Poste Italiane SpA - Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 (conv. in L. n. 46 del 27/02/2004) art. 1, comma 1, DR/CBPA-SUD/CS/56/2006 valida dal 06/04/2006
sabato 5 marzo 2011
anno VI numero 63
PIOGGIA
PIOGGIA
CATANZARO
COSENZA
meteoora
PIOGGIA
PIOGGIA
PIOGGIA
CROTONE
REGGIO
VIBO
Svaniti assicuratore e incassi
Mistero a Paola dove il gestore di un’agenzia sembra aver preso il volo
quotidiano d’informazione regionale
direttore piero sansonetti
€ 1,00
PAOLA E’ giallo a Paola, sul
Tirreno cosentino, dove un
assicuratore del luogo sembra essere scomparso nel
nulla unitamente a un consistente gruzzoletto di denaro
dei suoi assicurati. Apprensione tra gli assicurati.
> pagina 7
Caso De Grazia
all’attenzione
della Commissione
d’inchiesta ecomafie
> pagine 8 e 32
Sesso con la cuginetta, arrestato
I rapporti tra i due sarebbero iniziati quando lui aveva 13 anni e lei 7
SAN VINCENZO (CS)
Avrebbe perso la verginità a soli sette anni, congiungendosi
carnalmente col cugino di tredici. Un gioco malato tra due
bambini di cui una certamente
inconsapevole. Un gioco che,
però, Luca S. avrebbe ripetuto
nel tempo, anche dopo aver superato la soglia della maggiore
età. E ora, che di anni ne ha 21,
si trova in carcere da 24 ore con
l’accusa di atti sessuali consumati con una minorenne. E’ accaduto a San Vincenzo la Costa,
piccolo centro in provincia di
Cosenza. A mettere nei guai il
ragazzo, è stata proprio sua cugina, oggi quindicenne, che un
mese e mezzo fa, tra le lacrime,
aveva raccontato tutto alla madre. Quest’ultima si era poi rivolta alla Procura da qui l’arresto.
EDITORIALE
LAMEZIA TERME
Non chiamatelo
mostro
DI
> pagina 11
> pagina 6
> pagina 10
> pagina 4
Recuperati beni artistici
rubati nelle chiese
Mare pulito, in Calabria
un Piano depurazione
COSENZA I carabinieri hanno trovato in Piemonte alcuni beni artistici che erano stati rubati in due chiese di San Giovanni in Fiore (Cosenza) e Giaveno (Torino),
denunciando le tre persone che ne erano in
possesso.
CATANZARO Predisposto dall’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pugliano, il Piano operativo di intervento
2011. Per l’individuazione degli interventi
prioritari per migliorare il sistema di depurazione delle acque reflue.
LUNA ROSSA
di Pasquino
L’apostolato
7 febbraio.Adriana Musella,
che dirige “Riferimenti”,
organizza alla scuola media
“Sorace Maresca” di Locri
un incontro contro la mafia.
Pochissime le persone
presenti. 1 marzo.“Alleanza
per la Locride e per la
Calabria” organizza sullo
tesso tema altro incontro
a Villa San Giovanni.
Pochissime le persone
presenti. C’è qualcosa che
non funziona nell’apostolato
antimafia?
MACONDO
Panariello
a Cosenza
Applausi
a scena
aperta
il sabato
delle scommesse
sportive
> all’interno
DAVIDE VARÌ
Un ragazzo è stato arrestato per un’accusa
orribile, quella di aver “abusato” di una bambina. Il rapporto tra i due sarebbe iniziato nel
2003 quando lei aveva 6 anni e lui 13 e sarebbe andato avanti fino al 2009. La prima tentazione del giornalista di fronte a vicende di
questo tipo è quella di sbattere il mostro in
prima pagina, di indignarsi e di fare “sermoni”. Ma questa è una di quelle classiche notizie che non vanno semplificate, offerte in pasto ai lettori ma al contrario complicate, scandagliate e sviscerate perché in gioco c’è la vita di due persone, di due giovanissime persone. Il ruolo dell’informazione dovrebbe essere
proprio questo: cercare di capire e non di giudicare. E in questo senso la vicenda di questi
due ragazzini è molto più complicata di quello che può apparire di primo acchito. Quale
può essere infatti la consapevolezza di un ragazzino di soli 13 anni che ha relazioni sessuali con una bimba di sei? È un’età, quella,
confusa, eroticamente ambigua come spiegano tutti gli psicologi e psichiatri infantili. E lo
stesso giudice che ha trattenuto in carcere il
ragazzo accusato ha dovuto ammettere che
non si è trattato di un abuso ma di atti sessuali con minorenni. Noi crediamo che la giustizia debba fare senz’altro il suo corso e che quella bambina sia la prima vittima a dover essere tutelata a ogni costo ma non possiamo
creare una nuova vittima: un ragazzino che
probabilmente non sapeva quel che faceva.
2
SABATO 5 marzo 2011
P
A
G
I
N
calabria
A
D
U
ora
E
mezzo secolo fa
spigolature
F
Giro del mondo senza bagagli
Jennifer Lau e Marcus Fernandez, viaggeranno su sei continenti usando solo ciò che
possono portarsi addosso.
I due giovani hanno con sè
una dotazione minimale,
raccomandata da Scottvest, sponsor dell'iniziativa "No Baggage Challenge". Tutto il necessario
per il viaggio, spazzolino,
fotocamera, deodorante,
farmaci, taglia unghie,
passaporto, carta di credito, e altre cose che si
possono tranquillamente mettere in tasca. I due ragazzi visiteranno
diversi paesi ma non potranno aggiungere
abiti a quanto hanno con loro: un giubbotto
leggero, una paio di magliette e un paio di
indumenti intimi a testa.
5
marzo
urto in chiesa.
Recatosi, per caso, nella chiesa della
Veterana, a Nicastro, chiusa da qualche
tempo, il parroco don Teodoro Bonacci
si accorse che i ladri avevano rubato un
quadro di notevole valore, risalente a tre
secoli prima.
Era una “Pala” di altare raffigurante la
deposizione della Croce, probabilmente
del Colelli. Era stata inventariato dalla
Soprintendenza come “opera di
particolare pregio”. I ladri si erano
impadroniti del dipinto, tagliando la tela
col rasoio al filo della cornice. Nel mese
di giugno del 1959, il quadro era stato
destinato alla Cattedrale. I fedeli del
quartiere si ribellarono.
Per placare gli animi, era intervenuta la
polizia. Il vescovo, monsignor Jacone, si
era visto costretto a recedere dalla sua
decisione.
di Mario Massimo Perri
lo scatto
Aiuto c’è un ladro, no è l’amante
l’ora
del sudoku
Chiama il 113 perché insospettito da strani
rumori sul tetto e gli agenti scoprono che
non era un ladro ma l’amante della moglie.
E’ accaduto a un trevigiano che, rientrato di
notte in casa prima del previsto, si è allarmato per dei movimenti sul tetto accanto
alla sua finestra. I poliziotti della squadra
Volante della Questura di Treviso, individuato l’uomo, hanno ottenuto un’ammissione imbarazzante. Era un vicino di casa
che, sorpreso dall'arrivo del marito della
donna con cui si stava intrattenendo, si era
nascosto sul tetto.
Truccarsi? Basta un software
La tecnologia presentata al CeBIT 2011 sfrutta una webcam per scattare una foto 3D del viso, rilevando le zone d'ombra, i lineamenti e
carnagione per proporre un trucco ideale per
il volto. Il software ha un database di 60 modelli di trucco creati da professionisti. Questi
volti sono stati analizzati in diverse condizioni di luce, prima e dopo il trucco, e sono usati
come confronto con il viso ripreso dalla webcam.
La psicologa 24enne Sarah White promuove la “terapia nuda”, ovvero
propone sessioni con i propri clienti mentre si spoglia. Le prime sedute
costano 150 dollari e avvengono via webcam, su Skype e poi in rari casi in
studio
Per completare il sudoku è necessario seguire una sola regola: in ogni
riga, settore e colonna devono essere presenti solamente i numeri da
1 a 9 (nel caso del sudoku tradizionale). In base a questa regola e allo schema d’inizio sarà possibile risolvere ogni sudoku solamente con
la logica e mai inserendo valori a caso.
ARIETE
TORO
GEMELLI
CANCRO
LEONE
VERGINE
21 marzo
20 aprile
21 aprile
20 maggio
21 maggio
20 giugno
22 giugno
22 luglio
23 luglio
22 agosto
23 agosto
22 settembre
Potete benissimo raggiungere
ciò che desiderate, dipende solo
dalla vostra determinazione e tenacia, insistete sempre e comunque. Siete ricchi e non ve ne accorgete.
Se lasciate guidare la vostra giornata dai sentimenti positivi apporterete miglioramenti evidenti nelle vostre relazioni. Siete anche pronti a rimettervi in gioco
sul piano sentimentale.
Qualche malinteso in amore
dovrà essere chiarito al più presto. Prima di prendere decisioni in questa giornata, cercate
di considerare le conseguenze
che avrebbero su chi vi è vicino
La vostra popolarità è in rapida
ascesa in questo momento, a
parte qualche inceppamento
passeggero . Ci sono persone che
oggi avranno bisogno del vostro
sostegno morale.
Qualcuno che con voi si dimostra molto carino all'apparenza ,
potrebbe nascondere sentimenti negativi nei vostri confronti
che tiene ben nascosti dietro la
maschera.
Solo in amore dovrete evitare di
suscitare la gelosia del partner.
Non abbiate paura degli eventuali conflitti con i vostri genitori o con i vostri figli. Per oggi cercate di evitare di spendere.
BILANCIA
SCORPIONE
SAGITTARIO
CAPRICORNO
ACQUARIO
PESCI
23 settembre
22 ottobre
23 ottobre
22 novembre
23 novembre
21 dicembre
22 dicembre
20 gennaio
21 gennaio
19 febbraio
20 febbraio
20 marzo
Tenete sotto controllo le finanze
se siete nati nella terza decade.
Oggi dovrete rinunciare ad un
pò di tempo libero, ma i risultati di questi piccoli sacrifici vi daranno soddifazioni.
calabria
ora
Paese Sera Editoriale S.r.l.
C.da Lecco, 8
RENDE (Cosenza)
Direttore responsabile
Piero Sansonetti
Vicedirettore
Davide Varì
Caporedattore Centrale
Francesco Ferro
Nella sfera sentimentale godrete di una situazione più che favorevole e non mancheranno belle occasioni, sia per chi è alla ricerca di un partner sia per chi
vuole riallacciare un rapporto.
Qualche incomprensione in
amore. La solitudine potrebbe
fare capolino dalle vostre parti
oggi, ma non dovete averne
paura poiché stare con voi stessi non costituisce un problema.
Redazione Centrale
C.da Lecco, 8 Rende (CS)
e-mail: [email protected]
tel. 0984.837661
0984.402059
fax 0984.839259
Catanzaro: Corso Mazzini, 164
tel. 0961.702056 0961.747190 fax 0961480161
Reggio Calabria: via Nino Bixio, 34
tel. 0965.324336 fax 0965.300790
Siderno: via Verdi - tel. fax 0964.342899
Gioia Tauro: via Aspromonte, 18 - tel. fax 0966.55861
Non prendete decisioni affrettate o impulsive. Non rivolgetevi
ai vostri commensali come se foste gli unici ad avere dei problemi. Frequentate solo chi riesce a
infondervi molta serenità.
Vibo Valentia: c.so Vittorio Emanuele III, 123
tel. 0963.547589- 45605 fax 0963.541775
Rossano: via Galeno, 149 - tel. 0983.290604 fax 0983
292220
Paola: viale Ippocrate, 39 - tel. fax 0982.583503
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Montalto Uffugo (CS)
A casa , i vostri familiari, o i vostri partner eviteranno tutto
quello che odiate. In amore non
avrete rivali. Se vi piacciono i colpi di scena e le sorprese, questa
è la giornata giusta per voi.
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sede: via Giovanni XXIII, 6
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in amore: approfittatene. Ottime novità in amore. Registrerete un discreto miglioramento
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calabria
ora
ora
esatta
SABATO
5 marzo 2011
PAGINA 3
Non si è mai in ritardo sulla nostra vita. La clessidra, il libro, ogni volta ci indicano l’ora esatta.
Benedetto XVI
[email protected]
in Calabria sulla scia
dei suoi tre predecessori
C
di Elia Fiorenza
ome annunciato nei mesi scorsi dalla
Prefettura della Casa Pontificia, Papa
Benedetto XVI visiterà la diocesi di Lamezia Terme e la certosa di Serra San
Bruno. Nella mattina di domenica 9
ottobre 2011, il Vicario di Cristo si recherà nella città calabrese per la messa, seguita dalla recita dell’Angelus.
Nel pomeriggio si trasferirà a Serra
San Bruno per la celebrazione dei vespri con la comunità dei certosini. In
serata il rientro in Vaticano. E la Regione Ecclesiastica Calabrese ha già
avviato i preparativi per accogliere il
Santo Padre durante discussi nella seduta invernale della Cec. In apertura il
presidente monsignor Vittorio Mondello ha espresso a nome dei Vescovi
calabresi il «più vivo compiacimento
ed un devoto grazie per il prezioso dono che il Pontefice fa alla Calabria, nella certezza che la sua venuta sarà di
benedizione per l’intera Regione e darà un nuovo impulso di rinnovamento al cammino di fede delle nostre comunità cristiane». Quasi a conferma
della validità della storia, dopo la visita dell’amato Giovanni Paolo II, che
ha inteso rinnovare l’itinerario seguito da due suoi antichi predecessori,
Callisto II e Alessandro III. Il primo fu
colui che nel 1120 partito da Roma si
stabilì per alcuni mesi in «litore
Santae Euphemiae» con l’intento
di portare armonia e pace in
un’area geografica
dove allora
stavano
schierati
Papa Benedetto XVI
In alto a destraAlessandro III
Al centro Giovanni Paolo II
In basso a destra Papa Callisto II
due eserciti in battaglia, per il possesso della fortezza di Vallelonga, allora
fortezza inconquistabile che abilmente permetteva di avere il controllo di
tutta l’area meridionale. A causa del
conflitto spietato in quel frangente il
Papa, visto inutile ogni altro tentativo,
si mosse da Roma con l’intento di
comporre le ostilità tra Ruggero il Normanno ed il Duca Guglielmo, che si
contendevano il controllo di quella
struttura militare. Un legame speciale quello tra la Calabria ed il Pontefice,
cementato in ultimo, dalla visita appunto di Karol Wojtyla compiuta il 5 e
6 ottobre del 1984, la prima del suo
papato dedicata interamente ad una
regione. Il beato
Pontefice, al tempo
ricordano le cronache, visitò tutta la
Calabria ed in ogni
località trovò ad accoglierlo migliaia e
migliaia di persone
che si strinsero intorno a lui. Una dimostrazione di affetto che commosse
l’amato Wojtyla e
che lo spinse a dire,
il 6 ottobre 1984,
dinnanzi ad una
folla festante di venticinque mila persone raccolte nello stadio di Cosenza:
«La Calabria, da stasera, ha un calabrese in più. Questa terra ha tanto posto nel mio cuore».
Il Pontefice entrò per sempre nel cuore dei calabresi, così come la Calabria
lasciò un segno indistruttibile nel suo
cuore, tanto che vi tornò, anche se solo per una breve visita, l’11 giugno
1988. Il primo incontro lo volle dedicare ai contadini e non esitò, nel corso della visita, a parlare della criminalità rivolgendo un incoraggiamento alla popolazione a vincere
“l’inquietante fenomeno tristissimo”. E
a distanza di tanti anni, per il vescovo Luigi catafora la vista di
Papa Benedetto «Non
sarà un mero evento celebrativo ma un fatto di
straordinario valore ecclesiale. Benedetto XVI ci
porterà la parola evangelica ma la sua presenza in città avrà anche risvolti sociali, in quanto ci aiuterà a promuovere il bene comune, la
dignità della persona, la legalità». «L’evento - ha detto
Cantafora - merita la giusta
accoglienza e quindi la piena sinergia di enti e istituzioni che dovranno contribuire in maniera fattiva
perché tutto avvenga nella massima sobrietà e con
grande attenzione ad
ogni dettaglio».
Il presule ha puntato il dito contro i
fattori negativi che affliggono il territorio come la piaga della criminalità, la
disoccupazione, la secolarizzazione
che avanza silenziosa ed insidiosa. «La
nostra terra», ha sottolineato il vescovo, «è a rischio di rassegnazione,
allora ecco
che la visita
del Pontefice
può infondere quella fiducia e quella
speranza che
spesso sentiamo troppo
flebili».
Un’occasione
unica per la
Calabria, che
quotidianamente “suda
sangue” per esistere e come un naufrago cerca, nonostante tutto, di sopravvivere alle onde avverse della “forte tempesta”.
Prima di Joseph
Alois Ratzinger
la nostra terra
era stata visitata
già da altri
patriarchi della
chiesa latina come
Alessandro III
Callisto II
e Karol Józef
Wojtyla
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SABATO 5 marzo 2011
calabria
ora
M O N I T O R
politica e istituzioni
depurazione delle acque reflue
Mare pulito, pronto il Piano di intervento
mentale – è detto
Pronto il “Piano
ancora nel comunioperativo 2011” per
cato – saranno anl’individuazione deche le infrazioni cogli interventi prioritari e necessari idonei a migliorare il sistema di collettamento e di depurazio- munitarie riguardanti gli agglomerati oltre i quindicimila abitanti che hanno
ne delle acque reflue. Il Piano è stato predisposto dall’assessore regionale, determinato motivo di deferimento alla Corte di giustizia europea con punto
Francesco Pugliano (foto), «in coerenza – suggerisce una nota dell’ufficio di riferimento le criticità e le priorità indicate nei Piani d’ambito provinciali.
stampa della giunta regionale – con il programma politico del presidente del- Al fine di finanziare il Piano con i fondi Por Fesr 2007-13 saranno definite le
la Giunta, Giuseppe Scopelliti». Tra le deleghe del titolare dell’Ambiente an- procedure da seguire partendo dalla ricognizione delle aree non balneabili riche la bonifica dei siti inquinati e lo sviluppo sostenibile. «Tale Piano – si leg- levate e classificate a seguito delle metodologie adottate dall’Arpacal, dall’anage - mira a garantire il livello qualitativo delle acque di balneazione attraver- lisi della programmazione di settore degli Ato e dalla valutazione degli interventi in relazione alla programmazione già avviata». «Per deso azioni mirate nelle aree che presentano maggiori carenze
finire e rispettare i criteri di selezione ed i requisiti di ammisper ridurre situazioni di rischio di sversamento di reflui non
Predisposto
sibilità – conclude la nota – il dipartimento alle Politiche per
adeguatamente collettati o trattati presso gli impianti di dedall’assessore
l’ambiente ha già programmato e convocato un tavolo di lapurazione. Punto di riferimento del Piano saranno le aree nelle quali, negli ultimi quattro anni di campionamento delle acall’Ambiente per voro con gli Ambiti territoriali e con le amministrazioni terinteressate per la definizione e la condivisione
que costiere, i valori riscontrati ne hanno determinato una
l’individuazione ritorialmente
degli interventi da inserire e realizzare nel Piano».
classificazione “scarsa” o “sufficiente”». «Elemento fonda-
delle priorità
oggi il coordinamento dell’udc
Terzo Polo, Dattolo:
Calabria non pronta
REGGIO Esordio ieri in
Conferenza dei capigruppo
per il nuovo leader dell’Udc
in consiglio regionale Alfonso Dattolo che ha sostituito
nell’incarico Pasquale Tripodi durante l’ultima seduta di Consiglio. Lo stesso
Tripodi ha sottoscritto la
nomina che ha sancito la
sua sostituzione. «La decisione presa all’unanimità –
spiega Dattolo – è un segnale di compattezza del gruppo dell’Udc. Ho molto apprezzato la decisione di Tripodi che si è uniformato alla volontà degli altri consiglieri regionali».
Alla base del cambio,
però, ci sono ragioni politiche.
«La decisione è arrivata
sulla base di un ragionamento semplice: il capogruppo deve rispecchiare la
volontà del gruppo ed esserne portavoce. Nell’ultimo
periodo si erano registrate
parecchie uscite del precedente capogruppo, anche rispettabili, che però non potevano certo dirsi frutto di
un confronto collegiale».
Il gruppo dell’Udc, insomma, di Terzo polo
non vuol sentir parlare.
«La realtà è un po’ diversa. Noi siamo parte integrante di un progetto politico che i calabresi hanno votato appena un anno fa e
che sta dando ottimi risultati. Esprimiamo due assessori in giunta e il presidente
del consiglio regionale. La
fase economica generale e
quella calabrese all’alba del
federalismo non suggeriscono certo decisioni avventate. Si tratta anche di senso di responsabilità verso il
governo regionale di cui facciamo parte e del mandato
che gli elettori ci hanno dato. Inoltre in una recente
riunione con parlamentari
e tutti e 12 i membri del co-
ordinamento regionale dell’Udc si era deciso di confermare l’alleanza con il Pdl».
Il
coordinamento
provinciale di Reggio,
però, chiede spazio ed
appoggia Tripodi.
«Su questo il coordinamento regionale ha aperto
una fase di confronto. Domani (oggi, ndr) ci sarà un
nuovo incontro a Lamezia
per ascoltare le esigenze del
partito reggino. È vero anche che il ragionamento
complessivo si è fondato
sulle richieste dei candidati
sindaco per Cosenza e Crotone. Reggio si è mossa un
po’ tardivamente e le sue richieste andranno valutate
nel quadro d’insieme».
Tripodi e i suoi ribaltano il suo ragionamento e dicono che vengono
mortificati solo per essere in linea col partito
nazionale che va spedito verso il Terzo polo.
«Anche da questo punto
di vista l’analisi non è così
semplice. Il Terzo polo sta
muovendo appena i primi
passi e non mi sembra che
in Calabria ci siano le condizioni per sperimentarlo. Fli
e Api, in molte realtà, non
sono neanche strutturate e
prive di rappresentanza istituzionale. Di contro il patto
stretto con il Pdl funziona
ed è stato premiato dagli
elettori. Ripresentarlo alle
prossime elezioni è un segnale di continuità amministrativa e servirà anche come prima verifica dopo un
anno di governo regionale».
È possibile che Reggio
faccia eccezione?
«Di certo il simbolo del
partito lo potrà spendere chi
segue la linea che verrà dal
coordinamento regionale.
Chi deciderà di non seguirla si regolerà di conseguenza».
Riccardo Tripepi
«Alcune etnie si prestano
di più ai traffici illeciti»
Giovanardi inaugura un centro per rifugiati a Melicuccà
MELICUCCÀ (RC)«Se arrivano tan- se accogliente, però bisogna fare dei diti migranti, così tanti che potrebbero su- stinguo ben precisi».
È un fiume in piena Giovanardi che, apperare il numero degli italiani, l’integrazione non può che essere difficile, molto profittando dell’inaugurazione del nuovo
difficile». Parole e musica di Carlo Giova- progetto Sprar di Melicuccà – centro che
nardi – planato a Melicuccà per l’inaugu- va ad aumentare il numero dei paesi carazione, ironia della sorte, di un progetto labresi che pensano ad un modello d’acper l’accoglienza dei migranti in attesa di coglienza “diverso” rispetto ai canoni sericevere lo status di rifugiati o in fila per la guiti dal Governo centrale, Lega in testa –
richiesta d’asilo – che dopo avere scoper- torna sull’argomento emergenza-emigrato la targa per l’inaugurazione del centro zione con un’analisi decisamente fuori daintitolato a Sant’Elia Speleota ha visitato gli schemi.
«Noi dobbiamo stare attenti a chi fare
la struttura, appena rimessa a nuovo dopo decenni di abbandono, fermandosi poi entrare nel nostro Paese. Perché se è vecon i giornalisti per una conferenza stam- ro che abbiamo il dovere di accogliere, abpa dai tratti surreali. E così, tra un richia- biamo anche l’obbligo di tutelare la nomo al vangelo che ci considera tutti fratel- stra cultura e la nostra sicurezza. Perché
se dovessero entrare
li, e un accenno alla necestutti i migranti che
sità di aiuti alle famiglie tra«In situazioni
spingono alle nostre
dizionali, il sottosegretario
d’emergenza
frontiere, e dobbiamo
alla presidenza del consiglio
tunisini e algerini stare attenti a che quesi è lanciato a gamba tesa
assunto non passi,
sull’attualità delle rivolte
specializzati negli sto
ci troveremmo indici
che infiammano il nord del
stupefacenti»
di criminalità molto
continente Nero. «Ci sono
più alti. È risaputo –
stime che parlano di circa
200 milioni di extracomunitari che in ha detto ancora il sottosegretario – che
questi giorni potrebbero premere sui no- esistono delle etnie che più di altre si prestri confini. Noi siamo da sempre un pae- stano a determinati traffici illeciti. Ci sono
cosenza
Jole Santelli:
«Io candidata
a sindaco? No»
«Non ho affatto l’intenzione di candidarmi e, a
dirla tutta, non l’ho mai
avuta». Così la parlamentare Jole Santelli sulla
possibilità di una sua candidatura a sindaco di Cosenza, ieri sera, alla fine di
un convegno dedicato al
150esimo dell’unità nazionale svoltosi nella sede di
Confindustria del centro
bruzio. «Io, nel mio piccolo, miro a che l’accordo
Pdl-Udc si concluda nel
migliore dei modi».
statistiche e studi che ci dicono, per esempio, che in situazioni d’emergenza i tunisini e gli algerini sono specializzati nei traffici di stupefacenti». Giovanardi difende
poi i respingimenti in mare voluti dal Governo tirando in causa lo Stato del Vaticano dove «se non hai un regolare permesso non puoi entrare: arrivi alle porte della città e ci pensa la guardia Svizzera a respingerti e a impedirti l’ingresso».
Probabilmente tutto vero, anche se difficilmente ci si è trovati di fronte a un caso di un armigero che ributta nel Tevere
lo straniero che non aveva le carte in regola per entrare in Vaticano.
VINCENZO IMPERITURA
[email protected]
Reggio, arrivano i fondi per la mobilità
Le opere saranno realizzate facendo ricorso alle risorse del Fesr
REGGIO CALABRIA Dopo aver illustrato il piano regionale della mobilità (una programmazione da un miliardo di euro), il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha presentato, nel corso di una conferenza stampa
tenutasi a Palazzo Campanella, gli interventi
relativi al sistema delle reti riservati alla città ed
alla provincia di Reggio. Si tratta di opere che
saranno realizzate utilizzando i fondi del Por
Fesr e del Par Fas. Attraverso la rimodulazione del Por, la Regione punterà su alcune opere: messa in sicurezza della galleria della Limina (circa 25 milioni di euro), miglioramento
logistico e funzionale del porto di Saline Joniche (1.200.000 euro), completamento dei lavori della banchina e realizzazione degli impianti a supporto dell’area portuale di Villa San
Giovanni (1.200.000 euro). Previsti 1.200.000
euro per l’integrazione dei servizi di trasporto
pubblico nell’area dello Stretto, ed ancora sul-
la statale 106 sono stati stanziati 20 milioni di
euro per la messa in sicurezza del tratto Melito-Palizzi ed altri 6 milioni per lo svincolo di
Bova Marina. La rimodulazione del Programma operativo regionale prevede 115 milioni per
la metropolitana leggera di Reggio ed ancora 9
milioni per il completamento della strada di
collegamento tra l’abitato di Solano e quello di
Melia di Scilla, 600mila euro per le opere di
viabilità a servizio del nuovo ospedale di Gioia
Tauro. Dalla Regione infine 65 milioni per il
completamento della strada che collegherà la
frazione marina di Gallico alla località sciistica
di Gambarie d’Aspromonte, attesa da circa 30
anni. Presenti alla presentazione l’assessore regionale al Bilancio Giacomo Mancini, il dirigente generale dei Lavori pubblici Giovanni
Laganà, l’assessore provinciale alla Viabilità
Domenico Battaglia ed il sindaco di Reggio Calabria Peppe Raffa.
SABATO 5 marzo 2011
5
calabria
ora
M O N I T O R
palazzo campanella
Scalzo: «Punterei
su due direttrici:
cultura e servizi»
Unità d’Italia
efondieuropei
nel calendario La parola al candidato del centrosinistra
alla poltrona di sindaco di Catanzaro
comunità che guarda in prospettiva. Questa
candidatura è piena di significati simbolici: siUn giovane catanzarese di talento candida- gnifica giovane età, riconoscimenti a meriti (e
to ora a sindaco a Catanzaro (ieri è arrivata l’uf- non a clientele), rientro delle persone capaci».
ficializzazione). Impegnato nella sua Calabria
Quali sono le criticità da affrontare a
ma anche fuori, in Europa. Due anni e mezzo Catanzaro?
di lavoro nella Commissione Europea a Bruxel«La più grande criticità da affrontare consiles. Attivo nella conquista della legge Lazzati ste nel riappropriarsi del ruolo di guida cultusui rapporti mafia politica (presentandola in rale e morale della regione, una cosa che si conParlamento) e protagonista nel 2006 del comi- quista non a parole e non con candidature o
tato referendario per il ripristino della pubbli- classi politiche consunte e autoreferenziali ma
cazione del Bur Calabria.
solo puntando sui talenti e sulle qualità. QueChi è Salvatore Scalzo?
sto diviene tanto più importante nella prospet«Sono un giovane catanzarese in questo mo- tiva di crescente decentramento amministramento molto felice per aver visto un segnale tivo dove, se non hai qualità assoluta e intratanto importante dal centrosinistra calabrese. prendenza sei sempre più spacciato. Poi sicuHo costruito un curriculum quanto più inter- ramente aggiungerei senza scendere per ora
nazionale possibile, guidato dai valori dello stu- nel dettaglio che Catanzaro deve essere ricodio e del merito. Ma ho sempre promesso a me struita nel senso di due linee direttrici: la culstesso di mettere competenze e passione a pie- tura e i servizi (soprattutto turistici). Finisco
na disposizione della mia terra. Sono uno che dicendo, ma sono tutte questioni, quelle procrede che questa terra ha cervelli e forze per grammatiche, per le quali intendo procedere
cambiare».
con l’istituzione di un tavolo programmatico
È un segnale forte da parte della poli- ad hoc che elabori programmi e linee-guida da
tica catanzarese candidare un giovane, offrire ai cittadini ben prima delle elezioni, che
cosa ne pensi e cosa potrebbe significa- questa città deve essere a misura di giovane (e
re?
per giovani sia chiaro, mi riferisco all’arco
«Penso sia sicuramente un
quanto meno compreso tra 18
messaggio in controtendenza
e 35-40 anni)».
«Ho maturato
rispetto a quello che avviene in
Hai curriculum accadeun’importante
Italia e nella mia Calabria. Da
mico e lavorativo impornoi si è sempre considerati
esperienza nella tante, ma sei comunque
troppo giovani per dire la proun precario, credi quindi
gestione dei
pria, per impegnarsi. Ai giovadi poter rappresentare
fondi europei»
ni questa società consegna un
bene le istanze dei giovani
ruolo marginale, residuale,
catanzaresi in particolaprecario eppure noi siamo assieme presente e re? Con quel curriculum potresti essere
futuro. Siamo l’essenza di ogni società, di ogni definito un tecnico, cosa ne pensi?
CATANZARO
REGIONE Veloce riunione per la
Conferenza dei capigruppo che ieri ha
proceduto a fissare il calendario dei
lavori dell’assemblea per i prossimi
mesi. Il primo appuntamento fissato
dalla Conferenza è per mercoledì 16
marzo. In quella data si svolgerà una
seduta straordinaria del consiglio regionale per la celebrazione del 150esimo anniversario dell’unità d’Italia.
I capigruppo hanno stabilito che la
seduta sarà aperta alla partecipazione
di sindaci, presidenti delle Province,
parlamentari ed alle massime autorità civili, religiose e militari della regione che vorranno prendervi parte.
La proposta di celebrare così la ricorrenza è stata formulata dal presidente Francesco Talarico e ha trovato il
consenso unanime dei presidenti di
tutti i partiti rappresentati a Palazzo
Campanella. La Conferenza dei capigruppo ha deciso altresì il programma
della seduta-evento che inizierà alle
11 e si aprirà con gli interventi di due
storici, Ferdinando Cordova e Vittorio
Cappelli. Dopo l’introduzione seguirà
il dibattito con l’intervento di ciascuno dei capigruppo e delle autorità che
ne faranno richiesta.
Sempre durante la seduta di ieri la
Conferenza dei capigruppo ha stabilito per il 28 marzo un’altra riunione
del Consiglio. I lavori dell’assemblea,
in questa seconda occasione, saranno
dedicati fondamentalmente a fare il
punto della situazione in relazione ai
Fondi comunitari. Il Por 2007-13, infatti, rappresenta l’ultima pioggia europea di denaro prima che la Calabria
venga esclusa dall’Obiettivo 1. In particolare verrà monitorato sia lo stato
di avanzamento della spesa e degli investimenti che i nuovi programmi che
a breve verranno fatti partire. Sul tema è tornata al lavoro da poco la Commissione “Affari europei” dopo lo stop
forzato legato alle note vicissitudini
occorse al suo presidente Santi Zappalà. Infine, una terza seduta di consiglio è stata fissata orientativamente
per la prima decade di aprile per passare in esame le varie proposte di legge sulle quali stanno lavorando le
commissioni consiliari. (ric. trip.)
Salvatore Scalzo
«Sì, lavoro da precario in Commissione Europea. Non sono un figlio di... Sono un catanzarese autentico che ama la sua città e che ha
intrapreso un lungo percorso all’estero per formarsi e realizzarsi professionalmente. Ma, come Itaca per Ulisse della mia amata associazione, il mio cuore è sempre rimasto in Calabria.
Ho maturato nello specifico una esperienza internazionale nella gestione di bandi e fondi europei che penso potrà essere spesa in maniera
fondamentale per il rilancio del capoluogo di
regione, un’esperienza che metterò al servizio
della mia comunità. E poi, sì, sono un precario
e per questo conosco bene la realtà dell’incertezza lavorativa e so bene che quando non sai
su che gambe poggerà il tuo futuro sei disposto a cedere diritti, a cedere libertà».
Hai già progetti in mente su cui puntare?
«Su due piedi ti dico subito che Catanzaro
deve lavorare sodo su due linee: primo, città
giovane, accogliente, universitaria e della cultura; secondo, città dei servizi (soprattutto turistici). Bisogna potenziare l’università ed i centri di eccellenza di ricerca, anche in un’ottica integrata rispetto al centro della città, che deve ritrovare poli e motivi di ringiovanimento. Insomma tante idee anche grazie ad una visione
libera ed europea. Una città a prova di giovani
e studenti, con la facile messa a disposizione
delle nuove tecnologie e di luoghi di creatività
ed incontro. Occorre favorire l’integrazione
delle periferie disagiate nell’ambito di un progetto di sviluppo unico ed integrato della città
che preveda la difesa del bene pubblico, del decoro e dell’estetica urbana».
MAURIZIO CACIA
[email protected]
al convegno su democrazia e moralità
Sanità, Orlando: a breve la relazione
REGGIO CALABRIA Il presidente della commissione Errori sanitari, a margine di un convegno reggino, ha anticipato che «è quasi
pronta la relazione al Parlamento sulla Calabria». Il Piano di rientro?
Leoluca Orlando dice di «attendere di vederlo e valutare come sono
distribuiti i tagli». Il convegno in questione riguardava legalità e democrazia. È possibile inaugurare in Calabria una nuova stagione dell’etica e della moralità nella rappresentanza
politica? Pessimismo e fiducia si mescolano
all’hotel “È” di Reggio dove, ieri pomeriggio,
il Patto etico per la Calabria e il gruppo consiliare di Idv Calabria ha promosso la prima
delle due tavole rotonde su questo tema spinoso, affrontato da parlamentari calabresi.
Dichiaratamente ottimisti l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri e il deputato
dell’Udc Roberto Occhiuto mentre molto più
scettici la parlamentare del Pd Doris Lo Moro e il deputato Idv Ignazio Messina. Nella discussione moderata da Enzo Tromba (Patto etico) sono anche intervenuti il senatore del Pd Luigi De Sena e lo stesso Leoluca Orlando. Da
tutti loro parte una denuncia culturale del sistema sociale calabrese.
De Sena teorizza il problema rilevando la mancanza «del fronte della
prevenzione generalista che comprende l’etica dei comportamenti e
l’assunzione di responsabilità. La politica deva dare l’esempio, non a
parole ma con i fatti». E sul tema in oggetto, il deputato Udc Occhiuto apre anche una parentesi critica sul dibattito relativo al sistema
elettorale lanciato dal governatore Scopelliti schierandosi contro le
cosiddette “liste bloccate”: «Non ci dica che le infiltrazioni mafiose sono favorite dalle preferenze, anche se quest’ultimo sistema non sarebbe neppure ottimale. Credo anche - aggiunge che il sistema che selezionava politici di scarsa qualità mediante
clientele oggi non è più sostenibile anche perché alla politica non giungono più i finanziamenti di prima». Per Orlando «la mafia è un
sistema di potere culturale, religioso, politico ed economico che non è fuori dallo Stato
e si contrasta con l’etica della responsabilità
individuale». Rigenerazione della politica.
Sono pessimisti Lo Moro e Messina. Per la
prima «c’è una preoccupante mancanza d’indignazione dei calabresi e una classe dirigente supina. Sono sfiduciata perché neppure
noi cambiamo e il popolo si lascia incantare dalla cultura clientelare
dettata dal bisogno». Gli fa eco Messina che definisce «realistiche le
affermazioni della Lo Moro e non da “pessimismo cosmico”. In Italia
- ribadisce - se non superiamo la politica del bisogno ci sarà poco da
fare. Bisogna partire dalla selezione della classe dirigente».
Alessandro Crupi
dal POLLINO
alloSTRETTO
calabria
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SABATO 5 marzo 2011 PAGINA 6
Sesso con la cuginetta
In manette un giovane
La bimba ha oggi 15 anni. La denuncia della mamma
Avrebbe perso la verginità
a soli sette anni, congiungendosi carnalmente con un cugino tredicenne. Un gioco
malato tra due bambini di cui
una, la più piccola, certamente inconsapevole. Un “gioco”,
però, che Luca S. avrebbe ripetuto nel tempo, anche dopo aver superato la soglia della maggiore età. E ora, che di
anni ne ha 21, si trova in carcere da 24 ore, accusato di
aver fatto sesso con una minorenne.
E’ accaduto a San Vincenzo la Costa, piccolo centro in
provincia di Cosenza a metà
tra la città capoluogo e il Tirreno. A mettere nei guai il ragazzo, è stata proprio sua cugina, oggi quindicenne, che
un mese e mezzo fa, tra le lacrime, aveva raccontato tutto
alla madre. Quest’ultima si
era poi rivolta alla Procura
cosentina guidata da Dario
Granieri, innescando così
La vicenda è
iniziata nel 2003
Ora la piccola
ha raccontato
tutto alla madre
l’odierna vicenda giudiziaria
che vede Luca come protagonista in negativo. Gli inquirenti avrebbero voluto arrestarlo per violenza sessuale,
peraltro aggravata dalla giovane età della vittima, ma il
gip Salvatore Carpino si è
mostrato di diverso avviso
proprio sulla scorta di un dettaglio rivelato dalla presunta
parte offesa: «Non mi ha mai
preso con la forza. Pensavo
fosse soltanto un gioco».
Il loro legame avrebbe avuto inizio nel 2003, con rapporti sessuali completi che
non contemplavano l’uso del
preservativo e consumati nel
seminterrato della palazzina
in cui vivevano le rispettive
famiglie.
Stando al racconto della
minore, prima di giacere con
lei, Luca le faceva vedere dei
film pornografici e, al termine dei loro incontri, le consentiva di portare a casa dei
giocattoli in cambio del suo
silenzio. Col passare degli anni, a ciò avrebbe aggiunto anche piccoli ricatti, come la minaccia di parlare con i genitori a proposito di quel “tiro”
che, un giorno, le aveva visto
fare a una sigaretta. O peggio
Le faceva vedere filmati pornografici
In passato ha cercato di approcciare
anche la sorella che l’ha respinto
ancora, di dare scandalo, raccontando in giro di quella loro relazione nascosta. Fatto
sta che per otto lunghi anni,
la bimba non raccontò mai
nulla di quell’esperienza, affidandosi solo alle pagine di un
diario, oggi allegato agli atti
dell’inchiesta. Tutto ciò fino
al 24 gennaio 2001, data che
rappresenta un vero e proprio spartiacque nella vita di
due bambini, diventati adulti troppo in fretta. Quel giorno, infatti, la ragazzina si trovava a casa di due amichette
in compagnia della mamma.
E all’improvviso, dopo essere
scoppiata in lacrime, iniziò a
vuotare il sacco, svelando i
particolari scabrosi che, per
ora, inguaiano il giovane parente.
Ovviamente, si tratta di fatti e circostanze ancora da verificare e a questo ci penserà
il prosieguo delle attività d’indagine, coordinate dal pm
Antonio Bruno Tridico. Al
momento, però, la sua testimonianza è stata ritenuta
credibile per via di una serie
di indizi che, secondo gli inquirenti, costituiscono dei validi riscontri. Anzitutto, le perizie di due psicologi che ne
hanno scandagliato la personalità e ai quali la bambina
ha ribadito, in tempi diversi,
il proprio racconto. A quanto
pare, senza mai cadere in
contraddizione. A ciò, si aggiungono le deposizioni delle
due amiche che, al pari della
madre, raccolsero il suo sfogo
e, infine, l’episodio narrato da
sua sorella maggiore che, ol-
Lei: «Non mi ha
mai preso con la
forza. Credevo
fosse solo un
gioco»
tre ad averli pizzicati mentre
guardavano un film hard, sostiene di aver ricevuto, in passato, analoghe proposte dal
cugino, opponendo però un
rifiuto in virtù di una conoscenza già “matura” dell’argomento. A differenza invece, della sua sorellina che, nel
caso in cui questa triste vicenda si rivelasse veritiera, sarebbe stata costretta a scoprire la propria sessualità all’età
di appena sette anni. Del resto, lo aveva spiegato proprio
lei: «pensavo fosse un gioco».
E su questo c’è da crederle
ciecamente, ma senza dimenticare come, all’epoca, il suo
presunto aguzzino, di anni ne
avesse soltanto tredici. Comunque vada, però, si tratta
di fatti collegati solo in parte
all’inchiesta che, non a caso,
si occupa solo dei rapporti
sessuali, veri o presunti, consumati a partire dal maggio
del 2008, periodo in cui Luca
S. tagliò il traguardo della
maggiore età. Ignorando, però, come tre anni più tardi,
proprio quella ricorrenza sarebbe stata determinante per
trascinarlo dietro le sbarre.
Il giudice lo ritiene «socialmente pericoloso poiché incapace di frenare la propria
libidine» e ha motivato così il
provvedimento cautelare che,
al momento, lo trattiene in
carcere. Lunedì prossimo, intanto, affronterà l’interrogatorio di garanzia al quale parteciperà anche il suo avvocato Edoardo Florio. I familiari
della ragazzina, invece, sono
rappresentati dai legali Elena
Montesano e Costantino Guido. Fine della storia, per ora.
Ma il cammino per far luce su
questo torbido intreccio, sospeso tra gioco e perversione,
è appena iniziato.
MARCO CRIBARI
[email protected]
la psichiatra
COSENZA Una coscienza
che non è ancora completa,
una consapevolezza lontana
ancora da quella del mondo
degli adulti e un equilibrio
che fattori traumatici possono segnare in modo crudele.
Purtroppo i minori spesso sono attori sfortunati di eventi
terribili.
Perché? Sono storie delicate, drammatiche, dove il confine tra la pietà e la rabbia è
sottilissimo. La dottoressa
Teresa Funaro è responsabile dell’unità operativa di neuropsichiatria infantile dell’Asp di Cosenza.
Dottoressa Funaro cosa può scattare, in generale, nella mente di un
minore per portarlo a
compiere atti violenti?
«Il minore non ha ancora
piena coscienza di sé»
«Esiste una multifattorialità di cause quando si parla
di disagio nei minori. Certo
può succedere che chi ha subito degli abusi possa a sua
volta perpetrarli. Ad una certa età, parliamo di bambini e
preadolescenti, non si ha ancora una piena coscienza di
sé. Il senso morale non è ancora strutturato. E’ fragile e
facilmente si può compromettere».
Ma si ha coscienza di
quello che si compie?
«Non proprio, l’azione moralmente deprecabile posta
in essere non è soppesata per
quella che è. Gli impulsi non
vengono controllati, e un
evento traumatico subito –
come una sollecitazione sessuale impropria consumata
anche in ambienti familiari
ma non solo - , così come un
deficit intellettivo, possono
essere la causa di azioni non
consone. Il bambino non ha
ancora ben definito il confine
tra bene e male né il senso
morale degli atti che compie».
Il minore che ha, ad
esempio, sopportato molestie, può arrivare a essere portatore di psicopatologie vere e proprie
come un adulto?
«Non è un fatto automatico. Spesso il disagio può sfociare in una forma di sociopatia. E se questo tipo di devianza non viene riconosciuta, analizzata e affrontata, si
verificherà nel soggetto in
crescita un peggioramento
delle sue condizioni. Ecco
perché chi ha subito molestie
può, se non intraprende un
percorso riabilitativo psicoterapeutico ed educativo, mettere in atto comportamenti
violenti abusando di altri. In
questo modo il problema rischia di diventare transgenerazionale».
Ma è possibile una riabilitazione totale del soggetto?
«E’ importante, qui, il lavoro terapeutico che viene affrontato. Sicuramente l’allontanamento dall’ambiente in
cui si è consumato l’abuso è
fondamentale per la guarigione».
ALESSIA PRINCIPE
[email protected]
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D A L
CATANZARO
Era un tipo ostinato, il capitano. Uno che non si fermava prima di essere arrivato in
fondo. E poi era maledettamente capace. S’era messo ad
indagare su quei carichi di rifiuti tossici e radioattivi colati
a picco tra gli abissi del Mediterraneo. Delle navi fantasma,
e dei veleni stipati nel loro
ventre, aveva ricostruito le
rotte, affastellando carte su
carte, definendo quel minimo
comune denominatore che
l’avrebbe condotto al cuore di
un temuto intrigo internazionale. Uno di quegli intrighi
che in certe pellicole americane sono capaci di schiacciare
chiunque, figurarsi un semplice ufficiale della Marina.
Natale De Grazia indagava.
Era pedinato da ombre vere e
barbe finte. Sospettava che
uno degli uomini del suo pool
fosse sul libro paga dei servizi
segreti che, in certi film come
nella vita reale, non sempre
stanno dalla parte dei buoni.
Era solo e preoccupato, il capitano. Tutto ciò che aveva scoperto, e che rischiava di scoprire ancora, era molto, molto più grande di lui. Poi, però,
si sa come va a finire: sul più
bello, un attacco di morte.
«Improvvisa», per «cause naturali», «forse il troppo
stress», perché era un «adulto sano sì, ma il suo cuore…».
Morì il 13 dicembre del
1995, a Nocera Inferiore. Era
diretto a La Spezia per scandagliare altri documenti utili
alle indagini coordinate dall’allora sostituto procuratore
di Reggio Calabria Francesco
Neri. La Procura competente
aprì un’inchiesta e, sulla scorta di perizie che lasciarono
una serie di pesanti interrogativi irrisolti, chiese e ottenne
l’archiviazione. Oggi, però, i
dubbi sull’asserito «eccessivo
stress» del capitano, sulla sua
morte affrettatamente archiviata come «naturale ed improvvisa», sulle indagini così
presto interrotte, tornano prepotentemente a galla, tutti insieme. Avviene grazie alle audizioni in Commissione bicamerale ecomafie, davanti alla
quale depone Giancarlo Russo, sostituto procuratore della
Repubblica al Tribunale di
Nocera Inferiore, ovvero il
magistrato che coordinò l’inchiesta sulla morte del capitano.
Il resoconto stenografico
dell’audizione riassume i punti nodali del “giallo De Grazia”.
Uno: le due perizie affidate allo stesso medico legale. Due:
la mancata risposta al quesito
fondamentale posto in occasione della prima perizia, una
volta disseppellita la salma,
che richiedeva di accertare attraverso esame istologico,
chimico e tossicologico - la
presenza di sostanze tossiche
che avrebbero provocato il decesso, le cui tracce era difficile se non impossibile che potessero mantenersi nel tempo.
Tre: il fatto che, nonostante la
morte fosse sopraggiunta poco dopo la cena con i due colleghi, non furono rinvenuti residui di cibo nello stomaco, so-
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ora
Il veleno (se c’era)
cancellato dal tempo
Ecomafie, audito il pm che indagò sulla morte di De Grazia
La prima
consulenza
Certamente non fu
approfondita
individuando tutte le
possibili sostanze
che avrebbero
potute essere cercate
Archiviazione
lampo
Il procedimento
viene archiviato a
settembre del 1996
Il decesso del
capitano avvenne
il 13 dicembre
del 1995
Sora, una manifestazione contro l’affondamento delle navi dei veleni. In basso a destra, il capitano Natale De Grazia
il profilo
Il capitano cacciatore di navi a perdere
CATANZARO Natale De Grazia nacque il 19 dicembre
del 1956 a Catona di Reggio Calabria. Nel 1981, dopo quattro anni di navigazione su navi mercantili e petroliere, divenne capitano di lungo corso.
Nel 1983 superò il concorso per ufficiali della Marina
Militare. Avanzò di grado fino a divenire capitano di corvetta. Concluso il corso all’Accademia navale di Livorno,
a bordo della Sagittario, nel dicembre 1983, partì per una
missione in Libano. Al rientro passò alla Capitaneria di
porto di Vibo Marina, poi al Compartimento marittimo di
Reggio Calabria. Dal 1991 al 1992, in Sardegna, assunse il
comando del Circomare. Quindi rientrò al Compartimen-
prattutto di quella fetta di torta che il capitano, quella sera,
fu l’unico a consumare. Quattro: il ruolo del maresciallo
Domenico Scimone, l’uomo
del pool che - secondo le notizie apprese anche dalla Commissione ecomafie - De Grazia
sospettava essere affibbiato ai
servizi; è lo stesso Scimone la
cui presenza, non giustificata
e che sorprese anche il pm
Russo, fu messa al verbale al
primo disseppellimento della
salma; è lo stesso Scimone che
non fu mai sentito come persona informata sui fatti nell’ambito delle indagini. Cinque: i dubbi degli inquirenti
su queste questioni presto fugati sulla scorta di accertamenti scientifici tutt’altro che
esaustivi. D’altro canto se si
sospetta un avvelenamento è
dalle indagini tossicologiche,
chimiche ed istologiche che si
parte, nel momento in cui farle è possibile e, soprattutto,
utile.
Le domande del presidente
Gaetano Pecorella e dell’onorevole Alessandro Bratti sono
puntuali e documentate. Il pm
Russo replica: egli ha assolto
ai suoi compiti istituzionali, ribadisce. D’altronde se le risultanze medico-legali erano
quelle che aveva a disposizione non c’erano elementi per
andare oltre. Spiega il magistrato sull’evidente difetto nella prima consulenza medico
legale: «Certamente non fu
approfondita individuando
tutte le possibili sostanze che
avrebbero potuto essere cercate; su questo aspetto io effettuai un approfondimento
in una seconda battuta. Siamo
in un procedimento che viene
archiviato sostanzialmente
nel 1996: il decesso avvenne il
13 dicembre 1995, a luglio del
1996 fu fatta la richiesta di archiviazione e a settembre dello stesso anno venne archiviato.
L’anno successivo, nel 1997,
poiché erano proseguite le indagini sulla materia trattata
dal capitano De Grazia, la famiglia mi presentò un esposto
pregandomi e insistendo per
la riapertura delle indagini,
per l’approfondimento degli
aspetti medico legali, ma non
solo. Il 18 giugno del 1997,
dunque, attribuisco un altro
to marittimo di Reggio Calabria.
Dal 1994 il procuratore di Reggio Calabria Franco Scuderi lo volle quale ufficiale di polizia giudiziaria al fianco
del pm Francesco Neri che guidava le indagini sulle navi
dei veleni. Il 13 dicembre 1995 morì in circostanze misteriose a Nocera Inferiore, mentre era diretto a La Spezia.
Il 24 maggio del 2001 il presidente della Repubblica
Carlo Azeglio Ciampi gli conferì la medaglia d’oro alla memoria. Per tenere vivo il suo esempio è nato il Comitato civico Natale De Grazia, che continua a battersi affinché
sulla sua morte sia fatta verità e giustizia.
p. c.
incarico a integrazione e approfondimento della consulenza medico legale già espletata, ordinando una riesumazione e, specificamente, accertamenti chimico tossicologici
per la ricerca di sostanze tossiche e velenose, approfondendo con l’allestimento di ulteriori preparati l’aspetto istologico, anche tenendo conto di
quanto emergeva dalla consulenza di parte».
A questo punto annota il
presidente Pecorella: «Se ricordo bene, la consulente ci ha
detto che nella prima perizia o
consulenza non fu verificata la
possibile presenza di alcune
sostanze tossicologiche che
comunque nel tempo si sarebbero disperse». Replica il pm
Russo: «Io ho ricostruito sia il
prima che il dopo dello svolgimento di questo secondo incarico; sentii la dottoressa a
verbale, quindi voi troverete
un verbale di sommarie informazioni del 23 aprile 1997 e
uno del dicembre 1997, quando mi consegnò le conclusioni. Ebbene, in entrambi i casi
la dottoressa non mi segnalò
l’esistenza di possibili sostan-
ze la cui efficacia letale sarebbe stata compatibile con le
modalità del decesso del capitano De Grazia la cui presenza noi non avessimo scrutinato attraverso accertamenti da
lei condotti».
Pertanto, all’esito del secondo esame scientifico, il medico legale Simona Del Vecchio
ribadì che «si trattava di morte improvvisa dell’adulto» e
che «erano risultati negativi
gli esami chimico tossicologici per evidenziare eventuali
sostanze esogene in grado di
determinare una morte compatibile con quelle modalità».
Ma quel secondo esame fu effettuato, come anni dopo ha
spiegato la stessa Del Vecchio
in Commissione ecomafie,
quando le tracce di sostanze
tossiche eventualmente presenti potevano essersi disperse a causa del tempo trascorso.
Ed è così che, a distanza di
oltre quindici anni, il mistero
sulla fine del cacciatore di navi dei veleni resta intatto. Anzi, diventa ancor più cupo.
PIETRO COMITO
[email protected]
Un medico legale
per due perizie
All’esito del secondo
esame scientifico
Simona Del Vecchio
ribadì che si trattava
di morte improvvisa
dell’adulto
Ma quel secondo
esame fu effettuato,
come ha spiegato la
Del Vecchio, quando
le tracce di sostanze
tossiche
eventualmente
presenti potevano
essersi disperse
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Quei fondi per aiutare la “Tesi”
Why Not, in aula l’ex direttore di Fincalabra parla dei rapporti con la società
CATANZARO
Sfilano i testimoni nel palazzo di
giustizia di Catanzaro. In un’aula
gremita prosegue il procedimento
Why not sui presunti illeciti nell’attribuzione di finanziamenti pubblici. Alla sbarra, le ventisette persone
rinviate a giudizio un anno fa dal
gup del capoluogo Abigail Mellace.
Nel corso dell’udienza di ieri, si è
discusso attorno ai rapporti tra Fincalabra e la società Tesi. Secondo
quanto sostiene l’accusa - rappresentata in aula dai sostituti procuratori generali Eugenio Facciolla e
Massimo Lia - ci furono finanziamenti indebiti disposti da Fincalabra in favore della società Tesi. A
questo proposito, secondo quanto
riferito in aula dall’ex direttore generale di Fincalabra Francesco Antonio Tucci, varie sollecitazioni
giunsero ai vertici della società finanziaria regionale per lo sviluppo
economico della Calabria, affinché
intervenisse per aiutare Tesi.
L’inchiesta Why not, ricordiamolo, avviata nel 2006 dall’ex pm di
Catanzaro Luigi de Magistris e poi
Il tribunale di Catanzaro
affidata alla Procura generale di Catanzaro, immaginava un presunto
comitato d’affari politico affaristico
che avrebbe illecitamente gestito
denaro pubblico destinato allo sviluppo della Calabria.
Tra le varie ipotesi dell’accusa,
anche quella secondo cui la società
Tesi avrebbe ottenuto illecitamente
fondi della Regione Calabria, grazie
all’interessamento di politici e imprenditori collusi. Non a caso, in dibattimento sono costituite parte civile proprio la Regione Calabria e la
stessa Fincalabra.
Ieri, rispondendo alle domande
del pubblico ministero Facciolla,
Francesco Antonio Tucci ha ripercorso la storia della società Tesi, dal
momento della sua fondazione alle
crisi economiche vissute a partire legge, ma che questa quota diventò
dall’anno 2001. L’ex direttore gene- poi di maggioranza per contribuire
rale di Fincalabra ha riferito come al salvataggio della società in crisi
in alcune occasioni - in presenza di dopo l’acquisto delle azioni del sosue rimostranze al Cda di Fincala- cio privato per una cifra di 400 mibra su decisioni da lui non condivi- lioni di lire che - secondo l’ex dg di
se a attinenti a eventuali aumenti Fincalabra - non era congrua.
Sempre nel corso dell’udienza di
del capitale sociale - gli era stato risposto che le disposizioni venivano ieri, a fare riferimento a presunte
dalla presidenza della giunta regio- irregolarità nei finanziamenti di
nale, al tempo guidata da Giuseppe Fincalabra a Tesi sono stati i consulenti della proChiaravalloti.
cura - il com«Decisi allora di anSollecitazioni
mercialista
dare a parlare direttagiunsero ai
Francesco Mumente con Chiaravalloraca e due
ti», ha detto Tucci. «A
vertici di
della
quel punto fu lui a dirFincalabra per esperti
guardia di fimi che di Tesi non ne
aiutare Tesi
nanza - chiamasapeva proprio nulla e
ti ad analizzare i
che dell’argomento si
occupava Franco Morelli», all’epo- rapporti intercorsi tra Tesi e Fincaca capo di gabinetto della presiden- labra, anche prima che quest’ultiza della giunta regionale e imputa- ma acquisisse la quota maggioritato nel processo per abuso d’ufficio, ria di Tesi per sostenerla nelle perdelitti contro la pubblica ammini- dite economiche.
Si tornerà in aula il prossimo pristrazione e truffa, proprio in relazione alla vicenda Tesi. Sempre mo aprile, giorno in cui proseguiTucci ha poi ricordato come Finca- ranno le audizioni dei testimoni.
labra avesse una quota minoritaria
IVANO GRANATO
in Tesi, così come prescritto dalla
[email protected]
Usò il nome di Feraudo Assicuratore scompare
illegalmente: condannato con il denaro dei clienti
COSENZA Il tribunale di Cosenza ha
condannato Luigi Seta, 51 anni, originario di
Acri (Cs), a un anno di detenzione e 400 euro di multa per millantato credito nei confronti di Maurizio Feraudo, coordinatore regionale di Italia dei valori. I fatti si riferiscono all’agosto del 2006, periodo in cui Feraudo sedeva in consiglio regionale dopo
essere stato eletto nelle liste del partito dipietrista.
In quel periodo, Seta si sarebbe recato da
un imprenditore che aveva appena richiesto un contributo pubblico di 130mila euro,
sostenendo di essere in grado di fargli ottenere quel finanziamento proprio in virtù dei
buoni uffici da lui vantati con l’esponente di
Idv. L’uomo, inoltre, avrebbe preteso il 30%
della cifra complessiva quale prezzo della
sua mediazione, facendosi consegnare 2500
euro come anticipo, con l’accordo di ricevere il resto dopo l’avvenuta erogazione del finanziamento.
Da qui, l’ipotesi di millantato credito
emersa durante un procedimento penale a
carico dello stesso Feraudo che, in virtù di
ciò, assunse il ruolo di parte offesa con la
costituzione a parte civile che, ieri, gli ha
consentito di ottenere un risarcimento danni da liquidare in separata sede. L’esponente politico era rappresentato dal legale Susanna Burlato.
Per l’imprenditore coinvolto nella vicenda, invece, il Tribunale ha disposto la trasmissione degli atti in Procura. L’uomo ri-
Maurizio Feraudo
schia ora l’incriminazione per falsa testimonianza.
«La condanna di Seta è un frammento di
chiarezza in una torbida vicenda, gli esatti
contorni probabilmente rimarranno per
sempre oscuri - ha dichiarato lo stesso Feraudo a margine della sentenza -. Non ho
dubbi che lui non fosse altro che un ingranaggio di una più complessa macchina che
aveva come obiettivo quello di farmi decadere, all’epoca, dalla carica di consigliere regionale».
Marco Cribari
PAOLA (CS) E’ giallo a Paola, sul Tirre- chè le assicurazioni non risultano pagate nè
no cosentino, dove un assicuratore del luogo coperte. Si parla di uno scoperto molto consembra essere scomparso nel nulla unita- sistente, allo stato difficile da quantificare.
mente a un consistente gruzzoletto di dena- Da un lato, infatti, chi ha pagato non riesce
ro dei suoi assicurati. L’uomo, infatti, non si a dimostrare d’aver versato i soldi, ritrovantrova da giorni, e da giorni molti clienti del- dosi in mano solo carta straccia (tagliando
la sua compagnia di assicurazione lamenta- scoperto), mentre l’agenzia generale non si
no “scoperture economiche” per quanto ri- trova i soldi annotati sul foglio-cassa.
La vicenda è ancora tutta da
guarda i cosiddetti tagliandi. Si sarebbe verificato, in
Le assicurazioni chiarire, ma allo stato due sono le certezze: chi ha pagato si
sostanza, che i clienti hannon risultano
ritrova in mano un tagliando
no pagato regolarmente il
scoperto; l’assicuratore è
tagliando, ma l’assicuraziopagate
E tale ultimo parne è rimasta comunque
e l’agenzia non scomparso.
ticolare rappresenta anche
scoperta, visto che i soldi
trova i soldi
motivo di seria preoccupazioincassati non sono mai
ne. E’ accaduto qualcosa algiunti alla direzione genel’assicuratore? Qualcuno può avergli fatto del
rale.
Sul foglio-cassa, infatti, non sarebbero sta- male? Ancora non è dato capire.
Su facebook i suoi amici bussano in contite riportate le corrispondenti annotazioni.
Insomma, i soldi sono “scomparsi”. Ma il nuazione alla sua pagina: “Oh che fine hai
problema è che anche l’assicuratore sembra fatto? Non farci stare in pensiero e ritorna
essere sparito nel nulla. E questo sta facen- che ti aspettimo tutti. Ciao”. Ma lui, l’assicudo molto discutere. Cinque clienti della com- ratore, non si fa sentire. Di lui pare si siano
pagnia di assicurazione si sono infatti recati perse tutte le tracce. E, ancora, un altro suo
nella redazione di Calabria Ora per denun- amico, così si esprime: “... Ciao ....ti auguro
ciare l’anomalia e costituire un comitato di ogni bene... ovunque tu sia.....” Si, “ovunque
lotta, ma c’è anche chi ha preso di petto la si- tu sia....” Perchè qui in zona non c’è traccia
tuazione recandosi da un legale per chiede- dello scomparso. E proprio quest’ultimo, il
re aiuto all’autorità giudiziaria. La sede cen- 26 febbraio scorso, data del suo ultimo contrale della compagnia di assicurazione coin- tatto su facebook, così si esprimeva: “... vivevolta - suo malgrado - nella vicenda, non sa re..... anche se sei morto dentro..... vivere......
che pesci prendere, sia perchè non riesce a !!!!...... ????”
Guido Scarpino
mettersi in contatto con il suo agente, sia per-
toghe lucane
Attesa la decisione
del gup
sulle richieste
di archiviazione
Il gup di Catanzaro, Maria Rosaria Di Girolamo, depositerà nei prossimi giorni la decisione
sulla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura nei confronti di 30 persone indagate nell’ambito dell’inchiesta Toghe Lucane su un presunto comitato d’affari che avrebbe agito in Basilicata con la complicità di politici, magistrati, professionisti, imprenditori e rappresentanti delle
forze dell’ordine. Ieri si è conclusa l’udienza sca-
turita dall’opposizione all’archiviazione da parte
di alcuni parti offese. Nel corso dell’udienza sono
intervenuti i difensori degli indagati che hanno
chiesto, sostanzialmente, l’inammissibilità degli
atti di opposizione ed il rigetto della richiesta con
la conseguente archiviazione della posizione delle persone coinvolte. L’inchiesta Toghe Lucane
era stata avviata dall’ex pm di Catanzaro Luigi de
Magistris. Successivamente è passata al sostituto
procuratore Vincenzo Capomolla, che nel luglio
dello scorso anni ha chiesto l’archiviazione per 30
indagati. Quattro delle parti offese si sono però
opposte ed hanno chiesto al giudice di non archiviare le accuse. Tra gli indagati per i quali è stata
chiesta l’archiviazione ci sono alcuni magistrati
lucani; il presidente della Regione Basilicata De
Filippo; l’ex sottosegretario del governo Prodi Filippo Bubbico, ed alcuni ufficiali dei carabinieri.
9
SABATO 5 marzo 2011
D A L
REGGIO CALABRIA Dalla pena dell’ergastolo ai 30 anni di reclusione. La Corte d’assise d’appello di
Reggio Calabria ha rideterminato la
condanna nei confronti di Guerino
Avignone, 46 anni, cui era stato inflitto il carcere a vita con sentenza emessa nel 2002. Avignone, accusato dell’omicidio di Francesco Asciutto, padre di Santo, era stato tratto in arresto il 2 luglio del 1996, con l’accusa di
omicidio e tentato omicidio. Da lì
partì un iter processuale che condusse l’imputato sino alla condanna all’ergastolo con sentenza di secondo
grado poi divenuta definitiva. Adesso
i legali di difesa di Avignone, gli avvocati Guido Contestabile e Mariarosa
Crucitti, hanno presentato un’istanza
di rimodulazione della pena alla luce
di una serie di novelle legislative nel
frattempo intervenute.
Secondo i legali, infatti, con la condanna alla pena dell’ergastolo, in considerazione della scelta del rito abbreviato effettuata da Avignone, si sarebbe violato l’articolo 7 paragrafo 1
della Cedu, atteso che «ove si facesse
riferimento al tempus commissi delicti - si legge nel provvedimento della corte - per stabilire la normativa
applicabile al caso concreto, la condanna all’ergastolo non poteva seguire, atteso che all’epoca non era ancora intervenuta la declaratoria di incostituzionalità di cui alla sentenza
176/01 della corte costituzionale e
l’articolo 442 II comma del codice di
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calabria
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Sostituita la pena:
dall’ergastolo a 30 anni
all’esito di una lunga ed approfondita motivazione, si è fissato il principio
del divieto di applicazione retroattiva
della legge penale più severa. Il mutamento d’indirizzo della Grande
Chambre della corte dei diritti dell’uomo comporta anche, implicitamente, il principio della retroattività
della legge penale meno severa. Ancora si è ritenuto che, nel caso di specie, debba adottarsi una decisione
conforme ai principi espressi dalla
corte europea di Strasburgo, secondo
t’anni di reclusione».
Sempre i giudici continuano illu- cui il D. L. 341 del 2000 non può constrando quanto contenuto nell’istan- siderarsi realisticamente una legge di
za e precisano che «in relazione alla interpretazione della normativa antecorretta applicazione dell’articolo riore, atteso che l’articolo 442 c.p.p.
442 II comma c.p.p., secondo i prin- non presentava alcun profilo di amcipi giurisprudenziali formulati dalla biguità».
Sulla base di queste e di altre concorte europea dei diritti dell’uomo,
l’articolo 7 paragrafo 1 della conven- siderazioni più tecniche, i giudici di
zione, non garantisce solo il princi- piazza Castello (Finocchiaro presipio della irretroattività delle leggi pe- dente, Cappello a latere) hanno disposto la sostituzionali più severe, ma
ne della pena dell’erimpone anche, nel
E’ accusato
con quella di
caso in cui la legge
dell’omicidio di gastolo
30 anni di reclusiopenale in vigore al
momento
della
Asciuto. Accolta ne. Decisione di assoluto rilievo sia dal
commissione del
l’istanza del
punto di vista tecnireato e quelle succollegio difensivo co, sia per la caratura
cessive adottate pridel soggetto ed in
ma della condanna
definitiva siano differenti, che il giu- considerazione del fatto che, essendice applichi quella le cui disposizio- do ormai in cella da molti anni, Avini sono più favorevoli al reo». Si fa gnone, potrebbe anche lasciare il carpoi riferimento ad alcune sentenze cere in un futuro non troppo lontano.
emesse dalla corte di Strasburgo (caCONSOLATO MINNITI
so “Scoppola contro Italia”) con cui,
[email protected]
Avignone in cella dal ’96. Scarcerazione ora più vicina
Il Tribunale di Reggio Calabria
procedura penale prevedeva che la
pena dell’ergastolo si convertiva in
quella temporanea massima di trent’anni; se, invece, dovesse farsi riferimento alla richiesta riformulata dal-
l’Avignone, in appello, allora avrebbe
dovuto tenersi conto della novella di
cui alla legge 479/99 che, parimenti
prevedeva la sostituzione dell’ergastolo con la pena detentiva di tren-
’U cinese, Rizza si difende in aula
Chiesto l’annullamento dell’ordinanza, gli altri 14 non rispondono
CATANZARO Undici indagati sentiti a Catanzaro, gli altri quattro nei tribunali delle città dove sono stati arrestati. Quasi tutte le persone fermate nel
corso dell’operazione “U cinese” si sono
avvalse della facoltà di non rispondere,
solo Domenico Rizza ha chiarito la sua
situazione dinanzi al giudice per le indagini preliminari.
L’indagato, difeso in aula dall’avvocato Luigi Ciambrone, ha fornito la propria versione dei fatti, negando ogni addebito a lui contestato. Al termine dell’interrogatorio di garanzia, l’avvocato
Ciambrone ha presentato allo stesso gip,
istanza di rimessione in libertà per il suo
assistito, con il giudice Sabatini che si è
riservato la decisione che dovrebbe così arrivare nella prossima settimana. Subito dopo, il difensore di Rizza ha inoltrato ricorso al tribunale del riesame,
chiedendo l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Evidentemente convalidati tutti gli arresti
eseguiti dal reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri all’alba di mercoledì scorso.
L’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Livio Sabatini, su richiesta
Domenico Rizza
della procura antimafia del capoluogo,
ha confermato quindi come l’operazione “U cinese” abbia smantellato una
struttura criminale molto ben organizzata che, facendo rifornimento di hashish e marijuana nel Napoletano, si occupava poi di smerciare la droga nel
comprensorio della città. Dagli ambienti più esclusivi del capoluogo, fino ai
quartieri periferici. Hashish e marijuana arrivavano anche nei centri dell’alto
Jonio catanzarese.
Nell’ordine di cattura del tribunale di
Catanzaro viene spiegato «[…] il legame e il ruolo svolto dai coniugi Chianese e Pirozzi, contrassegnato - scrive il
gip - da una costante e pervicace volontà di perpetrare l’organizzazione criminale anche dopo l’arresto dei corrieri Sodaro e Paciullo Salvatore. Del resto - si
legge ancora nell’ordinanza - l’esistenza
della volontà dei coniugi di compiere un
indeterminato commercio di droga è dimostrato, con evidenza, dal tenore delle captazioni riscontrate, dal numero dei
reati fini commessi e dalla loro volontà
di proseguire nell’illecita attività provvedendo all’immediata sostituzione del
corriere arrestato (Sodaro) oppure vagliando attentamente l’affidabilità del
corriere Sergio Rubino». Per tutti gli indagati, ricordiamo, l’accusa ipotizzata
dalla procura antimafia è quella di associazione per delinquere finalizzata al
traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish nell’area catanzarese, napoletana e del basso Lazio.
Ivano Granato
omicidio simari
Prima udienza preliminare
per gli indagati di “Mistero”
REGGIO CALABRIA
Prima udienza preliminare
ieri per gli indagati dell’operazione “Mistero”. Dinnanzi al gip Adriana Trapani le
prime avvisaglie procedurali con la richiesta da parte
del collegio difensivo al giudice di astenersi poiché lo
stesso gup avrebbe fatto
parte di un collegio Tdl relativamente ad un processo
poi confluito in “Mistero”.
Ma il gup ha rigettato tale richiesta ed ha invitato i
difensori a presentare,
eventualmente, una istanza
di ricusazione. Tra gli altri
interventi degli avvocati anche quello di Leone Fonte,
legale di Antonio Ursino, il
quale ha richiesto un differimento poiché il suo assistito è stato tradotto solo un
giorno prima dell’udienza.
Anche in questo caso il gup
ha rigettato, ma ha rinviato
il processo a lunedì.
Con l’operazione “Miste-
ro”, i carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno tratto in arresto Tommaso Costa, capo
dell’omonima cosca federata con gli Ursino, quale presunto autore dell’omicidio
di Pasquale Simari, il 40enne ucciso a Gioiosa Jonica
nel 2005. L’uomo sarebbe
stato ammazzato per conflitti d’interesse interni al
clan.
In tutto furono sei i soggetti colpiti da ordinanza di
custodia cautelare in carcere con l’accusa, a vario titolo, di associazione a delinquere di tipo mafioso, concorso in spaccio di sostanze
stupefacenti, tentata estorsione, danneggiamento mediante incendio, procurata
inosservanza di pena ed altro, il tutto con l’aggravante
prevista dall’articolo 7 legge
203/1991 (agevolazione
delle attività mafiose).
c. m.
sibaritide
ROSSANO (CS) Un’evasione fiscale di
12milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Sibari (Cs) a seguito delle
operazioni di controllo, estese su tutta la Piana, finalizzate al contrasto di frode alle casse
dello Stato. Tre le persone segnalate alla Procura della Repubblica per la commissione di
specifiche violazioni penali e tributarie riguardanti la disciplina igienica della produzione e
vendita di sostanze alimentari e bevande.
Le Fiamme gialle hanno messo a segno il
colpo al termine di una complessa attività
ispettiva economico-finanziaria che ha portato alla constatazione di oltre 10milioni di
Una maxievasione fiscale da 12 milioni
Emesse fatture per operazioni inesistenti
euro di ricavi sottratti all’imposizione e costi
indeducibili pari a circa 1milione e 700mila
euro, con la rilevata sottrazione di una base
imponibile ai fini Irap di circa 2milioni e
500mila.
Una maxievasione - a quanto pare - gonfiata ancora di più dall’utilizzo ed emissione di
fatture per operazioni inesistenti per un importo di oltre 2milioni di euro e dal conseguente omesso versamento di imposte (Iva,
Ires e Irap) per circa 800mila euro.
Tutto parte nell’ottobre del 2009, quando
i finanzieri avevano proceduto al sequestro
preventivo di circa 24 tonnellate di generi alimentari e bevande custodite in cattivo stato di
conservazione. Roba sistemata all’interno di
un locale rudimentale sprovvisto, tra l’altro,
delle prescritte autorizzazioni sanitarie. Due
i soggetti (entrambi residenti in un piccolo
centro dell’alto Jonio cosentino) operanti nel
settore del commercio all’ingrosso ed al dettaglio di prodotti alimentari, che finirono sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme
gialle. L’attività ispettiva, poi, ha consentito
di ricostruire il modus operandi attuato dai
soggetti in questione.
Il ponte per raggirare il fisco poggiava su
due distinte aziende: una inoperosa e tenuta
cartolarmente attiva per consentire alla seconda impresa (tra l’altro gestore di due supermercati) l’evasione delle imposte mediante l’emissione e utilizzo di fatture per operazioni mai avvenute.
Alessandro Trotta
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cosenza
Patrimoni antichi
nascosti in casa
Denunciati in tre
Sono opere e arredi di inestimabile valore
spariti da una chiesa di San Giovanni
Un vero e proprio patrimonio chiesastico depauperato negli anni, quello su cui si è concentrata l’attività investigativa dei Carabinieri del
Nucleo Tutela patrimonio culturale di Cosenza.
Beni culturali di natura chiesastica illecitamente detenuti sono stati sequestrati dall’attento e
alacre lavoro dei militari del nucleo speciale dell’Arma, nel corso di un’operazione che rappresenta un importante successo nel più generale
quadro di contrasto all’illecito mercato di beni di
questa natura. Ieri nel corso di una conferenza
stampa, il comandante del Nucleo Tpc, capitano Raffaele Giovinazzo, ha reso noti alcuni particolari dell’attività d’indagine, ancora in corso,
coordinata dal sostituto Procuratore della Repubblica Giuseppe Cozzolino e dal Procuratore
della Repubblica Dario Granieri. A seguito di un
CONFERENZA STAMPA Il capitano Giovinazzo e i beni recuperati (foto Morrone)
normale controllo del patrimonio culturale della parrocchia di Santa Maria delle Grazie a San
Giovanni in Fiore in provincia di Cosenza, i militari del Tpc e i funzionari della Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria, registravano la mancanza di
alcuni beni catalogati. Gli elementi raccolti indirizzavano le indagini su tre soggetti di cui uno residente in Calabria e due in Piemonte, di quest’ultimi uno di origini calabresi, cui saranno
contestati i reati di ricettazione e appropriazione indebita. La successiva attività di polizia giudiziaria consentiva di sequestrare circa cento oggetti di natura chiesastica, che dai primi accertamenti investigativi successivi al sequestro, ovvero il controllo sulla preziosa Banca dati del
Tpc e le verifiche tecniche dell’ufficio catalogo e
dei funzionari della soprintendenza per i Bsae,
portavano al riconoscimento tra i beni recuperati di: un confessionale del XVIII secolo e di un
crocefisso in argento del 1781 appartenenti alla
chiesa di Santa Maria delle Grazie di San Giovanni in Fiore; una cornice barocca proveniente dall’Asilo Benincasa di San Giovanni in Fiore
mancante dal 2006; due statue raffiguranti angeli del XVIII secolo e due candelabri dello stesso secolo della chiesa San Rocco di Giaveno in
provincia di Torino, oggetti di furto nel 2008. Il
successivo sviluppo investigativo portava all’effettuazione di ulteriori perquisizioni in Calabria
e in Piemonte che permettevano di sequestrare
beni di natura artistica e chiesastica, tra cui due
dipinti su tela raffiguranti scene della “Passione
di nostro Signore” facenti parte del complesso
pittorico di altre dodici opere della Via Crucis
sottratte nel 2002 dalla chiesa della Trasfigurazione di località Caria nel comune di Drapia in
provincia di Vibo Valentia. Un traffico di un vero e proprio patrimonio culturale che partiva
dalla Calabria e arrivava al Piemonte. «Le indagini sono ancora in corso - ha detto il capitano
Giovinazzo - e l’attività che tra l’altro si sta conducendo è mirata sia a raccogliere elementi probatori per stabilire come mai questi oggetti siano spariti in maniera indisturbata e anomala,
sia per determinare i profili di responsabilità,
compresa la mancata segnalazione delle sparizioni di questi beni di natura chiesastica. Tutta
l’operazione - ha detto ancora - è comunque attestazione del fatto che il recupero di un’opera
d’arte è possibile se la stessa è catalogata, fotografata e accuratamente documentata». Un patrimonio che ritornerà nel suo luogo d’origine.
«L’attività è concentrata a far tornare in Calabria
- ha detto infatti Giovinazzo - i beni che appartengono alla nostra terra» Preziosa, ha tenuto
inoltre a precisare il capitano, la collaborazione
con il paritetico Nucleo Tpc di Torino e con la
stazione carabinieri di San Giovanni in Fiore.
Decine ancora i beni mancanti dalle chiese di
San Giovanni in Fiore tra cui, ha detto il capitano: 9 dall’Abazia, 2 dalla chiesa dell’Annunziata e 20 dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie.
«Vogliamo fare luce su questa vicenda - ha concluso Giovinazzo - anche perché San Giovanni
in Fiore è presidio culturale di grande rilievo per
tutta la regione».
Francesca Cannataro
la scoperta
TORTORA Interessanti reperti archeologici riconducibili all’antica civiltà lucana, sono
stati scoperti giovedì mattina a Tortora. Si tratta di una tomba lucana a cassa di laterizi datata fine IV sec. A.C.,contenente, oltre ad un vaso chiuso a vernice nera integro, uno scheletro
di età adulta, frammenti di un cratere di un’anfora e di uno Skyphos (recipiente per vino), un
puntale di anfora da trasporto e resti di un’anfora di tipo attico. I beni archeologici di inestimabile valore sono stati riportati alla luce dal
Nucleo Mobile della Guardia di Finanza di Scalea, in collaborazione con funzionari della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, nonché grazie al supporto logistico for-
Reperti di 2400 anni fa
in una tomba d’epoca lucana
nito dal Comune di Tortora.
La scoperta è stata resa possibile grazie ad
una telefonata effettuata al “117” della Sala Operativa di Cosenza da una persona con elevato
senso civico, il quale riferiva che nel Comune di
Tortora, presso la Piazza Madonna delle Grazie, durante l’esecuzione di alcuni lavori, erano
stati rinvenuti frammenti di vasellame ed altro
materiale presumibilmente antico.
Tali lavori erano stati avviati dal Comune di
Tortora per la sistemazione della Piazza intitolata alla Madonna delle Grazie, ove una delle
cinque piante d’ulivo precedentemente posizionate sul terreno non si era sviluppata in modo rigoglioso come le altre. Quindi durante i
lavori di sostituzione, sono stati notati dagli
operai vari frammenti di materiale antico, di
valore archeologico. Ieri mattina, dopo opportuni contatti e approfondimenti, gli uomini del
Nucleo Mobile della Tenenza Guardia di Fi-
SCAVANDO S’IMPARA A sinistra la struttura tombale a
cassa in laterizio. Sopra, gli archeologi al lavoro. A destra, lo
scheletro della salma
nanza di Scalea hanno dato il via ai lavori che,
grazie all’accuratezza degli scavi effettuati dal
personale della Soprintendenza per i Beni Archeologici, hanno consentito di rinvenire il prezioso materiale ritenuto dagli stessi funzionari
di notevole interesse storico e culturale. L’intera area del sito archeologico, di circa 200 mq,
è stata posta sotto sequestro dalla Guardia di
Finanza di Scalea e affidata, per i successivi lavori e accertamenti, ai funzionari della Soprintendenza per i Beni archeologici della Calabria,
fiduciosi di poter reperire ulteriore materiale
archeologico e consegnare ai cittadini di Tortora frammenti di storia del loro passato.
Eugenio Orrico
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Sequestrata una fabbrica di toner
Spacciava per Hewlett Packard (Hp) cartucce con materiali contraffatti
sbarchi illeciti
LAMEZIA TERME (CZ)
“Dark ink” è il nome in codice dell’operazione con cui il Gruppo di Lamezia Terme della guardia di finanza ha sequestrato un opificio del valore di circa tre milioni di euro e denunciato, per ricettazione,
contraffazione di marchi distintivi e commercio di prodotti con segni falsi, P.D.
(47) di Conflenti ma residente a Lamezia,
amministratore della società Crn sas.
Nell’industria, ospitata in un capannone a Martirano Lombardo, venivano prodotti cartucce e toner per stampanti con
il marchio contraffatto della casa americana Hp (Hewlett Packard) che non ha
sedi in Calabria e che si è complimentata con i finanzieri perchè quello effettuato a Martirano è il secondo sequestro di
prodotti Hp contraffatti che si esegue a livello mondiale. L’altro era stato fatto in
Arabia.
La Crn Sas, così come riferito in conferenza stampa dal procuratore della repubblica di Lamezia, Salvatore Vitello,
aveva anche ricevuto finanziamenti pubblici per un milione di euro. Una circostanza, questa, rispetto alla quale Vitello
si è chiesto: «Perché un’azienda, perfettamente inserita nel settore, che ha avuto a disposizione queste risorse preferisce
finalizzarle per azioni illecite? Perché non
si può fare un’attività di tale portata per
finalità lecite? È necessario eliminare –
ha concluso - questo carrozzone cha rappresenta un elemento inquinante dell’economia lametina».
A dare lo spunto alle indagini, i cui dettagli sono stati spiegati dal maggiore Maurizio Pellegrino comandante del Gruppo,
le segnalazioni che i colleghi delle dogane
di alcuni aeroporti italiani hanno fatto ai
finanzieri lametini in merito a consistenti quantità di componenti per assemblare, etichettare e imballare toner che, provenienti dalla Cina, erano indirizzati a persone e ditte diverse legate da indirizzi ricorrenti a Lamezia. Ciò si è aggiunto a segnalazioni antiriciclaggio della Banca
d’Italia sul trasferimento di denaro su
conti di aziende cinesi ed effettuato periodicamente dall’amministratore della Crn
sas che, pur operando nel commercio di
materiale per ufficio, non risultava pos-
Un carico di palloni
coi marchi taroccati
chiesta sui fenomeni della contraffazione
e della pirateria in campo commerciale,
secondo il quale, «così come incisiva è stata l’azione della Guardia di Finanza, bisogna, allo stesso tempo, riconoscere merito al procuratore Vitello, troppo spesso
nel mirino della malavita organizzata che
sotto la sua solerte guida ha sferrato un altro duro colpo contro chi pretende di arricchirsi con azioni illecite».
GIOIA TAURO (RC) C’era anche il modello di pallone
con cui si sono giocati gli ultimi mondiali la scorsa estate in
Sud Africa, “Jabulani”, tra quelli sequestrati nella giornata
di ieri al porto di Gioia Tauro. L’ennesima operazione portata a termine dai funzionari dell’ufficio delle Dogane gioiesi e dagli uomini della Guardia di finanza per porre un freno al fenomeno della falsificaDiciassettemila zione di marchi. Durante uno
tanti controlli che vengono
pezzi provenienti dei
effettuati quotidianamente sulle banchina portuale, in un
dagli Emirati
container, infatti, sono stati
Arabi erano
scoperti oltre 17 mila palloni da
diretti in Russia calcio e volley contraffatti. Tutta la merce poi è stata posta immediatamente sottosequestro.
I palloni, secondo quanto appreso nella giornata di ieri da
fonti investigative, erano stipati all’interno di un container
proveniente dagli Emirati Arabi e destinati a Novorossiysk
(Russia). I palloni, abilmente
contraffatti, riproducevano i
marchi di alcune delle più importanti squadre di calcio europee come la Juventus, l’Arsenal, il Barcellona e il Manchester United; e di importanti marchi sportivi quali Umbro, Jabulani, Puma, Diadora, Lotto, Mikasa e quello della Fifa Uefa con cui si giocano, di solito, le partite delle coppe europee.
Marchi dal grande “appeal” commerciale diretti verso i mercati dell’est e che sarebbero stati venduti, probabilmente, a
prezzo di costo, come se fossero cioè originali.
Tra le tante operazioni che ormai si susseguono ciclicamente nello scalo di Gioia Tauro a opera dei funzionari della dogana e i militari delle Fiamme Gialle, è la prima volta
che viene posto sottosequestro una partita di palloni contraffatti. Al porto calabrese sono stati bloccati stock di merce
contraffatta di ogni genere – prevalentemente indumenti e
scarpe, ma anche molti giocattoli provenienti dal Sud Est
Asiatico – che vengono tolti dal mercato mettendo un freno
al lucroso mercato “parallelo” delle marche taroccate.
SAVERIA MARIA GIGLIOTTI
[email protected]
FRANCESCO ALTOMONTE
[email protected]
INCHIOSTRO SPORCO Gli uomini
della Finanza sequestrano merci e fabbrica
sedere stabilimenti per la produzione di
toner e cartucce per stampanti.
Immediata la segnalazione alla Procura di Lamezia, gli appostamenti e i controlli che hanno fatto scoprire nei boschi
di Martirano Lombardo la fabbrica, attrezzata con macchinari tecnologicamente avanzati per la raccolta e la rigenerazione di toner e cartucce per stampanti da
rimettere in commercio con il marchio
Hp. Nella fabbrica, anche un laboratorio
chimico che, secondo quanto riferito dal
capitano Roberto Bizzoco, comandante
del nucleo operativo pronto impiego, era
dotato di microscopi, alambicchi e strumentazione di precisione in grado di realizzare inchiostri con le caratteristiche chimiche degli originali. Ed infatti, nella fabbrica sono stati trovati 4500 litri di inchiostro contraffatto pronti per lo stoccaggio.
Questo sequestro per il generale Salvatore Tatta, comandante provinciale della
Guardia di finanza di Catanzaro «rappresenta l’inizio di un’attività molto più complessa perché contraffazioni di questo genere, oltre che nocivi e pericolosi danneggiano l’economia».
Immediata la presa di posizione del
parlamentare del Pdl, Giuseppe Galati, vice presidente della Commissione di in-
in aula
Decollo Ter, annullato l’interrogatorio di Ventrici
La difesa: «Termini abbondantemente superati, la misura carceraria perde efficiacia
CATANZARO Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, pronunciandosi sull'istanza proposta dagli avvocati Anselmo Torchia (coadiuvato dal collega Domenico Anania) e Francesco Stilo, nell’interesse di Francesco Ventrici, tra i
principali indagati di "Decollo 3", ha
sciolto ieri la riserva accogliendo l’eccezione preliminare formulata dalla difesa. Il collegio, riconoscendo la fondatezza delle censure processuali sollevate nell'interesse dell'imputato, ha dichiarato la nullità dell’interrogatorio per
rogatoria reso dinnanzi al giudice di sorveglianza di Bologna, ordinandone la
rinnovazione e rinviando la discussione
nel merito al prossimo 15 marzo.
«Si tratta del secondo rinvio in sede di
riesame per lo stesso indagato e dunque
una situazione processuale assai peculiare perché risultano abbondantemente superati i termini entro i quali il Tribunale del riesame deve decidere, pena
la perdita di efficacia della misura carceraria», spiega l'avvocato Torchia. Ventrici, insieme ad altri ventisei indagati, è
accusato di traffico internazionale di
La conferenza stampa seguita agli arresti
stupefacenti, estorsione aggravata dalle
modalità mafiose ai danni di una multinazionale della distribuzione alimentare ed altri reati collegati. «L’accoglimento della censura difensiva - evidenzia il
legale - rappresenta un primo punto a
favore della difesa del Ventrici con ulteriori risvolti processuali, in attesa della
decisone del merito».
L’operazione “Decollo ter” costituisce l’appendice dell’originaria indagine
“Decollo” che nel 2004 fece scalpore a livello nazionale facendo scoprire e sequestrare nel porto di Gioia Tauro alcune tonnellate di cocaina occultata in
blocchi di marmo provenienti dalla Colombia. L’operazione “Decollo” consentì di disarticolare una organizzazione calabrese, collegata con i cartelli colombiani del narcotraffico e con le formazioni paramilitari sudamericane, con ramificazioni in Italia ed all’estero dedita all’importazione di ingenti quantità di
sostanze stupefacenti, che aveva tra i
promotori proprio Ventrici.
Nell’ambito dello stesso procedimento il Tribunale della libertà, nelle scorse
settimane, aveva accolto la richiesta di
riesame proposta dall’avvocato Torchia
(la memoria difensiva era dall’avvocato
Domenico Anania) annullando l’ordinanza di custodia cautelare in carcere e
disponendo l’immediata scarcerazione
per un altro indagato.
p. com.
12
SABATO 5 marzo 2011
D A L
P O L L I N O
calabria
A L L O
S T R E T T O
ora
L’ultimo treno contro i disservizi
Petizione on-line di Altroconsumo. Vitelli: rispettare i diritti dei pendolari
concertazione assente
COSENZA
Treni e disservizi: in Calabria
siamo arrivati all’ultimo treno... Lo
sanno bene i pendolari che giornalmente combattono con un servizio scadente fatto di treni sempre in ritardo, per lo più sporchi e
vecchi, e nei periodi di festa anche
sovraffollati. Ma lo sanno bene anche i responsabili di Altroconsumo
che recentemente hanno raccolto
le opinioni degli utenti del servizio
del trasporto ferroviario sulle 25
tratte nazionali più interessate dal
fenomeno del pendolarismo, rilevando che l’insoddisfazione per il
servizio nel suo complesso è pari al In alto, il logo della petizione on-line
72%. L’associazione indipendete
dei consumati, attraverso il re- persone. Segno inconfutabile delsponsabile regionale, Pietro Vitel- la veridicità dell’allarme lanciato
li, vuole ribaltare questa percen- dall’associazione dei consumatori.
tuale negativa e lancia, anche in Che pubblicizza i dati relativi alCalabria, la prima, grande iniziati- l’indagine. «Ciò di cui si lamentano maggiormente
va nazionale per
i pendolari - si legchiedere a TreniL’associazione
ge in una nota di
talia, alla Regione
dei consumatori
Altroconsumo - è
e al governo, il mila pulizia praticaglioramento del
ha raccolto
mente inesistente
servizio di trafin ora ben
(89%): sporcizia
sporto ferroviario
seimila firme
sui sedili e nelle
regionale.
carrozze, cattivo
Si chiama “Ultimo treno: siamo uomini o pen- odore, vetri e bagni in condizioni
dolari?”, e si tratta di una petizio- antigieniche, presenza di rifiuti.
ne on-line (raggiungibile all’indi- Ma molte altre sono le cause di
rizzo www.firmiamo.it/altrocon- malcontento tra i pendolari che
sumo-siamo-uomini-o-pendolari) ogni giorno sono costretti a viagcontro i treni sporchi, affollati e in giare su treni vecchi e in costante
perenne ritardo. Fino ad ora han- ritardo: affollamento (76%), climano firmato l’appello quasi 6mila tizzazione (71%), informazioni a
Nuovo Piano Fs
La Cgil chiede lumi
di Altroconsumo. A destra, il responsabile regionale, Pietro Vitelli
bordo in caso di disservizio (68%),
puntualità (63%), sicurezza (48%),
cortesia e disponibilità del personale (36%). L’insoddisfazione per
il servizio nel suo complesso - conclude l’associazione - è pari al
72%».
Per tutti questi motivi, attraverso la petizione on-line, Altroconsumo Calabria e i firmatari dell’appello, spiega sinteticamente Vitelli, «si oppongono fermamente ad
ogni ipotesi di aumento tariffario
che non sia contestuale ad un consistente miglioramento della qualità del servizio; chiedono la creazione di un’Autorità indipendente
di settore alla quale attribuire quelle funzioni regolamentari che non
possono continuare a rimanere in
capo a Rfi; chiedono che sia avviato al più presto un piano naziona-
le ad hoc di ristrutturazione del
servizio ferroviario regionale affinché anche nelle tratte più utilizzate dai pendolari, il sistema possa
divenire finalmente efficiente e
competitivo; chiedono che sia approvato uno Statuto dell’utente dei
servizi ferroviari che riporti quest’ultimo al centro del sistema; e,
infine - conclude Vitelli -, chiedono
che Fs, Regioni e Governo, di fronte a questa situazione di disagio
profondo, cessino il gioco del rimpallo di responsabilità e si adoperino, invece, per quanto rientra
nell’ambito delle rispettive competenze, per un reale miglioramento
del servizio di trasporto ferroviario locale e per garantire i sacrosanti diritti degli utenti».
DOMENICO MICELI
[email protected]
COSENZALa Filt-Cgil si oppone al nuovo piano d’impresa 2011-15 che il consiglio
di amministrazione del gruppo Ferrovie dello Stato è in procinto di approvare: «Ciò che
è stato deciso - si legge in una dura nota del
sindacato diramata dal segretario regionale Mario Crocicchio - non ha finora visto,
nonostante le ripetute sollecitazioni, il benché minimo coinvolgimento del sindacato».
E dalle notizie apprese sulla stampa «ciò che
sta per essere deciso non è condivisibile»,
tuona Crocicchio. «Se, come pare - continua il sindacalista - il nuovo Piano indistriale conterrà la sostanziale “svendita” della Divisione cargo di Trenitalia, ulteriori riassetti societari e l’avvio di nuovi processi di privatizzazione, il potenziamento dell’offerta
Av realizzato, ancora una volta, a scapito del
servizio passeggeri a carattere “sociale”, sia
regionale che di lunga percorrenza, il sindacato non è d’accordo».
Per tutti questi motivi (assenza di concertazione, peggioramento del servizio e del
ruolo “sociale” di Fs, licenziamenti in vista)
«il sindacato ha chiesto a Fs e al governo spiega Crocicchio - di attivare immediatamente un confronto serio ed approfondito
sui reali contenuti del nuovo Piano. In mancanza del quale - promette il segretario regionale della Cgil - verranno adottate tutte
le iniziative di lotta a sostegno dei diritti e
dell sviluppo del lavoro e del servizio».
d. m.
SABATO 5 marzo 2011 PAGINA 17
l’ora di Cosenza
Tel. 0984 837661-402059 Fax 0984 839259 Mail: [email protected]
FARMACIE
CINEMA
GUARDIE MEDICHE
Cosenza 13.00 - 19.30
AIELLO viale Mancini, tel. 0984/411968
STANCATI via Misasi, 28/C tel. 0984/26454
CHETRY piazza Kennedy 7 tel. 0984/791898-24155
POLICICCHIO via Martiri, 40/42 tel. 0984/77726
Rende 13.00 - 19.30
MINARDI via Roma, 2/4 Rende centro 0984/443051
STUMPO via F.lli Bandiera, 46/48 tel. 0984/462092
Servizio notturno 19.30 - 8.30
COPPOLA TANCREDI via Tribunali tel. 0984/27575
GIONCHETTI via Panebianco tel. 0984/36970
Cosenza via delle Medaglie d’Oro, 14 0984 411333
Castrolibero
0984 853352
Rende centro paese
0984 443014
Rende Roges
0984 464533
Rende Arcavacata
0984 402518
Montalto Uffugo
0984 931347
CITRIGNO via Adige 0984/25085
SALA 1: La vita facile
18.00 - 20.15 - 22.30
SALA 2: Il padre e lo straniero
17.30 - 20.00 - 22.30
MODERNISSIMO c.so Mazzini 0984/24585
Piranha (3D)
18.00 - 20.15 - 22.30
SAN NICOLA: vicolo S.Nicola 0984/21827
The fighter
17.30 - 20.00 - 22.30
ITALIA p.zza Amendola 0984/72186
Il gioiellino 18.00 - 20.15 - 22.30
GARDEN via Torino (Rende) 0984/33912
SALA GARDEN
Manuale d’amore 3
17.30 - 20.00 - 22.30
SALA A
Il grinta 16.30 - 18.30
Il cigno nero 18.30 - 20.30 - 22.30
SALA B
Una cella in due
16.30 - 20.30 - 22.30
In settanta mettono fretta al Pd
Il circolo Cosenza II si rivolge ai vertici del partito: «E’ tempo di scegliere»
«Mancano poche settimane alla
presentazione delle liste per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di Cosenza, e si susseguono inutili
riunioni interpartitiche del centrosinistra ai vari livelli provinciale - regionale che creano solo confusione». Più
chiari di così si muore. Ed è questo
quello che vogliono evitare i 70 iscritti del circolo Cosenza II del Partito democratico, quello di via Popilia per intenderci. Parlano di un partito che in
merito compie delle scelte a dire poco «altalenanti».
«Una cosa ci è parsa chiara - scrivono - le altre forze del centrosinistra a
tutti i tavoli sin qui svolti hanno detto con chiarezza che per avere l’unità
della coalizione, divisa alle elezioni del
2006, è necessario superare l’esperienza amministrativa di questi ultimi
cinque anni. Lo dicono all’unisono sia
le forze che sono state all’opposizione
sia chi ha governato la città con il sindaco Perugini. Il commissario regionale del Pd Musi non può non tenerne conto, Cosenza ha bisogno di una
svolta, di una coalizione larga e di un
candidato a sindaco che sia espressio-
FUTURO Quale candidato del Pd per le prossime amministrative?
ne della società cosentina perché oggi la Città dei Bruzi ha bisogno di un
patto per il bene della città che rischia
di essere emarginata dalle scelte della giunta regionale di centrodestra e
dal governo nazionale. La Giunta Regionale ha revocato i dieci milioni di
finanziamento per il contratto di
circoli/2
Azzurri contro Occhiuto?
La Martirano smentisce
Ma i circoli del Pdl sono contro «Se è vero che esiste un patto reo a favore del candidato sindaco gionale - prosegue la nota - non
Mario Occhiuto? Entrambe le si può non evidenziare come
cose se si leggono i comunicati questo sia mutato nel tempo» e
infatti in un’agenzia delle 12,19 i che «Circoli della Libertà della
circoli delle libertà si dichiarano Calabria riteniamo che sia possicontrari a questa scelta mentre bile anche un accordo con l’Udc,
alle 16,39 Maria Cristina Parise ma che questo partito non debba
rivendicare, per
Martirano, prele posizioni suinsidente del CirChiedono
dicate, la guida di
colo della libertà
un sindaco
nessun centro
Rinascimento
urbano».
cosentino, dice
che superi
Dopo qualche
che non è assolul’attuale fase
ora la smentita
tamente così.
politica
della Martirano:
Nella prima nota
«Tengo a preciveniva scritto
che «premesso che non abbiamo sare che nessuna riunione si è
nulla di personale nei confronti svolta a tale proposito, né alcun
dell’architetto Mario Occhiuto, documento ufficiale è stato diraprofessionista di valore, ritenia- mato, in quanto i Circoli operano
mo profondamente sbagliata, se in piena collaborazione con il
non folle, l’idea di regalare la gui- Pdl, del cui Coordinamento proda della città ad un partito che a vinciale faccio parte, alla cui delivello nazionale combatte con- cisione si rimettono pienamentro di noi e contro il nostro lea- te».
rcs
der». Continuano dicendo che
quartiere, ha detto no al nuovo ospedale e alla cardiochirurgia».
Inoltre, continuano sempre contro
il governo regionale «ha avviato una
politica di depotenziamento dell’ospedale civile dell’Annunziata con tutte
le conseguenze derivanti, mentre il
Governo Nazionale con l’avallo dei
Parlamentari Pdl Calabresi e Cosentini ha dato via alla riforma del fisco
municipale che penalizza la nostra città facendole perdere una quota pro
capite per ogni abitante di euro 270
nel prossimo Bilancio. Ora basta! Non
possiamo dare a questa destra, con
ondivaghe posizioni del Commissario
Musi, ulteriori vantaggi».
Poi la richiesta decisa: «E’ tempo di
scelte che permettano di mettere in
campo nell’interesse e nel bene della
città di Cosenza una candidatura a
sindaco nuova che sia espressione
della migliore parte della città e che
insieme ad una coalizione larga, unita, coesa sia in grado di battere una
destra che, complice della Lega Nord,
toglie risorse alla nostra città e all’intera Calabria. Se nelle prossime ore
non si arriverà ad un percorso chiaro
per la scelta del candidato sindaco ci
autoconvocheremo e chiederemo la
partecipazione di tutti gli iscritti della
città e delle forze responsabili per determinarci autonomamente. Se proprio dobbiamo morire, moriremo
combattendo».
fr. cang.
cronaca
Sorpreso con cocaina e hashish
Arrestato dalla Squadra Mobile
Gli uomini della Squadra Mobile, diretti dal vicequestore aggiunto Fabio Ciccimarra (nella foto),
hanno tratto in arrestoAntonio Difino perché in possesso ai fini di
spaccio di 30 di sostanza stupefacente del tipo cocaina e
10 grammi di sostanza
tipo hashish. L’operazione è avvenuta dell’ambito di specifici servizi finalizzati alla repressione
dei reati diffusi che ha visto operare in stretta sinergia personale specializzato della sezione Antidroga con quella dedita ai Reati contro il patrimonio, impegnati in
prolungati appostamenti in orari notturni, grazie ai quali
si riusciva a localizzare con esattezza l’appartamento, situato a Cosenza, dove avveniva l’attività di
spaccio. Al termine dei servizi di
osservazione il personale della
Mobile è intervenuto nell’apparta-
mento arrestando il Difino. La sostanza stupefacente già separata
in singole dosi contenute in involucri termosaldati era occultata all’interno della sella della propria
bicicletta dove lo spacciatore si recava per prelevarla e
cederla agli assuntori.
Durante i numerosi
servizi di appostamento veniva inoltre
notato che il ventitreenne si avvaleva comunque di diverse
strategie per occultare e spacciare in tutta
tranquillità lo stupefacente, ad esempio nascondendo singole
dosi all’interno della
pettorina del proprio cane che poi
portava tranquillamente a guinzaglio fino al luogo dello spaccio.
Dopo le formalità di rito, il Difino, è stato associato presso la locale casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria .
i firmatari
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Casciaro Gianluca
Citrigno Wiliam
Alborello Lucia
Credidio Fernando
Foggetti Ernesto
Greco Francesca
Leopardi Giacomo
Balsano Mariangela
Martire Francesca
Posa Carla
Rizzuti Francesca
Patitucci Emilia
Rennis Marianna
Panno Francesco
Vernì Concetta
Spadafora Giuseppe
Casciaro Pino
Credidio Angelo
Foggetti Bombina
Mazzuca Frrancesco
Leopardi Ylenia
Spadafora Marco
Spadafora Matteo
Citrigno Armando
Credidio Emiliana
Guzzi Gessica
Bruno Eugenio
Palumbo Rosetta
Pitrelli Gianfranco
Carbone Roberta
Bruno Francesca
Ferraro Daniela
Pitrelli Giovanni
Ferraro Fortunato Gennaro
Trecca Francesca
Naccarato Vincenzo
Bruno Francesco
Pignataro Domenica
Fittante Enrico
Bafaro Francesco
Canonaco Carmela
Giordano AnnaMaria
Bruno Tiziana
Pitrelli Maria Teresa
Colosimo Vincenzo
Bafaro Paolino
Alò Carmelina
Barone Rosina
Pitrelli Andrea
Bafaro Roberto
Belsito Francesca
Di Santo Rosina Francesca
Guzzi Lucio
Sposato Luisa
Maione Francesco
Rovito Loredana
Piattelli Francesco
Dodaro Angela
Marrello Marta
Peluso Carla
Maione Massimo
Alinari Alfredo
Migaldi Francesco
Bufano Paola
De Grandis Francesco
Falace AnnaMaria
Morelli Rossella
Porco Francesco
Garofalo Luigi
Carnevale Gianluca
18
SABATO 5 marzo 2011
calabria
ora
C O S E N Z A
sanità
Intesa raggiunta, tra l’Asp e il responsabile del dipartimento dell’assessorato regionale alla Sanità
per il rinnovo delle convenzioni
con le associazioni di volontariato
che garantiscono il servizio 118.
Esprime soddisfazione il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione.
«L’intesa raggiunta tra l’Asp di Cosenza e il responsabile del dipartimento dell’assessorato regionale
alla Sanità - scrive -, che recepisce
pienamente le proposte da noi
avanzate nel corso di una apposita
conferenza stampa convocata immediatamente dopo aver appreso
Ripristinato il servizio del 118
Convenzione rinnovata con i volontari. Guccione: «Recepite le nostre proposte»
la notizia del mancato rinnovo delle convenzioni con le associazioni
che garantiscono il servizio del 118
nella provincia di Cosenza, pone
fine alla grave situazione di allarme e preoccupazione che si era venuta a creare tra le popolazioni all’indomani della mancata erogazione di un servizio così importante e vitale per i nostri concittadini».
Si pone fine, afferma Guccione,
a una situazione che metteva a rischio la vita dei cittadini. «Quanto
è accaduto dalle 8 di mattina del
primo marzo ad oggi, infatti - scrive il consigliere - è di una gravità
assoluta: il 118 della provincia di
Cosenza, infatti, non è stato messo
nelle condizioni di poter garantire
le prestazioni per come previsto
dalla legge, mettendo a repenta-
glio la vita dei cittadini e creando
enorme apprensione e disagio tra
le popolazioni interessate. Oggi finalmente, dopo un’iniziativa tempestiva ed unitaria che ci ha visto
protagonisti insieme ai cittadini, ai
sindaci e agli amministratori delle
zone più a rischio, si è arrivati ad
un accordo positivo che rispecchia
pienamente le richieste da noi
avanzate subito dopo la grave
emergenza che si era venuta a
creare. Ne prendiamo atto con moderata soddisfazione e ci auguriamo che quanto si è verificato che,
ripetiamo, è di una gravità inaudita, non abbia a ripetersi mai più».
«Ora - conclude Guccione - bisogna partire da questo accordo,
che prevede una proroga del servizio di sei mesi più sei mesi, per
realizzare un sistema regionale
del 118 che sia in grado di garantire un servizio efficace, mettendo insieme il pubblico e il mondo
del volontariato e dell’associazionismo».
Fango e detriti nel Crati
dopo il “miracolo”
L’operaio era impegnato nei lavori per il parco fluviale
Una tragedia sfiorata quella nel centro storico di Cosenza. A raccontarlo il giorno dopo l’incidente lo sguardo che si perde nella muraglia di contenimento del fiume Crati. Completamente
sbriciolata. Il marrone intenso e fangoso della terra colora il grigio di ciò che resta
dell’antico muro e ricorda oltre al fragoroso boato anche i
terribili frangenti dell’incidente, quando per l’operaio,
precipitato nel Crati con tutto il camion all’interno del
quale si trovava, si è temuto il
peggio.
Vivo per miracolo. Dicono
i rumors del giorno dopo in
una città attonita e incredula legge dal cartello di cantiere
per l’accaduto. Tra i primi a sul quale ieri la pioggia batintervenire sul luogo dell’in- tente imperversava. Il procidente gli uomini della po- getto prevede l’esecuzione di
lizia provinciale di Cosenza, alcuni interventi localizzati
alla
conallertati da
fluenza fra i
alcuni pasDue
giorni
fa
fiumi Crati e
santi.
è precipitato
Busento, e
L’uomo
più avanti fiera impegnacon il camion
no al ponte
to nel cantieSalvato
Galeazzo di
re per i lavori
da un bulgaro
Tarsia. Tali
del progetto
interventi so“Parco fluviale fiume Crati”, in corso di no, secondo il progetto, finarealizzazione, finanziato con lizzati al recupero di una pari fondi Por Calabria 2000- te del centro storico, con il
2006, redatto dall’architetto completamento della pista
Alessandra Zini e dall’inge- ciclabile, a salire fino a corso
gnere Mario Maiolo, come si Plebiscito e chiudere con la
cliniche private
«Risposte entro 10 giorni
o occupiamo l’Asp»
Ultimatum delle case di
cura private al mondo politico. «Se entro dieci giorni
non verrà dato riscontro al
patto di legislatura saremo
costretti ad occupare l’Asp e
il consiglio regionale chiudendo le autostrade e le vie
della città con oltre duemila
persone». Così i lavoratori
hanno deciso di continuare
la protesta se non vedranno
nelle casse correnti delle cliniche la rimessa del mese di
ottobre 2010. «Gentile, Orsomarso, Morelli, Chiappetta, Mancini, Magarò si sono
dimenticati di noi che gli abbiamo dato il giusto supporto elettorale per sedere alle
poltrone del potere». Le case di cura avanzano tutte le
quote sociali del 2010, mentre il 2011 è una chimera.
«L’unica che si è prodigata
per noi è la dirigente dell’Asp, Filomena Panno, imbavagliata dall’accordo preso tra Regione e Federfarma
che hanno tolto il pane ai
centinaia di dipendenti che
da oltre sette mesi non per-
cepiscono lo stipendio». C’è
fermento nei corridoi della
sanità privata. Gli operatori
sono schiacciati dagli interessi passivi verso le Finanziarie, dai mutui e dai contributi previdenziali. I fornitori si rifiutano di consegnare
la merce. Le strutture avanzano un credito di circa 60
milioni di euro ma devono
ricorrere alle banche per
avere liquidità pagando interessi fino a 8 milioni di euro. «Una delegazione, continuano i lavoratori, è stata
ricevuta dal prefetto Cannizzaro che si è impegnato nel
farsi portavoce rimanendo
una porta chiusa. E il sindaco, Salvatore Perugini, si incontra con il governatore
Scopelliti e parlano del problema della sanità. Ma le nostre strutture, uniche a garantire prestazioni socio-sanitarie e assistenziali, dimenticate da tutti, non devono essere considerate parte del problema ma unica
parte della risoluzione».
Deborah Furlano
rete idrica
Il 9 marzo
niente acqua
in alcune zone
Il prossimo 9 marzo la
zona di corso Umberto,
all’incrocio tra via Corsonello e via Antonio Monaco, sarà interessata da alcuni lavori per collegare la
vecchia rete idrica alla
nuova, in corso di realizzazione. Lo comunica il
settore Lavori pubblici del
Comune.
Per effettuare questi lavori sarà necessario sospendere l’erogazione dell’acqua, dalle 7 del mattino del 9 marzo e sino al
termine dell’intervento,
nelle seguenti strade cittadine: piazza Riforma,
piazza Amendola, via Romualdo Montagna, via
Somalia, via Antonio Monaco, via Corsonello, ex
Case ferrovieri.
Per i lavori in questione saranno utilizzate più
squadre proprio per ridurre al minimo i disagi ai
cittadini residenti nelle
zone interessate dagli interventi.
balconata di San Francesco.
I lavori dovevano iniziare
il 21 gennaio del 2009 e ultimare il 21 novembre dello
stesso anno. Ricordava qualche tempo fa lo stesso cartello. Ma ieri mattina le date si
leggevano solo parzialmente,
forse consumate dal tempo.
Nel 2009 i lavori subirono un
rallentamento a causa di una
serie di forti piogge che in
quell’anno interessarono tutto il territorio comunale. Nel
maggio del 2010 i lavori iniziarono più alacremente. La
nuova sistemazione della
balconata di San Francesco
prevede tra l’altro, a quanto
pare, la posa in opera di una
Il camion finito ieri nel Crati (foto Morrone)
nuova illuminazione per la
bellissima affacciata sul colle
Pancrazio e sulla confluenza
dei due fiumi.
Un progetto importante
per la città di Cosenza e per il
centro storico in particolare.
«Un intervento di grande riqualificazione del quartiere»
comunicava, mediante una
nota che abbiamo ritrovato,
ai commercianti della zona
nel maggio del 2010 il settore Lavori pubblici del Comune di Cosenza. E chissà ora
come e quando saranno ultimati questi lavori.
Fortunatamente per l’operaio, salvato da un giovane
ragazzo bulgaro di nome Barislav, questa storia si potrà
raccontare.
FRANCESCA CANNATARO
[email protected]
confindustria
Smurra confermato alla guida
della sezione Trasporti e logistica
L'imprenditore Gerardo Smurra (nella foto), presidente del consiglio di amministrazione della Simet spa di Rossano, è stato confermato, per il prossimo biennio, alla guida
della sezione Trasporti e Logistica di Confindustria Cosenza. L’assemblea degli iscritti ha
eletto il vicepresidente Carmine Costabile (Costabile bus di Rende) e i consiglieri Roberto
Caputo (della Caputo di Cerisano), Carlo Runco (Runco
Mario e figlio di Rende) e
Franco Salerno (Global trans
di San Marco Argentano).
Il presidente Smurra, nel
corso della sua relazione all’assemblea degli iscritti, ha
avuto modo di valutare «molto positivamente sia il progetto di metropolitana leggera illustrato in conferenza stampa
a Cosenza dal governatore
Scopelliti, che la complessiva
e rinnovata attenzione destinata alla questione dei trasporti regionali».
«A nome dell’imprenditoria cosentina e calabrese impegnata nel settore regionale dei
trasporti – ha aggiunto il presidente della sezione Trasporti e Logistica di Confindustria sento di dover lanciare un appello alle istituzioni regionali ed a quelle territoriali affinché
il 2011, anno simbolo per la ricorrenza storica del 150esimo anniversario dell’Unità na-
zionale, possa diventare un momento di presa di coscienza condivisa e responsabile della questione meridionale che in Calabria, più
che altrove, è anche questione infrastrutturale e di diritto alla mobilità».
«Se il ministro dell’Economia Giulio Tremonti – ha detto ancora il presidente Gerardo Smurra - ha avuto modo di dichiarare che
“il vero limite nazionale è rappresentato mai come in passato dal nostro Mezzogiorno”,
occorre avere piena consapevolezza che la ripresa dell’economia italiana passa per la risoluzione della questione meridionale come opportunità
vera per lo sviluppo e la crescita del Paese».
«Quello che serve e che
chiediamo come categoria –
ha concluso Smurra - sono investimenti di risorse pubbliche significativi e reali, mirati a rendere competitive regioni come la Calabria per creare
mercato, implementare il turismo e lo sviluppo sostenibile. In questa ottica vanno rivendicate risorse aggiuntive a Bruxelles che non
possono rientrare tra gli aiuti di stato, ma tra
le indispensabili strategie politiche di coesione, finalizzate a garantire, alla nostra come ad
altre analoghe regioni europee, le stesse condizioni di partenza e di libera concorrenza».
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Beve acido e finisce in ospedale
Lesioni all’esofago e allo stomaco. Lo aveva scambiato per aranciata
Finisce in ospedale dopo
aver ingerito per sbaglio dell’acido, scambiandolo per
aranciata. L’incidente è avvenuto nella notte tra giovedì e
venerdì in un ristorante di
Laurignano, dove E. L., 38
anni e residente a Rossano, è
impiegato. E’ stato lui stesso a
raccontare, dopo essersi ripreso, come si sono svolti i
fatti.
Erano le due di notte e l’uomo, che aveva appena finito
di lavorare, si stava dedicando
alla pulizia delle attrezzature.
A un certo punto ha avvertito
sete, così ha pensato bene di
prendere una bottiglia di
aranciata, lasciandola lì a portata di mano. Dopodiché si è
allontanato per prendere del
detergente, il liquido caustico
appunto, per pulire una macchinetta del caffè. Liquido
che, secondo quanto dichiarato dal 38enne, ha posato
proprio accanto alla bottiglia
di aranciata, senza pensare, in
quel momento, che ciò avreb-
be potuto portarlo a confondersi tra l’uno e l’altro. A causare l’incidente, a detta di E.
L., è stata infatti la somiglianza tra i due contenitori. Probabilmente per una distrazione, visto anche l’orario e la
stanchezza inevitabile dopo
una giornata di lavoro, l’uomo non ha fatto caso al fatto
che aveva preso in mano per
dissetarsi la bottiglia sbagliata, quella appunto contenente il liquido caustico. Liquido
che, sempre secondo quanto
riferito dalla vittima, aveva
anche la stessa consistenza
dell’aranciata. Ovviamente,
subito dopo aver bevuto, il
38enne si è sentito male, accusando forti dolori all’altezza
dello stomaco, spasmi e cominciando a vomitare. Vedendolo in questo stato, in
suo soccorso sono intervenuti immediatamente il datore
di lavoro e alcuni colleghi impiegati del ristorante, che lo
hanno accompagnato in macchina al pronto soccorso. Il re-
l’incontro
Gaudio: «Smantellano
il nostro sistema scolastico»
foto Morrone
Del caso si occupano i carabinieri di Dipignano
ferto stilato dai medici parla
di gravi lesioni all’esofago e allo stomaco. Attualmente, E.
L. si trova ricoverato nel reparto di Chirurgia Docimo
dell’ospedale civile dell’An-
nunziata. Del caso si stanno
occupando i carabinieri della
Compagnia di Dipignano, che
hanno avviato delle indagini
su quanto accaduto.
d. fur.
L’integrazione passa dalla tavola
Successo per le cene multietniche organizzate da Hop-là, Arci e Aipd
Accoglienza, scambio d’esperienze e
convivialità che si ripetono con lo stesso
successo dallo scorso ottobre. Un calendario fitto di appuntamenti gastronomici
giunto ormai in dirittura d’arrivo visto che
si sono già tenute sei delle otto cene multietniche previste dal progetto “Indovina
chi viene a cena”. L’ultima, in ordine di
tempo, è stata la cucina cubana interpretata da Yeremnis Ruios Fleites tenutasi lunedì sera al circolo Arci “Al sesto girone”.
Si sono ritrovati intorno alla tavola imbandita commensali di Paesi diversi uniti dal
gusto delle pietanze che meglio raccontano il loro vissuto. In ogni piatto c’è il sapore di una terra lontana, mentre in sala si
accavallano voci con accenti differenti.
L’iniziativa, finanziata dalla Regione con
fondi europei, è organizzata dalla cooperativa Hop-là, dalla Federazione provinciale Arci e dall’Associazione persone
down di Cosenza. In ogni serata protagoniste sono la storia, la cultura e naturalmente la cucina di un popolo che viene
servita a trenta commensali che grazie a
un voucher possono prendere parte alle
Uno dei “messaggi di cioccolato”
cene.Obiettivo l’integrazione dei migranti che hanno scelto Cosenza come seconda patria. «Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti – ha dichiarato
Maria Rosa Vuono, presidente di Hop-là
– non c’è cena che abbia deluso le aspettative, anche se alcune hanno messo in
evidenza la possibilità di far diventare que-
sta abilità culinaria una professione, magari con l’apertura di un punto ristoro etnico». Grande entusiasmo è stato, inoltre,
manifestato dal presidente provinciale Arci, Angelo Gallo, che è stato uno dei fautori di questo progetto che ha sempre creduto che nella proposta di degustazione di
sapori nuovi si sia la promozione della conoscenza dell’altro e della sua cultura. Al
termine degli otto convivi sarà prodotto
un dvd con i momenti più significativi delle cene realizzate distribuito, gratuitamente, insieme a un ricettario che conterrà tutti i piatti preparati dagli chef d’importazione. Nel corso della serata ha avuto, inoltre, luogo “Messaggi di cioccolato”, un’iniziativa a livello nazionale, promossa dall’Aipd, che prevede la possibilità di
acquistare una tavoletta di cioccolato prodotto con cacao proveniente dalla rete del
commercio equo e solidale. Ogni tavoletta, a forma di busta da lettere, è accompagnata da un bigliettino su cui è possibile lasciare un messaggio ai ragazzi dell’associazione. È possibile aderire recandosi nella sede Aipd in contrada Serraspiga.
Che modello di scuola vogliamo? Dove sta andando il
nostro sistema scolastico?
Se n’è parlato ieri, nel Salone di rappresentanza del Comune, in un incontro organizzato dal consigliere comunale Francesco Gaudio,
anche docente, puntando il
dito su quanto il sistema
scolastico pubblico «ammirato dall’Europa e dal mondo intero», come ha evidenziato Gaudio, si sta smantellando a colpi di tagli di risorse non solo finanziarie ed
economiche, ma anche
umane. «Quando nel 2008
al Lucrezia della Valle cercavo di far capire ai colleghi la
gravità della legge 133 e 122
di Tremonti e che 120mila
posti di lavoro sarebbero
stati tagliati, i colleghi mi
guardavano quasi ridendo
pensando che ciò non sarebbe stato possibile - spiega
Francesco Aceto, responsabile provinciale Cobas Scuola -, siamo nel 2011 e sono
stati già abbattuti 85mila
posti di lavoro di padri di famiglia e che non hanno
nemmeno gli ammortizzatori sociali, poiché i precari
della scuola non ne hanno. Il
dato concreto è che sono tutti contratti atipici, a tempo
determinato». E tutto ciò,
come sottolineato da più
parti, avviene nel mentre si
finanzia sempre meno il
pubblico e sempre più il privato «e con un regalino di
250 milioni di euro in questo governo». «Bisogna operare una resistenza - spiega
Gaudio - dobbiamo scendere nelle piazze il 12 marzo e
fare scioperi di categoria e
nazionale». Ma c’è anche chi
non è d’accordo, come il dirigente scolastico Leopoldo
Piccolillo: «Gli scioperi trovano il tempo che trovano,
bisogna fare azioni selvagge
e che creino un conflitto sociale. Dobbiamo percorrere
questa strada perché la
scuola ha subito il più grande attacco del dopoguerra».
A puntare il dito sulle manchevolezze Giorgio Franco,
già dirigente scolastico: «Le
cose non funzionano e dobbiamo dircelo. I 110 e lode
delle scuole cosentine non
fotografano la realtà come i
nostri istituti professionali
non formano alla professione. I nostri colleghi insegnanti abbisognano di aggioramenti. Le industrie
non ci sono e con un diploma di geometra ci si ritrova
a lavare a terra in un supermercato per 800 euro al mese. Le università proliferano
di corsi di studi inutili e che
non sono spendibili sul mercato». Tra gli interventi: Michele Cosentino della Fgci,
Franco Greco, rappresentante And (Associazione nazionale docenti); Damiano
Guagliardi, già assessore regionale, che ha evidenziato
quanto difendere la scuola
pubblica è «difendere l’articolo 3 della Costituzione, sul
diritto di uguaglianza dei cittadini». A tutti devono essere date le stesse possibilità.
Francesca Mazzotti
associazione dei partigiani
Accomunare i valori risorgimentali a quelli
della Resistenza. O meglio, inquadrare il secondo momento storico come una sorta di
“continuazione” del primo. Una visione azzardata quanto innovativa. Per la federazione cosentina dell’Anpi, appena ricostituitasi, si tratta di «un collegamento fondamentale, assolutamente da rimarcare e da far capire soprattutto alle nuove generazioni». L’argomento è stato posto al centro dell’attenzione ieri pomeriggio, nella sala degli stemmi del palazzo della
Provincia, in occasione del primo congresso
provinciale dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia, che punta a riaffermare la propria presenza sul territorio bruzio. “Risorgimento è sempre Resistenza” lo slogan con cui
Risorgimento e Resistenza, un legame forte
Dibattito al primo congresso provinciale Anpi
è stato presentato il convegno, condotto dal
segretario cittadino della Cgil Giovanni Donato. La sua introduzione ha preceduto gli interventi degli ex parlamentari Giuseppe Pierino
e Giovanni Battafarano, entrambi appartenenti all’Anpi, del presidente della Provincia Mario Oliverio e del vicesindaco Franco Ambrogio. All’incontro hanno preso parte pure diversi figli e nipoti di partigiani cosentini ed affiliati all’associazione, i quali hanno riportato
le loro testimonianze dirette. «Il compimento
di quella aspirazione unitaria secolare e la fon-
dazione dello Stato nazionale – ha affermato
Donato - è stato riscattato e rinnovato profondamente dalla Resistenza e dalla guerra di
Liberazione dal nazifascismo, che può allora
definirsi un secondo Risorgimento». Sulla
stessa onda Battafarano, che intravede nella
Resistenza «una guerra patriottica, i cui valori oggi sono sotto attacco e vanno a tutti costi
difesi». Al termine della discussione, è stato
eletto il nuovo comitato provinciale dell’Anpi,
che sarà composto da Franco Montalto, Riccardo Montanini, Giuseppe Pierino, Rosita Pa-
foto Morrone
radiso, Giuliano Ricca e Giuseppe Pallone. A
presiederlo ci sarà Luca Branda, vicesindaco di
Sant’Agata d’Esaro, scelto allo stesso tempo
come delegato per rappresentare la provincia
al prossimo congresso nazionale che si svolgerà a Torino dal 24 al 27 marzo.
Luigi Maria Chiappetta
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La Primavera ingrana la marcia
Presentati il movimento e le sei liste collegate. A giorni la scelta del candidato
le critiche alla scelta del direttivo del
RENDE Vuoi perché è pur semPd di lanciare Vittorio Cavalcanti copre una novità. Vuoi perché questa
me candidato a sindaco. Un nome
storia della rinuncia a simboli e parche agli avversari non piace perché
titi incuriosice. Fatto sta che c’erano
«privo di legami con il territorio di
tantissimi cittadini, ieri, nella sala
Rende»: una decisione che «testimocongressi dell’hotel San Francesco.
nia in maniera inconfutabile - è stato
Più un bel po’di volti noti, tra cui Diedetto - che Bernaudo ha fallito».
go Tommasi, Franco Pichierri, AntoUna botta anche a Talarico (Idv sonietta Feola, Emilio Pietramala e Otsterrà l’avvocato designato dai demotorino Zuccarelli. E ancora, l’assessocrat, ndr) reo di aver «sempre predire comunale all’Ambiente Eraldo
cato il cambiamento» ma di essersi
Rizzuti e il capogruppo Pdl in consitirato indietro «perché gli mancava
glio comunale Spartaco Pupo. Tutti lì
il coraggio di sosteper assistere alla
nere per davvero
presentazione uffiAltre forze
«Siamo aperti
questa
svolta».
ciale della Primavepolitiche
a tutti fuorché
L’adesione di Mirara di Rende, l’aggregazione civica che
potrebbero
a chi vuole usare belli all’aggregazione
non è certo da tracorrerà alle amminiaderire
la politica a
scurare. Cosa l’ha
strative per conquiscopi personali» convinto? Semplice:
stare il municipio all’aggregazione
«La voglia di dare un
d’oltreCampagnano.
segno reale di rinnovamento e di proLa marcia è ingranata e le sei liste sodurre una classe dirigente giovane e
no pronte a scendere in campo: ciacapace, all’insegna della trasparenza.
scuna con un proprio target di riferiComunque andrà passeremo alla stomento e una serie di obiettivi da perANTI-PD Da sinistra, Falanga, Cuzzocrea, Reda, Mirabelli,Tursi Prato, Ciancio, Infusino, Castiglione,Arcuri e Pezzi
ria, perché la nostra sarà una battaseguire.
glia sostenuta dal popolo». Il “mercaDal centro storico alle contrade,
dall’Università alla lotta contro «chi lista Sergio Tursi Prato, l’ideatore del ta”, Venzo Morrone di “Per l'alterna- un’alternativa credibile, superando to” non è tuttavia ancora chiuso. Nei
fa politica per interessi personali e per progetto Ruggero Ciancio, il consi- tiva”, Alberto Guido di “Rende Futu- quegli steccati che inevitabilmente prossimi giorni nuove forze potrebconcludere affari»: questi gli ingre- gliere regionale Rosario Mirabelli, ra”, Massimo La Deda di “Forum per impone l’appartenenza a un determi- bero fare il salto nella Primavera, ferdienti che caratterizzano il movimen- l’ex vicesindaco Serena Arcuri e i cin- il rinnovamento”, Paolo Lento di nato partito. «La nostra idea è sem- mo restando la rinuncia al partito:
to e accomunano quanti, dall’estate que consiglieri comunali uscenti Roc- “Rende democratica”, Salvatore Loiz- plice quanto grandiosa -ha esordito continua imperterrito, in effetti, il
Ciancio, la “mente” della Primavera - chiacchiericcio sulla possibile adesioscorsa ad oggi, vi hanno aderito. Sul co Infusino, Andrea Cuzzocrea, Pa- zo per “Centro storico”.
Il filo conduttore, nonostante la va- Unire le forza sane per conquistare il ne del Pdl in seno all’aggregazione. E
quale hanno fatto il punto i vari rela- trizia Reda, Vincenzo Pezzi e Ameritori che ieri si sono alternati al leggio: go Castiglione. In prima fila, pronti a rietà ideologica e le diverse persona- municipio e restituirlo ai cittadini. la scelta del candidato pare tra l’altro
c’erano Giovanni Falanga (che pro- succedersi al microfono per una rapi- lità che convergono nell'aggregazione Ecco perché dipingiamo il movimen- essere dietro l’angolo. Il countdown è
prio giovedì ha mollato la carica di da presentazione, i rappresentanti - vi fanno capolino politici, professio- to come un cantiere aperto a tutti». dunque ufficialmente partito.
coordinatore cittadino di Idv e ha delle sei liste finora composte: Co- nisti e liberi cittadini - resta pur sem- Non sono mancate le stoccate all’amANTONELLA GAROFALO
aderito alla coalizione, ndr), il giorna- stantino Greco di “Progetto Rinasci- pre uno: gettare le basi per creare ministrazione Bernaudo, e neanche
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RENDE/2
Un rametto di mimosa
per le donne del Comune
In occasione della Festa della donna,
in programma per martedì, il sindaco di
Rende, Umberto Bernaudo, donerà a tutte le dipendenti comunali, e alle donne
della giunta e del Consiglio, un rametto di
mimosa. La manifestazione si terrà proprio l’8 marzo, alle 12, presso il salone di
rappresentanza del municipio (foto), nel
centro storico di Rende.
«Sarà occasione - riferisce una nota
stampa diramata dal Comune stesso - per
ringraziare tutte le donne che lavorano
negli uffici comunali per l’attività che
svolgono quotidianamente all’interno
dell’ente. Un modo per ringraziarle per
l’impegno che ogni giorno con passione e
dedizione portano avanti».
fotonotizia
E il Pdl sale in carrozza
Forse forse il Popolo della Libertà si è
svegliato. Qualcosa, fatta eccezione per i
nomi dei candidati a sindaco per i Comuni di Rende e Cosenza, per lo meno l’ha
prodotta: un manifesto sul tema della
metroleggera, di cui le due città sono da
ieri praticamente tappezzate.
Al centro dell’attenzione, la tanto auspicata metropolitana leggera, per la cui
realizzazione la Regione para abbia reperito i finanziamenti. E il partito ha dunque voluto rimarcare il concetto facendolo sapere a tutti i cittadini dei due territori interessati.
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Concorsone, la Barresi
viene subito bocciata
BOCCIATA
La dirigente
del Comune
Sabina Barresi
L’esperta di Perugini non supera la prova scritta
Barresi? Bocciata senza mezzi termini. E non si trat- sce cosa Perugini voglia fare con la superdirigente bocta di un giudizio così espresso alla buona. No, no. Si trat- ciata. Giorni fa erano trapelate alcune informazioni prota proprio di un vero risultato. Facciamo un passo indie- prio su alcune bocciature eccellenti avvenute al concortro. Nei giorni scorsi si è tenuto il famoso (o famigera- sone (già super criticato da sindacati e politica), ma non
to a seconda dei casi), concorsone che avrebbe dovuto si sapevano i nomi. Oggi, quello che trapela, è indubbiaportare all’interno delle stanze nuovi dirigenti. Per l’esat- mente il più imponente. Quello di Sabina Barresi appuntezza si concorreva, fra partecipanti interni a Palazzo to. Nei prossimi giorni dovrebbero uscire anche i risuldei Bruzi ed esterni a questo, per quattro posti da am- tati con le motivazioni delle promozioni e delle bocciature e chi è rimasto fuori dalla prova
ministrativi e per sette posti riguardanorale se ne starà a casa e non avrà
ti l’area tecnica. La superconsulente del
E’ dirigente
l’avanzamento di carriera sperato.
sindaco Perugini concorreva per quedel settore
Per i due concorsi, oltre alle polesta seconda categoria. Ed è proprio qui
miche, tanti sono stati i partecipanche la temuta dirigente del settore PiaPianificazione
ti. Per il settore amministrativo
nificazione e gestione del territorio del
e gestione
hanno partecipato in 139 menComune di Cosenza ha fallito. Per lei
del territorio
tre per l’area tecnica hanno
niente prova orale. Lei, la donna sotto
concorso il 130. Insomma per
le cui mani passano tutte le pratiche
che riguardano il volto della città ovvero le opere che ri- soli 11 posti hanno gareggiato 269 esperti. Alguardano l’edilizia dello spazio urbano non parteciperà la luce dei risultati però viene da dire che
alla prova orale. Il dato che emerge infatti è che i parte- alcuni che vengono considerati esperti
cipanti esterni alla casa comunale hanno fatto meglio di forse non lo sono del tutto se vengono
lei e di altri importanti dirigenti. Solo che questi esterni tagliati fuori già alla prova scritta.
Come accaduto alla Barresi.
attualmente non ricoprono nessun ruolo, lei sì ed è anrcs
che molto importante. Dimissioni o rimozione dell’incarico alla luce di questo flop? Al momento non si capi-
Saranno Api ma non pungono. Anzi, stavolta c’è stato pure da imparare qualcosa. Ad
esempio, che nell’Unità d’Italia
c’è tanto miele che non può andare sprecato. L’occasione è
stata offerta dal convegno
“1861-2011: Centocinquant’anni d’Unità d’Italia, un valore da conservare una scelta da
confermare”, organizzato dal
Centro calabrese documentazione e studi “Sen. Pasquale
Perugini” e svoltosi ieri pomeriggio nella sede cosentina di
Confindustria. A fare gli onori
di casa, Pietro Perugini, il presidente del centro studi. Dopo
di lui, a precedere la lectio magistralis di Bruno Tabacci, Salvatore Perugini, il sindaco di
Cosenza, Roberto Guarasci,
docente Unical e presidente
del Conservatorio di Cosenza,
Franco Bruno e Jole Santelli,
rispettivamente senatore di
Api e deputata del Pdl. Un dibattito animato, con qualche
sottinteso politico: di sicuro la
compresenza di Bruno e di Salvatore Perugini allo stesso tavolo potrebbe offrire più chiavi di lettura. Si va dall’ipotesi
minima di una rimpatriata tra
esponenti di diverse generazioni dell’ex balena bianca a quella più “spinta” di un tentativo
dialogo stretto dopo le recenti
esternazioni della dirigenza cosentina di Alleanza per l’Italia.
Infatti, mentre Bruno e il sindaco uscente hanno rimarcato
la propria distanza culturale e
politica dalla Santelli, il primo
con una serrata critica al federalismo e il secondo con una
difesa a oltranza della Costituzione e una critica allo stesso
concetto di federalismo, per il
resto c’è stata una concordia
quasi perfetta. Soprattutto su
un punto messo bene in chiaro da Guarasci: «Nel 1960 l’approccio per la celebrazione del
Federalismo lontano dall’Unità
Convengo di Api con Tabacci al Centro studi Pasquale Perugini
centenario del Risorgimento
fu più corretto. Allora non c’era
la rivendicazione dell’unità
contrapposta alla disgregazione». Che questa disgregazione
sia il frutto di volontà politiche
ben definite, secondo l’accusa
di Franco Bruno, o di tendenze geopolitiche da governare e
a cui resistere, secondo l’analisi della Santelli è difficile da dire. Fatto sta che ormai non si
parla più dell’identità nazionale come di un dato prestabilito
ma come un valore da ridefinire e da difendere. Sul punto è
stato precisissimo Tabacci, se-
UNITI I relatori del dibattito di ieri pomeriggio
natore Api e candidato terzopolista al Comune di Milano
nonché ospite d’onore della serata: «Alcuni valori e alcuni
simboli sono stati riscoperti
solo di recente. Si pensi alla
bandiera nazionale: nel 1960
gli atleti italiani che parteciparono alle olimpiadi non la esibirono, oggi è quasi dappertutto uno sventolìo di tricolori».
L’accusa all’incultura diffusa
dell’ex presidente della Lombardia non risparmia nessuno
e, anzi, ha obiettivi ben precisi:
«Si pensi alla “scoperta” leghista del Nabucco. Bossi forse
ignora che l’aria verdiana è stata un inno dei patrioti del Risorgimento». La discussione
cresce di livello con l’invocazione, da parte di Tabacci, di
una storia “unitiva”, cioè «non
condizionata dalle letture ideologiche del passato ma basata
su una memoria comune che
c’è e può legare tra loro le generazioni». Ma il senatore lombardo raggiunge l’apice con la
citazione di Carlo Cattaneo e
Gianfranco Miglio, due federalisti veri e di spessore, che
contrappone ai fremiti scomposti della base leghista. Le Api
hanno fatto del buon miele.
Che di sicuro è più sano dello
zucchero di tanta retorica.
s. p.
a margine
E Jole Santelli rinuncia
alla candidatura a sindaco
Sembra quasi una nota a margine.
Ma in realtà, accoppiata ai recenti retroscena sulla candidatura di Mario
Occhiuto, prima accettata (da molti,
addirittura, invocata come totem della vittoria) poi messa in discussione e
tuttora in stand by, fa notizia. Jole
Santelli non intende candidarsi. E il
tono con cui l’ha detto ieri sera, alla fine del convegno dedicato al 150esimo anniversario dell’unità nazionale
svoltosi nella sede di Confindustria, è
quello di chi proprio non ne vuol sapere. «Non ho affatto l’intenzione di
candidarmi e, a dirla tutta, non l’ho
mai avuta», ha sentenziato la deputata del Pdl per ribadire una dichiarazione in parte già trapelata. I 40 chilometri che separano la sua Paola da
Cosenza, evidentemente, sono tantini anche per lei. Eppure il suo nome
è emerso a più riprese, negli ultimi 2008 si è ricandidata in Calabria, cotempi, come alternativa ad Occhiuto. me “sindaca” nel 2010 avrebbe avuto
Ed è emerso sia prima del consolida- un senso politico ben preciso. Propormento della candidatura dell’archi- la adesso, nelle more di una quadra
tetto cosentino - e qualcuno l’aveva meno tumultuosa di quella del cenfatto circolare già da un anno- sia do- trosinistra ma per molti versi altrettanto delicata, non è la
po la critica emerstessa cosa. Le insidie
sa dalla dirigenza
La deputata
dietro la semplice “nobruzia del Popolo
«Spero
mination” della parladella libertà. «La
mentare sono tantissiproposta mi era
che l’accordo
me: vanno dall’essere
già stata fatta, ma
con l’Udc
utilizzata come “pietra
non l’ho presa in
si faccia»
di scambio” dal Pdl nelconsiderazione». E
le negoziazioni interne
il perché sembra
pure ovvio: certe proposte possono ri- alla coalizione al finire, nell’ipotesi
velarsi il classico dolce avvelenato, so- peggiore a fare da ruota di scorta nel
prattutto in momenti di incertezza. caso (ormai improbabile) in cui il taProporre la Santelli, che nel 2006 è volo dovesse saltare. In entrambi i castata riconfermata deputata nel colle- si, la Santelli si è chiamata fuori nel
gio dell’Emilia-Romagna e solo nel modo più netto: «Io, nel mio piccolo
miro a che l’accordo Pdl-Udc si concluda nel migliore dei modi». Il che
vuol dire che la luce verde sull’alleanza calabrese che farà tramontare ogni
ipotesi terzopolista da Lagonegro in
giù è pronta. Occorre solo attendere
l’ufficializzazione di oggi pomeriggio.
La ribadita indisponibilità di Jole
Santelli significa anche che la linea
della dirigenza regionale alla fine è
prevalsa, vincendo le resistenze cosentine. Mario Occhiuto, infatti, consente di onorare l’accordo con l’Udc,
alla cui area appartiene sebbene l’architetto non sia tesserato né organico
al partito di Casini, al quale oltre Cosenza andrà Crotone.
Mentre a Reggio dovrebbero restare confermati Demetrio Arena e Peppe Raffa, rispettivamente al Comune
e alla Provincia, mentre Traversa dovrebbe dare l’assalto a Catanzaro. In
tutto ciò, tra marette e colpi di timone, la Santelli ha fatto un passo indietro, con la sicurezza di chi quel passo,
in fondo, non voleva farlo affatto.
SAVERIO PALETTA
[email protected]
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C O S E N Z A
Tantissimi interisti ma non solo ieri alla Città dei ragazzi per ammirare il trofeo della Champions league
LA
COPPA
è in città
E' iniziato ieri mattina alle 11, dopo
i quattro appuntamenti in Sicilia, il
tour in Calabria della Champions league vinta dall’Inter a Madrid il 22 maggio 2010. Alla “Città dei ragazzi” di Cosenza tutti hanno potuto farsi il regalo
di una foto ricordo con la coppa, simbolo anche di solidarietà, incontrandosi sotto il segno nerazzurro, ma non solo. Una folla di curiosi, non per forza interisti, di adulti e bambini, si è accalcata per vedere da vicino l’ambitissimo
trofeo, ripercorrendo insieme i momenti e i ricordi di quella vittoria.
La tournée rientra nei festeggiamenti del mezzo secolo di attività. Grazie
alla volontà di Massimo Moratti, infatti, e del presidente onorario degli Inter
club, Bedy Moratti, il Centro coordinamento Inter club ha deciso di portare
in tutt'Italia la Uefa Champions league.
Trentacinque tappe, in giro per l'Italia,
con lo spirito - scriveva ieri il sito ufficiale dell'Inter - di portare la coppa fra
la gente interista e non solo (la visita è
aperta a tutti), seguendo la traccia segnata, nel 1960, da Angelo Moratti, che
creò gli Inter club proprio per veicolare la passione comune, per renderla
sempre più forte e trasformare i tifosi
in ambasciatori dello spirito sportivo e
del senso di appartenenza a una gran-
de famiglia. La famiglia degli Inter club
da allora è aumentata e oggi può contare, in Italia e nel mondo, 114.438 soci adulti e 14.313 bambini, distribuiti
in 1060 club, per dimostrare che, attraverso il calcio e la passione nerazzurra, si è amici e testimoni di solidarietà abbattendo il muro delle distanze
geografiche.
Mettersi in posa, come hanno fatto
Javier Zanetti e compagni lo scorso 22
maggio, darà infatti felicità a tutti i cuo-
ri nerazzurri ma anche a tantissimi bambini già seguiti da Inter
campus e dall’Unicef, compagni di
viaggio fedeli dell'iniziativa: il ricavato della raccolta fondi sarà infatti devoluto ai progetti di protezione dei
bambini che il Fondo delle Nazioni
unite per l’Infanzia realizza nei Paesi
dove è già attiva Fc Internazionale con
il suo programma di intervento sociale e sportivo non agonistico.
Nunzia Capitano
ORGOGLIOSO
Un uomo in posa per una foto ricordo
con la Champions vinta dall’Inter nel
maggio scorso, in alto i tanti tifosi e curiosi
accorsi (foto Morrone)
il caso
l’incontro
La vita di Angela Ajeta raccontata
nelle immagini della Chiossone
Ancora una volta l’auditorium del liceo classico Telesio si trasforma in palcoscenico della memoria affinchè genocidi simili non si verifichino più. Un vero e proprio contenitore
di ricordi per rendere omaggio ai desaparecidos vittime della dittatura militare argentina,
ha coinvolto ieri mattina gli istituti superiori
del territorio cosentino. Non a caso il veicolo
di diffusione del messaggio: un docufilm realizzato dalla giovane regista Laura Chiossone
e finanziato dalla Regione Calabria con la partecipazione dell’associazione socioculturale
Angelina. «¿Necesitas algo, nena?» il titolo di
un lungometraggio toccante che racconta nei
dettagli la vita di Angela Maria Ajeta, nativa di
Fuscaldo che si trasferì in argentina durante
la corrente di emigrazione degli anni ’30. Attraverso immagini e testimonianze di amici e
parenti - accompagnate da una colonna sonora commovente - prende forma la storia di
una donna, di una madre che si batte per liberare il proprio figlio da una prigionia ingiu-
sta, imposta dalla dittatura del ’76, diventando egli stessa bersaglio del regime. Da lì a poco non si avranno più notizie di Angela, ma il
ricordo e la documentazione del figlio - attualmente deputato al parlamento argentino permettono a lei e ai restanti 30 mila desaparecidos di continuare a vivere impressi nel ricordo. Grazie alle numerose testimonianze il
pm Francesco Caporale ha potuto istruire a
Roma un processo contro il regime militare
argentino, nel quale la regione Calabria e la
provincia di Cosenza si sono costituite parte
civile in difesa alla scomparsa. Intervenuti, infatti, subito dopo la proiezione del film, il presidente della Provincia Mario Oliverio, l’ambasciatore argentino Torcuato di Tella, l’assessore alla cultura Maria Francesca Corigliano e la preside del liceo Telesio Rosa Barbieri. Di maggiore entusiasmo per il giovane pubblico gli interventi del fotografo argentino
Gustavo Germano e di Estela Carlotto, presidente dell’associazione “Abuelas de Plaza de
Adamo sullo Statuto
«Comune incapace»
Mayo” la quale, con la forza delle sue parole
sul concetto di libertà e memoria, guadagna
una prolungata e commovente standing ovation. L’insistente curiosità da parte degli studenti e la voglia di saperne di più sulle vicende dei desaparecidos dimostra che l’obiettivo
di comunicare ai giovani valori di estrema importanza è riuscito. Le continue domande,
poste anche in lingua spagnola agli ospiti stranieri, mette ancora una volta in luce la loro
natura sensibile e non distratta come, sempre
con più insistenza, si crede.
Ida Rizzuto
«Le modalità attraverso le quali si vorrebbe definire il nuovo Statuto comunale la
dicono lunga sulla incapacità di questa stagione di governo di offrire risposte soddisfacenti e tempestive alle novità introdotte
da fonti normative sovraordinate». Lo afferma il capogruppo del Pdl al Comune di
Cosenza, Vincenzo Adamo, alla discussione in Commissione consiliare affari generali della bozza di Statuto del Comune. «Siamo d'accordo - ha detto Adamo - sulla necessità di un aggiornamento e di un miglioramento dello Statuto, alla cui stesura, però, dovranno partecipare quelle forze politiche non rappresentate nella Commissione
affari generali e i presidenti di Circoscrizione. Loro saranno in grado di suggerire nuovi strumenti di rappresentanza dei quartieri, che sostituiranno le oramai abolite circoscrizioni. Anche questa volta - conclude- l'attuale amministrazione arriva fuori tempo,
spetterà alla nuova stagione di governo occuparsi di questo e di altri temi lasciati in
sospeso o, peggio, ignorati».
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calabria
ora
P R O V I N C I A
ACRI
Da oggi anche nella cittadina silana è presente un centro diurno
per disabili mentali. L’iniziativa è
andata in porto grazie alla fattiva
collaborazione tra Asp e l’Associazione “Crisalide” di Cosenza. Il centro, situato in una delle sale della
comunità montana, offre servizi a
oltre venti persone e grazie ai numerosi volontari sono già attivi i laboratori di arte terapia, animazione, informatica, musicoterapia. Ieri l’inaugurazione alla presenza dell’assessore comunale ai servizi so-
Inaugurato un centro per disabili
I volontari sono già all’attivo con numerosi laboratori per aiutare i disadattati
ciali, Simone, di Arena, direttore del
distretto sanitario, di Nicoletti, presidente della comunità montana,
dei volontari e delle dottoresse
D’Epiro e Ritacco, psichiatre e psicologhe dell’Asp. C’è stata anche la
benedizione della struttura effettuata da don Giampiero Fiore mentre tutti i suppellettili sono stati do-
nati dalla filiale della Banca Carime. L’obiettivo del centro, aperto
dal lunedi al venerdi dalle 8 alle 14,
è quello di riabilitare alla vita sociale e lavorativa i disabili mentali.
Una sorta di work esperienze per
aiutare i più deboli ma soprattutto
i più disadattati che, spesso, non
trovano spazio nella società a cau-
sa della loro grave patologia. Lo scopo e l’intento dell’Asp e dell’associazione “Crisalide” sono quelli di
far raggiungere a questi soggetti
svantaggiati una qualità di vita piena, consapevole e dignitosa, affermano i responsabili D’Epiro e Ritacco.
Roberto Saporito
Il Preti perde l’autonomia
L’esecutivo fa ricorso al Tar
L’istituto sarà accorpato a quello di Spezzano. Il sindaco non ci sta
S. LORENZO DEL VALLO A partire dal
prossimo anno scolastico, l’istituto comprensivo “Mattia Preti” del dirigente scolastico Leonardo Iantorno perderà la propria autonomia
e sarà accorpato all’istituto comprensivo della
vicina Spezzano Albanese. Ciò che da diversi
anni a questa parte si temeva - tanto a causa dell’evidente calo di iscrizioni, quanto in conseguenza delle contestatissime disposizioni in
materia - da settembre in poi sarà un’amara realtà con cui bisognerà imparare a convivere,
con tutti gli inevitabili disagi che ne deriveranno.
Si tratta, in buona sostanza, di una decisione
che rientra nel Piano di dimensionamento scolastico della Provincia di Cosenza, approvato
dal consiglio provinciale a larghissima maggioranza (e con il voto favorevole anche dei gruppi di opposizione) su disposizione della Regione Calabria che, con deliberazione n°19 del
24.01.2011, avente ad oggetto appunto il piano
di riorganizzazione e razionalizzazione della rete scolastica, ha demandato alla Provincia di
procedere entro il 28.02.2011 all’accorpamento delle istituzioni scolastiche per le quali la Re- In alto, il palazzo della Provincia. Nel tondo, il sindaco Luciano Marranghello
gione stessa non ha concesso le deroghe in
quanto non conformi ai parametri stabiliti dal voluto esprimere «la loro forte disapprovazio- suoi frutti». Ma tra coloro che rifiutano l’idea
Dpr 233/98, e pubblicato in data 15.02.2011. ne per tale decisione completamente avulsa dal- dell’accorpamento c’è anche l’amministrazioDallo stesso documento, tra l’altro, si evince - ed la realtà e che penalizza la scuola di San Loren- ne comunale del sindaco Luciano Marranghelè questo l’aspetto che ha destato maggiori per- zo del Vallo che non avrà più quell’attenzione lo che, tra l’altro, fa notare come dallo stesso
plessità - che solo tre istituti, tra cui appunto che è stata possibile assicurare finora, con la Piano si evinca come in realtà «altri istituti scol’istituto comprensivo “M. Preti” di San Loren- presenza del dirigente scolastico e degli uffici sul lastici non hanno perso l’autonomia nonostante non hanno i numeri richiesti dalla legge e
zo del Vallo, hanno perso l’autonomia perché posto».
Da parte sua, invece, la diri- non rientrano neppure tra gli istituti con diritprivi dei requisiti numerici previsti dalla normativa (Dpr
Il provvedimento gente scolastica della cittadina to di deroga in quanto non sono né comuni
arbëreshe Rosina Costabile, montani, né comuni di minoranza linguistica,
18/06/1998, n°233 e succ.
rientra
commentando la notizia, ha tra cui Altomonte, Cassano Ionio, Lattarico, San
int.).
osservato: «Da settembre in Marco Argentano, Torano Castello ed altri».
Da qui l’incredibile decisione
nel Piano
poi il nuovo dirigente, chiun- Per l’esecutivo sanlorenzano, insomma, ce n’è
di accorpare, a partire dal prosapprovato
que esso sia, si troverà a gesti- abbastanza per giustificare un ricorso al Tar, rasimo anno scolastico, i due istidalla Provincia re una realtà scolastica di oltre gion per cui - con la delibera di giunta n. 26 del
tuiti comprensivi del piccolo
mille alunni, considerato che 18.02.2011 - si è proceduto a conferire apposipaesino ionico e di Spezzano
Albanese. Una «ingiustizia», tuttavia, che nes- andranno ad aggiungersi a quelli attuali anche to incarico legale all’avvocato Valerio Zicaro del
foro di Cosenza «al fine di valutare se siano stasuno è disposto a subire passivamente. Tant’è quelli provenienti dal “M. Preti”.
Ritengo che sia una decisione assolutamen- te commesse ingiustizie e disparità di trattache mentre i genitori degli alunni annunciano
battaglia e si preparano a porre in essere clamo- te sbagliata che penalizzerà fortemente Spez- mento dagli organi competenti rispetto ad altri
rose forme di protesta per tutelare e difendere zano - il tutto proprio adesso che, esaurita la fa- comuni da parte della giunta regionale della Ca«anche con i denti se necessario» l’autonomia se di assestamento, il nostro istituto compren- labria».
e l’indipendenza della loro scuola, anche il col- sivo stava iniziando ad avere una fisionomia
GIUSEPPE MONTONE
legio dei docenti e il consiglio d’istituto hanno ben precisa e il lavoro degli anni scorsi a dare i
[email protected]
Il patronato
Epas
ha una sede
comunale
TORANO C. In paese ora c’è una
sede comunale del patronato EpasFna. È stata inaugurata nei giorni
scorsi alla presenza del vicesegretario
nazionale Mario Smurra e del coordinatore del Pollino Franco Pignataro.
La delegata a svolgere i servizi di assistenza e previdenza è Ida Cavalcanti,
«persona di provata esperienza - riferisce una nota di Smurra - in possesso di un forte senso del dovere e di un
ottima capacità tecnico-organizzativa.
La sede di Torano Castello offrirà molteplici servizi, oltre che agli associati e
i contribuenti del medesimo comune,
anche quelli del circondario (Cerzeto Rota Greca - S. Martino di Finita - Rose - Bisignano - S. Maria le Grotte);
ponendosi l’ambizioso obiettivo di diventare un punto di riferimento fondamentale e indispensabile per tutte
queste comunità. A breve verranno
realizzate specifiche iniziative che consentiranno a tutti i cittadini di effettuare un controllo sulla propria posizione assicurativa o pensionistica, in
modo da verificare la correttezza dei
dati ed eventuali benefici spettanti.
Inoltre, con l’avvicinarsi delle scadenze fiscali, tutti i cittadini potranno usufruire dei servizi e delle agevolazioni
del Caf Italia srl, in cui nella stessa sede è stato aperto uno sportello».
Il municipio di Acri
ACRI/2
“La Casa di Abou”
dovrà chiudere
All’appello lanciato hanno risposto in pochi ma i responsabili del centro di prima
accoglienza per minori stranieri, “La Casa
di Abou”, sono decisi ugualmente a portare avanti una dura battaglia in difesa del loro posto di lavoro ma soprattutto della
struttura. Ieri hanno convocato i segretari
di partito e la stampa per manifestare la loro rabbia e le loro giuste rivendicazioni. Presenti Cofone di Idv (foto), Vaccaro e Pino
Capalbo del Pd, Magliari di Sel e Simone,
assessore comunale alle politiche sociali. Al
centro della discussione il mancato rifinanziamento del centro che opera sul territorio
da circa tre anni.
Esso ospita rifugiati politici di età minore provenienti da Stati in cui sono presenti
gravi conflitti sociali; soprattutto Afghanistan, Somalia
e Centro Africa. Attualmente sono
in tre ma in
passato il centro ha accolto
anche venti
immigrati ai
quali sono
stati garantiti
i servizi essenziali fino al
compimento
del 18° anno
di età. Il tutto grazie ai volontari ed operatori della struttura che ha potuto funzionare grazie ai fondi statali e comunali. Risultati eccellenti, quindi, tanto che molti di
questi ragazzi si sono integrati alla perfezione nella comunità acrese e alcuni di loro hanno trovato anche un’occupazione.
Un mese fa, però, la brutta sorpresa; il
ministero dell’Interno ha stilato la nuova
graduatoria e “La Casa di Abou”, sebbene
gli importanti risultati, occupa solo il 54°
posto, che vuol dire estromissione dai finanziamenti, ovvero chiusura del centro
entro fine marzo. I responsabili della Promidea, l’associazione delegata dal comune
a gestire la struttura, hanno chiesto con fermezza il coinvolgimento dei parlamentari
calabresi ed un consiglio comunale ad hoc.
«Vorremmo sapere - ha detto Luigi Branca - come mai danno la possibilità di aprire nuovi centri e chiudono quelli già esistenti ed i criteri per i quali il nostro non è
stato rifinanziato pur definendolo idoneo».
ro. sa.
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calabria
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Meno treni e linee Non si scarica più
aaaappp
PPppPPP
in
tutto il Pollino Strade del centro
pppPPP
Si
mobilita il Pd invase dai rifiuti
Ferrovie24della
bodoni
puntiCalabria
una rigaincome
crisi sopra
(non toccate)
Laratta
incontrerà i dipendenti
CASTROVILLARI Lo scippo di uffici e
servizi a Castrovillari e al territorio del Pollino,
prosegue. Il segretario cittadino del Pd Armando Garofalo ha chiesto l’intervento del deputato Franco Laratta per discutere della crisi delle Ferrovie della Calabria. Questa mattina lo
stesso Laratta incontrerà lavoratori, rappresentanti sindacali e forze politiche per fare il
punto della situazione riguardo a questo problema ma anche per discutere della situazione
sanitaria e soprattutto, spiega Garofalo in una
nota, «individuare le iniziative da intraprendere per contrastare la politica dei tagli e smantellamento dei servizi previsti nel territorio del
Pollino». Dice il segretario cittadino del Pd:
«A seguito della presentazione delle linee guida del Piano industriale strategico da parte
dalla direzione generale delle Ferrovie della
come quello di Castrovillari, che negli ultimi
Calabria ci sono forti preoccupazioni».
In particolare gli interventi messi in campo anni ha già subito la chiusura dei collegamen«mirano a un reale ridimensionamento dei ti verso le linee ferroviarie del tirreno ( Sapri e
servizi delle linee ferroviarie regionali e in par- Belvedere), e verso le linee ferroviarie dello Ioticolare delle autolinee a carattere provinciale nio (eliminazione collegamento Castrovillarie locale, tali tagli ovviamente avranno forti ri- stazione ferroviaria di Sibari) e che vede naufragare la richiesta di collegapercussioni sulle popolazioni
mento diretto verso il capoluoe sul personale dipendente
L’intervento
go di regione e l’aeroporto di
delle ferrovie. Il Piano prevedel deputato
Lamezia Terme, nonostante
de una serie di azioni che vantale richiesta sia stata formulano dall’immediata mobilità
è stato chiesto
ta con una petizione popolare
interna del personale, all’esodal
segretario
Pd
presentata e votata dall’intero
do del personale avente maGarofalo
consiglio comunale di Castroturato diritto a pensione fino
villari».
alla cassa integrazione speciaE conclude: «I tagli di inizio anno hanno già
le, a corollario di tali interventi si prevede la
conseguente restituzione da parte delle Ferro- comportato la chiusura di alcune corse verso i
vie della Calabria alla Regione Calabria di ser- comuni limitrofi a Castrovillari penalizzando
vizi bus e l’eliminazione delle tratte a doman- quelle popolazioni che si riversano in città per
da debole». Questo piano, secondo il Pd «com- ragioni di lavoro o per raggiungere il nostro
porterà un ulteriore depauperamento dei ser- ospedale e tutti gli enti pubblici territoriali del
vizi del nostro territorio e arrecherà danni a nostro comune. Ancora una volta la nostra cittutta la collettività dell’area del Pollino. Infat- tà viene defraudata di quei servizi che la ponti gli interventi prevedono forti tagli concentra- gono al centro di un territorio».
Luigi Brindisi
ti soprattutto verso gli impianti di autolinea
In città è di nuovo emergenza
L’assessore: faremo il possibile
CASTROVILLARI Terra di Calabria,
tanto bella quanto problematica. I cassonetti della città di Castrovillari (così come probabilmente anche di diverse altri paesi della Calabria), negli ultimi giorni, si sono riempiti a
dismisura sino a “tracimare” sulle strade del
capoluogo del Pollino. Non è la prima volta
che la città di Castrovillari si trova in emer-
Torcicollo nel direttivo del Pri
La nomina è arrivata durante il congresso nazionale del partito
CASTROVILLARI Importante riconoscimento per
il segretario cittadino, nonchè
membro del direttivo provinciale del Pri, Enzo Torcicollo,
il quale è stato eletto consigliere nazionale del partito.
La nomina è avvenuta al 46°
congresso nazionale del Pri,
tenutosi nei giorni scorsi a
Roma, ed al quale Torcicollo
ha partecipato in veste di delegato.
«Il congresso - è scritto in
una nota - ha riconfermato
Francesco Nucara alla segreteria nazionale del partito e
ha sancito (mozione n° 1)
«l’unità con i repubblicani
che avevano costituito l’Mre
superando così quella divisione in seno alla famiglia repubblicana che era stata determinata dalla forzatura in
senso bipolare del sistema
politico italiano». «Di fronte
al logoramento delle due attuali coalizioni la ricomposizione dell’unità tra i repubblicani è il primo passo verso la
formazione di una più vasta
area liberaldemocratica ispirata ai valori dell’Eldr (Partito europeo dei liberali democratici e riformatori).
Sul piano politico, comunque il Pri conferma il suo giu-
dizio negativo sull’attuale
confuso bipolarismo italiano
e rivendica la propria autonomia politica organizzativa, ribadendo la sua estraneità ai
blocchi attualmente esisten-
genza riguardo allo smaltimento dei rifiuti
solidi urbani. Negli ultimi anni, i predecessori del neo assessore all’Ambiente Basile (specie l’uscente Abbenante) si erano trovati dinanzi grossi problemi da risolvere, specie a
causa delle inadempienze del commissario
straordinario per l’emergenza rifiuti.
In città non poteva che salire forte la preoccupazione. Non fosse altro per l’immagine
che troveranno i tanti turisti che, domenica
e martedì, raggiungeranno Castrovillari da
diverse zone della Calabria e delle regioni del
Mezzogiorno per assistere alla cinquantatreesima edizione del più bel Carnevale della Calabria (annoverato tra i primi dieci d’Italia). Disagi che inevitabilmente potrebbero
esserci, anche a causa dei rallentamenti con
cui avvengono le operazioni di scarico dei rifiuti a Pianopoli: lo conferma lo stesso assessore della città di Castrovillari.
Appena nominato, ha trovato dunque subito la sua prima “gatta da pelare”. «Ancora
una volta la città - ha detto - a causa della
chiusura di tre giorni della discarica di Pianopoli, per motivi legati alle avverse condizioni
meteorologiche che si stanno abbattendo sulla Calabria, subisce l’ennesima emergenza
per lo smaltimento dei rifiuti». Il neo assessore alle Politiche ambientali ha poi aggiunto: «La vicenda sta creando disagio alla cittadinanza e potrebbe crearlo anche nei prossimi giorni in quanto l’azienda esecutrice del
servizio ha informato che lo svuotamento dei
veicoli, ripreso questa mattina, sta avvenendo presso la discarica di Pianopoli con notevoli rallentamenti». Lo stesso Basile, ha in
conclusione assicurato che, «sino al ripristino della normalità l’assessorato all’ambiente farà del suo meglio per creare meno disagi possibili alla cittadinanza (visto anche lo
svolgersi del carnevale) mettendo a disposizione tutte le sinergie possibili».
lu. br.
ti; in questa logica il congresso ha considerato impegno
prioritario la modifica dell’attuale legge elettorale».
«Per quanto riguarda, tuttavia, le future elezioni politiche - conclude la nota - il congresso ha impegnato i futuri
organi dirigenti a garantire,
ove possibile, la presenza di
autonome liste dell’edera e a
definire le eventuali alleanze
senza scelte aprioristiche, sulla base di una verifica delle di-
Il segretario
cittadino
ha partecipato
in qualità
di delegato
verse impostazioni programmatiche e piena autonomia riservata agli eventuali
eletti repubblicani».
DOMENICO FORTUNATO
[email protected]
CASTROVILLARI/4
Vizzi rispolvera il progetto dell’albergo diffuso
Questa volta l’esponente castrovillarese di Italia dei Valori, Pinuccio Vizzi, interviene sulla questione valorizzazione del centro storico. Suggerisce di investire sul progetto dell’ “Albergo diffuso”. Tutto «dipenderà - dice - dalle proposte, dalle sollecitazioni e dalle richieste concrete che l’amministrazione comunale dovrà avanzare con i progetti integrati di sviluppo locale, che non sono altro che i vecchi Pit. Era l’anno 2006 quando ho parlato di un progetto di
albergo diffuso, che rappresenta un modello di sviluppo sostenibile e consente di creare nuovi posti di lavoro e riaprire e ristrutturare le abitazioni e curare l’incoming sulla nostra città». Ma - si chiede l’esponente del partito di Di Pietro - «dove erano dal 2006 tutti gli assessori,che si sono succeduti, a cui ho sug-
gerito di rivolgersi all’architetto che è progettista dell’albergo diffuso di Coneglians nel Friuli per valorizzare il centro storico? Dove erano gli assessori al Turismo quando ho parlato di palazzetto dello sport (che ora si farà), di Monte
Sant’Angelo, di anfiteatro, di notte bianca (che si svolge), di finale regionale di
Miss Italia, di rassegna jazz, di cittadella sportiva e quant’altro?. I paesi più sperduti della Calabria - conclude Vizzi - sono stati più fattivi e intelligenti di noi circa l’impegno ad avanzare finanziamenti dell’Ue ed il risultato si vede. Mentre
la nostra città ,amministrata dal centrodestra da circa dieci anni e appesantita dai costi della politica, non è in grado neanche di presentare finito qualsiasi
lavoro iniziato anni addietro». (d. f.)
SABATO 5 marzo 2011 PAGINA 25
l’ora di Corigliano
Redazione di Corigliano-Alto Jonio-Tel. 0983 290604-Fax 0983 292220 - Mail: [email protected]
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polizia stradale
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tel. 334/8926687
tel. 345/5065965
«Riunirsi per il bene della città»
E’ l’obiettivo che si sono dati Sel e Fds nell’incontro tenutosi alcuni giorni fa
La fase di crisi istituzionale ed operativa che
da mesi caratterizza la vita amministrativa cittadina, nonché la definizione di un calendario
di iniziative comuni, che a breve sarà reso pubblico. Sono stati questi alcuni degli argomenti affrontati nei giorni scorsi nel corso di un incontro tra le delegazioni dei partiti Sel (Sinistra ecologia e libertà) e Fds (Federazione della sinistra). Presenti all’incontro, tra gli altri,
Angelo Broccolo, Alberto Laise, Marida
Sciumbata, Francesco Strusi, Alessandro Nigro, Giancosimo Renzo e Gianfranco Costa
per il Sel; per la Federazione della sinistra, oltre ad una delegazione di Giovani comunisti,
Armando Borrelli, Pierfrancesco Orsino e Vincenzo Zampino, erano presenti Francesco
Sommario, Franco Lazzarano e Antonio Gorgoglione. «Nel corso dei lavori - si legge in una
nota congiunta dei partiti - si è concordato,
inoltre, sulla necessità di riunificare nella nostra città, tutte le soggettività che gravitano
nell’ambito ideale della sinistra, che per varie
ragioni, nel tempo, hanno gradualmente abbandonato la strada dell’impegno politico, privando la nostra Corigliano di un contributo
ideale e culturale, forte ed irrinunciabile. Si è
altresì, sottolineata la necessità di serrare le
file del centro sinistra, che pur nell’ambito delle reciproche differenze, dovrà affrontare in
maniera unitaria i futuri passaggi politici, senza fughe in avanti e senza primogeniture
aprioristiche, anzi, garantendo il massimo della partecipazione democratica alle scelte, con
il coinvolgimento soprattutto del mondo fem-
infrastrutture
Aeroporto, gli obiettivi del Cotaj:
«Puntare al rilancio del turismo»
Su invito della direzione dell’aeroporto di
Crotone, nei giorni scorsi una delegazione del
Cotaj (Consorzio Operatori Turistici alto Jonio) formata dal presidente Natale Falsetta e
dai membri del direttivo Marino, Smurra, Cosentino e Cavallaro, si è recata presso la sede
della società di gestione dello scalo aeroportuale. Gli operatori turistici sono stati accolti
dai dirigenti dello scalo aeroportuale i quali
dopo aver presentato le nuove tratte aeree
che saranno fruibili già dal mese di aprile
prossimo, hanno dichiarato la totale disponibilità dell’azienda nel voler collaborare per il
rilancio del turismo sulla fascia jonica crotonese-cosentina, in vista anche del fatto che
con l’attuale stato di crisi dei paesi del NordAfrica, i tour operator nazionali ed esteri possono essere interessati a dirottare sulle no-
stre coste i loro clienti. Le nuove linee che saranno attive da Crotone sono verso e da, Verona, Bergamo, Pisa, Perugia e Bologna, da
definire gli scali in Germania che saranno
operati dalla Air-Berlin. Presente anche la vice-presidente del governo regionale calabrese Antonella Stasi, con la quale sono stati
messi sul tappeto i gravi problemi di viabilità esistenti su tutta la costiera jonica calabrese, con particolare riferimento alla Ss 106 e alla ferrovia. A tal proposito la Stasi ha dichiarato che buona parte dei fondi Fas sono stati
recuperati e saranno utilizzati a partire dal
2012 proprio per rendere più scorrevole l'importante arteria stradale, mentre si sta anche
fattivamente lavorando per creare una metropolitana di superficie che collegherebbe la Sibaritide con l’aeroporto di Crotone. (gdp)
giudiziaria/2
Rapina, misura revocata per Le Pera
Torna in libertà il ventiduenne Eugenio Le
Pera, accusato unitamente ad un altro giovane di aver rapinato un uomo dopo averlo adescato in chat proponendogli un incontro
omosessuale. Accogliendo l’istanza avanzata
dall’avvocato difensore Ettore Zagarese, il gip
Letizia Benigno ha disposto la revoca della
misura cautelare in atto per il ventiduenne.
Resta invece in piedi quella a carico del ventiduenne Mario Magno, difeso dall’avvocato
Libero Bellintani. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, attraverso la chat i due sarebbero entrati in contatto con la presunta
vittima, proponendogli incontri per consumare prestazioni omosessuali e lo avrebbero
poi aggredito al fine di farsi consegnare il denaro che aveva con sé. In sede di interrogatorio di garanzia, Le Pera negò gli addebiti,
mentre Magno confermò la propria responsabilità fornendo la propria versione. (rm)
minile, giovanile, del lavoro, delle associazioni e delle organizzazioni sindacali. Allo stato ci
sembra di poter rilevare, con una certa preoccupazione, la protratta assenza di un tavolo
comune del centro sinistra, che sicuramente
indebolisce l’azione politica di opposizione in
città. Come del resto, alla luce dei fatti, appaiono giustificate le nostre titubanze di merito
rispetto ad alcune scelte operate dal Pd locale, che sono sembrate più ispirate da criteri di
inesperienza politica e di sottovalutazione delle dinamiche politiche ed istituzionali in campo, che frutto di un’analisi politica dettagliata
e puntuale. Rimane, tuttavia, indispensabile il
contributo necessario di questa forza politica
per la costruzione di una alternativa istituzionale al governo della destra in città. Infine le
delegazioni, hanno incontrato alcuni movimenti cittadini ed esponenti del Pd, con l’impegno di rilanciare il comitato” Legalità ora e
sempre”, che è stato convocato per venerdì 11
marzo, alle ore 18,30, presso il Centro d’eccellenza”.
GIACINTO DE PASQUALE
[email protected]
Ruba 18mila euro
Impiegato arrestato
Ruba 18 mila euro in contanti, li nasconde, ma viene smascherato e arrestato. Protagonista dell’incredibile storia un impiegato, già oggi ex, della locale concessionaria
Ford di contrada Torricella. Dell’impiegato in questione i carabinieri hanno fornito
solo le iniziali, P.R., ha 35 anni, ed è coniugato. Secondo le scarne informazioni che
siamo riuscite ad apprendere il furto aggravato P.R. lo avrebbe messo in atto nel
primo pomeriggio di giovedì scorso. Pare
che prima della chiusura della concessionaria per la pausa pranzo, all’interno della
stessa sarebbero rimasti il titolare e l’impiegato, anche perché il primo si era attardato per mettere a posto dei documenti lasciando all’interno di un tiretto della propria scrivania una somma cospicua di denaro in contanti. Andato via anche il titolare, l’impiegato sarebbe entrato in azione in
quel momento, essendo completamente
solo nella concessionaria. Come detto
avrebbe prelevato 18 mila euro in contanti, che erano una parte del denaro presente nella scrivania e lo avrebbe nascosto in
un posto vicino agli uffici della concessionaria. Alla riapertura dell’attività il titolare
si è subito accorto che mancava il denaro,
informando dell’accaduto i carabinieri, i
quali giunti sul posto sentivano i vari impiegati. Alla fine P.R., messo alle strette dalle
domande dei militari ha confessato il furto facendo ritrovare la refurtiva. L’impiegato è stato poi rimesso in libertà in attesa del
processo.
r.m.
giudiziaria/1
Disoccupati, ipotesi
del voto di scambio
L’ombra del voto di scambio. Nuovi sviluppi nella vicenda dei disoccupati coriglianesi che da circa un mese protestano presso la sede comunale rivendicando un lavoro. La protesta, come si ricorderà, pacifica
e sotto controllo fino ad un certo punto, nella serata di lunedì era degenerata con una
vera e propria irruzione, seguita da danneggiamenti, all’interno della sala giunta,
che aveva portato all’arresto di quattro persone. Proprio in seguito a quegli arresti, nel
corso dell’udienza di convalida celebratasi
ieri dinanzi al giudice di Rossano Filomena
De Sanzo, alcuni dei disoccupati hanno
chiaramente fatto riferimento a promesse
pre-elettorali di posti di lavoro. Durante
l’interrogatorio di garanzia, infatti, gli indagati hanno riferito episodi specifici raccontando di come, alla vigilia della competizione elettorale per il rinnovo del consiglio
comunale, l’attuale sindaco avesse promesso loro un posto di lavoro in cambio del voto. Circostanze su cui la magistratura intende ora vederci chiaro, tant’è che ieri in
udienza il pm Paolo Remer ha chiesto la
trasmissione degli atti in Procura al fine di
valutare e fare chiarezza sull’ipotesi relativa ad un presunto fenomeno di voto di
scambio. In più occasioni i disoccupati avevano tentato invano di ottenere un colloquio con il sindaco Pasqualina Straface,
mentre si erano anche svolte alcune riunioni presso la Prefettura di Cosenza che, a parere dei manifestanti, non avevano sortito
l’effetto sperato. Da qui, dopo una breve sospensione, la ripresa della protesta presso
l’Ariella, costantemente monitorata dalle
forze dell’ordine e degenerata lunedì nella
“irruzione” all’interno della sala giunta, dove erano state danneggiate le sedie nonché
gli arredi e diverse suppellettili. Proprio in
seguito a quell’episodio, i carabinieri della
Compagnia cittadina, intervenuti prontamente, avevano tratto in arresto quattro
manifestanti: il ventinovenne Leonardo Orlando, il quarantaquattrenne Pasquale Semeraro, il ventottenne Natale Torchiaro e il
quarantaquattrenne Giuseppe Bomparola.
Su disposizione del pm Remer, per i quattro si erano aperte le porte del carcere. Ieri, difesi dagli avvocati Francesco Paolo
Oranges, Francesco Calabrò e Cinzia Mazzuca, i quattro sono comparsi dinanzi al
giudice De Sanzo per la convalida e l’interrogatorio di garanzia nel corso del quale
hanno fornito la propria versione dei fatti.
Chiesto un termine a difesa, l’udienza è stata aggiornata al 23 marzo, mentre per quel
che riguarda le misure cautelari, il giudice
ha disposto la scarcerazione degli indagati
sottoponendoli tutti all’obbligo di firma.
Rossella Molinari
26
SABATO 5 marzo 2011
calabria
ora
J O N I O
infrastrutture
SCALA COELI
Ferrovie e 106
il monito della Cisl
alla classe politica
Il sindacato: «Adesso vogliamo i fatti»
JONIO Ammodernamento della Ss
106 e potenziamento della rete ferroviaria jonica. Sono le opere urgenti, secondo la Cisl di Cosenza, per le quali la classe politica deve assumere impegni concreti. E nel breve termine. «Riteniamo chiosa il sindacato - che il tempo delle
promesse sia abbondantemente scaduto
e che sia necessario passare dalle parole
ai fatti». Un allarme, quello lanciato dalla Cisl, partorito dopo la presa di coscienza di quanto sta avvenendo in questi
giorni: l’ennesimo pugno nello stomaco.
Gli stanziamenti del Cipe, il piano per il
Sud, la rimodulazione del Por-Fesr e dei
Fas sembrano non prevedere nei rispettivi capitoli alcuna voce che riguarda la linea infrastrutturale, sia viaria che ferroviaria, dell’area jonica-cosentina. Dura
la denuncia del sindacato: «Nel frattempo, la 106 continua a mietere vittime, gli
interventi previsti per la sua messa in sicurezza sono minimi e la loro realizzazione sconta ritardi». Non risparmia nemmeno l’Anas per il ritardo in merito alla
realizzazione del terzo macrolotto della
106 (Sibari-Roseto) e alla approvazione
dei progetti esecutivi del quarto e quinto macrolotto, «necessari a consegnare
al paese e alla Calabria una arteria stradale moderna e sicura, strategica ai fini
di uno sviluppo dell’area e capace di costruire un moderno sistema di viabilità
da Roseto a Cariati».
Allo stesso tempo è necessario secondo la Cisl di Cosenza procedere al raddoppio, all’elettrificazione e all’ammodernamento della linea ferroviaria jonico-cosentina, «che è ancora a binario
unico - ammonisce - mentre altrove si
lavora alla realizzazione dell’alta capaci-
Comunali, è nata
“Alleanza per Scala Coeli”
ATTENTO il segretario generale della Cisl,Antonio Russo, (in alto). In basso le ferrovie.
Altro tema al centro delle discussione del sindacato
tà ferroviaria. Da qui il monito alla classe politica calabrese, a tutti i livelli, di assumere l’impegno bipartisan di riportare l’attenzione verso i temi dello sviluppo infrastrutturale dell’area jonico-cosentina, per evitare nuove stragi e soprattutto creare le condizioni per lo sviluppo economico ed occupazionale
dell’area. «In altre regioni ed altri territori - le parole del segretario generale
Antonio Russo - la compattezza e l’unità delle forze politiche hanno consentito
lo stanziamento di ingenti risorse per lo
sviluppo infrastrutturale, come testimoniato dalle opere inserite nel Piano per il
Sud». L’auspicio del sindacato è quello di
organizzare un fronte comune con Governo, deputazione nazionale, Regione
Calabria, Enti locali, e Organizzazioni
sindacali e datoriali «affinché investimenti concreti e tempi certi rispetto all’ammodernamento della Ss 106 e della
linea ferroviaria, consentendo a questo
territorio di guardare con speranza al futuro».
ALESSANDRO TROTTA
[email protected]
Nell’apparente calma politica, a poco più di due mesi dalle consultazioni elettorali per il rinnovo del consiglio comunale di Scala Coeli e per la elezione del sindaco - si voterà il 15 e 16 maggio prossimi - il silenzio
istituzionale è rotto, all’improvviso, dall’annuncio della nascita di un associazione
politico-culturale: “Alleanza
per Scala Coeli”! Tempo fa
c’era stata la presentazione
di un candidato alla carica di
sindaco, Adolfo Leo, in contrapposizione all’attuale
giunta guidata da Mario Salvato; ma tale pensiero sembra, oggi, proprio da escludersi. Ed ecco, allora, farsi
avanti “Alleanza per Scala
Coeli”, associazione alla
quale hanno già dato la loro
adesione e disponibilità una
cinquantina di persone tra
cui l’attuale vice sindaco,
Domenico Fazio, ed altri
componenti già vicini all’amministrazione Salvato.
«La nostra associazione –
dice Natale Farao (in foto),
uno dei fondatori del sodalizio - ha lo scopo di contribuire al dibattito culturale e
politico attraverso la ricerca;
la riflessione teorica; il confronto dialettico con altre associazioni, partiti e organizzazioni sindacali. L’Associazione persegue lo sviluppo
politico e culturale dei cittadini che si richiamano ad
ideali democratici e progres-
sisti, alla promozione dei diritti umani, al perseguimento di una migliore organizzazione sociale, al rispetto di
ogni etnia, religione ed
orientamento sessuale, alla
difesa delle libertà individuali e collettive, alla ricerca
di un modello di sviluppo
socialmente giusto, economicamente equo ed ecologicamente sano». Proporremo il nostro contributo alla
vita politica cittadina e alle
fondamentali scelte amministrative, interloquendo
con movimenti, partiti, singoli esponenti operanti nelle istituzioni; sempre anteponendo il bene pubblico
agli interessi particolari, la
corresponsabilizzazione dei
cittadini al decisionismo autoreferenziale. Ci riserviamo
– conclude con una stoccata
di fioretto, Natale Farao - la
possibilità di partecipare alle imminenti competizioni
elettorali direttamente con
una nostra lista o unitamente ad altre realtà».
Antonio Loiacono
27
SABATO 5 marzo 2011
calabria
ora
J O N I O
TREBISACCE Buone notizie, finalmente, per gli ex
Lsu che prestano servizio nella pulizia degli edifici scolastici, a rischio licenziamento
dal I° settembre 2011: nel
previsto incontro, tenutosi
l’altro ieri (giovedì 3 marzo)
presso il Ministero dell’Istruzione, il Sottosegretario Giuseppe Pizza, a nome del ministro Mariastella Gelmini, ha
dato notizia alle delegazioni
trattanti che le disposizioni
contenute nell’ultima Ordinanza ministeriale (volontà
di affidamento dal prossimo
anno scolastico degli appalti
delle pulizie ai singoli capi
d’istituto e non alle Cooperative) vengono congelate e
quindi i circa 16mila ex Lsu
(1.500 in Calabria, 700 nella
provincia di Cosenza), potranno continuare ad avere
un futuro lavorativo ed un salario garantito. Anche se dovrà aumentare per loro il carico lavorativo. Al suddetto
incontro, secondo quanto riferisce una nota della Filcams-Cgil del comprensorio
Sibaritide-Pollino-Tirreno,
hanno preso parte i tre sindacati unitari Fisascat-Cisl,
Filcams-Cgil e Uil-Trasporti,
le organizzazioni datoriali Le-
Precari scuola, dal Miur
tranquillizano sul futuro
L’incontro romano di giovedì ha ridato speranza agli Lsu
ga-Cooperative, Confindustria, Feder-lavoro e Confcooperative e, per il Governo,
il Sottosegretario Pizza ed il
Direttore Generale del Miur
Felisetti. I rappresentanti del
Governo in premessa hanno
assicurato che il Ministero ha
già impegnato i fondi destinati alle imprese di pulizia
relativi a tutto il 2010. «Subito dopo – secondo quanto riferisce il segretario comprensoriale della Filcams Vincenzo Laurito – sono state fugate le nostre preoccupazioni
sul futuro dei lavoratori in
quanto il Sottosegretario Pizza ha assicurato che le disposizioni contenute nella circolare del ministro Gelmini da-
tata 31 dicembre 2010, che in
pratica decretava l’interruzione del rapporto fiduciario
con le Cooperative e quindi il
CARIATI
Cristiani e politica
«legame indivisibile»
Ha preso il via con grande successo e partecipazione di giovani e di adulti il
corso di formazione organizzato dalla parrocchia
“Cristo Re” dal tema “Il cristiano e la politica: un legame indissolubile”. Il primo
dei sei incontri programmati, dal tema “Dalle opinioni alla definizione di politica”, si è incentrato sul significato del verbo “capire”. Si è trattato di un momento di confronto tra ciò
che si pensa e ciò che, in realtà, è la politica nella sua
accezione più nobile del
termine, teso a fugare idee
sbagliate e dubbi su una
parola complessa e dal significato spesso equivoco.
Ad introdurre l’incontro è
toccato al parroco don Mosè Cariati, il quale ha precisato la finalità del corso,
quella, cioè, di formare laici partecipi alla vita pubblica con senso di responsabilità, coerenti con la fede
professata e impegnati a
perseguire il bene comune.
Subito dopo è iniziata la relazione di monsignor Francesco Milito, vicario episcopale per la cultura e
l’ecumenismo, docente
presso la facoltà Teologica
Meridionale dell’istituto
“San Pio X” di Catanzaro.
Neuroplastica
se ne parlerà
a Longobucco
con Signorelli
Monsignor Milito è riuscito a catturare l’attenzione del pubblico, proveniente anche dai paesi del
circondario, utilizzando il
metodo della conversazione interattiva, cioè
partecipata. «La politica ha esordito - nasce dall’uomo ed ha come finalità l’uomo. E’ l’arte di governare gli stati – ha aggiunto - di amministrare
la cosa pubblica ed è, ancora, l’attività espletata nei
confronti di determinati
settori». I “figli” di questo
tipo di politica, da mons.
Francesco Milito definita
“madre”, «sono tutti i cittadini che vivono in uno
Stato e che si adoperano
per il bene delle persone,
senza distinzioni, mentre i
“figliastri” si caratterizzano
dalla ricerca dell’interesse
personale, dalla faziosità e
dalla presunzione. La politica- ha concluso don Milito- non è questo». Il ricco
programma degli incontri,
uno a settimana, proseguirà sviluppando i vari aspetti della tematica, partendo
dalle teorie di pensiero lungo il corso dei secoli fino al
rapporto di apertura tra
chiesa e società nell’Italia
unita.
Manuela Montesanto
licenziamento dei lavoratori
addetti alle pulizie delle scuole, vengono congelate e che
entro il 22 marzo 2011, nel
corso del prossimo tavolotecnico, si andrà alla ricerca
di un percorso “condiviso”
che garantisca un futuro lavorativo ed un salario agli addetti alle pulizie delle scuole.
E’ in pratica – aggiunge Laurito - quello che noi come sindacato avevamo chiesto, anche se, secondo quanto ha
anticipato l’onorevole Pizza,
dovrà aumentare la produttività della forza-lavoro, che il
Ministero reputa troppo bassa, attraverso la mobilità del
personale sul territorio».
Continuità, quindi, per gli ex
Lsu, del lavoro e del salario,
ma aumento del carico lavorativo perché i tempi sono
critici e occorre produrre di
CLEMENTE? Il minstro
dell’Istruzione, Gelmini
più.
«Come sindacato – aggiunge il segretario comprensoriale della Filcams-Cgil –
esprimiamo un cauto ottimismo e restiamo comunque
impegnati a verificare se nel
lasso di tempo che intercorre
fino al 22 marzo prossimo si
concretizzerà l’accordo e se
l’intesa si incamminerà sul
binario da noi tracciato. Tutte le azioni di lotta che avevamo programmato restano
perciò sospese, così come restano sospese le iniziative di
licenziamento che avevano
intrapreso le Cooperative nei
confronti dei lavoratori».
PINO LA ROCCA
[email protected]
CASSANO JONIO
Ospedale unico: «Occasione persa»
Papasso critica l’esecutivo Gallo per non aver creduto in Sibari
Ospedale Unico della Sibaritide: il
ruolo passivo del comune di Cassano.
Il j’accuse nei confronti degli attuali
gestori della res pubblica cassanese
arriva dal segretario provinciale del
Partito Socialista, Gianni Papasso (in
foto) secondo il quale il comune di
Cassano, «ha perso ancora una volta
una grande occasione per far sentire
le sue ragioni e per svolgere un ruolo
di centralità nella sibaritide». La notizia secondo la quale a breve sarà
espletata la gara d’appalto cui faranno seguito le procedure per gli epropri per la l’avvio della realizzazione
dell’opera ha dato l’imput all’ex amministratore socialista cassanese di
esprimere ad alta voce il proprio pensiero e le proprie riserve in merito, a
cominciare dal sito prescelto, contrada “Insiti” di Corigliano, che, secondo
Papasso, presenterebbe delle «grosse
negatività in virtù della carenza di collegamenti». Ma i rilievi non finiscono
qua e puntano l’indice contro il municipio cassanese. «Il comune da subito, si legge in una nota, non è stato in
grado di essere parte attiva e di richiamare l’attenzione delle altre amministrazioni sulla necessità di individuare un posto più baricentrico su cui posizionare il nuovo ospedale, che dovrà
essere, afferma , al servizio non solo di
Corigliano e Rossano ma dell’intera
sibaritide». Ricorda Papasso. «Il comune di Cassano è proprietario di circa 50 ettari di terreno a Sibari, a ridosso della 106 bis, dotato anche di
altri importanti sottoservizi, che potevano essere offerti e messi a disposi-
LONGOBUCCO “La Neuroplasticità: il cervello che si riprogramma”. Questo il tema della conferenza
che il prof. Francesco Signorelli terrà
stasera a Longobucco, organizzata
dalla locale associazione culturale
“Anima Longobucchese”. All’incontro parteciperanno il sindaco Luigi
Stasi, il dott. Antonio Longobucco, re-
disagi
Frana la provinciale 153
«Regione assente»
zione, anche a titolo gratuito, per la
realizzazione dell’importante infrastruttura. Invece, denuncia, nulla è
stato fatto se non l’ipocrita astensione nella conferenza dei Sindaci». Precisa Papasso: «Non abbiamo nulla
contro Corigliano e Rossano, anzi,
pensiamo invece che il nostro comune si debba meglio collegare a queste
realtà». In coda alla dichiarazione infine l’ennesima bacchettata all’amministrazione comunale. «L’iniziativa
assunta dal consiglio comunale di
Cassano è stata tardiva e non poteva
sortire effetti. E’ servita, afferma Papasso, solamente a tranquillizzare la
coscienza del Sindaco, che al momento opportuno ha fatto finta di non
sentirci. Questa, chiosa, è un’altra
grave responsabilità che gioca a tutto
svantaggio della “Rivoluzione Culturale”, che questa volta si è infranta
contro l’incapacità e contro l’insipienza».
Leonardo Guerrieri
sponsabile del poliambulatorio comunale. Introduzione a cura di Francesco Madeo, presidente dell’associazione culturale. Interverrà l’on. Giulio
Serra, consigliere regionale e membro della commissione regionale Sanità. «La neuroplasticità -dicono gli
organizzatori- è un processo che determina un rimodellamento a breve,
ALESSANDRIA DEL CARRETTOLe
ultime piogge torrenziali hanno causato ingenti danni alla rete stradale provinciale,
compresa quella dell’alto Ionio cosentino.
Nella circostanza, secondo quanto riferisce il
consigliere provinciale Franco Mundo, è stato stigmatizzato il comportamento della Regione Calabria che è ancora una volta assente da ogni iniziativa, sia di sostegno politico
che economico nei confronti degli enti locali e delle popolazioni interessate. «La Provincia di Cosenza - scrive Mundo - nonostante le gravi difficoltà economiche in cui versa
a causa del taglio delle risorse, tra cui quelle
destinate alla viabilità, sta verificando i danni provocati e studiando un piano di pronto
intervento». Mundo, nel prendere atto del
lavoro svolto, ha avuto parole di apprezzamento per il ripristino immediato del transito viario effettuato sulla Provinciale 153 per
Albidona e Alessandria, interrotto nei giorni
scorsi a causa di una frana. All’incontro con
i tecnici ha partecipato anche il sindaco di
Alessandria del Carretto Vincenzo Gaudio il
quale, nel richiedere un intervento strutturale sul tratto franato, ha lamentato la mancanza di attenzione della Regione e la mancata erogazione delle risorse da parte del governo, proprio per far fronte al permanente
dissesto idrogeologico che ha colpito incessantemente i centri abitati e la rete stradale,
soprattutto quella di montagna. (plr)
medio e lungo termine dei siti funzionali cerebrali e delle connessioni sinaptiche. Signorelli affronterà il tema
dal punto di vista del neurochirurgo
che cura pazienti con lesioni dei circuiti nervosi e metterà in discussione
un dogma duro da abbattere: che il
cervello, sia quello adulto che quello
del bambino, sia diviso in regioni elo-
quenti e regioni silenti, anatomicamente e funzionalmente immutabili.
Sono numerose le evidenze di un rimodellamento dei circuiti nervosi in
risposta non solo a stimoli sensoriali,
esperienze nuove, apprendimento,
ma anche in seguito a danno nervoso
centrale o periferico».
Giovanni De Simone
SABATO 5 marzo 2011 PAGINA 30
l’ora di Rossano
Tel. 0983 290604-Fax 0983 292220 Mail: [email protected]
SANITÀ
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polizia stradale
polizia
polizia municipale
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corpo forestale
vigili del fuoco
tel. 0983\530730
tel. 0983\511122
tel. 0983\531011
tel. 0983\520636
tel. 0983\511497
tel. 0983\520213
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COMUNE
centralino
relazioni pubblico
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segreteria sindaco
polizia municipale
ufficio turistico
servizio taxi
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tel. 0983/520051
tel. 0983/529401
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tel. 0983/290511
tel. 0983/525263
tel. 368/3478508
tel. 334/8926687
tel. 345/5065965
Bulgaro, Tarantino in libertà
Non v’è nesso causale tra il presunto pugno e il decesso dello straniero
Torna in libertà il quarantanovenne Giovanni Battista Tarantino: non vi è alcun nesso di causalità tra il presunto pugno sferrato e
il decesso del cinquantaduenne
bulgaro Alekandar Boyadzhiev, il
bracciante agricolo rinvenuto cadavere in contrada Fossa lo scorso
mese di novembre. Depositata la
consulenza autoptica, sulla base di
quanto accertato dallo specialista
nominato dal pm, il decesso del
cinquantaduenne sarebbe da attribuire ad una vasta emorragia cerebrale subentrata in un soggetto già
affetto da patologie pregresse.
Cause quindi naturali che non
avrebbero nulla a che vedere con la
presunta aggressione consumatasi ai suoi danni che, in ogni caso,
non avrebbe un collegamento diretto con il decesso verificatosi subito dopo. Proprio sulla base degli
esiti della consulenza effettuata
dalla dottoressa Marta Segreti,
specialista di medicina legale e
anatomia patologica, il sostituto
procuratore Paolo Remer, titolare
del fascicolo, ha chiesto al gip l’immediata revoca della misura cautelare in atto nei confronti dell’indagato. Tarantino, difeso dagli avvocati Giuseppe Zumpano e Francesco Nicoletti, è quindi tornato in libertà per effetto della decisione del
gip Guglielmo Labonia che, accogliendo la richiesta del pm, ha disposto la revoca degli arresti domiciliari cui l’uomo era sottoposto.
Nell’ambito dell’inchiesta in corso,
Giovanni Battista Tarantino e il figlio diciannovenne Mario erano
stati tratti in arresto con l’accusa
di omicidio preterintenzionale e
tentata violenza privata (per il figlio non venne poi convalidato l’arresto e ne venne disposta la remissione in libertà). Attorno a loro si
Giovanni Tarantino
era stretto il cerchio all’esito di una
articolata e minuziosa attività di
indagine condotta dai carabinieri
della locale Compagnia sin dall’immediato e protrattasi per l’intera
nottata. Per come ricostruito dagli
inquirenti, mentre il padre sferra-
va pugni al torace della vittima, il
figlio minacciava di morte i connazionali del bulgaro presenti, al fine
di costringerli ad abbandonare il
complesso abitativo utilizzato dal
gruppo di braccianti stranieri. Il
cinquantaduenne si accasciò subito dopo e morì per “arresto cardiocircolatorio”. La Procura aprì un
fascicolo e dispose l’esame autoptico al fine di appurare la causa della morte nonché l’eventuale nesso
tra il decesso e il diverbio scoppiato quel tragico pomeriggio del 29
novembre tra i cittadini bulgari e
gli italiani. Già in sede di interrogatorio di garanzia la difesa si era soffermata sulla dinamica dei fatti,
per come ricostruita dalle circa
venti persone sentite dai carabinieri, e sulla qualificazione giuridica
dei fatti per come contestata dall’accusa.
Rossella Molinari
politica
Il Pdl vigile sulle casse comunali
Mentre martedì dovrebbe sapersi il nome del candidato di centrosinistra
La prossima Amministrazione comunale
dovrà controllare, al vetriolo, e nel caso portare all’attenzione delle autorità competenti tutti gli atti amministrativi «in ricorsa contro il
tempo» che l’attuale giunta Filareto sta deliberando per «evidenti e sole ragioni elettorali e
clientelari». Questo, in sintesi, il pensiero del
Pdl – in piena corsa elettorale. Perorando queste ragioni, i consiglieri comunali Giuseppe
Antoniotti, Ernesto Rapani e Antonio Scigliano hanno inoltrato una missiva al dirigente di
ragioneria per chiedere lumi e chiarezza sui bilanci comunali: sulle anticipazioni ed i residui
di cassa, sui debiti contratti e su quelli che dovranno essere colmati; ma anche per conoscere i parametri finanziari dell’enti rientrano
ancora nei criteri per non essere considerati
ente strutturalmente deficitario. In realtà, nel
centrodestra aleggia sempre più la convinzione che l’esecutivo Filareto, nel corso del suo
mandato, abbia agito con «superficialità e incapacità di prevedere e di risolvere i problemi,
sperperando quindi risorse pubbliche». E non
basta. A soli due mesi e mezzo dalla prossima
tornata elettorale, infatti, il centrosinistra
«pensa di vincolare ancora le casse comunali
per i prossimi anni prevedendo azioni che, invece, richiederebbero tempi e capacità di spesa, da valutare con maggiore responsabilità e
serietà». le attenzioni del Pdl sono puntate sui
provvedimenti riguardanti, su tutti, il nuovo
cimitero, l’esternalizzazione dei depuratori e
l’elargizione incontrollata di contributi. Sul
nuovo cimitero è duro l’affondo dei liberali:
«Soltanto per avviare le procedure di esproprio dell’area interessata, i tempi a disposizio-
ne di questa amministrazione sono del tutto
insufficienti. Eppure per anni non si è parlato
affatto di cimitero e delle sue eventuali problematiche ed emergenze. Il silenzio, anzi la latitanza istituzionale di sindaco e assessori, su
questo problema come su tanti altri, viene interrotta adesso, senza alcuna logica programmatoria» Tra le altre cose, quello di un nuovo
camposanto, sarebbe un progetto perorato da
soli pochi esponenti della stessa maggioranza.
Nessuno sembra aver seriamente vagliato la
possibilità di allargare quello attuale. O ancora, i contributi a pioggia destinati agli “invisibili”. Per i quali, solo oggi, l’Ac ricorre «allo
sperpero di risorse, in chiave clientelare».
Ma se da un lato c’è un Pdl in piena campagna elettorale, dall’altro c’è un Pd che potrebbe avviare a breve la sua avventura in vista
delle comunali. Durante le ultime riunioni tra
il coordinamento locale e regionale dei democratici, pare sia tramontata definitivamente
l’idea di un Filareto bis. Si cerca un nome nuovo, forse della società civile: qualcuno che possa ridare entusiasmo ed unione al centrosinistra. Il suo nome dovrebbe essere svelato martedì 8 marzo da Adriano Musi in persona. Un
giorno carico di significati: che sia davvero una
donna a sfidare Antoniotti?
Marco Lefosse
cultura
Quell’8 settembre... il romanzo di Corrado Minnicelli
Sarà presentato lunedì prossimo, nel ventennale della sua morte, avvenuta il 7 marzo 1991, il romanzo di Corrado Minnicelli
dal titolo “Quell’8 settembre…”, appena
pubblicato da Ferrari Editore: un’autobiografia che ripercorre i momenti drammatici, vissuti dall’autore, sul finire della seconda guerra mondiale. L’evento, che si terrà alle 17,30 a S. Bernardino, è stato organizza-
to dall’associazione Koiné in collaborazione
con la biblioteca Minnicelli, l’Ac e l’Università popolare. Tra i relatori: Gennaro Mercogliano, Saverio Mitidieri, Giuseppe Mascaro, Cesare Marini e Ernesto d’Ippolito. I
nipoti di Corrado Minnicelli, Anna, Corrado jr, Francesco e Michelangelo, leggeranno alcuni dei brani più significativi del romanzo durante la manifestazione.
pro loco
Il territorio in pole
per la festa 2013
Ufficializzata la candidatura della Sibaritide per la festa delle Pro loco 2013. Nei
giorni scorsi, infatti, il presidente Federico
Smurra ha consegnato il dossier della candidatura alla giunta nazionale dell’Unpli
(Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e a
breve si dovrebbe avere una risposta. «Il
nostro territorio – fa sapere Smurra - è in
lizza con numerose aree italiane rinomate
e turisticamente rilevanti per ospitare
l’evento, quindi non sarà facile che la decisione della giunta nazionale ricada su di
noi». Infine, rammenta Smurra, «l’iniziativa si effettua ogni anno nel periodo di ottobre-novembre generando una forte ricaduta in termini d’immagine e di mercato turistico nazionale e la relativa traduzione in
termini economici inerente agli arrivi e le
presenze per gli imprenditori del settore turistico alberghiero ed extralberghiero e dell’indotto sull’area della Sibaritide. Basti
pensare che un evento di questa portata in
una settimana determina sul territorio un
incremento degli arrivi di circa 20 mila unità e 60 mila presenze stimate, ovvero in termini percentuali circa il 50% degli arrivi ed
il 30 % delle presenze che si hanno nel territorio nei periodi di alta stagione».
Giuseppe Cosenza
dal municipio
Bitumazione strade
Ecco 250mila euro
La giunta municipale ha approvato il
piano definitivo di risanamento stradale
per un importo complessivo di 250 mila
euro. La somma, informano dall’ente, sarà
finanziata con le economie avute sul mutuo
della Cassa Depositi e Prestiti contratto per
i lavori di realizzazione della nuova rete idrica della zona bassa del centro storico. A seguito delle numerose segnalazioni dei cittadini di Rossano centro, dello scalo, delle
contrade, ma anche della polizia municipale, è stato effettuato un sopralluogo da
parte dell’ufficio viabilità che ha rilevato lo
stato di precarietà di alcune strade. Per tali ragioni – precisano dal palazzo di città è stato incaricato un tecnico dell’ufficio comunale delle opere pubbliche a predisporre un’apposita perizia per la fornitura e posa in opera di conglomerato bitumoso, di
tappetino di usura, binder e risagoma della carreggiata. (gc)
SABATO 5 marzo 2011 PAGINA 32
l’ora di Paola
Redazione viale Ippocrate (ex Madonna della Grazie) - Telefono e fax 0982583503 - Mail: [email protected]
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COMUNE
(112)
(113)
(117)
(1515)
(115)
centralino
ufficio tributi
bibioteca comunale
ufficio relazioni pubblico
ufficio presidenza consiglio
ufficio affari generali
ufficio contenzioso
tel. 0982/58001
tel. 0982/5800301
tel.0982/580307
tel. 0982/5800314
tel. 0982/5800212
tel. 0982/5800218
tel. 0982/5800207
Giovane scomparso da giorni
E’ un assicuratore di Paola. Registrati anche diversi ammanchi di denaro
PAOLA
PAOLA
Giovane assicuratore paolano scompare nel nulla unitamente a un consistente
gruzzoletto di denaro dei suoi assicurati.
Non si trova da giorni, l’addetto ai lavori, e da giorni molti clienti della compagnia di assicurazione in cui il presunto
scomparso riveste un ruolo di primo piano, lamentano “scoperture” dei cosiddetti tagliandi. Anomalie consistenti sono
state infatti denunciate sia per quanto
concerne il ramo vita, sia in riferimento alle assicurazioni auto. Quanto accaduto, in
poche parole, è possibile riassumerlo secondo il seguente ragionamento: il cliente paga il tagliando, ma l’assicurazione resta comunque scoperta. Risultato finale: Un panorama della cittadina tirrenica
foglio-cassa “bianco”, soldi “scomparsi”.
Ma il problema è che anche l’assicurato- ni non risultano pagate nè coperte. Si parre sembra scomparso nel nulla. E questo la di uno scoperto molto consistente, allo
sta facendo molto discutere. Cinque clien- stato difficile da quantificare. Da un lato,
ti della compagnia di assicurazione si so- infatti, chi ha pagato non riesce a dimostrare d’aver versato i solno infatti recati nella redi, ritrovandosi in mano
dazione di Calabria Ora
Anche gli amici
solo carta straccia (taper denunciare l’anomagliando scoperto), menlia e costituire un comi- su facebook sono
tre l’agenzia generale non
tato di lotta, ma c’è anche
preoccupati per
si trova i soldi annotati
chi ha preso di petto la sila sua lunga
sul foglio-cassa. La vicentuazione recandosi da un
assenza
da è ancora tutta da chialegale per chiedere aiuto
rire, ma allo stato due soall’autorità giudiziaria.
La sede centrale della compagnia di assi- no le certezze: chi ha pagato si ritrova in
curazione coinvolta - suo malgrado - nel- mano un tagliando scoperto; l’assicurala vicenda, non sa che pesci prendere, sia tore è scomparso. E tale ultimo particolaperchè non riesce a mettersi in contatto re rappresenta anche motivo di seria precon il suo agente, sia perchè le assicurazio- occupazione. E’ accaduto qualcosa all’as-
Vertice tra Sunia e Cgil
sugli alloggi popolari
sicuratore? Qualcuno può avergli fatto del
male? Ancora non è dato capire. Su facebook i suoi amici bussano in continuazione alla sua pagina: “Oh che fine hai fatto?
Non farci stare in pensiero e ritorna che ti
aspettimo tutti. Ciao”. Ma lui, l’assicuratore, non si fa sentire. Di lui pare si siano
perse tutte le tracce. E, ancora, un altro
suo amico, così si esprime: “... Ciao ....ti
auguro ogni bene... ovunque tu sia.....” Si,
“ovunque tu sia....” Perchè qui in zona non
c’è traccia dello scomparso. E proprio
quest’ultimo, il 26 febbraio scorso, data
del suo ultimo contatto su facebook, così
si esprimeva: “... vivere..... anche se sei
morto dentro..... vivere...... !!!!...... ????”
GUIDO SCARPINO
[email protected]
Stalking, paolano arrestato
Ennesimo episodio di violenza consumato contro l’ex fidanzata
Giovane paolano arrestato ancora una
volta per l’ennesimo episodio di stalking
consumato a danno della ex fidanzata.
Si tratta di Mario Martelli, di 32 anni,
di Paola, associato ieri agli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria. L’esecuzione dell’ordine di cattura è da attribuire agli uomini della squadra di polizia giudiziaria del locale commissariato, guidati dall’ispettore capo
Giuseppe Sciacca. Martelli era accusato, già nel 2007, d’aver posto in essere
tutta una serie di azioni delittuose ai
danni della stessa vittima (continui pedinamenti, molestie e danneggiamenti). Allo stesso veniva poi notificato il
provvedimento di esecuzione di misura
coercitiva personale del divieto di dimora emesso dal gip, relativo al Comune di
Paola. Quindi era stato arresto per stalking. Dal carcere era poi passato ai do-
miciliari e, ancora, gli era stato concesso il mancato avvicinamento ai luoghi
frequentati dalla ragazza. Consideran-
do che il giovane ha violato tali obblighi
ed alla luce di una nuova denuncia, è
stato nuovamente arrestato.
La Cgil di Paola nella
persona della sua responsabile Stefania Genovese
e il commissario straordinario del Sunia regionale
Geppino Oleandro concordano sulla necessità di
rilanciare le politiche dell’abitare. Su tali argomenti, si è tenuto nei giorni
scorsi un proficuo incontro presso i locali della camera del Lavoro di Paola
durante il quale vi è stata
una numerosa partecipazione di inquilini e assegnatari di alloggi Aterp.
Con il commissariamento
di tutte le federazioni Provinciali del Sunia in Calabria, si volta pagina rispetto al passato. «Il Sunia –
ha affermato il commissario straordinario Geppino
Oleandro -non appartiene
a chi ha l’onore e l’onere
di guidarlo ma è patrimonio di tutti gli inquilini che
decidono, in piena autonomia, di concedere ai dirigenti la propria fiducia.
Noi pensiamo-ha continuato Oleandro- che tale
fiducia si misura in virtù
della vicinanza o lontananza dai luoghi dove gli
inquilini vivono, dai luoghi dove sorgono i problemi, e dalla capacità di trovare le soluzioni necessarie e opportune. Come è
nostra abitudine –ha continuato il commissario
straordinario- la storia del
Sunia quell’antica e quella
più recente dimostra che
noi non rappresentiamo
quella categoria di persone che promettono scorciatoie o facili soluzioni
che non risolvono i problemi». La Cgil di Paola
esprime grande soddisfazione per la decisione assunta dai vertici del Sunia
poichè - come ha dichiarato Stefania Genovese «il Sunia rappresenta lo
strumento per traguardare quelle politiche ed in-
Il dopolavoro ferroviario
terventi di tutela e di promozione dei diritti messi
in campo dalla Cgil. Tema
dell’incontro i problemi
abitativi degli inquilini e
degli assegnatari a partire
dalla riqualificazione degli alloggi e, soprattutto,
dell’insostenibilità sul piano economico e sociale
della rideterminazione dei
canoni di locazione effettuati dall’Aterp di Cosenza. Nel corso di questi anni sono pervenuti a tanti
inquilini estratti conto che
non consentono verifiche
attendibili tra quanto
spettante e quanto dovuto. Da tempo il Sunia – ha
dichiarato Oleandro– è
impegnato nel convincere
l’Aterp di Cosenza a rivedere i criteri usati nella determinazione dei canoni
degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Tant’è che, il Sunia provinciale, sta proponendo a tutti
gli inquilini interessati
un’azione che costringa
l’Aterp di Cosenza a spiegare agli assegnatari con
chiarezza e certezza come
ha determinato i canoni e
di conseguenza come ha
determinato le morosita.
Per illustrare la proposta del Sunia, grazie alla
disponibilità e al sostegno
politico ed organizzativo
della Cgil di Paola, è stata
indetta un’assemblea per
tutti gli assegnatari Aterp
che si terrà il 15 marzo al
Dlf, alle 17,00.
33
SABATO 5 marzo 2011
calabria
ora
LONGOBARDI
Sequestrati gli autovelox fissi
Cinque persone sono state indagate per truffa aggravata in concorso
LONGOBARDI
Ancora una volta gli autovelox di
Longobardi sono finiti nel mirino della Procura della Repubblica di Paola
che, allo stato, ha già iscritto nel registro degli indagati cinque persone: il
responsabile del servizio autovelox
del Comune di Longobardi; il legale
rappresentante della Bee Team di
Roma; due agenti della Polizia Municipale addetti all’esecuzione del servizio e il progettista e direttore dei lavori per l’installazione degli impianti
autovelox, nonchè responsabile dell’Ufficio tecnico comunale.
Inoltre, lo stesso ufficio di Procura
ha disposto il sequestro preventivo:
dei quattro autovelox fissi (software
informatico incluso); dei cartelli stradali; di tuttoil material ecartaceo e informatico da quando sono entrati in
funzione gli impianti; del conto conrrente postale del Comune di Longobardi-ufficio contravvenzioni. Ecco i
dettagli dell’operazione. Alle parti
coinvolte nella truffa, i carabinieri
della stazione di Fiumefreddo Bruzio, che hanno effettuato le indagini
del caso, hanno contestato diverse
violazioni. Si parte da quella inerente la normativa del contratto pubblico, laddove era stato previsto che sono da considerarsi a carico della ditta aggiudicataria il costo dell’energia
elettrica o sistema di autoalimentazione; la predisposizione di allacci alla rete elettrica ed i relativi contratti di
fornitura.
Ebbene i carabinieri hanno accertato che nessuna nuova cabina Enel
è stata installata per alimentare la
coppia dei rilevatori autovelox posti
in località Frailliti di Longobardi, ad
oggi alimentati mediante allaccio non
autorizzato alla rete elettrica di illuminazione pubblica comunale; per
quanto, invece, riguarda gli impianti
ne a caratteristiche geomorfologiche
la Procura vuole
della strada e
la mancata
chiarezza
difformità di
Sigilli anche
quanto realizai cartelli stradali zato rispetto
alle previsioni
e Pc. Bloccato
progettuali,
anche il conto
sottoposte al
vaglio, in fase
corrente
preliminare,
del Comune
delle autorità
amministrative preposte
all’emanazione dei pareri istituzionalmente necessari per la concreta
realizzazione degli apparati. Le altezze variabili rendono più difficoltosa
la percezione e la visibilità dei segnali stradali sino a farli diventare del tutto non visibili. Senza contare che nel
mese di gennaio un cartello di questi
Il tratto di statale 18 interessato dal sequestro. Nel riquadro uno degli autovelox sequestrati
è stato sostituito.
Vi è poi il posizionamento di tutti
di alimentazione della coppia di rile- mancata conformità di quanto rea- zioni di località Frailliti e Tarife (sia a gli autovelox in violazione di quanto
vatori autovelox posti in località Ta- lizzato rispetto alle previsioni proget- nord, sia a sud), sono consistenti nel stabilito dal codice della strada (a dirife di Longobardi, gli stessi accerta- tuali, sottoposte al vaglio, in fase pre- solo simbolo della Polizia Municipa- stanza minore di un chilometro rimenti hanno confermato l’installa- liminare, dalle autorità amministra- le senza le indicazioni già fornite in spetto alla segnaletica), e le false attezione di una cabina Enel a specifico tive preposte all’emanazione dei pa- progetto. Le dimendioni, inoltre, ri- stazioni enunciate nei verbali di conservizio di due apparecchi autovelox, reri istituzionalmente necessari per sultano ridotte rispetto al progetto e travvenzione notificati agli automobila cui relativa istanza per nuova for- la concreta realizzazione degli appa- ad un’altezza maggiore rispetto a listi sull’effettivo limite di velocità vigente nei luoghi in cui operano gli aurati. Il tutto con con- quella stabilita dalla relativa legge.
nitura di energia
Questo “dettaglio”, infatti, all’atto tovelox da parte degli organi
seguente violazione
elettrica veniva predella normativa per pratico, rende difficoltoso, se non im- accertatori.
sentata da una degli
una storia
A tutto ciò va aggiunta l’omissione
quanto riguarda le possibile, agli automobilisti il rilievo
indagati in data 25
dimensioni, le carat- e la percezione, soprattutto nelle ore dell’approntamento e collocazione di
agosto 2010, in noche si ripete
teristiche e altezza serali e notturne, dello spazio di avvi- prescritta illuminazione nei pressi dei
me e per conto del
Già in passato
dal suolo per il posi- stamento tra essi e il segnale stesso, dispositivi, operanti anche in orario
Comune di Longoi carabinieri
zionamento dei se- durante il quale i conducenti devono nutturno e all’arricchimento indebibardi per altri usi postazione fissa autoavevano apposto gnali di avviso posti progressivamente poter percepire la to tramite le somme finora pagate dasulle stesse apparec- presenza del segnale, riconoscerlo co- gli automobilisti sanzionati conferite
velox e non dalla soi sigilli ai
chiature autovelox. me segnale strdale e identificarne il sul conto corrente del Comune e altre
cietà Bee Team agIn merito a ciò i ca- significato. C’è poi da valutare, anco- corrisposte alla ditta aggiudicataria
giudicataria dell’aprilevatori di
rabinieri hanno ac- ra, il disomogeneo posizionamento dell’appalto.
palto. Altra contestavelocità mobili
certato che i segnali dei cartelli di pre-segnalamento rizione sollevata dagli
STEFANIA SAPIENZA
apposti alle posta- spetto all’altezza dal suolo, in relazioinvestigatori è la
[email protected]
Perplessità sui “TredSpeed”
Longobardi domani si chiede: «Perché il sindaco li ha bloccati?»
LONGOBARDI
Ancora una volta il gruppo consiliare
“Longobardi domani”, di cui fanno parte
i consiglieri Franco Gaudio, Giovanni Osso, Nicola Aloe e Mario Garritano, interviene sulla questione degli autovelox.
«Il sindaco - scrive il gruppo consiliareha sospeso due dei 4 autovelox, ed ha
chiesto il parere legale sulla bontà dei rilevatori. Quattro i quesiti posti all’esperto:
Verificare se l’ordinanza Anas del limite
imposto sia nullo a o meno, con conseguente limite di 90 Km/h fuori del centro
abitato e 50 Km/h nel centro abitato; verificare se vi sia una disposizione normativa che vieti di rilevare la velocità a 90
anziché a 70; verificare se il rilevatore posto a sud, sia investito dalla problematica
della distanza del segnale, dopo eventuali intersezioni; infine, se il limite di una
strada extraurbana secondaria (90Km/h)
non indicato dal segnale, dopo una intersezione, preceduta dal segnale “fine 70
Km/h” sia da intendersi quale segnale dal
quale far partire la distanza di un chilometro oppure no». Ebbene: «”La normativa
– osserva l’esperto - è ampiamente applicata dal Comune”. In particolare, secondo il consulente “tutti i rilevatori sono fuori del centro abitato e non vige alcun segnale di limite di velocità diverso da quel-
Il Comune di Longobardi
lo di 90 Km/h. Poiché le attività di controllo della velocità – conclude il professionista – insistono su una strada urbana
a densità abitativa e commerciale, bene
ha fatto il Comune, in linea con la “Direttiva Maroni, volta alla prevenzione ed al
contrasto degli eccessi di velocità, ad installare i rilevatori della velocità”. Tuttavia, il sindaco Mannarino “in via cautelativa” ha “ritenuto opportuno” interrompere l’attività di due delle 4 postazioni fisse”, in attesa di ulteriori chiarimenti da
parte del ministero. Ci permetterà il sin-
daco di fare qualche riflessione: alla domanda “verificare se l’ordinanza Anas...”,
diciamo che è pacifico che i Tredspeed effettuano rilevazioni al limite di 90 kmh,
come se il segnale di 70kmh sia inesistente. Oggi viene, invece, il dubbio. Ma come?
Si tratta di una palese omissione che ha
creato danni economici (mancato incasso
delle ben più rilevanti sanzioni comminabili). Nessuno vede mai la segnaletica della Ss18? Nessuno controlla la sua legittimità? Gli uffici prefettizi che hanno disposto il decreto sulla non necessità del fermo
delle auto non accedono sulle strade per
le quali decretano? Non controllano la
stessa legittimità del decreto stesso nemmeno nove anni dopo la loro emanazione? Perché è stato nominato un esperto
per verificare la legittimità di un segnale
apposto ? Perché non si è chiesto direttamente all’Anas?». Seconda riflessione, all’anticipazione del parere dell’esperto:
«“La normativa è ampiamente applicata
dal comune” e “tutti i rilevatori sono posti fuori del centro abitato e non vige alcun
segnale di limite di velocità diverso da
quello naturale di 90 Km/h”. Intanto
complimenti all’esperto che ha anticipato
il giudizio del giudice. Ma, se tutto va bene, perché il sindaco ha sospeso due dei
4 Tredspeed?».
s. s.
LONGOBARDI
Rilevatori da rivedere
Chilelli punta i piedi
Gli autovelox hanno problemi tecnico-amministrativi. Ne è fermamente convinto Roberto Chilelli che, sulla
problematica, si dice perplesso di quanto riportato
nel parere legale richiesto
dall’amministrazione comunale. «Ho preparato una relazione tecnica - scrive Chilelli - nella quale viene evidenziato come gli autovelox
non forniscono la prova della violazione, ne quella dello
svolgimento dei fatti, limitandosi a produrre la sola foto che determina l’illecito.
Noi punteremo anche su
questo per dimostrare che
abbiamo ragione». Inoltre
«i ricorsi che invieremo al
Prefetto saranno tutti con la
richiesta di testimonianza in
discussione, con i vigili urbani, con argomenti sostanziosi». Molti sono i motivi
che, secondo Chilelli, «portano all’annullamento in auto tutela presso il Comune
che, pur per svista, hanno
sbagliato a scrivere i verbali, ma oltretutto diversi ver-
bali sono stati notificati due
volte alla stessa persona».
In merito al parere legale
rilasciato dall’avvocato Gaetano «mi preme sottolineare che forse non avrà visionato bene la documentazione. Suppongo che il professionista, non percorrendo la
strada Paola-Amantea, non
conosca il territorio di Longobardi e “si fida solo della
documentazione che gli viene trasmessa dalle parti alte”». A questo punto Chilelli invita «tutti gli utenti che
hanno ricevuto le multe di
visionarle bene ipoichè mostrano molti errori che forse
sono dovuti all’eccessiva
mole di multe elevate che
non riescono a gestire la nostra Polizia municipale.
L’autovelox e diventato di
realtà un problema sociale, e
sta creando malcontento su
tutto il territorio».
Ad ogni modo, per qualsiasi chiarimento, ci si può
rivolgere allo studio Chilelli
sito a Longobardi».
s. s.
34
SABATO 5 marzo 2011
calabria
BELVEDERE - GRISOLIA - CETRARO - FUSCALDO - SAN LUCIDO
Emodinamica, monito
alla Regione Calabria
COSENZA
Appello del presidente Abonante di “Salviamo il cuore”
BELVEDERE Il presidente dell’associazione “Salviamo il cuore nel Tirreno cosentino” Ennio Abonanate interviene nel
dibattito sulla sanità facendo il punto sull’emergenza cardiologica della fascia costiera da Tortora e Paola. «Nell’infarto –
sottolinea il presidente Abonante – sono
determinati i tempi necessari per raggiungere un centro cardiologico dotato del servizio di emodinamica. Perché più passa il
tempo, più il cuore soffre. E se i tempi vanno al di là di un’ora è fortemente condizionata la vita del paziente». «Bisogna chiarire – aggiunge Abonante – che il servizio
di emodinamica serve per le urgenze cardiologiche. In particolar modo per i colpiti da infarto. In pratica si riapre la coronaria con un palloncino e si applica uno
stent, una rete metallica cilindrica che serve a mantenere il vaso pervio e a superare l’infarto». A Belvedere Marittimo esiste da ben 11 anni, presso la Casa di cura
Tricarico Rosano munita di accreditamento per cardiologia di secondo livello
con Utic e Emodinamica, un centro d’eccellenza che cura l’infarto con l’angioplastica. «E in questi anni il centro di emodinamica belvederese ha salvato la vita a
centinaia di infartuati, giovani e anziani,
residenti e turisti venuti in vacanza sulle
nostre coste - tiene a evidenziare Abonante – il ruolo del servizio di emodinamica
Belvedere marittimo
della Casa di cura Tricarico-Rosano di
Belvedere Marittimo è stato esaltato dalla particolare configurazione del Tirreno
cosentino che si estende sulla fascia costiera per oltre 100 chilometri con moltissimi comuni montani nelle zone interne e
con grossi problemi di comunicazione.
Tutto con un’unica rete viaria, la statale
18, che è sempre di difficile percorrimento. Durante l’estate per la presenza dei
numerosi turisti e d’inverno perchè l’autostrada Salerno – Reggio Calabria viene
spesso chiusa al traffico che vienedeviato
su questa unica arteria». In questa situa-
FUSCALDO
Comunali, Ramundo
cala i suoi “assi”
Il neo candidato sindaco
del Comune di Fuscaldo,
Gianfranco Ramundo, interviene sulla sua candidatura presentanto già alcune idee sul compito che deve affrontare un amministratore per fare bene il suo
lavoro. «Sono davvero soddisfatto di come le persone
stanno rispondendo all’annuncio ufficiale della mia
candidatura a sindaco di
Fuscaldo - spiega Ramundo in una nota - Gli innu- Eugenio Ramundo
merevoli attestati di stima
che mi sono pervenuti in re con la gente, stare con loquesti giorni hanno raffor- ro a contatto con la città è il
zato la mia convinzione di modo più diretto e corretto
aver fatto bene ad accettare di capire quali sono le vere
la candidatura a sindaco di esigenze». E chiaro che «chi
Fuscaldo. La cosa meravi- si candida come amminigliosa - aggiunga poi - che stratore, per rappresentare
sto cogliendo in questi pri- un’ intera comunità, non
missimi giorni da candida- può sottrarsi ad un dovere
to, è sicuramente l’entusia- fondamentale come questo.
smo delle persone che mi Una considerazione la voincitano a condurre questa glio fare sugli schieramenti
campagna di rilancio della politici di varia estrazione
città così per come abbiamo che superando gli steccati
annunciato anche attraver- ideologici, hanno condiviso
so un manifesto affisso su con me il progetto di rilantutti i muri cittadini». A ta- cio di Fuscaldo. Molti dei
le scopo, Ramundo annun- rappresentanti politici di
cia che «è mia intenzione centrodestra e centrosiniavviare una vera e propria stra, oggi si ritrovano insiecampagna di ascolto, con- me mostrando non solo cotrada per contrada, al fine raggio, ma un altissimo sendi raccogliere le rimostran- so di responsabilità, sinonize dei cittadini e trovare in- mo che quando è necessasieme a loro le soluzioni più ria la riforma di una città le
appropriate. Quelle che, forze sane rispondono sempurtroppo, fino ad ora non pre. Presente»!
m. f. s.
sono state apportate. Parla-
zione il presidente Abonante si augura
che «i politici che in questi giorni discutono della definizione della rete di emergenza cardiologica tengano molto presente l’importanza strategica della clinica Tricarico. Non ci vuole molto – dice Abonante – a rendersi conto del ruolo vitale
del servizio di emodinamica della Casa di
Cura Tricarico-Rosano che è l’unico presente nel Tirreno cosentino con una reperibilità di 24 ore al giorno, tutti i giorni,
senza l’impegno di altri servizi assai costosi come le ambulanze e l’elisoccorso».
Alla luce di quanto evidenzito fin qui
«l’associazione “Salviamo il cuore nel Tirreno cosentino” – conclude il presidente
Abonante – è consapevole dell’importanza e del ruolo vitale del centro di emodinamica che opera a Belvedere Marittimo
e non vuole assolutamente perderlo.
L’associazione - conclude Abonanate con i suoi cinquemila iscritti, aspetta fiduciosa quanto decideranno i politici sul
destino del centro belvederese di emodinamica. Ed è pronta a difendere con ogni
mezzo il diritto ad avere una sanità efficiente, in grado di salvaguardare la salute di quanti si trovano su questa costa. Residenti, cittadini e turisti che d’estate vengono per le vacanze».
M. FIORELLA SQUILLARO
[email protected]
ora
GRISOLIA
Carabinieri sequestrano
una fabbrica di mobili
Sequestrata l’area produttiva di mille metri quadrati, all’interno di una fabbrica di mobili di Grisolia. I
Carabinieri della stazione di
Santa Maria del Cedro, supportati da quelli del Nucleo
Operativo Ecologico di Catanzaro, a seguito di uno
specifico controllo, hanno
contestato al titolare della
falegnameria e fabbrica di
mobili, indagandolo presso
la Procura della Repubblica
di Paola, vari reati ambientali tra cui attività di emissioni in atmosfera senza la
prevista autorizzazione; scarichi sul suolo non autorizzati preventivamente, titolare d’impresa che abbandona, scarica o deposita rifiuti
sul suolo o nel sottosuolo in
modo incontrollato (nella
fattispecie rifiuti speciali ingombranti e pericolosi consistenti in elettrodomestici,
pneumatici fuori uso e materiali ferrosi). Tutta l’area
produttiva di circa 1.000 mq
è stata sottoposta a sequestro ed ha comportato la
temporanea sospensione
del ciclo produttivo. Il sequestro dell’area produttiva
situata a Grisolia, è avvenuto a distanza di 20 giorni da
quello eseguito a santa Maria del Cedro, nei confronti
di un’industria conserviera
Grisolia
del cedro. Come si ricorderà,
la situazione riscontrata all’esterno dell’attività commerciale, ha consentito ai
Finanzieri del Nucleo Mobile della Tenenza di Scalea,
l'adozione di un provvedimento di sequestro penale
relativamente ad una discarica rinvenuta, estesa su
un’area di circa 3.000 m. Ne
era poi stata sospesa l’attività produttiva, per gravi carenze igienico-sanitarie e
strutturali.
L’operazione dei Finanzieri, rientrava nell'ambito
dei servizi, tesi a garantire
l'immissione in commercio
di prodotti alimentari idonei
al consumo umano.
Eugenio Orrico
Scuola, la protesta di Covelli
Il politico all’attacco della giunta Staffa sulla chiusura dell’edificio
SAN LUCIDO
Il leader comunista Pietro
Covelli interviene in merito alla chiusura del plesso scolastico “Vittorino da Feltre” decisa
dal sindaco Staffa a seguito
delle carenze igienico-sanitarie e strutturali riscontrate dai
carabinieri del Nucleo antiso-
fisticazioni di Cosenza durante un sopralluogo effettuato lo
scorso 16 febbraio. «Mai a San
Lucido si era arrivati a questo
livello per quanto riguarda la
situazione degli edifici scolastici a gestione comunale esordisce Covelli in una nota Tempo fa era stato chiuso un
edificio scolastico che ospitava
la scuola dell’infanzia. Poi è
toccato al nuovissimo edificio
nel quale sono custoditi i computer e i costosissimi strumenti musicali acquistati con
fondi europei. Ciò ha reso impossibile, ormai da molti mesi l’uso del laboratorio d’informatica e quello musicale della stessa scuola. Ora è toccato
Comitato “Pro Cetraro”
Rinnovato il direttivo
Si è rinnovato il direttivo del comitato civico Pro-Cetraro. Il rinnovo delle cariche è avvenuto nel corso dell’assemblea che si è tenuta lo scorso giovedì 24
febbraio nei locali del
Centro culturale della
terza Età, sito in Cetraro Marina. La riunione del comitato ha fatto registrare un’ampia
e variegata partecipazione di cittadini. Il
nuovo direttivo è stato
eletto all’unanimità,
per alzata di mano:
Ecco i nuovi componenti della dirigenza:
Luigi Rapanà; Stefano Panorama di Cetraro
Occhiuzzi;Luigino
Quercia; Benedetto Antonuccio; Livia Pasquale; Massimiliano Vaccaro e Salvatore Farina. Con successiva riunione del Direttivo
neo-eletto, avvenuta in data 3 marzo, sempre
nei locali del Centro anziani alla Marina è
state eletta quale presidente del comitato ProCetraro: Livia Pasquale, mentre vice presidenti sono Benedetto
Antonuccio e Massimiliano Vaccaro; segretario/tesoriere è
Luigino Quercia.
«Il Comitato - si legge in un comunicato
stampa - per come già
fatto in precedenza,
continuerà con impegno ad occuparsi delle
problematiche del territorio tenendosi sempre disponibile a relazionarsi con la cittadinanza e con l’Amministrazione comunale».
m. f. s.
all’edificio della scuola dell’infanzia e della primaria di San
Lucido centro. Di conseguenza gli alunni della scuola dell'
infanzia sono costretti a casa a
quelli della primaria a frequentare i turni pomeridiani
presso l´edificio della scuola
media. Non è finita, infatti, sono state sospese le lezioni dei
rientri pomeridiani del martedì e del venerdì della scuola
media. Devono partire dei
progetti Pon e non vedo dove
e come possano partire se non
vi sono più aule disponibili ne
computer da poter usare. Ora
ci manca solo la chiusura di
questo edificio per completare l’opera. E’ vero che i problemi sono vecchi ma, questi giovani amministratori, non avevano messo al primo punto
del loro programma l’efficienza degli edifici scolastici e una
perfetta razionalizzazione del
loro uso. Vi rendete conto dei
disagi che avete procurato agli
alunni di tutto il paese? - domanda all’esecutivo guidato
dal sindaco Antonio Staffa
Pietro Covelli». Intanto, ieri
molti genitori, in segno di protesta, non hanno mandato a
scuola i loro bambini. Per evitare l’interruzione delle lezioni a tempo indeterminato è
stato ncessario attivare l’orario peridiano dalle 13,30 alle
18,30. Una soluzione non gradita che mette a rischio il rendimento scolastico e le attività extra scolastiche. (m. f. s.)
35
SABATO 5 marzo 2011
calabria
AMANTEA - CAMPORA - TORTORA - GUARDIA - ACQUAPPESA
ora
Il Pdl punta tutto sulla legalità
Proficuo l’incontro con Orsomarso. «Le decisioni sono del partito»
AMANTEA
« Il principio della meritocrazia, dell’onesta, della legalità e della progettualità, il riconoscimento delle battaglie
al fianco della comunità e per
il territorio, ancor prima di ragioni utilitaristiche e di salotto, devono costituire il principio cardine nella scelta della
classe dirigente politica».
Così ha esordito l’onorevole Fausto Orsomarso nell’incontro-dibattito con il coordinamento cittadino, tenutosi
giorno 3 marzo 2011, presso
la sede del Pdl di Amantea.
«Queste - secondo Orsomarso - sono le premesse da
cui partire per avviare un nuovo processo politico, delineando un nuovo percorso per la
stabilità del Pdl ad Amantea,
ma soprattutto per dare un
concreto percorso amministrativo, finalizzato a dare risposte sane e positive per la risoluzione dei problemi che sono presenti nel nostro territorio».
L’onorevole Fausto Orsomarso, nel dichiarare il suo
impegno «incondizionato a
seguire il percorso politico
quanto programmatico del
Pdl ad Amantea», ha dato la
sua qualificata ed importante
partecipazione «a quanto stabilito dal nuovo coordinamento cittadino, relativamente alla promozione di iniziative mirate ad incidere sul sociale e
nel territorio, nel tentativo di
porre, appunto, in essere una
riflessione partecipata e sociale di cosa, oggi, debba significare amministrare s econdo i
principi della democrazia,una
comunità».
Il Comune
In questa logica, l’onorevole Orsomarso e il coordinamento cittadino di Amantea ,
intendono «progettare azioni
che suscitino occasioni concrete di sviluppo, legalità e
partecipazione, affinchè sia
possibile incentivare e rafforzare i valori della convivenza
civile e della cittadinanza attiva, attraverso la creazione di
nuove opportunità, per il lavoro, per il turismo e per i trasporti, dato che insistono notevoli fondi europei da impiegarsi per la progettualità in
Calabria».
In ultimo, Orsomarso ha
legittimato l’operato dell’attuale coordinamento cittadino, precisando che «qualsiasi
istanza amministrativa o politica dovrà necessariamente
ed esclusivamente pervenire
dall’organo preposto ufficialmente, in termini, dal coordinamento Pdl di Amantea».
STEFANIA SAPIENZA
[email protected]
TORTORA
“Tirreno da vivere e tutelare”: si attiva Lipambiente
Il programma “Tirreno, territorio da vivere
e da tutelare” dà il via alle attività di Lipambiente Tortora. Un monitoraggio quello avviato dall’associazione di ambientalisti,
attraverso indagini e azioni
tese a comprendere quanto
sia compromesso l’ambiente.
E’ Giuseppe Laino, presidente dell’associazione a dichiararlo. «L’obiettivo - ha evidenziato Laino - sarà quello
di sensibilizzare cittadini e
amministrazioni verso uno dei problemi più
gravi da combattere e cioè l’inquinamento ambientale». Si legge ancora nella nota: «Si presterà attenzione alla valorizzazione e alla pro-
grammazione, con le nostre attività ci si pone
l’obiettivo di tutelare ciò che può essere il bene comune». Nel programma
- conclude la nota di Lipambiente - si darà molto spazio a
quello che per noi può rappresentare uno sviluppo sostenibile, attraverso l’educazione
ambientale, parleremo di rifiuti e di raccolta differenziata nelle scuole e si darà molta attenzione a progetti mirati per la valorizzazione di
quelle peculiarità naturalistiche che sono parte integrante del nostra habitat e di quella storicità che ci ha sempre rappresentato.
Giuseppe Miraglia
GUARDIA/ACQUAPPESA
Terme Luigiane a rischio
Sono 3 milioni i crediti maturati con l’Azienda sanitaria
In merito alla mancata corresponsione dei crediti maturati dalla Sateca Spa da parte dell’azienda sanitaria
provinciale di Cosenza, i sindaci di Acquappesa e di Guardia Piemontese,
per tramite di una missiva inviata alla giunta regionale, hanno chiesto un
incontro “urgente” al presidente, Giuseppe Scopellitti. A renderlo noto, i diretti interessati, Vincenzo Rocchetti e
Giovanni Saverio Capua, i quali sottolineano che «a seguito di numerosi incontri con un comitato spontaneo di
difesa del lavoro delle Terme Luigiane, apprendiamo, con preoccupazione e timore anche e soprattutto per la
ricaduta economica e sociale sulle nostre comunità, che ad oggi la Sateca
Spa, ente gestore dello stesso impianto termale, lamenta una mancata liquidità, causata da crediti per circa
2.850.000,00 euro, maturati a tutto il
31 dicembre dello scorso anno e non
liquidati dall’Asp di Cosenza. Tale stato di cose, porta ad una grave preoccupazione in tutti i lavoratori e, altresì, nelle Assisi dei due Comuni, visto
che ne derivano un grave ritardo nelle riassunzioni e la conseguente messa in dubbio dell’avvio della stagione
termale corrente». Il sindaco Rocchetti ed il suo collega Giovanni Sa-
verio Capua, pertanto, si dicono «fortemente preoccupati anche dalla riduzione del budget per le prestazioni
sanitarie termali regionali ed extraregionali, che potrebbero causare forti ricadute negative sull’economia dell’intero territorio». Gli stessi, dunque,
alla luce di quanto affermato e riportato nella missiva, «sollecitano un incontro istituzionale urgentissimo, anche alla presenza di una rappresentanza dei lavoratori, al fine di addivenire ad una rapida e positiva risoluzione dei problemi sollevati». Una vicenda abbastanza delicata, se si tiene
prima di tutto conto del fattore occu-
AMANTEA
pazionale e, di seguito, del paventato
rischio di posticipare l’apertura dell’impianto termale. Non a caso, i sindaci dei due Comuni che hanno podestà amministrativa sulle Terme luigiane chiedono un intervento immediato da parte di Scopelliti».
Giovanni Folino
VERBICARO
Dia sanitaria: vertice tra Confesercenti di Paola e Asp
L’appello di Perrelli: «Aiutateci a difendervi». Imbroisi: «Puntiamo a risolvere i disagi»
Si è tenuto ieri, presso il Comune di
Amantea, il vertice organizzato dalla Confesercenti di Paola, in collaborazione con
l’Asp di Cosenza, per analizzare le nuove
procedure riguardanti la Dia sanitaria.
Un focus che ha interessato i distretti di
Paola, Praia a Mare e Amantea, alla presenza del responsabile Confesercenti di
Paola, Francesco Imbroisi, e dei rappresentanti dell’Asp, Marcello Perrelli e Francesco Dignitoso. E’ toccato a quest’ultimi
analizzare i vari aspetti legati alla nuova
normativa focalizzando, da un lato l’aspetto legato alla semplificazione voluta dal
legislatore, e dall’altro l’aumento di responsabilità a carico del titolare dell’impresa; come sempre l’Asp ha dato piena
disponibilità, a tutti coloro che si recheranno presso i propri uffici, ad analizzare
e a dare tutte le informazioni riguardanti
la nuova normativa. Con l’incontro del 3
marzo si sono conclusi i 3 Focus territoriali del Tirreno Cosentino. Il direttore generale della Confesercenti di Cosenza,
Francesco Baggetta, che ha presieduto
tutti gli incontri, ha espresso «piena soddisfazione sulla sinergia creata tra l’Asp
di Cosenza e Confesercenti: la collaborazione instaurata non ha fatto altro che aumentare la stima e il rispetto tra gli im-
Le Terme Luigiane
Die sanitarie. Un ringraziamento va a tutta la struttura dell’Asp, Perrelli e Dignitoso su tutti. Siamo contenti per l’ottimo risultato raggiunto, intanto per aver informato i propri associati sulle nuove procedure riferite alla Dia sanitaria, ma anche
per la numerosa partecipazione di imprenditori del settore alimentare che, investiti sulla quehanno ac«Devono essere stione,
colto positivaprogrammati
mente l’invito. La
Confesercenti,
nuovi incontri
attraverso il Ceanche con i
scot ente di forComuni»
mazione del sistema, farà sicuramente la propria parte nei vari corsi organizzati, a formare prossimi imprenditori capaci di analizzare e applicare le nuoAmantea
ve procedure sanitarie alla luce dei
cambiamenti in atto». Francesco Imbroiprenditori da un lato e i controllori dall’al- si, ha concluso augurandosi che «a breve
tro». Perrelli, dal canto suo, ha detto si possano gettare le basi per risolvere de«“aiutateci a difendervi”». La Confeser- finitivamente i problemi “sanitari” legati
centi, ovviamente, così come evidenziato alle imprese turistiche, nello specifico le
da Imbroisi,«ha recepito appieno l’appel- imprese balneari, mediante opportuni inlo da parte di chi è organo di controllo e contri tra Asp, Comuni e rappresentanti di
che in questo momento storico è anche categoria».
l’Ente che deve analizzare e registrare le
s. s.
Marcia per il lavoro
L’iniziativa è della Cgil
Lunedì 7 marzo, alle ore
10, nei locali del Centro educazione ambientale di Verbicaro, si discuterà di rilancio occupazionale delle aree
interne. “La marcia per il lavoro a Verbicaro: quali politiche per l’occupazione nelle
aree interne?”, è appunto il
tema dell’incontro promosso dalla Cgil territoriale, al
quale parteciperanno, Franco Mazza, segretario generale Filctem comprensoriale; Franco Spingola, responsabile dipartimento del mercato del lavoro; Felice Spingola, sindaco di Verbicaro;
Gina Raimondi, inoccupata;
Arturo Riccetti, assessore
provinciale, Savino Agnone,
disoccupato; Riccardo Benvenuto, presidente della Comunità Montana Alto Tirreno Appennino Paolano.
Concluderà i lavori, Angelo
Sposato, segretario generale
della Cgil comprensoriale.
«Il perdurare della crisi economica - sostiene Franco
Mazza - sta creando condizioni di forte disagio economico e sociale, soprattutto
nelle popolazioni delle aree
interne. In un territorio come quello del Tirreno cosentino fortemente condizionato dalla criminalità organizzata, dove ha visto smantellare tutto il sistema produttivo con la perdita di centinaia e centinaia di posti di
lavoro. Un turismo che non
decolla – sottolinea Mazza la fuga dei cervelli, soprattutto quelli delle nuove generazioni, stanno condizionando il sistema economico
dell'intero territorio». La
Cgil territoriale con la prima
iniziativa della “Marcia del
Lavoro”, vuole porre all'attenzione delle istituzioni,
delle forze politiche, il dramma sociale, economico e occupazionale dell'intero territorio e soprattutto quello
delle aree interne a partire
dalla città di Verbicaro».
Eugenio Orrico
ora
calabria
M
&
SABATO 5 marzo 2011 PAGINA 36
ACONDO
tutto quanto fa spettacolo
Redazione centrale: c.da Lecco, 8 - 87030 Rende (Cs) • mail: [email protected]
VERSATILE
Il comico fiorentino
Giorgio Panariello
nei panni del milionario Manolo
durante lo show di giovedì sera
al teatro Rendano di Cosenza
(foto Morrone)
COSENZA
L
a vita gira, parola di Giorgio Panariello. “Panariello non esiste” è il
nome dello spettacolo in scena al
teatro Rendano ieri e giovedì. Tutto esaurito nella sera della prima,
nonostante il prezzo del biglietto
non fosse proprio economico, anzi.
Probabilmente la gente ha bisogno
di divertirsi e di ridere. Anche quella in pelliccia, (pare proprio impossibile non sfoggiarle a teatro). Ma
Panariello esiste, eccome, e si ride
tanto durante lo show, nonostante
il comico toscano precisi subito che:
«Far ridere gli italiani è molto difficile, perché noi la comicità ce l’abbiamo già nel sangue, e perché la
realtà attualmente è più comica che
mai». La vita gira come la ballerina
sul carillon che ha aperto e chiuso il
sipario tra momenti musicali con
una vera e propria band jazzistica,
balletti in stile burlesque, ologrammi e un pò di magia. La gente soddisfatta applaude a ogni battuta e
tutto fila liscio, tralasciando i dettagli sull’incompetenza degli “addetti” alla biglietteria così come di
quelli ai parcheggi, ahinoi. «La realtà supera la fantasia», dice più
volte Panariello. Immancabili, come in un qualsiasi repertorio “classico”, le battute sulla situazione politica attuale, che già, di per sé, è
(tragi)comica, e che «nemmeno
una mente come quella di Monicelli avrebbe immaginato cose del genere». E poi si scherza su i protagonisti della tv, sui reality, sull’informazione. Su quelle ragazze aspiranti starlette che, poi, «se le tromba
tutte Emilio del tg4».
Panariello non le manda a dire ed è
instancabile, diventa “Naomo”,
alias Briatore, il discotecaro del
“Chiticaca” d’Orbetello celebre per
l’amletica domanda «si vede il marsupio?» (ma poi torna serio e ricorda di non mettersi alla guida se dopo una serata in discoteca si è bevuto), la pettegola ignorante che trova spazio per le sue chiacchiere aride e confuse dal parrucchiere, e
personaggi che lasciano più spazio
alla riflessione, come quando veste
i panni di un anziano solo, o di un
cattivo padrone per un cane (da
bravo animalista da «voce a chi non
ne ha») .
«Non sono io a trovare questi personaggi. Sono loro che trovano
Un amaro ritratto
dell’Italia di oggi
A Cosenza Giorgio Panariello fa ridere sui vizi e le virtù del Belpaese
me», racconta. Fa entrare il pubblico anche nella sua vita personale,
con stoccate ai nostri tempi: «Mio
nonno, quand’era giovane, a Napoli, una volta rubò un pollo per la fame. Non uscì più per la vergogna.
Adesso invece dopo 14 anni di galera la gente esce e fa le ospitate alle
feste e si diventa celebrità». Poi persino canta. Intona “Tra il manifesto
e lo specchio” di De Gregori per dare il benvenuto e una canzone di
Francesco Nuti per dare la buonanotte.
Nella seconda parte dello spettacolo, più intimista, parla della passione, dell’amore, del tradimento (che
ammette d’aver fatto), del ses-
ALL’INTERNO
pag.38 | Locri, la legalità ha un nuovo eroe di nome Zalex
pag.38 | Teatro, a Cassano è il giorno di “War is Over” di Solano
pag.39 | Décolleté o snackers, le nuove tendenze dell’estate
• ritagli X Factor è un talent troppo pilotato, troppo scritto. Il programma rappresenta tutto ciò che detesto della cultura occidentale. Piuttosto che guardarlo
preferirei mangiare della cacca
Lily Allen
so, ma sempre in chiave ironica e
leggera, in stile Panariello, insomma.
Un viaggio tra i clichè e le stranezze che ci contraddistinguono, come
le famiglie “allargate”, la totale (o
quasi) capacità d’esprimersi in
un inglese perfetto o star dietro alla tecnologia che avanza, superandoci. Un ritratto
dell’Italia e degli italiani, ridicolo, sì, ma pure un pò
amaro. Un quadro moderno con una cornice
magica, consolatoria.
Un po’ come se si ridesse per non piangere. D’altronde “le foglie cascano, e si ride a
crepapelle”, cantava
Nuti.
Nunzia Capitano
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SABATO 5 marzo 2011
calabria
ora
M A C O N D O
A Castrovillari
oltre al Carnevale
numerosi concerti
letteratura
Catanzaro
racconta la storia
dei leggendari
briganti
CATANZARO “Briganti in Calabria
tra storia, leggenda e realtà”, pubblicato dalle edizioni Ursini di Catanzaro, è il
titolo di un interessante volume che sarà presentato il 12 marzo, alle 17, nella
sala convegni dell’istituto tecnico industriale “E. Scalari”, dall’associazione
“Oppidum Galliani”, presieduta da Antonio Caroleo, e dall’associazione “Mithos” di Jesu Marinaro. Sull’argomento,
relazioneranno Antonio Garcea, Giovanni Le Pera, Ulderico Nisticò e Francesco Tigani Sava. Tra gli altri, interverranno Sergio Paolo Foresta e Cesare
Mulè. Modererà l’incontro Antonio Caroleo. Prevista la presenza dell’assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri, del sindaco e del vice sindaco, Rosario Olivo e Antonio Argirò, del presidente della Circoscrizione Gagliano-Pontegrande, Felice Sità, e del dirigente Scolastico dell’Itis, Francesco Priolo. A fine
convegno, nella sala esposizione del
complesso monumentale San Giovanni,
sarà inaugurata una mostra sul brigantaggio, con opere realizzate da 14 artisti
contemporanei (Enzo Caroleo, Ornella
Cicuto, Patrizia Crisalli, Angelo Di Lieto, Salvatore Durante, Jeso Marinaro,
Giuseppe Mazzaferro, Giuseppe Monterosso, Cristina Olivo, Roberto Petruzza,
Claudio Pistoia, Regina Rocco, Sergio
Straface e Cesare Augusto Taverna). La
mostra sarà aperta, mattina e pomeriggio, dal 13 al 20 marzo. «La manifestazione “Briganti in Calabria” - ha dichiarato Antonio Caroleo - rappresenta indubbiamente una nuova occasione di
confronto culturale per riesaminare le
vicende drammatiche degli anni che seguirono l’Unità d’Italia, quando la repressione piemontese produsse nelle regioni meridionali condizioni di estrema
povertà. Tale fenomeno storico, assolutamente non studiato ed approfondito a
scuola, riscuote un grandissimo interesse da parte di molte persone, che in occasione di eventi rievocativi riscoprono
territori e luoghi. condizione meridionale».
FAMIGERATI Una foto d’epoca
di briganti calabresi
CASTROVILLARI (CS) Il 53°
Carnevale di Castrovillari prosegue
a gonfie vele. Dopo l’apertura ufficiale giovedì grasso con l’incoronazione di Re Carnevale, i colori e l’allegria che da sempre caratterizzano
la festa più pazza dell’anno andranno avanti fino a martedì. Ieri mattina presso il convitto Ipssar si è svolta la cocktails competition a cura
dell’istituto alberghiero di Castrovillari (la gara è arrivata alla nona edizione). Più tardi si è tenuto al protoconvento l’incontro (a cura del Cif di
Castrovillari) sul tema “Le donne
italiane e argentine tra poesia, musica e tradizione”. Alle 20,30 in Piazza municipio è stato inaugurato il
III festival delle cover band (con il
tributo a Claudio Baglioni) e, alle
21,30 al Sybaris si è svolto lo spettacolo “Deseo de libertad”. In attesa
delle grandi sfilate di domenica e
martedì, il 53° Carnevale di Castrovillari organizzato dalla proloco del
Pollino presieduta da Giovanni
Amato, con la collaborazione dell’amministrazione comunale e il
supporto dell’assessorato al turismo
e spettacolo della provincia di Cosenza, del parco del Pollino, della
comunità montana del Pollino, dell’assessorato alla cultura della regione Calabria (in quanto inserito tra i
grandi eventi culturali finanziati con
fondi Por Calabria Fesr 2007-2013
- Linea di intervento 5.2.3.1) e di importanti sponsor privati, proseguirà
nella giornata di oggi con vari eventi in programma lungo l’arco della
giornata. In mattinata i due appuntamenti in programma al teatro Sybaris rientranti nel focus di approfondimento culturale sull’Argentina che caratterizza il festival internazionale del folklore di quest’anno e
riservati agli studenti delle scuole
superiori (l’incontro con l’autore Tomàs Scusceria Muffatti e la presentazione dei libri “La pelle degli specchi” e “Corpi redenti” - a cura di Giovanni Spedicati), per proseguire alle 19 con l’esibizione dei gruppi folk
in piazza municipio e, a seguire, con
la seconda fase del Festival delle cover band, che vedrà esibirsi il gruppo “Mr. No e i ragazzi del juke-box”.
in scena
LEGGENDARIA
La celebre Anna Magnani
durante una scena
della pellicola di Rossellini
“Roma città apertà”
Nel film interpreta
l’eroina di Cittanova
Teresa Talotta uccisa
dai nazisti
Teatro, Castriota:
«Al Sybaris
solo artisti
d’eccellenza»
L’eroina calabra
della Resistenza
Un appello per ricordare la figura di Teresa Talotta
LAMEZIA T. (CZ) Un appello, a settant’anni di distanza dalla morte, perché la Calabria si ricordi di una delle sue
figlie, una giovane donna di
Cittanova, Teresa Talotta in
Gullace, uccisa in stato interessante da un giovane soldato,
durante la seconda guerra
mondiale. A lanciarlo è Antonio Sorrenti, presidente del
centro studi Triveneto sulla
Shoa, che ogni anno, racconta
a Calabria ora, porta una corona anonima di fiori in viale
Giulio Cesare, via angolo delle
Milizie, dove viene commemorata la giovane donna da parte. Freddata da un colpo di pistola mentre, durante l’occupazione di Roma, tentava di
parlare con il marito prigioniero dei tedeschi, Teresa Talotta
divenne ben presto uno dei
simboli della Resistenza. Tanto è che la donna interpretata
da Anna Magnani nel celebre
film di Roberto Rossellini “Roma città aperta” pare sia stata
ispirata proprio a lei. «Ogni
anno - dice Sorrenti - a Roma
le massime autorità con migliaia di giovani scolari rendo-
In serata, invece, alle 21,30 al Sybaris ci sarà il concerto “Buenos Aires
Tango” (a cura del maestro Salvador
Gaudenti con la partecipazione di
Vittorio Cappelli) e saranno visitabili gratuitamente le due mostre allestite nelle sale superiori del Protoconvento: “Argentina”, percorso fotografico fra il tango e i gauchos a
cura di Hector Coccimiglio e “My
Tango”, mostra di pittura a cura del
maestro Salvator Gaudenti. Alle
22,30, invece, in tutti i locali della
città inizierà il classico appuntamento con “Soul, Food & Music”,
mentre al “4 Salti” Disco Pub prenderà il via una grande festa in maschera.
Luigi Brindisi
no omaggio ad una donna
semplice, una madre ed una
moglie, o per meglio dire una
mamma ancora in attesa di
una creatura nel suo grembo,
che moriva per una sventagliata di un giovane soldato nemico. La Resistenza, con Ingrao e
la Lombardo-Radice, la consacrò nella stessa giornata ad
eroina. Gli anglo americani ne
furono informati immediatamente e decine di centinaia di
migliaia di volantini informarono la città di Roma».Il cruccio di Sorrenti è quello che
non fu mai detto che a morire
era stata una donna di Cittanova, ma invece una donna
delle borgate romane, così come è riportato nella lapide affissa a nome delle donne italiane. «Ogni anno - lamenta
Sorrenti - le istituzioni della
nostra Regione si dimenticano di inviarle anche un fiore.
Da alcuni anni i ragazzi della
comunità ebraica romana, rinsaldati dall'amicizia della scuola media Chitti di Cittanova,
depongono anche una pietra.
Il presidente della provincia di
Reggio Calabria, pur essendo-
ne informato, ogni anno non
si ricorda di nulla». Lo scorso
anno è stato girato un film sulla vicenda dal titolo “Teresa e
le resistenti”, e l’attrice, che
rappresentava Teresa Talotta
era una giovane donna, o per
meglio dire, precisa Sorrenti,
«una grande madre di Cittanova». «Finalmente si era girata una piccolissima parte anche a Cittanova - afferma questa volta non era più sora
Pina, ma Teresa Talotta in
Gullace. Presidente, assessori
alla cultura e all’Istruzione –
afferma Sorrenti - vi chiedo un
impegno formale: che il film
sia omaggiato da tutte le scuole della Calabria, affinché tutti
sappiano chi era Teresa, perché a lei è stata assegnata una
delle più prestigiose ed importanti medaglie d’oro al valore
civile».
Intanto lo studioso ha già inoltrato richiesta all’istituto di storia patria e al sindaco di Roma
per far mettere una seconda
targa che rivendichi l’origine
calabrese, anzi, di Cittanova di
Teresa.
Tiziana Bagnato
CASTROVILLARI (CS) Il teatro
Sybaris finora ha accolto persone illustri, appartenenti al mondo del cabaret, della lirica e della prosa teatrale,
il tutto ha avuto conferme dal pubblico grazie alla direzione artistica di Benedetto Castriota, che ha voluto portare a tutti i costi a Castrovillari questi personaggi importanti e che commenta così il suo lavoro svolto. Parliamo di questi eventi che si stanno susseguendo man mano e degli eventi
che lei ha scelto per il Sybaris. «Quest’anno la nostra associazione è stata
chiamata all’organizzazione della stagione teatrale comunale di Castrovillari con enorme interesse da parte
nostra, e la mia consulenza come direttore artistico mi ha lusingato molto. I risultati sono stati finora eccellenti, all’interno della programmazione stessa abbiamo avuto moltissimi
riscontri di pubblico e anche di critica, abbiamo abbracciato diversi spaccati artistici dalla musica lirica come
Katia Ricciarelli al teatro comico con
“Infinite e sfinite” ad altri spettacoli
come Max Giusti e altre occasioni che
ci saranno. Il comune è partner in primis perché insieme a noi ci ha dato la
possibilità di dare questo spaccato,
queste proposte artistiche provengono da una netta collaborazione con
l’amministrazione comunale fermo
restando che si è voluto rinnovare e
dare una stagione che sia in esclusiva
su Castrovillari. Come si può notare,
gli spettacoli presenti su Castrovillari non si trovano in altri teatri, questa
è una scelta voluta quindi ci premia
anche perché chi vuole vedere questo
tipo di spettacolo deve venire qui da
noi al Sybaris».Castriota svolge anche una rassegna parallela chiamata
Prima Fila.
«E’ una manifestazione che questo
anno è arrivata alla nona edizione, e
si è imposta con gli anni come appuntamento importantissimo e determinante e si occupa dell’aspetto del cabaret e alcuni spettacoli di teatro.
Grande successo perché sono stati
presenti degli artisti quali Giancarlo
Kalabrugovic, Bruschetta e Cacioppo,
poi due appuntamenti conclusivi con
il teatro dei Picari che propone uno
spettacolo scritto da Dario Fo e concludiamo con una commedia di
Eduardo De Filippo».
Nulla da aggiungere per le risposte
esaustive di Benedetto Castriota,
complice di una stagione teatrale che
non è ancora finita e ha tanto da dire.
Anthony De Rosa
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SABATO 5 marzo 2011
calabria
ora
M A C O N D O
Locri promuove
il linguaggio
della legalità
Il movimento creativo EnergiECalabria
ha ideato un personaggio ispirato a Zaleuco
per una storyboard destinata ai giovanissimi
LOCRI (RC) Dalle aiuole calpestate alle statue imbrattate di pittura, dai rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti ai divieti neppure presi in
considerazione. Piccole e grandi violazioni alle
norme civiche che generano caos, confusione e,
alla fine, mali peggiori. La mancanza di rispetto delle “regole” inizia proprio nella quotidianità. Allora nasce Zalex, personaggio da fumetto
per educare alla legalità. “Normal-eroe” dei nostri tempi, liberamente ispirato al locrese Zaleuco, primo legislatore del mondo occidentale,
lui sì capace di sottostare alle regole in maniera
rigorosa, integralista, tanto da pagarne il prezzo in prima persona. A lanciare l’idea e la nuova striscia, per una storyboard destinata ai giovanissimi, è il movimento creativo EnergiECalabria che, nei giorni scorsi, a Firenze, ha aperto il convegno sul tema “Regole e Legalità”, organizzato insieme alla Fondazione Ernesto Balducci, con la proiezione del docu-film “Memorie
incantate”. Dal capoluogo toscano arriva così il
simpatico Zalex pronto ad apparire ovunque
venga consumata una piccola o grande ingiustizia. A dargli vita è il giovanissimo Mattia Papp,
appena diciassettenne ma già dotato di tecnica,
oltre che innato talento. «Abbiamo chiesto a
Mattia, bravissimo a disegnare, di immaginare
uno Zaleuco moderno, con la tempestività dell’eroe e la “normalità” dell’agire - spiega Antonio
Pezzano, presidente di EnergiECalabria -. Perché il rispetto delle regole e il vivere nella legalità devono essere cose normali, modelli di comportamento istintivi, naturali». E se, invece, oggi sappiamo che alle regole spesso si accompagna la sfrontata violazione e che ci sono territori, come la Locride, che paiono avere smarrito il
valore intrinseco della legalità, allora tornare a
soffermarsi su come viviamo e su come dovremmo vivere, grazie a un Zalex che con fermezza e
allegria ce lo ricordi, è un’idea che cattura l’attenzione e suscita nuovi entusiasmi. «Abbiamo iniziato il nostro percorso sul rispetto delle “regole” con il film “Memorie incantate”, centrato
proprio sulla figura del grande legislatore dell’antica Locri, e ora con “Zalex” vogliamo operare un nuovo passaggio, arrivando in maniera
più diretta ai giovanissimi, quelli che saranno i
cittadini di domani - aggiunge ancora Pezzano
-. L’audiovisivo rappresenta uno dei mezzi di
comunicazione che meglio riesce a raggiungere
la vastità dei destinatari, al tempo stesso il fumetto è di sicuro il mezzo più fruibile dagli studenti. L’obiettivo è che il nostro progetto di educazione al rispetto delle regole, passando proprio attraverso un film-documentario e una striscia fumettistica, conquisti le scuole italiane avviando un concreto percorso di sensibilizzazione alla legalità». Realizzato dal laboratorio di
“OffiCinemAperto” di EnergiECalabria, sotto la
direzione del regista Antonio Ciano, “Memorie
incantate” è già stato apprezzato in numerose
proiezioni sul territorio nazionale e nel passaggio fuori concorso al Magna Grecia Film Festival di Soverato; inoltre, nei mesi scorsi è entrato nella rete didattica di “Libera” per la divulgazione nelle scuole. Lavoro corale, interamente
prodotto nella Locride, con professionisti e numerosi appassionati. E ora Zalex promette di riscuotere altrettanto successo. Per un nuovo linguaggio sulla legalità.
Maria Teresa D’Agostino
TEMERARIO Su carta “Zalex”, lo Zaleuco dei giorni nostri
Teatro, è il giorno di Solano
Atteso per stasera a Cassano il suo “War is Over”
Tra le doti
della star
dei fumetti nostrani
la tempestività
dell’eroe
e la “normalità”
dell’agire che fanno
di questi
l’amico dei deboli
e degli indifesi
Antonio Pezzano
presidente EnergiECalabria
>
CASSANO (CS) Dopo il grande successo de “Il
club delle vedove” di Ivan Menchel con Caterina Costantini, Lorenza Guerrieri, Laura Troschel e Viriginia Barrett, sostituta di Sandra Milo impossibilitata per il tour, Cassano regalerà ancora emozioni al
suo amatissimo pubblico. Dalla commedia dolce
amara tratta da una pièce di Ivan Menchell, si passa al connubio perfetto tra teatro e musica di “War
is Over - La scatola dei ricordi”. L’associazione artè
propone questa piccola perla che sa tanto di musical, ma è un affresco su questi ultimi cento anni di
storia, tra mode, conflitti, amori, canzoni, personaggi, progressi e utopie di un Mondo che sembra proprio non riuscire a fare a meno della guerra. La vicenda si svolge oggi. Due trentenni, fidanzati e precari, sono alle prese con
un trasloco. Tra scatole
di cartone e mille oggetti impolverati, compiranno un viaggio divertente ed emozionante,
alla ricerca di se stessi e
dei valori che contano
davvero sulle note di
John Lennon. Per “War
is Over” di Andrea Solano che è regista e protagonista del racconto, saliranno sul palcoscenico
anche Monica Rovito,
Marco Rigucci e Stefano
Tofi, i quali apriranno il
sipario della comunità
Arte, esposizione a Firenze
per le gemelle Conso
Le artiste sibarite Angelica e Loredana Conso (in foto) hanno esposto a Firenze dal 19 febbraio al 2 marzo scorso, presso la galleria d’arte contemporanea Mentana. Le sorelle Angelica e Loredana Conso nate nella splendida Magna Grecia a Sibari conseguono la
laurea in Dams, discipline dell’arte, della
musica e dello spettacolo (Facoltà di lettere e filosofia) presso l’Alma mater studiorum, Università di Bologna. Note per l’originalità e l’innovazione della loro pittura
cosiddetta “a quattro mani” poichè gemelle, hanno fatto della loro vita una vera e
propria arte “sui generis” in quanto, l’empatia che le accomuna, rende un’unica tela sdoppiata visibilmente nello stile ma che
segue la stessa traiettoria nell’ universo
dei giardini fioriti dell’arte. Colui che fruisce di codeste opere sente una magia che
resta negli occhi e nel cuore ed è un bel viatico. Nella loro arte coesistono luoghi incantati, mondi sognati, frammenti d’infinito. Caratteristica predominante è senza dubbio il cromatismo, dal quale traspare l’anima sparsa che vi è nelle loro immagini. (franco lofrano)
cosentina stasera alle 21. Non è la prima uscita per
Solano, infatti, “War is Over” è andata in scena nei
più grandi e importanti teatri italiani, e ciò onora
Cassano che quest’anno ha preparato un programma notevole coinvolgendo altri artisti molto importanti.
Ad aprire la stagione è stato scelto Gene Gnocchi
con “Cose che mi sono capitate”, ora impegnato come cabarettista e comico di satira politica a Zelig al
teatro degli Arcimboldi. E’ toccato poi alle Sorelle
Marinetti complici di un Sanremo giovani che ha
messo in buona luce la nota cantautrice Arisa, seguite, da “Ti sposo ma non troppo”, “Il custode” con
l’attore Paolo Triestino e infine l’acclamato “Club
delle Vedove” che ha lasciato tutti stupiti. Siamo a
metà appuntamenti per il
teatro comunale di Cassano allo Ionio e ancora
non è finita qui perché
mancano altri cinque
spettacoli e altrettanti
attori di alto livello. Il 16
marzo c’è un tris pronto
a calcare la scena dell’alto Jonio cosentino:
Gianfranco d’Angelo,
Eleonora Giorgi e Nini
Salerno si vestiranno nei
panni di “Suoceri sull’orlo di una crisi di nervi”, prima però spazio a
“War is over”.
ant. der.
>
Reggio, palazzo Piacentini
Pronta la riapertura
REGGIO C. Tutto è pronto a Reggio Calabria per la riapertura la pubblico di palazzo Piacentini, l’edificio che ha
ospitato il museo della Magna Grascia ed i suoi preziosi reperti. Venerdì 11 marzo alle 11,30 nei locali della prefettura si svolgerà una conferenza stampa dedicata all’illustrazione dei complessi interventi di restauro, ormai prossimi alla conclusione, che hanno interessato lo storico palazzo costruito in epoca fascista.
In vista della riapertura al pubblico della sede museale i
rappresentanti dell’amministrazione dei Beni Culturali
forniranno, nella circostanza, un dettagliato resoconto dei
lavori effettuati, alla presenza delle massime autorità regionali e locali. L’evento, per la natura e la rilevanza dei
suoi contenuti, si inserisce a pieno titolo tra le manifestazioni celebrative del 150esimo anniversario dell’Unità
d’Italia.
La chiusura del museo era avvenuta nel dicembre del
2009. Proprio in quella circostanza era stato predisposto
in pompa magna il trasferimento degli “oggetti” più importanti, ossia i bronzi di Riace, nella sale di palazzo Campanella, sede del consiglio regionale della Calabria. Nella
circostanza, dopo le prove di collaudo che si svolgeranno
dal prossimo lunedì, i bronzi saranno collocati nella nuova sede insieme agli altri preziosi reperti. (ga. la.)
39
SABATO 5 marzo 2011
calabria
ora
M A C O N D O
Estate,nude look e non solo
Décolleté, sandali o semplici sneakers, importante è stare al passo coi tempi
Ángel Serrano Aroca
in mostra a Cosenza
COSENZA Verrà inaugurata oggi e rimarrà aperta
fino a venerdì 25 marzo la mostra dal titolo “Il sogno di
Julia” di Ángel Serrano Aroca all’interno della galleria
d’arte “Le Muse” di Cosenza, in piazza Santa Teresa numero 8. Ángel Serrano Aroca (in foto tre opere), nato a
Valencia (Spagna) nel 1975, pittore, incisore e dottore in
Ingegneria Chimica. Recentemente selezionato per la
VIII Edizione della Biennale di Firenze (3-11 dicembre 2011), comincia a disegnare e dipingere molto
giovane. A soli 6 anni vince
il primo premio del concorso di disegno del Comune
di Valencia - El Corte Inglés. Ha studiato musica
presso il Centro Musicale
di Benimaclet ed il Conservatorio José Iturbi di Valencia. Parla spagnolo, italiano, inglese e francese. Finora, ha esposto le sue opere in musei e fiere di Spagna, Italia e Svizzera, come:
Istituto Valenciano di Arte
Moderno (Ivam), Museo
Gustavo Maeztu di Navarra, Fondazione Fran Daurel di Barcellona, Museo
Ibercaja Carmon Aznar
(Micaz) di Zaragoza, Museo del Presente di Rende,
etc. Attualmente, vive e lavora tra Cosenza (Italia) e
Valencia (Spagna). Una
volta approdato in Calabria
ha affermato: «Tramite la
pittura cerco di rappresentare l’infanzia come una tappa essenziale dello sviluppo
delle persone. Il mare influenza notevolmente la mia pittura forse per la mia provenienza da Valencia, città Mediterranea. La mia esperienza come ingegnere chimico
impegnato nello studio dei materiali, mi ha aiutato a sviluppare nuovi procedimenti pittorici tali da permettere
di esprimermi così come sono e come vedo la realtà».
Dall’alto verso il basso
il décolleté
Patrizia Pepe;
il platform griffato
Gucci; il nuovo sandalo
Louis Vuitton;
la creazione Louboutin
e l’ultima trovata Prada
REGGIO C. Nude look e
non solo. Anche i piedi si preparano ad affrontare la nuova
stagione. Décolleté, sandali o
sneakers, l’assortimento di
shoes si prepara ad essere, secondo le ultime tendenze, ancora più variegato che nelle
passate stagioni. Un trend differente, adottato dagli stilisti,
non le vuole più accessori relegati per qualche mese. In linea
poi con lo spirito che contraddistingue i capi primavera estate, le scarpe decollano, effetto
shock, all’insegna del colore.
La tendenza della moda per
le scarpe e sandali per la primavera estate 2011 fortunatamente prevede due varianti
principali, i seducenti e sensuali tacchi alti e le vertiginose zeppe, ma anche i comodi e pratici ultra flat dalle ballerine ai
sandali bassi con cinghie, impreziositi da meravigliose pietre colorate e molti altri splendidi modelli. E poi ancora le
inusuali platform. Senza tacco,
ma affatto piatte, il modello più
hot della stagione. Louis Vuitton, per la nuova collezione,
predilige sandali unici nel loro
genere, eleganti e raffinati. Conoscendo le donne lo stilista
presenta meravigliose creazioni adatte ad ogni occasione.
Dai sofisticati sandali o decolletè in satin impreziositi da
strass, ai più sbarazzini sandali flat in pelle, decorati da margheritine e suolette a fantasia
floreale. Alla collezione si aggiungono i comodi sandali con
zeppa in tela Monogram, e le
chic decolletè open toe con tacco a stiletto in tela Damier e
pelle di vitello.
Sempre all’insegna della seduzione sofisticata anche Zara
che propone sexy decolletè
spuntate con plateau, eleganti
ma semplici sandali con zeppa
in rafia, accattivanti scarpe dal
tacco alto con cerniera sul tallone, originali e divertenti sandali in satin colorato, oppure
con cinghie che s’intrecciano
sul piede, ma anche comode e
pratiche ballerine in varie
stampe e fantasie. Shoes cult
per very fashion victim sono
certamente la novità della stagione. Il riferimento è agli allegri sandali Polka Dot Cotton
dallo stile anni ’50. Questi vivaci sandali in cotone rosso a
pois bianco, con un tacco da
quasi 14 cm, un plateau da
3cm, cinturino che cinge la caviglia ed una lavorazione ad intreccio in punta, risultano innocenti e sexy allo stesso tempo. Donna Karan, una delle stiliste più amate dalle donne,
non si smentisce nemmeno
nella splendida di sandali che
presentano il “must” dell’estate 2011, cioè i comodi e pratici
ultra flat con cinghie o infradito alla romana, da indossare
tranquillamente nella frenetica routine giornaliera. Non
mancano però i meravigliosi
sandali alti, resi più confortevoli dal plateau e dal tacco
Chunky, in legno o rafia. Design e colori avorio, oro, beige
e verde muschio, li rendono
versatili ed adatti a look diversi. Patrizia Pepe per la primavera propone diversi modelli di
stivali, per esempio per il giorno i pratici e moderni a gamba
alta in nappa, con logo dai colori beige, nero e marrone,
mentre per la sera gli accattivanti spuntati in vera pelle nera, con zip e tacco da 11 cm da
416 euro.
Per l’estate invece sandali,
dal tacco alto con plateau agli
ultraflat, preziosi gli infradito
in pelle color oro con gioiello a
forma di libellula colorata o in
pelle dall’effetto camouflage,
per poi passare ai seducenti
sandali con plateau in legno,
tacco da 13 cm, chiusura con
doppia fibbia e medaglia logata, o ai romantici e divertenti
sandali in tessuto, con fiore applicato al cinturino che cinge la
caviglia, tacco da 8,5 cm.
E per chiudere Liu Jo per accattivanti tacchi gioiello che
impreziosiscono sofisticate
open toe nere, o sexy sandali
laminati dal tacco vertiginoso,
ma anche pratiche e glamour
ballerine con fibbia ornata di
strass e cristalli.
ellax
> belle de jour
Zahia Dehar
Prima dei Mondiali aveva
raccontato di aver avuto rapporti sessuali a pagamento
con tre calciatori della nazionale francese, Govou, Ribery
e Benzema. Ora posa sulle
pagine di V Magazine (d. m.)
> giri di valzer
Ezio Greggio e Simona insieme
Sarà vero amore tra i due?
Va a gonfie vele la relazione fra il
conduttore di “Striscia la Notizia”
Ezio Greggio e la fidanzata, Simona
Gobbi. Nonostante la differenza
d’età (lui ha 56 anni e lei 22) i due sono inseparabili ed eccoli paparazzati a passeggio nella notte milanese
mentre si tengono a braccetto. Non
solo amore però per Ezio, Greggio si
dedicherà di nuovo al grande schermo nelle vesti di regista.
Rihanna, sexy shop e palpatina
Show piccante per la cantante
Fase particolarmente hot per la
bella Rihanna. Prima il video piccante in salsa lesbo, adesso una campagna pubblicitaria, in cui compare
tutta nuda, e, per restare in temi caldi una visitina in un famosissimo sexy shop di Sydney, in Oceania per
una serie di concerti del suo “Loud
Tour”, con palpatina finale da parte
della guardia del corpo. La cantante
non si fa mancare davvero nulla.
Prima vacanza con Zachary
per il neo-papà Elton John
Un momento di grande felicità
per Elton John. Il cantante inglese è
stato fotografato alle Hawaii insieme al compagno David, ed il piccolo Zachary, nato lo scorso dicembre
in un ospedale di Los Angeles. Per lui
sono le prime vacanze, ed i genitori
sembrano non volersene mai staccare: Elton lo coccola e gli fa le boccacce per farlo ridere, mentre David
lo porta in giro orgoglioso.
Paris è una hippy provocante
Il reggiseno? E’ ormai démodé
Dai video hard al carcere, dai pettegolezzi ai reality show Paris Hilton
resta sempre e comunque reginetta
del gossip. Anche mentre passeggia
per le vie di Los Angeles, con un vestito lungo e colorato in stile hippy e
la solita cordicina da squaw intrecciata attorno alla testa. E da perfetta
figlia dei fiori la bionda ereditiera ha
lasciato a casa il reggiseno. Capezzoli ben in vista e scollatura da brivido.
Madonna e Maria Lourdes
una madre ed una figlia sexy
E’ evidentemente cresciuta Maria
Lourdes Ciccone, la figlia di Madonna e del personal trainer Carlos Leon. La ragazza, quindicenne, ha
cambiato look e da quello “adolescenziale” è passata uno simil-madre che la rendono molto più “grande” dei suoi quindici anni. Paparazzate madre e figlia al party di Vanity
Fair, dove elegantissime hanno calcato il red carpet.
La Curry posa di nuovo nuda
Lato “b” da urlo su Twitter
Ci stavamo quasi scordando di lei.
Ma eccola ricomparire, nuda, su
Twitter. Adrianne Curry, 28 anni,
vincitrice della prima edizione di
“America’s Next Top Model” nel
2003 è tornata a postare uno scatto
di sé senza veli. In primo piano, stavolta, il suo lato “b”. Ma di appena un
mese fa è anche un’altra foto sexy:
lei distesa semi-nuda su un tavolo
pieno di sushi. Che combina?
SPORT
SABATO 5 marzo 2011 PAGINA 40
calabria
ora
lo
DEL NERI
La società mi ha ancora
attestato la propria stima
ed io mi sento al sicuro
quanto a rispetto, ma poi
sono i risultati che decidono
Se resto alla Juve? Non
devo chiedere se resto
perché ho un contratto, ma
non penso al futuro ma
a fare il mio lavoro
JUVENTUS
salvare l’onore
TORINO«Quella con il Milan sarà una sfida decisiva per tutti. Arriviamo da un periodo poco positivo e
questa gara arriva nel momento giusto, per gli stimoli che dà e per ‘entusiasmo che un
risultato positivo potrebbe
portare». Il
tecnico della
Juventus,
Gigi Del
Neri, descrive così il
big match
con il Milan. La sfida
contro i rossoneri deve servire a ritrovare sicurezza
e rilanciarsi. «Sappiamo di trovare una squadra competitiva
che merita il primo posto in
classifica. Noi a Milano abbiamo dimostrato di potercela giocare con loro e butteremo in campo le stesse
armi», dice Del Neri che incassa anche la conferma da parte
la curiosità
Moggi torna in tribuna
Era assente dal 2006
TORINO Ci sarà anche Luciano Moggi, stasera all’Olimpico per Juventus-Milan, il big-match della ventottesima giornata. Lo ha rivelato lui stesso al Chiambretti
Night andato in onda ieri nella tarda serata. Più che una
notizia, un evento. Era dal 7 maggio 2006, giorno di Juventus - Palermo e delle lacrime di Bettega, che “Lucky
Luciano” non si faceva vedere allo stadio della Juve. Moggi avrebbe acquistato i biglietti per un palco della tribuna, da dove assisterà alla partita in compagni di alcuni
amici. L'ex amministratore delegato bianconero risponde presente alla chiamata del popolo juventino che, durante la
contestazione esplosa in occasione dell’ultimo ko interno contro il
Bologna, ha scandito a gran voce
il suo nome, auspicando un suo
ritorno in società.
Ma la rentrée a pieno titolo di
Moggi, in caso di radiazione, sarebbe impossibile. Delneri, già
piuttosto appesantito da questioni di squadra e personali, evita di
etichettare Moggi come colpevole o innocente: «Non sono sentenze che mi spettano, non seguo
certe vicende. Io mi interesso di
calcio, non mi interessa se Moggi verrà a vederci». In queste settimane il nome il nome
di Luciano Moggi è stato spesso accostato a quello della
Juventus per il rapporto di stima con Andrea Agnelli e per
la volontà di dar un impulso forte al progetto coniato in
estate.
del club. «La società mi ha ancora
attestato la propria stima ed io mi
sento al sicuro quanto a rispetto, ma
poi sono i risultati che decidono», dice Del Neri. E i risultati dovrebbero
prevedere la conquista dell'Europa
che conta. «Non lottare per il quarto posto, sarebbe un fallimento»,
spiega il tecnico. «Se resto alla Juve? Non devo chiedere se resto,
perché ho un contratto, ma non
penso al futuro ma a fare il mio lavoro». Del Neri non scarta l’ipotesi di
riproporre contro il Milan Chiellini al
centro della difesa, ma più che agli
uomini, il tecnico guarda all’atteggiamento: «L’idea è mettere in campo una difesa che sappia coprire ma
anche offendere, perché permettere
al Milan di rimanere alto è un rischio, vista la qualità dei loro attaccanti. Aquilani? Spero possa essere
tra i convocati, confidiamo in un suo
recupero». La Juve cerca un riscatto
dopo i passi falsi contro Lecce e Bologna: «Abbiamo ottenuto buoni risultati con grandi squadre, al contrario di quanto accaduto con le formazioni più “piccole”. E’ una questione
di assemblaggio, perché non si può
150 anni dell’unità d’italia
Inno di Mameli su tutti i campi
L’Inno di Mameli risuonerà su tutti i campi e i palazzetti d’Italia per tre giorni. Così ha deciso il Coni, in merito alle celebrazioni
dei 150 anni dell’Unità d’Italia: per assicurare la dovuta solennità
e la massima partecipazione degli sportivi ai festeggiamenti dell’anniversario, il Comitato Olimpico ha disposto che prima dell’inizio
di tutte le manifestazioni sportive tra l’11 e il 13 marzo sia suonato
l’Inno d’Italia. La decisione è stata già comunicata alle Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva per il seguito di competenza.
verso la champions
Tottenham, Bale verso il rientro
Mercoledì è in programma la gara di ritorno degli ottavi di
Champions League tre Tottenham e Milan. Il tecnico degli inglesi,
Harry Redknapp, deve fare i conti con molte defezioni ma spera anche in qualche recupero importante. Ancora indisponibili per il
prossimo impegno di campionato l’allenatore spera di recuperare
Gareth Bale e Rafael van der Vaart in tempo utile per la sfida con i
rossoneri. L’esterno sinistro gallese del Tottenham, è assente dal 22
gennaio a causa di una forte lombalgia. Un problema muscolare ha
invece condizionato l’ultimo mese di Van der Vaart, che ha giocato poco più di un’ora a San Siro salvo poi fermarsi nuovamente.
il posticipo domenicale
Palermo, Pinilla salta la Lazio
Mauricio Pinilla sarà costretto a saltare la sfida di domani sera contro la Lazio. L’attaccante cileno ha riportato un’infiammazione ad un nervo sensitivo interdigitale, tra il secondo ed il terzo dito del piede sinistro. Il numero 51 sarà precauzionalmente tenuto a riposo dal neoallenatore Serse Cosmi, ed è tornato
a Palermo per sottoporsi alle terapie necessarie per la riatletizzazione. Anche il capitano dei rosanero Miccoli, che ha dichiarato di puntare alla Coppa Italia come trofeo stagionale, è tornato in sede per proseguire con il programma necessario a superare la tendinite che lo affligge al piede destro.
ottenere tutto in fretta, una casa non
si può costruire subito. Anche per
questo - dice il tecnico bianconero ci è mancata la continuità di rendimento: quando avevamo trovato la
quadratura molti giocatori importanti sono venuti a mancare e alcuni
di loro sono stati costretti a fermarsi
a lungo, come De Ceglie e Martinez».
Ma Del Neri ha dovuto fronteggiare
anche assenze molto pesanti. «A
gennaio abbiamo perso: Quagliarella, Iaquinta, Felipe Melo perso per
squalifica, Amauri era in condizione
particolare... - continua -. Abbiamo
pagato dazio, ma ci siamo ripresi, per
poi ricadere dopo l’Inter. Non è stato un abbassamento di tensione però: il calcio è fatto di situazioni e un
palo esterno, o un tiro fuori di poco
possono cambiare il risultato.Io però mi sono sentito difeso dalla società e devo ringraziarla, perché crede
nel mio lavoro. C'è un rapporto molto solido, basato sulla stima reciproca. Cambiare modulo? Ogni allenatore ha le proprie idee e visto che le
mie mi hanno permesso di rimanere nel calcio per 20 anni, andrò avanti per la mia strada».
l’anticipo
ROMA DI RIGORE
Allo scadere Pizarro
manda ko il Lecce
45
SABATO 5 marzo 2011
L E G A
calabria
ora
P R O
seconda divisione
Il Campobasso
pensa al Trapani
Pochi dubbi
per Cosco
CAMPOBASSO Partitella a ranghi misti giovedì
pomeriggio per il Campobasso di Vincenzo Cosco,
che ha provato la formazione da fronteggiare al temibile Trapani. Stessa cosa accaduta ieri quando la seduta è stata caratterizzata da un lavoro tecnico-tattico. Il tecnico molisano sembra orientato a schierare
una difesa esperta con Minadeo, Maglione e Di Fiordo per provare ad arginare il super attacco dei siciliani. Posillipo sulla fascia sinistra completerà il reparto arretrato. A centrocampo dovrebbe fare il suo esor-
seconda divisione - verso il derby
dio in maglia rossoblù Sebartoli, arrivato a gennaio
da Ravenna. Cacciaglia e Chiazzolino stazioneranno
in mediana, mentre sulla corsia sinistra agirà Monti. Attacco affidato molto probabilmente alla coppia
Balistreri-Ibekwe. Non è da escludere l’impiego di
Fazio in mezzo al campo come terzo under e l’inserimento di Todino sulla destra. Gli ultimi dubbi sull’undici anti-Trapani saranno sciolti nell’allenamento
odierno. Oggi partenza per la Sicilia.
r. s.
seconda divisione - verso il derby
Per il Catanzaro L’invito di Parisi
giocare è un peso «Vigor, mollare
Agonia senza fine ora è sbagliato»
Il match di domani ha perso il suo fascino Il difensore: «Giochiamo come sappiamo»
Oggi niente può somigliare al passato
Gara col Neapolis: inchiesta di Palazzi
CATANZARO Derby. Con i
tempi che corrono sui Tre Colli questa parola ormai non rappresenta più una gara particolare con i vicini di pallone, non
è più la partita quella con la “p”
maiuscola, il match a cui assistere a tutti i costi. A Catanzaro derby ormai è solo il termine che identifica una bibita o
un noto locale milanese. Perché è normale che, dopo due
scenari diversi
e contrastanti
Per i biancoverdi
affrontare
i giallorossi
è quasi diventato
un onere. Prima
era un onore
anni di tribolazioni societarie, il
campo abbia perso il suo fascino e sfide di questo tipo non interessino più a nessuno. Anche
nella parabola discendente dell’attenzione verso i derby, infatti, si nota il declino delle
Aquile. In particolar modo
quello contro la Vigor Lamezia. Una volta infatti erano i
biancoverdi a sperare di giocare con il Catanzaro, l’onore era
il loro, sintetizzato al meglio da
uno striscione degli ultras del
Catanzaro che definirono questa gara, qualche anno fa, «per
voi la partita della vita, per noi
un’umiliazione infinita». Anche adesso, se vogliamo, i lametini saranno contenti di giocare col Catanzaro ma perché
sono quasi sicuri di vincere facile. Ma anche per questo, come fa notare una pubblicità,
forse non ci sarà gusto e giocare col Catanzaro non sarà più
un onore, ma quasi un onere,
una fatica che, se potessero,
nella piana, eviterebbero volentieri. Trionfare col Catanzaro, insomma, non sarà più
l’evento da festeggiare con fuochi d’artificio come avvenne
nel secondo anno di Fc (gara
che costò la panchina giallorossa a Fausto Silipo). Né, a vederla dall’altra sponda, il derby di
domani costerà il sacrificio di
andare a piedi fino allo stadio
“D’Ippolito” come fecero, qualche anno, gli instancabili tifosi
giallorossi. Instancabili allora,
non più ora dopo che anche il
campo ha deluso profondamente. Perché non era mai
successo, nella storia giallorossa, di perdere tutti i derby di
campionato, mai accaduto che
la Vibonese, che, nei
tempi d’oro era la
squadra da affrontare al giovedì, s’imponesse per due
volte e riuscisse ad espugnare il “Ceravolo”, quello
stadio dove i
supporter rossoblù, una volta, tifavano
per le Aquile. Lo stesso dicasi
per la Vigor che, prima che si
concretizzasse in un moderno
modello societario, riversava
sul Catanzaro le sue ansie, gioie e speranze sportive. Oggi tutto è cambiato, Lamezia, Vibo,
per non parlare di Crotone, altra ex roccaforte giallorossa,
vanno avanti e, forse senza gratitudine, forse perché è giusto
così, poco se ne importano di
ferire le Aquile. Anche perché,
i colpi mortali, i giallorossi se li
sono inferti da soli. E se, come
pare, anche la Vigor passerà al
“Ceravolo”, sarà l’ennesima
coltellata a un corpo già morto
e, quasi, sepolto.
FRANCESCO CALVANO
[email protected]
LAMEZIA TERME I pochi gol del Lamezia
in queste ultime settimane coincidenti con la
maggiore perforabilità della retroguardia lametina che ha beccato 7 gol in tre gare. Un mix deleterio. Il perché di tutto questo? Ce lo spiega
l’esperto difensore centrale Aniello Parisi. «Rispetto a prima nulla è accaduto. Certo: siamo in
difficoltà non riuscendo a esprimerci come vorremmo. L’attacco non segna
come prima, la difesa non riesce a
fermare gli attacchi avversari. Sicuramente il tutto è dovuto pure al fatto che il centrocampo
non riesce né a far filtro né a dare una mano in avanti. Perciò è
una cosa generale che è momentanea in quanto all’andata
abbiamo dimostrato il nostro valore pure con squadre importanti.
La fase-no è determinata inoltre da un
calo fisico e mentale. Dopo il pari col Brindisi le
speranze di agganciare la zona playoff, si sono
assottigliate, si sono sgonfiate. Inconsciamente
subentra una sorta di sfiducia psicologica determinata da un ritardo di punti che realisticamente non è facilmente colmabile. E col Neapolis fra
noi e loro la differenza è stata mentale».
S’è perso mordente, però…?
«Però non bisogna mollare perché ne va del
nostro intero campionato, parlo da giocatore.
Se fai venti partite e le fai tutte bene, le ultime sono quelle più importanti perché restano le più
impresse nella mante del tifoso, del presidente,
dell’allenatore, del diesse. Poi siccome so che
una buona parte sarà riconfermata, perdere gli
stimoli sarebbe controproducente».
La difesa della Vigor Lamezia dove ed
in che situazione di gioco ha più sofferto,
e dove no?
«Non credo che ci sia in un senso o nell’altro
una cosa precisa. Abbiamo peccato in generale
e quel che ha influito è stata la mentalità, la concentrazione della singola giornata, del momento. Infatti quando c’è stato da pedalare da correre, abbiamo fatte delle buone prestazioni. Quando invece il momento è stato più difficile, anche
per infortuni, le cose si sono complicate. Quando perdi concentrazione, e questo vale anche
nella vita, il lavoro non risulta perfetto. E il calcio a questa regola non si sottrae. Direi che non
abbiamo avuto né dei punti deboli, né dei punti forti. Siamo stati costanti quando facevamo
buone gare. Adesso quel che è emerge sono i
punti deboli».
E’ il campionato che Parisi si aspettava
dalla Vigor Lamezia e che si aspettava a livello personale?
«Sì. Già dal ritiro era questa la striscia che poteva meglio calzare in rapporto alle nostre capacità. Tuttavia con un po’ più di cinismo e di fortuna, i playoff ce li potevamo giocare in quanto
non è un grande campionato. Siamo in credito
con la fortuna e, a tenerci stretti, quattro punti
ci mancano. Ora invece sia costretti già da marzo a parlare di piani futuri».
Domani c’è Catanzaro-Lamezia.
«E’ la partita che potrebbe dare gli stimoli giusti. E’ un derby a cui so che ci tengono in molti
e noi giocatori in modo particolare. Non per altro: sinora abbiamo vinto tutti i derby regionali
e vincere domani è come chiudere un cerchio».
Un atto dovuto
Come avvenuto per diverse partite in passato
che hanno interessato altre squadre, l’eccedenza di scommesse sul “2” di Vigor-Neapolis, segnalata ai Monopoli di Stato e che ha fatto scattare l’inchiesta della Procura Federale (si chiuderà in una classica bolla di sapone?), è un atto
dovuto.
FRANCESCO CARUSO
[email protected]
Un’azione della gara di andata
vinta dalla Vigor Lamezia
Nel tondo l’arbitro del match
di domani pomeriggio
Peetroni di Roma 1
46
SABATO 5 marzo 2011
calabria
ora
T U T T O C L A S S I F I C H E
1ª categoria A
PROSSIMO TURNO
Albidona-Mirto Crosia
Quattromiglia-Crucolese*
Cremissa-Roggiano
Gim Rose-San Fili
Juvenilia Alto Jonio-Campana
Schiavonea-A. Rossanese
S.Terranova-Spezzano Alb.
Talao Scalea-A.Trebisacce
24ª GIORNATA
domenica 13 marzo ore 15
Arsenal Trebisacce-Gim Rose*
Audace Rossanese-Sp.Terranova*
Quattromiglia-Cremissa*
Crucolese-Campana
Mirto Crosia-Schiavonea
Roggiano-Albidona
San Fili-Juvenilia Alto Jonio*
Spezzano Albanese-Talao Scalea
* sabato
LA CLASSIFICA
Cremissa
Roggiano
A.Trebisacce
Albidona
Talao Scalea
Gim Rose
San Fili
S.Terranova
Mirto Crosia
Spezzano
Schiavonea
Juvenilia
A.Rossanese
Crucolese
Quattromiglia
Campana
60
57
49
45
44
36
28
27
26
26
25
24
21
18
11
2
CLASSIFICA MARCATORI
21 GOL: Danti (1 rig.)
(Cremissa),Arcidiacono (2 rig.)
(Roggiano)
16 GOL: Russo (2 rig.)
15 gol: (A.Trebisacce),
Buongiorno (Albidona), Pisani
(Roggiano),
11 GOL: Vitale G. (2 rig.)
(Albidona),Amantea C. (3 rig.)
(Crucolese), Sicolo (2 rig.)
calciopoli
Pm e giudici
davanti al Csm
Ricusata Casoria
Avviato un procedimento disciplinare
nei confronti del presidente della sezione
serie
28ª GIORNATA
domenica 6 marzo ore 15
Bologna-Cagliari
Ostinelli di Como
Chievo-Parma
Orsato di Schio
Fiorentina-Catania
Celi di Campobasso
Inter-Genoa
Russo di Nola
(sabato ore 20,45)
Juventus-Milan
Rizzoli di Bologna
(ore 20,45)
Lazio-Palermo
Gava di Conegliano
Lecce-Roma
1-2
giocata ieri
Napoli-Brescia
Mazzoleni di Bergamo
(ore 12,30)
Sampdoria-Cesena
Pierpaoli di Firenze
Udinese-Bari
Massa di Imperia
1ª categoria B
PROSSIMO TURNO
24ª GIORNATA
domenica 13 marzo ore 15
Cotronei-Mesoraca
Garibaldina-Raffaele Nicastro
Grimaldi-Piane Crati
Real Pianopoli-Colosimi*
Rocca Calcio-Pagliarelle Calcio
S. Mauro Marchesato-Pietrafitta Calcio
Sant’Anna-Virtus Sambiase
Serrapedace-Aiello Calabro
* sabato
LA CLASSIFICA
52
41
41
38
35
33
33
32
29
27
22
22
21
20
20
16
CLASSIFICA MARCATORI
15 GOL: Dell'Aquila
(R.Pianopoli), Giungato (2 rig.)
(Rocca Calcio)
14 GOL: Perrotta (3 rig.)
(Colosimi), Federico (Grimaldi)
11 GOL: Cucinella (Aiello),
Celestino (2 rig.) (Serrapedace)
10 GOL: Muraca D. (2 rig.)
(R.Nicastro), Gaetano
(R.Pianopoli)
Milan
Inter
Napoli
Lazio
Udinese
Roma
Juventus
Palermo
Cagliari
Genoa
Bologna (-3)
Fiorentina
Chievo
Sampdoria
Catania
Parma
Lecce
Cesena
Brescia
Bari
PT
IN TOTALE
PARTITE
RETI
G V N
P
F
S
MI
CASA
PARTITE
RETI
V N
P
F
S
FUORI
PARTITE
RETI
V N
P
F
S
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27
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-17
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-39
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1
1
PT
IN TOTALE
PARTITE
RETI
G V N
P
F
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RETI
V N
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RETI
V N
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15
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5
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7
4
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5
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6
9
8
9
8
9
10
19
17
17
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28
20
17
19
9
9
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7
10
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19
27
13
22
15
9
25
18
20
19
21
28
30
20
18
22
MARCATORI
21 GOL: Di Natale (3
rig.) (Udinese)
20 GOL: Cavani (2 rig.)
(Napoli)
16 GOL: Di Vaio (Bologna), Eto'o (5 rig.) (Inter)
14 GOL: Matri (1 rig.)
(Milan)
13 GOL: Ibrahimovic (2
rig.) (Milan)
12 GOL: Robinho (Milan)
11 GOL: Pato (Milan),
Sanchez (Udinese)
10 GOL: Pastore (Palermo), Borriello (1 rig.)
(Roma),
9 GOL: Pellissier (1 rig.)
(Chievo), Gilardino (Fiorentina), Quagliarella (Juventus)
8 GOL: Hamsik (1 rig.)
(Napoli), Ilicic (Palermo),
Crespo (3 rig.) (Parma)
1ª divisione
PROSSIMO TURNO
Aiello Calabro-Rocca Calcio
Garibaldina-Real Pianopoli
Mesoraca-Sant’Anna
Pagliarelle-Cotronei
Pietrafitta-Colosimi
R.Nicastro-Grimaldi*
Piane Crati-Serrapedace*
V. Sambiase-San Mauro M.
Rocca Calcio
Grimaldi
Colosimi
Sant’Anna
R.Pianopoli
Aiello
Serrapedace
R.Nicastro
Pagliarelle
Garibaldina
Piane Crati
Cotronei
Pietrafitta
V.Sambiase
Mesoraca
San Mauro (-2)
A
Andria - Foggia
Atletico Roma - Viareggio
Cavese - Barletta
Cosenza - Nocerina
Gela - Juve Stabia
Pisa - Lucchese
Siracusa - Foligno
Taranto - Benevento
Ternana - Virtus Lanciano
27ª GIORNATA
(domenica 20 marzo ore 14,30)
Barletta - Taranto
Benevento - Pisa
Foggia - Atletico Roma
Foligno - Cosenza
Juve Stabia - Andria
Lucchese - Cavese
Nocerina - Ternana
Viareggio - Gela
Virtus Lanciano - Siracusa
girone
B
Nocerina
Benevento
Juve Stabia
Atl. Roma
Taranto
Foggia (-2)
Lanciano
Siracusa
Lucchese
Andria
Gela
Ternana (-2)
Foligno (-2)
Cosenza (-3)
Pisa
Barletta
Viareggio
Cavese (-6)
17
13
12
12
10
11
8
10
9
7
7
7
7
6
5
6
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6
7
7
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4
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5
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6
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5
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11
39
37
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25
25
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46
24
24
25
24
33
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33
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3
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4
6
4
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5
6
6
4
3
4
serie D
CLASSIFICA
MARCATORI
20
22
20
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18
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14
14
18
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14
14
9
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6
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15
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2
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4
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14
18
17
17
21
16
17
18
20
16
15
14
Eccellenza
PROSSIMO TURNO
Atletico Nola - Marsala
Affatato di Domodossola
Casertana - Modica
Ceccarelli di Rimini
Ebolitana - Acireale
Rasia di Bassano del G.
Forza e Coraggio - Hinterreggio
Vesprini di Macerata
Mazara - Rossanese
Bertani di Pisa
Messina - Real Nocera
Fabbri di S.Giovanni V.
Noto - Sambiase
Rizzo di Siena
Sapri - Nissa
Carrisi di Brindisi
Valle Grecanica - Interpiana
Raspollini di Livorno
Riposa: Turris
0
0
3
4
2
4
3
2
3
3
4
4
6
3
2
5
5
4
MARCATORI
15 GOL: Sau (Foggia)
14 GOL: Insigne (Foggia)
13 GOL: Marotta (Lucchese), Ciofani (Atletico
Roma)
11 GOL: Innocenti
(Barletta)
10 GOL: Ciano (Cavese), Negro (Nocerina)
9 GOL: Tozzi Borsoi
(Ternana),Pintori (Benevento), Carparelli (Pisa),
Castaldo (Nocerina),
Catania (Nocerina),
8 GOL: Mancino (Siracusa), Corona (Juve Stabia), Grassi (Lucchese),
Clemente (Benevento)
7 GOL: Evacuo (Benevento), Franchini (Atl.
Roma)
IN TOTALE
PARTITE
RETI
PT G V N P
F S
Ebolitana
F. Coraggio
Casertana
Nissa
Turris
V. Grecanica
Sambiase
Sapri
Hinterreggio
Messina (-3)
Real Nocera
Noto
Interpiana
Acireale
Marsala
Modica
Rossanese
Mazara
Atletico Nola
62
56
54
45
45
44
43
40
38
36
35
33
30
27
27
26
22
22
6
27
26
27
26
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26
27
27
27
27
26
26
27
26
27
26
26
27
26
24 GOL: Zampaglione (6 rig.) (V.Grecanica)
18 GOL: Sarli (3 rig.) (Casertana)
15 GOL: Russo (5 rig.) (Turris)
13 GOL: Alessandrì (1 rig.) (Sapri)
12 GOL: Sergi (Casertana)
19 5 3
17 5 4
15 9 3
12 9 5
12 9 6
13 5 8
13 4 10
11 7 9
9 11 7
11 6 10
10 5 11
9 6 11
7 9 11
7 6 13
7 6 14
6 8 12
5 7 14
6 4 17
1 3 22
48
44
49
32
57
43
35
44
31
28
30
35
23
27
26
18
19
33
15
15
20
25
20
36
26
27
34
28
35
31
36
30
33
43
34
36
48
80
PROSSIMO TURNO
Bovalinese-Acri
Castrovillari-Montalto
Cutro-Bocale
N.Gioiese-Rende
Palmese-Roccella
Scalea-Guardavalle
Sersale-Isola C.R.
Soverato-Real Sersale
26ªGIORNATA
domenica 13 marzo ore 15
Acri-Scalea
Montalto-Sersale
Guardavalle-Castrovillari
Isola Capo Rizzuto-Palmese
Bocale-Soverato
Nuova Gioiese-Cutro
Real Sersale-Bovalinese
Rende-Roccella
CLASSIFICA
MARCATORI
IN TOTALE
PARTITE
RETI
PT G V N P
F S
Montalto
Acri
Soverato
Roccella
Scalea
Isola C.R.
Guardavalle
Sersale
N.Gioiese
Palmese
Rende
Castrovillari (-2)
Bovalinese
R.Sersale
Bocale
Cutro
52
52
42
41
41
37
34
33
31
29
27
23
21
17
16
15
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
15
16
11
11
11
9
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7
5
4
2
3
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7
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10
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6
10
9
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7
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5
5
8
9
9
7
11
9
11
11
14
15
15 GOL: Gallo (2 rig.) (Acri)
12 GOL: El Aoudi (1 rig.) (Isola C.R.)
10 GOL: Piemontese (Montalto)
9 GOL: Caturano (2 rig.) (Sersale), Eseola (1 rig.) (Soverato)
37
40
25
33
27
30
29
27
16
20
22
22
14
16
16
16
13
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14
18
17
18
27
33
16
21
29
31
29
31
38
36
47
SABATO 5 marzo 2011
calabria
ora
T U T T O C L A S S I F I C H E
NAPOLI I pm Stefano Ca- istanza di ricusazione a carico
puano e GiuseppeNarducci e i del presidente Casoria. Sulla
giudici Maria Pia Gualtieri e ricusazione dovrà pronunciarFrancesca Pandolfi, compo- si la Corte di Appello di Naponenti del collegio davanti al li. Il processo, in attesa della
quale è in corso il processo decisione della Corte di Appello, proseguirà
Calciopoli, riregolarmente
sultano tra i
Il processo però
(la prossima
testimoni di
andrà avanti
udienza è fisun procedisata il 15 marmento disciregolarmente
prossimo).
plinare avviaProssima udienza zo
A quanto si è
to dal Csm nei
il 15 marzo
appreso, il
confronti del
procedimenpresidente
della nona sezione del Tribu- to promosso dal pg della Casnale, Teresa Casoria. Per que- sazione davanti alla Commissto motivo che configurereb- sione disciplinare dell’organo
be, ad avviso dei magistrati di autogoverno dei giudici sadella procura, una incompati- rebbe scaturito proprio da inibilità e farebbe venir meno la ziative adottate dalla Casoria
serenità del giudizio, i due pm nel corso del processo Calciohanno presentato una nuova poli.Controversie intorno al-
serie
30ª GIORNATA
B
Atalanta - Novara
(lun. ore 20.45)
Tozzi di Ostia
Crotone - Ascoli
Tommasi di Bassano del Grappa
Empoli - Modena
Bagalini di Fermo
Frosinone - Albinoleffe
Palazzino di Ciampino
Livorno - Varese
Gallione di Alessandria
Padova - Siena
Ciampi di Roma
Pescara - Reggina
Stefanini di Prato
Portogruaro - Grosseto
Nasca di Bari
Sassuolo - Cittadella
Pinzani di Empoli
Triestina - Piacenza
Ruini di Reggio Emilia
Vicenza - Torino
(lun. ore 19)
Guida di Torre Annunziata
Atalanta
Siena
Novara
Varese
Reggina
Torino
Pescara
Empoli
Livorno
Vicenza
Grosseto
Padova
Piacenza
Albinoleffe
Sassuolo
Crotone
Modena
Cittadella
Portogruaro
Ascoli (-6)
Triestina
Frosinone
PT
IN TOTALE
PARTITE
RETI
G V N
P
F
S
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58
55
53
46
45
41
41
39
39
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35
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27
26
29
29
29
29
29
29
29
29
29
28
29
29
29
29
29
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29
29
29
28
29
29
-1
-4
-6
-11
-14
-17
-18
-18
-18
-18
-21
-23
-24
-22
-23
-23
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-26
-28
-20
-30
-33
17
15
14
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11
9
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10
8
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9
9
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9
8
8
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9
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11
8
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10
8
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11
9
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9
9
12
14
10
12
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45
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36
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34
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29
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40
40
34
31
26
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23
29
19
24
23
22
29
35
31
28
36
32
36
36
43
45
32
32
36
36
39
33
36
43
CASA
PARTITE
RETI
V N
P
F
S
10
12
9
7
7
8
9
6
5
7
7
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6
6
6
4
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5
5
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7
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0
1
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3
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2
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3
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4
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21
31
29
23
17
23
21
18
19
16
21
26
27
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19
15
15
19
14
15
11
14
7
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9
8
7
18
13
9
18
9
12
12
23
18
16
11
15
15
17
14
13
17
l’operato del presidente della
nona sezione del Tribunale già
si registrarono nel corso del dibattimento cominciato nel
gennaio 2009, in particolare
sull’ordinanza con la quale la
Casoria aveva estromesso dal
processo penale tutte le parti
civili. Tale ordinanza fu annullata dalla Cassazione, che
riammise le parti.Una precedente richiesta di ricusazione
avanzata da Capuano e Narducci, che si basava soprattutto su una frase pronunciata dal
presidente durante un’udienza (affermò che c’erano processi più «seri» da celebrare,
aggiungendo poi che si riferiva
a quelli con imputati detenuti)
fu dichiarata inammissibile
dalla Corte di Appello partenopea.
FUORI
PARTITE
RETI
V N
P
F
S
7
3
5
4
5
3
2
3
5
4
3
0
2
3
3
1
2
2
2
3
2
2
3
8
5
6
2
5
5
6
4
1
2
7
7
3
4
9
6
6
4
5
6
4
4
3
4
5
7
6
7
6
6
9
9
7
5
9
8
5
6
7
9
7
7
8
14
14
18
13
17
11
10
15
17
13
10
14
13
13
12
11
14
12
10
13
12
15
12
14
14
14
22
17
18
19
18
23
24
24
20
27
16
21
21
21
22
19
23
26
MARCATORI
17 GOL: Cacia (2 rig.)
(Piacenza)
15 GOL: Coralli (4 rig.)
(Empoli), Succi (5 rig.) (Padova)
13 GOL: Bonazzoli (2
rig.) (Reggina), Bianchi (2
rig.) (Torino)
12 GOL: Piovaccari (5
rig.) (Cittadella), Bertani
(Novara), Gonzalez (Novara)
11 GOL: Abbruscato (1
rig.) (Vicenza)
10 GOL: Vantaggiato (1
rig.) (Padova)
9 GOL: Tiribocchi (1
rig.) (Atalanta), Calaiò (3
rig.) (Siena)
8 GOL: Cutolo (Crotone),Altinier (Portogruaro), Mastronunzio (Siena)
2ª divisione
PROSSIMO TURNO
Catanzaro - Vigor Lamezia
Petroni di Roma 1
Fondi - Aversa Normanna
Bellutti di Teramo
Isola Liri - Milazzo
Losito di Pesaro
Matera - Vibonese
Dei Giudici di Latina
Melfi - Latina
Abbattista di Molfetta
Neapolis - Brindisi
D’Iasio di Matera
Pomezia - Avellino
Manganiello di Pinerolo
Trapani - Campobasso
Zappatore di Taranto
girone
C
Latina
Trapani (-1)
Milazzo
Neapolis
Aversa N.
Avellino
Pomezia
Matera
Melfi
V.Lamezia
Brindisi
Fondi
Isola Liri
Campobasso
Vibonese (-1)
Catanzaro (-5)
PT
IN TOTALE
PARTITE
RETI
G V N
P
F
S
44
41
37
35
34
33
33
31
28
26
26
25
21
20
15
-2
21
21
21
21
21
21
21
21
21
21
21
21
21
21
21
21
12
12
11
10
9
9
8
8
8
7
7
6
5
4
2
0
8
6
4
5
7
6
9
7
4
5
5
7
6
8
10
3
1
3
6
6
5
6
4
6
9
9
9
8
10
9
9
18
27
31
25
22
25
28
17
23
31
28
17
25
18
16
16
7
13
15
18
16
16
18
13
23
25
30
23
29
27
23
30
37
MI
CASA
PARTITE
RETI
V N
P
F
S
FUORI
PARTITE
RETI
V N
P
F
S
3
1
-4
-6
-9
-10
-10
-10
-13
-17
-17
-16
-22
-23
-27
-38
5
6
7
5
6
7
4
5
5
4
4
1
2
2
1
0
7
6
4
5
3
2
4
3
3
3
3
5
3
2
1
0
5
3
0
1
1
2
5
3
4
4
2
4
4
4
6
2
Promozione A
PROSSIMO TURNO
Cetraro-Presila
Amantea-Praia*
C.A.Tirreno-Tiriolo M.*
Corigliano-San Marco
Fuscaldo-Paolana
Luzzese-Torretta
Promosport-Belvedere*
Silana-San Lucido
26ªGIORNATA
domenica 13 marzo ore 15
Belvedere-Luzzese
C.Alto Tirreno-Silana*
Paolana-Promosport
Presila-Fuscaldo
San Lucido-Corigliano
San Marco-Cetraro*
Tiriolo M.-Praia
Torretta- Amantea
*sabato
CLASSIFICA
MARCATORI
11
17
15
12
17
19
7
15
20
15
7
10
8
8
11
4
5
7
6
9
10
7
5
10
8
12
10
15
13
11
15
17
3
3
4
4
6
4
4
4
0
1
3
3
2
4
4
1
1
2
3
2
1
4
2
4
8
6
4
3
5
4
5
10
16
14
10
10
8
9
10
8
11
13
10
15
10
8
5
3
8
8
12
7
6
11
8
13
17
18
13
14
14
12
15
20
10 GOL: Perrone (1
rig.) (Trapani),
9 GOL: Grieco (3 rig.)
(Aversa N.), Giannone
(Matera),Mangiapane (4
rig.) (V.Lamezia),
8 GOL:Vicentin (3 rig.)
(Avellino),Longobardi (1
rig.) (Neapolis),
7 GOL: Agostinelli
(Fondi), Tortolano (2
rig.) (Latina), Lasagna (2
rig.) (Milazzo), Macciocca (Pomezia), Lattanzio
(V.Lamezia),
6 GOL: Ancora (2 rig.)
(Matera), Pellecchia (2
rig.) (Melfi), Madonia
(Trapani),De Luca (V.Lamezia),
5 GOL: Ercolano (1
rig.) (Aversa N.), Murati
(Campobasso), Martinez (1 rig.) (Latina)
Promozione B
IN TOTALE
PARTITE
RETI
PT G V N P
F S
Paolana
San Marco
Promosport
Luzzese
Amantea
San Lucido
Praia (-5)
R.Corigliano
Presila
Fuscaldo
Tortora Cat
Torretta
Belvedere
Silana
Cetraro
Tiriolo M.
0
1
3
4
4
2
2
2
1
3
5
5
5
5
4
8
MARCATORI
50
50
49
44
44
39
34
34
33
27
27
27
26
19
18
9
24
24
24
23
24
24
23
24
24
24
24
24
24
24
24
24
15 5 4
16 2 6
14 7 3
13 5 5
11 11 2
12 3 9
12 3 8
10 4 10
10 3 11
7 6 11
7 6 11
8 3 13
7 5 12
4 7 13
5 3 16
2 3 19
18 GOL: Forte (4 rig.) (Praia)
15 GOL: Esposito (1 rig.) (Luzzese)
13 GOL: Tamburro (3 rig.) (Promosport), Mazzei (Silana)
11 GOL: De Luca (Luzzese)
10 GOL: Cerra (1 rig.) (Promosport)
40
41
47
41
33
42
37
28
35
23
28
30
24
29
26
14
19
23
21
17
17
33
28
27
40
27
39
50
39
40
46
52
PROSSIMO TURNO
Africo-Bagnarese
Brancaleone-Cittanovese*
Gallicese-Montepaone
Locri-Siderno*
Mamer-Catona
M.Gioiosa-ReggioSud
N.Rizziconese-San Luca*
S.Davoli-Taurianovese*
26ªGIORNATA
domenica 6 marzo ore 15
Bagnarese-Brancaleone*
Cittanovese-Locri*
Catona-Sporting Davoli
Marina Gioiosa-Gallicese
Montepaone-Africo
Reggio Sud-Taurianovese*
San Luca-Mamertresilicese
Siderno-Nuova Rizziconese
*sabato
CLASSIFICA
MARCATORI
IN TOTALE
PARTITE
RETI
PT G V N P
F S
Brancaleone
Siderno
ReggioSud
Taurianovese
Catona
M.Gioiosa
Mamer
Davoli
Montepaone
Bagnarese
N.Rizziconese
Cittanovese
San Luca
Gallicese
Africo
Locri (-5)
58
51
43
43
41
38
30
29
28
27
26
24
23
22
21
16
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
18 4 2
14 9 1
12 7 5
13 4 7
12 5 7
11 5 8
7 9 8
7 8 9
7 7 10
7 6 11
7 5 12
7 3 14
6 5 13
4 10 10
4 9 11
5 6 13
14 GOL: Chirico (ReggioSud)
12 GOL: Carbone (1 rig.) (Taurianovese)
11 GOL: G.Galletta (Brancaleone),Accinni (Siderno)
10 GOL: Napoli (1 rig.) (Catona)
8 GOL: Marino (1 rig.) (ReggioSud), Serra (Siderno)
34
32
33
27
36
32
25
21
24
20
23
14
13
17
12
17
9
10
18
18
17
19
22
22
30
33
35
31
32
26
30
28
1ª categoria C
PROSSIMO TURNO
Marina Nicotera-Cessaniti
Monasterace-Serrese
Nuova Limbadi-Badolato
N.Curinga-Real S.Maria
Nuova Filadelfia-Petrizzi
N. Mileto-Gimigliano*
Pro Catanzaro-Filogaso*
Real Cz-San Calogero*
24ªGIORNATA
domenica 13 marzo ore 15
Badolato-Nuova Filadelfia
Cesaniti Dil.-Nuova Curinga
Filogaso-Nuova Mileto
Petrizzi-Monasterace
Real Cz-Marina di Nicotera*
Real S. Maria-Nuova Limbadi*
San Calogero-Gimigliano Dil.
Serrese-Pro Catanzaro
* sabato
LA CLASSIFICA
N.Curinga
S.Calogero
Pro Catanzaro
M.Nicotera
R.Catanzaro
N.Filadelfia
Serrese
Filogaso
Petrizzi
Monasterace
Gimigliano
Badolato
N.Limbadi
Cessaniti
N.Mileto (-2)
R.S.Maria (-1)
50
46
38
36
34
34
33
29
27
26
26
25
24
24
14
14
CLASSIFICA MARCATORI
19 GOL: Nesci (S.Calogero),
11 GOL: Cuomo (N.Filadelfia),
9 GOL: Arcuri (1 rig.)
(N.Curinga), Olivo (N.Curinga),
Pironaci (4 rig.) (Pro Catanzaro),
Giglio (1 rig.) (R.Catanzaro),
Megna (1 rig.) (Serrese),
8 GOL: Stanganello (Cessaniti),
Imineo (3 rig.) (Filogaso),
Polimeno (1 rig.) (Monasterace)
1ª categoria D
PROSSIMO TURNO
Acciarello-N. Deliese*
Antonimina-F. Maropati*
Bianco-Caulonia*
Gioiosa J.-Benestarnatilese
Motta S.Giovanni-Sangiorgese
Real-Mammola
S.Cristina-Polistena*
San Roberto-C.Lazzaro
23ªGIORNATA
domenica 13 marzo ore 15
Benestarnatilese-Acciarello*
Comprensorio Lazzaro-Caulonia*
Falchi Maropati-S. Cristina
Mammola-Motta San Giovanni*
Nuova Deliese-Real
Polistena-Bianco
Sangiorgese-Antonimina
San Roberto-Gioiosa Jonica
*sabato
LA CLASSIFICA
Gioiosa Jonica
Bianco
Polistena
Antonimina
Mammola
N.Deliese
Motta S.G.
C.Lazzaro
Benestarn.
Sangiorgese
Caulonia
San Roberto
Real
Santa Cristina
Acciarello
Falchi M.
47
42
41
38
38
38
36
35
31
29
29
22
22
16
14
10
CLASSIFICA MARCATORI
16 GOL: Ursu (1 rig.)
(Polistena)
12 GOL: Taglieri (C.Lazzaro)
11 GOL: Frammartino (Gioiosa
Jonica), De Crea (2 rig.)
(N.Deliese)
10 GOL: Maldonado (Bianco)
9 GOL: Elia (2 rig.) (Sangiorgese)
8 GOL: Foti (N.Deliese),
Mammone (N.Deliese),Tedesco
M. (1 rig.) (Santa Cristina)
48
SABATO 5 marzo 2011
calabria
ora
D I L E T T A N T I
promozione A
Luzzese carica
Barone ci crede
«Non possiamo
più sbagliare»
LUZZI Giorni di duro lavoro per la Luzzese che ha cercato di preparare al meglio il match, tra le mura
amiche del “S.Francesco”, di domani contro il Torretta. I crotonesi sono una squadra forte, cinica e dotata
di buoni giocatori. Vincere contro il Torretta, sarebbe buona cosa, perché significherebbe non perdere il “treno” per la prima posizione, attualmente condiviso a quota cinquanta punti tra Paolana e San Marco.I tifosi di fede biancazzurra ci credono: in quest’annata calcistica non stanno facendo il proprio appoggio sia in
casa che in trasferta. Mister Barone è ottimista: «Sarà importante portare a casa i tre punti. Non dobbiamo sottovalutare il Torretta perché è una squadra capace di fare di tutto. Dobbiamo scendere in campo concentrati e determinati nel centrare la vittoria e quindi non possiamo permetterci di sbagliare». Infine un
invito a tutti i tifosi luzzesi: «Spero che il pubblico ci stia vicino in questo finale di stagione».
Giuseppe De Bonis
serie D
Valle Grecanica, non fermarti
La squadra di La Face insegue un altro successo prezioso per i playoff
MELITO PORTO S. E’
tutto pronto in casa giallo rossa in vista di questa ulteriore
importante partita che vedrà
la compagine di mister La Face affrontare il derby contro il
Cittanova Interpiana. Il tecnico dovrà fare a meno degli
squalificati Borghetto ed Aguglia mentre potrà disporre di
Carrato e Pascuccio, ritornati
dopo lo stop del giudice sportivo, e di Di Maggio che sembra aver recuperato la condizione dopo l’infortunio accorso al ginocchio. Sulla prossima partita è intervenuto mister Pippo La Face che ha effettuato una panoramica a
360°. «C’é poco da dire sul
prossimo incontro. Pur avendo molto rispetto dell’Interpiana perché composta da ottimi giocatori e da grandi motivazioni in quanto deve tirarsi fuori dalla bassa classifica,
- ha sottolineato l’ex trainer
di Omega Bagaladi San Lorenzo e Melitese - noi dopo il
risultato importante ottenuto
e voluto contro l’Hinterreggio, non possiamo non continuare a fare punti. In caso
contrario vorrebbe dire vanificare quanto di buono fatto
fino a questo momento».
La vittoria ottenuta contro
l’11 di coach Nucera ha portato molta euforia in seno alla
squadra giallo rossa che guarda con fiducia al prossimo futuro.«Abbiamo l’obbligo di
crederci ed il nostro compito
è quello di lottare ed onorare
questa maglia e per dare lustro all’intero comprensorio.
– ha aggiunto l’allenatore Contro l’Interpiana è ancora
più importante vincere rispetto all’Hinterreggio dove anche per me personalmente la
partita ha assunto un valore
maggiore poiché era la mia
prima partita». La Valle Grecanica ritorna a giocare davanti al pubblico amico cercando di dare un sorriso ai
tanti sostenitori che sicuramente saranno presenti sugli
spalti del comunale “Saverio
Spinella”.
«Ultimamente in casa siamo andati a fasi alterne. Non
possiamo non rispondere positivamente alla fiducia della
società e del pubblico che sono sicuro sarà numeroso.
Guai a noi se faremo una partita scialba visto i tanti sacrifici compiuti da tutti noi, soprattutto i giocatori. – ha dichiarato La Face - . Noi dob-
Il tecnico
potrà contare
sui rientri
di Carrato
e Pascuccio
biamo dare importanza al
campionato fatto fino a questo momento dalla squadra e
pensare settimana per settimana ad ottenere più punti
possibili fino alla fine del
campionato». «Mi auguro solo che diminuiscono gli infortuni traumatici e le influenze
che ci stanno affliggendo e
che creano non pochi problemi ogni domenica. Per questo posso contare su una
struttura tecnica di primo ordine formata - conclude il tecnico giallo rosso - dal dottore
Zavettieri, il preparatore Gangemi e dal vice Ollio, dal preparatore dei portieri Etna e
dal massaggiatore Malacrinò
che si occupano del recupero
dei giocatori e della situazione fisica fornendo un valido
contributo alla causa».
Francesco Iriti
serie D
promozione B
Gallicese con un solo punteggio utile
GALLICO E’ chiamata alla vittoria la Gallicese: bisogna assolutamente vincere domani contro il Montepaone, proprio per risucchiare nuovamente la formazione avversaria nella lotta playoff. Un
match importante, la prima di sei finali per l’undici biancorosso che,
dopo la retrocessione dello scorso anno, rischia un’ulteriore capitolazione quest’anno. Gli scongiuri del caso ben poco servono ad
una squadra che stenta a concludere a rete: tanti, troppi invece i
complimenti per la Gallicese, uscita tra gli applausi perfino da quel
di Siderno. Dopo aver scontato il turno di squalifica, tornerà a disposizione il centrocampista Criaco, mentre il difensore ex Reggio
Sud Bianchi entra nell’elenco dei diffidati: con lui dovranno stare
attenti al giallo anche Scappatura e Postorino. Capitolo “Pontorieri”: i tappetini di sintetico ricoprono per intero il rettangolo di gioco, adesso si aspetta solo il completamento dei lavori.
Alessandro Marcianò
Interpiana, stamattina
la rifinitura decisiva
CITTANOVA La rifinitura di questa mattina dovrà
sciogliere a Tortelli gli ultimi dubbi di formazione in vista dell’impegno di domani contro la Valle Grecanica. E’
ancora incerto, e lo sarà fino
alla fine, se il tecnico della
compagine biancoverde della
Piana di Gioia Tauro potrà utilizzare due elementi fondamentali nel suo scacchiere:
parliamo di capitan Nucera e
di Cosenza che ancora stanno
lavorando a parte e che quindi
sono in dubbio. Sarebbe determinante per l’Interpiana riuscire a recuperate i due calciatori che da troppo tempo ormai sono fuori. Se i due non
riuscissero ad essere in campo è assai probabile una riconferma della formazione che domenica scorsa ha perso in casa contro il Messina. Anche se ci potrebbe essere
l’inserimento di Musumeci dal primo minuto sulla corsia
di sinistra con Gambi che andrebbe a fare il centrale di difesa a fianco di Parisi. Questo anche per via delle condizioni di Saccà uscito malconcio domenica scorsa.
Giuseppe Mustica
serie D
Messina insegue l’ottovolante
MESSINA L’ACR Messina sta completando la preparazione in
vista dell'’impegno casalingo con il Real Nocera alternandosi tra il
campo di Mili e lo stadio San Filippo.Il gruppo è ovviamente confortato dalla serie utile che ha raggiunto quota sette. La formazione allenata da Sergio Campolo da due mesi a questa parte non
perde un colpo, come testimoniano le tre vittorie ed i quattro pareggi ottenuti. Ottimo l'apporto degli over tesserati nel corso del
mercato invernale. Crescono anche i giovani: l'ultima piacevole
conferma è rappresentata dal 18enne Alessio Mento, che aveva
indossato la maglia del Treviso in serie D. Il centrocampista taorminese tuttavia non ha seguito il programma di lavoro tecnico-tattico dei compagni, che hanno anche disputato una partitella in famiglia, ma ha svolto allenamento differenziato al pari di Schepis.
Torna a disposizione l’under Simone Bruno, che ha scontato il turno di stop imposto dal Giudice Sportivo.
serie D
LAMEZIA TERME Si
concluderà stamane, con la
classica rifinitura, la settimana di allenamenti in casa giallorossa. Nel primo pomeriggio Morelli e compagni infatti partiranno alla volta della
Sicilia, e della provincia di Siracusa in particolare, dove
domani affronteranno un
Noto voglioso di riscattare le
ultime deludenti prestazioni
che l’han fatto scivolare ai
margini della zona playout.
Ed a rendere l’impegno dei
lametini ancora più ostico
contribuirà sicuramente la
scossa in questi giorni data
all’undici aretuseo dalla società amaranto la quale ha
sollevato dall’incarico il tecnico Giancarlo Betta affidando la guida tecnica all’ex allenatore della Vibonese, Angelo Galfano.
All’andata fu un match ricco di emozioni e che i ragazzi
di Erra riuscirono a far loro
soltanto in extremis, per 3-2,
grazie ad un colpo di testa di
quel Domenico Fabio nel
frattempo trasferitosi al Messina. Due saranno le assenze
Sambiase, Erra tiene
«I miei ragazzi devono
rilevanti, una per parte, vale
a dire l’infortunato Itri sul
versante calabrese e l’attaccante Savonarola, tra l’altro
in goal nel match d’andata
ma mercoledì squalificato
per ben tre giornate dal Giudice Sportivo, su quello siciliano. Ad ogni modo al neo
trainer Galfano non mancheranno le alternative potendo
vantare in rosa elementi di
lunga esperienza, nonché militanza tra i professionisti,
quali i centrocampisti Pirrone e Bevo, o gli attaccanti Di
Sabato, che aveva iniziato la
stagione nel Cittanova Interpiana,e Filicetti.
Quello di domani sarà peraltro il primo di tre turni di
campionato racchiusi nell’arco di una settimana. Tre partite nelle quali il Sambiase
dovrà cercare di racimolare
quanti più punti possibile per
non perdere contatto da
quella zona playoff distante
49
SABATO 5 marzo 2011
calabria
ora
D I L E T T A N T I
promozione B
Taurianovese
a Davoli
con la voglia
di far bene
serie D
ROSSANO In città è tutto
pronto per l’importante trasferta di domani contro il Mazara. Nell’estremo sud d’Italia, i bizantini cercheranno di
fare punti. Contro la compagine che, in questo momento, è
in coabitazione nell’ultima
posizione utile per i play-out.
Un match da non perdere
perché, uscire sconfitti dal
“Vaccara”, significherebbe rimanere impantanati in classifica. Mister Marco Colle non
vuole pensare a questa eventualità e ha fatto lavorare duramente i suoi in queste settimane di riposo. A favore dei
bizantini ci sarà la maggiore
condizione atletica, una freschezza che potrà far male ai
siculi. Questa mattina ci sarà
la rifinitura in cui capiremo
chi domani scenderà sul rettangolo di gioco. A conclusione di quest’ultimo allenamento la truppa, dopo aver pranzato, partirà alla volta della
punta più occidentale della
Trinacria. Non saranno a disposizione del trainer di Pordenone i due squalificati,
Marco Cosentino e Ruggiero
De Lorenzo. Il giovane difensore rossanese è stato squalificato nella gara contro il Modica, mentre l’attaccante pugliese deve ancora scontare la
seconda delle tre giornate di
squalifica inflittagli dal giudice sportivo.
TAURIANOVA Tornare a quei tre punti che mancano ormai da due giornate, dal successo ottenuto contro il Locri. Con questi propositi la Taurianovese di Fausto Siclari questo pomeriggio si recherà a Davoli puntando a difendere l’attuale terzo posto in classifica. Non ci sono squalificati, ma causa infortunio non saranno della partita Paparatti e Mammola. Probabile dunque un cambiamento nell’undici iniziale. Il team di
Esposito è squadra molto insidiosa, come dimostrato nel match di andata quando a San Giorgio Morgeto
impose lo 0-0 ai giallorossi ma avrebbe meritato anche qualcosa in più. Proprio alla vigilia della trasferta
in terra catanzarese ci sono novità nello staff tecnico della squadra considerando l’ingresso all’interno dello stesso di Rocco Papalia (che sino allo scorso anno ha guidato il Piminoro in Seconda Categoria), il quale
svolgerà le mansioni di allenatore in seconda coadiuvando così il tecnico Fausto Siclari.
Francesco Falleti
ROSSANESE, SI PARTE
Bisogna fare punti
nale la Rossanese all’andata,
nella gara che costò la panchina a Mauro Zampollini. Da allora sulle rive dello Jonio è
cambiato molto, il gruppo è
molto più maturo rispetto a
quella brutta debacle. In casa
gialloblu, invece, molti giocatori di valore sono andati via,
come Cosenza e Di Piedi.
Malgrado ciò, all’interno della rosa siciliana ci sono molti
giocatori di caratura. In difesa possono contare sull’espeQui Mazara
I “canarini” dal canto loro rienza di Stefano Favata, il
vogliono vincere assoluta- quale dirige una retroguardia
mente il prossimo turno. abbastanza giovane. A centroTrionfare in questo scontro campo le geometrie sono affidate a Vito
diretto, daLunetto, giovanti al loro
catore molto
pubblico, sisono due
interessante e
gnificherebdi
grande
be fare un
gli indisponibili
esperienza.
In
passo
in
Colle non potrà
attacco, miavanti
in
contare
ster Cavataio
classifica.
potrà contare
Mister Filipsu Cosentino
su Charles
po Cavataio
e De Lorenzo
Okolie, già
potrà contaautore quere sul gruppo
che sono fermi
st’anno di noal gran comper squalifica
ve gol. Infine,
pleto, visto
gli ultras mache hanno
zaresi stanno
recuperato
tutti, sia gli squalificati che gli caricando non poco l’ambieninfortunati. I gialloblu, a dire te siciliano, capiscono che la
la verità, in casa non sono ir- posta in palio è enorme, per
resistibili, perché hanno vinto questo la società ha consentisolo due volte e pareggiando to, da un po’ di giorni, la consette incontri. Proprio il Ma- segna delle prevendite.
Josef Platarota
zara sconfisse in diretta nazio-
Oggi i rossoblù di Colle viaggeranno alla volta di Mazara
eccellenza
alta la tensione
sempre migliorare»
due lunghezze dopo la battuta d’arresto interna di sabato
scorso con il Forza e Coraggio.
Come dire che nel calcio,
come d’altronde nella vita, gli
esami non finiscono mai.
«C’è sempre da migliorare
perché altrimenti – osserva
mister Erra – il campo ti
smentisce in breve tempo. La
nostra rosa è si costituita da
tanti ragazzi che giocano con
entusiasmo e molta corsa,
ma è ovvio che sotto il profilo dell’esperienza e della gestione della partita dobbiamo
crescere. Però mi piace sottolineare che c’è grandissima
disponibilità da parte di tutti. E questo fa si che giorno
dopo giorno si possa sempre
migliorare. Appena approdato in questa società ho trovato dei ragazzi che vederli
adesso, dopo un anno e qualche mese, francamente mi
sembrano trasformati. Frutto
del lavoro costante e che coi
giovani richiede un po’ di
tempo. Vuol dire che abbiamo seminato bene».
Ferdinando Gaetano
serie D
Il Montalto
al lavoro per la
nuova società
Hinterreggio, Nucera
ancora ha dei dubbi
MONTALTO Montalto al
lavoro per la nuova società: sono ben 56 le adesioni raccolte
tra imprenditori (grandi e piccoli), professionisti, commercianti, artigiani e semplici cittadini. Tra le novità emerse nel
corso della riunione, si è deciso che la nuova società si chiamerà “Montalto Calcio” e che
entro il 30 aprile 2011 verrà
nominato il nuovo organigramma. Il presidente Franco
Spizzirri esprime grande soddisfazione per essere riuscito
ad avviare il progetto “Grande
Montalto”: «Voglio ringraziare tutti per avere sposato la
mia idea, che si basa su punti
fermi quali il miglioramento
del settore giovanile, in parte
già avviato con notevoli sacrifici economici e che sta già cominciando a dare i primi frutti, e la valorizzazione delle risorse presenti sul territorio, in
modo da arrivare ad avere tanti giovani calciatori tutti di proprietà del Montalto grazie alla
collaborazione che verrà avviata con le scuole calcio locali e ad altre presenti nella provincia».
REGGIO CALABRIA Tutto pronto in casa Hinterreggio per la partenza verso Benevento, per la decima giornata di ritorno del campionato, tra la Forza&Coraggio ed i
biancoazzurri di Reggio Calabria. Ore decisive per il tecnico Nucera che, dopo la consueta rifinitura odierna, instaurerà un probabile undici titolare che partirà dal primo
minuto al “Gennaro Meomartini”. Dubbi di formazione che, presumibilmente, ricadranno sulla fascia mancina del club di via Ravagnese
orfana dello squalificato Ingemi per la trasferta campana. Per il resto, sembrano essere poche le probabilità di
vedere grandi sconvolgimenti tattici. A dirigere la
contesa, per questo atteso
match, sarà una terna marchigiana: il direttore di gara,
Enzo Vesprini di Macerata,
sarà coadiuvato dagli assistenti Cardinali e Leopizzi. Duello molto atteso da entrambe le fazioni; le due squadre, tatticamente predisposte verso una manovra offensiva, proveranno a prendersi l’intera posta in palio in quello che sembra essere un appuntamento di grande livello.
Antonino Calabrò
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calabria
ora
D I L E T T A N T I
eccellenza
Felicità El Aoudi
«Rinato grazie
all’Isola C.R.»
L’attaccante è tornato a segnare a raffica
«Questo è l’ambiente ideale per me»
settore giovanile della Juventus, ma il perché di questa
scelta lo spiega lui stesso: «A
Sambiase stavo bene e la società si è sempre comportata
bene con me, ma io dopo quel
brutto infortunio alla spalla
avevo voglia di tornare a giocare e ho capito che in Eccellenza avrei potuto farlo con più
continuità e avrei recuperato
più in fretta. Ho avuto tante altre richieste da questa categoria ma in Eccellenza c’era solo
una piazza che potevo scegliere, e questa era Isola. Qui sono
cresciuto, ho tanti amici, conosco bene i miei compagni di
squadra, il mister e soprattutto Pasqualino Arena. E’ l’ambiente ideale per me». A inizio
carriera come detto ha vestito
anche il blasone della maglia
prima categoria
promozione B
Brancaleone, soltanto applausi
L’Eccellenza è dietro l’angolo
BRANCALEONE Gli applausi scroscianti del pubblico
sidernese rivolti ai giocatori
del Brancaleone al termine
dell’incontro. Più di tante parole, è questa l’immagine che
rappresenta al meglio la portata della stagione dei ragazzi di
mister Brando, che potrebbe
far riscrivere la storia. La prima, storica, promozione in Eccellenza è a un passo, mai stata così vicina. Uno zero a zero
prezioso quello conquistato
dalla capolista domenica scorsa a Siderno. Capolista che si
ritrova a gestire un vantaggio
davvero importante: le sette
lunghezze sulla seconda della
classe, quando mancano solo
sei giornate al termine, con lo
scontro diretto appena disputato, rappresentano un biglietto da visita che dovrebbe
mettere al riparo da qualsiasi
spiacevole sorpresa. Ma, nonostante l’euforia che circonda
l’ambiente, dall’interno della
squadra giungono proclami
alla calma: finché non arriverà la certezza matematica dell’avvenuta promozione, la testa dovrà restare ben salda sulle partite che restano da disputare. Massima concentrazione, dunque, già a partire da
ISOLA C.R. L’Isola Capo
Rizzuto sta vivendo sicuramente il miglior momento della sua storia calcistica, la squadra non è mai stata cosi in alto, ma allo stesso tempo l’undici di Caligiuri sta mostrando
di non soffrire di vertigini e
vuole salire ancora. Tra i giocatori simbolo di questa squadra c’è sicuramente Radouane El Aoudi, marocchino di
origini ma “isolitano” nel
cuore. Il 27enne attaccante,
scoperto dall’attuale direttore
sportivo giallorosso Pasqualino Arena quando aveva solo
12 anni, ha realizzato già 12
reti in stagione, tre in meno del
cannoniere del campionato
Gallo. El Aoudi è tornato a Isola dopo un lungo girovagare in
giro per l’Italia, tra cui anche il
L’allenatore del Brancaleone Rocco Brando
oggi pomeriggio; già, perché a
far visita al Brancaleone primo in classifica ci sarà una Cittanovese affamata di punti. Gli
ospiti, reduci dalla vittoria in
terra africese nell’ultimo turno di campionato, hanno conquistato fino ad oggi 24 punti,
e si ritrovano nel bel mezzo
della lotta per evitare i playout.
Non si deve commettere,
quindi, l’errore di sottovalutare l’avversario, ma scendere in
campo determinati per portare a casa i tre punti in palio.
Mister Brando - perfetta la sua
lettura della partita a Siderno
- per la sfida con la Cittanovese, avrà a disposizione l’intera
rosa da cui attingere le risorse
necessarie per scegliere al meglio l’undici che scenderà in
campo; probabile l’impiego
dal primo minuto di G. Galletta che affiancherà Zerbi in attacco. Dopo la cospicua presenza di pubblico offerta dal
popolo di Brancaleone nella
trasferta di Siderno, per la gara interna di sabato pomeriggio si prevede un “Pasquale
Borrello” gremito.
Antonino Caracciolo
promozione A
San Marco, è una trasferta insidiosa
SAN MARCO ARGENTANO La vittoria La squadra in settimana ha potuto lavorare
sofferta, per via di una lunga lista di indispo- con tranquillità e serenità e finalmente quasi
nibili, raggiunta solo nei minuti di recupero di totalmente al completo, infatti mister Curcio
settimana scorsa contro la Silana, grazie al ri- per la sfida contro il Corigliano potrà contare
gore di Spadafora, ha riportato in vetta alla sull’intera rosa a disposizione all’infuori delclassifica il San Marco, in coabitazione con l’infortunato di lungo corso Catena, rimangono però da valutare solo le
una Paolana lanciatissima.
condizioni del centrocampista
Campionato ricco di sorpreLa capolista
Palmieri. Mister Curcio avrà
se e di emozioni, che giornadovrà sfidare
finalmente “problemi di abta dopo giornata regala imbondanza” e potrà decidere
prevedibilità ed alternanza di
un Corigliano
l’undici migliore da far scenrisultati, vedi la sconfitta delche è apparso
dere in campo, senza dover fala Promosport in trasferta. A
rigenerato
re di necessità virtù. Se davvedetta di molti questo campioro si vuol vincere il campionanato potrebbe decidersi proprio “in trasferta” e domenica la compagine to e fare il salto di categoria ogni partita da
normanna dovrà affrontarne una insidiosa, in qui alla fine diventa fondamentale a prescincasa di un redivivo Corigliano. A questa sfida dere dall’avversario che si incontra, non ci si
capitan Principe e compagni arrivano in una può più distrarre, ed il San Marco questo lo sa,
ottima condizione psicofisica, consci che con- e già da domani si dovrà superare un banco di
quistare l’intera posta in palio potrebbe risul- prova impegnativo.
Ugo Posterivo
tare decisivo per il prosieguo del campionato.
Caulonia, voglia di rivalsa
Bianco. la vetta nel mirino
CAULONIA Arriva probabilmente nel momento migliore del Caulonia la trasferta in quel di Bianco. La squadra allenata da Gianni Scigliano dopo la convincente vittoria contro il Santa Cristina al “Dicone” vuole continuare a stupire anche al “Comunale”, dove affronteranno la seconda in classifica, fresca di cambio di allenatore. In panchina è infatti arrivato Sandro Stivala, vecchia conoscenza ed esperto navigato del calcio dilettantistico calabrese. Proprio contro i
cauloniesi infatti il Bianco si gioca le residue speranze di agganciare il Gioiosa Jonica capolista, distante cinque lunghezze. Per il match di oggi pomeriggio i padroni di casa dovranno fare a meno di Parisi, fermo ai box per una giornata dopo
le decisioni del giudice sportivo territoriale. All’andata finì con
un pesante 0-3 per la compagine bianchese. C’è dunque voglia di rivalsa nel clan biancoamaranto. Prima del fischio di
inizio verrà osservato un minuto di raccoglimento in memoria del militare italiano caduto in Afghanistan.
il. ba.
Fabio Scuteri del Caulonia
N.Limbadi, ora credi nella salvezza
LIMBADI Una vittoria per ridare morale
alla squadra. Tre punti per operare il sorpasso
ed agganciare la zona salvezza. La sfida contro
il Badolato assume alto valore per la N.Limbadi. La formazione di Pasquale Di Mundo che
nell’ultima gara è stata battuta di misura sul
campo del Petrizzi, contro gli ionici non può
fallire se non vuole compromettere ulteriormente il proprio cammino nel campionato di
Prima categoria. L’Orfanò porta bene ai biancazzurri, con 5 punti conquistati. Non è un errore di numeri, infatti, la N. Limbadi da poco
è tornata a disputare le gare casalinghe sul terreno amico, dopo averle giocate nella prima
Albidona, restituiti
tre punti in classifica
Adesso è quarta
Una formazione dell’Albidona
parte di stagione su quello di Calimera, frazione di San Calogero. In ogni caso, Bagalà e compagni in casa hanno ottenuto 16 punti su 24 e
non perdono dal 19 dicembre 0-3 contro il San
Calogero. Il Badolato, di contro viene dalla
sconfitta rimediata in casa con la capolista
N.Curinga ed in trasferta ha collezionato 6
punti ed un'unica vittoria 3-2 a Petrizzi, poi solamente sconfitte l’ultima delle quali il 3-1 del
Marina di Nicotera. Sulla crisi di risultati in
trasferta da parte degli avversari può contare
la N.Limbadi. Fare bottino pieno ora per presentarsi al meglio nelle rimanenti 7 partite.
nic.pir.
ALBIDONA La Commissione Disciplinare ha restituito all’Albidona la vittoria per 3-1
ottenuta il 12 dicembre sul campo dello Schiavonea. I gialloblù erano stati puniti con uno 03 a tavolino per la posizione irregolare di Roma, schierato nonostante fosse squalificato. La
società guidata dal presidente Pasquale Aurelio si è appellata contro la sentenza di primo
grado, facendo leva sul fatto che lo Schiavonea
non le avesse fatto pervenire una copia del ricorso, impedendole dunque di difendersi. In
realtà, il ricorso era stato inviato ad un indirizzo sbagliato, perché nel frattempo il recapito
dell’Albidona era cambiato, come riportato da
un comunicato ufficiale pubblicato il 16 dicembre dal Comitato Regionale della Calabria. L’errore, pur commesso in buona fede, è costato caro allo Schiavonea e ha permesso alla squadra
di Presta di scavalcare la Talao al quarto posto
in classifica: un’ottima notizia per i gialloblù,
ancor più carichi in vista della sfida casalinga
di domani contro il Mirto Crosia.
Francesco Cozzo
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calabria
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bianconera più importante,
quella della Juve: «Si, un ambiente fantastico ma ero un ragazzino, giocavo coi giovanissimi, è stata comunque una
bella esperienza, poi sono andato in prestito in C». In passato hai vestito diverse maglie,
tra cui Valenzana, Cosenza,
Corigliano, Rossanese, Sambiase, Crotone e Acri, ma oltre
all’Isola c’è una a cui è legato
particolarmente? «Sono stato
bene dovunque, a Corigliano
ho fatto una gran stagione e
sono stato capo cannoniere,
però purtroppo siamo retrocessi, con l’Acri invece eravamo partiti per salvarci e poi
siamo arrivati terzi, merito anche di mister Caligiuri e del
diesse Arena che prese giocatori semi sconosciuti che poi si
sono rivelati fortissimi. La maglia cui resto più legato, però è
quella del Sambiase, li sono
stato davvero bene, abbiamo
vinto un campionato di Eccellenza ed è stato meraviglioso».
Tante maglie e quindi anche
tanti allenatori, ma chi è stato
quello che più ha insegnato
qualcosa a El Aoudi calciatore
e uomo: «Ogni allenatore è diverso, ognuno ha il suo metodo sia fuori che dentro dal
campo, in tanti mi hanno insegnato qualcosa ma il mio mister attuale credo che sia davvero una persona preparata, lo
avevo già capito ad Acri e a
Isola ho avuto la conferma, è
un grande tecnico con cui mi
trovo molto bene». A Isola oltre mister Caligiuri ha ritrovato anche colui che l’ha scoper-
to e lanciato nel
mondo del calcio,
Pasqualino Arena:
«Per me è una persona importantissima, è come un padre o
un fratello maggiore, mi
è sempre stato vicino in
qualsiasi momento, sia
quando eravamo insieme
che quando giocavo con altre squadre. Oltre ad essere
una grande persona sta mostrando di essere un grande
esperto di calcio, anche quest’anno come ad Acri l’obiettivo era la salvezza e ora siamo un passo dai play
off, e il merito e soprattutto suo, è un
diesse sprecato per
queste categoria».
Antonio Franco
I MATCH DA SEGUIRE
NEL WEEKEND
Eccellenza
Bovalinese-Acri
Eccellenza
Castrovillari-Montalto
Promozione A
Corigliano-San Marco
Promozione A
Fuscaldo-Paolana
Promozione B
Locri-Siderno
Prima Categoria A
Cremissa-Roggiano
Prima Categoria B
Aiello C.-Rocca Calcio
Prima Categoria C
Nuova Curinga-R.S.Maria
Prima Categoria D
Gioiosa J.-Benestarnatilese
promozione A
Rammarico Promosport
Contro il Belvedere
senza Mondello e Morelli
Il San Fili non si ferma più
Col Rose spiraglio playoff?
SAN FILI A metà del girone di andata il San Fili sembrava
spacciato. La società rossoblù però con il cambio in panchina ha
cambiato marcia. Bacilieri ha portato in dote 25 dei 28 punti fin
qui ottenuti e la classifica ha preso tutt’altra piega. La salvezza è
ormai a un tiro di schioppo. Il divario dal Quattromiglia penultimo, e ormai quasi rassegnato alla retrocessione in Seconda Categoria, è di 17 lunghezze. Dunque, anche arrivando quintultimo
il San Fili, attualmente al settimo posto, stando così le cose non
disputerebbe i playout perché il distacco dalla penultima supera
i 10 punti. Sono invece sette i punti da amministrare sulla Audace Rossanese quartultima. Dunque, a meno di qualche imprevedibile cataclisma in classifica, la salvezza è ormai quasi in tasca anche se dall’entourage della società del presidente Riccardo Palazzo aspettano la certezza matematica prima di festeggiare un’altra
brillante salvezza. Domenica però la sfida con il Gim Rose, paradossalmente, in caso di vittoria potrebbe aprire spiragli di speranza anche per quanto riguarda i playoff.
Danilo Perri
Filogaso a Catanzaro senza Febbraro
FILOGASO Trasferta difficile per il Filogaso che oggi nell’anticipo della ventitreesima giornata recherà visita alla Pro Catanzaro, formazione terza in classifica. La compagine gialloverde
si presenterà al “Curto” priva dello squalificato Febbraro che dopo l’espulsione rimediata nel finire di gara della partita contro il Monasterace si è visto comminare dal giudice sportivo una squalifica di cinque giornate per avere, a seguito di una ammonizione, messo una mano sul petto dell'arbitro e con l'altra avere fatto il gesto di volerlo colpire con un pugno. Una punizione pesante
che terrà lontano dal gioco il difensore fino al 10 aprile e sarà costretto a saltare anche le gare
con Nuova Mileto, Gimigliano, San Calogero e Serrese. Una tegola pesante e per questo Pino Alessandro sta cercando di prendere le contro misure. Al posto di Febbraro a Catanzaro Lido dovrebbe giocare Malfarà, più volte impiegato bel ruolo di terzino destro, con Sisi e Barba centrali e Liberto sulla sinistra. Per il resto ci scenderà in campo la stessa formazione che si è vista contro il
Monasterace. Unico dubbio in attacco con il tecnico di Filadelfia che è indeciso se schierare un
secondo attaccante a fianco di Valotta oppure giocare con due mezze punte, Arona e Imineo.
Nicola Pirone
Arsenal Trebisacce
A Scalea per sfatare
il tabù scontri diretti
TREBISACCE A Scalea per ottenere un risultato positivo e blindare il terzo posto in classifica. Trasferta impegnativa per l’Arsenal Trebisacce, che oggi pomeriggio sarà di scena sul
campo della Talao: i giallorossi, reduci dall’esaltante rimonta contro lo Sporting Terranova,
vogliono sovvertire una tradizione stagionale
che li ha visti spesso perdenti nei confronti diretti con le altre grandi del girone A di Prima
Categoria. Il rinvio della semifinale d’andata
di Coppa Calabria con il Cremissa, non disputata martedì a causa delle pessime condizioni
meteorologiche, ha permesso alla squadra di
Rusciani di avvicinarsi alla sfida odierna con
una minor stanchezza nelle gambe. Inevitabil-
LAMEZIA TERME Dal
Giudice Sportivo non è arrivata la sentenza che la società
Promosport Lamezia Terme si
aspettava in merito all’accoglienza decisamente poco civile avuta dalla dirigenza del
Torretta. Al sodalizio crotonese è stata in ogni caso inflitta la
diffida del campo oltre ad una
congrua ammenda, a dimostrazione che qualcosa di anomalo domenica scorsa è successa. «Prendiamo atto di
quanto deciso dalla giustizia
sportiva – dichiara il vice-presidente D’Augello – dopo che
abbiamo descritto fedelmente, nel comunicato diramato
a tutti gli organi d’informazione, quanto accaduto domenica a Torretta. Non abbiamo
fatto ricorso perché credevamo che la partita fosse stata
portata a termine soltanto
pro-forma dall’arbitro, ma con
nostro rammarico non è stato
così. Teniamo comunque a lodare l’operato dell’assistente
Garcea ch’è stato l’unico della
terna ad aver avuto l’onestà intellettuale di scrivere nel proprio referto come sono andate
le cose. Ci tengo inoltre a dire
che non abbiamo niente da ri-
Una formazione della Promosport Lamezia Terme
dire sui tifosi e la città di Torretta, visto che gli autori del clima intimidatorio ed incivile
sono stati unicamente i dirigenti locali». D’Augello risponde poi a chi ha parlato di
strumentalizzazione della
sconfitta. «Siamo una società
che ha buoni rapporti con tutti. Quando abbiamo perso con
il Corigliano o recentemente
ad Amantea, non abbiamo
trovato giustificazioni di sorta,
perché siamo stati sconfitti sul
campo ed accettiamo sempre
il verdetto di quest’ultimo. Domenica, invece, sul risultato finale hanno influito episodi che
col calcio e lo sport non hanno
niente a che vedere. Come dirigenza Promosport siamo
sempre in attesa, avendone
fatto richiesta, di avere un incontro con il presidente regionale di Lega, Mirarchi, nonché
con quello degli arbitri Archinà». Nel frattempo oggi, in
quel di Pianopoli, contro il Belvedere il tecnico Claudio Morelli, squalificato, dovrà fare a
meno di Mondello e Andrea
Morelli, a loro volta incorsi
nello stop disciplinare, nonché
degl’infortunati Francesco
Morelli e Pettinato. In compenso rientra Viterbo, mentre
Tamburro andrà in panchina.
Ferdinando Gaetano
promozione A
Martora: «Paolana, è la prima finale»
La squadra dell’Arsenal Trebisacce
mente, però, ora arriverà un vero tour de force: la gara con i cirotani, infatti, verrà recuperata già mercoledì 9 e dunque l’Arsenal dovrà
disputare ben sei partite nei prossimi ventidue
giorni. Serviranno concentrazione massima e
un’attenta gestione delle risorse per affrontare
un calendario così ricco di appuntamenti.
f. co.
PAOLA La Paolana, dopo aver conquistato
la vetta della classifica, si sta preparando al prossimo match di campionato che la vedrà impegnata nel difficile derby tirrenico contro il Fuscaldo. La formazione azzurra, sta attraversando un buon periodo di forma e lo dimostrano i
risultati ottenuti fin ora in questo girone di ritorno, che gli hanno permesso di eliminare lo svantaggio dal San Marco e agguantarlo in testa al
campionato di Promozione. A sei giornate dal
termine, però, restano ancora da giocare altrettante partite insidiose, prima fra tutte quella che
domenica prossima vedrà impegnata la squadra di Martora sul campo del Fuscaldo. « Per
noi - ha dichiarato l’allenatore della Paolana - rimangono da giocare sei finali. Il gruppo è consapevole di ciò che sta facendo e per questo dobbiamo restare con i piedi per terra e continuare
a mantenere la vetta della classifica. Per noi il
match di domenica, sarà uno tra i più difficili tra
quelli rimasti, vuoi perché il Fuscaldo è una buona squadra e sta attraversando un buon perio-
do, vuoi perché è pur sempre un derby. Noi - ha
proseguito Martora - però stiamo lavorando bene e andremo con l’intento di giocarci la partita, come abbiamo sempre fatto, consapevoli delle nostre capacità e consapevoli del risultato che
vogliamo ottenere». Per quel che riguarda la
formazione, diverse saranno le scelte su cui
Martora potrà basarsi, ma rimane il forte dubbio legato all’attacco. Oltre all’infortunato Sbano a centrocampo, si sta valutando anche il recupero di De Pascale, mentre Ramunno non
sarà sicuramente della gara in quanto squalificato.« Mi dispiace - ha dichiarato Ramunno non poter essere della partita. Sono comunque
convinto che possiamo ottenere i tre punti anche domenica prossima e così giocarci in casa
l’importantissimo scontro diretto contro la Promosport. La squadra sta giocando bene e i risultati ci stanno dando ragione. Ora non ci rimane che rimanere concentrati e lavorare per raggiungere il nostro obiettivo».
Mariano Fusaro
52
SABATO 5 marzo 2011
calabria
ora
N O N S O L O C A L C I O
VIBO VALENTIA Ci siamo. Il campionato della Tonno Callipo Vibo Valentia riparte dalla gara odierna che la vedrà impegnata sul campo amico contro l’Rpa San Giustino.
Una sfida che può valere una
stagione, tra due squadre che
puntano ai playoff. Vibo e San
Giustino, nona contro ottava
della classifica. Sono solamente due i punti di differenza tra
le due squadre. La Callipo vuole vincere per proseguire il sogno playoff, San Giustino per
allontanare definitivamente i
giallorossi dalla zona che conta. Al PalaValentia si affronteranno due squadre reduci da
due fatiche, due vittorie al
quinto set. La Tonno Callipo a
Forlì, mentre gli umbri nel posticipo di mercoledì in casa con
la Sisley Treviso. Un fattore da
non sottovalutare sarà la stanchezza con l’Rpa che ha avuto
pochi giorni a disposizione per
recuperare. Vibo, dal canto suo
volley - serie A1 maschile
Tonno Callipo-S.Giustino
In palio ci sono i playoff
Oggi in campo i giallorossi di Di Pinto: obiettivo i 3 punti
ha lavorato bene in settimana
e come a Forlì potrà contare sul
recupero di capitan Simeonov.
All’andata netto 3-0 per San
Giustino, per questo i giallorossi di Di Pinto dovranno ribaltare il risultato per non incorrere a sorprese in un eventuale
arrivo a parità di punti. A presentare la gara contro gli umbri
ci ha pensato capitan Simeo-
basket - C calabria
nov. «Arriviamo alla partita
contro San Giustino nelle migliori condizioni e ad oggi tutti
disponibili. Siamo consapevoli che domani ci giochiamo una
bella fetta di campionato e, dopo la vittoria di Forlì, siamo
molto motivati ed in cerca di
un altro risultato positivo. Certamente, vogliamo riscattarci
della più brutta partita di que-
sto sarà un ulteriore stimolo ad
ottenere domani un bel successo». I playoff, un risultato che
il popolo giallorosso già sogna.
Un risultato insperato ad inizio stagione, ma ora la Tonno
Callipo è li a giocarsi il tutto per
tutto. Dopo San Giustino sarà
la volta di Nep Castellana Grotte in trasferta, poi in casa con la
Copra Piacenza, trasferta a
basket - B dilettanti
Viola, non è la solita vigilia
Questa è una gara decisiva
La Vis Reggio potrebbe
allungare al comando
REGGIO CALABRIA Nona giornata di ritorno per il campionato di Serie C2 calabrese. Il rush finale sta entrando nl vivo.
Questo fine settimana riposerà la Gioiese , quindi le altre candidate per il salto di categoria cercheranno di approfittare della sosta forza del team di coach Latella. Ma ecco nel dettaglio completo il programma di questo weekend di inizio marzo.
Botteghelle-Centro B.Catanzaro
Sfida con i padroni di casa favoriti dato che il Botteghelle, in
casa, ha fatto incetta di vittorie anche in questa stagione. Difficilmente il Centro Basket potrà fare risultato contro una compagine che punta alla qualificazione ai play-off.
Junior Basket Lido-Villa San Giovanni
Trasferta insidiosa per il Villa San Giovanni sul campo del
Jnior Basket Lido. La formazione neroverde cerca un colpo esterno per continuare ad inseguire le piazze importanti della classifica ed assicurarsi una pozione privilegiata nel ranking play-off
mentre i padroni di casa cercano ancora punti salvezza.
Cap Reggio-Fgr Lamezia
Interessante match con il Lamezia che vuole regalare un altro
dispiacere ad una formazione accreditata per i playoff. Fragiacomo e compagni lottano anch’essi per la post-season e vogliono tornare da questo viaggio con 2 punti importanti ma dovranno fare i conti con i propositi di riscatto del team gialloverde.
Virtus Cz-Cus Cosenza
Padroni di casa favoriti in questo match di bassa classifica con
i ragazzi di coach Tunno che vogliono sfruttare il fattore campo
per allontanarsi ulteriormente dalle zone calde mentre il Cosneza cercherà di limitare i danni dato che in trasferta, fino a questo momento, ha avuto un rendimento disastroso.
Castrovillari-Olympic
Viaggio a Castrovillari per
l’Olympic a caccia di punti
play-off. i ragazzi di coach Sant’Ambrogio sono impegnati in
un campo difficile dove hanno
spesso subito delle cocenti
sconfitte. Ma, questa volta, si
cerca di invertire la tendenza
anche se bisogna stare attenti
all’esperienza e la solidità dei
ragazzi di coach Silella.
Aspi Polistena-N. Jolly
Big-match della giornata
con la Nuova Jolly che vuole
continuare a stupire e cercherà
di sconfiggere per la seconda
volta in stagione la formazione
di coach Brusio che, dal canto
suo, vuole vendicare il kappao
dell’andata anche se non è facile contro la terribile matricola reggina.
Vis Reggio-New Team Crotone
La Vis non vuole fermare la sua corsa e cercherà di chiudere
presto la pratica Crotone e vendicare così le sconfitte subite nelle semifinali dei playoff della scorsa stagione. I pronostici quest’anno si sono invertiti ed i ragazzi di coach Surace puntano a
chiudere la regular season nel migliore dei modi e farà esordire
il grande acquisto Cioffi, ultimo tassello preso per completare un
roster da favola.
Giuseppe Dattola
sto campionato, vale a dire la
gara di San Giustino, che ci ha
molto segnato ma che ha costituito comunque una svolta
nel nostro rendimento. Incontreremo una squadra che sta
giocando una buona pallavolo,
per questo da parte nostra dovremo dare il massimo. La vittoria ci consentirebbe di entrare in piena lotta playoff e que-
REGGIO C. Non è la solita vigilia per la Viola. E’ vero che è sabato e che è il giorno prima
di una gara di campionato ma non è un giorno
come gli altri perché in casa neroarancio cresce
l’adrenalina in vista dell’impegno di domani a
Capo d’orlando. In Sicilia, Grasso e compagni
daranno vita a quello che sarà un autentico
scontro diretto per decidere chi terminerà al regular season al primo posto. I reggini sanno
che, con una vittoria, metterebbero una serie
ipoteca nel raggiungimento di un traguardo che
consentirebbe alla formazione dello stretto di
avere il vantaggio del fattore campo per tutti i
playoff mentre l’Upea vuole vendicare le due
sconfitte stagionali subite dalla Viola e rimettere in gioco la prima piazza della graduatoria.
Sarà una gara dagli contenuti tecnici ed agonistici perché si affrontano due squadre che hanno tutte le carte in regola per pensare al salto di
categoria. Le due protagoniste hanno in roster
atleti che non centrano nulla con questa categoria e lo hanno dimostrato fino a questo momen-
calcio a cinque - serie B
Fata Morgana, devi vincere
Non ci sono alternative
REGGIO C. Quattro giornate al termine
del campionato e cinque punti da recuperare
sul Martina, pena la retrocessione diretta. Numeri pesanti da correggere, inutile nascondersi dietro un dito in casa reggina, ma la Fata
Morgana e mister Carella in primis, vogliono
ancora crederci e per continuare a sperare non
ci sono allora alternative alla vittoria oggi pomeriggio (ore 15 al Botteghelle) sul Real Molfetta, quintetto terza forza del campionato e
quindi cliente ostico da affrontare. Una partita che si preannuncia molto difficile per i reggini, che comunque sanno che non ci sono alternative alla vittoria per continuare a sperare. Si giocherà con il coltello fra i denti, pur
consapevoli che aldilà del cammino augurabile della Fata in queste ultime quattro partite,
servirà un contemporaneo rallentamento di
chi sta davanti, sempre sperando che nessuno
regali niente come d’uso in queste ed in ben altre e più autorevoli categoria. Capitan Furfari
unico assente di giornata fra i reggini perché
squalificato, gli altri ci saranno tutti per l’assalto decisivo, a partire da Oliva e Calafiore. Un
gruppo unito e compatto per cercare di arrivare ad una vittoria che sarebbe davvero molto
importante. Auguri nel frattempo al veterano
Nino Laurendi, diventato in queste ore papà
per la seconda volta, grazie al piccolo Mattia.
Arbitreranno una gara che si spera comunque
corretta Alfano e Graziano di Palermo. Cronometrista sarà il reggino Merenda.
ant. vi.
to della stagione. Capo D’Orlando cercherà di
sfruttare il vantaggio del campo ma i neroarancio hanno già dimostrato di essere in grado di
espugnare parquet come quello siciliano. Bisognerà stare attenti alla forza perimetrale dei ragazzi di coach Condello che hanno degli esterni che sanno fare canestro in tanti modi e bisognerà tagliare fuori i lunghi avversari, molto
forti nell’andare a rimbalzo. Coach Fantozzi sa
tutto questo ed ha preparato lo scontro diretto
con grande attenzione. La sua Viola non ha paura di niente e nessuno e domani sarà chiamata
all’ennesimo banco di prova di una stagione fino a questo momento quasi perfette. E’ previsto un buon numero di tifosi neroarancio al seguito della formazione dello stretto alla quale la
dirigenza dell'Upea ha messo a disposizione
una seria di biglietti gratis che verranno dati in
omaggi ai supporter reggini che decideranno
di seguire Grasso e compagni in questa difficile trasferta.
gi. da.
calcio a cinque - serie A2
Cadi, è un match delicato
Arriva la Toraldo Marcianise
REGGIO CALABRIA Match che vale tanto, quello in programma oggi
pomeriggio (15.30 il calcio di avvio) fra Caffè Toraldo Marcianise (punti 29)
e Cadi Reggio (27). Sestultima contro quintultima, due le lunghezze di distacco fra campani e calabresi ed estendendo il discorso al Gragnano che insegue a quota 25, ecco riproposta la frenetica corsa a tre per un posto salvezza
diretta che si sta svolgendo ormai da un po’ di tempo. Guai a chi rallenta, certo oggi pomeriggio il compito più difficile tocca proprio agli amaranto, non
fosse altro per il fatto che si gioca uno scontro diretto in trasferta ed il Marcianise di questo perio0do, inoltre, non perdona nessuno, visto che proviene da quattro successi di fila. Chissà che la sosta della scorsa settimana non
abbia disturbato un po’ Gigliofiorito e soci, per la squadra di Molluso comunque servirà grande attenzione e grinta per uscire indenni dal palazzetto campano. Le ultime novità in casa reggina (partenza alla volta della Campania
avvenuta come di norma nel primo pomeriggio di ieri) danno la convocazione di Votano, mentre Vadalà rimarrà a casa. Aldo Durante squalificato, unica assenza in casa reggina. «Il mio desiderio è che i ragazzi affrontino il match
così come hanno fatto quasi sempre negli ultimi tempi. Magari se proprio vogliamo aggiungere qualcosa, auspico un pizzico di maggiore cattiveria e di lucidità sotto porta». Queste le ultime considerazioni di mister Molluso, prima si salire sul torpedone alla volta di Marcianise, alla truppa il compito di
esaudire i desideri del bravo a preparato tecnico di Oppido. Dall’altra parte,
attenzione d’obbligo nei riguardi di Gigliofiorito fresco di convocazione nella nazionale maggiore e dei rinforzi arrivati dal mercato invernale, ovvero Crema e Rodrigo Rodrigues in arte Jesus, che ovviamente hanno fatto considerevolmente innalzare la cifra tecnica dell’intero complesso allenato da Ivan
Oranges. Arbitreranno il delicatissimo scontro i signori Gangilli di La Spezia e Sperati di Rieti.
Antonio Virduci
53
SABATO 5 marzo 2011
calabria
N O N S O L O C A L C I O
la grinta
di simeonov
Sfideremo
una squadra che
sta giocando una
buona pallavolo
per questo
dovremo dare
il massimo
Monza e chiusura in casa con la
Marmi Lanza Verona. Impegni
non proibitivi ma da prendere
con le molle e come diceva nei
giorni scorsi coach Di Pinto
«affrontare con la giusta umiltà e determinazione». Arbitreranno l’incontro Stefano Ippoliti e Daniele Zucca. La gara sarà trasmessa in diretta su Euro
sport 2 a partire dalle ore 16 e
in differita su Raisport 2 alle
22.
Nicola Pirone
ora
volley - serie B2 maschile
Tra Callipo Sport e Catanzaro
in palio ci sono punti salvezza
VIBO VALENTIA Finalmente è arrivato il momento del derby. La
Callipo sport dopo le due sconfitte consecutive rimediate in casa contro
New Image Giarre e Punto casa Messina entrambe per 3-1 cerca di voltare pagina nel derby contro il Catanzaro. Le due formazioni sono divise in
classifica da un solo punto, la Callipo a 21 catanzaresi a 20 ed entrambe cercheranno di portare a casa la vittoria per avvicinarsi alla matematica permanenza in questa categoria. All’andata fu spettacolo lo scorso 13 novembre con i vibonesi vittoriosi al tie-break. Un campionato altalenante quello della Callipo sport, 8 vittorie e 7 sconfitte in 15 partite. Nel girone di ritorno la formazione di coach Claudio Torchia ha conquistato una sola vittoria, alla prima in casa contro il fanalino di coda Amatori Potenza. Vittoria secca, 3-0, ma da allora la squadra ha accusato un leggero calo fisico,
anche perché molti giocatori sono stati impegnati con l’Under 18, che domenica scorsa a Latina hanno sconfitto i pari età dell’Andreoli con il punteggio di tre set a uno. Una vittoria sui tre colli allontanerebbe i giallorossi di Vibo Valentia dalla zona retrocessione, ora distante 6 punti. Vincere
o conquistare almeno un punto, per potere giocare i prossimi otto impegni con maggiore tranquillità. Arbitreranno l’incontro Maria Luisa Traversa e Adamo Buonviso.
nic.pir.
volley - B2 maschile
Geki Paola, turno insidioso
Marano: «Gruppo tranquillo»
PAOLA La Geki Paola sarà impegnata
questo pomeriggio nel difficile ed insidioso
derby calabrese contro la formazione del Pizzo, dove in palio ci saranno punti fondamentali per il proseguo del campionato.
Questo turno di campionato potrebbe dare già alcuni verdetti riguardo le formazioni in
testa alla classifica, infatti, la capolista Lauria
andrà sul campo dell’Alberto Poiatti (quarta
in classifica) e la Geki (seconda) sfiderà il Pizzo (terzo) sul suo campo. Un intreccio di sfide, che dunque, potrebbe decretare già qualche verdetto. Tra queste la formazione guidata da coach Marano tenterà di raccogliere
l’intera posta in palio per cercare di accorciare le distanze della vetta della classifica. «Siamo consapevoli – ha dichiarato Marano – che
la partita contro il Pizzo è molto importante,
ma per quel che mi riguarda non sarà decisiva. Noi in settimana abbiamo lavorato bene,
ora il gruppo è tranquillo, preparato e cosciente di ciò che dovrà fare. Ci troviamo in
una situazione di quiete, prima della tempesta che ci aspetterà domani. Siamo due squadre che ci conosciamo bene e per questo mi
aspetto una partita molto tattica, dove anche
un minimo errore può essere decisivo. Siamo però abituati a queste partite e il gruppo
è molto unito e determinato nel voler raggiungere l’obiettivo. La società – ha concluso
lo stesso - e i tifosi ci sono molto vicini e daremo del nostro meglio per tornare a casa con
una vittoria ».
Mariano Fusaro
pallanuoto
C’è il derby tra la Tubisider e il Rende
COSENZA Terza giornata di andata nel
campionato di serie C di pallanuoto maschile, dove spicca il derby cosentino tra la Tubisider Cosenza e il Rende. La partita in programma questa sera con inizio alle ore 19,30
nella piscina comunale di Cosenza, si preannuncia interessante, trattandosi di una sorta di “stracittadina”. La Tubisider Cosenza
cercherà naturalmente di sfruttare il fattore
vasca, puntando decisamente alla vittoria.
La formazione allenata da Francesco Manna, vorrà confermare le buone cose fatte vedere nella gara di esordio in campionato, vinta a Potenza. Contro i “cugini” del Rende il
tecnico cosentino pur privo di qualche giocatore in fase di recupero, farà scendere in vasca il sette migliore. « Siamo pronti per
questa partita – sottolinea coach Manna –
e vogliamo non soltanto fare bella figura da-
vanti al nostro pubblico, ma portare a casa
l’intera posta. I ragazzi sono molto motivati
e tutti ci teniamo ad esordire davanti ai nostri tifosi». Il fine settimana pallanuotistico
sarà caratterizzato anche dagli incontri delle formazioni giovanili. Nel campionato under 15, oggi la Cosenza Pallanuoto giocherà
in trasferta contro la Rari Nantes Lamezia,
mentre la Tubisider Cosenza giocherà in casa contro il Vibo, domani con inizio alle ore
11,30. Nella serie B femminile si giocherà domani la quarta giornata di andata. Per la Cosenza Pallanuoto l’impegno sarà in trasferta
contro la Rari Nantes Arechi. La gara inizierà alle ore 12,30. La formazione allenata da
Andrea Posterivo sarà chiamata ad un pronto riscatto, per non perdere terreno contro la
rivale Flegreo Napoli. La vittoria appare alla portata del “setterosa”.
volley - serie B2 femminile
Golem Cinquefrondi, serve l’impresa
CINQUEFRONDI Tutto pronto in casa
Golem Software per il big match di questa sera alle 18 dove a far visita alle cinquefrondesi sarà la Meic Service Heraclea che al momento occupa la seconda posizione in classifica a pari merito proprio con le ragazze di
Salvago. Entrambe le squadre stanno attraversando un buon momento e vorranno
continuare la scia di risultati positivi per non
perdere le poche speranze di vittoria del
campionato ma comunque per conquistare
punti importanti per giocarsi il salto di categoria ai play off. Si preannuncia dunque una
partita spettacolare visto l’alto tasso tecnico
delle atlete in campo, Neves e compagne potranno contare sicuramente sull’apporto dei
propri sostenitori che non mancheranno ad
un appuntamento così importante per la stagione delle pianigiane.
Gianluca Raso
volley - B2 femminile
volley - c maschile
Contesa ad alta tensione
Pizzo in formazione tipo
Big match
tra Cosenza
e Volo Virtus
PIZZO CALABRO Diciottesimo turno all’insegna dei
big matches in serie B2. La Pubbliemme Group Pizzo attende al Palarcobaleno la corazzata Geki Paola. Le due
squadre, insieme all’attuale capolista Nicodemo Lauria,
sono le maggiori candidate al primo posto finale, pertanto la conquista dei tre punti, significherebbe inanellare un
tassello fondamentale per raggiungere tale obiettivo.
Ospiti guidati dal duo Polimeni- Marano che con ogni
probabilità schiereranno la seguente formazione: Lamberti in regia, opposto Buracci, centrali Patitucci e Blanco, schiacciatori Kunda e La Rosa, libero lo stesso Fabrizio Marano. I napitini di coach Cesare Pellegrino partiranno quasi certamente con la formazione tipo: Neri al palleggio in diagonale con Ballico, al centro Calabrò e Presta, di banda Malluzzo e Kiossev, il libero Defina. Due gli
ex in campo ed entrambi in casa Pizzo. Si tratta di Antonio Malluzzo e Andrea Presta, lo scorso anno ad un passo dalla promozione con il team cosentino.
La gara di andata al “Tonino Maiorano” di Paola fu appannaggio dei padroni di casa, vittoriosi dopo una maratona di 5 set e capaci di ribaltare il momentaneo due a zero in favore degli ospiti. Per il match il ds della Pubbliemme Group Claudio Caruso suona la carica per i suoi e invita la cittadinanza a partecipare alla gara : «Si tratta di
un evento sportivo molto importante per l’intera città.
Questa gara rappresenta una tappa fondamentale nella
lotta promozione, motivo per cui la squadra ha bisogno
del maggior supporto possibile da parte dei suoi sostenitori. Per una cittadina come Pizzo, che conta meno di diecimila abitanti, avere una squadra di b2 è già un lusso, ma
stiamo lavorando affinchè le nostri ambizioni possano
andare avanti. Il volley in un certo senso ha dato ulteriore visibilità alla nostra città, quindi mi auguro di vedere
un “tutto esaurito” sabato, con la presenza di sportivi e
non. Vorrei ricordare inoltre che abbiamo un record da
difendere: il Palarcobaleno in campionato è una roccaforte inviolata da oltre due anni e mezzo». Arbitri dell’incontro saranno i signori Lorenzo De Pascale e Antonio Colapietro.
Emanuela Sorrentino
LAMEZIA TERME
Stasera al PalaSport di via
Popilia (ore 18), lo scontro al
vertice fra il Cosenza Pallavolo e la Volo Virtus Lamezia
(ospiti al completo: recuperati alcuni giocatori che avevano acciacchi di varia natura). I due team occupano i
primi due posti in classifica e
i rossoblù di casa sono imbattuti, quasi a punteggio
pieno (tutte vittorie da tre
punti ed una da due: proprio
all’andata a Lamezia coi virtussini). “Prevedo un match
molto interessante -ha detto
il tecnico lametino Ernesto
Colloca- e combattuto. Vedremo della buona pallavolo.
Sia loro che noi rispetto all’andata potremo palesare
qualche mutamento nelle
strategie di gioco”. La gara è
decisiva per l’assegnazione
della prima piazza. “Diciamo
che i playoff sono la cosa più
importante. Una nostra
eventuale vittoria, pure al tiebreak, anche se non cambierà le posizioni (Cosenza ha
tre lunghezze di margine sui
lametini, ndr) – per noi
avrebbe dei benefici soprattutto sul piano mentale e ci
permetterebbe di affrontare
con più fiducia in noi stessi.
A Cosenza faremo la nostra
partita”.
Francesco Caruso
gli over del week-end
gli under del week-end
Hannover-Bayern
Gladbach-Hoffenheim
P’borough-Exeter
Blackpool-Chelsea
Friburgo-W.Brema
Barça-Saragozza
ora
calabria
di Francesco Del Vecchio
Pescara-Reggina
Nizza-Lens
Sampdoria-Cesena
Auxerre-Psg
Atromitos-Panionios
Xanthi-Kerkyra
scommesse
ora
SABATO
5 marzo 2011
PAGINA 54
Difficile immaginare uno sgambetto del Bari fanalino di coda: “1” a 1.30 e “over” a 1.60
UDINESE SENZA LIMITI
La crisi della Juventus è così evidente da essere ben
nota anche a chi non è appassionato tifoso. Non tutti
però ricordano benissimo come i bianconeri in stagione siano riusciti a dare il massimo contro le “big” del
campionato. La vittoria di poche settimane fa con l’Inter ne è la più recente dimostrazione, ma anche il trionfo nella gara di andata a San Siro proprio contro il Milan non passò certo inosservata. Rispetto alla gara col
Lecce, non c’è da motivare i
giocatori. In partite di cartelNel big match
lo come questa gli stimoli
la Juventus può
vengono da sè. Anche col Bofermare sul pari
logna è arrivata una brutta
batosta, forse ancora più bruil Milan. “Gol”
ciante di quella del “Via del
l’altra opzione
Mare”, ma la prestazione non
è stata completamente da
buttare. Se finalmente la Juventus riuscirà ad interpretare bene il gioco sulle fasce voluto da Delneri, potrà
mettere in difficoltà il Milan che proprio sugli esterni
difensivi ha il suo punto debole. Martinez e Krasic contro Jankulovski e Abate sono potenzialmente dannosi.
Eppure il Milan con questo Pato e con il rientro di Boateng, fondamentale nell’economia del gioco, appare
difficile da battere. Il massimo che si può chiedere alla
Juventus in questo momento appare il pareggio. Il “gol”
è giustificato dall’andamento casalingo dei bianconeri
che segnano tanto (24 reti) ma che hanno allo stesso
tempo addirittura la peggiore difesa con 21 gol subiti.
Anche i recenti precedenti suggeriscono questa tipologia di scommessa. Le ultime tre sfide tra le due squadre giocate a Torino hanno prodotto infatti complessivamente 14 reti. Esaurito il discorso big match, che poi
è anche l’anticipo, ecco le gare della domenica con la base che non può non essere rappresentata dalla vittoria
dell’Udinese stratosferica contro il fanalino di coda Bari. “1” anche per il Napoli contro il Brescia, e per la Sampdoria contro il Cesena. Non dovrebbe toppare l’Inter
che affronta un Genoa falcidiato dalle assenze tra infortuni e squalifiche.
premiership
gioca 10 € vinci 65,51 €
ev.
Num
7608
7609
7640
7640
7640
31
7
12
13
18
partita
esito
Udinese-Bari
Man City-Wigan
Barcellona - Saragozza
A.Madrid-Villarreal
A. Bilbao-Siviglia
TORNEO
gioca 3 € vinci 246,50 €
quota
ev.
1.30
1.35
1.33
1.62
1.65
1
1
over
gol
gol
Num
12
17
2
6
10
7608
7608
7610
7610
7606
partita
Crotone-Ascoli
Pescara-Reggina
Stoccarda-Schalke 04
Eintracht- K’lautern
Marsiglia-Lille
PRONOSTICI IN %
PARTITE
esito
QUOTE
1
X
2
1X2
1
X
1
X
1
X
over
RISULTATO
2
quota
2.10
2.80
2.10
3.25
1.95
QUOTE
Und Over
Serie A
Sampdoria - Cesena
50
30
20
1
1.65
3.45 5.70
1-0 2-0
1.60
2.20
Serie A
Inter - Genoa
60
30
10
1
1.37
4.35 9.00
2-1 3-1
1.95
1.75
Serie A
Napoli - Brescia
60
20
20
1
1.35
4.40 9.50
1-0 2-0
1.75
1.95
Serie B
Empoli - Modena
60
20
20
1X
1.85
3.00 5.00
1-0 2-0
1.62
2.15
Premiership
Arsenal - Sunderland
50
20
20
1
1.42
4.25 7.50
2-1 3-2
1.95
1.75
Premiership
Manchester City - Wigan
70
20
10
1
1.35
4.50 9.00
2-1 3-1
1.95
1.75
Liga
Barcellona - Saragozza
80
10
10
1
1.08
10.0 22.0
3-0 4-0
3.05
1.33
Liga
Santander - Real Madrid
20
20
60
2
8.00
4.15 1.42
1-2 1-3
1.95
1.75
Bundesliga
Hannover - Bayern Monaco
30
30
40
2
5.50
3.80 1.60
1-2 1-3
2.10
1.65
La Reggina senza Bonazzoli chiama l’“under”
E’ bastato, come pronosticato sabato scorso, il ritorno di Menichini per fare voltare pagina al Crotone. Subito la vittoria sulla Triestina, poi il pareggio su un campo difficile come quello di Varese. Adesso contro una diretta concorrente come l’Ascoli la possibilità
di incamerare altri tre fondamentali punti salvezza. Rossobù che rispetto all’ultima gara manderanno in campo dall’inizio Abruzzese, Curiale, Cutolo e Galardo. “1” da provare. Ben più impegnativo il match che attende la Reggina. Da due tecnici meticolosi come Di
Francesco e Atzori, che non lasciano nulla al caso, c’è da attendersi una partita molto tattica che difficilmente lascerà spazio a tante
occasioni da gol. Tra l’altro in avanti la Reggina perde per squalifica il suo bomber più prolifico: quando Bonazzoli è stato assente per
infortunio in passato gli amaranto ne hanno risentito pesantemente in termini di gol segnati. “X” e “under” i pronostici.
bundesliga
liga
ligue 1
Arsenal ok
di misura?
Schalke sazio
“1” Stoccarda
Altra goleada
del Barça?
Lione facile
con l’Arles?
Il successo infrasettimanale del Chelsea
col Manchester United dà la possibilità all’Arsenal di continuare a credere nel titolo. Allo stesso tempo però martedì c’è il ritorno degli ottavi di finale
di Champions col Barcellon. E i gunners saranno
privi di Fabregas e Van
Persie, sempre decisivi.
Senza contare il problema
portieri. Sconfiggere il
Sunderland, pur in crisi
nera da quando è partito
Darren Bent, non sarà
semplice. Piace l’X con Handicap (vittoria
con un solo gol di scarto) spesso verificatosi nelle ultime gare interne dei gunners.
Lo Schalke 04, conquistata la finale di
Coppa di Germania battendo con gol di
Raul il Bayern Monaco all’Allianz Arena
(ora sarà atteso dall’abbordabile Duisburg)
inevitabilmente inizierà a
pensare al ritorno di mercoledì di Champions contro il Valencia, in cui parte dall’1-1 del Mestalla. Lo
Stoccarda, reduce dalla
incoraggiante vittoria di
Francoforte, deve continuare a racimolare punti
su punti per evitare la retrocessione. La maggiore fame dei padroni di casa, potrebbe risultare decisiva: “1”
al raddoppio da non lasciarsi sfuggire.
Dopo aver guadagnato due punti in
classifica la scorsa domenica, in settimana il vantaggio di sette punti del Barcellona sul Real Madrid è rimasto intatto nel
turno infrasettimanale.
Ma se il Real Madrid ha
battuto il modesto Malaga, gli azulgrana hanno
vinto su un campo difficile come il Mestalla e a
questo punto il titolo a
meno di clamorosi crolli
è in tasca. Contro il Saragozza probabile l’ennesima goleada. Il Real Madrid non resterà
però a guardare e il “2” col Santander appare molto probabile.
Il match clou della settimana è senza
dubbio Marsiglia-Lille. Il Marsiglia infatti, come nella scorsa stagione, sta coronando una clamorosa rincorsa al primato. La capolista Lille dista
appena un punto e con
una vittoria il team di Deschamps effettuerebbe il
sorpasso anche se c’è il
Rennes a quota 46 a pari
merito con il Lille da tenere d’occhio. Partita che
promette “gol”. Il Lione
fa il tifo per il pareggio e
spera di accorciare in classifica, sfruttando il turno casalingo contro lo spacciato
fanalino di coda Arles.
55
T
calabria
ora
elecomando
calabria
ora
SABATO 5 marzo 2011
raiuno
raidue
raitre
rete 4
canale 5
italia 1
la 7
06:00 Euronews
06:10 Da Da Da
06:30 Mattina in famiglia - ideato da Michele
Guardì e condotto da
Timperio Timperi e
Miriam Leone
07:00 Tg 1
07:30 Tg Lis
08:00 Tg1
09:00 Tg1
09:30 Tg1 Flash
10:00 Settegiorni
10:50 Aprirai
11:00 Appuntamento
al cinema
11:10 7+
13:30 Telegiornale
14:00 Easy Driver
14:30 Le amiche del
sabato
17:00 Tg 1
17:15 A sua immagine
17:45 Passaggio a Nord
Ovest
18:50 L’eredità - preserale condotto da
Amadeus
20:00 Telegiornale
20:15 Raisport
20:35 Affari tuoi
06:00 7 vite
06:15 Aprirai
06:20 L’isola di famosi
07:00 Power Rangers
07:20 Art Attack
08:05 Yes! Pretty Cure
5 GoGo
08:30 The Super Hero
Squad Show
08:50 Bruno the
Greast
08:55 Karkù
09:25 Social king
10:15 Sulla via di
Damasco - di religione
10:45 Meteo 2
10:55 Sci - Coppa del
Mondo femminile
13:00 Tg2 Giorno
13:25 Dribbling
14:00 Top Of The
Pops 2011
16:15 Law e Order
17:00 Sereno Variabile
18:00 Tg2 Flash L.IS.
18:05 L’iola dei famosi
- la settimana
19:35 Invincibili angeli
20:25 Estrazioni del
lotto
20:30 Tg 2
05:05 Le ponte du
Nord
06:00 Fuori orario
07:45 La grande vallata
08:35 Tormento - film
di Raffaello Matarazzo,
con Amedeo Nazzari e
Yvonne Sanson
10:05 Appuntamento
al cinema
10:10 Agente Pepper
11:00 Tgr BellItalia
11:30 Tgr Prodotto
Italia
13:55 Appuntamento
al cinema
14:00 Tg 3 Regione
14:20 Tg3 - Meteo 3
14:50Tv Talk
16:25 Art News
16:55 Tg3 L.I.S.
17:00 Squadra
Speciale Vienna
17:45 Magazine
Champions League
18:10 90° minuto
19:30 Tg 3 Regione
20:10 Che tempo che
fa
06:00 Mediashopping
07:00 Vita da strega
07:35 Kojak
08:30 Il meglio di
Vivere meglio
08:55 Nash Bridges
10:00 Carabinieri 5
11:00 Ricette di famiglia con Davide
Mengacci
11:25 Anteprima Tg 4
11:30 Tg4
11:55 Meteo
14:00 Il tribunale di
Forum sessione pomeridiana - condotto da
Rita Dalla Chiesa
15:15 Film - Lo spirito
del male (Perry Mason)
- Giallo
con Raymond Burr
17:00 Telefilm Detective Monk - con
Con Tony Shalhoub
17:55 Pianeta mare
18:55 Tg4
19:25 Meteo
19:35 Tempesta
d’amore
20:40 Walker Texas
Ranger
06:00 Tg5 Prima pagina
07:55 Traffico e meteo
5
08:00 Tg 5
08:50 Loggione Appuntamento con la
grande musica lirica
09:45 Scambio d’identità - film commedia i
Richard Benjamin. Con
Shirley MacLaine, Ricki
Lake, Brendan Fraser,
Miguel Sandoval
13:30 Tg5
13:35 Meteo 5
13:40 Grande fratello
11 - il riassunto
14:10 Amici 10 - condotto da Maria De
Filippi
15:32 Verissimo - Tutti
i colori della cronaca con
Silvia Toffanin e Alfonso
Signorini
18:50 Chi vuol essere
milionario - show preserale con Gerry Scotti
20:00 Tg5
20:30 Meteo 5
20:32 Striscia la notizia
06:00 Dharma e Greg
06:50 Iacchi Du du
07:00 Il cucciolo
Scooby Doo
07:25 Care Bears
07:40 Cuccioli cerca
amici
08:05 I pinguini di
Madagascar
08:20 Jewelpet
08:45 Spongebob
09:10 Ben 10
09:35 Bakugan - Battle
Brawlers
10:05 Bernar d Sports
Journey To The
Stadium
10:10 Tv moda
10:45 Film - Bailey Il
cane più ricco del
mondo
13:00 Studio sport
13:35 Tg com
13:40 Telefilm - All
stars
14:10 Film - Karate the
kid IV.
16:25 Skyrunners
18:20 Studio aperto
19:25 Bee Movie film
di Steve Hickner
06:00 Tg La7 - Meteo
- Oroscopo - Traffico
06:55 Movie flash
07:00 Omnibus
07:30 Tg La 7
09:55 Bookstore
10:00 La7 Doc
11:35 Ultime dal cielo
telefilm con Kyle
Chandler
13:30 Tg La 7
13:55 Bad news bears
14:20 Abissi
16:00 Pane, burro e
marmellata commedia
diretta da
Giorgio Capitani
17:55 I Magnifici sette
- telefilm JD sventa una
rapina in banca, ma
spara e uccide un innocente spettatore. JD
decide di andarsene a
casa. Nel frattempo, un
criminale leggendario,
Achille, giura vendetta
per la morte di suo fratello nella rapina in
banca.
20:00 Tg La7
20:30 In onda
Ballando con le stelle
Criminal Minds
Attualità: Ulisse
Bones
La Corrida
L’era glaciale
L’ispettore Barnaby
21,30
21,05
Ritorna la sfida
dei balli con la
conduzione di
Milly Carlucci
00:45 Tg1 notte - Tg1
focus
01:45 Che tempo che
fa
01:50 Appuntamento
al cinema
01:55 Hollywood
Confidential
03: 50 Posso chiamarti amore - film Paolo
Bianchini. Con Enrico
Lo Verso
Sui casi più
delicati indaga
un’unità speciale
dell’Fbi
21:50 The Good wife
22:40 Sabato Sprint
23:35 TG 2 - Dossier
00:20 TG 2 Storie
01:00 Tg Mizar
01:25 Tg2 Si Viaggiare
01:45 Tg2 Eat Parade
02:50 Stracult
03:50 Secondo canale
04:15 Università telematica internazionale
UniNettuno
21,10
21,30
21,21
21,10
21,10
Alberto Angela
ci porta alla
scoperta della
storia
Con Emily
Deschanel
e David
Boreanaz
Dilettanti allo
sbaraglio. Show
Con Flavio
Insinna
Film
d’animazione
diretto da Carlos
Saldanha
Telefilm
Con John
Nettles
23:20 Tg3 Regione
23:45 Storie maledette
01:25 TG3 Sabato
notte
01:30 Fuori orario
01:40 Il gioco dell’oca
film Trish McAdam.
Con Pom Boyd, Gina
Mixley, Sean Hughes
02:10 The village - film
di M. Night Shyamalan.
con William Hurt
22:20 Lie To Me - film
con Tim Roth
23:25 Law e order:
unità speciale
00:15 Sea Change
Delitto perfetto - film di
Robert Harmon. Con
Tom Selleck, Kathy
Baker, Sean Young,
Rebecca Pidgeon, Mika
Boorem
00:00 Chiambretti
night - solo per i numeri uno
01:00 Tg5
01:30 Meteo 5 - Notte
11 - replica
01:50 Un amore americano - film di Piero
Schivazappa, con Carlo
Delle Piane, Brooke
Shields, Memè Perlini,
Graziella Polinesanti
DAL SATELLITE
mtv
09:00 10 of the Best
10:00 Summer Hits
11:30 Love test
12:30 Summer Song
13:05 Teen Cribs
13:30 Disaster Date
14:05 Behind The
Music
15:05 Made
16:00 Summers Song
16:30 Summer Hits
18:00 Love Test
19:05 Jesrsey Shore’s
Top 50
20:05 Behind The
Music
21:00 Famous Crime
Scene
deejay tv
09:45 The Club
10:30 Deejay Hits
13:00 The Club
13:30 School of surf
13:55 Deejay TG
14:00 Via Massena
14:30 Summer Love
15:55 Deejay TG
16:00 Summer Days
18:55 Deejay TG
19:00 The Club
19:30 Dj Music Club
21:00 Deejeography
22:00 School of surf
22:30 Via Massena
23:00 The Lift
01:00 M2.O Night
22:20 Monster Vs
Aliens
23:15 Studio Sport
XXL
00:15 Frankenfish Pesci mutanti
01:00 Tg - La giornata
01:55 Tv Moda
02:30 Mediashopping
02:50 Film - I grifffin
DAL DIGITALE
Le ali della libertà
Turistas
Sky cinema mania
15:o5
Film - drammatico
Con Tim Robbins
Rai 4
22:55
Film diretto
da di Rowdy Herrington
Dieci inverni
Sky cinema mania
21:15
Film - commedia
di Valerio Mieli
23:30 Tg La 7
23:35 Medical
Investigation
00:15 Tg La 7
00:40 M.o.d.a.
Space Cowboys
Studio Universal
22:50
diretto ed interpretato da
Clint Eastwood
da registrare
da registrare
Warlords
Sky cinema mania
00:25
Drammatico - diretto da Peter Chan, con Andy Lau
Trapped
La 5
21:10
di Deran Sarafian. Con William McNamara
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