NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
RELEASE Versione 23.7.1
GAMMA EVOLUTION – Versione
Applicativo:
update
Oggetto:
Versione:
Data di rilascio:
COMPATIBILITA’
GECOM MULTI
F24
LICENZE
GAMMA EVOLUTION
Update
23.07.03
08.07.2010
Versione
Versione
Versione
2010.1.1
2009.6.0
2010
23.07.02
Requisiti minimi per il software di base specifici per l’applicativo
SysInt/W
Versione
2008.2.0
SysIntGateway
Versione
2008.2.0
Runtime
Versione
7.0
PER I DETTAGLI DEI REQUISITI E DELLE VERSIONI MINIME INERENTI IL SOFTWARE DI BASE E
SISTEMI OPERATIVI CONSULTARE LA TABELLA A TERGO DEL DOCUMENTO
INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS
INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX
L’applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di
distribuzione.
1. Modulo autoscompattante “autoinst”:
• Selezionare il bottone “installa”
2. CDROM applicativi TeamCD:
• Inserire il CD-ROM nel drive del server e
confermare l’avvio dell’installazione
Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando
AGGTAR.
Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando
saranno:
• CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e
confermare l’avvio dell’installazione
• EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare
l’avvio dell’installazione
AVVERTENZE
Integrazione alla guida utente
NOTE OPERATIVE DI RELEASE
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Avvertenze
DOPO L’INSTALLAZIONE del modulo EVOLUTION, la prima volta che si accede in GAMMA il programma
chiede di eseguire la compilazione dei modelli personalizzati esistenti:
Rispondere “Si”.
Nelle colonne “Evol” e “Plus” viene visualizzata l’icona
rispettivamente, nella versione EVOLUTION e PLUS.
man mano che i programmi vengono compilati,
Qualora si riscontrino problemi di compilazione compare l’icona
servizio assistenza.
. In tal caso segnalare l’esito negativo al
L’utente ha comunque la possibilità di lanciare manualmente la compilazione anche successivamente,
tramite il comando COMPMOD.
Al termine della compilazione il programma verifica che i modelli ricompilati siano compatibili con la versione
Evolution e, in caso contrario, ne dà segnalazione.
Integrazione alla guida utente
1
NOTE OPERATIVE DI RELEASE
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VARIE
Varie e comuni a più moduli
Licenze
Attivato il controllo della nuova licenza 3121 relativa all’attivazione di Evolution.
Codici ABI/CAB
Aggiornato il tracciato BANCHE.seq importabile tramite la procedura GENTABGA con i codici ABI/CAB
aggiornati a giugno 2010.
Interrogazione articoli.
La procedura non evidenziava più le informazioni attinenti al massimo sconto.
Interrogazione ultimi prezzi.
Ripristinate le funzioni per la visualizzazione di tutti gli articoli e di tutti i clienti.
Il programma non riportava la descrizione del movimento nel dettaglio della riga visualizzata, bensì veniva
esposta la descrizione dell’articolo.
Scheda di trasporto.
Nelle configurazioni con Team-portal, nel caso di stampa della scheda con modello a parte ed utilizzo di una
stampante fissa specifica, la procedura poteva stampare la scheda sulla stampante del documento effettivo.
Stampe grafiche e Postel.
A fronte di stampe con più pagine (fatture, documenti di trasporto) il processo di generazione del file pdf è
stato ottimizzato per ridurre le dimensioni del file. Per usufruire di tale implementazione è necessario
installare la versione di 2010.2.0 del Sysint-Gateway.
Chiavi alternative di magazzino.
Nel caso di attivazione di una chiave alternativa di magazzino da Evolution queste andranno gestite solo ed
esclusivamente dai programmi di Evolution (es. bottone ordinamento del programma RUBMAG).
L’implementazione consente di evitare conflitti fra ordinamenti generati per i programmi di Evolution ed
ordinamenti generati per i programmi ancora a carattere (es. una volta generate delle chiavi alternative per
RUBMAG, anche MODPRE mostrerà le chiavi di Evolution e non più quelle originarie di plus).
Nuova tipologia riga /MX.
Negli ordini e nei documenti è stata resa disponibile una nuova tipologia di riga articolo, il /MX, che guida
all’inserimento di un /DM (descrizione multipla) e di un successivo /M (articolo manuale). A differenza della
tipologia /MD sull’articolo manuale sarà possibile indicare quantità e unità di misura.
Integrazione alla guida utente
2
NOTE OPERATIVE DI RELEASE
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Estrazione dati per excel.
Nell’estrazione dati per excel, al fine di evitare errori durante l’apertura del foglio di calcolo, la procedura
estrae massimo 255 colonne. Il problema si evidenzia essenzialmente nelle stampe di STAEFF e STAEC
per le quali sono presenti più di 255 informazioni.
Rapporti bancari.
Il 1 Marzo 2010 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n. 11 del 27 Gennaio 2010 che recepisce la
Direttiva Europea sui Servizi di Pagamento (PSD) il cui obiettivo è quello di armonizzare la disciplina
legislativa dei servizi di pagamento nei paesi europei.
Ricordiamo che la Direttiva non riguarda i pagamenti effettuati a mezzo assegni, cambiali o contanti.
Ecco le principali novità per le operazioni di bonifico:
•
•
•
IBAN Obbligatorio. La coordinata IBAN (International Bank Account Number) è l'identificativo
unico di conto corrente ed è obbligatoria esclusivamente per eseguire i bonifici nazionali ed
esteri. Gli ordini privi dell'IBAN non verranno eseguiti. È pertanto fondamentale reperire il
codice IBAN corretto dei beneficiari ai quali indirizzare i pagamenti e comunicare le proprie
coordinate IBAN ai soggetti che devono effettuare bonifici a nostro favore.
Il programma PRIEFF già da diversi anni prevede in sede di generazione del file
BONSEQIF dei bonifici la generazione del record 17 relativo alla coordinata IBAN del
fornitore. Nei parametri della causale di portafoglio (PERSEFF) è possibile attivare
l’elaborazione dei soli fornitori con IBAN.
Valuta di addebito. L'addebito sul conto del pagatore non potrà essere effettuato con data
valuta antecedente a quella in cui viene eseguita l'operazione. Non sarà quindi più possibile
effettuare operazioni di pagamento con valuta antecedente la data di effettuazione (cosiddetta
"valuta antergata"). In fase di estrazione dei dati dei bonifici è possibile indicare la valuta
del beneficiario e la valuta di addebito.
Tempi di esecuzione. I tempi massimi di esecuzione di un bonifico sono di 3 giorni lavorativi,
calcolati da quando la banca riceve l'ordine di pagamento al momento in cui mette a
disposizione i fondi alla banca del beneficiario. A partire dal 2012 i tempi saranno ridotti ad un
giorno. La regola non influisce sul tracciato BONSEQIF per la comunicazione dei
bonifici.
La normativa relativa ai servizi di incasso (RI.Ba, RID, MAV e Bollettino Freccia) è valida dal 5 luglio 2010.
Queste sono le principali novità:
•
R.I.D. (Rapporti Interbancari Diretti). Chi utilizza il servizio RID per l’incasso dei crediti, al
momento dell’invio delle singole disposizioni d'incasso dovrà tener conto dei tempi necessari
per l'esecuzione. La maggior parte delle banche sembra attenersi al seguente iter:
o le presentazioni telematiche delle disposizioni RID devono pervenire entro 8 giorni
lavorativi antecedenti la scadenza.
o le scadenze dei RID presentati in prossimità della scadenza verranno prorogate alla
prima data utile per l'invio all'incasso alla banca del debitore.
o I debitori che hanno in essere o attiveranno autorizzazioni continuative di addebito
RID continueranno ad essere addebitati alla data di scadenza.
La Direttiva introduce la facoltà di richiedere il rimborso entro 8 settimane dalla data di
addebito, per i consumatori e i clienti al dettaglio che vengono addebitati per un'operazione di
pagamento autorizzata, ma il cui importo è diverso da quanto potevano ragionevolmente
attendersi.
Integrazione alla guida utente
3
NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
•
La nuova regola non ha comportato modifiche a livello di tracciato esiti RID pertanto è
già gestibile con i programmi distribuiti.
Ri.Ba. (Ricevuta bancaria). Il pagamento delle Ri.Ba. dovrà avvenire entro la data di
scadenza riportata sulla Ri.Ba. stessa. La maggior parte delle banche assumeranno il
seguente comportamento:
o L'ordine di pagamento dovrà pervenire entro l'orario di sportello della data di
scadenza. Le Ri.Ba. con scadenza in date non lavorative potranno essere pagate
entro la prima giornata lavorativa successiva.
o Le prenotazioni telematiche di pagamento Ri.Ba. dovranno pervenire entro i 2 giorni
lavorativi antecedenti la scadenza.
o L'accredito delle presentazioni Ri.Ba. all’incasso verrà effettuato nella giornata di
ricezione dei fondi dalla banca del debitore, con la stessa valuta di ricezione.
Anche in questo caso la regola non comporta modifiche al tracciato telematico per la
comunicazione degli esiti RiBa in quanto sono controlli interni delle banche. Sarà
pertanto possibile continuare ad utilizzare la generazione file esiti attualmente in uso.
ATTENZIONE
In conclusione, le nuove regole relative ai rapporti bancari non modificano i tracciati
Cbi e la gestione del portafoglio attualmente in uso non richiede adeguamenti.
Riportiamo la comunicazione del consorzio CBI:
“La segreteria tecnica non ha concordato alcuna previsione riguardo all’obbligatorietà del dato Iban nelle
presentazioni RiBa. Le coordinate della banca domiciliataria sono rappresentate esclusivamente dal codice
ABI e, facoltativamente, dal codice CAB; quelle della banca assuntrice prevedono esclusivamente ABI e
CAB, con la facoltatività del numero di conto (coordinate tradizionali)”.
Introduzione modello di comunicazione delle operazioni con soggetti aventi sede, residenza o
domicilio in paesi a fiscalità privilegiata
Lo scorso 28 maggio il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha approvato, unitamente alle relative istruzioni,
il Modello per la comunicazione da parte dei soggetti passivi dell’imposta sul valore aggiunto dei
dati relativi alle operazioni, effettuate dal 1° luglio 2010 nei confronti di operatori economici aventi sede,
residenza o domicilio negli Stati o territori a fiscalità privilegiata, c.d. “black list”, individuati dal decreto del
Ministro delle Finanze 4 maggio 1999 e dal decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 21 novembre
2001 (modello previsto dall’art.1, co.2, del Decreto 30 marzo 2010 “Disposizioni per il contrasto alle frodi
fiscali IVA internazionali e nazionali”, pubblicato in G.U. n. 88 del 16-4-2010).
In particolare, i soggetti passivi IVA italiani hanno l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate:
• gli acquisti/cessioni di beni
• le prestazioni di servizi rese e ricevute
registrati/e o soggetti/e a registrazione ai fini IVA, effettuati/e nei confronti di operatori economici con
sede, residenza o domicilio nei Paesi suddetti. In base al tenore letterale della norma e delle (scarne)
istruzioni al Modello è presumibile che nella comunicazione dovranno essere comunque riportate “tutte” le
operazioni, che siano imponibili, non imponibili, esenti o non soggette ad IVA (e quindi la registrazione delle
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
stesse avvenga solo per fini reddituali). La comunicazione pertanto riguarderà, ad esempio, le operazioni
non imponibili (ex artt. 8, 9, ecc. DPR n. 633/72) e le prestazioni di servizi rese/ricevute “generiche” ex
art. 7-ter, DPR n. 633/72, ma in via ufficiosa è stato anticipato che presumibilmente - nonostante l’avviso
contrario di alcuni commentatori pubblicisti - il monitoraggio interesserà anche le operazioni effettuate con
applicazione dell’IVA in Italia ex artt. 7-quater e 7-quinquies, DPR n. 633/72 e le importazioni (si attendono
comunque conferme ufficiali).
Operativamente, anche se ancora non sono state pubblicate le specifiche tecniche e si è in attesa di
un’apposita circolare che chiarirà i numerosi dubbi in essere, al fine di ottenere un corretto trasferimento
delle operazioni dalla prima nota al modello che riepiloga le operazioni con i paesi “black list” (possibile con
l’aggiornamento di MULTI presumibilmente di metà/venti luglio, se pubblicate le specifiche), sono previste le
seguenti modifiche:
a) creazione di un nuovo codice “iva11” per distinguere, tra le operazioni attive, le cessioni di beni e quelle
di servizi. In pratica indicando il codice “iva11” “24”, durante la registrazione di una cessione, equivale ad
indicare che si tratta di una cessione di beni, mentre con il codice iva11 “0” trattasi di cessione di servizi.
Per quanto riguarda le operazioni passive la distinzione sarà possibile grazie ai codici “iva11” già
presenti (es. “9” per gli acquisti di beni e “0” per gli acquisti di servizi).
Il codice “iva11” “24” per le cessioni può essere (e deve essere) già utilizzato per le registrazioni di luglio,
senza attendere il prossimo aggiornamento Multi. Ovviamente questa ulteriore distinzione è necessaria
solamente quando si effettua una registrazione relativa ad operazioni da inserire nel modello di
comunicazione delle operazioni con soggetti aventi sede, residenza o domicilio in paesi a fiscalità
privilegiata.
b) saranno previsti due nuovi campi distinti (un campo per le operazioni attive ed un altro per le operazioni
passive) all’interno della tabella delle aliquote iva in cui indicare, esclusivamente per tutte le aliquote
iva del tipo “3xx” (esenti, escluse, non imponibili,..), se sono da considerarsi:
a. operazioni imponibili (occorrerà indicare il codice “1” per tutti i codici iva le cui operazioni
dovranno essere sommate tra le operazioni imponibili del modello). Trattasi ad es. delle
cessioni di materiali ferrosi (art.74 c.7,8) o delle cessioni di cui all’art.17 c.5 (cessioni oro e
argento)
b. operazioni non imponibili (occorrerà indicare il codice “2” per tutti i codici iva le cui operazioni
dovranno essere sommate tra le operazioni non imponibili del modello)
c.
operazioni esenti (occorrerà indicare il codice “3” per tutti i codici iva le cui operazioni dovranno
essere sommate tra le operazioni esenti del modello )
d. operazioni non soggette ad iva (occorrerà indicare il codice “4” per tutti i codici iva le cui
operazioni dovranno essere sommate tra le operazioni non soggette del modello )
e. operazioni che non rientrano nell’elenco (occorrerà indicare il codice “5” per tutti i codici iva le
cui operazioni non dovranno essere indicate nel modello )
Tale codifica verrà già attribuita automaticamente per le aliquote iva standard con un prossimo
aggiornamento, mentre dovrà essere inserita manualmente per chi utilizza proprie aliquote iva. Anche
questa codifica è necessaria solamente quando si effettuano registrazioni relative ad operazioni da inserire
nel modello di comunicazione delle operazioni con soggetti aventi sede, residenza o domicilio in paesi a
fiscalità privilegiata.
Chi non utilizza le aliquote iva standard Teamsystem e si trovi nella condizione di dover produrre il modello
in oggetto dovrà verificare se, per quanto detto sopra, debba creare nuove aliquote iva per distinguere le
varie tipologie di operazioni.
Per coloro che effettuano la fatturazione tramite la parte commerciale della procedura GAMMA bisognerà
distinguere la fatturazione dei beni dalla fatturazione dei servizi (non sarà possibile in un unico
documento inglobare bene e servizi).
5
Integrazione alla guida utente
NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
Per la vendita di beni.
1.
Creare una causale contabile di vendita con richiesta regime iva e codice regime 24.
2.
Creare una causale di trasporto specifica "Vendita beni extra-cee".
Integrazione alla guida utente
6
NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
3.
In GYPGMST – Documenti creare per il documento interessato (fattura) una personalizzazione per
causale di trasporto associando come causale co.ge. quella specifica creata al punto nr. 1
4.
5.
Sarà essenziale indicare la causale di trasporto corretta su bolle e fatture.
La personalizzazione di GYPGMST – Documenti è sufficiente farla prima dell'esecuzione di
AGGMUL – Aggancio documenti in contabilità.
ATTENZIONE
Non sarà possibile inglobare in un unico documento beni e servizi.
Per le prestazioni di servizi bisognerà accertarsi che sulla causale contabile assegnata
alla causale di trasporto il codice iva 11 sia diverso da 24.
Archivi di base Clienti e fornitori
Per lo stesso codice cliente non era possibile inserire più di 20 lettere di intento con stessa data scadenza. Il
limite è stato riportato a 99 lettere per giorno.
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
Amministrazione Gestione estratti-conto/portafoglio
Gestione/stampa portafoglio
Gestione portafoglio
E’ ora possibile effettuare il sollecito per tutti gli effetti anche a fronte di clienti non codificati per la parte
aziendale (clienti creati solamente da GEPRO e non da CLI). Per tali anagrafiche non sarà comunque
possibile generare il documento per le spese.
E’ comunque richiesta la presenza del file CFDATI (che si può creare tramite INSGAMMA).
Gestione/stampa estratti-conto
Interrogazione movimenti estratti-conto
Effettuando l’interrogazione degli estratti-conto fornitori per pagamento, la procedura espone ora il numero
documento del fornitore e non più il numero protocollo interno di registrazione.
Sono state migliorate le prestazioni del programma di elaborazione degli estratti-conti nel caso in cui non si
indichi la data di riferimento per le partite aperte da includere nell’elaborazione.
Utility estratto conto
Creazione scadenze da saldo contabile
Effettuando la creazione delle scadenze in maniera analitica (una scadenza per singolo movimento
contabile) e se il movimento contabile si riferisce a una fattura d’acquisto con ritenuta, l’effetto viene ora
generato al netto della ritenuta d’acconto della fattura.
Stampa riepilogo saldi estratti-conto
In presenza di movimenti negativi la procedura storna i totali del segno di appartenenza invece di sommare i
movimenti sui totali del segno opposto.
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
Acquisti e
vendite
Magazzino
Gestioni
Movimenti di magazzino
Il programma ora gestisce fino a 99999 righe per movimento.
Non funzionava l’esplosione manuale del kit qualora previsto sulla causale.
Effettuando l’interrogazione dei movimenti per codice fornitore, la procedura poteva impiegare diversi
secondi prima dell’esposizione del movimento.
Valorizzazione movimenti di magazzino
La procedura è stata modificata per consentire la gestione dei decimali sugli sconti in percentuale 3, 4 e 5
della riga.
Interrogazione movimenti
Se l’utente effettuava l’analisi di più movimenti di vendita, il dettaglio costi, dal secondo movimento in poi,
era sempre riferito al primo movimento di vendita analizzato.
Utilità
Manutenzione movimenti e giacenze
Ricalcolo giacenze in tempo reale
E’ stato automatizzato il ricalcolo dei saldi di c/lavoro durante la fase di ricalcolo delle giacenze. Nelle
versioni precedenti invece l’utente era costretto ad eseguire anche il ricalcolo dalla procedura di conto
lavoro: “Produzione” – “Gestione conto lavoro” – “Gestione archivi di base conto lavoro” – “Ricostruzione
saldi di conto lavoro passivo” o “Ricostruzione saldi di conto lavoro attivo”.
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
Controllo movimenti di magazzino
La procedura controlla ora anche i movimenti che presentano dei dati discordanti nelle differenti chiavi di
lettura (data di registrazione e ditta valorizzati erroneamente sulle chiavi secondarie) provvedendo ad
aggiornarli con i dati della chiave primaria nel caso di discordanza.
Vengono segnalati (ma non corretti) movimenti 1xx (carichi da fornitori) e 5xx (vendite a clienti) senza
l’indicazione del codice cliente/fornitore.
Stampe di magazzino
Listini effettivi clienti
Il programma non esponeva il prezzo effettivo in presenza di articoli soggetti a listini per scaglioni di quantità.
La simulazione del prezzo viene ora effettuato rispetto ad un’unità di prodotto.
Distinta base Kit
Interrogazione disponibilità/evadibilità prodotti
Il programma non consentiva di simulare uno scenario con un quantitativo di produzione maggiore a 999.
Acquisti e
vendite
Bollettazione e fatturazione
Gestione documenti di vendita
Nel caso di utilizzo del bottone pdf dai totali del documento la procedura procedeva erroneamente anche
all'invio e-mail e all'archiviazione del documento. La funzione ora effettua la sola anteprima pdf del
documento in gestione.
Nel caso di rilevazione dei dati dell’INTRA e presenza di una spesa con importo negativa questa non veniva
riproporzionata correttamente fra le varie righe del documento.
Nella gestione pre-ordini la procedura non effettuava l’annullamento della riga di pre-ordine qualora veniva
selezionato il bottone F6.
In fase di prelievo documenti la procedura conserva ora il riferimento dell’ordine anche sui documenti
generati dalla trasformazione (es. evadendo un ordine su una lista di prelievo, trasformando la lista di
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
prelievo in un documento di trasporto, in quest’ultimo vengono ora conservate le informazioni dell’ordine.
Come conseguenza, cancellando il documento di trasporto, la procedura storna l’ordine originario).
Emissione scontrino fiscale
Il programma non prendeva più in considerazione il secondo sconto di riga qualora previsto dalle priorità dei
prezzi.
Acquisti e
vendite
Statistiche
Nelle statistiche con esposizione del cliente di fatturazione, per gli ordini, la procedura stampa direttamente il
cliente di fatturazione indicato nell’anagrafica del cliente dell’ordine.
Controllo di
gestione
Contabilità industriale
Movimenti di prima nota
Al fine di velocizzare l’input dei dati, a fronte di registrazioni i cui conti contabili sono correlati solamente alla
voce di spesa e non al centro di costo, la procedura si pone in automatico in variazione della riga piuttosto
che in conferma della registrazione.
Nelle rilevazioni per riga, utilizzando una causale Co.Ind. a solo valore, la procedura valorizzava comunque
la quantità del movimento pari a 1.
E’ stata ottimizzata la gestione della causale 24, consentendo ora la ripresa dei dati della CoInd anche in
variazione di uno dei movimenti generati. Sia ben inteso che la contabilità industriale, per tale tipologia di
causale, può essere legata solamente per totale e viene generato un unico movimento con la data del fine
mese.
Utilità
Importazione file Ascii
L’importazione dati da file Ascii del tracciato MOVCOI è stata implementata consentendo ora di indicare nel
tracciato di importazione i seguenti nuovi campi:
COR-ARTICOLO
Articolo di magazzino
COR-CONTO-COGE
Conto contabile.
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
COR-FAM
Famiglia dell’articolo di magazzino
COR-SFAM
Sottofamiglia dell’articolo di magazzino
COR-GRU
Gruppo merceologico dell’articolo di magazzino
COR-TIPOCOR
Tipo di correlazione (A = Acquisti, V = Vendite). Il dato è necessario nel
caso di sviluppo delle correlazioni dell’articolo, della famiglia, della
sottofamiglia, del gruppo per capire se leggere le correlazioni del dato in
base agli acquisti o alle vendite. Se il campo non è valorizzato viene
sempre applicata l’eventuale correlazione per gli acquisti. Se si vuole la
generazione dei movimenti a partire dalle correlazioni per conto contabile
il dato non è necessario.
COR-IMPAVERE
Importo avere. Se valorizzata la colonna, la procedura prende il dato
della colonna come importo dell’operazione forzando il segno Avere.
COR-IMPDARE
Importo dare. Se valorizzata la colonna, la procedura prende il dato della
stessa come importo dell’operazione forzando il segno Dare.
COR-CAU-DARE
Causale per movimenti in DARE. Il dato viene preso in considerazione
nel caso in cui nel tracciato non è stata valorizzata la causale. Il dato
verrebbe preso in considerazione per i movimenti DARE.
COR-CAU-AVERE
Causale per movimenti in AVERE. Il dato viene preso in considerazione
nel caso in cui nel tracciato non è stata valorizzata la causale. Il dato
verrebbe preso in considerazione per i movimenti AVERE.
Se sul tracciato di PERASCII si indica uno degli elementi in grado di generare una correlazione (articolo,
conto contabile, famiglia, sottofamiglia o gruppo) e in ANACOIN 10 o ANACOIN 11 si è provveduto ad
inserire la relativa correlazione, la procedura, prima di scrivere il movimento di contabilità industriale, legge
l’archivio delle correlazioni sostituendo i dati correlati a quelli impostati nel tracciato. In questo modo si
potrebbe correlare in ANACOIN, per esempio, solamente il centro di costo e fare in modo che la voce di
spesa arrivi dal tracciato.
L’implementazione, in pratica, consente ora di:
• importare dei movimenti di magazzino e scrivere la Co.Ind. in base alla correlazione per articolo,
famiglia, sottofamiglia, gruppo
• importare dei movimenti contabili e scrivere la Co.Ind. in base alla correlazione prevista per il conto
contabile.
Controllo movimenti Co.Ind.
Il programma ora espone anche il progressivo della registrazione contabile.
Produzione
Gestione produzione base
PUNOCONV
Per gli utenti che non gestiscono la produzione ma che, in rilasci precedente, hanno eseguito almeno una
volta una conversione, è stata creata una utility, PUNOCONV, che consente di evitare messaggi come
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
quello descritto nella immagine seguente. Il programma non è presente a menù ma deve essere eseguito
attraverso la procedura EVRUN.
Dalla riga di comando nel menù Evolution digitare EVRUN e quindi eseguire il comando PUNOCONV. Al
termine dell’elaborazione uscire e rientrare da Gamma. Il messaggio non sarà più riproposto.
Gestione archivi base
Indagine ordini cli. su produz.
Corretta anomalia in fase di visualizzazione della scheda degli ordini fornitore.
Produzione
Gestione distinta base
Distinta base
Gestione strutture
Aggiunta nuova funzione di controllo degli articoli scaduti o non ancora validi nel riquadro: “Visualizzazione
grafica ad albero”.
I legami non validi alla data di sistema saranno rappresentati di colore nero.
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
Aggiunto nuovo riquadro all’interno della legenda per indicare i legami scaduti o non ancora validi alla data di
sistema.
Distinta base
Aggiornamento costi distinta base
Corretta anomalia in fase di selezione movimenti in base alle causali impostate nei limiti di elaborazione.
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
Produzione
Gestione ordini produzione
Generazione automatica ordini
Genera ordini produzione da ordini clienti
Aggiunta nuova funzione che permette di generare un unico ordine produzione con lo stesso numero ordine
cliente se in “Attivazione moduli produzione “ – “Attivazione ordini produzione e fabbisogni MRP” – “Ordini
produzione” è stata attivata la casella di selezione “Forzare nr.ord.prod”.
Produzione
Gestione commesse
Gestione materiali e tempi commesse
Preventivi/consuntivi materiali
Corretta anomala gestione del campo “Valore” nel riquadro “Consuntivo”.
Sono stati inoltre resi disponibili due nuovi pulsanti che consentono di rieseguire il calcolo dei campi “Prezzo”
e “Valore”.
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
Produzione
Gestione commesse
Gestione materiali e tempi commesse
Rilevazione tempi
Nella scheda “Contabilità Ind.” sono state collegate le tabelle relative a “Centro di costo” e “Voce di spesa”.
Stampe
Stampa situazione commesse
Corretta anomalia in fase di impostazione limiti. La procedura controllava in modo errato i parametri di
selezione per “Tipi commesse”.
Corretta valorizzazione righe di ricavo. Erano riportati i totali di costo invece dei totali ricavi.
Produzione
Gestione conto lavoro
Gestione conto lavoro
Gestione movimentazione conto lavoro
Corretto errore in fase di movimentazione di conto lavoro con relativa generazione di ordine. Se venivano
modificate le descrizioni dei codici articoli durante la movimentazione, nel relativo ordine generato riportava
le descrizioni standard e non quelle modificate.
Corretto errore 23 in fase di generazione ordine di conto lavoro dal movimento di invio a lavorante.
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
Gestione conto lavoro attivo
Gestione movimentazione conto lavoro reso lavorato
Aggiunta nuova funzionalità nella movimentazione di reso lavorato da conto lavoro attivo.
In caso di movimentazione senza cambio codice e senza esplosione distinta base è stato reso disponibile un
nuovo pulsante che consente di richiamare le partite aperte per l’articolo da restituire e di richiamarne le
descrizioni memorizzate di apertura. Il movimento di carico della materia prima dovrà essere stato eseguito
senza esplosione distinta base.
Preleva partite
Pulsante disponibile dopo aver indicato il codice articolo da restituire
lavorato. Sarà quindi disponibile una nuova scheda in cui poter
selezionare le partite da chiudere e per le quali riprendere le descrizioni
usate in fase di apertura.
All’interno della nuova scheda sono proposte tutte le partite aperte per l’articolo selezionato e possono
essere selezionate le righe e le quantità da trasportare nel documento. Per ogni partita, in griglia, sono
presentate le descrizioni memorizzate in fase di generazione.
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
Produzione
Gestione packing list
Gestione packing list
Generazione packing list
E’ stata aggiunta una casella di selezione “Elimino packing list esistenti nei limiti di elaborazione“ permettedo
di eliminare i packing list esistenti nei limti di elaborazione e rigenerarli nuovi.
Se non viene selezionata la nuova casella, in presenza di ordini clienti con articoli che hanno criteri di
imballo “Multiplo”, rigenerando un packing list già esistente in archivio, verrà sommato al precedente.
Produzione
Gestione packing list
Stampe
Stampa packing list personalizzato – Stampa packing list
Corretto malfunzionamento “Traduzione “ – “ In lingua del cliente” non venina tenuto in considerazione.
Produzione
Gestione Cicli
Gestione anagrafica cicli
Generazione calendario macchine
In fase di generazione calendario per più anni contemporaneamente era presentato l’errore nr. 92.
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
Produzione
Gestione Spedizioni
Gestione spedizioni
Gestione spedizioni
Aggiunto nuovo tasto funzione per aggiornare i campi “Colli” - “Peso” – “Volume” – “Importo”, nel caso in cui
vengano fatte delle modifiche a ordini clienti presenti sul piano di carico selezionato e precedentemente
inseriti.
Elenco programmi con Gestione Lotti collegata e non ancora attivata in Evolution
I programmi che seguono dovranno essere eseguiti in modalità Plus nel caso in cui sia attivata la procedura
di Gestione Lotti.
Menù
GDIBA
Comando
Descrizione
DIBSCM
ANNESP
Scarico movimenti magazzino esplosione DB
Annulla esplosone con DIBSCM
PROMOV
EVORDP
Trasferimento depositi materiali lista
Evasione ordini produzione
23.07
GORDP
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
EVORPBAR
Evasone ordini produzione con Barcode
LAVPMOV
LAVAMOV
Movimentazione conto lavoro passivo
Movimentazione conto lavoro attivo
GCLAV
Estrazione/impor Estrazione/importazione
documenti
tazione dati
anagrafiche/movimenti/
Estrazione/importazione dati con file Ascii/Xml/Csv
Personalizzazione file Ascii
Non era possibile effettuare una trascodifica alfanumerica su valori numerici di GAMMA.
Importazione dati da file Ascii
Nel caso di importazione dei documenti (tracciato BOLSEQ) o degli ordini (tracciato ORDSEQ), avendo
previsto il ricalcolo automatico dei prezzi, la procedura effettua ora il calcolo in base al listino del documento
importato e non in base al listino del cliente del documento.
E’ stato predisposto un nuovo parametro dalla procedura PERASCII che consente di effettuare il ricalcolo
dei prezzi solamente per le righe sprovviste dell’informazione (l’informazione è prevista per i tracciati
BOLSEQ, MOMSEQ, ORDSEQ).
Estrazione/
importazione Business intelligence (EVOLVE)
dati
E’ stato ottimizzato nei modelli standard di qlik-view l’algoritmo per l’esposizione delle sole partite aperte.
In fase di estrazione degli ordini, la procedura estraeva gli importi riga al lordo delle sconto piede.
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
Verticali
Caseifici
Utilità di gestione giri
Gestione produzione caseifici
La stampa del tabulato della produzione è stata implementata con il “Tabulato piano di produzione”. La
nuova stampa espone i dati della produzione suddivisi per giorno e linea di prodotto (gruppo di stampa). Per
ogni raggruppamento vengono esposte le seguenti informazioni:
• quantità da produrre, calcolata moltiplicando la quantità ordinata per il fattore di conversione
dell’anagrafica
• fattore divisore del raggruppamento di stampa
• il numero dei giri macchina, determinato dividendo la quantità da produrre per il fattore di
conversione del raggruppamento.
Verticali
Vuoti e bevande
Interrogazione e stampa partitari vuoti
Effettuando l’interrogazione del partitario vuoti, la procedura includeva nel saldo anche i dati di movimenti
non rientranti nei limiti di elaborazione.
Verticali
Tentata vendita
Estrazione dati per Mida. La procedura estraeva il saldo estratto-conto alla data e non il saldo complessivo
del cliente.
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
Verticali
Assistenza software-house
Stampa di controllo abbonamenti
Statistica num. Clienti/abbonamento/fatturato
La procedura non esponeva le righe di contratto con importo o quantità negativa.
Verticali
Prodotti energetici e das
Aggiornate le tabelle del programma in base alle specifiche pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Dogane in
data 18.05.2010.
E’ stata ottimizzata la gestione delle stampanti fisse nel caso di stampa del das su una stampante specifica,
ed è stata corretta la possibilità di effettuare la stampa del DAS su stampanti fisse nel caso di elaborazione
in ambiente Team-portal.
Verticali
DAA telematico
Dal 1 giugno 2010 tutti gli operatori che ricevono prodotti in sospensione di accisa accompagnati da un DAA
elettronico devono essere in grado di “chiudere” la transazione mediante un messaggio elettronico che di
fatto sostituisce la firma e la restituizione al mittente della terza copia del DAA cartaceo. Dal 1 gennaio 2011
l’obbligo dovrebbe estendersi anche alla fase di emissione di DAA nei confronti di operatori esteri. L’obbligo
del 1 giugno non si materializza nel momento in cui l’operatore italiano riceve dal fornitore straniero un DAA
cartaceo (per il quale la restituzione della terza copia dovrà avvenire con i metodi tradizionali).
Per far fronte all’esigenza la procedura è stata implementata con un programma che consente di effettuare
la notifica dei DAA elettronici ricevuti da fornitori stranieri. Considerando che in questa prima fase del
progetto EMCS c’è l’obbligatorietà della notifica telematica dei soli DAA pervenuti nel formato elettronico (ma
c’è sempre la possiblità di farsi inviare dal fornitore un DAA cartaceo, senza far scattare l’obbligo della
comunicazione telematica), dato che la documentazione predisposta dall’Agenzia delle Dogane non è
ancora esauriente di tutte le casististiche (documentazione delle varie informazioni che possono essere
comunicate con il tracciato xml), e data comunque la mancanza di situazioni concrete testabili, il programma
si limita per ora ad importare il file contenente il DAA elettronico e generare la relativa notifica senza
memorizzare nulla (quindi senza la gestione di una storia). Con le prossime versioni implementeremo la
procedura anche con l’invio del DAA elettronico (ad oggi non ci risulta testabile se non in ambiente di prova),
attivando lo storico delle movimentazioni anche per i movimenti ricevuti.
La notifica del DAA elettronico consiste praticamente nella generazione di un file testo da firmare con il
software della firma elettronica Firma e verifica. L’operazione prevede l’importazione del file XML
corrispondente al DAA elettronico (e-AD) inviato dal nostro fornitore estero.
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
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Prima di analizzare il comportamento del programma si espongono le operazioni da effettuare a monte per
poter prelevare il file da notificare.
In primo luogo bisogna accedere alla sezione del sito della dogana relativa all’ambiente reale per la
telematizzazione delle accise.
https://telematico.agenziadogane.it/TelematicoFunzioniDiAccessoWEB/FunzioniDiAccessoServlet?U
C=10&SC=1&ST=1
Selezionare la voce Notifica EMCS e poi indicare le proprie credenziali (codice accisa).
Accedere alla sezione Consultazione e-AD e successivamete impostare i limiti di elaborazione ponendo
attenzione ai seguenti parametri:
• limite data emissione
• tipo e-AD Æ Ricevuti
• stato e-Ad Æ Completato
Verranno evidenziati tutti gli e-Ad ricevuti. Selezionare il messaggio da notificare salvandolo in una cartela
del proprio pc.
Per l’esecuzione della notifica il programma va eseguito scrivendo da menu EVRUN e poi indicando come
comando da eseguire EVIMPDAA.
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
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Selezionare il file tramite la funzione di ricerca “lente”.
ATTENZIONE
Per automatizzare la copia del file, nel programma DATGEN – Personalizzazione comandi di copia
e di sistema bisogna modificare le proprietà del comando FIMPOMOD. Nelle versioni successive
ci sarà la voce specifica per l’importazione del DAA elettronico.
Confermare il salvataggio dalla cartella locale a quella del server e infine confermare la copia.
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
Il passo successivo è quello di selezionare il codice accisa dell’ARC di riferimento.
Se selezionato un codice accise non contenuto nel file compare un messaggio di avvertimento
All’ingresso del programma si presentano le seguenti schede di inserimento/variazione.
Scheda Nota di ricevimento/esportazione
La scheda prevede la possibilità di modificare l’esito globale della ricezione impostando 5 diversi scenari
possibili:
1. Ricezione accettata e soddisfacente
2. Ricezione accettata anche se insoddisfacente
3. Ricezione rifiutata
4. Ricezione parzialmente rifiutata
5. Ricezione accettata e soddisfacente di una partita cumulativa
Vengono richieste le seguenti informazioni:
• Data arrivo merce e Data trasmissione.
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
•
Note aggiuntive. Tali note sono importanti per definire i motivi di insoddisfazione qualora non
rientranti tra quelli previsti dalle tabelle della dogana.
•
Dettaglio del documento con indicazione della nomenclatura dell’articolo e delle quantità riportate
nell’ARC.
•
Cali, eccedenze, quantità rilevata e quantità accettata/rifiutata richiesti per gli scenari 2 – 3 – 4.
Scheda Speditore
La scheda evidenzia i dati dello speditore e del garante. Tali informazioni vengono ereditate dal messaggio
ricevuto.
Scheda Destinatario
La scheda riporta le informazioni prelevate dall’ARC sul destinatario, sul luogo di consegna e i riferimenti del
DAA – fattura oppure altro documento.
Integrazione alla guida utente
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
e Aggiorna
che permettono di
Sulla scheda “Destinatario” sono presenti i pulsanti Varia
intervenire sui dati del destinatario. Le funzioni si sono rese necessarie in quanto alcuni file da noi ricevuti ne
erano sprovvisti (solitamente nel DAA elettronico dovrebbe essere già indicato il destinatario dello stesso,
purtroppo nella realtà dei fatti non è sempre così).
Varia
Il pulsante permettere di modificare i dati del destinatario. La funzione
viene utilizzata anche per impostare Il Tipo di destinatario (T015).
Aggiorna da anagrafica ditta
Il pulsante permette di aggiornare i dati del destinatario prelevandoli
direttamente dall’anagrafica ditta. Infatti dall’importazione dell’ARC
elettronico potrebbe risultare che tali dati non siano stati inseriti
originariamente oppure non siano corretti.
Dopo aver inserito le date di trasmissione e aver indicato l’esito globale della spedizione è possibile
attraverso il tasto
e verifica della dogana.
eseguire la creazione del file di notifica da firmare con il software di Firma
ATTENZIONE
Il file può essere ricreato ed è caratterizzato per avere estensione .CAx.
Il file firmato va inviato in ambiente di prova oppure in ambiente reale nella stessa modalità prevista per i file
della contabilità delle accise.
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE
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Tabella riepilogativa Sistemi Operativi supportati al 23/10/2009
Sistema Operativo
Windows
Versione
2000 Professional SP4 (1)
2000 Server SP4 (1)
2000 TerminalServer SP4 (1)
XP Professional SP3
2003 Server SP2
2008 Server (32Bit) (2)
2008 Server (64Bit) (2)(3)
Vista Business (32Bit) (2)
Vista Business (64Bit) (2)(3)
Windows 7 (32Bit) (2)
Windows 7 (64Bit) (2)(3)
Release minime Software di base richieste da linea
Gecom e Gamma Plus
Sysint/W 20090100
TeamPortal 20090300
SysIntGateway 20090300
Moduli
AcuCobol
722-20090100
TeamLinux
1.8 (1)
2.0,2.2,2.4,2.6
Sysint/U 4.4, SysIntGateway 20090300
TeamPortal 20090300
722-20090100
OpenSuse
10.3(32Bit),11.1 (32Bit)
Sysint/U 4.4, SysIntGateway 20090300
TeamPortal 20090300
722-20090100
Suse Linux Enterprise
Server
10-SP2(32Bit)
Sysint/U 4.4, SysIntGateway 20090300
TeamPortal 20090300
Ubuntu
8.10(32Bit),9.04(32Bit)
Sysint/U 4.4, SysIntGateway 20090300
TeamPortal 20090300
722-20090100
Fedora
9(32Bit),10(32Bit),11(32Bit)
Sysint/U 4.4, SysIntGateway 20090300
TeamPortal 20090300
722-20090100
Sysint/U 4.4, SysIntGateway 20090300
SysIntWeb20090100
722-20090100
Sysint/U 4.4, SysIntGateway 20090300
TeamPortal 20090300
722-20090100
Solaris Sparc
Linux PowerPC
5.8 e successive
OpenSuse 10.3
Sono escluse tutte le versioni “Home”
(1) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione
(2) Alla data attuale i prodotti AcuCobol di Microfocus utilizzati da TeamSystem non sono stati certificati per la piattaforma.
TeamSystem ha provveduto ad adeguare gli installatori dei propri programmi per supportare la piattaforma. Dai test effettuati i prodotti risultano
funzionanti. Precisiamo che fino alla disponibilità delle versioni certificate dei prodotti AcuCobol non sarà possibile da parte di TeamSystem,
garantire il supporto completo in caso di anomalie.
(3) Alla data attuale i sistemi operativi a 64Bit sono stati testati esclusivamente come sistemi server e non come postazioni di lavoro.
Nota : I’installazione degli applicativi può essere eseguita anche su sistemi e/o versioni diverse da quelle specificate ma in questo caso
non viene data nessuna garanzia di funzionamento e relativo supporto.
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