CND.W0503010103 BICCHIERI CONICI GRADUATI IN VETRO BOROSILICATO Capacità ml Codice 50 100 150 250 500 1000 2000 32622 32623 32624 32625 32626 32631 32632 Laboindustria S.p.A. – Via Matteotti, 37 35020 Arzergrande (PD) Tel. 049/9720220 Fax 049/5800920 www.laboindustria.com [email protected] Il vetro Borosilicato è altamente resistente all’acqua, agli acidi, alle soluzioni saline, alle sostanze organiche e alogene come la clorica e la bromina. Buona è anche la resistenza alle soluzioni alcaline. Solo l’acido fosforico concentrato e le soluzioni alcaline forti causano una sensibile rimozione della superficie del vetro ad alte temperature. Il vetro Duran è usato in laboratorio e negli impianti chimici a scala industriale per le sue eccellenti proprietà fisiche e chimiche. Ha la seguente composizione chimica tipica: SiO2 = 81,0% B2O3 = 13,0% Na2O/K2O = 4,0% Al2O3 = 2,0% Temperatura di trasformazione: Temperatura massima di utilizzo consentita: Densità a 20 °C: tg = 530 °C 500 °C ρ = 2.23 g/cm3 Soddisfa i requisiti di resistenza chimica, di espansione termica minima, di alta resistenza agli shock termici, allo sforzo meccanico e offre una eccezionale resistenza chimica. Questo vetro è composto da una miscela fusa ad alta temperatura che raffreddandosi solidifica, ma non cristallizza. I suoi componenti di base, originari e modificatori, sono presenti sotto forma di ossidi nel vetro ordinario. Gli originari tipici del vetro sono silice (SiO2), acido borico (B2O3), acido fosforico (P2O5) e, in certi casi, anche l’ossido di alluminio (Al2O3). Queste sostanze sono in grado di assorbire, dissolvendoli, ossidi di metallo senza perdere il loro carattere vetroso. Ciò significa che gli ossidi incorporati non partecipano come basi del vetro, ma modificano certe proprietà fisiche della struttura del vetro diventando modificatori della rete. Il vetro Pyrex e il vetro Duran soddisfano gli stessi requisiti, avendo caratteristiche chimiche e fisiche praticamente uguali. Ha la seguente composizione chimica tipica: SiO2 = 80,6% B2O3 = 13,0% Na2O/K2O = 4,0% Al2O3 = 2,3% Il vetro Ilmabor soddisfa tutti gli standard internazionali del vetro borosilicato 3.3. L’alta resistenza chimica all’acqua, agli acidi, alle soluzioni saline e alcaline e alle sostanze organiche, e la capacità di resistere agli shock termici rendono questo vetro ideale per l’uso in laboratorio. Solo l’acido fosforico concentrato e le soluzioni alcaline forti ad alte temperature causano una sensibile rimozione della superficie del vetro. Ha la seguente composizione chimica tipica: SiO2 = 80,0% B2O3 = 13,0% Na2O/K2O = 4,0% Al2O3 = 2,0% Il vetro Ilmabor ha le seguenti proprietà fisiche: - Coefficiente di dilatazione : Densità a 20 °C: Conduttività termica media (20°C…100°C): Temperatura di lavoro: Temperatura di trasformazione: Temperatura massima di utilizzo consentita: Modulo di elasticità: α (20 °C…300 °C) = 3,3 ± 0,1 x 10-6 K-1 ρ = 2.23 g/cm3 λ = 1,2 W m-1 K-1 φf1 = 1250°C a una viscosità di ηf1 =104 dPa s tg = 530 °C 500 °C E = 64 GPa VETRO Resistenza idrolitica a 98 °C Resistenza idrolitica a 121 °C Resistenza acida Resistenza alcalina BOROSILICATO ISO 719-HGB 1 classe 1 ISO 720-HGA 1 classe 1 ISO 1776 classe 1 ISO 695 classe 2 DURAN ISO 719-HGB 1 classe 1 ISO 720-HGA 1 classe 1 ISO 1776 classe 1 ISO 695 classe 2 PIREX ISO 719-HGB 1 classe 1 ISO 720-HGA 1 classe 1 ISO 1776 classe 1 ISO 695 classe 2 ILMABOR ISO 719-HGB 1 classe 1 ISO 720-HGA 1 classe 1 ISO 1776 classe 1 ISO 695 classe 2 Laboindustria S.p.A. – Via Matteotti, 37 35020 Arzergrande (PD) Tel. 049/9720220 Fax 049/5800920 www.laboindustria.com [email protected]