LABORATORIO DI SCIENZE I semi germinano PROTAGONISTI : SCUOLA PRIMARIA PLESSO LA RITA CLASSE III A.S. 2010-2011 INSEGNANTE: PIRO RITA • Con la realizzazione di questo esperimento i bambini si sono resi conto personalmente e attivamente come nasce una pianta, che per crescere ha bisogno di determinate condizioni climatiche e ambientali, dell’importanza dell’acqua e come una di queste condizioni possa modificare la normale crescita e il regolare sviluppo della stessa. Dall’esperienza i bambini hanno acquisito che: • Il seme è la condizione indispensabile per dare vita a una pianta; • A un seme per diventare pianta occorrono terra, aria, acqua e luce. IL SEME Il seme: forma, colore e grandezza. Pisello,fava,riso,fagiolo,zucca,cece,lenticchia e mais. … avena,farro,orzo e grano. Il seme visto da dentro. Tutti i semi hanno una buccia (tegumento) e una radichetta, ma alcuni semi sono formati da una sola parte (monocotiledoni), mentre altri da due (dicotiledoni). In una parte è presente l’embrione, mentre nell’altra c’è la cavità che lo conteneva. Il seme delle piante monocotiledoni, durante la germinazione, rimane sotto terra. Queste piante (mais,grano, riso) hanno quindi una germinazione ipogea cioè lasciano i cotiledoni sotto terra. Nelle piante dicotiledoni (fagiolo ,fava, lenticchia, pisello e cece), quando il seme germina, i cotiledoni emergono dal terreno; appena spuntano le prime vere foglioline, avvizziscono e muoiono. I dicotiledoni hanno dunque una germinazione epigea cioè i cotiledoni vanno al di sopra del terreno. Le caratteristiche dei semi monocotiledoni. Caratteristiche dei semi dicotiledoni. Il fagiolo:scheda di osservazione 1. Gli alunni hanno seminato il 20 gennaio il seme di fagiolo e nel corso delle settimane ne hanno osservato lo sviluppo dal seme alla pianta. Il fagiolo: scheda di osservazione 2. L’osservazione è terminata nel mese di febbraio quando è spuntata la prima fogliolina. Il tegumento si è rotto; la radichetta sta spuntando verso il basso. La piumetta e il cotiledone vanno verso l’alto. Il fagiolo si è aperto in due parti. Al centro è spuntata una fogliolina di colore verde. Il fagiolo. La radice scende verso il basso e la piumetta con il cotiledone vanno verso l’alto. Il fusticino del fagiolo esce portandosi dietro i due cotiledoni. La pianta del fagiolo è cresciuta. I cotiledoni sono ormai raggrinziti e non servono più perché la foglia può sintetizzare cioè può respirare e trasformare in nutrimento le sostanze assorbite dal terreno attraverso le radici. Nicola e la sua pianta di fagiolo. Nicola e Stefano Le radici delle piante: a fittone, fascicolata e a bulbo. La radice a bulbo Il fagiolo ha una radice a fittone cioè una radice centrale da cui partono tante radici più sottili. Osservazione della radice a fittone. Francesca, Vincenzo e Antonio. Francesco e Diego osservano la radice con la lente d’ingrandimento. Mauro e Miriana Matteo, Maria Francesca e Simone La radice del cece e del grano è fascicolata cioè è formata da un fascio di radici sottili che partono da uno stesso punto Il grano: scheda di osservazione 1. Gli alunni hanno seminato il grano il 20 gennaio ed hanno osservato lo sviluppo dal seme alla nascita della piantina. Il grano: scheda di osservazione 2. Nel mese di febbraio l’osservazione è terminata con la nascita della piantina del grano. Il seme del grano non si è diviso in due parti, ma è intero. Il seme è racchiuso ancora nel tegumento. La piumetta va verso l’alto, il cotiledone resta sotto terra perché il grano ha una germinazione ipogea. La foglia del grano è stretta e lunga. Sembra un filo d’erba. La fava si è aperta in due parti. Pianta di fava: il cotiledone è emerso dal terreno; poi è avvizzito ed è spuntata la prima fogliolina. Gli scienziati della classe III Scienziati soddisfatti. L’esperimento è riuscito. Stefano:- Mi sono divertito! Maria Francesca Francesco Diego Laura Gemellaggio con la classe IV