Tor Vergata open archive stato dell’arte e prospettive http://dspace.uniroma2.it/dspace/index.jsp Paola Coppola CIBER, 19 novembre 2008 Seminario CIBER, 19 novembre 2008 agenda Agenda • origini dell’archivio • modello organizzativo • stato dell’arte - la policy istituzionale sulle tesi di dottorato • prospettive - il progetto Surplus -… Paola Coppola, CIBER,novembre 19 novembre 20082008 Le origini L’archivio istituzionale - a partire dal 2005 - raccoglie, dissemina, conserva e garantisce accesso permanente alla produzione intellettuale dell’ateneo. Il progetto, amministrato dalle biblioteche di area, viene avviato grazie a due fattori concomitanti la Commissione dei Dottorati richiede alle biblioteche la costituzione di un archivio digitale delle tesi (ottobre 2004) l’Ateneo aderisce alla Dichiarazione di Berlino (Messina, novembre 2004/delibera S.A. dicembre 2004) l’archivio realizza l’impegno preso dall’Ateneo con l’obiettivo di garantire l’accesso libero ai risultati della ricerca accrescere l’impatto della ricerca nell’ambito della comunita’ scientifica internazionale accrescere la visibilita’ e il prestigio dell’ateneo attraverso la comunicazione della sua produzione scientifica inserire la gestione delle tesi di dottorato in un framework di accesso aperto CIBER, 19 novembre 2008 Il modello organizzativo L’archivio istituzionale e’ orientato al core business dell’istituzione: ricerca e didattica sono un binomio indissolubile la didattica e’ fortemente ancorata al contesto della produzione scientifica: lezioni, materiali didattici, appunti, sono strettamente correlati al profilo scientifico degli studiosi L’archivio, secondo la propria mission, contiene non solo pre-print, postprint e tesi di dottorato, ma anche materiali didattici, rapporti tecnici, working papers, ecc. L’organizzazione logica dell’archivio in comunita’ / sottocomunità / collezioni offerto da Dspace, si adatta bene all’articolazione accademica in Facolta’ / dipartimenti / corsi di studio CIBER, 19 novembre 2008 Gli studenti, una generazione cresciuta con Internet, saranno i futuri ricercatori! Educhiamoli all’OA, alla riforma del copyright, stimoliamoli ai benefici leciti della condivisione in rete… CIBER, 19 novembre 2008 CIBER, 19 novembre 2008 Il modello organizzativo Policies condivise dalla comunita’ accademica ► gli autori autoarchiviano direttamente nel deposito - con attivita’ di supporto dei bibliotecari nella verifica del workflow e nella validazione dei metadata ► ciascuna comunita’ definisce - le collezioni le politiche di accesso la tipologia dei contenuti i criteri di validazione dei contenuti CIBER, 19 novembre 2008 Il modello organizzativo Le tesi di dottorato La Scuola di Dottorato, fin dalla costituzione dell’archivio, ha previsto nel proprio regolamento il deposito obbligatorio delle tesi nell’archivio (eliminazione delle copie cartacee) l’accesso integrale alle tesi all’interno del campus l’accesso aperto, previa liberatoria, con possibilita’ di embargo fino a 12 mesi CIBER, 19 novembre 2008 Tesi di dottorato accesso campus / accesso aperto 392 tesi (dal XX° ciclo) 37 medicina 77 34 ingegneria 78 59 scienze economia 18 39 14 55 % lettere 15 3 accesso campus giurisprudenza 14 4 accesso aperto 45 % CIBER, 19 novembre 2008 Tor Vergata: l’attitudine verso l’OA Scienze 19,9% 31,3% Medicina 27,0% Lettere 5,0% 2,7% Ingegneria 9,0% 23,6% Giurisprudenza 36,0% Economia 45,0% 29,2% 4,7% 3,7% 17,3% 18,6% 3,8% 7,0% didattica OA 161 ricerca OA 342 didattica/ricerca OA 111 docenti docenti docenti 1,8% 14,4% Arxiv Doaj Pubmed Repec 33,58% 29,43% Altro 17,74% 12,45% 6,79% su un campione di 1291 docenti almeno 614 (47%) sono OA(per didattica e/o per ricerca) CIBER, 19 novembre 2008 Lo stato dell’arte La policy istituzionale sulle tesi di dottorato 27 maggio 2008 il S.A. delibera le proposte di modifica al Regolamento per l’istituzione e l’organizzazione dei Dottorati recependo in toto le Linee guida CRUI per il deposito delle tesi di dottorato negli archivi aperti: “ Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo è subordinato al deposito, da parte dell’interessato, della tesi finale nell’archivio istituzionale ad accesso aperto dell’Ateneo, che ne garantira’ la conservazione e la pubblica consultabilita’. Sara’ cura dell’Universita’ effettuare il deposito a norma di legge presso le B.N.C. di Roma e Firenze ” (art.6 - modalità di conferimento del titolo http://dottorati.uniroma2.it) CIBER, 19 novembre 2008 Lo stato dell’arte Obiettivo finale della policy La Scuola, in linea con la Strategia di Lisbona e di Bologna, riconosce la necessita’ di una piu’ stretta interrelazione tra lo Spazio europeo dell’Istruzione superiore e lo Spazio europeo della Ricerca. Le tesi - prodotti della ricerca originale - contribuiscono alla promozione internazionale delle attivita’ di terzo livello in un’ottica interdisciplinare, per produrre un percorso formativo orientato all’assorbimento del mercato del lavoro. Lo stesso nucleo di valutazione riconosce che “la disponibilita’ dei lavori finali dei dottorandi costituisce una priorita’ strategica volta alla promozione all’esterno degli esiti dei corsi di dottorato […] gli sbocchi lavorativi costituiscono uno dei parametri piu’ importanti nella valutazione dei corsi di dottorato[…] (Relazione finale sull’attivita’ dei corsi di dottorato, anno 2006, p.12) CIBER, 19 novembre 2008 Il percorso della policy (2005-2008) Forte sinergia tra le Biblioteche e la Scuola di Dottorato, con il supporto del Centro di Calcolo Staff tecnico-amministrativo competente, motivato, partecipe Coordinatore della Scuola lungimirante, propenso alle sperimentazioni, favorevole all’OA Attivita’ condivise - flusso di lavoro per la gestione documentale delle tesi - informazione e comunicazione ai dottorandi - regolamento di deposito su schemi di metadata specifici e sui formati CIBER, 19 novembre 2008 Il percorso della policy (2005-2008) Capillare attivita’ di promozione e advocacy - occorre una vera e propria opera di alfabetizzazione - per diffondere e aumentare il livello di consapevolezza nei confronti dei vantaggi del nuovo modello ► per gli studenti - stimolo all’impegno e alla professionalita’ - promuove la conoscenza dei loro diritti come autori - consente di uscire dall’invisibilita’ - viene riconosciuto il lavoro di ricerca da parte dell’Ateneo - ottimizzazione delle procedure di consegna (no copie cartacee) ► per i docenti - esalta e valorizza l’attivita’ didattica di terzo livello - consente di scoprire i profili di ricerca attivi nell’Ateneo - stimola l’interdisciplinarieta’, l’aggregazione tematica CIBER, 19 novembre 2008 Il percorso della policy Le strategie top down ► Coinvolgimento degli organi decisionali ■ iniziative istituzionali ◘ dichiarazione di Berlino 2005 ◘ lancio ufficiale dell’archivio 2006 ◘ adesione alla petizione UE 2007 ■ osservatorio permanente sullo scenario internazionale ed europeo ◘ progetti europei sulle tesi di dottorato (oltre il 95% ad accesso aperto / oltre il 60% dei contenuti) ◘ linee guida e raccomandazioni prodotte in questi ultimi anni da - Commissione Europea (dal 2006) - ERC (2007) - EUA (2008) - CRUI (2007/2008) CIBER, 19 novembre 2008 ◘ un occhio alle politiche mandatarie (Univ. di Harvard) Il percorso della policy Le strategie bottom up ► individuazione di early adopters ► coinvolgimento di bibliotecari, amministrativi, tecnici ■ incontri informali, riunioni, presentazioni ■ “pillole” OA via e-mail ■ indicazione di strumenti utili per comprendere l’OA (wiki-OA / sito dell’Univ. di Padova, Pleiadi, ecc…) ■ fornire strumenti utili a capire come gestire i propri diritti (linee guida GdL OA CRUI) ◘ l’allegato alle linee guida spiega come comportarsi per le differenti tipologie di materiali nel caso di utilizzo di materiali di terzi o nel caso in cui sia possibile secretare la tesi per un determinato periodo di tempo ■ conoscere le politiche editoriali in merito al copyright (Sherpa/Romeo) CIBER, 19 novembre 2008 Le prospettive verso il sistema informativo di Ateneo Dicembre 2006 L’Ateneo acquisisce Surplus-Sistema Universitario Ricerca +, la suite di servizi applicativi sviluppati dal CILEA per la gestione integrata delle attivita’ e dei prodotti della ricerca. … Alcune riflessioni “iniziali”... CIBER, 19 novembre 2008