CATALOGO 2010 C O M P O N E N T I I D R O T E R M O S A N I T A R I SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS UNI TS 11344:2009 SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS R C O M P O N E N T I I D R O T E R M O S A N I T A R I LA QUALITÀ è UNA SCELTA DI VITA SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS Le giunzioni delle tubazioni multistrato possono essere realizzate mediante raccordi per sistemi multistrato conformi alla UNI/TS 11344. Il processo di giunzione, i materiali, le attrezzature e gli utensili impiegati devono essere quelli definiti dal produttore del sistema per tubazioni multistrato, con le indicazioni e le modalità previste sul libretto di istruzioni ed avvertenze, posto specificatamente a corredo dello stesso. I raccordi possono essere interrati o posti sottotraccia a condizione che vengano rispettivamente inseriti in idoneo pozzetto ispezionabile o apposita scatola ispezionabile con coperchio non a tenuta. I punti di giunzione in corrispondenza dei raccordi posizionati nei pozzetti devono essere opportunamente protetti contro le corrosioni, secondo quanto previsto dalla UNI EN 12954. Prima di introdurre la tubazione nel raccordo deve essere accertata l’integrità del raccordo stesso. Il sistema Comisa Gas è realizzato in accordo alla normativa UNI TS 11344:2009 e può essere installato secondo la UNI TS 11343:2009 congiuntamente alla UNI 7129:2009. Comisa Gas nasce dalla pluriennale esperienza Comisa nella produzione di sistemi multistrato per il trasporto di gas combustibile in ambito domestico: le certificazioni internazionali ottenute in questi anni sul sistema ne testimoniano l’affidabilità e la qualità. Il sistema, composto da tubazioni multistrato e raccordi a pressare in ottone, vi offre la più ampia garanzia nelle installazioni gas ad uso domestico. Le proprietà del sistema lo rendono sicuramente semplice ed affidabile nella realizzazione di nuovi impianti e molto pratico nel ripristino di quelli esistenti. Del sistema fanno parte anche valvole, collettori, sistemi di controllo e sicurezza attiva e passiva e attrezzature per la posa, che rendono questo sistema completo ed esclusivo sul mercato. CARATTERISTICHE E VANTAGGI OFFERTI Il sistema Comisa Gas viene utilizzato negli impianti di adduzione con un campo di applicazione: I principali vantaggi che il sistema Comisa Gas può offrire riguardano: • Categoria di Gas: Gas metano e GPL • Installazione veloce ed affidabile rispetto ai sistemi tradizionali • Massima pressione operativa: 0,5 bar • Elevata portata data la bassa rugosità interna del sistema • Range di temperatura: Temperatura da –20 °C a + 70 °C • Risparmio, per la possibilità di curvare il tubo senza bisogno di raccordi Il presente manuale tecnico contiene informazioni di carattere generale per quanto riguarda il punto di riconsegna del gas e il collegamento all’utilizzatore. Di seguito verranno specificate tutte le indicazioni, sia teoriche che pratiche, per la realizzazione in sicurezza di un impianto per l’adduzione di gas ad uso domestico con il multistrato Gas. COMISA spa • Completezza, per la ricca e completa gamma dimensionale • Qualità alta dei prodotti che compongono il sistema • Uniformazione: attrezzatura in comune col sistema idrico Comisa press. 2 COMISA gas SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS TUBO MULTISTRATO Comisa Gas • Il sistema di distribuzione Comisa Gas consiste nell’utilizzo congiunto del tubo multistrato con i raccordi a pressare in ottone e consente di realizzare impianti di adduzione di gas naturale e GPL da rete all’interno delle abitazioni. • I tubi e i raccordi sono tra loro isolati elettricamente grazie alla speciale conformazione della clip in plastica che esclude ogni possibilità di contatto fra i due metalli evitando così fenomeni di corrosione elettrochimica. Il tubo multistrato Comisa Gas è composto da: A) Strato interno: tubo in polietilene reticolato PE-Xb B) Strati leganti: due strati di adesivo legano il tubo metallico intermedio allo stato esterno ed interno C) Strato intermedio: tubo di alluminio saldato testa a testa longitudinalmente D) Strato esterno: tubo in polietilene stabilizzato colore RAL 1023 (giallo) DATI TECNICI TUBAZIONI MULTISTRATO Comisa Gas Diametro nominale esterno (De) 16 20 26 32 mm Valore nominale spessore tubo 2 2 3 3 mm Diametro nominale interno 12 16 20 26 mm Spessore alluminio 0,2 0,25 0,3 0,7 mm 0,104 0,143 0,266 0,403 Kg/m 50 50 50 50 m -20/+70 -20/+70 -20/+70 -20/+70 °C 0,5 0,5 0,5 0,5 Bar Coefficiente di dilatazione lineare 0.026 0.026 0.026 0.026 mm/m° K Rugosità superficie interna 0,007 0,007 0,007 0,007 mm Diffusione ossigeno 0,00 0,00 0,00 0,00 mg/l Colore giallo giallo giallo giallo - Peso della tubazione Lunghezza rotolo Temperatura operativa Massima pressione operativa COMISA spa 3 MADE IN ITALY SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS MARCATURA TUBO GAS Aspetto NORMA DI RIFERIMENTO AZIENDA - MARCHIO PRODOTTO DIAMETRO NOMINALE E SPESSORE NOMINALE TIPO IDENTIFICAZIONE STRATI MATERIALE INFORMAZIONE DEL FABBRICANTE Marcatura **** MOP 0,5 GAS MATERIALE/ALLUMINIO/MATERIALE Esempio UNIT TS 11344 COMISA GAS Ø 16 x 2 MOP 0,5 GAS PE-Xb-Al-Pe DATI LOTTO METRI - TEMPERATURA CARATTERISTICHE DI FORNITURA • Misure: 16 x 2 - 20 x 2 - 26 x 3 - 32 x 3* • Nudo per installazioni sottotraccia • Inguainato per installazione in muri perimetrali: fornitura della guaina certificata per uso gas *ø 32 su richiesta CARATTERISTICHE TECNICHE DEL RACCORDO SPECIFICHE TECNICHE DEL SISTEMA I raccordi devono essere identificati dal colore giallo della clip in plastica e gli O-Ring, specifici per GAS, sono di colore giallo. Le valvole e tutte le giunzioni iniziali e terminali del sistema di tubazioni multistrato metallo-plastiche devono essere inserite in apposite scatole ispezionabili con coperchio non a tenuta e l’impianto deve essere preferibilmente realizzato con tubo continuo. A tale scopo abbiamo creato un set di valvole/collettori/acessori da posizionare nei vari punti dell’impianto. Il sistema si compone, per una sicurezza aggiuntiva, di componenti per proteggere l’impianto da danni meccanici, come valvole termiche che intervengono in modo attivo in caso di incendio e valvole di eccesso di flusso che proteggono in caso di perdita accidentale e possibile successivo incendio o esplosione. COMISA spa A C B B D A) Corpo: ottone EN 12165 CW617N. B) O Ring: 2 O.R. spercifici per gas (colore giallo). C) Bussolotto: acciaio inox AISI 304 DIN EN 10088-2 sottoposto a processo di solubilizzazione. D) Anello a clip: in PE-LD, polietilene a bassa densità (colore giallo). La forma della clip fornisce inoltre un riscontro preciso alla pinza TH. 4 COMISA gas SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS INDICAZIONI GENERALI E PRECAUZIONI Per una sicurezza di installazione risulta indispensabile: Per avere una corretta giunzione con raccordi a pressare, l’installatore deve controllare che: • controllare e verificare che durante il trasporto le tubazioni per Gas siano ottimamente imballate e appoggiate su superfici lisce e prive di protuberanze • al fine di realizzare una corretta giunzione con i raccordi, verificare che l’estremità del tubo non presenti residui, bave taglienti e tagli non perpendicolari, a difesa dell’integrità della guarnizione di tenuta • una volta in cantiere il tubo (rotoli o barre) deve essere mantenuto negli imballi originali e sistemato in luoghi al riparo dalla luce diretta del sole, da carichi termici e meccanici quali corpi taglienti o abrasivi. Evitare la sistemazione in prossimità di condotti di alta tensione e di camini • l’integrità del raccordo prima dell’installazione evitando assolutamente l’utilizzo di raccordi visibilmente danneggiati • la guarnizione di tenuta non venga manomessa o sostituita • prima del montaggio controllare l’integrità del rivestimento esterno del tubo • non è consentito l’utilizzo di tubi diversi da quelli indicati dal produttore del sistema nel presente libretto di istruzioni ed avvertenze • impedire durante l’esecuzione dell’impianto l’infiltrazione di sostanze di contaminazione esterne quali sporcizia, acqua, polvere, fango e cemento all’interno delle tubazioni • controllare periodicamente lo stato d’usura e l’integrità delle ganasce di pressatura con una periodica pulizia e controllare il buon funzionamento della pressatrice in dotazione. • le istruzioni per il trasporto, stoccaggio e la posa in opera del sistema, riportate sul presente libretto d’istruzione, devono sempre essere rese disponibili dal produttore e rispettate dall’installatore. COMISA spa 5 MADE IN ITALY SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS MODALITÀ DI INSTALLAZIONE 1 4 Taglio Pressatura Con l’apposito attrezzo, tagliare alla misura desiderata l’estremità del tubo che si intende raccordare. Con l’apposita pressatrice corredata di pinza di diametro corretto per lo specifico raccordo con profilo TH, chiudere la giunzione fino al completo serraggio della pinza ATTENZIONE: UN TAGLIO PERPENDICOLARE ALLA LUNGHEZZA DEL TUBO FACILITERÀ LA FASE DI CALIBRATURA. 2 ATTENZIONE: LA CLIP IN PLASTICA DEL RACCORDO FORNISCE UN RISCONTRO PRECISO CON LA PINZA DELLA PRESSATRICE, COLLIMANDO PERFETTAMENTE CON L’INCAVO DELLA GANASCIA. 5 Calibratura Controllo Verificare la corretta pressatura del raccordo Inserire nel tubo il calibratore della misura adatta. Ruotare lo strumento premendo leggermente così da ottenere una estremità del tubo libera da bave residue, con smusso iniziale e diametro costante ATTENZIONE: PUR PRESSATO IL RACCORDO GIRA SUL TUBO. QUESTO VI CONSENTIRÀ DI POSIZIONARE CORRETTAMENTE IL TUBO. EVITARE TUTTAVIA DI FAR RUOTARE A LUNGO IL TUBO SUL RACCORDO. ATTENZIONE: UTILIZZARE ESCLUSIVAMENTE CALIBRATORI AD ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO. CALIBRATORI PER TUBO PEX NON SONO ADEGUATI. 3 Inserimento Inserire con un’adeguata pressione il tubo nel raccordo verificando il corretto posizionamento mediante i 3 fori presenti sul bussolotto in acciaio GANASCIA PROFILO TH ATTENZIONE: NON APPLICARE NELLA GIUNZIONE NESSUN TIPO DI PASTA ABRASIVA, COLLANTE O LUBRIFICANTE CHE RENDEREBBERO INEFFICACE IL RACCORDO. COMISA spa 6 COMISA gas SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS CRITERI DI POSA Punto di riconsegna Generalità Il punto di riconsegna è il punto in cui avviene il passaggio di proprietà del gas dall’azienda distributrice (gruppo di misura) all’utente finale. Immediatamente a valle del punto di riconsegna deve essere sempre inserito un dispositivo di intercettazione provvisto di presa di pressione. La possibilità di manovra del dispositivo d’intercettazione che costituisce il punto di inizio deve essere limitata esclusivamente all’utente interessato. A tale scopo, se necessario, si ritengono idonei rubinetti con chiavi, nicchie ed armadietti con chiave ad uso esclusivo. La presa di pressione deve essere inserita e realizzata in modo da essere accessibile dall’utente finale e l’utilizzo limitato ai soli addetti al lavoro abilitati. Le tubazioni devono essere posate preferibilmente all’esterno dell’edificio, limitando quanto più è possibile il percorso all’interno dei locali interni pertanto è utile valutare preventivamente il tracciato più appropriato. All’esterno delle unità immobiliari le tubazioni possono essere installate: • interrate; • in strutture appositamente realizzate. GAS Fig. 1 Tracciati esterni all’unità immobiliare Schema gruppo di misura e collegamento all’impianto gas allacciato ad una rete di distribuzione Legenda 1 Dispositivo di intercettazione ingresso contatore/misuratore (in genere di competenza del distributore) 2 Codolo di ingresso 3 Contatore/Misuratore 4 Eventuale presa pressione del contatore/misuratore; potrebbe essere prevista anche nel dispositivo di intercettazione (1), oppure direttamente nella mensola di fissaggio o sul codolo di uscita 5 Punto d’inizio e dispositivo di intercettazione (di competenza del cliente) 6 Presa di pressione completa di tappo; potrebbe essere prevista anche direttamente nel dispositivo di intercettazione (5) (di competenza del cliente) 7 Codolo di uscita 8 Mensola di fissaggio 6 5 8 4 GAS 2 7 1 Fig. 1 3 COMISA spa 7 MADE IN ITALY SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS INSTALLAZIONE DI TUBAZIONI INTERRATE Le tubazioni gas interrate devono avere sul loro percorso riferimenti esterni in numero sufficiente a consentirne la completa e permanente individuazione, quali, per esempio: targhe da fissare a muro o sul terreno atte ad individuare la verticale della tubazione (anche disegni, fotografie, ecc.). Prima di provvedere alla posa del tubo deve essere accertata la completa integrità dello strato esterno plastico; nel caso in cui fossero accertati danneggiamenti, incisioni o alterazioni, il tubo non può essere utilizzato. • il coperchio del pozzetto deve essere chiuso (non grigliato), per garantire appropriate protezioni dai raggi UV, e non deve essere a tenuta di gas. Le tubazioni gas interrate devono essere mantenute all’esterno dei muri perimetrali dell’edificio da servire, prima della loro fuoriuscita dal terreno. La profondità di interramento della tubazione, misurata fra la generatrice superiore del tubo ed il livello del terreno, deve essere almeno pari a 600 mm. (vedi fig. 2). Le tubazioni devono essere posate su un letto di sabbia fine o di materiale finemente vagliato (granulometria non maggiore di 2,5 mm), di spessore minimo 100 mm e ricoperte, per almeno altri 100 mm sopra l’estradosso degli stessi, con materiale dello stesso tipo. Il riempimento successivo dello scavo può essere completato con materiale di risulta, qualora idoneo, o quanto diversamente prescritto dall’ente proprietario/concessionario del suolo o della strada. È inoltre necessario prevedere, ad almeno 300 mm sopra le tubazioni, la posa di nastro segnaletico di avvertimento di colore giallo (RAL 1003). Subito dopo l’uscita fuori terra, la struttura appositamente realizzata per alloggiare il tubo deve essere segnalata con il medesimo colore per almeno 70 mm o altro riferimento permanente. Fig. 2 Posa interrata della tubazione 100 300 600 100 De Le tubazioni interrate con raccordi per sistemi multistrato devono possedere i seguenti requisiti: • i raccordi devono essere posti all’interno di un pozzetto ispezionabile ed accessibile; • il pozzetto deve possedere una classe di resistenza conforme alla zona di installazione, in accordo alla UNI EN 124, ed avere una dimensione tale da consentire una corretta manovrabilità dell’attrezzatura secondo le indicazioni fornite dal singolo produttore del sistema; COMISA spa 2 1 4 3 LEGENDA (Dimensioni in millimetri) 1. 2. 3. 4. 8 NASTRO DI SEGNALAZIONE MATERIALE DI RIEMPIMENTO SABBIA TUBAZIONE GAS COMISA gas SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS Nei casi in cui detta profondità (600 mm) non possa essere rispettata, occorre prevedere una protezione meccanica della tubazione ricorrendo ad una struttura appositamente realizzata o tubo guaina in materiale metallico (vedi fig. 3). Fig. 3 1 2 3 4 5 6 7 8 Esempio di posa interrata entro apposita struttura (canaletta) all’interno di un manufatto LEGENDA 1. PAVIMENTAZIONE 2. TERRENO 3. SABBIA 4. PIASTRA DI COPERTURA 5. TUBAZIONE 6. NASTRO DI SEGNALAZIONE 7. ALLOGGIAMENTO 8. SOLETTA Fig. 4 Posa interrata entro tubo guaina metallico 2 1 100 300 < 600 Nel caso di parallelismi, sovrappassi e sottopassi fra i tubi del gas ed altre canalizzazioni preesistenti, la distanza minima, misurata fra le due superfici affacciate, deve essere tale da consentire gli eventuali interventi di manutenzione su entrambi i servizi e, dove necessario, la tubazione del gas deve essere posta in guaina per evitare il pericolo che eventuali dispersioni di gas possano interessare le canalizzazioni su indicate (vedi fig. 4). COMISA spa 100 De Qualora l’intero impianto gas sia realizzato con il sistema di tubazioni multistrato metallo-plastiche, non è obbligatorio installare il giunto monoblocco (giunto dielettrico); inoltre, dalla sua fuoriuscita dal terreno, la tubazione deve sempre essere adeguatamente protetta contro l’azione dei raggi UV (per esempio canaletta chiusa oppure canaletta grigliata più guaina), da danneggiamenti meccanici e da incendio, ove necessario. 3 4 5 LEGENDA (Dimensioni in millimetri) 1. NASTRO DI SEGNALAZIONE 2. MATERIALE DI RIEMPIMENTO 3. SABBIA 4. TUBAZIONE GAS 5. TUBO GUAINA METALLICO 9 MADE IN ITALY SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS INSTALLAZIONE ESTERNA IN STRUTTURA APPOSITAMENTE REALIZZATA È consentita la posa delle tubazioni del gas in struttura appositamente realizzata (canaletta) sulla parete perimetrale esterna dell’edificio, purché siano sempre adeguatamente protette lungo tutto il loro percorso esterno contro l’azione dei raggi UV (per esempio canaletta chiusa oppure canaletta grigliata più guaina), da danneggiamenti meccanici (con particolare attenzione a quelle zone soggette a transito o manovra di mezzi) e da incendio, ove necessario. devono essere posizionate in maniera tale da evitare il convogliamento di eventuali dispersioni di gas verso l’interno di fabbricati e/o cavità. Le tubazioni gas non possono essere installate direttamente sotto traccia sulle pareti esterne dei muri perimetrali e/o nelle intercapedini comunque realizzate. La struttura appositamente realizzata (canaletta), può essere ancorata o ricavata direttamente nell’estradosso della parete esterna (vedi fig. 5c). In quest’ultimo caso le pareti, che definiscono l’alloggiamento, devono essere impermeabilizzate verso l’interno della parete nella quale è ricavato. Tale operazione può essere effettuata anche mediante idonea zaffatura di malta di cemento. La struttura appositamente realizzata, deve essere costituita da materiali resistenti agli agenti atmosferici e incombustibili; qualora sia necessario proteggere la tubazione gas dall’incendio, deve essere realizzata con materiali con resistenza al fuoco adeguata e rispettare le prescrizioni minime di installazione. La superficie di chiusura, se esistente, anche se grigliata, deve essere di tipo rimovibile per permettere, all’occorrenza, eventuali ispezioni e manutenzioni (vedi figg. 5a e 5b). É ammessa l’installazione di una tubazione gas in canaletta chiusa (non grigliata), se provvista alle estremità di opportune aperture di aerazione rivolte verso l’esterno ed ubicate a distanza di sicurezza da altre aperture e/o possibili fonti di incendio. Tale canaletta deve consentire all’occorrenza eventuali ispezioni e manutenzioni su tutta la sua lunghezza e le aperture di aerazione devono essere realizzate in modo da evitare l’irradiazione di raggi UV sulla tubazione gas. Fig. 5a Posa, con guaina, entro canaletta grigliata 1 2 3 LEGENDA 1. TUBAZIONE GAS 2. GUAINA 3. CANALETTA 4. COPERTURA GRIGLIATA 5. RACCORDO Per i gas di densità relativa all’aria superiore a 0,8 la canaletta non può scendere al di sotto del piano di campagna. L’apertura di aerazione ubicata nella parte bassa della canaletta deve essere posizionata in modo tale da impedire raccolte di liquidi e deve essere ubicata a quota superiore al piano di campagna; tali aperture COMISA spa 10 4 5 COMISA gas SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS 1 2 Fig. 5b Posa entro canaletta chiusa 3 4 LEGENDA 1. TUBAZIONE GAS 2. ASOLE AREAZIONE CON BARRIERA AI RAGGI UV 3. CANALETTA 4. RACCORDO 5. COPERTURA NON GRIGLIATA 5 2 Fig. 5c Esempi di realizzazione di apposita struttura (canaletta) su parete esterna 1 2 LEGENDA A B 3 3 della parete esterna 4 4 INTONACO CANALETTA TUBAZIONE GAS GRIGLIA O SUPERFICIE CHIUSA ANCORAGGIO TUBO GAS MATTONI FORATI MALTA DI CEMENTO CANALETTA – NICCHIA 5 5 A Canaletta ancorata B Canaletta ricavata nell’estradosso 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 8 7 6 6 1 1 2 7 6 8 3 4 4 6 5 COMISA spa 3 5 11 MADE IN ITALY SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS TRACCIATI INTERNI ALL’UNITÀ IMMOBILIARE Le tubazioni all’interno dei locali di proprietà e nelle eventuali pertinenze devono essere installate sotto traccia. Qualora devono essere soddisfatte prescrizioni relative alla prevenzione incendi, la condotta deve essere inserita in apposito alloggiamento, che rispetti le seguenti prescrizioni minime: Installazioni interne sotto traccia Le tubazioni sotto traccia possono essere installate nelle strutture in muratura (nei pavimenti, nelle pareti perimetrali, nelle tramezze fisse, nei solai, ecc.) purché siano posate con andamento rettilineo, verticale ed orizzontale e siano rispettate le condizioni di seguito riportate. Il posizionamento nella soletta del balcone deve rispettare quanto prescritto per le pareti perimetrali esterne dell’edificio. • l’alloggiamento sia realizzato in materiale incombustibile, di resistenza al fuoco pari a quella richiesta dal locale/compartimento attraversato ed in ogni caso non minore di REI 120; Le tubazioni inserite sotto traccia possono essere posate ad una distanza non maggiore di 200 mm dagli spigoli paralleli alla tubazione (vedi fig. 6) e con elementi atti a permetterne l’individuazione del percorso (anche disegni, fotografie, ecc.), ad eccezione dei tratti terminali per l’allacciamento degli apparecchi, tratti che devono peraltro avere la minore lunghezza possibile. • la tubazione gas non presenti giunti all’interno dell’alloggiamento non ispezionabile; • le pareti dell’alloggiamento siano impermeabili ai gas; Nel caso di posa sotto traccia entro la fascia di 200 mm, ubicata nella zona più bassa di una parete, è preferibile collocare la tubazione nella metà superiore di tale fascia, per evitare i possibili danneggiamenti causati da interventi successivi, quali per esempio la posa di battiscopa, ecc. (vedi fig. 6). • sia ad esclusivo servizio dell’impianto gas; • l’alloggiamento sia permanentemente aerato verso l’esterno con apertura alle due estremità ubicate a distanza di sicurezza da altre aperture e/o possibili fonti di incendio; l’apertura di aerazione alla quota più bassa deve essere provvista di rete tagliafiamma e, nel caso di gas con densità maggiore di 0,8, deve essere ubicata a quota superiore al piano di campagna; tali aperture devono essere posizionate in maniera tale da evitare il convogliamento di eventuali dispersioni di gas verso l’interno di fabbricati e/o cavità; Nel caso la tubazione sia collocata entro la metà inferiore di tale fascia (che si estende fino a 100 mm sopra il pavimento), è necessaria una segnalazione esterna che individui in modo chiaro, ben leggibile e permanente la posizione della tubazione del gas, per evitare i possibili danneggiamenti causati da interventi successivi, quali per esempio la posa di battiscopa, ecc. (vedi fig. 6). • le aperture di aerazione devono essere realizzate ed ubicate in modo da evitare l’irradiazione di raggi UV sulla tubazione gas. COMISA spa 12 COMISA gas SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS Nel caso di posa di tubazioni nelle pareti che contengano piccole cavità (esempio mattoni forati) è necessario che le tubazioni siano inserite in una guaina protettiva che impedisca eventuali infiltrazioni di gas nelle cavità stesse (vedi fig. 7). L’intera tubazione sotto traccia deve essere annegata in malta di cemento (1:3), anche in presenza della guaina di protezione o rivestimento protettivo, di spessore non minore di 20 mm, operando come segue: Zone da utilizzare per la posa sotto traccia di tubazioni gas 0 20 Fig. 6 Parete 1 200 Parete 100 • realizzata la traccia, si procede alla stesura di uno strato di almeno 20 mm di malta di cemento, sul quale deve essere collocata la tubazione; Pavimento • dopo la prova di tenuta dell’impianto, la tubazione deve essere completamente annegata in malta di cemento realizzando attorno al tubo un “massello di cemento” di spessore pari a 20 mm. 200 LEGENDA 1. 10 VOLTE IL DIAMETRO PER De ≤ 60,3 mm 38 VOLTE IL DIAMETRO PER De > 60,3 mm ZONA PER TUBAZIONI SOTTO TRACCIA Dimensioni in millimetri Le tubazioni devono essere posate nel rispetto delle distanze dagli spigoli; nel caso in cui non sia possibile rispettare tale distanze, la tubazione deve risultare sempre ortogonale alle pareti ed il tracciato deve essere segnalato negli elaborati grafici. I rubinetti e tutte le giunzioni iniziali e terminali del sistema di tubazioni multistrato metallo-plastico devono essere inserite in apposite scatole ispezionabili con coperchio non a tenuta; gli organi di manovra dei rubinetti devono essere posti in posizione visibile e facilmente accessibile. L’impianto deve essere preferibilmente realizzato con tubo continuo: a tale scopo possono essere utilizzati adeguati collettori all’inizio dell’impianto. Eccezionalmente, ove particolari condizioni operative rendano impossibile tale soluzione, è ammissibile la giunzione intermedia, inserita in apposita scatola ispezionabile con coperchio non a tenuta. Può essere evitata la formazione della traccia per la posa delle tubazioni a pavimento, sempre che le stesse siano posate direttamente sulla caldana del solaio e ricoperte con almeno 20 mm di malta di cemento anche in presenza di guaine di protezione o rivestimenti protettivi (vedi fig. 7). Fig. 7 1 Tubazioni sottotraccia annegate in malta di cemento 2 3 LEGENDA 1. 2. 3. 4. MATTONI FORATI GUAINA MALTA DI CEMENTO TUBAZIONE GAS 4 Dimensioni in millimetri De COMISA spa 13 20 20 SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS ATTRAVERSAMENTO DI MURI PERIMETRALI Fig. 8 Nell’attraversamento di muri perimetrali esterni, l’intercapedine fra tubo guaina e tubo gas deve essere sigillata con materiali adatti (per esempio silicone, cemento plastico e simili) in corrispondenza della parte interna del locale (vedi fig. 8). Nell’attraversamento di muri perimetrali esterni provvisti di intercapedine d’aria, la guaina deve essere esclusivamente metallica (vedi fig. 8). Attraversamento di una parete perimetrale esterna con intercapedine d’aria 1 2 7 8 12 3 6 4 LEGENDA 1. AMBIENTE ESTERNO 2. AMBIENTE INTERNO 3. TUBO GUAINA 4. SEZIONE LIBERA 5. SIGILLATURA 6. TUBAZIONE GAS 7. INTONACO INTERNO 8. INTONACO ESTERNO 9. RACCORDO 10. INTERCAPEDINE D’ARIA 11. CASSETTA ISPEZIONABILE (SE NECESSARIA) 12. STRUTTURA APPOSITAMENTE REALIZZATA 5 11 9 10 Fig. 9 Nell’attraversamento di solette (pavimenti, soffitti o balconi) il tubo deve essere inserito in una guaina sporgente almeno 20 mm dal filo piano pavimento e l’intercapedine fra il tuboe il tubo guaina deve essere sigillata con materiali adatti (per esempio silicone, cementoplastico e simili). In ogni caso, nella posa delle tubazioni, non è consentito l’uso di materiali che possono risultare corrosivi per la tubazione (vedi fig. 9). Attraversamento di solette (pavimento o soffitti) 3 4 5 20 1 LEGENDA 1. 2. 3. 4. 5. Dimensioni in mm. 2 COMISA spa TUBAZIONE GAS INTERCAPEDINE SIGILLATURA TUBO GUAINA CASSETTA ISPEZIONABILE (SE NECESSARIA) 14 COMISA gas SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS VERIFICA E PROVA DI TENUTA DELL’IMPIANTO La prova meccanica e di tenuta dell’impianto e la messa in servizio dello stesso deve essere effettuata da personale tecnico idoneo e certificato ad installazioni di impianti gas. Prova di tenuta dell’impianto La prova di tenuta dell’impianto deve essere realizzata come prescritto dalla norma UNI 7129 (Collaudo dell’impianto interno – Prova di tenuta dell’impianto interno). Immettere nell’impianto, attraverso la presa di pressione, aria o gas inerte fino ad una pressione di 100 mbar. Attendere 15 minuti per stabilizzare la pressione e verificare che passati altri 15 minuti non si siano verificate perdite. Il risultato positivo delle prove meccaniche e di tenuta dell’impianto deve essere documentato ed allegato alla documentazione tecnica che accompagna l’impianto. Per le procedure e periodicità dei controlli e manutenzioni si rimanda a quanto disposto dalle leggi e/o dalle norme vigenti, in particolare alla norma UNI 11137-1. Prova meccanica dell’impianto interno La prova meccanica per verificare la corretta pressatura ed esecuzione dell’impianto, realizzata con aria o gas inerte, deve essere eseguita con pressione minima di 5 bar e mantenuta per almeno 2 ore. COMISA spa 15 MADE IN ITALY SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS SCHEMI DI POSA CODICE CODICE 87.81.050 87.81.051 87.81.052 87.81.053 87.81.065 87.81.066 2 3 CODICE CODICE 87.81.069 87.81.074 4 1 5 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. ALLACCIAMENTO RETE DI DISTRIBUZIONE VALVOLA A SFERA CON PRESA DI PRESSIONE COLLETTORE GAS CON VALVOLA A SFERA DI INTERCETTAZIONE VALVOLA GAS DA INCASSO KIT DA INCASSO PER RACCORDO DI USCITA CALDAIA UTENZE DOMESTICHE CODICE 87.81.074 6 7 Per tubazioni sottotraccia interne all’abitazione i dispositivi da utilizzare (3 / 4 / 5) devono essere installati in scatole ispezionabili a tenuta nella parte murata e con coperchio non a tenuta verso l’ambiente. COMISA spa 16 COMISA gas SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS SCHEMI DI POSA 3 4 ALLACCIAMENTO UTENZE DOMESTICHE A B ALLACCIAMENTO CALDAIA Soluzione 1 AD INCASSO SOTTOTRACCIA Soluzione 2 SOLO QUANDO LA VALVOLA È A VISTA O RISULTA FACILMENTE ACCESSIBILE CODICE 5 CODICE 87.81.080 5 87.81.080 CODICE 87.81.081 7 6 COMISA spa 17 MADE IN ITALY SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS VALVOLA A SFERA CON PRESA DI PRESSIONE Tutte le valvole ed i raccordi del kit modulare sono dotati di presa di pressione Punto Arancio. Facile e rapida Il collegamento per la misurazione si trova proprio nel punto più accessibile dell’impianto. In soli 30 secondi si esegue l’operazione di prova dell’impianto. Sicura Durante la fase di collegamento per la misurazione non c’è nessun rischio di fuoriuscita del gas, grazie alla doppia valvola di sicurezza brevettata. Norma La presa di pressione Punto Arancio è certificata DVGW secondo la VP308 e soddisfa i requisiti normativi della UNI7129-1 2008. COMISA spa 18 COMISA gas SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS Prova di tenuta dell’impianto Il collaudo dell’impianto deve essere eseguito secondo le specifiche della norma UNI7129-1. 1 2 3 4 5 Prova di pressione La prova deve essere effettuata con l’impianto in esercizio. 1 2 3 4 * Attacco rapido disponibile con uscita filettata o con connessione “TESTO” compatibile. Valvola d’intercettazione a sfera G2 con maniglia di sicurezza e Punto Arancio • Valvola di intercettazione gas omologata secondo DIN-EN331 (DVGW) • Presa di pressione Punto Arancio integrata • Maniglia di sicurezza Permette il bloccaggio della valvola in posizione chiusa in modo da evitare pericolose aperture accidentali. L’apertura della valvola è possibile solamente mediante una preventiva pressione della maniglia. La UNI 7129 1:2008 4.1 pag. 7 prevede la maniglia di sicurezza dove la possibilità di manovra è limitata esclusivamente al solo utente interessato. COMISA spa 19 MADE IN ITALY SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS Valvola con chiave di sicurezza e Punto Arancio • Valvola di intercettazione gas omologata secondo DIN-EN331 (DVGW) • Presa di pressione Punto Arancio 1 integrata • Maniglia con chiave di sicurezza e morosità. La UNI 7129 1:2008 4.1 pag. 7 prevede l’utilizzo della valvola dotata di MANIGLIA CON CHIAVE DI SICUREZZA IN CASO CHE LA STESSA SIA DI ACCESSO AD ESTRANEI DELL’UTENZA. 1. La valvola con chiave in questa posizione funziona normalmente ON/OFF e la chiave non può essere estratta. COMISA spa 2. La valvola con chiave in questa posizione, è bloccata su OFF, la chiave può essere estratta. 20 3. La valvola con chiave in questa posizione, è bloccata su OFF. NON può essere sbloccata con la chiave utente. Questa modalità è attivabile con la sola chiave PASSEPARTOUT. COMISA gas SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS COLLETTORE GAS CON VALVOLA A SFERA DI INTERCETTAZIONE Collegamento rapido e sicuro Il collettore gas permette l’allacciamento di più utenze senza inserire nell’impianto più raccordi di derivazione riducendo le giunzioni. Colegamento rapido e sicuro Il collettore è stato progettato per poter essere installato a 360°. Cassetta ispezionabile Per i collegamenti sottotraccia è disponibile la cassetta metallica ispezionabile con coperchio regolabile. Caratteristiche tecniche PRESSIONE DI ESERCIZIO TEMPERATURA DI ESERCIZIO TEMPERATURA INTERVENTO FIREBAG*: RESISTENZA TERMICA FIREBAG* MOP5 —20°C + 60°C 100°C - 5K 925°C - 60 min. GT5 Il dispositivo di sicurezza passiva ad attivazione termica blocca il flusso del gas in caso di innalzamento della temperatura oltre i 100°C. * Solo per i collettori con dispositivo di sicurezza passiva ad attivazione termica. NORME DI RIFERIMENTO: DIN EN 331 - DIN 3586 COMISA spa 21 MADE IN ITALY SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS VALVOLA GAS DA INCASSO La vecchia installazione Nella maggior parte delle installazioni gas interne le valvole d’utenza vengono ubicate in zone poco accessibili, perché sono componenti piuttosto grezzi o comunque antiestetici, che non si integrano con il design della casa. Quindi attualmente la valvola gas viene posizionata come viene mostrato di seguito. K2 è il nuovo punto di riferimento dei rubinetti di inter- Caso B Non rispettando quanto richiesto dalla norma, la valvola è installata nel vano sotto il lavello. La UNI7129-1: 2008 detta: “Che deve sempre essere inserito un rubinetto di utenza, posto in posizione accessibile”.(§ 4.4.1.14) La valvola nell’immagine non è facilmente accessibile, ancor più in caso di emergenza. In altri casi si utilizzano valvole gas da incasso con comando a maniglia esterna che risultano essere inopportune anche dal punto di vista estetico, per il design non sempre adeguato all’ambiente e involontariamente manovrabili. In sintesi possiamo raggruppare le sue peculiarità sotto i seguenti principi: cettazione sotto traccia per impianti gas domestici. Accessibilità e facilità di manovra Design Sicurezza Semplicità nell’installazione L’innovazione che Comisa propone con il rubinetto di intercettazione K2, protetto da tre brevetti, sta nel soddisfare tutti i requisiti della norma con la combinazione di caratteristiche tecniche straordinarie della valvola sotto traccia e un design finalmente adeguato alla casa di oggi. COMISA spa Caso A Per le sue dimensioni compatte, la K2 può essere installata in qualsiasi punto dello spazio abitativo come un comune interrutore elettrico. 22 COMISA gas SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS Valvola di intercettazione Unica nel suo genere, come indicato dalla UNI EN1775, la valvola ed i relativi raccordi di connessione sono in grado di soddisfare la tenuta alle alte temperature, HTB 650° GT0.1. SICUREZZA OMOLOGATA SECONDO DIN EN331 - EN1775 Utilizzare il raccordo di giunzione diritto maschio cod. 87.83.160/200 Aerazione La UNI 7129.1 prevede che la scatola da incasso sia a tenuta verso la muratura, con coperchio non a tenuta verso l’ambiente esterno. A tal proposito la scatola K2 soddisfa quanto sopra, garantendo un’ efficace aerazione verso l’esterno in caso di perdite nell’impianto senza l’utilizzo di sigillante. COMISA spa 23 MADE IN ITALY SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS UNI 7129 In particolare si vogliono evidenziare alcuni punti della UNI 7129 che in modo specifico rimandano alle caratteristiche della Valvola Gas da Incasso K2. Le tubazioni sotto traccia (4.5.5 Installazioni interne sotto traccia) possono essere installate nelle strutture in muratura (nei pavimenti, nelle pareti perimetrali, nelle tramezze fi sse, nei solai, ecc.) purché siano posate con andamento rettilineo verticale ed orizzontale e siano rispettate le condizioni riportate nelle clausole del paragrafo 4.5.5. Se la tubazione è sottotraccia i dispositivi di intercettazione (rubinetti) conformi per i diametri fino a DN 50 alla UNI EN 331 devono essere installati in scatole ispezionabili: 4.3.1.1.2 - a tenuta nella parte murata e con coperchio non a tenuta verso l’ambiente. Altresì 4.5.5.8 I rubinetti e tutte le giunzioni, ad eccezione delle saldature/brasature, devono essere a vista od inserite in apposite scatole ispezionabili a tenuta nella parte murata e con coperchio non a tenuta verso l’ambiente. Nello specifico è importante tuttavia sottolineare che: 4.5.5.5 Nel caso in cui le pareti contengano cavità (per esempio mattoni forati) è necessario che le tubazioni del gas siano inserite in una guaina. Inoltre 3.3.7 guaina: Tubo di protezione in cui passa una tubazione gas. (La guaina ha la funzione di proteggere meccanicamente il tubo gas e di convogliare eventuali trafilamenti di gas direttamente all’esterno o in locali aerati o aerabili) avente diametro interno maggiore di 10 mm rispetto al diametro esterno della tubazione. 4.4.1.14 A monte di ogni apparecchio di utilizzazione, e cioè a monte di ogni collegamento flessibile o rigido, fra l’apparecchio e l’impianto interno, deve sempre essere inserito un rubinetto di utenza, posto in posizione accessibile. Kit da incasso per raccordo di uscita RK Kit composto da: •raccordo squadra filettato •scatola per impianti gas sottotraccia •placca bianca regolabile •staffe supporto regolabili •cappuccio di protezione Utilizzare il raccordo di giunzione diritto maschio cod. 87.83.160/200 COMISA spa 24 COMISA gas SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS SICUREZZA AGGIUNTIVA Dispositivi di sicurezza ad eccesso di flusso per impianti gas Il GST® è un dispositivo automatico di sicurezza che blocca istantaneamente il flusso del gas nella conduttura ogni qualvolta venga superato accidentalmente il valore di portata predefinito. Caratteristiche tecniche PRESSIONE DI ESERCIZIO 15-100 mbar TEMPERATURA DI ESERCIZIO —20°C + 60°C PERDITA DI CARICO < 0.5 MBAR VALORE DI SOVRAFLUSSO VL <30 LT/H A 100 mbar (aria) RESISTENZA TERMICA VERSO L’ESTERNO GT5 925° C - 60 min. RESISTENZA TERMICA INTERNA 200°C DENSITÀ GAS D = 0,64 FUNZIONAMENTO Il funzionamento del GST® può essere paragonato a quello di un interruttore amperometrico in un impianto elettrico. Il GST® non protegge l’impianto da perdite che non siano superiori al flusso nominale definito. Il GST® inserito nell’impianto rimane inattivo anche con valori massimi di flusso nominale VGAS (Fig.1) Quando per cause accidentali il valore Vs GAS predeterminato viene superato (Fig.2) l’otturatore del GST® blocca istantaneamente il flusso del gas. Il suo ripristino avviene automaticamente tramite un foro, che crea attraverso il sovra-flusso VL un equilibrio della pressione a monte e a valle del dispositivo, quando siano state rimosse le cause che hanno provocato la chiusura del GST®. NORME DI RIFERIMENTO: DVGW VP305-1 (2007-12) COMISA spa 25 MADE IN ITALY SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS Dispositivo di sicurezza passiva ad attivazione termica che blocca il flusso del gas. Caratteristiche tecniche PRESSIONE DI ESERCIZIO MOP5 TEMPERATURA DI ESERCIZIO — 20°C +60°C TEMPERATURA INTERVENTO FIREBAG 100°C -5K RESISTENZA TERMICA FIREBAG GT5 925°C - 60 MIN. SCOPO FIREBAG® impedisce la fuoriuscita del gas dalla rete di distribuzione in caso di incendio e limita in tal modo lo sviluppo dell’incendio stesso. È costruito in modo che la sua attivazione avvenga tra i 95°C ed i 100°C, e la sua funzione è garantita fino a 925°C per un’ora. FUNZIONAMENTO FIREBAG® è costituito da un corpo esterno in acciaio e da un dispositivo interno termosensibile. Al raggiungimento della temperatura esterna di 100°C la lega metallica, che tiene unito l’otturatore alla cartuccia, si fonde e la forza di compressione della molla proietta l’otturatore contro il foro di passaggio del gas chiudendolo completamente (FIG.1). NORME DI RIFERIMENTO: DIN 3586 Direttiva PED 97/23/CE Direttiva Gas 90/396/CEE COMISA spa 26 COMISA gas CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA 1 - Ordini 8.5 Tutti gli ordini si intendono assunti a titolo di prenotazione e senza la nostra conferma d’ordine, non impegnano la ns. Società alla consegna anche parziale di quanto ordinato. Qualsiasi reso non conforme a quanto summenzionato viene automaticamente respinto. COMISA s.p.a. si riserva, qualora il materiale non rientri in ottime condizioni o la contestazione per “non conformità tecnica” sia privo di fondamento di addebitare al cliente i costi sostenuti decurtando direttamente nella nota di accredito, una percentuale forfettaria sul valore netto della merce. 2 - Prezzi Si intendono validi solamente i prezzi della nostra conferma d’ordine. 9 - Contestazioni Per qualsiasi controversia insorta fra COMISA ed il Cliente è competente in via esclusiva il Foro di Brescia. 3 - Termini di consegna Sono soltanto indicativi e non danno diritto al Committente di annullare l’ordine o reclamare danni di qualsiasi natura per ritardi derivanti da incidenti di fabbricazione o di forza maggiore. 10 - Garanzia 10.1 Oggetto e durata della garanzia COMISA garantisce i materiali forniti per la realizzazione di impianti di riscaldamento/raffreddamento sottopavimento per il periodo di 30 anni dall’installazione, esclusivamente se l’impianto viene interamente eseguito con materiali COMISA, o con materiali autorizzati per iscritto da COMISA, secondo le indicazioni di installazione e di posa fornite da COMISA. 4 - Imballo L’imballo è gratuito e non si accetta di ritorno. 5 - Confezioni 10.2 Estensione territoriale della garanzia La garanzia è valida in tutti i Paesi del mondo, ad esclusione di U.S.A. e Canada. COMISA s.p.a. vende solo per confezioni chiaramente indicate nei propri listini di vendita. Solamente le campionature possono essere evase “a sfuso”. 10.3 Esclusioni dalla garanzia La garanzia non opera: 6 - Pagamenti I termini di pagamento specificati in fattura si intendono tassativi. Non si accettano condizioni difformi se non preventivamente ed espressamente pattuite. In caso di pagamento mediante assegno, esso deve essere intestato a COMISA s.p.a. e viene accettato salvo buon fine. Qualora i pagamenti non siano effettuati nei termini stabiliti, senza preventivo accordo COMISA s.p.a. si riserva il diritto di sospendere o annullare forniture in corso di spedizione ed ogni altro eventuale ordine già accettato. Eventuali contestazioni di qualsiasi natura non conferiscono al Committente la facoltà di sospendere i pagamenti in corso. Gli ordini evasi e fatturati, anche in parte, saranno regolati alle condizioni stabilite, intendendosi che i pagamenti delle merci spedite non potranno essere subordinati al completamento dell’ordine. Sui pagamenti ritardati oltre i termini stabiliti e riportati in fattura, decorreranno, senza pregiudizio di ogni altra azione, gli interessi di mora. COMISA s.p.a. riconosce validi solamente i pagamenti effettuati presso la propria Sede Sociale o tramite bonifico bancario. Possono ricevere pagamenti per nostro conto solo coloro che sono muniti di apposito ed esplicito mandato. In ogni caso gli assegni e gli effetti cambiari vengono da noi ricevuti “salvo buon fine”, ed il loro importo è da noi registrato a saldo o acconto di nostri. crediti subordinatamente e solo dopo l’avvenuto effettivo incasso. • In caso di utilizzo di materiali non garantiti da COMISA o da questa non autorizzati per iscritto; • Quando il difetto dipende da un’errata installazione, da un’errata manutenzione o da interventi sull’impianto non autorizzati da COMISA; • Quando il difetto dipende da causa di forza maggiore o da guasti o rotture di sistemi, impianti, strutture, centrali presenti presso la sede del cliente, ai quali l’impianto COMISA è direttamente o indirettamente collegato, o in qualsiasi modo dipendente; •Quando il cliente era a conoscenza del difetto e/o della mancanza, o non poteva ignorarlo utilizzando l’ordinaria diligenza. 10.4 Obblighi del beneficiario della garanzia La garanzia è operante solamente nell’ipotesi in cui il beneficiario rispetti tutte le condizioni di seguito esposte: • Segnalazione per iscritto, entro otto giorni dalla consegna della merce o dalla scoperta del vizio/difetto, indicando il numero di fattura cui è riferita la merce presunta viziata, nonché la specifica descrizione del difetto riscontrato; 7 - Responsabilità - Reclami • Avere rispettato i capitolati tecnici e le regole di installazione dell’impianto fornite da COMISA, nonché la normativa vigente al momento della posa; Nel caso in cui il trasporto sia a carico dell’acquirente (ex-works), COMISA s.p.a. non è responsabile di eventuali ritardi, disguidi, rotture, furti, ammanchi, manomissioni dei ns. materiali e pertanto non accredita merce manomessa, danneggiata o perduta nel corso del trasporto. In ogni caso eventuali reclami o contestazioni per vizi apparenti devono essere comunicati immediatamente al Vettore all’atto dello scarico del materiale effettuando specifica riserva scritta sulla bolla di consegna (D.P.R. NR. 450 del 02.08.1985) inviandone tempestivamente copia all’Ufficio Vendite COMISA s.p.a. (anche a mezzo fax). Non sono accettate contestazioni relative a mancanza di colli, rotoli o pallets non rilevate per iscritto sulla bolla di consegna al Vettore. I reclami sono accettati non oltre 8 gg. dalla data di consegna della merce rilevabile sulla bolla di consegna (Art. 1511 e 1495 del C.C.) e devono riportare in modo chiaro l’oggetto della contestazione. • Avere conservato la merce viziata nello stato in cui è stata fornita, senza alcuna manomissione od intervento ulteriori. 10.5 Obbligo di pagamento L’acquirente non può opporre eccezioni al fine di evitare o ritardare il pagamento ai sensi dell’art. 1462 c.c. 10.6 Contestazione dei vizi, accertamento e definizione del danno In caso di segnalazione di vizi conformemente all’art. 10.4, COMISA si impegna a intervenire presso il cliente entro 48 ore dalla segnalazione del vizio, inviando un proprio incaricato per l’accertamento del difetto e dell’eventuale danno. Tale incaricato potrà autorizzare la riparazione del difetto da parte di soggetti diversi da COMISA, purché si tratti di interventi preventivamente concordati ed autorizzati da COMISA. Non potranno essere reclamati danni conseguenti ad interventi effettuati dall’acquirente senza la preventiva autorizzazione di COMISA, né verranno accettati resi da parte del cliente, senza che ciò sia preventivamente comunicato ed autorizzato da COMISA. COMISA si riserva di addebitare al cliente le spese di intervento qualora il danno sia imputabile ad uno degli eventi indicati all’art. 10.3. 8 - Resi COMISA s.p.a. non accetta resi di materiale salvo contestazioni per presunte “non conformità tecniche” accertate da un incaricato della COMISA s.p.a. o presso il ns. Laboratorio o errori di consegna di COMISA s.p.a. o comunque non imputabili al cliente. Il reso deve comunque essere preventivamente autorizzato dalla COMISA s.p.a. Condizioni essenziali di accettazione del reso: 8.1 Presa di contatto con COMISA S.p.A. per l’ottenimento del numero di autorizzazione al reso 8.2 Rientro del materiale perfettamente imballato e in ottime condizioni 8.3 Bolla con causale “reso merce” e non “vendita” 8.4 Bolla di accompagnamento, contenente tutti i riferimenti dell’acquisto originario (numero e data fattura) 8.4 11 – Cataloghi ed opuscoli Tutte le illustrazioni contenute nei cataloghi, negli opuscoli, nelle offerte e nei disegni COMISA hanno un valore puramente esplicativo ed illustrativo e non sono vincolanti relativamente alle indicazioni di peso e dimensioni ivi raffigurate/indicate. Emissione da parte di COMISA s.p.a. della nota di accredito COMISA spa 35 MADE IN ITALY DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ PISOGNE, 20 MAGGIO 2010 la sottoscritta produttrice di componenti per impianti idrotermici e di adduzione gas, con sede in PISOGNE (BRESCIA), Via Neziole, Zona Artigianale n. 27 DICHIARA sotto la propria ed esclusiva responsabilità che il sistema è ralizzato inconformità alle specifiche tecniche della Norma UNI TS 11344:2009 «SISTEMI DI TUBAZIONI MULTISTRATO METALLO/PLASTICI E RACCORDI PER IL TRASPORTO DI COMBUSTIBILI GASSOSI PER IMPIATI INTERNI» DICHIARA inoltre che COMISA GAS SYSTEM può essere installato secondo la UNI TS 11343:2009 congiuntamente alla UNI 7129:2009 FEDERICO DE LISI Direttore Generale Dichiarazione n. 01/2010 25055 PISOGNE (BS) - ITALY - LOCALITÀ NEZIOLE - ZONA ARTIGIANALE, 27 - TEL. + 39 0364.896811 - FAX +39 0364.896825 - WWW.COMISA.IT RTIFIE D C E E M QU A L S IT Y SY T La qualità è una scelta di vita 25055 PISOGNE (BS) Via Neziole - Zona Artigianale, 27 ITALIA Tel. +39 0364 896811 EXPORT Tel. +39 0364 896861 Fax +39 0364 896825 www.comisa.it