:::PROMORAMA:::PRIORITÀ:::
Etichetta
Radiofandango
Formato
cd
Data di Uscita ottobre 2007
Gruppo
Titolo
Distribuzione
BLISS
Mercy
Edel
BLISS
Mercy
Anyone who had the heart to love / Anyone who had the heart to hurt / It’s
calling you / Anyone who had the heart to yearn / Anyone who had the heart
to learn / It’s calling you
Così canta la front woman Rachel Morrison in “Mercy”; parole semplici in
inglese, ma cariche di significato e quando si prova a tradurle in modo preciso
si sbaglia perchè in esse è racchiuso molto: empatia, compassione, pietà,
gentilezza e persino una benedizione.
tracklisting
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BELIEVE
MERCY
WHERE HAVE I GONE
UNIVERSE
I HEAR YOU CALL
HOW DOES IT FEEL (THE
MORNING AFTER)
WON'T LET GO
FURTHER FROM THE TRUTH
I DON'T WANT TO HURRY
CRASH INTO THE OCEAN
WATCHING OVER ME
SPIRIT OF THE MAN
LIFE DON'T LET ME DOWN
GOTTA GIVE UP
POSITIVE REACTION
WITH YOU
info
per foto e copertina
www.promorama.it
il sito dell’etichetta
www.radiofandango.it
il sito del gruppo
www.blisstheband.net
il sito del distributore
www.edel.it
I Bliss, da non confondere con il progetto elettronico dallo stesso nome,
nascono a Coventry nel 1986, sebbene nessuno dei membri della band originale
provenga dalle Midlands.
La cantante Rachel Morrison e Paul Ralphes si erano incontrati infatti quattro
anni prima all'Università di Warwick: lei studiava teatro e lui cinema. Per il loro
primo singolo avevano considerato la canzone “I'd Rather Go Blind”, il classico
di Etta James per il quale avevano sempre sentito una grande affinità, ma alla
fine fu “I Hear You Call” a venire pubblicato per l'etichetta indipendente Sermon
Records.
Rachel alla voce, Paul Ralphes al basso, Paul Sirett alla chitarra, Chris Barker
alla batteria e Roger Askew, al piano e all'Hammond, riescono a trovare un
suono che – proprio come nelle registrazioni di Al Green – li aveva sempre
affascinati. Tra marzo e settembre 1986, il quintetto registra il suo debutto
Loveprayer, pubblicato per Parlophone/Emi. Non ebbe un grosso successo
commerciale nel Regno Unito (e il pensiero va inevitabilmente al proverbio sul
profeta nella propria terra) ma provocò un grande scalpore in Italia, Germania,
Brasile e Nuova Zelanda.
In Brasile il gruppo viene nominato Best International Act nel 1989, e Rachel
viene definita come “l'inglese bionda con la voce nera”. E persino in Inghilterra
Loveprayer ottiene ottime recensioni. Su Q, Sounds, Time Out e Music Week il
plauso per quella voce incredibile, per l'eccellente scrittura e il potenziale delle
tracce è unanime.
Le canzoni dei Bliss si muovono e guidano l'ascoltatore all'interno dell'intero
spettro emozionale – così come accade con il fado portoghese, con il flamenco
andaluso, il remetiko greco, la musica del Mahgreb e il klezmer ebraico.
Ciò che comincia come un triste blues diventa soul e poi gospel. Rivelazioni
incluse. Perchè in questa musica, la luce alla fine del tunnel è sempre visibile,
sempre tangibile. Quando Rachel Morrison canta una canzone, la canta
veramente. La vive. Ogni sua parola è chiaramente un esorcismo che non
risparmia nulla all'ascoltatore: anzi, Rachel lo forza a viverla con lei attraverso
l'intensità delle sue esibizioni e la valanga di sentimenti che porta con sè.
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Ma questo è vero anche con i sentimenti dall'altra parte dello spettro. Non sono molti i contemporanei che possano dire
di comunicare amore e speranza in modo così intenso. Non sorprende allora il fatto che i Bliss siano visti come cibo per
l'anima.
Nel marzo del 1991 viene pubblicato il secondo album, A Change In The Weather. Rachel e Paul vi lavorano insieme a
due musicisti tedeschi, il chitarrista Tommy Schmieder e il batterista Michael Witzel, che aveva suonato in precedenza con
i gruppi Second Face, Vivienne e 12 Drummers Drumming e che facevano parte della stessa etichetta a Londra. E' stato
proprio allora che si erano conosciuti e avevano deciso di lavorare insieme ad un nuovo album.
Il produttore è Rupert Hine che aveva già lavorato in studio con Howard Jones, Tina Turner, Chris de Burgh e Bob
Geldof; all'album partecipano anche Liam O' Maonlai del gruppo irlandese Hothouse Flowers e Paul Carrack
(rispettivamente al piano e organo).
Con questo disco i Bliss hanno l'opportunità di fare da spalla ad artisti di prestigio come Chris Izaac, i Neville Brothers,
Paul Simon e Van Morrison; nonostante questo, e nonostante le vendite superino le 200,000 copie, il gruppo si scioglie.
Rachel e il suo compagno Tommy Schmieder decidono di trasferirsi in Germania dove si sposano nel 1992. Tommy
prende il nome di Tom E Morrison e Rachel inizia la sua carriera solista con due album live: Live at Phoenix (nel 1993) e
Rachel Morrison Live (1995). Nel gennaio del 1996 pubblica l'EP Yeah e due anni dopo l'album Liberty (BMG/Ariola), che
diventa anche la colonna sonora del film Frauen Luegen Nicht (Women Don’t Lie) with Jennifer Nitsch, Martina Gedeck e
Dominique Horwitz.
Nel 1997 Rachel torna in Inghilterra con Tom e i due figli; i due tornano a lavorare insieme ad un nuovo progetto
chiamato Meeker, con il quale prende forma un ibrido musicale che fonde cantautorato, beats, campioni ed elettronica.
I tre singoli usciti per l'etichetta Underwater (Save Me – una canzone di Nina Simone – Mountains – disco del mese su Q
– e Let's Come Together) portano scompiglio nelle classifiche dance inglesi e persino Hollywood si interessa al duo
(l'ultimo dei tre singoli viene infatti usato nel film The Tuxedo di Jackie Chan).
Nonostante tutto questo lavoro in studio, Rachel e Tom decidono anche di tornare sul palco. Siamo nel 2000 e insieme a
concerti nei più grandi club dance, il duo partecipa a festival e divide il palco con nomi come Moby e Primal Scream.
“Lo spirito dei Bliss è sempre stato parte dei Meeker. Al centro ci sono sempre stati il soul e le affascinanti interpretazioni
di Rachel. E il fulcro delle nostre registrazioni è sempre stato l'abbinamento chitarra-voce.”
Per Tom il ritorno dei Bliss dopo 15 anni rappresenta quindi un logico passo avanti; per farlo però, occorre recuperare
Paul Ralphes, che nel 1996 si è trasferito in Brasile con la moglie e vi ha avviato una promettente carriera di produttore
lavorando con grandi nuovi nomi della scena brasiliana come Skank (pop), Kid Abelha (pop), Lulu Santos (pop/rock),
Cidade Negra (reggae), Engenheiros do Hawaii (rock) e Gabriel o Pensador (rap).
E allora perche resuscitare i Bliss? E' una domanda, questa, a cui Ralphes risponde molto semplicemente. “Nella notte in
cui il Liverpool vinse la finale della Chmapions League, io, Rachel e Tom eravamo insieme e parlavamo di musica.
Poi ci sono state molte email ed è diventato subito ovvio che la gente non voleva sentire solo le nostre vecchie canzoni
ma dovevamo anche inciderne di nuove. Dopotutto Rachel ha sempre una delle voci più fantastiche del pianeta.”
Il nuovo album Mercy contiene dieci canzoni “storiche” dei Bliss, rimasterizzate dall'ingegnere del suono dei Pink Floyd
Andy Jackson, e sei pezzi nuovi; tra questi il gospel “Believe” che vede la partecipazione del London Community Gospel
Choir .
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