Tano Cavattoni L’Universo Età 13,7 miliardi di anni Capitolo 8 La corte del Sole Quando contempliamo gli anelli si Saturno dal punto di vista puramente scientifico, essi diventano i più rimarchevoli fra i corpo celesti [...]. Quando abbiamo visto quel grande arco che si curva sopra l’equatore del pianeta senza alcuna connessione visibile, la nostra mente non può più trovare quiete. James Klerk Maxwell T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 2 Capitolo 8 La corte del Sole Caratteri generali Un primo sguardo Nascita del sistema solare Lezione 19 § 8.1 § 8.2 Lezione 20 § 8.3 § 8.4 § 8.5 I pianeti terrestri Mercurio Venere Marte T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 3 Capitolo 8 La corte del Sole I pianeti gioviani Giove Saturno Urano Nettuno Lezione 21 § 8.6 § 8.7 § 8.8 § 8.9 Lezione 22 I corpi minori del sistema solare § 8.10 Asteroidi e pianeti nani § 8.11 Comete e nube di Oort § 8.12 Meteore, meteoroidi, meteoriti T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 4 § 8.1 Un primo sguardo Il sistema solare è l’insieme costituito dal Sole e da tutti i corpi che vi orbitano intorno. Fascia di Kuiper il confine del sistema solare. * La distanza Terra-Sole è pari a 1 UA. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 5 § 8.1 Un primo sguardo Dimensioni in scala dei corpi del sistema solare. Se il Sole avesse un diametro di 1 m, la Terra sarebbe una pallina da 1 cm a 110 m di distanza. Nettuno sarebbe a 3,3 km. I numeri indicano la distanza dal Sole in UA. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 6 § 8.1 Un primo sguardo Masse relative dei principali corpi del sistema solare (Terra = 1) . T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 7 § 8.1 Un primo sguardo I pianeti visti dalla Terra. L’elongazione è l’angolo α compreso fra le direzioni di vista Terra-Sole e Terra-pianeta. Posizioni dei pianeti interni A Congiunzione inferiore: pianeta fra Sole e Terra (α = 0°). T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 8 § 8.1 Un primo sguardo I pianeti visti dalla Terra. L’elongazione è l’angolo α compreso fra le direzioni di vista Terra-Sole e Terra-pianeta. Posizioni dei pianeti interni A Congiunzione inferiore: pianeta fra Sole e Terra (α = 0°). B Congiunzione superiore: il pianeta è dalla parte opposta rispetto al Sole (α = 0°). T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 9 § 8.1 Un primo sguardo I pianeti visti dalla Terra. L’elongazione è l’angolo α compreso fra le direzioni di vista Terra-Sole e Terra-pianeta. Posizioni dei pianeti interni A Congiunzione inferiore: pianeta fra Sole e Terra (α = 0°). B Congiunzione superiore: il pianeta è dalla parte opposta rispetto al Sole (α = 0°). C Massima elongazione est: il pianeta si vede alla sera. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 10 § 8.1 Un primo sguardo I pianeti visti dalla Terra. L’elongazione è l’angolo α compreso fra le direzioni di vista Terra-Sole e Terra-pianeta. Posizioni dei pianeti interni A Congiunzione inferiore: pianeta fra Sole e Terra (α = 0°). B Congiunzione superiore: il pianeta è dalla parte opposta rispetto al Sole (α = 0°). C Massima elongazione est: il pianeta si vede alla sera. D Massima elongazione ovest: il pianeta si vede al mattino. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 11 § 8.1 Un primo sguardo I pianeti visti dalla Terra. L’elongazione è l’angolo α compreso fra le direzioni di vista Terra-Sole e Terra-pianeta. Posizioni dei pianeti esterni E Opposizione: il pianeta è dalla parte opposta del Sole, rispetto alla Terra (α = 180°). T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 12 § 8.1 Un primo sguardo I pianeti visti dalla Terra. L’elongazione è l’angolo α compreso fra le direzioni di vista Terra-Sole e Terra-pianeta. Posizioni dei pianeti esterni E Opposizione: il pianeta è dalla parte opposta del Sole, rispetto alla Terra (α = 180°). F Congiunzione: il pianeta si trova dall’altra parte del Sole (α = 0°). T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 13 § 8.1 Un primo sguardo I pianeti visti dalla Terra. L’elongazione è l’angolo α compreso fra le direzioni di vista Terra-Sole e Terra-pianeta. Posizioni dei pianeti esterni E Opposizione: il pianeta è dalla parte opposta del Sole, rispetto alla Terra (α = 180°). F Congiunzione: il pianeta si trova dall’altra parte del Sole (α = 0°). G Quadratura: l’elongazione del pianeta è un angolo retto (α = 90°). T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 14 § 8.2 Nascita del sistema solare 5 miliardi di anni fa Inizia il collasso di una nube fredda (qualche kelvin). Gas e polveri precipitano e si innalza la temperatura. Al centro nasce il protosole: il Sole nelle fasi iniziali, quando ancora non si è innescata la fusione nel nucleo. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 15 § 8.2 Nascita del sistema solare Il disco di accrescimento La materia che precipita verso il protosole genera il disco di accrescimento. Dopo 100 000 anni, la temperatura al centro è di migliaia di kelvin, ai bordi del disco è di qualche decina di kelvin. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 16 § 8.2 Nascita del sistema solare I planetesimi All’interno del disco, polveri e gas iniziano ad aggregarsi dando vita ai planetesimi: corpi di roccia e ghiaccio che concorrono alla formazione di un corpo maggiore. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 17 § 8.2 Nascita del sistema solare I protopianeti La continua aggregazione attorno ai corpi maggiori diminuisce il numero dei planetesimi e porta alla formazione dei protopianeti. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 18 § 8.3 Mercurio Il pianeta più vicino al Sole è visibile, con una certa difficoltà, solo all’alba o al tramonto. L’eccentricità dell’orbita è la maggiore del sistema solare: 0,2. Il periodo di rotazione è 2/3 di quello di rivoluzione: il giorno dura 2 anni mercuriani. La temperatura varia fra i –180 e i 420 °C. Distanza media dal Sole: Raggio equatoriale: Massa: Densità media: Periodo di rivoluzione: Periodo di rotazione: Accelerazione di gravità: Velocità di fuga: Temperatura media (sup.) Albedo T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 0,387 UA 2438 km 3,3·1023 kg 5,43 g/cm3 88 giorni 58,6 giorni 2,78 m/s2 4,44 km/s 125 °C 0,06 19 § 8.4 Venere L’albedo di Venere (ossia il rapporto fra l’intensità luminosa riflessa e quella incidente) è il maggiore del sistema solare: Venere è l’astro più luminoso dopo Sole e Luna. La rotazione è retrograda, probabilmente a causa di un violento impatto durante la sua formazione. Distanza media dal Sole: Raggio equatoriale: Massa: Densità media: Periodo di rivoluzione: Periodo di rotazione: Accelerazione di gravità: Velocità di fuga: Temperatura media (sup.) Albedo 0,723 UA 6052 km 4,87·1024 kg 5,25 g/cm3 225 giorni –243 giorni 8,87 m/s2 10,4 km/s 470 °C 0,65 T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 20 § 8.4 Venere L’atmosfera di Venere è costituita per il 96% da diossido di carbonio ed è presente un denso strato di nubi (principalmente acido solforico), causa dell’albedo così alta. I venti raggiungono anche la velocità di 400 km/h e la temperatura superficiale, a causa dell’effetto serra, è di 470 °C. Distanza media dal Sole: Raggio equatoriale: Massa: Densità media: Periodo di rivoluzione: Periodo di rotazione: Accelerazione di gravità: Velocità di fuga: Temperatura media (sup.) Albedo 0,723 UA 6052 km 4,87·1024 kg 5,25 g/cm3 225 giorni –243 giorni 8,87 m/s2 10,4 km/s 470 °C 0,65 T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 21 § 8.5 Marte Il “pianeta rosso” ha delle vistose calotte di ghiaccio ai poli che risentono dell’alternarsi delle stagioni (asse inclinato di 25°19’). La sottile e rarefatta atmosfera è composta principalmente di diossido di carbonio e sono frequenti le nuvole d’acqua e diossido di carbonio, spinte da venti che arrivano a 200 km/h. Distanza media dal Sole: Raggio equatoriale: Massa: Densità media: Periodo di rivoluzione: Periodo di rotazione: Accelerazione di gravità: Velocità di fuga: Temperatura media (sup.) Albedo T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 1,52 UA 3397 km 6,42·1023 kg 3,94 g/cm3 687 giorni 1,03 giorni 3,72 m/s2 5,02 km/s –50 °C 0,15 22 § 8.5 Marte Il Monte Olimpo È il monte più alto dell’intero sistema solare (26.000 m), supera di 8.000 m il mare di nubi che lo circonda. Acqua su marte L’unico agente che oggi modella la superficie è il vento. In un lontano passato era l’acqua che disegnava profondi canali. Adesso l’acqua superficiale è solo allo stato solido. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 23 § 8.6 Giove Il più grande pianeta del sistema solare e il primo dei pianeti gioviani, i giganti gassosi. Distanza media dal Sole: Raggio equatoriale: Massa: Densità media: Periodo di rivoluzione: Periodo di rotazione: Accelerazione di gravità: Velocità di fuga: Temperatura media (sup.) Albedo 5,2 UA 71 492 km 1,9·1027 kg 1,33 g/cm3 11,9 anni 0,41 giorni 22,88 m/s2 59,6 km/s –140 °C 0,52 T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 24 § 8.6 Giove Giove è circondato da una spessa e densa atmosfera, ricca di idrogeno (90%) ed elio (10%), con le caratteristiche bande parallele e la grande macchia rossa, un ciclone di dimensioni maggiori della Terra. L’interno del pianeta è composto prevalentemente da idrogeno liquido e idrogeno metallico. Al centro si ritiene vi sia un nucleo di roccia e metalli pesanti. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 25 § 8.6 Giove Il satellite Io sullo sfondo del pianeta. Di Giove sono noti attualmente oltre 60 satelliti. I quattro maggiori furono visti per la prima volta da Galilei il 7 gennaio del 1610. L’intensa attività vulcanica su Io, il più prossimo a Giove dei satelliti medìcei, è provocata dall’azione mareale del vicino pianeta gigante. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 26 § 8.7 Saturno È il secondo pianeta per massa e dimensioni e possiede il più spettacolare sistema di anelli. Distanza media dal Sole: Raggio equatoriale: Massa: Densità media: Periodo di rivoluzione: Periodo di rotazione: Accelerazione di gravità: Velocità di fuga: Temperatura media (sup.) Albedo 9,54 UA 60 268 km 5,7·1026 kg 0,69 g/cm3 29,5 anni 0,426 giorni 9,05 m/s2 35,5 km/s –190 °C 0,47 T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 27 § 8.7 Saturno Gli anelli sono formati principalmente da ghiaccio d’acqua e hanno un’albedo molto alta: 0,6. Le separazioni sono state causate dall’azione di pulizia di satelliti. Di Saturno si contano più di 30 satelliti. Titano è il maggiore del sistema solare dopo Callisto. Mimas, a lato, è interamente composto di ghiaccio e ha la superficie traforata da crateri. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 28 § 8.8 Urano Il primo pianeta a essere scoperto grazie all’osservazione strumentale (Herschel, 1781). È caratterizzato da una rotazione intorno ad un asse che giace quasi sul piano orbitale. Distanza media dal Sole: Raggio equatoriale: Massa: Densità media: Periodo di rivoluzione: Periodo di rotazione: Accelerazione di gravità: Velocità di fuga: Temperatura media (sup.) Albedo 19,2 UA 25 559 km 8.7·1025 kg 1,29 g/cm3 84 anni –0,746 giorni 7,77 m/s2 21,3 km/s –220 °C 0,51 T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 29 § 8.9 Nettuno L’ultimo pianeta del sistema solare è caratterizzato da un’atmosfera molto attiva, ricca di idrogeno ed elio, in continua evoluzione. I venti che vi soffiano sono i più intensi dell’intero sistema solare: oltre i 2000 km/h. Distanza media dal Sole: Raggio equatoriale: Massa: Densità media: Periodo di rivoluzione: Periodo di rotazione: Accelerazione di gravità: Velocità di fuga: Temperatura media (sup.) Albedo T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 30,1 UA 24 746 km 1,02·1024 kg 1,64 g/cm3 165 anni 0,671 giorni 11 m/s2 23,5 km/s –220 °C 0,41 30 § 8.10 Asteroidi e pianeti nani Asteroidi o pianetini: sono piccoli corpi rocciosi o metallici, solitamente non sferici, in orbita intorno al Sole. Hanno dimensioni comprese fra i pochi metri e i 1000 km. Il primo asteroide scoperto fu Cerere, nel 1801. Oggi se ne conoscono oltre 100 000. Nonostante le ridotte dimensioni, alcuni hanno un satellite, come il caso di Ida. L’asteroide Ida (56 km) e la sua luna Dactyl (1,5 km). T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 31 § 8.10 Asteroidi e pianeti nani La maggior parte degli asteroidi si trovano nella fascia degli asteroidi, compresa fra le orbite di Marte e Giove. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 32 § 8.10 Asteroidi e pianeti nani La maggior parte degli asteroidi si trovano nella fascia degli asteroidi, compresa fra le orbite di Marte e Giove. Una peculiarità degli asteroidi è quella di raggrupparsi in famiglie, come quelle che si trovano lungo l’orbita di Giove in corrispondenza dei punti lagrangiani L4 e L 5. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 33 § 8.10 Asteroidi e pianeti nani Un pianeta nano: è un corpo di forma sferica, orbitante intorno a una stella, non emettente luce propria e che non domina dal punto di vista gravitazionale la propria zona orbitale. I pianeti nani provengono dalla fascia di Kuiper, una regione estesa fra le 30 e le 100 UA dal Sole. Plutone, fino al 2006 classificato come pianeta, è un pianeta nano. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 34 § 8.11 Comete e nube di Oort Una cometa è composta da un nucleo di ghiaccio e polveri in orbita intorno al Sole. Le comete provengono dalla nube di Oort una regione che si estende dalle 20.000 e le 100.000 UA dal Sole. Quando la cometa si avvicina al Sole (< 3 UA), il materiale di cui è composta inizia a sublimare. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 35 § 8.11 Comete e nube di Oort ... e si forma una chioma di polveri e gas che, ionizzato dalla luce ultravioletta del Sole, emette luce propria. Il nucleo di questa cometa misura un paio di km, la chioma è grande quanto Giove. Sotto alle 2 UA dal Sole si possono formare due code: • una di gas ionizzato (monossido di carbonio), di colore azzurro; Le code si trovano dalla parte opposta al Sole. • una di polveri, che riflette la luce gialla del Sole. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 36 Meteore, meteoroidi, meteoriti § 8.12 A ogni passaggio in prossimità del Sole le comete perdono materiale che si accumula lungo la loro traiettoria. Se la Terra attraversa la scia di detriti, nel cielo appaiono le meteore. La Terra attraversa la scia di detriti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle intorno al 10 agosto: le perseidi. Il nome deriva dalla costellazione dalla quale sembrano provenire: Perseo. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 37 Meteore, meteoroidi, meteoriti § 8.12 La meteora è la scia luminosa che un meteoroide provoca entrando nell’atmosfera. La luce è emessa dai gas che vengono ionizzati dal meteoroide. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 38 Meteore, meteoroidi, meteoriti § 8.12 Se il meteoroide ha massa superiore al kg, non viene completamente consumato dall’atmosfera e arriva al suolo: si ha un meteorite. Meteora nel cielo olandese, ottobre 2009. T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 39 T. Cavattoni - l’Universo età 13,7 miliardi di anni - © Italo Bovolenta editore 2010 40