CONSORZIO ADELASIA ALASSIO
VERBALE DI ASSEMBLEA GENERALE DEL CONSORZIO ADELASIA
07 LUGLIO 2009
A seguito di convocazione di riunione straordinaria urgente sono presenti in proprio o per
delega i seguenti stabilimenti balneari:
1. Nelly
2. Giovanna
3. Ideale
4. Muretto (delega)
5. Pierinella
6. Bernardino
7. Marco
8. S.Anna
9. Marayan
10. Gloria (delega)
11. Boscione
12. Nuccio
13. Pietro
14. Torino
15. Sergio
16. Lucia
17. Selin
18. Perato - assente
19. Mario - assente
20. Millo
21. Elide
22. Nettuno
23. Vittoria - assente
24. Suisse - assente
25. Carlotta - assente
26. Alexandra
27. Palace
28. Cicin
29. S.Vincenzo (delega)
30. Torrione
31. Hotel Lido (delega)
32. Marcella
33. Martino -assente
34. Eden - assente
35. Sacchi - assente
36. Miramare
37. Adelasia
38. Zero Beach - assente
39. Nicade
40. Molo
41. Panama
44.Bagni Gino – assente
42. Lino
45. S.B.M. -assente
43. Bagni Cantù - assente
Per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
1- Termine lavori sorbonatura
2- Pagamenti
3- Varie ed eventuali
Sono presenti alla riunione anche il Dott. Rocco Invernizzi nella sua qualità di Assessore al
Demanio del Comune di Alassio ed i professionisti che hanno l’incarico di Direzione dei Lavori
nella persona dell’ Ing. Ferrando; inoltre sono presenti numerosi associati dell’Associazione Bagni
Marini ed anche altre persone presenti con varie motivazioni.
Alle ore 21.15, constatata la validità dell’assemblea il Presidente Geom. Ernesto Schivo
relaziona sulla situazione delle opere di ripascimento mediante sorbonatura alla data odierna
indicando le motivazioni addotte dalla Ditta a cui è stata affidata l’opera a giustificazione della
situazione esistente e porta a conoscenza l’assemblea della situazione in essere che vede oltre ai
ritardi sino al momento accumulati anche i problemi tecnici che impediscono l’utilizzo a pieno
regime di due sorbone. Il Presidente ribadendo quanto già detto in occasione dell’assemblea
precedente relazione fa presente che comunque ha contattato un legale per predisporre una
lettera di sospensione e messa in mora dell’impresa considerando tra l’altro che il
sorbonamento libero non stà dando i risultati sperati. Quindi nel reiterare quanto dallo stesso
detto in più occasioni nel corso di tutte le riunioni precedenti ovvero che a suo parere
personale le opere di ripascimento straordinario così come impostate non erano da fare
perché alle stesse non avevano aderito tutti i concessionari balneari si passa alla discussione. A
tale discussione partecipano anche soggetti che nessun titolo avevano per partecipare in quanto né
aderenti al consorzio né associati alla Associazione Bagni Marini. La discussione verte sulle varie
modalità con le quali si è operato il sorbonamento e sulle opinioni che molti esprimono sui sistemi
da utilizzare. A memoria futura si rammenta un intervento di un soggetto che nel proporsi come
consulente, esecutore, esperto? Proponeva di far giungere una nave di notevole tonnellaggio che
avrebbe potuto operare la sorbonatura di grossissime quantità di sabbia per poi riversarla
sull’arenile scoperto ….. oltre a tale intervento ed alla polemica che ne è seguita la discussione è
proseguita, purtroppo senza particolare costrutto e la sintesi della stessa è che si sarebbe dovuto
proseguire con il ripascimento chiedendo eventualmente altre proroghe che consentissero di
procedere al sorbonamento della maggior quantità possibile di materiale utilizzando anche gli
eventuali fondi che la Regione avrebbe messo a disposizione a seguito dei pesanti interventi sui
giornali ad alle televisioni fatti dal presidente dell’Associazione Bagni Marini e dal Sindaco e
dall’intervento personale nei confronti di alcuni assessori regionali perpetrato da concessionari
balneari tra i quali si menziona la signora Cosso Nuccia che ha perorato la causa presso
l’Assesorato al Turismo Regionale. Sempre a futura memoria si rammenta che all’inizio della
Riunione il Presidente ha risposto in maniera puntuale e precisa alle rimostranze che alcuni
albergatori facevano per il suo intervento pubblico che lamentava una situazione gravissima sotto il
profilo turistico per i concessionari che in molti casi non erano in grado addirittura di aprire i propri
stabilimenti balneari; infatti le rimostranze si riferivano al fatto che a seguito di tali dichiarazioni
l’utenza turistica era preoccupata di trovare posto presso le strutture balneari e pertanto gli
albergatori avrebbero preferito tenere un basso profilo per non allarmare i turisti. Quello che è
derivato dagli interventi del presidente è stato che l’Amministrazione regionale ha garantito il
proprio interessamento. La discussione generale è proseguita ed ha comunque portato alla
decisione unanime di proseguire sino a quando possibile con i sorbonamenti cercando di
usufruire anche delle possibilità prodotte dall’intervento regionale; pertanto si è abbandonata la
proposta di procedere ad una messa in mora con richiesta di danni da parte del consorzio nei
confronti dell’impresa esecutrice TECNOMARE il Presidente nel ricordare comunque le sue
considerazioni prende atto della volontà dell’Assemblea. Alle ore 23.30 circa si chiudeva
l’assemblea urgente del Consorzio Adelasia.
Il Presidente
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07 Luglio 2009 - Consorzio Adelasia