Ceramiche Gardenia-Orchidea Spa entra sul mercato nel 1961 e nell’arco di pochi anni diventa un importantissimo gruppo ceramico operante a livello mondiale in oltre 120 paesi. Il Gruppo presta grandissima attenzione alla qualità ed è proprio questo elemento, che ha portato l’azienda a sviluppare prodotti di altissima classe con le più sofisticate tecnologie presenti sul mercato; ogni anno Gardenia produce mediamente 6 milioni di metri quadrati di piastrelle ceramiche, di cui 3,5 milioni in gres fine porcellanato, e più di 10 milioni di pezzi speciali. Il Gruppo è in grado di gestire il prodotto ceramico a “ciclo completo” controllando direttamente tutte le fasi necessarie alla lavorazione ceramica, partendo dagli smalti sino alla creazione dei pezzi speciali includendo anche le fasi artigianali e di decorazione manuale proprie della migliore tradizione ceramica. Alla massima qualità del prodotto ed alla ricerca di caratteristiche estetiche di pregio, negli ultimi anni si è affiancata la consapevolezza che non vi può essere sviluppo duraturo disgiunto dal concetto di sostenibilità. Da questa consapevolezza nasce l’idea di Gardenia Orchidea Eco, che non è solamente uno slogan ma una vera e propria filosofia aziendale. Gardenia ricerca costantemente soluzioni innovative che accrescano le qualità dei propri prodotti e li rendano più ecosostenibili, in modo da preservare l’ambiente e migliorare il nostro stile di vita. A partire dal 2009 la COMMISSIONE EUROPEA, tramite gli strumenti LIFE+ e CIP EcoInnovation, sta sostenendo anche finanziariamente diversi progetti eco-innovativi: NATSTOCER, ENERGEO, WAP-WIR ed ECO BULL-NOSE 2.0 che rappresentano l'impegno di Gardenia Orchidea per l'ecologia attiva. CERAMICHE GARDENIA ORCHIDEA SPA Ceramiche Gardenia Orchidea Spa enter the market in 1961 and within a few years, became a leading ceramics group operating globally in over 120 countries. The Group pays great attention to the quality and it is this fact, which has led the company to develop products of the highest class with the most sophisticated technologies available on the market every year Gardenia produces an average of 6 million square meters of ceramic tiles, which 3.5 million in fine porcelain, and more than 10 million of special pieces. The Group is able to manage the ceramic product "complete cycle" directly controlling all the steps necessary to ceramic processing, starting from the nail until the creation of the special pieces including the phases craft and manual decoration of their best ceramic tradition. The quality of our products and the search for aesthetic characteristics of value, in recent years there was also the realization that there can be no sustainable development divorced from the concept of sustainability. From this realization came the idea of Gardenia Orchidea Eco, which is not just a slogan but a real philosophy. Gardenia is constantly looking for innovative solutions that enhance the quality of its products and make them more sustainable, in order to preserve the environment and improve our way of life. From 2009 the European Commission, using the tools LIFE+ and CIP EcoInnovation, is supporting also financially several ecoinnovative projects: NATSTOCER, ENERGEO, WAP-WIR and ECO BULLNOSE 2.0 which represent the commitment of Gardenia Orchidea for active ecology. Progetto NATSTOCER Tramite il progetto NATSTOCER Gardenia è giunta alla realizzazione di un impianto di produzione in grado di realizzare piastrelle ceramiche simili alla pietra naturale mediante un innovativo trattamento che sostituisca completamente l’attuale fase di finitura superficiale (levigatura/lappatura/spazzolatura) senza l’utilizzo di acqua e rendendo possibile tali lavorazioni anche su superfici strutturate. L’impianto è in grado di realizzare un sistema produttivo completamente chiuso in cui i rifiuti solidi prodotti vengono valorizzati all’interno del ciclo produttivo, prima come materiale abrasivo, abra ab rasi sivo vo, po poii come come materia m mat ater eria ia prima. pri p rima ma. Thanks to the project NATSTOCER, Gardenia implemented a manufacturing plant able to produce natural stone-like ceramic tile by means of a process which completely substitute the current superficial finishing phases (polishing/ lapping/brushing) without using water and render possible these kinds of treatments also on structured surfaces. The plant is a closed productive plant in which solid waste produced are reinserted in the productive cycle, before as abrasive materials, then as raw materials. NATSTOCER PROJECT Attività Le operazioni di rifinitura delle piastrelle in gres implicano taglio, lappatura e spazzolatura. Questi processi fanno uso di grandi quantità d’acqua e il risultato è la produzione di ingenti quantità di fanghi inquinanti difficilmente riciclabili in quanto contaminati da particelle abrasive di Silicio, cemento e agenti leganti. Data la situazione, Gardenia Orchidea ha realizzato un nuovo trattamento di produzione integrato che elimini completamente la produzione dei fanghi, e in grado di produrre materiali ceramici simili alla pietra naturale. Il cuore dell’innovazione giace nello sviluppo di una nuova composizione del corpo ceramico, e l’applicazione su scala industriale del principio, precedentemente testato, di “micro-finitura della superficie ceramica per mezzo di sabbiatura ad alta pressione”. Le fasi principali del progetto sono: Selezione delle materie prime: vengono utilizzati composti diversi di materie prime a seconda del risultato da ottenere. Pressatura: le materie prime vengono posizionate all’interno di una pressa che riproduce i processi di sedimentazione (carichi multipli con differenti composizioni). Lo stampo è macrostrutturato in modo da impartire al prodotto pressato una superficie iniziale ruvida ad imitazione di rocce spezzate. Essicazione: le piastrelle pressate sono fatte essiccare in un asciugatore convenzionale ad aria calda in modo da rimuovere una parte del contenuto umido Cottura: le piastrelle vengono cotte in forni a rullo convenzionali. Microstrutturazione: le piastrelle sinterizzate sono sottoposte, in una cabina chiusa, a un getto di aria calda e particelle abrasive, che levigano e alterano la superficie ruvida della piastrella secondo l’effetto voluto. Il risultato è una piastrella con caratteristiche tecniche d’eccellenza e del tutto simile alla pietra naturale. Le particelle, p , sia i rifiuti del trattamento che i mezzi abrasivi,, sono raccolte e riutilizzate materie prime abrasivi. riut ri utililiizzatte come mat terie i pri ime o abra b siivi. i ACTIVITIES Finishing operations on porcelanized stoneware tiles consist of cutting, lapping and brushing phases. All the processes use huge quantities of water and the result is the production of huge quantities of polluting sludge hardly disposable since they are contaminated by abrasive silica particles, cement and bonding agents. Given the previous situation, Gardenia Orchidea realized a new integrated production system able to completely eliminate sludge production and able to manufacture ceramic materials similar to natural stones. Core of the innovation is the development of a new composition for the ceramic body, and the application on industrial scale of the principle, previously tested, i.e. the micro-finishing by high pressure sand-blasting of the ceramic surface. The main activities of the project are: Raw materials selection: a different composition of raw materials are used according to the result to be obtained. Pressing: the raw materials mixtures are placed in the die of a press which reproduce sedimentation processes (multiple loadings with different compositions). The mould is macrostructured in order to impart to the product pressed a rough surface imitating cracked rocks. Drying: the pressed tiles are dried in a conventional hot air drier in order to remove the moisture content which was needed for forming; Firing: the dried tiles are fired in conventional roller kilns; Micro-structuring: The sintered tiles are subjected, in a closed cabin, to a jet of air and abrasive particles, which will smooth and alter the surface roughness of the tile. The result is a tile with excellent technical characteristics and completely similar to a natural stone. All particles, both waste deriving from the treatment and abrasive particles, are collected and reused as raw material or abrasive material. . Avanzamento del progetto Il progetto ha preso avvio con la determinazione delle materie prime idonee e del loro mix, considerando che si possono recuperare rifiuti di questo processo e anche di altre produzioni fino al 40% in peso nell’impasto del materiale ceramico identificato, per ottenere il prodotto ideale da trattare col nuovo sistema di microfinitura. Successivamente si è passati alla implementazione dell’impianto ed alla scelta dei giusti abrasivi per il trattamento superficiale. Numerosi tests sull’impianto completo e la determinazione dei parametri di funzionamento, estesi anche a prodotti simili ma diversi da quello realizzato col progetto, così da allargare le possibilità di utilizzo, hanno terminato il progetto con successo. Le principali preoccupazioni che si sono riscontrate nello sviluppo del nuovo sistema di finitura delle piastrelle erano legate alla composizione delle materie prime, alla composizione degli abrasivi e alla velocità dell’impianto. Per ottenere un effetto simil-pietra, infatti, si è rivelata di fondamentale importanza la composizione sia delle materie prime che degli abrasivi utilizzati per imprimere quel determinato effetto; a fronte di tutto ciò sono stati necessari un numero importante di test, per essere sicuri di utilizzare la composizione materie prime/abrasivi più idonea. Per quanto riguarda, invece, l’operatività dell’impianto, si sono riscontrati alcuni problemi nella determinazione e nella configurazione dei parametri operativi, soprattutto per quanto concerne la velocità. Grazie a numerosi test e a diversi settaggi dell’impianto, anche questo scoglio è stato superato nel migliore dei modi e l’impianto ha dimostrato di essere perfettamente in linea p g p p con co n le aspettative. a asp spet etta tatitive ve. PROJECT PROGRESS The project started with the determination of the appropriate raw materials and their mix, considering that all waste in this treatment and some waste from other treatments can be recovered, up to 40% (weigh) in the mix of ceramic material identified, in order to obtain the most suitable product to process with the new microfinishing system. Later on the plant was implemented and was chosen the right abrasive for the superficial treatment. Numerous tests have been realized on the whole plant, determining the functioning parameters, considering also similar products but different from the product realized with the project, in this way widening the possibility of using the system. The biggest limits we had to face in the development of tiles new finishing system, were in particular issuess related to the composition of raw materials, abrasives and the velocity of the plant. In order to obtain a stonelike effect, extremely important is the composition both of raw materials and abrasives used to imprinting a certain effect; because of all constraints explained before several tests had to be implemented, in order to be sure to use the most suitable composition of raw materials and abrasives. Regarding the functioning of the plant, some problems occurred in determining and configuring operative parameters, especially the operational speed. Thanks to numerous tests and different settings of the plant, also this problem was overlapped in the best way and the plant showed to be perfectly in line with the expectations. Risultati L’implementazione del trattamento da noi realizzato, per una produzione di 400’000 m2/anno di piastrelle simil pietra, determina i seguenti risultati: - Produzione di 400 ton/anno di fanghi da levigazione in meno; - Utilizzo di 400 ton/anno d’acqua in meno; - Completo riciclaggio dei rifiuti solidi prodotti fino a 135 ton/anno; - Riduzione del consumo energetico nella fase di finitura dagli attuali 2.38 kWh/m2 a 0.8 kWh/m2 di prodotto finito; - Utilizzo di 200 mole in meno all’anno; - Riduzione nello sfruttamento delle risorse naturali nella misura di 15'000 metri cubi all’anno. Ciò comporterà importanti progressi a livello ambientale, nello sfruttamento più efficiente delle materie prime e delle risorse, nel consumo di acqua e nella minore produzione di rifiuti. RESULTS The implementation of the processing carried out, for a production of 400'000 m2/year of like-stone tiles, determines the following results: - Production of 400 ton/year less of grinding sludge; - Use of 400 tons/year less of water; - Complete recycling of solid waste up to 135 tons/year; - Reduction of energy consumption in the finishing phase from the current 2:38 kWh/m2 to 0.8 kWh/m2 of finished product; - Use of 200 wheels less per year; - Reduction in the exploitation of natural resources at the rate of 15.000 cubic meters per year. This will mark important progress on the environment, a more efficient use of raw materials and resources, less water consumption and less waste production. Prodotto finale Il prodotto finale, oltre ad avere sembianze del tutto simili alle pietre naturali, presenta anche proprietà che lo rendono più interessante delle pietre naturali, come uno spessore minore, 12mm, contro i 50mm per pavimentazioni tipiche in pietre naturali. Questo determina: - un peso minore per unità di superficie coperta e dunque più maneggevolezza del materiale; - maggiore facilità nella operazioni di taglio; - possibilità di installarlo anche in ambienti esterni; - assenza di difetti (difetti come “vene”, verranno riprodotte solo esteticamente, non fisicamente); - facilità di pulizia; Infine, ma non meno importante, contribuisce a salvaguardare le risorse naturali (rocce e pietre naturali). Final Product The final product, as well as having appearance quite similar to natural stone, also has properties that make it more interesting than natural stones, as the less thickness, 12mm compared to 50mm of typical natural stone flooring. This determines: - a lower weight per unit of surface area and therefore more handling of the material; - Greater ease in cutting; - Possibility to install in outdoor environments; - No defects (defects as "veins", will be played only visually, not physically); - Easy asy to clean; c ea ; helps natural (rocks natural stones). Itt h elps l tto conserve n atur t all resources ((ro cks k and d nat turall stones) t ). Gli impianti Systems Le piastrelle vengono esposte all’azione del getto di aria calda e materiale abrasivo in due stazioni differenti complementari, un sistema a turbina e un sistema pneumatico a spruzzo tramite ugelli in successione, il tutto controllato da un plc dedicato. The tiles are exposed to the action of the jet of hot air and abrasive material in two different complementary stations, a turbine system and a pneumatic system through spray nozzles in succession, all controlled by a dedicated plc. Impianto Impi Im pian anto to Whole plant Ugelli Nozzles system Plc Turbina Turbine system Programma CIP Gardenia Orchidea dal 2009 partecipa al programma della Commissione Europea “CIP ecoinnovation first application and market replication projects”, parte del programma EIP “entrepreneurship and innovation programme”, che supporta l’innovazione e le piccole e medie imprese (PMI) nell’Unione Europea. Operativamente il programma CIP Eco-innovation si pone come obiettivo il sostenimento, mediante sovvenzioni, di programmi di interesse comunitario ed eco innovativi che siano già stati dimostrati con successo ma che non abbiano ancora penetrato il mercato a causa di diversi fattori quali barriere varie o rischi residui. CIP Eco-innovation mira a superare questi fattori e a permettere lo sviluppo e l’ampia diffusione della eco-innovazione, ad accrescere la capacità di innovazione delle imprese, a creare o ampliare i mercati per i prodotti e i servizi connessi e a migliorare la competitività delle imprese dell’Unione Europea. Ogni innovazione, ovviamente, deve implicare un miglioramento dell’impatto ambientale nel processo produttivo in questione o migliorare le prestazioni ambientali delle imprese. Vi sono aree prioritarie di riferimento, solitamente connesse a settori con un elevato impatto ambientale come per esempio l’edilizia, o connesse a tematiche particolarmente delicate come la gestione dell’acqua. CIP ECO INNOVATION PROGRAM Gardenia Orchidea from 2009 participates in the program of the European Commission "CIP ecoinnovation first application and market replication projects", part of the EIP program "Entrepreneurship and innovation program", supporting innovation and small and mediumsized enterprises (SMEs) in the 'European Union. Operationally, the CIP Eco-innovation aims to sustain, through grants, programs of european and eco-innovative interest that have already been demonstrated with success but have not yet penetrated the market due to several different factors such as barriers or risks residues. CIP Eco-innovation aims to overcome these factors and to enable the development and widespread use of ecoinnovation, to enhance the capacity of firms to create or enlarge markets for related products and services and to improve the competitiveness of enterprises of the European Union. Every innovation, of course, must involve an improvement of the environmental impact of the production process or improve the environmental performance of companies. There are priority areas of reference, usually related to sectors with an high environmental impact such as for example the construction industry, or related to particularly delicate issues such as water management. Ceramiche GARDENIA ORCHIDEA S.p.A. Via Canaletto,27 41042 Spezzano di Fiorano (Mo) Tel. 0536/849611 Fax. 0536/849856 www.gardenia.it