ALLEGATO B (alla determina dirigenziale n. 1548 del 29/12/2010) COMUNE DI UGENTO (LE) * SETTORE BILANCIO - FINANZE - TRIBUTI - ECONOMATO * BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI SUPPORTO ALL’UFFICIO TRIBUTI NELLE ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE ED INDISPENSABILI A FAVORIRE L’EMERSIONE DELLE EVASIONI TRIBUTARIE ICI E TARSU NONCHÉ AL RECUPERO DEI CORRISPONDENTI GETTITI TRIBUTARI. CIG: 0711519C0A 1. STAZIONE APPALTANTE Comune di Ugento – Piazza A. Colosso – 73059 Ugento (Le) C.F. 81003470754 – tel. 0833 555091 – fax 0833 556496 – sito internet: www.comune.ugento.le.it 2. OGGETTO DELLA GARA L’oggetto dell’appalto consiste nell’espletamento delle seguenti attività: L’oggetto dell’appalto consiste nell’espletamento delle seguenti attività: elaborazione dati e supporto all’Ufficio Tributi nella gestione delle attività propedeutiche ed indispensabili a favorire l’emersione delle evasioni tributarie ICI e TaRSU nonché al recupero dei corrispondenti gettiti tributari; realizzazione di una base dati informativa denominata “Sistema Informativo Territoriale” (S.I.T.) finalizzata alla creazione dell’anagrafe comunale integrata degli immobili che consenta la gestione del territorio e dei tributi. La formazione del S.I.T. ha come scopo la creazione di una base dati informativa avente i requisiti dell’affidabilità e della certezza che consenta di individuare esattamente gli oggetti territoriali (fabbricati e terreni) e di integrarli con le informazioni caratteristiche e descrittive provenienti da fonti (banche dati) diverse attraverso chiavi di relazione univoche; coadiuvare l’Ufficio Tributi per l’attivazione delle procedure previste dall’art. 1, della Legge 311/2004 (finanziara 2005), per la revisione dei classamenti catastali (comma 336) e per la rilevazione della presenza di eventuali microzone caratterizzate dalla presenza di unità immobiliari con “significativi” scostamenti tra valori di mercato e valori catastali, supportando l’Ente nell’attivazione delle procedure dirette a segnalare all’Agenzia del Territorio la revisione parziale del classamento (comma 335); aggiornamento delle banche dati in possesso dell’Ente, tramite tutti i supporti magnetici, cartacei, nonché le varie fonti disponibili (Nuovo Catasto edilizio Urbano, Agenzia delle Entrate, Anagrafe dei residenti, Autodenunce ICI e TaRSU, precedenti accertamenti ICI e TaRSU, Archivio Urbanistica, Archivio Ufficio Commercio, ecc.); verifica della congruità dei versamenti ICI eseguiti dai contribuenti ovvero delle somme iscritte nei ruoli TaRSU; correzione degli errori materiali e di calcolo; bonifica degli errori emersi nella fase di check up; predisposizione delle comunicazioni di richiesta informazioni ai contribuenti a seguito di discordanze emerse nelle fasi precedenti, ivi comprese tutte le situazioni emerse tramite l’incrocio delle diverse banche dati sopra richiamate (NCEU, Agenzia delle Entrate, Anagrafe dei residenti, Autodenunce ICI e TaRSU, precedenti accertamenti ICI e TaRSU, Archivio Urbanistica, Archivio Ufficio Commercio, ecc.); individuazione dei soggetti che hanno effettuato il versamento, ovvero sono iscritti a ruolo, con importo non in linea con quanto dichiarato, ed elaborazione della liquidazione dell’importo dovuto e conseguente emissione dell’avviso di accertamento; individuazione dei soggetti che hanno omesso di dichiarare le unità immobiliari, ovvero le hanno dichiarate in modo parziale e/o infedele, attraverso l’incrocio delle diverse banche dati sopra richiamate, ed elaborazione dei relativi accertamenti; individuazione delle aree edificabili sulla scorta degli strumenti urbanistici in vigore e delle precedenti attività di accertamento, con verifica della congruità dei valori venali dichiarati rispetto a quelli deliberati dall’Ente ed elaborazione di eventuali accertamenti; controllo dei fabbricati rurali, per l’individuazione di quelli che non presentano i requisiti di ruralità, con conseguente attivazione delle procedure previste dall’art. 1 della Legge 311/2004 (finanziaria 2005); controllo dei fabbricati dichiarati inagibili o fatiscenti mediante autocertificazione presentata all’Ufficio Tributi, al fine di individuare situazioni non veritiere, con conseguente elaborazione di eventuali avvisi di accertamento; determinazione delle sanzioni come per legge e, ove previsto, secondo regolamento e/o criteri prestabiliti dal Comune; predisposizione, stampa e notifica degli avvisi di accertamento anche attraverso le procedure softwares in uso all’Ufficio Tributi; supporto logistico ed amministrativo nella rendicontazione delle attività di accertamento; assistenza legale e tributaria nella fase di accertamento e rappresentanza nel contenzioso in sede amministrativa e giudiziale mediante la stesura dei relativi atti e il deposito di comparsa di costituzione e risposta (controdeduzioni) presso le competenti Commissioni Tributarie Provinciali e Regionale nonchè presso la Corte di Cassazione, sino all’esito definitivo della controversia con sentenza passata in cosa giudicata (per tutte le questioni relative ad opposizioni, reclami e ricorsi tributari relativi ad accertamento ICI e TaRSU scaturenti dalle operazioni di rilevazione e dall’emissione degli avvisi di accertamento sorte durante il periodo di validità dell’affidamento di cui al presente Capitolato). Sarà rimessa all’esclusiva ed unilaterale decisione dell’Ufficio Tributi la possibilità di valutare se costituirsi presso le competenti Commissioni Tributarie Provinciali e Regionale con la rappresentanza del Funzionario Responsabile dell’Ufficio Tributi. Il rappresentante della Ditta, con apposita dichiarazione, dovrà attestare che un ufficio legale opera per conto della stessa, supportato da professionisti con particolare esperienza nei tributi locali, meglio se con collaborazione anche di professori universitari di diritto tributario. La Ditta Affidataria, inoltre, dovrà dimostrare di possedere, ai fini di cui sopra, una adeguata struttura organizzativa. cura del rapporto con i contribuenti (front-office) attraverso servizi di informazione ai cittadini e coadiuvando l’Ufficio Tributi nella gestione dello sportello dedicato ai tributi ICI e TaRSU, ai fini dell’acquisizione di ogni elemento utile all’aggiornamento ordinario delle rispettive banche dati, così da predisporre un’idonea base dati utile alla elaborazione della successiva attività di accertamento dei tributi in questione; supporto per lo svolgimento di ogni altra attività ordinaria conseguente e collegata alle suddette attività elencate, ivi compresa la predisposizione di atti e regolamenti utili a migliorare lo svolgimento delle predette attività. 3. PROCEDURA DI GARA Procedura aperta di aggiudicazione a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, art. 83 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. 4. DURATA DELL’AFFIDAMENTO L’Affidamento avrà durata di anni 5 con decorrenza dalla data del verbale di consegna. 5. PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE Pubblico incanto tramite esperimento di procedura aperta ai sensi dell’art. 3, comma 37, del DLgs 12.4.2006 n.163 e con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo quanto previsto dall’art. 83 del DLgs 12.4.2006 n.163. Per l’individuazione, la verifica e l’eventuale esclusione delle offerte anomale, si procederà ai sensi degli artt. 86 e 87 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. Non sono ammesse offerte in aumento. Si procederà all’aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida, purché giudicata congrua e conveniente. A parità di punteggio complessivo attribuito, la Commissione procederà a sorteggio. Si precisa che, mentre l’aggiudicazione è immediatamente impegnativa per la Ditta Affidataria, essa diventerà vincolante per l’Amministrazione comunale solo dopo l’adozione del provvedimento di aggiudicazione definitiva. 6. SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA L’appalto è riservato ad imprese iscritte all’Albo di cui all’art. 53 del D.Lgs 446/97, con capitale sociale non inferiore ad €. 5.000.000,00 (cinquemilioni/00), interamente versato, da tale limite sono escluse le società a prevalente partecipazione pubblica. Non è ammessa la facoltà di presentare offerte in variante rispetto a quanto richiesto con il presente bando. Non sono consentiti, altresì, subappalti di qualsiasi genere. I partecipanti, pena l’esclusione, dovranno prestare cauzione provvisoria di €. 12.500,00, pari al 2% dell’importo presunto contrattuale, assumendo come tale quello derivante dall’applicazione dell’aggio posto a base di asta sul gettito complessivo stimato in: €. 2.500.000,00 (totale evasione stimata) per 25% = €. 625.000/00 (aggio stimato per anni cinque) - da costituirsi ai sensi e con le modalità di cui all’art.75 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. 7. CORRISPETTIVO Il servizio viene compensato ad aggio sull’ammontare delle somme definitivamente riscosse a seguito della notifica degli avvisi di accertamento/liquidazioni; le predette riscossioni dovranno essere considerate comprensive di imposte, tassa, sanzioni ed interessi, al netto delle spese di notifica ed eventuali rimborsi per errati accertamenti. Più specificatamente, il corrispettivo da liquidare alla Ditta Affidataria sarà calcolato sulla base delle seguenti risultanze: a) Tassa Rifiuti Solidi Urbani. Corrispettivo da computarsi sul valore complessivo delle maggiori entrate definitivamente riscosse, mediante riscossione, volontaria e/o coattiva (avvisi di pagamento, cartella di pagamento, oppure ingiunzione fiscale), delle partite inserite nelle liste di carico rivenienti dagli avvisi di accertamento notificati, non contestati, e divenuti definitivi. Le predette riscossioni dovranno essere considerate comprensive di tassa, sanzioni ed interessi, al netto delle spese di notifica (le quali verranno convenzionalmente determinate in relazione al numero complessivo delle partite inserite nelle liste di carico), di eventuali rimborsi (a seguito di discarico/sgravio per errati accertamenti) e di qualsiasi altro recupero di spese riveniente dalla riscossione coattiva, ove di spettanza del concessionario per la riscossione. b) Imposta Comunale sugli Immobili. Corrispettivo da computarsi sul valore complessivo delle maggiori entrate definitivamente riscosse, mediante: versamenti con Bollettini “ICI-Violazioni” su c\c del Concessionario per la riscossione, rivenienti dalla notifica degli avvisi di accertamento/liquidazione; riscossione coattiva (cartella di pagamento oppure ingiunzione fiscale) delle partite inserite nelle liste di carico rivenienti dagli avvisi di accertamento notificati, non contestati, e divenuti definitivi. Le predette riscossioni dovranno essere considerate comprensive di imposta, sanzioni ed interessi, ed al netto di spese di notifica (le quali verranno convenzionalmente determinate in relazione al numero complessivo delle partite inserite nelle liste di carico), di eventuali rimborsi (a seguito di discarico/sgravio per errati accertamenti) e qualsiasi altro recupero di spese riveniente dalla riscossione coattiva. La medesima percentuale a favore della Ditta Affidataria, che verrà determinata in sede di aggiudicazione, dovrà essere, comunque, inferiore al 25% (venticinque per cento). Gli accertamenti dovranno riguardare solo annualità rispetto alle quali sia già decorso il termine ultimo previsto dalla legge per le relative denunce. Per ciascun tributo, l’eventuale annullamento o rettifica di avvisi di liquidazione/accertamento potrà avvenire anche successivamente alla data di scadenza dei termini per la presentazione del ricorso. L’annullamento o la rettifica dell’atto, in conformità con la vigente normativa, potrà avvenire: su richiesta del contribuente, se opportunamente documentata; d’Ufficio qualora vengano rilevati elementi sufficienti a far venir meno, totalmente o parzialmente, il presupposto impositivo. A seguito degli annullamenti di cui sopra, la Ditta Affidataria perderà il diritto al compenso ed il Comune avrà titolo a richiedere la restituzione dell’eventuale compenso già versato su tale importo. Al fine della formulazione dell’offerta, è opportuno tenere conto del gettito stimato ICI e TARSU per l’anno 2010 (dalle risultanze aggiornate degli stanziamenti del bilancio di previsione 2010), qui di seguito riportato: GETTITO PREVISTO: - ICI VOLONTARIA ANNO DI IMPOSTA 2010: €. 2.400.000,00 - ICI VOLONTARIA ANNI PREGRESSI (VERSAMENTI TARDIVI/RAVVEDIMENTO OPEROSO): €. 122.000,00 circa; - TARSU VOLONTARIA (ruolo principale 2010 e anni pregressi): €. 3.067.000,00; EVASIONE STIMATA (previsione indicativa e non vincolante): - ICI : €. 300.000,00 annui. Per le opportune valutazioni è da precisare che l’elaborazione degli avvisi di accertamento ICI, sino all’annualità di imposta 2007, è stata già avviata dall’Ufficio Tributi con l’ausilio di un centro elaborazioni dati esterno. - TaRSU: € 200.000,00 annui. Per le opportune valutazioni è da precisare che l’elaborazione degli avvisi di accertamento TaRSU, sino all’annualità di imposta 2005, è stata già effettuata dall’Ufficio Tributi. 8. LUOGO DI ESECUZIONE Presso l’Ufficio Tributi del Comune di Ugento e, ove necessario, mediante sopralluoghi in tutto territorio del Comunale. 9. MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA L’ offerta e la documentazione richiesta dovrà essere redatta in lingua italiana e pervenire al Comune di Ugento - Ufficio Protocollo – P.zza A. Colosso – 73059 UGENTO (LE), mediante consegna diretta da parte di un incaricato, oppure tramite raccomandata A.R. del servizio postale, ovvero a mezzo corrieri e agenzie di recapito, entro le ore 13,00 del giorno 01/03/2011, pena l’esclusione dalla gara. In ogni caso farà fede il timbro del protocollo comunale attestante la data e il numero di ricezione. Il plico, debitamente sigillato con ceralacca e timbro del concorrente, controfirmato sui lembi di chiusura, integro e non trasparente, dovrà riportare all’esterno, sempre a pena dell’esclusione, il mittente (comprensivo di numero di fax per eventuali comunicazioni urgenti) nonché la seguente dicitura: “PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI SUPPORTO ALL’UFFICIO TRIBUTI NELLE ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE ED INDISPENSABILI A FAVORIRE L’EMERSIONE DELLE EVASIONI TRIBUTARIE ICI E TARSU NONCHÉ AL RECUPERO DEI CORRISPONDENTI GETTITI TRIBUTARI”. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo, anche di forza maggiore, lo stesso non giunga a destinazione nel tempo utile, specificatamente indicato, ovvero pervenga non integro o non perfettamente sigillato. Detto plico dovrà contenere n. 3 buste separate, chiaramente contrassegnate dai numeri 1, 2 e 3. In dettaglio: A. In apposita busta contrassegnata con il n. 1 (DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA), sigillata e siglata sui lembi di chiusura, sulla quale dovrà essere apposta chiaramente la seguente dicitura: “BUSTA N. 1 – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA – PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI SUPPORTO ALL’UFFICIO TRIBUTI NELLE ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE ED INDISPENSABILI A FAVORIRE L’EMERSIONE DELLE EVASIONI TRIBUTARIE ICI E TARSU NONCHÉ AL RECUPERO DEI CORRISPONDENTI GETTITI TRIBUTARI”. L’impresa concorrente dovrà inserire, a pena di esclusione, la seguente documentazione: a) Richiesta di partecipazione in carta semplice, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa concorrente, contenente esplicite generalità e corredata da fotocopia della carta d’identità valida dello stesso sottoscrittore, contenente, altresì, le seguenti dichiarazioni, ai sensi del D.P.R. n 445/2000 e s.m.i.: 1) di essere iscritta all’Albo dei soggetti abilitati ad effettuare attività di liquidazione e di accertamento dei tributi e quelle di riscossione dei tributi e di altre entrate delle Province e dei Comuni, di cui all’art. 53 del D.Lgs. n. 446/97, con capitale sociale non inferiore ad € 5.000.000,00 (cinquemilioni/00), interamente versato, secondo quanto previsto dall’art. 32 del D.L. 185/08 convertito in L. n. 2/09; da tale limite sono escluse le società a prevalente partecipazione pubblica. 2) di non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione di cui all’art 38 del D.Lgs. 163/2006; 3) di essere iscritta al registro delle Imprese tenuto dalla CCIAA con numero e data di iscrizione, sede legale, forma giuridica, da almeno cinque anni dalla data di pubblicazione del presente bando e con attivazione dell’oggetto sociale relativo alla gestione del servizio di “Accertamento tributi comunali”. Per i soggetti con sede in altri Stati membri e non residenti in Italia, di essere iscritti nel competente registro ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs 163/06. Le Cooperative ed i Consorzi di Cooperative, altresì, devono essere iscritti, rispettivamente nell’apposito Registro Prefettizio e nello Schedario Generale della Cooperazione o nell’Albo Regionale delle Cooperative; 4) di impegnarsi, in caso di aggiudicazione: a non subappaltare ad altra impresa il servizio in oggetto; a non cedere a terzi, anche parzialmente, il contratto con il quale viene affidato il servizio in oggetto; 5) di impegnarsi ad istituire presso l’Ufficio Tributi, in caso di aggiudicazione, il proprio ufficio operativo per le attività di elaborazione dei dati, di stampa e sistemazione degli avvisi di accertamento/liquidazione, nonché di front-office, garantendo, per tutta la durata del contratto, la presenza del proprio personale specializzato durante l’apertura al pubblico dell’Ufficio Tributi, secondo gli orari stabiliti dall’Amministrazione comunale; 6) di conoscere ed accettare tutte le condizioni e le prescrizioni contenute nel Capitolato d’oneri; b) c) d) e) a) f) g) 7) di aver considerato e valutato tutte le condizioni incidenti sulle prestazioni oggetto della gara, che possono influire sulla determinazione dell’offerta e sulle condizioni contrattuali e di aver preso conoscenza di tutte le circostanze, generali e specifiche, relative all’esecuzione del contratto e di averne tenuto conto nella formulazione dell’offerta economica, nonché di aver tenuto conto degli oneri e degli obblighi che potranno derivare dalle normative vigenti e in particolare di essere in regola con la normativa vigente sulla sicurezza del lavoro e di aver tenuto conto, nella formulazione dell’offerta, degli oneri relativi agli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché alle condizioni del lavoro; 8) di essere in regola con le norme di cui alla Legge n. 68/1999 in materia di diritto al lavoro dei disabili, o di non essere assoggettabile a tale normativa; 9) inesistenza di alcun rapporto o collegamento con altri concorrenti alla gara, ai sensi dell’art. 2359 del codice civile; 10) di rispettare, al momento della presentazione della domanda di partecipazione alla gara e per tutta la durata del contratto di affidamento del servizio di “supporto all’ufficio tributi nelle attività propedeutiche ed indispensabili a favorire l’emersione delle evasioni tributarie ICI e TaRSU nonché al recupero dei corrispondenti gettiti tributari”, i contratti collettivi nazionali di lavoro del settore, gli accordi sindacali integrativi e tutti gli adempimenti di legge nei confronti dei lavoratori dipendenti nonché di rispettare gli obblighi previsti dalla legge 626/94 e s.m.i.; 11) che l’impresa non si è avvalsa dei piani individuali di emersione di cui all’art. 1 della Legge n. 383/2001 modificata dal D.L. n. 210/2002 convertito nella Legge n. 266/2002, ovvero che la Ditta si è avvalsa di piani individuali di emersione ma che il periodo di emersione si è concluso. Documentazione attestante l’avvenuta costituzione della cauzione provvisoria prestata con le modalità indicate dall’art. 6 del presente bando di gara. Bando di gara e Capitolato d’appalto, debitamente sottoscritti, con firma leggibile, dal titolare della impresa o dal legale rappresentante, in calce a ciascuna pagina. La mancata sottoscrizione o restituzione del “Bando di gara” e del “Capitolato d’appalto” comporta l’esclusione dalla gara. Dichiarazione di almeno un istituto bancario o intermediario autorizzato ai sensi del D.Lgs. 385/1993 che comprovi la capacità economico-finanziaria dell’impresa con attestazione, in particolare, che “l’impresa ha fatto fronte ai suoi impegni con regolarità e puntualità”. Dichiarazione che il fatturato globale d’impresa realizzato negli ultimi tre esercizi sia almeno pari complessivamente ad €. 2.000.000,00 (duemilioni/00). Certificazione rilasciata e vistata da Comuni che comprovi di aver svolto e/o svolgere, senza essere incorsi in contestazioni per gravi inadempienze che abbiano comportato la dichiarazione di decadenza/destituzione dall’affidamento del servizio di accertamento dei tributi comunali ICI e TaRSU, in almeno 3 Comuni con un numero di abitanti compresi nella classe IV o inferiore, avuto riguardo alla definizione delle classi di cui all’art. 2 del D.Lgs. 507/93. Le suddette certificazioni devono comprendere almeno un servizio per tributo (minimo n. 1 affidamento per accertamento ICI e n. 2 per TaRSU o viceversa). Certificazione rilasciata e vistata da Comuni che comprovi di aver svolto e/o svolgere, senza essere incorsi in contestazioni per gravi inadempienze che abbiano comportato la dichiarazione di decadenza/destituzione dall’affidamento del servizio di realizzazione del Sistema Informativo Territoriale (SIT), in almeno 3 Comuni con un numero di abitanti compresi nella classe IV o inferiore, avuto riguardo alla definizione delle classi di cui all’art. 2 del D.Lgs. 507/93. Dichiarazione con la quale il rappresentante della Ditta attesta che un ufficio legale opera per conto della stessa, supportato da professionisti con particolare esperienza nei tributi locali. h) Copia del documento unico di regolarità contributiva (DURC) o dichiarazione sostitutiva. i) Ricevuta in originale di versamento ovvero fotocopia della stessa corredata da dichiarazione di autenticità resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 dell’importo di € 40,00, effettuato in favore dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture attenendosi esclusivamente alle istruzioni operative contenute nell’avviso del 31.03.2010 della stessa Autorità, relativo alle nuove modalità di versamento delle contribuzioni da parte delle stazioni appaltanti e degli operatori economici, entrate in vigore il 1° maggio 2010. Gli operatori economici che intendono partecipare alla procedura dovranno versare il contributo, nella misura prevista dall’art. 2 della deliberazione 15 febbraio 2010, entro la data di scadenza per la presentazione delle offerte. Per eseguire il pagamento, indipendentemente dalla modalità di versamento utilizzata, sarà comunque necessario iscriversi on line, anche per i soggetti già iscritti al vecchio servizio, al nuovo “servizio di Riscossione” raggiungibile dalla homepage sul sito web dell’Autorità (www.avcp.it), sezione “Contributi in sede di gara” oppure sezione “Servizi”, a partire dal 1 maggio 2010. L’utente iscritto per conto dell’operatore economico dovrà collegarsi al servizio con le credenziali da questo rilasciate e inserire il codice C.I.G. n. 0711519C0A che identifica la procedura alla quale l’operatore economico rappresentato intende partecipare. Il sistema consentirà il pagamento diretto mediante carta di credito oppure la produzione di un modello da presentare a uno dei punti vendita Lottomatica Servizi, abilitati a ricevere il pagamento; La mancanza anche di una sola attestazione, così come la mancanza di copia fotostatica della carta d’identità valida del sottoscrittore, comporta l’esclusione dalla gara. B. In altra busta contrassegnata con il n. 2 (PROGETTO), sigillata e siglata sui lembi di chiusura, sulla quale dovrà essere apposta chiaramente la seguente dicitura “BUSTA N. 2 PROGETTO PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI SUPPORTO ALL’UFFICIO TRIBUTI NELLE ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE ED INDISPENSABILI A FAVORIRE L’EMERSIONE DELLE EVASIONI TRIBUTARIE ICI E TARSU NONCHÉ AL RECUPERO DEI CORRISPONDENTI GETTITI TRIBUTARI”, dovrà essere contenuto il progetto gestionale. In detto progetto, che dovrà essere costituito da un numero di pagine non superiore a trenta (30) e ogni pagina, di formato A4, non potrà superare i cinquanta (50) righi, dovranno essere indicate in maniera dettagliata le modalità di gestione dei servizi oggetto della presente gara d’appalto, in conformità ai contenuti richiesti dal Capitolato d’appalto, suddividendo l’esposizione del progetto in capitoli che abbiano ad oggetto i punti innanzi evidenziati, e specificando quanto necessario per l’attribuzione del punteggio previsto dal successivo art 17, come di seguito schematizzato: a) Presentazione della Ditta e relativa struttura. b) Metodologie e modalità di espletamento del servizio, con particolare riferimento alle caratteristiche tecnico-operative e procedure di lavoro proposte, suddivise per tipologia di tributo, ricomprendendo le attività di front e back-office. c) Organizzazione e competenza delle risorse umane impiegate per le attività da svolgersi all’interno della stazione appaltante, con la specifica delle figure professionali. d) Organizzazione e competenza delle risorse umane impiegate per le attività da svolgersi fuori dalla stazione appaltante (per sopralluoghi o altro), con la specifica delle figure professionali. e) Strumenti informatici utilizzati, caratteristiche tecniche degli stessi e capacità di integrazione delle procedure informatiche utilizzate con quelle già in uso presso l’Ufficio Tributi. f) Pianificazione delle attività. g) Esperienza maturata in attività di accertamento ICI e TARSU e negli atri servizi a gara. h) Modalità progettuali per minimizzare l’impatto sulla cittadinanza. i) Modalità dell’assistenza legale e tributaria nella fase di accertamento nonché nel contenzioso in sede amministrativa e giudiziale e nella costituzione nei vari gradi di giudizio. l) Eventuali servizi e/o prodotti aggiuntivi e/o migliorativi offerti rispetto al capitolato. C. In altra busta contrassegnata con il n. 3 (OFFERTA ECONOMICA), sigillata e siglata sui lembi di chiusura, sulla quale dovrà essere apposta chiaramente la seguente dicitura: “BUSTA N. 3 OFFERTA ECONOMICA - PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI SUPPORTO ALL’UFFICIO TRIBUTI NELLE ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE ED INDISPENSABILI A FAVORIRE L’EMERSIONE DELLE EVASIONI TRIBUTARIE ICI E TARSU NONCHÉ AL RECUPERO DEI CORRISPONDENTI GETTITI TRIBUTARI”, l’impresa concorrente dovrà esprimere la propria offerta. Detta offerta, redatta su carta resa legale ed in lingua italiana, sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal titolare dell’Impresa o dal legale rappresentante dell’impresa, dovrà contenere la misura dell’aggio con il quale l’impresa si dichiara disposta a svolgere il servizio di supporto all’Ufficio Tributi nelle attività propedeutiche ed indispensabili a favorire l’emersione delle evasioni tributarie ICI e TaRSU nonché al recupero dei corrispondenti gettiti tributari, precisando che, tenuto conto dei servizi e prestazioni richiesti nel Capitolato d’appalto nonché di ogni altra disposizione del Capitolato stesso, l’aggio richiesto non dovrà superare la misura del 25% (venticinquepercento). L’impresa concorrente, nella determinazione della percentuale da applicare a titolo di aggio, dovrà tenere conto di ogni costo connesso o derivante dalla gestione del servizio. L’aggio offerto può essere indicato con un massimo di 2 (due) cifre decimali e deve essere espresso in cifre ed in lettere. In caso di discordanza tra il valore indicato in cifre e quello indicato in lettere, sarà ritenuto valido quello indicato in lettere. Non sono ammesse: - offerte espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altro appalto; - offerte che rechino abrasioni o correzioni nell’indicazione della misura espressa; - offerte condizionate o con riserva. La stazione appaltante si riserva di escludere dalla gara quelle offerte che presentino irregolarità formali tali da pregiudicare la parità dei concorrenti o la regolarità del procedimento di gara. La busta contenente l’offerta economica non dovrà contenere altra documentazione. 10. DATA DI APERTURA DELLE OFFERTE L’apertura dei plichi avverrà alle ore 10,00 del giorno 15/03/2011, in seduta pubblica, presso la Sede Comunale di Ugento – ufficio del Funzionario Responsabile del Servizio Finanziario, dott. Giovanni Bocco. Le offerte saranno valutate da apposita commissione giudicatrice, che procederà in: - seduta pubblica per la verifica dell’ammissibilità; - seduta pubblica per l’apertura delle offerte economiche; - seduta riservata per tutte le altre attività. Saranno ammessi all’apertura delle offerte i legali rappresentanti delle imprese partecipanti alla gara, ovvero soggetti, uno per ogni concorrente, muniti di specifica delega loro conferita dai suddetti legali rappresentanti. Al Presidente della Commissione di gara è riservata la facoltà insindacabile di non dar luogo alla gara nel giorno fissato e di stabilire una nuova data, dandone comunque comunicazione, a mezzo fax, ai concorrenti, senza che gli stessi possano vantare alcuna pretesa al riguardo. 11. CAUZIONE DEFINITIVA L’Affidatario dovrà rilasciare una cauzione definitiva secondo quanto previsto dall’art.20 del Capitolato d’oneri. 12. VALIDITA’ DELL’OFFERTA L’Impresa concorrente è vincolata alla propria offerta per il periodo di 180 giorni dalla scadenza della presentazione dell’offerta medesima. 13. REQUISITI DI CAPACITA’ ECONOMICA E FINANZIARIA I concorrenti, ai fini della dimostrazione della capacità finanziaria ed economica, devono possedere i seguenti requisiti minimi: - Referenze bancarie: almeno una referenza bancaria, rilasciata da un istituto bancario o intermediario autorizzato ai sensi del D.Lgs. 385/1993 che comprovi la capacità economico finanziaria dell’impresa con attestazione, in particolare, che “l’impresa ha fatto fronte ai suoi impegni con regolarità e puntualità”. - di aver realizzato un fatturato globale, nell’ultimo triennio, non inferiore ad € 2.000.000,00 (duemilioni/00). 14. REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICA Le imprese concorrenti ai fini della dimostrazione della capacità tecnico-professionale di cui all’art. 42 del D. Lgs. 163/2006 dovranno: a) comprovare di aver svolto e/o svolgere, senza essere incorsi in contestazioni per gravi inadempienze che abbiano comportato la dichiarazione di decadenza/destituzione dall’Affidamento, servizi di accertamento ICI e TARSU in almeno 3 Comuni con un numero di abitanti compresi nella classe IV o inferiore, avuto riguardo alla definizione delle classi di cui all’art. 2 del D.Lgs. 507/93. Le suddette certificazioni devono comprendere almeno un servizio per tributo (minimo n. 1 affidamento per accertamento ICI e n. 2 per TaRSU o viceversa); b) comprovare di aver svolto e/o svolgere, senza essere incorsi in contestazioni per gravi inadempienze che abbiano comportato la dichiarazione di decadenza/destituzione dall’Affidamento del servizio di realizzazione del Sistema Informativo Territoriale (SIT), in almeno 3 Comuni con un numero di abitanti compresi nella classe IV o inferiore, avuto riguardo alla definizione delle classi di cui all’art. 2 del D.Lgs. 507/93; c) indicazione del numero medio annuo di dipendenti e del numero dei “quadri direttivi” (secondo la terminologia in uso nei contratti collettivi di lavoro nazionale del settore “Credito Assicurazione” - area Aziende concessionarie della riscossione tributaria) impiegati dal concorrente nell’ultimo triennio che non deve essere inferiore rispettivamente a 25 e 4 unità; d) Comprovare di poter disporre, nell’ambito della propria organizzazione aziendale, di professionalità adeguate ed in numero sufficiente per garantire lo svolgimento dei servizi affidati con il presente bando, in particolare dovranno aver maturato almeno 5 anni di esperienza professionale nel campo delle attività di ricerca della evasione e front-office con i contribuenti (il predetto requisito dovrà essere riscontrabile dalla lettura dei libri/registri resi obbligatori dalla vigente normativa in materia di gestione del personale – es. paga e matricola). 15. CRITERI DI AGGIUDICAZIONE L’individuazione dell’Affidatario del servizio verrà effettuata dalla Commissione giudicatrice, appositamente nominata, a favore del concorrente che avrà presentato l’offerta più vantaggiosa, in base agli elementi di valutazione di seguito indicati, per ciascuno dei quali è individuato il relativo punteggio massimo attribuibile : - PROGETTO TECNICO DI ORGANIZZAZIONE E DI GESTIONE DEL SERVIZIO DI SUPPORTO ALL’UFFICIO TRIBUTI NELLE ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE ED INDISPENSABILI A FAVORIRE L’EMERSIONE DELLE EVASIONI TRIBUTARIE ICI E TARSU NONCHÉ AL RECUPERO DEI CORRISPONDENTI GETTITI TRIBUTARI max 70 punti - OFFERTA ECONOMICA SERVIZIO DI SUPPORTO ALL’UFFICIO TRIBUTI max 30 punti La procedura di valutazione delle offerte prevede le seguenti fasi di esame: A. La Commissione giudicatrice procederà, in primo luogo, in seduta pubblica, alla verifica della regolarità e completezza della documentazione amministrativa presentata dalle ditte partecipanti (busta n. 1), ai fini dell’ammissibilità. B. In una seconda fase ed in sedute non pubbliche, la Commissione procederà all’esame della busta contenente il progetto tecnico di organizzazione e di gestione (busta n. 2), che dovrà essere costituito da un numero di pagine non superiore a trenta (30) e ogni pagina, di formato A4, non potrà superare i cinquanta (50) righi, tenendo conto degli elementi sopra specificati e riportati di seguito, per i quali la Commissione attribuirà il punteggio massimo a fianco di ciascuno indicato, potendo attribuire anche frazioni di punto nella misura di 0,5 e suoi multipli: Il punteggio a disposizione per il “Progetto di organizzazione e gestione del servizio” sarà pari a 70 punti (massimo), attribuiti in base ai seguenti parametri di valutazione: a) Presentazione della Ditta e relativa struttura: da 0 a max 5 punti; b) Metodologie e modalità di espletamento del servizio, con particolare riferimento alle caratteristiche tecnico-operative e procedure di lavoro proposte, suddivise per tipologia di tributo, ricomprendendo le attività di front e back-office: da 0 a max 10 punti; c) Organizzazione e competenza delle risorse umane impiegate per le attività da svolgersi all’interno della stazione appaltante, con la specifica delle figure professionali: da 0 a max 10 punti; d) Organizzazione e competenza delle risorse umane impiegate per le attività da svolgersi fuori dalla stazione appaltante (per sopralluoghi o altro), con la specifica delle figure professionali: da 0 a max 2 punti; e) Strumenti informatici utilizzati, caratteristiche tecniche degli stessi e capacità di integrazione delle procedure informatiche utilizzate con quelle già in uso presso l’Ufficio Tributi: da 0 a max 10 punti; f) Pianificazione delle attività: da 0 a max 5 punti; g) Esperienza maturata in attività di accertamento ICI e TARSU e negli atri servizi a gara: da 0 a max 7 punti; h) Modalità progettuali per minimizzare l’impatto sulla cittadinanza: da 0 a max 6 punti; i) Modalità dell’assistenza legale e tributaria nella fase di accertamento nonché in quella del contenzioso in sede amministrativa e giudiziale nei vari gradi di giudizio: da 0 a max 10 punti; l) Eventuali servizi e/o prodotti aggiuntivi e/o migliorativi offerti rispetto al capitolato: da 0 a max 5 punti. Per ciascun elemento sopra indicato la Commissione, dopo aver vagliato quanto prodotto dai concorrenti, formulerà un giudizio avendo a disposizione la seguente scala di valori: OTTIMO: 100% del Punteggio disponibile; BUONO: 80% del Punteggio disponibile; SUFFICIENTE: 60% del Punteggio disponibile; MEDIOCRE: 40% del Punteggio disponibile; SCARSO: 20% del Punteggio disponibile; NON VALUTABILE: 0% del Punteggio disponibile. Non verranno ammesse alla fase successiva, e saranno pertanto escluse dalla gara, le Ditte il cui progetto tecnico non avrà raggiunto la soglia minima di 45 punti. C. La Commissione, senza aprire le buste contenenti l’offerta economica, formerà una graduatoria provvisoria in base ai punteggi attribuiti ai medesimi elaborati, a proprio insindacabile giudizio. D. In una fase successiva la Commissione, in seduta pubblica, darà lettura dei punteggi parziali attribuiti alle singole offerte tecniche e, successivamente, aprirà le buste sigillate contenenti le offerte economiche (busta n. 3), e procederà all’attribuzione dei relativi punteggi. Il punteggio relativo all’Offerta economica (fino ad un massimo di 30 punti) verrà attribuito secondo la seguente formula: P (punteggio da assegnare) = (Ab x 30)/Ao Dove: Ab = aggio più basso migliore per l’Ente, in favore della ditta; Ao = aggio dell’offerta presa in considerazione; All’aggio più basso verrà attribuito l’intero punteggio a disposizione. Per l’attribuzione dei punteggi si considerano anche i valori espressi in centesimi (con arrotondamento a due decimali). Sommando i punteggi attribuiti alle offerte economiche a quelli riferiti agli elaborati tecnici, la Commissione redigerà la graduatoria finale. Successivamente la Commissione procederà alla verifica delle eventuali offerte anomale ai sensi dell’art. 86 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., avviando, nei casi previsti dalla vigente normativa, le procedure di cui all’art. 88 del medesimo D.Lgs.. Poiché l’aggiudicazione ha luogo in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, tutti gli elementi forniti dalla ditta aggiudicataria, in base ai quali è stato espresso il giudizio qualitativo e del prezzo, costituiscono formale impegno e sono, quindi, integralmente recepiti dal contratto. Si potrà procedere ad aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, purchè ritenuta congrua e conveniente per l’Ente aggiudicante. Tutta la documentazione inviata dalle imprese concorrenti resta acquisita agli atti dell’Ente e non sarà restituita. 16. VERIFICA DEI REQUISITI L’Ente si riserva la facoltà di effettuare controlli al fine di verificare la veridicità delle dichiarazioni prodotte in gara, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000. Si riserva, altresì, la facoltà di acquisire direttamente documenti ritenuti necessari per la verifica della insussistenza di motivi di esclusione dalla partecipazione alla gara. Il dichiarante è esposto alle conseguenze penali previste dalla normativa vigente in caso di contenuto non corrispondente a veridicità ovvero nel caso di omissioni colpose. 17. AGGIUDICAZIONE E CONTRATTO L’aggiudicazione della gara in oggetto sarà effettuata a favore dell’offerta che, in base al punteggio attribuito, risulterà quella complessivamente più vantaggiosa per l’Ente committente. L’Ente si riserva la facoltà, qualora ne ricorrano i presupposti o l’interesse specifico, di non effettuare motivatamente l’aggiudicazione, ovvero di effettuarla, anche se si trattasse dell’unica offerta valida, rimasta o presentata, purché qualitativamente adeguata. L’Affidatario dovrà presentarsi per la stipulazione del contratto alla data che sarà fissata dall’Amministrazione appaltante, presentando i documenti che saranno richiesti, tra i quali la cauzione definitiva per tutta la durata dell’appalto così come indicato nell’art. 20 del Capitolato d’oneri. Saranno a carico dell’Affidatario tutte le spese contrattuali (bollo, diritti di segreteria, registrazione, ecc. nessuna esclusa) e il contratto sarà redatto in forma pubblica-amministrativa. 18. ULTERIORI NORME Le offerte pervenute non vincolano in alcun modo l‘Ente, intendendo con ciò, che l’Ente si riserva, a tutela degli interessi comunali, la facoltà di non aggiudicare. L’aggiudicazione sarà immediatamente vincolante per la Ditta Affidataria, mentre per l’Ente diverrà vincolante solo dopo l’aggiudicazione definitiva, che avverrà con determinazione del responsabile dei servizi finanziari e successiva stipula del contratto. In caso di controversie il Foro competente sarà quello di Lecce. 19. CONSULTAZIONE Il bando integrale di gara verrà pubblicato all’Albo Pretorio e sul sito internet del Comune di Ugento www.comune.ugento.le.it. Tutta la documentazione per la partecipazione alla gara (bando di gara - Capitolato d’oneri) è disponibile sul sito ufficiale dell’Ente www.comune.ugento.le.it, nonché presso l’Ufficio contabilità dell’Ente nei seguenti giorni: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 (Tel. 0833555091). La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di pubblicare sul proprio sito internet, ove ritenuto opportuno e/o necessario, eventuali chiarimenti circa i contenuti del Bando e del Capitolato, ciò anche a riscontro di eventuali richieste formulate dagli operatori economici interessati alla partecipazione alla gara. Dette richieste, sottoscritte dal rappresentante legale, dell’operatore economico interessato, dovranno pervenire a mezzo fax al numero 0833/556496, oppure a mezzo raccomandata del servizio postale, o mediante agenzia di recapito autorizzata presso la sede del Comune di Ugento, entro il termine perentorio delle ore 12:00 del settimo giorno antecedente la data di scadenza della presentazione dell’offerta. E’ altresì consentita ai soggetti interessati la consegna a mano della richiesta, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 dei giorni compresi dal lunedì al venerdì, entro il suddetto termine perentorio, presso l’ufficio protocollo del Comune di Ugento, che ne rilascerà ricevuta. Il recapito delle richieste di chiarimento rimane ad esclusivo rischio del mittente e, per quanto concerne la data e l’ora di arrivo, faranno fede esclusivamente gli accertamenti compiuti dal Comune. Le richieste di chiarimenti pervenute oltre tale termine non saranno prese in considerazione. La pubblicazione sul sito internet della Stazione Appaltante dei chiarimenti richiesti, che avverrà entro le ore 12:00 del sesto giorno antecedente la data di scadenza dei termini per la presentazione dell’offerta, avrà valore di effettiva notifica a tutti gli interessati. 20. RINVIO Per quanto non espressamente previsto e disciplinato nel presente bando di gara, si applica la normativa vigente in materia. Responsabile del procedimento: Dott. Giovanni Bocco – tel. 0833/555091 – fax 0833/556496 – orario d’ufficio: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12,00 . UGENTO,………………… IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO ALLEGATO A (alla determina dirigenziale n. 1548 del 29/12/2010) COMUNE DI UGENTO PROVINCIA DI LECCE CAPITOLATO RELATIVO AI SERVIZI DI SUPPORTO ALL’UFFICIO TRIBUTI NELLE ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE ED INDISPENSABILI A FAVORIRE L’EMERSIONE DELLE EVASIONI TRIBUTARIE ICI E TARSU NONCHÉ AL RECUPERO DEI CORRISPONDENTI GETTITI TRIBUTARI. ART. 1 - OGGETTO E FINALITÀ DELL’APPALTO L’oggetto dell’appalto consiste nell’espletamento delle seguenti attività: elaborazione dati e supporto all’Ufficio Tributi nella gestione delle attività propedeutiche ed indispensabili a favorire l’emersione delle evasioni tributarie ICI e TaRSU nonché al recupero dei corrispondenti gettiti tributari; realizzazione di una base dati informativa denominata “Sistema Informativo Territoriale” (S.I.T.) finalizzata alla creazione dell’anagrafe comunale integrata degli immobili che consenta la gestione del territorio e dei tributi. La formazione del S.I.T. ha come scopo la creazione di una base dati informativa avente i requisiti dell’affidabilità e della certezza che consenta di individuare esattamente gli oggetti territoriali (fabbricati e terreni) e di integrarli con le informazioni caratteristiche e descrittive provenienti da fonti (banche dati) diverse attraverso chiavi di relazione univoche; coadiuvare l’Ufficio Tributi per l’attivazione delle procedure previste dall’art. 1, della Legge 311/2004 (finanziara 2005), per la revisione dei classamenti catastali (comma 336) e per la rilevazione della presenza di eventuali microzone caratterizzate dalla presenza di unità immobiliari con “significativi” scostamenti tra valori di mercato e valori catastali, supportando l’Ente nell’attivazione delle procedure dirette a segnalare all’Agenzia del Territorio la revisione parziale del classamento (comma 335); aggiornamento delle banche dati in possesso dell’Ente, tramite tutti i supporti magnetici, cartacei, nonché le varie fonti disponibili (Nuovo Catasto edilizio Urbano, Agenzia delle Entrate, Anagrafe dei residenti, Autodenunce ICI e TaRSU, precedenti accertamenti ICI e TaRSU, Archivio Urbanistica, Archivio Ufficio Commercio, ecc.); verifica della congruità dei versamenti ICI eseguiti dai contribuenti ovvero delle somme iscritte nei ruoli TaRSU; correzione degli errori materiali e di calcolo; bonifica degli errori emersi nella fase di check up; predisposizione delle comunicazioni di richiesta informazioni ai contribuenti a seguito di discordanze emerse nelle fasi precedenti, ivi comprese tutte le situazioni emerse tramite l’incrocio delle diverse banche dati sopra richiamate (NCEU, Agenzia delle Entrate, Anagrafe dei residenti, Autodenunce ICI e TaRSU, precedenti accertamenti ICI e TaRSU, Archivio Urbanistica, Archivio Ufficio Commercio, ecc.); individuazione dei soggetti che hanno effettuato il versamento, ovvero sono iscritti a ruolo, con importo non in linea con quanto dichiarato, ed elaborazione della liquidazione dell’importo dovuto e conseguente emissione dell’avviso di accertamento; individuazione dei soggetti che hanno omesso di dichiarare le unità immobiliari, ovvero le hanno dichiarate in modo parziale e/o infedele, attraverso l’incrocio delle diverse banche dati sopra richiamate, ed elaborazione dei relativi accertamenti; individuazione delle aree edificabili sulla scorta degli strumenti urbanistici in vigore e delle precedenti attività di accertamento, con verifica della congruità dei valori venali dichiarati rispetto a quelli deliberati dall’Ente ed elaborazione di eventuali accertamenti; controllo dei fabbricati rurali, per l’individuazione di quelli che non presentano i requisiti di ruralità, con conseguente attivazione delle procedure previste dall’art. 1 della Legge 311/2004 (finanziaria 2005); controllo dei fabbricati dichiarati inagibili o fatiscenti mediante autocertificazione presentata all’Ufficio Tributi, al fine di individuare situazioni non veritiere, con conseguente elaborazione di eventuali avvisi di accertamento; determinazione delle sanzioni come per legge e, ove previsto, secondo regolamento e/o criteri prestabiliti dal Comune; predisposizione, stampa e notifica degli avvisi di accertamento anche attraverso le procedure softwares in uso all’Ufficio Tributi; supporto logistico ed amministrativo nella rendicontazione delle attività di accertamento; assistenza legale e tributaria nella fase di accertamento e rappresentanza nel contenzioso in sede amministrativa e giudiziale mediante la stesura dei relativi atti e il deposito di comparsa di costituzione e risposta (controdeduzioni) presso le competenti Commissioni Tributarie Provinciali e Regionale nonchè presso la Corte di Cassazione, sino all’esito definitivo della controversia con sentenza passata in cosa giudicata (per tutte le questioni relative ad opposizioni, reclami e ricorsi tributari relativi ad accertamento ICI e TaRSU scaturenti dalle operazioni di rilevazione e dall’emissione degli avvisi di accertamento sorte durante il periodo di validità dell’affidamento di cui al presente Capitolato). Sarà rimessa all’esclusiva ed unilaterale decisione dell’Ufficio Tributi la possibilità di valutare se costituirsi presso le competenti Commissioni Tributarie Provinciali e Regionale con la rappresentanza del Funzionario Responsabile dell’Ufficio Tributi. Il rappresentante della Ditta, con apposita dichiarazione, dovrà attestare che un ufficio legale opera per conto della stessa, supportato da professionisti con particolare esperienza nei tributi locali, meglio se con collaborazione anche di professori universitari di diritto tributario. La Ditta Affidataria, inoltre, dovrà dimostrare di possedere, ai fini di cui sopra, una adeguata struttura organizzativa. cura del rapporto con i contribuenti (front-office) attraverso servizi di informazione ai cittadini e coadiuvando l’Ufficio Tributi nella gestione dello sportello dedicato ai tributi ICI e TaRSU, ai fini dell’acquisizione di ogni elemento utile all’aggiornamento ordinario delle rispettive banche dati, così da predisporre un’idonea base dati utile alla elaborazione della successiva attività di accertamento dei tributi in questione; supporto per lo svolgimento di ogni altra attività ordinaria conseguente e collegata alle suddette attività elencate, ivi compresa la predisposizione di atti e regolamenti utili a migliorare lo svolgimento delle predette attività. ART. 2 - DURATA DELL’APPALTO E CONTRATTO La durata dell’Affidamento è di anni 5 (cinque) con decorrenza dalla data di stipula del contratto. L’inizio del servizio e la stipula del contratto devono aver luogo nel termine di 60 giorni dalla data di notifica dell’aggiudicazione definitiva. In caso di mancata stipulazione del suddetto contratto da parte della Ditta Affidataria nel termine fissato, l’Amministrazione Comunale ha facoltà di dichiarare decaduta l’aggiudicazione e nel caso l’Amministrazione non addivenga alla predetta stipulazione per qualsiasi motivo non imputabile alla Ditta Affidataria, questa, previa notifica di diffida all’Amministrazione Comunale, ha diritto di svincolarsi dall’impegno, senza alcun onere a carico dell’Amministrazione stessa. Alla scadenza naturale la concessione decadrà automaticamente di pieno diritto senza necessità di comunicazione scritta, o revoca, o messa in mora da parte del Comune. Il Comune si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di concedere, su richiesta della Ditta aggiudicatrice, una proroga del termine previsto per la conclusione dei lavori, fino ad un massimo di mesi 12 (dodici). Anche dopo la suddetta scadenza, su richiesta dell’Ente, la Ditta Affidataria dovrà comunque garantire il rapporto con i contribuenti (front-office), presso l’Ufficio Tributi del Comune, per almeno tre mesi dopo la notifica delle cartelle di pagamento o dell’ingiunzione fiscale, riferite alla riscossione dell’ultima lista di carico predisposta dalla stessa Ditta Affidataria e riveniente dalla notifica degli avvisi di accertamento elaborati, stampati e notificati in attuazione al presente Capitolato. ART. 3 - FINALITA’ DEL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE (S.I.T.) E CARATTERISTICE DEL SISTEMA Fra gli obiettivi del progetto vi è la necessità, sempre più sentita dalla pubblica amministrazione, di avere una reale cognizione del patrimonio gestito e migliorarne le conoscenze, controllare l'uso delle diverse aree, applicare ove previsto il giusto tributo per l'utilizzo e verificarne l’avvenuto pagamento, mantenere aggiornata la base dati geografica. a) Il S.I.T., oltre a garantire l’estrazione e la visualizzazione dei dati a partire da chiavi alfanumeriche e la collocazione geografica (georeferenziazione) attraverso: gestione/interrogazione dei livelli informativi, zoom, selezione, stampa informazioni, tematismi dovrà possedere i seguenti requisiti minimi: contenere i dati necessari per l’applicazione dei tributi nel rispetto delle normative vigenti; consentire la consultazione e la georeferenzazione dei dati alfanumerici contenuti nelle banche dati comunali interessate al progetto; produrre dati alfanumerici e grafici in un formato standard “de facto” o dettagliatamente descritti in un formato leggibile da definirsi con il Comune; consentire la predisposizione per l’immediata pubblicazione dei dati sul web; contenere i dati urbanistici. b) Il Sistema Informativo Territoriale deve essere in grado di gestire dati vettoriali, raster ed alfanumerici o tabellari e di integrare tutte le informazioni ritenute necessarie ad una corretta gestione del sistema. La natura dinamica dei dati del Sistema Informativo Territoriale e la necessità di doverli analizzare in maniera integrata, necessita lo sviluppo di due classi di funzionalità: di gestione, applicative. Per quanto riguarda le funzionalità di gestione, il sistema deve consentire l’aggiornamento, la correzione e l’ampliamento della base dati sia dal punto di vista descrittivo che da quello cartografico. Inoltre deve consentire la produzione di report relativamente ai dati descrittivi e produrre mappe tematiche più o meno complesse e personalizzate. Le funzionalità applicative sono quelle indirizzate all’ausilio di attività di interrogazione della banca dati, anche a livello cartografico, e di analisi integrata dei vari tematismi. Nello specifico, il Sistema Informativo Territoriale deve consentire la gestione di base della cartografia e in particolare deve essere possibile: acquisire i dati cartografici in modo automatico, qualora i dati stessi siano disponibili su supporto magnetico da file esterni (raster e/o vettoriali); acquisire dati alfanumerici da associare alle informazioni grafiche, effettuare elaborazioni numerico cartografiche, restituire carte tematiche generali specifiche, elaborate con le relative informazioni numeriche; generare collegamenti con banche dati “standard” esistenti; rappresentare su video la cartografia in base a diversi rapporti di scala gestibili dall’operatore; selezionare elementi grafici attraverso la definizione di una fascia di territorio avente dimensione e forma geometrica (lineare – poligonale – puntuale) definita dall’utente; definire, modificare o cancellare simbologie e/o campiture; modificare ed aggiornare la cartografia attraverso l’utilizzo di funzioni grafiche; associare i dati alfanumerici a quelli cartografici in modo biunivoco, in modo tale da rendere possibile la generazione di carte tematiche, interrogazioni o report attraverso la selezione di uno o più attributi alfanumerici; visualizzare e/o modificare i dati alfanumerici collegati mediante la selezione dell’elemento grafico; associare agli elementi cartografici catastali (particelle, edifici, simboli, etc.), i dati alfanumerici (dati censuari, proprietari, etc.) e quelli raster (immagini planimetrie uiu); gestire i risultati di interrogazioni e ricerche tramite la memorizzazione degli stessi su altri livelli tematici, mantenendone il riferimento e la storicizzazione; la rappresentazione in coordinate reali di riferimento, permettendo in tal modo l’individuazione univoca di ciascun elemento e garantendo la congruenza con qualsiasi sistema; gestire la sovrapposizione tra file raster e file vettoriali e disporre di funzioni che permettano la georeferenziazione delle immagini raster sulla cartografia vettoriale; generare collegamenti diretti da parte dell’utente, tra un qualsiasi oggetto grafico ed i relativi dati alfanumerici tramite maschere di consultazione che permettano anche funzionalità di modifiche o cancellazioni successive. Ai fini delle attività di interrogazione della banca dati, sarà possibile selezionare e presentare oggetti territoriali attraverso interrogazioni alla banca dati basate su: selezione a video di un oggetto cartografico e conseguente visualizzazione delle informazioni descrittive associate; individuazione e selezione automatica dei dati cartografici sulla base delle condizioni imposte a determinati valori degli attributi associati. Il Sistema Informativo Territoriale dovrà essere dotato di un’opportuna interfaccia utente per facilitare l’accesso alla banca dati in funzione anche delle attività che la singola utenza potrà svolgere in base alle relative autorizzazioni. Il Sistema Informativo Territoriale dovrà essere predisposto per l’erogazione dei servizi via Intranet e/o Internet. Il risultato del progetto deve essere costituito da una "Banca Dati Geografica" popolata con la cartografia di base (CTR – Catasto) necessaria al funzionamento del sistema e un "ambiente GIS" in grado di, interfacciandosi con le basi dati alfanumeriche distribuite, permettere l'analisi dei dati territoriali creando gli opportuni tematismi basati sui dati posseduti e l’interrogazione diretta degli oggetti presenti nella cartografia. ART. 4 - FINALITA’ DELLA REVISIONE DEI CLASSAMENTE E DEGLI ESTIMI CATASTALI E ADEMPIMENTI OPERATIVI. Fra gli obiettivi del progetto vi è la necessità, sempre più sentita dalla pubblica amministrazione, di verificare la classificazione catastale degli immobili presenti sul territorio comunale, al fine di individuare immobili che, a seguito di interventi di miglioria (anche sanati con i vari condoni edilizi), hanno modificato le caratteristiche catastali (categoria, classe e consistenza), modificando, di fatto, il reddito o il valore catastale posto alla base imponibile per molte imposte: l’IRE, l’ICI, l’imposta di registro e le imposte ipotecarie e catastali. Alla pari di quanto sopra esposto vi è la necessità di porre in essere tutte le procedure finalizzate a verificare se gli estimi catastali, il cui aggiornamento è fermo da decenni, può essere aggiornato, al fine di ridurre il più possibile la disomogeneità fra le attuali varie classificazioni, avvicinando il reddito o il valore catastale al valore medio di mercato. La Ditta Affidataria dovrà: a) Coadiuvare il Comune nelle procedure previste dall’art. 1 della Legge 311/2004 (finanziaria 2005), per: L’individuazione, nell’ambito delle elaborazioni e verifiche dei dati, di immobili di proprietà privata non dichiarati in catasto ovvero la sussistenza di situazioni di fatto non più coerenti con i classamenti catastali per intervenute variazioni edilizie, nonchè dei fabbricati rurali, per l’individuazione di quelli che non presentano i requisiti di ruralità. Per detti immobili la Ditta Affidataria coadiuverà l’Ufficio Tributi in tutte le fasi istruttorie, ivi compresi gli eventuali sopralluoghi o accessi alle unità immobiliari, al fine di porre in essere le procedure previste dal comma 336 dell’articolo di legge sopra citato. La revisione, a cura dell’Agenzia del Territorio, dei classamenti delle unità immobiliari ubicate in microzone comunali caratterizzate da “significativi” scostamenti tra valori di mercato e valori catastali (comma 335 dell’articolo di legge sopra citato e <<Regolamento recante norme per la revisione generale delle zone censuarie, delle tariffe d’estimo delle unità immobiliari urbane e dei relativi criteri, nonché delle commissioni censuarie, in esecuzione dell’art. 3, commi 154 e 155 della legge 23 dicembre 1996, n. 662.>>). La Ditta Affidataria coadiuverà l’Ufficio Tributi in tutte le fasi istruttorie, ivi compresi gli eventuali sopralluoghi o accessi alle unità immobiliari. Per lo svolgimento delle suddette attività la Ditta Affidataria procederà all’acquisizione dall’Ufficio Tecnico Comunale delle DIA presentate, anche con microfilmatura, dei verbali di accertamento di violazione edilizia, della cartografia tecnica, delle immagini territoriali e di ogni altra documentazione idonea, nonché di tutte le istanze di condono edilizio (presentate ai sensi delle Leggi precedenti che li hanno disposti) anche con microfilmatura. b) Analizzare e studiare il territorio comunale con proposta di articolazione dello stesso territorio in microzone (art. 2, DPR 23 marzo 1998, n. 138), caratterizzate da porzioni continue del territorio comunale, individuate catastalmente da uno o più fogli di mappa, che presentano omogeneità nei caratteri di posizione, urbanistici, storico-ambientali, socio-economici degli insediamenti, nonché nella dotazione dei servizi e delle infrastrutture urbane (le unità immobiliari in esse contenute dovranno essere prevalentemente uniformi per caratteristiche tipologiche, epoca di costruzione e destinazione prevalenti). c) Analizzare ed individuare, per ciascuna zona omogenea, gli ambiti territoriali di mercato omogeneo sul piano dei redditi e dei valori, al fine di determinare l’incidenza su tali entità delle caratteristiche estrinseche delle unità immobiliari (art. 2, DPR n. 138/1998), elaborando una mappa rappresentativa dei valori fondiari delle microzone. d) Analizzare ed elaborare una nuova delimitazione delle microzone, qualora siano intervenute significative variazioni nel tessuto edilizio-urbanistico, ovvero nella dotazione di servizi ed infrastrutture, e dopo aver sentito gli uffici provinciali dell’Agenzia del territorio. e) Individuare delle microzone interessate dalla revisione parziale del classamento (con proposta di determinazione delle rendite catastali con procedure automatiche e criteri che fanno ricorso a specifici parametri valutativi del fattore posizionale – area - e del fattore edilizio – costruzione –, adottando l’unità di misura << metro quadrato>> di superficie, come unico parametro di consistenza per le unità immobiliari a destinazione ordinaria), mediante il metodo basato sul rapporto tra il << valore medio di mercato>> ed il corrispondente <<valore medio catastale>> ai fini ICI, relativo sia alla singola microzona che all’insieme delle microzone comunali. f) Predisporre la eventuale richiesta di revisione parziale del classamento di cui sopra, da inoltrare all’Agenzia del Territorio, previa deliberazione da parte del Consiglio Comunale della nuova delimitazione delle microzone. ART. 5 - OBBLIGHI DELLA DITTA AFFIDATARIA I servizi in oggetto, meglio descritti nel presente Capitolato, e quelli che eventualmente si dovessero successivamente precisare e specificare in esecuzione di ulteriori adempimenti, coerenti con l’oggetto della gara, dovranno essere svolti, dalla Ditta Affidataria, con scrupoloso rispetto di quanto disposto dal presente Capitolato, dall’”OFFERTA PROGETTUALE”, dalla normativa di settore, dai regolamenti e dalle delibere comunali adottate in materia, nel rispetto degli standard, delle procedure e dei criteri operativi di volta in volta approvati dal Responsabile del Servizio Tributi. Con il Responsabile del Servizio Tributi annualmente dovrà essere comunque concordato un calendario di emissione degli atti di accertamento e di liquidazione in maniera da governare i tempi di notifica degli stessi per evitare, compatibilmente con i tempi, la prescrizione per decorrenza dei termini. Il medesimo Responsabile dovrà, altresì, preventivamente assentire i modelli e le procedure comportamentali da seguire nel rapporto con i cittadini, ovvero necessari all’espletamento delle attività di rilevazione e controllo. Con il Responsabile del Servizio Tributi dovranno inoltre essere concordati gli schemi delle lettere d’invito, delle comunicazioni e di ogni altro atto o avviso da inviare ai contribuenti oggetto di accertamento. Le comunicazioni da inviarsi ai contribuenti saranno formulate dalla Ditta Affidataria sulla base delle risultanze delle rilevazioni effettuate e dovranno essere sottoscritte dal Funzionario Responsabile. La Ditta Affidataria deve improntare la propria attività a criteri di correttezza e trasparenza nei confronti dei contribuenti, avendo ben preciso l’intento di minimizzare il disagio derivante alla cittadinanza dall’attività accertativa espletata. La Ditta Affidataria si impegnerà ad elaborare, con priorità, gli avvisi di accertamento/liquidazione relativi alle annualità prossime alla prescrizione, in considerazione dei tempi occorrenti per la notifica degli stessi. Le spese di spedizione saranno a totale carico del Comune. Non saranno riconosciute alla Ditta spese di spedizione se non preventivamente autorizzate. Lo svolgimento delle attività e dei servizi oggetto del presente Capitolato è unico ed inscindibile ed è affidato in via esclusiva alla Ditta Affidataria che dovrà operare quindi anche con propri capitali, mezzi e personale in regola con la normativa vigente in materia. La Ditta Affidataria svolge il servizio oggetto del presente Capitolato nell’ambito della propria autonomia gestionale ed organizzativa obbligandosi a coordinarsi con il Funzionario Responsabile del Tributo, rispettandone gli indirizzi forniti riguardanti anche interpretazioni normative sull’applicazione dell’imposta e della tassa e relative sanzioni. La Ditta Affidataria si obbliga a coadiuvare il personale incaricato dal Comune per la raccolta e la conservazione di tutta la documentazione utilizzata per lo svolgimento dell’attività di cui al presente Capitolato (banche dati, licenze d’uso, documentazione amministrativa, documentazione fornita dai contribuenti, debitamente archiviata e catalogata secondo l’ordine di produzione degli atti e/o per contribuente). Nell’espletamento delle attività la Ditta Affidataria dovrà tenere conto dei softwares e banche dati già in uso da parte dell’Ente (“Engineering Tributi spa – Nettuno - Modulo ICI”, “Alphasoft srl – Sibac – TaRSU”), pertanto tutte le attività di aggiornamento delle banche dati dovranno necessariamente e mensilmente convogliare nei softwares già utilizzati dall’Ufficio Tributi. La Ditta Affidataria si farà carico di prodisporre appositi softwares (utilizzando le codifiche ASCII standard) per le importazioni e le esportazioni dei dati da e verso le procedure informatiche usate dall’Ufficio Tributi. I dati richiesti e successivamente raccolti dovranno essere inseriti, con spese a totale carico della Ditta, nei programmi di cui sopra. Tutte le banche dati aggiornate a seguito dell’attività di censimento, che abbiano o meno comportato l’emissione di avvisi di liquidazione/accertamento, restano di proprietà del Comune. Per tutte le attività di elaborazione dati, incrocio tra le varie banche dati, individuazione evasioni, ecc., la Ditta Affidataria potrà utilizzare tutti i softwares che riterrà più opportuni, a patto che venga garantito l’aggiornamento mensile dei softwares in uso all’Ufficio Tributi, secondo le modalità sopra richiamate. E’ fatta salva la possibilità da parte dell’Ente di valutare, a propria discrezione, l’opportunità di utilizzare direttamente i softwares gestionali dei tributi proposti ed utilizzati dalla Ditta Affidataria. Per quest’ultima ipotesi la Ditta Affidataria dovrà garantire, a proprie spese, un travaso dati (dai softwares in uso all’Ufficio ai nuovi softwares utilizzati dalla Ditta) il più fedele possibile, al fine di scongiurare la dispersione di dati, notizie ed informazioni già in possesso dell’Ente; in tal caso il costo delle licenze d’uso dei softwares rimarrà a carico della Ditta Affidataria per tutta la durata dell’appalto. Oltre alle banche dati riversate nel sistema informatico in uso dell’Ufficio Tributi dovrà essere consegnata copia cartacea di tutte le lavorazioni effettuate. Tutti i softwares utilizzati dalla Ditta Affidataria e diversi da quelli utilizzati dall’Ufficio Tributi, dovranno essere comunque resi accessibili al personale incaricato dell’Ufficio Tributi e i back-up settimanali delle relative banche dati dovranno essere effettuati anche su supporto magnetico del Comune. ART. 6 - ARTICOLAZIONE DEL SERVIZIO DI ACCERTAMENTO I.C.I. La Ditta Affidataria, con il presente Capitolato, si obbliga in particolare a svolgere le seguenti attività: a) acquisizione dei dati informatici forniti dal Comune (Accesso alle banche dati ICI e TaRSU, NCEU, Agenzia delle Entrate, Anagrafe dei residenti, e agli archivi cartacei Autodenunce ICI e TaRSU, precedenti accertamenti ICI e TaRSU, Archivio Urbanistica, Archivio Ufficio Commercio, ecc.) ed analisi di tutte le posizioni a partire dall’anno di imposta 2007. b) Verifica e registrazione, sul sistema informatico, di tutte le dichiarazioni e/o comunicazioni I.C.I. pervenute all’Ufficio Tributi. c) Acquisizione dalla banca dati NCEU e conseguente importazione, sul sistema informatico, di tutte le variazioni catastali, per le quali non c’è obbligo di denuncia e/o comunicazione ICI da parte dei contribuenti, ai sensi della vigente normativa. d) Acquisizione e registrazione, sul sistema informatico, di tutti i versamenti ICI effettuati dai contribuenti. e) Gestione delle dichiarazioni di successione trasmesse, ai sensi della Legge 383/2001, dai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate con elaborazione e conversione delle stesse in comunicazione ai fini Ici. f) Verifica, controllo e gestione delle dichiarazioni/comunicazioni/autocertificazioni/ autodenunce e di quant’altro attestanti stati e/o fatti rappresentati dai contribuenti sia anteriormente sia durante il periodo dell’espletamento delle attività oggetto del presente Capitolato. g) Confronto e riscontro dei dati forniti dall'Ufficio Tributi con gli archivi catastali e tutte le altre banche dati in possesso dell’Ente (banche dati TaRSU, NCEU, Agenzia delle Entrate, Anagrafe dei residenti, Autodenunce ICI e TaRSU, precedenti accertamenti ICI e TaRSU, Archivio Urbanistica, Archivio Ufficio Commercio, ecc.) per l'individuazione degli evasori parziali e/o totali e per la verifica della correttezza dei versamenti e delle dichiarazioni, anche per i terreni agricoli, le aree edificabili, ed i fabbricati con rendita catastale già assegnata ovvero privi di valore catastale e quant’altro possa necessitare per fare acquisire certezza al dato rilevato. h) Controllo delle abitazioni principali e pertinenze esenti ai sensi del D.L. N° 93/2008, convertito con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n° 126 e delle abitazioni assimilate i) j) k) l) m) n) o) p) q) r) alle abitazioni principale di cui al Regolamento Comunale e relativo controllo delle autocertificazioni o comodato gratuito, al fine di individuare eventuali situazioni non veritiere, con conseguente elaborazione di avvisi di accertamento. Verifica delle aree edificabili sulla scorta degli strumenti urbanistici in vigore, delle precedenti attività di accertamento, procedendo alla verifica della congruità dei valori venali dichiarati con quelli deliberati dall’Ente, e alla elaborazione di eventuali accertamenti. Elaborazione, stampa e predisposizione all’invio di inviti ai cittadini, circolari informative e questionari necessari ad acquisire ulteriori dati ed elementi utili all’attività di controllo ed accertamento. Controllo dei fabbricati dichiarati inagibili o fatiscenti mediante autocertificazione presentata all’Ufficio Tributi, al fine di individuare situazioni non veritiere, con conseguente elaborazione di eventuali avvisi di accertamento. Confronto, bonifica e/o integrazione dei dati risultanti dai punti precedenti; verifiche su banche dati interne ed esterne al Comune, ulteriori ed eventuali esami e riscontri catastali, controlli sul territorio allorquando non sia possibile alcun riscontro documentale e quant’altro possa necessitare per fare acquisire certezza al dato rilevato. Sistemazione di anomalie di qualunque tipo rilevate nelle posizioni contributive e su quelle scaturite dall’attività di verifica dei punti precedenti. Elaborazione e stampa degli avvisi di accertamento per tutte le annualità a partire dal 2008 e fino a quelle più recenti, nei limiti indicati dalla normativa in materia, e conseguente predisposizione per la notifica mediante messi notificatori o raccomandata A/R (secondo le indicazione dell’Ufficio Tributi), dopo aver verificato gli indirizzi dei contribuenti con la banca dati dell’anagrafe Tributaria e quella dell’Ente e ponendo particolare attenzione nell’evitare che i singoli contribuenti siano interessati da atti ripetitivi per errori materiali imputabili alla elaborazione dei dati (quali ad esempio: duplicazione di atti per la stessa annualità d’imposta, invio di atti per omonimia scaturita dall’improprio utilizzo dei dati anagrafici, duplicazione di atti per lo stesso immobile e per la stessa annualità d’imposta, ecc.). Supporto nella gestione delle procedure e degli atti di annullamento e modifica degli accertamenti emessi e rilevatisi comunque errati per verifiche d’ufficio e/o per impulso di parte. Assistenza legale e tributaria in sede amministrativa e giudiziaria nella gestione del contenzioso scaturente dalle operazioni di rilevazione e dall’emissione degli avvisi di accertamento, mediante la stesura delle memorie difensive e rappresentanza per la costituzione in giudizio in ogni ordine e grado. Verifica e registrazione, sulla banca dati, dei bollettini di versamento “ICI-Violazioni”, accreditati sul conto corrente del Concessionario per la riscossione dell’Ente, a seguito degli accertamenti emessi, con obbligo di fornire al Comune il report riepilogativo di dettaglio delle somme introitate. Produzione liste di carico (su supporto cartaceo ed informatico, anche secondo il formato acquisibile da Equitalia Servizi spa) per la successiva riscossione coattiva delle somme contenute negli avvisi di accertamento notificati, non contestati e divenuti definitivi. ART. 7 - ARTICOLAZIONE DEL SERVIZIO DI ACCERTAMENTO TaRSU La Ditta Affidataria, con il presente Capitolato, si obbliga in particolare a svolgere le seguenti attività: a) Acquisizione dei dati informatici forniti dal Comune e da altri enti esterni (accesso alle banche dati TaRSU e ICI, NCEU, Utenze elettriche, Agenzia delle Entrate, Anagrafe dei residenti, e agli archivi cartacei Autodenunce ICI e TaRSU, precedenti accertamenti ICI e TaRSU, Archivio Urbanistica, Archivio Ufficio Commercio, ecc.) e conseguente analisi di tutte le b) c) d) e) f) g) h) i) j) k) l) m) n) o) p) posizioni rilevanti per tutte le annualità pregresse, nei limiti indicati dalla normativa in materia. Verifica e registrazione, sul sistema informatico, di tutte le denunce, dichiarazioni e/o comunicazioni TARSU (di inizio, cessazione, variazione, istanze varie) presentate dai contribuenti per le annualità pervenute all’Ufficio Tributi. Verifica, controllo e gestione delle dichiarazioni/comunicazioni/autocertificazioni/ autodenunce e di quant’altro attestanti stati e/o fatti rappresentati dai contribuenti sia anteriormente sia durante il periodo dell’espletamento delle attività oggetto del presente Capitolato. Controllo incrociato dei dati con tutte le variazioni occorse presso gli Uffici Anagrafe, Stato Civile, Commercio ed Urbanistica (DIA, condoni, ecc.), ivi registrate in seguito a denunce e richieste accolte durante l’annualità in osservazione. Controllo dei fabbricati dichiarati inagibili o fatiscenti mediante autocertificazione presentata all’Ufficio Tributi, al fine di individuare eventuali situazioni non veritiere, con conseguente elaborazione di avvisi di accertamento. Controlli finalizzati all’applicazione di quanto disposto dalla legge n. 311 del 2004 (Legge Finanziaria per il 2005), la quale obbliga i contribuenti - a decorrere dal 1° gennaio 2005 - a dichiarare, ai fini della Tarsu, una superficie non inferiore all’80% di quella catastale. Riscontro incrociato dei dati raccolti nei punti precedenti, con quelli contenuti nei ruoli precedentemente emessi dall’Ente, nonché con quelli contenuti in altre banche dati pubbliche (Utenze Elettriche, NCEU, Agenzia delle Entrate, ecc.). Elaborazione, stampa e predisposizione all’invio di inviti ai cittadini, circolari informative e questionari necessari ad acquisire ulteriori dati ed elementi utili all’attività di controllo ed accertamento. Confronto, bonifica e/o integrazione dei dati risultanti dai punti precedenti; verifiche su banche dati interne ed esterne al Comune, ulteriori ed eventuali esami e riscontri catastali e quant’altro possa necessitare per fare acquisire certezza al dato rilevato. Rilevazione in loco, ove necessaria, delle unità immobiliari oggetto di accertamento della loro superficie e della relativa destinazione d’uso. Individuazione, per ciascun immobile oggetto di applicazione TARSU, del proprietario e, se diverso, del detentore, nonché del riferimento catastale. Sistemazione di anomalie di qualunque tipo rilevate nelle posizioni contributive e scaturite dall’attività di verifica dei punti precedenti. Elaborazione e stampa degli avvisi di accertamento relativamente a tutte quelle circostanze in cui l’utilizzo e/o detenzione dell’immobile è facilmente riscontrabile da prove oggettive (residenza, licenza commerciale, consumi energetici, ecc.) per tutte le annualità pregresse, nei limiti temporali indicati dalla normativa in materia. Elaborazione e stampa dei questionari per tutte quelle casistiche in cui si è in assenza di prove per dimostrare l’utilizzo e/o detenzione dell’immobile. Predisposizione per la notifica degli avvisi di accertamento mediante messi notificatori o raccomandata A/R (secondo le indicazione dell’Ufficio Tributi), dopo aver verificato gli indirizzi dei contribuenti con la banca dati dell’anagrafe Tributaria e quella dell’Ente e ponendo particolare attenzione nell’evitare che singoli contribuenti siano interessati da atti ripetitivi per errori materiali imputabili alla elaborazione dei dati (quali ad esempio: duplicazione di atti per la stessa annualità della tassa, invio di atti per omonimia scaturita dall’improprio utilizzo dei dati anagrafici; duplicazione di atti per lo stesso immobile e per la stessa annualità della tassa, ecc.). Supporto nella gestione delle procedure e degli atti di annullamento e modifica degli accertamenti emessi rilevatisi comunque errati per verifiche d’ufficio e/o per impulso di parte. Assistenza legale e tributaria in sede amministrativa e giudiziale nella gestione del contenzioso scaturente dalle operazioni di rilevazione e dall’emissione degli avvisi di accertamento, mediante la stesura delle memorie difensive e rappresentanza per la costituzione in giudizio in ogni ordine e grado. q) Produzione liste di carico (su supporto cartaceo ed informatico, anche secondo il formato acquisibile da Equitalia Servizi spa) per la successiva riscossione delle somme contenute negli avvisi di accertamento notificati, non contestati e divenuti definitivi. ART. 8 - ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO Il servizio dovrà essere attivato entro il 1° giorno del mese successivo alla stipula del contratto. ART. 9 - PROPRIETA' DEI DATI E DIVIETO DI CESSIONE Tutte le informazioni trattate dalla Ditta Affidataria per lo svolgimento del servizio restano di proprietà inalienabile del Comune di Ugento. In nessun caso la Ditta Affidataria potrà, senza autorizzazione espressa del Comune, diffondere anche singole informazioni tratte da questo complesso. ART. 10 - OBBLIGHI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE L’Amministrazione Comunale metterà a disposizione della Ditta Affidataria gli archivi informatici e/o cartacei dei dati in proprio possesso costituiti da procedura gestionale ICI (“Engineering Tributi spa – Nettuno - Modulo ICI”), procedura gestionale TaRSU (“Alphasoft srl – Sibac – TaRSU”) Nuovo Catasto edilizio Urbano, Agenzia delle Entrate, anagrafe dei residenti, precedenti accertamenti ICI e TaRSU, dalle dichiarazioni/comunicazioni ICI/TARSU presentate dai contribuenti, dai versamenti inerenti le annualità oggetto del servizio ed ogni altra documentazione utile e necessaria per l’espletamento del servizio stesso. Il Funzionario Responsabile dell’Ufficio Tributi individuerà al proprio interno le figure professionali che avranno il compito di curare i rapporti con il soggetto Affidatario, ivi compresa quella del referente per la realizzazione del sistema informativo territoriale, nonché a fornire le necessarie indicazioni allo scopo di assicurare l’omogeneità di indirizzo. L’Ufficio Tributi, di concerto con la Ditta Affidataria, curerà la tempestiva ed adeguata informazione alla cittadinanza sullo svolgimento delle attività oggetto del presente Capitolato, mettendo a disposizione dell’Affidatario idonei locali in cui ricevere i contribuenti. ART. 11 – PERSONALE E REFERENTI DELLA DITTA AFFIDATARIA La Ditta Affidataria dovrà individuare e comunicare al Comune, prima dell'assunzione del servizio, un responsabile unico per la gestione del contratto nonché uno o più referenti con responsabilità operative e/o organizzative per l'esecuzione del servizio, garantendone la reperibilità. A tal fine, il personale individuato per lo svolgimento del servizio affidato con il presente Capitolato dovrà, come richiesto nel bando, essere formato, qualificato e comunque qualitativamente idoneo allo svolgimento dell’incarico, in particolare dovrà aver maturato almeno 5 anni di esperienza professionale nel campo delle attività di ricerca della evasione e front-office con i contribuenti (il predetto requisito dovrà essere riscontrabile dalla lettura dei libri/registri resi obbligatori dalla vigente normativa in materia di gestione del personale – es. paga e matricola). L’Affidatario ha l'obbligo di attuare, nei confronti del suddetto personale, condizioni normative e retributive in conformità ai contratti collettivi di lavoro del ramo. In particolare la Ditta Affidataria deve nominare: a) un referente "tecnico" per gli aspetti gestionali del servizio connessi alla gestione delle banche dati urbanistiche, catastali, ecc. e per gli aspetti informatici; b) un referente "tributario" per gli aspetti gestionali del servizio connessi al recupero dell'evasione fiscale ed alla gestione delle banche dati tributarie. c) un referente "legale" per gli aspetti relativi all’assistenza legale-tributaria e rappresentanza in sede giudiziaria in ogni ordine e grado per tutte le questioni relative ad opposizioni e reclami tributari relativi ad accertamento Ici e Tarsu; Il personale individuato dalla Ditta Affidataria per lo svolgimento del servizio affidato con il presente Capitolato, inoltre, dovrà essere quantitativamente sufficiente a garantire lo svolgimento delle attività di elaborazione dei dati, di stampa degli avvisi di accertamento/liquidazione e predisposizione degli stessi alla spedizione e di front-office, nel rispetto dell’orario di apertura degli sportelli al pubblico dell’ICI e della TaRSU. Il personale della Ditta Affidataria, durante il servizio, dovrà mantenere contegno riguardoso e corretto, con particolare riguardo agli obblighi, agli adempimenti e alle prescrizioni indicati nei precedenti articoli 3, 4, 5, 6 e 7. L’Affidatario provvede a proprie cure e spese alle assicurazioni di legge ed alla osservanza di tutte le previdenze stabilite a favore dei prestatori d'opera, tenendone del tutto indenne e sollevato l’Ente. Dell'operato del personale, l’Affidatario è direttamente responsabile. L’Ente rimane estraneo ai rapporti giuridici ed economici che intercorrono tra l’Affidatario ed i suoi dipendenti, sicché nessun diritto potrà essere fatto valere verso l’Ente. Tutti i servizi oggetto del presente affidamento sono da considerarsi, ad ogni effetto, servizi pubblici e per nessuna ragione potranno essere sospesi od abbandonati. La Ditta Affidataria si impegna a richiamare, sanzionare e se necessario o richiesto per comprovati motivi, sostituire i dipendenti che non osservassero una condotta responsabile; le richieste del Comune in questo senso saranno impegnative per la Ditta Affidataria. Tutti gli addetti alle attività dovranno essere muniti di tesserino di riconoscimento con fotografia attribuito dalla Ditta Affidataria. ART. 12 - MATERIALI E LUOGHI DI ESECUZIONE Il Comune metterà a disposizione dell’Affidatario l’attuale Ufficio Tributi, nel quale l’Affidatario medesimo dovrà istituire il proprio ufficio operativo per le attività di elaborazione dei dati, di stampa e sistemazione degli avvisi di accertamento/liquidazione, nonché di front-office. La Ditta Affitataria dovrà garantire, per tutta la durata del contratto, la presenza del proprio personale specializzato durante l’apertura al pubblico dell’Ufficio Tributi, secondo gli orari stabiliti dall’Amministrazione comunale, entro i termini previsiti per la stipula del Contratto di cui al precedente art. 2. Il suddetto personale coadiuverà gli incaricati del Comune per l’espletamento delle attività di cui al presente Capitolato, secondo quanto stabilito nei precedenti artt. 3, 4, 5, 6 e 7. Tutto il materiale e i servizi già in uso da questo Ente, ivi compresi gli applicativi softwares (gestionale ICI e TaRSU), collegamenti telematici ai siti istituzionali (Agenzia del Territorio, Agenzia dell’Entrate, Anagrafe dei residenti), nonché ogni altro arredo e strumentazione informatica in possesso dell’Ente (scrivanie, scaffali, pc, stampanti, fotocopiatrice, ecc.), occorrenti per l’espletamento delle attività, saranno messi a disposizione della Ditta Affidataria per tutte le attività oggetto del Capitolato. Ogni altro servizio informatico nonché strumentazione informatica non in uso da questo ente che la Ditta Affidataria riterrà necessario utilizzare per lo svolgimento del servizio relativo al presente Capitolato sarà a carico del soggetto affidatario stesso. I materiali utilizzati per la rilevazione e l’elaborazione dei dati restano di proprietà del Comune, i cui incaricati provvederanno alla conservazione, coadiuvati dal personale della Ditta Affidataria. Per quanto attiene all’informatizzazione ed elaborazione dei dati, l’archivio dei dati ottenuto dalla rilevazione del censimento rimane di proprietà del Comune (sul cui sistema informatico dovrà essere installato sin dall’origine o settimanalmente salvato), la Ditta è tenuta, inoltre, entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto, a consegnare al Comune i relativi tracciati records, provvedendo a trasmettere in seguito le successive variazioni degli stessi tracciati records. ART. 13 – RISPETTO DELLE NORMATIVE Le attività oggetto dell’appalto verranno espletate nel rispetto delle norme di legge esistenti in materia di Finanza locale, in conformità alla normativa che disciplina i singoli tributi ed in ossequio ai regolamenti, alle ordinanze ed ai provvedimenti comunali concernenti i vari campi interessarti dal servizio. Per quanto non previsto nelle sopra menzionate fonti si richiamano le disposizioni del Codice Civile. Eventuali norme sopravvenienti che dovessero determinare una modifica dei patti contrattuali, comporteranno l’esigenza di adeguare il negoziato per effetto di quanto sopravvenuto. Il Comune si riserva di esercitare il diritto, a proprie spese ed in ogni momento, di effettuare ispezioni e controlli sull’operato della Ditta con il fine di accertare il regolare andamento dei servizi. Per tutto ciò che non fosse contemplato nel presente Capitolato e nel bando di gara, si rinvia a quanto previsto dalle leggi amministrative e civili in generale. ART. 14 – MODIFICHE ALLA LEGISLAZIONE TRIBUTARIA Le modifiche e i cambiamenti della normativa fiscale di riferimento, che dovessero intervenire durante lo svolgimento delle operazioni, dovranno essere segnalate dal Comune alla Ditta Affidataria con tempestività, per consentire il contemporaneo aggiornamento degli archivi in formazione. L’eventuale passaggio da TaRSU a TIA, con conseguente trasferimento della gestione della TIA in capo al soggetto affidatario del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, determinerà, a partire dall’annualità impositiva del suddetto passaggio, continuazione del servizio di supporto di cui al presente Capitolato per la sola ICI, agli stessi patti e condizioni del contratto di affidamento. Il presente affidamento, resterà valido, solo ed in quanto compatibile, anche per le annualità impositive (ricadenti nella durata del contratto) interessate da innovazioni della normativa tributaria che dovessero modificare la struttura delle imposte che potranno essere gestite dal Comune. ART. 15 – CORRISPETTIVO ECONOMICO Il Comune corrisponderà alla Ditta Affidataria un corrispettivo economico la cui percentuale risulterà dalla procedura di gara ed è calcolata sull’ammontare delle somme definitivamente riscosse a seguito della notifica degli avvisi di accertamento/liquidazioni; le predette riscossioni dovranno essere considerate comprensive di imposte, tassa, sanzioni ed interessi, al netto delle spese di notifica ed eventuali rimborsi per errati accertamenti. Più specificatamente, il corrispettivo da liquidare alla Ditta Affidataria sarà calcolato sulla base delle seguenti risultanze: a) Tassa Rifiuti Solidi Urbani. Corrispettivo da computarsi sul valore complessivo delle maggiori entrate definitivamente riscosse, mediante riscossione, volontaria e/o coattiva (avvisi di pagamento, cartella di pagamento, oppure ingiunzione fiscale), delle partite inserite nelle liste di carico rivenienti dagli avvisi di accertamento notificati, non contestati, e divenuti definitivi. Le predette riscossioni dovranno essere considerate comprensive di tassa, sanzioni ed interessi, al netto delle spese di notifica (le quali verranno convenzionalmente determinate in relazione al numero complessivo delle partite inserite nelle liste di carico), di eventuali rimborsi (a seguito di discarico/sgravio per errati accertamenti) e di qualsiasi altro recupero di spese riveniente dalla riscossione coattiva, ove di spettanza del concessionario per la riscossione. b) Imposta Comunale sugli Immobili. Corrispettivo da computarsi sul valore complessivo delle maggiori entrate definitivamente riscosse, mediante: versamenti con Bollettini “ICI-Violazioni” su c\c del Concessionario per la riscossione, rivenienti dalla notifica degli avvisi di accertamento/liquidazione; riscossione coattiva (cartella di pagamento oppure ingiunzione fiscale) delle partite inserite nelle liste di carico rivenienti dagli avvisi di accertamento notificati, non contestati, e divenuti definitivi. Le predette riscossioni dovranno essere considerate comprensive di imposta, sanzioni ed interessi, ed al netto di spese di notifica (le quali verranno convenzionalmente determinate in relazione al numero complessivo delle partite inserite nelle liste di carico), di eventuali rimborsi (a seguito di discarico/sgravio per errati accertamenti) e qualsiasi altro recupero di spese riveniente dalla riscossione coattiva. La medesima percentuale a favore della Ditta Affidataria, che verrà determinata in sede di aggiudicazione, dovrà essere, comunque, inferiore al 25% (venticinque per cento). Gli accertamenti dovranno riguardare solo annualità rispetto alle quali sia già decorso il termine ultimo previsto dalla legge per le relative denunce. Per ciascun tributo, l’eventuale annullamento o rettifica di avvisi di liquidazione/accertamento potrà avvenire anche successivamente alla data di scadenza dei termini per la presentazione del ricorso. L’annullamento o la rettifica dell’atto, in conformità con la vigente normativa, potrà avvenire: su richiesta del contribuente, se opportunamente documentata; d’Ufficio qualora vengano rilevati elementi sufficienti a far venir meno, totalmente o parzialmente, il presupposto impositivo. A seguito degli annullamenti di cui sopra, la Ditta Affidataria perderà il diritto al compenso ed il Comune avrà titolo a richiedere la restituzione dell’eventuale compenso già versato su tale importo. ART. 16 - MODALITA’ DI VERSAMENTO La gestione del servizio è compensata così come determinato all’art. 15. Il corrispettivo economico (aggio) sarà corrisposto dal Comune, previa verifica da parte dei competenti uffici e a seguito di regolare fattura, entro 30gg. dall’emissione della fattura stessa. I pagamenti scaturenti dall’esecuzione della presente convenzione dovranno effettuarsi, a pena di nullità assoluta dell’affidamento, nel rispetto di quanto disposto dall’art. 3 della Legge n. 136 del 13 agosto 2010 e s.m.i.. L’Affidatario pertanto, con la sottoscrizione del presente Capitolato, assumerà tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla normativa sopra richiamata. ART. 17 – RESPONSABILITA’ DELLA DITTA AFFIDATARIA La Ditta Affidataria risponde direttamente per i danni a persone e/o cose arrecati dalla stessa o dai propri dipendenti durante e/o in conseguenza all’espletamento del servizio oggetto del presente Capitolato, esonerando totalmente il Comune da ogni e qualsiasi responsabilità in merito. La stessa Ditta è inoltre responsabile nei confronti del Comune per i danni allo stesso arrecati durante e/o in conseguenza della gestione del servizio affidato. ART. 18 - SUPERVISIONE E CONTROLLO DA PARTE DEL COMUNE Il Comune potrà eseguire, in qualsiasi momento, ispezioni, verifiche e controlli sul lavoro e sul comportamento della Ditta Affidataria, in modo da accertare che siano in tutto conformi alle condizioni contrattuali e normative. Il diniego alla effettuazione dei controlli costituisce grave inadempienza contrattuale, ragion per cui la Ditta Affidataria agevolerà qualunque ispezione, controllo e verifica, da parte degli operatori del Comune, rendendosi disponibile a fornire tempestivamente dati ed informazioni richiesti e/o ritenuti utili ai fini della verifica in corso. L’Ufficio Tributi, al fine di verificare la correttezza di tutte le fasi di attività, ha facoltà di svolgere controlli, sia sui dati bonificati e/o modificati a seguito del servizio affidato, sia sugli atti predisposti e istruiti dalla Ditta Affidataria, sia sugli annullamenti dalla stessa predisposti a seguito di riscontro di atti errati, riservandosi di subentrare direttamente nella gestione istruttoria dei casi in cui la Ditta Affidataria non si sia adeguata alle indicazioni dell’Ufficio, al fine di garantire, a tutela del contribuente, il rispetto della corretta applicazione ed interpretazione della normativa vigente. A tal fine si precisa che alla Ditta Affidataria è riservata la competenza ad istruire ed elaborare i provvedimenti di accertamento ICI e TaRSU, la cui sottoscrizione è riservata al Funzionario Responsabile del Tributo, previa valutazione delle conclusioni dell’istruttoria effettuata dalla stessa Ditta Affidataria, debitamente riscontrate e siglate dal dipendente appositamente designato dal medesimo Funzionario. Le contestazioni saranno notificate all'Affidatario mediante lettera raccomandata A.R., nella quale dovranno essere elencate analiticamente le motivazioni degli eventuali rilievi mossi. Il riscontro delle contestazioni notificate potrà essere effettuato in contraddittorio tra le parti interessate, entro 30 giorni dalla data di ricevimento della sopra citata raccomandata A.R. ART. 19 – POLIZZA ASSICURATIVA La Ditta Affidataria dovrà stipulare entro 30 giorni dalla sottoscrizione del contratto un’apposita polizza assicurativa con primaria compagnia di assicurazioni per danni che potrebbero derivare a terzi nello svolgimento dell’incarico, per i quali il Comune non risponderà in alcun modo e ad alcun titolo. La polizza dovrà in particolare prevedere la responsabilità civile verso terzi per: ogni sinistro; ogni persona deceduta per sinistro; danni a cose anche se appartenenti a più persone. Si precisa che nella polizza non dovrà comparire nessuna franchigia e dovrà essere specificato che il Comune viene considerato soggetto terzo. La suddetta polizza dovrà essere stipulata e il relativo premio regolarmente pagato entro la data di attivazione del servizio. Una copia della stessa dovrà essere trasmessa immediatamente al Comune. ART. 20 - CAUZIONI Ai fini della partecipazione alla gara ogni Ditta concorrente dovrà produrre una cauzione provvisoria, pena l’esclusione dalla gara stessa, pari ad € 12.500,00. La cauzione suddetta verrà restituita alle ditte non rimaste aggiudicatarie, mentre quella della Ditta Affidataria verrà trattenuta fino alla costituzione della cauzione definitiva. La cauzione dovrà essere costituita e comprovata mediante fideiussione bancaria rilasciata da aziende di credito di cui all’art. 5 del regio decreto 12.3.1936, n. 375 o polizza assicurativa fidejussoria rilasciata da imprese di assicurazione debitamente autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni ed operanti nel territorio della Repubblica in regime di libertà di stabilimento o di libertà di prestazione di servizi o fideiussione rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell’albo speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 “Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia”, che svolgano in via esclusiva o prevalente l’attività di rilascio delle garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (ai sensi dell’art. 75, comma 3, D.Lgs 163/2006 e s.m.i. e del D.P.R. 30 marzo 2004, n. 115). La cauzione provvisoria sarà svincolata ai concorrenti non aggiudicatari, dopo l’aggiudicazione definitiva, ed al concorrente Affidatario all’atto della stipula del contratto. La garanzia fidejussoria dovrà contenere l’espressa previsione delle seguenti clausole: validità per almeno centottanta giorni successivi al termine ultimo stabilito per la ricezione delle offerte; rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale; rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile; operatività (leggasi: assunzione dell’obbligo di pagare) entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. A garanzia del rispetto di tutti gli obblighi che saranno assunti con il contratto di appalto, dovrà essere rilasciata apposita cauzione definitiva, da costituire per come stabilito dall’art. 113 del D. Lgs. n. 163/2006. Detta polizza dovrà prevedere espressamente le seguenti clausole: rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale; rinuncia a far valere azioni e/o eccezioni di qualunque sorta e specie nei confronti del Comune per impedire e/o ritardare il pagamento; sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta del Comune; validità per tutta la durata del contratto di appalto. La cauzione resterà anche a garanzia dell’eventuale risarcimento dei danni, nonché del rimborso delle somme che il Comune dovesse eventualmente sostenere durante lo svolgimento del servizio appaltato, per responsabilità della Ditta, a causa di inadempimento o cattiva esecuzione del servizio stesso. Tale cauzione verrà restituita al momento del completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali, restando comunque convenuto che la stessa potrà restare in tutto od in parte vincolata, a garanzia dei diritti degli eventuali creditori. La cauzione sarà svincolata, comunque, decorsi 180 giorni dalla conclusione delle attività previste nel presente Capitolato in assenza di contestazioni sull’operato della Ditta Affidataria. E’ fatto salvo l’esperimento di ogni altra azione legale qualora l’impegno fideiussorio risultasse insufficiente. L’importo delle suddette cauzioni potrà essere ridotto del 50% nel caso in cui la Ditta partecipante e/o Affidataria (la mandataria nel caso di R.T.I.) risulti in possesso della certificazione di qualità ISO 9001:2000. ART. 21 - DIVIETO DI SUBAPPALTO E DI CESSIONE DEL CONTRATTO E' vietato il sub-appalto nonché la cessione a terzi, anche parziale, del presente contratto. La cessione del credito è ammessa previo consenso scritto del Comune. La cessione del contratto e il sub-appalto costituiscono causa di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 1456 del codice civile e fanno sorgere il diritto in capo al Comune ad effettuare l'esecuzione in danno, con incameramento della cauzione definitiva a titolo di penale, fatto salvo il risarcimento di ogni ulteriore maggiore danno. ART. 22 -RISERVATEZZA E SEGRETO D’UFFICIO Le notizie relative all’attività oggetto del presente Capitolato comunque venute a conoscenza del personale della Ditta Affidataria, nel rispetto della normativa a tutela della riservatezza delle informazioni (Legge 196/2003), non devono essere comunicate o divulgate a terzi, né possono essere utilizzate da parte della medesima, o da parte di chiunque collabori alla sua attività, per fini diversi da quelli contemplati nel presente Capitolato. A tale proposito è obbligo comunicare all’amministrazione comunale il nominativo del responsabile per il trattamento dei dati. L’inosservanza di questa norma, in caso di acclarata responsabilità del personale, comporterà, previa contestazione del fatto e controdeduzioni da parte della Ditta Affidataria, l’obbligo per la stessa di allontanare immediatamente l’operatore che è venuto meno al divieto, e di perseguirlo giudizialmente in tutte le competenti sedi preavvertendo l’Amministrazione. La Ditta Affidataria manleva nel più ampio dei modi l’Amministrazione comunale da qualsiasi responsabilità e danno derivante dall’attività svolta e comunque in connessione con la medesima. ART. 23 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi del D. Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 e ss.mm.ii., i dati personali forniti dalla Ditta Affidataria saranno raccolti presso il Comune per le finalità di gestione e aggiudicazione del servizio. Le informazioni richieste potranno essere comunicate alle Amministrazioni Pubbliche direttamente interessate allo svolgimento della gara o alla gestione del servizio, oppure ai soggetti titolari per legge del diritto di visione e rilascio copie dei documenti amministrativi comunali. L’interessato gode dei diritti di cui alla citata normativa, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare, complementare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’Ente titolare del trattamento. ART. 24 – PRESTAZIONE AGGIUNTIVE Potranno essere affidati alla Ditta Affidataria eventuali servizi complementari o prestazioni aggiuntive non comprese nel progetto iniziale qualora siano necessari per l'esecuzione o il perfezionamento della prestazione principale ovvero quando non possano essere separati, sotto il profilo tecnico ed economico, dalla prestazione principale senza recare gravi inconvenienti al Comune. La Ditta è tenuta ad eseguire le prestazioni aggiuntive ed i servizi complementari dietro richiesta da parte del Comune. L'onere per tali nuovi servizi sarà di volta in volta concordato con il Comune sulla base di specifici progetti tecnico-economici che la Ditta Affidataria dovrà predisporre a sua cura e spese. ART. 25 - SANZIONI E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO In caso di mancata osservanza, da parte della Ditta Affidataria, delle prescrizioni previste nel presente Capitolato, ovvero di inadempienza degli obblighi contrattuali, la stessa, oltre all’obbligo di ovviare in termine stabilito all’infrazione contestatale, sarà passibile di sanzioni pecuniarie convenzionali da un minimo di €. 1.000,00 (mille/00) ad un massimo di €. 5.000,00 (cinquemila/00) per ogni singola violazione, da applicarsi da parte del Funzionario Responsabile del Tributo con provvedimento motivato. Fatta salva l’applicazione della suddetta sanzione, l’Amministrazione Comunale si riserva di agire per la richiesta del risarcimento dei danni imputabili a colpe della Ditta Affidataria. L’applicazione della sanzione pecuniaria convenzionale sarà preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza alla quale la Ditta avrà facoltà di presentare controdeduzioni entro 15 giorni dalla notifica della contestazione. L’ammontare delle pene pecuniarie convenzionali sarà ritenuto sulla cauzione definitiva e/o dal corrispettivo dovuto. Per la violazione dell’obbligo di riservatezza e del segreto d’ufficio, si applicherà una sanzione pecuniaria convenzionale di €. 1.000,00 per ciascuna violazione. L’amministrazione in particolare può risolvere il contratto senza formalità alcuna (clausola risolutiva espressa prevista dall’art. 1456 del C.C.) nei seguenti casi: a) in caso di grave e reiterata violazione agli obblighi previsti nel presente Capitolato non regolarizzate entro 15 giorni dalla diffida formale del Comune. b) Cessazione dell’attività, concordato preventivo, fallimento, stato di moratoria e conseguenti atti di sequestro, pignoramento etc. a carico della Ditta Affidataria. c) Mancato adeguamento alle direttive comunicate formalmente dall’Ufficio Tributi. d) Quando la Ditta risulti insolvente, anche verso i dipendenti o gli Istituti Previdenziali ed assicurativi, o colpevole di frodi. e) Quando la Ditta non sia più in possesso dei requisiti necessari allo svolgimento dei servizi Affidatigli. f) Quando la Ditta non svolga adeguatamente il servizio di istruttoria ed elaborazione dei provvedimenti di accertamento, rilevabile dalla complessiva attendibilità e veridicità dei provvedimenti di accertamento/liquidazione proposti. A tal fine sarà considerato indice di inattendibilità e, pertanto, di inadeguato svolgimento del servizio, la presenza di una percentuale di provvedimenti di accertamento/liquidazione annullati, rispetto a quelli proposti, pari o superiore al quaranta per cento (40%); g) Qualora il personale incaricato dalla Ditta Affidataria per lo svolgimento del servizio affidato con il presente Capitolato dovesse rivelarsi non qualificato o insufficiente a garantire il corretto svolgimento delle attività di elaborazione dei dati, di stampa degli avvisi di accertamento/liquidazione e predisposizione degli stessi alla spedizione e di front-office; h) Quando la Ditta non assolva all’apertura dello sportello al pubblico, senza giustificato motivo, per un periodo superiore a tre (3) giorni, anche non consecutivi, nel corso di ciascun mese solare; i) Quando la Ditta non effettui il travaso nei softwares già utilizzati dall’Ufficio Tributi, anche per una sola mensilità, delle attività di aggiornamento delle banche dati; l) Qualora la Ditta non effettui il back-up settimanale su supporto informatico comunale per due settimane, anche non consecutive, nel corso di ciascun mese solare. m) Quando la Ditta non provveda a riscontrare, anche per una sola volta e senza giustificato motivo, alle richieste di notizie, chiarimenti e/o aggiornamenti avanzate dal Funzionario Responsabile del Tributo, entro un periodo non superiore a giorni dieci (10) dalla richiesta stessa; Ogni comunicazione del Comune, attinente a quanto costituisce oggetto del presente articolo, sarà notificata alla sede legale dell’Affidatario a mezzo Raccomandata con avviso di ritorno. Il Comune, in conseguenza della risoluzione di diritto del contratto di appalto, sarà autorizzato ad incamerare per intero l’importo della cauzione definitiva prestata dalla Ditta Affidataria con la contestuale automatica risoluzione del contratto ed a richiedere il maggior danno subito. ART. 26 - CONTROVERSIE Per ogni e qualsiasi controversia che dovesse insorgere nel corso dell’espletamento del presente contratto, derivante dall’interpretazione e/o applicazione dello stesso o altrimenti connessa o consequenziale, le parti dovranno adoperarsi per una composizione in via amichevole. Ove, entro il termine di 30 giorni dall’insorgere della controversia, il tentativo di composizione amichevole restasse senza esito e non fosse possibile, la controversia sarà rimessa al foro competente di Lecce. ART. 27 – DOMICILIO LEGALE Agli effetti del presente contratto la Ditta Affidataria elegge il proprio domicilio legale presso la sede del Comune di Ugento, sita a Ugento in Piazza Adolfo Colosso s.n.. A tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra comunicazione o notificazione inerente il presente contratto (fatto salvo quanto previsto dal precedente art. 25). ART. 28 – SPESE CONTRATTUALI Le spese per la stipula del contratto, nessuna esclusa o eccettuata, sono a carico della Ditta Affidataria. L'IVA, applicata alle aliquote di legge, è a carico del Comune. ART. 29 - DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO Fanno parte integrante e sostanziale del contratto di affidamento, ancorché non materialmente allegati: b) il presente Capitolato d’Oneri c) il Bando di Gara d) l’Offerta Progettuale e) la documentazione presentata in sede di gara. ART. 30 - NORME DI RINVIO Per quanto non previsto nel presente Capitolato si rinvia alle norme del vigente D. Lgs. 15/11/1993 n° 507 e s.m.i., del D. Lgs. n° 504/1992 e successive modifiche ed integrazioni, dei vigenti regolamenti comunali in quanto compatibili.