PDF Compressor Pro 1 maggio 2015 Peste e corna di Edmunduburdu LA DISOCCUPAZIONE GLOBALIZZATA M ala tempora currunt, dicevano duemila anni fa i Romani che si lagnavano, qualche volta aggiungendo che il peggio doveva ancora arrivare. E pure noi, che bene o male siamo loro discendenti, ci lagniamo con solerzia o ci uniamo al coro delle lagne altrui. Non sempre abbiamo i motivi per farlo, ma ogni lagna sfoga tensioni e ribadisce il fatto che “ci sono anch’io”, adeguandosi ai toni incalzanti di quanti chiedono tasse al 15% e organizzano manifestazioni di piazza per invocare redditi di cittadinanza e integrazioni ai salari minimi per i cosiddetti incapienti e per coloro che non hanno o non trovano un lavoro. Purtroppo, però, nessun politicante o sindacalista spiega in modo appena approssimativo (farlo in modo dettagliato e con i conti alla mano richiederebbe preparazione e serietà che spesso non hanno) come si potrebbe realizzare il tutto. Nessuno fa i conti dei costi o si preoccupa della quadratura dei bilanci o dei debiti, questi ultimi la sola cosa che le attuali generazioni sono in grado di lasciare in eredità a quelle future. E nessuno di loro, al di là degli slogan, propone serie idee, se non di sviluppo e di crescita economica, almeno di un qualcosa che faccia girare in meglio la ruota della realtà per favorire davvero l’occupazione, né chiede a quanti sono in cassa integrazione, o non hanno un lavoro, o percepiscono una pensione di sostentamento (senza magari aver mai versato un contributo) se siano disposti ad accettare un “piano occupazionale” di comune utilità, col cui compenso soddisfare le loro necessità. Nessun politico o sindacalista si ferma ad elencare i luoghi, le cose o le situazioni che hanno bisogno di un intervento manuale o intellettuale o dice che un impegno comune potrebbe rendere il nostro paese un giardino fiorito. Si muovono proteste chiedendo che sia dato, ma nessuno pone la condizione che chi riceve debba a sua volta restituire, e lo si grida nelle piazze, che è il modo più semplice per avere seguiti e applausi. Predicare che servono investimenti per creare lavoro, e che quindi bisogna incitare le imprese a investire e rinnovarsi forse potrà essere utile, ma non sarà mai sufficiente: il lavoro lo mangiano con maggiore facilità le macchine, l’automazione, le innovazioni tecnologiche, se è vero che oggi per fare un’automobile basta meno di un’ora, anziché un mese come agli inizi del secolo scorso, e per seminare o mietere dieci ettari di grano bastano due o tre ore, e non giorni come in passato. La meccanica e la tecnica hanno IL COMMENTO eliminato braccia e sudore ma noi continuiamo a parlare per esempio di rilancio dell’edilizia, quando di case vuote ce n’è in abbondanza e dove necessario dovrebbero essere riadattate per ridurre o azzerare la cementificazione. Gli equilibri sono franati da quando l’uomo, incapace di autogovernarsi, si è affidato a chi pensava fosse in grado di curare gli interessi di tutti. Forse qualche saggio l’ha fatto, poi gli amministratori sono diventati padroni, hanno acquisito privilegi e sedato i popoli con concessioni fittizie. Alla fine le rivolte e le rivoluzioni hanno creato l’illusione di un nuovo equilibrio con la crescita della cultura e dell’imprenditoria, dove l’intervento privato, spesso assistito dagli stati, ha creato occupazione ed è diventato sempre più ricco e pre-potente e gli stati si sono indebitati concedendo agevolazioni ingiustificate e creando opere faraoniche, necessarie o inutili, spesso rimaste incompiute o abbandonate. La tecnologia e il progresso hanno accelerato i tempi di qualsiasi tipo di lavoro e reso più accessibile l’acquisto di qualsiasi prodotto. La caduta delle barriere doganali e la rapidità dei mezzi di trasporto hanno accentuato le differenze e l’avvento delle multinazionali, che trattano di tutto con sistemi monopolistici, ha fatto il resto, incrementando i patrimoni dei ricchi e annientando le possibilità occupazionali. Gli accordi in corso di definizione tra i paesi europei e Stati Uniti e Canada potrebbero portarci di tutto. Laggiù hanno, per dirne una, enormi estensioni coltivabili, utilizzano cose che non tutti accettiamo, dai transgenici ai pesticidi, e strumenti meccanici adeguati alle dimensioni coltivabili, producono e vogliono vendere, e per farlo pressano la politica per ottenere accordi commerciali internazionali. Accordi che vanno sempre a vantaggio delle multinazionali. L’operazione non piace, l’Europa teme l’invasione di prodotti a scarsa o mancata tutela dei consumatori, l’America la critica. E i prezzi concorrenziali portano all’abbandono di molte attività non più remunerative, alla chiusura delle aziende e a una sempre maggiore disoccupazione. E allora come dare lavoro a chi non lo ha? L’accumulo di ricchezze è indice di arroganza ed egoismo e tende all’esclusione degli altri. Il pianeta è uno, e dobbiamo deciderci a curarlo, e non sfruttarlo in modo indegno: è a lui che la nuova economia, volente o nolente, dovrà guardare per salvaguardare una parvenza di dignità di chi ci abita. Altrimenti arriverà il peggio. di Rinaldo Ruggeri uccede spesso, nei social network e in particolare su facebook e twitter, che vengano prese di mira e ricoperte d’insulti gratuiti, certe personalità della politica. Solo improperi, mai un approfondimento o una discussione sul merito, sui contenuti. Ho notato che, spesso, oggetto di queste contumelie è il Presidente della Camera dei Deputati, l’on. Boldrini. Questa figura istituzionale ha un curriculum vitae di tutto rispetto che, purtroppo, tanti, molti politici non posseggono. Premesso ciò, criticare è lecito, offendere no. Le parole oltraggiose spesso nascondono la pochezza di argomentazioni e l’ignoranza abissale di certi personaggi. È evidente che la Boldrini ricopre una carica istituzionale e non ha un ruolo esecutivo di governo, nonostante ciò, si continua ad accusarla di scelte che non sono di sua competenza. La cosa drammatica, se non si è in malafede, è che laureati e diplomati ignorano gli elementi basilari del diritto, quell’educazione civica che s’insegna alle scuole medie. Si crede di sopperire a questa ignoranza da “capre” con le ingiurie. La politica è conoscenza non solo della macchina dello Stato ma è, anche, un sapere più ampio che investe tutti i rapporti umani. Il disprezzo della politica, il disprezzo della politica organizzata nei partiti, è il disprezzo della razionalità umana, è esaltazione dell’ignoranza, è fascismo. Oggi, parecchie persone menano vanto di non far politica e di non militare in nessun partito. Di questa dabbenaggine ne vanno fiere come se avessero scoperto la pietra filosofale. Ieri, durante il ventennio fascista, chi faceva politica, chi militava in un partito, perfino nei boy scout era STORIA DEL FUMETTO di Evaristo Puxeddu La Graphic Novel: gli autori LOUIS L’AMOUR LA LEGGE DEL DESERTO È il primo adattamento a fumetti di un racconto di Louis L’Amour, maestro indiscusso della narrativa western americana. Probabilmente il narratore preferito dagli statunitensi. Fu il primo scrittore di romanzi ad essere insignito della medaglia d’oro al Congresso degli Stati Uniti, a riconoscimento del lavoro di una vita. Gli venne conferita anche la Medaglia presidenziale della Libertà. Nel mondo, ci sono più di trecento milioni di copie dei suoi libri. BEAU L’AMOUR Crebbe in mezzo a scrittori, beatnik, indiani Apache, agenti federali e personaggi di Hollywood. Si laureò all’Accademia di Belle Arti della California. Nel corso degli anni, ha scritto e prodotto più di sessanta radiogrammi, ha lavorato per la radio, per la carta stampata e ha fatto lo sceneggiatore e il produttore televisivo. Nel mondo delle case editrici, è stato direttore artistico, editor e anche ghost writer. KATHERINE BOLAN Dopo il master alla Ucla, Katherine Nolan ha lavorato alle sceneggiature e alle trasposizioni audio dei racconti di Louis L’Amour. Ha pubblicato un libro di saggi e lavora come scrittrice ed editor per diversi media. Vive a South Pasadena. CHARLES SANTINO Ha sceneggiato Blood and Ice di Jack London per Savage Tales, il suo primo lavoro da professionista. Con Michael McDowell ha collaborato alla stesura del romanzo horror “Toplin”. A seguire si è occupato di soggetti e sceneggiature per “Conan il Barbaro”. Ha poi adattato il suo primo graphic novel, basandosi sulla produzione di Ayn Staton. Anche se ammette di non saper tenere in mano una matita, disegna sempre gli storyboard, prima di scrivere una sceneggiatura, per essere sicuro che “la storia funzioni”. THOMAS YEATES SONO CON LA BOLDRINI S 23 un fuorilegge, un criminale. Ieri, per fare politica si veniva insultati e bastonati, si finiva in carcere o al confino. Oggi, definiamo la politica una cosa sporca, ma siamo incapaci di pulirla perché chiediamo alla politica, non giustizia sociale, ma clientelismo. Il fascismo non è sconfitto una volta per sempre. Esso, se pur in forme diverse, può ripresentarsi nella sua essenza fondamentale come negazione della democrazia e delle libertà individuali e collettive. I padri costituenti, coloro che hanno scritto una delle più belle carte costituzionali a livello mondiale, paventavano questo pericolo. Per questo hanno voluto ribadire l’importanza della politica e dei partiti con la scrittura dell’art. 49 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.” Se quest’articolo esalta la libertà collettiva, quella di associarsi, l’art. 67 perora la libertà individuale che non può essere soggetta a vincoli. Infatti, esso recita: “Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.” Il cittadino, nell’esercizio di una delle più alte funzioni di rappresentanza, non ha vincoli, risponde solo alla sua coscienza. Mi si dirà, questa è la Costituzione, una cosa bella, anzi bellissima, ma la realtà è altra cosa. È vero, non manca giorno che la cronaca giornalistica non riporti casi di corruzione e di malcostume in seno alla classe politica. Sarà un paradosso, ma questi politici corrotti unitamente a quelli che insultano la buona politica lavorano per lo stesso obiettivo, uccidere la partecipazione della gente. Lavorano contro la democrazia, per un uomo solo al comando. Lo stile di questo fumettista, vincitore di un Eisner Award, è influenzato dagli illustratori della vecchia scuola, come Harold Foster e Al Williamson. Nato a Sacramento, frequentò la scuola di Arti Grafiche di Joe Kube, nel New Jersey. Da allora, ha lavorato come disegnatore, concentrandosi nel campo del fumetto d’avventura. Attualmente disegna la striscia domenicale del “Principe Valiant”. PDF Compressor Pro 24 1 maggio 2015 AMBIENTE E SICUREZZA di Andrea Alessandro Muntoni Ingegnere ambientale PREVENIRE GLI INFORTUNI SUL LAVORO INVESTENDO SULLA FORMAZIONE L’informazione dei lavoratori circa la natura dei rischi per la salute e la sicurezza presenti in un dato luogo di lavoro è condizione necessaria – ma non sufficiente – per prevenirli. Infatti il Legislatore ha stabilito che il Datore di lavoro provveda anche a formare i lavoratori. La formazione dei lavoratori è obbligatoria e, stando agli accordi Stato - Regioni, prevede una formazione generale, di durata pari a 4 ore e una formazione specifica, variabile in funzione del livello di rischio dell’Organizzazione, di durata pari a 4 ore (rischio basso), 8 ore (rischio medio) e 16 ore (rischio alto). Vi sono, inoltre, dei casi in cui il lavoratore deve anche seguire dei corsi di addestramento specifico. I casi in cui il Datore di lavoro deve programmare tali corsi sono i seguenti: utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) di III categoria (da indossarsi allorquando si svolgono attività che possono comportare il rischio di morte o di lesioni gravi e gravissime per il lavoratore) e otoprotettori (DPI per la protezione dell’udito dal rumore) nonché per l’utilizzo di macchine, attrezzature e impianti o la manipolazione di sostanze pericolose (tossiche, nocive, cancerogene). Se da un lato il Datore di lavoro ha l’obbligo di programmare e avviare a informazione, formazione e addestramento i lavoratori, questi ultimi hanno l’obbligo di seguire tali corsi. Il programma formativo è, per legge, proposto al Datore di lavoro dal Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), interno (dipendente dell’Organizzazione) o esterno (libero professionista). I soggetti formatori che svolgono attività di docenza devono essere, dal 2014, in possesso dei requisiti di cui al decreto interministeriale del 6 marzo 2013, ovverosia essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola media superiore e altri requisiti quali esperienza e competenza specifica nelle materie di insegnamento o, in alternativa, essere in possesso di attestati di frequenza a specifici corsi di qualificazione per formatori per la sicurezza. Anche i datori di lavoro che ricoprono personalmente l’incarico di RSPP, sino al 2016, potranno direttamente svolgere l’attività formativa ai propri dipendenti. EMOTIVAMENTE L’attività di formazione può essere di tipo frontale (in aula) o erogata in modalità e-learning; quest’ultima è sempre più preferita perché a parità di efficacia costa meno e consente al Datore di lavoro di organizzare e far svolgere l’attività didattica ai propri dipendenti con maggiore libertà rispetto a giorni e orari di svolgimento delle lezioni stesse. Ad ogni modo l’attività formativa deve sempre – senza eccezioni – essere programmata con le associazioni di categoria o sindacali. Esse ricevono la proposta formativa e si esprimono sulla bontà complessiva della stessa, senza scendere troppo nel dettaglio sui contenuti, che possono variare da un’Organizzazione e l’altra in relazione alla natura dei rischi presenti nel luogo di lavoro. In Sardegna, nel 2014, è stata sottoscritta un’importantissima partnership tra PiattaFormAttiva – Learning Platform di Cagliari (www.piattaformattiva.com) e l’associazione sindacale UAI – Unione Artigiani Italiani e PMI - Sezione provinciale di Cagliari, per l’erogazione di corsi in materia di sicurezza sia in modalità frontale che in modalità e-learning. Vale la pena ricordare che la mancata formazione dei lavoratori può comportare sanzioni penali sia a carico dei Datori di lavoro che dei Dirigenti e che, in ogni caso, essa può dare luogo all’irrogazione delle sanzioni previste dal decreto legislativo n. 231 del 2001 per responsabilità amministrativa dell’Organizzazione; tra le pene previste da quest’ultimo decreto vi sono le sanzioni pecuniarie, il divieto a contrarre con la pubblica amministrazione, il sequestro per equivalente e la revoca delle autorizzazione per l’esercizio dell’attività. L’efficacia esimente per l’Organizzazione può essere assicurata dall’implementazione di un efficace Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC 231) e dall’istituzione dell’Organismo di Vigilanza (OdV). «Più si parla di sicurezza, meno si parla di infortuni»; è lo slogan delle società minerarie che nella seconda metà del XX secolo coltivavano piombo, zinco, oro e argento nelle Miniere di Montevecchio. Oggi si direbbe: informa, forma, addestra e aggiorna i lavoratori per prevenire infortuni e malattie professionali. di Alice Bandino * LE EMOZIONI IN PSICONCOLOGIA Mi scrive una signora preoccupata per le reazioni emotive “bizzarre” della mamma, reduce da un intervento per carcinoma mammario (seguono altre informazioni). Oggi ci occuperemo quindi di Psiconcologia, ovvero, quella specializzazione che unisce le competenze di psicologia, psichiatria e oncologia. Essendo l’Oncologia una scienza in continuo aggiornamento, ne consegue che anche la figura dello psiconcologo è una figura relativamente nuova (diversi decenni, in concomitanza con gli studi oncologici) e altamente specialistica. Oltre alla Specializzazione post- laurea, è infatti necessario continuare con la formazione sia per la molteplicità della natura degli stessi tumori, delle diverse terapie ed effetti collaterali, sia per la diversa reazione psicologica soggettiva in base non solo alla propria Intelligenza Emotiva, ma anche per la valenza soggettiva dell’organo attaccato dalla malattia. Ecco perchè è nata a suo tempo la necessità di formare Professionisti (psicologi, psichiatri, oncologi, medici di base, ginecologi, nutrizionisti, assistenti sociali, infermieri professionali, fisioterapisti ecc), specializzandoli in psiconcologia. Quando la patologia oncologica entra nelle vite nostre o dei nostri cari, il carico emotivo di tutti i soggetti coinvolti raggiunge livelli di stress altamente intensi; questa forte intensità stressogena varia in base alle diverse fasi della malattia (diagnosi, decorso, prognosi, effetti collaterali delle terapie..) e alle diverse competenze emotive delle parti: non solo del paziente, familiari e amici, ma anche degli operatori coinvolti nella presa in carico del paziente (i caregivers). Agli specialisti vengono richieste le competenze per riconoscere il tipo di distress (l’aspetto negativo dello stress) in base all’organo colpito, all’età e al sesso, al lavoro e agli stili di vita del paziente, nonché conoscere le caratteristiche delle diverse classi di neoplasie.Pensiamo ad esempio alla diversa reazione emotiva che può avere una diagnosi di carcinoma mammario in una donna o in un uomo (esiste anche quello maschile); in una donna in età fertile sotto i quarant’anni o in una donna già madre, di cinquant’anni; pensiamo a come in passato veniva semplicemente amputato l’organo e al contributo che invece ha dato la Chirurgia ricostruttiva nel corso degli ultimi anni per il benessere psicologico delle donne mastectomizzate. Sebbene in tutti i casi la diagnosi irrompa violentemente nella vita dei pazienti, le reazioni saranno diversificate anche per il valore che quell’organo ricopre nei diversi cicli di vita di una donna o di un uomo. Tornando alla signora della mail, penso alle aspettative, le speranze, le gioie e i dolori di eventuali cure adiuvanti (chemio, radio o ormonale), post operatorie della mamma. Togliendo i casi dove c’è già una patologia psichiatrica in corso prima della malattia, credo che le reazioni che lei mi descrive siano molto comuni e poco bizzarre se contestualizzate all’importante evento stressogeno che state affrontando. Ciò non significa che sia da trascurare, potrà chiedere consigli al suo Oncologo curante che saprà, certamente, indirizzare da professionisti che possano sostenere con competenza e metodologie adeguate alla situazione. Se ciò non bastasse e/o risultasse difficile da proporre, vi sono i gruppi di auto-mutoaiuto (A.M.A.) creati da pazienti o parenti oncologici. A San Gavino ad esempio, si sta costituendo un gruppo A.M.A., del quale si sentiva l’esigenza, vista l’incidenza sul nostro territorio delle patologie oncologiche e soprattutto vista la finalità del gruppo, che nasce senza fine di lucro, per condividere le proprie esperienze e scegliere le strategie migliori con chi condivide lo stesso calvario. * www.psygoalicebandino.it [email protected] Del Rio: “I cittadini non devono pagare la confusione” Province: una campagna mediatica fondata sulla menzogna Report del 19 aprile 2015 e l’incoerenza italiana: “la riforma delle province non rappresentava la priorità” «Nella pubblica amministrazione ci sono 48.000 dirigenti che incassano 800 milioni l’anno solo di premio di risultato. L’abolizione dei consigli provinciali invece ha fatto risparmiare allo stato soltanto 110 milioni di euro. Oggi la maggior parte delle province sono in situazione di predissesto finanziario e non riescono a garantire i servizi essenziali per la gestione delle strade, delle scuole e dell’ambiente, ma il ministro Del Rio afferma che le risorse basteranno». Ma in che paese viviamo! Prima quasi tutti contro le Province: chi lo faceva strumentalmente, chi per ignoranza. Serviva un agnello sacrificale (ormai prassi in politica) per spostare l’obiettivo dai luoghi veri dello sperpero e del privilegio; di fatto, attraverso l’imbroglio mediatico, si sono indeboliti i territori e compromesso la possibilità di semplificare il “sistema regione” tramite un Ente legittimato istituzionalmente. Ve lo immaginate, con le Province si sarebbe semplificato il “Sistema Italia”: attribuendo le funzioni che riguardano il Cittadino ai comuni; quelle che interessano il Territorio alle province e quelle per far fronte alla programmazione, l’Indirizzo e il Controllo alla regione. Ci voleva una riforma vera, come proponeva a suo tempo il presidente dell’Upi Antonio Saitta, «partendo dalle province, fosse in grado di aggredire l’organizzazione dello Stato». Una proposta che prevedeva il dimezzamento dei costi della pubblica amministrazione. La Bocconi aveva calcolato un risparmio di 5 miliardi. Si poteva fare di più: «Si trattava di fare un’operazione difficile, ovvero vincere le resistenze della grande burocrazia dello Stato». Si sarebbe evitato il dispendioso caos creato; evitato lo scoramento delle risorse umane delle province e tenuto caro un Contenitore istituzionale pronto ad incorporare parte delle funzioni degli Enti da abolire. Domenica 19 aprile la Gabanelli e Iovine, (l’uomo della telecamera di Report che ridusse la qualificata intervista dell’allora sindaco di Lunamatrona, sul “melone in asciutto”, Alessandro Merici, ad una “inezia” per ridicolizzare le province), hanno detto: «ma con le riforme, si doveva iniziare proprio dalle province visto che incidevano solo nella misura dell’1% sul bilancio dello stato? Ma a distanza di quel gran casino combinato da politici improvvisati, scaltri e silenti o dai media che sono riusciti a far ben percepire ai cittadini, per lunghi mesi, che la fonte dello spreco italiano si annidava nelle province, ora, a distanza di due anni, dopo aver paralizzato i servizi, si dice che le priorità erano altre? Pure il Ministro Del Rio, (con la flemma dell’uomo distaccato dai disservizi creati) diceva: «i cittadini non devono pagare la confusione» dello Stato. Ma chi l’ha creata? Osservando l’orizzonte della crisi dalla quale non si riesce a venirne fuori, e i dubbi sul tesoretto e sulla ripresa di questi giorni lo confermano, qualcosa bisognerà fare per stimolare le attività produttive. Presi dalla foga anti-provincia si sono dimenticati che il benessere di un Paese è strettamente connesso alla sua dotazione infrastrutturale che le province garantivano. Anche per questa ragione era proprio necessario fermare un’istituzione prevista dalla Costituzione? Se adeguatamente rimodellato in funzione dello sviluppo locale il “Sistema province” poteva tornare utile all’economia italiana da subito! Agli scaltri è sfuggito che la priorità è quella di incentivare la produzione di ricchezza a livello locale e invece è stata cancellata la possibilità di poterlo fare. Il sistema (non) decisionale della Regione e dello Stato è un costosissimo ed insopportabile pasticcio realizzato da persone senza scrupoli nel silenzio dei pusillanimi. Ma questo Report non l’ha detto! Fulvio Tocco PDF Compressor Pro 25 1 maggio 2015 di Samuela Garau PSICONEWS Psicoterapeuta ESSERE O AVERE? Essere spilorcio, tirchio, avido, taccagno, ingeneroso, avere il braccino corto, essere di manica stretta. Il vocabolario italiano offre così tanti sinonimi e modi di dire per descrivere l’avarizia, da far pensare che l’attaccamento patologico al denaro sia un tratto molto comune negli uomini. L’avarizia consiste nella tendenza, spesso illogica e caparbia, ad accumulare denaro, beni materiali e nel rifiuto, più o meno esplicito, di condividere con gli altri ciò che si possiede. Nonostante le manifestazioni di generosità che le altre persone possano dare, lo spilorcio prende tutto quello che può e, se le circostanze lo costringono a dare qualcosa in cambio, preferisce inventare scuse al limite del ridicolo o interrompere un’amicizia piuttosto che corrispondere, anche in minima parte, a quanto ricevuto. L’avarizia non fa parte di nessun manuale psicodiagnostico, eppure è da sempre considerata un male, un vizio capitale. In questo senso, più che un male della psiche, potrebbe essere considerata un male dello spirito, un difetto dell’anima. In realtà, la tirchieria si presenta raramente come una caratteristica isolata, per cui non è sufficiente valutarla come una requisito un po’ fastidioso della personalità, dal momento che contiene altre e più insidiose implicazioni psicologiche e relazionali. Più che dal sogno della ricchezza, l’avaro è tormentato, infatti, dall’incubo della carenza. Questo significa che le sue azioni non sono spinte dal desiderio di arricchirsi alle spalle degli altri ma, piuttosto, dal terrore che il dare qualcosa a qualcuno possa nuocergli e sconvolgere il suo fragile equilibrio psicologico ed emotivo. Inoltre, chi è spilorcio tende a voler controllare eccessivamente gli altri, ha difficoltà a fidarsi del prossimo ed è sempre sospettoso. Questo atteggiamento lo porta ad avere una visione distorta della realtà, scambiando la generosità con stupidità, la disponibilità con l’opportunismo ed interpretando il successo altrui come il risultato di imbrogli e macchinazioni architettate ai suoi danni. Ciò fa degli avari, persone affettivamente distaccate ed isolate, e incapaci di avere sane relazioni di reciprocità. Ciò che li rassicura è la dominanza, per cui sono capaci di avere relazioni solo se riescono ad avere un attento controllo nella gestione degli affetti, così come fanno con l’amministrazione del denaro. L’avarizia non va confusa con la parsimonia, in quanto chi è parsimonioso è in grado, pur amministrando con estrema attenzione le proprie finanze, di rispondere in maniera adeguata all’invito di un amico o di ricambiare un regalo. Il tirchio, invece, viola costantemente il principio di reciprocità, indipendentemente dalla propria capacità economica e non si preoccupa che il proprio comportamento possa risultare scortese o offensivo, perché non riconosce i bisogni altrui, non percepisce davvero il disagio o la delusione degli amici feriti dalla sua scarsa disponibilità. L’avarizia può avere, quindi, conseguenze gravi e invalidanti sul benessere dell’individuo: ansia, depressione, solitudine, disadattamento, conflitti interpersonali. Questi possono essere solo alcuni degli effetti che l’ossessione per il possesso e per l’accumulo può portare nella vita di una persona che, in realtà, non è cosciente di quanto il suo comportamento sottragga al proprio benessere e a quello altrui. Per richieste o info: [email protected] ODONTOIATRIA E SALUTE di Andrea Lampis medico odontoiatra www.studidentisticilampis.it HERPES SIMPLEX: UNA MALATTIA MOLTO DIFFUSA MA POCO CONOSCIUTA In questo articolo parlerò di una malattia che probabilmente ciascuno di noi può contrarre almeno una volta nella vita: l’Herpes simplex. L’Herpes orale è causato da due virus, l’Human Herpes Virus 1 e 2 (HHV-1 e 2). Questi appartengono alla famiglia degli Herpesviridae che comprende otto virus fra cui quello della mononucleosi e della varicella. L’HHV-1 è presente nel 90% dei casi di herpes orale mentre quello di tipo 2 solo nel 10% dei casi: quest’ultimo è infatti più frequente nelle lesioni ai genitali. Il contagio avviene per mezzo della saliva che può essere trasmessa in maniera diretta (bacio e starnuti) o in maniera indiretta ad esempio bevendo dallo stesso contenitore. Quando il virus entra a contatto con l’ospite per la prima volta dopo un periodo di incubazione di alcuni giorni si sviluppa un quadro di gengivostomatite erpetica primaria. La malattia esordisce con sintomi generali come febbre e malessere che si protraggono per 1-3 giorni. Successivamente si manifesta un eritema (area arrossata), gonfiore e ulcere nella bocca soprattutto a livello gengivale e del palato. Nell’arco di cinque giorni si sviluppano diversi cicli di lesioni. La guarigione completa avviene dopo circa due settimane conferendo un’immunità completa. In caso di sistema immunitario debole può ripresentarsi nell’adulto. La gengivostomatite erpetica primaria si manifesta in genere nei bambini di 2-4 anni d’età ed è molto più rara nell’adulto. Una volta terminata questa fase il virus va in incubazione nel nervo trigemino, che è il più importante dei nervi cranici per la sensibilità del volto. In alcune situazioni come lo stress, il freddo, variazioni ormonali, esposizione prolungata al sole, si può avere una recidiva chiamata Herpes Labialis. In questa patologia infatti il virus migra dal trigemino alla bocca e colpisce solo le labbra e i tessuti circostanti. Si formano bolle e vescicole che contengono grandi quantità di virus che dopo 7-10 giorni formano croste e si distaccano. La guarigione completa avviene in 10-15 giorni. In alcune persone si può manifestare l’herpes nella dita della mano, mentre negli individui con un sistema immunitario debole (che usano cor- tisone o che hanno l’AIDS) la lesione tende a cronicizzare e si manifesta con maggiore enfasi. Come si cura l’Herpes Simplex? Il farmaco maggiormente utilizzato è l’aciclovir per via orale. La regola numero uno per curare l’herpes è intervenire precocemente nelle prime 48 ore quando son presenti i sintomi prodromici (formicolio, prurito nelle labbra). Per lenire il dolore si può utilizzare paracetamolo. Nell’Herpes Labialis invece si preferisce utilizzare nel caso di insorgenza dei sintomi prodromici impacchi di ghiaccio che possono portare ad abortire la lesione. Una buona prassi è l’utilizzo di burro cacao o vasellina che copre la lesione ed evita di grattarla, inoltre impedisce la formazione di ferite a seguito della rottura delle croste. Inoltre è consigliato l’utilizzo di aciclovir al 5% sotto forma di creme e pomate, mentre se i pazienti tendono ad avere una sovrainfezione batterica è raccomandato l’utilizzo di un antibiotico per via topica. In caso di 6 o più ricadute annue è consigliato l’utilizzo di un vaccino HSV-1 sottocutaneo per stimolare il sistema immunitario. Appuntamento al prossimo articolo dove si parlerà dello sbiancamento dentale finalizzato all’estetica facciale. MICOLOGIA E DINTORNI di Gigi Arixi Calocybe gambosa Anche Tricholoma georgii Nel nostro emisfero è già primavera, la temperatura si innalza creando quell’eco-sistema ideale per favorire la crescita dei funghi e non solo. Rispolveriamo la nostra attrezzatura da “ micofagi “ e andiamo a disintossicare il nostro essere ammorbato dalla vita urbana, per coltivare quel sano benessere che ci infonde l’aria libera e lo stretto contatto con la natura, che da sempre ci fa riconciliare con noi stessi. Dunque: coltello con spazzolino incorporato, bastone e cestino, possibilmente a intrecciatura larga, atto ad arieggiare il nostro bottino in modo da favorire l’integrità delle stesse e la propagazione di eventuali sporate. L’eco-sistema è già ordinato con i suoi elementi naturali, dargli un aiuto non guasta di certo… dato che spesso si propende solo a sfruttarne la magnificenza. Il basidioma in oggetto ha svariati nomi “volgari” per quel che mi è dato a conoscere, ne elenco alcuni: “Spinarolo”, “Spignolo”, “Prugnolo”, “Fungo di San Giorgio”, “Fungo della saetta”. Fungo di San Giorgio, perché la sua crescita, ipoteticamente, si manifesta, tempo permettendo, nella ricorrenza del santo, fine aprile inizio maggio. Fungo della saetta, in quanto la sua comparsa è di breve durata, come si evince dalle date su riportate. Prugnolo, spignolo e spinarolo presumibilmente derivano dai luoghi di crescita, in quanto prediligono gli areali infestati dai rovi. Forse quest’ultimo habitat ne sta decretando, in qualche regione d’Italia, la sua rarità, perché la raccolta è impedita dai grovigli di spine, e l’uomo per potervi accedere usa mezzi impropri, come rastrelli e affini, atti a trascinare quanto trovano nel loro strascico, distruggendo inesorabilmente le ife, “ filamenti che formano il micelio, ovvero il corpo vegetativo, dei cosiddetti funghi,” e lo strame da cui traggono sostentamento. Questo cosiddetto fungo è inquadrato come saprofita, ossia che si nutre di materia organica morta, in decomposizione. Nella ricerca, non sarebbe insolito imbattersi in stranissimi circoli o ferri di cavallo, sono i cosiddetti “cerchi delle streghe” . Tante sono le credenze popolari nate intorno a questa curiosità geometrica. Che dire della sua commestibilità? Un ottimo fungo che si presta a svariati usi in cucina ed è di facile individuazione per i suoi caratteri macroscopici, che non lo accomunano facilmente ad altri suoi simili. La chiave di determinazione, in primis, è l’associazione al forte odore di farina fresca. In campo medico viene consigliato a chi è affetto da patologia diabetica; il suo consumo avrebbe proprietà ipoglicemizzanti, tali da regolarizzare gli zuccheri nel sangue, anche quando l’insulina risulta inefficace nelle sue dosi prescritte. Data la sua rarità sarebbe opportuno limitarne la raccolta ai soli esemplari adulti. Buon appetito con un piatto di fettuccine. PDF Compressor Pro 26 1 maggio 2015 L’ISOLA IN CUCINA di Roberto Loddi TIMBALLA DE EDA O PISU SICCU CUN EDA La sezione di Villacidro ricorda ai donatori che domenica 3 maggio Preparazione g 500 di fagioli bianchi secchi, un bel mazzo di bietole selvatiche, g 60 di lardo battuto a coltello, 2 spicchi d’aglio, 1 costa di sedano, 1 carota, 3 cipollotti, 4 pomodori secchi ben dissalati, g 200 di polpa di pomodori freschi, pane raffermo tipo moddizzosu, vino bianco secco, olio extravergine d’oliva, bicarbonato, sale e pepe di mulinello q.b. sabato 23 maggio dalle 8,30 alle 12,30 effettuerà i prelievi nella sede locale in Via Don Minzoni, 107 I fagioli secchi con bietole selvatiche (timballa de eda o pisu siccu cun eda), appartengono alla tradizione culinaria della cucina popolare isolana del passato, tornata prepotentemente di moda. La minestra di fagioli, cucinata in tantissime maniere, oggi si trova anche nei menu di trattorie e ristoranti, difendendo le sue origini contadine dagli attacchi delle pietanze più sofisticate dell’era moderna. Ingredienti: La sezione di Guspini ricorda ai donatori che La sera prima, metti i fagioli a bagno con dell’acqua e una punta di bicarbonato. Il giorno seguente scolali, lavali in acqua corrente fredda e ponili a bollire dentro a una pentola coperti d’acqua per un’ora e mezza a recipiente coperto. Intanto, trita i cipollotti insieme alla carota, il sedano, i pomodori secchi e il battuto ottenuto fallo rosolare in un tegame insieme al lardo, un giro d’olio, 1 spicchio d’aglio e una spruzzata di vino. Appena evaporato, allontana il recipiente dal fuoco e tienilo in disparte. Fatto ciò, monda le bietole, lavale e falle appassire con la sola acqua di sgrondatura dentro a una capace pentola di terracotta (olla), mescolando ogni tanto le verdure. Quindi aggiungi la poltiglia di pomodori, il soffritto tenuto da parte, la metà dei fagioli passati al setaccio, l’altra metà dei fagioli interi con il brodo di cottura e lascia insaporire la zuppa per dieci minuti a fiamma moderata. A questo punto, abbrustolisci le fette di pane leggermente unte d’olio e strofinate con l’aglio rimasto, accomoda delle fette nel piatto di ogni persona e versarci sopra la zuppa, termina con un filo d’olio e una macinata di pepe. Vino consigliato rosso: Monica di Sardegna fermo, dal sapore gradevole, morbido, vellutato e asciutto. dalle 8,30 alle 12,30 effettuerà i prelievi nel Poliambulatorio in Via G. Rossa, 49 La sezione di Serramanna ricorda ai donatori che domenica 10 maggio dalle 8,30 alle 12,30 effettuerà i prelievi nela sala prelievi in Via Serra 22 PAGINE DI STORIA POLITICA di Evaristo Puxeddu PIER FRANCESCO BARGELLINI Scrittore, sindaco di Firenze, Deputato, Senatore, Presidente dell’Accademia di Belle Arti, dell’Opera Santa Maria del Fiore e del Comitato Olimpico di Firenze NOTIZIE BIOGRAFICHE Bargellini viveva con la famiglia in campagna, questo fatto lo portò a frequentare, in un istituto tecnico, la sezione agrimensura. Poi venne la vita militare, ed ebbe il grado di tenente di artiglieria. Presto nacque anche la sua conversione alla pittura. Ma amava e conosceva bene anche l’architettura toscana. In particolare era suggestionato da Giotto, da Andrea del Castagno e dall’ Angelico: tre maestri che a lui, che non aveva talento artistico, erano cari. Pertanto, preferì orientarsi verso la letteratura. Nel 1923 fondò “il Calendario dei pensieri e delle pratiche solari”, un foglio quasi artigianale. Dove, continuando la tradizione del cattolicesimo popolare, forniva consigli al bravo contadino sulle vicende stagionali dei campi e sulla vita familiare, con toni di antica saggezza. SINDACO DI FIRENZE Amava Firenze in misura smodata ed esclusiva, cercando di cogliere l’essenza rinascimentale della città, di cui conosceva bene la storia, ogni vicolo o fondaco: la vuole splendida, accogliente, chiusa nella sua aristocratica cerchia. Pertanto crea il “Comitato per l’estetica cittadina”. Crea parchi, fa abbellire i giardini, mette a nuovo tutti i tabernacoli del centro e delle vie che salgono alle colline. Anche da parlamentare manterrà tutte le sue positività, compresa quell’oratoria sobria e concreta che conquistò politici, anche i grandi come Andreotti e Saragat (ma lui era “fanfaniano”) e semplici uditori. POLITICO, LETTERATO, SCRITTORE, UOMO D’AZIONE Un eccezionale vitalismo il suo. Una vita spesa sempre, con rigore morale, nella ricerca di rendersi utile: utile con i suoi scolari, attraverso i suoi libri, utile come amministratore. Bargellini politico, faceva la campagna elettorale all’americana: per la strada, entrando nei negozi, fermandosi a parlare con la gente. Cordialità e buonsenso erano le sue armi vincenti. Parlava di santi, di pittori, dei Medici e soprattutto della sua Firenze. Nel 1920 insegnò prima alla scuola elementare, poi alla scuola media. Nel 1930, fu direttore didattico e poi ispettore centrale al Ministero. Collaborò con molte riviste. Del “fascismo” gli interessarono gli aspetti innovatori, concordatari e legalistici. Per cinque anni fu a fianco del sindaco democristiano La Pira. PROTAGONISTA DI GRANDI AVVENIMENTI La vicenda del Bargellini “uomo pubblico toccò il punto di massima responsabilità durante l’alluvione del 1966 che colpì Firenze, quando lui era sindaco e ottenne che la giunta assumesse la responsabilità diretta delle operazioni d’emergenza e d’intervento. Quell’alluvione, che fece 35 morti e colpì millecinquecento opere d’arte e diversi milioni di libri. Tutti facevano capo a lui, al sindaco, allo scrittore, anche di storie di santi, perché era “terziario francescano”. Anche i giocatori della “Fiorentina”, come raccontano i giornali, intervennero. Il campione Miguel Montuori portò a Bargellini le sue medaglie e i suoi trofei, per trasformarli in aiuto alla città, facendolo commuovere. Eppure Bargellini, che conobbe personalmente tre pontefici, e accolse Paolo VI, che lo stimava molto, resterà sempre un “impolitico” traendo stimolo all’azione e insieme scetticismo di giudizio dalle sue incursioni in quel mondo, sostanzialmente non suo, che è la politica. LE SUE DOTI NELLE PAROLE FAMOSE Quando entrò in Parlamento disse «…capii subito che il parlamentarismo è finito. Addirittura a me sembra inutile che deputati e senatori vadano in parlamento… Un letterato ha un certo intuito che i politici non hanno… Io sentii subito che le pietanze arrivano belle e cotte in parlamento e al massimo ci possiamo aggiungere un po’ di sale. Oggi praticamente la vita parlamentare è squalificata, non ha più le funzioni di una volta. Fatalmente alla famosa democrazia si è sovrapposta la famosa par- titocrazia, che è quella, insieme ai sindacati e alle altre forze sociali, che veramente conta. Dentro il parlamento si fanno “le cicalate”, l’importante è quello che si fa e si decide dentro i partiti. È solo lì che si può incidere sulla vita politica del Paese. Come parlamentare non ho mai pensato che la mia voce avesse un’eco, tanto i partiti avevano già deciso quel che volevano loro». UN GIUDIZIO CORAGGIOSO Durissimo giudizio, ricco di disincanto, frutto apparentemente dell’onesta delusione di un impolitico, ma in realtà analisi precisa, anche se forse esagerata, della vita politica italiana degli anni Settanta. I tempi in cui operò non gli permisero, dissero i cronisti, di esimersi durante le campagne elettorali, da certi schematismi e schieramenti di maniera, ma pretendere il contrario sarebbe non aver capito nulla di quest’uomo di fede limpida e problematica, per il quale una saggia teocrazia, disse il commentatore, era il naturale destino del mondo. Così visse anche il grande evento del Concilio: il copernicano capovolgimento da Chiesa gerarchica a Popolo di Dio. PDF Compressor Pro 1 maggio 2015 Sport Serramanna. Ciclismo gara regionale Fci I ragazzi del G.s. Pool Bike sul podio Serramanna, sabato 18 aprile, in un caldo pomeriggio di primavera ha ospitato la seconda gara del calendario regionale della Federazione Ciclistica Italiana per il settore giovanile. Quarantanove bambini e bambine dai 7 ai 12 anni si sono confrontati in un circuito cittadino, per la prima volta lungo il viale Fra Ignazio da Laconi, rivelatosi un’ottima cornice per accogliere squadre e atleti, accompagnatori e pubblico. Il gruppo sportivo Pool Bike Serramanna, nato nel 1992, dopo anni di interruzione ha ripreso l’attività sportiva del settore giovanile nel 2012. Ad oggi, gli atleti bambini impegnati nell’attività sportiva sono dieci, piccoli campioni crescono e cresce la passione del gruppo dirigente e delle famiglie sempre presenti. «Abbiamo ripreso il settore giovanile da soli due anni e i bambini sono entusiasti”», afferma il presidente Luca Medda. Buoni piazzamenti individuali nelle categorie dai G1 ai G5 hanno portato la squadra, composta da Filippo Maccioni, Alessandro Mura, Nicola Medda, Aurora Tocco, Gianluca Fois, Stefano Diana, Federico Pillitu, Francesco Carrus e Marco Lecca, ad ottenere il terzo posto della classifica a squadre; si unisce al gruppo il piccolo Andrea Mura, in promozione giovanile. La presidente di giuria Manuela Cadeddu ed il giudice d’arrivo Massimo Aresti hanno seguito gli atleti nella competizione fino alle premiazioni, e non sono mancati richiami quan- do i piccoli vincitori, tagliando il traguardo, non hanno resistito alla tentazione di sollevare le braccia dal manubrio emulando i campioni dei loro sogni. La manifestazione si è conclusa con un’allegra merenda per tutti i partecipanti ed una chiassosa premiazione davanti ai sorrisi del pubblico. Il calendario delle gare è ancora lungo: «i prossimi appuntamenti a Serramanna saranno domenica 31 maggio e sabato 20 giugno», annuncia il presidente che conclude «voglio ringraziare le mamme e tutte le famiglie per la disponibilità e soprattutto il mio direttivo composto da Gianni Frau, Mauro Fanari e Silvio Carboni per l’impegno costante». Elena Fadda Sanluri. Volley Femminile A un passo dalla Promozione Dal 1895, anno in cui nasceva la pallavolo, sono sbocciati in Italia tantissimi estimatori ed estimatrici che a questo sport hanno legato storie, passioni, sofferenze, trionfi e filosofia di vita: eh sì, “volley: una parola … mille emozioni”. Ed è così che da ragazzi ci si appassiona fortemente a questo bellissimo sport che diventa un tutt’uno come l’amicizia: «uniti si vince… divisi si perde». A Sanluri circa 15 anni fa si costituì la “LegnoStrutture Volley Sanluri”, una società al femminile che oltre a mietere successi sul campo è stata protagonista nella vita delle sue atlete: “nelle difficoltà c’erano sempre una compagna a dare una mano”. Con gli anni le ragazze sono diventate adulte e ognuna ha preso la sua strada: chi si è sposata e si è creata una famiglia, chi fa la cassiera, l’estetista, la commessa, l’addetta alle pulizie, la dentista, l’educatrice, la segretaria. Dopo un lungo periodo di pausa, spinte da una forte passione, le eterne ragazze (ora trentenni) del volley si sono ritrovate e tra una chiacchierata e l’altra hanno deciso di rimettersi in gioco, rievocando i bei tempi, i ricordi degli allenatori del passato, le stupidaggini dette tra compagne, gli allenamenti pesanti ma anche quelli più divertenti, le trasferte fatte in pulmino, i campi difficili, le amicizie nate con le avversarie, i recuperi, la grinta, gli arbitri ingiusti, i graffi, le ginocchiere bucate, le nuove divise, il numero di maglia, ma soprattutto le emozioni che questo sport ha sem- pre regalato. Ed è così che hanno deciso di costituire una nuova società e di essere nuovamente protagoniste tutte insieme, non solo fuori ma anche dentro il campo: fare gioco di squadra sia nella vita sia nello sport. Guidata dall’esperienza e competenza del coach Pino Silanos la squadra è composta da Valeria Zedda, Katia Melis, Tiziana Floris, Sonia Sanna, Monica Pau, Carina Satta, Stefy Melis, Federica Atzeni, Martina Occhioni, Valentina Pau, Alice Usai, Anna Orrù (capitano), Ste Melis. È un bellissimo gruppo di ragazze che sono innamoratissime di questo sport e per questo fanno immensi sacrifici per incontrarsi la sera per allenarsi: lavorare tutto il giorno, tornare a casa, doccia veloce e spesso saltare la cena per poi rientrare stanchissime ma felici. Sacrificio appunto: ma si sa, la pallavolo è come la sigaretta... è difficile smettere dopo che hai iniziato!!! E così che, ripartite dalla 3° divisione, le ragazze della “LegnoStrutture Volley” di Sanluri si ritrovano prime in classifica e lanciatissime verso la seconda divisione. Finora hanno vinto tutte le partite con l’obiettivo dichiarato di raggiungere l’ambito traguardo di arrivare nell’arco di tre anni alla serie D. Il cammino è appena incominciato e il primo ostacolo è ormai a un passo dall’essere superato: per la “LegnoStrutture Volley” di Sanluri la seconda divisione è ormai quasi una realtà. Valentino Pitzalis 27 PDF Compressor Pro 28 1 maggio 2015 Barumini Villacidro Csi: gran finale di stagione per la ginnastica ritmica Libertas: Coppa disciplina Negli ultimi weekend le atlete di ginnastica ritmica del Centro sportivo italiano hanno fatto tappa a Villacidro nella palestra scolastica di via Stazione. Domenica 12 aprile per qualificarsi e accedere al Campionato nazionale in programma a Lignano Sabbiedoro (UD) dal 20 al 24 maggio. Sabato 18 invece per disputare la prova conclusiva del Campionato Provinciale del Medio Campidano, che ha visto sulla pedana ben 270 ginnaste in rappresentanza delle società Il Collettivo di Villacidro, Dafne di San Gavino, Le Muse Dance di Sanluri, Toniko Fitness Sacca di Guspi- ni, Dany Thie Dance di Pabillonis, Olympia Mandas e Uno per Tutti di Assemini Elmas. Una grande festa per la finale di stagione, la festa dei colori delle società e dei suoni della musica che accompagnava le ginnaste delle categorie Coccinelle, Lupette, Tigrotte, Allieve, Ragazze, Junior e Senior. In crescita anche il livello tecnico generale dei livelli Medium, Large e Super, nell’esecuzione in sincronia di esercizi con lanci e scambi degli attrezzi, alcuni con passaggi spettacolari. Mario Farci, presidente del comitato territoriale del CSI di San Gavino, ha commentato: «Il programma proposto dal CSI nazionale gratifica la partecipazione di ginnaste a partire dai 5 anni, con gare individuali, a coppie e a squadre. Ora l’attenzione si sposta a Lignano Sabbiadoro dove voleranno le atlete che hanno ottenuto il ‘pass’ per le finali nazionali del prossimo maggio. Colpisce la numerosa partecipazione alla manifestazione che ha confermato la crescita della disciplina sportiva nel territorio, grazie anche all’impegno delle società e delle loro istruttrici che quotidianamente si dedicano con dedizione alla preparazione delle giovani atlete. Soddisfazione da par- te di tecnici, giudici e organizzatori per la buona riuscita dell’evento che li ha visti impegnati nel lungo e intenso pomeriggio e gratificati dai sorrisi e l’entusiasmo dei partecipanti». Durante la manifestazione è stato rivolto un pensiero a Giovanna Loche, venuta a mancare di recente, che per tanti anni ha ricoperto la carica di presidente della società “Il Collettivo” di Villacidro e ha lasciato il ricordo di persona amante della vita e dedita all’associazione fino all’ultimo tempo, offrendo la sua esperienza per la crescita umana e sportiva di tanti giovani. Marisa Putzolu Sardara Kick boxing: uno sport non violento Si pensa spesso agli sport da ring, o combattimento, come a delle discipline dedicate e adatte ai violenti e alla violenza. Ma la verità è esattamente il contrario. In palestra i maestri delle discipline, in cui “si danno e si ricevono” colpi, insegnano soprattutto il rispetto verso il prossimo e verso se stessi, infondendo in chi lo pratica più sicurezza e autocontrollo, necessari proprio a evitare provocazioni e violenze. Spiega come, il maestro di Kick Boxing della scuola di Sardara Davide Manconi, 36enne di Gonnoscodina. Appassionato di arti marziali da quando aveva solo sei anni, ha iniziato con lo judo per poi approdare al karate, disciplina che lo ha condotto alla kick da ormai vent’anni. Da quando insegna a Sardara? «Questo è il quarto anno, i primi due sono stati di assestamento. Il gruppo nel tempo è variato, c’è chi ha provato, chi si è arreso e chi continua tutt’oggi. Dal terzo anno però il gruppo si è consolidato e oggi con delle “new-entry” siamo ancora qui». Dopo quanto s’inizia ad avere qualche risultato? «Da subito. Il primo risultato è iscriversi in palestra. A parte tutto, un mese di condizionamento è certamente necessario, ma poi si è alla pari con gli altri e dopo due mesetti qualche risultato inizia a vedersi». Perché e a chi consiglierebbe questo sport? «A tutti. A entrambi i sessi perché la kick, come molti altri sport di combattimento, permette di condividere in un’ora di allenamento, o più, tante cose: amicizia, sacrificio e fatica. E soprattutto si dimostra un ottimo antistress della routine giornaliera». Per chi non è adatto? Non ho mai pensato che lo sport fosse inadatto a qualcuno, salvo problemi particolari, e tanto meno la kick. La prova l’ho avuta proprio quest’anno. Con impegno e volontà, tutti possono farcela». L’aspetto psicologico conta? «Ovviamente andare in palestra con scarsa motivazione non produrrà effetti positivi. È necessario essere sempre pronti a quello che si farà. L’allenamento che propongo è a scatola chiusa per gli allievi. Un giorno può essere durissimo, altre volte leggero, come lo è del resto la vita. In palestra, come nella vita, è necessario essere sempre pronti ad ogni evenienza». Gli allievi della sua palestra non fanno stage, esami e non partecipano a gare. Come mai? «Capita di rado di frequentare stage, ma li consiglio sempre perché vi è la possibilità di potersi allenare con persone nuove e soprattutto con campioni affermati. Il concetto “esami” di kick lo trovo un po’ superato. Mi è capitato di incontrare persone capaci che avevano la cintura gialla e altre meno con gradi regionale agli Allievi Importante riconoscimento della Figc (Federazione italiana giuoco calcio) della Sardegna alla squadra degli Allievi regionali della Libertas Barumini. I ragazzi, allenati dal mister Giorgio Coraddu coadiuvato da Luca Vinci e Sergio Pinna, hanno vinto il primo premio nella Coppa disciplina, tra tutte le squadre sarde che hanno partecipato ai campionati appena conclusi. Nelle 26 gare disputate, non hanno mai subito un’espulsione, e hanno totalizzato pochissime ammonizioni. Tra l’altro, la squadra può vantare il miglior cannoniere del girone B: l’attaccante Davide Pinna che ha realizzato ben 29 gol. Un importante fatto sulla disciplina e lealtà sportiva degli Allievi è avvenuto nella gara a Sinnai contro i pari età de La Pineta. Il calciatore baruminese Valentino Cabiddu, allo scadere della partita col risultato ancora a reti inviolate, mentre si avviava a segnare il gol della vittoria, toccava involontariamente la palla col braccio, e nonostante l’arbitro non si accorgesse del fatto, l’atleta si bloccò e consegnò la palla agli avversari, ricevendo gli applausi del pubblico e dalle squadre in campo. Un motivo ulteriore di orgoglio per tutta la Scuola calcio della Libertas Barumini presieduta da Paolo Migheli, in cui militano oltre 100 calciatori tra bambini e ragazzi provenienti da tanti paesi della Marmilla. Carlo Fadda Gonnosfanadiga In Mtb nel Linas più alti. Preferisco prendere in considerazione quanto effettivamente “sei in grado di fare” o “capace di apprendere”. Ognuno è particolare e ha le sue qualità che vanno ben oltre il colore di una cintura. Certamente ai ragazzi consiglio le gare. Sempre. Per mettersi alla prova. Ma per questo bisogna allenarsi seriamente, altrimenti a ben poco servirà salire su un ring». La kick può considerarsi uno sport nobile come la box? «Non so come possa essere considerata la kick. So solo che insegna davvero a stare a testa alta davanti agli altri, ad essere più sicuri di sé e rispettare il prossimo. Non incito mai alla violenza, anche perché non porta mai a niente. È vero, in palestra ci alleniamo a combattere, ma lo facciamo con il fine ultimo di non dover combattere fuori». Cosa pensa dei suoi allievi? «Sono pienamente soddisfatto di ognuno di loro. Hanno appreso iniziando da zero ciò che sono stato in grado di trasmettere ed è sempre bello vedere entrare in palestra un nuovo elemento. Inizialmente impacciato, piano piano lo plasmi e cerchi di curare i particolari e correggere difetti. E alla fine ognuno di loro diventa un “elemento singolare”». Saimen Piroddi Il 3 maggio atleti e appassionati di ciclismo si incontreranno al parco comunale Perda de Pibera di Gonnosfanadiga per partecipare all’undicesimo trofeo Monte Linas, organizzato dall’associazione sportiva Taxus Baccata Mtb Club Asd. Sono previste due gare Mtb: specialità Marathon valevole come seconda prova del Gran Prix Due Ruote e Point To Point come quarta prova del Gran Prix Ecis sas, con abbinata pedalata ecologica in mountain bike non competitiva, quest’anno dedicata alla memoria dei ciclisti Franco Casti e Franco Tuveri. Tre i tracciati. Alle 10 partirà la prima gara Marathon su una distanza di circa 60 chilometri e un dislivello di 1950 metri. Due minuti dopo partiranno gli atleti della Point to Point che percorreranno 40 chilometri con dislivello di 1500 metri insieme agli escursionisti di età superiore ai 17 anni. Gli atleti dai 13 anni in su, compresi Esordienti e Allievi, partiranno alle 10.04 pedalando per una lunghezza di 23 chilometri e un dislivello di circa mille metri. «I tracciati, in parte inediti - fanno sapere gli organizzatori - abbracciano gran parte delle situazioni naturali, pianura, collina e media montagna. Si sviluppano quasi interamente su strade sterrate, fatta eccezione per la partenza e l’arrivo che sono su asfalto». È ammessa la partecipazione di tutti i tesserati della Federazione ciclistica italiana per il 2015, di quelli appartenenti agli enti e ai non tesserati purché siano in possesso di idonea certificazione medica alla pratica sportiva agonistica e non agonistica. Ed è basilare iscriversi tramite portale internet della Fci versando la quota di partecipazione entro le 14 del prossimo 1° maggio tramite bonifico bancario intestato a Taxus Baccata. Quindici euro per gli atleti agonistici, 13 euro per gli escursionisti dai 17 anni in su e dieci euro per gli escursionisti dai 13 anni in su. A fine gara, l’organizzazione offrirà il pranzo ai partecipanti e, con un contributo di otto euro, anche agli accompagnatori. Seguiranno le premiazioni per i vincitori assoluti delle due gare e i primi tre classificati di ogni categoria. Marisa Putzolu PDF Compressor Pro 1 maggio 2015 1 AZIENDE Affittasi o vendesi bar in centro storico Villacidro. Per informazioni tel. 347/ 0483898. (11/14) Vendesi Licenza Edicola, cartoleria con la possibilità di inserire numerosi altri articoli eccetto prodotti alimentari. Prezzo trattabile. Contattare il numero 345 7752816. (17/14) Vendesi Edicola- Cartoleria Articoli da regalo. Zona centrale. Prezzo trattabile. Per informazioni 347 1768954. (17/14) Vendesi attività commerciale di Caccia, Pesca e Sport, completa di tutto l’arredamento e attualmente in piena attività; sita in Villacidro, in piazza XX Settembre 1, in pieno centro, con ampio parcheggio. Trattativa privata. Tel. 070 932358. (18/14) Affittasi a Gonnosfanadiga in pieno centro (via Porru Bonelli) locale commerciale c/o espositivo mq 36. Per info 335 6226924. (02/15) Affittasi a Gonnosfanadiga locale pluriuso di mq. 120, piano terra adatto a sala riunioni, mostre, conferenze, manifestazioni varie, anche per un solo giorno. Per info tel. 335 6226924. (02/15) 2 AUTO E MOTO Vendo Vespone 150 E serie Arcobaleno del 1984 km 4.900 in ottime condizioni 2.000 euro trattabili. Per informazioni 333 6705100. (06/15) Vendo scooter in ottimo stato. Gomme e freni nuovi. Tagliando appena fatto con cambio olio, filtri, distribuzione e controllo generale”. Prezzo 600 euro. Marca MBK. Modello Skyliner 150. Anno immatricolazione 2003. Km 35.000. Telefono 330 803486. Mail [email protected] (07/14) Vendesi Mercedes 270 CDI Elegance anno 2000 km 295.000 grigio metallizzato, unico proprietario, clima, lega. Tel. 347 2407110. (05/ 15) Vendo ad Arbus moto da competizione 250 cc, se interessati contattatemi al 346 4236405 ottimo affare. (11/14) Vendo Moto Husquarna sn 125 2T Motard del novembre 2007 perfette condizion. 2.000 euro. Tel. 3477089361.(11/14) Vendo Opel Combo frigocoibent, anno 2004, 5.500 euro trattabili. Per informazioni telefonare al n. 392 6010907. (04/15) Vendo Roulotte Adria 4 Posti, lunghezzza mt 6, trivalente, camperizzata, autonoma x acqua, doccia esterna. Attualmente trainata e revisionata completa di Tenda Veranda. Personalizzata nelle dimensioni, 2 bagni chimici, 1 materasso matrimoniale ortopedico, 2 sdraio, cavo alimentazione mt 50, tavolo ripieghevole, 6 posti, completa di oscuranti pronta all’uso. Tel. 342 0297485. (10/14) 3 LAVORO Cerco lavoro per pulizie e assistenza anziani. Automunita. Pabillonis e dintorni. te. 328 1277064. (03/15) Ragazza di 26 anni si offre, anche gratuitamente, come apprendista sarta per migliorare le proprie capacità. Attualmente iscritta al 2°anno di taglio e confezione. Sara 340 5283067. (19/14) Cercasi lavoro a Pabillonis o paesi vicini. Giovane signora seria e volenterosa, cerca lavoro per pulizie ad ore,compagnia e assistenza anziani, preparazione pasti, baby sitter. Tel. 345 6495563. (21/14) Meccanico auto, autista con tutte le patenti cerco lavoro presso officina. Per contattiarmi inviare e-mail [email protected] o al n. 349 7553481. (15/14) Vendesi Opel Corsa ottime condizioni come nuova , revisionata, causa non utilizzo prezzo 1.000 euro. tel. 070 932447 ore ufficio 3939152846. (09/15) Ragazza seria e volenterosa con esperienza ventennale nel commercio cerca lavoro anche come colf, badante o altro. Tel. 392 4207492. (20/13) Vendesi Trattore agricolo Fiat 640 anno 1978 ore 3650, ottimo stato, attrezzatura varia. Vero affare. Tel. 347 2407110. (05/15) Marito in affitto offresi, per risolvere in tempi celeri e a prezzi modici tutti i tipi di lavori di pertinenza maschile in una casa. Es: guasti idraulici, elettrici, problemi su porte, finestre, cancelli, pulizia canne fumarie.Chiamate anche in situazione di emergenza, disponibilità 24 h su 24. Guspini. Contattare il n° 345 6012376 (06/14) Vendo autovettura Renault 4 TL km. 62.000, interno ed esterno discreto. Tel. 346 0892738. (08/14) Giovane ragazza cerca lavoro a Guspini come dog sitter (cani piccola taglia, meticci e cuccioli), a Guspini e dintorni come assistenza signore anziane di notte, aiuto a fare la spesa. Eseguo lavori a puntocroce su ordinazione. Tel. 348 2938742. (15/14) Arbus ragazza cerca lavoro come colf disponibile a lavorare anche con la 162 se interessati contattatemi al 340 2629593. (03/14) Muratore cerca lavoro anche se per imbiancare. Arbus e dintorni lavoro garantito prezzi modici 320 2356408. (11/14) Pizzaiolo 30 anni, puntuale, serio, esperto pizze tonde e forno a legna cerca lavoro in zona Medio Campidano. Telefonare al 347 5615418.(04/15) Assistente socio sanitaria lunga esperienza offresi per aiuto a domicilio, in ospededale, giorno, notte aiuto mamme con bimbi in ospedale. Tel. 339 2842085. (14/14) Ragazzo di Gonnosfanadiga esegue ristrutturazioni statue tipo santi, ritratti su tela e lavori in ricamo e punto croce, ottimo prezzo. Tel. 345 2121005. (11/14) San Gavino: Ingegnere con esperienza di insegnamento si propone per lezioni private di matematica, fisica, elettrotecnica e applicazioni (impianti elettrici, tdp ecc.), elettronica e applicazioni (telecomunicazioni, sistemi, ecc.), informatica. Cell. 328 8761522. (20/14) Ragazza seria e volenterosa, esperta, cerca lavoro per pulizie ad ore, compagnia e assistenza anziani, pulizie casa, baby sitter. Tel. 346 7581407. (19/14) Signora seria e affidabile con esperienza cerca lavoro per compagnia e assistenza agli anziani. Tel. 340 9199742 (16/14) Muratore con qualifica cerca lavoro e garantisce anche ottimo lavoro. Tel. 329 9826364. (20/13) Docente con esperienza pluriennale impartisce Villacidro e Guspini lezioni private di diritto, economia, italiano, storie e geografia. Tel. 3287134740 (06/14) Muratore, ponteggista di Arbus cerca lavoro, disponibile anche per piccoli lavori. Tel. 346 4236405. (05/15) Ragazza laureata, seria e volenterosa cerca lavoro come colf, baby sitter, badante. Massima serietà. Tel.346 8211709 (19/14) Ragazza di 20 anni disposta a lavorare a Guspini come baby sitter con esperienza per pulizie e compagnia a signore sole. Tel. 342 0507796. (10/14) Ragazza 35enne seria e volenterosa cerca lavoro per pulizia a ore. Tel. 334 1172783. (04/14) Uomo si offre per compagnia notturna ad anziani, servizio disponibile anche per aiuto alla spesa e/o pratiche documenti presso patronati e sindacati Guspini. Chiamare ore pasti al 347 4876142. (15/14) Maturanda disponibile per lezioni di inglese. Appassionata alla lingua e cultura inglese. Già superato l’esame B2 della Cambridge University. Prezzi modici. Per contattare chiamare al 349 6296322. (06/15) 5 CASE AFFITTO Arbus Costa Verde Marina di Arbus loc. Gutturu Flumini affittasi appartamento distanza dal mare circa 50 metri. Si accettano prenotazioni periodo estivo e fine settimana. Cell.320 9717718 cell.333 1409118.(08/14) Barumini affittasi locale indipendente, mq 60, adatto a ufficio, studio, salone; due bagni e antibagni. Tel. 349 3727088 (08/15). Gonnosfanadiga affittasi appartamento nuovo arredato. Tel. 335 6226924. (06/15) Guspini affittasi loale ad uso commerciale, possibilità di variazione della destinazione d’uso, zona centr, due stanza più bagno. Info: 368 7459613. (07/15) Fluminimaggiore Affitto casa, località Portixeddu, mesi estivi, fronte mare, ampia veranda abitabile, cucina, tre camere e doppi servizi. Tel. 347-7162919 (04/15) Pabillonis affitto appartamento in via Torino n. 9. Tel. 327 2353121. (21/14) San Gavino affittasi a referenziati appartamento, ad uso abitativo o commerciale, sito al 1° piano in Viale Trieste 182, con posto auto ed uso del vasto giardino. Per informazioni contattare i numeri: 340 772 1114 oppure 349 8083 621. (06/14) San Gavino affittasi a trasferisti e referenziati appartamento mq 100 piano terra, arredato, climatizzato. Tel. 335 6226924. (06/15) San Gavino affitto appartamento al 1° piano uso ufficio o abitazione, in V.le Trieste, confinante col Parco Comunale tra il V.le Trieste ed il V.le Rinascita, composto da ampio ingresso, soggiorno doppio, cucina, bagno e 3 camere da letto. Si concede uso gratuito giardino. Prezzo da concordare. Tel. 340 7721114. (20/13) Guspini affittasi locale uso commerciale mq. 52 Viale Di Vittorio 130. tel 070 972286 (03/15). San Gavino affittasi appartamento via Matteotti 28, primo piano, mq 110 + terrazzo mq 30. Tel. 339 1574648. (01/14) A Guspini affittasi appartamento di nuova costruzione al primo piano, composto da ampio soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, bagno e ripostiglio. Disponibilità di un’ampia cantina al piano terra e di posto auto coperto. per informazioni chiamare al 389 1178621. (20/14) San Gavino affittasi ampio locale per ufficio e/o studio professionale, climatizzato, Via Roma centro, mq 140 circa. Disponibile subito. Prezzo modico. Tel. 327 6849379. (07/14) Guspini affittasi appartamento zona Is Boinargius composto da cucina (ampia) tre camere, bagno ripostiglio e balcone, nuova costruzione. Tel 348 8448244 ore pasti. (21/14) Guspini affitto loale commerciale 74 mq. piano terra, ambiente unico con servizio. Tel. 339 2915071. (04/14) Guspini affittasi appartamento zona mercato, composto da cucina, bagno, camera matrimoniale, cameretta, ampio soggiorno. Tel. 070 972656. (05/15). San Gavino. Affittasi casa indipendente su due piani con ampio terrazzo, due cortili, 3 camere da letto, soggiorno, bagno, e due camere. Libera da Febbraio 2015. Nessuna richiesta di cauzione e anticipo, canone mensile 450 euro, arredata basic. Sita in centro storico, Via Vittorio Emanuele, 63. Per informazioni contattare Fortunata 328/8366862. Angela 070/9339898. (21/14) Giovane coppia cerca in affitto a modico prezzo piccola casa modesta, possibilmente con giardino anche da ristrutturare. Zona Medio Campidano / Cagliari. Tel 340 5283067 o email [email protected]. (15/14) 29 Sanluri affittasi locale commerciale 100 mq in via Palermo, zona Asl-Inps. Ampia vetrina, controsoffittato. Per informazioni telefonare al 349 0531003 Salvatore. (04/15) Sardara affittasi locale indipendente in centro storico, mq 20 più bagno e antibagno, adatto a ufficio, deposito e/o studio professionale, a 100 euro mensili. Tel. 335 7261654. (20/14) Sardara affitto appartamento mq 85 piano terra 350 euro. Per info 340 8587762 Alfio. (06/14) Sardara affitto appartamento a riscatto, possibilità di visitarlo. No perditempo. tel. 328 1277064. (03/15) La Maddalena (SS) affittasi appartamento 5 minuti dal mare. Tel. 0789.737376- cell. 347 6610030. (14/14) Villacidro centro affitto appartamento arredato, mq 100, composto da ampio e luminoso soggiorno, cucina, 3 camere da letto, 2 bagni, riscaldamento e posto auto riservato. Contratto registrato. Cell. 349 4202377. (05/15) S’Archittu Torre del Pozzo affittasi 3/6 posti letto a settimana, zona ideale per wind surf, campi da golf, vista panoramica. Si ospitano anziani autosufficienti. Cell. 3392842085. (13/14) Villacidro affittasi appartamento mq. 80 in via Azuni, composto da cucinotto, sala, camera da letto grande, ampio corridoio, bagno e lavanderia. Completamente arredato a 380 euro mensili. Telefonare al 334 1170675. (13/14) Villacidro Cerco spazio in affitto per un giorno alla settimana per attività non commerciale. Zona Villacidro e dintorni. Tel. 320 6935841. (11/14) Villacidro affittasi mansarda arredata: 2 camere, cameretta, cucina, bagno, ampia trerrazza. Riscaldamento con pompe calore. Tel.399 8127996. (04/14) Villacidro affittasi locale commerciale in ottime condizioni, mq 84, sito in Via Nazionale. Vetrine, porte elettrica, allarme, pompaq di calore. 800 euro. Tel. 393 5001167. (04/14) Villacidro affittasi appartamento 80 mq. 3 vani per uso abitazione. Tel. 070 9329744. (10/14) PDF Compressor Pro 30 6 Gazzett@ffari 1 maggio 2015 CASE VENDITA Arbus Vendesi casa con garage, cortile, giardino, posto macchina. Prezzo trattabile. Tel. 329 8393411. (22/14) Barumini Vendesi locale indipendente uso ufficio studio con annesso trivano arredato, dotato agibilità e certificazioni. Tel. 349 3727088. (08/15) Collinas Vendesi casa zona panoramica, abitazione su due livelli, 3 camere da letto, soggiorno, cucina con camino + forno a legna, 2 bagni + cortile davanti e retro. 70.000 euro. tel. 347 3971549. (04/15) Gonnosfanadiga Vendesi casa su due livelli, Vico II Fontana Marchesa. Tel. 327 0962514. (08/14) Guspini Vendo appartamento mq 100 + balconi, cortile mq 200, giardino con alberi da frutta mq 1.200, sito in Guspini via Santa Maria 210. Vero affare. Telefono 342 0297485. (10/14) Guspini Vendesi casa in centro storico, su due livelli, parzialmente arredata, cortile interno. Tel. 070 530212. (21/13) Guspini. Vendesi casa in via G. Deledda, su due livelli, con ampio cortile interno e posto macchina.Tel. 338 3082153 340 5207381.(16/14) Guspini. Vendesi appartamento 70 mq. Via Oristano. 2 camere da letto, cucina, bagno. 60.000 euro non trattabili. Cell. 349 8912338. (04/14) San Gavino Vendesi casa 110 mq su due livelli, con cortile 150 mq circa, via Carducci 22. Tel. 349 2638693. (06/15) San Gavino Vendesi appartamento piano terra 100 mq: due balconi, un magazzino, cortile condominiale con posto auto, cucina, soggiorno, camino, due camere da letto e un bagno. Uso abitazione oppure uffici, attività commerciali. Prezzo: 110.000 euro trattabili. Telefonare al 3494524974, possibilmente nel pomeriggio.(15/14) Sanluri Vendo villetta su due livelli, superficie coperta mq.184, giardino mq. 630. Euro 290 mila trattabili. Disponibile arredamento come nuovo. Tel. 339 3232162.(15/14) Sardara Vendesi casa da ristrutturare, zona panoramica. Per info 340 8587762 Alfio. (06/14) Serrenti centro. Vendesi locale commerciale da ristrutturare di mq 330. Unico. mt29x11,50 x 3,50 di altezza. 500 euro a metro quadro. Tel. 070 9388196 Salvatore o 370 1107036. (09/15) Torre dei Corsari vendo o affitto due appartamenti adiacenti ma indipendenti su lotto panoramico 1200mq fronte mare e area verde, 100 metri caletta est, 5' da spiaggione. Ogni appartamento: due camere salonecucina con divano letto bagno antibagno veranda, barbecue, postoauto, piazzale comune. Da euro 250 a euro 700xsettim. secondo periodo. CEC G No agenzie. Tel. 3389190271. Mail: [email protected].(04/15) Torre dei Corsari Vendesi villa vista a mare Capo Pecora 200 metri quadrati + giardino. Telefono: 392 7366565. (17/14) Villacidro Vendesi 3 villette a schiera composte da: zona giorno con cucina abitabile, soggiorno, bagno, verande; zona notte camera matrimoniale, 2 camerette, bagno, balconi. Cortili: posteriori e anteriori con posto auto. Possibilità personalizzare in corso d’opera. Predisposizione impianto per pompe di calore, riscaldamento con termosifoni, boiler solare e pannello fotovoltaico. Infissi in pvc vetrocamera basso emmissivo. Classi energetiche B e C. Nicola Melis. Cell. 340 3224375. (03/14) Villacidro Privato vende villetta indipendente, unilivello di mt 125 più verande con annesso giardino tutto piantumato di mt 1300. Telefono 3388024583. (11/14) Villacidro Vendo casa indipendente Via Parrocchia fronte parco pubblico. Ottime condizioni. Prezzo interessante. Telef. 340 1018314. (05/15) Villasimius Vendo villetta arredata indipendente a 200 metri dalla spiaggia, tutti i confort, 3 camere da letto. 349 3727088. (08/15) Fluminimaggiore Vendo appartamento, completamente ristrutturato composto da tre camere, soggiorno, cucina più servizi, cortile retrostante, lavanderia e due ripostigli. Prezzo 120.000 euro (trattabile) anche nella forma di pagamento. Tel. 347 7162919. (04/15) 7 TERRENI Arbus Vendo un terreno abbastanza grande con cortile e casa da demolire da poter fare a proprio piacimento, visibile senza impegno 329 8393411. (07/14) Arbus Vendo terreno frutteto con casetta e impianto di irrigazione + 2 pozzi vicinanze canile. Tel. 327 5311107. (08/14) Arbus vendo due terreni uno a Barazzu e l’altro a Rio Is trigas. Prezzo trattabile. Se interessati contattatemi al 340 5628073. (02/15) Arbus Vendo terreno 1100 metri quadri con 15 piante di olive pozzo vigna e posto per farci anche l’orto se interessati contattatemi al 340 5628073. (07/14) Arbus Vendo terreno località Is trigas prezzo trattabile se interessati chiamare il numero 329 8393411.(19/14) Guspini Vendesi terreno agricolo vicino abitato loc. Filixi, mq. 1.000 circa. Tel. 349 3190438. (17/14) Guspini Vendo terreno agricolo 4.800 mq, con 100 piante di ulivo, zona Acqua Sassa. 18.000 euro o permuto con camper o altro. Tel.339 7353054 (04/14) Gonnosfanadiga Vendo terreno mq 626 edificabile, recintato, pozzo m.73 recintato, con progetto, a fianco MD supermarket. Tel. 347 0183331. (03/14) Guspini Vendesi terreno in località Filisci. 2.500 mq con piante di ulivo e frutta.Cucina con camino dietro ripostiglio, pozzo e corrente. 32.000 euro trattabili. Telef. ore pasti 070 9788429. (04/14) Guspini Vendesi terreno piantumato a eucaliptus di metri 18mila in zona Pardu Atzei. Telefono 346 3296377.(03/14) Guspini Vendesi terreno edificabile lotto 300 mq, ingresso strada privata sito nella via Dossetti fianco Arst. Prezzo interessante. Tel. 349 3197582. (18/14) Guspini Cerco garage o cortile, permuto con terreno di 1500 mq (alle porte del paese), 40 piante d’ulivo, pozzo e corrente, oppure vendo anche con rate mensili. Tel. 339 6933421. (14/14) Guspini vendo terreno in via Giardini 275 metri quadrati, pozzo e energia elettrica. Edificabile per 90 metri quadrati su due livelli 13mila trattabili contattatemi al 347 9488883.(18/14) Guspini Vendesi lotti edificabili nella via Santa Maria, altezza via Torino, di diverse misure e sviluppo volumetrico. Per informazioni rivolgersi al numero 328 0275091 oppure 328 1171580. (04/14) Pabillonis Vendo via Mazzini 14 terreno area fabbricabile Zona B, 234 mq, euro 20.000 trattabili. Presenti allaccio idrico ed elettrico da volturare.Tel. 349 7843174 Per informazioni rivolgeri a Francesco Troncia tel. 070 9353346. (09/14) Pabillonis. Vendesi terreno agricolo 3.000 mq, in Via Villacidro a 600 metri dal campo sportivo, servito da irrigazione del Consorzio di bonifica, 3.000 euro trattabili. Per informazioni 347 2420940.(20/14) San Gavino Vendo terreno agricolo mq. 8.000 prezzo 9.000 euro. Tel. 348 7783709 (01/14) Guspini 13 Aprile 2015 I cento anni del geometra Ezzelino Cadeddu È il nonnino di Guspini. Sicuramente il geometra più anziano della Sardegna. Ezzelino Cadeddu ha festeggiato i cento anni. È nato il 13 aprile 2015 a Guspini, dove ancora oggi vive con la moglie Irene Usai. Nessuna festa in grande stile. Ha festeggiato il compleanno attorniato dalla presenza affettuosa dei quattro figli e dei cinque nipoti, da parenti, amici, dal vice sindaco di Guspini Alberto Lisci e dal parroco don Nico Massa. Certo una veneranda e bella età per l’anziano geometra, ancora lucido, anche se con qualche acciacco in più, naturalmente comprensibile per le sue cento primavere. Il centenario è ancora prodigo di suggerimenti e consigli per i suoi figli e nipoti, con i quali ricorda ancora i tempi della sua gioventù, ma anche il suo lungo percorso profes- sionale. Fino al 1974 è stato direttore della sede Inam di Guspini, artefice tra l’altro della costruzione del poliambulatorio di Viale Della Li- bertà, il primo nel Medio Campidano. Andato in pensione, dal 1975 al 2000 ha praticato la professione di geometra. Mili- tante del Partito Socialista Italiano per diverse legislature è stato consigliere comunale e assessore nella giunta Pisano. ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ In questa rubrica ospitiamo foto e messaggi di auguri per compleanni, anniversari di matrimonio, riunioni conviviali, nozze, nascite, battesimi, cresime, prime comunioni, lauree e ricorrenze varie da festeggiare. Le foto a colori, accompagnate da un testo, possono essere inviate all’indirizzo e-mail [email protected] o consegnate direttamente all’ufficio di redazione. GONNOSFANADIGA 24 APRILE 2015 A u g u r i Buon Com pleanno Compleanno Francesco Mallica Tantissimi auguri per i tuoi 21 anni da papà, mamma, Gabriele, Sabrina, parenti e amici PDF Compressor Pro Gazzett@ffari Cercasi terreno da acquistare nel comune di San Gavino in area agricola di superficie minima di 1 ha. No zona fonderia. Preferibilmente vicino al perimetro urbano del paese. Per contatti 3200851751. (09/14) San Gavino Vendo terreno 14.000 mq con casa abitazione, capannone e vari locali per maiali e altro, tante piante di olivo e da frutta e varie con tutte le servitù. Ordinata, costruita da poco, località S’Ibba Manna vicino strada per Sardara. Cell. 340 3539526. (09/15) San Gavino Vendo vicino paese 63 are irrigue suddivise in eucaliptus - ulivi - orto. Euro 10.000. tel. 349 2101124. (03/15) San Gavino Vendo uliveto in zona Campus Linus 27 piante secolari di are 10. Euro 4.000 trattabili. Tel. 345 5854353. (02/14) Villacidro Vendesi oliveto in loc. S’arrescidi. 400 piante, ha 1,50 con fabbricato di mq 65, due pozzi, corrente elettrica. Vendesi anche frazionato. Tel. 339 8577741. (04/14) Villacidro Vendesi area fabbricabile di mq. 300 lottizzazione Ischixedda. Prezzo da concordare. Tel. 349 2221961. (10/14) Villacidro Vendesi Loc. Ruinas agrumeto circa 1 ettaro con capannone uso porcilaia compreso di attrezzatura. Prezzo conveniente. Tel. 340 2497524333 7403598. (14/14) Villacidro vendesi terreno edificabile in via Emilio Lussu (centro storico) di circa 800 metri quadri con annessi 2000 metri quadri di terreno agricolo. Prezzo 85.000 euro. tel. 328 7044466. (01/ 15) 8 VARIE San Gavino, cercasi terreno seminativo in affitto, minimo 1ha, possibilmente irriguo, pagamento anticipato. 348 7918611.(20/14) Vendo cassapanca rustica tradizionale castagno, dimensioni cm 140x88x55.Tel. 347 8403084. (08/14) San Gavino Vendesi terreno recintato con piccolo fabbricato dotato di camino, bagno e arredi-ricovero mezzi e attrezzi-pozzo e sifone CBSMulivi-aranci-eucaliptus-piante frutto varie-coltura zafferano-orto-etc. Tel. 340 8282698.(03/14) Vendesi olio extravergine d’oliva.San Gavino Giacomo 349 6737424. (06/15) Sardara. Vendo trattore Same Solaris 45 anno 1997. Attrezzatura: carrello, aratro bivomero, fresa, aratro per vigna, estirpatore. Telefonare 349 7247515. (06/15) San Gavino Vendo vicino paese 36 are irrigue con frutteto. Ricovero attrezzi (3 locali). Tel. 349 2101124. (03/15) Vendo macina in metallo per uva. 400 euro. Tel. 342 7767108. (10/14) San Gavino Vendesi uliveto 7.000 mq nei pressi della strada provinciale per Sanluri. Vendesi terreno 3.000 mq parte edificabile e parte agricolo in località Nuraci .Ottimo affare cell. 349 7505910. (05/15) Vendesi confezionatrice dosatrice su due file, adatta per mandorle, noci, olive verdi e salamoia, cereali, legumi, ortofrutta. Confeziona qualsiasi prodotto in granuli o polveri fino a 50 kg. Telef. 335 6226924. (08/15) Sanluri Vendesi terreno agricolo 700 mt dal paese. Ettari 3,55 , ottimo affare. Tel. 347 2407110. (05/15) Sanluri Vendesi terreno agricolo strada Sanluri-San Gavino. Ottima posizione. Affare. Tel. 347 2407110. (05/ 15). Sanluri Vendesi terreno agricolo Sanluri- Loc. Mori Uragonnus fronte Abbanoa, mq 8.000. Ottimo investimento. Tel. 347 2407110. (05/15) Villacidro. Vendesi Terreno con scantinato di circa 80mq con impianto fognario già realizzato. Prezzo 55.000 euro. Per informazioni chiamare al 338 7472615. (07/15) Villacidro Vendesi terreno zona Corte Margiani, 63 piante olive produttive, are 29,45. Tel. 349 4450441. (05/15) Vendo barca resina mt. 4,50, anno 2001. Accensione elettronica, motore cc 25 + carrello ottime condizioni. 3.500 euro esamino permuta con camper o altro. Tel. 339 7353054. (11/14) Villacidro Vendesi caldaia Thermostar, ottima per riscaldamento casa e fornitura di acqua calda sanitaria, grazie al kit idro. Massima potenza 17 KW/h - massima energia 24000 Kcal/h. Ottime condizioni, pulita dopo ogni utilizzo giornaliero non presenta nessun tipo di difetto! 1000 euro trattabili. Cell. 339 3744170. (11/14) Vendo serranda metallo, scorrevole laterale, misura cm 240x210. Prezzo interessante. Contattatemi al 340 1067437. tel. 070 974527. (13/14) Vendesi ottimo olio d’oliva no medicina no trattamenti chimici ottimo prezzo. Tel: 348 7278040, 348 0388258. (20/14) Collezionista acquista vecchi fumetti di Zagor, Tex, Topolino, ecc. album figurine di ogni tipo, rimanenze di edicole sino al 1980. Tel. 333 3298476. (09/15) Vendo trattore con cabina estraibile Massey Fergusson per vigneto e frutteto, 80 cavalli, monotrazione. 13.000 mila euro. Tel. 342 7767108. (10/14) Vendesi credenza anni ’50 legno massello, misura 160x150. 250 euro. Cell. 3934721525. (12/14) Vendo ad Arbus motocoltivatore usato pochissimo della Grillo 10 cv se interessati contattatemi al 329 8393411. (08/14) Vendo Beeper per cani da ferma, perfettamente impermeabile. 100 euro. No perditempo. Tel. 338 8476743. (10/14) Vendo per cessata attività 1 registratore cassa con validità circa 3 anni, 1 banco cassa legno massiccio, scaffalatura in alluminio varie misure. Prezzi modici. Tel. 340 2497524 070 932442 ore pasti. (14/14) Vendo ad Arbus brandina materasso e lettino color noce, causa non utilizzo a 70 euro, chiamare al 340 5628073. (20/14) Vendesi container mt. 5,5x2,5 altezza variabile da mt. 2 a 4 con sistema alza/abbassa. Telonato, ideale per casa mobile o magazzino. Ottime condizioni. tel. 335 6226924. (08/15) Vendo attrezzatura edile, rete e paletti zincati, muletto OM merci varie da stock fallimentare. Tel. 335 6226924. (08/15) Vendesi panca addominale, mai usata. 30 euro. cell. 393 4721525. (12/14) Luce pulsata per depilazione uso estetico Ipl Lumenis Quantum Hr con testina vendo 4.000 euro. tel. 349 3727088. (08/15) Vendo netbook nero, della Asus eeepc 1001ha. Come nuovo senza segni di usura. Compreso di scatola originale e valigetta da trasposto. Causa vendita: scarso utilizzo. 200 euro. 3496296322. (06/14) Vendesi Tubo pvc metri 100 P6, euro 170 trattabili; acquario 250 lt, buone condizioni, euro 150; 2 vetrine-frigo per esposizione mercatino, pesci, etc. Prezzi trattabili. Contattare il numero 329 1613842. (17/14) Collezionista Cerco monete e banconote antiche. Giornali pubblicati prima del 1945. Fumetti anni 40- 50 -60 e primi anni 70. Oggettistica in generale da collezione. Tel. 347 8823516.(10/14) Pedana vibrante DKN Tecnology extreme professionale come nuova, completa di accessori vendo 600 euro. Tel. 349 3737088. (08/15) Pabillonis. Vendesi 80 tubi di irrigazione.Telef. ore pasti: 070-9353818 (13/14) Vendo 4 porte per interno usate, in ottime condizioni, color crema + 2 fuori misura 70 euro l’una. tel. 070 974185. (10/14) Vendo ad Arbus cavallino a dondolo usato pochissimo, se si premono le orecchie emette il suono del galoppo e il nitrito. Contattatemi al 340 2629593. (10/14) Vendo Ovetto porta bebè + girello a soli 60 euro. Regalo marsupio portabebè. Tenuti nuovi. Tel. 320 2303633. (06/15) Vendo botte diserbo lt. 400. 1.000 euro. Tel. 342 7767108. (10/14) Vendo trio Living chicco superaccessoriato usato pochissimo, come nuovo. Ottimo affare. In regalo palestrina primi mesi. Tel. 349 1329687 (09/14) Vendesi vino bianco e rosso, vendemmia 2014. Prezzo 2 euro al litro. Tel. 346 4148605. (04/15) 1 maggio 2015 Cedo fucili da caccia: Beretta sovrapposto mod. S.55.BV cal. 12, automatico Browning cal. 12 colpi 5. Tel. 320 2211301. (17/14) Arbus. Vendo 2 porte in noce tamburato, di cui una a vetrini in ottime condizioni, prezzo convenientissimo, misure 2,08x80. Tel. 333 6266095. (07/15) Arbus. Vendo 1 consolle in legno classico ottime condizioni, prezzo ottimo Tel. 333 6266095. (07/15) Arbus. Vendo 1 tavolino da salotto in legno, prezzo ottimo, tel. 333 6266095. (07/ 15) Arbus. Vendo specchiera cornice in legno completa di applique laterali prezzo ottimo, tel. 333 6266095. (07/ 15) Vendo n. 80 riviste “Mani di Fata” fine anni ’70, collezione vendibile in blocco. Euro 400,00. Tel. 338 7092184. (11/14) Vendesi gruppo elettrogeno, alimentazione a benzina, Kw 2.800, uso cantiere, feste, casa, Usato due ore. 300 euro trattabili. Tel 3331401503. (02/15) Vendesi acquario 250 litri, ottimo stato. Prezzo trattabile. Telefono 3291613842. (13/14) Vendo a Gonnosfanadiga generatore di corrente diesel silenziato, abbastanza potente, accensione a chiave, 1500 euro trattabili 349 4126337. (19/14) 31 Villacidro Vendesi colonnine da giardino/terrazzo/balconi in cemento bianco. Per informazioni telefonare allo 070 931 5057 Franco. (04/ 15) Vendo bilancia S. Stefano kg 15 di portata, 150 euro. Tel. 342 7767108. (10/14) Vendesi trofeo di cervo, bellissimo, prezzo trattabile. Contattare il 3291613842. (17/14) Vendo ad Arbus puzzle delle winx e delle principesse nuovissimi usati pochissimo, come nuovi a 5 e 6 euro 340 2629593.(20/14) Vendesi olio nuovo a 7 euro e olio vecchio a 5,50 euro. Tel. 333 1401503. (04/15) Vendo paletti in cemento vibrato cm 7x7, 1,50 euro. Tel. 342 7767108. (10/14) Vendesi carrello porta cani, autorizzato, come nuovo. Euro 1.500. tel. 3287575240. (02/15) Vendo bulbi di zafferano di ottima qualità. Per informazioni : 347 0352389. (14/14) Vendo fucile da caccia cl 12 M. Franchi Alciones superleggero come nuovo. 600 euro. Tel. 342 7767108. (10/14) Vendo Stufa a Pellet Piazzetta Terma per riscaldamento locali, usata poche volte. Prezzo 1.600 euro trattabili. Per informazioni: 349 5784935. (02/15) Vendo musicassette e libri usati, prezzo da concordare. Per informazioni telefonare al n. 392 6010907. (04/15) Gonnosfanadiga, offro oliveto a mezzadria in ottime condizioni, telefono: 340 7880477. (18/14) Lampadario da camera matrimoniale anni ‘70 con 3 globi vendesi a 70 - 100 euro. Tel. 347 2658136. (09/15) Tavolino da salotto in legno con piano in vetro vendesi a 100 euro. Tel. 347 2658136. (09/15) Vendesi trapano Black & Deker. Euro 30. Tel. 347 2658136. (09/15) Vendo dizionario Italiano Greco. Euro 20. Tel. 347 2658136. (09/15) Vendo zolforatrice. 800 euro. Tel. 342 7767108. (10/14) Vendesi macchina da cucire Singer anni ‘30. Euro 200. Tel. 347 2658136. (09/15) Vendo videoproiettore vidikron a tre tubi, vecchio modello con triplicatore nuovo, 190 euro o permuto con qualcosa che mi interessi. Tel. 328 6933409 ore ufficio. (01/14) Vendesi credenza, armadio comodini + tavolo m. 2x90 massiccio, anni ’70. Telefonare solo se interessati. Tel. 331 2415366. (09/14) Vendesi vino bianco e rosso di Collinas, ottima qualità e prezzo. Tel. 340 0575720. (21/14) Sedile doccia per persone non autosufficienti vendesi. Euro 90. Tel. 347 2658136. (09/15) CIAO COSTANTE… Nella mia famiglia c’è sempre stato spazio per un amico in più, anzi nella maggior parte dei casi “l’amico” finisce per diventarne parte integrante: un fratello acquisito. Costante Mannu è stato questo, per noi. A due anni io ero seriamente convinta che fosse lo zio più grande, mio padre ha sette sorelle e cinque fratelli uno in più per me non avrebbe fatto grande differenza, dopotutto alle riunioni di famiglia è sempre stato presente. Costante non è mai mancato a un battesimo, una comunione, una cresima, un matrimonio e compleanni vari della famiglia Onnis. Ci hai lasciati a soli 77 anni, così all’improvviso che a stento riusciamo a capacitarcene. Eustache Deschamps ha detto che «gli amici sono [i] parenti che [ci] scegli[amo] da soli» probabilmente ha ragione. Caro Costante non ci sono legami di sangue tra noi, ma ci siamo scelti a vicenda e l’affetto che ti ha legato a noi in questi anni non si estinguerà mai e continuerà a vivere nei nostri ricordi. Arrivederci e grazie per aver fatto parte della nostra grande famiglia. Carola Onnis PDF Compressor Pro 32 1 maggio 2015