RELAZIONE ILLUSTRATIVA Il progetto interessa l’area di pertinenza dell’edificio di proprietà dell’ Istituto Statale Per Sordi Via Nomentana 52-58 Roma. L’immobile è censito al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 537 con le particelle 35 edificio principale, 36 tettoia , 94 palestra sala polifunzionale. E’ intenzione dell’Istituto ricorrere per la realizzazione del parcheggio interrato alla procedura dell’”Appalto integrato” così come definito dall’art.53 comma “2” Lettera “c”del D.lgs. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni. Trattandosi di un’opera di importo superiore ai 5.000.000,00 di Euro, l’inclusione dell’intervento nell’elenco annuale dei lavori da eseguire è subordinata all’approvazione del “Progetto Preliminare”. L’istituto è proprietario di un area che è delimitata da Via Nomentana, Via Francesco Redi, Via Bufalini e altra ditta intestata. L’immobile ha una consistenza catastale pari a 46.066,00 mc ed il lotto su cui insisteha una superficie complessiva pari a circa mq 5280 mq.. Cenni storici L’Istituto statale per sordi di Roma è stata la prima scuola pubblica per sordi in Italia. Nel 1700 Padre Tommaso Silvestri, di ritorno da Parigi dove era andato ad “imparare l’arte di istruire i sordomuti” dal celebre Abate l’Epée, aprì una scuola con otto alunni presso un’abitazione privata che in seguito diventò una vera scuola e fu finanziata dallo Stato Pontificio. Dopo l'unità d’Italia passò sotto la giurisdizione del Ministero della Pubblica Istruzione e diventò uno dei tre istituti statali per sordi, con il nome di Regio Istituto dei Sordomuti. Nel 1889 fu costruito l'attuale edificio in via Nomentana, 54 / 56. La trasformazione Negli anni Ottanta (1980) avvennero due fatti importanti: - da una parte, l'Istituto cominciò a perdere i suoi alunni a seguito alla legge 517/1977, pur continuando ad ospitare le scuole dell’obbligo, - dall'altra il Reparto di Neuropsicologia del linguaggio e sordità dell'Istituto di Psicologia del CNR, oggi Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione, si trasferì presso l'Istituto, grazie a una convenzione firmata anche con il Provveditorato di Roma, favorendo, così, l’inizio della trasformazione dell’Istituto in Centro di Ricerca e Progettazione e Centro di Servizi sulla sordità. La realtà attuale Il Provveditore agli studi di Roma, con decreto n. 46152 del 3 agosto 2000 ha distaccato dall'Istituto la scuola materna ed elementare che è stata aggregata all'I.S.I.S.S.-Istituto Statale di Istruzione Specializzata per Sordi (con la denominazione 173° Circolo didattico) ed è stato chiuso il Convitto. Attualmente, l'Istituto Statale per Sordi di Roma, giuridicamente distaccato dal “comparto scolastico” e considerato come “Istituto atipico”, svolge attività di - documentazione, - consulenza, - formazione e aggiornamento sulla sordità per operatori e gestisce, in collaborazione con l’Università per Stranieri di Siena, due Corsi di Laurea in L.I.S. Lingua dei Segni Italiana, con la presenza di oltre 100 studenti e con l’Università Roma 3-Dipartimento di Linguistica, un Dottorato di Ricerca in Linguistica con LIS Lingua dei Segni Italiana, - ricerca e progettazione nell’ambito della Lingua dei Segni Italiana e delle problematiche delle persone sorde, direttamente e mediante gli Enti e le Associazioni ospitate, con una convenzione di piena collaborazione, nella sede dell’Istituto, qualificandosi come un Polo di eccellenza sulla sordità non solo nella Provincia di Roma e nella Regione, ma sull’intero territorio nazionale e vantando collaborazioni internazionali. Fra le molteplici attività, l’ISSR gestisce una attività di Consultorio per le persone sorde e le loro famiglie anche attraverso uno Sportello sulla sordità e di uno Spazio di ascolto. In data 17 Giugno 2009 ha, altresì siglato un accordo con l’ASL Roma A, la Provincia di Roma-Assessorato alle Politiche Sociali e la Famiglia, il Municipio III di Roma per l’istituzione , presso la propria sede, di un “Polo integrato per la promozione della salute e delle relazioni interpersonali” denominato “Infanzia e Giovani insieme per…”, Centro di servizi sociali e sanitari sulle problematiche delle persone sorde e sul disagio adolescenziale e giovanile. L’Istituto gestisce, altresì, un Residenza Sociale Assistita per pazienti psicotici a bassa soglia (ASL Roma A). E’ dotato, altresì, di un’ampia Biblioteca storica e di una Mediateca Visuale oltre che di un Punto Multimediale-Laboratorio per il software didattico, la comunicazione e l’uso di risorse informatiche per le persone sorde. Attraverso le sue molteplici attività e servizi, l’ISSR costituisce dunque un punto di riferimento per: - i membri della comunità sorda italiana, - gli insegnanti, i logopedisti, gli psicologi, le famiglie, gli assistenti alla comunicazione, gli educatori sordi, gli operatori in genere, - le scuole, i centri di riabilitazione, le strutture ospedaliere, le Istituzioni, gli Enti locali, le Università, - coloro che conducono studi e ricerche nell'ambito della sordità, rispondendo a domande e bisogni che riguardano l’intero territorio nazionale. Allo stato attuale, la sede dell’Istituto, Via Nomentana 54/56 (54.000mc), ospita: - Asilo Nido Montessori (per una superficie di circa 200mq) al Civico 56 - 173° Circolo didattico: Scuola Materna, Elementare) e Scuola Media Fabriani (per una superficie di circa 1.008,87 mq), al Civico 56 - CNR Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (per una superficie di circa 908 mq), al Civico 56 - una RSBIA Residenza Sociale a Bassa Intensità Assistenziale-ASL Roma A (per una superficie di circa 180 mq) , al Civico 56 - Ufficia della Provincia di Roma al Civico 54 (per una superficie di circa 3.450 mq), al Civico 54. Al suo interno L’Istituto ospita altresì, in convenzione: • il Gruppo S.I.L.I.S. che organizza corsi base di Lingua dei segni, corsi per assistente alla comunicazione (L. 104/92) e per interpreti di LIS, • l’A.S.I.S. che collabora con l’Istituto per l’attivazione di corsi di scacchi, • l’Associazione Abate Silvestri - Circolo ricreativo terza età degli ex alunni che collabora alla conservazione dell’ archivio storico dell’Istituto, • la Mason Perkins Fundonlusche cura gli scambi culturali con gli USA, le borse di studio per studenti sordi che vogliono frequentare la Gallaudet University di Washington e organizza corsi di aggiornamento per interpreti nell’ambito della lingua dei segni e della lingua dei segni tattile per sordo-ciechi, • la Robert Wirth Fund, che si occupa in prevalenza di bambini sordi e sordo-ciechi istruendo attività di sviluppo cognitivo ed educazione linguistica, • l’A.f.i.s.bi. associazione onlus delle famiglie, che dà consulenza ai genitori e organizza campi estivi per i bambini, • Il Laboratorio Zero che dal 1976 opera con lo scopo di avvicinare le persone sorde alle opere teatrali, • la Cooperativa “Le farfalle” che attiva laboratori linguistici nell’ambito del bilinguismo (Italiano parlato e scritto e Lingua dei segni) per bambini sordi e bambini udenti con disturbi del linguaggio, • l’AICH onlus, Associazione Corea di Huntingthon, che si occupa di fornire consulenza e assistenza psicologica ai malati affetti da questa sindrome e ai familiari, in collaborazione con alcuni ricercatori ospitati in convenzione all’interno dell’Istituto, • l’Accademia Europea Interpreti, • l’ANIOS, Associazione Nazionale Interpreti LIS • il Treno, Cooperativa sociale, che si occupa di bambini sordi istituendo attività ricreative, sociali e culturali, • l’Associazione Leonardo Da Vinci Arte, associazione internazionale di artisti, pittori, scultori sordi, • l’ENS Ente Nazionale Sordi, Sede Regionale del Lazio. Riferimenti legislativi sull’ordinamento dell’ISSRe sulla sua trasformazione Oggi, l'Istituto è in attesa di emanazione del “Regolamento di riordino” (in fase di approvazione) che lo trasformerebbe in Ente Nazionale di supporto all'integrazione dei minorati dell'udito, dotato di personalità giuridica e di autonomia amministrativa, sottoposto alla vigilanza del Ministero della Pubblica Istruzione, di cui alla parte I, titolo II, capo III del d. lgs. 297/1994 (Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione) ed all'art. 21, comma 10 della legge. 59 /1997 (legge Bassanini) concernente la riforma delle scuole e degli istituti atipici. Scelta delle alternative Si è giunti alla soluzione proposta dopo aver analizzato le indagini preliminari, la morfologia del sito i vincoli di tipo urbanistico gravanti sull’area. In particolare due aspetti hanno dettato la progettazione ed escluso alternative precedentemente analizzate. Si è scelto di non andare oltre una certa profondità stimabile in circa 18/20 ml altre la quale si rischia di interferire con la falda acquifera e si è cercato di mantenere una distanza dai fabbricati limitrofi tale da consentire una volta adottati gli adeguati accorgimenti un discreto margine di sicurezza relativamente alla staticità degli immobili stessi durante le opere di scavo e di realizzazione del parcheggio interrato. La scelta di andare sei piani interrati oltre ad essere dettata dalla forte richiesta di parcheggi e di box auto nell’area, è necessaria per ammortizzare gli elevati costi di scavo e di messa in sicurezza dello stesso vista la geologia e la vulnerabilità dell’area dal punto di vista archeologico. descrizione della soluzione selezionata La soluzione selezionata è stata scelta valutando varie opportunità offerte dalla localizzazione, morfologia dell’area, contesto. Si è optato per una struttura costituita da più livelli interrati con la possibilità di adibire i piani sottosuolo fino ad un massimo di sei livelli interrati da destinare a stalli per auto oppure a box auto così da fornire un offerta di parcheggi in un area dove sono particolarmente carenti. Da un’analisi dei flussi di traffico e della viabilità si è optato per un ingresso ed un uscita entrambi localizzati su via Bufalini questo anche in funzione delle caratteristiche della viabilità esistente e delle pendenze. E’ Stata scelta la quota 0 di progetto che deve essere rispettata dai proponenti come la quota più bassa attualmente rappresentata dall’ incrocio tra via Redi e Via Bufalini cos’ da avere il livello del parcheggio completamente interrato rispetto alla quota esistente. pubblici servizi e modalità di allacciamento Nei pressi dell’area sono presenti la rete fognante comunale, l’adduzione idrica, la rete elettrica e telefonica. I proponenti dovranno chiedere le autorizzazioni necessarie agli enti preposti all’erogazione e gestione dei vari servizi quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, Comune di Roma, Acea, Enel, Telecom etc. Per la prosecuzioni delle fasi progettuali successive sono da approfondire le analisi geologicotecniche-archeologiche, anche in considerazione delle caratteristiche degli edifici limitrofi della viabilità pubblica prospiciente al lotto. Da valutare se redigere un piano di monitoraggio degli immobili circostanti. Si ritiene che sia da seguire la tempistica come appresso indicato: Approvazione del progetto definitivo entro Sei mesi dall’aggiudicazione dell’appalto con allegati tutti i pareri di competenza. Cosegna dei lavori entro 30 giorni lavorativi dall’avvenuta approvazione del progetto da parte delle autorità competenti; 700 giorni lavorativi per l’esecuzione delle opere e quindi la redazione del verbale di chiusura lavori in cantiere; 30 giorni successivi per il collaudo e la richiesta di agibilità ed uso. Aspetti economici e finanziari L’analisi dei costi è stata dadotta da costi sostenuti per opere analoghe realizzate sul territorio nazionale, considerando le classi e categorie di opere da eseguire in funzione della tipologia dell’opera, la complessità dell’intervento da realizzare in un contesto eminentemente urbano con un intorno edificato, le sistemazuioni esterne superficiali e le opere in superficie da realizzare oltre allo spostamento di alcuni servizi a rete come la cabina acea esistente all’interno del lotto. COSTO DEL PARCHEGGIO: € 10'976'000,00 € COSTO A MQ COSTRUITO:700 € SUPERFICIE COMPLESSIVA PER N° 6 LIVELLI INTERRATI PIU' PIANO GIARDINO: SUP/PIANO MISURATA ESTERNO Pali/Paratie circa 2240 MQ DA CUI 2240X7=15680,00 mq 15680X700=10'976'000,00 € SCAVI 7,5 % 823'200,00 OPERE CONTROTERRA 15,70 1'723'232,00 STRUTTURE 34,30 3'764'768,00 FINITURE OPERE DI SUPERFICIE E COMPLETAMENTO 24,00 2'634'240,00 IMPIANTI 18,50 2'030'560,00 100,00 10'976'000,00 ONERE PER SPOSTAMENTO CABINA ELETTRICA (ACEA) € 50'000,00 RECUPERO VOLUMETRIA AD USO PALESTRA SALA POLIVALENTE GUARDIANIA e BIKE SHARING 418'000,00 Volume esistente DA DEMOLIRE E RICOSTRUIRE MC 965,52 VOLUME RICOSTRUITO: Palestra sala polivalente mc 420,00 costo/mc 550 € € 231'000,00 Edificio Guardiania mc 170,00 costo/mc 550 € € 93'500,00 Edificio bike sharing mc 170,00 costo/mc 550 € € 93'500,00 € 418'000,00 €. 11'444'000,00 TOTALE GENERALE IL TECNICO