INDICE la tradizione del cantamaggio 28/04/12 2 Sette Sere primo maggio metal 28/04/12 Sette Sere 4 Nuovo Diario Messaggero 5 Cotignola 05/05/12 Moralità in politica 11/05/12 6 Il Piccolo Faenza Family 2012 Conto alla rovescia 11/05/12 7 Il Piccolo Faenza Settimana della Famiglia 11/05/12 8 Il Piccolo Faenza Scuola di musica 11/05/12 9 Il Piccolo Faenza Caritas parrocchiale 11/05/12 10 Il Piccolo Faenza Meraviglie segrete 11/05/12 11 Il Piccolo Faenza Ancora in attesa della sentenza del Tar 11/05/12 Il Piccolo Faenza 12 Il Piccolo Faenza 13 messa 11/05/12 Impianto a metano 11/05/12 14 Il Piccolo Faenza Oggi una mostra e visite ai giardini 12/05/12 15 Il Resto del Carlino Ravenna Trent’anni di poesia, sogni e immagini in libri cuciti amano 12/05/12 Il Resto del Carlino Ravenna I giardini spalancano le porte Due giorni in mezzo a fiori e piante 12/05/12 Il Resto del Carlino Ravenna Operazioni sui debiti Pa garantite fino all'80% 12/05/12 19 Il Sole 24 Ore L'autogestione dei comuni è scritta nella legge 12/05/12 21 Il Sole 24 Ore I Comuni tagliano gli investimenti e le Pmi si bloccano 12/05/12 Il Sole 24 Ore Tocca ai sindaci la verifica sulle prime case di comodo 12/05/12 Il Sole 24 Ore Per gli appalti senza tariffe valgono i costi storici 12/05/12 Italia Oggi Auto d’epoca 12/05/12 30 La Voce di Romagna Ravenna Bimbimbici: 200 ragazzi pronti al via 12/05/12 28 29 La Voce di Romagna Ravenna Graziani lascia la politica 12/05/12 23 26 Italia Oggi Per il T.u. ambientale le riforme non finiscono mai 12/05/12 22 25 Il Sole 24 Ore Il piano antipovertà parte dal Sud 12/05/12 17 18 Il Sole 24 Ore Dico non alla controriforma della Pa 12/05/12 16 31 La Voce di Romagna Ravenna Pagina 1 di 31 press unE sette sere 28/04/2012 Da Casola a Russi, appuntamenti e storia di un evento propiziatorio La tradizione del Cantamaggio Roberto Zani Il Cantamaggio è una delle tradizioni italiane più antiche e diffuse. Solo in alcune località si tengono però manifestazioni pubbliche: più spesso, il gruppo di maggiaioli si reca nei casolari di campagna per eseguire un canto propiziatorio, evocando la fertilità della natura. Il Mugello è un territorio dalle forti tradizioni maggiaiole. Situato sul versante romagnolo del crinale appenninico, l'Alto Mugello (Firenzuola, Marradi...) è perciò storicamente il punto di irradiazione del Cantamaggio nelle nostre vallate; questa tendenza si è rafforzata con il fenomeno dell'urbanizzazione, che ha spostato le popolazioni montane verso il fondo valle. Così accadde per la Valle del Santerno, dove tradizionalmente il Cantamaggio giungeva fino a Borgo Tossignano. Nel secondo dopoguerra lo stornellatore Giulio Bellidi di Coniale, l'organettista Fernando Pompei di Fontanelice e altri giovani ventenni si trasferirono a Casalfiumanese in cerca di lavoro. Avendo già effettuato l'esperienza del Cantamaggio (organizzato dai rispettivi parroci), decisero di autogestirne uno tra Casale e Borgo. L'esperienza fu però breve e negli anni '50 si interruppe, in un periodo di abbandono generalizzato delle antiche tradizioni contadine. All'inizio del nuovo millennio due imolesi, il violinista Giancarlo Battilani e l'organettista Mauro Grassi, cominciarono un assiduo lavoro di ricerca «sul campo» percorrendo la Valle del Santerno - rimasta purtroppo ancora inesplorata dai ricercatori di etnomusicologia - alla riscoperta delle ultime tracce di musica popolare. L'iniziativa fu premiata da vari successi, e tra questi le informazioni di Pompei e Bellini sulla musica e le ventitrè strofe che compongono il Cantamaggio della Val Santerno: in esso si alternano strofe sacre e profane, risultato di una stratificazione che testimonia l'intervento della Chiesa a seguito della Controriforma (due strofe da esempio: Sotto queste belle porte qui c'è un mandorlo fiorito qui c'è donne da marito Dio gli dia la buona sorte sotto queste belle porte - Se un buon vin volete dare vi preghiam di darlo ora e mandarci via buon ora d'altre parti dobbiamo andare se buon vin volete dare). Dal 2004 ad oggi, un gruppo numeroso di amici e appassionati di Casalfiumanese e Imola (ma anche di Faenza, Castel Bolognese, ecc.) ha voluto riattivare la tradizione del Cantamaggio lungo la Valle del Santerno, grazie anche alla collaborazione del Comune di Casalfiumanese che mette a disposizione il pullman con cui i «moderni» maggiaioli percorrono grandi distanze nella giornata del 1° maggio. Non è stata ripresa l'antica tradizione di partire la sera del 30 aprile anche per venire incontro alle esigenze della popolazione, che si è dimostrata sempre più entusiasta e ha moltiplicato le richieste di visite per le esibizioni. Per il resto, la manifestazione ha voluto mantenere la dimensione semplice e spontanea della tradizione, con l'aggiunta di ulteriori canti e balli. Altri Cantamaggi nella nostra valle si svolgono tra la sera del 30 aprile e il pomeriggio successivo a Firenzuola, San Pellegrino, Coniale, Tirli e Casetta di Tiara. Queste manifestazioni non hanno avuto interruzioni, risalendo direttamente dall'antica tradizione. Anche le valli limitrofe hanno conosciuto, a partire degli anni '80, una ripresa: ad esempio, il «Cantar Maggio» di Casola Valsenio, o a Marradi con i «Maggiaioli di Povlò» (divenuto poi un gruppo semiprofessionale). Spesso però questi cantamaggi si tengono solo in forma privata, con i maggiaioli che si recano presso le case e le aie dove sanno di essere attesi o dietro espresso invito delle famiglie interessate. E' un'ulteriore riprova che tali manifestazioni - anche se riprese dopo una lunga interruzione - mantengono una dimensione autentica. Pagina 2 di 31 Pagina 2 La tradizione del Cantamaggio press unE 28/04/2012 sette sere LUNEDI' 30 APRILE Monghidoro. E BENE VENGA MAGGIO: appuntamento alla sala «Trauma» in via degli Olivetani con la Compagnia del Maggio alle ore 20, poi si suona e si canta per le vie di Monghidoro. A cura dell'Associazione «E bene venga maggio» (nell'ambito del «XXX incontro con la cultura della musica e del ballo staccato montanaro»). Info 051/6554063 o 338/4790921, www.ebenevengamaggio.it. Casetta di Tiara. CANTAMAGGIO TRADIZIONALE: ritrovo alle ore 18 presso il «Ristorante da Sonia», Località Casetta di Tiara 2. Poi tradizionale percorso fino alle 24 circa. Info 055/819003. MARTEDI' I MAGGIO Bassa Val Santerno. CANTAMAGGIO ITINERANTE: ritrovo e prime due esibizioni alle ore 9 e 9.30 nel centro di Casalfiumanese, sotto la torre dell'orologio e nella festa dell'Avis; poi alle ore 11 presso il centro sociale di Fabbrica in via del Sant6. Alle 11.30 tappa a Borgo Tossignano per la Festa dei Lavoratori davanti al circolo Arci, in piazza dell'Unità. Sulle 13.30 puntata a Giugnola per l'inaugurazione del restauro dell'antica fontana. Alle 16.15 circa ultima esibizione pubblica davanti alla Rocca di Castel del Rio. Info 340/3066033 o 320/1175261. Firenzuola. CENTRO: dalle ore 11 alle 13 gli storici maggiaioli di Firenzuola sfilano e cantano per le strade del centro (dopo averpercorso la sera prima e in mattinata le frazioni e la periferia). Il momento clou è nella centrale piazza Agnolo davanti alla chiesa di S. Giovanni, alla fine della Messa. Info 055/8199434. GIOVEDI' 3 MAGGIO Settefonti di Casola Valsenio. FESTA DELLE CROCI: i maggiaioli di Casola Valsenio cantano presso la parrocchia di Settefonti in occasione della «Festa delle Croci»: la cerimonia prevede la Messa in latino e la benedizione delle croci fatte da ramoscelli di ulivo, poi piantate nei campi a scopo propiziatorio. Seguono cena ed esibizione. Dalle ore 18 alle 21.30. Info 347/3362728. DOMENICA 6 MAGGIO Russi. BANDA DE GREL: il Cantamaggio si trasferisce in pianura con la Banda de Grel. Prima tappa a Chiesuola di Russi alle ore 14, seconda a Ponte Vico sulle 15; infine a Villafranca di Forlì dalle 16.30 fino a sera. Organizzazione de «La nostra Ca'», «La Furzéna» e «Mazzotti Chemical». Info 338/7641345. Pagina 2 La tradizione del Cantamaggio Pagina 3 di 31 press unE 28/04/2012 sette sere RUSSI I PRIMO MAGGIO METAL Metallo tricolore per la festa dei lavoratori, l'associazione La Pallacorda ripropone un primo maggio ad alto voltaggio in piazza Farini a Russi. Con «Italy's Got Voices ■> sul palco saliranno per la prima volta tre cantanti che hanno fatto la storia del metal tricolore, ossia Fabio Lione (Rhapsody of Fire, Vision Divine), Roberto Tiranti (Labyrinth) e Morby (Sabotage). Dalle 15.30 si esibiranno Destroying Alderaan, Vaudeville & Bad Omens, Desert Wizards, Jackson's Relatives, Etherna, Showstripsilence e White Skull. Pagina 5 Pagina 4 di 31 press LinE 05/05/2012 uow© diario messaggero C.onattadini, un gioco dell'oca sul tema della cittadinanza. Terzo incontro del consiglio comunale dei ragazzi Si è tenuto giovedì 26 aprile, il terzo incontro per il progetto ConCittadini, rivolto ai rappresentanti delle consulte e dei consigli comunali dei ragazzi. I ragazzi di Cotignola, insieme ad altre 10 consulte, hanno• costruito un grande gioco dell'oca sul tema della cittadinanza in piazza San Francesco a Ravenna. Un momento ludico, ma anche educativo, in linea con lo spirito degli incontri che si sono svolti nell'ambito dell'iniziativa promossa dall'Assemblea legislativa della Regione e che ha visto consiglieri provinciali, amministratori comunali e ragazzi giocare insieme e testare quanto da loro realizzato. Al progetto ConCittadini, cui la Provincia di Ravenna ha deciso di partecipare, hanno aderito i Comuni di Ravenna, Alfonsine, Bagnacavallo, Casola Valsenio, Cervia, Conselice, Cotignola, Fusignano, Russi, Massa Lombarda, Solarolo. Realizzato nell'ambito di un'iniziativa promossa dall'Assemblea Legislativa della Regione, il progetto ConCittadini mira a sostenere e valorizzare le esperienze di cittadinanza e partecipazione attiva che vedono protagonisti i ragazzi nelle realtà scolastiche, promuovendo il rapporto diretto dei giovani con le istituzioni locali e con l'Assemblea legislativa, incrementando la cultura dei diritti e delle responsabilità dei cittadini. 17 maggio 2012, infine, i giovani ConCittadini parteciperanno all'incontro conclusivo che si terrà a Bologna presso rauditorium dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, durante il quale sarà presentato il loro lavoro. Pagina 40 Pagina 5 di 31 Moralità in politica Si tradisce l'uomo quando le scelte non tengono conto del bene comune, ma hanno come principio supremo solo gli interessi personali o di gruppo, quando poggiano solo sulle leggi del mercato e di una finanza disumana, quando il prodotto interno lordo, lo spread, lo spending rewiev ... finiscono con l'essere un fine e non un mezzo di promozione sociale, schiacciando la dignità e, come purtroppo accade, anche la vita umana. Oggi, come può la gente accettare passivamente la spietata azione rigorosa del governo Monti, che per non amputare il futuro dell'Italia, ha mutilato il presente degli Italiani, giacché la politica recessiva e depressiva dei tecnici, le molte avidità burocratiche, partitiche e finanziarie dei banchieri, i tanti vincoli negativi europei, le visioni prettamente ragionieristiche e la settorialità della Banca Europea degli investimenti hanno spogliato e spento anche la mensa del giusto! Antonio Moretti (Russi Pagina 2 Pagina 6 di 31 press unE 11/05/2012 e navigate nel sito www.family2012.com/itvedrete in alto a destra dell'home page, il numero dei giorni che a ritroso ci separano dal 30 maggio e che scandiscono i preparativi nazionali e diocesani. Dobbiamo dire che è stato un percorso intenso che ci ha accompagnato tutto Vanno pastorale e che ha coinvolto diversi gruppi di famiglie e comunità parrocchiali, suscitando riflessioni e progetti. Ci sentiamo ora più che mai protagonisti di questo grande evento di Chiesa. Numeri sotto gli occhi, saranno circa 150 le persone della nostra Diocesi (41 nuclei familiari) che partiranno suddivisi nelle tre giornate dall'I. al 3 giugno. E saranno famiglie che esprimeranno la variopinta realtà diocesana perché provenienti da Modigliana, Faenza, Russi, Bagnacavallo, Cotignola; inserite in gruppi famiglia parrocchiali e interparrocchiali; appartenenti ad associazioni e movimenti come Incontro Matrimoniale, Comunione e Liberazione, Azione Cattolica, Scout, la Casa dei sogni e altre. Famiglie accompagnate da padre Francesco, parroco dei Cappuccini e dal nostro vescovo, mons. Claudio Stagni. Come potete vedere nella locandina pubblicata, nella nostra Diocesi abbiamo previsto ancora tre appuntamenti collegati all'Incontro Mondiale. Il primo momento sarà di preghiera: affideremo a Maria, regina delle famiglie e nostra patrona, le nostre giornate a Milano, la nostra 'awentura' e l'intero Incontro Mondiale; il secondo momento sarà di attenzioni in stile familiare: l'opportunità di essere in comunione con quanto quella stessa sera accadrà a Milano; il terzo momento sarà di festa nel ritrovarci insieme fra coloro che sono andati a Milano e coloro che sono restati e nel ringraziare il Signore per questo dono che ci ha fatto. Continuiamo ad aggiornare il sito della Pastorale Familiare http://famigliefaenza.wordpress.com con informazioni e novità: veniteci a trovare e gusteremo insieme questo ultimo periodo. E iniziato il countdown: Milano ci aspetta! Pagina 7 °Zeitol;r7123u11172117?'"''' Pagina 7 di 31 press unE 11/05/2012 Settimana della Famiglia n occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie, a Milano dal 30 maggio al 3 giugno, la parrocchia S. Apollinare ha costituito un gruppo di lavoro per la programmazione di appuntamenti rivolti a tutta la cittadinanza. Martedì 22 maggio, ore 21, sala del Centro Culturale Polivalente, si affronta il tema: "Il valore sociale del matrimonio". Intervengono don Matteo Prodi della parrocchia di Ponte Ronca (Bologna) e Giovanna Piaia, assessore alle Pari opportunità e ai Servizi sociali di Ravenna. Mercoledì 23 maggio, alle ore 21 nella Chiesa dei Servi, Lectio divina guidata dal parroco don Claudio Bolognesi, sul tema "Lui è per me e io per lui" (Cantico dei Cantici 2,16). Sabato 26 maggio, ore 21 al cine-teatro Jolly, Cineforum. Proiezione del film "Le nevi del Kilimangiaro" (ingresso 4 euro). Per i bambini ritrovo al circolo Jolly. Lunedì 28 maggio, ore 21 alla Casa della Giovane, "La speranza oltre la crisi: nuovi stili di vita". Intervengono padre Adriano Stella (Rete Interdiocesana Nuovi stili di vita), un rappresentante della Caritas della Diocesi di Forlì-Bertinoro e alcune famiglie che porteranno la loro testimonianza. Giovedì 31 maggio, Processione mariana a conclusione del mese di maggio. Percorso previsto: chiesa arcipretale (partenza alle ore 20), corso Farini, via Caduti della Libertà, via Pascoli, via dei Martiri, via 3 Dicembre, via Violetta, via Chiesuola, chiesa S.Maria in Pezzolo. Presso tutti i pilastrini delle parrocchie di Russi e Pezzolo (alla domenica tutti nella chiesa dei Servi), fino a fine mese, alle 20.30 si prega il Rosario. Dal 20 al 27 maggio, durante il Santo Rosario, si pregherà con particolari intenzioni per le famiglie. Pagina 21 Pagina 8 di 31 di. musica Scuola Siamo afine anno sc olasti co e di par, 1 o arriva passo no ancano he gli appuntamenti i' arriva ,oe. Fdri_fine anno di diverse con saggi ,,,, questi discipline. dellaree per-Lin scu cluPsli _ati a-re , i saggi di fri giovedì fissati ' ore atro,,,, co mun,, munal u124, batter4i i - musica s a x .° o, (cl_maggin le,,,, (cla ssi di ° ''s chitarra, r a ,, ' a-1," v„„.. bass o, c.,,„ e musica 9a i eh imt g e penerdi."2"tom a ggio,, s sempre alle ore 21 lassi , ddia isI cni pianoforte, (classi rrlanto e m r la musicachitarra, -rra , violino , nsi eme). musica d'iinsi 17 ma a gio alle C ome anticipo , giove dì -. ore 20 .30,d In pro pro gramm a ser a ta con gli all...30, è . allievir non sica si ca a P orta ella,nriusic clas ma o Nova per nonni e amiid. ci. Pagina 21 Settimana della Famiglia •• n>: • • Marain a ttesa Pagina 9 di 31 • salaisa.,1,\peown a re ;11: 0 allch a VC enerdìt1 ari a1Smil ag alla c dell'Oratorio don Bosco, incontro di formazion e ep nerei ivnovilo,tnattiari cristiani. Sono particolarmente gli aderenti di Conferenza S.Vincenzo, Mantello, Casa ospitaleMrghitaeGnl,Ctrodi Ascolto Caritas, Gruppo missionari Unitalsi - Treno della Grazia, Pastoral ee degli anziani e degli ammalati nelle case e nelle strutture, Anspi e Cinema . pulizie nelle chiese, rrlo.oratorio paeptoo r i o l zenidaaov iunrdella . ollcyalgi vari, sa rnnaotstandaaiab,n ir',Iittozseeoiraia,ppnreccirzamhe rteetsus soo a tlpl,etreorou,eccvrshoicp, i pdrleiertae. r av000ga: iha(lu,ilbnepu, oig almsttiorott t iricadcsnr ), °ntan E.Masoni , gru p p o Tu r is tic o, redazione archivio de l lo Zai no, eor a di verifica ddelle °. Sidi il mpoerrnppe nrtl'individ tsattività svo lte uazion cuore . e ide proposte. e So p rattutto, per e e l'im pegno cias cuno lineare o ci. buon re.all'ins ° di Dio" deve escsehel ddriea che ngine i fa. adteelll'i'lb:iso Bnosi, Pagina 21 Settimana della Famiglia ' della Pone.. Pagina 10 di 31 D32-15,243:122427: Meraviglie segrete Il Gruppo Giardino e Dintorni, assodato alla Pro Loco, propone per il secondo armo la manifestazione Mera vigile Segrete in due giornate, il 12 e 13 maggio, con nuovi giardini e la presenza in alcuni di artisti come Franco Ruscelli, che dipinge e coltiva rose antiche, e Alba Rita Trombini, che usa pigmenti naturali e materiali pregiati su tavole di legno e ferro. Saranno presenti anche Stefano Peroni, uno dei più significativi collezionisti europei di Hemerocallis e ibridatore lui stesso, Stefano Arcozzi con la sua collezione privata di bonsai e La Società Italiana Camelie con piante in vaso per la curiosità dei visitatori. Un'occasione di incontro per gli amanti del giardino e della natura con possibilità di visitare il Roccolo Giardini e ('Area Didattica della Villa Romana. Da segnalare la presenza per le due giornate di Opere in Natura di Luigi Berandí e la Ricerca del Genius Lod nel Giardino Fatuo di Palazzo 5 Giacomo alle 19,30 di sabato 12 maggio. Info: 333 3347358 per conoscere Luoghi e orari. Pagina 21 = Settimana della Famiglia "." della sentenza delTar '" • ,•.,"•..• Pagina 11 di 31 .251235-21,12:4527: press unE 11/05/2012 Aggiornamenti sul polo energetico della PowerCrop Ancora in attesa della sentenza delTar vevamo introdotto la scorsa settimana un quadro sui Comuni interessati da progetti , di polo energetico PowerCrop come quello previsto a Russi, giunti alla vigilia del voto amministrativo. Vi aggiorniamo. A Villasor (Cagliari), la consultazione elettorale delle comunali è prevista per i giorni di domenica 20 e lunedì 21 maggio. Domenica scorsa, infatti, sull'isola si è andati alle urne, ma per 10 referendum regionali. Si chiedeva l'abrogazione delle nuove province regionali: Medio Campidano, Carbonia-Iglesias, Ogliastra e OlbiaTempio Pausania, e di quelle storiche di Sassari, Nuoro, Oristano e Cagliari (ma il quorum è a rischio). Si chiedeva anche il taglio delle indennità dei consiglieri regionali e la riduzione del loro numero. Si è invece votato a Castiglion Fiorentino. Luigi Bittoni (Rinnovamento per Castiglioni, lista sostenuta dal Pd) è il nuovo sindaco, eletto dopo una sfida a sei che si è risolta allo sprint. Gli è bastato il 22,59% dei voti per superare sul filo di lana Paolo Filippi che si è fermato al 21,87% e Angelo Tanganelli, del Centro destra, a 21,51%. 46 voti: questa la differenza fra Bittoni e Filippi. 69 fra Bittoni e Tanganelli. Il quarto arrivato, della lista Senza partiti, ha raccolto il 15,11% dei consensi. Queste elezioni passeranno alla storia per un equilibrio quasi incredibile, ma con un'affluenza giunta al 66,36% (-8% rispetto alle precedenti comunali di un anno fa). Si è votato anche ad Avezzano, ma qui si va al ballottaggio il 20 e 21 maggio fra i candidati di Centro sinistra e Centro destra. Il primo (Di Pangrazio), con il 45,47% dei voti, ha vinto il primo round con un certo margine sul secondo fermatosi al 33,86%. Affluenza 78,76%. Tornando a Russi, continua l'attesa sulla decisione assunta dal Tar (nella foto la sede a Bologna) in data 11 aprile e ancora ignota. C'è serenità nell'Amministrazione comunale e nell'azienda che ha fatto il progetto. A livello provinciale continuano a giungere attacchi a qualsiasi tipo di impianto a biomasse, anche a quelli sotto al megawatt di potenza. Al 17 gennaio scorso, la Provincia ne aveva validati 11, altri 9 avevano un iter in corso. Nel frattempo sono state presentate altre domande, ma in genere, gli impianti di piccola dimensione hanno una previsione di approvvigionamento di materia prima all'interno dell'azienda agricola proponente. Pagina 21 • = Settimana della Famiglia Ancora in attesa della sentenza delTar • Pagina 12 di 31 press unE 11/05/2012 DOMENICA SCORSA UN GRUPPO DI QUATTORDICI RAGAZZI DI PRIMA SUPERIORE, DURANTE LA MESSA DELLE ORE 11, HA RICEVUTO IL VANGELO. A CONSEGNARLO DON FRANCESCO, CHE ACCANTO AVEVA IL GRUPPO DEGLI ACCOMPAGNATORI NEL CAMMINO DI FEDE PER I RAGAllI DEL GRUPPO 1214 ANNI. UNA CONFERMA, PER TUTTI, DELLA VOLONTÀ DICONTINUARE NELL'APPROFONDIMENTO DEL PROPRIO CAMMINO DI FEDE FIDANDOSI DELLA COMUNITA PARROCCHIALE. (FOTO MORENA SANSONI) Pagina 21 = Settimana della Famiglia Ancora in attesa della sentenza delTar Pagina 13 di 31 • press unE 11/05/2012 SONO MOLTI I RUSSIANI CHE DISPONGONO DI IMPIANTO A METANO NELLA LORO AUTO, MA SUL NOSTRO TERRITORIO UN IMPIANTO DI RIFORNIMENTO ANCORA NON ESISTE. C'È UNA POMPA QUASI PRONTA, MA È AVVOLTA DA UNA STRISCIA BIANCA E ROSSA A INDICARE IL FATTO CHE ANCORA NON FUNZIONA. PER QUESTO NUOVO IMPIANTO I LAVORI SONO INIZIATI LI MARZO 2011 E SE NE PROSPETTAVA L'APERTURA A SETTEMBRE SCORSO. INIZIALMENTE SI È REGISTRATO UN RITARDO NELLE OPERAZIONI PER L'ALLACCIAMENTO ALLA RETE EROGATRICE A CURA DI FIERA, POI SI È MANIFESTATO UN PROBLEMA DI INSUFFICIENZA DI ENERGIA ELETTRICA. ANCHE QUEST'ULTIMO PROBLEMA DOVREBBE ESSERE RISOLTO E, SE NON CI SARANNO ULTERIORI INTOPPI E SORPRESE, ENTRO FINE MESE SI PROSPETTA, ANCHE A RUSSI, L'APERTURA DI UNA POMPA PER IL RIFORNIMENTO DI METANO, A DOPPIO RIFORNIMENTO. IL DISTRIBUTORE DI VIA FAENTINA NORD 52, È GESTITO DAL 1998 DAI CONIUGI GIUSEPPE FERRI E MARIA GARAVINI, CHE SI AVVALGONO DELL'AIUTO DI UN COLLABORATORE. LA PROPRIETÀ È DELLA SPRINT GAS CHE FORNISCE BENZINA DELLA COMPAGNIA SHELL. OLTRE ALLE POMPE PER LA BENZINA RIFORNISCONO ANCHE DIESEL, GPL E GESTISCONO IL LAVAGGIO AUTO. (FOTO MORENA SANSONI) Pagina 21 Pagina 14 di 31 press LIETE 12/05/2012 a Resto del Carlino RAVENNA WWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW, USS: E DOMANI SPAZIO ALL'EVENTO `131MBIMBICI' Oggi una mostra e visite ai giardini TANTE iniziative a Russi nel weekend. Oggi si inaugura la mostra Pulcinoelefartte, libri d'artista'; alle 1630 tavola rotonda al centro culturale polivalente, alle 18 apre l'esposizione presso l'ex chiesa in Albis, piazza Farmi. Poi oggi e domani il gruppo 'Giardino e dintorni' propone la manifestazione 'Meraviglie segrete' e la presenza in alcuni di artisti (info 333-334 7358 - 0544 535106, www.centrogiardino. CUleVCII ti.html). Infine domani le strade di Russi saranno Pagina 15 di 31 teatro di 'Birribirn bici". La partenza è fissata alle 15.30 in piazza Farin't di Russi per raggiungere alle 16.30 circa la destinazione finale della pedalata, ossia l'impianto sportivo in via dello Sport (per un totale di 10 kni percorsi), dove è prevista una merenda per tutti i ragazzi e l'organizzazione di giochi. Inoltre il corpo della Polizia Municipale svolgerà la premiazione del concorso 'Un disegno per la sicurezza stradale'. Le iscrizioni si apriranno domani in piazza Dante, alle ore 14.30. press LIETE 12/05/2012 a Resto del Carlino RAVENNA RUSSI Ipulcinoelefante dell'editore Alberto Casiraghi espone i volumi artistici nell'ex chiesa in piazza Farini per un mese I rent'anni di poesia, sogni e immagini in libri cuciti a mano RUSSI I LIBRI d'artista delle edizioni Pulcinoelefante saranno esposti per un mese a Russi, nell'ex chiesa in. .Alhis in piazza Farini. In mostra una selezione dei piccoli ed eleganti libri, cuciti a mano, e a tiratura limitata che raccontano 30 anni di poesia, sogni e immagini originali creati dal poetico editore Alberto Casiraghi. La mostra sarà inugura- ta alle 18, ma è preceduta da un momento di riflessione: alle 16.30 al Centro culturale polivalente, con Marino Sinibaldi, direttore di Radio Tre in collegamento dal Salone del Libro di Torino, Alberto Casiraghi editore di Pulcinoeleíante, Daniele Ferroni e Gianni Zauli. E certo non poteva essere altri che Gianni Zauli, inventore coi i suoi soci della Vaca (Vari cervelli associati), curatore e anima del concorso 'Libri mai mai visti' a invitare e portare Casiraghi in questo sperduto paese del centro di Romagna e organizzare una mostra dei cuoi gioielli. Esemplari unici che contengono disegni originali, piccole sculture, incisioni e ogni sorta di oggetti eseguiti da vari artisti; testi che spesso sono aforismi e piccole poesie. Libri non solo da leggere, ma da osservare come un'opera e collezionare come oggetti senza tempo. Libri per pensare, riflettere e sorridere alle strane e inaspettate visioni del pensiero. Sfogliando il 'catalogo' balzano agli occhi i nomi di poteti quali: Allen Ginsberg, Bruno Munari, Giorgio Manganelli, Fernanda Pivano, Lawrence Ferlinghetti, Mario Luzi, Alda Merini. Tra gli artisti che hanno illustrato questi volumi, con disegni, incisioni e sculture ci sono Lucio Del Pezzo, Enrico Baj, Claudio Parmiggiani, Angelo Cagnone, Giuliano Della Casa. Per l'occasione saranno editi sei nuovi volumi, tre dei quali di cittadini di Russi: 'Unto di domanda' di Gianni Zauli con opera di Agnese Baruzzi, 'Paura niente' di Elena Bucci con opere di Davide Reviati e ‘Furné' di con foto di Luca Pirazzini. La mostra sarà aperta fino al 17 giugno. Pagina 15 A ,CA-179 Pagina 16 di 31 cru'llitàeinves- mlut» • " I press LIETE 12/05/2012 a Resto del Carlino RAVENNA RUSSI Oggi e domani La manifestazione organizzata da Maria Patrizia Matteucci I giardini spalancano le torte Due giorni in mezzo a fiori e pian e RUSSI aperti, e tanti non hanno firmato i registri di presenza». E ora in SONO 15, di cui 13 privati, i giardini di Russi e dintorni che maggio, periodo dì fioritura e di sabato e domenicasaranno aperti massimo splendore per piante, per svelare al pubblico la loro aiuole e natura, il gruppo bellezza. `Meraviglie segrete' il appassionati di giardinaggio nome della manifestazione ripropone 'Meraviglie Segrete'. I organizzata per il secondo giardini aperti sono a Russi, ,,ì.z. tirino consecutivo da B2ìll-tssìrri via Giusti 41 e Maria Patrizia \ villa Fregiana Via Gucci Matteucci, 44; a San Pancrazio appassionata di verde Terebinti, Bargossi e e giardinaggio. Bazzoni «L'idea di aprire i rispettivamente in giardini non è via Molinaccio 155. nuova, in Friuli lo 163 e 169 e Villa fanno da anni — • Roncuzzi via della racconta Matteucci — e Libertà 8; a Godo su via nasce dalla voglia di fare faentina Nord sono aperti crescere la cultura del giardino e Il Roccolo Giardini al numero il rispetto per la natura. Qui l'ho 1.39 e Villa Malagola, al 2.39, però portata con un gruppo di amici, ingresso via Baccinetta. Nel ci scambiavamo piante, ravennate a Villanova di esperienze e abbiamo pensato Bagnacavallo Amadei, via San perché non provare. Ed è stato Giuseppe 2/A; San Marco un successo inaspettato: oltre Mastrogiuseppe via Argine 400 persone hanno visitato i 9 Sinistro del Montone 135; giardini aperti a Russi e dintorni Ragone Matteucci via Argine Destro del Montone 160; Piangipane palazzo dei Trenta, via Piangipane 430. Russi apre anche due aree di proprietà pubblica: il giardino della casa protetta Baccarini, in via Faentina Nord 8, e l'area didattica dell'oasi della Villa Romana, via FiLliTlaZZO 25/B. Infine L'artista Luigi Berardi espone, oggi e domani, le sue opere nello storico giardino all'italiana di palazzo San Giacomo, giardino definito 'fatuo', perché dopo essere stato ricostruito, è stato distrutto da delinquenti che l'hanno scambiato per un campo da cross, rifatto e poi abbandonato a sé stesso. Infine da segnalare il senso civico di alcuni volontari che hanno reimpiantato e messo in ordine le aiuole che erano abbandonate all'incrocio fra le vie Trieste e Faentina e quella fra la Rocca e il palazzo Comunale. Claudia Liverard Pagina 18 Pagina 17 di 31 press LinE Il soler /,1 12/05/2012 La boz del. decreto attuativo. Passaggiochiave per l'accordo Abi-imprese Operazioni sui debiti Pa garantite fino all'80% ROMA Dovrebbe tagliare il traguardo la prossima settimana la piattaforma normativa necessaria per la firma dell'intesa tra Abi e imprese che dovrebbe sbloccare 20 miliardi di debiti della Pa (prima una tranche di io miliardi, poi due da 5 miliardi ciascuna). Sono in dirittura d'arrivo i decreti di Grilli su certificazione e compensazioni, mentre è alla firma di Passera quello sulla garanzia da accordare sulle operazioni finanziarie a favore dei creditori della Pa. Si tratta in realtà di una più generale rivisitazione del Fondo centrale per le Pmi. In attuazione dell'articolo 39 del "salva Italia", il decreto ministeriale eleva all'8o% la copertura delle garanzie per una serie di tipologie di operazioni finanziarie. Tra queste, l'articolo 4 include il «sostegno alle imprese creditrici di Pubbliche amministrazioni». «Ai fini dell'ammissione alla garanzia del Fondo - si legge nella bozza - tali crediti devono essere certificati dall'amministrazione debitrice, sia nell'ammontare, sia nella loro certezza, esigibilità e liquidità». «La garanzia diretta copre fmo all'8o% dell'ammontare dell'esposizione per capitale, interessi, contrattuali e di mora, del soggetto richiedente nei confronti del soggetto beneficiario». «L'importo massimo garantitile dal Fondo per singola impresa beneficiaria - riporta il Dm - è pari a 2,5 milioni di euro» (rispetto a 1,5 milioni di importo standard prima del "salva Italia"). Il decreto dello Sviluppo, come detto, riorganizza tutta l'attività del Fondo, andando al di là dell'intervento necessario all'accordo tra Abi e imprese. La copertura massima sale dal 50 all'8" dell'ammontare dell'operazione fmanziaria per numerosi altri interventi: soggetti beneficiari nelle regkéMNMWMRAMMCgriWPZMOMSRgst9Phy, PER I FONDI PENSIONE Bond ad hoc • a garanzia delle imprese is Strumenti finanziari di garanzia al credito per le imprese, emessi dallo Stato italiano a un tasso superiore ai BoT, per alleggerire gli oneri della pubblica amministrazione e sottoscrivibili da investitori istituzionali, in particolare Casse privatizzate e fondi pensione. Il progetto è stato annunciato dal sottosegretario all'Economia Gianfranco Polillo nel corso di un incontro della Giornata Nazionale della Previdenza, ieri a Milano. Proprio le strutture previdenziali private, con il loro patrimonio di i4o miliardi di curo, hanno da tempo espresso la propria disponibilità a investire nel sistema Paese Italia. E l'iniziativa è stata accolta favorevolmente dal presidente dell'Adepp Andrea Camporese. Polillo ha aggiunto che la fiscalità di questa emissione può non seguire quella generale delle Casse, di cui Camporese chiede la riforma, ma essere definita a seguito all'accordo tra le parti. gioni del Sud, imprese giovanili, nuove imprese innovative, imprese femminili, imprese sociali, piccole imprese dell'indotto di imprese in amministrazione straordinaria, soggetti beneficiari che hanno sottoscritto contratti d'area o patti territoriali. Nel caso di operazioni al Sud, potranno essere utilizzati fondi Ue dei programmi "Ricerca e competitività", "Energie rinnovabili e risparmio energetico", "Attrattori culturali, naturali e turismo". La garanzia massima del Fondo viene invece fissata al 65% e al 70% nel caso di investimenti o progetti di internazionalizzazione, per altre tipologie di operazioni finanziarie che abbiano una durata non inferiore a 36 mesi (anche in questo caso l'importo massimo sale a 2,5 milioni). Vengono inoltre ammesse alla garanzia diretta del Fondo (fino al 5o%) anche «le operazioni di acquisizione di partecipazioni di minoranza in piccole e medie imprese, realizzate attraverso aumenti di capitale sociale, anche se compiute dai fondi comuni di investimento mobiliari chiusi per il tramite delle società di gestione del risparmio e delle società di gestione armonizzate». L'articolo io, poi, abbassa la misura dell'accantonamento minimo delle banche per le operazioni meno rischiose («non può essere inferiore al 6% dell'importo garantito dal Fondo su ogni operazione finanziaria») con l'obiettivo di innalzare l'effetto leva in termini di finanziamenti attivati. Ma.I.C. C.Fo. RIPRODIVIONE RISERVATA RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 7 )1 anti credit crunch OpereiornsuIiebililA 1:AFFAil Tfèrnhi9", ' Pagina 18 di 31 ...9111.11111Mit press LinE Il Sole12 12/05/2012 INTERVISTA Renato Brunetta Ex ministro per la Pa e deputato Pdl «Dico no alla controriforma della Pa» IMAGOECO OMICA Davide Colombo crisia di implementare il mio ROMA lavoro». «È cambiato qualcosa. Che cosa non la convince di D'ora in poi, se il governo tente- più? rà di varare controriforme coCon il riconoscimento della me, quella sulla pubblica ammi- contrattazione collettiva e del nistrazione, ma non solo, non contratto collettivo nazionale avrà più la maggioranza». Rena- come fonte deputata alla deterto Brunetta, ex ministro per la minazione dell'assetto retribuPubblica amministrazione e co- tivo e di valorizzazione dei lavoordinatore dei dipartimenti del ratori pubblici, si torna ad amPdl, non ci sta. E respinge pun- pliare i poteri di interdizione to per punto le considerazioni del sindacato, sia sul piano retrifatte ieri dal ministro della Pa e butivo che sotto il profilo orgadella Semplificazione, Filippo nizzativo, in assoluta controPatroni Griffi, sul nostro giorna- tendenza rispetto agli obiettivi le. Per Brunetta il Ddl in prepa- di decennale convergenza tra razione rischia di bloccare l'im- disciplina del lavoro pubblico e privato e di gestione dell'amministrazione secondo criteri maQUALCOSA È CAMBIATO nageriali e di efficienza. «Se il Governo tenterà Ma il ministro dice che non si torna alla concertazione, padi varare interventi di questo tipo non avrà rola cancellata proprio dalla sua riforma, e che ai sindacati più la maggioranza» non verrà riconosciuto alcun potere di veto. Io penso invece che l'interPOTERE AI SINDACATI vento sindacale nelle procedu«Si punta a ridare re di mobilità, così come faticocapacità d'interdizione samente riformate con la legge di stabilità, rischia di restaurasui licenziamenti re lo status quo ante, rivelatosi disciplinari» paralizzante e inidoneo a conseguire un uso efficiente delle riplementazione di una riforma sorse di personale. (quella varata con la legge deleEppure una norma di coorga n. 15 del 2009 e il successivo dinamento con la riforma Fordecreto attuativo) che l'Europa nero andrà pur fatta. Si parla sta aspettando. Di più. Una ri- di misure di razionalizzazioforma che è stata riconosciuta ne e semplificazione, che co«strategica» dal commissario sa teme davvero? agli affari economici e monetaDietro la suadente enunciari dell'Ue, 011i Rehn, come ha ri- zione di una «razionalizzaziocordato l'ex ministro in una let- ne e semplificazione dei sistetera inviata tre giorni fa a Mario mi di misurazione, valutazione Monti e allo stesso 011i Rhen. e premialità», si nasconde il Onorevole, il ministro so- chiaro intento di smantellare il stiene che con il disegno di leg- sistema delle fasce, cardine delge in preparazione, in realtà, la mia riforma nella materia della sua riforma verrà applicata la premialità. Dico di più. Si in tutta la Pa. punta a sostituire integralmenNon è così. È partita te il criterio della valutazione e .un'cyperazione che ha rimes- della responsabilità individuaso in pista il concetto del le con un criterio di valutazio"non si muove una foglia che ne di performance organizzatiil sindacato non voglia". Non va complessiva, che non potrà ci sarà più nessun controllo che avere come conseguenza sulle dinamiche salariali e l'offuscamento delle responsaviene eliminato il principio bilità dei singoli. Si tornerà a lidel merito. E il tutto con l'ip o- vellare nuovamente e indiscri. Coordinatore dei dipartimenti del Pdl. Renato Brunetta Premi al merito Nel disegno di legge sul pubblico impiego, come spiegato ieri dal ministro Filippo Patroni Griffi nell'intervista al Sole-240re, sarà individuato un sistema di valutazione che terrà conto della perfomance organizzativa come strumento per la valutazione delle figure dirigenziali e della perfomance individuale come valutazione e conseguente incentivazione all'interno di un ufficio. «Nel pieno rispetto di quella "logica del risultato" che conta per i cittadini utenti e le imprese che operano con la Pa», ha detto il ministro. k.s No al veto dei sindacati Il protocollo d'intesa predisposto con sindacati e Regioni conferma che si deve agire nel vigente modello di relazioni sindacali. Non si legge mai la parola "concertazione", ha spiegato sempre il ministro Patroni Griffi, che è stata eliminata con il decreto 150: «Si fa riferimento solo all'esame congiunto, che peraltro è una delle modalità previste nell'atto di indirizzo all'Aran del luglio 2011, firmato proprio dal ministro Brunetta» Pagina 19 di 31 )eini non retribuiti .„„-«DiconoolluGntroriformadellaPa, press LinE Il Sole12 12/05/2012 minatamente la distribuzione degli incentivi. Il ministro ha detto che nel disegno di legge ci sarà molto di più di quello che abbiamo letto nell'ipotesi di accordo del 4 maggio. Arriveranno nuove norme per rafforzare responsabilità e autonomia della dirigenza. Gli orientamenti in tema di mercato del lavoro pubblico, pur nella loro vaghezza, prefigurano scelte finalizzate a soluzioni di mera stabilizzazione del precariato, di recupero del potere sindacale di interdizione in materia di licenziamenti disciplinari, di «cattura» sindacale della dirigenza pubblica sotto l'usbergo di un rafforzamento dell'autonomia rispetto all'organo di indirizzo politico. Insomma una bocciatura senza appello prima ancora di leggere il Ddl. Rispondo con le stesse parole utilizzate nella lettera che ho scritto a Monti tre giorni fa: sarebbe veramente unpessimo segnale se si verificasse una imperdonabile retromarcia sul piano dei risultati conseguiti nell'organizzazione della pubblica amministrazione. Risultati che, lo ripeto, andrebbero invece pienamente attuati nell'interesse di un Paese che vuole finalmente liberarsi dalle zavorre che stanno finendo per soffocarlo. O RIPRODUZIONE RISERVATA )eini non retribuiti — .„— «Dico no alla cunvoriforma della Pa, Pagina 20 di 31 press LinE Il Sole12 12/05/2012 La querette. La fine della collaborazione stabilita da tempo L'«autogestione» dei Comuni è scritta nella legge Gianni Trovati MILANO Quando il clima si infiamma anche i fatti rischiano di cambiare segno, al punto che nelle ultime settimane è stata trasformata in una «rivolta dei Comuni contro Equitalia» quello che in realtà è nato come un addio, spontaneo e anzi cercato, di Equitalia ai sindaci. Il 1° gennaio prossimo (salvo proroghe) finirà un matrimonio che è sempre stato tormentato, quello fra l'agente nazionale della riscossione e le amministrazioni locali: Equitalia smetterà di riscuotere i tributi per i 5.3oo Comuni con cui aveva stretto inte- se (il 65% del totale), che dovranno scegliere se riportare all'interno l'intera raccolta dei tributi o affidarla a società pubbliche (a partire da quella annunciata dall'Anci) o private iscritte all'albo. Con un punto interrogativo sulle cartelle che Equitalia ha iniziato a gestire ma che non saranno arrivate al I PUNTI CRITICI Nel 95% dei casi i debiti non superano i mille euro e i sindaci contestano aggi troppo elevati traguardo in tempo per. fine anno, con il rischio che i Comuni debbano far ripartire da capo. La separazione è stata firmata nel maggio dell'anno scorso, all'interno del cosiddetto decreto "Sviluppo" (Dl 70/2011) che ha previsto la stretta di mano finale per lo scorso Capodanno, poi rinviata di 12 mesi dal Milleproroghe. I motivi? Il 70% delle contestazioni, secondo Equitalia, fiorisce su cartelle comunali, e nel 95% dei casi i debiti nei confronti dei sindaci non supera i mille euro (il 75% di loro non arriva a 250 euro). Il rapporto fra costi e benefici, insomma, sarebbe squilibrato in favore dei primi, e senza arrivare ai casi limite come quello di Romano di Lombardia (dove la scorsa settimana Luigi Martinelli ha preso in ostaggio 3 dipendenti delle Entrate per contestare un debito da poco più di mille euro) le cronache di questi mesi hanno mostrato in più occasioni che la tensione può esplodere anche su somme non troppo elevate. Nel giro di un anno, quindi, una decisione nata da un calcolo di opportunità è diventata per l'agente della riscossione ancora più urgente, mentre i sindaci contestano a Equitalia aggi troppo elevati e più di un intoppo nel lavorare fianco a fianco. Da qui la scelta di lasciarsi, diventata nel tempo contestuale. La norma, scritta all'articolo 7 del decreto Sviluppo e corretta da ultimo con la legge di conversione del decreto fiscale (legge 44/2012) lascia ai sindaci tre pos- Pagina 21 di 31 sibilità: affidarsi a società pubbliche, come quelle già attive su alcuni fronti a Torino (Soris) e Roma (Acqua Roma) o quella che l'Associazione dei Comuni lancerà a breve. La seconda via è quella che conduce alle società private iscritte all'Albo, che si riapre dopo che la legge di conversione del decreto fiscale ha restituito loro l'ingiunzione con procedura esattoriale (più rapida di quella originaria, scritta nel 2010, a cui erano state condannate dal decreto Sviluppo) e le forme di accesso all'anagrafe tributaria. La terza, disegnata espressamente dalla norma, è quella di riportare all'interno tutta la riscossione, ma nelle città grandi è una scelta complicata (il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, per esempio, la esclude) e ovunque si scontra con i tetti di spesa di personale e i vincoli al turn over. © RIPRODUZIONE RISERVATA press unE Il Sole12 12/05/2012 MOMMWOMMCROMMOMPNCOMMOMMEURKM ' ' "IPMMEWMUMM Paolo Bricco «Il valore medio delle commesse si è dimezzato. E si sono così ridotti i margini di guadagno. Tutto in un attimo. È una cosa che, sul breve termine, non puoi controllare. Che ha un effetto strategico di medio periodo: blocca la tua crescita». Ubaldo Libertino, titolare della società di servizi tecnologici di Cuneo Bj Consulting, fa parte di quella moltitudine di imprenditori che si è trovata a sperimentare negli ultimi quattro anni le ricaute, violentissime e improvvise, della caduta degli investimenti e della riduzione delle spese in conto capitale da parte dei Comuni. Informatica, edilizia pubblica e welfare di base sono le attività fornite dalle piccole e medie imprese italiane e dalle cooperative. L'economista Federico Pica ha aggiornato al 2011 per Il Sole 24 Ore, sulla base di dati del ministero dell'Economia, le serie storiche riportate nell'ultimo rapporto Svimez sulla finanza dei Comuni. E i valori finanziari in gioco, riferiti alle regioni a statuto ordinario, non sono di poco conto. Nel 2007 gli investimenti diretti ammontavano a 14,1 miliardi di euro. Per la crisi della finanza pubblica e il patto di stabilità interno, sono scesi nel 2 on a 9,6 miliardi di euro. Quattro miliardi e mezzo di domanda in meno per pmi e coop. Quattro miliardi e mezzo di euro, dunque, non più fatturati. La spesa in conto capitale, di cui gli investimenti diretti sono una voce, è scesa negli stessi anni da 25,3 miliardi a io,8 miliardi. «In questo caso - spiega Pica - non è perfetta l'equivalenza fra cento euro di spesa in conto capitale e cento euro di ricavi per le imprese, ma certo ci va molto vicino». Dunque, stimando il massimo effetto potenziale di questa riduzione di domanda, si arriverebbe a mancati ricavi pari a 14 miliardi e mezzo di euro in quattro anni. In ogni caso, l'effetto su un ipotetico bilancio consolidato del sistema industriale apparirebbe comunque assai rilevante. «Anche perché - continua l'economista - si tratta di spese per cassa, non per competenza: dunque, sono soldi veri». Questa dinamica riguarda, senza troppe distinzioni, tutte le controparti: le imprese che operano secondo logiche di mercato e quelle che, nel rapporto con i Comuni, si danno al "micro capitalismo di relazione", inguattandosi nelle mille sacche di inefficienza che caratterizzano il nostro Paese; i Municipi MAI« malessere dette imprese. Il crollo della domanda pubblica I Comuni tagliano i investimenti e le Pmi si bloccano In quattro anni mancati ricavi per 14 miliardi che, nella relazione con queste imprese, operano con efficacia e quelli che si concedono più di una leggerezza, fino a indugiare nei classici sprechi, se non malversazioni, all'italiana. Alla fine, la situazione è una notte in cui tutte le vacche sono nere. «Il problema - continua Pica - è che il patto di stabilità interno non comporta alcun effettivo meccanismo di controllo della qualità dei servizi acquistati. Non si distingue, in modo credibile, fra comuni con gestione virtuosa e con gestione peccaminosa dei bilanci. Si impone solo di non spendere». Il che va benissimo, mentre il paese è impegnato a cercare di ridurre il debito pubblico nazionale e locale. Ma vanno chiariti gli effetti sistemici di questa contrazione della domanda pubblica ultra-locale. «La questione non si limita alla riduzione del giro d'affari spiega Francesco Siclari, della Siclari Agostino Costruzioni Generali - ma va estesa all'impatto che questa situazione ha sulla salute finanziaria delle imprese». In Calabria il suo gruppo realizza strade e acquedotti. Lavora soprattutto con la pubblica amministrazione. Oggi ha sette Comuni nel portafoglio-clienti. Erano dieci fino a poco tempo fa. «Non c'è soltanto la riduzione del 40% dell'importo medio del contratto - sottolinea - esiste anche la funzione impropria di banca sostenuta dal- le imprese a favore dei Comuni. Ma sa quanti cantieri sono sospesi, qui in Calabria? Metà lavori realizzati, metà bloccati dal committente per scelta o per intoppi burocratici, zero soldi incassati. Le dico solo che, in alcune banche, i funzionari si sono rifiutati di scontarmi fatture del Comune di Reggio Calabria. Il danno, la beffa e la contro-beffa». Dunque, il calo.della domanda pubblica micro-locale si traduce in riduzione del giro d'affari delle imprese private e poi, effetto ancora più profondo, in deterioramento della natura finanziaria di queste ultime. «Andiamo avanti con dieci milioni di curo di affidamenti bancari, in tesoreria non abbiamo soldi oltre ai prestiti, il nostro patrimonio vale 14 milioni di euro ma è per lo più costituito da immobili», afferma Paolo Petrucci, presidente a Torino del gruppo Valdocco, cooperativa specializzata in servizi socio-sa nitari, 1500 addetti e 55 milioni di euro di fatturato, il 40% ottenuto con i Comuni e i loro consorzi. «Se continua questa pressione sulle tariffe - spiega Petrucci - la nostra fisionomia finanziaria e la nostra struttura dei costi rischiano di squilibrarsi: già oggi, con queste condizioni di mercato, abbiamo un eccesso di forza lavoro pari al io per cento». Strade, manutenzione degli edifici pubblici, costruzione di piccole opere. Servizi agli anziani e ai giovani. E anche tecnologia. Questo, di solito, viene comprato dai municipi. La Bj Consulting di Cuneo offre appunto servizi tecnologici: dall'avviso anticalamità alla sicurezza sul territorio, fino alla segnalazione degli sprechi e del degrado urbano da parte dei cittadini (l'ultima app si chiama "occhi sulla città"). «In qualche maniera - dice Libertino - i servizi a più alto valore aggiunto vengono concepiti e ingegnerizzati insieme ai funzionari e agli amministratori più giovani o più sensibili alle nuove tecnologie». Uno scambio virtuoso, fra pubblico e privato, si riproduce oggi, in una economia italiana che storicamente è cresciuta sulla domanda statale. E, che, però, può rivelarsi un rischio. «E chi pensava che le cose sarebbero finite così?», dice un po' sconsolato il calabrese Siclari, il cui fatturato dipende al 90% dal pubblico. «Certo - aggiunge il piemontese Libertino - occorre ripensare alla strategia delle nostre imprese. Troppo pubblico stroppia. Non si può non puntare sui mercati aperti». O RIPRODUZIONE RISERVATA . ..„ 1 Comuni tagjiano gli investimenti e le Pmi si bloccano Pagina 22 di 31 press LinE Il Sole12 12/05/2012 0219~"74~39"CO. tOg TWA9091~ Imu. La bozza di circolare consente più agevolazioni per immobili in Comuni diversi Tocca ai sindaci la verifica sulle prime case di comodo tagna, luoghi di residenza per il Fisco ma solo di vacanza per la realtà. La manovra, naturalmente, era elusiva e quindi illegittima già ai tempi dell'Ici, e sembrava destinata a tramontare definitivamente con la nuova imposta: l'intervento del correttivo, però, insieme al tassello aggiunto dalla bozza di circolare Gianni Trovati riaprono la partita. Non si tratta MILANO più di sfruttare un'esenzione, Tocca ai sindaci vigilare ma solo uno "sconto", tuttavia sulle effettive «dimore abitua- la convenienza c'è in ogni caso. li» dei coniugi che per il Fisco Le dinamiche dell'Ici, però, vivono in due Comuni diversi, non possono essere trasportae che di conseguenza possono te automaticamente sul terrepagare su entrambe le loro ca- no dell'Imu, perché a impedirse l'Imu per l'abitazione prin- lo interviene un'importante cipale accompagnata dalla de- novità portata dalle regole deltrazione, invece della più pesan- la nuova imposta. Per l'Imu, inte imposta ordinaria. fatti, l'abitazione principale è La disciplina Imu corretta quella in cui il contribuente ha dal decreto fiscale e interpreta- la «residenza» e la «dimora ta dalla circolare allo studio del abituale», e basta l'assenza di ministero dell'Economia tratta uno dei due requisiti a far scatinfatti con un occhio di riguar- tare l'aliquota ordinaria e a do le coppie sposate e separate cancellare la detrazione. solo dal punto di vista geografi- L'unificazione dei concetti di co. La norma (articolo 4, com- «residenza» e «dimora abituama 5, lettera a del Dl 16/2012) le» serve ovviamente a ostacocompie in realtà solo la prima lare le manovre di aggiramento mossa, quando spiega che se i dell'imposta, e dà ai Comuni componenti del nucleo fami- un'arma normativa in più per gliare hanno residenza e dimo- controllare che la situazione dira abituale in due immobili di- chiarata all'amministrazione fiversi nello stesso Comune, l'ali- nanziaria sia corrispondente quota leggera e la detrazione con la realtà. Negli anni scorsi, collegate all'abitazione princi- in generale, le verifiche non sopale spettano solo per uno dei no state serrate, perché in molti due immobili. Il secondo passo luoghi di vacanza l'eccesso di reè quello effettuato dalla bozza sidenze poteva facilmente essedi circolare anticipata nei gior- re stanato con una controllata ni scorsi, che nei casi in cui gli alle utenze o alla tassa rifiuti. La immobili in questione siano in raffica di tagli operati sui conti due Comuni diversi consente comunali, insieme al maggiore di applicare a entrambi il tratta- peso specifico della nuova immento fiscale "agevolato". posta, danno però ai sindaci raA moltiplicare la platea inte- gioni aggiuntive di bilancio e di ressata da queste regole sono equità per guardare con magstati i quattro anni di abolizione giore attenzione alla geografia " dell'Id. sull'abitazione principa- fiscale del proprio Comune. le, che ha generato molti resigianni.trovatielsole24ore.com denze in case al mare o in monRIPRODUZIONE RISERVATA Per detrazione e aliqggera uota le residenza e dimora devono coincidere Pagina 23 di 31 Pagina 27 (T occa ai sindaci sulle prime case di comodo co press unE Il Sole 12/05/2012 DIS Come devo ripartire l'Imu tra quota comunale e quota statale nel modello F24? LATUA IMU TUTTE LE RISPOSTE i Lunedì in ()Maggio con «Il Sole 24 Ore» un inserto di 16 pagine Tutte le risposte degli esperti ai quesiti dei lettori sulla nuova imposta municipale unica: prime e seconde case, detrazioni, calcolo e modalità versamento delle rate, immobili commerciali, agricoltura e casi particolari Che cosa cambia 01 i IL PRINCIPIO u La normativa consente u otte lLa I i °zin0eudeelt a ab teaatzzria riservate e all'abitazione principale one mabi Princ" atesolo immobili in cui il abbi 1 contribuente abbia stabili to 5. sia la resi sia i dimora abituale.»Vengono Ve rin così unif« ncgn° ceLti cche due . ,11-ccaitet erano distinti istint 1• 02 LA NORMA ii in abbia d° f C 'ie di versi si lein_ntmvluo°ss orma e stesso bi leci nozr e Comun e , normativa corretta dalla l egge dei tuati conversione p ersio eg ge di d ecret o le gge dsicaie prevede v . P icazidne l'applicazione detrazione l'abitazione PrincipateeaPuepr abitazione uno solo degli immobili. Nella legge non viene citato il caso in cui gli immobili in questione siano in due Comuni diversi 03 I LA CIRCOLARE La bozza di istruzioni dell'Economia consente l'applicazione dell'aliquota e della detrazione a entrambi gli immobili del nucleo famigliare, se situati in Comuni diversi 04 I LA «DIMORA» Per evitare elusioni, i Comuni devono controllare che la dimora abituale sia effettivamente nell'immobile dichiarato abitazione principale. Lo possono fare verificando per esempio le utenze e i rifiuti Pagina 27 rTocc21isindaciIaeiifica sulle prime case di comodo Pagina 24 di 31 press LinE Il soler /,1 12/05/2012 DVARRMAPATEW~PARRATTAIRTRANDSMATTANAPPRVAMERRAPT wr"annonvimum twaromnowann Lavori pubblici. Intervento dell'autorità di vigilanza Per gli appalti senza tariffe valgono i costi storici Giuseppe Latour Mauro Salerno dia dell'attività di progettazione sul costo finale di opeArrivano con la determi- re simili a quelle da realizzanazione numero 49/2012 le re. Questo importo dovrà esprime indicazioni dell'Autori- sere messo in relazione a tà di vigilanza sui contratti quello dei lavori da porre a pubblici mirate ad aiutare le base di gara per determinare stazioni appaltanti a calcola- la nuova base d'asta. Terzo re il valore dei servizi di pro- passo: adeguare il corrispettigettazione dopo l'addio alle vo ottenuto tenendo conto tariffe professionali sancito della media dei ribassi ottenuti in passato. dal decreto liberalizzazioni. Dopo la cancellazione dei Un meccanismo che lascia minimi, non più utilizzabili poco spazio agli automatismi neppure come parametro di e rischia di rivelarsi di difficiriferimento per stabilire il va- le applicazione. Netto sul punlore degli incarichi pubblici to il giudizio a caldo del presidi progettazione, professioni- dente degli architetti italiani sti e stazioni appaltanti aveva- Leopoldo Freyrie: «Dalle prino a più riprese lamentato le me valutazioni mi sembra difficoltà operative nate dal troppo complicato, difficile vuoto normativo. per i tecnici delle amministraL'Autorità tenta di dare zioni fare questo tipo di calcouna risposta al problema nel- li. Tanto più che, da quanto ci le il pagine di istruzioni fir- risulta, è già a buon punto il lamate ieri dal presidente Servoro avviato dal ministero gio Santoro e dal consigliere Giuseppe Borgia (e anticipate online dal settimanale L'evoluzione del Gruppo 24 Ore Edilizia e Territorio). Un vademecum che, per stessa ammissione 01 I LIBERALIZZAZIONI dell'Autorità, tenta di tampoIl decreto li be ralizzazioni nare il problema in attesa di (D(1/2 012) all'articolo 9 approfondimenti che doha disposto l'abrogazione vrebbero condurre a una sodette tariffe P fe I minimi noen. proos-ssosnioollli. luzione definitiva, basata su più criteri puntuali, in modo da laessere usati dalla Pa come sciare meno spazio possibile riferimento per alla discrezionalità delle amdeterminare gli importi da ministrazioni. mettere a base d' Tre i temi affrontati nella asta re ' di delibera. Il primo passo per pnerollgaegtatazione calcolare l'importo a base di gara, spiegano da Via Ripet02 I LA DELIBE ta, è fare un'analisi dettagliaL'Autorità, quindi, ha dovuto elaborare una ta delle attività da affidare ai professionisti. Ma come si soluzione di immediato calcolano gli importi? Il sugutilizzo per tamponare il gerimento è quello di affidarvuoto norMativo. I punti si all'esperienza. «I responsapiù qualificanti toccati bili del procedimento - si legdalla delibera 49 del 2012 dell'Authority sono due: la ge - potrebbero riferirsi ai costi sostenuti'dalla propria amdeterminazione degli ministrazione negli ultimi ani mporti a base di gara e ni», valutando qual è stata verifica delle anomalie la l'incidenza percentuale me- Pagina 25 di 31 della Giustizia per definire parametri precisi per la determinazione degli importi di gara, basati su indici di complessità delle opere, mutuati dal modello tedesco». La delibera affronta anche il problema relativo ai requisiti di partecipazione. Qui il testo fa riferimento alla determinazione numero 5 del 2010 della stessa Authority, interamente dedicata agli incarichi di progettazione. Anche in assenza di tariffe resta vivo il riferimento ai primi due livelli indicati dalle tabelle allegate alle linee guida del 2010, che individuano la destinazione funzionale delle opere e le relative identificazioni e specificazioni. All'ultimo punto le indicazioni per la verifica della congruità delle offerte. Senza riferimenti alle tariffe - che comunque non hanno frenato la guerra a colpi di ribassi scatenata sul mercato della progettazione con sconti a volte superiori all'8o per cento - l'Autorità di vigilanza prova a dettare nuovi parametri di riferimento. Lasciando in verità molto spazio alle valutazioni delle stazioni appaltanti. Secondo l'Authority le amministrazioni potranno non considerare congrua l'offerta che, considerando il ribasso, risulti inferiore «in misura elevata» rispetto all'importo che è stato preso a riferimento dalla stazione appaltante per calcolare la base d'asta. Il criterio numero due fa riferimento all'incentivo del 2% concesso per i servizi di progettazione svolti dagli uffici tecnici della Pa. Se l'importo offerto, rapportato al valore dell'opera, esprimerà una percentuale inferiore al 2% potrà essere considerato indicatore di un'offerta anomala. • © RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 27 press unE ItaliaOggi 12/05/2012 Il pacchetto di interventi approvato dal cdm dirotta sul Mezzogiorno i fondi sottoutilizzati Il piano antipovertà parte dal Sud A Campania, Calabria, Puglia e Sicilia contributi per 2,3 mld na pioggia di euro sul Sud per aiutarlo a rialzarsi. Ammontano a 2,3 miliardi le risorse stanziate dal piano redatto dal premier Mario Monti, insieme al ministro per la coesione territoriale, Fabrizio Barca, al ministro per l'integrazione, Andrea Riccardi e al ministro del welfare, Elsa Fornero, e varato ieri dal consiglio dei ministri Il piano sposta fondi sottoutilizzati o allocati su interventi inefficaci o ormai obsoleti, per destinarli alle regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Nel complesso 845 milioni saranno destinati all'inclusione sociale e 1,498 miliardi sono rivolti alla crescita. Il governo ha destinato 400 milioni di euro alla cura dell'infanzia. Con tali risorse l'esecutivo si propone di realizzare 18.000 nuovi posti nido entro il 2015. Ci si avvicina così all'obiettivo finale del 12% dei bambini presi in carico, corrispondenti a un fabbisogno totale di circa 40 mila posti. Am.montano a 330 milioni di euro le risorse destinate all'assistenza domiciliare integrata agli anziani nel Mezzogiorno. L'intervento punterà a migliorare i servizi socioassistenziali esistenti e «crearne» di nuovi a complemento del raggiungimento del target del 3,5% di anziani presi in carico dall'assistenza domiciliare integrata entro il 2015. Il ministro del welfare, Elsa Fornero, ha tenuto a chiarire che il piano presentato oggi «non è un grande piano che coinvolge l'intero paese» ma che si tratta di »un piano che coinvolge solo quattro regioni, 2,3 MILIARDI Le risorse messe in campo in totale dal Piano per il Sud 845 MILIONI Le risorse destinate all'inclusione sociale 1,5 MILIARDI Le risorse per la crescita 400 MILIONI Le risorse destinate all'infanzia 330 MILIONI Le risorse destinate all'assistenza domiciliare integrata agli anziani 220 MILIONI 40 MILIONI Le risorse in favore dei giovani Le risorse per l'apprendistato 10 MILIONI Le risorse per favorire l'uscita dalla condizione giovanile »né allo studio né al lavoro» 77 MILIONI Le risorse messe a disposizione per combattere la dispersione scolastica nel Sud 7,7 MILIONI Le risorse per vel e izza e la giustizi civile nei Sud ma che può rappresentare un punto di avvio di un piano molto più vasto». «Quando l'economia si sarà ripresa e la crescita economica sarà una realtà più che un auspicio», ha aggiunto Fornero, «la speranza è che possa essere realizzato un percorso completo che ci ponga al pari di altri paesi europei». Ammontano a 220 milioni di euro i fondi destinati dal governo a interventi in favore dei giovani del Mezzogiorno. Le risorse saranno destinate a: interventi contro la dispersione scolastica (77 milioni), nuovi interventi per la crescita, finanziamenti per l'autoimpiego e l'impren- ditoria giovanile, promozione di metodi applicati di studio e ricerca nelle Università attraverso l'azione di ricercatori italiani all'estero con il progetto «Angels». Cinquanta milioni di euro sono destinati per iniziative per l'apprendistato e l'uscita dalla condizione giovanile di non studio e non lavoro. «Il mercato dei giovani», ha spiegato il ministro per la coesione territoriale, Fabrizio Barca, «presenta caratteristiche stutturali che con la crisi economica si sono accentuate: alti tassi di disoccupazione accompagnati da bassi tassi di partecipazione». Un fenomeno ormai strut- Pagina 33 Pagina 26 di 31 press LinE 12/05/2012 ItaliaOggi turale è rappresentato dalla componente dei giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano né studiano o partecipano ad attività di formazione. Il programma si prefigge quindi di aumentare «l'effettiva opportunità di accedere a un'esperienza lavorativi per i giovani, dell'occupazione giovanile e la partecipazione dei giovani nel mercato del lavoro e della consapevolezza da parte delle imprese del valore della risorsa giovani». Ammontano a 7,2 milioni di euro le risorse stanziate dal governo per interventi destinati a rendere più veloce la giustizia civile nel Mezzogiorno. Di questi 7,2 milioni, 4,4 sono rappresentati da fondi comunitari e 2,8 da risorse nazionali. Il piano prevede inoltre l'attivazione del processo civile telematico in tutte le regioni del Mezzogiorno (5,8 milioni circa) attraverso azioni mirate: diffu- sione del sistema telematico di notifiche e attivazione del sistema di gestione del flusso di lavoro dei decreti ingiuntivi in formato digitale-telematico. E poi prevista un'analisi finalizzata a individuare le cause tecniche e organizzative che concorrono a determinare i tempi lunghi nella definizione delle cause civili nel Mezzogiorno. Infine, il governo destinerà 50 milioni al programma di sperimentazione della nuova social card. A renderlo noto il ministro Fornero. Per la nuova social card, destinata alle fasce più povere di popolazione, è previsto un piano che coinvolgerà le città del Nord e del Sud con oltre 250 mila abitanti. Riproduzione riservata--E Pagina 33 11 plano antpoNerla porle dal Sud Pagina 27 di 31 press LinE ItaliaOggi 12/05/2012 ENATO PER IL DDL C N VITA IN,WIATE A RIFIUTI A POTATURAENNA A I I Per il Tu. ambientale le riforme non finiscono mai Non sarà considerato rifiuto il materiale derivante dalla potatura degli alberi, proveniente anche dalle attività di manutenzione delle aree verdi urbane, se utilizzato per la produzione di energia da tale biomassa, mediante processi o metodi che non danneggiano l'ambiente né mettono in pericolo la salute umana. Questo l'art. 1 del disegno di legge recante «modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e altre disposizioni in materia ambientale» (T.u. ambientale), approvato in seconda lettura dal senato il 9 maggio scorso e ora alla camera per il via libera definitivo. Ciò dovrebbe porre fine alla «querelle» che si era originata in varie aree verdi per la gestione di questo materiale, conteso tra municipalizzate e altre organizzazioni. Ma potremmo essere anche alla vigilia dell'istituzione di una sorta di «Assomaterasso». Infatti l'art. 19 prevede che il ministero dell'ambiente entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della leggi emani un decreto per la gestione dei materassi dismessi, specificando le modalità di recupero, prevedendo l'introduzione di meccanismi che in osservanza delle normative nazionali e comunitarie favoriscano il recupero e l'avvio al riciclaggio dei materiali impiegati. Altra norma molto importante è quella contenuta nell'art. 2 del ddl che prevede che i materiali di scavo provenienti dalle miniere dismesse, o comunque esaurite, collocate all'interno dei siti di interesse nazionale, possono essere utilizzati nell'ambito delle medesime aree minerarie per la realizzazione di reinterri, riempimenti, rimodellazioni, miglioramenti fondiari o viari oppure altre forme di ripristini e miglioramenti ambientali, a condizione che la caratterizzazione di tali materiali, tenuto conto del valore di fondo naturale, abbia accertato concentrazioni degli inquinanti che si collochino al di sotto di una certa soglia e qualora risultino conformi al test di cessione. Arriva, poi, la norma sulla raccolta degli indumenti e che cambierà quindi lae raccolta differenziata nelle nostre città. Infatti, le associazioni di volontariato senza fine di lucro potranno effettuare raccolte di prodotti o materiali, nonché di indumenti ceduti da privati, per destinarli al riutilizzo, previa convenzione a titolo non oneroso con i comuni, fatto salvo l'obbligo del conferimento dei materiali residui a operatori autorizzati, ai fini del successivo recupero o smaltimento dei medesimi (art. 4). Tali materiali rientreranno nelle percentuali di raccolta differenziata. Raccolta differenziga che verrà indirizzata al riciclo, considerato prioritario dalle norme e dal nuovo art. 5 che prevede che i soggetti detentori che conferiscono i rifiuti al trattamento sono tenuti a intervenire per assicurare, nel caso in cui la dinamica dei prezzi di mercato produca esiti diversi, che il prezzo riconosciuto per il conferimento al riciclo sia, per la medesima tipologia di rifiuti, superiore a quello riconosciuto per il conferimento al recupero energetico. La violazione di tale obbligo è punita con la sanzione pecuniaria di 200 euro per ogni tonnellata di rifiuti. Non mancano disposizioni che incidono sulla realizzazione di infrastrutture (art. 15). Infatti, in tutti i casi in cui possono essere imposte, dalle autorità competenti e nei modi consentiti dalla normativa vigente, misure di compensazione e riequilibrio ambientale e territoriale in relazione alla realizzazione di attività, opere, impianti o interventi, tali misure non possono comunque avere carattere meramente monetario. Infine, cambia ancora la validità dell'autorizzazione per scarichi idrici (non contenenti sostanze pericolose) che viene portata da cinque a sei anni (art. 2 bis). Giorgio Ambrosoli Pagina 33 11 piano antipoNertà palle dal Sud Pagina 28 di 31 press unE 12/05/2012 LAVOCE.,.' Ravenna Auto d'epoca BRISIGHELLA -Domani dalle 9 alle 13 in piazza Marconi raduno di auto storiche organizzato da `Francesconi Citroen Group' di Faenza e 'Amici della Citroen' di Russi: annunciata la presenza di Citroen Ds, Cx, 2cv, Dyane, Ami 6, Sm, Traction Avant. Pagina 19 I cinque Rioni alla Donazione dei Ceri Pagina 29 di 31 press unE 12/05/2012 LAVOCE.,.' Ravenna BAGNACAVALLO Graziani lascia la politica BAGNACAVALLO Prima è uscito fuori dalla maggioranza, adesso, definitivamente, si dice fuori dalla politica. Si è dimesso ieri mattina da Consigliere comunale di Bagnacavallo, Paolo Graziani, tredici anni di militanza attiva, due legislature e mezzo in Aula, compreso un incarico come assessore in giunta. "Adesso basta. Non mi va di stare in Consiglio comunale per fare la figura del bastian contrario della compagnia. Me ne vado, smetto, perché la politica si fa per amore, non per rabbia. E non ci sono più le condizioni". Il riferimento è al suo (ormai) ex partito, Sel: "Doveva essere un'alternativa al Pd; ma è un progetto fallito, ormai è una costola dei Democratici". Un appiattimento della sinistra che Graziani rimprovera al partito a livello nazionale, "dove se non c'è più Berlusconi, ci troviamo di fronte a un governo Monti che porta avanti con più tenacia gli stessi argomenti". Ma il riferimento di Graziani non può che coinvolgere anche la politica bagnacavallese. Nervi a fior di pelle sulla questione della centrale a biomasse di Russi, l'impianto che ormai solo il Pd difende senza esitazioni. E la bocciatura del bilancio 2012: "Avevo proposto un piccolo emendamento, per ridurre l'aliquota lmu alle case concesse in comodato d'uso gratuito dai genitori ai figli, non mi hanno ascoltato nemmeno su questo". E così, Graziani lascia. Pagina 21 Pagina 30 di 31 press unE LAVOCLÉ.4 12/05/2012 ' Ravenna RUSSI Bimbimbici: 200 ragazzi pronti al via RUSSI Domani le strade del Comune di Russi saranno teatro della 12° edizione di Bimbimbici, evento ormai tradizionale e di portata nazionale rivolto al mondo della scuola, dunque agli studenti, ma anche ad insegnanti e genitori, promossa dalla Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e dalla Consulta delle Ragazze e dei Ragazzi, e organizzata dal Comune di Russi in collaborazione con associazioni del mondo sportivo e del volontariato locale. La partenza è fissata alle 15.30 in piazza Farini. Da qui si prenderà il corso Farini per poi svoltare su via Trento e quindi in via Chiesuola per giungere, fuori città, in via Violetta e poi Brunetta. Una volta attraversata la via Molinaccio, i ragazzi si immetteranno in via Bosca, poi nella via Calderana fino a raggiungere la via Vecchia Godo, da cui svolteranno in via Ungaretti e da qui ripiegheranno su via Calderana per raggiungere alle 16.30 circa la destinazione finale della pedalata, ossia l'impianto sportivo in via dello Sport (per un totale di 10 km percorsi), dove è prevista una merenda per tutti e l'organizzazione di giochi. Inoltre il corpo della Polizia Municipale svolgerà la premiazione del concorso "Un disegno per la sicurezza stradale". Sono attesi circa 200 bambini seguiti da agenti della Polizia Municipale e volontari di molte associazioni delle consulte di sport, volontariato e Pubblica Assistenza che sorveglieranno gli incroci. Le iscrizioni si apriranno domani, in piazza Dante, alle 14.30. "La manifestazione - spiegano i promotori - nasce dalla consapevolezza degli organizzatori che la bicicletta, oltre ad essere un'allegra occasione di gioco per i bambini, rappresenta un importante momento di crescita autonoma e di formazione civica, nonché una possibilità per un percorso educativo rispettoso dell'ambiente". Pagina 21 Pagina 31 di 31