Firenze, 22 aprile 2008 Gli esiti occupazionali delle attività formative finanziate dal Fondo Sociale Europeo La valutazione delle attività finanziate dal Fondo Sociale Europeo per gli occupati Alessandra De Lellis Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE Contenuti L’esperienza di valutazione degli interventi FSE per gli occupati: un breve excursus Esiste una valutazione per tutte le stagioni? La programmazione 20072013 e le domande di valutazione Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE L’esperienza 1994-99: • Qualificazione e misurazione dell’attuazione • Impatto di progetti attraverso casi di studio 2000-2006 • Analisi della policy dall’implementazione agli esiti • Contestualizzazione del FSE nel panorama della FC in Italia (e dunque misurazione del contributo) Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE L’esperienza: l’interesse per la FC Forte investimento nelle politiche della formazione continua (recupero della posizione di svantaggio dell’Italia) La formazione nel corso della vita lavorativa è considerato un pilastro della strategia di apprendimento lungo tutto l’arco della vita e di adattabilità delle imprese e dei lavoratori nell’allora proposta del Regolamento FSE 2007-2013 Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE Quanto ha inciso il Fse sulla formazione continua nelle regioni dell’obiettivo 3? % lavoratori formati (media annua 2000-2004) 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 O IO UZ Z AB R LA Z E AR CH M BR IA UM A TO SC AN A AG N R O M G IU LI A IL IA EM VE N EZ I A ET O E VE N FR IU LI AD IG IA AL TO LI G UR NO BA LO M d' Ao st a Va lle RD IA TR EN TI PI EM O NT E e TO TA LE 0,0 Fonte: elaborazioni Isfol – Struttura nazionale di valutazione su dati Mef-Igrue-Monitweb e Unioncamere Ministero del lavoro, sistema informativo Excelsior Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE … e per dimensione di impresa? 70,0 % lavoratori formati (media annua 20002004) 60,0 50,0 40,0 1 - 9 Dipendenti 10 - 49 Dipendenti 50 - 249 Dipendenti >= 250 Dipendenti 30,0 20,0 10,0 0,0 Emilia Romagna Marche Toscana Umbria Fonte: elaborazioni Isfol – Struttura nazionale di valutazione su dati Mef-Igrue-Monitweb e Unioncamere Ministero del lavoro, sistema informativo Excelsior Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE I lavoratori a 12 mesi Miglioramento della mansione svolta? Miglioramento della carriera? 100 100 50 50 0 0 Emilia Romagna Marche Toscana no Trento Umbria Emilia Romagna Valle D' Aosta Toscana no si Trento Umbria Valle D' Aosta Umbria Valle D' Aosta si Miglioramento della stabilità? Miglioramento dell'autonomia decisionale? 100 100 50 50 tonomia decisionale Marche 0 0 Emilia Romagna Marche Toscana no Trento Umbria Valle D' Aosta Emilia Romagna Marche Toscana no si Trento si Fonte: elaborazioni Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse su dati regionali/provinciali Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE Cambiamento di lavoro e retribuzione Migliore retribuzione? 100 50 0 Non ha cambiato lavoro Ha cambiato lavoro si no Fonte: elaborazioni Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse su dati regionali/provinciali Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE Il recupero dell’investimento aziendale 100 100 90 90 80 80 70 70 60 53,2 50 40 21,0 20 10 stessa azienda altra azienda 97,5 95,6 90,7 84,6 60 50 40 30 30 altra azienda probabilità di cambiare/non cambiare azienda dopo 12 mesi % formati % formati probabilità di essere formati 17,4 20 15,4 9,3 8,4 4,4 10 2,5 0 0 Da meno di un anno Da 1 a 2 anni Da 3 a 5 anni Da più di 5 anni Da meno di un anno Da 1 a 2 anni Da 3 a 5 anni Da più di 5 anni Fonte: elaborazioni Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse su dati regionali/provinciali Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE Quali elementi critici della formazione continua Fse? Formazione per i lavoratori dal target generico Solo recentemente più focalizzati per settore produttivo Scarsa focalizzazione sull’anticipazione del cambiamento e la gestione di crisi aziendali Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE Le sfide per il prossimo futuro Sinergia con i Fondi interprofessionali Raggiungimento dei “lavoratori deboli” (per caratteristiche individuali e/o appartenenti a imprese poco dinamiche) La valorizzazione delle azioni di sistema finanziate Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE … e per un futuro più lontano l’attenzione alla modernizzazione dell’organizzazione del lavoro (fonte di interessanti complementarità con la formazione e di creazione e diffusione di conoscenza all’interno delle imprese) la diffusione di prassi efficaci dell’attuale programmazione, in particolare di quelle coerenti con le più recenti trasformazioni del mondo produttivo (flessibilità, necessità di riconversione della produzione, etc.) Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE Obiettivo Adattabilità Capacità di mutamento di imprese e lavoratori di fronte ai cambiamenti tecnologici e di mercato Interventi formativi, incentivi all’innovazione tecnologica, incentivi all’innovazione organizzativa, nuove imprese, ma anche strumenti per compensare le “sofferenze” create dalla ristrutturazioni industriali e creare nuove opportunità. Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE Obiettivo adattabilità Insieme degli strumenti individuati nel Regolamento FSE: Formazione continua (investimento da parte delle imprese e, in alcuni casi, degli individui) Apprendimento permanente (investimento da parte degli individui) Innovazione nell’organizzazione del lavoro Interventi per la gestione del cambiamento economico Imprenditorialità Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE Il Qsn Aumentare la partecipazione a opportunità formative di base e avanzate lungo tutto l’arco della vita Una particolare attenzione deve essere posta già in fase di programmazione degli interventi, in modo da definire percorsi diversificati in funzione delle diverse esigenze dei beneficiari. ……A titolo esemplificativo, va evidenziata la necessità, per i lavoratori con contratti flessibili, che la formazione sia collegata ad altri interventi volti a favorirne la stabilizzazione, anche in considerazione delle esigenze del mondo produttivo. …… La programmazione degli interventi formativi rivolti agli adulti dovrà considerare la necessità di promuovere l’“invecchiamento attivo” della popolazione per favorirne la permanenza sul mercato del lavoro. L’attrattività della formazione continua richiede una certificazione spendibile sul mercato del lavoro nazionale e transnazionale. Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE POR FSE Toscana 2007-2013 L’obiettivo specifico dell’adattabilità intende finanziare azioni per sostenere l’adattabilità dei lavoratori occupati nelle imprese localizzate nel territorio regionale, perseguendo contestualmente due finalità: il sostegno alla competitività del sistema produttivo attraverso la riqualificazione degli occupati; l’accesso alla formazione continua per le categorie di lavoratori che meno di altre partecipano a processi di aggiornamento professionale, per l’esistenza di condizioni di svantaggio dal punto di vista del genere, dell’età, del titolo di studio, della posizione nella professione. (Regione Toscana, Provvedimento attuativo di dettaglio del Programma Operativo Obiettivo 2 FSE 2007-2013) Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE POR FSE Toscana 2007-2013 Quindi, nell’attuazione delle azioni previste in questo obiettivo specifico, si deve porre particolare attenzione all’orientamento delle attività formative verso tematiche di rilievo per l’aggiornamento delle competenze degli occupati, che siano di sostegno alle strategie di riconversione e sviluppo dei settori produttivi a livello regionale e locale, e alla collocazione competitiva sui mercati delle imprese. In tale direzione deve quindi essere sviluppata una adeguata complementarietà tra gli interventi del FSE, quelli finanziati dalla L. 236/93 e dalla L.53/2000 e le iniziative realizzate attraverso l’azione dei Fondi paritetici interprofessionali. In questo ambito si intende promuovere un rapporto di collaborazione finalizzato a garantire politiche coerenti per la costruzione di un sistema integrato di formazione continua, consentire un utilizzo ottimale delle risorse, sviluppare una strategia comune per garantire qualità e possibilità di accesso alla formazione continua, armonizzare le rispettive strategie verso gli obiettivi della competitività e capacità di innovazione. (Regione Toscana, Provvedimento attuativo di dettaglio del Programma Operativo Obiettivo 2 FSE 2007-2013) Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE Una valutazione per tutte le stagioni? No, cambiato il framework della valutazione (risorse, Regolamenti e unitarietà) No, valutazione del valore aggiunto comunitario No, obiettivi differenti per categorie di utenza Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE Temi/domande di valutazione: esempi Valutazione ex post: il valore delle azioni di sistema regionali e nazionali per il sistema della formazione continua regionale Valutazione on going: il supporto alla riconversione produttiva Valutazione on going: equità di accesso alla formazione Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE