540-i/08/98 A Honeywell Company TME 780 Unità di controllo sicurezza automatica bruciatori gas Per bruciatori gas e misti di potenza illimitata e a funzionamento continuo. Possibili rivelatori di fiamma: - Elemento fotosensibile FZE 780 - Elettrodo a ionizzazione - Cella UV UVZE 780 CAMPO DI APPLICAZIONE L’unità di controllo sicurezza automatica TME 780 provvede al controllo e al monitoraggio di bruciatori gasolio, gas e misti di potenza illimitata. E’ certificata per il funzionamento in continuo e il funzionamento senza supervisione costante (testata e certificata secondo EN 298, EN 230 e DIN 4788, nonché testata e certificata per 72 ore di funzionamento secondo TRD 604). DATI TECNICI TIPI DISPONIBILI Tensione di esercizio TME 780Mod.32-52 Deviazione di frequenza uso generico (Terminale 5: valvola di avvio con tempo di sicurezza 2 sec.) TME 780 Mod. 32-25 progettato specificamente per il funzionamento a gasolio con accensione elettrica gas (Terminale 5: valvola principale asolio con tempo di sicurezza 5 secondi) Valore nominale fusibile Assorbimento di corrente Carico max. Contatto monitoraggio aria Tempo attesa avviamento ca. Tempo prespurgo monitorato Tempo preaccensione CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE L’unità di controllo automatica è inserita in un alloggiamento in plastica a innesto trasparente non infiammabile, contenente: – Motore sincrono con riduttore di velocità e funzione di comando della camma di commutazione – Camma di commutazione con informazioni sul programma sul display a colori – Gruppo camma a 16 posizioni per il controllo della sequenza di programma – 2 relè in c.c. e 1 relè a tenuta per rimanenza – Scheda circuiti a innesto con i componenti elettronici 220 / 240 V (-15... +10%) 50 Hz Genera una deviazione proporzionale del tempo 10 A ad azione rapida, 6 A ad azione lenta circa 15 VA per uscita 4 A, Totale 6 A 1 chiusura 6 A, 230 V 13 sec. 22 sec. 30 s per gasolio o 1,6 s per gas Mod. 32-52 Mod. 32-25 5 sec. 5 sec. 2 sec. 5 sec. 2 sec. 2 sec. Tempi di sicurezza - Valvola pilota term. 2 - Valvola term. 5 - Valvola term. 6 Tempo di inserimento valvola pilota 11 sec. Ritardo valvola 2 o abilitazione regolazione potenza 2 sec. Post-spurgo 8 sec. (Motore su term. 19) Tempo di attesa dopo blocco nessuno Lunghezza cavo rivelatore di fiamma: - monitoraggio ionizzazione max. 20 m - UVZE 780 max. 10 m separato, schermato max. 100 m - FZE 780 separato, posto max. 10 m separatamente, schermato max. 100 m Cella UV per tutti i bruciatori Tipo UVZE 780 Fotocellula per bruciatore gasolioTipo FZE 780 Temperatura ambiente ammessa per unità e rivelatore Classe di protezione -20° C... +60° C Classe di protezione IP 44 Posizione di montaggio indifferente Peso unità con attacco ca. 1200 g UVZE 780 con supporto sferico ca. 670 g Classificazione secondo EN 298 BBLLXK Sul lato inferiore (lato accessori) con robusti contatti a innesto è possibile effettuare la selezione del programma attraverso due ponticelli sezionabili e una linguetta di programmazione. Le seguenti indicazioni e comandi importanti sono collocati sul pannello frontale dell’unità di controllo automatica: – Pulsante luminoso per la segnalazione dei guasti e del risettaggio – Visualizzazione del programma a colori – Vite di montaggio centrale Una disposizione a chiavetta impedisce l’inserimento nell’attacco di un tipo di unità errato. 1 CARATTERISTICHE APPLICATIVE MONITORAGGIO FIAMMA L’autocontrollo periodico del dispositivo di monitoraggio fiamma si estende fino al contatto per alte intensità di corrente compreso, per il rilascio del combustibile. Il tempo di ciclo è di circa 240 secondi. Il monitoraggio di fiamma può avvenire a scelta con la cella UV UVZE 780, la o le sonde a ionizzazione o l’elemento fotosensibile FZE 780. Nell’ambito dei tempi di monitoraggio l’elettrodo di ionizzazione o l’elemento fotosensibile vengono disattivati, mentre il diodo UV viene oscurato. Se, in questo periodo di monitoraggio, a causa di un errore di un componente, è presente comunque un segnale di fiamma, l’unità entra in condizione di guasto e di blocco durante il funzionamento. Ph Descrizione della procedura di prova a sicurezza di guasto 1. Normale procedura di avviamento fino alla posizione di funzionamento ossia fino a una formazione corretta della fiamma. Relé RM in condizione di blocco. 2. Il relé fiamma RF si eccita ed esclude il condensatore C1 dall’alimentazione. 3. La scarica di C1 provoca dopo circa 240 secondi l’attrazione del relé di bypass RÜ e la diseccitazione del relé di interruzione RT. RM viene alimentato dal condensatore C2. 4. Il relé RÜ bypassa il contatto f2 per l’alimentazione della valvola e impedisce contemporaneamente il passaggio in una condizione di guasto durante la successiva diseccitazione del relé di fiamma RF. 5. Il relé RT separa la sonda a ionizzazione o l’elemento fotosensibile FZE dall’amplificatore e genera l’oscuramento elettromagnetico dei tubi UV nell’UVZE. 6. In caso di funzionamento corretto ora il relé di fiamma RF deve diseccitarsi e il condensatore C1 deve ricaricarsi. 7. Il relé RT si eccita nuovamente. I rivelatori di fiamma vengono nuovamente collegati all’amplificatore e il diaframma nell’UVZE si apre. 8. Il relé di fiamma RF si eccita, il relé RÜ si diseccita e la procedura di scarica del condensatore C1 ricomincia da capo. Il successivo ciclo di prova avviene dopo circa 240 secondi. Se durante la procedura di prova il relé di fiamma RF non si diseccita, i relé RÜ ed RT rimangono in posizione di controllo. La conseguenza è che il relé di esercizio RM si diseccita dopo la scarica del condensatore C2 e si verifica una condizione di guasto attraverso i contatti m2, f4 (eccitato) e ü3. t1 Tubi-UV + Elememento fotoelettrico Relé di bypass m2 ü2 f2 f4 ü3 RS Relé Relé di disturbo Relé RM senza alimentazione RM M Motore del brucatiore valvola del combustibile RF Ciclo di controllo posizione di funzionamento Tempo ~ 240 S RÜ RT Funzionamento Ciclo di prova minore di 1 sec.. – Il polo negativo dell’FZE 780 deve essere sempre collegato direttamente al terminale 8 dell’attacco dell’unità di controllo. Il collegamento ad altri cavi Mp del cablaggio del bruciatore può provocare guasti. MONITORAGGIO IONIZZAZIONE Dati tecnici Sensibilità amplificatore <1 µA Corrente di monitoraggio min. 5 µA Capacità parassita massa sonda <1000 pF (per lunghezza cavo di circa 20 m) Isolamento sonda >50 MΩ Materiale della sonda resistente alla temperatura (materiale come elettrodo di accensione) Note – Messa a terra corretta del bruciatore, la tensione tra il conduttore neutro e la massa non deve essere superiore a 25 V, osservare il collegamento dei conduttori di fase e neutro. – L’elettrodo di ionizzazione deve trovarsi nella zona di reazione della fiamma. – L’elettrodo o gli elettrodi di accensione non devono entrare nella fiamma e devono esserne tenuti il più possibile lontani. – Il cavo di alta tensione (accensione) e il cavo di ionizzazione non devono essere disposti in parallelo. – Il vertice della fiamma in tutte le condizioni di combustione non deve sollevarsi dal dispositivo di sbarramento FZE 780 – Il collegamento al TME deve essere sempre separato e in caso di lunghezza superiore a 10 m occorre utilizzare un cavo schermato. Lunghezza cavo max. 100 m. – La schermatura deve essere collegata da un lato al terminale negativo dell’FZE 780 e dall’altro al terminale 8 dell’attacco dell’unità di controllo. 2 TME 780 TME 780 + Relé interruzione c2 Collegamento 1 ü1 RM assiale e radiale 400… 700 nm > 50 Lux da min. 2 µA a max 8 µA max. 60° C - Amplificatore segnale fiamma con relé m1 RÜ RT c1 RF f3 Il sensore di luce tipo FZE 780 contiene un elemento fotosensibile a base di silicio che, in presenza della luce diurna, produce una tensione elettrica. La massima sensibilità spettrale di questo elemento fuso in un bulbo di vetro è di circa 620 nm. L’elemento fotosensibile FZE 780 è idoneo quindi al monitoraggio di bruciatori di gasolio che bruciano con una fiamma luminosa. 8 t2 Sonda di ionisatione ELEMENTO FOTOSENSIBILE TIPO FZE 780 Dati tecnici Impiego Campo spettrale Sensibilità Corrente di monitoraggio Temperatura ambiente f1 Schermo SISTEMA DI MONITORAGGIO UV TIPO UVZE 780 POSSIBILITÀ DI REGOLAZIONE E MISURA UVZE 780 In questo tipo di rivelatori di fiamma è incorporata una fotocellula a ultravioletti che consente di monitorare le radiazioni elettromagnetiche dalla porzione ultravioletta dello spettro. Empf. / Sens. 4 mm boccole di commutazione con interruzione automatica 400V Per motivi ben noti, il tipo di monitoraggio con fotocellula a ultravioletti non è esente da guasti. Per la verifica dei processi di accensione e spegnimento della cella UV nell’UVZE 780 viene pertanto effettuato un oscuramento periodico. Questo viene impostato in fabbrica attraverso un potente azionamento elettromagnetico (100% ED) e copre contemporaneamente l’apertura di ingresso luce assiale e radiale. L’oscuramento, controllato da un temporizzatore nell’unità di controllo, avviene ogni 240 secondi, e la fase di oscuramento dura meno di 1 secondo (amplificatore tempo di cancellazione). L’azionamento elettromagnetico e il meccanismo di copertura incorporati sono a tenuta di polvere e assolutamente esenti da manutenzione. L’UVZE 780 contiene pertanto una regolazione di sensibilità meccanica grazie alla quale si possono modificare entrambe le aperture di ingresso luce in modo graduale. Due boccole di misura con interruzione automatica consentono un controllo rapido e semplice della corrente UV. mA Regolazione della sensibilità, con vite di regolazione e controdado L’orientamento generale dell’UVZE 780 per un’incidenza della luce ottimale avviene mediante un supporto sferico fornito in dotazione. Questo consente un orientamento omnidirezionale dell’asse del rivelatore di ±18°. Per l’orientamento dell’UVZE 780 a montaggio assiale procedere come segue: – Collegamento di uno strumento di misura con campo di misura di 0… 1 mA (es. ionimetro campo 1 mA) – Orientamento a occhio dell’ UVZE. – Ruotare la vite di regolazione della sensibilità in direzione meno (-) fino a che non si misura una corrente UV di circa 0,5 mA. – Orientamento della cella fino alla battuta dello strumento di misura. – Ruotare la vite di regolazione della sensibilità (fino alla battuta) in direzione più (+) e fissare il controdado. Per l’UVZE 780 a montaggio radiale si può normalmente evitare la procedura sopra descritta. In tal caso è sufficiente nella maggior parte dei casi orientare la cella a occhio ed effettuare quindi un controllo della corrente UV con lo strumento di misura. Note Il collegamento dello strumento di misura deve essere effettuato con una presa di 4 mm (a banana o a fascia) poiché altrimenti le boccole di commutazione non funzionano. Le boccole di misura portano una tensione di 400 V verso massa. ATTENZIONE: PERICOLO DI MORTE Dati tecnici Impiego Campo spettrale Sensibilità assiale Sensibilità radiale Corrente di monitoraggio Temperatura ambiente Classe di protezione Cella UV incorporata SELEZIONE DEL PROGRAMMA TME 780 (SUL LATO INFERIORE DELL’UNITÀ) assiale e radiale 190… 270 nm min. 0,5 m fiamma di candela min. 0,5 m fiamma di candela da min. 0,7 mA a max. 1,0 mA max 60° C IP 41 P 607 Sylvania 1. Preaccensione breve o lunga Ponticello III. Con una preaccensione lunga del ponticello, ossia per l’intera durata del tempo di preaccensione per il funzionamento a gasolio. Senza ponticello preaccensione breve, ossia impiego dopo il termine del tempo di prespurgo e segnale di risposta della serranda aria posizione MIN. Il tempo di preaccensione prima dell’apertura della valvola pilota è di 1,6 secondi. 2. Con o senza monitoraggio scintilla di accensione Ponticello IV. Con il ponticello nessun monitoraggio scintilla di accensione. Senza ponticello con monitoraggio scintilla di accensine, ossia l’abilitazione delle valvole combustibile avviene solo in presenza della scintilla di accensione. Il monitoraggio della scintilla di accensione è possibile solo in caso di impiego dell’ UVZE 780. La scintilla di accensione deve quindi trovarsi nel campo visibile della cella UV. 3. Segnalazione esterna di guasto o funzionamento linguetta di programmazione. grammierlasche. TME 780 Collegamento 8 1 2 10 11 3 UVZE 780 – Il cavo di collegamento all’UVZE 780 deve essere sempre posato separatamente. – In caso di lunghezza cavo superiore a 10 m il cavo segnali deve essere un cavo monopolare schermato e separato. – Lunghezza cavo max. 100 m. La schermatura in tal caso viene collegata direttamente al terminale 8 dell’unità di controllo. Tensione su terminale 7 con unità in modo guasto TME 780 Tensione su terminale 7 quando unità non è in modo guasto 3 MESSA IN SERVIZIO E MANUTENZIONE Motore bruciatore in funzione, inizio visualizzazione programma blu, spurgo continuo – Nessun segnale di risposta serrande aria posizione MAX – Messaggio di risposta serrande aria posizione MAX interrotto – Controllare con precisione il cablaggio, cablaggi errati possono danneggiare l’unità e il rivelatore di fiamma nonché pregiudicare la sicurezza dell’impianto. – Durante il montaggio e il cablaggio osservare le norme di installazione pertinenti. Non superare i carichi di contatto prescritti. – fusibili vanno selezionati in modo da non superare in nessun caso i valori limite indicati nei Dati Tecnici. – Inserire ed estrarre l’unità solo in assenza di tensione. – Non aprire mai le unità di controllo sicurezza automatica perché sono dispositivi di sicurezza. – Durante la combustione con il monitoraggio di ionizzazione misurare la tensione tra la massa ed Mp. Se è superiore a 25 V, occorre inserire un trasformatore di separazione. – Effettuare un controllo funzionale preciso in assenza di gas. Per questa prova il dispositivo di monitoraggio gas deve essere ponticellato. – Accertarsi in particolare che il terminale 20 sia in tensione quando vengono disinseriti i termostati o altri dispositivi di limitazione. Questo è importante per la sicurezza del monitoraggio fiamma. – L’unità non richiede alcuna manutenzione e non deve mai essere aperta. – I rivelatori di fiamma devono essere controllati periodicamente per accertarne la pulizia delle aperture di ingresso luce. La sporcizia e la polvere riducono la porzione di luce incidente e generano condizioni di guasto e conseguenti blocchi. – Si consiglia di installare ogni trimestre unità di riserva e rivelatori di riserva, per garantire un perfetto funzionamento ed evitare eventuali effetti negativi dovuti a tempi di magazzinaggio troppo lunghi. – Allo scatto del dispositivo di monitoraggio aria durante il funzionamento del bruciatore si verifica un riavvio completo. Blocco nel settore blu – Luce esterna durante il tempo di prespurgo – Mancanza pressione aria, interruttore controllo pressione aria Arresto programma tra blu e arancio, spurgo continuo – Nessun messaggio di risposta serrande aria posizione MIN Blocco nel settore arancio – Luce esterna Blocco tra settore arancio e giallo – Ponticello per monitoraggio scintilla accensione (IV) sezionato, ma nessun monitoraggio possibile per funzionamento con FZE o con sonda a ionizzazione. – L’UVZE non rileva la scintilla di accensione Blocco tra giallo e rosso senza formazione di fiamma – Nessuna accensione o assenza di combustibile Blocco tra giallo e rosso con formazione di fiamma – Nessun segnale di fiamma – Cablaggio errato rivelatore di fiamma – Bruciatore non collegato a massa durante monitoraggio fiamma Blocco nel settore rosso – Segnale fiamma troppo basso, rivelatore sporco Blocco tra giallo e verde – La fiamma principale non si accende durante il funzionamento della valvola pilota INDIVIDUAZIONE DEI GUASTI Blocco tra verde e bianco – Spegnimento fiamma nella posizione di funzionamento – Segnale fiamma troppo debole, rivelatore sporco – Impulsi di guasto sul cavo del rivelatore di fiamma – L’oscuramento dell’UVZE non funziona (ciclo di prova ogni 240 secondi) messa in servizio e manutenzione Il bruciatore non si avvia, inizio visualizzazione programma blu – Controllare il cablaggio e il fusibile – Tensione assente (o eccessiva) sui terminali 9 e 20 – Contatto interruttore di controllo aria non aperto SEQUENZA DI PROGRAMMA TME 780 MOD. 32-52 ATTENZIONE – Durane il funzionamento a gas deve essere collegata solo la valvola pilota (Terminale 2) o la valvola di avvio (Terminale 5). – I flussi di gas controllati dalla valvola di avvio e dalle valvole principali 1 e 2 devono affluire in una camera di ugelli comune. – Durante il montaggio del rivelatore di ionizzazione occorre osservare le misure di protezione adeguate. HS Fase SOLO al morsetto 20 GW ST GL RT 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 21 13 14 15 16 17 18 19 20 A + FZ 2 3 max. LK max. min. UV SV Z SA 1 LW V2 PV Mp M V1 M‘ R indicatore di programma IS blu arancione giallo rosso giallo thermostato inserito tempo di attesat ca. 13 s. tempo di prelavagio / preaccensione combustibile serranda aria chiusa / preaccensione gas tempo di sicurezza PV e SV tempo di sicurezza V1 verde funzionamento biancho 4 postventilaione TME 780 Ph 220 // 240 240VV50 220 50Hz Hz 10A max. Funzioamento a gasolio: Monitoraggio: FZE / UVZE TME 780 MOD. 32 - 52 HS Ph Fase SOLO al morsetto 20 10A max. 220 / 240V 50 Hz GW ST GL RT 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 21 13 14 15 16 17 18 19 20 A + FZ 2 max. min. UV SA M max. LK 3 LW M‘ 1 V2 R V1 Z Mp Funzionamento a gasolio: accensione elettrica gas Monitoraggio: valvola pilota / sonda a ionizzazione Valvola gasolioFZE TME 780 MOD. 32 - 25 HS Ph 220 / 240V 50 Hz Fase SOLO al morsetto 20 10A max. GW ST GL RT 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 21 13 14 15 16 17 18 19 20 A + FZ max. LK PV LW SA M IS V1 Z max. min. M‘ V2 R Mp Funzionamento a gas: valvola pilota Monitoraggio: sonda a ionizzazione / UVZE TME 780 MOD. 32 - 52 / MOD. 32 - 25 HS Ph 220 / 240V 50 Hz Fase SOLO al morsetto 20 10A max. GW ST GL RT 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 21 13 14 15 16 17 18 19 20 A FZ 2 PV SA M max. min. LW M‘ 1 IS V1 Z max. LK 3 UV HS Interruttore principale GW Interruttore di controllo gas FZ Elemento fotosensibile Tipo FZE 780 UV Rivelatore UV Tipo UVZE 780 IS Sonda a ionizzazione PV Valvola pilota SV Valvola di avvio V1 Valvola principale1 V2 Valvola carico elevato 2 SA Visualizzazione “guasto” o “nessun guasto” R Soppressore ST Termostato sicurezza RT Termostato di regolazione GL Termostato carico elevato Z Accensione LK Azionamento serranda aria LW Interruttore di controllo aria M Motore di accensione M’ Post-spurgo motore bruciatore V2 R Mp Funzionamento a gas: accensione scintilla Monitoraggio: sonda a ioinizzazione / UVZE TME 780 MOD. 32 - 52 HS Ph 220 / 240V 50 Hz Fase SOLO al morsetto 20 10A max. GW ST GL RT 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 21 13 14 15 16 17 18 19 20 A FZ 2 SA TME 780 M Z V1 max. LK 3 max. min. UV LW 1 IS V2 M‘ R Mp 5 TME 780 CON BASETTA FZE 780 CON SUPPORTO 120 95 3 ø 22 PG 11 138 42 96 ø22 102 102 26 30.5 25 75 Piastra di inserimento singola 80 M4 per vite di messa a terra 30 8 4 51 80 102 28 51 r 40 22 36 48 M4 pulsante sblocco Passaggio cavo UVZE 780 GABBIA 2 3 55 63 1 sfera ø44 53.5 156 96.5 30 76 76 29.6 12 50 57 247 232 15 10 30 22 1 Collegamento PG 2 Regolazione sensibilità, angolo di regolazione ±18 ° 3 Misurazione corrente (UV) INFORMAZIONI PER L’ORDINE ARTICOLO DESCRIZIONE N. ART. Unità di controllo a scelta Attacco Piastra di inserimento 2x a scelta Rivelatore di fiamma a scelta Supporto per rivelatore di fiamma a scelta Tipo TME 780 Mod. 32-52 Tipo TME 780 Mod. 32-25 Attacco TME Piastra PG Morsettiera UVZE 780 FZE 780 Supporto per UVZE Supporto per FZE 08801 08803 70220 70502 70501 18815 18238 18808 18807 Le informazioni per l’ordine sopra riportate si riferiscono alla versione standard. La nostra gamma di prodotti comprende anche versioni speciali. Specifiche suscettibili di modifica senza preavviso. TME 780 A Honeywell Company 6 Satronic AG Honeywell-Platz 1 Postfach 324 CH-8157 Dielsdorf