Villa Poma Originariamente denominato Mulo, nel 1868 il comune assunse la denominazione attuale a ricordo del dottor Carlo Poma, martire di Belfiore, che spesso vi soggiornò nella villa materna. Il paesaggio è caratterizzato da quel che rimane delle antiche “corti”. In centro paese troviamo la Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, di origine medievale, ricostruita agli inizi del Novecento. La chiesa custodisce due tele del pittore mantovano contemporaneo Lanfranco, una raffigurante San Michele Arcangelo e l’altra il Cristo Pantocrator. Nelle due navate si trovano i quadri della Via Crucis, opera di diversi artisti OLTRETUTTO di scuola veneta del ‘700. In località Ghisione sorge l’antico oratorio matildico, risalente alla fine del XI sec., dedicato a Sant’Andrea: è un vero e proprio gioiello architettonico nonché fondamentale tassello del passato e della storia dei villapomesi. Realizzato interamente in cotto, l’oratorio conserva intatta la struttura romanica con 3 absidi, in linea con lo stile matildico della zona dell’Oltrepò; il campanile venne invece aggiunto alla fine del XV secolo. Villa Poma At Ghisione, the ancient Matildic oratory, dating from the late XI century, is dedicated to St. Andrew: it is a real architectural jewel and a vital piece of the past and history of the people from Villa Poma. Built entirely of brick, the oratory has preserved its Romanesque configuration with three apses, in line with the local style at the time of Matilda. The bell tower was added at the end of the XV century. Consorzio Concerto (www.achabgroup.it – www.lalumaca.org) Originally called Mulo, the town was given its current name in 1868 to commemorate Carlo Poma, one of the Belfiore martyrs, who often stayed at his maternal home. The countryside is dotted with the remains of old “corti” farm buildings. The Parish Church of St. Michael the Archangel in the town centre has medieval origins but was rebuilt in the early XX century. The church has two paintings by Lanfranco, artist from Mantua, one depicting St. Michael the Archangel and the other Christ Pantocrator. The two aisles house Via Crucis paintings, the work of several XVIII century Venetian school artists. OLTRETUTTO