SI APRE LA STAGIONE DI VISITE NEI DUE PARCHI "PIÙ BELLI D'ITALIA" 2014: IL REAL BOSCO DI CAPODIMONTE A NAPOLI E VILLA SAN MICHELE A CAPRI! Ufficiali i nomi dei vincitori della XII edizione del concorso che premia le bellezze verdi italiane, annunciati proprio in occasione dell'inizio della stagione di visite. (Roma, Marzo 2015) Un inizio di stagione davvero invidiabile per i due Parchi "vicini di casa" vincitori della XII edizione del concorso "Il Parco Più Bello d'Italia", che da oltre dieci anni è promotore di un turismo verde alla scoperta dei gioielli del patrimonio paesaggistico e botanico italiano. Un patrimonio davvero inestimabile, se si conta che sono più di 1.000 ogni anno i partecipanti al concorso, iscritti al network dei Parchi Più Belli d'Italia e recensiti nella guida online www.ilparcopiubello.it. Quest'anno il Comitato Scientifico ha voluto premiare due gioielli naturalistici di ineguagliabile bellezza con l'intento che possano fare da volano alla rivalutazione di tutto il comprensorio, e dare il giusto merito ad importanti interventi di recupero e valorizzazione nonché alle attività e agli appuntamenti culturali che rendono questi spazi dei veri e propri "angoli di paradiso" più vivi che mai, scegliendo proprio il momento dell'apertura della stagione di visite per rendere ufficiali i nomi dei vincitori. Ecco allora i due vincitori della XII edizione del Premio Il Parco Più Bello d'Italia: Villa San Michele a Capri è Il Parco Più Bello d'Italia 2014 per la categoria Parchi Privati Il Real Bosco di Capodimonte a Napoli è Il Parco Più Bello d'Italia 2014 per la categoria Parchi Pubblici Segreteria Organizzativa e Ufficio Stampa: Pitagora comunicazione Via Monterumici 8/7 – 31100 Treviso – www.pitagora.tv Tel. 0422/582112 – [email protected] Due parchi che distano solo quaranta chilometri uno dall'altro ed impreziosiscono la città di Napoli dai due poli opposti, in un abbraccio verde di invidiabile bellezza: Villa San Michele, piccolo gioiello botanico, architettonico ed artistico, eclettico e rigoglioso affacciato sul Golfo e amministrato dalla Fondazione Axel Munthe Villa San Michele sotto la guida del Console Staffan de Mistura; il Real Bosco di Capodimonte, adagiato su una collina ai margini della città, un parco storico e botanico di grandissimo interesse gestito dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e riportato agli antichi splendori grazie al lavoro del Soprintendente Giorgio Cozzolino e del suo staff. Partiamo proprio dalla terraferma a nord di Napoli, dove si estende appunto l’antica “Delizia Reale”, il Real Bosco di Capodimonte che faceva parte di quel sistema di territori, ad uso della Corona, denominati in età borbonica “siti reali”. Il Real Bosco di Capodimonte, nato come sito di caccia e azienda agricola per iniziativa di Carlo III di Borbone, salito al trono di Napoli il 10 maggio 1734, è un complesso urbanistico che si estende su una superficie di 134 ettari, di grandissimo interesse storico e botanico (circa 400 entità vegetali impiantate sull'area nel corso di due secoli) con un patrimonio architettonico costituito da 16 edifici storici risalenti al XVIII - XIX secolo, originariamente funzionali alle attività venatorie e produttive che vi si svolgevano e all’ospitalità delle famiglie dei “lavoranti”. I prodotti venivano conservati in appositi edifici o messi in vendita, mentre fiori e la frutta pregiata, coltivati nel Giardino Torre, erano destinati alle residenze reali. La produzione più preziosa fu quella della Real Fabbrica della Porcellana, certamente la più famosa delle Manifatture Reali impiantate nel Regno di Napoli. L'odierno aspetto del Bosco è il prodotto di stratificazioni sovrappostesi sull'originario impianto settecentesco e testimonia l'evoluzione del gusto a Napoli nell'arte del "giardinaggio". In particolare è frutto del lavoro del botanico Dehnardt che trasformò i giardini conferendogli un aspetto "romantico" in stile inglese, arricchendo il Parco di nuove specie arboree dal fascino esotico, testimoni di terre e culture lontane: olmi, querce, tigli, castani, cipressi, tigli. Dalla primavera del 2014, con fondi POIn, il MiBACT - Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed antropologici per Napoli e provincia, sotto la guida del Soprintendente Giorgio Cozzolino, ha avviato un importante lavoro di restauro. Gli interventi previsti sono funzionali al recupero delle attività produttive qui storicamente radicate, alla formazione dei giovani e alla realizzazione dei servizi: riguardano 7 edifici e 5 aree per un totale di 5.299 mq. di superficie utile coperta, 22.920 mq. di aree utili scoperte, 8.886 mq. di terreni. I lavori, che saranno completati entro dicembre 2015, caratterizzeranno Segreteria Organizzativa e Ufficio Stampa: Pitagora comunicazione Via Monterumici 8/7 – 31100 Treviso – www.pitagora.tv Tel. 0422/582112 – [email protected] il sito sia come “azienda” che come “laboratorio di conoscenza e del saper fare insieme”. (Per maggiori info si veda approfondimento a pag. 7) Prendiamo il largo e attraversiamo il golfo di Napoli per giungere a Villa San Michele, situata sul versante nord-orientale di Anacapri a 327 metri di altezza dal livello dal mare, rappresenta senza dubbio un luogo di eccellenza per quanti amano fiori e piante, in un contesto architettonico eclettico e con scorci mozzafiato. Lungo tutto il percorso visitabile sono disposte bordure di cinerarie, viole e petunie e gruppi di azalee, ortensie e magnolie. Fra le piante arboree troviamo varie specie di pini e palme, cedri e un antico tipo di Melaleuca armillaris. Esiste anche un esemplare di granata rupicola Kochia saxicola che cresce spontaneamente sull'isola azzurra e che, fatta eccezione per alcuni rari casi, è estinta nel resto del mondo. Grazie alla sua posizione e alla sua tipicità, il giardino si mantiene sempre fresco e fiorito tutto l'anno. Nel giardino si possono ammirare una serie di piante caratteristiche della flora mediterranea nonché alcune originarie di altre latitudini scelte dal Dott. Munthe per la loro peculiare bellezza o per il loro significato simbolico. È un giardino, con i suoi lunghi viali, creato per il passeggio e con i suoi angoli raccolti creato per la meditazione. Villa San Michele è amministrata dalla Fondazione Axel Munthe Villa San Michele ed è Istituto di Cultura Svedese. Oltre alla funzione di museo ospita ogni anno studiosi ed artisti, organizza manifestazioni culturali, rassegne musicali ed eventi speciali. (Per maggiori info si veda approfondimento a pag. 5) Per la selezione dei vincitori il Comitato scientifico ha valutato i seguenti parametri: l’interesse botanico e storico-artistico, lo stato di conservazione, gli aspetti connessi con la gestione e la manutenzione, l’accessibilità, la presenza di servizi, le relazioni con il pubblico e la promozione turistica. La giuria si compone di sette accademici esperti e professionisti del settore: Vincenzo Cazzato (presidente, Università del Salento, per anni coordinatore del Comitato ministeriale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Alberta Campitelli (Dirigente dell’Ufficio Ville e Parchi Storici della Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma), Marcello Fagiolo (Presidente del Comitato nazionale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Ines Romitti (architetto paesaggista AIAPP - IFLA), Rossella Sleiter (giornalista, collaboratrice per anni di “Linea Verde”, responsabile della rubrica dedicata ai giardini de “Il Venerdì di Repubblica”), Luigi Zangheri (già Presidente del Comitato scientifico internazionale per i paesaggi culturali ICOMOS-IFLA, presiede l’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze), Margherita Azzi Visentini (Politecnico di Milano). Segreteria Organizzativa e Ufficio Stampa: Pitagora comunicazione Via Monterumici 8/7 – 31100 Treviso – www.pitagora.tv Tel. 0422/582112 – [email protected] Il Parco Più Bello da oltre dieci anni seleziona i parchi e i giardini pubblici e privati visitabili per promuovere a livello nazionale e internazionale un “turismo verde” di qualità che permetta al grande pubblico di scoprire questo prezioso patrimonio ad oggi ancora poco conosciuto. Il network “Il Parco più Bello d’Italia”, che conta ad oggi oltre 1000 luoghi incantati in tutta Italia, è attivo con tutte le informazioni di visita, eventi e molto altro, nella guida online www.ilparcopiubello.it e sulle pagine Facebook e Twitter “Il Parco Più Bello”. Quale miglior modo di dare il benvenuto alla Primavera, che una visita alle bellezze paesaggistiche offerte da Napoli e dal suo territorio? Il Real Bosco di Capodimonte e Villa San Michele vi aspettano! www.ilparcopiubello.it Cos’è Il Premio "Il Parco Più Bello d'Italia" “Il Parco Più Bello” è un concorso nazionale dedicato a parchi e giardini, che ha lo scopo di valorizzare l’inestimabile patrimonio di parchi e giardini presenti nella nostra penisola, contribuendo a stimolare l’interesse e la sensibilità verso il verde nelle sue forme più eccelse. Al concorso partecipano tutti i Parchi affiliati al Network dei Parchi più Belli d'Italia (www.ilparcopiubello.it), ad oggi oltre 1.000 realtà, tra le quali vengono ogni anno selezionate le eccellenze tenendo conto degli aspetti storico-artistici, botanici, dello stato di conservazione, del programma di manutenzione e gestione, della presenza di adeguati servizi, dell’accessibilità e delle informazioni all’utenza. Il Premio intende promuovere la cultura e la conoscenza di questo nostro inestimabile patrimonio, per rendere questi beni apprezzabili non solo dalla ristretta cerchia degli specialisti, ma soprattutto dai giovani e da un vasto pubblico nazionale ed internazionale. Il concorso è ormai giunto alla dodicesima edizione e, poiché è l’unico premio in Italia del settore parchi e giardini, sta riscuotendo un interesse ed un successo sempre più ampi. Lo dimostrano sia il numero che la qualità dei giardini partecipanti, sia l’attenzione da parte della stampa e dei media nazionali, in costante crescita nel corso degli ultimi anni. Ricordiamo i vincitori delle precedenti edizioni: il Giardino di Villa Barbarigo a Valsanzibio Segreteria Organizzativa e Ufficio Stampa: Pitagora comunicazione Via Monterumici 8/7 – 31100 Treviso – www.pitagora.tv Tel. 0422/582112 – [email protected] (ed. 2003), il Giardino de La Mortella a Ischia (2004), i Giardini del Castel Trauttmansdorff a Merano (2005), Villa d’Este a Tivoli (2006), l’Isola Bella a Stresa (2007), Villa Pisani a Strà (2008), la Reggia di Caserta (2009) il Parco del Castello di Racconigi (2010), il Giardino di Villa Lante (2011), il Vittoriale degli Italiani (2012), Il Parco Giardino Sigurtà (cat. Parchi Privati) e il Giardino della Villa Medicea di Castello (cat. Parchi Pubblici) (2013). Il Concorso “Il Parco Più Bello” è un’iniziativa dell’architetto Leandro Mastria, Presidente della Segreteria Organizzativa, con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero dell’Ambiente, dell'UNESCO, dell’ACI e con l’adesione del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) e dell’AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio). Approfondimenti VILLA SAN MICHELE Viale Axel Munthe 34, Anacapri (Napoli) www.villasanmichele.eu Villa San Michele, situata sul versante nord-orientale di Anacapri a 327 metri di altezza dal livello dal mare, fu fra il 1896 ed il 1907 la dimora del suo creatore svedese, il medico e scrittore Axel Munthe. Anticamente sorgeva qui una villa imperiale romana, le cui rovine conservate da Axel Munthe sono in parte visibili nel giardino. Poco dopo il successo del libro "La Storia di San Michele" nel 1929, la Villa fu gradualmente aperta al pubblico e da allora il grande flusso di visitatori non è mai cessato. Quello che fu la residenza di Axel Munthe è dal 1950 una Casa-Museo, circondata da un rigoglioso giardino. La visione complessiva del giardino, della struttura architettonica e della collezione artistica con i suoi reperti di epoca romana, etrusca ed egizia è un’esperienza unica nel suo genere e rispecchia il gusto romantico e simbolista tipico dello spirito di quel secolo. Gli interni e l’arredamento originale eclettico descrive bene i gusti del tempo e l'estetica del Dottore. Segreteria Organizzativa e Ufficio Stampa: Pitagora comunicazione Via Monterumici 8/7 – 31100 Treviso – www.pitagora.tv Tel. 0422/582112 – [email protected] Nel giardino si possono ammirare una serie di piante caratteristiche della flora mediterranea nonché alcune originarie di altre latitudini scelte dal Dott. Munthe per la loro peculiare bellezza o per il loro significato simbolico. È un giardino, con i suoi lunghi viali, creato per il passeggio e con i suoi angoli raccolti creato per la meditazione. Il giardino segue il disegno voluto da Axel Munthe, con fioriture che si alternano tutto l’anno. “Aperta al sole, al vento, alla voce del mare come un tempio greco, e luce, luce, luce ovunque” egli definiva la sua villagiardino. L'edificio principale si apre nel verde attraverso una loggia con sculture che, seguita da un pergolato posto su 37 colonne bianche, percorre tutta la lunghezza del giardino. Costeggiato da rose, gelsomini e glicini il percorso conduce fino al belvedere della mitica Sfinge da dove si gode una straordinaria vista del Golfo di Napoli. Dappertutto sono disposte bordure di cinerarie, viole e petunie e gruppi di azalee, ortensie e magnolie. Fra le piante arboree troviamo varie specie di pini e palme, cedri ed un antico esemplare di Melaleuca armillaris. Una betulla (Betula pendula) all'ombra dei cipressi ci ricorda il paese nativo di Axel Munthe, la Svezia. Nel giardino troviamo anche un esemplare di granata rupicola Kochia saxicola (nota anche come Bassia saxicola), che cresce spontaneamente a Capri e che, fatta eccezione per alcuni rari casi, è estinta nel resto del mondo. Villa San Michele è amministrata dalla Fondazione Axel Munthe Villa San Michele ed è Istituto di Cultura Svedese. Oltre alla funzione di museo ospita ogni anno studiosi ed artisti, organizza manifestazioni culturali, rassegne musicali ed eventi speciali. Il Console On. di Svezia Staffan de Mistura è lieto della notizia: ”Siamo orgogliosi sia per la Fondazione Axel Munthe Villa San Michele che per l'isola di Capri di apprendere che il nostro giardino è il più bel parco d'Italia 2014 grazie soprattutto alla passione e competenza con cui il nostro giardiniere, Raffaele Scarpato, conserva questo gioiello della natura intatto e ammirato dai visitatori: faremo quanto possibile affinchè il prestigioso riconoscimento continui, con l'aiuto di tutti, ad essere confermato.” Con l’intento di rendere il giardino e gli spazi museali sempre più vivi, anche per la stagione 2015, il cartellone degli appuntamenti culturali spazierà dalla musica al teatro, dal cinema alla letteratura, avvalendosi di importanti collaborazioni con prestigiose fondazioni e Segreteria Organizzativa e Ufficio Stampa: Pitagora comunicazione Via Monterumici 8/7 – 31100 Treviso – www.pitagora.tv Tel. 0422/582112 – [email protected] rappresentanze locali e internazionali come il Comune di Anacapri e le Ambasciate d’Italia e di Svezia. In particolare la rassegna”Concerti al tramonto” inizierà il 19 giugno alle ore 20,00 e gli appuntamenti musicali si alterneranno ogni venerdì per tutta l’estate, fino al 14 agosto. La kermesse, organizzata dalla Fondazione Axel Munthe con la consulenza musicale del pianista svedese Love Derwinger, è realizzata con il patrocinio dell'Ambasciata di Svezia e con il contributo di Progetto Piano. REAL BOSCO DI CAPODIMONTE Via Miano 4, Napoli www.boscodicapodimonte.it A nord di Napoli, su di una collina ai margini della città storica, si estende l’antica “Delizia Reale”, il Real Bosco di Capodimonte che faceva parte di quel sistema di territori, ad uso della Corona, denominati in età borbonica “siti reali”. L’odierno aspetto del Parco è il prodotto di stratificazioni sovrappostesi sull’originario impianto settecentesco e testimonia l’evoluzione del gusto a Napoli nell’arte del “giardinaggio”. L’antica Delizia reale di Capodimonte fu voluta da Carlo III di Borbone (salito al trono di Napoli il 10 Maggio 1734), inizialmente solo per realizzare un bosco di caccia con un casino di campagna. Perciò l’impianto vegetale era pensato soprattutto in funzione dei diversi tipi di selvaggina e tecniche venatorie: così aree a boscaglia, con leccio, castagno, carpino, olmo, o ad arbusti e fruttiferi, come vite, fico ed olivastro, si alternavano a ragnaie, a mortelle e a radure. Il primo progetto fu delineato verso la fine del 1735 quasi certamente dal Canevari mentre il famoso architetto scenografo Sanfelice risulta impegnato alla realizzazione della chiesa di San Gennaro e della famosa “Real Fabbrica della Porcellana”(1743). A Ferdinando Fuga è dovuta la sistemazione del piazzale d’ ingresso, dei quattro viali principali e del viale di mezzo. Nell’Ottocento la regia di tutte le opere di giardinaggio fu affidata a due eminenti figure dell’Orto botanico di Napoli: Giovanni Gussone, dal 1829 “Botanico di Casa Reale”, e Federico Dehnhardt, nel 1840 nominato “Direttore dei Giardini e Bosco di Capodimonte”. Segreteria Organizzativa e Ufficio Stampa: Pitagora comunicazione Via Monterumici 8/7 – 31100 Treviso – www.pitagora.tv Tel. 0422/582112 – [email protected] L’antico Giardino Torre, ampiamente modificato nell’Ottocento soprattutto nell’impianto vegetale, è l’unica testimonianza delle aree produttive e dei giardini murati presenti in origine nel Bosco. Nella primavera del 2014 sono iniziati i lavori (da concludere entro dicembre 2015) per la valorizzazione sostenibile del sito con un progetto della Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per Napoli e provincia, sostenuto dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, finanziato dal MiBACT con fondi del Programma Operativo Interregionale (POIn) "Attrattori culturali, naturali e turismo" P.O.FESR 2012 – 13. Gli interventi previsti sono funzionali al recupero delle attività produttive, alla formazione dei giovani e alla realizzazione dei servizi: riguardano 7 edifici e 5 aree per un totale di 5.299 mq. di superficie utile coperta, 22.920 mq. di aree utili scoperte, 8.886 mq. di terreni . L’obiettivo è attivare un ciclo virtuoso capace di coniugare obiettivi di tutela, di formazione e sviluppo con l’attuale funzione sociale prevalente di “parco pubblico cittadino”, al fine di realizzare una gestione sociale ed economica che tenga conto dei valori complessivi del sito. Segreteria Organizzativa e Ufficio Stampa: Pitagora comunicazione Via Monterumici 8/7 – 31100 Treviso – www.pitagora.tv Tel. 0422/582112 – [email protected]