RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE
LARGO GRAMSCI E VIA OBERDAN
RELAZIONE TECNICA
San Maurizio, un importante patrimonio storico da
riqualificare
San Maurizio, una delle zone più antiche di Cologno Monzese,
verrà rinnovata per rispondere alle esigenze di traffico e di
vivibilità di oggi, nel rispetto della storia di questo importante insediamento urbano.
Il progetto di riqualificazione ambientale approvato dall’Amministrazione comunale interessa
Largo Gramsci e via Oberdan, spazi pubblici in posizione centrale e strategica.
Le due vie confinano ad est con Via Fabio Filzi, a sud con via Martiri della Libertà, a ovest con il
Parco della Media Valle del Lambro e a Nord con il fiume Lambro.
Le vie di comunicazione
L’area si trova in prossimità di un’importante via di comunicazione. Si tratta dell’attuale bretella
autostradale della Tangenziale, che nei secoli scorsi collegava la città di Milano con i comuni di
Monza e Lecco e che tuttora resta una importante via di collegamento tra la stessa città di
Milano e i comuni di Cologno Monzese, Sesto San Giovanni e Monza.
Via Oberdan, due passi verso il parco
L’odierna via Oberdan si presenta come una tradizionale strada
di accesso alle antiche abitazioni e cascine, strategica per il
raggiungimento pedonale della zona “a” del Parco della Media
Valle del Lambro, ma penalizzata dalla stretta carreggiata e
dall’assenza di marciapiedi.
Largo Gramsci
Di dimensioni irregolari e accessi stretti, Largo Gramsci, che
presenta un allargamento che ricorda l’ingresso ad una
piccola piazza.
Un intervento in coerenza con il patrimonio storico
Sui lati delle vie sono collocati degli edifici storici che delimitano le possibilità di intervento.
Questi hanno tutti origine tra il tardo ‘800 e l’inizio del ‘900. Questo ha orientato la scelta dei
materiali utilizzati per le soluzioni progettuali, pensate in modo coerente con l’aspetto degli
edifici: privilegiati i materiali che appartengono alla tradizione storica italiana, come la
pavimentazione in pietra naturale.
Già all’inizio del secolo scorso, numerose strade urbane e spazi pubblici sono state realizzate
prevalentemente con cubetti di
porfido del Trentino Alto Adige, così da agevolare sia il
passaggio dei carri che la manutenzione. Così, oggi si è scelto l’utilizzo di una pietra che
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seppur di differente tipo e colore rispetto al porfido del Trentino Alto Adige, riconduce
comunque alla medesima tipologia e ben si accorda con il contesto urbano.
Una piazza per San Maurizio
Per la futura piazza di San Maurizio si è pensato ad un particolare disegno architettonico per
ottenere un maggiore effetto di profondità.
Si parte da un’asse centrale in corrispondenza della parte più ampia, con una successione di
cerchi sempre più grandi che diventano archi in corrispondenza degli edifici e dell’incrocio con
via Oberdan e via Fabio Filzi. L’intento del progetto è creare la suggestione di una maggior
ampiezza delle superfici esistenti caratterizzando e valorizzando la gerarchia degli spazi.
La nuova piazza prevede la posa in opera di una doppia lastra in
pietra naturale, da cui deriva una guida carraia longitudinale ed
asimmetrica.
Dall’accostamento delle due lastre di pietra si origina una fessura
longitudinale continua, che permette il convogliamento delle acque
meteoriche nel collettore fognario.
Le nuove pavimentazioni
Le pavimentazioni che verranno utilizzate per la nuova piazza sono le
seguenti:
-
i cubetti posati ad archi concentrici sono in granito rosso
“San Paolo” con pezzatura da cm. 12/14 a spacco naturale;
-
a realizzare il disegno ad archi della piazza, la linea centrale
lungo le carreggiate, nonché il percorso pedonale ai lati
degli edifici saranno invece lastre di granito grigio “Beebe” a
spacco naturale, con spessore da cm. 14/16.
Il sistema di posa in opera
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Il sistema di posa in opera delle pavimentazioni in pietra naturale è previsto mediante un letto di
sabbia vagliata, compattata e costipata e poi stesa su un sottofondo in calcestruzzo all’interno
del quale viene interposta una rete in ferro elettrosaldata. Per consentire inoltre una naturale
elasticità del sottofondo, verranno realizzati dei giunti di dilatazione a riquadri di circa 16 metri
cadauno. Le operazioni di scavo in alcuni casi dovranno essere eseguite cautelativamente,
senza l’ausilio di escavatori o mezzi meccanici in generale, dato il succedersi nel tempo di
diversi lavori nel sottosuolo.
In particolare sotto la superficie terrena sono presenti la conduttura fognaria, le condutture di
gas metano a servizio, la rete idrica con diramazioni capillari, la rete di energia elettrica e infine
la rete telefonica a ogni singola utenza.
Una nuova area pedonale per i cittadini
In buona sostanza l’intera area oggetto di intervento e l’adiacente Via Verdi, assumeranno le
caratteristiche di una vera e propria area pedonale con il divieto di circolazione per le auto,
consentito ai soli residenti attraverso l’assegnazione del contrassegno.
San Maurizio avrà finalmente una sua piazza, destinata a pedoni e residenti, con la presenza di
attività commerciali e una zona adibita alla sosta e al riposo, arredata di panchine e alberature.
Le panchine
La panchina è di forma moderna con la classica seduta in
listoni di legno di pino impregnato e verniciato, composta da
due spalle in acciaio corte, alle quali vengono fissati seduta
e schienale.
I dissuasori di traffico
Per vietare l’accesso da piazza Don Minzoni, è prevista la posa di
dissuasori di traffico a forma di cubo, realizzati in lamiera d’acciaio. Il
manufatto, grazie alla forma e alle dimensioni scelte, è anche
utilizzabile come elemento di seduta.
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Cestini e portabiciclette
Della
stessa
tipologia
delle
dissuasori, saranno anche
panchine
e
dei
cestini portarifiuti a
forma cilindrica e portabiciclette,
Canalizzazioni libere
Sono previste inoltre nuove canalizzazioni libere per eventuali futuri allacci di utenze elettriche
e/o idriche, ad esempio in caso di manifestazioni in piazza, in modo da evitare eventuali
manomissioni a lavori ultimati.
L’illuminazione pubblica
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica con il totale
interramento dell’attuale linea aerea, utilizzando una tipologia di pali e lanterne in armonia con il
contesto progettuale, nonché in ottemperanza alle recenti normative regionali in materia di
inquinamento luminoso. Il nuovo tipo di illuminazione segue quello già presente nelle vie
Indipendenza e Mazzini.
Ulteriori opere di completamento
Per completare l’intervento è previsto l’adeguamento alle normative
dell’illuminazione pubblica in piazza Don Minzoni, la riasfaltatura di
colorazione rossa di via Martiri della Libertà, della stessa tipologia già
presente nelle vie limitrofe, nonché il rifacimento del tratto di
marciapiede di via Garibaldi,
lato Est, compreso tra la via
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Vittorio Veneto e piazza Don Minzoni.
Modifiche e soluzioni per il traffico
In ultima analisi, a seguito della realizzazione del presente progetto esecutivo, si riassumono le
problematiche e le relative soluzioni adottate per quanto attiene sia la viabilità che i trasporti
pubblici.
Lo sviluppo del traffico privato porterà a cambiamenti che una volta assimilati ed entrati a
regime renderanno più agevole e fluida la viabilità.
La viabilità locale verrà agevolata dall’istituzione del senso unico in via Garibaldi nel tratto
compreso tra via Vittorio Veneto e piazza Don Minzioni. In questo modo sarà possibile reperire
14 nuovi posti auto per la sosta.
Da largo Gramsci, il capolinea del 701 verrà spostato in via Toti, all’altezza della scuola
media, mentre la linea 709, il cui capolinea migrerà anch’esso da largo Gramsci a via Toti,
acquisirà due nuove fermate, una in via Garibaldi (adiacenze piazza Don Minzoni) e una in
via Bergamo, che servirà gli abitanti del nuovo comparto in via Falcone e Borsellino.
Accesso in auto per i soli residenti
Al termine dei lavori, nell’area pedonalizzata sarà consentito il transito ai soli residenti, ai
quali verrà assegnato idoneo contrassegno. La richiesta di contrassegno può essere scaricata
dal sito del comune www.comune.colognomonzese.mi.it e va presentata all’ufficio di Polizia
Locale. Il rilascio dei contrassegni avverrà successivamente alla conclusione dei lavori.
UFFICIO VERBALI - AFFARI GENERALI - SEGRETERIA COMANDO
Tel. 02 25308.349 / 340 - Fax 02 25308.348
Orari: dal lunedì al sabato 9:00-12:30; martedì 9:00-18:00
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Recuperare identità e funzione sociale dei luoghi storici della città
“Valorizzare gli angoli storici del centro e delle periferie significa restituire vivibilità a tutti i
quartieri che compongono Cologno Monzese – commenta il Sindaco Mario Soldano –. Il
centro di San Maurizio, come anche quello di San Giuliano, riveste un’enorme importanza
sociale, culturale e identitaria, per i cittadini che vi risiedono e per tutti i colognesi. Con le
riqualificazioni che l’Amministrazione comunale sta portando avanti, faremo sì che i cittadini si
riapproprino dei loro spazi e tornino a frequentarli, al riparo dal traffico. Le città di oggi hanno
bisogno di riscoprire gli antichi luoghi di socializzazione, in cui gli abitanti possano riconoscersi
in un’identità comune”.
Quadro economico
Il costo complessivo delle opere è computato in € 750.000.
Quadro Economico:
Importo a base d’appalto
Oneri della sicurezza
IVA 10%
Imprevisti
Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione
Collaudo Tecnico/Amministrativo
Incentivi progettazione Art. 30 Dlgs 163/06
Spese di Pubblicità
Spese realizzazione e installazione manifesto affissionale adottato
Illuminazione pubblica Iva 10% inclusa
€ 564.229,46
€ 11.968,18
€ 57.619,76
€ 12.958,65
€ 9.000,00
€ 2.200,00
€ 11.523,95
€ 5.000,00
€ 2.500,00
€ 73.000,00
IMPORTO TOTALE
€ 750.000,00
Provincia di Milano
AREA TECNICA
Settore Urbanizzazioni Primarie, Viabilità e Trasporti
RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE LARGO
GRAMSCI E VIA OBERDAN
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Progetto esecutivo approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 183 del
06/12/2007
Gruppo di progettazione:
AREA TECNICA:
Arch. Danilo Bettoni
Geom. Daniele Menegatti
Geom. Paolo Maino
Direttore dei Lavori:
Ing. Marco Mannucci
Benincasa
Studio
Associato di Ingegneria
via Sondrio, 55 – 20053
Muggiò (MB)
Arch. Danilo Bettoni
Responsabile Unico del procedimento:
Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione: Arch. Danilo Bettoni
Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione:
Collaudatore Tecnico Amministrativo:
IMPORTO DEL PROGETTO:
IMPORTO LAVORI A BASE D’ASTA:
ONERI PER LA SICUREZZA:
IMPORTO DEL CONTRATTO:
Ing. Marco Mannucci
Benincasa
Ing. Fabio Gillino
euro 750.000,00
euro 564.229,46
euro 11.968,18
euro 450.757,27
Impresa esecutrice: Romeo S.r.l.
con sede Via U. Foscolo, 78 - Monza
Direttore tecnico dell’impresa: Geom. Domenico Romeo
Direttore tecnico del cantiere: Geom. Pietro Di Maggio
subappaltatori:
-
per i lavori di
categoria
-
descrizione
-
Importo lavori
subappaltati
euro
-
inizio dei lavori 21/04/2008 con fine lavori prevista per il 17/12/2008
Ulteriori informazioni possono essere assunte presso: Ufficio Relazioni con il Pubblico – N. Verde
800.073504
Città di Cologno Monzese - Telefono: 02.253081 - Fax: 02.25308767
http://www.comune.colognomonzese.mi.it - e-mail: [email protected]
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Relazione tecnica del progetto