIO 2 Via Circonvallazione 31 - 13018 Valduggia (Vercelli) - ITALY - Tel. 0163 43 88 - Fax 0163 43 88 45 i n f o @ l i r a . c o m - w w w . l i r a . c o m SPAZIO 3 S.p.A. Semplifica la vita. inside project CUCINATECNO 169 | ambientecucina di/by Carla Cavaliere SCHOLTES Cottura gourmet e multifunzione Multifunctional gourmet cooking CONCEPT Una cucina sempre più importante, più condivisa, più flessibile, in termini sia di convivialità sia di funzionalità, anche nella cottura e nel consumo dei cibi: partendo da questa evoluzione delle aspettative ed esigenze dei nuovi consumatori, Scholtès ha elaborato la proposta innovativa di Multiplo, un vero e proprio centro di cottura multifunzionale. Avendo come riferimento un mondo gourmet che utilizza diverse tipologie di cottura (con un ruolo particolarmente significativo per il vapore, metodo dietetico e sano), ma anche l’affermazione, accanto alla gastronomia tradizionale, delle cucine etniche e delle cotture a bassa temperatura, Scholtès ha messo a punto un elemento componibile/modulare innovativo nelle performance e nel design emozionale e hi-tech, in grado di coordinarsi perfettamente con gli altri elementi in acciaio della cucina. Non solo tutte le cotture in un unico elettrodomestico, ma la possibilità di cucinare anche più piatti nello stesso tempo, velocemente Il modulo induzione di Multiplo ha una potenza complessiva di 2.800 W: ogni piastra sviluppa 1.400 W, ha 9 livelli di potenza e ogni piastra funziona anche separatamente. The Multiplo induction module has a total power of 2,800 W: each hotplate generates 1,400 W, it has 9 power settings and each plate can be used individually. Tutte le cotture in un unico elettrodomestico: questo l’obiettivo del progetto Scholtès per Multiplo. Una premessa che nasce dalle nuove esigenze manifestate dai consumatori, sviluppandosi in modo tale da offrire una estrema e multipla flessibilità: per cuocere a temperature diverse, con diverse modalità di cottura tra cui la funzione vapore e la cottura a bassa temperatura, con alte performance e più velocemente. With Multiplo, Scholtès brings together all the cooking processes in a single appliance. It has done this in response to the new demands expressed by consumers, and in an effort to offer maximum flexibility: to cook at different temperatures, and using different processes, such as steam and low-temperature cooking, more quickly than before and with the very best results. Il Multiplo base è composto da: 2 vasche cottura, 2 coperchi vetro, 1 cestello scolapasta, 1 cestello friggitrice, 2 cestelli per cottura vapore, 1 accessorio scola liquidi. The basic Multiplo unit consists of 2 cooking vats, 2 glass lids, 1 pasta-draining basket, 1 deep fryer, 2 steam cooking baskets, 1 liquid drainer accessory. inside project CUCINATECNO 170 | ambientecucina FUNZIONALITÀ FUNCTIONALITY Multiplo integra l’efficacia delle prestazioni di un forno e di un piano cottura, permettendo di effettuare diverse tipologie di cottura, anche contemporaneamente: cottura a vapore, bollitura, cottura arrosti, cottura a olio-frittura, cottura a bassa temperatura (da 70 a 120°). In particolare, la funzione Bassa Temperatura offre performance interessanti, utilizzando la cottura sotto vuoto e la cottura lenta, che assicura l’integrità delle caratteristiche nutrizionali dei cibi, grazie alla ripartizione omogenea della temperatura. e meglio. La modalità che utilizza le vasche su un modulo induzione permette inoltre una grande flessibilità di installazione e la massima ergonomia di utilizzo. Kitchens are becoming more important, more social and more flexible, not only in terms of conviviality and functional efficiency, but also in the way food is cooked and consumed. Taking the evolution in the demands and expectations of new consumers as its starting point, Scholtès has devised the innovative Multiplo system, which is nothing short of a multifunctional cooking centre. As gourmet styles demand different cooking methods (with particular emphasis placed on steam, a healthy, diet-friendly way of preparing food), and with the growing popularity of ethnic cuisine and low-temperature processes alongside traditional approaches, Scholtès has devised a sectional, modular element that is as innovative in the performance features it offers as it is emotionally appealing and hi-tech in its design, coordinating perfectly with the other steel elements in the kitchen. As well as bringing together all the cooking processes in single appliance, Multiplo also offers the possibility of cooking several different dishes at the same time, faster and with better results. The way the vats are combined with an induction module also gives great flexibility of installation and highly ergonomic efficiency of use. La massima flessibilità di Multiplo permette l’installazione filotop, semifilo, saldato su blocco. Multiplo’s extreme flexibility means it can be installed flush or semi-flush with the worktop or welded to the block. Multiplo brings together the efficient, high-performance features of an oven and a built-in hob, so different cooking methods can be used, even simultaneously: steam cooking, boiling, roasting, frying in oil and low-temperature cooking (from 70° to 120°). The lowtemperature function in particular offers interesting performance features, using vacuum and slow-cook processes that preserve the nutritional qualities of the food, thanks to the even temperature distribution. 172 | ambientecucina | servizio pubbliredazionale advertorial feature informazione pubbliredazionale [ portfolio rubinetteria mgs ] La nobiltà dell’acciaio inossidabile MGS PROPONE LA PIÙ AMPIA GAMMA DI RUBINETTI COSTRUITI INTEGRALMENTE IN ACCIAIO INOX. UNA COLLEZIONE AL TOP CHE CONIUGA ECOLOGIA E FUNZIONE, ALL’INSEGNA DI UN DESIGN EVOLUTO E SENZA TEMPO VELA D è l’ultima nata della fortunata serie e si arricchisce con la doccetta commutabile a due getti. VELA D is the latest product in this successful series, now featuring a handshower with a choice of two jets. Atossico, ecocompatibile, igienico, inalterabile e riciclabile. Sono questi gli aggettivi che determinano la qualità dell’acciaio nella sua versione più nobile, l’inox 316, che non a caso è impiegato nelle costruzioni navali, nel settore medicale e nella gioielleria. Ed è proprio dall’acciaio inox che inizia la storia di MGS, azienda nata dieci anni fa per offrire il massimo nel settore della rubinetteria con una esclusiva collezione per cucina e bagno. «I nostri prodotti sono costruiti integralmente in acciaio inox massiccio, con lucidatura eseguita a mano su ogni singolo pezzo prima dell’assemblaggio e la nostra gamma di rubinetti in questa nobile materia è la più ampia esistente sul mercato», conferma Stephen J. Rinaldi, amministratore unico dell’azienda. La preziosità del materiale è stato il punto di partenza di una collezione che come filosofia di prodotto ha puntato subito sulla qualità totale, “l'unica sostenibile per il mercato del lusso a cui vogliamo rivolgerci”. Una ingegnerizzazione evoluta è alla base di ogni fase di sviluppo del progetto, che viene realizzato all’interno dell’azienda e che consente assemblaggi meccanici e movimenti di grande precisione, duraturi nel tempo e controllati su ogni rubinetto prodotto. Per i componenti funzionali, dalle cartucce a dischi ceramici alle guarnizioni in gomma, sono stati selezionati solo fornitori che utilizzano materiali dotati di certificazioni internazionali, in piena coerenza con gli standard dell’azienda. Materia e processo danno origine alla forma, ovvero allo studio di un design che sia «un segno forte, riconoscibile, ma sempre in grado di rispettare la funzione per cui è nato il prodotto e offrire un’efficace semplicità d’installazione». Un segno di chiara impronta Made in Italy che ha già conquistato i più importanti mercati stranieri e che ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi all’estero vincendo nel 2006 il Good Design Award - The Chicago Athenaeum e più edizioni dell’Adex Award, sempre americano. La cura estrema del prodotto coinvolge anche l’imballaggio (lussuoso e prezioso come quello di un vero gioiello), i display per presentare il prodotto nei punti vendita e tutta la grafica della comunicazione coordinata al marchio. «Per completare l’operazione ci mancava un partner nella distribuzione che fosse all’altezza dei valori importanti su cui abbiamo costruito il prodotto e il brand. Per la collezione destinata all’altezza dei valori importanti su cui abbiamo costruito il prodotto e il brand. Per la collezione destinata alla cucina e alla nautica lo abbiamo trovato in Frigo 2000, che opera già nel settore degli elementi da incasso di lusso da molti anni e con cui abbiamo iniziato a collaborare dal gennaio 2008» precisa Stephen J. Rinaldi. «Ci siamo innamorati subito della collezione MGS - conferma Paola Massobrio, di Frigo 2000 - e l’abbiamo già proposta ai nostri clienti, molti dei quali ne hanno colto subito il valore intrinseco e il carattere esclusivo, garantito anche da una distribuzione molto selettiva». Una partnership che ha l’obiettivo di promuovere la cultura della qualità totale e garantita. THE QUALITY APPEAL OF STAINLESS STEEL MGS presents the widest available range of taps made exclusively from stainless steel. A high-end collection that combines ecology and function with state-of-the-art, timeless design. Non-toxic, eco-friendly, hygienic, hard-wearing, recyclable. These are the adjectives that sum up the qualities of the highest-grade stainless steel alloy: 316, the type used in shipbuilding, in the medical industry and in jewellery making. Stainless steel is indeed where MGS began ten years ago, when the company was created to offer exclusive collections of high-quality taps for kitchens and bathrooms. “Our products are made entirely out of solid stainless steel with each individual item hand polished before assembly and we are offering the widest range of taps available on the market in this noble metal” says Stephen J. Rinaldi, the company’s Managing Director. The noble nature of the material was the starting point for a collection whose basic product philosophy focuses on total quality, “the only approach possible for the luxury market, which we target on”. Our R&D team is committed to develop fine engineering solutions for ensuring precise assemblies and smooth functional movements that will last in time after being individually inspected before packing. For the functional components, from the ceramic disk cartridges to the rubber seals, materials are sourced exclusively from suppliers who use internationally certified materials, in accordance with MGS’ own high company standards. The brand is clearly recognizable through a strong design identity of each product that also fully considers the requirements for an easy installation and a practical usage. A clear Made in Italy design that has already conquered many export markets receiving Design Awards like the Good Design Award 2006 The Chicago Athenaeum - and various Adex Awards. The quality and image of the product is reflected also by it’s luxury packaging (just like a precious piece of jewellery), the show-room displays and literature fully co-ordinated with the brand. “What we needed to complete the picture was a distribution partner of a high enough level to represent the important values around which we have built up our product and brand image. For our kitchen and nautical collection we found what we were looking for in Frigo 2000, a firm that has been operating in the luxury built-in sector for many years. We started our collaboration with them in January 2008,” explains Stephen J. Rinaldi. “We fell in love with the MGS collection right from the start,” says Paola Massobrio, of Frigo 2000, “and we have already been suggesting these products to our customers, many of whom were quick to pick up on their intrinsic quality and exclusive character, guaranteed also by a highly selective distribution”. A partnership, then, whose aim is to promote a culture of total, fully-guaranteed quality. T45 E è il miscelatore a tre fori con doccetta estraibile, caratterizzato dal taglio a 45°. T45 E is a 3 hole mixer with pull-out spray outlet and handles featuring a 45° cut. Rubinetteria MGS Distribuita da FRIGO 2000 Tel.+39 02 66047147 Fax +39 02 66047260 [email protected] www.frigo2000.it ERGONOMIA E PERSONALIZZAZIONE ERGONOMICS AND CUSTOMIZED SOLUTIONS Lo studio del design per MGS parte dalla volontà di offrire la forma più pura e caratterizzante del marchio nel rispetto totale della funzione e dell’ergonomia. Per questo, ad esempio, si garantisce sempre la possibilità di posizionare i rubinetti con il blocco comando sul top con la leva orientata liberamente in modo da essere utilizzata comodamente anche da chi è mancino, mentre le bocche di erogazione hanno una rotazione a 360° e le doccette estraibili sono di facile rimando. Per soddisfare ogni esigenza è possibile avere soluzioni dimensionali varie per piccoli e grandi lavelli e la possibilità di adattare molti modelli nel caso di applicazioni sotto finestra, mentre per i comandi remoti della serie F2 la bocca di erogazione viene posizionata separatamente e a distanza libera. In spite of the clean and pure design fully identifying the brand, MGS takes particular care of granting efficient ergonomics and function. For example, the taps can be freely placed on the worktop for suiting also left-handed users, the spouts can rotate at 360° and the stylish pull-out spray outlets offer total comfort in all pot-filling and cleaning operations. The wide product range offers an ideal solution for most kind of sinks and installations including under-the-window cases and remote control configurations of the F2 series where the spout is positioned independently from the mixer offering customized solutions to the kitchen designers. www.mgsprogetti.com 174 | ambientecucina | INFORMAZIONE PUBBLIREDAZIONALE [ portfolio Penta ] LAVELLO MASSELLO A MASSIMA CONTINUITÀ TRA LAVELLO E TOP CON LA LAVORAZIONE ESCLUSIVA PROPOSTA DA PENTA. LE VASCHE SONO IN MASSELLO SILESTONE COME IL PIANO DI LAVORO E CONSENTONO DI REALIZZARE PROGETTI SU MISURA DI GRANDE IMPATTO E COERENZA STILISTICA. LE VASCHE IN MASSELLO SILESTONE, CHE APPAIONO COME SE FOSSERO SCAVATE NEL PIANO DELLO STESSO MATERIALE, SONO DISPONIBILI IN QUATTRO MISURE E NEI COLORI PROPOSTI DALL’AZIENDA SPAGNOLA COSENTINO, LEADER NELLA PRODUZIONE DI SUPERFICI IN QUARZO ambientecucina | 175 INTEGRAZIONE TOTALE LAVELLI IN MASSELLO PENTA Misure e tipologie La produzione di lavelli in massello Silestone by Cosentino si può declinare in quattro modelli: MADRID una vasca da 40x50 cm ROMA una vasca 40x40 cm con 5 fresate come gocciolatoio GINEVRA lavello con scivolo più vasca da 50x40 cm LONDRA lavello con due vasche, una da 40x32 e una da 40x40 cm Il catalogo può essere richiesto al numero +0039 0324 83951 o via e-mail a [email protected] PENTA Via dell’Industria, 1 28885 Piedimulera (VB) tel. + 0039 0324 83951 fax + 0039 0324 83971 [email protected] www.pentastone.it CUCINATECNO 176 | ambientecucina Materiali e componenti: l’avanguardia dell’abitare SPECIALE INTERZUM 2009 Tecnologia e design innovativo sono protagonisti dei quattro giorni del salone di Colonia, che dedica un ampio spazio al rapporto tra gli architetti e il mondo della subfornitura per l’industria del mobile di/by Antonella De Alessandri ambientecucina In calendario dal 13 al 16 maggio 2009, nei moderni padiglioni del centro fieristico di Colonia, il Salone tedesco internazionale della subfornitura per l’industria del mobile e per le rifiniture interne si presenta al pubblico forte di 50 anni di storia. I suoi esordi risalgono al 1959, anno in cui fu lanciato il primo Interzum, al quale parteciparono 255 espositori provenienti da 13 paesi e 18.800 visitatori di 36 nazionalità diverse. Ancora oggi Interzum, che festeggia tra l’altro il compleanno con una mostra dedicata ad arredamenti di varia concezione, si conferma luogo d’incontro degli operatori del settore, come indicato da un incremento, rispetto all’edizione 2007, che si aggira tra il 10 e il 15%, con l’adesione, in base alle previsioni, di circa 1.300 espositori in arrivo da 60 paesi, e un’affluenza di oltre 50 mila operatori, fortemente internazionalizzati, e per la maggior parte in grado di influenzare le scelte decisionali delle aziende che rappresentano. Per l’edizione 2009 sono previsti alcuni cambiamenti. Dopo aver utilizzato nel 2007 i padiglioni da 5 a 10 del polo espositivo, insieme agli ingressi Nord ed Est, per il 2009 è stato progettato un ampliamento che include il padiglione 4.2, soluzione che permette di incrementare dell’8% la superficie disponibile, con il raggiungimento di 157mila mq contro i 145mila mq della scorsa edizione, e di utilizzare anche l’ingresso Sud, molto bello e frequentato. SOLUZIONI & PROGETTI Consapevoli dell’importanza dei materiali come fonte di ispirazione per gli architetti, gli organizzatori di Koelnmesse lanciano il nuovo progetto “Innovation of interior”, ambientato nel padiglione 4.2, imperniato sulle innovazioni materiche e sul networking. L’iniziativa, nata per mettere in risalto non solo l’importante ruolo svolto dagli espositori di Interzum nel campo della fabbricazione del mobile, ma anche la loro competenza nel settore delle rifiniture interne, si avvale del supporto di numerosi partner ed è sostenuta dagli espositori stessi. Alla base delle nuove concezioni architettoniche troviamo spesso tecnologie e materiali innovativi, che consentono di ottimizzare processi e strutture esistenti e di attuare idee trainanti per l’arredamento degli spazi di prossima realizzazione. Con il nuovo format, la fiera di Colonia si propone di offrire ai progettisti una panoramica esclusiva dei più recenti materiali, illustrandone anche le possibilità pratiche d’impiego nell’area-eventi allestita al padiglione 4.2, dove saranno presentati diversi temi chiave, da “Mobilen Materialien” (Materiali mobili) a “Licht” (Luce) e “Lichtbau” (Illuminotecnica), da “Verkaufende Räume” (Spazi | 177 che vendono) a “Gesellschaftliche Veränderungen” (Mutamenti sociali), attraverso esempi concreti di applicazione. Le installazioni mostreranno le possibilità offerte oggi da componenti e materiali utilizzati in modo creativo, anche per usi diversi da quelli previsti, con l’ausilio di nuove tecnologie. I materiali saranno analizzati anche in connessione alle problematiche di tipo sociale, considerando, per esempio, in quale ambito possono essere impiegati i prodotti esposti, quali si prestano anche ad utilizzi futuri, in che misura le proprietà dei materiali incidono sul successo o l’insuccesso dei prodotti, come lo sviluppo demografico influenzerà il modo di concepire la casa e quali nuovi materiali e soluzioni d’arredamento si prospettano in tal senso. COMPONENTI DI DESIGN La rassegna speciale sarà affiancata da un forum di discussione in cui noti creativi approfondiranno questi temi tramite i loro progetti. L’area-eventi sarà dotata anche di una lounge che fungerà da punto di riferimento e zona di relax, dove l’atmosfera piacevole sarà il luogo ideale per condurre colloqui informali, oppure per uno snack o una pausa durante la visita in fiera. Inoltre, apposite visite guidate condurranno i progettisti alla scoperta delle aziende espositrici più vicine al mondo dell’architettura e del design. Come già nella passata edizione di Interzum, una speciale “Guide to Architecture & Design” indicherà le innovazioni più interessanti e fungerà anche da pratico manuale di consultazione. Infine, grazie alla collaborazione con Architonic, il database dei materiali, gli espositori presentati nel corso delle visite guidate e nella guida saranno nominati specificatamente con un apposito procedimento di selezione. Manifestazione volta a identificare e valorizzare le tendenze, la rassegna tedesca organizza per la quinta volta “interzum award”, il concorso frutto di una collaborazione tra Koelnmesse e “red dot”, i cui prodotti premiati saranno esposti in un’area dedicata, a riconferma della grande forza innovativa delle aziende subfornitrici. Le tipologie merceologiche all’interno della fiera, dove sono attese oltre 200 aziende italiane, sono così suddivise: Nature & Interior (Hall 5.1); Components & Ergonomics (Hall 5.2); (Form & Decoration (Hall 6); Function & Light (Hall 7 e 8); Machinery & Technology (Hall 9 e 10.1); Comfort & Bedding (Hall 10.1 e 10.2); Innovation of Interior (Hall 4.2). Sopra, nella pagina accanto e in quella successiva, alcune immagini dell’edizione 2007 di Interzum. Above and opposite page, some images taken from the 2007 edition of Interzum. CUCINATECNO 178 | ambientecucina MATERIALS AND COMPONENTS: STATE-OF-THE-ART LIVING Interzum 2009 The 4-day trade show in Cologne will focus on technology and innovative design, and on the relationship between architects and subcontractors for the furniture industry The international trade show for suppliers of the furniture industry will be back between the 13th and the 16th of May 2009 at the trade fair premises in Cologne. The first Interzum trade show was held in 1959 and saw the participation of 255 exhibitors from 13 countries and 18,000 visitors of 36 different nationalities. Interzum celebrates its fiftieth anniversary with differently conceived furniture layouts; once again, it proves to be the leading venue for players in the industry, as shown by a 10-15% growth with respect to 2007, with an expected 1,300 exhibitors from 60 countries and more than 50,000 international visitors who have a say in the companies they represent. Halls 5-10 were used in the 2007 edition, together with the North and East entrances; this year hall 4.2 and the South entrance will be added, which will increase the exhibition area by 8%, from 145,000 to 157,000 square metres. SOLUTIONS & PROJECTS As materials are a great source of inspiration for architects, Koelnmesse organizers have launched the new project Innovation of Interior in hall 4.2, centred upon material innovation and networking. The project, organized in cooperation with many partners and sponsored by exhibitors themselves, is aimed at highlighting both the role of Interzum exhibitors in the furniture manufacturing industry and their skills about interior finishings. Innovative materials and technologies form the basis for new architectural concepts; they offer the opportunity to optimise existing processes and to fulfil trendsetting ideas in the design of living spaces. With its new format, the Cologne trade show offers architects and designers an exclusive look at the newest material developments, as well as examples of their practical implementation, at hall 4.2. Here different topics will be presented, such as ‘Mobile Materials’, ‘Light’, ‘Selling Spaces’, and ‘Social Changes’. The displays will show new and creative uses of components and materials through new technologies. Material - and also society - related issues are in the foreground here: in what areas are the materials and products on display used and what is feasible for the future? What is the impact of materials on a product’s success or failure? How will the demographic development affect our conception of the home and what new material and design solutions are possible? DESIGN COMPONENTS Beside the special show a discussion forum is to be held, where renowned designers will give in-depth insights on the topics, using their own projects as examples. As a relax option, architects also will have their own lounge available. Its pleasant atmosphere is suitable for having a snack or a break during a visit to the fair. Guided walking tours will also give designers an overview of the architectural and design-relevant exhibitors. As in the last Interzum, a special “Guide to Architecture & Design” will point out interesting innovations and serve as a practical reference book. In collaboration with the Architonic material database, the exhibitors introduced during the walking tours and in the guide will be specifically mentioned through a special selection process. For the fifth year innovative companies will be honoured with the “Interzum award: intelligent material & design”, organized by Koelnmesse in cooperation with ‘red dot’. The selected products will be displayed in a dedicated area. The product groups to be exhibited at Interzum are: Nature & Interior (Hall 5.1); Components & Ergonomics (Hall 5.2); Form & Decoration (Hall 6); Function & Light (Hall 7 e 8); Machinery & Technology (Hall 9 e 10.1); Comfort & Bedding (Hall 10.1 e 10.2); Innovation of Interior (Hall 4.2). Two hundred Italian companies are expected to participate. A COLONIA IL BOOM DEGLI ITALIANI Mai come quest’anno gli espositori italiani ad Interzum, manifestazione in cui la quota estera rappresenta circa il 70%, sono la compagine internazionale più forte: «All’edizione 2007 abbiamo avuto il piacere di ospitare 215 espositori provenienti dall’Italia, adesso siamo già oltre a 250 e contiamo di arrivare a 270, oltre alle presenze nelle collettive» ha commentato molto soddisfatto Frank Haubold, project manager di Interzum. L’elevata partecipazione è la conferma della validità della formula e del respiro internazionale che contraddistingue la fiera di Colonia, che probabilmente per questa edizione si è anche avvantaggiata dalla situazione che si è configurata in Italia nel panorama delle fiere concorrenti. «La nostra è una manifestazione storica, il cui carattere di piattaforma internazionale è premiante, oggi più che mai», ribadisce Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelmesse Italia. «Nonostante la situazione di crisi, le aziende italiane sono ancora molto propositive e capaci di scommettere sul proprio futuro. Lo fanno selezionando le manifestazioni leader in ogni settore, senza disperdere le proprie forze in più fiere a carattere locale. Un fenomeno trasversale a tutti gli innumerevoli settori che la fiera di Colonia rappresenta, e la riprova è il successo oltre le aspettative di tutte le manifestazioni in calendario in questa prima parte dell’anno. Lo stesso atteggiamento selettivo accomuna i visitatori che preferiscono concentrare la propria attenzione su una sola fiera, scegliendo quella che per storicità e internazionalità è leader». THE ITALIAN BOOM Around 70% of Interzum exhibitors are foreign exhibitors. This year most of them will be from Italy. As Interzum’s Project Manager Frank Haubold explained, in 2007 Italian exhibitors were about 215; more than 250 Italian exhibitors have already enrolled for participation this year, apart from the collective exhibitions, and the figure is likely to rise to 270. The high number of participants proves the international character of this trade show in Cologne, which has probably benefited from the current situation of competing trade events in Italy. ‘Our trade show is a historic international platform which offer great opportunities for companies, today more than ever’, says Thomas Rosolia, General Manager for Koelnmesse Italia. ‘Despite the crisis, the Italian companies are proactively working for the future; they select the leading events and avoid wasting their resources in small local trade shows. This is the case for all the companies of different sectors at the trade show, as revealed by the fact that all the initiatives of the first part of 2009 were more successful than expected. Visitors are as selective as exhibitors: they prefer focusing on one trade event, the leading one’. Thomas Rosolia amministratore delegato di Koelmesse Italia. Koelnmesse Italy Managing Director. CUCINATECNO 180 | ambientecucina PROGETTISTI E SUBFORNITURA UN RAPPORTO IN EVOLUZIONE DESIGNERS AND SUB-SUPPLIES AN EVOLVING RELATIONSHIP Interzum 2009 dedica una riflessione particolare ai mutamenti sociali attuali e ai loro effetti sulla realtà abitativa. In particolare si indagano le aree dell’architettura e del design per capire quali esigenze si affaccino in fase progettuale per l’individuazione di nuove soluzioni, che necessariamente contemplano tecnologie e materiali innovativi. Ma qual è il rapporto - reale e ideale - dei designer progettisti con il mondo più avanzato della subfornitura per l’industria della cucina? Lo abbiamo indagato ponendo ad alcuni dei professionisti più significativi del settore alcune questioni particolarmente attuali. Di seguito, le loro risposte, che tracciano un quadro dell’evoluzione dell’abitare e di conseguenza delle strade che dovranno seguire la componentistica e i materiali del futuro. In comune a tutti, emerge la necessità di una collaborazione più stretta e creativa tra le diverse realtà. DOMANDEQUESTIONS 1 In qualità di progettista di cucine, che cosa ritiene maggiormente significativo fra quanto visto recentemente nelle fiere specializzate della subfornitura? As a kitchen designer, what have you seen recently in trade fairs specialising in sub-supplies that you consider particularly significant? 2 Ci sono prodotti dei quali sente la mancanza, o che andrebbero sviluppati maggiormente? Are there any products whose absence you have noted, or that require further development? 3 Che tipo di rapporto c’è tra il progettista e le aziende di subfornitura? C’è uno scambio diretto di informazioni o passa tutto attraverso i produttori di cucine? What is the relationship between designer and sub-supply company like? Is there a direct exchange of information or does it all go through the kitchen manufacturers? 4 Qual è l’area dove potrebbe esserci una maggiore evoluzione? Is there a particular area requiring more evolution? 5 Qual è il suo punto di vista sulla diatriba fra sistemi di chiusura a scomparsa e maniglie dalla personalità incisiva? What is your opinion on the current debate between invisible fastening systems and boldly stated handles? 6 Eventuali ulteriori considerazioni sull’argomento. Do you have any more comments you would like to make on this topic? Interzum 2007 Interzum 2009 reflections on today’s processes of social change and their effects on the reality of the home. With a special focus on the fields of architecture and design, to understand what needs arise at the planning level for identification of new solutions, which of course require innovative technologies and materials. But what is the relationship - real and ideal - between designers and the advanced world of sub-supplies for the kitchen industry? We looked into the question by putting some particularly relevant questions to a number of prominent professionals in the field. Below are their answers, providing an overview of the evolution of living and therefore of the components and materials of the future. They all agree on the need for closer, more creative collaboration among different realities. ambientecucina | 181 CASTIGLIA ASSOCIATI SENTIAMO LA MANCANZA DI COMPONENTI PIÙ PERSONALIZZABILI We need more customisable components Visitare una fiera specialistica è sempre stimolante, anche se quelle della subfornitura sono per lo più destinate ai responsabili degli uffici tecnici delle aziende. Noi di solito andiamo al Sasmil di Milano, ma le novità nella componentistica e nelle finiture ci vengono spesso presentate in anteprima (qualche mese prima di un salone) direttamente dalle ditte fornitrici. 1 Visiting a specialised trade fair is always a stimulating experience, even if sub-supplies trade fairs are mostly for the people from the manufacturers’ technical offices. We usually go to Sasmil in Milan, but new developments in components and finishes are often presented to us in advance (a few months before a trade fair) directly by the suppliers. I prodotti proposti dalle aziende della subfornitura nascono da precise evoluzioni progettuali o stilistiche e poiché richiedono investimenti significativi, vengono proposti a varie aziende di cucina. Noi progettisti sentiamo la mancanza di prodotti più personalizzati o personalizzabili, ma sappiamo che questo è un approccio più sartoriale e destinato a un pubblico ristretto. 2 The products offered by sub-supply companies arise out of specific developments in design or style and as they require significant investment, they are proposed to a number of different kitchen makers. We designers feel a need for more customised or customisable products, but we know that this is a tailor-made approach destined for a niche market. In tutti i settori i prodotti sono diventati sempre più sofisticati e i materiali sempre più innovativi. La ricerca tecnologica compiuta nell'ultimo 3 decennio ha consentito al designer di raggiungere risultati prima impensabili e, nello stesso tempo, progetti innovativi e “impossibili” hanno stimolato la ricerca a mettere a punto materiali e processi adatti a realizzarli. Products are becoming more sophisticated and materials more innovative in all sectors of industry. Technological research over the past decade has allowed designers to achieve results that were unthinkable in the past, while at the same time innovative and “impossible” designs have encouraged researchers to come up with the materials and processes needed to implement them. Negli elettrodomestici c’è stata molta ricerca e le nuove forme hanno cambiato il volto delle cucine. Anche le attrezzature interne e i sistemi di chiusura delle ante hanno raggiunto risultati significativi. Forse mi piacerebbe tornare alla semplicità, trovo eccessivo spingere bottoni per aprire ante o cassetti e mi irrita il concetto di novità per la novità: i contenuti sono da ricercare altrove. 4 There has been a lot of research in home appliances and their new forms have changed the look of the kitchen. Built-in appliances and cabinet fastening systems have also achieved significant results. Perhaps what I would like to see is a return to simplicity: I think it’s overdoing things to have to push a button to open a cupboard or a drawer, and I’m bothered by the idea of novelty for novelty’s sake: the real content lies elsewhere. Sono due atteggiamenti progettuali diversi: il primo prevede un prodotto con uno stile lineare ed essenziale, dove le differenze sono da ricercare negli spessori, nelle finiture e nei dettagli; il secondo punta sulla 5 Long Line, Salvarani, design Castiglia Associati riconoscibilità di un segno, che a volte si è dimostrato vincente. Noi designer amiamo progettare tutte e due le tipologie, soprattutto se si può intervenire in modo significativo sul “sistema gola” (come per High Teak o per Long Line di Salvarani) o sul disegno dell’anta con maniglia di forte personalità (come per Seventy di Ernestomeda). These are two different attitudes to design: the first creates a product with a spare, linear style, in which the differences lie in thicknesses, finishes and details; the second emphasises the recognisability of a sign, which sometimes turns out to be a key to success. We designers like to design both kinds, especially if we can make significant use of the “groove system” (as in Salvarani’s High Teak or Long Line) or cupboard design with handles that have a strong personality (as in the case of Seventy by Ernestomeda). Oggi si progetta troppo e troppo in fretta: per rispondere alle esigenze di un mercato che richiede sempre cose nuove, si presentano alle manifestazioni prodotti anche inutili, che solo in parte vengono poi industrializzati. La vera sfida per un progettista dovrebbe essere quella di “innovare”, di proporre oggetti con validi contenuti tecnologici e formali, che rimangono validi nel tempo. 6 People are designing too much and in more of a hurry these days: to respond to the demands of a market that is always demanding something new, they present useless products at the trade fairs, which are then only partly industrialised. The real challenge for a designer should be “innovating”, offering objects with valid technological and formal content which will remain valid as the years go by. CUCINATECNO 182 | ambientecucina GABRIELE CENTAZZO L’ECOLOGIA COME OCCASIONE PER ESSERE CREATIVI E INNOVATIVI Ecology as an opportunity to be creative and innovative La subfornitura è un sistema standardizzante. Se un’azienda del settore inventa una cerniera nuova, succede, come nell’auto e nell’elettronica, dove tutti dopo un po’ hanno lo stesso articolo, ideato da un leader trainante della componente. Questo perchè le industrie non fanno più ricerca, ma la delegano al mondo della subfornitura, anche in conseguenza della crescente specializzazione. Le aziende svolgono il ruolo di assemblatori, e si assembla dove la manodopera costa meno! Personalmente cerco di evitare il più possibile di adottare prodotti standardizzati. Facciamo ricerca all’interno dell’azienda (Valcucine, ndr) e ideiamo componenti creative, confacenti alla nostra filosofia, coperte da brevetti. 1 Sub-supplying is a standardising system. If a company in the field invents a new hinge, it’s like in the automotive or electronics industry, where everyone has just about the same article, designed by a leader in components. This is because industries don’t do research any more, but delegate it to the sub-suppliers, also because of increasing specialisation. The kitchen manufacturers act as assemblers, and they assemble where labour costs less! Personally, I try to avoid using standardised products wherever possible. We conduct research in the company (Valcucine, ed.) and come up with creative components that suit our philosophy, protected by patents. In tutti i settori si può sempre migliorare. Qualcosa di veramente molto obsoleto è la cerniera, che è sempre la stessa da decenni. Ci sarebbe la possibilità di lavorare con il design, migliorando l’estetica di questo componente, pur mantenendo le stesse funzioni tecnologiche che ha raggiunto oggi. 2 There is always room for improvement in all areas. One thing that is truly obsolete is the hinge: it’s been the same for decades. We could work on the design, improve the appearance of this component, while maintaining the same technological functions as we have today. Quando studiamo o inventiamo qualcosa c’è un rapporto diretto per mettere a punto prodotti brevettati, in esclusiva per noi. 3 When we study or invent something, there’s a direct relationship for perfecting patented products exclusively for us. Le cucine vengono realizzate nello stesso modo da anni. In realtà si potrebbe lavorare su ogni ambito. 4 We have been making kitchens the same way for years. In actual fact there is room to work on all aspects. Il minimalismo ha portato a una ricerca del “tutto a filo”, con il piano di lavoro perfettamente allineato con l’anta. In questo modo, la maniglia in rilievo crea una spigolatura per il fruitore della cucina, specialmente nel movimento laterale, mentre un tempo, quando l’anta era arretrata rispetto al top, il problema non si poneva. Per quanto riguarda la comodità di presa e apertura, le maniglie sono molto più funzionali, ma la forma delle nuove cucine senza più sporgenza del top rende più funzionale la gola, una soluzione affidabile e comoda, se messa a punto studiando l’ergonomia della mano. Il push pull è antifunzionale e risponde solo a valori estetici, dal momento che, essendo il piano in linea con le basi, appena ci si appoggia l’anta o il cassetto si aprono. Questo vale anche per i sistemi elettrificati, per i quali inoltre, al momento presente, non 5 è assicurata l’assistenza adeguata in caso di problemi al motore. Minimalism has led to an attempt to make “everything on the same plane”, so that the work surface is perfectly aligned with the cupboard doors. This means that handles in relief create a protuberance for the user of the kitchen, especially when moving from side to side, while at one time, when the cupboards were set back from the countertop, this problem did not exist. In terms of convenience of grip and opening, the handles are much more practical, but the form of the new kitchens in which the countertop does not stick out makes the groove more practical: a reliable, convenient solution which has been fine-tuned by studying the ergonomics of the hand. The push/pull solution is not practical and only meets aesthetic needs, for as the countertop is aligned with the base units, the cupboard door or drawer will open if we lean against it. This also applies to electric systems, for which we do not at present have a guarantee of adequate service in the event of a problem with the motor. Si deve sviluppare una cultura della sostenibilità ambientale all’interno dell’azienda, facendo dell’ecologia un’occasione per essere creativi e innovativi. Per fare leva sulla sostenibilità a livello di marketing in termini reali, non solo a parole, i tempi non sono ancora maturi. La cultura della sostenibilità pone all’azienda dei vincoli, lavorando per superare i quali si diventa creativi e innovativi. E il mercato ripaga la vera 6 innovazione. In Valcucine lavoriamo molto sulla diminuzione del volume dei materiali utilizzati, per riuscire a dare lo stesso servizio a tutto il mondo, con un minore spreco di risorse e di energia. Abbiamo così assottigliato il piano e le ante in legno, messo a punto nuove soluzioni in vetro, eliminato il raddoppio dei fianchi. Dalla cultura della sostenibilità, che è entrata nell’azienda, è nata la nostra nuova cucina, presentata in occasione del Salone del Mobile di Milano, a zero emissioni di formaldeide, con base in vetro dematerializzata, riciclabile al 100%. We need to develop awareness of environmental sustainability in the company, making ecology into an opportunity to be creative and innovative. The times are not yet ripe for using sustainability as a marketing tool in real terms, not just in words. Awareness of sustainability sets limitations for the company, and working to overcome them generates creativity and innovation. And the market will reward true innovation. At Valcucine we have been working hard to decrease the volume of the materials we use, to manage to offer the same service all over the world, wasting less resources and energy. And so we have made the wooden doors and countertop thinner, come up with new glass solutions, eliminated double flanks. Awareness of sustainability has come into our company and created our new kitchen, presented at the Salone del Mobile in Milan, with zero formaldehyde emissions and a 100% recyclable dematerialised glass base. Artematica Vitrum, Valcucine, design Gabriele Centazzo CUCINATECNO 184 | ambientecucina KING & MIRANDA OCCORRE PIÙ RICERCA CONCETTUALE E FORMALE SU BISOGNI E ASPETTATIVE We need more conceptual and formal research into needs and expectations La flessibilità, la dinamicità e la capacità d’innovazione dell’industria della subfornitura. Ma a volte questa ricchezza di proposte si tramuta in incomprensibile rumore di fondo. E’ difficile comprendere la ragione d’essere di certi prodotti. 1 Flexibility, dynamism and ability to innovate in the sub-supplies industry. But sometimes this wealth of proposals becomes incomprehensible background noise. It can be difficult to see why certain products even exist. Sarebbe interessante investigare e sviluppare nuovi concetti per scomporre e ricomporre volumi non per forza ortogonali. 2 It would be interesting to investigate and develop new concepts for breaking up volumes and putting them back together again, not necessarily at right angles. Purtroppo l’industria della subfornitura tende, com’è logico, a seguire i bisogni dei produttori di cucine, i suoi naturali interlocutori, dimenticando che in sede di progetto - nel chiuso dello studio del designer possono nascere interessanti intuizioni che, dovutamente supportate e sviluppate, possono rappresentare interessanti opportunità. 3 Unfortunately, the sub-supply industry tends, as is logical, to respond to the needs of kitchen manufacturers, the people it naturally works with, forgetting that during the design process - in the designer’s studio some interesting intuitions may arise which, if duly supported and developed, could offer interesting opportunities. Nelle quattro grandi aree comuni del lavoro in cucina: lo stoccaggio d’ingredienti e attrezzi; la preparazione (diversissimi processi); la cottura (altrettanti diversi metodi); la pulizia e il riordino che aiutino a rendere integrato, coerente e sensuale (più confortevole per i sensi) lo spazio della cucina allargata. 4 The four main common areas of work in the kitchen: storage of ingredients and utensils; food preparation (including a wide range of processes); cooking (by just as many different methods); and the cleaning and tidying up that make the broader kitchen space fully integrated, consistent and sensual (more comfortable for the senses). E’ una strumentale polemica dettata da posizioni quasi ideologiche. Il mondo è bello perché vario, ma lo è ancora di più quando è retto dalla misura. 5 This is a debate that is being used, dictated by quasi-ideological positions. Variety is the spice of life, and it is even more so when supported by a sense of proportion. Sarebbe bello fare più ricerca concettuale e formale sui bisogni e le aspettative delle persone; sicuramente il risultato in termini di prodotti innovativi aumenterebbe. Non si deve dimenticare che la forza del modello italiano è stata sempre “prima pensare per poi creare”. 6 It would be a good thing if we could conduct more conceptual and formal research into people’s needs and expectations; the results in terms of innovative products would definitely improve. We must not forget that the strength of the Italian model has always been “think before you create”. Scenery, Scavolini, design King & Miranda Serie Platinum, Colore Carbono. Andrés Velencoso ORIGINAL MIND PIANI CUCINA CON PROTEZIONE ANTIBATTERICA ATTIVA / COLORE & DESIGN / DISPONIBILI IN TUTTO IL MONDO ® WWW.SILESTONE.COM / RICHIEDI UN AUTENTICO PIANO LAVORO SILESTONE / CON GARANZIA COSENTINO COSENTINO ITALIA 041 51 03 096 / [email protected] CUCINATECNO 186 | ambientecucina PAOLO NAVA & FABIO CASIRAGHI UNA FIERA DOVREBBBE APRIRE PERCORSI DI RICERCA E DI CONFRONTO A trade fair should open up paths for research and dialogue Spesso ciò che è significativo risulta personale, cioè legato ai progetti che si stanno affrontando, o al contrario, talvolta il vedere un materiale, un componente, un prodotto, o addirittura solo un concetto permette di accendere un immaginario che contribuirà a generare un’idea futura. Talvolta proprio i settori merceologici più lontani dall’obiettivo si rivelano portatori di spunti interessanti, mentre una fiera pertinente rischia di suggerire dei déjà vu. I materiali, la qualità delle superfici e delle finiture si sono rivelati ambiti in forte trasformazione, così come le proposte di nuovi meccanismi per l’apertura e la chiusura. L’interno di un mobile, soprattutto di una cucina, si è trasformato significativamente, da contenitore prevalentemente funzionale ad area sofisticata ed esteticamente coordinata con l’esterno. 1 Often what is significant is a personal matter, that is, it depends on the projects you’re working on, or sometimes, on the other hand, seeing a material, a component, a product, or even just an idea brings to mind images that help generate a future idea. Sometimes it is the market sectors farthest from your goal that provide the most interesting inspiration, while a trade fair more closely related to what you do only offers things you have already seen. The materials, the quality of surfaces and finishes are areas that are changing rapidly today, as are opening and closing mechanisms. The inside of an item of furniture, especially a kitchen cabinet, has changed a lot, from a prevalently functional container to a sophisticated area aesthetically coordinated with the outside. Sì, di “tutti quelli che non ci sono”. Spieghiamo meglio: queste fiere sono diventate il luogo in cui trovare un campionario di proposte spesso note, frutto cioè di un conclamato bisogno. 2 Chiaramente in questo contesto si può scegliere per numero più ampio di proposte, per la qualità di un articolo e per il suo costo, ma più di rado si trovano elementi di novità. Dal nostro punto di vista l’occasione di incontro tra addetti al settore dovrebbe essere il luogo ideale dove presentare percorsi di ricerca o approfondire temi di confronto. Yes, “all the ones that are not there”. Let us explain: these trade fairs have become the place where we find a range of things that we have often seen before, things that are the product of obvious needs. Of course in this context we can choose by the broadest range, by the quality or cost of an article, but we rarely find anything new. From our point of view, a meeting among people from the industry should be the ideal place for presenting research projects or discussing specific topics of study. L’uno e l’altro ma, come accennavo nella precedente risposta, quando il confronto con le aziende di subfornitura e i progettisti è diretto sono possibili contaminazioni reciproche che spesso generano nuove idee, quando invece le informazioni vengono filtrate dai produttori si può guadagnare qualcosa in efficienza produttiva, ma si perdono contenuti potenziali. Un tavolo a tre offre più possibilità di successo. 3 It works both ways, but as I said in my answer to the previous reply, when dialogue between sub-suppliers and designers is direct, there may be reciprocal contaminations, which often generate new ideas, whereas when the information is filtered by the manufacturers, we may gain in terms of productive efficiency, but we lose potential content. When there are three at the table there is a greater chance of success. Le aziende che sapranno offrire soluzioni industrializzate per la personalizzazione estetica e funzionale dei prodotti potrebbero incidere notevolmente sui processi produttivi e quindi sul carattere finale degli oggetti e degli arredi. Faticosamente e dolorosamente, ma forse per fortuna, l’attuale crisi economica mondiale porterà a rivalutare il grado di soddisfazione dei bisogni reali e il costo dei prodotti e dei componenti. Anche le tematiche legate all’eco compatibilità saranno un’area strategica per i prossimi anni, a patto che siano affrontate con serietà dai produttori e non unicamente come cavallo mediatico e commerciale. 4 Companies that are capable of offering industrialised solutions for aesthetic and functional product customisation may have a significant impact on productive processes and therefore the final character of objects and furnishings. The current world-wide economic recession will, with difficulty and pain but, perhaps, fortunately, reveal to what extent real needs are satisfied and what the real costs of products and components are. The issue of environmental compatibility will also be a strategic area in the years to come, provided manufacturers address it seriously and don’t merely use it as a tool for media and business relations. reigning excesses of style such as minimalism and the neo-Baroque, contrasting characters can offer greater opportunities for identification for different customers. We live at a time when everything is possible, when everyone can access information, but it is harder and harder to make a choice. Mi sembra valga la pena di stimolare una riflessione circa il ruolo deformato degli appuntamenti fieristici, particolarmente quelli di settore (subfornitura), eventi sui quali si concentra più la strategia di business degli enti organizzatori, che la capacità di costruire contesti capaci di stimolare le aziende partecipanti a presentare il meglio della ricerca e della produzione industriale. 6 I think it’s worth encouraging reflection on deformation of the role of the trade fairs, particularly specialised ones (such as those of sub-suppliers), the events on which the organisers’ business strategy is increasingly focusing, and the ability to create contexts that encourage exhibitors to present the best of their research and industrial production. Penso che gli uni non neghino le altre, anzi che fuori da eccessi di stili imperanti come minimalismo e nuovo-barocco, caratteri contrastanti possano offrire maggiori possibilità di identificazione per clienti differenti. Siamo nell’era dove tutto è possibile, dove tutti possono accedere alle informazioni, ma dove è sempre più difficile scegliere. 5 I don’t think that the one is the negation of the other, but that, going beyond the Prima, Binova, design Paolo Nava e Fabio Casiraghi Cloud Washing System IL NUOVO CONCETTO NELL’AREA LAVAGGIO Blocco lavaggio in Vitrotek capienza vasche: 90 litri Cos’è il Cloud Washing System? Non è un prodotto Built-In, non è un prodotto Free-Standing ma è un prodotto IN-FREE. “IN” perchè è nella cucina, “FREE” perchè è libero dai vincoli dell’incasso lasciando piena libertà di posizionamento e personalizzazione. Innovativo e Brevettato Sistema di Scarico Mod. WASHER 120 Elettromiscelatore Aspiratore olii usati Vaschetta ultrasuoni Dissipatore. Control Panel per la zona ecofunzionale Control Panel Elettromiscelatore e S.I.R. PROJECT MODULO 5 cassetti elettrici con volume utile totale di 180 litri www.elleci.it - E.mail: [email protected] CUCINATECNO 188 | ambientecucina ALFREDO ZENGIARO L’INNOVAZIONE PASSA ANCHE ATTRAVERSO LE FINITURE DEI MATERIALI Material finishes are one form of innovation Come progettista di cucine ho visto il cuore della creatività battere nelle superfici, nei materiali, nelle luci e nelle movimentazioni. Ho colto i segni della provocazione e della sollecitazione, stimolando l’immaginazione di chi come me progetta attraverso la costante ricerca di nuove espressioni. L’innovazione passa attraverso le finiture superficiali dei materiali, dai laminati ai legni, dai vetri alle pietre, dal cuoio all’alluminio, in una straordinaria gamma di possibilità compositive. La tecnologia dell’illuminazione a Led ci permette di illuminare completamente ogni mobile, sia all’interno sia all’esterno, facendolo quasi vivere di “luce propria”, attraverso standard dimensionali dei corpi illuminanti sempre più miniaturizzati. Non da ultimo la grande ricerca di movimentazioni sempre più complesse, in grado di rendere il mobile quasi una macchina funzionale. 1 As a kitchen designer, I have seen the heart of creativity beat in surfaces, materials, lights and movements. I have noted signs of provocation and solicitation, stimulating the imaginations of people like me who design through a constant search for new expressions. Innovation is also a matter of surface finishes on materials, from laminates to wood, glass and stone, from leather to aluminium, in an extraordinary range of compositional possibilities. Led lighting technology allows us to light up any kind of furniture completely, on the inside or outside, as if coming to life with “a light of its own”, thanks to increasingly miniaturised dimensional standards for light sources. And last but not least, the increasingly complex search for movement makes furniture into a kind of functional machine. Direi che l’unico anello debole oggi nel progetto cucina e nella catena evolutiva delle sue componenti sia rimasto il cassone, con il relativo 2 sistema di componibilità orizzontale e verticale. Il suo sistema costruttivo, il suo assemblaggio, i materiali che ne compongono la struttura, i ripiani e la schiena riflettono ancora i retaggi di un passato produttivo ormai pluridecennale. Non da ultimo nell’ottica di un sempre maggiore export della produzione il costo della spedizione, sia in termini di volumi sia di pesi. I would say that the only weak point in kitchen design and the evolution of kitchen components today is still the drawer, with its horizontal and vertical modularity. The way it is built and assembled, the materials its structure is made of, its horizontal surfaces and back still reflect the heritage of methods of production used several decades ago. Not the least in order to cut shipping costs by saving on both volume and weight, now that more and more production is exported. Nella maggior parte dei casi tutte le informazioni sui prodotti e sulle novità transitano contemporaneamente sia nel mio studio sia nell’ufficio tecnico dei produttori di cucine. Anche perché le aziende di subfornitura stanno cominciando a comprendere l’importanza di far arrivare le informazioni e le novità prima ai progettisti, visto che è nelle loro mani lo sviluppo di un nuovo progetto di cucina. Per quanto mi riguarda ho la possibilità di interagire sia con le aziende della subfornitura sia con i produttori di cucine attraverso distinte collaborazioni e diretti rapporti professionali. E quindi riesco ad entrare nel cuore della ricerca di nuove forme, funzioni, materiali o lavorazioni direttamente presso i fornitori, talvolta in anticipo rispetto ai tradizionali canali di informazione. 3 In the majority of cases all information on products and new developments comes to my studio and the kitchen manufacturer’s technical office at the same time. And this is also because small sub-suppliers are starting to appreciate the importance of making sure that the designers get the information and new developments first, as development of new kitchen projects is in their hands. In my case, I can interact with both the sub-suppliers and the kitchen manufacturers, in separate partnerships and direct professional relations. And so I manage to get to the heart of the search for new forms, functions, materials or processes directly from the suppliers, sometimes ahead of the conventional channels of information. Sicuramente l’area più interessante di sviluppo e di evoluzione dovrà essere quella dei prodotti low cost di qualità, nei quali poter coniugare basso costo ad elevati standard qualitativi ed estetici. Il futuro che ci aspetta impone profonde riflessioni sulla modellistica e sui target di riferimento. Sarà quindi necessario avere sempre più a disposizione da parte delle aziende della subfornitura componenti, materiali e superfici di grande impatto estetico e funzionale ma dai costi sempre più contenuti, non dimenticando però di ricercare standard qualitativi sempre più elevati. 4 The most interesting area for development and evolution is definitely that of low cost quality products, combining inexpensiveness with high quality and aesthetic standards. The future requires us to reflect on models and target markets. Sub-suppliers will increasingly be required to provide components, materials and surfaces of great aesthetic and functional impact at lower and lower costs, while striving to meet higher and higher quality standards. Ritengo sia solo un fattore di personalità e di personalizzazione. L’estremizzazione del minimalismo e della pulizia formale sia dei volumi sia delle superfici dei mobili, soprattutto nel moderno, hanno enfatizzato il ricorso al concetto del “senza maniglia”, con la presa ricavata sia sull’anta che sul cassone. Nei miei ultimi lavori ho cercato di esplorare tutte le tecniche e le lavorazioni per una presa “senza maniglia”, cercando di trasformare una esigenza funzionale in un “plus estetico”. Perché anche una presa ricercata e lavorata può avere una personalità incisiva, alla pari del soggettivo impatto estetico di una maniglia fortemente personalizzata e personalizzante. 5 I think it’s just a matter of personality and customisation. Extreme minimalism and formal cleanliness of volumes and surfaces in furniture, especially modern furniture, have resulted in an emphasis on the “no handles” concept, with a hollow to grip in the cabinet door and body. In my most recent work I attempt to explore all the techniques and forms of processing available for the “no handle” grip, attempting to transform a functional requirement into an “aesthetic benefit”. Because even an elegant, highly worked grip can have a bold personality, just like the aesthetic impact of a strongly customised and customising handle. Venere, Febal, design Alfredo Zengiaro CUCINATECNO 190 | ambientecucina | anteprima sulle novità preview of new ideas | interzum 2009 ANTEPRIMA SULLE NOVITÀ PREVIEW OF NEW IDEAS DECORARE E ILLUMINARE COSENTINO Platinum Collection di Fernando Alonso (il pilota sponsorizzato dal marchio spagnolo in Formula 1) propone 4 particolari finiture metalliche - carbone, acciaio, cromo e zirconio - della gamma Silestone®, che si richiamano al mondo automobilistico. Costituita dalle più evolute superfici di quarzo sul mercato, contenente la protezione antibatterica attiva Microban®, la collezione è stata realizzata con un processo produttivo che rispetta e tutela l’ambiente, grazie all’assenza di emissioni all’esterno e al riutilizzo del 100% dell’acqua usata nell’intero processo. Platinum Collection, by Fernando Alonso (the Formula 1 racing driver sponsored by the Spanish brand) present four special metallic finishes - carbon, steel, chrome and zircon in the Silestone® range, taken from the world of motor racing. Made using the most advanced quartz surfaces the market currently offers, and containing the active Microban® bacteria repellent, the collection is produced using an environmentallyfriendly manufacturing process, with no external emissions and 100% retrieval of the water used for the entire process. ambientecucina | 191 decorating and illuminating ABET LAMINATI Karim Rashid firma Collection Digitalia, una serie di 27 decori, sgargianti e colorati pronti a scatenare illusioni ottiche, realizzati con stampa digitale, soluzione che rappresenta l’ultima evoluzione per la decorazione delle superfici laminate e apre agli architetti possibilità espressive di facile e provata realizzabilità. Recepita l’idea del progettista, l’azienda è in grado di stampare anche un solo foglio in qualsiasi tipologia di prodotto. Karim Rashid is the designer or Collection Digitalia, a series of 27 colourful and striking optical illusion patterns, produced using digital printing technology, a solution that represents the very latest evolution in laminate surface decoration, opening up to architects many new expressive possibilities whose feasibility is proven. The firm can even print just one sheet of a design idea, for use on any kind of product. CONFALONIERI La ricerca di Confalonieri, leader nella produzione di laminato decorativo, continua per individuare le finiture più aggiornate come il nuovo effetto pelle, il rovere graffiato che lascia intravedere la venatura naturale, il testo tipografico valorizzato come elemento grafico (z9) o le texture di ispirazione tessile (ellisse e freestyle). Finiture che pur parlando un linguaggio diverso, sono sempre in grado di caratterizzare in modo originale gli arredi. Designers of Confalonieri, a leading manufacturer of decorative laminate, are constantly working on new, state of the art finishes, including, for example, a leather effect, a rough surfaced oak effect that lets the natural wood veining show through, typographical text turned (Z9) into a graphic feature or textures inspired by fabrics (Ellisse and Freestyle) but whatever vocabulary these finishes use, they are guaranteed to give furnishings a highly original look. CUCINATECNO 192 | ambientecucina | anteprima sulle novità preview of new ideas | interzum 2009 decorating and illuminating decorare e illuminare SCILM Disponibile nella versione da 28 o 37 mm, normale o luminoso, Strike, l’innovativo sistema di ripiani in alluminio, rivoluziona l’allestimento interno del mobile grazie all’ampia gamma di finiture e tipologie. Il programma, che vanta caratteristiche di portata superiori alla media ed è conforme alla normativa Catas Uni 8601, può essere dotato di Led a sensore, senza cavi all’interno del vano. GERA LEUCHTEN’S Available in a 28 or 37 mm version, normal or glossy, Strike, the innovative aluminium shelving system, revolutionises the interior organisation of the furniture unit thanks to a wide range of finishes and typologies. The programme, which boasts above-average loadbearing features and complies with Catas Uni 8601 standards, can be fitted with sensor-operated LEDs, free of wiring inside the unit. Illuminare lo spazio e definirlo con maggiore funzionalità è uno degli obiettivi di Lighting System 6, soluzioni proposte per l’industria del mobile dalla tedesca Gera Leuchten’s. Nella foto, la luce si integra perfettamente con il ripiano e illumina la zona retrostante in modo soffuso creando piacevoli effetti luminosi. Perfetta anche in cucina, da inserire sotto mensola o sotto pensile. Illuminating space and defining it in a more functionally efficient way is one of the aims of Lighting System 6, solutions created for the furniture industry by Gera Leuchten’s. The photo shows how the light integrates perfectly with the shelf and softly illuminates the area behind, creating attractive luminous effects. Also perfect for kitchen use when installed under a shelf or wall unit. APRIRE E PERSONALIZZARE opening and personalising HETTICH La nuova cerniera Sensys integra Silent System, la chiusura soft ammortizzata, nascosta all’interno, in modo che l’utilizzatore della cucina percepisca unicamente l’elegante movimento soft e silenzioso. Insignita del premio internazionale “red dot award: product design 2008”, il prodotto permette all’anta del mobile di chiudersi automaticamente da un inusuale ampio angolo, e può essere marchiato con un logo specifico. The new Sensys hinge incorporates concealed Silent System cushionclosure to ensure that the user of the kitchen perceives noting other than elegant, soft, noiseless movement. Winner of the 2008 international Red Dot Award for product design, the system allows the cabinet door to close automatically through an unusually large angle. It can also be supplied with a specific logo. Le buone idee non si trovano per strada? Vi aspettiamo all’Interzum di Colonia 13 -16 maggio 2009 Padiglione 8 Stand E 33/63 Da noi invece sì! La strada di Hettich vi porta alla nostra competenza: Technik für Möbel. Alla Interzum 2009 vi presenteremo le innovazioni di Hettich e le nuove opportunità per i vostri mobili. Potrete concentrarvi sull‘argomento che vi interessa grazie alle ambientazioni nelle case dello stand. E visitate anche la nostra piazza del mercato, dove potrete confrontarvi e allacciare nuovi contatti. Hettich Italia s.r.l. Via del Lavoro, 25 31013 Codogné (TV) Tel. +39 (0438) 4781 Fax +39 (0438) 478 300 [email protected] www.hettich.com Vi aspettiamo! Technik für Möbel CUCINATECNO 194 | ambientecucina | anteprima sulle novità preview of new ideas | interzum 2009 GRASS Il dispositivo di apertura/chiusura elettronica Sensotronic fa sì che il cassetto scorra in modo automatico per tutta la lunghezza della guida. Una volta montato nel mobile, e inserita la chiave di sicurezza elettronica, basta una leggera pressione sul frontale perché l’elemento estraibile con impulso elettrico vada incontro all’utente. Il sistema intelligente blocca istantaneamente ogni movimento, non appena lo scorrimento automatico incontra un ostacolo. The Sensotronic electronic opening and closing device ensures that drawers slide automatically along the whole length of the runner. Once the system has been installed onto the kitchen unit and the electronic safety key inserted, an electric impulse slides the drawer in the required direction with the very slightest of pressure. It is also a smart mechanism which instantly halts all movement if an obstacle is encountered. aprire e personalizzare opening and personalising HAFELE Il programma di spondine per cassetti Moovit offre la possibilità di realizzare cassetti coordinati con ogni tipologia di mobile e di finitura. I profili adesivi da applicare sul fianco della sponda consentono abbinamenti inediti tra interno ed esterno del mobile grazie anche alle nuove finiture bianco o grigio goffrato, metallizzato e champagne. Il sistema brevettato di regolazione del frontale dall’alto permette una precisa ed agevole messa a punto del cassetto. The Moovit drawer sides programme offers the possibility of making drawers to match any kind of furniture unit and finish. The adhesive trims that apply to the side of the drawer can be used to make attractive new combinations between interior and exterior thanks to the new white or grey stippled, metallic or champagne finish. The patented topaccess door alignment system makes it easy to adjust the drawer into exactly the right position. VALENITALIA Curve, la linea di cassetti in legno con profilo sagomato, si declina in nuove forme per una personalizzazione sempre più accentuata della cucina. La gamma di cassetti e cestoni, compatibile con i più diffusi cassetti in metallo, grazie al meccanismo di applicazione e regolazione rapida del frontale, è disponibile nelle tinte bianco poro aperto, noce canaletto, rovere grigio, rovere tabacco e faggio naturale. Curve, a range of wooden drawers with a shaped outline, is organised into a range of new forms for an even more accentuated personalisation of the kitchen. The range of drawers and baskets, compatible with the most commonly-found metal drawer units, features an installation mechanism with rapid adjustment of the front, and comes in white openpore stained, Canaletto walnut, grey oak, tobacco oak and natural beech. basso, b ba assso grafica e design - ph: riccardo urnato L’importanza dei particolari. www.scilm.it +39 0499 404 811 we still believe in details CUCINATECNO 196 | ambientecucina | anteprima sulle novità preview of new ideas | interzum 2009 CONTENERE E ORGANIZZARE storing and organising BLUM Con l’intero programma di Tandembox nelle sue versioni “plus”, “intivo” (nell’immagine) e “antaro”, il produttore austriaco di accessori per mobili ha messo a punto un’ampia offerta per ogni esigenza. Che siano ringhierine rotonde o rettangolari, o contenitori chiusi con elementi inseribili in colori e materiali diversi, il programma ampliato si distingue per la grande varietà e le numerose nuove possibilità di differenziazione. VAUTH-SAGEL With its comprehensive Tandembox programme in the “plus”, “intivo” (pictured) and “antaro” versions, the Austrian furniture accessories manufacturer has devised a wide range of products to satisfy all requirements. Small round or rectangular rail elements or closed storage units with inserts in different colours and materials, this wideranging programme stands out for the wide variety of options and the new differentiation opportunities it offers. Con il sistema modulare T.O.M. per l’organizzazione interna per ante della serie Systemtechnik è facile mantenere in ordine tutti gli utensili utili in casa, finora sparsi disordinatamente nei cassetti. Poiché il sistema necessita esclusivamente dello spazio solitamente inutilizzato sul retro delle ante, permette di sfruttare al meglio gli spazi interni dei mobili. With the modular T.O.M. internal organisation system for cabinet fronts in the System-Technik series all the household utensils can be stored tidily away rather than being thrown haphazardly into a drawer. It makes use of the normally unused area at the back of the cabinet doors, for more efficient exploitation of all available space inside kitchen units. ROMAGNA PLASTIC Progettato per posizionarsi perfettamente all’interno degli articoli 550 o 551, creando un sistema completo per la raccolta differenziata, il nuovo modello 557 è un pratico raccoglitore da 5 litri, dotato di coperchio colorato traslucido. La presa laterale permette l’appoggio anche al bordo superiore di ante e cassetti. Dotato di denti ferma-sacchetto, è facile da pulire grazie alle sue forme arrotondate. Designed to fit perfectly inside articles 550 and 551, creating a complete separate waste collection system, the new 557 model is a handy 5-litre container with coloured, translucent lid. The design of the side is such that it can also rest on the upper edge of cupboard doors and drawers. It features bag-retention teeth and is easy to clean thanks to its rounded shape. LINE Citterio Line Spa - 20055 Renate (Mi) Italy - Via Dante Alighieri 21 - Tel.+39 0362 925 425 r.a. - Fax +39 0362 925 424 [email protected] - www.citterioline.com CUCINATECNO 198 | ambientecucina | anteprima sulle novità preview of new ideas | interzum 2009 contenere e organizzare VIBO Nella nuova colonna girevole proposta dall’azienda, una guida rotante ad estrazione totale, con rientro ammortizzato, permette alla colonna di ruotare di 90° a destra e sinistra, rendendo più ergonomica l’estrazione dai cesti per alimenti e stoviglie. Completa il prodotto, il cui carico di esercizio arriva a 200 kg, una cestelleria con fondo in filo, vetro acidato o stratificato. This firm’s new swivel column system, which features a fully extractable rotating element with soft-movement retraction, rotates through 90° to the left and to the right, for more ergonomic access to the food and kitchenware containers. Designed to support loads of up to 200 kg, it also has a basket with mesh, acid-etched glass or laminated base. LEMI AGOSTINO FERRARI Nel nuovo sistema per ante scorrevoli Elite, dotato di un esclusivo sistema di sicurezza anti-scarrucolamento, il meccanismo si rivela estremamente silenzioso. Disponibile nelle versioni per due o tre ante, con sistema soft-closing opzionale, è montabile e regolabile con facilità, ed è predisposto per una capacità di carico fino a 80 kg. The mechanism on the new Elite sliding system for cabinet fronts, which is fitted with an exclusive slip-prevention safety system, operates extremely quietly. Available in versions for two or three fronts, with optional soft-close system, it is easy to install and adjust, and is designed to support weights of up to 80 kg. A Interzum l’azienda si presenta con l’ultima evoluzione di Segno, la collezione di cestelli, ripiani e angoli estraibili nata dalla collaborazione con Giancarlo Vegni. Le nuove forme e l’innovativa sezione ellittica del profilo d’acciaio cromato offrono soluzioni estetiche di pregio, rinnovando il panorama di un prodotto che nella tradizione è sempre stato realizzato in tondino. At Interzum the firm was present with the latest evolution of Segno, the collection of baskets, shelves and extractable corner elements, created in collaboration with Giancarlo Vegni. The new forms and the elliptical section of the chromeplated steel trim bring an added touch of elegance, revamping a range of products traditionally made using metal rod. ambientecucina | 199 FORMENTI E GIOVENZANA KESSEBOEHMER HAILO Formulata su un concetto innovativo per la gestione dello spazio interno dei mobili da cucina, la linea Dolcevita Kitchen innerware®, in costante aggiornamento, si amplia ulteriormente e offre tre nuovi prodotti: Vino, Panino e Lindo, soluzioni intelligenti dedicate ad ambiti specifici. Nell’immagine, Vino, la comoda cantina da 24 bottiglie. La nuova Dispensa Junior, silenziosa grazie alla chiusura Softstop, integra tutti i vantaggi di un mobile alto ed estraibile in una normalissima base, senza difficoltà di montaggio. Personalizzabile, con larghezze comprese tra 30 e 60 cm, e in sintonia con le linee Arena Classic e Style, il prodotto, completamente estraibile, è fornito di ripiani sostituibili e regolabili in altezza. Produttore da oltre 60 anni di articoli innovativi per l’organizzazione intelligente dello spazio domestico, il marchio presenta Carry, il pratico sistema sottolavello composto da due elementi estraibili per riporre detersivi e utensili per la pulizia, e Carry-Bag, nell’immagine, il contenitore lavabile e resistente, ideale per contenere materiali da riciclare, come il vetro e la plastica. The new Dispensa Junior, a noisefree system featuring the Softstop closing mechanism, offers all the advantages of a tall, pull-out unit in a standard floor unit, as well as being simple to instal. It can be customised, in widths of between 30 and 60 cm, and, like the Arena Classic and Style ranges, this fully extractable product has replaceable, height-adjustable shelves. A manufacturer of innovative, smart articles for the organisation of space in the home with 60 years of experience behind it, the brand now presents Carry, a practical under-sink system made up of two pull-out elements for storing detergents and cleaning equipment, and Carry-Bag (pictured), a sturdy, washable container ideal for storing glass and plastic items ready to be recycled. Based on an innovative concept for the management of space inside kitchen cabinets, the Dolcevita Kitchen innerware® range, which is constantly being updated, has now been further extended with three new products: Vino, Panino and Lindo, which offer smart solutions for specific areas. The product in the photo, Vino, is a convenient 24-bottle wine cellar. PAMAR Ideata da Giuseppe Bavuso, Passpartout è una collezione di passacavi dal design essenziale che propone soluzioni diverse per le svariate esigenze di gestione dei cavi, tramite placche geometriche di alluminio incassate in apposite fessure create sul piano di tavoli, mobili o pannelli di rivestimento delle pareti, per consentire il passaggio dei fili elettrici, nascondendoli alla vista. Molte le forme e le finiture, anche su ordinazione. Designed by Giuseppe Bavuso, Passpartout is a collection of simplystyled cable carriers that offer a range of solutions for different wiring requirements, featuring geometric aluminium plates set into special recesses on tabletop, furniture or wall-panelling surfaces along which the cables can be installed out of sight. The system offers a range of different forms and finishes, which can also be customised. storing and organising 200 | ambientecucina aziendeindirizzi A ELLE TREDICI tel.051/530713 www.aelletredici.com ABET LAMINATI tel.0172/419111 www.abet-laminati.it AEG ELECTROLUX Numero Verde 800 117511 www.aegbuilt-in.it ALKOTEX tel. 02/2820828 www.lucem.com ALNO ITALIA tel. 055/351311 www.alno.it AMANA/SOLISA tel.051/800736 www.solisa.it ARAN CUCINE tel.085/87941 www.aran.it ARCLINEA tel.0444/394111 www.arclinea.it ARREX LE CUCINE tel.0422/741331 www.arrex.it ARTINOX tel. 0438/4531 www.artinox.com ASTER CUCINE tel. 0721/281276 www.astercucine.it BEKO-ARCELIK/ARCELITALIA tel. 02/9628991 www.arcelitalia.it BERLONI MOBILI tel.0721/4491 www.berloni.it BEST tel.0732/6921 www.best-spa.com BINOVA tel 075/809701 www.binova.it BLANCO/I&D BLANCO tel.02/96190822 www.blancoitaly.com BLUM/O. ELMI tel.02/95740443 www.blum.com - www.elmi.it BOFFI tel. 0362/534238-9 www.boffi.com BOSCH ELETTRODOMESTICI tel.02/413361 www.bosch.it BULTHAUP ITALIA tel.02/95305115 www.bulthaup.it CESAR tel. 0421/2021 www.cesar.it CITTERIO LINE tel.0362 925425 www.citterioline.com COMPOSIT tel. 0721/497021 www.composit.it CONFALONIERI tel.035/996111 www.confalonierispa.it COPAT tel. 0434/617611 www.copat.it COSENTINO ITALIA tel. 049 8932513 www.silestone.com COSMIT tel. 02/725941 www.cosmit.it CUCINE LUBE tel. 0733/8401 www.cucinelube.it DADA tel. 02/9720791 www.dadaweb.it DE DIETRICH/BRANDT ITALIA tel.030/93671 www.dedietrich.it DEL TONGO tel. 0575/4961 www.deltongo.com DOIMO CUCINE tel.0422/775611 www.doimocucine.it DOMO 360/FIERE DI PESARO tel. 0721/40681 www.domo360.it www.fierapesaro.com EFFETI tel. 055/807091 www.effeti.com ELAM BY TISETTANTA tel. 031/3551860 www.elam.it - www.tisettanta.com ELECTROLUX Numero Verde 800 800 531 www.electrolux.com ELICA tel. 0732/6101 www.elica.com ELLECI tel. 0773/840036 www.elleci.it ELMAR tel.0422/849142 www.elmarcucine.com ERNESTOMEDA tel. 0721/48991 www.ernestomeda.it EUROMOBIL tel. 0438/9861 www.gruppoeuromobil.com FABER tel. 0732/6911 www.faberspa.com FALMEC tel. 0438/5025 www.falmec.com FEBAL CUCINE tel. 0721/42621 www.febal.com FEDERLEGNO-ARREDO tel. 02/80604.1 www.federlegno.it FERRARI tel. 039/59001 www.ferrarispa.it FGV FORMENTI & GIOVENZANA tel. 0362/9471 www.fgv.it FHIABA/BARON INDUSTRIES tel. 0434/420160 www.fhiaba.com FOSTER tel. 0522/687425 www.fosterspa.com FRANKE tel. 045/6449311 www.franke.it GAGGENAU/BSH ELETTRODOMESTICI tel. 02/413361 www.gaggenau.it GeD tel. 0422/8441 www.gedcucine.it GENERAL ELECTRIC/FRIGO 2000 tel. 02/66047147 www.frigo2000.it GERA LEUCHTEN tel. 0049/36606821-0 www.gera-leuchten.de GLEM-GAS tel. 059/959111 www.glemgas.com www.glemprogetti.com GORENJE KÖRTING ITALIA tel. 040/3752111 www.gorenje.it GRASS tel.0043/5578701-0 www.grass.at GRUPPO CUCINE ASSARREDO tel. 02/806041 HÄFELE ITALIA tel.0362/5774.1 www.hafele.it HAILO tel. 0049/277382-0 www.hailo.de HETTICH ITALIA tel. 0438/4781 www.hettich.it HOOVER/CANDY tel. 039/208674 www.hoover.it HOTPOINT-ARISTON Numero Verde 800.414414 www.hotpoint-ariston.it INDICAM tel. 02/76014174 www.indicam.it IP INDUSTRIE tel.0521/699232 www.ipindustrie.com iSALONI/COSMIT tel. 02/725941 www.cosmit.it IXINA tel. 080/5348595 www.ixina.it KESSEBÖHMER/CAF RAMBALDI tel. 0362/853882 www.kesseboehmer.de www.caframbaldi.it KEY/SBABO CUCINE tel. 0445/864577 www.keysbabo.com KITCHENAID/WHIRLPOOL ITALIA tel. 0332/759111 www.kitchenaid.com LEMI tel. 055/8078048 www.lemi.net LIEBHERR-B.S.DISTRIBUZIONE tel. 051/6039111 www.bsdspa.it LIRA tel. 0163/4388 www.lira.com MARMO ARREDO tel. 049/9475011 www.marmoarredo.com MATTONE POESIA/DIV. DI VETRERIA RESANESE tel. 0423/431056 www.mattonepoesia.com MESON'S tel. 0434/614911 www.mesons.it MGS RUBINETTERIA/FRIGO 2000 tel. 02/66047147 www.frigo2000.it MIELE ITALIA tel. 0471/666111 www.mieleitalia.it MINACCIOLO tel. 0422/892212 www.minacciolo.it MITON/CUBODESIGN tel. 085/871131 www.miton.it MK CUCINE tel. 045/89500O0 www.mkcucine.com NEFF/BSH ELETTRODOMESTICI tel. 02/41336.1 www.neff.it PAMAR tel. 0362/92461/2/3 www.pamar.it PENTA tel. 0324/83951 www.pentastone.it PLADOS tel. 0733/290592 www.plados.com POGGENPOHL ITALIA tel. 0471/982900 www.poggenpohl.de RECORD CUCINE tel. 0421/2026 www.recordcucine.com REX ELECTROLUX BUILT-IN tel. 0434/558500 www.rexbuilt-in.it ROMAGNA PLASTIC tel. 0547/318234 www.romagnaplastic.com SADUN tel. 0362/2334.1 www.sadun.it SALVARANI/FEG INDUSTRIA MOBILI tel. 0362/8691 www.salvaranicucine.it SAMSUNG ELECTRONICS ITALIA tel. 02/921891 www.samsung.it SCAVOLINI tel. 0721/4431 www.scavolini.com SCHIFFINI tel. 0187/9501 www.schiffini.it SCHOLTÈS tel. 0732/6611 www.scholtes.it SCIC tel. 0521/6655 www.scic.it SICAM/EXPOSICAM tel. 02/72194452 www.exposicam.it SIEMATIC IN ITALIA tel. 0371/200659 www.siematic.com SIEMENS Numero Verde 800 018 346 www.siemens.it/elettrodomestici SMEG ELETTRODOMESTICI tel. 0522/8211 www.smeg.it SNAIDERO tel. 0432/063467 www.snaidero.it SPAGNOL CUCINE tel. 0423/9887 www.spagnol.it STOSA CUCINE tel. 0578/5711 www.stosa.it SUB-ZERO/FRIGO 2000 tel. 02/66047147 www.sub-zero.it TELMA/DELTA tel. 0733/290561 www.telmacucine.it TONCELLI tel.0587/635032 www.toncelli.it TRE O CUCINE tel. 0422/7508 www.treo.it VALCUCINE tel. 0434/517911 www.valcucine.it VALENITALIA tel. 0434/789311 www.valencassetti.it-www.valentialia.it VAUTH-SAGEL/HÄFELE ITALIA tel. 0362/5774400 www.vauth-sagel.de/www.hafele.it VENETA CUCINE tel. 0422/8471 www.venetacucine.com VIBO tel. 0445/492800 www.viboitaly.com VIKING/I&D BLANCO tel. 02/96190822 www.blancoitaly.com www.viking-europe.com WHIRLPOOL ITALIA tel. 0332/759111 www.whirlpool.it