Tempo Libero Corriere della Sera Lunedì 25 Luglio 2011 ABBIAMO SCELTO N’IMPORTE QUOI NOTTI DI CINEMA ISOLA TIBERINA «Rendez Vous» quartet per amici «Immaturi» «Io, figlio a piazza Vittorio parricida» Giorgio Tirabassi e Elena Bonelli Stasera alla Casa del Jazz (viale di Porta Ardeatina 55, tel. 06.704731) Maurizio Giammarco (foto) Riccardo Del Fra «Rendez Vous» quartet. Amici di una vita, Riccardo e Maurizio si conoscono dalla fine degli anni Settanta, epoca in cui suonano insieme nel quintetto di Chet Baker, gruppo che nel 1980 gira con successo l'Europa. Nell'ambito di «Notti di Cinema a Piazza Vittorio», appuntamento con il «Ping pong del cinema italiano» alle 21.15 proiezione del film «Immaturi» di Paolo Genovese. Il regista incontrerà il pubblico nel consueto appuntamento, moderato da Franco Montini, al termine della proiezione. Alle 21.30 presso l’Arena per la sezione Ciak d’Italia, il film «A sud di New York» diretto, scritto ed interpretato da Elena Bonelli presente in sala insieme al cast del film. Alla stessa ora nello spazio Tiberscreen proiezione del corto «Non dire gatto», scritto e diretto da Giorgio Tirabassi, premiato col David di Donatello. «Io, figlio parricida» di Antonella Colonna Vilasi (Iris 4 edizioni) verrà presentato alle 20 nella libreria caffè letterario «N’importe Quoi» in via Beatrice Cenci, 10 (Portico d'Ottavia). Interverranno Maurizio Piccirilli (giornalista de Il Tempo), Giuliano Gazzani e Paola Aspri (giornalista di Radio Radio). Di tutto un po’ Narrativa, saggi, libri di cucina e guide: non prevale un settore specifico, «copriamo tutto quello che può essere raro e ricercato» «Aiace», il fortino dei libri usati che resiste nel quartiere Talenti Filosofia e «movida» confronto in piazza Filosofia e movida si incontrano nel progetto «Filosofia in Piazza», organizzato dal Centro di Ricerca sull’Indagine Filosofica con il patrocinio della Provincia. Alle 17, nella Sala di Liegro di Palazzo Valentini confronto sulla Filosofia come pratica sociale. Dalle ore 22 alle 24 il dibattito si sposterà a Campo de’ Fiori, dove l’attrice Silvia Nebbia leggerà la poesia «La Verità» di Trilussa. Tra i partecipanti, coordinati da Alessandro Volpone dell’Università di Bari: Ermanno Bencivenga dell’Università di Irvine - California, Giuseppe Ferraro e Maura Striano dell’Università Federico II di Napoli, Walter Kohan dell’Università Statale di Rio de Janeiro, Lucio Saviani dell’Università «La Sapienza». RM CASA DEL JAZZ Librerie «Siamo qui dal ’70» racconta Fabio Barone, tra volumi a 1 euro e classici Palazzo Valentini 9 Provate ad immaginare un piccolo fortino asserragliato da giganti ben equipaggiati. Per resistere agli attacchi ci vuole tenacia. E anche una buona dose di coraggio. Ecco, la libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36 è un po’ così. Assomiglia ad un forte. Un baluardo del quartiere Talenti stretto tra mega centri commerciali e negozi di abbigliamento, di profumi e di gioielli. Una sfida alle anonime vie dello shopping. Il merito è di un libraio che ha deciso di proseguire l’attività di famiglia, il signor Fabio Barone. «Siamo qui dal 1970, quando gestiva l’attività mio padre eravamo più una cartoleria - racconta Fabio - poi nel 2004 ho deciso di cambiare e ci siamo specializzati nella vendita di libri usati». Ma alla Aiace i libri non li vendono soltanto: li curano in ogni, rifacendo anche le copertine. Narrativa, classici, saggi, libri di cucina e guide turistiche: l’offerta è varia e si possono trovare prime edizioni di pregio. «Abbiamo anche un settore di fantascienza e romanzi in lingua originale - continua Fabio - Non prevale un settore specifico, copriamo tutto quello che può essere raro e ricercato, una alternativa per i nostri clienti». È un utenza trasversale quella che sceglie la libreria Aiace. «Vengono da noi professori universitari, Via Ugo Ojetti 36 Racconta Fabio Barone: «Quando gestiva l’attività mio padre eravamo più una cartoleria, poi ci siamo specializzati nella vendita di libri usati» studenti - spiega Marco De Marchis uno dei tre collaboratori della libreria - giovani e meno giovani, insomma un pubblico variegato». Chi nota la Aiace per la prima volta, si stupisce di trovare una libreria dell’usato in mezzo a jeanserie e negozi di scarpe. «Il IV Municipio è una zona molto popolosa ma ha un offerta culturale debole - conferma Fabio Barone - Purtroppo mancano teatri e cinema, c’è poca vita notturna e questo influisce negativamente sull’attività di una libreria». Danza Non è tutto. Il proliferare, nel quartiere, di ipermercati e centri commerciali ha messo in difficoltà non poco i piccoli commercianti. Senza distinzione. «Effetti negativi si sono avuti in molti settori, dall’abbigliamento all’elettronica - continua Barone - E la nostra libreria non fa eccezione». Spiegano Fabio e i suoi collaboratori che ad essere diminuito, notevolmente, è proprio «il passaggio dei clienti». Insomma, non si gironzola più per le vecchie vie di quartiere. Ora, sono tutti al avviso a pagamento Roberto Bolle «sfida tra le stelle» Una sfida tra le più grandi «stelle» della danza quella proposta sabato sera dal «Gala Roberto Bolle and Friends», con due vincitori finali: l’arte di Tersicore e Roma. Perché se da una parte l’evento (appuntamento importante del cartellone estivo del Teatro dell’Opera) ha goduto della magnifica scenografia delle Terme di Caracalla. Dall’altro il sito archeologico è stato impreziosito dall’evoluzioni, dai pas de deux, dal confronto di tecniche e stili delle più grandi etoiles delle danza internazionale. Artisti eccezionali, primi ballerini provenienti dalle migliori compagnie europee, scelti da Bolle per un serata attesa dai cultori del balletto classico e della danza contemporanea, che hanno affollato il teatro all’aperto. L’evento è stato un tributo al coreografo Roland Petit, morto qualche settimana fa, a cui lo stesso ballerino ha dedicato la seconda parte (conclusiva) della serata con «Le Jeune Homme et la Mort», ballato su musica di Bach, insieme a Lucia Lacarra. Una coreografia suggestiva, quest’ultima, nella sua unicità: una delle rare volte in cui la danza nasce prima e Terme di Caracalla a prescindere dalla musica, Roberto Bolle e Lucia con cui sarà ballata. ConsideLacarra in «Le Jeunne rato da molti il capolavoro di Homme et la Mort», Petit. Ma tutte le coreografie coreografia proposte ieri a Caracalla sodi Roland Petit no stati momenti unici che il pubblico ha gradito molto. Sempre dedicato a Petit il pas de deux della «Carmen», primo pezzo ballato dal ballerino organizzatore dell’evento, un classico del balletto, a cui si sono alternati momenti più innovativi come «Ballet 101», danzato con maestria da Jason Reilly, canadese e primo ballerino della compagnia di Stoccarda, o «Mono Lisa», a cui gli si è affiancata Alicia Amatriain, prima ballerina della stessa compagnia. E proprio questa particolare «miscellanea» di pezzi firmati d’autori della danza contemporanea alternati a grandi classici come «Romeo e Giulietta», sono gli ingredienti preziosi del «Gala», firmato Bolle. Maria Rosaria Spadaccino © RIPRODUZIONE RISERVATA UNA VALENTE TECNICA IMPLANTOLOGICA DENTALE centro commerciale. «Parliamo di una diminuzione del 30-40% della clientela di passaggio - sottolinea ancora il titolare della Aiace Bisogna fare i conti con la grande distribuzione, ed è evidentemente una lotta impari». In tempi di crisi, poi, tutto diventa più difficile. «Aleggia un’aria di resa tra i commercianti - chiosa Fabio - Da qualche parte però bisognerà pur ricominciare». Ci vuole coraggio, si diceva. E capacità di rimettersi in gioco. Come è stato per la libreria di via Ojetti. «Con l’usato in tempo di crisi possiamo giocarcela - aggiunge Fabio Barone - i libri nuovi costano molto, e adesso la gente ha poca disponibilità economica». Non mancano le offerte di testi ad 1 o 2 euro: per chi sa cercare, l’affare è dietro l’angolo. «Non prendiamo di tutto - rilancia Fabio - selezioniamo i nostri libri». E, da ottobre, la libreria avrà una vetrina internet: con tutta probabilità, uno spazio sul sito di compravendita on line EBay. Segno dei tempi che cambiano: «Si tratta di un canale alternativo - conclude Fabio Barone - che può aiutare la libreria. Andiamo avanti combattendo, e anche questo fa parte del gioco». Simona De Santis © RIPRODUZIONE RISERVATA Teatro Romano di Ostia Ludovico Einaudi in «Nightbook» Denti fissi in un unico intervento, anche con poco osso e nei diabetici A Roma l’esperienza ventennale dell’equipe diretta dal Dott. Maugliani, nel settore dell’implantologia orale, ha portato al perfezionamento di una tecnica implantologica, definita “a carico immediato”, estremamente rapida che riduce i disagi del paziente al minimo. Ad esempio, con un solo intervento della durata di 4 o 5 ore,si possono applicare su un’intera arcata denti fissi già in grado di assolvere alla funzione masticatoria e mettere così via la vecchia dentiera e altri apparecchi mobili. Nel caso invece di denti mobili affetti da gravi forme di paradontosi,questi vengono estratti e sostituiti nella stessa seduta con denti fissi, per cui, il paziente non rimane mai senza denti. Per altro, le diverse forme e dimensioni degli impianti utilizzati, rendono possibile l’applicazione degli impianti anche dove la cresta ossea è in gran parte riassorbita, ma soprattuto, la minore invasività di questa tecnica e una collaudata terapia post chirurgica rendono possibile questi interventi anche in soggetti diabetici. VIA TIBURTINA 654 INT. 11, ROMA- VIA ORTUCCHIO 9, CASEROSSE - ROMA Per informazioni: Numero Verde: 347.9202832 ore 10.00-17.00 800985233 ore 10.00-17.00 Il successo Punto di svolta nel 1996 con «Le Onde» Ludovico Einaudi stasera sarà in concerto al Teatro Romano di Ostia Antica con la sua musica evocativa che affonda le radici nella tradizione classica ma con l’innesto di elementi derivati da pop, rock, folk e contemporanea (si è perfezionato sotto la guida di Luciano Berio). Le sue melodie di grande impatto emotivo lo hanno reso oggi un artista molto apprezzato in tutto il mondo e soprattutto in Inghilterra. Con il suo ultimo album, «Nightbook», il compositore e pianista si esibito in un tour europeo di oltre 80 concerti. Il tutto è culminato a marzo 2010 in un evento alla Royal Albert Hall di Londra davanti a 5000 persone dove Einaudi si è esibito nello stesso programma rituale e mistico che si potrà sentire stasera a Ostia Antica (ore 21.30, via dei Romagnoli 717, tel.06.54220870). Torinese, classe 1955, Einaudi è figlio di Giulio, l'editore (terzogenito del secondo Presidente della Repubblica). Diplomato in composizione al Conservatorio Verdi di Milano, ha avuto un punto di svolta nella sua carriera nel ’96 con «Le Onde», un ciclo di ballate per pianoforte ispirato dall’omonimo romanzo di Virginia Woolf. Il disco, concentrato di quel suono circolare e minimalista che diventerà la cifra del suo stile, sarà pubblicato un paio di anni dopo nel Regno Unito, riscuotendo unanime consenso di pubblico e di critica. Da allora Einaudi ha cominciato un tour fortunato e pressoché infinito che gli ha offerto spunti per collaborazioni inedite in bilico tra suoni classici e d’avanguardia, suggestioni etniche ed elettronica. © RIPRODUZIONE RISERVATA