Perché questo “grido di battaglia”? Abbiamo scelto questo “grido di battaglia” innanzi tutto perché: •“ISOLARE”, viene riferito all’isolamento termico dei nostri edifici; •“SOLARE”, come la radiazione solare che produce energia; Queste due cose se ben studiate e calibrate ci permettono di: ??? RISPARMIARE ENERGIA !!!!!!!!!! Per il primo punto cercheremo di capire come si può isolare meglio una casa. Infatti gli isolanti termici permettono d’estate di mantenere il fresco e d’inverno di far rimanere il calore all’interno della stanza. Per meglio capire le condizioni delle nostre case, abbiamo proposto un questionario a tutte le classi terze della nostra scuola con domande relative alla struttura, al tipo di pareti, ai materiali isolanti utilizzati, al tipo di combustibile, alle spese relative per il riscaldamento e per l’energia elettrica, alla presenza o no di pannelli solari o fotovoltaici. QUESTIONARIO: ANALISI DELLA MIA ABITAZIONE PER VALUTARNE “L’EFFICIENZA ENERGETICA” • • • – 1. Dove abiti?: In campagna In piccolo paese o frazione In città – 2. Qual è il periodo di costruzione della tua abitazione?: • • • • • Prima del 1945 Tra il 1946 e il 1965 Tra il 1966 e il 1980 Tra il 1981 e il 1991 Dopo il 1991 – 3. Superficie netta riscaldata della tua casa?: • • • • Minore di 65 mq. Tra 65 e 80 mq. Tra 81 e 95 mq. Maggiore di 95 mq. • • • • • • • • • • • • • • • • • • – 4. Tipo di pareti esterne?: Muro in pietra e/o mattoni senza isolamento termico Muro in pietra e/o mattoni con isolamento termico Doppio muro in laterizio con vuoto d’aria senza isolamento termico Doppio muro in laterizio con vuoto d’aria con isolamento termico – 5. Se nelle pareti o in copertura dell’abitazione hai un materiale isolante indica quale?: Polistirolo o polistirene espanso Poliuretano Lana di vetro o lana di roccia Sughero Altro (specificare)………………………. – 6. Materiale utilizzato per il telaio del tuo infisso?: Legno PVC Alluminio Ferro Altro (specificare)……………………. – 7. Generatore di calore per il riscaldamento?: Caldaia installata prima del 1975 tra il 1976 e il 1991 tra il 1992 e il 2001 dopo il 2001 • • • • • – 8. Tipo di riscaldamento?: a radiatori di ghisa e/o acciaio a radiatori di alluminio a termoconvettori o ventilconvettori a pannelli o tubi radianti a pavimento Altro (specificare)……………………. • • • • • – 9. Combustibile utilizzato?: Gasolio Metano Gpl Sughero Altro (specificare) – 10. Spesa annua per il combustibile?: € /anno = ………………………. – 11. Spesa annua di energia elettrica?: Bolletta media €………….x 6(bimestri)= – 12. Hai dei pannelli solari per il riscaldamento o per la produzione di acqua calda sanitaria?: • • Si No • • – 13. Hai dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica?: Si No – 14. A quale temperatura è impostato il termostato ambiente?: …………°C Dall’analisi dei dati riportati nei questionari possiamo sintetizzare i seguenti grafici: 1)Periodo di costruzione dell’abitazione 40 7% 30% 2)Superficie riscaldata della casa 35 11% 31% prima del 1945 30 tra il 1946 e il 1965 25 tra il 1966 e il 1980 20 tra il 1981 e il 1991 15 dopo il 1991 10 21% 5 0 < 65 mq 81/95 mq >95 mq Fase dell’analisi dei questionari 3) Tipo pareti esterne con isolamento 52% 65/80 mq 48% senza isolamento 4)Generatore di calore per il riscaldamento 5) Impianto di riscaldamento 40 35 9% 30 3% 30% 25 radiatori ghisa e/o acciaio radiatori alluminio 20 termoconvettori 15 10 pannelli o tubi radianti a pavimento 5 58% 0 prima del 1975 1976/1991 1992/2001 dopo del 2001 6)Temperatura termostato ambiente 40 35 30 25 20 15 10 5 0 <= 18° 19°/20° >20° Preparazione e studio dei grafici 7)Spesa annua di energia elettrica a mq 12% 0% 3% <=10€ tra 10 e 20€ tra 20 e 30€ 85% >30€ 8)Spesa annua per il riscaldamento a mq 0% 17% 36% <=10€ tra 10 e 20€ tra 20 e 30€ >30€ 47% Gli isolanti sono dei materiali che impediscono il passaggio di calore o di elettricità. Gli isolanti termici vengono usati nelle pareti della case per trattenere il calore d’inverno e per mantenerle fresche d’estate. Gli isolanti si dividono in due gruppi: a celle aperte e a celle chiuse; • quelli a celle aperte sono dotati di pori comunicanti, di consistenza variabile a seconda del trattamento subito e suddivisi a loro volta in granulari o fibrosi; • quelli a celle chiuse invece, sono caratterizzati da pori non comunicanti fra di loro e di solito a consistenza rigida. Nel gruppo degli isolanti a celle aperte possiamo trovare: • la vermiculite, il sughero, la fibra di vetro, la lana di roccia e di legno. Invece negli isolanti a celle chiuse possiamo trovare: • il polistirene, il poliuretano e il polietilene. Noi, a scuola abbiamo verificato l’efficienza di uno di questi materiali isolanti: IL POLISTIRENE. Abbiamo costruito una scatoletta con delle lastre di polistirene di spessore 2 cm; all’interno vi abbiamo inserito un cubetto di ghiaccio. Mentre un altro cubetto di ghiaccio è stato posto all’interno di un contenitore di plastica senza protezione di polistirene. Il tutto viene tenuto all’interno dell’aula, al riparo dai raggi solari, alla stessa temperatura, pari a circa 20°C. Abbiamo ottenuto questi dati: ore 10.00 inizio dell’esperimento, dopo un’ora il cubetto dentro il contenitore di plastica si è sciolto perimetralmente di 1 cm, mentre nel cubetto interno alla scatoletta si è potuto osservare una piccola patina sciolta. Dopo cinque ore il cubetto esterno si è sciolto del tutto, mentre il cubetto interno si è sciolto di 1 cm perimetralmente. Dopo circa 25 ore si è sciolto anche il ghiaccio all’interno della scatoletta. Questo ci aiuta a capire che, grazie ad un migliore isolamento termico, si aumenta la resistenza al passaggio di calore. Quindi nelle nostre abitazioni, anche con un pannello di pochi centimetri di isolante, si può ottenere un buon RISPARMIO DI ENERGIA. Il sole è la principale fonte energetica inesauribile e soprattutto non inquinante. La potenza dei raggi solari è di circa 1 kw per ogni m² di superifice. L’energia solare però non è sempre disponibile in quanto legata all’alternarsi del giorno e della notte, al variare delle stagioni e delle condizioni climatiche. Con l’energia solare si può produrre calore a bassa o alta temperatura utilizzando i pannelli o collettori solari e l’energia elettrica con i pannelli fotovoltaici. 1)Nella produzione di calore a bassa temperatura vengono utilizzati pannelli solari piani o collettori solari. I componenti principali di un pannello solare sono: •Copertura trasparente •Assorbitore •Isolamento •Collegamenti •Contenitore 2)Nella produzione di calore ad alta temperatura: Si utilizzano I collettori parabolici, lineari per una potenza di 350 MW. Ciascun collettore è costituito da un riflettore di forma parabolica che concentra i raggi solari su un tubo assorbitore. Un olio minerale, pompato attraverso dei tubi ricevitori, alimenta una stazione al centro del campo solare. Il calore prodotto viene trasformato in vapore, allo scopo di far funzionare un tubo generatore elettrico. 3)Le celle fotovoltaiche trasformano direttamente l’energia luminosa dei raggi solari in energia elettrica. In esse si sfrutta l’effetto fotoelettrico, per il quale una piastra metallica esposta alla luce emette cariche elettriche, le piastre sono formate da speciali materiali: il silicio e l’arsenico. Per ottenere un modello talvolta con una potenza di 50-100 kw è necessario collegare più celle tra loro. Ritornando all’analisi dei questionari in merito ai pannelli solari si ha: 10)Pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica 80 Non ci sono installazioni di pannelli fotovoltaici 70 60 50 40 30 20 10 0 si no 9)Pannelli solari per il riscaldamento o per la produzione di acqua calda sanitaria 80 70 60 C’è soltanto una famiglia che ha applicato i pannelli solari 50 40 30 20 10 0 si no Per la costruzione del nostro pannello solare abbiamo usato i seguenti materiali: 1. Tubazione di plastica trasparente 2. Pannello di polistirene 3. Ondulina di lamiera verniciata di nero 4. Tavole di legno per il telaio 5. Serbatoio in PVC coibentato 6. Vetro trasparente Il procedimento è il seguente: Con le tavole di legno realizziamo un telaio avente una dimensione di circa 40 cm x 60; all’interno del telaio ci abbiamo inserito il pannello di polistirene su cui appoggiamo l’ondulina che precedentemente abbiamo colorato di nero. Sopra ad essa abbiamo disposto come una serpentina il tubo di plastica,al quale abbiamo collegato un serbatoio di plastica appositamente fissato sopra il telaio. Alla fine abbiamo ricoperto il telaio con un vetro trasparente. PREPARAZIONE DEI CARTELLONI COSTRUZIONE DEL PANNELLO SOLARE INTRODUZIONE DI ACQUA FREDDA NEL SERBATOIO COSI’ CHE IL LIQUIDO CIRCOLANDO NEI TUBI POSTI NEL PANNELLO SI RISCALDI • Con la costruzione del pannello solare abbiamo potuto constatare che è possibile ottenere acqua calda senza dover ricorrere a fonti energetiche tradizionali (Gasolio, Metano o G.P.L), ottenendo risultati soddisfacenti e convenienti, inoltre si è utilizzato un sistema ecologico.