La Rivoluzione partenopea del 1799 La nascita della repubblica partenopea • • • • • • Il regno di Napoli aveva assunto un atteggiamento anti-rivoluzionario. Nacquero organizzazioni segrete per far cadere la monarchia borbonica. In seguito ai successi di Bonaparte in Italia,il regno di Napoli negoziò l’armistizio ma non diventò un dominio francese. Con la nascita della 2° coalizione il regno di Napoli entrò in guerra a fianco degli stati coalizzati. Nonostante la disperata resistenza delle armate borboniche e degli irregolari(i cosiddetti lazzari)i francesi entrarono a Napoli e crearono la Repubblica Partenopea sul modello di quella Francese. Il paese fu però di fatto sotto la dittatura militare del generale francese Championnet. I repubblicani non erano però benvisti dal popolo poiché molto lontani dalle loro vere esigenze. Inoltre attuarono una spietata repressione nei confronti di qualunque oppositore della repubblica. Le principali personalità repubblicane furono:l’ammiraglio Francesco Caracciolo,il giurista Francesco Mario Pagano,le nobildonne Eleonora Fonseca de Pimentel e Luisa Sanfelice. La Rivoluzione • • • • • L’insurrezione contro la repubblica napoletana fu capeggiata dal cardinale Ruffo di Calabria che,sbarcato in Calabria con un piccolo gruppo di compagni,creò in poco tempo un’armata popolare detta Esercito della Santa Fede formato in massima parte da braccianti a cui poi si unirono numerosi briganti. L’esercito sanfedista,dopo la battaglia combattuta al Ponte della Maddalena,entrò a Napoli protetto dal mare dalle navi di Orazio Nelson,la cui flotta neutralizzò le fregate repubblicane al comando dell’ammiraglio Francesco Caracciolo. I repubblicani,dopo aver chiesto aiuto alle truppe francesi stanziate in Lazio,richiesta che non venne accolta,tentarono un’eroica resistenza sperando che il popolo si unisse per cacciare gli invasori. Fallito il tentativo di opposizione,l’esercito monarchico catturò i repubblicani e li giustiziò o li conadannò all’esilio. Venne rimesso sul trono Ferdinando IV di Borbone che era fuggito a bordo di una nave inglese all’arrivo dei francesi. Le personalità della Rivoluzione Partenopea • • • • • • • Francesco Caracciolo, ammiraglio napoletano;giustiziato al termine della rivoluzione. Eleonora Fonseca de Pimentel,nobildonna e patriota napoletana;giustiziata al termine della rivoluzione. Luisa Sanfelice,nobildonna e patriota napoletana;giustiziata al termine della rivoluzione. Fabrizio Ruffo,cardinale;restaurò la monarchia borbonica guidando l’esercito sanfedista. Francesco Mario Pagano,giurista napoletano;giustiziato al termine della rivoluzione. Orazio Nelson,ammiraglio inglese;protesse le armate dei monarchici mentre entravano a Napoli. Morì durante la vittoriosa battaglia di Trafalgar. Jean Etienne Championnet,generale francese,distintosi durante le battaglie di Valmy e di Fleures,consentì la nascita della repubblica partenopea che mantenne sotto stretto controllo imponendo una sorta di dittatura militare. Francesco Caracciolo,Eleonora Fonseca de Pimentel,Luisa Sanfelice,Cardinale Ruffo di Calabria Francesco Mario Pagano,Orazio Nelson,Jean Etienne Championnet