Mercoledì 23 Ottobre 2002 FOGGIA 13 TORNANO GLI ECOINCENTIVI. S A N S E V E RO A LTO TAVO L I E R E & OPEL LI MOLTIPLICA PER TRE. Sconto fino a € 1.665,00 ROMANO APRICENA TORNANO GLI ECOINCENTIVI. S. SEVERO Tel. 0882/223962 PBX OPEL LI MOLTIPLICA PER TRE. Sconto fino a € 1.665,00 ROMANO S. SEVERO Tel. 0882/223962 PBX Gli autotrasportatori che ogni giorno trasferiscono massi di pietra nel Nord Italia e all’estero sono costretti a lavorare in condizioni disumane:chiedono più garanzie e diritti per evitare nuove tragedie «Malpagati e carichi extra» Masso killer sul treno, esplode la rabbia dei camionisti APRICENA - Malpagati, costretti a turni di lavoro disumani e a trasportare carichi che vanno oltre quelli consentiti dal codice della strada. «Esplode» la rabbia dei camionisti di Apricena, dopo l’incidente di lunedì mattina, quando un grosso masso di pietra, estratto nel cave del locale bacino marmifero, è caduto da un camion finendo su una lcomotrice di un treno e uccidendo un macchinista. Da Apricena si trasportano grandi quantitá di materiali lapidei su e giú per l’intera penisola da Trani a Verona, da Carrara fino ai paesi nord europei e, se si pensa che il distretto marmifero locale estrae il 20% circa del prodotto nazionale, questo restituisce in modo evidente la vastitá del problema e delle difficoltá di un settore da sempre trascurato. La categoria degli autotrasportatori è tra le piú disagiate presenti sul nostro territorio, sono davvero in tanti, sia autonomi che raccolti in cooperative, ad operare in questo settore, tra i piú diffusi della Capitanata. Molti di loro trasportano soprattutto pietra locale, almeno nei viaggi di andata, per poi essere costretti a procurarsi un carico per il ritorno, talvolta accettando anche condizioni sconvenienti pur di recuperare il viaggio. «Esiste una tariffa nazionale - dicono alcuni di loro che vogliono rimanere nell’anonimato per evitare di aggiungere altri problemi a quelli già vissuti - ma non viene rispettata, in ragione di un prezzo di mercato ormai stabilizzatosi verso il basso e che é il frutto di una concorrenza L’INIZIATIVA Dieci coop ma ci sono circa 50 padroncini Camion parcheggiati in una segheria Per risparmiare sulle spese evitano i tratti autostradali, intasando le arterie «statali» spietata alla quale ci sottopongono e che, di contro, favorisce tariffe assolutamente indecenti per i sacrifici che questo mestiere comporta». Spesso, infatti, é necessario fare piú viaggi in una settimana per guadagnare il giusto, e per farli è necessario aumentare le ore di lavoro (e talvolta la velocitá di guida), a scapito delle ore di sonno e della necessaria concentrazione che ogni camionista deve avere sul proprio mezzo. Si è anche costretti a sovraccaricare il mezzo, per un maggiore guadagno, assumendosi in proprio le responsabilitá di tutte le possibili conse- guenze che questo comporta, il sovraccarico, come tutti sanno, è punito dalla legge e dal prossimo anno anche penalmente, ma questo pesa unicamente sul groppone dell’autotrasportatore e mai su chi gli commissiona il carico, talvolta costringendolo a sovraccaricare, altrimenti non si lavora. Spesso bisogna evitare l’autostrada per rientrare nei costi, magari utilizzandola solo per quei tratti indispensabili (come è purtroppo accaduto a Nicola Mastrodomenico), basta viaggiare una notte sulla statale "16 Adriatica" per rendersene conto. A volte, addi- rittura, bisogna fare dei viaggi gratis per garantirsi il carico settimanale, molti infatti sono quelli che pur di caricare blocchi per Verona o Carrara offrono gratuitamente la disponibilitá del proprio mezzo e quella propria, per i carichi dalle cave alle segherie, qualcuno arriva fino a Trani (senza nemmeno il rimborso delle spese) pur di guadagnarsi il viaggio per la settimana. Con queste premesse il lavoro diventa un’impresa sempre più ardua. Ecco perché gli autotrasportatori di Apricena chiedono più garanzie e diritti. casi limite come quelli di lunedì mattina sono dietro l’angolo. E loro non vogliono rischiare la vita propria e altrui. Domenico Potenza Per tre anni nei campi delle Cantine «D’Alfonso del Sordo» che hanno firmato l’intesa con l’Ateneo IL FATTO APRICENA - Ad Apricena si estrae il 20% circa del prodotto lapideo nazionale, primo polo marmifero del Meridione. La maggior parte del materiale viene trasportato su gomma mentre sono circa 200 gli operatori del settore suddivisi in dieci cooperative piccole e grandi, 50 "padroncini" e altrettanti autonomi e privati. Da Apricena partono tutte le sere non meno di trenta mezzi per Trani oltre ai 20 camion che a giorni alterni raggiungono il Nord Italia, senza tenere in considerazione il grande movimento all’interno delle cave e fino ai laboratori di trasformazione. Il prezzo medio di un viaggio si aggira intorno a 450 euro che se divisi per il numero di quintali ammissibili, ovvero 300, risulta di 1.5 euro a quintale, troppo pochi per permettere all’autotrasportatore, tolte le spese di carburante, autostrada, manutenzione etc. di guadagnare il giusto ma soprattutto di non accettare sovraccarichi e di viaggiare unicamente sui percorsi autostradali, evitando il grande pericolo della statale "16". (D.P.) Camionisti in rivolta dopo la tragedia di lunedì scorso che ha causato la morte di un macchinista ucciso da un macigno caduto da un tir SAN SEVERO L’Istituto industriale «Minuziano» punto di riferimento dell’iniziativa appena avviata Fuga da...scuola Parte progetto congiunto anti-evasione SAN SEVERO - Stop all’abbandono scolastico. Amministrazione comunale, forze dell’ordine e istituti scolastici della città, decidono di collaborare per prevenire e contrastare la dispersione scolastica. L’istituto industriale "Minuziano", il Liceo classico-scientifico "Checchia Rispoli", le scuole medie "Padre Pio" e "Petrarca", la scuola elementare "De Amicis", l’amministrazione comunale, l’Associazione di volontariato "Epicentro" e il commissariato di polizia hanno deciso di mettere in campo una serie di progetti per «catturare» l’attenzione di quei ragazzi che da tempo hanno de- ciso di abbandonare la scuola. Si tratta di un accordo che getta le basi per costituire una «rete territoriale» finalizzata alla progettazione e alla realizzazione di interventi educativi rivolti ai ragazzi che hanno abbandonato gli studi. E l’istituto "Minuziano" di via Apricena si candida a punto di riferimento tra i soggetti interessati grazie, al «Centro risorse» (laboratori per la produzione di olio, vino, formaggi) di cui è fornito. «Con quest’iniziativa spiega Giuseppe Russi, dirigente scolastico del "Minuziano" -, intendiamo mettere a disposizione delle scuole di ogni ordine e grado della città e del- Il consigliere Colanero annuncia anche l’erogazione dell’energia elettrica nella Tomba «Padre Pio» Uve per una ricerca Cimitero,nuovo look Parte progetto scientifico con l’Università Una camera per le autopsie e servizi in più Un vigneto SAN SEVERO - L’Università apre al territorio. E lo fa con una convenzione di ricerca tra l’Istituto di produzioni e preparazioni alimentari e l’azienda vinicola "D’Alfonso del Sordo". Il progetto di ricerca, di durata triennale, riguarda "l’individuazione delle molecole responsabili dell’aroma varietale dell’uva di Troia e del vino da esso ottenuto e sarà curato da Luigi Moio, ordinario di enologia presso l’Ateneo foggiano. La convenzione è stata stipulata nello scorso mese di aprile ma solo nei giorni scorsi è stata resa pubblica dall’azienda vinicola di San Severo, tra le più antiche e conosciute in tutta la provincia. «La ricerca - si legge in una nota delle Cantine "D’Alfonso del Sordo" mia a stabilire con maggiore precisione l’elemento di "tipicità" presente in determinati vini prodotti con vitigni autoctoni. L’espressione dei caratteri di tipicità legati al vitigno e al suo areale di coltivazione costituisce infatti uno degli aspetti fondamentali nella produzione di vini di elevata qualità». L’"uva di Troia" è uno dei vitigni più apprezzati tra quelli prodotti in provincia di Foggia, la cui vinificazione consente di produrre prodotti di qualità molto richiesti sul mercato. SAN SEVERO OGGI LA GAZZETTA DI CAPITANATA TORREMAGGIORE 0882.200111; Ospedale San Giacomo di Torremaggiore 0882.391333 FARMACIE NOTTURNE Direttore responsabile Lino Patruno Redazione di Foggia, via Scillitani 5 Tel. 0881.709090 - 0881.720900 Fax 840030130 E-mail: [email protected] SAN SEVERO Giuliani, via Minuziano 92 PUBBLICITA’ CINEMA Publikompass SpA Filiale di Foggia, via Della Rocca 38 Tel. 0881.568410 - Fax 0881.727420 SAN SEVERO Pinocchio - fiabesco - con Roberto Benigni, Nicoletta Braschi, Kim Rossi Stuart; regia di Roberto Benigni: al cinema Cicolella (via F. D’Alfonso, tel. 0882.375484; posto unico 5,50 euro, ridotto 3,50; proiezioni ore 17; 19; 21.30) APRICENA Men in black II - fantacomico - con Tommy Lee Jones, Will Smith, Lara Flynn Boyle; regia di Barry Sonnenfeld: al cinema Solimando (via Oberdan 3, tel. 0882.645282; proiezioni ore 19; 21) TORREMAGGIORE Programmazione non pervenuta: al cinema Ciardulli (via Sacco e Vanzetti 33, tel. 0882.391172 oppure 338.8672031; posto unico 3,10 euro, ridotto 2,07; proiezioni ore 19; 21) EMERGENZE Pronto intervento 113, Carabinieri 112, Vigili del fuoco 115, Polizia 311211, Polizia stradale 0882.373215, Polizia municipale 0882.333961, Pronto soccorso 0882.221410 PRONTO SOCCORSO Volontari soccorso San Severo 0882.331683 oppure 338.6212959; Misericordia Torremaggiore 347.6150592, 0882.382227; Misericordia Serracapriola 0882.681581; Guardia medica, via Turati 44, tel. 0882.225412; Ospedale Masselli Mascia di San Severo (a.d’a.) Aldo Colanero SAN SEVERO - Il cimitero avrà presto una camera per le autopsie, un regolamento e un ufficio di polizia mortuaria e offrirà ospitalità anche al servizio lampade votive. La vigilia della ormai prossima commemorazione dei defunti (2 novembre) viene scelta dal consigliere Aldo Colanero, da tempo delegato al settore, per annunciare le novità, a cui s’aggiungono il servizio di trasporto acqua, di vigilanza e cortesia dell’Associazione di volontariato "Misericordia" (attivo già da ieri). «Il nuovo ufficio lampade votive spiega Colanero - semplificherà al massimo i problemi dei cittadini consentendo loro di evitare gli sposta- menti dal cimitero all’attuale ufficio in via dei Quaranta per il pagamento della bolletta, per gli allacci e quant’altro. Ciè sembrato giusto regolarci a questo modo soprattutto per favorire le persone anziane». le buone notizie non soni finite. «Nei prossimi giorni - conclude Colanero - sarà completata la rete elettrica della Tomba Padre Pio dopodiché si procederà al funzionamento. L’impegno dell’amministrazione consentirà alla cittadinanza, per la ricorrenza del 2 novembre di fruire della luce nella tomba». Chi è interessato può rivolgersi all’ufficio lampade votive in via dei Quaranta per stipulare i contratti di allaccio. Dell’Edera riconfermato governatore.Bilancio a quattro mesi dalla vittoria nelle amministrative «Basta lotte di potere» La «Margherita» ora punta a rinnovarsi TORREMAGGIORE - «Un partito lontano dai soliti compromessi e dalle lotte di potere, per meglio servire il bene pubblico». È questo l’impegno che il coordinatore della Margherita, Michele Dell’Edera, rinnova a se stesso e al resto degli iscritti che lo hanno acclamato, riconfermandolo alla guida del partito che alle amministrative del maggio scorso ha imposto un proprio rappresentante, Alcide Di Pumpo, quale nuovo sindaco della città più due assessori, Giuseppe Corleone (servizi sociali) e Nicola Matarese (sport e cultura) con due consiglieri, Fernando Parisano e Nicola Terenzi. A poco più di quattro mesi da quel successo elettorale, conseguito in compagnia di Ds e Udeur, per la Margherita è giunta l’ora di vederci chia- ro: «Se non vogliamo cadere di nuovo in errori che non ci appartengono spiega Dell’Edera - allora dobbiamo capire che questo è il momento della coerenza per il nostro partito. Voglio dire che dobbiamo andare avanti sulla strada intrapresa ponendo sia la nostra attenzione che quella dell’intera maggioranza sul programma amministrativo e su ciò che la gente chiede a noi politici». E per meglio chiarire il concetto, Dell’Edera puntualizza: «La costruzione di un partito (la Margherita, ndr) che non giochi sui compromessi e che non fondi le sue radici su eventuali lotte di potere, per confermare la Margherita come novità del panorama politico locale». Michele Toriaco Torremaggiore la comunità locale, le strutture di cui disponiamo. L’accordo sottoscritto fa parte di un progetto finalizzato a sviluppare sul territorio un servizio integrato per prevenire e contrastare il disagio e l’emarginazione giovanile». Il progetto «accordo di rete» si concretizzerà attraverso l’elaborazione di idee e programmi da realizzare in collaborazione con istituti scolastici, enti locali istituzioni pubbliche, private e associazione di volontariato. E si svilupperà su alcuni temi come: legalità, ambiente, orientamento al lavoro, artigianato e prodotti locali, per i quali sono previsti moduli formati al massimo da 15 ragazzi. Hanno sottoscritto l’accordo in rappresentanza degli enti di appartenenza: don Nico D’Amicis, Vincenzo Cornelio, Raffaele Bentivoglio, Primiano Calvo, Anna Maria Mastrodonato, Lia Pedata, Antonella Avezzano e Michele Fantasia. E tutti hanno assicurato il massimo impegno personale per la riuscita dell’iniziativa. «Si tratta di un progetto ambizioso - commenta Raffaele Bentivoglio, assessore ai servizi sociali - che potrebbe rivelarsi utile per il territorio. Ho accolto con entusiasmo la proposta del preside Russi perché risulta in piena sintonia con il progetto di riqualificazione urbana e sociale delle periferie cittadine che l’amministrazione persegue da tempo. Potrebbe rivelarsi l’occasione giusta per migliorare la vivibilità di tutta quella zona che racchiude anche il quartiere San Bernardino». Angelo Ciavarella