NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. SPEDIZIONE Applicativo: Oggetto: Versione: Data di rilascio: GECOM STT Aggiornamento procedura 2009.0.0 (Versione completa) 23.01.2009 COMPATIBILITA’ GECOM STT vers. 2008.3.0 SYSINT-GATEWAY vers. 2009.01.00 CONFIGURAZIONE ED INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS Requisiti: S.O: Windows 98se / XP / 2000 Runtime: ver. 7.0.0 o superiore Interfaccia: SysInt / W 20080200 Inserire il floppy installatore. Dal menu di SYSINT/W selezionare la voce INSTALLA. Selezionare il file a:\install.sss e confermare. CONFIGURAZIONE ED INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX / UNIX Requisiti: S.O: TeamLinux 1.0 o superiore, AIX 4.3 Runtime: ver. 7.0.0 o superiore Interfaccia: SysInt / Web 20080000 Dalla console, come utente root, digitare AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando sono: Floppy: Inserire il floppy nel drive del server e confermare l’avvio dell’installazione. Nel caso venga richieso il nome del device, digitare: UNIX : save AIX/RISC 6000/Linux : fd0 CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l’avvio dell’installazione. FILE: (funzionalita’ disponibile solo su alcuni impianti; per maggiori informazioni fare riferimento a chi si è occupato della configurazione dello stesso) - EXE Installazione da TeamCast (File Eseguibili xxxxxxx.exe). Richiede la presenza del comando unrar. Questa funzionalità è disponibile se l’utente può ricevere sul server l’e-mail di TeamCast e scaricare i relativi file allegati. - IMG Installazione da TeamCast (Floppy Immagine floppyX.img, richiede un pc Windows in rete). Prima di avviare tale funzionalita’ scaricare i file relativi. AVVERTENZE Il presente aggiornamento per inserire alcuni aggiornamenti di procedura alle ultime disposizioni normative in materia ed altre implementazioni. Una volta inserito l’aggiornamento in oggetto è obbligatorio eseguire, nell’ordine, i comandi: • • CRETAB (aggiornamento tabelle di gestione utente) CREATB (aggiornamento tabelle di gestione degli archivi) NOTA BENE Vi ricordiamo che la versione di Dike certificata e distribuita per STT è la 4.2.2. Versioni successive, comunque segnalate dal programma Dike, non dovranno essere installate, se non dopo le nostre verifiche di compatibilità. Integrazione alla guida utente 1 STT - IMPLEMENTAZIONI FORMATO OBBLIGATORIO PDF/A – 1 Sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 31.12.2008 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 dicembre 2008 recante “Specifiche tecniche del formato elettronico elaborabile (XBRL) per la presentazione dei bilanci di esercizio e consolidati e di altri atti al registro delle imprese.” La disposizione regolamentare che entra in vigore il 15 Gennaio 2009 è immediatamente applicabile limitatamente alla previsione di cui all’art. 6 comma 3 che recita quanto segue: “Nelle more della definizione delle specifiche di cui al comma 1, l’interessato allega all’istanza di cui all’art. 4 un documento informatico in formato PDF/A con il contenuto dell’atto, anche senza immagini ottenute dalla scansione di documenti cartacei.” La nuova norma rende quindi obbligatorio l’attivazione del formato PDF/A – 1 per tutti gli atti che dovranno essere iscritti al Registro delle Imprese, in attesa che il CNIPA decida le specifiche tecniche del formato XML da impiegarsi per la redazione degli atti in formato elaborabile diverso dai bilanci. Inoltre proseguendo con la disposizione indicata nell’articolo 7 comma 1 del decreto si recita: Art. 7. “Controlli dell’ufficio del registro delle imprese. 1. La conformità dei documenti elettronici elaborabili alle presenti regole tecniche è verificata dall’ufficio del registro delle imprese al momento dell’assegnazione del numero di protocollo, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 581 del 1995. 2. Qualora le istanze non siano conformi, l’ufficio del registro richiede all’interessato la regolarizzazione, assegnando un congruo termine per l’adempimento. Ove il termine non sia rispettato, l’ufficio respinge l’istanza.” Il formato PDF/A – 1 è lo standard ISO/DIS 19005-1, 2005 in quanto approvato dall’ISO nell’Ottobre 2005 “Document Management - Electronic document file format for long-term preservation – Part 1: Use of PDF 1.4, ed è stato pensato per l’archiviazione nel lungo periodo di documenti elettronici. Infatti garantisce che il documento sia visualizzabile sempre allo stesso modo in cui si è formato, anche a distanza di tempo e con programmi software diversi. Un file PDF/A – 1 deve contenere: • font incorporati • spazi colore device - independent • metadati in formato XMP Un file PDF/A – 1 non deve contenere: • contenuto protetto da crittografia • compressione dati con algoritmo LZW • file allegati • riferimenti a contenuti esterni al file • effetti di Trasparenza • contenuti Multimediali • codice eseguibile JavaScript Integrazione alla guida utente 2 STT - IMPLEMENTAZIONI Il modello PDF/A – 1 può essere creato utilizzando: • per i documenti che vengono stampati da STT (per esempio la distinta di presentazione) con l’installazione della versione SysInt Gateway 2009.01.00; • per tutti gli altri documenti esterni che dovranno essere allegati ad una qualsiasi pratica, tramite il modello RP, almeno in una postazione è necessaria l’installazione di OpenOffice.org 2.4.1 o superiore (consigliata la versione 3.0.0) come indicato anche nelle note operative del SysInt Gateway. IMPORTANTE Non tutti i formati PDF/A rispondono ai requisiti previsti dallo standard internazionale e richiesti dal decreto, quindi sarà necessario assicurarsi che il file sia effettivamente in formato “PDF/A-1:2005 standard ISO/DIS 19005-1:2005”. Per la verifica sarà possibile installare l’ultima versione di Acrobat Reader 9 dove nella testata della pagina sarà riportata la caratteristica del documento. Documento NON conforme al PDF/A - 1 Documento CONFORME al PDF/A - 1 Integrazione alla guida utente 3 STT - IMPLEMENTAZIONI GESIND – Indirizzari / Parametri procedura Con la release in oggetto è stata implementata la tabella dei parametri presente in GESIND. Abbiamo provveduto ad inserire un nuovo folder che riporta l’indicazione della presenza di dati utili per effettuare la conversione dei documenti nel formato PDF/A – 1, con la possibilità di indicare se la postazione è o meno abilitata (installato OpenOffice) alla conversione di documenti esterni all’applicativo STT (doc, rtf, txt) nel formato ora richiesto PDF/A – 1. IMPORTANTE La funzionalità di conversione della distinta nel formato PDF/A – 1 NON è compatibile qualora il server abbia il Sistema Operativo SCO-UNIX e si opera in modalità Emulatore terminale / SysIntWeb / TeamPortal. Nella videata l’utente potrà abilitare i seguenti campi: • • • Utilizza OpenOffice (Conforme PDF/A): nella postazione è stato installato OpenOffice ed è quindi abilitata per la conversione dei documenti esterni nel nuovo formato STANDARD PDF/A – 1; Utilizza PclTeamsy: la postazione è abilitata alla conversione dei documenti ma NON nel formato STANDARD PDF/A – 1 (esattamente a come avveniva prima del presente rilascio); Disabilita conversione su questa postazione: la postazione non è abilitata alla conversione dei documenti esterni e pertanto verrà inibita la funzione di conversione nella procedura tranne che per la generazione della distinta. Indipendentemente dal parametro indicato sopra, qualora sia stato precedentemente installata la versione 2009.1.0 di SysInt Gateway, il programma provvederà comunque, PER LA SOLA DISTINTA, a generare il documento nel formato PDF/A-1. Integrazione alla guida utente 4 ANOMALIE CORRETTE PRATICA – MODELLO IP 1. Nel riquadro “1. Dati anagrafici” se venivano inseriti i dati di una società estera, il programma richiedeva la compilazione del campo “Codice fiscale” , non obbligatorio invece per le specifiche di Fedra. 2. Nel riquadro “2. Residenza anagrafica della persona fisica” è stato implementato il tasto funzione F2 in corrispondenza del campo “Comune” non attivo in precedenza se il campo risultava non valorizzato. 3. Nel riquadro “3. Cariche e qualifiche” è stato sbloccato il campo “Codice durata” in quanto non richiesto obbligatoriamente dalle specifiche di Fedra. PRATICA – MODELLO IS Nel riquadro “Elenco soci” del modello IS, ed anche nell’anteprima, il programma erroneamente indicava come numero di occorrenze un valore superiore di uno rispetto al numero effettivo di occorrenze gestite. PRATICA – MODELLO S3 Nel riquadro “6A. Istanza di cancellazione dal R.I.” in visualizzazione della visura veniva erroneamente duplicata la dicitura relativa alla cancellazione per avvenuta approvazione del bilanci finale di liquidazione. PRATICA – MODELLO S1 Nel riquadro “3.Denominazione o ragione sociale” se veniva indicata una ragione sociale estesa il programma troncava la denominazione all’undicesimo carattere. Integrazione alla guida utente 5